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Descrizione

Comune collinare di origine medievale, per il quale le attività rurali (agricoltura e zootecnia) costituiscono ancora una basilare risorsa economica. La comunità dei giulianesi, che presenta un indice di vecchiaia nella media, si divide tra il capoluogo comunale e un elevato numero di case sparse sui fondi. L’abitato, caratterizzato da una compatta pianta circolare, è sovrastato dal monte Siserno, ammantato di scuri boschi di lecci. Il profilo geometrico del territorio comunale evidenzia sensibili oscillazioni altimetriche: si passa, infatti, da una fascia pianeggiante, occupata dalle colture, ai pronunciati declivi di alcuni rilievi montuosi, coperti da folti boschi di castagni e faggi, in parte eliminati per far posto ai pascoli.

Storia

La sua esistenza è documentata solo a partire dal X secolo; il ritrovamento di rovine di epoca romana attesta comunque la presenza dell’uomo fin dall’antichità. Nel corso del basso Medioevo fu feudo di illustri famiglie, come i Ceccano, i Caetani e i Colonna, cui pervenne nel 1425. Nel 1541 il pontefice Paolo III l’assegnò agli Orsini, dai quali passò ai Carafa (1556), per tornare di nuovo ai Colonna nel 1562. Durante il secondo conflitto mondiale fu teatro della battaglia per la conquista del passo della Palombara, che separa la valle del fiume Sacco da quella del fiume Amaseno, riportando ingenti danni materiali e perdite umane. Il toponimo, che è stato semplicemente Giuliano fino al 1872, è una formazione prediale dall’antroponimo latino IULLUS, con l’aggiunta del suffisso aggettivale -ANUS; la specificazione si riferisce al fatto che l’abitato ha fatto parte della provincia di Roma fino al 1927. Nell’ambito del patrimonio storico-architettonico locale spicca la settecentesca parrocchiale di Santa Maria Maggiore, costruita nel sito dell’originario castello medievale, nella parte più alta del centro storico; quest’ultimo ha conservato il caratteristico aspetto medievale, con piccole strade che si irradiano dalla piazza centrale. In località Monteacuto si trovano gli interessanti resti di un altro insediamento medievale.

Economia

Il settore primario, che, seppur in declino, costituisce ancora una fondamentale risorsa economica per i giulianesi, si articola nella produzione di cereali, foraggio e olive nonché nella zootecnia. Il settore industriale annovera alcune imprese di dimensioni artigianali, attive per lo più nei comparti alimentare, metallurgico ed edile, ma non è in grado di far fronte alla locale domanda di lavoro, sicché buona parte della manodopera disponibile è occupata altrove. La rete distributiva appare in grado di soddisfare le esigenze basilari della comunità e il comparto dei servizi include sportelli bancari. Il comune possiede gli ordinari uffici municipali e postali, una stazione dei carabinieri, le scuole dell’obbligo nonché una biblioteca comunale; le strutture sanitarie annoverano la farmacia e un presidio di guardia medica itinerante; l’inadeguatezza dell’apparato ricettivo, comprendente alcuni ristoranti ma privo di strutture per il soggiorno, costituisce un serio ostacolo allo sviluppo del turismo, una risorsa che presenta invece buoni margini di crescita.

Relazioni

È circondata da una natura rigogliosa e spettacolare: a disposizione degli appassionati di escursioni ci sono il secolare bosco di castagni in località Chiuzzo e le numerose grotte carsiche che incidono il territorio comunale; in località La Prata si trova inoltre una sorgente di acqua oligominerale dalle proprietà terapeutiche. La principale attrattiva locale è costituita comunque dal santuario della Madonna della Speranza, meta di pellegrinaggi dal 1775, anno in cui un’immagine sacra cominciò a produrre eventi prodigiosi; il santuario, raso al suolo dai bombardamenti del 1944, è stato in seguito completamente ricostruito. In onore della Madonna della Speranza il 21 ottobre si svolge un’imponente fiera; il periodo estivo, inoltre, è animato dagli interessanti eventi compresi nel calendario dell’”Estate giulianese” (agosto). Il Patrono San Biagio viene festeggiato il 3 febbraio; nella stessa giornata si svolge anche una fiera.

Località

Rologa e Fologa

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Giuliano di Roma rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 2.400
  • Lat 41° 32' 18,59'' 41.53849722
  • Long 13° 16' 47,62'' 13.27989444
  • CAP 03020
  • Prefisso 0775
  • Codice ISTAT 060041
  • Codice Catasto E057
  • Altitudine slm 363 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 1/11 al 15/04 per 12 ore/giorno
    D/1822
  • Superficie 33.98 Km2
  • Densità 70,63 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2B
  • Alba 04:36
  • Tramonto 19:39
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
ASSOCIAZIONE AVIS DI BASE DI CASTRO DEI VOLSCIVIA ANTONINO CARNEVALE SNC
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO MNEMOSINEPIAZZA SANT'ANGELO 9
ASSOCIAZIONE FABRATERIAVIA COLLE SELLEGRINO 2
ASSOCIAZIONE SARA UN ANGELO CON LA BANDANA ONLUSVIA CAVOUR 53
AVIS COMUNALE PASTENA MICHELE LONGOPIAZZA DEL MAGGIO 2
AVIS COMUNALE VALLECORSA ODV ANGELO TRANILARGO COLAGIOVANNI 1
AVIS SEZ. GIULIANO DI ROMAVIA XXIII MAGGIO SNC
EC ? BLUE RANGERS LAZIOVIA FARNETA N 13
ASSOCIAZIONE SARA UN ANGELO CON LA BANDANA ONLUSVIA CAVOUR 53
AVIS COMUNALE PASTENA MICHELE LONGOPIAZZA DEL MAGGIO 2
AVIS COMUNALE VALLECORSA ODV ANGELO TRANILARGO COLAGIOVANNI 1
AVIS SEZ. GIULIANO DI ROMAVIA XXIII MAGGIO SNC
EC ? BLUE RANGERS LAZIOVIA FARNETA N 13
GRUPPO PETER PANP ZZA DEL MERCATO 1
LA ROCCA ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE ARNARAVIA COLLE N 4
NO GAMEVIA SAN MARTINO 69/A
PRO LOCO VILLA SANTO STEFANOVIA G MARCONI 2
PROTEZIONE CIVILE VOLONTARI STRANGOLAGALLIVIA CASTELNUOVO 1
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE PERCORSO SICURO A R.L.CONTRADA PETRO MAGGIO 34/A
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