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Foto 360

Descrizione
Città costiera, ubicata in pianura, è di antica origine; capoluogo regionale e provinciale, ha sviluppato il tessuto industriale e il terziario. Una piccola percentuale dei baresi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, si distribuisce tra numerose case sparse e le località Loseto, Enziteto e Parco Andria; il resto è concentrato nel capoluogo comunale. Il territorio presenta un profilo geometrico regolare, con qualche variazione altimetrica più accentuata. L’abitato, interessato da espansione edilizia, è diviso in due parti: la vecchia, di impianto medievale, e la nuova, con ampie vie, che si tagliano ad angolo retto; il suo andamento plano-altimetrico è pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del 1935, è uno scudo partito, suddiviso cioè in due sezioni verticali uguali: la prima è a sfondo argenteo, la seconda è rossa.
Storia
Antico insediamento peucetico, sorto in una zona abitata fin da epoca preistorica, acquistò rilevanza dopo la conquista dei romani, nel III secolo a.C., come porto e nodo stradale. Divenuta municipio in età imperiale, fu chiamata Baris o Barion dagli scrittori greci e BARIUM da quelli latini, nome, quest’ultimo, derivante dalla voce messapica “baur, bur”, che significa ‘casa, riparo, luogo munito, porticato’. Dopo il declino di Roma entrò a far parte dell’impero d’Oriente, venendo poi conquistata da saraceni e bizantini. Occupata, nel secolo XI, dai normanni, che dettero grande impulso ai traffici marittimi, fu in seguito assoggettata agli svevi, i quali ne rafforzarono le strutture difensive:Federico II, nel Duecento, ricostruì e ampliò il castello normanno, distrutto nella devastazione della città a opera di Guglielmo il Malo, a metà del 1100. Assoggettata successivamente alle dominazioni angioina, aragonese e spagnola, nel XVIII secolo passò agli Asburgo e ai Borboni, registrando, nel periodo napoleonico, un notevole ampliamento urbanistico. I monumenti principali si trovano nella città vecchia: il castello normanno-svevo, restaurato dagli angioini e ingrandito dagli spagnoli; la basilica di S. Nicola, meta di continui pellegrinaggi, costruita per ospitare le spoglie del Santo, trafugate a Mira (in territorio arabo) da mercanti baresi, e consacrata sul finire del 1100; la cattedrale di S. Sabino, del XII secolo, in stile romanico pugliese.
Economia
È sede, tra l’altro, della Usl n. 4, dei distretti scolastici nn. 9, 10 e 11, dell’Ente Provinciale per il Turismo e dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo. L’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frumento, foraggi, ortaggi, uve, olivo, agrumi e altra frutta, è integrata dall’allevamento di bovini e suini. L’industria è presente con i comparti alimentare (tra cui il lattiero-caseario e quello per la conservazione di frutta e ortaggi), cartario, chimico, edile, elettronico, manifatturiero, metalmeccanico, tessile, dell’abbigliamento, dell’editoria, della stampa, del legno, dei materiali da costruzione (tra cui il vetro), dell’estrazione di pietra, della pesca e piscicoltura, del tabacco, della produzione e distribuzione di gas ed energia elettrica, dei servizi connessi all’estrazione di petrolio e gas; non mancano fabbriche di mobili, mezzi di trasporto, apparecchi medicali e chirurgici, articoli in gomma e in plastica, prodotti petroliferi raffinati, macchine per ufficio, elaboratori e sistemi informatici, macchine e apparecchiature elettriche. Il terziario si compone di una grande rete commerciale e dell’insieme dei servizi che, accanto a quello bancario, comprendono anche attività radiotelevisive e di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione. Tra le strutture sociali figurano asili nido e case di riposo. Vi sono scuole di ogni ordine e grado, oltre all’università; altre strutture culturali sono rappresentate dalla biblioteca e dall’archivio di stato, dalla pinacoteca provinciale, dall’orto botanico, dall’acquario provinciale, dal teatro Petruzzelli e dai musei archeologico provinciale, della gipsoteca, della cattedrale, dell’istituto di zoologia, della scienza della terra, etnografico Africa-Mozambico e del tesoro di S. Nicola. Diversi i quotidiani e i periodici del posto. Buona è la capacità ricettiva, offrendosi possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario sono assicurate le prestazioni fornite dai poliambulatori, dalle cliniche e dall’ospedale locali. Tra gli impianti sportivi si segnalano un aeroclub e lo stadio S. Nicola.
Relazioni
Al centro di un consistente movimento di turisti, registra numerosi visitatori anche in occasione di alcuni appuntamenti consueti, quali: la fiera di Natale, dal 7 dicembre al 6 gennaio; quella di S. Nicola, dal 6 al 21 maggio, e soprattutto la fiera del Levante, campionaria internazionale, che si svolge a settembre. Il mercato ha luogo tutti i giorni. Il Patrono, S. Nicola, si festeggia il 7 e l’8 maggio (con un corteo storico, evocativo dell’arrivo in città delle ossa del Santo, il prelievo della Santa manna, l’estrazione dei maritaggi –ora borse di studio– e la caratteristica processione in mare) e il 6 dicembre. È gemellata con Dessav/Anh (Germania). Ha dato i natali a Niccolò Piccinni.
Località
Loseto
- Popolazione 326.344
- Lat 41° 6' 23,48'' 41.10652222
- Long 16° 50' 47,95'' 16.84665278
- CAP 70100
- Prefisso 080
- Codice ISTAT 072006
- Codice Catasto A662
- Altitudine slm 5 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1185 - Superficie 116.2 Km2
- Densità 2.808,47 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 05:43
- Tramonto 17:47
- Antonio Decaro
- Cso Vittorio Emanuele II, 84
- 70122 (BA) Puglia
- archiviogenerale.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- contrattiappalti.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- suap.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- tributi.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- ragioneria.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- www.comune.bari.it
- 80015010723
Nome | Indirizzo |
---|---|
A.C.A. ONLUS | STRADA MARTINEZ N 1 |
A.D.A. ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI DEGLI ANZIANI | VIA CORSO ITALIA 43/B |
A.I.C.C.O.S. ASSOCIAZIONE ITALIANA CRISTIANA CENTRI E OPERE DI SOLIDARIETA' | VIA TREVISANI N 62 |
A.I.D.KARTAGENER ONLUS | VIALE PAPA GIOVANNI XXIII 19 |
A.I.STOM. ASSOCIAZIONE ITALIANA STOMIZZATI ONLUS | VIA O FLACCO 24 |
A.P.A.M. ASSOCIAZIONE PAZIENTI AFFETTI DA MACULOPATIA ONLUS | P ZZA GIULIO CESARE 11 |
A.P.RI. ONLUS | VIA AMENDOLA N 149 |
A.R.I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI ? SEZIONE DI BARI | VIA G RE DAVID 186 C/O ITT PANETTI |
A.V.O. DI BARI ONLUS | VIA SPARANO?PARROCC SAN FERDINANDO |
ACCADEMIA PUGLIESE DELLE SCIENZE | PZA UMBERTO I SN C/O PALAZZO ATENEO |
ACTO BARI ALLEANZA CONTRO IL TUMORE OVARICO | VIA GAETANO DEVITOFRANCESCO 2/N/23 |
AFHASS ONLUS | VIA CACUDI 50 |
AIPD ? ASSOCIAZIONE ITALIANA PERSONE DOWN SEZ. BARI ONLUS | VIA MICHELE VITERBO 2 |
ALA AZZURRA | VIA BARISANO DA TRANI 15 |
ALBEDO ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE RESPONSABILITA' LIMITATA | VIA GIUSEPPE CAPRUZZI 234 |
ALIVOL PUBBLICA ASSISTENZA ONLUS | VIA SAN GASPARE DEL BUFALO 1 |
AMA CUORE BARI | VIA LOMBARDIA 9 |
AMICAMENTE ASS.LOTTA CONTRO LE EPILESSIE ETA EVOLUTIVA ONLUS | VIA ABATE GIMMA 330 |
AMICI DI CUORE O.N.L.U.S | VIALE SPERANZA 35 |
AMOPUGLIA ONLUS | VIA ETTORE CARAFA N 61 |
ANGLAT SEZIONE TERRITORIALE BARI E PROV. | VIA CANIO MUSACCHIO N 6 |
ANGSA BARI | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
ANGSA PUGLIA | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
APULIA | VIA BENGASI 24 |
APULIACARE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA S MATARRESE 2/2 |
ARCOIRIS ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIALE LUIGI DE LAURENTIS 29 SC C |
ART.47?LIBERI DAL DEBITO | VLE P BORSELLINO E G FALCONE 11 |
ARTES SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. | VIA VINCENZO RICCHIONI 1 |
ASS. DI VOL. FRATELLO LUPO ONLUS | PIAZZETTA S ANTONIO 5 |
ASS. DI VOLONTARIATO CUSTODI DEL CREATO | V LE VITO VITTORIO LENOCI 7 |
ASS. DONATORI MIDOLLO OSSEO PUGLIA | VIA LUCARELLI 13/A |
ASS. PUGL. CONTRO LE EMOPATIE E I TUMORI NELL'INFANZIA | C/O CLINICHE PEDIATRICHE? POLICLINI |
ASS.IT.PAZIENTI ANTICOAGULATI BARI ONLUS | P ZZA GIULIO CESARE N 11 |
ASS.NAZIONALE OLTRE LE FRONTIERE | VIA GIAN GIUSEPPE CARULLI 62 |
ASS.NE PROMOZIONE SOCIALE EQUANIMA ONLUS | VIALE IMPERATORE TRAIANO N 42 |
ASS.PUGLIESE PREVENZIONE E TERAPIA NEFROPATIE INFANZIA BEPPE | VIALE L EINAUDI 10 |
ASSIEME SOC. COOP. A R.L. TIPO A | V G AMENDOLA 201/9 C/O STUDIO DAMBR |
ASSOC.CONSIGLIO CENTRALE BARI?CASTELLANETA?OSTUNI S.V.DE PAOLI | VIA MARTIRI D'OTRANTO |
ASSOCIAZIOE UNITI PER I RISVEGLI | VIA NAPOLI 312/O |
ASSOCIAZIONE A.ME.GE.P.?DOMENICO CAMPANELLA?O.N.L.U.S. | VIA AMENDOLA N 47 |
ASSOCIAZIONE ALZHEIMER BARI | LARGO IGNAZIO CIAIA 3 |
ASSOCIAZIONE AMICI DEL SER.MI.G | VIALE ENNIO 38 |
ASSOCIAZIONE AMICI DI STEFANO COSTANTINO | VIA AMENDOLA 187 |
ASSOCIAZIONE ANGELINA GELOSA | V VACCARELLA 50/C CARBONARA DI BARI |
ASSOCIAZIONE ASSISTENZA DOLCE VITA 24 H | VIA NICOLO' PIZZOLI 49 |
ASSOCIAZIONE BARESE STOMIZZATI | P ZA GIULIO CESARE N 11 |
ASSOCIAZIONE CARRASSI SOLIDALE?ONLUS | VIA PASUBIO 85 C/O PARROCCHIA |
ASSOCIAZIONE CASTELLO INGIOCO | VIA MADRE ELENA AIELLO 1 |
ASSOCIAZIONE CENTRO VOLONTARI DELLA SOFFERENZA ONLUS | VIA BRENNERO 14/A |
ASSOCIAZIONE CULTURALE GARGANTUA E PANTAGRUEL ONLUS | VIA GIUSEPPE PELLEGRINI 67 |
ASSOCIAZIONE DALLA LUNA PROFESSIONISTI PER L'AUTISMO ONLUS | VIA CARRANTE 13 |
ASSOCIAZIONE DEI DELL'ACQUA PUGLIA ? ONLUS | VIA GIUSEPPE PAVONCELLI 72 |
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FARINA 080 ? ONLUS | VIA CARLO GUARNIERI 2/A |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO GABRIEL | VIA GIOVANNI MODUGNO 51 |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ORATORIO IL CENTUPLO ODV | PIAZZA GARIBALDI 77 |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO PADRE ANNIBALE DI FRANCIA | VIA PISACANE 95 |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO SAN MARCO | VIA CALDAROLA 50 |
