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Descrizione
Piccola comunità di collina, di origine prenuragica, che basa la sua economia sull’agricoltura e sull’allevamento. I sennariolesi, che mostrano un indice di vecchiaia molto superiore rispetto alla media, si concentrano quasi esclusivamente nel capoluogo comunale. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 83 a un massimo di 351 metri sul livello del mare. L’abitato è il più piccolo del Montiferru e proprio nelle sue ridotte dimensioni consiste il suo fascino: di pianta triangolare, ha una piana basaltica limitata a nord dal rio Mannu di Foghe e a sud dal rio omonimo; interessato da una forte crescita edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari.
Storia
Il toponimo è di etimologia oscura e incerta. Di origine preistorica, appartenne, nell’XI secolo, al Giudicato di Arborea e nel 1409 fu conquistata dagli aragonesi che la cedettero a Guglielmo de Montegnana. Sono numerose le testimonianze delle civiltà che hanno abitato il territorio, sin dalle epoche più remote: siti dell’età prenuragica, con domus de janas e tombe dei giganti; numerosi nuraghi, tra i quali meritano attenzione quello di Fromigas, Murcu, S’ena e Tiana. Notevole è il nuraghe di Liortinas, veramente imponente per la sua struttura. Tra le opere architettoniche più importanti, oltre al caratteristico abitato con strette viuzze e case addossate le une alle altre, meritano di essere citate: la parrocchiale dedicata a Sant’Andrea, del 1676, con un interessante campanile con cupola a cipolla, rivestito di coloratissime maioliche; la chiesa di Santa Vittoria, tutta bianca, che si eleva bruscamente dalla piana con la sua punta fonolitica alta 267 metri; la chiesa di San Quirico, al confine con Cuglieri.
Economia
Viste le ridotte dimensioni della comunità, non vi sono particolari strutture burocratiche: le uniche attività che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell’ufficio postale e del municipio. Sul posto manca la stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. Il perno dell’economia locale è l’agricoltura, che rappresenta una fonte di sostentamento importante per la popolazione locale, mentre è quasi del tutto inesistente l’industria. Le coltivazioni più diffuse sono quelle di cereali, frumento, foraggi, vite, frutteti e olivo. Si pratica anche l’allevamento, in particolare di bovini, ovini, suini, equini e avicoli. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Mancano scuole di ogni ordine e grado compresa una biblioteca per l’arricchimento culturale. L’apparato ricettivo, comprendente un agriturismo, offre possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario non è assicurato nemmeno il servizio farmaceutico.
Relazioni
Non costituisce meta di significativo richiamo turistico, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell’ambiente naturale, di gustare i semplici ma genuini prodotti locali ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera locale, costretta ogni giorno a raggiungere il capoluogo provinciale e le altre aree più sviluppate. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili localmente. Non si segnalano particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni, fatta eccezione per la festa campestre di Santa Vittoria, a maggio. La festa patronale, in onore di Sant’Andrea, si celebra il 30 novembre.
Località
Fondi europei 2021-2027
Comune di Sennariolo in "phasing-in", appartenente, cioè, a quelle aree che -già comprese nell'Obiettivo 1 nel periodo di programmazione comunitaria 2000-2006- nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013, grazie ai progressi economici compiuti, passano nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" e sono oggetto di finanziamenti speciali in virtù del loro precedente status di territori Obiettivo 1. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 183
- Lat 40° 12' 42,18'' 40.21171667
- Long 8° 33' 23,66'' 8.55657222
- CAP 09078
- Prefisso 0785
- Codice ISTAT 095055
- Codice Catasto I613
- Altitudine slm 274 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1328 - Superficie 15.68 Km2
- Densità 11,67 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 06:58
- Tramonto 17:20
- Gianbattista Ledda
- Via Marconi, 8
- 9078 (OR) Sardegna
- protocollosennariolo@pec.it
- anagrafesennariolo@pec.it
- ufficiotecnico@pec.comune.sennariolo.or.it
- servizifinanziarisennariolo@pec.it
- servizisocialisennariolo@pec.it
- comune.sennariolo.or.it
- 00073530958
Martedì 27/08/2024 09:00
"Cantu in re": a Sennariolo un convegno sul canto a chitarraSardegna Notizie - Ieri Oggi Domani
Sabato 17/08/2024 09:00
A Sennariolo, il laboratorio “Richiamare la biodiversità” e gli spettacoli serali nelle vie del centro, aprono la 27ª edizione di "Girovagando"Sardegna Notizie - Ieri Oggi Domani
Venerdì 16/08/2024 09:00
Sennariolo: al via Girovagando, festival internazionale itinerante di arte in strada - L'Unione Sarda.itL'Unione Sarda.it
Lunedì 12/08/2024 09:00
Arte di strada e sostenibilità: il festival Girovagando torna con la 27ª edizioneS&H Magazine
Domenica 11/08/2024 09:00
Girovagando. Il Festival di teatro in strada fa tappa nel MontiferruORnews
Lunedì 20/05/2024 09:00
Nuovi Ascot nel Montiferru: entrano in servizio gli ambulatori a Cuglieri e SennarioloLinkOristano
Lunedì 26/02/2024 09:00
Elezioni: Todde stravince a Santu Lussurgiu e Sennariolo. Truzzu conquista Suni, Sagama e TresnuraghesLinkOristano
Venerdì 16/02/2024 09:00
Sennariolo, gli chef de La Rosa dei Venti a New York per promuovere le eccellenze agroalimentari del MontiferruL'Unione Sarda.it
Giovedì 26/10/2023 09:00
Le imprese di Copagri in aiuto di Sennariolo per far rinascere il bosco bruciato dal grane incendioLinkOristano
Mercoledì 23/08/2023 09:00
Santu Lussurrgiu e Sennariolo: il programma del festival "Girovagando"Sardegna Notizie - Ieri Oggi Domani
Lunedì 03/07/2023 09:00
In municipio la bandiera della Selva, vincitrice al palio di Siena. Festa a Sennariolo per la contrada amicaLinkOristano
Giovedì 01/12/2022 09:00
Nico Rosberg torna in Sardegna per la piantumazione dei 4000 alberi donati a Sennariolo, uno dei comuni più colpiti dagli incendi nell’estate 2021S&H Magazine
Mercoledì 17/08/2022 09:00
Il Console onorario dei Paesi Bassi in Sardegna in visita a SennarioloLinkOristano
Martedì 02/08/2022 09:00
Sennariolo, in scena “Un amore di suora” monologo teatrale a voce femminile. Testo di Massimiliano Fois voce di Elisabetta DettoriAlgherolive
Mercoledì 27/07/2022 09:00
Da Siena a Sennariolo per un bel gesto di solidarietà: la Contrada della Selva aiuta una donna rimasta senza casa dopo il grande incendioLinkOristano
Lunedì 25/07/2022 09:00
A Masullas l’assemblea dei Borghi autentici della Sardegna. Eletta la nuova delegazione regionaleLinkOristano
Domenica 17/07/2022 09:00
I quattro mori sventolano alla cerimonia di laurea in RomaniaLinkOristano
Giovedì 30/06/2022 09:00
I Barbariciridicoli. Sennariolo Teatro. Seconda tappa con Nicola CanceddaUnica Radio
Lunedì 20/06/2022 09:00
Sardigna Teatro Festival: 24 appuntamenti tra Ottana, Austis, Sennariolo ed Alà dei SardiSardegna Notizie - Ieri Oggi Domani
Mercoledì 15/06/2022 09:00
Sardigna Teatro Festival fa tappa ad Alà dei Sardi, Austis, Ottana e Sennariolologudorolive
Mercoledì 08/06/2022 09:00
Si rovescia il trattore con un carico di foraggio, salvo un agricoltoreLinkOristano
Mercoledì 27/10/2021 09:00
Le 7 Osterie migliori della Sardegna 2022, entra anche “La Rosa dei Venti” a Sennariolo!Sardegna in Blog
Lunedì 25/10/2021 15:45
Osterie d’Italia 2022, ecco le sedici nuove «chiocciole» della guidaCorriere della Sera
Domenica 25/07/2021 09:00
Incendi, i roghi devastano l'Oristanese: sfollate quasi 400 personeRaiNews
Lunedì 22/03/2021 08:00
Sennariolo in lutto: morto l'ex sindaco Mario Soro - L'Unione Sarda.itL'Unione Sarda.it
Mercoledì 29/03/2017 09:00
Ecco il grande viadotto della nuova circonvallazione di CuglieriLinkOristano
Vignas, la viticoltura nel Codice rurale e nella Carta de logu. Venerdì 1° dicembre convegno Istar all'Hospitalis Sancti Antoni
“Vignas. La viticoltura nel Codice Rurale e nella Carta de Logu”. È il titolo del convegno organizzato dall’Istar, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e con l’Assessorato alla pubblica istruzione e beni culturali della Regione Sarda, in programma venerdì 1 dicembre alle 18 nell’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano. Il convegno dell’Istituto storico arborense offrirà un contributo conoscitivo sulla coltivazione della vite ai tempi del Giudicato e consentirà di approfondire la storia della vernaccia nella Sardegna medievale. Dopo i saluti del Sindaco Massimiliano Sanna, dell’Assessore alla Cultura Luca Faedda e del Presidente dell’Istar Erika Vivian, il convegno, introdotto e coordinato dal Direttore scientifico dell’Istar Giampaolo Mele, entrerà nel vivo con gli interventi dei relatori: Gian Giacomo Ortu e Roberto Ripa. Claudio Quirico Serra (voce) e Franco Fois (liuto) proporranno un momento musicale con musiche medievali tratte dal “Llibre Vermell de Montserrat” ai tempi di Giovanni I d’Aragona il Cacciatore ed Eleonora d’Arborea. “Sia la Carta de Logu, sia il Codice Rurale di Mariano IV dedicano diversi capitoli alla viticoltura e alle vigne – evidenzia Giampaolo Mele -. In particolare, il padre di Eleonora d’Arborea cita nel prologo della sua raccolta di leggi agrarie le lamentazioni che si levavano «nelle terre nostre d’Arborea e di Logudoro, riguardo alle vigne, gli orti e i coltivi che vanno in rovina e si impoveriscono per la scarsa vigilanza e cura che si dà al bestiame, da parte del proprietario e di chi lo custodisce, per la qual cosa molte vigne e orti restano abbandonati e incolti, e molte persone, che pure vi lavorerebbero». L’incontro si propone di offrire un quadro storico divulgativo della coltivazione della vite nel Giudicato, sulla base del diritto arborense. Verrà altresì offerto un excursus sulla vernaccia, non menzionata da Mariano ed Eleonora, ma documentata nel Medioevo sardo, e un omaggio musicale di canti e danze della fine del Trecento, tratte dal Llibre Vermell di Montserrat, ai tempi della Peste Nera”. “La viticoltura è una componente importante della potenza economica del Giudicato d’Arborea che gli consente di sostenere per decenni la guerra di liberazione della Sardegna dalla dominazione aragonese” spiega Gian Giacomo Ortu, che durante il convegno proporrà una relazione su “Vite e vigne nel Giudicato d’Arborea”. “La creazione nel territorio di ogni villaggio di un distretto viticolo, ordinata dai giudici Mariano IV ed Eleonora, è fattore, per la necessità della sua gestione collettiva, di costruzione della stessa comunità rurale e dei suoi organi di autogoverno – precisa Ortu -. Correlativamente, l’affermazione della proprietà individuale sulle vigne contribuisce alla definitiva emancipazione dei contadini dalla servitù ed è veicolo e fattore di sviluppo dell’azienda agricola autonoma. Irrobustendo e tonificando il tessuto sociale del Giudicato, la formazione di un ceto di agricoltori proprietari contribuisce a conferirgli quel profilo di civiltà di uomini liberi che possiamo ben dire arborense”. “Il mito di un vino simbolo del Giudicato” sarà la relazione a cura di Roberto Ripa: “Il vino Vernaccia ha una storia antica e ricca di fascino, profondamente radicata alla terra dell’antico Giudicato di Arborea ma anche tanto carica di mistero. In Sardegna la più antica attestazione scritta della parola Vernaccia risale, attualmente, ai primi decenni del XIV secolo e si trova nel Breve di Villa di Chiesa. Il codice di leggi della cittadina medievale riporta “varnaccia” in riferimento al vino che deve essere venduto dai “vinaiuoli et vinaiuole” nel rispetto di ben definite modalità. La Villa mineraria col territorio che oggi corrisponde al Sulcis Iglesiente era sotto la dominazione pisana per mano della dinastia dei Donoratico. Il testo impone un interrogativo centrale: quale è la vernaccia di cui parla il Breve? Si può ipotizzare che fosse la stessa prodotta nel Giudicato di Arborea? Oppure è un richiamo al ben noto vino toscano che nulla ha da vedere con la attuale Vernaccia di Oristano? Eleonora d’Arborea nella sua Carta de Logu riprende e amplia il Corpus di ordinamenti del padre Mariano IV, che aveva emanato anche il Codice rurale. Spicca un’attenzione straordinaria per la vigna, le viti. Eppure non figura mai un richiamo diretto al vino vernaccia o ad altri specifici vini. Nella relazione si vuole avviare una prima indagine interdisciplinare su una gemma enologica che la storia, la tradizione e la simbologia, hanno fatto assurgere a vino mito, leggendario, sino ai giorni nostri. Un unicum al mondo, emblema di Oristano.
