Descrizione
Comune collinare, di origine nuragica, la cui economia è di tipo prevalentemente agricolo. I tuilesi, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, vivono tutti nel capoluogo comunale. Il territorio, comprendente lo stagno Pauli Maiori (area speciale), presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 160 a un massimo di 609 metri sul livello del mare. L'abitato, interessato da crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari.
Storia
Il toponimo, attestato nell'anno 1346 come “de Tuilli”, non ha chiara origine ed è probabilmente preromano. Abitata fin dall'epoca nuragica, come testimonia la presenza sul territorio di numerosi nuraghi, nel Medioevo appartenne al Giudicato di Arborea e quindi alla curatoria della Marmilla. Rivestì, in questo periodo, particolare importanza non solo per i vasti territori ricchi e fertili per l'agricoltura e la pastorizia ma anche perché controllava un lungo tratto della linea di confine che separava il Giudicato di Cagliari da quello d'Arborea. Nel 1355 appartenne alla corona d'Aragona e alla fine di quello stesso anno Pietro IV “Il Cerimonioso” la concesse in feudo a Matteo Doria. Il 15 luglio del 1409 passò a Gerardo de Doni. Interessante sotto il profilo storico-architettonico è la chiesa di San Pietro, edificata nel 1470, in cui è custodito il monumentale retablo del Maestro di Castelsardo. Ha un prospetto estremamente semplice, sormontato dal coronamento curvilineo e affiancato da un campanile a cupoletta. Il portale, collocato nel 1981, ripete in bronzo e rame i motivi del vecchio portone ligneo. Degna di nota è, poi, la chiesa di Sant'Antonio, che si apre su un piazzale cinto da un loggiato diviso da tramezzi che formano le botteghe per la sagra paesana. Almeno in parte risale probabilmente al 1582, data di fondazione del convento dei Minori Osservanti, trasferiti, nel Settecento, a Genoni.
Economia
Ospita gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali ed è sede della Comunità montana e di Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo, agrumi e frutta e con l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini ed equini. Il settore economico secondario è costituito da piccole imprese che operano nei comparti alimentare ed edile. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, annovera tra le strutture sociali una casa di riposo. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell'obbligo; per l'arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Non costituisce meta di significativo richiamo turistico, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell'ambiente naturale, di gustare i semplici ma genuini prodotti locali ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l'espletamento di pratiche burocratiche. Non vi si svolgono particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni, ad eccezione del Carnevale. Il Patrono, San Pietro, si festeggia il 29 giugno.
Località
- Popolazione 1.023
- Lat 39° 42' 53,8'' 39.71474444
- Long 8° 57' 38,67'' 8.96074167
- CAP 09029
- Prefisso 070
- Codice ISTAT 106022
- Codice Catasto L463
- Altitudine slm 208 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1245 - Superficie 24.5 Km2
- Densità 41,76 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 06:56
- Tramonto 17:18