Convento dei Frati francescani e chiesa di Santa Maria delle Selve

Posta in un punto panoramico che sovrasta tutta l'area solofrana, sul monte Vellizzano, si tratta di un complesso ecclesiastico formato dal Convento dei Frati francescani e dalla Chiesa di Santa Maria delle Selve. Sembra un luogo fuori dal tempo, sia per l'estrema tranquillità di cui si gode rispetto al caos della zona urbanizzata, sia perché appare come un luogo ricco di magia e mistero all'interno di un'area rinomata specialmente per la sua forte vocazione industriale. La parte sinistra del corpo si riferisce alla Chiesa, sede di una confraternita ed eretta nel 1576. L’interno, a forma rettangolare allungata, è a navata unica, con due altari laterali Il soffitto ha la volta a botte con un fornice a tutto sesto, decorato con stucchi, divide la zona presbiteriale dall’aula di culto. Il coro è sito nella parte superiore del portone d'ingresso. Esiste anche una cappella dedicata alla Madonna della Purità. Da segnalare ancora il mezzo busto ligneo-policromo di San Felice da Cantalice (attribuito a Giacomo Colombo), la tela della Pietà di Giovan Tommaso Guarini (1635). Il convento francescano è caratterizzato invece da una struttura retrostante rispetto alla chiesa, accorpato a quest'ultima nel 1582, con bolla dell’Arcivescovo Marsilio Colonna. Completato dopo 3 anni di lavoro, fu sede dei padri Cappuccini fino al 1809 quando fu adibito ad Asilo di Mendicità, e poi, nel 1830, restituito agli stessi.