Info
Per la giornata contro la violenza alle donne a Oristano un confronto su violenza, lavoro, informazione e formazione
Un momento di confronto e approfondimento sul fenomeno della violenza, sull’informazione e la formazione, sul lavoro, l’autonomia e la libertà. “La Giornata internazionale contro la violenza alle donne a Oristano quest’anno unisce tante energie e numerosi contributi per un ampio esame di un fenomeno che ormai è diventato un’emergenza sociale” precisa il Sindaco Massimiliano Sanna. L’appuntamento è per sabato 25 novembre, alle 9.30, nella Sala consiliare di Palazzo degli Scolopi, su iniziativa degli Assessorati ai Servizi sociali e alle Attività produttive del Comune di Oristano, di Giulia giornaliste, dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, dell’Istituto d’istruzione superiore De Castro Contini. Il libro documento sulla reazione delle donne al tempo del COVID, “Un giorno all’improvviso”, curato ed edito da Giulia Giornaliste Sardegna, in questo senso offre un punto di partenza per una riflessione sui temi dedicati a violenza, diversità e discriminazioni. E proprio dai contenuti del libro sabato partirà il dibattito. “Affronteremo temi importanti, specie per i più giovani verso i quali abbiamo un dovere di informazione e formazione in favore di una cultura più rispettosa della dignità individuale e delle diversità” spiega il Sindaco Sanna. “La mattina di riflessione è dedicata agli studenti e alle studentesse degli istituti superiori della città e sarà divisa in quattro sessioni di lavoro secondo lo sviluppo di un pensiero che lega il mondo delle donne, della violenza alla capacità di reagire, di essere consapevoli e conquistare la libertà attraverso l’informazione e la formazione che producono autonomia e maggiore possibilità di reazione e di conquista del proprio presente” aggiunge l’Assessore Carmen Murru. Il focus, proposto da Giulia Giornaliste e dall’Ordine dei Giornalisti, si concentrerà sulle riflessioni offerte dal libro “Un giorno all’improvviso”. Volume di memoria e testimonianza sulla capacità di reazione delle donne durante il Covid e il lockdown, attraverso sedici interviste a donne della società contemporanea ne racconta la reazione. "Un giorno all’improvviso” è un libro in cui ogni presentazione è in realtà un’opportunità per aggiungere testimonianze di nuove voci, quali compendio territoriale di una memoria corale. Raccontando la loro capacità di reazione, che ha dimostrato essere più vitale quando le condizioni di vita sono più difficili, conferma che l’abilità di trovare soluzioni diventa più evidente quando le donne sono formate, informate e, dunque, più consapevoli e libere. Spesso però la libertà d’azione, di pensiero, di parola è negata dalle tante forme di violenza e discriminazione. Per questa ragione, risulta centrale il ruolo informativo e formativo dell’informazione professionale, l’uso di un linguaggio più attento alle vittime, al rispetto delle individualità soprattutto in tempi di globalizzazione e socializzazione dei media. Una buona informazione, corretta ed equilibrata, rispettosa delle diversità, liberata dai pregiudizi, educata al rispetto delle parti e delle vittime di violenza, in particolare, deve mantenere saldo il principio di servizio alla comunità. Anche il mondo del lavoro nasconde insidie, discriminazioni, esclusioni e ingiustizie profonde. I rappresentanti di CGIL, CISL UIL e Confartigianato aiuteranno a capire, riflettere, orientare al mondo del lavoro per i giovani di ogni età, per le donne. Sarà l’occasione per interrogarsi e conoscere l’orizzonte verso cui i giovani studenti sono chiamati a scrivere in modo nuovo. Dagli studenti e studentesse della V B dell’Istituto di Istruzione Superiore De Castro-Contini, Liceo Artistico, arriverà un contributo con la presentazione del progetto “evViva” sulla violenza alle donne e con la rappresentazione teatrale alternativa Nude. “In una giornata nella quale i simboli sono preziosi per lanciare messaggi semplici ed efficaci – osserva il Sindaco Sanna -, il Comune, l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna e Giulia Giornaliste Sardegna, uniscono le scarpette rosse, che da sempre caratterizzano la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, al bianco dell’Informazione inaugurando, nel chiostro del Palazzo degli Scolopi, una panchina bianca dedicata alla libertà dell’informazione e al rispetto dell’articolo 21 della Costituzione Italiana”. A chiudere i lavori, nella piazza Eleonora, lo showcase dedicato alle arti artigiane storiche di Oristano: la ceramica e la pelle con le espressioni artistiche di Gian Mario Sanna e Roberta Rassu. “La scarpetta e la panchina rosse identificano la ricorrenza, ma una nuova empatia vive nell’installazione in Piazza Eleonora, grazie alle creazioni e al design di Gian Mario Sanna, agli smalti e alle cotture di Roberta Rassu - conclude l’Assessore alle Attività produttive Rossana Fozzi -. La produzione in pelle era anticamente tutelata a Oristano dal Gremio dei calzolai e dei mestieri affini. Sostenere la creatività contemporanea che unisce qualità e design significa valorizzare un’eccellenza, tecnica e materica, che fa onore alla città e a un patrimonio manifatturiero di florida tradizione”.
Info
Bonus Nidi gratis - Pubblicata la graduatoria provvisoria della prima finestra 2023. Osservazioni entro il 29 novembre
L’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Oristano ha pubblicato la graduatoria provvisoria dell’intervento nidi gratis (gennaio - luglio 2023). “Con questo provvedimento vengono assegnate risorse, nella misura massima di 200 euro mensili per sostenere l'accesso ai servizi per la prima infanzia tramite l'abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi pubblici o privati - osserva l’Assessore ai servizi sociali Carmen Murru-. L’intervento non preclude l’accesso ad altre misure di sostegno alla conciliazione lavoro – famiglia e può essere richiesto per ogni minore del nucleo al di sotto dei tre anni”. Due le finestre temporali previste dalla Regione: la prima per i bambini bimbi frequentanti i nidi da gennaio a luglio 2023, la seconda per quelli frequentanti i nidi da settembre a dicembre 2023. Gli interessati potranno presentare eventuali osservazioni, inoltrandole all’indirizzo primainfanzia@comune.oristano.it , entro le ore 12 del 29/11/2023. Per ulteriori informazioni e supporto ci si può rivolgere al Servizio lnformacittà dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e giovedì pomeriggio dalle 16 alle 19 previo appuntamento da fissare per telefono ai numeri 0783/791628 - 0783/791629, email informacitta@comune.oristano.it e WhatsApp al numero 3402569808 (no telefonate).
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Domenica 26 novembre, 350 esordienti in gara nella piscina comunale di Oristano
Trecentocinquanta giovani nuotatori saranno protagonisti domenica 26 novembre, a partire dalle 10, nella piscina comunale di Sa Rodia, a Oristano, nella Race day riservata alla categoria esordienti A e B organizzata dal Comitato regionale della Federazione italiana nuoto e dalla società All together. L’Assessorato allo sport del Comune di Oristano ha assicurato supporto all’organizzazione. Alla giornata di gare, con prove di farfalla, dorso, rana e stile libero, i partecipanti, di età compresa tra i 9 e 13 anni, saranno in corsia in rappresentanza di una ventina di società di tutta la Sardegna. “Dopo la riapertura nei mesi scorsi, la piscina comunale di Oristano sta guadagnando nuovi spazi nella programmazione sportiva regionale – sottolinea l’Assessore allo sport del Comune di Oristano Antonio Franceschi -. Lo conferma la decisione della Federazione italiana nuoto di sceglierla sempre più spesso per le gare ufficiali per la centralità di Oristano e per la ottime caratteristiche della piscina. Dopo l’appuntamento di domenica riservato agli esordienti, alla vigilia di Natale, il 23 dicembre, la piscina comunale di Sa Rodia ospiterà anche la prestigiosa Coppa Brema che sarà valida anche come tappa nazionale”.
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Antiquarium Arborense - Venerdì 24 novembre l'inaugurazione della mostra di cartoline militari ''Milites Sardiniae''
Venerdì 24 novembre, alle 19, all’Antiquarium Arborense si inaugura la mostra temporanea dal titolo "Milites Sardiniae – I simboli della Sardegna nelle cartoline militari del Regno d’Italia e della Repubblica italiana". La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, dalla Fondazione Oristano e dall’Antiquarium Arborense, attraverso la collezione privata di cartoline militari della Sardegna del Questore di Oristano, Giuseppe Giardina, racconta una pagina importante della nostra storia, quando, oltre cent'anni prima di Twitter, era proprio la cartolina postale a spopolare. A rendere unico il materiale in esposizione sono i richiami alla realtà sarda attraverso particolari codici narrativi capaci di evocare immediatamente, anche nell’osservatore meno esperto, un collegamento con la nostra isola. La cartolina postale, nata in Austria a metà del 1800, fu perfezionata successivamente in tutta Europa, raccogliendo grande fortuna grazie alla sua forza comunicativa, semplice e immediata, utile per far conoscere città e paesaggi, ma anche per dare testimonianza di un viaggio, di un ricordo, di un affetto o per pubblicizzare prodotti. La mostra dell’Antiquarium, che espone la collezione privata del Questore di Oristano, è una raccolta di cui alcuni pezzi sono opera di vari artisti. Mettendo insieme soggetti e cercando quelli ancora mancanti, ma anche trovandone inaspettatamente di assolutamente sconosciuti, frequentando mercatini, sfogliando cataloghi o partecipando ad aste, si è imbattuto in una tematica in cui il soggetto regionale della Sardegna si coniugava con il soggetto militare. Il programma dell’inaugurazione prevede i saluti del Sindaco Massimiliano Sanna, dell’Assessore alla Cultura Luca Faedda e del Presidente della Fondazione Oristano Carlo Cuccu. Raimondo Zucca (Università di Sassari) e Annapaola Delogu (Curatrice dell’Antiquarium Arborense) introdurranno la serata mentre sarà cura del Questore Giuseppe Giardina presentare la mostra. L’ingresso libero, ma è necessaria la prenotazione ai numeri 0783791262 - 3756188060 (WhatsApp). La mostra può essere vistata dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20, sabato e domenica dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 20.
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Il 24 novembre a Palazzo degli Scolopi il Convegno dell’USPP sulle ''Misure alternative alla carcerazione e ruolo della polizia penitenziaria''
Le misure alternative alla carcerazione e il ruolo del personale del corpo di polizia penitenziaria saranno i temi al centro del convegno “L'identità professionale del Corpo di Polizia penitenziaria nell'esecuzione penale esterna: tra complessità del ruolo e fragilità del sistema”, in programma venerdì 24 novembre, alle 10.00, nell’aula del Consiglio comunale di Oristano (Piazza Eleonora 44). L’evento, organizzato all’Uspp (Unione dei sindacati di polizia penitenziaria) della Sardegna, in collaborazione con il Comune di Oristano e, in particolare, con il Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale, in relazione alla rilevanza dei temi trattati e dei relatori presenti, ha ottenuto dal Consiglio dell’ordine degli avvocati di Oristano il riconoscimento di 2 crediti formativi. “Il convegno – sottolinea Alessandro Cara, segretario regionale dell’USPP – rientra in un ampio programma di formazione che il sindacato sta portando avanti in tutta Italia. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di innalzare la qualità del confronto tecnico e politico attorno ai temi e alla problematiche del comparto attraverso il coinvolgimento dei diversi soggetti che operano nell’ambito dell’esecuzione della pena. Siamo convinti che questo approccio ci consenta di fare emergere le criticità nei singoli ambiti e di individuare, grazie al confronto continuo, proposte e soluzioni percorribili”. Venerdì mattina, dopo l’introduzione dei lavori da parte del segretario regionale dell’USPP Alessandro CARA, interverranno: Pietro Pittalis (Vicepresidente Commissione giustizia della Camera dei deputati), Maria Cristina Ornano (Presidente tribunale di Sorveglianza di Cagliari), Carla Altieri (Presidente del Tribunale di Oristano), Enrico Meloni (Presidente dellʼOrdine degli Avvocati di Oristano), Guglielmo Sacco (Direttore Ufficio Interdistrettuale di esecuzione penale esterna della Sardegna), Carla Barontini (Direttore Ulepe Oristano), Luca Fais (Segretario Regionale del Sappe), Michele Cireddu (Segretario Regionale Uilpa Pol.Pen.). Concluderà i lavori il Presidente Nazionale dell’USPP, Giuseppe Moretti. Modererà il convegno Paolo Mocci, Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale di Oristano.
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Giovedì 23 novembre la conferenza stampa di presentazione della stagione di prosa
Dal 21 dicembre 2023 al 20 aprile 2024 il Teatro Garau ospita la stagione di prosa del Cedac. Giovedì 23 novembre, alle 11.00, al Teatro Garau (ingresso da via Serneste) il Sindaco Massimiliano Sanna, l’Assessore alla Cultura Luca Faedda e Valeria Ciabattoni, direttrice artistica del CeDAC Sardegna, insieme al Presidente della Pro loco Gianni Ledda, terranno una conferenza stampa per presentare il cartellone 2023-2024.