ASSOCIAZIONE DIABETICI BARESI ONLUS | VIA MICHELE DE NAPOLI 104 |
ASSOCIAZIONE FAMIGLIA DOVUTA | V.LE DELLA RESISTENZA 48/D |
ASSOCIAZIONE FEDERAZIONE PUGLIESE DONATORI VOLONTARI SANGUE | PZZA UMBERTO I PAL EX GOCCIA DEL |
ASSOCIAZIONE GENS NOVA ONLUS | VIA GIUSEPPE DAVANZATI FORGES 25 |
ASSOCIAZIONE GIUSEPPE MOSCATI ONLUS | VIALE CADUTI 28 LUGLIO 1943 5 |
ASSOCIAZIONE GRANTEATRINO ONLUS | ARENA DELLA VITTORIA 4/A |
ASSOCIAZIONE GRUPPO UTILE ONLUS | VIALE DELLA REPUBBLICA N 19 |
ASSOCIAZIONE IL GABBIANO | VIA DEI MILLE 16 |
ASSOCIAZIONE INTERFORZE PROTEIONE CIVILE | VIA PONTE N 4/6 |
ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI CARDIOPATICI CONGENITI ADULTI PUGLIA | VIA FRANCESCO CAMPIONE 31 |
ASSOCIAZIONE ITINERA | VIA RAFFAELE BOVIO 2 |
ASSOCIAZIONE L'ORO DELLA NOSTRA TERRA?ONLUS | VIA RE DAVID 66 |
ASSOCIAZIONE LIBERA DEMOCRATICA | VIALE LAZIO 5 |
ASSOCIAZIONE LITTLE SMILE | CORSO DE GASPERI 312/V |
ASSOCIAZIONE MILLE PASSI INSIEME | VIA GIACOMO GIACOBELLI 18 LOSETO |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI ? GRUPPO DI VOLONTARIATO SEZ.CARBONARA DI BARI ? O.D.V. | CSO V E CARBONARA DI BARI 29 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI INVALIDI CIVILI | VIA LIBIA N 10 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE TUTTE LE ETA' ATTIVE PER LA SOLIDARIETA' | VIA MICHELANGELO SIGNORILE 2/C |
ASSOCIAZIONE NOZZE DI CANA ONLUS | V MORELLI E SILVATI 25 C DA SCHIAMA |
ASSOCIAZIONE OASI FELINA ? ONLUS | VIA PAPA GIOVANNI PAOLO I 12/C |
ASSOCIAZIONE ONLUS MANO A MANO | VIALE DELLA REPUBBLICA 128 |
ASSOCIAZIONE OPERA SAN NICOLA | VIA MANZONI 32/A CARBONARA DI BARI |
ASSOCIAZIONE PANDORA?ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE 11 |
ASSOCIAZIONE PER IL SORRISO DI ANTONELLA | VIA ETTORE CARAFA N 9 ? P 8 |
ASSOCIAZIONE PER IL SOSTEGNO EL'ADOZIONE DEI MINORI I COLORI DEL MONDO ONLUS | VIA GIULIO PETRONI 12/M |
ASSOCIAZIONE PER LA TUTELA DEI DIRITTI DELL'ANZIANO | VIALE PAPA PIO XII N 60 |
ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE OFFICINA GENITORI PER LA DUSE | VIA SAN GIROLAMO 38 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE INTEGRATA DEGLI ANTICOAGULATI E ANTIAGGREGATI? ONLUS | VIALE SALANDRA 7 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE PER LA RETINITE PIGMENTOSA | VIA DI VENERE 1 CARBONARA |
ASSOCIAZIONE RANGERS D'ITALIA ?SEZIONE PUGLIA? | VIA GIULIO PETRONI 116/G |
ASSOCIAZIONE REGIONALE DEI CLUB ALCOLOGICI TERRITORIALI | VIA CARLO PERRONE 19 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE ONLUS L'ISOLA CHE NON C'ERA | VIA CORFU' 1 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE TERZA ETA' ATTIVA | VIA GIULIO PETRONI 15/F |
ASSOCIAZIONE RI.I.M. RIMETTETECI IN MOTO ONLUS | VIA DALMAZIA N 161 |
ASSOCIAZIONE RICERCA E PROGRESSI IN CARDIOLOGIA PEDIATRICA | C/O OSPEDALE PED CO GIOVANNIXXIII |
ASSOCIAZIONE ROCCO CAMPAGNA ONLUS | VIALE DE LAURENTIS 6/14 |
ASSOCIAZIONE SOCIOTURISTICO SPORTIVO CULTURALE HANDICAPPATI | VIA PALMIERI 14 |
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA E CULTURALE ALBATROS PROGETTO PAOLO PINTO | VIA GENTILE 55/D |
ASSOCIAZIONE STRADA FACENDO ONLUS | VIALE JAPIGIA 26 |
ASSOCIAZIONE TI PRENDO A CUORE | VIA NAPOLI 288 |
ASSOCIAZIONE U.N.I.C. ? ONLUS | VIA BOTTALICO 7 |
ASSOCIAZIONE UMANITARIA CON FIDO NEL CUORE SEZIONE PUGLIA BARI | VIA SAN GIORGIO MARTIRE 60 |
ASSOCIAZIONE VITA INSIEME ONLUS | VIA PAVONCELLI 74 |
ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI BETHESDA | P.LE G CESARE 11 C/O POLICLINICO |
ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO I CARE ONLUS | VIA MONTEGRAPPA 19 TORRE A MARE |
ASSOCIAZIONEAMICHI DI MICHELE VISAGGI ONLUS | VIA ROBERT KENNEDY 3/E |
ASSOCIAZIONI DONA UN SORRISO | VIA SALAPIA 14 |
AURELIO NICOLODI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. | VIA G PELLEGRINI 45 |
AVIS PROVINCIALE BARI | VIA AMENDOLA 170/5 |
BANCA DEL TEMPO VOLA IN TEMPO BARI | VIALE J F KENNEDY 50 |
BANCO DI SOLIDARIETA' DI BARI ? ODV | STRADA TORRE TRESCA 2A STUDIO STOLA |
BARI RISTODELCUORE ONLUS | VIA SAMUEL F.HAHNEMANN,4 |
BARI YOUNG ONLUS | VIA MELO 97 |
BARIVOL?VOLONTARI RIUNITI PER IL SOCCORSO | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
BIMBINTIN PICCOLI BIMBI GRANDI SOGNI ASSOCIAZIONE ONLUS | VIA DOMENICO COTUGNO 17 |
BUTTERFLY | VIA VITO FORNARI 3 |
C.A.P.S. CENTRO AIUTO PSIC. SOC. COOP SOC | VIA BARISANO DA TRANI 12 |
CAMERATA MUSICALE BARESE | VIA SPARANO 141 |
CAMPO DI FRAGOLE ? COOPERATIVA SOCIALE | VIA BARISANO DA TRANI N 10/D |
CENTRI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE ISTITUTI ROGAZIONISTI C.I.F.I.R. ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE N 13 |
CENTRO DI STUDI E RICERCHE SULLA RELAZIONE EDUCATIVA ADULTO? ADOLESCENTE | VIA MARTIRI D'OTRANTO 65 |
CENTRO STUDI PEDAGOGICI | VIA SANTI CIRILLO E METODIO 5/A |
CIRCOLO ORATORIO A.N.S.P.I.SAN GASPARE | VIA NICOLO' PUTIGNANI 237 |
CIRCOLO TENNIS BARI ASS. SPORTIVA DILETT. | VIA MARTINEZ 4 |
CNGEI SEZIONE DI BARI | VIA BRUNO BUOZZI TRAV 46 1/BIS |
COINFASE ONLUS COOPERAZIONE | VIA DE ROSSI 98 |
CONGREGAZIONE SUORE GESU' CROCIFISSO MISSIONARIE FRANCESCANE | VIALE DELL'ACACIA 29 |
CONS. NAZ. DON. SANGUE FRATRES GRUP. SAN GIUSEPPE | C.SO SONNINO 141/A |
CONSOC.NAZ.LEDONATORI DI SANGUE FRATRES?GRUPPO S.ROCCO ODV | VIA PUTIGNANI 237 |
CONSORZIO BEATA CHIARA BOSATTA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA UGO FOSCOLO 154 C/1 |
CONSULTA NAZIONALE ANTIUSURA | STRADA DEI GESUITI 20 |
COOP. SOC. C.R.I.S.I. S.C.A.R.L. ONLUS | VIA AMENDOLA 120 |
COOPERATIVA SOCIALE ALIANTE | CORSO ITALIA 169 A |
COOPERATIVA SOCIALE C.S.I.S.E.?ON.LUS. | VIA GIULIO PETRONI 35/E |
COOPERATIVA SOCIALE IL NUOVO FANTARCA ONLUS A R.L. | VIALE OSPEDALE DI VENERE 36 |
COOPERATIVA SOCIALE MAIEUTICA | VIA MONSIGNOR FRANCESCO NITTI N 17 |
COOPERATIVA SOCIALE MITHRA | VIA MARCHESE DI MONTRONE 95 |
COOPERATIVA SOCIALE NUOVI SENTIERI ? SOCIETA' COOPERATIVA | VIA VITANTONIO DE BELLIS 37 |
COOPERATIVA SOCIALE SPORTIVA DILETTANTISTICA CLIPPER SPORT & | VIA GIOVANNI AMENDOLA 172/C |
COOPERATIVA SOCIALE ULIXES | VIALE EINAUDI 15 |
COOPERATIVA SOCIALE UNSOLOMONDO S.C. | VIA GIUSEPPE PAVONCELLI N 124 |
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI BARI | PIAZZA MERCANTILE N 47 |
DALLA LUNA SOCIETA' COOPERATIVA ONLUS | VIA A CARRANTE 13 |
DINAMICA ONLUS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA G AMENDOLA 219 |
DON LUCIANO PER I GIOVANI ONLUS | VIALE CARAVELLA SNC |
EMERGENCY FOR LIFE AND RESCUE VOLONTARI TORRE A MARE SOCCORSO VOLONTARIO O.N.L.U.S. | VIA LAMA DI GIOTTA SNC TORRE A MARE |
ENERGY LIVE ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA ONLUS | VIA BENGASI 36 |
FAMIGLIA BERTONIANA ONLUS | VIA NAPOLI 378/D |
FAMIGLIA BETHEL | VIA LUIGI RICCHIONI 10/V |
FAMIGLIA D'AFRICA O.N.L.U.S | VIA VITO FORNARI 5 |
FAMIGLIA PER TUTTI ? ONLUS | PIAZZETTA S ANTONIO |
FED.ITALIANA INCONTINENTI E DISF. PAV. PELVICO | VIALE ORAZIO FLACCO 24 |
FEDERAZIONE LE STRADE DI SAN NICOLA ONLUS | VIA DELLE MURGE 59 A |
FONDAZIONE A.I.M.S. | VIA M PARTIPILO N 48 |
FONDAZIONE ANTONIO LAFORGIA ONLUS | VIA NICOLA DE NICOLO 20 |
FONDAZIONE CARLO VALENTE ONLUS | VIA MARCHESE DI MONTRONE 47 |
FONDAZIONE CIAO VINNY ONLUS | VIA NAPOLI 215 |
FONDAZIONE FEDERICO VECCHIO ONLUS | VIA GOFFREDO MAMELI 23 |
FONDAZIONE FOR A BETTER WORLD ONLUS | VIA PRINCIPE AMEDEO 61 |
FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II ONLUS | VIA MARCHE 1 |
FONDAZIONE GIUSEPPE E SALVATORE TATARELLA | VIA PICCINNI 97 |
FONDAZIONE LIRICO?SINFONICA PETRUZZELLI E TEATRI DI BARI | STRADA SAN BENEDETTO 15 |
FONDAZIONE MARIA ROSSI OLIVIERI ? ONLUS | VIALE PAPA PIO XII 25 |
FONDAZIONE NIKOLAOS | VIALE KENNEDY,50 |
FONDAZIONE ONLUS CASA DELLA CULTURA ROTARIANA ARCHIVIO DISTRETTUALE | VIA PICCINNI N 33 |
FONDAZIONE OPERE LAICHE PALATINE PUGLIESI | VIA DI VAGNO 10 |
FONDAZIONE PER LA FORMAZIONE,L'INTERVENTO E LA RICERCA PER IL SERVIZIO SOCIALE | VIA MARCELLO CELENTANO 16 |
FONDAZIONE PRO?ANZIANI BARI ? ONLUS | VIA DEVITOFRANCESCO N 2/5 |
FONDAZIONE S. NICOLA E SS. MEDICI FONDO SOLID. ANTIUSURA | VIA DEI GESUITI 20 |
FONDAZIONE S.NICOLA ISTITUTO SUPERIORE TEOLOGIA ECUMENICA | L GO S SABINO 7 |
ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE OFFICINA GENITORI PER LA DUSE | VIA SAN GIROLAMO 38 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE INTEGRATA DEGLI ANTICOAGULATI E ANTIAGGREGATI? ONLUS | VIALE SALANDRA 7 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE PER LA RETINITE PIGMENTOSA | VIA DI VENERE 1 CARBONARA |
ASSOCIAZIONE RANGERS D'ITALIA ?SEZIONE PUGLIA? | VIA GIULIO PETRONI 116/G |
ASSOCIAZIONE REGIONALE DEI CLUB ALCOLOGICI TERRITORIALI | VIA CARLO PERRONE 19 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE ONLUS L'ISOLA CHE NON C'ERA | VIA CORFU' 1 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE TERZA ETA' ATTIVA | VIA GIULIO PETRONI 15/F |
ASSOCIAZIONE RI.I.M. RIMETTETECI IN MOTO ONLUS | VIA DALMAZIA N 161 |
ASSOCIAZIONE RICERCA E PROGRESSI IN CARDIOLOGIA PEDIATRICA | C/O OSPEDALE PED CO GIOVANNIXXIII |
ASSOCIAZIONE ROCCO CAMPAGNA ONLUS | VIALE DE LAURENTIS 6/14 |
ASSOCIAZIONE SOCIOTURISTICO SPORTIVO CULTURALE HANDICAPPATI | VIA PALMIERI 14 |
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA E CULTURALE ALBATROS PROGETTO PAOLO PINTO | VIA GENTILE 55/D |
ASSOCIAZIONE STRADA FACENDO ONLUS | VIALE JAPIGIA 26 |
ASSOCIAZIONE TI PRENDO A CUORE | VIA NAPOLI 288 |
ASSOCIAZIONE U.N.I.C. ? ONLUS | VIA BOTTALICO 7 |
ASSOCIAZIONE UMANITARIA CON FIDO NEL CUORE SEZIONE PUGLIA BARI | VIA SAN GIORGIO MARTIRE 60 |
ASSOCIAZIONE VITA INSIEME ONLUS | VIA PAVONCELLI 74 |
ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI BETHESDA | P.LE G CESARE 11 C/O POLICLINICO |
ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO I CARE ONLUS | VIA MONTEGRAPPA 19 TORRE A MARE |
ASSOCIAZIONEAMICHI DI MICHELE VISAGGI ONLUS | VIA ROBERT KENNEDY 3/E |
ASSOCIAZIONI DONA UN SORRISO | VIA SALAPIA 14 |
AURELIO NICOLODI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. | VIA G PELLEGRINI 45 |
AVIS PROVINCIALE BARI | VIA AMENDOLA 170/5 |
BANCA DEL TEMPO VOLA IN TEMPO BARI | VIALE J F KENNEDY 50 |
