Descrizione

Cittadina rivierasca, cui è stato concesso il titolo di città con Decreto del Presidente della Repubblica; di origine moderna, ha un’economia basata prevalentemente sulle attività agricole: “pachino” è il nome, notissimo non solo a livello nazionale, di uno dei più pregiati pomodori che arricchiscono la cucina italiana. I pachinesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nella località di Marzamemi e nel nucleo speciale di Granelli (insediamento residenziale con popolazione non stabile), nonché in numerose case sparse. Il territorio, classificato di collina e comprendente l’area speciale Pantano Longarini-Cuba-Marghella (palude), ha un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche lievi. L’abitato, interessato da forte espansione edilizia, presenta un andamento plano-altimetrico appena ondulato.

Cittadina rivierasca, cui è stato concesso il titolo di città con Decreto del Presidente della Repubblica; di origine moderna, ha un’economia basata prevalentemente sulle attività agricole: “pachino” è il nome, notissimo non solo a livello nazionale, di uno dei più pregiati pomodori che arricchiscono la cucina italiana. I pachinesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nella località di Marzamemi e nel nucleo speciale di Granelli (insediamento residenziale con popolazione non stabile), nonché in numerose case sparse. Il territorio, classificato di collina e comprendente l’area speciale Pantano Longarini-Cuba-Marghella (palude), ha un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche lievi. L’abitato, interessato da forte espansione edilizia, presenta un andamento plano-altimetrico appena ondulato.

Storia

Il toponimo risale al greco “Pachynos”, accolto nel latino come PACHYNUS. La corrispondente forma araba è “Qartil bašinu”. Nel dialetto locale la pronuncia è “bbakinu” e “pakinu”. È stata fondata nel 1760 dai nobili Starraba, principi di Giardinelli e marchesi di Rudinì, su un colle del feudo Scibini, dove già preesisteva una torre edificata nel 1494. Il rinvenimento di importanti reperti archeologici, tuttavia, testimonia la presenza di insediamenti umani nella zona sin dall’età preistorica. All’interno della Grotta Corruggi, infatti, sono stati ritrovati, in varie campagne di scavo, reperti ceramici di diverse epoche, frammenti di ossidiana nonché numerose lame di età neolitica. Altro importante complesso archeologico è quello dei Cugni di Calafarina, risalente all’Età del Bronzo, dove sono i resti di una necropoli con decine di grotticelle. Poco distante da questa necropoli è la celebre Grotta Calafarina, nella quale sono stati rinvenuti molti reperti di età neolitica, come ceramiche, scheletri, asce di basalto e coltelli di ossidiana. Oltre ai siti archeologici, poche sono le testimonianze storico-architettoniche giunte sino a noi; tra queste figurano: la chiesa madre del Santissimo Crocifisso, costruita negli ultimi decenni del Settecento, con facciata in stile neoclassico e portone in bronzo; il palazzo Tresca Mastrogiovanni e il caratteristico portico di una casa in stile maltese edificata nel Settecento. In località Marzamemi è possibile, inoltre, visitare il palazzo nobiliare dei Principi di Villadorata e i resti della cappella gentilizia dedicata a San Francesco di Paola.

Il toponimo risale al <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECO'>greco</a> “Pachynos”, accolto nel latino come PACHYNUS. La corrispondente forma <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARABA'>araba</a> è “Qartil bašinu”. Nel dialetto locale la pronuncia è “bbakinu” e “pakinu”. È stata fondata nel 1760 dai nobili Starraba, principi di Giardinelli e marchesi di Rudinì, su un colle del feudo Scibini, dove già preesisteva una torre edificata nel 1494. Il rinvenimento di importanti reperti archeologici, tuttavia, testimonia la presenza di insediamenti umani nella zona sin dall’età preistorica. All’interno della Grotta Corruggi, infatti, sono stati ritrovati, in varie campagne di scavo, reperti ceramici di diverse epoche, frammenti di ossidiana nonché numerose lame di età <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=NEOLITICA'>neolitica</a>. Altro importante complesso archeologico è quello dei Cugni di Calafarina, risalente all’<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ETADELBRONZO'>Età del Bronzo</a>, dove sono i resti di una necropoli con decine di grotticelle. Poco distante da questa necropoli è la celebre Grotta Calafarina, nella quale sono stati rinvenuti molti reperti di età <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=NEOLITICA'>neolitica</a>, come ceramiche, scheletri, asce di basalto e coltelli di ossidiana. Oltre ai siti archeologici, poche sono le testimonianze storico-architettoniche giunte sino a noi; tra queste figurano: la chiesa madre del Santissimo Crocifisso, costruita negli ultimi decenni del Settecento, con facciata in stile neoclassico e portone in bronzo; il palazzo Tresca Mastrogiovanni e il caratteristico portico di una casa in stile maltese edificata nel Settecento. In località Marzamemi è possibile, inoltre, visitare il palazzo nobiliare dei Principi di Villadorata e i resti della cappella gentilizia dedicata a San Francesco di Paola.

