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Descrizione

Centro collinare, di origine nuragica, che accanto alle tradizionali attività agricole (in particolare quella olivicola) ha sviluppato un modesto tessuto industriale. I dolianovesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce in numerose case sparse. Il territorio, caratterizzato da grosse distese di oliveto, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 932 metri di quota. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte crescita edilizia, si caratterizza per le stradine e le case tipiche campidanesi, costruite con i “ladiri” (mattoni a secco di fango e paglia); il suo andamento plano-altimetrico è tipico delle zone collinari. Lo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è attraversato da una cotisse argentata e rossa, posta in sbarra. Il primo campo riproduce una cattedrale fondata su un terreno ristretto; nella seconda partizione figura un albero di olivo sradicato, accostato, ai lati, da due tralci di vite –il tutto “al naturale”–.

Storia

Il toponimo è di antica e non precisa origine. Secondo qualche studioso esso sarebbe stato trasformato in “Bonadolia” e poi “Bonavoglia”. Per altri invece, deriverebbe dal latino DOLIA, nel significato di ‘botti’. Originariamente costituita dalle due località di San Pantaleo e di Sicci San Biagio, pare che la sua nascita risalga al periodo nuragico. Nell’XI secolo fu compresa nella curatoria di Parte Olla, del Giudicato di Cagliari. Nel XIV secolo San Pantaleo fu feudo del vescovo di Sielli e poi dell’arcivescovo di Cagliari, mentre Sicci San Biagio, costituito in baronia nel 1355, fu assegnato prima a Raimondo De Amburra e poi ai Tellez-Giron. Interessante sotto il profilo storico-architettonico è la splendida chiesa di San Pantaleo, prezioso esempio di romanico risalente al XII secolo, caratterizzata da uno stile decisamente pisano, con ulteriori elementi decorativi influenzati dall’arte araba. Un bel campanile, con due ordini di monofore, sorge sul lato nord dell’edificio. Degna di nota è anche la chiesa di San Biagio, del XV secolo, ma successivamente rimaneggiata, che conserva dell’originaria costruzione il portale e il presbiterio.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, olivo, agrumi, uva e altra frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da imprese che operano nei comparti alimentare, tra cui il lattiero-caseario, della lavorazione e conservazione della frutta, della stampa, del vetro, dei laterizi, dell’estrazione, della gioielleria e oreficeria, metalmeccanico, elettronico ed edile. Il terziario si compone della rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente al soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità, e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Tra le strutture sociali si annovera un asilo nido. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale sono presenti la biblioteca comunale e la biblioteca del “Circolo Dolia”. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Richiama un cospicuo afflusso di visitatori grazie non solo alle sue bellezze naturali e artistiche, ma anche alla possibilità di effettuare belle passeggiate e interessanti escursioni nei dintorni. Tra gli appuntamenti periodici si segnalano: la festa di San Sebastiano, a gennaio; la festa di San Pantaleo e di Sant’Antioco, la seconda domenica dopo Pasqua; la festa di San Giorgio, la prima domenica dopo la Pentecoste; la festa dell’Assunta, il 15 agosto. I Patroni, San Pantaleo e San Biagio, si festeggiano ad anni alterni; San Pantaleo si celebra l’ultima domenica di luglio e San Biagio l’ultima domenica di agosto. Il giorno di astensione dal lavoro, in entrambi i casi, è il lunedì successivo.

Località

INFO
  • Popolazione 9.707
  • Lat 39° 22' 36,11'' 39.37669722
  • Long 9° 10' 38,71'' 9.17741944
  • CAP 09041
  • Prefisso 070
  • Codice ISTAT 092017
  • Codice Catasto D323
  • Altitudine slm 212 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno
    C/1289
  • Superficie 84.6 Km2
  • Densità 114,74 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 05:02
  • Tramonto 19:39
Contatti
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ASSOCIAZIONE VOLONTARI AMICI DEI CANIVIA FERMI 12
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FRATERNITA' DELLA MISERICORDIA DI DOLIANOVAVIA DELLE GINESTRE 1
PRIMAVERA 2035 SOCIETA' COOPERATIVA ONLUSVIA E. ZUDDAS, 18
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