BANCO DI SOLIDARIETA' DI BARI ? ODV | STRADA TORRE TRESCA 2A STUDIO STOLA |
BARI RISTODELCUORE ONLUS | VIA SAMUEL F.HAHNEMANN,4 |
BARI YOUNG ONLUS | VIA MELO 97 |
BARIVOL?VOLONTARI RIUNITI PER IL SOCCORSO | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
BIMBINTIN PICCOLI BIMBI GRANDI SOGNI ASSOCIAZIONE ONLUS | VIA DOMENICO COTUGNO 17 |
BUTTERFLY | VIA VITO FORNARI 3 |
C.A.P.S. CENTRO AIUTO PSIC. SOC. COOP SOC | VIA BARISANO DA TRANI 12 |
CAMERATA MUSICALE BARESE | VIA SPARANO 141 |
CAMPO DI FRAGOLE ? COOPERATIVA SOCIALE | VIA BARISANO DA TRANI N 10/D |
CENTRI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE ISTITUTI ROGAZIONISTI C.I.F.I.R. ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE N 13 |
CENTRO DI STUDI E RICERCHE SULLA RELAZIONE EDUCATIVA ADULTO? ADOLESCENTE | VIA MARTIRI D'OTRANTO 65 |
CENTRO STUDI PEDAGOGICI | VIA SANTI CIRILLO E METODIO 5/A |
CIRCOLO ORATORIO A.N.S.P.I.SAN GASPARE | VIA NICOLO' PUTIGNANI 237 |
CIRCOLO TENNIS BARI ASS. SPORTIVA DILETT. | VIA MARTINEZ 4 |
CNGEI SEZIONE DI BARI | VIA BRUNO BUOZZI TRAV 46 1/BIS |
COINFASE ONLUS COOPERAZIONE | VIA DE ROSSI 98 |
CONGREGAZIONE SUORE GESU' CROCIFISSO MISSIONARIE FRANCESCANE | VIALE DELL'ACACIA 29 |
CONS. NAZ. DON. SANGUE FRATRES GRUP. SAN GIUSEPPE | C.SO SONNINO 141/A |
CONSOC.NAZ.LEDONATORI DI SANGUE FRATRES?GRUPPO S.ROCCO ODV | VIA PUTIGNANI 237 |
CONSORZIO BEATA CHIARA BOSATTA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA UGO FOSCOLO 154 C/1 |
CONSULTA NAZIONALE ANTIUSURA | STRADA DEI GESUITI 20 |
COOP. SOC. C.R.I.S.I. S.C.A.R.L. ONLUS | VIA AMENDOLA 120 |
COOPERATIVA SOCIALE ALIANTE | CORSO ITALIA 169 A |
COOPERATIVA SOCIALE C.S.I.S.E.?ON.LUS. | VIA GIULIO PETRONI 35/E |
COOPERATIVA SOCIALE IL NUOVO FANTARCA ONLUS A R.L. | VIALE OSPEDALE DI VENERE 36 |
COOPERATIVA SOCIALE MAIEUTICA | VIA MONSIGNOR FRANCESCO NITTI N 17 |
COOPERATIVA SOCIALE MITHRA | VIA MARCHESE DI MONTRONE 95 |
COOPERATIVA SOCIALE NUOVI SENTIERI ? SOCIETA' COOPERATIVA | VIA VITANTONIO DE BELLIS 37 |
COOPERATIVA SOCIALE SPORTIVA DILETTANTISTICA CLIPPER SPORT & | VIA GIOVANNI AMENDOLA 172/C |
COOPERATIVA SOCIALE ULIXES | VIALE EINAUDI 15 |
COOPERATIVA SOCIALE UNSOLOMONDO S.C. | VIA GIUSEPPE PAVONCELLI N 124 |
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI BARI | PIAZZA MERCANTILE N 47 |
DALLA LUNA SOCIETA' COOPERATIVA ONLUS | VIA A CARRANTE 13 |
DINAMICA ONLUS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA G AMENDOLA 219 |
DON LUCIANO PER I GIOVANI ONLUS | VIALE CARAVELLA SNC |
EMERGENCY FOR LIFE AND RESCUE VOLONTARI TORRE A MARE SOCCORSO VOLONTARIO O.N.L.U.S. | VIA LAMA DI GIOTTA SNC TORRE A MARE |
ENERGY LIVE ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA ONLUS | VIA BENGASI 36 |
FAMIGLIA BERTONIANA ONLUS | VIA NAPOLI 378/D |
FAMIGLIA BETHEL | VIA LUIGI RICCHIONI 10/V |
FAMIGLIA D'AFRICA O.N.L.U.S | VIA VITO FORNARI 5 |
FAMIGLIA PER TUTTI ? ONLUS | PIAZZETTA S ANTONIO |
FED.ITALIANA INCONTINENTI E DISF. PAV. PELVICO | VIALE ORAZIO FLACCO 24 |
FEDERAZIONE LE STRADE DI SAN NICOLA ONLUS | VIA DELLE MURGE 59 A |
FONDAZIONE A.I.M.S. | VIA M PARTIPILO N 48 |
FONDAZIONE ANTONIO LAFORGIA ONLUS | VIA NICOLA DE NICOLO 20 |
FONDAZIONE CARLO VALENTE ONLUS | VIA MARCHESE DI MONTRONE 47 |
FONDAZIONE CIAO VINNY ONLUS | VIA NAPOLI 215 |
FONDAZIONE FEDERICO VECCHIO ONLUS | VIA GOFFREDO MAMELI 23 |
FONDAZIONE FOR A BETTER WORLD ONLUS | VIA PRINCIPE AMEDEO 61 |
FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II ONLUS | VIA MARCHE 1 |
FONDAZIONE GIUSEPPE E SALVATORE TATARELLA | VIA PICCINNI 97 |
FONDAZIONE LIRICO?SINFONICA PETRUZZELLI E TEATRI DI BARI | STRADA SAN BENEDETTO 15 |
FONDAZIONE MARIA ROSSI OLIVIERI ? ONLUS | VIALE PAPA PIO XII 25 |
FONDAZIONE NIKOLAOS | VIALE KENNEDY,50 |
FONDAZIONE ONLUS CASA DELLA CULTURA ROTARIANA ARCHIVIO DISTRETTUALE | VIA PICCINNI N 33 |
FONDAZIONE OPERE LAICHE PALATINE PUGLIESI | VIA DI VAGNO 10 |
FONDAZIONE PER LA FORMAZIONE,L'INTERVENTO E LA RICERCA PER IL SERVIZIO SOCIALE | VIA MARCELLO CELENTANO 16 |
FONDAZIONE PRO?ANZIANI BARI ? ONLUS | VIA DEVITOFRANCESCO N 2/5 |
FONDAZIONE S. NICOLA E SS. MEDICI FONDO SOLID. ANTIUSURA | VIA DEI GESUITI 20 |
FONDAZIONE S.NICOLA ISTITUTO SUPERIORE TEOLOGIA ECUMENICA | L GO S SABINO 7 |
G.I.R.A.F.F.A. O.N.L.U.S. CENTRO DI ASCOLTO PER DONNE M. | VIA NAPOLI N 308 |
GEA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA VENEZIA N 13 |
GENITORI INSIEME | VIA MAURO AMORUSO 70 |
GLI AMICI DI MORRIS ? ONLUS | V MONTE GRAPPA CARRASSI 199 CARRASS |
GRUPPI DI VOLONTARIATO VINCENZIANO AIC ITALIA SEZIONE PUGLIA | VIA CARLO PERRONE 19 |
GRUPPO FRATRES DEL SALVATORE ODV | VIA RAFFAELE PERRONE C/O PARROCCHIA |
GRUPPO FRATRES MADRE DIVINA PROVVIDENZA ODV | VIALE LAZIO 5 |
GRUPPO FRATRES NATIVITA' DI NOSTRO SIGNORE ODV | PIAZZETTA ELEONORA 7 |
GRUPPO FRATRES S. FRANCESCO A. FASANI ODV | PIAZZA SAN FRANCESCO D'ASSISI 5 |
GRUPPO FRATRES SAN MICHELE ARCANGELO ODV | VIA DUCA D'AOSTA 2 |
GRUPPO FRATRES SANTA FARA ODV | VIA GENERALE BELLOMO NICOLA 94 |
GRUPPO FRATRES SANTA RITA ODV | VIA COSTRUTTORI DI PACE |
GRUPPO LAVORO RIFUGIATI ONLUS | CORSO S SONNINO 23 |
GRUPPO QUETZAL ONLUS | VIA MANZONI N 32/A |
IL BIANCOSPINO COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA NICOLA MANZARI 20 |
IL CIRCOLO DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI VITO MAUROGIOVANNI | VIA VASSALLO 35 |
IL GIRASOLE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA ARTURO TOSCANINI 19 |
IL GRANELLO DI SENAPA ONLUS | CORSO VITTORIO EMANUELE II N 60 |
IL NOSTRO DIVERTIMONDO SOCIETA | VIALE LUIGI EINAUDI 15 |
IL SOGNO DI DON BOSCO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | CORSO ALCIDE DE GASPERI 449/A |
INCONTRA | VIA BARISANO DA TRANI 15 |
INGEGNERIA SENZA FRONTIERE ? BARI | V E ORABONA 4 C/O POLITECNICO DI BA |
ISTITUTO GRUPPO ANALITICO ITALIANO O.N.L.U.S. | VIA CRISANZIO N.32 |
ISTITUTO SALESIANO SS.MO REDENTORE | VIA MARTIRI D'OTRANTO 65 |
KENDA ONLUS | VIA G CARULLI 136 |
L'AURORA INIZIATIVE SOCIALI DI PREVENZIONE COOP.SOC. A R.L. | VIA BITRITTO I VIA CANESTRELLE 27A |
LA CULLA DI SPAGO ? BARI ? | VIA PICCINNI 210 |
LAVORIAMO INSIEME ? ONLUS COOPERATIVA SOCIALE | STR SANTA TERESA DELLE DONNE 8 |
LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA ASSOCIAZIONE PUGLIESE ? ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE N 11 |
LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI | CORSO ITALIA 191 |
LEGALO AL CUORE ? ONLUS | VIA PICCINNI 59 |
LIBRI SU MISURA | V BENEDETTO CAIROLI MURAT 51 MURAT |
MAIA COOP. SOCIALE A R L ONLUS | VIA BARI 35/C |
MAMA HAPPY? CENTRO SERVIZIFAMIGLIE ACCOGLIENTI | VIA MESSENAPE 24/A |
MARCOBALENO ? GLI AMICI DI MARCO E FABRIZIO PARTIPILO A.P.S | VIA LUCARELLI 13/B |
MENSA CATTEDRALE BARI ONLUS | PIAZZA ODEGITRIA 30 |
MONDO MIGLIORE BARI ONLUS | VIA NICOLA CACUDI 50 |
MOVIMENTO DIRITTI CIVILI DI PUGLIA | VIA BUCCARI 129 ? 129/A |
NATI DAL CUORE | VIA IMBRIANI 67 |
NATI PER AMARTI ? ONLUS | VIA DOMENICO MOREA 18 |
NO.P.A.I N. ONLUS | VIA P AMEDEO N 115 C/O DR MANFREDI |
NUCLEO DI VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE 41? BARI | VIA DELLO SCHIAMANTE 1 INT 30 |
NUOVA ARMONIA A.P.S. | VIA FORNARI 5 |
NUOVI ORIZZONTI DI SOSTEGNO SOCIALE ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIA LE ? ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE IN SIGLA NODISS ? SOCIET A' CO | VIA DELLA FERROVIA 2 |
OASI ORGANIZZAZIONE DI AIUTO ALLO SVILUPPO INTERNAZIONALE | VIA ABBRESCIA 104 |
OCCUPAZIONE E SOLIDARIETA' TIPO A SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA DELLE MEDAGLIE D'ORO N 1 |
OPERA DIOCESANA PER LA PRESERVAZIONE E DIFFUSIONE DELLA FEDE | C.SO ALCIDE DE GASPERI 274/A |
OPERAMICA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA VELA II TRAVERSA 8 |
ORDINE FORENSE DI BARI?ONLUS | PZA DE NICOLA 1 C/O PALAZZO DI GIUS |
P.A. SERBARI SOCCORSO EMERGENZA RADIO ONLUS | V LE ORAZIO FLACCO 24 |
PENELOPE ASS. NAZ. DELLE FAMIGLIE PERS. SCOMPARSE TERR. PUGLIA | VIALE DEL CONCILIO VATICANO II 82 |
PER.L.A. PERCORSI PER L'AUTISM O ? SOCIETA' COOP. SOC.LE | VIA FERRANINI N 11 |
PRO ? NATURA BARI ASSOCIAZIONE ONLUS | VIA MARIANO SANTO N 11 |
PRO OVIBUS UNUS GREX (PROGREX) | VIA DELLA COSTITUENTE 43 |
PROGETTO MONDIALITA' ORGANISMO DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE DI PUGLIA | PIAZZA GARIBALDI 67 |
PROVINCIA DI PUGLIA DEI FRATI MINORI CONVENTUALI | VIA GENTILE N 90/92 |
S.A.I.D. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA MONS MICHELE SCHIRALLI 4 |
SARO ? WIWA | VIA VINCENZO CUOCO 6 |
SC.INF.PARIT.PINOCCHIO COOP. SOCIALE | MALTA 7 A/B |
SCUOLA CANI SALVATAGGIO NAUTICO ONLUS 2011 | STRADELLA DEL CAFFE 22 |
SCUOLA DEI FIORI | VIA COTUGNO 2 |
SECONDA MAMMA ONLUS | VIA BITRITTO 131 |
SEGNO ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA G FORTUNATO 1 C/O S MARCELLO |
SILOE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA AMENDOLA 174/A INT A |
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE APULIA SOCCORSO | VIA ANGELANTONIO QUARANTA 2/2A/2B/2 |
SOLIDARIETA' FORZA ETICA RIFUGIO ORGANIZZAZIONE ONLUS | VIA CONCILIO VATICANO II 42 |
SOS ONLUS BARI | VIA E ORABONA N 4 C/O POLITECNICO |
STUPOR MUNDI SEZ. BARESE DELLA ACCADEMIA DEI FILALETI | VIA PAPA GIOVANNI PAOLO I N 12 D |
TEKNE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA CAPITANO MAIORANO 31 |
TEMPI DI UNITA' ? ONLUS | VIA SAN TOMMASO D'AQUINO 9/A1 |
U.E.B. ? UNIONE EUROPROGETTISTI BARI | PIAZZA ALDO MORO 33 |
UISP COMITATO REGIONALE PUGLIA | VIA MADONNA DELLA RENA 5 |
UN FIORE NEL CEMENTO DSA?ONLUS | VIA AURELIO CARRANTE 13 |
UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E D EGLI IPOVEDENTI ONLUS S.P.BAR | V LE ENNIO 54 |
UNITINSIEME ONLUS | VIA CANCELLO ROTTO 3 |
UNIVERSO SANITA' PER IL SOCIALE ? ONLUS ? | VIA F TURATI 11 |
VILLAGE PROGETTO ANZIANI E MUSICO TERAPIA ? ONLUS | VIA ABATE GIMMA 200 |
VIVIAMO IN POSITIVO BARI | V P PELLEGRINI 4 PAL B |
VOGLIA DI BENE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA CALVARIO SNC |
VOLONTARI ON THE ROAD | STRADA TORRENTE LAMASINATA 15 |
ZIO MIKE FOUNDATION ?ONLUS | VIA PARTIPILO 36 |
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Martedì 19/09/2023 09:55

