MASACCIO:
Tommaso di Ser Giovanni Guidi, dal soprannome di Masaccio, nasce a S. Giovanni Valdarno nel 1401. Nel 1422 è già iscritto, a Firenze, all'arte dei medici e degli speziali, cui appartenevano anche i pittori. La prima opera nota, la pala della "Madonna col Bambino e Sant'Anna" (Uffizi, Firenze), realizzata intorno al 1424, vede l'inizio di una collaborazione con Masolino che durerà fino alla morte di Masaccio (Roma, 1428). Insieme, nel 1424, affrescano episodi della "Vita di S. Pietro" sulle pareti e sulla volta, oggi distrutta, nella cappella Brancacci, nel Carmine a Firenze. Del 1426 il polittico per la chiesa del Carmine di Pisa, che rivela una profonda intesa dell'architettura prospettica del Brunelleschi. Nel 1427 Masaccio torna ad affrescare, da solo, la cappella Brancacci che arricchisce, fra gli altri, del magnifico "Tributo", con potente e drammatica definizione plastica dei personaggi. Dello stesso anno, in Santa Maria Novella a Firenze, la famosa "Trinità con donatori". Autentico fondatore della pittura rinascimentale, afferma un nuovo rapporto tra corporeità e spazio, direttamente discendente da Giotto e mediato dal Brunelleschi e dall'Alberti.