CHIANTI:
Nella regione toscana del Chianti, soprattutto dai vigneti di Castellina, Gaiole, Castelnuovo Berardenga, Radda ecc., si produce l'omonima qualità di vino rosso rubino, da pasto, conosciuto in tutto il mondo. È ottenuto dalla mescolanza di uve di varie qualità: Sangiovese, Trebbiano, Malvasia e Canaiolo. A queste, già vino in botte da un paio di mesi, si aggiunge tra novembre e dicembre, una piccola quantità di uva passita in fermentazione, che, arricchendole di anidride carbonica, conferisce al vino quel gusto frizzantino tipico del Chianti giovane. Il Chianti dell'annata, già bevibile dopo il 1° marzo successivo alla vendemmia, ha una gradazione che oscilla tra dai 10 ai 13 gradi, dal sapore asciutto e dal profumo delicato e sottile; il Chianti classico, dalle caratteristiche simili, se ne distingue per il profumo ed il sapore ancora più fini, per la gradazione alcolica mai al di sotto dei 12 gradi e perché adatto ad un invecchiamento più lungo che lo trasforma in un ottimo vino da arrosto, robusto ma vellutato. La produzione della qualità di Chianti rosato e bianco è molto limitata.