Palazzo del Vignola

Il Museo è ospitato all’interno di uno dei più bei palazzi rinascimentali di Grotte di Castro, progettato nella seconda metà del XVI secolo dall’illustre architetto Jacopo Barozzi, comunemente conosciuto come il Vignola. Utilizzato fino al 2008 come sede degli uffici comunali è stato restaurato e adattato alla nuova “funzione” con fondi della Regione Lazio. Il percorso espositivo si sviluppa su due piani e raccoglie al suo interno i corredi funerari provenienti dalle necropoli etrusche presenti nel territorio: Vigna la Piazza, Pianezze, Centocamere. Nel primo piano è illustrata, in maniera didattica, la vita quotidiana attraverso l’approfondimento degli aspetti più salienti che riguardano gli usi e costumi del popolo etrusco: l’universo maschile e femminile, le attività che si svolgevano nelle cucine, la ricchezza delle élites aristocratiche. Al piano terra si entra nel mondo dell’Aldilà: su un’ampia parete sono rappresentate le principali necropoli etrusche rinvenute nel territorio di Grotte di Castro poste in relazione con il territorio limitrofo. Tramite la riproduzione in scala reale di una tomba a camera e la presenza di un vero sarcofago monolitico di tufo, si è cercato di far capire al visitatore il rituale funerario attestato a Grotte di Castro.