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Nella scuola primaria del Sacro Cuore la Festa degli alberi. 140 piante messe a dimore nel giardino dell'istituto
Centoquaranta nuove piante di fillirea, lentisco, mirto, corbezzolo, alloro e roverella sono stati messi a dimora oggi dai bambini della scuola primaria di via Amsicora. A Oristano, la Festa degli alberi, nell’area verde della scuola elementare del Sacro Cuore, su iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente e dell’Istituto comprensivo 3, con la collaborazione di Forestas e del Ceas Aristanis, ha unito la Giornata Nazionale degli Alberi all’iniziativa un albero per ogni neonato. “Questi alberi saranno testimoni delle avventure, delle sfide e dei successi di ogni bambino nato a Oristano nel 2022, crescendo insieme a loro e diventando un patrimonio per le generazioni future – sottolinea il Sindaco Massimiliano Sanna -. Ma l’obbiettivo di questa iniziativa è anche quello di incoraggiare il senso di appartenenza e responsabilità ambientale nei nostri giovani concittadini. Ogni bambino, sin dalla nascita, avrà un legame speciale con il proprio albero, e crescendo insieme, imparerà a prendersi cura dell'ambiente che li circonda”. “L’entusiasta partecipazione dei giovani alle iniziative di sensibilizzazione ai temi ambientali e in particolare a questo progetto del Comune per la creazione di un nuovo polmone verde è il risultato più importante di questa giornata – aggiunge l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda -. Con la Festa degli alberi, che intendiamo ripetere ogni anno in una scuola diversa, mettiamo a dimora in città una nuova pianta per ogni bambino nato o registrato all’anagrafe del Comune di Oristano, in questo caso nel 2022. È un piccolo omaggio che abbiamo programmato nella consapevolezza che chi pianta un albero mette radici nel domani segnando il legame indissolubile tra la nascita di un bambino e la crescita di un albero, simboli di vita, rigenerazione e speranza per il futuro”. I bambini delle scuole primarie sono stati i veri protagonisti dell’iniziativa: “Hanno partecipato con entusiasmo mettendo a dimora le piante. Per loro è stata anche l’occasione di riflettere sull’importanza della tutela dell’ambiente, tanto più in un momento in cui sono sotto gli occhi di tutti gli effetti dei cambiamenti climatici – prosegue l’Assessore Zedda -. L'obiettivo principale era proprio sensibilizzare le giovani generazioni sull'importanza della tutela ambientale e promuovere una cultura della sostenibilità fin dalla loro più tenera età”.
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Vertice in Comune tra i vecchi soci della Sogeaor: ''Lavoriamo per la riapertura dell’aeroporto di Fenosu''
L’iniziativa del Comune di Oristano e dell’Assessorato regionale ai trasporti per la riapertura dell’aeroporto di Fenosu compie un nuovo passo avanti. Questa mattina il Sindaco Massimiliano Sanna e l’Assessore Antonio Moro hanno riunito i vecchi soci della Sogeoar che nel 2016 cedettero le rispettive quote ai privati. A Palazzo Campus Colonna, insieme al Comune e alla Regione, erano presenti la Provincia di Oristano, la Camera di Commercio e il Consorzio industriale per una prima valutazione sulla volontà di un intervento per dare un futuro a una infrastruttura che è costata più di 22 milioni di euro e che oggi, a 7 anni dalla cessione della gestione ai privati, è costretta alla inattività. “Dopo l’incontro avuto nelle scorse settimane con l’Assessore Moro, alla presenza degli assessori comunali Ivano Cuccu e Simone Prevete, oggi abbiamo registrato un diffuso interesse verso un azione comune nei confronti dei privati volta a ribadire la ferma intenzione delle istituzioni locali e della Regione a garantire l’operatività dello scalo di Fenosu – spiega il Sindaco Massimiliano Sanna -. Parliamo di una infrastruttura fondamentale per questo territorio e per l’intera Sardegna. Una infrastruttura che a causa dell’inutilizzo sta cadendo a pezzi. Le istituzioni hanno il dovere di intervenire e di far rispettare gli impegni assunti al momento della privatizzazione. I capitali pubblici investiti nel corso degli anni avevano l’obiettivo di offrire al territorio un’opera strategica per l’economia e il turismo dell’oristanese. Quando fu decisa la privatizzazione della società di gestione lo si fece con la prospettiva e a condizione che il privato investisse per garantire il funzionamento dell’aeroporto. A oggi questo non è avvenuto e occorre cambiare passo e strategia”. “Se c’è disponibilità da parte dei vecchi soci la Regione è pronta a fare la sua parte – ha detto l’Assessore regionale Antonio Moro -. Ovviamente la Regione può intervenire a fronte di una prospettiva certa di ripresa delle attività nello scalo. Così come è successo a Tortolì che quest’anno ha riaperto con 400 voli e l’anno prossimo si candida ad accogliere gli ATR, anche Oristano può riaprire, diventando un tassello importante nel sistema del trasporto aereo regionale. Ribadisco quanto già detto nel corso del precedente incontro con il Sindaco Sanna: è inaccettabile che una infrastruttura realizzata con risorse pubbliche resti di fatto chiusa e senza alcuna attività tipica di un aeroporto. La posizione baricentrica di Oristano è strategica in un sistema regionale integrato dei trasporti e deve essere sfruttata. La ripresa delle attività dello scalo oristanese rappresenterebbe una nuova opportunità a beneficio del territorio oristanese e dell’intera isola”.
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Il 21 novembre nella scuola di via Amsicora la Festa degli alberi
Domani mattina, a partire dalle 10, la scuola primaria di primo grado del Sacro Cuore ospita la “Festa degli alberi”. La manifestazione, organizzata dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano e dell’Istituto comprensivo 3, con la collaborazione di Forestas e del Ceas Aristanis, si svolgerà all’insegna dello slogan “Chi pianta un albero mette radici nel domani”. I bambini della scuola di via Amsicora metteranno a dimora 128 piante di fillirea, lentisco, mirto, corbezzolo e alloro, uno per ogni bambino nato o registrato all’anagrafe del Comune di Oristano nel 2022, un piccolo omaggio nella consapevolezza che chi pianta un albero mette radici nel domani. Verranno inoltre piantati due alberi di roverella, a rappresentare indistintamente tutti i bimbi.
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Consiglio comunale - Approvato un debito fuori bilancio da 86 mila euro per un esproprio
Il Consiglio comunale di Oristano ha deliberato (14 voti a favore) il riconoscimento di un debito fuori bilancio di 86 mila 240 euro derivante da una sentenza esecutiva della Corte d’appello di Cagliari. La proposta di delibera è stata illustrata in aula dall’Assessore al Bilancio Luca Faedda: “Si tratta del caso di un esproprio di un’area di 757 metri quadrati inserita nel programma Oristano est. Il valore di esproprio era stato determinato in 23 mila 845 euro, ma il proprietario aveva impugnato il provvedimento non ritenendo congrua la cifra. La Corte d’Appello di Cagliari ha rideterminato il valore in 83 mila 270 euro e condannato il Comune al pagamento di 86 mila 240 euro: nello specifico 59 mila 424 euro quale differenza tra il valore stabilito dall’ordinanza della Corte d’appello e quanto determinato dal Comune di Oristano, 3 mila 396 euro quale quota interessi e 23 mila 419 euro per spese legali”. Nella seduta di ieri il Consiglio comunale ha respinto (13 voti contro, 7 a favore, 1 astenuto) l’ordine del giorno dei consiglieri Sanna, Marcoli, Della Volpe, Marchi, Federico, Daga, Obinu Giuseppe, Obinu Maria sul disegno di legge di attuazione della autonomia differenziata. Il documento è stato illustrato da Efisio Sanna (Oristano più) che ha sottolineato l’importanza dell’argomento: “Il tema interessa tutti noi. Il trasferimento di competenza di 23 materie dello Stato deve essere affrontato con cautela, rispettando l’eguaglianza e i diritti dei territori deboli e questo desta grande preoccupazione. La nostra idea di specialità della Sardegna è ben diversa, anche se proviamo molta amarezza per come è stata interpretata finora”. “Preoccupa – ha detto Sanna - che questo disegno di legge preveda che, trascorsi 12 mesi dalla stipula dell’intesa tra Stato e Regioni, non essendo ancora stati approvati i livelli essenziali delle prestazioni, si può dare corso all’utilizzo della spesa storica come criterio base. È un parametro che svantaggia il sud Italia e soprattutto la Sardegna. Le maggiori competenze delle regioni presuppongono una maggiore spesa, ma viene fatto salvo il principio dell’invarianza della spesa a carico dello Stato. Questo comporta che le maggiori spese saranno a carico della fiscalità generale”. Con l’ordine del giorno, ritenendo che il modello di devoluzione regionalistico proposto non sia sostenibile per il delinearsi di un quadro economico- sociale non favorevole per il mezzogiorno, i consiglieri firmatari chiedevano un impegno del Sindaco e della Giunta a chiedere al governo ed al Parlamento il ritiro del disegno di legge sull’autonomia differenziata delle regioni a stato ordinario, esigevano la definizione dei LEP, costi e fabbisogni standard e fondi perequativi, rivendicavano che qualsiasi processo di autonomia regionale non si traducesse in un accentramento in danno ai comuni e alle autonomie locali e rivolgevano un appello al Consiglio Regionale per la promozione di un grande dibattito sul tema della autonomia differenziata. Nel dibattito Gianfranco Porcu (PSDAZ) ha sottolineato la “difficoltà ad affrontare con competenza argomenti così complessi: affrontarli in una sede come il consiglio comunale è stimolante, ma rischioso perché trasferisce in quest’aula un dibattito politico che avviene in altre sedi. Non c’è un contributo costruttivo frutto di un approfondimenti della tematica”.
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Il 21 novembre la Festa degli alberi
“Chi pianta un albero mette radici nel domani”. All’insegna di questo slogan il Comune di Oristano organizza la “Festa degli alberi”. L’appuntamento, su iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente e dell’Istituto comprensivo 3, con la collaborazione di Forestas e del Ceas Aristanis, è per martedì 21 novembre, alle 10, presso la scuola primaria di primo grado del Sacro Cuore. “In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, istituita dalla Legge 10 del 2013, e nel rispetto della Legge 113 del 1992, il Comune di Oristano si unisce all'iniziativa "Un albero per ogni neonato" con una festa speciale presso la Scuola Primaria del Sacro Cuore – spiega il Sindaco Massimiliano Sanna -. L'iniziativa simboleggia il legame indissolubile tra la nascita di un bambino e la crescita di un albero, entrambi simboli di vita, rigenerazione e speranza per il futuro. Ogni partecipante potrà assistere attivamente alla piantumazione di giovani alberi, contribuendo così a un gesto concreto per la salvaguardia del nostro pianeta”. “La Festa degli alberi nasce per unire la sensibilizzazione ambientale tra le giovani generazioni e la realizzazione di un nuovo piccolo polmone verde. Quest’anno la scelta è caduta sull’area della scuola del Sacro Cuore nello spazio verde che si affaccia sulla via Amsicora, ma il programma è di essere presenti di anno in anno in una scuola diversa - sottolinea l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda -. La giornata prevede il coinvolgimento attivo dei bambini delle scuole primarie, i veri protagonisti di questa iniziativa, che avranno l'opportunità di imparare e partecipare attivamente alla piantumazione di nuovi alberi”. “Le politiche per la tutela dell’ambiente sono prioritarie, tanto più in un momento in cui sono sotto gli occhi di tutti gli effetti dei cambiamenti climatici – prosegue l’Assessore Zedda -. Tutti, indistintamente, abbiamo il dovere di impegnarci per difendere l’ambiente e su questa iniziativa abbiamo trovato grande disponibilità da parte della scuola, di Foresta e del Ceas. L'obiettivo principale della Festa degli alberi che vogliamo raggiungere è sensibilizzare le giovani generazioni sull'importanza della tutela ambientale e promuovere una cultura della sostenibilità fin dalla loro più tenera età. I bambini metteranno a dimora 128 piante di fillirea, lentisco, mirto, corbezzolo e alloro, uno per ogni bambino nato o registrato all’anagrafe del Comune di Oristano nel 2022, un piccolo omaggio nella consapevolezza che chi pianta un albero mette radici nel domani. Verranno inoltre piantati due alberi di roverella, a rappresentare tutti i bimbi indistintamente”.
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Al via domani al Palasport di Sa Rodia il Torneo nazionale Città di Oristano di basket in carrozzina
Al via domani al Palasport di Sa Rodia il Torneo nazionale Città di Oristano di basket in carrozzina. Per il terzo anno consecutivo sarà la Dinamo Sassari la grande protagonista della manifestazione in programma sabato 18 e domenica 19 novembre e organizzata dalla Oristano basket, con il patrocinio del Comune di Oristano, della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Mont’e Prama. In campo, insieme alla Dinamo, a contendere la vittoria finale ci saranno Basket Seregno, D Junior Team Sassari e Nuova Pallacanestro Rieti. Sarà una di queste quattro formazioni a raccogliere il testimone da Brindisi e Hapoel Tel Aviv, le squadre vincitrici delle prime due edizioni del torneo. Sul parquet di Sa Rodia si ritroveranno alcuni tra i più grandi campioni del basket in carrozzina, atleti di spicco a livello internazionale, nonché i giocatori della Dinamo Sassari attualmente grandi protagonisti nella serie A: Anil Cegil medaglia di bronzo agli europei 2023, MattIjs Beller medaglia di bronzo agli europei 2023, Alberto Esteche medaglia d’argento American Cup 2022, Saliou Diene medaglia di bronzo agli Africa Championship 2023. Il programma del 3° Torneo Città di Oristano di basket propone sabato 18 novembre le semifinali con la partita inaugurale alle 17.30 Basket Seregno - D Junior Team Porto Torres e alle 20.30 Nuova Pallacanestro Rieti – Dinamo Sassari. Domenica alle 17.30 la finale per il 3° e 4° posto e alle 20.30 la finalissima per l’assegnazione del trofeo alla vincitrice. La Oristano basket per promuovere la partecipazione del pubblico ha stabilito costi ridotti per gli abbonamenti: 12 euro per l’abbonamento intero valido per l’intero torneo (4 partite), 7 euro per l’abbonamento ridotto valido per l’intero torneo ma riservato agli studenti. Per informazioni e prevendita ci si può rivolgere ai numeri 348 368 1782 / 345 682 5507.
