Descrizione

Centro di pianura, di origine medievale, la cui economia si fonda sulla positiva coesistenza di attività agricole e industriali. I santangiolesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati prevalentemente nel capoluogo comunale e in misura assai minore nelle località Celeseo, Vigorovea, Fermata, Trolese, Magro, Bivio Brugine, Zagnetto, Dainese e Piera. Il territorio, una volta ricco di boschi e paludi, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, che vanno dai 3 metri agli 8 metri sul livello del mare. L'abitato mostra segni di una forte espansione edilizia. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è costituito da tre fasce, di cui la prima e la terza sono argentate, la seconda è rossa.

Centro di pianura, di origine medievale, la cui economia si fonda sulla positiva coesistenza di attività agricole e industriali. I santangiolesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati prevalentemente nel capoluogo comunale e in misura assai minore nelle località Celeseo, Vigorovea, Fermata, Trolese, Magro, Bivio Brugine, Zagnetto, Dainese e Piera. Il territorio, una volta ricco di boschi e paludi, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, che vanno dai 3 metri agli 8 metri sul livello del mare. L'abitato mostra segni di una forte espansione edilizia. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è costituito da tre fasce, di cui la prima e la terza sono argentate, la seconda è rossa.

Storia

Tanti sono gli antichi documenti in cui se ne trova traccia: il primo risale alla seconda metà dell'undicesimo secolo; al dodicesimo secolo risale la menzione successiva. In seguito tutti i documenti che ne parlano riguardano la vita religiosa e da essi si può apprendere l'evoluzione che ha subito il toponimo, riportato allora come “Sanctangelo de Sacco”. Nel corso dei secoli ha attraversato diversi periodi difficili, sia a causa di problemi economici sia per le alluvioni, le malattie infettive e le carestie. Soltanto dopo la seconda guerra mondiale ebbe inizio un periodo di maggiore tranquillità per i suoi abitanti, grazie allo sviluppo di piccole imprese industriali, che portarono anche a una trasformazione dell'aspetto urbanistico, grazie alla costruzione di moderne villette. Il patrimonio storico-architettonico non si mostra particolarmente ricco. Grande importanza ha l'architettura sacra, che comprende la chiesa arcipretale costruita in onore dell'Arcangelo Michele, che conferisce importanza e bellezza alla piazza centrale in cui è collocata e che al suo interno conserva opere molto preziose, quali la pala di S. Matteo apostolo e prestigiose opere scultoree. Degna di menzione è anche l'antica parrocchiale della località Vigorovea, ristrutturata più volte, la cui ultima ricostruzione risale al XIX secolo.

Tanti sono gli antichi documenti in cui se ne trova traccia: il primo risale alla seconda metà dell'undicesimo secolo; al dodicesimo secolo risale la menzione successiva. In seguito tutti i documenti che ne parlano riguardano la vita religiosa e da essi si può apprendere l'evoluzione che ha subito il toponimo, riportato allora come “Sanctangelo de Sacco”. Nel corso dei secoli ha attraversato diversi periodi difficili, sia a causa di problemi economici sia per le alluvioni, le malattie infettive e le carestie. Soltanto dopo la seconda guerra mondiale ebbe inizio un periodo di maggiore tranquillità per i suoi abitanti, grazie allo sviluppo di piccole imprese industriali, che portarono anche a una trasformazione dell'aspetto urbanistico, grazie alla costruzione di moderne villette. Il patrimonio storico-architettonico non si mostra particolarmente ricco. Grande importanza ha l'architettura sacra, che comprende la chiesa arcipretale costruita in onore dell'Arcangelo Michele, che conferisce importanza e bellezza alla piazza centrale in cui è collocata e che al suo interno conserva opere molto preziose, quali la pala di S. Matteo apostolo e prestigiose opere scultoree. Degna di menzione è anche l'antica parrocchiale della località Vigorovea, ristrutturata più volte, la cui ultima ricostruzione risale al XIX secolo.

