Descrizione

Centro le cui origini si perdono nelle epoche più remote; nella sua economia dominano le attività agricole, che, attuate con strumenti e tecniche moderne, riforniscono di materia prima una florida industria conserviera. I sanvalentiniani, detti anche valentinari, presentano un indice di vecchiaia molto al di sotto della media e si concentrano prevalentemente nel capoluogo comunale, in forte espansione edilizia; solo una piccola fetta della comunità risiede invece nel piccolo aggregato urbano di Sciulia e in casolari sparsi. Un'accurata opera di bonifica, mutando il corso del fiume Sarno e dei suoi affluenti, ha sanato la palude che rendeva malsano il territorio comunale, interamente pianeggiante, e ha regalato all'agricoltura uno dei suoli più fertili d'Italia. Le colture sono quindi fittissime e disegnano il minuto intarsio dei seminativi irrigui e degli orti, mentre rade formazioni di macchia mediterranea profumano l'aria.  

Centro le cui origini si perdono nelle epoche più remote; nella sua economia dominano le attività agricole, che, attuate con strumenti e tecniche moderne, riforniscono di materia prima una florida industria conserviera. I sanvalentiniani, detti anche valentinari, presentano un indice di vecchiaia molto al di sotto della media e si concentrano prevalentemente nel capoluogo comunale, in forte espansione edilizia; solo una piccola fetta della comunità risiede invece nel piccolo aggregato urbano di Sciulia e in casolari sparsi. Un'accurata opera di bonifica, mutando il corso del fiume Sarno e dei suoi affluenti, ha sanato la palude che rendeva malsano il territorio comunale, interamente pianeggiante, e ha regalato all'agricoltura uno dei suoli più fertili d'Italia. Le colture sono quindi fittissime e disegnano il minuto intarsio dei seminativi irrigui e degli orti, mentre rade formazioni di macchia mediterranea profumano l'aria.  

Storia

I corredi tombali dell'età del ferro (VIII-VI secolo a.C.) rinvenuti sul posto sono i muti testimoni delle civiltà che popolarono il territorio comunale in epoche remote. Il primo insediamento grosso modo corrispondente all'attuale abitato si costituì intorno ad un edificio religioso, cui si deve forse il toponimo, di chiara origine agionimica -soltanto nel 1863 venne aggiunta la specifica, che si riferisce quasi certamente ad un antico nome del territorio-. L'abitato crebbe rapidamente d'importanza ma la penuria di fonti documentarie non consente di ricostruire puntualmente le tappe della sua vicenda storica. Nell'ultimo periodo feudale appartenne alla famiglia Capece Minutolo, il cui cognome deriva dall'associazione dei Minutolo alla consorteria di famiglie nobili che decisero di unirsi all'antica casata dei Capece. Abbellisce il centro storico del capoluogo comunale la chiesa della Consolazione, restaurata di recente, che conserva un antico campanile romanico a cuspide; è inoltre motivo d'interesse la necropoli risalente all'età del ferro.

I corredi tombali dell'età del ferro (VIII-VI secolo a.C.) rinvenuti sul posto sono i muti testimoni delle civiltà che popolarono il territorio comunale in epoche remote. Il primo insediamento grosso modo corrispondente all'attuale abitato si costituì intorno ad un edificio religioso, cui si deve forse il toponimo, di chiara origine agionimica -soltanto nel 1863 venne aggiunta la specifica, che si riferisce quasi certamente ad un antico nome del territorio-. L'abitato crebbe rapidamente d'importanza ma la penuria di fonti documentarie non consente di ricostruire puntualmente le tappe della sua vicenda storica. Nell'ultimo periodo feudale appartenne alla famiglia <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=CAM&parola=CAPECE'>Capece</a> Minutolo, il cui cognome deriva dall'associazione dei Minutolo alla consorteria di famiglie nobili che decisero di unirsi all'antica casata dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=CAM&parola=CAPECE'>Capece</a>. Abbellisce il centro storico del capoluogo comunale la chiesa della Consolazione, restaurata di recente, che conserva un antico campanile romanico a cuspide; è inoltre motivo d'interesse la necropoli risalente all'età del ferro.

