Descrizione

Comune rivierasco, di origine preistorica, la cui economia si fonda sull'agricoltura (in particolar modo sulla viticoltura) affiancata da un crescente sviluppo del turismo estivo. I badesani, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si divide tra le località Azzagulta, La Tozza, Li Junchi, Muntiggioni, Pirotto Li Frati e in poche case sparse. Il territorio, classificato di collina, proteso su una spiaggia di sabbia finissima e dolci dune ricoperte di ginepri, ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, interessato da forte espansione edilizia, si adagia su una collina che si affaccia sul golfo dell'Asinara e sulla piana del Coghinas.

Comune rivierasco, di origine preistorica, la cui economia si fonda sull'agricoltura (in particolar modo sulla viticoltura) affiancata da un crescente sviluppo del turismo estivo. I badesani, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si divide tra le località Azzagulta, La Tozza, Li Junchi, Muntiggioni, Pirotto Li Frati e in poche case sparse. Il territorio, classificato di collina, proteso su una spiaggia di sabbia finissima e dolci dune ricoperte di ginepri, ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, interessato da forte espansione edilizia, si adagia su una collina che si affaccia sul golfo dell'Asinara e sulla piana del Coghinas.

Storia

La sua denominazione presenta un'etimologia poco chiara, di probabile origine preromana. Nella dizione locale il toponimo è “Badéi”. Sorta in epoca preistorica, la sua storia non è stata particolarmente ricca di avvenimenti. In età romana fu sicuramente attraversata da un percorso stradale, come ha dimostrato la scoperta, avvenuta nel 1928, di un ripostiglio di denari romani, risalenti al II e I secolo a.C. Questo percorso partiva da Olbia e conduceva fino a Porto Torres. Durante il Medioevo venne eletta a rango di diocesi, fino al 1503, anno in cui la sede vescovile venne trasferita a Castelsardo su decisione del papa Giulio II. Fino al 1969 fece parte del comune di Aggius, di cui ha seguito le vicende storiche. In tempi più antichi venne assoggettata alla curatoria di Gemini e, come tale, governata da diversi feudatari, tra cui i signori d'Arborea e i marchesi di Gallura. Non particolarmente ricca di monumenti e vestigia del passato di rilevante importanza, è tuttavia dotata di una parrocchiale del Sacro Cuore, eretta nel 1900, e, nei suoi dintorni, di tre antichi nuraghi.

La sua denominazione presenta un'etimologia poco chiara, di probabile origine preromana. Nella dizione locale il toponimo è “Badéi”. Sorta in epoca preistorica, la sua storia non è stata particolarmente ricca di avvenimenti. In età romana fu sicuramente attraversata da un percorso stradale, come ha dimostrato la scoperta, avvenuta nel 1928, di un ripostiglio di denari romani, risalenti al II e I secolo a.C. Questo percorso partiva da Olbia e conduceva fino a Porto Torres. Durante il Medioevo venne eletta a rango di diocesi, fino al 1503, anno in cui la sede vescovile venne trasferita a Castelsardo su decisione del papa Giulio II. Fino al 1969 fece parte del comune di Aggius, di cui ha seguito le vicende storiche. In tempi più antichi venne assoggettata alla <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=CURATORIA'>curatoria</a> di Gemini e, come tale, governata da diversi feudatari, tra cui i signori <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=DARBOREA'>d'Arborea</a> e i marchesi di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=GALLURA'>Gallura</a>. Non particolarmente ricca di monumenti e vestigia del passato di rilevante importanza, è tuttavia dotata di una parrocchiale del Sacro Cuore, eretta nel 1900, e, nei suoi dintorni, di tre antichi <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=NURAGHI'>nuraghi</a>.

Economia

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell'ufficio postale e del municipio. Va segnalata però la presenza della Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, ulivi, agrumi e frutta e con l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Un ruolo importante è svolto dalla viticoltura: famoso è, tra gli altri, il vino Vermentino. L'industria è modestamente sviluppata: le imprese locali operano nei comparti estrattivo, lattiero-caseario, edile e dei mobili. Il terziario, maggiormente sviluppato, vanta una buona rete distributiva, che riesce a soddisfare pienamente le esigenze primarie della popolazione, ma non comprende sevizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. A livello scolastico è garantito l'insegnamento delle classi materne, elementari e medie; per l'arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. L'apparato ricettivo offre possibilità di ristorazione e di soggiorno. Le strutture sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico.

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell'ufficio postale e del municipio. Va segnalata però la presenza della Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, ulivi, agrumi e frutta e con l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Un ruolo importante è svolto dalla viticoltura: famoso è, tra gli altri, il vino <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=VERMENTINO'>Vermentino</a>. L'industria è modestamente sviluppata: le imprese locali operano nei comparti estrattivo, lattiero-caseario, edile e dei mobili. Il terziario, maggiormente sviluppato, vanta una buona rete distributiva, che riesce a soddisfare pienamente le esigenze primarie della popolazione, ma non comprende sevizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. A livello scolastico è garantito l'insegnamento delle classi materne, elementari e medie; per l'arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. L'apparato ricettivo offre possibilità di ristorazione e di soggiorno. Le strutture sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più ambite della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di effettuare rilassanti soggiorni, godere delle bellezze dell'ambiente naturale ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni, tra cui: il Monte di Campo, residuo dell'era quaternaria; l'antico villaggio dell'Isola Rossa con spettacolari rocce e, nella zona retrostante, suggestive dune. Tra le tradizionali manifestazioni si segnala il carnevale badesiano, caratterizzato dalla domenica della pentolaccia e dal rogo del fantoccio. Degno di nota è, inoltre, il “Trofeo Magrini”, una gara di pesca che si tiene ogni anno in località Badesi Mare, nel periodo maggio/giugno. La festa patronale, in onore del Sacro Cuore di Gesù, si celebra il 19 giugno.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più ambite della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di effettuare rilassanti soggiorni, godere delle bellezze dell'ambiente naturale ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni, tra cui: il Monte di Campo, residuo dell'era quaternaria; l'antico villaggio dell'Isola Rossa con spettacolari rocce e, nella zona retrostante, suggestive dune. Tra le tradizionali manifestazioni si segnala il carnevale badesiano, caratterizzato dalla domenica della pentolaccia e dal rogo del fantoccio. Degno di nota è, inoltre, il “Trofeo Magrini”, una gara di pesca che si tiene ogni anno in località Badesi Mare, nel periodo maggio/giugno. La festa patronale, in onore del Sacro Cuore di Gesù, si celebra il 19 giugno.

Località

Azzagulta, La Tozza, Li Junchi, Muntiggioni, Muntiggiu, Pinnetti di Lu Riu, Pirotto Li Frati

Azzagulta, La Tozza, Li Junchi, Muntiggioni, Muntiggiu, Pinnetti di Lu Riu, Pirotto Li Frati