
Descrizione
Cittadina rivierasca, capoluogo di provincia, di origine prenuragica; ha un’economia basata su tutti i settori produttivi, affiancata da un crescente sviluppo turistico. Gli oristanesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, si concentrano per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione vive in alcune località, nonché case sparse. Il territorio, classificato di pianura, comprende l’area speciale Stagno di Santa Giusta, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate. Il suo paesaggio incontaminato presenta tutti gli elementi migliori che la natura può offrire: spiagge e insenature protette dai venti con approdi facili e pescosi, zone erbose e pianeggianti per allevare gli animali, montagne con ricchi boschi, rocce trachitiche e basaltiche erose dall’acqua e dal vento. L’abitato è circondato da fertili campi e rigogliose colture. Lo stemma comunale, spaccato, è stato riconosciuto con Regio Diploma: nel primo campo spicca la croce dei Savoia; la seconda sezione è argentata; la terza partizione racchiude uno stagno con riflessi azzurrognoli.
Storia
Il toponimo, rappresenta, probabilmente, un personale latino ARISTIUS, con il suffisso aggettivale -ANUS delle formazioni prediali. Di antichissime origini, ha un glorioso passato. La località e il nome sono menzionati per la prima volta da Giorgio Cipro in DESCRIPTIO ORBIS ROMANI, intorno al 604, con riferimento al vicino stagno. Documentazioni successive sono del periodo dei secoli XII-XIV: “Arestano”, “Arestan”, “Aristanis”, “Arestagno”, “Aristanno”. Nel 1070 divenne sede vescovile e capitale di uno dei quattro regni sardi detti giudicati: tra il 1100 e il 1400 fu guidata da sovrani (giudici) illuminati, come Mariano IV e la figlia Eleonora, che arrivarono a controllare quasi tutta l’isola. Fino a qualche tempo fa, si credeva che l’abitato fosse stato costruito nel 1070, ma le recenti scoperte archeologiche, nella piazza della cattedrale e in altre zone, ci riportano al periodo bizantino. Sono venute alla luce le rovine di una basilica e tombe del VI-VII secolo d.C. che hanno fatto presumere la sua esistenza già prima dell’età documentata dal Giudicato di Arborea. Tra le opere architettoniche più importanti, merita di essere citata la cattedrale, eretta nel 1228 per volere di Mariano di Torres e ricostruita nel XVII secolo in stile barocco. Degne di nota sono anche: la torre di Mariano II, struttura in blocchi di arenaria posta al limite settentrionale della cerchia muraria fatta erigere dal giudice Mariano II, con la opposta torre di Portixedda, unica traccia delle antica mura; la chiesa di San Francesco, neoclassica, eretta sui resti di una chiesa gotica, con facciata a sei colonne con capitelli ionici, al cui interno è conservato un crocifisso ligneo detto “di Nicodemo”, opera di ignoto autore catalano di fine Trecento; la chiesa di Santa Chiara, del XIV secolo, con facciata in arenaria con rosone centrale e campanile a vela; la chiesa di San Martino, del XIV secolo e recentemente restaurata, di primo impianto gotico; la chiesa del Carmine, opera barocca, realizzata nel XVIII secolo, con l’annesso convento dei Carmelitani; la chiesa delle Clarisse, sorta intorno alla prima metà del XIV secolo, che custodisce le ceneri di Costanza di Saluzzo, morta nel 1348; il monumento a Eleonora, la più conosciuta tra i regnanti giudici della Casa di Arborea.
Economia
È sede, tra l’altro, della Usl n. 5, del distretto scolastico n. 14 e di Pro Loco. L’agricoltura produce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo, agrumi e frutteti ed è affiancata dall’allevamento. L’industria è costituita da aziende che operano in svariati comparti. È presente il servizio bancario; un’ottima rete commerciale, agenzie assicurative e attività radiotelevisiva e giornalistica, completano il panorama del terziario. Tra le strutture sociali si annovera una casa di riposo. Le scuole presenti assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo e includono vari istituti per l’istruzione secondaria di secondo grado, nonché l’università; quelle culturali sono rappresentate da numerose biblioteche e dal museo Antiquarium Arborense. Le strutture ricettive, comprendenti numerosi agriturismi, offrono un’ampia possibilità di ristorazione e di soggiorno. È assicurato il servizio ospedaliero.
Relazioni
Famosa per la Sartiglia (giostra equestre di origine spagnola) e conosciuta in tutto il mondo per la varietà del suo ambiente che ha condizionato la vita dei suoi abitanti, per i suoi i prodotti tipici (tra i quali la Vernaccia Doc, il torrone e le conserve di mare) e per il prezioso patrimonio storico e architettonico, attira un notevole flusso turistico. Tra le numerose manifestazioni: il carnevale; la mostra mediterranea di arte e segni di festa, a febbraio; i suggestivi riti della settimana Santa; la gara nazionale di biliardo e la festa della Beata Vergine d’Itria, a maggio; la festa di San Giovanni, con relativa processione a cavallo, a giugno; la rassegna dei cori polifonici, il concorso ippico, il motoraduno internazionale, la mostra canina, la festa di Nostra Signora del Rimedio a Sant’Efisio e Santa Croce, a settembre. Il Patrono, Sant’Archelao, si festeggia il 20 gennaio.
Località
Donigala Fenugheddu, Massama, Nuraxinieddu, Silì, Stagno Santa Giusta, Torre Grande
- Popolazione 31.630
- Lat 39° 54' 11,39'' 39.90316389
- Long 8° 35' 40,80'' 8.59466667
- CAP 09170
- Prefisso 0783
- Codice ISTAT 095038
- Codice Catasto G113
- Altitudine slm 9 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1059 - Superficie 84.63 Km2
- Densità 373,74 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 05:07
- Tramonto 19:53
- Andrea Lutzu
- Piazza Eleonora 44
- 9170 (OR) Sardegna
- istituzionale@pec.comune.oristano.it
- protocollo@comune.oristano.it
- www.comune.oristano.it
- 00052090958
Mercoledì 06/07/2022 02:11

