Descrizione

Comune di origine medievale che, pur godendo dello sviluppo che il settore turistico ha fatto registrare in questa zona, ha una economia essenzialmente di tipo agricolo. La popolazione casolina -con un indice di vecchiaia raramente riscontrabile- si distribuisce anche in altre località, quali: Argigliano, Casciana, Codiponte, Equi Terme, Luscignano, Offiano, Regnano-Villa, Reusa, Ugliancaldo, Vigneta. Al centro storico, che mescola elementi medievali ad altri di origine rinascimentale, si sono aggiunti gradualmente nuovi agglomerati urbani. Il paesaggio, che si presenta montuoso ed aspro, è caratterizzato da risorse peculiari, quali le terme di Equi e la grotta detta 'Buca del cane'. Qui dimorò l'uomo della Lunigiana, nelle epoche più remote, in caverne naturali, paurosamente scoscese e profonde. Era l'età della pietra lavorata, come si può rilevare dai depositi di materiali rinvenutivi. Lo stemma, dai colori rosso ed argento, presenta gli stessi simboli dell'emblema di Fivizzano: la zampa d'orso e la mezzaluna. Si tratta probabilmente di una mutazione diretta dallo stemma di quel comune, in seguito all'aggregazione delle due comunità, avvenuta nel XV sec. E continuata fino al XIX secolo.  

Comune di origine medievale che, pur godendo dello sviluppo che il settore turistico ha fatto registrare in questa zona, ha una economia essenzialmente di tipo agricolo. La popolazione casolina -con un indice di vecchiaia raramente riscontrabile- si distribuisce anche in altre località, quali: Argigliano, Casciana, Codiponte, Equi Terme, Luscignano, Offiano, Regnano-Villa, Reusa, Ugliancaldo, Vigneta. Al centro storico, che mescola elementi medievali ad altri di origine rinascimentale, si sono aggiunti gradualmente nuovi agglomerati urbani. Il paesaggio, che si presenta montuoso ed aspro, è caratterizzato da risorse peculiari, quali le terme di Equi e la grotta detta 'Buca del cane'. Qui dimorò l'uomo della Lunigiana, nelle epoche più remote, in caverne naturali, paurosamente scoscese e profonde. Era l'età della pietra lavorata, come si può rilevare dai depositi di materiali rinvenutivi. Lo stemma, dai colori rosso ed argento, presenta gli stessi simboli dell'emblema di Fivizzano: la zampa d'orso e la mezzaluna. Si tratta probabilmente di una mutazione diretta dallo stemma di quel comune, in seguito all'aggregazione delle due comunità, avvenuta nel XV sec. E continuata fino al XIX secolo.  

Storia

La grotta "Buca del cane", oltre ad avere un interesse dal punto di vista naturalistico, presenta anche un notevole interesse di carattere storico, dal momento che reperti ivi ritrovati testimoniano origini preistoriche di Casola, risalenti all'età del ferro. Il nucleo del paese, il cui nome deriva dal termine "casula=casetta", era costituito in origine da un castello che, dal 1257 all'inizio del XIV sec., appartenne ai Malaspina; questi in seguito lo cedettero ai lucchesi, che lo utilizzarono come podesteria; venne quindi aggregato alla vicaria di Fivizzano e ne seguì le sorti storiche a partire dal 1429, anno in cui i fiorentini ne presero possesso, sino al Risorgimento. Tra i monumenti di maggior interesse sono da segnalare le stupende chiese romaniche di Offiano e Codiponte, la chiesa parrocchiale di Santa Felicita e la torre rotonda medievale di Casola.  

La grotta "Buca del cane", oltre ad avere un interesse dal punto di vista naturalistico, presenta anche un notevole interesse di carattere storico, dal momento che reperti ivi ritrovati testimoniano origini preistoriche di Casola, risalenti all'età del ferro. Il nucleo del paese, il cui nome deriva dal termine "casula=casetta", era costituito in origine da un castello che, dal 1257 all'inizio del XIV sec., appartenne ai Malaspina; questi in seguito lo cedettero ai lucchesi, che lo utilizzarono come podesteria; venne quindi aggregato alla vicaria di Fivizzano e ne seguì le sorti storiche a partire dal 1429, anno in cui i fiorentini ne presero possesso, sino al Risorgimento. Tra i monumenti di maggior interesse sono da segnalare le stupende chiese romaniche di Offiano e Codiponte, la chiesa parrocchiale di Santa Felicita e la torre rotonda medievale di Casola.  

