Descrizione

Comune montano, di impianto medievale ma di origine antica, basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole. Gli antillesi, con un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nel nucleo urbano minore di Morzulli e in alcune case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 1.374 metri di quota. L’abitato, che sorge dislocato su un poggio, mostra segni di espansione edilizia; ha un andamento plano-altimetrico non piatto. Sullo smalto azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia una torretta diruta, fondata su una roccia sostenuta da un terreno collinoso, verde; il tutto è “al naturale”.

Comune montano, di impianto medievale ma di origine antica, basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole. Gli antillesi, con un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nel nucleo urbano minore di Morzulli e in alcune case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 1.374 metri di quota. L’abitato, che sorge dislocato su un poggio, mostra segni di espansione edilizia; ha un andamento plano-altimetrico non piatto. Sullo smalto azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia una torretta diruta, fondata su una roccia sostenuta da un terreno collinoso, verde; il tutto è “al naturale”.

Storia

Anticamente era nota come Antellis. Il toponimo, attestato in un documento dell’XI secolo come “Antelium”, deriva dal greco moderno “antélios”, ‘(luogo) opposto al sole’. Le notizie storiche documentate a proposito della sua origine sono molto esigue e poco precise; così pure le vicende che contraddistinsero l’antico borgo sono prive di eventi e pagine memorabili. Nel periodo medievale l’antico villaggio fu sempre legato, dal punto di vista sia amministrativo che commerciale, alla grande contea di Savoca, la cui giurisdizione era esercitata dal conte Ruggero il Normanno, barone di Savoca. Conobbe, quindi, tutte le dominazioni che contrassegnarono, nei secoli seguenti, la storia della Sicilia: a partire da quelle sveva e angioina fino a quella borbonica e all’epopea dei Mille, con la conseguente unificazione dell’Italia. Tra le testimonianze storico-architettoniche dei secoli passati si segnalano: la chiesa madre, al cui interno sono custoditi pregevoli dipinti e importanti altre opere d’arte. Degna di nota per il suo valore artistico è la recente struttura parrocchiale, chiamata “Giardino della Redenzione”, che si occupa sia dell’assistenza che della cura dei portatori di handicap e offre al turista di passaggio un motivo di profonda riflessione e meditazione.

Anticamente era nota come Antellis. Il toponimo, attestato in un documento dell’XI secolo come “Antelium”, deriva dal <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECO'>greco</a> moderno “antélios”, ‘(luogo) opposto al sole’. Le notizie storiche documentate a proposito della sua origine sono molto esigue e poco precise; così pure le vicende che contraddistinsero l’antico borgo sono prive di eventi e pagine memorabili. Nel periodo medievale l’antico villaggio fu sempre legato, dal punto di vista sia amministrativo che commerciale, alla grande contea di Savoca, la cui giurisdizione era esercitata dal conte Ruggero il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=NORMANNO'>Normanno</a>, barone di Savoca. Conobbe, quindi, tutte le dominazioni che contrassegnarono, nei secoli seguenti, la storia della Sicilia: a partire da quelle <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=SVEVA'>sveva</a> e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ANGIOINA'>angioina</a> fino a quella borbonica e all’epopea dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=MILLE'>Mille</a>, con la conseguente unificazione dell’Italia. Tra le testimonianze storico-architettoniche dei secoli passati si segnalano: la chiesa madre, al cui interno sono custoditi pregevoli dipinti e importanti altre opere d’arte. Degna di nota per il suo valore artistico è la recente struttura parrocchiale, chiamata “Giardino della Redenzione”, che si occupa sia dell’assistenza che della cura dei portatori di handicap e offre al turista di passaggio un motivo di profonda riflessione e meditazione.

Economia

È sede di stazione dei carabinieri. Il settore primario, molto favorito dalla fertilità del terreno e dal clima mite, è presente con la produzione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, agrumeti e altri frutteti (si producono soprattutto castagne, noci e nocciole) nonché con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore industriale è costituito da aziende di piccole dimensioni, che operano esclusivamente nel comparto dell’edilizia. Il terziario non ha dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità mentre non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Le strutture scolastiche locali permettono di frequentare le sole classi dell’obbligo; per accedere agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado è necessario raggiungere i centri vicini. L’arricchimento culturale è agevolato dalla biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.

È sede di stazione dei carabinieri. Il settore primario, molto favorito dalla fertilità del terreno e dal clima mite, è presente con la produzione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMETI'>agrumeti</a> e altri frutteti (si producono soprattutto castagne, noci e nocciole) nonché con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore industriale è costituito da aziende di piccole dimensioni, che operano esclusivamente nel comparto dell’edilizia. Il terziario non ha dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità mentre non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Le strutture scolastiche locali permettono di frequentare le sole classi dell’obbligo; per accedere agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado è necessario raggiungere i centri vicini. L’arricchimento culturale è agevolato dalla biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Non molto distante dal litorale, è una meta ideale per chi desidera allontanarsi momentaneamente dalla congestione e dalla calura della costa nei mesi estivi. Rilassanti passeggiate tra i monti Peloritani rendono piacevole la visita del turista, che si trova a stretto contatto con la natura. Offre, inoltre, la possibilità di degustare prodotti tipici locali, tra i quali: ricotte, “tume”, salsicce, lenticchie e fave. Tra le manifestazioni meritano di essere citati: il carnevale, caratterizzato dalla “vistuta d’i Picurari” (la maschera indossa il copricapo tradizionale del pastore, una camicia bianca, il giubbotto, i calzoni rivestiti da una pelle di capra, una cintura dalla quale pendono i campanacci e le scarpe di cuoio strette da lacci incrociati che salgono lungo la gamba); la festa di Santa Rita, a maggio; la fiera di Sant’Antonio, a giugno; la festa della Sacra Famiglia, a luglio; la sagra del granturco, con l’animazione di gruppi che cantano antiche storie in dialetto locale, e la fiera della Madonna, ad agosto; la fiera di San Francesco, a ottobre. La Patrona, Maria Santissima della Provvidenza, si festeggia il 22 agosto.

Non molto distante dal litorale, è una meta ideale per chi desidera allontanarsi momentaneamente dalla congestione e dalla calura della costa nei mesi estivi. Rilassanti passeggiate tra i monti Peloritani rendono piacevole la visita del turista, che si trova a stretto contatto con la natura. Offre, inoltre, la possibilità di degustare prodotti tipici locali, tra i quali: ricotte, “<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=TUME'>tume</a>”, salsicce, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=LENTICCHIE'>lenticchie</a> e fave. Tra le manifestazioni meritano di essere citati: il carnevale, caratterizzato dalla “vistuta d’i Picurari” (la maschera indossa il copricapo tradizionale del pastore, una camicia bianca, il giubbotto, i calzoni rivestiti da una pelle di capra, una cintura dalla quale pendono i campanacci e le scarpe di cuoio strette da lacci incrociati che salgono lungo la gamba); la festa di Santa Rita, a maggio; la fiera di Sant’Antonio, a giugno; la festa della Sacra Famiglia, a luglio; la sagra del granturco, con l’animazione di gruppi che cantano antiche storie in dialetto locale, e la fiera della Madonna, ad agosto; la fiera di San Francesco, a ottobre. La Patrona, Maria Santissima della Provvidenza, si festeggia il 22 agosto.

Località

Morzulli

Morzulli

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Antillo rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.