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Descrizione

Piccola comunità di collina, di origine prenuragica, che basa la sua economia sull’agricoltura e sull’allevamento. I sennariolesi, che mostrano un indice di vecchiaia molto superiore rispetto alla media, si concentrano quasi esclusivamente nel capoluogo comunale. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 83 a un massimo di 351 metri sul livello del mare. L’abitato è il più piccolo del Montiferru e proprio nelle sue ridotte dimensioni consiste il suo fascino: di pianta triangolare, ha una piana basaltica limitata a nord dal rio Mannu di Foghe e a sud dal rio omonimo; interessato da una forte crescita edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari.

Storia

Il toponimo è di etimologia oscura e incerta. Di origine preistorica, appartenne, nell’XI secolo, al Giudicato di Arborea e nel 1409 fu conquistata dagli aragonesi che la cedettero a Guglielmo de Montegnana. Sono numerose le testimonianze delle civiltà che hanno abitato il territorio, sin dalle epoche più remote: siti dell’età prenuragica, con domus de janas e tombe dei giganti; numerosi nuraghi, tra i quali meritano attenzione quello di Fromigas, Murcu, S’ena e Tiana. Notevole è il nuraghe di Liortinas, veramente imponente per la sua struttura. Tra le opere architettoniche più importanti, oltre al caratteristico abitato con strette viuzze e case addossate le une alle altre, meritano di essere citate: la parrocchiale dedicata a Sant’Andrea, del 1676, con un interessante campanile con cupola a cipolla, rivestito di coloratissime maioliche; la chiesa di Santa Vittoria, tutta bianca, che si eleva bruscamente dalla piana con la sua punta fonolitica alta 267 metri; la chiesa di San Quirico, al confine con Cuglieri.

Economia

Viste le ridotte dimensioni della comunità, non vi sono particolari strutture burocratiche: le uniche attività che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell’ufficio postale e del municipio. Sul posto manca la stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. Il perno dell’economia locale è l’agricoltura, che rappresenta una fonte di sostentamento importante per la popolazione locale, mentre è quasi del tutto inesistente l’industria. Le coltivazioni più diffuse sono quelle di cereali, frumento, foraggi, vite, frutteti e olivo. Si pratica anche l’allevamento, in particolare di bovini, ovini, suini, equini e avicoli. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Mancano scuole di ogni ordine e grado compresa una biblioteca per l’arricchimento culturale. L’apparato ricettivo, comprendente un agriturismo, offre possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario non è assicurato nemmeno il servizio farmaceutico.

Relazioni

Non costituisce meta di significativo richiamo turistico, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell’ambiente naturale, di gustare i semplici ma genuini prodotti locali ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera locale, costretta ogni giorno a raggiungere il capoluogo provinciale e le altre aree più sviluppate. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili localmente. Non si segnalano particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni, fatta eccezione per la festa campestre di Santa Vittoria, a maggio. La festa patronale, in onore di Sant’Andrea, si celebra il 30 novembre.

Località

Fondi europei 2021-2027

Comune di Sennariolo in "phasing-in", appartenente, cioè, a quelle aree che -già comprese nell'Obiettivo 1 nel periodo di programmazione comunitaria 2000-2006- nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013, grazie ai progressi economici compiuti, passano nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" e sono oggetto di finanziamenti speciali in virtù del loro precedente status di territori Obiettivo 1. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 183
  • Lat 40° 12' 42,18'' 40.21171667
  • Long 8° 33' 23,66'' 8.55657222
  • CAP 09078
  • Prefisso 0785
  • Codice ISTAT 095055
  • Codice Catasto I613
  • Altitudine slm 274 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno
    C/1328
  • Superficie 15.68 Km2
  • Densità 11,67 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 04:59
  • Tramonto 19:52
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