Descrizione
Comune collinare, di origine antica, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato un modesto tessuto industriale. I suellesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono quasi tutti nel capoluogo comunale; solo pochi si concentrano in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 107 a un massimo di 406 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari.
Storia
Il toponimo riflette un personale latino, SUELLIUS. Abitata sin dai tempi più antichi, come testimoniano i complessi nuragici, tra cui il più conservato è il “nuraxi piscu”, ha occupato in passato un ruolo di primissimo piano su tutto il territorio della Trexenta. Poche sono le notizie storiche relative alle sue prime vicende. Si sa che fu sede diocesana fino al 1418, fece parte del Giudicato di Cagliari e più precisamente della curatoria della Trexenta. Successivamente passata al Giudicato di Arborea, nel 1297 fu occupata dai pisani. Passò poi sotto il controllo degli Aragonesi nel 1324 e venne incorporata successivamente nella contea di Villasor, feudo degli Alagon. Nel 1839, con l’abolizione dei feudi, divenne comune. Poche sono le testimonianze di particolare valore storico-architettonico; tra queste interessante è la chiesa parrocchiale di San Giorgio, che si caratterizza per stili diversi sovrapposti. Degna di nota è anche la chiesetta del Carmine, che presenta elementi gotico-aragonesi.
Economia
Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Va però segnalata la presenza della stazione dei carabinieri e della Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo e frutta e con l’allevamento di bovini, suini e ovini. Il settore economico secondario è costituito da piccole imprese che operano nei comparti alimentare, della lavorazione del legno, dei materiali da costruzione, dei laterizi, metallurgico e dell’edilizia. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, annovera tra le strutture sociali una casa di riposo. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Non costituisce meta di significativo richiamo turistico, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell’ambiente naturale, di gustare i semplici ma genuini prodotti locali ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra le manifestazioni che allietano il borgo e richiamano visitatori dai dintorni si segnalano: la festa di Sant’Antonio Abate e di San Sebastiano, a gennaio; la festa di San Pietro con rassegna folcloristica internazionale, a luglio; la festa dei Santi Cosma e Damiano, a settembre. La festa patronale, dedicata a San Giorgio, si celebra il lunedì dopo la Pentecoste.
Località
- Popolazione 1.127
- Lat 39° 33' 44,26'' 39.56229444
- Long 9° 7' 57,73'' 9.13270278
- CAP 09040
- Prefisso 070
- Codice ISTAT 092083
- Codice Catasto I995
- Altitudine slm 256 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1350 - Superficie 19.24 Km2
- Densità 58,58 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 05:02
- Tramonto 19:39