Descrizione

“Comune sparso” rivierasco con sede in Olia Speciosa. Di origine nuragica, ha un’economia di tipo prevalentemente agricolo. I castiades, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, si distribuiscono tra il capoluogo comunale, la località di Castiadas, numerosi nuclei urbani minori e molte case sparse. Il territorio, classificato di collina, comprendente l’area speciale Stagno di Santa Giusta, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, che non mostra segni di crescita edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari.

“Comune sparso” rivierasco con sede in Olia Speciosa. Di origine <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=NURAGICA'>nuragica</a>, ha un’economia di tipo prevalentemente agricolo. I castiades, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, si distribuiscono tra il capoluogo comunale, la località di Castiadas, numerosi nuclei urbani minori e molte case sparse. Il territorio, classificato di collina, comprendente l’area speciale Stagno di Santa Giusta, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, che non mostra segni di crescita edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari.

Storia

Il toponimo è di origine non chiarita. Nata dall’unione di diverse borgate, il suo territorio fu bonificato nel secolo scorso dai detenuti di una colonia penale agricola. Il ritrovamento di reperti archeologici, come tombe dei giganti o domus de janas, testimonia che era già abitata in epoca remota. Testimonianze si hanno anche del periodo nuragico e di quello fenicio e punico. In epoca medievale fece parte del Giudicato di Cagliari e con la conquista aragonese venne concessa ai Quiterano, famiglia catalana che si estinse nel 1361; successivamente passò sotto il controllo dei Carroz. Rimase stato feudale fino all’abolizione dei feudi, nel 1839. Tra gli edifici di particolare valore artistico spicca: il complesso edificio dell’ex colonia penale, parzialmente ristrutturato, al cui interno un tempo vi erano, oltre alle celle di detenzione, un ospedale, uffici, laboratori e botteghe artigianali.

Il toponimo è di origine non chiarita. Nata dall’unione di diverse borgate, il suo territorio fu bonificato nel secolo scorso dai detenuti di una colonia penale agricola. Il ritrovamento di reperti archeologici, come <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=TOMBEDEIGIGANTI'>tombe dei giganti</a> o <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=DOMUSDEJANAS'>domus de janas</a>, testimonia che era già abitata in epoca remota. Testimonianze si hanno anche del periodo <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=NURAGICO'>nuragico</a> e di quello <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=FENICIO'>fenicio</a> e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=PUNICO'>punico</a>. In epoca medievale fece parte del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=GIUDICATO'>Giudicato</a> di Cagliari e con la conquista <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=ARAGONESE'>aragonese</a> venne concessa ai Quiterano, famiglia <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=CATALANA'>catalana</a> che si estinse nel 1361; successivamente passò sotto il controllo dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=CARROZ'>Carroz</a>. Rimase stato feudale fino all’abolizione dei feudi, nel 1839. Tra gli edifici di particolare valore artistico spicca: il complesso edificio dell’ex colonia penale, parzialmente ristrutturato, al cui interno un tempo vi erano, oltre alle celle di detenzione, un ospedale, uffici, laboratori e botteghe artigianali.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante: si producono cereali, frumento, ortaggi, foraggi, olivo, agrumi, uva e altra frutta; parte della popolazione si dedica anche all’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da piccole imprese che operano nei comparti alimentare e dell’edilizia. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive, che comprendono numerosi agriturismi, offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante: si producono cereali, frumento, ortaggi, foraggi, olivo, agrumi, uva e altra frutta; parte della popolazione si dedica anche all’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da piccole imprese che operano nei comparti alimentare e dell’edilizia. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive, che comprendono numerosi agriturismi, offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Grazie alla bellezza dell’ambiente naturale circostante –di notevole importanza naturalistica, sia per le montagne, con le foreste di “Minni Minni”, “S’Acqua callenti” e “Buddui”, dove ricchissima è la flora e la fauna, sia per la costa, con le lunghe spiagge di sabbia bianca e finissima– registra un buon movimento turistico. Nelle vicinanze si trova la vallata di Cuili Piras, dove si trovano tre interessanti monoliti granitici. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Tra le manifestazioni: la mostra mercato dell’artigianato e dell’agroalimentare, a maggio; la festa dei Santissimi Pietro e Paolo, il 6 e 7 luglio; la festa di Maria Santissima Assunta, il 15 agosto, con processione religiosa, balli in piazza, spettacoli folcloristici, musica tradizionale sarda, competizioni sportive e fuochi d’artificio; la sagra dell’uva, a fine agosto, con degustazione di vino, uva e altri prodotti locali; la mostra di funghi, a novembre. Il Patrono, San Giovanni Battista, si festeggia il 18 maggio.

Grazie alla bellezza dell’ambiente naturale circostante –di notevole importanza naturalistica, sia per le montagne, con le foreste di “Minni Minni”, “S’Acqua callenti” e “Buddui”, dove ricchissima è la flora e la fauna, sia per la costa, con le lunghe spiagge di sabbia bianca e finissima– registra un buon movimento turistico. Nelle vicinanze si trova la vallata di Cuili Piras, dove si trovano tre interessanti monoliti granitici. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Tra le manifestazioni: la mostra mercato dell’artigianato e dell’agroalimentare, a maggio; la festa dei Santissimi Pietro e Paolo, il 6 e 7 luglio; la festa di Maria Santissima Assunta, il 15 agosto, con processione religiosa, balli in piazza, spettacoli folcloristici, musica tradizionale sarda, competizioni sportive e fuochi d’artificio; la sagra dell’uva, a fine agosto, con degustazione di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=VINO'>vino</a>, uva e altri prodotti locali; la mostra di funghi, a novembre. Il Patrono, San Giovanni Battista, si festeggia il 18 maggio.

Località