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Illuminazione pubblica - Al via il project financing su efficienza, risparmio energetico e servizi smart city
Riqualificazione, efficientamento e risparmio economico ed energetico con lo sviluppo di servizi in ottica smart city. Sono le parole chiave del project financing per la gestione dell’illuminazione pubblica affidato dal Comune di Oristano alla ESCo City Green Light Il progetto prevede interventi a carico della ESCo City Green Light per 4 milioni 613 mila euro, mentre la gestione del servizio, che prevede la copertura anche delle manutenzione ordinarie e straordinaria, ha un canone di 800 mila euro con una durata di 15 anni. “L’intervento rappresenta un’evoluzione importante nella gestione della pubblica illuminazione che permetterà, da una parte di conseguire ulteriori risparmi nella gestione e manutenzione, ma anche per il costo energetico, e dall’altra di migliorare sensibilmente lo standard qualitativo della rete di illuminazione, anche con l’investimento in nuove tecnologie” ha detto il Sindaco Massimiliano Sanna. Alla conferenza stampa, insieme al Sindaco Massimiliano Sanna, sono intervenuti gli Assessori ai Lavori pubblici Simone Prevete e all’Energia Ivano Cuccu, per City Green Light Fabrizio Ruggiero, Business Unit Director Central Italy & Additional Services e Giuseppe Violante, Area Manager Business Unit Central Italy. “I lavori prenderanno avvio non appena sarà approvato il progetto esecutivo e gli interventi prevederanno la sostituzione di 5.171 corpi illuminanti con sorgenti led di ultima generazione e l'adeguamento normativo, la manutenzione ordinaria e straordinaria, degli impianti – ha precisato l’Assessore Simone Prevete -. Per alimentare la rete di pubblica illuminazione é prevista la fornitura di energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili. Per maggiore sicurezza e rapidità di intervento in caso di necessità o guasti è previsto un sistema di telecontrollo sulla totalità dei quadri elettrici”. “Gli interventi permetteranno di raggiungere un risparmio energetico di circa il 35% rispetto alla situazione attuale, con un consumo energetico post efficientamento di 529.172,77 kWh/anno rispetto alla situazione pre efficientamento che vede un consumo energetico di 805.785,13kWh/anno – sottolinea l’Assessore all’Energia Iviano Cuccu -. Verranno sostituite 26 lanterne semaforiche con lanterne 100% led per un risparmio energetico a fine intervento del 91% rispetto alla situazione attuale”. Non solo efficienza energetica, ma anche valorizzazione del patrimonio cittadino. I lavori previsti nel progetto riguarderanno infatti anche la riqualificazione dell’illuminazione del centro storico per cui è stata scelta una temperatura di colore più calda e di 3.000K rispetto al resto del territorio urbano dove sono e saranno installati corpi illuminanti da 4.000K. Sarà questo un passaggio significativo che servirà ad assicurare una luce più uniforme in tutto il nucleo storico della città e un cospicuo risparmio economico ed energetico. L’intervento prevederà anche degli specifici progetti illuminotecnici, volti a valorizzare alcuni dei più importanti monumenti del centro, come Torre San Cristoforo, Palazzo di Città, Palazzo Scolopi e Palazzo Campus Colonna che, in particolare, vedrà la riqualificazione dell'illuminazione architetturale con proiettori RGB per diversi scenari di colore. Verranno implementati nuovi servizi in ottica smart city per offrire ai cittadini un ambiente più moderno, efficiente e orientato al loro benessere. Il progetto prevede la riqualificazione degli attraversamenti pedonali semaforizzati, introducendo soluzioni smart per facilitare la mobilità degli ipovedenti. Questi attraversamenti saranno dotati di tecnologie avanzate per garantire una maggiore sicurezza e accessibilità. Saranno installati due totem digitali informativi in punti strategici della città, fornendo informazioni utili sulla mobilità, eventi locali e servizi pubblici. Per promuovere la sostenibilità e la sicurezza, verrà installata una colonnina di ricarica per dispositivi elettronici con defibrillatore integrato. "Siamo felici di presentare questo progetto – ha dichiarato Fabrizio Ruggiero, Business Unit Director Central Italy & Additional Services di City Green Light – frutto di una stretta collaborazione con l'Amministrazione comunale. L'approccio mirato al risparmio energetico si sposa con investimenti significativi sull'innovazione tecnologica degli impianti, permettendo un miglioramento tangibile della qualità dell'illuminazione pubblica cittadina. Grazie a tali interventi potremo contribuire a rendere la città di Oristano ancor più sostenibile, accogliente e all'avanguardia". SERVIZIO DI SEGNALAZIONE Per i cittadini vi è la possibilità di segnalare guasti o malfunzionamenti tramite un Call Center dedicato, presidiato 365 giorni l’anno h 0-24 raggiungibile attraverso mail all’indirizzo segnalazioni.oristano@citygreenlight.com; numero verde 800642120 o APP mobile City Green App (disponibile per iOS e Android). Per effettuare una segnalazione è necessario comunicare il nome della via e il civico esatto in cui reperirlo oppure il numero del lampione. Il numero del lampione è l’etichetta rossa composta da 4 o 5 cifre in verticale applicato ad una altezza di circa 2.5 metri da terra in allineamento sotto il punto luce.
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Sterilizzazione dei cani di proprietà - Proroga dei termini per la presentazione delle fatture per i contributi comunali
Il Comune di Oristano ha prorogato all’11 dicembre 2023 la scadenza per la trasmissione delle fatture quietanziate per la sterilizzazione dei cani di proprietà beneficiari dei contributi assegnati in base alla graduatoria pubblicata lo scorso 1° agosto 2023. “I destinatari dei contributi sono cittadini residenti a Oristano, proprietari di cani regolarmente microchippati ed iscritti nella banca dati dell’anagrafe canina – precisa l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda -. L’incentivo, che ha lo scopo di contrastare il fenomeno del randagismo, si concretizza attraverso l’erogazione di un contributo, concedibile a soggetti con un reddito ISEE non superiore a 20 mila euro, fino ad un massimo di 200 euro per la sterilizzazione dei cani di sesso femminile e di 100 euro per quelli di sesso maschile”. “L’abbandono dei cani da parte dell’uomo è alla base del fenomeno del randagismo – aggiunge l’Assessore Zedda -. Questa iniziativa agisce anche in questa direzione e si integra con altre in corso che puntano a favorire il benessere animale, la convivenza tra uomo e animale e contrastare il fenomeno del randagismo” Le fatture quietanzate attestanti l'esecuzione della prestazione veterinaria dovrà essere trasmessa entro l’11.12.2023 alla PEC istituzionale istituzionale@pec.comune.oristano.it o consegnate a mano al protocollo comunale.
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Bullismo e cyberbullismo - Il 16 novembre se ne parla allo Spazio Giovani
Lo Spazio Giovani in collaborazione con l’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Oristano organizza un incontro dedicato all’informazione su bullismo e cyberbullismo. L’appuntamento è per giovedì 16 novembre alle 16 allo Spazio giovani in via Morosini, a Sa Rodia. A parlare di bullismo e cyberbullismo sarà lo psicologo e media educator Simone Gargiulo nel corso di un incontro aperto agli adolescenti e ai genitori. “Si tratta di una buona opportunità per conoscere meglio i pericoli legati alla diffusione di questi fenomeni – spiega l’Assessore alle Politiche giovanili Antonio Franceschi -. Questi fenomeni coinvolgono i giovani in percentuale importante: il 47,7% secondo i dati nazionali. Il pretesto principale per il quale vengono attaccati è l’aspetto fisico seguito dall’origine etnica e l’orientamento sessuale, la condizione economica, la religione, l’identità di genere e la disabilità. Questi dati indicano dunque che un adolescente su due almeno una volta è stato vittima del fenomeno”. Gli effetti di questo tipo di violenza tra pari generano spesso perdita di autostima e di fiducia negli altri, isolamento e allontanamento dal resto dei coetanei. Le conseguenze sono che il 21% dei giovani che ne è colpito nota un peggioramento nel rendimento scolastico o addirittura il rifiuto della scuola. Il 19% tra ragazzi e ragazze dice di aver sofferto di ansia sociale e attacchi di panico, disturbi alimentari (12%) depressione e autolesionismo. “Il 22% degli adolescenti rimane collegato in rete mediamente 5 ore al giorno, spesso senza il monitoraggio da parte di figure adulte di riferimento – sottolinea Antonio Ricciu, coordinatore dello Spazio giovani -. Per questo motivo lo spazio giovani conferma il suo impegno di agenzia educativa dedicata a supportare i genitori nel percorso di crescita dei propri figli. Da anni infatti periodicamente rinnoviamo l’appuntamento dedicato a questa tematica, che quest’anno giunge alla quinta edizione”. L’incontro è aperto, oltre che ai giovani e le famiglie, anche agli insegnanti e a tutte le realtà che a vario titolo si occupano di giovani, anche in un’ottica di prevenzione dei comportamenti a rischio e del contrasto al fenomeno. Per partecipare è sufficiente prenotarsi presso la segreteria dello spazio giovani al n. 0783 791810 oppure mandando una mail a Spaziogiovanioristano@gmail.com .
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Virus Usutu - Sempre in vigore l'ordinanza con le misure di prevenzione e di controllo delle malattie trasmesse da insetti
Dopo i nuovi casi del virus Usutu in città, il Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna ricorda che è sempre in vigore l’ordinanza che stabilisce le misure di prevenzione e di controllo della West Nile Disease (Febbre del Nilo) e di altre malattie trasmesse da insetti vettori, pericolose per l’uomo e animali. Il provvedimento sindacale ordina agli enti competenti in materia di sanità pubblica, emergenze sanitarie, tutela ambientale, gestione del territorio: - di potenziare l’informazione affinché le persone che vivono o lavorano nell’area provinciale interessata da circolazione virale adottino le misure più idonee per ridurre il rischio di essere punte dalle zanzare, collaborino alle attività di rimozione dei focolai larvali e all’effettuazione dei trattamenti larvicidi nei focolai non rimovibili nelle aree private ovvero adottino le misure per la riduzione della proliferazione delle zanzare attraverso la rimozione delle raccolte d’acqua stagnante che favoriscono i focolai di sviluppo delle larve delle zanzare nonché, in tutte le aree a maggior rischio sia pubbliche che private, mediante trattamenti larvicidi e, solo secondariamente e in maniera circoscritta, trattamenti adulticidi; - di intensificare le attività di bonifica e di igiene ambientale mediante eliminazione dei focolai larvali rimovibili, trattamenti larvicidi e/o copertura dei focolai non rimovibili presenti nel territorio su suolo pubblico (ristagni d’acqua presso caditoie, tombini, bocche di lupo, ecc.); - in presenza di cluster di 2 o più casi umani di forme neuroinvasive, la cui correlazione spaziotemporale sia stata confermata mediante indagine epidemiologica, occorre intensificare le attività di contrasto al vettore su tutta l’area interessata, che va calcolata a partire dalle abitazioni più esterne del cluster di casi e con metodologie ed ambiti dettagliati nell’Allegato 8 del Piano nazionale Arbovirosi, prevedendo: - l’intensificazione delle attività di eliminazione dei focolai larvali e degli interventi larvicidi nei focolai non rimovibili; - o in ambiente estesamente o mediamente urbanizzato procedere eventualmente con interventi adulticidi straordinari. - di valutare l’applicazione di interventi mirati di disinfestazione con adulticidi in particolari siti ove si concentrano soggetti a maggior rischio di contrarre o sviluppare forme neuroinvasive di WND (ospedali, strutture residenziali protette, centri di aggregazione per anziani ecc.) o in occasione di eventi che possano richiamare grandi numeri di persone (feste, fiere o sagre) che si svolgano tra il crepuscolo e la notte (l’attività di controllo dei vettori andrà eseguita secondo le indicazioni di cui al paragrafo 3.8.2 “Misure di contrasto agli insetti vettori” e dell’Allegato 8 del Piano Nazionale Arbovirosi); - di collaborare per il posizionamento delle trappole per la ricerca entomologica nelle sedi indicate dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e dal Servizio veterinario della ASL Oristano; - di collaborare con la Provincia di Oristano e con il Comune per tutte le operazioni di disinfestazione e di lotta agli insetti vettori; di segnalare al Servizio Veterinario Sanità Animale della ASL di Oristano, ai numeri di telefono 0783 317767 (Oristano), 0783 91774 (Ales), 0785 560361 (Ghilarza), la presenza di uccelli morti o moribondi affinché si possano eseguire gli esami di laboratorio per l’accertamento dei virus trasmessi da insetti vettori. Ai privati cittadini, ai responsabili di attività industriali, artigianali, commerciali, di coltivazione di piante e fiori e altre attività agricole, specialmente se all’interno dell’area urbana o in aderenza ad essa: - di non abbandonare neanche temporaneamente negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione (copertoni, bottiglie, lattine, bidoni, barattoli, sottovasi, ecc.) nei quali possano accumularsi e ristagnare acqua piovana in quanto potenziale sede di sviluppo delle larve di zanzare; - di procedere, ove si tratti di contenitori o serbatoi non abbandonati, alla loro chiusura mediante coperchi o teli e, qualora non sia possibile, favorire il regolare ricambio di acqua o lo svuotamento settimanale per evitare lo sviluppo dei focolai di larve di zanzare nelle acque stagnanti; se i contenitori e i serbatoi non sono in uso, procedere alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici o procedere allo svuotamento delle eventuali raccolte d’acqua con cadenza almeno settimanale; - di svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o di evitare il ristagno di acqua; - di tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque piovane o di qualsiasi altra provenienza; - di provvedere alla sistemazione del suolo in modo da evitare, per quanto possibile, raccolte di acqua come, per esempio, in caso di attività di scavo nei cantieri, in campo agricolo ecc.; - di sistemare i materiali di diversa natura (pneumatici, materiali vari compresi i materiali di scarto o di risulta) in modo tale da evitare il formarsi di raccolte d’acqua, mediante il loro stoccaggio in locali coperti oppure all’aperto mediante utilizzo di apposite coperture; in caso di inevitabili raccolte idriche stagnanti, si dovrà procedere, se le condizioni lo consentono, al loro svuotamento con cadenza almeno settimanale; RACCOMANDA Ai cittadini di adottare le misure più idonee per ridurre il rischio delle punture di zanzare e per ridurne al minimo la popolazione: - all’aperto, in particolare dal crepuscolo e sino all’alba, indossare indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (camicie a maniche lunghe, pantaloni o gonne lunghi e calze); - di utilizzare all’aperto, con moderazione, insetto-repellenti cutanei per uso topico da spruzzare o spalmare sulle parti scoperte del corpo; è necessario, comunque, attenersi scrupolosamente alle norme indicate sui foglietti illustrativi dei prodotti repellenti, non utilizzarli sulle mucose o su regioni cutanee in presenza di lesioni e porre particolare attenzione al loro impiego sui bambini e donne in gravidanza e in allattamento; - di alloggiare in stanze dotate di zanzariere alle finestre ed alle porte d’ingresso avendo cura di controllare che queste siano integre e ben chiuse; - in caso di presenza di zanzare in ambienti interni, vaporizzare spray a base di piretro o di altri insetticidi per uso domestico, oppure utilizzare diffusori di insetticida elettrici, areando bene i locali prima di soggiornarvi; - di eseguire frequenti pulizie dell’acqua presente nelle caditoie ovvero in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche o altre raccolte di acqua stagnante, ricorrendo, qualora non sia sufficiente la bonifica ambientale volta alla rimozione dei focolai di sviluppo delle larve di zanzare, al trattamento con prodotti di sicura efficacia larvicida (preferibilmente un trattamento entro 7 giorni dopo ogni precipitazione atmosferica previa pulizia); - di eseguire frequenti pulizie dell’acqua presente nei sottovasi e contenitori di piante e fiori o la sostituzione dell’acqua con cadenza almeno settimanale (per esempio contenitori e sottovasi presenti in cimitero) e, qualora non sufficiente, al trattamento con prodotti larvicidi; - in caso di rinvenimento di uccelli morti o moribondi per strada, in un parco o in qualsiasi altro luogo, segnalarne la presenza al Servizio Veterinario della ASL di Oristano ai numeri di telefono 0783 317767 (Oristano), 0783 91774 (Ales), 0785 560361 (Ghilarza) affinché si possano eseguire gli esami di laboratorio per l’accertamento dei virus trasmessi da insetti vettori. AFFIDA Alla Polizia Municipale, alle altre Forze di Polizia, al Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della ASL di Oristano, ognuno per le proprie competenze, il compito di vigilare sull’osservanza del presente Provvedimento. AVVISA La responsabilità per le inadempienze alla presente Ordinanza è attribuita ai proprietari o ai conduttori dell’area, che risultano avere titolo per disporre legittimamente del luogo in cui le inadempienze saranno riscontrate. Le violazioni alla presente ordinanza, quando non costituiscano violazioni di altre leggi o regolamenti, sono passibili della sanzione amministrativa pecuniaria da €. 25,00 sino ad €. 500,00 ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs 18.08.2000, n. 267.
