Descrizione
Comune collinare, di origine antica, la cui economia è di tipo prevalentemente agricolo. I gonesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; solo pochi si distribuiscono in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che vanno da un minimo di 97 a un massimo di 657 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da crescita edilizia, si è sviluppato in un percorso di fondovalle, che accompagna il tragitto di un affluente del rio Annali, subordinato del Flumendosa.
Storia
Il toponimo riflette una base prelatina GON che si riferisce ad ‘altura’, ‘monte’. Il ritrovamento sul territorio di tracce di insediamenti umani risalenti alla fine del IV-III millennio a.C., testimonia l’origine antica del borgo. Compresa nel Medioevo nella curatoria di Siurgus, del Giudicato di Cagliari, nel 1257 passò sotto il controllo dei pisani. Successivamente fu sotto il dominio della corona di Aragona. Nel 1348, il re Pietro IV la trasformò in feudo e la assegnò a Guglielmo de Torres, giurisperito e assessore del governo di Cagliari. Nel 1552 appartenne a Tiberio Sanna, membro di una delle più antiche famiglie sarde legate da sempre alla causa aragonese. In epoca successiva, venne incorporata nel marchesato di San Tommaso e venne concessa ai Cervellon e poi ai Nin. Tra gli edifici di particolare valore artistico spicca la chiesa parrocchiale. Sotto il profilo archeologico interessante è il complesso megalitico di “Pranu Mutteddu”, costituito da un grande recinto circolare di massi, che racchiudono, al centro, un altro recinto in pietre di dimensioni minori. Testimonianza della civiltà nuragica è il nuraghe “Goni”, posto su un altipiano e in buono stato di conservazione.
Economia
Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, ortaggi, foraggi, vite e olivo e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini ed equini. Il settore economico secondario è costituito da imprese che operano nei comparti del legno, meccanico ed edile. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale sono presenti la biblioteca comunale e la zona archeologica di “Pranu Mutteddu”. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Il bel paesaggio che la circonda, dominato dal monte Moretta che si affaccia sul lago Mulargia, è una ragione sufficiente per attirare un buon numero di turisti sul posto. All’interno di una vasta zona costituita prevalentemente da colline selvagge quasi del tutto disabitate, nel cuore del Gerrei, poco distante dal Flumendosa, è possibile visitare un sito archeologico di notevole importanza. Nella periferia a nord dell’abitato, degno di una visita è l’importante affioramento di rocce siluriane, ivi localizzato, sulle quali sono visibili i resti di una ricca fauna conservata a graptoliti, nota a livello internazionale per il suo rilevante interesse scientifico. Tra le manifestazioni meritano di essere menzionate: la festa di San Giacomo minore, il primo maggio, e di San Raimondo, il 31 agosto, con balli canti e gastronomia tradizionale locale. La festa del Patrono, San Giacomo, si celebra il 25 luglio.
Località
- Popolazione 492
- Lat 39° 34' 38,56'' 39.57737778
- Long 9° 17' 13,55'' 9.28709722
- CAP 09040
- Prefisso 070
- Codice ISTAT 092027
- Codice Catasto E084
- Altitudine slm 383 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1283 - Superficie 18.71 Km2
- Densità 26,30 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 05:02
- Tramonto 19:38