Economia

È sede di stazione dei carabinieri. L’agricoltura, che conserva un ruolo importante nell’economia locale, produce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, agrumi e altra frutta; importante, ovviamente, è la produzione di pomodori. Si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. Un’altra risorsa economica importante è rappresentata dalla pesca. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti: alimentare, edile, della lavorazione del legno, dell’estrazione della pietra, della stampa, dei materiali da costruzioni, dell’attività metallurgica, dei mobili e della produzione e distribuzione di energia elettrica. Il terziario si compone di una discreta rete commerciale e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Tra le strutture sociali figurano asili nido. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo, di un istituto professionale agrario, di un istituto tecnico industriale e di un liceo scientifico; quelle culturali sono rappresentate dalla biblioteca Dante Alighieri. È da segnalare anche la presenza di emittenti radiotelevisive per la diffusione della cultura e dell’informazione. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; quelle sanitarie sono rappresentate dalla farmacia.

È sede di stazione dei carabinieri. L’agricoltura, che conserva un ruolo importante nell’economia locale, produce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMI'>agrumi</a> e altra frutta; importante, ovviamente, è la produzione di pomodori. Si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. Un’altra risorsa economica importante è rappresentata dalla pesca. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti: alimentare, edile, della lavorazione del legno, dell’estrazione della pietra, della stampa, dei materiali da costruzioni, dell’attività metallurgica, dei mobili e della produzione e distribuzione di energia elettrica. Il terziario si compone di una discreta rete commerciale e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Tra le strutture sociali figurano asili nido. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo, di un istituto professionale agrario, di un istituto tecnico industriale e di un liceo scientifico; quelle culturali sono rappresentate dalla biblioteca Dante Alighieri. È da segnalare anche la presenza di emittenti radiotelevisive per la diffusione della cultura e dell’informazione. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; quelle sanitarie sono rappresentate dalla farmacia.

Relazioni

La gradevole posizione panoramica affacciata sulla splendida costa ionica, la peculiarità delle antiche grotte, la vivacità e gli odori quasi orientali delle botteghe la rendono estremamente piacevole e suggestiva. Interessante è la visita alla vicina frazione di Marzamemi che, con il suo porto e il caratteristico borgo marinaro, è sempre più meta di viaggi e di soggiorni turistici. Tra le manifestazioni tradizionali meritano di essere menzionate: la processione del Venerdì Santo, nel corso della quale vengono eseguiti canti in dialetto siciliano, e la sagra del Pesce e del Vino, che si svolge durante il periodo estivo. La festa della Patrona, Maria Santissima Assunta, si celebra il 15 agosto. Ha dato i natali allo scrittore Vitaliano Brancati (1907-1954).

La gradevole posizione panoramica affacciata sulla splendida costa ionica, la peculiarità delle antiche grotte, la vivacità e gli odori quasi orientali delle botteghe la rendono estremamente piacevole e suggestiva. Interessante è la visita alla vicina frazione di Marzamemi che, con il suo porto e il caratteristico borgo marinaro, è sempre più meta di viaggi e di soggiorni turistici. Tra le manifestazioni tradizionali meritano di essere menzionate: la processione del Venerdì Santo, nel corso della quale vengono eseguiti canti in dialetto siciliano, e la sagra del Pesce e del Vino, che si svolge durante il periodo estivo. La festa della Patrona, Maria Santissima Assunta, si celebra il 15 agosto. Ha dato i natali allo scrittore Vitaliano Brancati (1907-1954).

Località

Granelli, Marzameni, Pantano Longarini-Cuba-Morghella, Stazione di Marzameni

Granelli, Marzameni, Pantano Longarini-Cuba-Morghella, Stazione di Marzameni

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Pachino rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.