STAZIONE CENTRALE DI MILANO:
Fu progettata nel 1906 in stile Art Nouveau dall'architetto Ulisse Stacchini ma inaugurata solo nel 1931. Ha dimensioni monumentali e rappresenta un esempio lampante del liberty milanese. La struttura consiste in una parte anteriore, decoratissima e rivestita di pietra d'Aurisina (lunga 207 metri, con un portico a tre arcate e due bracci laterali), e una coppia di fiancate che si allungano parallele ai binari. All'interno, la Galleria, lunga 185 metri, alta 27,5 e larga 24, è ornata da quattro medaglioni che rappresentano il lavoro, il commercio, la scienza e l'agricoltura, firmati dal Castiglioni; nel salone delle biglietterie vi sono invece rilievi e statue del Bazzoni. La Galleria di testa, lunga 215 metri, fa da accesso ai binari e possiede pannelli piastrellati di Cascella, che raffigurano due vedute della città ed altre di Torino, Firenze e Roma. Notevoli per l'imponenza sono le cinque tettoie in vetro, metallo e cemento, che ricoprono i binari per 85.000 metri quadri. La più grande, quella centrale, misura 72 metri in ampiezza e 36 in altezza. La Stazione centrale fu progettata nell'ambito della riorganizzazione delle linee ferroviarie milanesi del 1906 ma fu iniziata solo nel 1925. Ospita anche un Museo delle Cere, oltre a varie sale d'attesa, locali di ristoro, uffici postali e d'informazioni e servizi vari.