GALLERIA DEI POETI

Di qui, attraverso una porta a vetri, si entra in una lunga galleria che si distacca dal corpo quadrangolare della Rocca. E divisa in 3 parti: La prima parte ripete nello stile e negli affreschi e stucchi i motivi della sala precedente ed è dei fratelli Bibbiena. I mobili in legno intagliato e dorato sono uguali a quelli della Sala Degli Stucchi. La seconda parte, più lunga delle altre, è stata decorata nel 1798 dal pittore Cremonese Giovanni Motta ed è per tale ragione chiamata La Galleria Dei Poeti. Misura 62 m. Sulle pareti, intorno alle erme di dodici fra i maggiori poeti dell'umanità, sono raffigurati i motivi principali dei loro poemi e sono riportati alcuni dei loro versi più celebri. L'Italia è rappresentata da quattro vati: Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso. Quattro poeti latini: Orazio, Virgilio, Ovidio e Lucrezio e quattro poeti greci: Omero, Sofocle, Pindaro e Anacreonte, rappresentano la letteratura classica. Tra un busto e l'altro paesaggi pastorali e scene mitologiche adornano le pareti. La terza parte della galleria è formata da un tempietto, al quale si accede salendo quattro gradini, dedicato ad Apollo, Dio della poesia. Da qui si ha poi l'accesso al terrazzo. Fonte: "La Rocca di Soragna, itinerario e cenni storici" di Emanuela Quaranta Foto a cura dell'ufficio turistico di Soragna presso la Rocca Meli Lupi