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Scuola - Per i contributi per borse di studio e libri di testo domande entro il 15 novembre
Il Comune di Oristano ha riaperto i termini del bando per i contributi per il diritto allo studio. Le domande per le borse di studio regionali e per i buoni libro o rimborso spese di acquisto dei libri di testo possono essere presentate on line sul Portale servizi scolastici dalle ore 14 di lunedì 13.11.2023 alle ore 23.59 di mercoledì 15.11.2023. BORSA DI STUDIO REGIONALE (A.S. 2022/2023) È rivolta agli studenti che nell’anno scolastico 2022/2023 hanno frequentato le scuole pubbliche primarie e secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare presenta un indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) in corso di validità inferiore o uguale a 14.650 euro. Gli studenti che hanno presentato la domanda per l’assegnazione della borsa di studio nazionale a.s. 2022/2023, nelle more dell’approvazione della graduatoria regionale dei beneficiari, possono presentare la domanda anche per la borsa di studio regionale. Tra le due borse di studio sussiste l’incompatibilità nella sola fase di erogazione del beneficio. BUONO LIBRI /RIMBORSO SPESE ACQUISTO LIBRI DI TESTO (A.S. 2023/2024) È rivolto agli studenti che nell’anno scolastico 2023/2024 frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare presenta un indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) in corso di validità inferiore o uguale a 14.650 euro. La domanda per accedere ai contributi per il diritto allo studio deve essere presentata dal genitore, dal rappresentante legale dello studente o dallo stesso studente se maggiorenne, residente nel Comune di Oristano, entro il 15 novembre 2023 tramite il Portale telematico dei servizi scolastici del Comune di Oristano accessibile dall’indirizzo https://oristano.simeal.it/sicare/benvenuto.php Si potrà accedere al Portale esclusivamente tramite SPID, CNS,CIE. Copia integrale dell’avviso pubblico è pubblicata sul sito istituzionale www.comune.oristano.it . Per supporto alla compilazione della domanda e informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Informacittà del Comune di Oristano in Vico Episcopio dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì anche dalle 16 alle 19. Telefono: 0783791628 - email: informacitta@comune.oristano.it (previo appuntamento) Per informazioni ci si può rivolgere anche all’Ufficio Pubblica Istruzione, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 - Telefono: 0783791332-0783791307 – 0783791238 E-mail: pubblicaistruzione@comune.oristano.it e all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) ai numeri 0783 791331/337 - email: urp@comune.oristano.it
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Dal 13 al 15 novembre divieto di sosta per le attività preliminari ai lavori di riqualificazione
Da lunedì prendono il via le attività preliminari ai lavori di riqualificazione di piazza Mariano. Dal 13 novembre al 15 novembre, dalle 7:30 alle 18, per consentire l’esecuzione di analisi con il georadar, sarà istituito il divieto di sosta, con rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata sull’intera piazza e sarà realizzato il restringimento della carreggiata. “Si tratta di interventi preliminari all’avvio dei lavori che avverrà in un secondo momento, anche in considerazione degli altri lavori pubblici in corso in città, ma anche della prossima Sartiglia che interessa anche parte dell’area di cantiere” precisa l’Assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete. “Il progetto da 616 mila euro per la riqualificazione di piazza Mariano è finanziato dal PNRR con 500 mila euro, 24 mila euro dalla Regione e 92 mila euro derivanti dalle alienazioni di beni di proprietà comunale – spiega il Sindaco Massimiliano Sanna -. Si tratta di un progetto molto importante per la città. Piazza Mariano potrà recuperare l’importanza, anche storica e sociale, che merita nel contesto urbano, quale ideale punto di accesso al centro cittadino. Nel corso degli anni la viabilità e i parcheggi hanno snaturato la sua funzione principale di piazza, luogo di incontro e svago. Vogliamo recuperare la natura del luogo, la connotazione di questo spazio come piazza nel rispetto delle comodità funzionali che nel corso degli anni si sono consolidate, favorendo le funzioni sociali e valorizzando il Monumento ai Caduti tanto caro alla memoria della comunità”. “Con questo intervento ridefiniamo gli spazi creando un’ampia zona pedonale, spostando la viabilità veicolare per renderla più razionale – aggiunge l’Assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete -. La disposizione dei parcheggi cambierà e la fermata dell'autobus si sposterà di qualche metro. Il tratto di strada a sud del monumento verrà chiuso al traffico e diventerà pedonale, come previsto dalle direttive del Piano urbano della mobilità. È una soluzione che consentirà di soddisfare l’esigenza di creare una vera e propria piazza pedonale. L'incrocio stradale ad ovest verrà riformulato e la viabilità verrà regolata dal riposizionamento dei semafori. La piazza sarà divisa in due zone: quella nord, che comprende il monumento ai caduti, sarà pavimentata con cubetti di porfido di colore bianco e con tre lunghe panche in calcestruzzo. La seconda porzione di piazza sarà costituita da un prato verde che potrà funzionare come isola ambientale e potrà essere fruita dal pubblico come un salotto urbano. Sono previsti due filari di alberi, uno disposto sul lato nord e uno sul prato verde a sud”.
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Eventi d'Autunno - Al via il cartellone culturale da novembre a dicembre
Il Comune di Oristano vara “Eventi d'Autunno”, un programma di iniziative che caratterizzeranno la vita culturale cittadina sino alla fine dell’anno. L’iniziativa è dell’Assessorato alla Cultura, della Fondazione Oristano e della Fondazione di Sardegna. “Eventi d’autunno raccoglie il testimone di Oristanottobreventi per allungare la proposta culturale sino alle feste di fine anno – spiega il Sindaco Massimiliano Sanna -. Il programma è già entrato nel vivo con alcune proposte molto interessanti che confermano l’attenzione di questa amministrazione per la cultura”. “L’offerta di “Eventi d’autunno” è ricca e varia in attesa della programmazione di Natale e fine anno – sottolinea l’Assessore alla Cultura Luca Faedda -. Da qualche giorno nella Torre medievale di piazza Roma l’attenzione di tanti oristanesi è catturata dal modellino con i mattoncini Lego della Torre di Mariano. In questi giorni sono in corso il Festival ConnEtica, giunto alla terza edizione, e varie presentazioni di libri. Seguiranno numerose altre iniziative tra le quali mi piace ricordare le visite guidate al cimitero, a cura del FAI, alla scoperta dei personaggi di Oristano, i consigli pratici per gli anziani a cura dell’Assessorato ai Servizi sociali, il convegno dell’ISTAR del 1° dicembre e l’interessante iniziativa dell’Archivio storico in vista del Natale con i laboratori di Kirigami e Origami e quello del gioco a indizi della Escape Room Sartiglia”. Il PROGRAMMA • Da lunedì 6 a domenica 26 novembre - Torre di Mariano · piazza Roma “Esposizione del modello Lego della Torre di MARIANO II” di Maurizio Lampis (Lun-Ven 15- 17 · Sab-Dom 10-12/15-17) • Da giovedì 9 a sabato 11 novembre - Centro Studio Danza · via Ghilarza CONNETICA - A cura dell’Associazione Oristano e Oltre • Giovedì 9 novembre · ore 18,00 - Auditorium Hospitalis Sancti Antoni Presentazione del libro “Un filo nel vento. Storie di donne” di Roberta Sale, dialoga con l’autrice Rossana Ortu - A cura della Biblioteca Comunale di Oristano • Giovedì 9 novembre · ore 19,00 - Antiquarium Arborense Presentazione del libro “Ostaggio” di Maria Francesca Chiappe - A cura della Fondazione Oristano • Venerdì 10 novembre · ore 15,30 - Auditorium Hospitalis Sancti Antoni Convegno “Comportamenti sanitari appropriati quando la vita è al limite” - A cura dell’Associazione Komunque Donne • Domenica 12 novembre - Cimitero San Pietro · visita narrata ore 10,30/12,00/15,30 “Dai sepolcri storie e personaggi di Oristano” - A cura della Delegazione FAI di Oristano • Lunedì 13 novembre · ore 16,30 - Auditorium Hospitalis Sancti Antoni Seminario “La geragogia. Consigli pratici per il benessere dell’anziano” - A cura dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Oristano • Da giovedì 23 novembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024 - Strutture culturali cittadine Percorso espositivo “Crociere d’estate” di Tonino Mattu, curatela Simone Cireddu A cura dell’Assessorato alla Cultura • Lunedì 20 novembre · ore 16,30 - Auditorium Hospitalis Sancti Antoni Seminario “La geragogia. Consigli pratici per il benessere dell’anziano” - A cura dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Oristano • Da venerdì 24 novembre - Antiquarium Arborense · Piazza Corrias Mostra “Milites sardiniae. I simboli della Sardegna nelle cartoline militari del Regno d’Italia e della Repubblica italiana” - A cura della Fondazione Oristano e del Questore di Oristano Giuseppe Giardina • Sabato 25 novembre · ore 9,00 - Auditorium Hospitalis Sancti Antoni Convegno “La città e il suo doppio: il cimitero” - A cura della Fondazione Oristano • Venerdì 1° dicembre · ore 18,00 - Auditorium Hospitalis Sancti Antoni Convegno “Vignas. Vite e vino nella Carta de logu e nel Codice rurale” - A cura dell’ISTAR • Sabato 2 dicembre · ore 18,00 - Auditorium Hospitalis Sancti Antoni Presentazione del libro “L’uomo senza tempo” di Paolo Deidda · dialoga con l’autore Paolo Vanacore - A cura della Biblioteca Comunale di Oristano • Domenica 3 dicembre · ore 18,00 - Auditorium Hospitalis Sancti Antoni Presentazione del libro “Interpretare Francesco d’Assisi” di Francesco Carta, dialoga con l’autore Sabrina Sanna - A cura della Biblioteca Comunale di Oristano • Giovedì 14 dicembre · ore 15,30 - Archivio Storico Comunale Oristano · Piazza Eleonora “Crea il tuo Natale · Kirigami & Origami” - A cura dell’Archivio Storico del Comune di Oristano • Da lunedì 18 dicembre 2023 a venerdì 5 gennaio 2024 - Centro di Documentazione sulla Sartiglia · Via Eleonora 15 “Escape Room Sartiglia” (solo su prenotazione · 0783 030333) - A cura della Fondazione Oristano e dell’Archivio Storico del Comune di Oristano
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Mercato Piazza Abis - Entro il 20 dicembre le domande per 11 posteggi
Il Comune di Oristano ha pubblicato il bando per l’assegnazione in concessione, per il periodo di 10 anni, di 11 posteggi per l’esercizio del commercio nel settore alimentare e non alimentare nelle giornate di martedì e venerdì nel mercato all’aperto della piazza Lucio Abis. Due posteggi sono riservati all’esercizio del commercio nel settore alimentare e nove nel settore non alimentare. Le domande di partecipazione, compilate sugli appositi modelli disponibili sul sito istituzionale www.comune.oristano.it , devono essere spedite al Comune di Oristano, Piazza Eleonora d’Arborea n. 44, 09170 Oristano, mediante raccomandata A/R o mediante consegna a mano all'Ufficio Protocollo del Comune o inviate tramite PEC all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it Le domande dovranno pervenire il 20 dicembre 2023.