iLMeteo.it
Martedì 05/07/2022 20:55

Sardegna Notizie - Ieri Oggi Domani
Martedì 05/07/2022 20:08

iLMeteo.it
Martedì 05/07/2022 19:52

Oristano Noi
Martedì 05/07/2022 19:34

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 19:04

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 18:24

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 18:22

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 17:43

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 17:17

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 16:27

Comune di Oristano
Martedì 05/07/2022 16:10

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 14:44

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 13:57

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 13:15

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 12:25

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 12:13

LinkOristano
Martedì 05/07/2022 11:02

LinkOristano
Lunedì 04/07/2022 13:54

LinkOristano
Lunedì 04/07/2022 13:09

L'Unione Sarda.it
Lunedì 04/07/2022 12:06

La Nuova Sardegna
Lunedì 04/07/2022 11:26

Oristano Noi
Lunedì 04/07/2022 10:32

Oristano Noi
Domenica 03/07/2022 15:52

Comune di Oristano
Domenica 03/07/2022 08:00

Ti Consiglio
Sabato 02/07/2022 13:38

LinkOristano
Venerdì 01/07/2022 12:18

LinkOristano
Venerdì 01/07/2022 10:16

Comune di Oristano
Giovedì 30/06/2022 19:49

LinkOristano
Giovedì 30/06/2022 18:23

Oristano Noi
Mercoledì 29/06/2022 18:04

Oristano Noi
Mercoledì 29/06/2022 12:21

LinkOristano
Mercoledì 29/06/2022 09:13

Comune di Oristano
Martedì 28/06/2022 20:55

LinkOristano
Martedì 28/06/2022 17:14

LinkOristano
Martedì 28/06/2022 10:34

Comune di Oristano
Lunedì 27/06/2022 17:50

Sardegna Reporter
Lunedì 27/06/2022 17:39

Oristano Noi
Sabato 25/06/2022 17:08

Comune di Oristano
Sabato 25/06/2022 09:00

La Nuova Sardegna
Giovedì 23/06/2022 11:18

LinkOristano
Martedì 21/06/2022 17:16

Comune di Oristano
Martedì 21/06/2022 09:00

Il Sole 24 ORE
Lunedì 20/06/2022 09:00

Oristano Noi
Domenica 19/06/2022 09:00

LinkOristano
Giovedì 16/06/2022 09:00

LinkOristano
Martedì 14/06/2022 09:00

Agenzia Nova
Lunedì 13/06/2022 09:00

LinkOristano
Domenica 12/06/2022 09:00

La Nuova Sardegna
Sabato 11/06/2022 09:00

Comune di Oristano
Giovedì 09/06/2022 09:00

LinkOristano
Mercoledì 08/06/2022 09:00

Oristano Noi
Lunedì 06/06/2022 09:00

LinkOristano