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Descrizione

Comune di montagna, di antica origine, che ha sviluppato il tessuto industriale e incrementato le attività commerciali e turistiche. I tremezzini, che presentano un indice di vecchiaia chiaramente superiore alla media, sono concentrati nel capoluogo comunale -contiguo alle località Azzano del comune di Mezzegra e Lenno del comune omonimo-. Il territorio disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 199 metri sul livello del mare ai 1.650 metri del monte Crocione, le cui balze, coperte da una fitta vegetazione, sono percorse da rocce marnoso-calcaree, ricche di sedimenti fossili. Numerose sono le grotte (Bucone, Buco della Volpe, Buco della Rotella), di non facile accesso, in cui abbondano stalattiti e stalagmiti. L'abitato, interessato da un fenomeno di espansione edilizia, è di fronte alla penisola di Bellàgio e gode di una splendida vista sul massiccio delle Grigne. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, su sfondo azzurro, una fenice argentata che, mentre resiste su fiamme ardenti, poggiate su uno specchio d'acqua ondato d'argento, fissa il sole.

Storia

Il toponimo, attestato già nel IX secolo, corrisponde all'italiano 'tramezzo' e fa riferimento alla sua posizione, a metà della lunghezza del lago. Il rinvenimento di alcuni massi coppelliformi (massi erratici o rocce affioranti, sulla cui superficie sono scavate piccole buche circolari, per le quali è ipotizzabile una funzione cultuale) e di tombe romane a inumazione testimonia la presenza di gruppi umani nella zona già in epoca molto antica. Nell'Alto Medioevo fu sede di una corte e alla fine del XII secolo fu coinvolta nella guerra decennale che oppose Milano e Como: di quel periodo, segnato da improvvisi assalti e saccheggi, resta una torre sulla boscosa cima di un colle. Dal 1928 al 1947, insieme ai comuni di Lenno e Mezzegra, formò il comune di Tremezzina. Pochi giorni dopo la fine della seconda guerra mondiale, subì un improvviso e inaspettato bombardamento da parte dell'aviazione inglese, che distrusse un albergo causando la morte dei numerosi ospiti. Il clima mite ha favorito nei secoli il proliferare di dimore signorili lungo la sponda del lago: villa "La Quiete" (già Serbelloni) e villa Carlotta (che al suo interno conserva sculture del Canova) sono gli esempi più significativi di un patrimonio storico-artistico, all'interno del quale linee architettoniche e risorse naturalistiche si integrano in maniera perfetta. Sullo specchio d'acqua sottostante si affaccia la parrocchiale di San Lorenzo, imponente costruzione a pianta centrale, con una decorazione esterna a fasce policrome.

Economia

Fatta eccezione per gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. I verdi pascoli che punteggiano le balze e le pendici del monte Crocione hanno favorito lo sviluppo dell'allevamento (bovini, ovini, caprini, avicoli ed equini), accanto al quale un ruolo di primo piano svolge il settore secondario con aziende e imprese operanti nei comparti del mobile, cantieristico ed edile. La principale risorsa economica, tuttavia, è rappresentata dal turismo, che si avvale di un apparato ricettivo articolato, che offre possibilità di ristorazione e di soggiorno. Il terziario si compone di una buona rete commerciale, dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole e di attività di consulenza informatica. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, assicura la frequenza delle classi dell'obbligo e il servizio farmaceutico.

Relazioni

L'amenità degli scorci paesaggistici e il clima mite ne hanno sviluppato la vocazione turistica; alle risorse naturali si accompagna, inoltre, un patrimonio storico-artistico di grande valore, che ha ulteriormente potenziato il flusso turistico. Il settore secondario ancora poco articolato e il ruolo di primo piano svolto dalle attività silvo-pastorali non hanno incrementato l'offerta di lavoro. Poco rilevanti sono, inoltre, i rapporti con i comuni limitrofi, che si intensificano a dicembre, in occasione della tradizionale fiera di Santa Lucia. La festa del Patrono, San Lorenzo, si celebra il 10 agosto.

Località

Lago di Como

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 0
  • Lat 45° 58' 59,36'' 45.98315556
  • Long 9° 13' 12,61'' 9.22016944
  • CAP 22019
  • Prefisso 0344
  • Codice ISTAT 013225
  • Codice Catasto L371
  • Altitudine slm 225 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2253
  • Superficie 8.38 Km2
  • Densità 0,00 ab/Km2
  • Sismicità Zona
  • Alba 04:52
  • Tramonto 19:46
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