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Lunedì 18/09/2023 16:27

Comune di Bari
UN NUOVO ASILO NIDO

AGGIUDICATO L’APPALTO INTEGRATO PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO ED ESECUTIVO NONCHE' REALIZZAZIONE DI UN NUOVO UN ASILO NIDO "DEL MARE" A TORRE A MARE È stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Bari la determina di aggiudicazione dell’appalto integrato per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo nonché la realizzazione del nuovo un asilo "Del mare" nel quartiere Torre a mare in favore del concorrente RE.CO.MAN. S.r.l., per un importo complessivo offerto di € 1.257.638,34 (oltre € 60.566,05 per oneri della sicurezza) per la realizzazione dei lavori più i fondi per la progettazione definitiva ed esecutiva. L’opera, finanziata nell’ambito del Piano infanzia messo a punto dal Comune di Bari, che prevede l’apertura di nuovi 11 presidi per l’infanzia diffusi su tutto il territorio cittadino, ha ricevuto un finanziamento PNRR. La nuova struttura, la prima del quartiere in termini di servizi all’infanzia nella fascia d’età 0-36 mesi, sarà realizzata in un’area perfettamente inserita nel tessuto insediativo più sviluppato del quartiere, tra un complesso residenziale e la scuola di infanzia statale. La zona di intervento non ricade in ambiti con vincoli né a rischio; in tutta l’area non sono presenti fenomeni erosivi in atto. L’asilo nido “Del mare” sorgerà su un lotto di circa 3.300 mq, collocato poco a est del tessuto insediativo più sviluppato di Torre a mare, che ospiterà un edificio di circa 900 mq con l’obiettivo di accogliere fino a 60 bambini nella fascia di età 3-36 mesi. Come da piano di fattibilità tecnico economica, l’edificio sarà composto da volumi con altezze e forme diverse in relazione alle destinazioni d’uso: gli spazi essenziali destinati ai piccoli (le 3 sezioni destinate ai lattanti, ai divezzi e ai semi divezzi e l’area laboratorio-mensa) avranno le pareti vetrate prospicienti l’area a verde esterna e la copertura a falda unica inclinata; le aree destinate ai servizi generali, invece, saranno dei parallelepipedi con copertura piana. Il tema dell’acquaticità, scelto dall’amministrazione comunale, sarà perseguito sia nell’organizzazione delle aree esterne destinate al gioco e all’apprendimento, sia richiamato nella volumetria attraverso una caratteristica struttura reticolare in copertura che rievoca la pinna dorsale di un delfino. Il richiamo all’acqua accompagnerà gli ospiti, dai più piccoli e ai più grandi, nella passeggiata all’interno del giardino: davanti all’ingresso si troverà la prima fontana, poi una seconda in prossimità della medusa a pavimento, ad est del giardino; la terza sorgerà nell’angolo sud-est, al punto di incontro con il percorso azzurro proveniente dall’interno dell’asilo, al centro di un piccolo anfiteatro circolare, con attorno delle panchine. L’asilo nido sarà dotato di un’ampia zona esterna adibita a parco giochi e area a verde. Il giardino rappresenta la continuità dell’interno, non solo dal punto di vista dello spazio e delle attrezzature, ma soprattutto dal punto di vista didattico, come fonte di crescita e sviluppo del bambino. Qui saranno piantumate nuove essenze arboree autoctone ed appartenenti al nostro territorio. Sul lato sud del lotto ci sarà un’area adibita ad orto urbano per far sì che i bambini possano vivere il ciclo stagionale attraverso la crescita delle piante e possano impararne il rispetto. L’accesso all’asilo è previsto per mezzo di un’ampia area filtro coperta, vetrata e pavimentata, concepita come spazio “permeabile” per la tutela microclimatica. Tale ambiente è caratterizzato da una facciata curva dotata di ampia vetrata per ottimizzare l’isolamento termico (soluzione tecnica adoperata in tutti gli ambienti dell’edificio), e presenta due porte distinte per l’ingresso e l’uscita. “Contiamo entro il mese di novembre di partire con i lavori per la realizzazione di questa nuova struttura per la primissima infanzia - spiega Paola Romano, assessora comunale alle Politiche educative -. Uno ad uno faremo partire tutti i cantieri che riguardano gli asili nido. Crediamo che questo sia il modo migliore per rispondere ai principi ispiratori di quel piano Next generation Eu che ha come obiettivo quello di dare alle future generazioni gli strumenti per crescere in una società più giusta e che metta tutti nelle condizioni di conciliare i tempi di vita e lavoro”. Le scelte progettuali hanno alla base le indicazioni contenute nel Regolamento Regionale n.4/2007 “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini in Puglia”. L’articolo 53 del suddetto regolamento stabilisce la ricettività, le prestazioni e il modulo abitativo da seguire nella progettazione delle strutture adibite specificatamente ad asilo nido per la fascia di età 3-36 mesi. Sono indicati gli ambienti necessari al bambino, prevedendo spazi organizzati per ogni singola attività da lui svolta, partendo da quelle didattiche, al momento del pasto, nonché del riposo, passando dai diversi servizi igienici in relazione alle fasce di età e finendo alle aree sia creative che quelle dedicate alla psicomotricità, all’interno e all’esterno.
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Entro fine anno 18 nuove telecamere di videosorveglianza lungo il waterfront di San Girolamo

L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso rende noto che, entro la fine dell’anno, saranno installate ulteriori 18 telecamere di videosorveglianza nei tratti a monte e a valle della piastra sul mare del waterfront di San Girolamo. Le apparecchiature, corredate di server e di tutte le attrezzature necessarie alla trasmissione dei dati alla sala comando della Polizia locale, sono già nella disponibilità della ripartizione IVOP. Si tratta di telecamere ad alta risoluzione 4K, con riprese a infrarossi, quindi molto efficienti anche nelle ore notturne, e in grado di conservare le immagini riprese almeno per una settimana. Queste nuove videocamere, che consentiranno di coprire tutto il lungomare nord per 1,7 chilometri, si aggiungeranno alle sette già attive in quella zona della città, due delle quali installate pochi giorni fa sulla piazza sul mare con il parere favorevole della Soprintendenza. “Come preannunciato, entro la fine dell’anno tutto il litorale del waterfront di San Girolamo sarà ‘controllato’ da queste telecamere di altissima qualità, che potranno fornire un valido supporto tecnologico a tutela della sicurezza dell’intera area - commenta Giuseppe Galasso -. In questo modo completiamo gli interventi a garanzia di una maggiore vivibilità di quel territorio con il posizionamento di venticinque videocamere complessive. Ovviamente ci auguriamo che questo supporto tecnologico non serva e che possa fungere sempre più da deterrente per gli atti vandalici cui i residenti, purtroppo, hanno dovuto assistere negli ultimi anni”. Entro fine anno, inoltre, telecamere di videosorveglianza saranno installate in una serie di luoghi sensibili della città, di seguito elencati: · piazza Odegitria · stazione Torre Quetta · Castello Svevo · giardino De Bellis · parco Maugeri · Biblioteca Catino · parcheggio Vvff · parco Sisus Loseto · parcheggio via Sette · ponte Adriatico · via Giovene. · parcheggio Tribunale (Poggiofranco).
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Inaugurata a Triggiano la nuova Casa di comunità per donne e minori vulnerabili intitolata a Caterina Susca

È stata inaugurata in via Dante 179, a Triggiano, la nuova Casa di comunità per donne e bambine e bambini vulnerabili finanziata dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari, intitolata a Caterina Susca (vittima di femminicidio) e gestita da IFA Italia APS ASD. All’inaugurazione erano presenti i familiari di Caterina Susca, l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, il sindaco di Triggiano Antonio Donatelli e l’equipe degli operatori che gestiranno il servizio. L’appartamento, al primo piano di uno stabile signorile, si estende per circa 300mq, dispone di 18 posti letto e di 3 bagni oltre che di un’ampia cucina, una grande area comune deputata alla convivialità e una spaziosa veranda con affaccio su terrazzo a livello dotato di spazio giochi. Tutti gli ambienti sono dotati di ampie finestre dalle quali si accede su un balcone che perimetrale l’intero appartamento. La struttura è destinata a offrire ospitalità a donne sole o con figli minori, donne e minori fuoriusciti dal circuito della violenza, donne e minori rifugiati, migranti o vittime di tratta, donne sottoposte a sfratto esecutivo, neo maggiorenni, donne utrasessantacinquenni autosufficienti. La nuova Casa di comunità intende favorire l’integrazione e l’inclusione sociale delle donne realizzando interventi multifunzionali, in collaborazione con la rete delle istituzioni -Comuni, ASL, Servizi Socio Assistenziali, CSM, SSP, Forze dell’Ordine - e delle associazioni presenti sul territorio in modo da favorire percorsi di autodeterminazione. Le donne verranno orientate e indirizzate presso i servizi territoriali e/o presidi sanitari e saranno supportate nella programmazione di incontri, visite mediche, pratiche assistenziali, attività ludico-ricreative e di socializzazione. “Siamo felici di inaugurare una nuova casa di comunità e condominio sociale rivolto a donne sole o con figli in situazione di fragilità e povertà - dichiara Francesca Bottalico -, che si aggiunge alle 25 ideate e avviate dall’assessorato al Welfare in questi nove anni di attività e programmazione politica e sociale. Dai circa 100 posti in strutture sociali (solo notturne o in tenda), in questi anni siamo arrivati a realizzare condomini sociali, case sociali e co-abitazioni semiresidenziali per oltre 860 persone, donne, uomini e anziani soli con servizi sociali e socio-sanitari di supporto. Un risultato straordinario, se si pensa che tanti di loro, altrimenti destinati alla strada e alla marginalità, oggi hanno un tetto, una comunità con la quale condividere la propria vita e l’opportunità di una rinascita personale, lavorativa e sociale. Oggi, in particolare, dedichiamo questa nuova casa sociale a Caterina Susca, una delle tante vittime di femminicidio per mano maschile della nostra città e, con lei, alle troppe donne che ogni giorno, purtroppo, nonostante il lavoro sociale, culturale e formativo, continuano a essere vittime di violenza e discriminazione”. “L’intitolazione di questa struttura a mia madre - ha dichiarato Daniela De Sario, figlia di Caterina Susca - è una gioia e un onore per la mia famiglia. È la dimostrazione di quanto anche dalle storie più tristi e dai dolori più grandi possano nascere buoni frutti. Queste strutture sono una meravigliosa occasione di rinascita per le ospiti, come anche per noi. La società ha bisogno di voltare pagina, di nuove opportunità, di uno sguardo nuovo sui grandi temi della socialità. Siamo orgogliosi che il nome di mia mamma sia simbolo di questo. Che il suo non sia stato un sacrificio vano, ma la scintilla per risvegliare nuove sensibilità”. Sono già 11 le donne ospiti della nuova Casa di comunità entrate in questi giorni ad avvio del progetto su segnalazione dei Servizi sociali del Comune di Bari.
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Presentato l'aggiornamento del Piano comunale di Protezione Civile.

È stata presentata stamattina, presso il comando della Polizia Locale, la fase di avvio di aggiornamento del Piano comunale di Protezione Civile. All’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, sono intervenuti l’assessore alla partecipazione e trasparenza Vito Lacoppola, il comandante della Polizia Locale Michele Palumbo, il direttore del settore comunale Protezione Civile Giuseppe Abbracciavento e il disaster manager Francesco Maria Ermani, rappresentante della società Servizi Professionali Innovativi Srl. Durante la mattinata sono state fornite informazioni sul Piano comunale di Protezione Civile con l’intento di promuovere la trasparenza e la partecipazione attiva dei cittadini residenti nel Comune di Bari. Il percorso di partecipazione mira a rafforzare il legame tra il Comune e la cittadinanza promuovendo una maggiore consapevolezza delle attività previste dal Piano. “Oggi diamo il via al percorso che porterà all'approvazione del documento finale del Piano di Protezione Civile da parte del Consiglio comunale - ha commentato Vito Lacoppola -. Questo strumento ci fornisce la prontezza necessaria per affrontare con efficacia qualsiasi tipo di emergenza che possa presentarsi nella nostra città. La Protezione Civile rappresenta un campo in costante evoluzione, poiché si adatta continuamente alle mutevoli condizioni del nostro territorio, alle variazioni climatiche e alle nuove informazioni sui rischi emergenti. Grazie all’aggiornamento continuo possiamo garantire una migliore preparazione e una maggiore resilienza di fronte alle emergenze che potrebbero verificarsi”. “Il Piano che presentiamo oggi riprende quello del 2017 e lo aggiorna secondo le nuove linee guida nazionali e regionali sull’attuazione dei nuovi piani di Protezione Civile comunali - ha spiegato Michele Palumbo -. Si tratta di uno studio complesso che tiene conto dei nuovi rischi tracciando mappe nuove aggiornate anche sulla base degli studi della Regione Puglia sui rischi del territorio regionale. Il nuovo Piano al termine dell’approvazione, prevista entro il prossimo 31 dicembre, sarà uno strumento accessibile e consultabile sul web e direttamente sui nostri cellulari”. “Iniziamo oggi un processo di condivisione e informazione rivolto ai cittadini sui contenuti del Piano comunale di Protezione Civile - ha continuato Giuseppe Abbracciavento -. Conoscere i contenuti del Piano è fondamentale in situazioni di emergenza perché identifica gli scenari di rischio e mette a punto gli strumenti necessari per fronteggiarli. Il Piano è in continua evoluzione perché cambia il territorio, cambiano i rischi e i dati vengono sottoposti a verifiche e correzioni. Importante è la collaborazione della comunità: per questo i cittadini e le associazioni sono invitati a inviare proposte e suggerimenti alla bozza del Piano comunale di Protezione Civile”. “Il Piano di Protezione Civile nasce e si sviluppa in stretta connessione con il territorio di pertinenza - ha detto Francesco Maria Ermani -; questo significa che profilo di rischio di ogni Comune evolve e cambia grazie alla partecipazione attiva e alla condivisione di conoscenze tra cittadini e istituzioni. Il piano si articola in una complessa rete di risorse, aree e rischi. Da sottolineare l’importanza del piano emergenza per i minori, frutto di in un protocollo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Save the Children. I rischi sono quelli di tipo industriale, viabilistico, incendi e idrogeologico. A disposizione dei cittadini sarà redatto un piano semplificato accessibile via smartphone e tablet, che renderà immediatamente disponibili i dati e le informazioni essenziali in caso di emergenza”. La presentazione del Piano comunale di Protezione Civile è un momento del complesso percorso di pianificazione di Protezione Civile come disegnato dal D.Lgs. n. 1/2018, complesso perché riguarda un sistema di governo multilivello (nazionale, regionale e comunale) sulla base di normative in perenne mutazione, che coinvolgono un numero imprecisato di soggetti, sia pubblici sia privati. L'aggiornamento del Piano, rispetto all'ultimo approvato nel 2017, si è reso necessario alla luce delle nuove disposizioni normative intervenute (si pensi alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30.04.2021 e alle Linee Guida della Regione Puglia n. 1414/2019) oltre che alla luce dei cambiamenti avvenuti in fatto di conformazioni del territorio e scenari di rischi. Il Piano opera secondo due direttrici fondamentali: 1) previsione, prevenzione e mitigazione del rischio 2) gestione dell'emergenza e suo superamento. Esso presenta, dunque, dopo l'analisi dei dati e del territorio, una tassonomia dei rischi e gli scenari di intervento in caso di emergenza. L'incontro con la cittadinanza fa parte a pieno titolo di questo percorso dinamico volto ad acquisire e far acquisire una maggiore consapevolezza del rischio e a stabilire canali di comunicazione efficaci tra amministrazioni competente e cittadini. È un processo dinamico con contenuti destinati a non essere acquisiti una volta per tutte ma ad essere aggiornati di continuo, in un iter di verifica e correzione che non ha mai fine. Il Piano è a disposizione della cittadinanza sul portale istituzionale (a questo link) per la libera consultazione e da domani, attraverso un modulo on line anonimo, sarà possibile per il cittadino, singolo o associato, fornire spunti, proposte e osservazioni migliorative. Esse, se pertinenti, confluiranno nella redazione definitiva del Piano da sottoporre poi al Consiglio Comunale.
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Al via le iscrizioni al servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2023/2024

