Descrizione

Comune di collina, di antica origine, la cui economia ha conosciuto un modesto sviluppo del settore secondario, cui si affiancano le tradizionali attività agricole. La comunità dei sepriesi presenta un indice di vecchiaia nella media e si distribuisce, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località di Cascina Brughera e Crotto Valle Olona; il comune sta attraversando una fase di forte espansione edilizia, causata anche dal recente incremento del turismo, che determina la costruzione di abitazioni per la villeggiatura. Il profilo geometrico del territorio comunale è vario ma non aspro, con variazioni altimetriche comprese nell'intervallo tra i 241 e i 352 metri di altitudine. L'andamento plano-altimetrico del centro abitato risulta tipicamente collinare. Lo stemma municipale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica e simbolo di antiche libertà, appare fasciato e controfasciato di rosso e d'argento in sei pezzi; la bordatura è azzurra.  

Comune di collina, di antica origine, la cui economia ha conosciuto un modesto sviluppo del settore secondario, cui si affiancano le tradizionali attività agricole. La comunità dei sepriesi presenta un indice di vecchiaia nella media e si distribuisce, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località di Cascina Brughera e Crotto Valle Olona; il comune sta attraversando una fase di forte espansione edilizia, causata anche dal recente incremento del turismo, che determina la costruzione di abitazioni per la villeggiatura. Il profilo geometrico del territorio comunale è vario ma non aspro, con variazioni altimetriche comprese nell'intervallo tra i 241 e i 352 metri di altitudine. L'andamento plano-altimetrico del centro abitato risulta tipicamente collinare. Lo stemma municipale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica e simbolo di antiche libertà, appare fasciato e controfasciato di rosso e d'argento in sei pezzi; la bordatura è azzurra.  

Storia

Le sue origini si devono alle popolazioni galliche degli insubri, che costituirono nella zona uno dei più importanti insediamenti fortificati. Poco chiara risulta l'origine del nome: si vuole però che la parola Seprio, da "Sibrium", derivi appunto dalle originarie popolazioni galliche, in particolare sarebbe un composto dai termini celtici non attestati: sego- 'forte' e brigum 'rocca', che avrebbero dato luogo a Segobri(g)um. La rocca fortificata mantenne sempre la sua importanza sia nell'epoca bizantina che in quella longobarda, divenendo nel tardo Medioevo capoluogo di un vasto territorio, che prenderà il nome di "Comitato del Seprio", sotto la cui sfera territoriale si raccoglievano numerosi comuni del circondario. Nel 1278, nel corso delle guerre tra Torriani e Visconti, poiché si era schierata a favore dei Torriani, Ottone Visconti ne ordinò la distruzione. Successivamente la zona cadde in totale abbandono ed anche le chiese, fatte risparmiare dalla distruzione, col tempo caddero in rovina. I resti del borgo, emerso dagli scavi, costituiscono un complesso monumentale di notevole interesse: risultano infatti riportate alla luce fondazioni delle mura e delle torri, parte della basilica di S. Giovanni Evangelista e l'attiguo battistero. Il monumento più importante risulta senza dubbio la piccola chiesa di Santa Maria Foris Portas, risalente al VII secolo, con affreschi dell'alto Medioevo che decorano l'interno.  

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Economia

Se si eccettuano i normali uffici municipali e postali, il comune non ospita strutture pubbliche di rilievo; il sindaco rappresenta l'unica autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato le attività agricole: si coltivano cereali, frumento, ortaggi; è praticato anche l'allevamento bovino, sebbene ridotto a pochi capi. L'industria è presente nei comparti meccanico, metallurgico, tipografico, edile e tessile. Non mancano aziende impegnate nella lavorazione di materie plastiche, nella produzione di mobili e nella fabbricazione di calzature. Pregiate le produzioni di ceramiche artistiche a livello artigianale. Il terziario si compone della rete commerciale adeguata alle esigenze primarie della popolazione, mentre non dispone di servizi come l'esercizio del credito e l'attività monetaria e finanziaria, la consulenza tecnico-informatica, le assicurazioni o la radio e telediffusione. Tra le strutture del posto non figurano quelle sociali, mentre le strutture scolastiche garantiscono l'istruzione primaria; e non manca una biblioteca; assenti altre strutture culturali, quali musei e simili. Le strutture ricettive non consentono il soggiorno ai visitatori, pur assicurando loro la ristorazione. I sepriesi possono contare sul servizio farmaceutico ma per le prestazioni mediche è necessario rivolgersi altrove.  

Se si eccettuano i normali uffici municipali e postali, il comune non ospita strutture pubbliche di rilievo; il sindaco rappresenta l'unica autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato le attività agricole: si coltivano cereali, frumento, ortaggi; è praticato anche l'allevamento bovino, sebbene ridotto a pochi capi. L'industria è presente nei comparti meccanico, metallurgico, tipografico, edile e tessile. Non mancano aziende impegnate nella lavorazione di materie plastiche, nella produzione di mobili e nella fabbricazione di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CALZATURE'>calzature</a>. Pregiate le produzioni di ceramiche artistiche a livello artigianale. Il terziario si compone della rete commerciale adeguata alle esigenze primarie della popolazione, mentre non dispone di servizi come l'esercizio del credito e l'attività monetaria e finanziaria, la consulenza tecnico-informatica, le assicurazioni o la radio e telediffusione. Tra le strutture del posto non figurano quelle sociali, mentre le strutture scolastiche garantiscono l'istruzione primaria; e non manca una biblioteca; assenti altre strutture culturali, quali musei e simili. Le strutture ricettive non consentono il soggiorno ai visitatori, pur assicurando loro la ristorazione. I sepriesi possono contare sul servizio farmaceutico ma per le prestazioni mediche è necessario rivolgersi altrove.  

Relazioni

La zona costituisce un centro di grande rilevanza ambientale, oltre che di notevole interesse storico-archeologico. I rapporti con i centri limitrofi si basano sugli spostamenti dettati dalla necessità di recarsi a scuola o al lavoro, di accedere all'assistenza sanitaria, di espletare pratiche burocratiche o fare acquisti beneficiando di una rete commerciale più articolata e competitiva. Il comune ospita ogni anno concerti di musica medievale e antica, attirando così i cultori dell'arte musicale; altro speciale evento ricorrente è il "settembre sepriese". I Patroni, i Santi Nazario e Celso, si festeggiano il 28 luglio.  

La zona costituisce un centro di grande rilevanza ambientale, oltre che di notevole interesse storico-archeologico. I rapporti con i centri limitrofi si basano sugli spostamenti dettati dalla necessità di recarsi a scuola o al lavoro, di accedere all'assistenza sanitaria, di espletare pratiche burocratiche o fare acquisti beneficiando di una rete commerciale più articolata e competitiva. Il comune ospita ogni anno concerti di musica medievale e antica, attirando così i cultori dell'arte musicale; altro speciale evento ricorrente è il "settembre sepriese". I Patroni, i Santi Nazario e Celso, si festeggiano il 28 luglio.  

Località

Cascina Brughera

Cascina Brughera

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Castelseprio rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.