Palmira Carracillo

Albergo Nuova Italia

"Albergo Nuova Italia, Piazza Umberto I - Castel San Vincenzo prov. Campobasso" ....Tornando al viaggio di Escher e cercando di interpretare i suoi pensieri durante gli spostamenti tra i vari borghi della valle nel Maggio 1929 (Pizzone, Castel San Vincenzo, Rocchetta, Cerro al Volturno, Forli del Sannio), ci piace immaginarlo mentre arriva con il suo aspetto carico di mistero in compagnia dell’artista Giuseppe Haas Triverio nella piazza centrale di Castel San Vincenzo, dove ad aspettarlo c’era un notabile del posto, Vincenzo Di Placido. La storia personale di Di Placido deve attendere un’altra volta. Lui era il classico italiano che aveva viaggiato molto per la sua epoca e le sue avventure rispecchiano quelle di tanti molisani costretti ad emigrare in terre lontane in cerca di fortuna, rìponendo tutte le loro speranze solo in una firma ad un banchetto dell’ufficio d’immigrazione di Ellis Island. Ciò che è importante qui, è che lui era il proprietario della pensione “Albergo Nuova Italia, Piazza Umberto I Castel San Vincenzo prov. Campobasso”, un luogo di ristoro per funzionari e viaggiatori stanchi. Per me personalmente questa annotazione, riportata dallo stesso Escher sul suo diario, ha un valore affettivo in più, in quanto quella era la casa della mia infanzia. In verità, la memoria di questo periodo con questa interessante storia, che fa parte delle tante storie da raccontare dei nostri paesi, fino a ieri, era conservata solo nella xilografia che ritrae il castello di Cerro al Volturno, che oggi è possibile ammirare nella National Gallery of Canada di Ottawa. Palmira Carracillo