ALIGHIERI, DANTE: Nacque a Firenze nel 1265 da Alighiero e Donna Bella, di stirpe antica e cittadina. Rimasto privo del padre in giovane età, ebbe educazione accurata in un ambiente del quale i versi giovanili riflettono la vaga leggiadria e la raffinata eleganza. Prese parte nel 1281 alla guerra di Firenze e della Lega Guelfa contro i ghibellini toscani, partecipando alla battaglia di Campaldino e all'assedio di Caprona. Sposò Gemma Donati dalla quale ebbe tre figli: Jacopo, Pietro e Antonia, che nacquero prima dell'esilio nel 1302. Morì a Ravenna nel 1321. Le opere principali di Dante sono: la "Vita Nuova" e la "Divina Commedia", del periodo giovanile l'una, posteriore all'esilio l'altra. La "Vita Nuova" nacque dal proposito del poeta di evocare la vicenda spirituale del suo purissimo amore per Beatrice e venne realizzata collegando una trentina di componimenti lirici entro il tessuto di una prosa narrativa, esplicativa e didascalica. "La Divina Commedia" è un poema composto di cento canti, strutturato attraverso una simmetria perfetta di tutti i dati della sua complessa simbologia. In terzine, tratta del viaggio che Dante immagina di aver compiuto attraverso i tre regni dell'oltretomba, fino all'Empireo, dove esso termina con la visione beatifica di Dio. Tra le altre opere: il "Convivio", il "De Vulgari Eloquentia", il "De Monarchia", la "Quaestio de Aqua et Terra".