Economia

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri l'autorità di pubblica sicurezza è rappresentata, all'occorrenza, dal sindaco. Per quanto riguarda le fonti di reddito locali si riscontra la presenza di qualche impresa operante nel comparto edile, chimico, meccanico, metalmeccanico, tessile e automobilistico. Si registra, inoltre, la presenza di attività di editoria, di mobilifici e di fabbriche di prodotti alimentari per animali nonché di strumenti musicali. Non è stata comunque abbandonata l'attività agricola, che consiste prevalentemente nella coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, viti e frutteti; si allevano, inoltre, bovini, equini e avicoli. Il terziario è sufficiente a soddisfare le esigenze di base della comunità, pur non registrando la presenza di agenzie assicurative e di attività di consulenza informatica. È presente, tuttavia, il servizio bancario. Mancano strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche, musei, gallerie o pinacoteche, e strutture sociali come, ad esempio, asili nido, case di riposo e orfanotrofi. Nelle scuole locali si impartisce sia l'istruzione primaria che quella secondaria di primo grado. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Non si rileva la presenza di particolari strutture sportive né di attrezzature per il tempo libero. Le strutture sanitarie sono garantite dal servizio farmaceutico, per le altre prestazioni la popolazione è costretta a spostarsi nei centri vicini.

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri l'autorità di pubblica sicurezza è rappresentata, all'occorrenza, dal sindaco. Per quanto riguarda le fonti di reddito locali si riscontra la presenza di qualche impresa operante nel comparto edile, chimico, meccanico, metalmeccanico, tessile e automobilistico. Si registra, inoltre, la presenza di attività di editoria, di mobilifici e di fabbriche di prodotti alimentari per animali nonché di strumenti musicali. Non è stata comunque abbandonata l'attività agricola, che consiste prevalentemente nella coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, viti e frutteti; si allevano, inoltre, bovini, equini e avicoli. Il terziario è sufficiente a soddisfare le esigenze di base della comunità, pur non registrando la presenza di agenzie assicurative e di attività di consulenza informatica. È presente, tuttavia, il servizio bancario. Mancano strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche, musei, gallerie o pinacoteche, e strutture sociali come, ad esempio, asili nido, case di riposo e orfanotrofi. Nelle scuole locali si impartisce sia l'istruzione primaria che quella secondaria di primo grado. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Non si rileva la presenza di particolari strutture sportive né di attrezzature per il tempo libero. Le strutture sanitarie sono garantite dal servizio farmaceutico, per le altre prestazioni la popolazione è costretta a spostarsi nei centri vicini.

Relazioni

Pur non essendo una delle mete turistiche più famose della zona, è interessata, comunque, da un certo flusso turistico, attivato principalmente dal caratteristico ambiente naturale e dal nuovo volto che ha assunto grazie alla costruzione di moderne villette, spesso circondate da ampi parchi e bellissimi giardini. Offre buone opportunità lavorative soprattutto ultimamente, da quando è stato registrato lo sviluppo di nuove imprese industriali. I rapporti che intrattiene con i comuni del circondario non sono particolarmente rilevanti. Tra le celebrazioni ricorrenti la più importante è quella che si festeggia alla fine del periodo natalizio, la “festa dell'Epifania”, durante la quale ha luogo una rappresentazione, con i re magi che partono a cavallo dalle tre vie principali del paese e arrivano in piazza per raggiungere la capanna del bambino Gesù. La festa del Patrono, S. Michele, si celebra il 29 settembre.

Pur non essendo una delle mete turistiche più famose della zona, è interessata, comunque, da un certo flusso turistico, attivato principalmente dal caratteristico ambiente naturale e dal nuovo volto che ha assunto grazie alla costruzione di moderne villette, spesso circondate da ampi parchi e bellissimi giardini. Offre buone opportunità lavorative soprattutto ultimamente, da quando è stato registrato lo sviluppo di nuove imprese industriali. I rapporti che intrattiene con i comuni del circondario non sono particolarmente rilevanti. Tra le celebrazioni ricorrenti la più importante è quella che si festeggia alla fine del periodo natalizio, la “festa dell'Epifania”, durante la quale ha luogo una rappresentazione, con i re magi che partono a cavallo dalle tre vie principali del paese e arrivano in piazza per raggiungere la capanna del bambino Gesù. La festa del Patrono, S. Michele, si celebra il 29 settembre.

Località

Celeseo, Fermata, Nella, Trolese, Vigorovea

Celeseo, Fermata, Nella, Trolese, Vigorovea

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Sant'Angelo di Piove di Sacco rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.