PALAZZO TE A MANTOVA:
Fu costruito tra il 1525 e il 1535 per volere di Federico II Gonzaga, su progetto di Giulio Romano. Perfetto esempio di stile manieristico, è costituito da edifici che circondano un cortile interno, a pianta quadrata. All'esterno si trovano superfici a bugnato ed elementi dorici; un giardino, chiuso da un'esedra opera di Nicolò Sebregondi (1651 circa), è collegato al cortile d'onore tramite la Loggia di Davide. Vicino all'esedra è l'appartamento della grotta, con sale affrescate e giardino segreto in cui si trova una grotta. Si entra nel palazzo dalla Loggia delle Muse. Nell'edificio vi sono numerose sale, con splendidi affreschi; si ricordano le più significative: la sala del Sole con stucchi del Primaticcio, la sala di Ovidio, con fregio che rappresenta scene delle Metamorfosi, la sala dei Cavalli, con ritratti di cavalli delle scuderie dei Gonzaga. Nella sala di Psiche si può ammirare l'affresco del mito di Amore e Psiche, uno dei migliori esempi dell'arte di Giulio Romano e di manierismo; nella sala delle Aquile si trovano stucchi del Primaticcio e la Caduta di Fetonte, forse opera del Romano; nella sala degli Stucchi si possono ammirare decorazioni dedicate a Carlo V, probabilmente opera del Primaticcio; nella bellissima sala dei Giganti, Giulio Romano ha lavorato a parte del grandioso affresco che rappresenta i Giganti ribellatisi a Giove, mentre le pareti sono state dipinte da Rinaldo Mantovano. Palazzo Te ospita un museo civico, con sezioni dedicate ai Gonzaga, all'arte moderna e a quella egizia. V. anche ROMANO GIULIO