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Maria Obinu nuova componente della Commissione consiliare Equità di generi e pari opportunità
Maria Obinu (PD) è la nuova componente della Commissione consiliare permanente Equità di generi e pari opportunità. L’ha eletta il Consiglio comunale, con 19 voti a favore, in sostituzione della consigliera dimissionaria Carla Della Volpe.
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Settimana europea per la riduzione dei rifiuti - Dal 18 al 26 novembre a Oristano 34 box per la raccolta dei tappi in plastica
L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano, attraverso il CEAS Aristanis, aderisce alla “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” in programma dal 18 al 26 novembre. “La Settimana per la riduzione dei rifiuti invita i cittadini di tutta Europa a unire le forze per realizzare un cambiamento concreto nelle loro vite promuovendo gli obiettivi di riduzione, riuso e riciclo dei materiali” spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda, illustrando le finalità dell’iniziativa. “A Oristano, con il Centro per l’educazione ambientale del Comune di Oristano (CEAS ARISTANIS) partecipiamo facendo nostri i principi dell’economia circolare e segnalando a tutti i cittadini la presenza sul territorio di 34 punti di raccolta dedicati alla raccolta dei tappi di plastica provenienti da bottiglie e piccoli contenitori di sostanze alimentari – precisa l’Assessore Zedda -. I box per la raccolta sono stati realizzati e collocati nell’ambito di una delle azioni del progetto di rete sul tema delle plastiche e dell’economia circolare, finanziato dalla Regione Sardegna, denominato “Ricicl8” attraverso il quale s’intende sensibilizzare la comunità sui temi dell’economia circolare e dell’inquinamento causato dalla presenza di rifiuti plastici nell’ambiente”. “Da anni il CEAS è impegnato nel contrasto al fenomeno dell’inquinamento ambientale – aggiunge il responsabile del CEAS ARISTANIS, Antonio Ricciu -. I rifiuti plastici dispersi nell’ambiente rappresentano una seria minaccia per la salute degli ecosistemi e per le specie che ci vivono. Tramite la diffusione dei principi dell’economia circolare cerchiamo d’innescare un’inversione di tendenza che ha origine dall’adozione di buone pratiche da parte di tutta la comunità cittadina. Degno di nota è il processo di trasformazione dei rifiuti raccolti nell’ambito del progetto, i quali, grazie ad un laboratorio tecnologico allestito ad hoc, saranno trasformati in nuovi oggetti utili e capaci di far riflettere chi ne farà uso”. Dal 18 al 26 novembre, dunque, si potranno conferire i tappi in plastica di bottiglie e piccoli contenitori alimentari negli appositi box distribuiti sul territorio comunale di Oristano. Altre tipologie di tappi in plastica (ad esempio quelli dei flaconi di detersivo, shampoo, sapone, bagnoschiuma) potranno essere conferiti esclusivamente presso la sede del CEAS ARISTANIS in via Morosini.
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Giovedì 9 novembre Roberta Sale presenta il libro ''Un filo nel vento, storie di donne''
Giovedì 9 novembre, alle 18, nei locali della Biblioteca comunale, in via S. Antonio, a Oristano, Roberta Sale presenta il suo ultimo libro “Un filo nel vento: storie di donne” (Ilisso). Rossana Ortu dialoga con l’autore. La presentazione del libro è il secondo appuntamento della rassegna letteraria “E ora… autori in biblioteca” promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano nella Biblioteca comunale. Dopo l’appuntamento con Roberta Sale, la rassegna proseguirà il 30 novembre con il giornalista Tonino Oppes presenterà “La case delle fate – L’incanto delle domus de Janas”. Roberta Sale è originaria di Dorgali e attualmente vive e lavora a Cagliari. Esordisce nel 2006 con il libro: "La ballerina e l'armatura: di vento, d'amore, di strega" edito da La Riflessione. Nel 2022 pubblica "nel vento: storie di donne" edito da Ilisso.
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Il Consiglio comunale ricorda la figura dell'ex Sindaco Franco Mura
Il Consiglio comunale di Oristano ieri sera ha dedicato un minuto di raccoglimento in ricordo dell’ex sindaco Franco Mura scomparso nei giorni scorsi. Il Sindaco Massimiliano Sanna ne ha ricordato la figura: “Sento di interpretare la volontà di tutti i presenti ricordando l’illustre figura dell’ingegner Franco Mura, stimato Sindaco della nostra città, venuto a mancare pochi giorni or sono. Franco Mura trova posto - a pieno titolo - fra coloro che si sono distinti nel rendere Oristano migliore e tra i paulesi che hanno messo radici in città, distinguendosi sagacemente e con autorevoli virtù”. “Franco Mura si adoperò nelle istituzioni, in quest’aula e come primo cittadino, con passione civile e politica. E lunga e prestante fu la propria attività professionale – ha proseguito il Sindaco Sanna -. Uomo di cultura, a buon titolo può dirsi che ebbe a cuore il riscatto sociale e il progresso civile: coltivò e promosse un’idea di umanitarismo operativo, fondato sul lavoro e sull’istruzione, senza contraddire il senso religioso e il civismo che lo contraddistinsero fin dalla gioventù. Nel partecipare al lutto dei familiari, e in occasione della ricorrenza del Due Novembre, ho evidenziato - a nome di tutte e di tutti noi - lo zelo per la collettività che Franco Mura sollecitò anche a sostegno della ricerca. Non a caso ebbe un ruolo dirigenziale nel Centro Marino Internazionale che contribuì a fondare quando indossò la fascia tricolore. Il 10 luglio 1987 Franco Mura coronò una rodata esperienza amministrativa”. “Fu alla guida di una Giunta di centro sinistra e sardista che senza i voti della DC rimarrà in carica per oltre 24 mesi, memore degli esordi in Consiglio, dove fu eletto per la prima volta il 18 gennaio del 1965 – ha concluso Sanna -. Attraversò dunque la nascita del Comitato promotore della Legge per la IVª Provincia (1969) e le interlocuzioni maturate - nel frattempo - dinanzi alle aspirazioni modernizzatrici della città. Anche questo contribuirà a consolidare - anni dopo - una formula alternativa: come Sindaco socialista consegnerà ciò agli annali della Città e della comunità, scrivendo una pagina maiuscola della vicenda politica ed istituzionale arborense”.
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Antiquarium Arborense - Il 9 novembre la presentazione del libro di Maria Francesca Chiappe ''Ostaggio''
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e la Fondazione Oristano, per giovedì 9 novembre, alle 19, all’Antiquarium Arborense, organizzano la presentazione del libro “Ostaggio” della giornalista Maria Francesca Chiappe. Rosaria Manconi, avvocato della Camera penale di Oristano, e Patrizia Mocci, giornalista dell’Unione Sarda, dialogheranno con l’autrice. L’evento è aperto a tutti. È stato richiesto al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Oristano il riconoscimento di 2 crediti formativi per gli iscritti. Il Museo Antiquarium arborense associa alla presentazione anche un aperitivo al costo di 5 euro. È necessaria la prenotazione allo 0783791262, via mail all’indirizzo visiteguidate@fondazioneoristano.it o tramite WhatsApp al 3756188060.
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Dimensionamento scolastico - I sindaci della provincia rigettano il piano regionale
“Da Oristano parte un segnale unitario, forte e inequivocabile, frutto della volontà di tutte le autonomie locali: il piano di dimensionamento scolastico che per la provincia prevede l’accorpamento di 4 dirigenze deve essere respinto”. Il documento, frutto della concertazione tra tutti i comuni della provincia, è stato sottoscritto da Oristano e dalle Unioni dei Comuni del Montiferru e Alto Campidano, Terralbese, Fenici, Alta Marmilla, Parte Montis, Guilcier, Barigadu, Bassa Valle del Tirso e Grighine e Costa del Sinis Terra dei Giganti. I contenuti sono stati illustrati dal Sindaco Massimiliano Sanna nel corso della conferenza dei sindaci che si è riunita presso la sede dell’Amministrazione provinciale: “Esprimiamo un parere negativo alle Linee guida per la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per il 2024/2025 - ha detto il Sindaco Sanna che per primo nelle scorse settimane si era fatto promotore di una posizione unitaria dei sindaci -. Le Linee guida si prefigurano come un atto normativo che impoverisce la scuola pubblica. Oristano e i Comuni della Provincia esprimono parere negativo alla disciplina introdotta dalla normativa nazionale, fortemente convinti che occorrano investimenti, risorse e attenzione verso l’istruzione pubblica e le nuove generazioni e non soppressioni al fine di avere istituzioni scolastiche con una popolazione definita dal legislatore come ottimale”. “Con i Presidenti delle Unioni ribadiamo un no deciso al dimensionamento scolastico e ad un’applicazione ragionieristica del provvedimento - ha detto Sanna riassumendo il documento -. Alla perdita delle autonomie scolastiche (dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi) potrebbero seguire quella di numerosi posti di lavoro tra il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Analogamente potrebbe seguire un probabile aumento degli alunni per classe e di conseguenza perdita di posti di lavoro tra i docenti, con un aumento della complessità organizzativa con una penalizzazione ulteriore delle aree più fragili a partire da quelle interne”. Il documento chiede il mantenimento delle istituzioni scolastiche e il rigetto di nuovi istituti costituiti di norma da 1.200/1.300 alunni. Al Presidente della Giunta e all’Assessore regionale alla Pubblica istruzione si chiede di farsi parte attiva nella promozione di iniziative per la tutela delle specifiche caratteristiche della scuola sarda. Si propone la costituzione di un tavolo tecnico permanente provinciale dell’istruzione che monitori l’andamento demografico, le iscrizioni e la dispersione scolastica e organizzi forme di sussidiarietà e mutuo soccorso tra Oristano e i comuni della provincia, individui le istituzioni scolastiche capaci di garantire un assetto organizzativo nel tempo nei vari ordini e gradi e le scuole che presentano qualità nell’edilizia, innovativi con laboratori, spazi esterni, parametri di sicurezza e certificazioni richieste dalla normativa. Il documento chiede infine al Presidente della Giunta e all’Assessore alla Pubblica istruzione un disegno di legge regionale per la disciplina del sistema educativo di istruzione e formazione e un disegno di legge che introduca in Sardegna l’insegnamento curricolare della Lingua Sarda nelle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado. L’emanazione di una Legge Regionale sul Sistema educativo e sull’insegnamento della Lingua Sarda esonererebbe l’isola dall’applicazione delle disposizioni sui limiti minimi del numero di studenti delle autonomie scolastiche per acquisire o mantenere personalità giuridica alle scuole. “La battaglia a difesa delle autonomie scolastiche non è ancora vinta, ma oggi abbiamo raggiunto un risultato straordinario – osserva il Sindaco di Oristano -. L’unità dimostrata dai sindaci in questa occasione è indice di una forte volontà delle comunità locali a difesa del sistema scolastico, presidio essenziale delle istituzioni dello Stato e motore irrinunciabile di crescita. Auspico analoga unità sulle altre battaglie che interessano la provincia e con la Regione un dialogo proficuo e costruttivo a beneficio delle comunità locali”.
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Da oggi per 90 bambini oristanesi si riaprono le porte della Ludoteca di Torangius
Da oggi per 90 bambini oristanesi si riaprono le porte della Ludoteca di Torangius. Dopo 6 anni è nuovamente operativo il Centro di aggregazione sociale che nel 2017 era stato chiuso a causa di infiltrazioni, costringendo gli utenti a trasferirsi nell’ex asilo di via Satta. Questo pomeriggio, sono stati il Sindaco Massimiliano Sanna e gli Assessori ai Servizi sociali e ai Lavori pubblici, Carmen Murru e Simone Prevete, a tagliare il nastro inaugurale, riaprendo la struttura che da oggi stesso è a disposizione dei 90 bambini iscritti. Il centro di aggregazione, intitolato a Giovanni Paolo II, costruito 20 anni fa e aperto nel 2005, sorge su un’area di 4250 metri quadrati. Nel 2017 era stato chiuso a causa dei gravi problemi dovuti alle infiltrazioni di acqua piovana dovute alle pendenze inadeguate della copertura di una sala del piano terra ed al distaccamento di ampie porzioni del manto sintetico che riveste l’intera copertura dell’edificio. Da allora il Comune di Oristano è intervenuto con un progetto da 325 mila euro finanziato con i fondi della programmazione territoriale dell’Unione dei Comuni Costa del Sinis e del Comune di Oristano per il rifacimento della copertura, con un progetto comunale di 115 mila euro per la manutenzione dei saloni del piano terra finanziato con il Decreto sud. Sono ancora in corso, ma non pregiudicano l’impiego dell’edificio, gli ultimi lavori per alcune finiture e sull’impianto di climatizzazione per 220 mila euro (98 mila euro dal Decreto sud e 122 mila euro di risorse di bilancio comunale provenienti da alienazioni). “Oggi finalmente restituiamo al quartiere di Torangius e all’intera città questa importante struttura che assicura un servizio prezioso – ha detto il Sindaco Massimiliano Sanna -. Da quando l’edificio è stato chiuso, l’Amministrazione comunale ha messo in campo ogni risorsa per risolvere tutti i problemi e riaprirlo. L’intervento principale è stato reso possibile grazie alla programmazione territoriale e all’intervento dell’Unione di Comuni del Sinis Terra dei Giganti per la rifunzionalizzazione dei locali e degli spazi esterni della Ludoteca”. “Il progetto – precisa l’Assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete - aveva come obiettivo principale la sistemazione della copertura dei locali inutilizzati a causa dell’avanzato stato di degrado legato alle infiltrazioni di acqua piovana. Il progetto prevedeva il rifacimento della copertura e del sistema di raccolta delle acque meteoriche”. “Il centro rappresenta un importante presidio socio culturale del quartiere ed era un obiettivo prioritario la riapertura nei tempi più rapidi possibili per restituirlo alla fruizione dei cittadini – osserva l’Assessore ai Servizi sociali Carmen Murru -. I CAS della città sono la sede di riferimento e d'incontro per molti cittadini. Al loro interno vengono promosse iniziative ed attività educative, formative, di aggregazione culturale, ricreativa, di orientamento e di informazione, di discussione pubblica su tematiche rilevanti per la comunità”. “Restituiamo al quartiere di Torangius il servizio ludotecario che in questi anni era stato ospitato provvisoriamente nei locali comunali di via Satta – prosegue l’Assessore Murru -. In questo modo mettiamo fine al disagio delle famiglie e rendiamo pienamente fruibile una struttura che era nata quale fiore all’occhiello del sistema comunale di aggregazione sociale che comprende, oltre a quello di Torangius, anche San Nicola, Silì, Donigala”.
