ÌBICO:
In greco Íbykos: poeta lirico greco della seconda metà del VI secolo a.C., nato a Reggio, nella Magna Grecia, da famiglia aristocratica. Si allontanò dalla patria, secondo una tradizione, per non divenire tiranno e condusse vita errabonda, fermandosi a lungo in Samo, alla corte di Policrate. Formatosi alla scuola di Stesicoro, compose sette libri di carmi, in massima parte appassionati canti di amore efebico, di cui restano, in frammenti, meno di cento versi. Sarebbe morto, secondo la tradizione, nei pressi di Corinto per mano di ladroni. Secondo una leggenda, derivata forse dal significato stesso del nome greco "íbyx" ('gru'), raccolta e cantata dai poeti antichi e moderni, fra cui Schiller, il poeta Ibico, aggredito dai suddetti ladroni nei pressi di Corinto, gridò morendo a uno stormo di gru di passaggio: "Vendicatemi voi". Qualche tempo dopo, mentre le ricerche degli uccisori riuscivano vane, a teatro uno spettatore vedendo passare un volo di gru disse al vicino con dileggio: "Vedi le vendicatrici di Ibico!". La frase incauta, udita e riferita, fornì l'indizio per la scoperta e la punizione dei colpevoli.