Economia

Ricettivi e aperti verso gli stimoli del progresso, i sanvalentiniani hanno saputo conferire una connotazione dinamica e moderna alla loro tradizionale vocazione rurale. L'agricoltura occupa un posto di assoluto primato nell'ambito dell'economia locale: favorita com'è dalle caratteristiche del terreno, di origine vulcanica, e dalle condizioni ambientali, produce frutti profumati e saporitissimi, tra i quali spiccano susine, ciliegie e agrumi, nonché cereali, ortaggi e tabacco. Questa produzione alimenta la florida industria e il commercio, entrambi in crescita: la prima, specializzata nella conservazione e nella trasformazione dei prodotti della terra, è attiva anche nei comparti metallurgico ed edile, mentre la rete di distribuzione si occupa principalmente della commercializzazione di ortaggi e frutta. Il panorama culturale e sociale evidenzia una certa vivacità e la volontà di migliorare la qualità di vita, come testimonia, fra l'altro, la presenza di un circolo culturale e di un'associazione sportiva. Il comune, dotato degli ordinari uffici municipali e postali, ospita una stazione dei carabinieri e le scuole per l'istruzione primaria e secondaria di primo grado; la scarsa vocazione turistica dei luoghi è la causa principale dell'assenza quasi totale di strutture ricettive; i sanvalentiniani, inoltre, devono rivolgersi ai comuni vicini più attrezzati per ricevere l'assistenza sanitaria, essendo provvisti solo di farmacie.  

Ricettivi e aperti verso gli stimoli del progresso, i sanvalentiniani hanno saputo conferire una connotazione dinamica e moderna alla loro tradizionale vocazione rurale. L'agricoltura occupa un posto di assoluto primato nell'ambito dell'economia locale: favorita com'è dalle caratteristiche del terreno, di origine vulcanica, e dalle condizioni ambientali, produce frutti profumati e saporitissimi, tra i quali spiccano susine, ciliegie e agrumi, nonché cereali, ortaggi e tabacco. Questa produzione alimenta la florida industria e il commercio, entrambi in crescita: la prima, specializzata nella conservazione e nella trasformazione dei prodotti della terra, è attiva anche nei comparti metallurgico ed edile, mentre la rete di distribuzione si occupa principalmente della commercializzazione di ortaggi e frutta. Il panorama culturale e sociale evidenzia una certa vivacità e la volontà di migliorare la qualità di vita, come testimonia, fra l'altro, la presenza di un circolo culturale e di un'associazione sportiva. Il comune, dotato degli ordinari uffici municipali e postali, ospita una stazione dei carabinieri e le scuole per l'istruzione primaria e secondaria di primo grado; la scarsa vocazione turistica dei luoghi è la causa principale dell'assenza quasi totale di strutture ricettive; i sanvalentiniani, inoltre, devono rivolgersi ai comuni vicini più attrezzati per ricevere l'assistenza sanitaria, essendo provvisti solo di farmacie.  

Relazioni

Carente di strutture ricettive, non è una ricercata meta turistica ma basa le sue relazioni con l'esterno sull'economia in fase di sviluppo. Questa raggiunge il periodo di massima produttività durante i mesi della raccolta, quando le campagne si popolano di manodopera agricola in larga parte proveniente da paesi extraeuropei, portatrice di tradizioni e costumi di vita eterogenei che vanno modificando sensibilmente il retroterra culturale dei sanvalentiniani. Il mercato settimanale è un momento di festa, con i banchi dei fruttivendoli ricolmi dei frutti saporiti della campagna, che conquistano i visitatori con un tripudio di profumi e colori. Il Patrono San Valentino si festeggia il 14 febbraio.

Carente di strutture ricettive, non è una ricercata meta turistica ma basa le sue relazioni con l'esterno sull'economia in fase di sviluppo. Questa raggiunge il periodo di massima produttività durante i mesi della raccolta, quando le campagne si popolano di manodopera agricola in larga parte proveniente da paesi extraeuropei, portatrice di tradizioni e costumi di vita eterogenei che vanno modificando sensibilmente il retroterra culturale dei sanvalentiniani. Il mercato settimanale è un momento di festa, con i banchi dei fruttivendoli ricolmi dei frutti saporiti della campagna, che conquistano i visitatori con un tripudio di profumi e colori. Il Patrono San Valentino si festeggia il 14 febbraio.

Località

Sciulia

Sciulia

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di San Valentino Torio rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.