La ripartizione Politiche educative e giovanili rende noto che, a partire da mercoledì 20 settembre, e sino al prossimo 30 novembre, possono essere effettuate le iscrizioni al servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2023/2024, necessaria per tutti gli utenti che intendono usufruire del servizio, compresi coloro che risultano già iscritti nel precedente anno scolastico. L’iscrizione deve essere effettuata online, collegandosi al seguente link https://egov.comune.bari.it/ - Servizi - Servizi scolastici - Iscrizione refezione scolastica. Per effettuare l’iscrizione, i genitori o gli esercenti la responsabilità genitoriale (tutore/affidatario/altro soggetto) dovranno autenticarsi mediante credenziali SPID (quelle utilizzate per la registrazione al provider scelto: username e password) o CIE (carta d’identità elettronica). Le informazioni relative al servizio di refezione per l’anno scolastico 2022/2023 - costo del servizio, criteri di esonero e/o riduzione dal pagamento del ticket, menù e diete speciali - sono disponibili sul portale del Comune di Bari - www.comune.bari.it - Aree tematiche - Educazione e politiche giovanili - Refezione scolastica: iscrizione e pagamento.
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La delegazione romena della città di Ghimbav in visita a Palazzo di Città

Venerdì 15 settembre, alle ore 9, a Palazzo di Città, il vicesindaco Eugenio Di Sciascio riceverà una delegazione romena del Comune di Ghimbav, sede del nuovo aeroporto internazionale di Brasov, in visita a Bari in occasione della Fiera del Levante. La delegazione sarà composta dal sindaco di Ghimbav Ionel Flindura, dal direttore dell’aeroporto internazionale di Brasov Alexandru Anghel, dall’architetto Stafan Firimta e dalla consigliera comunale referente per la promozione estera Carmen Sirbu.
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Nuovo store Amgas in centro a Bari per fornire informazioni e servizi ai cittadini
Da lunedì 18 settembre apre a Bari, in via De Giosa 62, il primo punto vendita Amgas e luce: uno spazio che l’azienda di energia di proprietà del Comune di Bari mette a disposizione dei cittadini nell’ambito di una strategia di multicanalità che negli ultimi anni ha visto un forte potenziamento dei servizi sia online sia in presenza. L’iniziativa punta anche a far conoscere e sottoscrivere le nuove offerte gas e luce sul mercato libero, caratterizzate da punti di forza realmente distintivi: convenienza, trasparenza e servizio. “Da oggi c’è un luogo in più dove ricevere assistenza e consulenza sulle proprie forniture di gas e luce - dichiara Vanni Marzulli Presidente Amgas -. Questa apertura è un ulteriore passo dell’azienda verso il cliente; siamo profondamente radicati nel territorio e oggi più che mai sentiamo la necessità di essere al fianco dei cittadini e tutelarne gli interessi. In un momento delicato per il mercato dell’energia noi ci siamo, pronti ad offrire sempre più servizi e informazioni”. Il negozio Amgas e luce sarà aperto al pubblico lunedì, mercoledì e venerdì dalle 09.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 15.30. Martedì e giovedì dalle 09.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.
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Inaugurati i nuovi spazi educativi nell’asilo nido Costa a San Girolamo

“Accogliamo 640 bambini nelle strutture comunali, stiamo lavorando a 11 nuovi asili nido” Questa mattina l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano ha partecipato all’apertura dei nuovi spazi educativi realizzati presso l’asilo nido comunale Costa, nel quartiere San Girolamo. Gli interventi hanno permesso di rivalutare completamente gli spazi preesistenti, creando un nuovo ingresso e utilizzando la grande zona centrale come spazio comune per il gioco simbolico, la psicomotricità e il gioco strutturato; inoltre è stata creata una nuova sezione che prevede anche una nuova stanza dedicata al riposo per accogliere un maggior numero di piccoli (fino a 50). A tutti gli ambienti sono stati apportati evidenti miglioramenti che impatteranno in modo positivo sulla vita del personale presente nella struttura e dei piccoli utenti del nido. Questi interventi hanno consentito alla struttura di poter accogliere 12 bambini in più rispetto ai 38 finora ospitati. Entro la fine dell’anno sono previsti anche i lavori di climatizzazione dell’intera zona del salone centrale e un ampliamento dello spazio esterno dedicato al gioco, in vista del potenziamento delle attività outdoor. In questi giorni sono state avviate le attività in tutti gli asili nido comunali cittadini, che in totale accolgono 640 bambini, di cui 400 riconfermati e 240 nuovi inserimenti. Una volta terminato il servizio d’inserimento, il 2 ottobre potrà così partire il servizio pomeridiano gratuito fino alle ore 18. Contestualmente proseguono i lavori di progettazione e realizzazione delle nuove strutture dedicate all’infanzia: saranno undici in totale i nuovi presidi della città con un incremento della capacità dei posti disponibili pari a 600. Ad oggi i lavori sono iniziati nella struttura all’interno del Policlinico, mentre nei prossimi giorni saranno avviati i cantieri degli altri dieci. “Rispetto agli anni precedenti la situazione dei servizi all’infanzia della città è molto cambiata - spiega Paola Romano -. Ogni anno abbiamo cercato di aumentare la capienza delle strutture, come nel caso del nido Costa, migliorando di pari passo anche la qualità dei servizi offerti, e di aprirne nuove, soprattutto nei quartieri che ne erano sprovvisti: siamo passati dai sette nel 2014 agli undici nel 2023. L’impegno dell’amministrazione è assoluto attraverso la realizzazione del Piano infanzia che abbiamo candidato ai fondi del PNRR e che ci permetterà di avere in città altri undici asili nido, con relativi nuovi 600 posti. Ad oggi le liste d’attesa nelle nostre graduatorie sono ancora molto corpose rispetto alle capacità dei nidi comunali, grazie anche al lavoro portato avanti sugli standard qualitativi della nostra offerta, a cominciare dal prolungamento del servizio fino alle 18, rendendo il nido comunale una soluzione di tutto rispetto per le famiglie. È ovvio che continueremo a impegnarci in questo senso perché intendiamo lavorare fino all’ultimo giorno per prenderci cura dei bambini della città ma anche perché riteniamo l’offerta dei servizi all’infanzia una delle leve più importanti contro la denatalità e in favore della conciliazione dei tempi casa-lavoro per tante famiglie”.
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43° anniversario della strage di Bologna: questa mattina la deposizione di una corona di fiori presso la lapide sulla facciata di Palazzo di Città

In occasione del 43° anniversario della strage di Bologna, questa mattina il sindaco Antonio Decaro, alla presenza dell’assessora ai Trasporti della Regione Puglia Anita Maurodinoia, del rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” Stefano Bronzini e delle Forze dell’ordine, ha deposto una corona di fiori presso la lapide esposta sulla facciata di Palazzo di Città in ricordo delle vittime baresi della tragedia: Sonia Burri, Francesco Cesare Diomede Fresa, Vito Diomede Fresa, Errica Frigerio, Patrizia Messineo, Giuseppe Patruno e Silvana Serravalli. Alle ore 10.25, stesso orario in cui il 2 agosto del 1980, nella sala d’aspetto della stazione di Bologna, esplose l’ordigno che uccise ottantacinque persone e ne ferì oltre duecento, è stato osservato un minuto di silenzio. “Era il 1980, quel giorno alla stazione di Bologna hanno perso la vita ottantacinque persone, duecento persone sono rimaste ferite – ha dichiarato il Sindaco Decaro –. Ricordo perfettamente quella giornata, avevo dieci anni quando in televisione passarono le immagini di quella devastazione. Una bomba in una stazione. Un episodio che sconvolse la mia famiglia, essendo io il figlio di un macchinista ferroviario. Quando poi sono diventato Assessore in questa città sono stato delegato per tanti anni alla commemorazione a Bologna, rappresentando Bari e le vittime che abbiamo perso in quella strage. Ho quindi un legame particolare con quella vicenda. Oggi siamo tornati qui per ricordare che tra quelle ottantacinque persone ci sono persone che sono legate alla nostra città: Sonia Burri, Francesco Cesare Diomede Fresa, Vito Diomede Fresa, Errica Frigerio, Patrizia Messineo, Giuseppe Patruno e Silvana Serravalli. Anche loro hanno perso la vita in quella strage per mano del terrorismo fascista che in quel momento voleva destabilizzare il nostro Paese. Abbiamo chiesto per tanto tempo verità e giustizia, ci sono state delle sentenze e sono state condannate delle persone. Non so se è stata fatta giustizia fino in fondo, visti gli scenari che continuano ad aprirsi in correlazione ad altri eventi tragici del nostro Paese. Quello che invece sappiamo per certo è che ancora oggi l’eco di quell’esplosione rimane impresso nella mente di tanti di noi. Ed è un bene, perché quel rumore assordante deve servirci da monito affinché mai più si presti il fianco a chi vuole agitare lo spettro della paura per mettere in discussione i valori e le istituzioni democratiche che anche con il sangue di quelle vittime noi abbiamo difeso e continueremo a difendere” .
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Presentati i primi risultati delle azioni promosse dal Centro Antidiscriminazioni comunale contro le discriminazioni legate all’identità di genere e all’orientamento sessuale

Sono stati presentati questa mattina, in conferenza stampa, i primi risultati delle azioni messe in campo dal Centro Antidiscriminazioni dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, in particolare nell’ambito del programma di attività realizzate al fine di sensibilizzare la cittadinanza e sostenere le persone vittime di discriminazione o violenza, o in condizioni di vulnerabilità, legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. All’incontro sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la coordinatrice del Centro antidiscriminazioni Marika Massara, la POS per l’attuazione Politiche sociali minori e famiglie Francesco Elia, i rappresentanti di Uniba, Poliba e delle associazioni Agedo e Zona Franka e i dirigenti Asl. Nel corso dell’incontro è stato anche proiettato il saluto di Mattia Peradotto, coordinatore dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali - UNAR della Presidenza del Consiglio dei Ministri. II Centro Antidiscriminazioni è un progetto dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari gestito dalla cooperativa sociale Medihospes all’interno delle attività della Rete dei Centri Antiviolenza SanFra. Il Centro ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico da UNAR (articolo 105-quater, come modificato dall’art. 38-bi, comma 1, Decreto Legge 14 agosto 2020 n. 104 convertito con legge 13 ottobre 2020 n. 126). Il servizio offre attività di sostegno psicologico, sociale e legale in favore di soggetti vittime di discriminazione o violenza o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere. “Oggi vogliamo restituire alla città il senso del lavoro condotto nel primo anno di vita del centro grazie all’impegno e alla professionalità di una rete qualificata di partner - ha dichiarato Francesca Bottalico -. Gli attori di questo processo di cambiamento culturale sono realtà attive da anni sui temi del contrasto alle discriminazioni legate all’orientamento sessuale e alle identità di genere. Il Centro Antidiscriminazioni, il primo a carattere pubblico, ha operato grazie a una serie di contributi ulteriori messi a disposizione dal Comune di Bari in favore di una serie di associazioni, quindi si tratta di un percorso molto più ampio e composito che si avvale anche dell’esperienza del Tavolo comunale LGBTQI+ e che ha visto anche il riconoscimento dell’UNAR per quanto fatto fin qui. Questo servizio, che abbiamo voluto finanziare per quattro anni a garanzia di una continuità degli interventi, porta con sé un valore culturale e politico che riguarda la vita stessa delle persone e che abbiamo voluto riconoscere attraverso l’inserimento del centro nel Piano sociale di zona dei prossimi tre anni. Ovviamente le azioni messe in campo rispondono a pieno titolo alle finalità del primo Piano cittadino a contrasto delle discriminazioni di genere”. “Una progettualità diventa servizio nel momento in cui vi è una visione a lungo raggio, che quindi prescinde dai tempi della politica: in questo caso possiamo parlare di una scommessa vinta dall’assessorato al Welfare - ha proseguito Francesco Elia -. Quella che è nata come candidatura a un progetto UNAR è diventata infatti una realtà operativa grazie al lavoro del tavolo di co-progettazione composto da soggetti istituzionali e del mondo dell’associazionismo competenti e qualificati. Il Centro Antidiscriminazioni comunale, con il quale concorreremo al nuovo bando UNAR, può contare su risorse pari a 40mila euro l’anno per i prossimi tre anni”. “In questo primo anno di attività, accanto alle attività di consulenza degli sportelli, le azioni principali hanno riguardato la comunicazione, la formazione e la sensibilizzazione: è importante, infatti, che i cittadini conoscano l’esistenza del centro e dei servizi che offre - ha concluso Marika Massara -. Per quanto riguarda la formazione, grazie alla collaborazione dell’Università Aldo Moro, abbiamo promosso un corso ad hoc che intendiamo riproporre anche l’anno prossimo per raggiungere una platea sempre più ampia di destinatari. Abbiamo anche lanciato un questionario, di cui stiamo elaborando i dati, per sondare la percezione dei partecipanti sulla popolazione LGBT, ma ciò che possiamo senz’altro dire è che l’impegno di sensibilizzazione e formazione su questi temi va mantenuto e rafforzato se consideriamo che il 30% degli intervistati esprime ancora stereotipi e pregiudizi, specie sulle famiglie omogenitoriali e sull’omosessualità dei figli. Il nostro impegno si è concentrato anche sul mondo della scuola con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani a una cultura rispettosa delle differenze e delle diverse identità di genere. Sappiamo bene che il lavoro da fare è ancora tanto ma crediamo di essere partiti con il piede giusto”. Avviato nel mese di marzo 2022, il Centro ha diversi sportelli e spazi di ascolto territoriali che rappresentano un presidio in tutti i quartieri. Attualmente gli sportelli sono attivi, oltre che nell’Università degli studi Aldo Moro e nel Politecnico, anche nei Centri servizi per le famiglie di Japigia, Torre a Mare, Carbonara, San Pio. Nell’ultimo anno il Centro ha realizzato una serie di interventi finalizzati a sensibilizzare la cittadinanza attraverso campagne di comunicazione sociale e dal basso da un lato e, dall’altro, a offrire competenze specifiche agli operatori del settore. Tra questi vi è il percorso formativo, realizzato da marzo a maggio, rivolto alle studentesse e agli studenti, agli operatori del welfare cittadino, agli assistenti sociali e agli operatori delle istituzioni pubbliche e private. Il corso, finalizzato a favorire una migliore conoscenza del fenomeno e delle modalità di presa in carico e orientamento delle vittime e di chi esprime un bisogno e/o una richiesta di aiuto, ha visto il coinvolgimento di 110 persone. Parallelamente diverse attività sono state rivolte agli studenti e alle studentesse delle scuole primarie e secondarie cittadine, in particolare i laboratori sul tema delle discriminazioni e bullismo omofobico hanno visto il coinvolgimento di 450 giovani di età compresa tra 11 e 17 anni e 150 adulti tra docenti e genitori. Tra le attività di sensibilizzazione realizzate vi sono anche la creazione di uno spot video in collaborazione con il Big Gender festival (https://www.facebook.com/bigfilmfestival/videos/410777127937816) e di un murales sul tema delle discriminazioni raffigurante Raffaella Carrà. Con la partecipazione dei cittadini e delle cittadine, degli operatori e delle operatrici è stato inoltre redatto un manifesto contro le discriminazioni promosso e divulgato attraverso i canali social. Al fine di consolidare la rete è stato inoltre sottoscritto un Protocollo d’intesa tra il Comune di Bari e le istituzioni pubbliche e private, associazioni, enti non profit, strutture e servizi welfare per la crescita di una cittadinanza attiva e solidale fondata su una riflessione comune che promuova una cultura della nonviolenza basata sul rispetto della dignità umana e sulla valorizzazione delle differenze attraverso azioni sistemiche e integrate rivolte all’intera città e a tutti/e i cittadini/e, piccoli/e e grandi, per mezzo di una pluralità di azioni. L'equipe del Centro Antidiscriminazioni dell'assessorato al Welfare del Comune di Bari, con la supervisione del professor Alessandro Taurino del Dip. FOR.PSI.COM dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, ha realizzato anche un breve sondaggio al fine di valutare gli atteggiamenti nei confronti delle persone LGBT+. Il sondaggio è stato inviato a tutti i servizi di welfare, alle Università e divulgato mediante i social media; hanno risposto in totale 408 persone. Il riscontro ottenuto dal sondaggio ha permesso di rilevare dati significativi sulla necessità di lavorare ancora in favore dei diritti LGBTQI+ e sul contrasto a stereotipi e pregiudizi. È possibile contattare il Centro Antidiscriminazioni chiamando il numero tel. (H24) 328 8212906 o scrivendo a centroantidiscriminazionibari@gmail.com o attraverso le pagine social Facebook Centro Antidiscriminazioni Bari ed Instagram Centro Antidiscriminazioni Bari.
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Questa mattina il sopralluogo del sindaco Decaro sul cantiere nella ex Caserma Rossani per la realizzazione della sede dell'Accademia delle belle arti

