TRIVULZIO BELGIOIOSO CRISTINA: Scrittrice e patriota, nacque a Milano nel 1808. Nel 1824 si sposò con il principe Emilio Barbiano di Belgioioso-Este, dal quale si separò pochi anni dopo. Fu seguace delle idee mazziniane e aderì alla Giovine Italia. Si impegnò attivamente per la causa dell'indipendenza italiana e finanziò, fra le altre insurrezioni, la spedizione in Savoia del 1834. Personaggio scomodo per il regime austriaco, a causa dell'incessante attività anti-asburgica, venne accusata di spionaggio e processata. In seguito alla separazione dal marito e al processo subito, si trasferì a Parigi, dove continuò nell'impegno a favore dell'indipendenza italiana: fondò infatti un giornale e aprì un salotto, che divenne un punto di riferimento per numerosi rappresentanti del mondo politico e culturale dell'epoca. Durante il soggiorno in Francia, Cristina Trivulzio Belgioioso si dedicò anche alla scrittura e pubblicò Essai sur Vico, cui seguì l'Histoire de la Maison de Savoie. Nel 1848 tornò a Milano, per poi spostarsi, nel 1849, a Roma, dove visse l'avventura della Repubblica Romana e fu impegnata nella direzione degli ospedali militari della città. Nel 1856 fece un viaggio in Oriente, dopo il quale pubblicò un'opera dal titolo Asie Mineure. Rientrò quindi a Milano e nel 1860 fondò il giornale L'Italia. Nel 1866 diede alle stampe un saggio dal titolo Della presente condizione delle donne e del loro avvenire. Morì a Milano nel 1871.