BAGLIO:
Tipo di costruzione rurale caratteristica del trapanese, soprattutto del territorio di Marsala (TP) e delle campagne verso Salemi (TP), risalente ai secoli XVII-XVIII; più spesso i bagli sono veri e propri agglomerati ampi di case rurali, di epoca antica. In taluni casi la costruzione di bagli e masserie iniziò nel XVII secolo, per ordine dei nobili feudatari, che li vollero in posizione strategica, al centro dei loro feudi, in tutto simili a fortilizi (una sorta di castelli medievali); la funzione dei bagli, in quei casi, fu anche quella di poter coordinare meglio l'andamento del lavoro dei campi, oltre che di ricovero e protezione per lavoratori e bestie. Antiche mulattiere costituivano il collegamento dei bagli con pozzi, abbeveratoi e masserie. Con il passaggio (almeno parziale) della conduzione dei feudi dalla vecchia aristocrazia ai massari, l'architettura e l'ubicazione di bagli e masserie da parte dei nuovi proprietari assumono caratteri diversi: essi risultano meno possenti di quelli già esistenti e vengono posti in zone di pianura. I bagli di quel periodo vengono, inoltre, dotati dell'attrezzatura necessaria per la trasformazione dei prodotti agricoli e sono condotti dal sovrintendente (detto "suprastanti"), uomo di fiducia del massaro, che, insieme con le famiglie dei salariati, elegge a sua dimora il baglio. La realizzazione di aggregazioni residenziali fu ritardata, in taluni casi, proprio dalla presenza dei bagli e dalla sopravvivenza del sistema feudale, oltre che dalle scorrerie dei briganti e dalle incursioni piratesche, che per la loro frequenza ancora spaventavano gli abitanti del trapanese. Attualmente i bagli costituiscono parte del patrimonio artistico-storico di alcuni agglomerati del trapanese e in qualche caso sono stati ristrutturati e vengono mantenuti in vita come residenze per turisti.