Economia

Tradizionalmente, l'economia del comune si è sempre basata essenzialmente su prodotti derivanti dall'agricoltura e dall'allevamento. Le sue peculiari risorse paesaggistiche e monumenti hanno però dato impulso al settore turistico, in espansione in tutta la zona, sebbene le strutture ricettive e di ristoro siano ancora complessivamente poco rilevanti. Da evidenziare un certo fermento culturale, supportato dalla presenza e dalla fervente attività di musei e biblioteche. Nel museo del territorio Alta Valle dell'Aulella è esposto il materiale archeologico raccolto in tutta la zona e principalmente nella Buca di Equi Terme; vi è stata allestita anche una mostra didattica permanente, che ripercorre, su pannelli murali, le tappe fondamentali dalla preistoria al Medioevo; è presente anche una sezione con oggetti d'arte sacra. Le strutture scolastiche, invece, sono presenti solo al livello di istruzione obbligatoria (scuole elementari e medie) mentre mancano del tutto al livello di istruzione secondaria di secondo grado.  

Tradizionalmente, l'economia del comune si è sempre basata essenzialmente su prodotti derivanti dall'agricoltura e dall'allevamento. Le sue peculiari risorse paesaggistiche e monumenti hanno però dato impulso al settore turistico, in espansione in tutta la zona, sebbene le strutture ricettive e di ristoro siano ancora complessivamente poco rilevanti. Da evidenziare un certo fermento culturale, supportato dalla presenza e dalla fervente attività di musei e biblioteche. Nel museo del territorio Alta Valle dell'Aulella è esposto il materiale archeologico raccolto in tutta la zona e principalmente nella Buca di Equi Terme; vi è stata allestita anche una mostra didattica permanente, che ripercorre, su pannelli murali, le tappe fondamentali dalla preistoria al Medioevo; è presente anche una sezione con oggetti d'arte sacra. Le strutture scolastiche, invece, sono presenti solo al livello di istruzione obbligatoria (scuole elementari e medie) mentre mancano del tutto al livello di istruzione secondaria di secondo grado.  

Relazioni

Alcune manifestazioni e ricorrenze tipiche annuali di questo centro contribuiscono a renderlo sempre più interessante come meta turistica. Da segnalare: la festa dei "Maggi", che consiste in una serie di spettacoli di derivazione magica e mistica; la mostra archeologica, che presenta interessante materiale preistorico e protostorico e si tiene ogni anno da aprile e settembre; un paio di fiere tipiche paesane, quali quella del Cucù (prima domenica di aprile) e quella dei "pomi cotti", che si tiene in estate a Codiponte. Sui "Maggi" è necessario soffermarsi: i maggianti, agli ordini del capomaggio, rievocano storie epiche dando luogo a rappresentazioni teatrali in costume che chiamano sulle piazze attori e registi improvvisati e soprattutto la popolazione che vede mettere in scena, spesso, capitoli della propria storia rievocati attraverso le gesta dei cavalieri antichi o degli eroi della tradizione popolare. Il Patrono San Pellegrino è festeggiato il 1°agosto.

Alcune manifestazioni e ricorrenze tipiche annuali di questo centro contribuiscono a renderlo sempre più interessante come meta turistica. Da segnalare: la festa dei "Maggi", che consiste in una serie di spettacoli di derivazione magica e mistica; la mostra archeologica, che presenta interessante materiale preistorico e protostorico e si tiene ogni anno da aprile e settembre; un paio di fiere tipiche paesane, quali quella del Cucù (prima domenica di aprile) e quella dei "pomi cotti", che si tiene in estate a Codiponte. Sui "Maggi" è necessario soffermarsi: i maggianti, agli ordini del capomaggio, rievocano storie epiche dando luogo a rappresentazioni teatrali in costume che chiamano sulle piazze attori e registi improvvisati e soprattutto la popolazione che vede mettere in scena, spesso, capitoli della propria storia rievocati attraverso le gesta dei cavalieri antichi o degli eroi della tradizione popolare. Il Patrono San Pellegrino è festeggiato il 1°agosto.

Località

Arcighano, Artigliano, Casciana, Castello, Castiglioncello, Codiponte, Equi Terme, Groppolo, La Folletta, Luscignano, Montefiore, Offiano, Regnano, Regnano-Villa, Reusa, Ugliancaldo, Vedriano, Vigneta

Arcighano, Artigliano, Casciana, Castello, Castiglioncello, Codiponte, Equi Terme, Groppolo, La Folletta, Luscignano, Montefiore, Offiano, Regnano, Regnano-Villa, Reusa, Ugliancaldo, Vedriano, Vigneta

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Casola in Lunigiana rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.