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Descrizione

Comune di montagna popolato fin dal Medioevo, con un'economia saldamente ancorata alle tradizionali attività agricole e zootecniche ma con enormi potenzialità di sviluppo nel terziario. Un buon numero di case sparse e il minuscolo aggregato urbano di Centopelli punteggiano l'agro comunale ma la porzione più ampia dei montanesi, il cui indice di vecchiaia è compreso nella media, risiede nelle località di Abatemarco e Massicelle e nel capoluogo comunale. L'estensione del territorio comunale è delimitata, al confine con il comune di Futani, dal fiume Lambro, il cui alto corso è spesso interrotto da salti a causa delle forti escursioni altimetriche. L'orografia del comprensorio montanese, infatti, oscilla tra bassi rilievi coperti di macchia mediterranea (biancospini, corbezzoli, eriche e ginestre), colline medio-alte, regno dei castagni cedui e da frutto, e zone di montagna, su cui prosperano aceri, faggi secolari e noci. Numerosi torrenti movimentano il paesaggio con giochi d'acqua e cascate, che in località Costa del Ramato raggiungono anche i dieci metri di altezza; questi bacini fluviali abbondano di trote e anguille, mentre fra la vegetazione boschiva si muovono indisturbati cinghiali, lupi, volpi, faine e donnole.  

Storia

Il toponimo trae probabilmente origine dall'aggettivo MONTANUS e deve la sua specificazione a un monte che sorge nelle vicinanze dell'abitato. Le prime notizie del borgo risalgono al 1352. Diverse casate nobiliari si avvicendarono alla sua guida: nel 1463 il duca di Amalfi Antonio Piccolomini, tre anni dopo la famiglia Saracino, sotto la cui signoria rimase fino al 1607, quindi Galeotto Spinola e infine, nel 1672, il duca di Monforte che, con la sua famiglia, lo tenne fino al 1811, quando l'abitato costituì un solo comune con i borghi di Abatemarco e Massicelle. La chiesa dedicata a Sant'Irene, di chiara origine bizantina come la parrocchiale di San Nicola, situata nella località di Abatemarco e ricostruita nel Settecento, stupisce il visitatore per l'eleganza delle sue linee architettoniche; essa rappresenta, insieme alla chiesa di Santa Maria di Loreto, nella località di Massicelle, e alla Scala Santa, cappellina edificata nel XVIII secolo a somiglianza della Scala Santa di Roma, fanno da contraltare profano i palazzi e i portali in pietra, di matrice sette-ottocentesca.  

Economia

La comunità conduce un'esistenza aliena da ritmi frenetici, nel rispetto degli antichi valori. Il settore primario, che grazie alla disponibilità di terre da coltivare dà impiego a circa un terzo della popolazione attiva e costituisce tuttora il perno dell'economia locale, si è specializzato nella coltivazione di cereali, olive e uva; redditi significativi provengono inoltre dalla produzione di legname, dalla raccolta di noci e castagne e dall'allevamento di bestiame. L'industria è invece poco rappresentata, sicché i lavoratori impiegati in questo settore sono in larga parte pendolari; il commercio è commisurato alle esigenze della comunità e tra i servizi l'intermediazione finanziaria non si è ancora ritagliata uno spazio significativo. Lo stile di vita risente delle carenze a cui il comune sta coraggiosamente cercando di porre rimedio: non sono presenti sul territorio né importanti sedi burocratico-amministrative né gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; scarseggiano gli strumenti necessari alla formazione culturale delle nuove leve e risultano insufficienti le strutture ricettive. L'assistenza sanitaria è garantita da una farmacia e da un presidio di guardia medica.  

Relazioni

Partendo dal capoluogo comunale, su sentieri non molto ardui, fra soavi odori di erbe officinali, è possibile raggiungere le cascate formate dal fiume Lambro e dal torrente Pantanella. Nel conquistare il favore dei turisti, al richiamo della natura si uniscono i momenti di aggregazione e di festa, quali le fiere di Sant'Antonio (1 giugno) e di Sant'Irene, (16 giugno nella località di Massicelle), le feste di Sant'Irene (dal 17 al 18 maggio), di San Montano (dal 16 al 18 giugno), di Sant'Anna (26 luglio), della Madonna della Neve (5 e 6 agosto nella località di Massicelle) e di San Rocco (dal 17 al 18 agosto nella località di Abatemarco), nonché le sagre del prosciutto e della mozzarella paesana (prima decade di agosto), che rappresentano la migliore occasione per accostarsi ai prodotti tipici locali. La festa del Patrono San Sebastiano si celebra il 20 gennaio .

Località

Abatemarco, Massicelle

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Montano Antilia rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 2.077
  • Lat 40° 9' 41,36'' 40.16148889
  • Long 15° 21' 59,16'' 15.36643333
  • CAP 84060
  • Prefisso 0974
  • Codice ISTAT 065070
  • Codice Catasto F426
  • Altitudine slm 700 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 1/11 al 15/04 per 12 ore/giorno
    D/2004
  • Superficie 33.38 Km2
  • Densità 62,22 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2
  • Alba 05:16
  • Tramonto 18:38
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
ASS. NE MICHELE CAVALLO ONLUSVIA G BOVIO
ASSOCIAZIONE CULTURALE EFFETTO DONNAVIA S CATALDO SNC
ASSOCIAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE ROCCAGLORIOSA GRUPPO LUCANOVIA VALLONCELLO SNC
FONDAZIONE GIAMBATTISTA VICO ONLUSP ZZA GIAMBATTISTA VICO FR VATOLLA
FONDAZIONE GIAMBATTISTA VICO ONLUSP ZZA GIAMBATTISTA VICO FR VATOLLA
PASSO DOPO PASSO ASSOCIAZ PROMOZIONE SOCIALE E SPORTIVAPIAZZA LONGOBARDI
PRO LOCO DI ORTODONICOVIA MUNICIPIO, 1
PRO LOCO NOVI VELIAPIAZZA XIX AGOSTO 77
PRO LOCO PERDIFUMO E FRAZIONIPIAZZA MUNICIPIO 1
PROGETTO PIANETA GELBISON SOC.COOP.SOCIALE ARLVIA COCCELLI N 6
PROTEZIONE CIVILE ANTILIAVIA G BOVIO
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