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AREA METROPOLITANA
Approfondimento
Approfondimento: AREA METROPOLITANA
Dal punto di vista territoriale è un soggetto intermedio tra la Provincia e il Comune: ha giurisdizione, infatti, sul territorio di più comuni contigui, appartenenti alla stessa provincia. Nell'ambito di determinate materie esercita funzioni che, normalmente affidate ai comuni, abbiano precipuo carattere sovracomunale o debbano, per ragioni di economicità ed efficienza, essere svolte in forma coordinata nell'area di riferimento. Prevista con legge della Regione Sicilia già dal 1986, conformemente allo spirito della Statuto regionale, la sua istituzione (con funzioni, in vero, più ampie) è sancita con legge dello Stato anche per altre regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Campania, con riferimento ai rispettivi capoluoghi (Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli) e agli "altri comuni i cui insediamenti abbiano con essi rapporti di stretta integrazione in ordine alle attività economiche, ai servizi essenziali alla vita sociale, nonché alle relazioni culturali e alle caratteristiche territoriali" (Legge 8 giugno 1990, n. 142: Ordinamento delle Autonomie locali). La stessa legge statale prevede che anche la regione Sardegna possa istituire l'Area Metropolitana, con riferimento a Cagliari e alla sua zona. In Sicilia le Aree Metropolitane sono tre: quella di Palermo, quella di Catania e quella di Messina, istituite dalla Regione con Decreti Presidenziali del 10 agosto 1995 (rispettivamente: n. 228, n. 229 e n. 230). Si è attuato, così, quasi dieci anni dopo, quanto previsto dagli articoli 19, 20 e 21 della legge regionale n. 9/1986. All'articolo 19 quella legge fissa le caratteristiche delle Aree Metropolitane, che devono essere quattro: l'appartenenza allo stesso territorio provinciale; una popolazione non inferiore a 250mila abitanti; l'aggregazione, intorno a un comune di almeno 200mila abitanti, di più centri urbani aventi fra loro una sostanziale continuità di insediamenti; un elevato grado di integrazione in ordine ai servizi essenziali, al sistema dei trasporti e allo sviluppo economico e sociale. L'articolo 20 della legge determina le modalità di individuazione e delimitazione dell'Area Metropolitana. L'articolo 21 determina le funzioni che le Province regionali svolgono nell'ambito delle Aree Metropolitane, in aggiunta alle funzioni proprie previste dalla legge per il rimanente territorio provinciale. Passano, così, alla Provincia regionale: 1) la disciplina del territorio, mediante la formazione di un piano intercomunale (per vie di comunicazione, aree da destinare all'edilizia pubblica residenziale, localizzazione di opere e impianti di interesse sovracomunale); 2) la formazione del piano intercomunale della rete commerciale; 3) la distribuzione dell'acqua potabile e del gas; 4) i trasporti pubblici; 5) la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani. Per l'esercizio delle funzioni di cui ai punti 3, 4 e 5 la Provincia regionale può avvalersi delle aziende municipalizzate esistenti, ovvero promuovere la costituzione di gestioni comuni o la stipula di convenzioni. Scopo dell'istituzione dell'Area Metropolitana è anche il riequilibrio con le zone esterne ad essa, promuovendo di queste la valorizzazione e lo sviluppo in armonia con l'Area Metropolitana. L'Area Metropolitana di Catania comprende 27 Comuni (Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Acireale, Aci Sant'Antonio, Belpasso, Camporotondo Etneo, Catania, Gravina di Catania, Mascalucia, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, Nicolosi, Paternò, Pedara, Ragalna, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Sant'Agata li Battiati, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande, Zafferana Etnea). L'Area Metropolitana di Messina comprende 51 Comuni (Alì, Alì Terme, Antillo, Barcellona Pozzo di Gotto, Casalvècchio Sìculo, Castelmola, Castroreale, Condrò, Fiumedinisi, Forza d'Agrò, Furci Sìculo, Fùrnari, Gaggi, Gallodoro, Giardini-Naxos, Gualtieri Sicaminò, Itala, Leni, Letojanni, Lìmina, Lipari, Malfa, Mandanici, Meri, Messina, Milazzo, Monforte San Giorgio, Mongiùffi-Melìa, Nizza di Sicìlia, Pace del Mela, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, Rometta, San Filippo del Mela, San Pièr Niceto, Sant'Alèssio Sìculo, Santa Lucìa del Mela, Santa Marina di Salina, Santa Teresa di Riva, Saponara, Sàvoca, Scaletta Zanclèa, Spadafora, Taormina, Terme Vigliatore, Torregrotta, Valdina, Venètico, Villafranca Tirrena) ma al suo governo la Provincia regionale provvede nell'ambito più vasto dell'area dello Stretto. L'Area Metropolitana di Palermo comprende 27 Comuni (Altavilla Milicia, Altofonte, Bagheria, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Borgetto, Capaci, Carini, Casteldaccia, Cinisi, Ficarazzi, Giardinello, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Montelepre, Palermo, Partinico, Santa Flavia, Termini Imerese, Terrasini, Torretta, Trabia, Trappeto, Ustica, Villabate). V. anche PROVINCIA REGIONALE e TRIPARTIZIONE MEDIOEVALE (DELLA SICILIA)
