Chiesa San Pietro

La chiesetta di S. Pietro, costruita in quello che attualmente è il centro del paese, è senza dubbio considerata da secoli il monumento simbolo nonché il principale punto di riferimento e ritrovo degli abitanti di Villa San Pietro. Gli archetti a tutto tondo in perfetto stile romanico classico, visibili nelle due fiancate e nell’abside, indicano sia stata costruita attorno alla prima metà del XIII secolo, si suppone ad opera dei Templari. La costruzione presenta tuttavia altri archetti dalla forma arabeggiante, che si trovano nella facciata e sul retro della chiesa, nella parte alta, sopra l’abside. È quindi evidente anche l'influenza dello stile arabo che si presentò nel modo di costruire gli edifici sacri in Sardegna attorno al 1242. Un'altra conferma della presenza di questo stile sono le tracce ove erano ubicate un tempo delle ceramiche arabe (fori visibili nella facciata). Le ceramiche restarono fino ai primi del XX secolo, quando si dice che furono rubate. A destra, entrando dal portone principale, è stata collocata una lapide sulla quale si legge: “…Dis Deabusque secundum interpretationem Oraculi Clari Apolinis…” (Agli Dei e alle Dee secondo l'interpretazione dell'oracolo di Apollo Claro). Si tramanda che la lapide sia stata trovata sotto la chiesetta dove si pensa che durante le conquiste da parte di altre popolazioni, si fosse costruito un tempio in onore degli Dei dell'Olimpo. Altre supposizioni indicano che un tempo fosse ubicata nella chiesa di San Nicola di Perd'e Sali (oggi scomparsa). Infine, all'esterno, sopra la finestrella dell’abside, si nota un animale con la coda lunga che potrebbe essere un leone o un cane. Purtroppo l’edificio non è rimasto intatto così com'era stato costruito e poi modificato secondo lo stile arabo. Nei secoli ha dovuto sopportare degli stravolgimenti e la modificazione principale è avvenuta attorno al 1800 con delle aggiunte nella facciata e la costruzione di una sagrestia laterale. Recentemente sono stati apportati dei lavori di restauro che hanno riportato la chiesa esternamente più vicina a quelle che furono le sembianze originarie.