SICANI:
Nome assegnato dai greci a una popolazione dall'origine incerta: secondo alcuni scrittori, si trattava di antichi gruppi autoctoni della Sicilia; secondo altri, i Sicani appartenevano a gruppi iberici stanziatasi nella Sicilia sud-occidentale e centrale a partire dal III millennio a.C. Era di questa seconda idea lo storico greco Tucidide che nei suoi scritti relativi alla Sicilia narrava: "...pare che per primi vi si siano stanziati i Sicani... che erano degli Iberi, scacciati ad opera dei Liguri dal fiume Sicano, che si trova appunto in Iberia. Dal loro nome l'isola fu chiamata Sicania, mentre prima era Trinacria...". Dal canto suo, Omero indicava con il termine "Sikanie" (terra dei Sicani) tutta l'isola. Prima del 1000 a.C., e secondo Tucidide 300 anni prima della colonizzazione greca, questo popolo fu protagonista di una nuova immigrazione, che fu quella che lo portò nella zona più a sud. Le più recenti scoperte archeologiche hanno confermato gli intensi rapporti che i Sicani avrebbero avuto con la civiltà minoica, sviluppatasi a Creta più o meno contemporaneamente al loro arrivo in Sicilia; più incerti, invece, i contatti con i vicini Elimi. Le più importanti città dei Sicani furono Iccara, Inico, Indara e Camico. Nel V secolo a.C. furono sottomessi dai Cartaginesi e nel 241 a.C., terminata la prima guerra punica, finirono sotto il dominio romano.