Descrizione

Comune di pianura, di origine medievale, con un’economa basata prevalentemente sull’agricoltura e sull’allevamento. I torrazzesi, che presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, vivono quasi tutti nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nell’aggregato urbano minore di Cascina Goretta, nonché in case sparse. Il territorio ha un profilo geometrico regolare, con lievi variazioni altimetriche, che vanno da un minimo di 171 a un massimo di 208 metri sul livello del mare. L’abitato è interessato da espansione edilizia.

Comune di pianura, di origine medievale, con un’economa basata prevalentemente sull’agricoltura e sull’allevamento. I torrazzesi, che presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, vivono quasi tutti nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nell’aggregato urbano minore di Cascina Goretta, nonché in case sparse. Il territorio ha un profilo geometrico regolare, con lievi variazioni altimetriche, che vanno da un minimo di 171 a un massimo di 208 metri sul livello del mare. L’abitato è interessato da espansione edilizia.

Storia

Il toponimo deriva da turris, con suffisso -aceus, ed è attestato, nel XII secolo, nella forma Torracia e, se la citazione è veramente riferita a questo luogo, Torrazza. Il nome trae origine molto probabilmente dalla presenza sul luogo di una torre di avvistamento, posta a difesa della zona. In epoca medievale, si sviluppò lungo l’importante via che dal Moncenisio giungeva sino a Torino, nota come “via francisca”. Da qui l’importanza strategica di questa piccola località, che grazie alla presenza della torre, era facilmente difendibile dagli attacchi delle truppe che spesso percorrevano tali regioni. La fortificazione rimase in funzione sino al Seicento. La sua storia seguente non evidenzia avvenimenti di particolare rilievo e si confonde con quella dei territori circostanti. Il suo patrimonio storico-architettonico non si mostra particolarmente ricco. Elementi di maggior pregio sono rappresentati dalla parrocchiale di San Giacomo, con il mosaico che la decora, e il Palazzo comunale.

Il toponimo deriva da turris, con suffisso -aceus, ed è attestato, nel XII secolo, nella forma Torracia e, se la citazione è veramente riferita a questo luogo, Torrazza. Il nome trae origine molto probabilmente dalla presenza sul luogo di una torre di avvistamento, posta a difesa della zona. In epoca medievale, si sviluppò lungo l’importante via che dal Moncenisio giungeva sino a Torino, nota come “via francisca”. Da qui l’importanza strategica di questa piccola località, che grazie alla presenza della torre, era facilmente difendibile dagli attacchi delle truppe che spesso percorrevano tali regioni. La fortificazione rimase in funzione sino al Seicento. La sua storia seguente non evidenzia avvenimenti di particolare rilievo e si confonde con quella dei territori circostanti. Il suo patrimonio storico-architettonico non si mostra particolarmente ricco. Elementi di maggior pregio sono rappresentati dalla parrocchiale di San Giacomo, con il mosaico che la decora, e il Palazzo comunale.

Economia

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri degni di nota e, mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono svolte, all’occorrenza, dal sindaco. Nell’economia locale il settore primario conserva un ruolo importante: si coltivano cereali, frumento, ortaggi e foraggi e si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da aziende di piccole dimensioni che operano nei comparti: edile, meccanico, metallurgico, della lavorazione del legno, della lavorazione di articoli in gomma e in plastica, della fabbricazione di locomotive e materiale rotabile ferro-tranviario e dei materiali da costruzione. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva oltre che dell’insieme dei servizi, che, a esclusione di quello bancario, comprende l’assicurativo. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione per le classi materne, elementari e medie; per l’istruzione secondaria di secondo grado bisogna rivolgersi altrove. La conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale è resa possibile grazie alla presenza della biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri degni di nota e, mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono svolte, all’occorrenza, dal sindaco. Nell’economia locale il settore primario conserva un ruolo importante: si coltivano cereali, frumento, ortaggi e foraggi e si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da aziende di piccole dimensioni che operano nei comparti: edile, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MECCANICO'>meccanico</a>, metallurgico, della lavorazione del legno, della lavorazione di articoli in gomma e in plastica, della fabbricazione di locomotive e materiale rotabile ferro-tranviario e dei materiali da costruzione. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva oltre che dell’insieme dei servizi, che, a esclusione di quello bancario, comprende l’assicurativo. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione per le classi materne, elementari e medie; per l’istruzione secondaria di secondo grado bisogna rivolgersi altrove. La conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale è resa possibile grazie alla presenza della biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

L’aria salubre, le bellezze dell’ambiente naturale, la tranquillità del luogo e la genuinità dei suoi prodotti costituiscono valide risorse, il cui sfruttamento potrebbe portare a un incremento della presenza turistica nella zona. Offre, comunque, la possibilità di effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non si segnalano particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare la comunità e richiamare visitatori dai dintorni. La festa del Patrono, San Giacomo, si celebra il 25 luglio.

L’aria salubre, le bellezze dell’ambiente naturale, la tranquillità del luogo e la genuinità dei suoi prodotti costituiscono valide risorse, il cui sfruttamento potrebbe portare a un incremento della presenza turistica nella zona. Offre, comunque, la possibilità di effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non si segnalano particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare la comunità e richiamare visitatori dai dintorni. La festa del Patrono, San Giacomo, si celebra il 25 luglio.

Località

Cascina Goretta, Fornaci Nigra

Cascina Goretta, Fornaci Nigra

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Torrazza Piemonte rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.