Descrizione

Piccola comunità di origini medievali ubicata in un'area montana, le cui aspettative sono riposte nello sviluppo del turismo della neve e del suo indotto. La comunità dei rocchigiani o roccacagnesi, che presenta un indice di vecchiaia straordinariamente elevato, risiede nell'aggregato urbano elementare dei Cerri e nel capoluogo comunale, che, sotto la spinta della crescente domanda di alloggi per le vacanze, ha conosciuto una sensibile espansione edilizia di tipo turistico-residenziale. Il territorio comunale ha un profilo vario e piuttosto aspro: si distende infatti in una zona montuosa molto accidentata, formata da prati straordinariamente verdeggianti nelle stagioni più calde, da piccole oasi coltivate e da picchi che vestono lungo le pendici le tinte cupe delle faggete. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, una torre d'argento a due palchi campeggia su un fondo azzurro.

Piccola comunità di origini medievali ubicata in un'area montana, le cui aspettative sono riposte nello sviluppo del turismo della neve e del suo indotto. La comunità dei rocchigiani o roccacagnesi, che presenta un indice di vecchiaia straordinariamente elevato, risiede nell'aggregato urbano elementare dei Cerri e nel capoluogo comunale, che, sotto la spinta della crescente domanda di alloggi per le vacanze, ha conosciuto una sensibile espansione edilizia di tipo turistico-residenziale. Il territorio comunale ha un profilo vario e piuttosto aspro: si distende infatti in una zona montuosa molto accidentata, formata da prati straordinariamente verdeggianti nelle stagioni più calde, da piccole oasi coltivate e da picchi che vestono lungo le pendici le tinte cupe delle faggete. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, una torre d'argento a due palchi campeggia su un fondo azzurro.

Storia

Il borgo medievale, che molto probabilmente deve il nome al sovrastante monte Cagno, è citato nelle fonti dell'XI secolo con il nome di Rocca Ottonesca, per aver offerto temporaneo asilo al giovane imperatore Ottone II. Concorse con uomini e mezzi alla fondazione di L'Aquila intorno alla metà del XIII secolo ed entrò a far parte del contado aquilano; fu occupato da Braccio da Montone nel 1423 e conobbe in seguito svariate signorie: lo ebbero, fra gli altri, Pietro Lamagna, Camillo Antonelli, Marzio Colonna e Maffeo Barberini, la cui famiglia lo tenne fino all'eversione dei diritti feudali. I monumenti più interessanti del comprensorio comunale sono di matrice religiosa: la collegiata di San Pietro (XII secolo); la parrocchiale intitolata a Santa Maria Assunta, in cui è custodita un'acquasantiera in pietra bianca datata 1569; la chiesa tre-quattrocentesca di Santa Lucia, con pareti interne commentate da splendidi affreschi che rappresentano scene di vita della Santa, la Passione, la Resurrezione di Cristo e l'Assunzione della Vergine.

Il borgo medievale, che molto probabilmente deve il nome al sovrastante monte Cagno, è citato nelle fonti dell'XI secolo con il nome di Rocca Ottonesca, per aver offerto temporaneo asilo al giovane imperatore Ottone II. Concorse con uomini e mezzi alla fondazione di L'Aquila intorno alla metà del XIII secolo ed entrò a far parte del contado aquilano; fu occupato da <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=BRACCIODAMONTONE'>Braccio da Montone</a> nel 1423 e conobbe in seguito svariate signorie: lo ebbero, fra gli altri, Pietro Lamagna, Camillo Antonelli, Marzio <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=COLONNA'>Colonna</a> e Maffeo <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=BARBERINI'>Barberini</a>, la cui famiglia lo tenne fino all'eversione dei diritti feudali. I monumenti più interessanti del comprensorio comunale sono di matrice religiosa: la collegiata di San Pietro (XII secolo); la parrocchiale intitolata a Santa Maria Assunta, in cui è custodita un'acquasantiera in pietra bianca datata 1569; la chiesa tre-quattrocentesca di Santa Lucia, con pareti interne commentate da splendidi affreschi che rappresentano scene di vita della Santa, la Passione, la Resurrezione di Cristo e l'Assunzione della Vergine.

