MAUSOLEO DI TEODORICO, A RAVENNA: Teodorico lo fece erigere come proprio monumento funerario probabilmente poco dopo il 520, ai margini del campo Coriandro adibito a sepolcreto. Trasformato in chiesa (Santa Maria del Faro) con annesso un monastero, accolse nelle nicchie dell'ordine inferiore sarcofagi di personaggi illustri, fra cui Papa Vittore II, Paolo Traversari e sua nipote Traversaria. Dal 1719 fu sottoposto a pesanti lavori di restauro, per isolarlo dagli edifici che gli erano stati addossati e riportarlo, nonostante il progressivo interramento, alle forme originarie. L'imponente costruzione, fatta di grossi blocchi di pietra d'Istria, si sviluppa su due piani: l'inferiore, decagonale, ha in ogni lato una nicchia con arco formata da unidici cunei dentati; il superiore, poligonale, รจ coperto da una cupola di un solo blocco di calcare.