Salvatore Cassese

Chiesa di San Martino

Incastonata nella struttura complessa e affascinante del centro storico, la Chiesa di San Martino Vescovo è probabilmente la chiesa più caratteristica di Cairano, anche grazie al peculiare campanile che caratterizza la vista dall'altro del grazioso centro irpino, oltre ad essere la Chiesa Madre. Ha subito molti danni nel tempo (venne costruita nel 1300 circa): prima il terremoto del 1694, poi la ricostruzione del 1776 dovuta ad esigenze di capienza (era diventata troppo piccola), poi il famigerato sisma del 1980, alla fine questa chiesa è stata ricostruita seguendo i dettami antisismici, quasi identica all'originale. All'interno, di rilievo l’altare in marmo ed alcuni stucchi e tele tra cui si segnala la Madonna col Bambino, nonché alcune statue settecentesche, una tra tutte la Madonna Addolorata, in stile spagnoleggiante. Anche al campanile è capitata la stessa sorte: la sua storia, piena di ricostruzioni e ristrutturazioni, a partire dall'anno di nascita (1328) quando, si dice, venne addirittura utilizzata una delle torri del castello per erigere il campanile. L'ultimo restauro, conseguente dai danni del terremoto del 1980, ha visto il recupero delle campane e dell’orologio originali, che sono stati ripristinati. Prima del terremoto, le campane erano suonate a mano e l’orologio era azionato da pesi, mentre allo stato attuale esse sono azionate elettricamente. Il grande vigore del rintocco di campana, che si sente con grande evidenza anche nelle campagne circostanti, ha suggerito (approfittando della programmabilità i rintocchi si sentono solamente dalle sei del mattino fino alle ore 22 per non disturbare il sonno dei paesani).

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