Economia

L'ospitale popolazione di questo comune conduce una vita tranquilla, caratterizzata da un forte sentimento della tradizione; per effetto della frequentazione assidua dei turisti, inoltre, ha sviluppato anche una favorevole disposizione nei confronti del nuovo. Le attività agricole, da sempre ostacolate dalla natura dei luoghi, giocano un ruolo decisamente subalterno nella formazione del reddito locale; prosperano invece le imprese edili, gli esercizi commerciali e il settore dei servizi, che tuttavia non beneficia della presenza dell'intermediazione finanziaria. Il panorama delle infrastrutture è essenziale ma commisurato alle esigenze della comunità e dei numerosi turisti. Il comune non ospita importanti sedi burocratico-amministrative ed è carente di strutture scolastiche; dispone di una biblioteca comunale, di un ambulatorio pubblico e di un servizio di guardia medica turistica attivo nei mesi estivi; abbonda di alberghi, residence e ristoranti; può vantare valide strutture al servizio delle piste sciistiche di Campo Felice (6 seggiovie, 6 ski-lift e 170 cannoni per l'innevamento artificiale distribuiti lungo 10 chilometri di piste).

L'ospitale popolazione di questo comune conduce una vita tranquilla, caratterizzata da un forte sentimento della tradizione; per effetto della frequentazione assidua dei turisti, inoltre, ha sviluppato anche una favorevole disposizione nei confronti del nuovo. Le attività agricole, da sempre ostacolate dalla natura dei luoghi, giocano un ruolo decisamente subalterno nella formazione del reddito locale; prosperano invece le imprese edili, gli esercizi commerciali e il settore dei servizi, che tuttavia non beneficia della presenza dell'intermediazione finanziaria. Il panorama delle infrastrutture è essenziale ma commisurato alle esigenze della comunità e dei numerosi turisti. Il comune non ospita importanti sedi burocratico-amministrative ed è carente di strutture scolastiche; dispone di una biblioteca comunale, di un ambulatorio pubblico e di un servizio di guardia medica turistica attivo nei mesi estivi; abbonda di alberghi, residence e ristoranti; può vantare valide strutture al servizio delle piste sciistiche di Campo Felice (6 seggiovie, 6 ski-lift e 170 cannoni per l'innevamento artificiale distribuiti lungo 10 chilometri di piste).

Relazioni

Il comune si propone come stazione di soggiorno estivo e di sport invernali, come base per escursioni ai monti Cagno e Ocre e come punto di partenza per rilassanti passeggiate ecologiche fra i piani verdeggianti di Campo Felice e delle Prata. Si ha modo di apprezzare la cordialità e il calore dei rocchigiani nel corso delle manifestazioni locali a carattere folcloristico e religioso, fra cui spiccano la festa della Madonna del Rosario del 13 luglio e la sagra del "cerije", dedicata alla gustosa carne del posto. La festa della Patrona Santa Lucia si celebra nell'ultima domenica di giugno; in questa occasione molti fedeli si danno convegno da più punti dell'Altopiano delle Rocche e della Marsica per raggiungere a piedi, in raccoglimento e preghiera, il santuario dedicato alla Santa. Ha dato i natali a prelati illustri, alcuni dei quali sono giunti alle soglie del cardinalato.

Il comune si propone come stazione di soggiorno estivo e di sport invernali, come base per escursioni ai monti Cagno e Ocre e come punto di partenza per rilassanti passeggiate ecologiche fra i piani verdeggianti di Campo Felice e delle Prata. Si ha modo di apprezzare la cordialità e il calore dei rocchigiani nel corso delle manifestazioni locali a carattere folcloristico e religioso, fra cui spiccano la festa della Madonna del Rosario del 13 luglio e la sagra del "cerije", dedicata alla gustosa carne del posto. La festa della Patrona Santa Lucia si celebra nell'ultima domenica di giugno; in questa occasione molti fedeli si danno convegno da più punti dell'Altopiano delle Rocche e della Marsica per raggiungere a piedi, in raccoglimento e preghiera, il santuario dedicato alla Santa. Ha dato i natali a prelati illustri, alcuni dei quali sono giunti alle soglie del cardinalato.

Località

Cerri

Cerri

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Rocca di Cambio rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.