Descrizione

Comune rivierasco, di origine antica, con un’economia basata sulle tradizionali attività agricole affiancate da un buon sviluppo turistico. I villasimiesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce tra le località di Simius e Notteri, numerosi nuclei urbani minori e molte case sparse. Il territorio, classificato di collina, comprendente le isole amministrative di Isola dei Cavoli, di Serpentara nonché l’area speciale Stagno Notteri, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 725 metri di quota. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari. Lo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è attraversato da una croce d’argento, accompagnata, nei cantoni, da una torre, anch’essa argentata, da una spiga di frumento d’oro, da una pecora d’argento, ferma, e da un veliero munito di tre alberi e sei vele d’oro, che naviga su un mare azzurro.

Comune rivierasco, di origine antica, con un’economia basata sulle tradizionali attività agricole affiancate da un buon sviluppo turistico. I villasimiesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce tra le località di Simius e Notteri, numerosi nuclei urbani minori e molte case sparse. Il territorio, classificato di collina, comprendente le isole amministrative di Isola dei Cavoli, di Serpentara nonché l’area speciale Stagno Notteri, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 725 metri di quota. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari. Lo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è attraversato da una croce d’argento, accompagnata, nei cantoni, da una torre, anch’essa argentata, da una spiga di frumento d’oro, da una pecora d’argento, ferma, e da un veliero munito di tre alberi e sei vele d’oro, che naviga su un mare azzurro.

Storia

Il toponimo è composto di “villa” e di un nome di luogo, SIMIUS, che designa il territorio in generale, di origine preromana. Fondata nel 1813 nei pressi dell’antica Carbonara, venne abbandonata alla incursioni barbaresche. Fu poi incorporata nel marchesato di Quirra e rimase agli Osario de la Cueva fino al 1839. Interessanti sotto il profilo storico-architettonico sono: la chiesa parrocchiale; i resti di torri e fortificazioni del sistema difensivo costiero del XVI secolo. Tra queste si segnalano: la torre della fortezza vecchia, un fortino posto nella punta del piccolo promontorio che divide il porticciolo dall’isolotto di Santo Stefano; la torre di Porto Giunco, edificata intono al 1578, posta in modo che si vedano la torre di Capo Boi, la torre dell’Isola dei Cavoli e la torre di San Luigi posta nella zona più alta dell’Isola di Serpentara da cui sono visibili le torri di Cala Pira, Isola dei Cavoli, Porto Giunco e Capo Ferrato; la torre dell’Isola dei Cavoli, con intorno un imponente faro.

Il toponimo è composto di “villa” e di un nome di luogo, SIMIUS, che designa il territorio in generale, di origine preromana. Fondata nel 1813 nei pressi dell’antica Carbonara, venne abbandonata alla incursioni barbaresche. Fu poi incorporata nel marchesato di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=QUIRRA'>Quirra</a> e rimase agli Osario de la Cueva fino al 1839. Interessanti sotto il profilo storico-architettonico sono: la chiesa parrocchiale; i resti di torri e fortificazioni del sistema difensivo costiero del XVI secolo. Tra queste si segnalano: la torre della fortezza vecchia, un fortino posto nella punta del piccolo promontorio che divide il porticciolo dall’isolotto di Santo Stefano; la torre di Porto Giunco, edificata intono al 1578, posta in modo che si vedano la torre di Capo Boi, la torre dell’Isola dei Cavoli e la torre di San Luigi posta nella zona più alta dell’Isola di Serpentara da cui sono visibili le torri di Cala Pira, Isola dei Cavoli, Porto Giunco e Capo Ferrato; la torre dell’Isola dei Cavoli, con intorno un imponente faro.

Economia

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo, agrumi e frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da imprese che operano nei comparti alimentare, della pesca e della piscicoltura, dai materiali da costruzione, metalmeccanico, cantieristico, della gioielleria e oreficeria, della centrale elettrica ed edile. Il terziario si compone della rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità, e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive, che comprendono un agriturismo, offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo, agrumi e frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da imprese che operano nei comparti alimentare, della pesca e della piscicoltura, dai materiali da costruzione, metalmeccanico, cantieristico, della gioielleria e oreficeria, della centrale elettrica ed edile. Il terziario si compone della rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità, e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive, che comprendono un agriturismo, offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Meta di turismo balneare, registra ogni anno un buon afflusso turistico grazie alla bellezza e alla varietà del paesaggio, con le lunghe spiagge e scogliere sottomarine, vero paradiso di sub. Poco distante dal mare è possibile godere di un panorama di incomparabile bellezza, con il promontorio di Capo Carbonara all’orizzonte, l’Isola dei Cavoli e lo scoglio di Is Piscadeddus. Sul massiccio dei Sette Fratelli e lungo i sentieri e i percorsi che si addentrano nelle foreste è possibile ammirare il cervo sardo, l’aquila e la volpe. Tra gli eventi periodici si segnalano: la festa della Madonna del Naufrago, la seconda domenica di luglio; la festa di Santa Maria, l’otto settembre. Il Patrono, San Raffaele, si festeggia il 24 ottobre. Dal 1992 è gemellata con Varna (Bulgaria).

Meta di turismo balneare, registra ogni anno un buon afflusso turistico grazie alla bellezza e alla varietà del paesaggio, con le lunghe spiagge e scogliere sottomarine, vero paradiso di sub. Poco distante dal mare è possibile godere di un panorama di incomparabile bellezza, con il promontorio di Capo Carbonara all’orizzonte, l’Isola dei Cavoli e lo scoglio di Is Piscadeddus. Sul massiccio dei Sette Fratelli e lungo i sentieri e i percorsi che si addentrano nelle foreste è possibile ammirare il cervo sardo, l’aquila e la volpe. Tra gli eventi periodici si segnalano: la festa della Madonna del Naufrago, la seconda domenica di luglio; la festa di Santa Maria, l’otto settembre. Il Patrono, San Raffaele, si festeggia il 24 ottobre. Dal 1992 è gemellata con Varna (Bulgaria).

Località

Cala Caterina, Campulongu, Isola dei Cavoli, Notteri, Oasi dei Due Mari, Porto Sa Ruxi, Serpentara, Simius, Stagno Notteri, Tanca Su Cordolino, Villaggio Mandorli

Cala Caterina, Campulongu, Isola dei Cavoli, Notteri, Oasi dei Due Mari, Porto Sa Ruxi, Serpentara, Simius, Stagno Notteri, Tanca Su Cordolino, Villaggio Mandorli