Questa mattina il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e dal vicedirettore Prof. Alfonso Pisicchio, dal presidente Prof. Pasquale Guaragnella, dalla direttrice amministrativa dott.ssa Maria Laura Nardilli, dal direttore di ragioneria Dott. Michele Murgolo e da alcuni docenti, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere che sta interessando due edifici (all’interno del complesso della ex caserma Rossani) oggetto di riqualificazione e trasformazione per ospitare la nuova sede dell’Accademia. I lavori in corso, afferenti al primo contratto attuativo, dell’importo di circa 18 milioni di euro, finanziato con il patto per Bari della Città metropolitana, interessano gli edifici D e H, entrambi affacciati sull’ex piazza d’armi, oggi sede del parcheggio gestito da Amtab. Nel primo edificio, D, saranno realizzati la sala congressi e una serie di servizi utili ad accogliere eventi dell’Accademia mentre nella palazzina H troveranno posto le aule e gli uffici. Nei prossimi mesi si procederà con l’aggiudicazione del secondo contratto attuativo, che rientra sempre nell’ambito dello stesso appalto, per un importo di circa 4,5 milioni, con cui si interverrà sulla palazzina E, individuata nell’edificio in linea con le sedi del Polo bibliotecario e della mediateca già riqualificati e consegnati alla Regione. La fine dei lavori per questo primo lotto è fissata per dicembre 2024 mentre per il secondo contratto attuativo si dovrà attendere il secondo semestre del 2025. “Nella ex caserma Rossani stiamo realizzando il nuovo polo della cultura cittadina - ha spiegato Decaro attraversando il cantiere -: un pezzo per volta stiamo riportando in vita edifici bellissimi, chiusi da oltre trent'anni, che sono pronti ad accogliere una nuova vita. Questo cantiere ci permetterà di allocare qui la nuova sede dell’Accademia delle Belle Arti, che finalmente avrà spazi degni delle sue attività e sarà integrata in un progetto di riqualificazione complessivo che vedrà una grande "piazza d’arti", come l’abbiamo chiamata, con luoghi per le esposizioni e gli eventi. A seguire sarà la volta della Casa delle Cittadinanza, nell’edificio prospiciente parco Gargasole, fino a restituire alla città l’intero complesso, di 7 ettari di superficie, che finalmente vedrà sparire la parola ex. Questo luogo diventerà il Polo della cultura Rossani, attraversato da studenti, cittadini, visitatori, lavoratori di Bari ma anche dell’area metropolitana di Bari e della regione, riempiendo di energie e di contenuti quello che è stato per troppo tempo un grande vuoto urbanistico nel centro della città”. “Oggi abbiamo avuto modo di vedere, per la prima volta pubblicamente - ha sottolineato l’assessore Galasso -, un importante ritrovamento storico, ossia il ciottolato lungo l’edifico D, ora oggetto di un lavoro di restauro dedicato condiviso con la Soprintendenza. Si sta procedendo, infatti, alla catalogazione delle singole pietre che sono state precedentemente fotografate per poi essere riposizionate nel contesto originario ma in quota compatibile con i nuovi ingressi agli edifici. Questo per mantenere inalterato lo stato originario dei luoghi che è motivo di pregio e di tutela della valenza storica e architettonica del bene. Il resto dei lavori procede spedito, compatibilmente con la disponibilità dei siti e le procedure autorizzative. Per quanto riguarda il primo lotto, l’azienda conta addirittura di anticipare la consegna di fine cantiere di qualche mese rispetto alla fine del 2024, attraverso un dispiegamento di uomini e mezzi utili a restituire alla città quanto prima questi immobili trasformati. Oggi abbiamo voluto al nostro fianco in questo sopralluogo i referenti dell’Accademia delle Belle Arti con cui sin dall’inizio abbiamo condiviso ogni passaggio di progettazione, convinti che il comfort e il benessere di studenti, insegnanti e personale dell'Accademia, genererà straordinari benefici per le prossime generazioni di artisti che in quegli spazi avranno la gioia di potersi formare”. “L’emozione di vedere l’inizio dei lavori della nuova “Casa” della comunità dell’Accademia di Belle Arti di Bari è forte -dichiara il prof. Pisicchio vicedirettore -, dopo anni di disagio, questo spazio “unico e strategico” per l’intera città permetterà finalmente ai nostri studenti di potersi formare e produrre ricerca creativa in un luogo adeguato e degno ma soprattutto cerniera tra tradizione e innovazione. L’Accademia ringrazia il Sindaco Antonio Decaro e la sua amministrazione per l’impegno e l’incisività profusa per realizzare questo importante obbiettivo.” Una sintesi del progetto Nello specifico il progetto per la realizzazione dell’Accademia delle Belle Arti nella ex Caserma Rossani, così come approvato, prevede nuovi ambienti per la didattica e a servizio delle nuove funzioni all’interno fabbricati D, E e H, per una superficie totale di intervento di oltre 9.000 mq, così configurati: · Fabbricato D: la nuova Aula Magna, (dedicata alla didattica teatrale e alle rappresentazioni, che potrà essere aperta anche agli utenti esterni), con un’ampia sala da 300 posti per il pubblico, il foyer e il palco con camerini, oltre ad aule didattiche, laboratorio di scenotecnica, spazi distributivi e servizi igienici; · Fabbricato E: atri, laboratori di incisione, laboratori di grafica, laboratori di decorazione, laboratori di plastica ornamentale, laboratori di decorazione e falegnameria, laboratori di anatomia, laboratori di scultura, aule multimediali, laboratori di pittura, laboratori di fashion, un'aula multimediale cinema/TV a gradoni, oltre a servizi e camerini, depositi, spazi distributivi, uffici per i docenti e servizi igienici; · Fabbricato H: nuovi uffici per i docenti e per la consulta, aule didattiche, sala professori, sala riunioni, oltre a spazi distributivi e servizi igienici. Le scelte progettuali per la collocazione delle diverse funzioni e i criteri generali per le operazioni di restauro degli edifici esistenti sono state condivise con la Soprintendenza e guidate dai vincoli esistenti, in modo tale da preservare la leggibilità delle strutture originarie e da risultare in linea con il restauro realizzato per gli altri due edifici che a breve ospiteranno il polo bibliotecario della Regione Puglia. In fase di elaborazione si è tenuto conto delle esigenze funzionali e quantitative dell'Accademia, garantendo modalità di accesso differenziate ai diversi ambienti didattici, amministrativi, laboratoriali al fine di consentire la massima integrazione tra gli spazi e le attività, anche in considerazione della particolare tipologia degli edifici. Il progetto comporta interventi sulle strutture esistenti da eseguire con materiali e tecniche analoghe e compatibili con quelle originali, oltre a interventi impiantistici che prevedono la realizzazione di nuove centrali frigorifere per la produzione di acqua refrigerata e acqua calda per i tre edifici, impianti di climatizzazione, riscaldamento, ventilazione e fornitura di aria primaria ai locali, con il recupero delle acque meteoriche e supervisione generale delle utenze, al fine di perseguire un risparmio energetico ed economico per i costi di gestione e manutenzione. Inoltre, come noto, grande importanza avrà la futura riqualificazione dell'originale “Piazza d'Armi”, che diventerà una “Piazza d'Arti”, un giardino che collegherà il nuovo parco con l'area a sud del quartiere diventando un’estensione all'aperto dell'Accademia, realizzata con le sembianze di un’arena, utile per installazioni artistiche, spettacoli e manifestazioni pubbliche.
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14 luglio - Festa nazionale francese: oggi la bandiera francese sventola sulla facciata di Palazzo di Città

Questa mattina la bandiera francese sventola sulla facciata di Palazzo di Città. Accogliendo la richiesta del console onorario di Francia Stefano Romanazzi, l’amministrazione comunale intende così rendere omaggio, in occasione dalla festa nazionale francese che si celebra oggi, 14 luglio, alla numerosa comunità francese che per motivi familiari o di lavoro risiede nella nostra città.
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Siglato l’accordo tra l’assessorato alle Politiche educative e giovanili e l’I.C. Balilla-Imbriani nell'ambito del progetto nazionale “Paripasso - Per crescere insieme” p

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di avvio della collaborazione tra l’assessorato comunale alle Politiche educative e giovanili, l’Istituto Comprensivo Balilla-Imbriani e l’Aps Mama Happy Centro Servizi Famiglie Accoglienti nell’ambito del progetto nazionale “Paripasso - Per crescere insieme”. Il progetto, selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è promosso da Stripes cooperativa sociale di Rho (MI) in partenariato, per la Puglia, con Mama Happy e il Comune di Bari e si sviluppa a livello nazionale in 4 regioni, con l’organizzazione di 5 hub educativi dedicati all’infanzia, luoghi accessibili e accoglienti in grado di offrire interventi multidisciplinari e servizi integrati per i bambini, le famiglie e l’intera comunità educante nelle aree di Bari, Castelvolturno, Roma, e negli Ambiti di Desio e Valtrompia. Per il Comune di Bari il progetto prevede 2 hub educativi: uno presso l’Hub Nest di Bari all’interno della scuola Manzari-Buonvino (nel quartiere Libertà) e l’altro, di prossima attivazione, presso degli spazi messi a disposizione dall’I.C.“Balilla-Imbriani” attraverso una convenzione di utilizzo gratuito che è stata firmata durante la conferenza stampa unitamente all’accordo di collaborazione. Grazie ai fondi messi a disposizione, è stato elaborato un progetto di riqualificazione di un’area della scuola per renderla fruibile a tutte le famiglie del territorio con l’organizzazione di attività libere e gratuite in partenza dal prossimo settembre. Uno spazio ad alta densità educativa e sociale facilmente accessibile e flessibile per orari e offerta, un luogo dove, grazie alla presenza di équipe multidisciplinari composte da professionisti, i bambini possono trovare un’offerta educativa sperimentale e innovativa, laboratori e occasioni di socializzazione e, in parallelo, i genitori possono contare su un accompagnamento individuale e di gruppo attraverso consulenze pedagogiche, psicologiche, socio-assistenziali e sanitarie di mediazione linguistico-culturale ma anche di orientamento lavorativo. La particolarità di questi hub è la capacità di mettere in connessione una rete di servizi territoriali integrati pubblico-privati (educativi, sanitari e sociali) e di sviluppare l’attivazione dell’intera comunità educante promuovendo la crescita di una prospettiva diffusa di ascolto dei bisogni, attivazione e promozione a 360° della cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. “Il progetto “Paripasso, per crescere insieme”, selezionato dall’Impresa Sociale con i Bambini, si inserisce in una strategia più ampia di rafforzamento dei servizi per le famiglie e per i bambini della prima infanzia - ha dichiarato l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano -. Infatti, accanto all’investimento di 20 milioni del Pnrr per realizzare 11 nuovi asili nido, stiamo lavorando insieme al terzo settore e alle scuole per costruire soluzioni innovative di supporto ai bambini nella fascia di età compresa tra 0 e 6 anni sfruttando spazi sottoutilizzati. Con il progetto Paripasso, sino a fine 2026, potremo offrire alle famiglie dei quartieri Madonnella e Libertà due spazi di cura per i piccoli, attività di accompagnamento per le famiglie e supporto alle scuole per l’inclusione dei bambini, anche stranieri, che vogliamo accogliere nel migliore dei modi per far sì che sentano pienamente baresi anche se non hanno ancora la cittadinanza”.
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Custodi del bello contro il degrado: domani l’assessora Bottalico a Roma per la presentazione del progetto che interessa 5 città del Sud

