FESTEGGIAMENTI A CORTE NELLA SALA DEGLI STUCCHI

Soragna, 1739. In quell'anno vi furono delle "serenate e rinfreschi" volti ad onorare l'arrivo dei coniugi il marchese Diofebo Meli Lupi e la contessa Giuliana di Collalto; Per una notte, una gran luminaria di torce e di candele illuminò tutte le strade al passaggio degli sposi, a partire dalla porta dei Servi da cui si estendeva una serie di archi fino alla piazza. "In ogni colonna eravi una torcia di cera, e nel mezzo dell'arco un gran fanale di figura rotonda; pure di cera, e nel mezzo all'arco un gran fanale di figura rotonda; pure sopra ciascuna delle capelline de' muri della Bersana erave un fanale o sia padella accesa come pure sopra i portoni, tre per ciascuno". Tale fu la partecipazione anche del popolo stesso, pieno di entusiasmo: "Il concorso del popolo era numeroso sì il suddito che il forastiero la gioia interna collo sfogo di replicati evviva" Mentre la carrozza, sulla strada del Carmine raggiungeva la Rocca dove si sarebbero tenuti i festeggiamenti, furono sparati mortaretti "ritardandosi tale scoppio con prudenza per non disordinare i cavalli" una volta entrati gli sposi all'interno della Rocca si diede inizio al fastoso ricevimento con tanto di "serenate" nella sala degli stucchi e rinfreschi: "Rinfreschi e cioccolate dispensate alle dame e ai cavalieri" protraendo i festeggiamenti fino alle prime luci del mattino. Fonte: "Soragna, feudo e comuni" di B.Colombi Foto a cura dell’ufficio turistico di Soragna