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Al via oggi, a Donigala, i lavori per il rifacimento della via Eugenio Sanna.
Per consentire l’esecuzione dell’intervento la strada sarà chiusa al traffico veicolare. “L’intervento è compreso nell’appalto da un milione 300 mila euro avviato con l’impresa CLM di Orosei – spiega l’Assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete -. Si tratta del progetto con cui abbiamo già asfaltato numerose vie della città tra le quali via Cagliari, piazza San Martino, via Gioberti e numerose vie del quartiere di San Nicola. Gli interventi si sono concentrati sulle arterie che erano prioritarie per oggettive condizioni di usura e di conseguente pericolo per la viabilità o perché inserite in un razionale completamento del quadro viario. Il programma sta proseguendo con le lavorazioni in altre vie della città e delle frazioni”.
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Il 2 novembre la commemorazione dei sindaci defunti
In occasione del 2 novembre il Comune di Oristano rinnova la cerimonia di Commemorazione dei Sindaci della Città e delle altre autorità e personalità che hanno onorato Oristano e il suo territorio. Durante la cerimonia, organizzata d’intesa con le istituzioni del territorio, giovedì 2 novembre, alle 9, Cimitero San Pietro, il Sindaco Massimiliano Sanna deporrà una corona di fiori davanti alla targa dedicata a tutti coloro i quali si sono adoperati nelle più importanti sedi amministrative, autonomistiche e democratiche.
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Indennità regionale fibromialgia - Domande fino al 31 ottobre
Fino al 31 ottobre è possibile presentare domanda di contributo per l’indennità regionale fibromialgia. “La misura è finalizzata a facilitare, sotto l'aspetto economico, e migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti in Sardegna affetti da fibromialgia - precisa l’Assessore ai Servizi sociali del Comune di Oristano Carmen Murru -. La Regione ha inviato un’apposita comunicazione precisando che i cittadini residenti in Sardegna affetti da fibromialgia che nell’anno 2023 non hanno presentato la domanda per l’ottenimento dell’IRF entro il termine del 30 aprile, sono rimessi in termine e possono presentare la domanda entro il 31 ottobre 2023 al Comune di residenza”. Possono presentare la domanda soggetti residenti in Sardegna, in possesso della certificazione medica, di data non successiva al 12 dicembre 2022, attestante la diagnosi di fibromialgia rilasciata da un medico specialista. Per accedere al contributo occorre anche non beneficiare di altra sovvenzione pubblica concessa esclusivamente per la diagnosi di fibromialgia. Le domande, da presentare entro le 23:59 del 31 ottobre aprile 2023, dovranno essere compilate online sulla piattaforma dedicata “Sicare” accessibile dal sito istituzionale www.comune.oristano.it . Per ulteriori informazioni e assistenza alla compilazione delle domande ci si può rivolgere al Servizio Informacittà (previo appuntamento): dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì anche il pomeriggio, dalle 16 alle 19. Tel. 0783/791628 - 0783/791629, email informacitta@comune.oristano.it , contatto WhatsApp 3402569808 (no telefonate).
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Parte ''A scuola di rispetto'', progetto di educazione ambientale con le scuole secondarie
Parte in questi giorni “A scuola di rispetto”, il progetto di educazione ambientale che il Comune di Oristano sta avviando con le prime classi delle scuole secondarie di primo grado. “Il programma, concordato con i quattro dirigenti degli istituti comprensivi cittadini, prevede una serie di azioni integrate, a partire dall’educazione ai comportamenti virtuosi sul conferimento dei rifiuti solidi urbani - spiega il Sindaco Massimiliano Sanna -. Tema centrale è inoltre quello del decoro urbano, col richiamo al rispetto degli spazi pubblici, che porterà gli studenti alla creazione di quattro giardini scolastici, anche con l’ausilio di materiali di riciclo. Proprio ieri sono stati pubblicati i dati del rapporto sull’ecosistema urbano che hanno evidenziato i progressi compiuti da Oristano. Questa iniziativa conferma il nostro impegno in questa direzione”. Realizzato in collaborazione con la ditta Formula Ambiente, il progetto è curato dall’Assessorato all’Ambiente: “Partendo da una maggiore conoscenza del contesto cittadino, gli alunni saranno facilitati nella presa di coscienza dell’importanza di vivere in una città pulita e ordinata – afferma l’assessore all’ambiente Maria Bonaria Zedda -. Pensiamo sia basilare trasmettere questi valori ai più giovani, che saranno impegnati attivamente nell’apprendimento teorico e pratico di comportamenti corretti”. “La scuola sarà un laboratorio nel quale gli studenti potranno mettere in pratica le competenze apprese in aula e cimentarsi in attività di riqualificazione di alcuni siti, per poter apprezzare il risultato del loro intervento diretto – aggiunge l’assessore alla pubblica istruzione Luca Faedda -. Sarà importante il coinvolgimento del corpo docente, nella fase di progettazione partecipata e durante lo svolgimento delle attività”. L’ambizioso progetto ha una durata di sei mesi e sarà condotto, nella fase operativa, da esperti del settore, coordinati dal Ceas Aristanis: “Partiremo da lezioni basate sulla metodologia learning by doing (imparare facendo), con attività laboratoriali di natura teorico-pratica sui temi della raccolta differenziata, in una cornice ludica e ricreativa di gruppo – spiega il responsabile Antonio Ricciu -. La tecnica del riciclo creativo rappresenta l’approccio più indicato per stimolare la creatività dei ragazzi e renderli protagonisti attivi”. Sul fronte del riciclo, un’altra parte del progetto vedrà protagonista la società Ecotessile Srl, specializzata nella raccolta di abiti e scarpe usate. Saranno calendarizzate tre date per convogliare gli indumenti usati, con lezioni frontali agli studenti anche sull’impatto sociale dell’iniziativa, visto che i vestiti saranno poi venduti a prezzi accessibili alle persone che ne hanno bisogno. L’ultima fase delle azioni previste vedrà gli studenti coinvolti nella creazione di quattro giardini scolastici, nelle aree interne ai cortili dei rispettivi plessi (l’istituto comprensivo N.1, non avendo spazi adeguati in Piazza Manno, sarà impegnato nel cortile di via Solferino). Con l’ausilio degli esperti del Ceas, metteranno a dimora alcune specie vegetali e ornamentali: “Il nostro obiettivo è quello di stimolare atteggiamenti responsabili, attivi e propositivi degli alunni, riguardo ai temi focali del progetto: raccolta differenziata, decoro urbano, rispetto della città e degli ambienti comuni, sensibilità verso la riqualificazione e il recupero di siti e aree degradate – conclude l’Assessore Maria Bonaria Zedda -. I giardini scolastici saranno contraddistinti da una targa identificativa, esplicativa del progetto, realizzata con materiali di riciclo”.
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Venerdì 27 ottobre Antonio Boggio presenta il libro ''Delitto alla Baia d'argento''
Venerdì 27 ottobre, alle 18, nei locali della Biblioteca comunale, in via S. Antonio, a Oristano, Antonio Boggio presenta il suo ultimo “Delitto alla Baia d’Argento” (Piemme). Rossana Ortu dialoga con l’autore. L’appuntamento inaugura la rassegna letteraria “E ora… autori in biblioteca” con una serie di presentazioni di libri e incontri con gli autori che si terranno nelle prossime settimane. Dopo la presentazione di Antonio Boggio, il 9 novembre Roberta Sale presenterà “Un filo nel vento – Storie di donne” e il 30 novembre il giornalista Tonino Oppes presenterà “La case delle fate – L’incanto delle domus de Janas”. Il libro Il commissario Alvise Terranova non ha grandi sogni nel cassetto; dopo il ritorno a Carloforte, in questo momento il suo più grande desiderio è poter festeggiare il proprio compleanno con una buona bottiglia di vino, un piatto di spaghetti, la musica di Tom Waits in sottofondo, e la compagnia di Elisabetta. Non sembra un sogno così irraggiungibile, visto che mancano tre giorni e che al commissariato non capita mai nulla, se non si considerano le incessanti telefonate di un contadino che denuncia la scomparsa di galline. Ed è proprio quando Alvise pensa di potersi dedicare un po'a sé che arriva il morto. Appena fuori Carloforte, in una caletta dalla natura incontaminata, minacciata dalla costruzione di un albergo di lusso, l'hotel Baia d'Argento, incubo degli ambientalisti, viene trovato il corpo di un uomo. Potrebbe essere il classico caso di morte bianca, se non fosse che il muro che gli è crollato addosso, la sera prima, all'orario di chiusura del cantiere, era in perfetto stato. Una volta scoperta l'identità del morto, un uomo molto amato nella zona, Alvise indaga sulla vita della vittima, non priva di scheletri. Ma la soluzione, come sempre nei casi che segue il commissario Terranova, si nasconde un dettaglio che lui è l'unico a vedere.
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Da 10 ottobre disinfestazione dalle erbe infestanti nelle frazioni
Con gli interventi nelle frazioni, da domani prosegue la campagna di disinfestazione dalle erbe infestanti a cura dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano. Questa settimana, Formula Ambiente, la società in house del Comune di Oristano, interverrà a Silì, Donigala, Nuraxinieddu e Massama. “Questa campagna è caratterizzata da interventi realizzati con prodotti naturali studiati per il controllo delle erbe infestanti con un’azione antitraspirante – spiega l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda -. Il prodotto agisce sulle erbe infestanti di altezza non superiore ai 10/15 centimetri. È un prodotto che non lascia residui chimici sul terreno, e, poiché non viene vaporizzato, non si disperde nell’aria”. Il programma settimanale prevede i seguenti interventi: • Martedì 10 ottobre, ore 7:30/16:30 - Silì • Mercoledì 11 ottobre ore 7:30/16:30 - Silì • Giovedì 12 ottobre, ore 7:30/16:30 - Donigala Fenughedu • Venerdì 13 ottobre, ore 7:30/11:30 - Nuraxinieddu • Venerdì 13 ottobre, ore 11:30/16:30 - Massama “La nuova campagna di disinfestazione è partita la settimana scorsa in altre zone della città per dare continuità agli interventi realizzati per affrontare l’eccezionale proliferazione di erbe infestanti nei marciapiedi di quest’anno – precisa l’Assessore Zedda -. Se nei mesi scorsi il Servizio Ambiente del Comune aveva disposto gli interventi di diserbo meccanico e manuale, oggi si effettua il diserbo a base di prodotti naturali, nella fattispecie acido acetico, in grado di ridurre notevolmente la traspirazione della vegetazione erbacea indesiderata con cui entra in contatto, la sua è un azione fisica, che consiste nella formazione di una pellicola semipermeabile sulla vegetazione trattata. Si tratta di un prodotto con caratteristiche simili a quelli che vengono utilizzati quotidianamente per la detersione e la disinfezione delle superfici domestiche. Sarà applicato a supporto delle lavorazioni meccaniche che proseguiranno regolarmente. L’impiego di questo prodotto consentirà di allungare il tempo che intercorre tra una lavorazione ed un'altra”.