L’assessora al Welfare Francesca Bottalico parteciperà domani, venerdì 7 luglio, alle ore 11, a Roma, nella sede della fondazione Con il Sud (in via del Corso), alla presentazione di “Custodi del Bello”, il progetto realizzato dal Consorzio Communitas, dalla Fondazione “Angeli del Bello” e dall’associazione “Extrapulita”che coinvolgerà le prime cinque città del Sud Italia (Matera, Bari, Bitonto, Cagliari, Caltanissetta). Obiettivo dell’iniziativa, nata a Milano nel 2017e poi replicata a Firenze, Roma, Brescia e Savona, è il contrasto al degrado delle città attraverso l’impiego di squadre di lavoro composte da persone in situazioni di fragilità, che potranno impegnarsi insieme a cittadini volontari nella cura di spazi pubblici, centri sociali, monumenti, manufatti e luoghi dimenticati, favorendo così un nuovo modello di integrazione sociale. In particolare, per quanto riguarda Bari, il progetto interesserà giardini, orti e oasi verdi nei centri pubblici per anziani e bambini. Alla presentazione interverranno anche il presidente di Con il Sud Stefano Consiglio, il vicepresidente del Consorzio Communitas Luciano Marzi e il direttore della Caritas Italiana don Marco Pagniello Nell’occasione, sarà siglato il protocollo d’intesa tra gli enti finanziatori per l’avvio del progetto nelle cinque città.
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Oggi la presentazione del libro “La Bari che fu”, una mappatura di 49 siti storici del territorio metropolitano curata da Gens Nova

È stato presentato oggi, nella sala giunta di Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Antonio Decaro e dell’assessora alle Culture Ines Pierucci, il volume “La Bari che fu. Passeggiando nella ruralità perduta”, una pubblicazione curata dall’associazione Gens Nova odv e dedicata ai principali siti storici presenti nell’area rurale della Città metropolitana di Bari. L’opera consiste in una mappatura di 49 siti storici - pagliai, casini, masserie, ville, torri e chiese rurali - del territorio metropolitano che presentano peculiarità tipiche della nostra ruralità dal punto di vista economico, sociale e culturale, ed è stata realizzata da Gens Nova con la collaborazione dei referenti tecnici Marina Pirrelli e Cristiano Scardia. “Il mio più sentito ringraziamento va oggi a Gens Nova, all’avvocato La Scala e ai volontari dell’associazione - ha detto il sindaco Decaro - per il prezioso lavoro che quotidianamente svolgono attraverso un impegno costante sul territorio, in questo caso rivolto al nostro patrimonio storico e architettonico che versa in condizioni di abbandono, come testimoniano le immagini e le schede dei manufatti contenute nella pubblicazione che presentiamo. Questa bella iniziativa dimostra che l’amministrazione non esercita da sola l’azione di governo del territorio, ma collaborando strettamente con i cittadini secondo quel principio di sussidiarietà previsto dalla nostra Costituzione e messo in atto da associazioni e comitati civici, che sono l’ossatura portante della nostra comunità. Questo volume, in particolare, consente all’amministrazione di avere idee più chiare sulla consistenza del patrimonio immobiliare diffuso nelle nostre campagne, da valorizzare attraverso l’indispensabile intervento dei privati. A tal proposito voglio ricordare la storia del complesso di Villa Giustiniani, che l’amministrazione è riuscita ad acquisire al patrimonio comunale nell’ambito di un accordo di programma e che è stata poi candidata a un bando regionale con l’obiettivo di trasformarla in un museo degli ipogei, strutture sotterranee numerose qui a Bari. Concludo sottolineando, ancora una volta, il valore di questo impegno costante e disinteressato delle associazioni in favore della comunità, che rappresenta un valore aggiunto per chiunque sia chiamato al governo di un territorio”. “Questo progetto è perfettamente in linea con le attività culturali che Gens Nova si prefigge - ha spiegato Antonio Maria La Scala -: per questa ragione, abbiamo istituito qualche anno fa un nucleo di volontari dedicato alla tutela ambientale, segnalando tra l’altro diverse discariche abusive rinvenute nel territorio del Barese. Nell’ambito di questa attività, abbiamo casualmente scoperto alcune masserie, piccole fortezze, case rurali, ipogei, di una bellezza straordinaria ma purtroppo in stato di degrado e di abbandono. Due tra tutte: la masseria Caffarelli e la masseria Dottula. Tengo a precisare, però, che non si tratta di un problema che il pubblico può risolvere da solo, perché si tratta comunque di immobili privati, ai quali i proprietari, per svariate ragioni, non assicurano adeguata manutenzione. Basterebbe che solo un quarto di questi fabbricati fosse rimesso in sesto per salvare un patrimonio storico e culturale di valore inestimabile per il nostro territorio. Per salvare questi immobili dall’oblio e dalla distruzione, si potrebbe pensare, appunto, ad accordi di valorizzazione con i proprietari”. “L’amministrazione - ha detto Ines Pierucci - è ben lieta di partecipare alla presentazione di questo progetto, unico per la nostra città perché racconta una storia narrata da volontari armati solo di macchina fotografica, una storia bella e, per certi versi, controversa della quale noi, come amministratori, dobbiamo tener conto. Gens Nova, associazione attiva nel settore della giustizia sociale e della legalità con la quale collaboriamo da anni, ha avuto il merito di guardare da vicino il nostro patrimonio culturale, attraverso l’analisi precisa di tanti siti rurali, alcuni sconosciuti ai più, e dei quali cercheremo di riappropriarci, se non altro dal punto di vista culturale, visto che si tratta di beni perlopiù privati e comunque sottoposti a vincolo. Senza escludere che per alcuni dei beni mappati si possa individuare un percorso di valorizzazione da attuare con accordi pubblico-privati e il coinvolgimento della Soprintendenza, mi preme sottolineare come proprio grazie alla collaborazione dei cittadini una comunità può riappropriarsi della propria storia e della propria cultura”.
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“24 Scatti Bike”: questo pomeriggio al Museo Civico l’anteprima della mostra fotografica internazionale dedicata al rapporto uomo-bicicletta

In occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta, a partire da oggi pomeriggio, alle ore 18.00, negli spazi del Museo Civico, verrà esposta in anteprima la dodicesima edizione della mostra fotografica internazionale “24 Scatti bike”, dedicata al rapporto che lega l'uomo alla bicicletta. L’evento gratuito è patrocinato dal Municipio I, dalla Città di Bari e dalla Città Metropolitana con la collaborazione di Pin Bike, Ciclisti Urbani Baresi, Mountainbike Club Bari ASD, Consorzio Puglia Bici e Futuro, Fiab Ruotalibera Bari e La Torotí. “La bicicletta è come la fotografia, entrambe danno la possibilità di raggiungere qualsiasi luogo rendendo indelebili i momenti che si vivono, esprimendo perfettamente lo stesso concetto di libertà”, afferma Fulvio Morgese, dottorando del Politecnico di Bari, organizzatore dell’evento e dei talk pomeridiani e presidente della ASD Bari Motivation Bike, associazione che promuove l’utilizzo della bici non solo attraverso lo sport ma anche per gli spostamenti quotidiani. I vincitori della dodicesima edizione del concorso fotografico internazionale “24 Scatti Bike” sono stati annunciati dopo che la giuria ha valutato attentamente 1359 fotografie inviate da 670 fotografi provenienti da 65 Paesi. Il concorso è organizzato dall’Associazione Culturale Aeneis 2000 e curato da Vincenzo De Leonardis con il patrocinio della Regione Puglia. In esposizione le fotografie di Amitava Chandra (India), Ankhi Marik (India), Anna Manoukian (Armenia), Chinmoy Biswas (India), Damiano Pignatti (Italia),Daniel Cilia (Malta), Eduardo Seastres (Filippine), Evgeniya Cherentaeva (Russia), Gabriel Mieles Guzmán (Ecuador), Jahnae' Hatter (Usa), Jeffrey De Keyser (Belgio), Juan Obando (Colombia),Jukka Heinovirta (Finlandia), Katie Ehrlich (Usa), Manuel Elias (Usa), Marwa Ibrahim Sakr (Egitto), Miguel Zambrano (Venezuela), Natalia Kaliagina (Russia), Nicole Weiss (Usa), Nurlan Tahirli (Azerbaijan), Olga Volodina (Bulgaria), Polina Nasedkina (Olanda), Tatiana Sanina (Armenia). Photo cover della mostra di Ines Di Biasio (Italia). “Le menzioni speciali sono andate al fotografo maltese Daniel Cilia per la fotografia “Pellegrinaggio a Zabbar” e alla fotografa americana Katie Ehrlich per la fotografia “Manifestante in Bicicletta”. Due visioni che interpretano l'utilizzo della bicicletta in modo completamente diverso: la prima per un suggestivo e intimo fine religioso nel cuore del Mediterraneo, la seconda per una pacifica protesta in nome del clima nella Città di New York. Per la photo cover di questa dodicesima edizione di “24 Scatti Bike” è stato scelto lo scatto della fotografia italiana Ines Di Biasio”, spiega il curatore della mostra Vincenzo De Leonardis. Per l’intera durata dell'esposizione, presso la sala multimediale del Museo Civico, si terrà una ricchissima programmazione di talk a tema bicicletta, secondo il programma di seguito indicato: 31 maggio Ore 18: Inaugurazione e conferenza stampa alla presenza delle autorità Antonio Decaro, sindaco di Bari Giuseppe Galasso, assessore alla Mobilità sostenibile del Comune di Bari Bepi Arrivo, presentazione Randonèe di Bari (Orari di apertura al pubblico: 9,30-13,30 e 16,30-19,30) 1 giugno Ore 18: Giulio Albano, Global Shapers Bari Hub e Uniba Paola Romano, assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Bari Cosimo Carpentiere, EMS Puglia e NTT Data (Orari di apertura al pubblico: 9.30-13.30 e 16.30-19.30) 2 giugno (Orari di apertura al pubblico: 9.30-13.30, chiusi il pomeriggio) 3 giugno Ore 10: Ciclopasseggiata da Madonnella a San Girolamo Ore 18: Marco D’Eredità, Viaggiare Lentamente Ore 19: Domenico Ciolfi e Monica Camporesi, registra e attrice del film: Il caso Pantani (Orari di apertura al pubblico: 9.30-13.30 e 16.30-20.30) 4 giugno Ore 9.30: Partenza e Passaggio della Randonèe di Bari (Orari di apertura al pubblico: 9.30-13.30, chiusi il pomeriggio) 5 giugno CHIUSI per l’intera giornata 6 giugno Ore 18: Michele Laporta, vicesindaco della Città Metropolitana di Bari Alessandro Cariello, Ufficio di Gabinetto del Sindaco di Bari (Orari di apertura al pubblico: 9.30-13.30 e 16.30-19.30) 7 giugno (Orari di apertura al pubblico: 9.30-13.30 e 16.30-19.30) 8 giugno Ore 17: Simon Laurenzana e Manuela Lapenta, Basilicata Bike Trail – Fiab Ciclostile Potenza Ore 18.: Vincenzo Intermite Apulia Trail - Guida Aigae (Orari di apertura al pubblico: 9.30-13.30 e 16.30-19.30) 9 giugno Ore 18: Consulta della Bicicletta, Comune di Capurso (Orari di apertura al pubblico: 9.30-13.30 e 16.30-19.30) 10 giugno Ore 17: Vincenzo De Leonardis, curatore della mostra Intervengono in videoconferenza i fotografi: Daniel Cilia (Malta); Katie Ehrlich (Usa); Ines Di Biasio (Italia) Ore 18: Pasquale Marinelli, presentazione del progetto Mom to Mom (Orari di apertura al pubblico: 9.30-13.30 e 16.30-19.30) Per maggiori informazioni: 3495086808
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Questa sera la consegna del riconoscimento dell’amministrazione comunale ai giovani atleti del Basket Angiulli

Nel pomeriggio, alle ore 19, nella piazzetta del circolo sportivo Angiulli, gli assessori allo Sport, Pietro Petruzzelli, e allo Sviluppo economico, Carla Palone, consegneranno ai ragazzi delle formazioni giovanili del Basket Angiulli un riconoscimento dell’amministrazione comunale per gli ottimi risultati ottenuti dai giovani atleti al di fuori dei confini regionali. Le formazioni del basket giovanile dell’Angiulli in questa stagione, infatti, hanno ottenuto una significativa serie di vittorie, con i titoli regionali under 14 élite, dopo la vittoriosa finale contro l’Aurora Brindisi, e under 13 femminile, grazie alla vittoria contro il Taranto delle ragazze dell’Angiulli che sabato scorso, sul campo neutro di San Salvo, hanno vinto lo spareggio contro le marchigiane del Porto San Giorgio, risultando una delle migliori quattro squadre d’Italia della categoria che si contenderanno il titolo italiano a Pescara dal 9 all’11 giugno. Tra i premiati anche la formazione under 15 eccellenza che, dopo due anni di successi, ha disputato per la prima volta l’Interzona a Cecina contro società di alto livello della pallacanestro giovanile, come Trento, Sassari e Roma. All’evento interverranno il presidente dell’Angiulli Gaetano Ingravallo, il direttore sportivo Pino Noia e il direttore dei corsi Antonello Masciullo.
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Inaugurata la “Panchina dell’amore” in via Venezia, nei pressi del fortino Sant’Antonio

È stata inaugurata questa mattina, in via Venezia, nei pressi del fortino Sant’Antonio, alla presenza del presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti e del consigliere delegato del sindaco per i diritti civili Nicola Biancofiore, la “Panchina dell’amore” realizzata dall’artista Alberto Cramarossa con la partecipazione delle scuole del quartiere per dire no all'omotransfobia. Sulla panchina, dipinta dei colori dell’arcobaleno, è fissata una targa su cui è incisa la frase “Il cuore è libero, abbi il coraggio di seguirlo”. “L’omofobia, la bifobia e la transfobia violano la dignità umana, ledono il principio di eguaglianza e cancellano la libertà e gli affetti delle persone - ha commentato Lorenzo Leonetti -. Contrastare la discriminazione e la violenza fondate su sesso biologico o anagrafico, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità dovrebbe essere la normalità. Ma ad oggi, purtroppo, ancora non è così, ed è vergognoso. Per questo da oggi sedersi su questa panchina, a due passi da una delle location dove si celebra l’amore, il fortino Sant’Antonio, avrà un significato ancora più importante”. “L’atto che compiamo oggi - ha sottolineato Nicola Biancofiore - ha un grande valore simbolico: questa panchina, infatti, è un segno tangibile e visibile di inclusione. Il fatto che all’inaugurazione siano presenti istituzioni, studenti e studentesse delle scuole e singoli cittadini ci fa ben sperare rispetto a un futuro senza discriminazioni, pregiudizi e violenze. Il cammino è lungo ma questi piccoli passi sono importanti”. “Sono passati ormai diciannove anni da quando, il 17 maggio 2004, ha avuto luogo la prima Giornata internazionale contro l’omofobia, bifobia e la transfobia - ha ricordato Alberto Cramarossa -. Oggi, 26 maggio 2023, vorrei che questa panchina fosse promotrice dell’amore in tutte le sue forme, senza pregiudizi e senza il bisogno costante di sentirsi giudicati, a volte colpevoli soltanto di amare qualcuno, chiunque esso sia, senza alcun tipo di distinzione di genere o di colore. Perché l’amore muove tutto il mondo… ci fa sentire forti, invincibili, in grado di poter toccare il cielo con un dito, o al contrario, deboli, alla continua ricerca di qualcosa, attratti come una falena da una luna distante. L’amore è tutto, l’amore è niente, l’amore è molte cose… sta a noi decidere quali di queste essere”.
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Anniversario dell’indipendenza della Georgia: la bandiera georgiana sventola sulla facciata di Palazzo di Città