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Piano di dimensionamento scolastico - Vertice a Palazzo degli Scolopi contro i tagli
C’è il serio timore che al ridimensionamento delle autonomie possa seguire in futuro il taglio dei punti di erogazione dei servizi. Ne sono convinti gli attori del sistema scolastico cittadino, riuniti a Palazzo degli Scolopi dal Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna per un confronto sul Piano di dimensionamento scolastico che allo stato attuale prevede la soppressione di quattro dirigenze in provincia. Insieme al Sindaco Sanna e all’Assessore alla Pubblica istruzione Luca Faedda, nella Sala degli Evangelisti, si sono ritrovati l’amministratore straordinario della Provincia Massimo Torrente, i rappresentanti dell’Ufficio scolastico provinciale, dirigenti scolastici e rappresentanti sindacali. “Siamo qui perché Oristano non è disposta a subire tagli al suo sistema scolastico. È vero che esiste un problema legato agli indici demografici, ma oltre alla denatalità occorre tenere presente che esiste anche il problema della dispersione scolastica che non si può certo contrastare con altri tagli - ha detto il Sindaco Sanna -. Le linee guida sul dimensionamento prendono in esame solo numeri, ma non parlano di bambini, di azione educativa, del ruolo dei dirigenti scolastici, del coinvolgimento delle famiglie. Il Comune di Oristano ha avviato un’azione politica attraverso i suoi rappresentanti istituzionali nazionali e regionali, ma occorre che il territorio definisca un documento condiviso di dissenso ed elabori una proposta da presentare alla Regione. Io, in questo senso, mi farò parte attiva nei prossimi giorni”. “I buoi sono scappati – ha detto l’Amministratore della Provincia Massimo Torrente -. A fronte di un’azione pressoché nulla della Regione, sarà difficile tornare indietro dai tagli previsti. Dalla nuova bozza, qualche provincia perde e qualcuna guadagna qualcosa, ma tutte devono fare i conti con i tagli. Dobbiamo trovare un punto d’incontro che sia coerente con il documento che ci è stato consegnato. E se non vogliamo che siano altri a decidere, dobbiamo raggiungere una nostra proposta condivisa pur sapendo che non abbiamo molti margini di manovra”. Per il 10 ottobre è fissata una nuova riunione in Provincia, ma la scadenza definitiva è quella del 30 novembre, data entro la quale la Regione dovrà inviare il piano al Governo. Nel corso della riunione di questa mattina si è preso atto di una condizione di grande difficoltà, che deriva dal calo delle nascite e dalla conseguente riduzione degli alunni: “300 all’anno in provincia, 5000 in tutta l’isola nell’ultimo anno”. “La soppressione di dirigenze comporterà riduzione non solo di dirigenti, ma anche di personale amministrativo e in futuro anche la chiusura di punti di erogazione dei servizi, di plessi scolastici – è stato detto -. Un problema che per motivi diversi interessa i centri più popolosi e quelli periferici”. “A Oristano si potrebbe accettare a malincuore la soppressione di un istituto comprensivo, ma la soppressione di due istituti è un prezzo troppo alto per la città” ha detto Giuseppina Loi dell’Istituto comprensivo 4. “Oggi discutiamo di dirigenze, ma in un futuro non troppo lontano ci toccherà parlare di composizione e di numero di classi. Il problema fondamentale, però, è che la Regione Sardegna non si è opposta a questo piano” ha sottolineato Peppino Tilocca, dirigente del Liceo De Castro-Contini. “Siamo in grosso ritardo, è evidente. Ma il problema fondamentale è che mancano i bambini” ha puntualizzato Elena Aroffu della CISL Scuola. Per Bruno Sanna, dirigente dell’Istituto Don Deodato Meloni “i tagli purtroppo si devono fare, lo dice la legge. La politica dica come li vuole fare. Se non si prende la responsabilità arriverà un commissario a farli”. Da Luciano Cariccia, dello SNAL Confsal, una decisa opposizione alla proposta del Ministro ma anche una proposta: “rateizziamo la chiusura nell’arco di più anni”. Pasqualina Saba, dirigente dell’Istituto comprensivo 3: “il calo demografico porterà non solo alla soppressione delle dirigenze, ma anche alla chiusura dei punti di erogazione. Bisogna salvaguardare l’identità delle comunità, anche nei quartieri”. Dello stesso avviso l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione del Comune di Oristano Luca Faedda: “Non si può prescindere dai presidi scolastici nei quartieri e nei territori, ma è chiaro che ciò a cui stiamo assistendo è solo un primo passo verso un futuro ridimensionamento complessivo del sistema scolastico”.
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Trasporti pubblici urbani - Da lunedì 2 ottobre cambiano orari e linee
Da lunedì 2 ottobre cambiano le linee e gli orari del servizio di trasporto pubblico urbano a Oristano. Le variazioni, studiate dall’ARST per collegare la città al nuovo Centro intermodale e illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa, si concentrano principalmente sulle linee urbane 1, 2 e 3 che servono esclusivamente la città. “È un momento importante per la città e in particolar modo per tutti coloro che utilizzano gli autobus del trasporto pubblico urbano – ha detto il Sindaco Massimiliano Sanna -. L’apertura del Centro intermodale offre l’opportunità di razionalizzare la viabilità e migliorare il servizio. Partiamo con le linee urbane, ma contiamo a breve di poter completare le infrastrutture necessarie a rendere pienamente operativo il Centro intermodale a favore anche degli autobus del trasporto extraurbano”. Le modifiche interessano principalmente le linee circolari interne a Oristano (Linea 1, 2 e 3), e alcune linee dedicate alle frazioni, la linea 7 per Tiria e la linea 10 estiva per Torre Grande. È previsto sia un cambio di percorso che di capolinea al fine di ottimizzare il servizio urbano, consentendo il collegamento del Nuovo Centro Intermodale con la città e nel periodo estivo anche con la frazione di Torre Grande. La rimodulazione della linea 3, di mattina, consente un collegamento utile per studenti e lavoratori che potranno raggiungere dal Centro Intermodale e da Torangius il centro città e i punti di maggior interesse, come scuole e ospedali. Le linee 4, 5 e 6 che collegano la città con le frazioni non subiscono sostanziali modifiche. I pendolari, in arrivo dai paesi della provincia, potranno decidere di raggiungere Oristano con il treno, i vettori privati o con la propria auto, parcheggiando all’interno del centro intermodale nell’area di sosta dedicata, per poi spostarsi comodamente con gli autobus urbani, alleggerendo il traffico delle auto in città. “Sono felicissimo di aprire il Centro intermodale al trasporto pubblico urbano anche se avrei auspicato anche l’avvio del servizio extraurbano – ha commentato l’Assessore alla Viabilità Ivano Cuccu -. Per aprire il Centro intermodale agli autobus del trasporto extraurbano manca l’autorizzazione della Motorizzazione civile che non ha omologato il percorso perché serve una rotonda all’incrocio tra via Marroccu e via Ghilarza che consenta il passaggio agevole dei mezzi più grandi. Siamo in attesa di una risposta dalla Regione per un finanziamento di 400 mila euro per la realizzazione dell’opera”. Alla conferenza stampa erano presenti anche il Direttore dell’ARST Carlo Poledrini e alcuni funzionari che hanno illustrato le modifiche. Poledrini, in particolare, oltre alle modifiche alle linee ha annunciato anche il rinnovo del parco mezzi: “A Oristano arriveranno 16 nuovi autobus, 9 dei quali elettrici e 7 ibridi. In più anche Oristano sarà interessata al progetto generale da un milione di euro per la realizzazione delle nuove fermate intelligenti e interattive”. Il trasporto multimodale – è stato detto nel corso della conferenza stampa - rappresenta una valida alternativa all'uso del mezzo privato, riduce il traffico urbano e incentiva l'utilizzo dei mezzi pubblici e Oristano, con il suo centro intermodale, dà un chiaro segnale di sensibilità verso il tema della sostenibilità ambientale. I nuovi orari e percorsi sono consultabili sul sito www.arst.sardegna.it
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Lo Sport in Costituzione. Per l'Assessore Franceschi stimolo e occasione di crescita anche per le comunità locali
“Quella di ieri è una data storica per lo sport italiano. È infatti terminato l’iter legislativo per l’approvazione del disegno di legge costituzionale che inserisce lo sport in Costituzione”. Lo afferma l’Assessore allo Sport del Comune di Oristano Antonio Franceschi che sottolinea l’importanza della nuova norma costituzionale. Nella Carta costituzionale è stato introdotto il comma che recita «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme». “È un fatto di straordinaria importanza per lo sport italiano, per i tanti praticanti, di ogni età ed estrazione sociale, professionisti e amatori, singoli e riuniti in società – sottolinea l’Assessore Franceschi -. Si riconosce che lo sport è per tutti e di tutti, straordinario mezzo di integrazione e protezione sociale, fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità. La nuova norma sarà uno stimolo, anche a livello locale, per migliorare il sistema sportivo, allargare la base dei praticanti e promuovere l’attività motoria che non sempre è pienamente garantita”.
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Giornate Europee del Patrimonio - Il 22 settembre seminario sulla ''La Sartiglia di Oristano tra storia e tradizione''
La Fondazione Oristano partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio con il seminario sulla “La Sartiglia di Oristano tra storia e tradizione” in programma venerdì 22 settembre, alle 18, all’Antiquarium Arborense. “Le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) sono la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa – spiega il Presidente della Fondazione Oristano Carlo Cuccu -. Nel prossimo fine settimana saranno proposte numerose iniziative con visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie nei musei e nei luoghi della cultura sul tema: “Patrimonio InVita”. La Fondazione Oristano partecipa con un momento di approfondimento dedicato alla giostra equestre per raccontarne la sua lunga storia e i suoi ricchi cerimoniali che costituiscono un complesso sistema di valori culturali, tradizioni, pratiche, modi di vivere e forme di conoscenza ereditate dalle generazioni passate che giungendo sino ai nostri giorni, si proiettano verso il futuro”. Il programma del seminario prevede, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Massimiliano Sanna, dell’Assessore alla Cultura Luca Faedda e del Presidente della Fondazione Oristano Carlo Cuccu, gli interventi di Monsignor Antonino Zedda, Archivista Diocesano e Delegato Ecclesiastico per il Gremio dei Falegnami di San Giuseppe, che si soffermerà sul carattere religioso di alcuni passaggi del cerimoniale della Sartiglia, dell’archivista Ilaria Urgu che presenterà la giostra oristanese come espressione dell’eredità spagnola, del Responsabile del Centro Documentazione Sartiglia Maurizio Casu che proporrà una sintesi delle principali tappe che hanno segnato la storia della Sartiglia e dello studioso Francesco Obino che illustrerà i caratteri del carnevale nella Sartiglia. La serata sarà coordinata dalla Curatrice dell’Antiquarium Arborense Anna Paola Delogu.
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Ilabfood Oristano - Evento Finale
Il 28 settembre, presso Ros’e Mari Farm and Green House, a Donigala Fenughedu, si terrà l’evento finale del progetto dedicato all’agroalimentare sardo, IlabFood Oristano. Nel corso dell’incontro, che coinvolgerà istituzioni, aziende e ricercatori, verranno presentate le attività svolte e i risultati raggiunti nell’ambito del progetto. In apertura, Sandra Ennas, Sardegna Ricerche, presenterà la Rete dei Living Lab - azione 1.3.2 living lab DELL’ASSE I DEL POR FESR 2014-2020. Un Living Lab è un’infrastruttura per la sperimentazione di nuove tecnologie in condizioni reali in un contesto geografico circoscritto e in un arco di tempo limitato, con l’obiettivo di testarne la realizzabilità e il grado di utilità per gli utenti finali (cittadini, imprese, etc.). A seguire, Paola Pinna e Stefano Cadoni, Settore Sviluppo del Territorio del Comune di Oristano, racconteranno gli obiettivi e i risultati del progetto ILAB. Verranno inoltre illustrate le attività svolte nell’ambito della partnership con Nilufer Food Lab (Turchia), progetto Fusilli H2020, e i risultati raggiunti dai 5 cluster del progetto. CLUSTER 1 – MUGGINE. Incrementare la produzione di bottarga da animali in cattività: è stato questo l'obiettivo del Cluster. I ricercatori della Fondazione IMC hanno lavorato per programmare la riproduzione del muggine allevato e ottenere delle uova vitali fuori dal periodo riproduttivo. I risultati della sperimentazione verranno illustrati da Stefano Carboni, Fondazione IMC. CLUSTER 2 – OSTRICHE. Il Cluster ha avuto l’obiettivo di potenziare la produzione di ostriche in Sardegna con nuove attrezzature e sistemi di allevamento innovativi. Sono stati individuati nuovi siti per l’allevamento di ostriche: i semi di ostrica – di 2 tipologie distinte - sono stati depositati in 2 siti marini (Golfo di Oristano e Golfo di Olbia) e in 2 lagune costiere (stagno di San Teodoro e laguna di Nora). I risultati della sperimentazione verranno illustrati da Stefano Carboni, Fondazione IMC. CLUSTER 3 – Il Cluster si è focalizzato sulla valorizzazione dei prodotti agroalimentari attraverso miglioramenti produttivi orientati alla commercializzazione. LINEA A - VERNACCIA DI ORISTANO DOC. L’oggetto di indagine è stata la percezione della Vernaccia da parte dei consumatori, attraverso 6 focus group e 1 indagine esplorativa su porzioni di popolazione. I risultati della ricerca verranno presentati da Giuseppe Melis, Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. LINEA B – FORMAGGI FRESCHI. Con l’obiettivo di stabilire e rafforzare una connessione commerciale diretta fra i produttori e i loro clienti, sono stati attivati i contatti tra aziende, stakeholder e università. La ricerca si è incentrata sull’impiego di colture starter per contrastare lo sviluppo dei microrganismi contaminanti nel latte crudo e sulla messa a punto di un processo bio-tecnologico per la produzione dei latti fermentati tradizionali della Sardegna. I risultati verranno illustrati da Nicoletta Mangia, Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Agraria. CLUSTER 4 – MARKETPLACE. La creazione di uno spazio online è fondamentale per dare visibilità e portare innovazione alle aziende del territorio: questo l’obiettivo alla base del Cluster 4. È stato quindi creato un marketplace interamente dedicato all’agroalimentare sardo. Le aziende aderenti ai cluster hanno inoltre preso parte a cinque workshop su vari temi, quali strategie SEO, social media, logistica e digital programmatic.
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Il viaggio di S.Archelao. Venerdì 9 giugno conferenza al Museo diocesano arborense
“Il viaggio di S.Archelao”. È il titolo della conferenza organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e dalla Fondazione Oristano in collaborazione con il Museo Diocesano Arborense, per raccontare la traslazione delle reliquie di Sant’Archelao, patrono della Città, dalla chiesetta di San Lussorio di Fordongianus a Oristano. Venerdì 9 giugno, alle 18,30, al Museo Diocesano Arborense, la conferenza sarà aperta dai saluti della Direttrice del Museo, Silvia Oppo, del Sindaco Massimiliano Sanna e dell’Assessore alla Cultura Luca Faedda. Seguiranno gli interventi dei professori Momo Zucca e Maurizio Casu e degli archivisti Raffaele Cau, Rossella Tateo e Ilaria Urgu. L’iniziativa, che rientra nel programma di promozione e valorizzazione del patrimonio dell’archivio civico e delle storie conservate nelle sue carte, è proposta dall’Archivio storico del Comune di Oristano nell’ambito della manifestazione nazionale “La notte degli archivi” e del Festival nazionale Archivissima con il patrocinio del Ministero della Cultura, Direzione generale degli Archivi.