Questa mattina la bandiera della Repubblica della Georgia sventola sulla facciata di Palazzo di Città. In questo modo l’amministrazione comunale, accogliendo la richiesta del console generale di Georgia a Bari, Vakhtang Andguladze, ha inteso rendere omaggio alla numerosa comunità georgiana residente nella nostra terra in occasione dell’anniversario dell’indipendenza della Georgia che si celebra ogni anno il 26 maggio.
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Presentato questa mattina il 4° Trofeo Mimmo Bucci in programma sabato 27 maggio a Palese sui campi dell’Aeronautica Militare

È stato presentato questa mattina a Palazzo di Città il 4° Trofeo Mimmo Bucci - Città di Bari, quadrangolare di calcio solidale che rientra nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Aeronautica militare (festeggiato a marzo scorso) e che si giocherà sabato 27 maggio a Palese sui campi dell’Aeronautica militare. Alla presentazione, condotta da Davide Abrescia di Sky, hanno partecipato il presidente della commissione comunale Sport e promotore dell’evento Giuseppe Cascella, il comandante del 3° Reparto Genio A.M. colonnello Antonio Giura, i referenti delle Vecchie Glorie del Bari Sergio Fanelli, Michele Cellammare, Pasquale Loseto, Antonio Di Gennaro, Vincenzo Tavarilli, Maurizio Corrieri di AIEF Educatori Finanziari insieme ai capitani delle squadre, i genitori di Mimmo Bucci, Luigia Milillo, moglie del compianto attore Gianni Colajemma, il giornalista Franco Cirici, il conduttore Enrico Presicci, lo storico dirigente dell’Unione italiana Sport per tutti Elio di Summa insieme a comici, artisti, attori baresi e i partner dell’evento. A scendere in campo il 27 maggio saranno le rappresentative Vecchie Glorie del Bari, UniComune (compagine mista Università e Comune), gli Amici di Mimmo e una rappresentanza del 3° reparto Genio A.M. Obiettivo dell’iniziativa è ricordare, nel mese della sua scomparsa, Mimmo Bucci, musicista vittima di omicidio stradale la sera del 14 maggio 2007. “Siamo qui oggi - ha esordito Giuseppe Cascella - per presentare questo torneo di calcio, insieme ad amici che rappresentano un pezzo importante della nostra città, persone che hanno fatto della solidarietà la propria missione. Questa iniziativa fonde due momenti per noi importanti: la memoria di un giovane, grande musicista scomparso in un incidente stradale, e la ricorrenza del centenario dell’Aeronautica militare, un corpo che era definito un tempo Regia Aeronautica, e che oggi opera 24 ore su 24, e per 365 giorni l’anno, con grande competenza e professionalità per garantire la sicurezza e la difesa del Paese e dei cittadini, effettuando numerose azioni di servizio civile, quali il servizio meteo o, in campo sanitario, il trasporto urgente in elicottero di pazienti o di organi da trapiantare. Il quadrangolare è dedicato a un artista straordinario, che amava la musica e il calcio, benvoluto da tutti, e a cui l’amministrazione ha dedicato un giardino pubblico. Un giovane barese che ha dato tanto alla città, e tanto altro avrebbe potuto dare. Un ringraziamento va certamente a Nicola Favia, presidente regionale dell’associazione Arbitri AIA, e a Vito Tisci, presidente del Comitato Regionale Puglia Figc – LND, per il loro decisivo contributo alla realizzazione del torneo”. “Vedo qui oggi tanti amici - ha detto Sergio Fanelli - che da sempre mettono il cuore in ogni nostra iniziativa solidale. Mimmo Bucci era una star delle cover band, un ragazzo del Libertà con tanta esperienza musicale, un simbolo per tanti giovani, una persona che credeva nello sport come antidoto alla criminalità. Questo ci ha spinti a organizzare al Redentore un premio musicale dedicato ai giovani complessi musicali, e giunto alla 13° edizione svoltasi qualche settimana fa all’interno del teatro Petruzzelli. Infine, abbiamo pensato che, insieme a Mimmo, ci farà piacere ricordare sabato anche due giganti baresi come Gianni Colajemma e Gigi Frisini”. Michele Cellamare ha sottolineato “il significato di questo torneo: un’iniziativa socio-culturale e sportiva adatta a sensibilizzare la comunità, e in particolare i giovani, alla solidarietà, in tutte le sue forme”. “I nostri cento anni sono stati vissuti all’insegna dell’avventura, della passione, della generosità, dello spirito di sacrificio e del coraggio dei nostri uomini - ha sottolineato il colonnello Antonio Giura - valori che condividiamo con il mondo dello sport. Ospiteremo quindi le quattro squadre di calcio, sabato sul nostro campo, trovandoci in totale sintonia con gli obiettivi del torneo”.
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Presentati il “Giro dei tre mari 2023” promosso dal Vespa Club di Bari e l’iniziativa congiunta “Metti in moto il dono” organizzata dalla Fidas

Dal 28 maggio al 4 giugno prossimi 160 equipaggi in vespe e lambrette d’epoca e vespe automatiche percorreranno oltre 900 chilometri del territorio albanese per la 17^ edizione del “Giro dei Tre Mari 2023” organizzato dal Vespa club di Bari e patrocinato dal Comune di Bari. La manifestazione e l’iniziativa congiunta, “Metti in moto il dono”, organizzata dalla Fidas - Federazione italiana associazioni donatori di sangue, sono state presentate questa mattina a Palazzo di città dall’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, dal presidente del Vespa Club Maurizio De Pasquale, dalla vicepresidente nazionale della Fidas Rosita Orlandi, dal presidente regionale Puglia Corrado Camporeale e dal presidente della sezione Fidas di Bari Raffaele Gelao, alla presenza del console di Albania a Bari Artur Bardhi. Ha moderato la conferenza Giuseppe Joe Gelonese, presidente della sezione di Isotta Fraschini coordinatore del progetto “Metti in moto il dono”. “La vespa è un’icona italiana che ha fatto la storia - ha detto Pietro Petruzzelli -: se c’è un mezzo che mette allegria e incarna un modo di vivere libero e insieme sostenibile questo è la vespa. Per la seconda volta una realtà sportiva del nostro territorio porterà in Albania questo pezzo di design italiano e di made in Italy. Siamo orgogliosi che il Vespa club barese abbia organizzato questa manifestazione importante che toccherà tre mari rappresentando simbolicamente l’apertura della nostra città e della nostra regione all’incontro con altri popoli. Saranno tantissimi gli appassionati baresi che parteciperanno al Giro dei tre mari alla scoperta del territorio e dello sport, un’iniziativa che quest’anno promuove inoltre la manifestazione solidale “Metti in moto il dono”, promossa dalla Fidas”. Per il 2023, con l’iniziativa “Metti in moto il dono”, decine di vespisti del Vespa Club Bari e del Vespa Club Lizzano faranno viaggiare per la Puglia, fino ad arrivare in Albania, dei testimoni del dono: vere e proprie rotte di sensibilizzazione per promuovere la cultura della donazione del sangue, un modo per dare luce alla cultura della donazione. “Il Vespa Club di Bari è ormai inserito nel tessuto sociale della città - ha continuato Maurizio De Pasquale -: ci occupiamo delle due ruote ma anche di iniziative sociali, quest’anno in collaborazione con la Fidas. È la seconda volta che andiamo in Albania, un territorio ricco di bellezze naturali (l’ultima volta è stata nel 2018), e in questa edizione saremo ricevuti dall’ambasciatore di Tirana Fabrizio Bucci proprio il 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, simbolicamente la festa di tutti gli italiani”. “Noi della Fidas abbiamo inventato la manifestazione itinerante promozionale “Metti in moto il dono” che dura tutta l’estate, da giugno a ottobre, - ha concluso Rosita Orlandi - per attirare l’attenzione sulla donazione di sangue in modo da evitare la carenza di sangue a cui si va inesorabilmente incontro nella stagione estiva. A Bari abbiamo riscontrato una grande partecipazione e sensibilità da parte dei cittadini, tanto che il capoluogo pugliese è un esempio per tutta l’Italia. Siamo onorati che in particolare i vespisti e i lambrettisti, generosi donatori di sangue, abbiano coinvolto e accolto la Fidas nella loro manifestazione di punta in modo da raggiungere gli amici albanesi donatori di sangue che costituiscono un orgoglio italiano. Il presidente dell’associazione albanese donatori di sangue è Natale Capodicasa, italiano, e la sua partecipazione è molto importante considerando che fino a 15 anni fa lo stato albanese pagava i donatori di sangue perché non esisteva alcuna cultura del dono in Albania”.
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Oggi la sigla della convenzione PUC “Il cittadino e la Giustizia” fra il Comune di Bari e la Procura della Repubblica di Bari

È stata siglata stamattina, negli uffici della Procura della Repubblica di Bari, la convenzione tra il Comune di Bari e la Procura della Repubblica di Bari per l’attivazione del PUC - Progetto di utilità collettiva “Il cittadino e la Giustizia”, che vedrà impegnati 42 percettori del Reddito di cittadinanza in attività di supporto agli uffici della Procura. A siglare la convenzione il vicesindaco e assessore alle Politiche attive del lavoro Eugenio Di Sciascio, e il Procuratore della Repubblica di Bari Roberto Rossi. Si tratta della seconda Convenzione sottoscritta fra le parti, nell’ambito dello stesso avviso pubblico PUC del Comune di Bari, che segue il PUC “Insieme per la giustizia” avviato nel novembre 2021e conclusosi il 14 aprile scorso. Il precedente progetto ha registrato la partecipazione di 113 beneficiari del Reddito di cittadinanza, che sono stati impiegati, per oltre 3.000 giornate, in 13.316 ore di attività nell’arco dei diciotto mesi di durata del PUC. “In continuità con la positiva esperienza pregressa - si legge nella manifestazione d’interesse proposta dalla Procura - si intende proseguire con la creazione di un nuovo modello di impegno per la cosa pubblica per l’amplia platea di beneficiari del Reddito di cittadinanza, con la possibilità di valorizzare, nel settore giustizia, alcuni obiettivi quali la crescita e formazione delle persone e la tutela della Giustizia, quale patrimonio comune da preservare anche con l’aiuto e la collaborazione della collettività”. “Credo questa sigla si possa facilmente annoverare tra le collaborazioni più importanti tra le istituzioni - ha commentato Eugenio Di Sciascio -, che hanno condiviso l’idea di avviare un percorso di crescita per le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza affinché possano restituire qualcosa alla collettività. Il rapporto con la Procura è ormai solido e stabile, a riprova del fatto che il lavoro di queste persone ha lasciato un segno e ha rappresentato un valore per le istituzioni in cui si svolge oltre ad aver generato legami. Nonostante le difficoltà di questi anni, abbiamo attivato una serie di progetti PUC, ben 112 tra quelli già attivati e quelli in partenza, con centinaia di cittadini reinseriti in questi percorsi. Ci abbiamo creduto sin da subito perché riteniamo che, sebbene non si tratti di inserimenti lavorativi veri e propri, possano contribuire all’attivazione individuale di soggetti che da tempo non lavorano che potranno poi avere maggiori opportunità per il reinserimento lavorativo. Per il futuro attendiamo di capire come la norma di riferimento si evolverà e come cambieranno gli scenari legislativi su questi progetti, con la speranza che l’impianto di base possa rimanere tale da consentirci di proseguire con la realizzazione di questi progetti. Ci sono casi, come questa collaborazione con la Procura, che addirittura hanno ricevuto un riconoscimento a livello nazionale sia per il modello di gestione sia per l’impatto sociale generato sul territorio. “Insieme per la giustizia è un progetto che ha funzionato - ha dichiarato Roberto Rossi -, lo dimostrano i numeri e la soddisfazione espressa dal nostro personale, condivisa dai beneficiari del progetto che hanno affiancato gli uffici della Procura nel disbrigo di una serie di attività. Alcuni dei partecipanti al progetto, al termine dell’esperienza, hanno addirittura chiesto di poter proseguire da volontari, a riprova che si è creato un rapporto molto positivo, in cui le persone coinvolte hanno lavorato anche oltre ciò che gli veniva richiesto. È questa la ragione per la quale oggi firmiamo questa convenzione per una nuova edizione del progetto: perché ha funzionato molto bene, e di questo ringrazio l’amministrazione comunale, nonostante alcuni limiti oggettivi legati in primo luogo alla carenza di spazi qui in Procura”. Ad oggi il Comune di Bari ha attivato complessivamente 54 progetti PUC di restituzione sociale, che hanno coinvolto oltre 650 beneficiari del Reddito di cittadinanza impiegati in percorsi di inclusione, partecipazione e cittadinanza attiva. Aperto a enti pubblici ed enti del Terzo Settore, il Catalogo PUC del Comune di Bari conta 112 progetti in totale a fronte di quasi 200 proposte presentate. Dalla fine del 2021 i percettori del Reddito di cittadinanza sono stati coinvolti in attività di ambito ambientale, di tutela dei beni comuni, sociale, formativo, culturale o artistico, che li hanno visti impegnati dalle 8 alle 16 ore settimanali. L’amministrazione comunale ha in programma l’avvio di ulteriori PUC: il relativo avviso pubblico, disponibile sul sito istituzionale a questo link, è valido sino al prossimo 30 giugno, con la possibilità di presentare ulteriori manifestazioni d’interesse per la realizzazione dei PUC in favore dei percettori del Reddito di cittadinanza.
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Domani a San Pio l’inaugurazione del birrificio sociale “Fuori Orario” finanziato dal bando Urbis

Si terrà domani, venerdì 26 maggio, alle ore 20.30, presso l’ex Scuola Media Statale “A. Moro”, nel quartiere San Pio, alla presenza del sindaco Antonio Decaro e dell’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, l’inaugurazione del birrificio sociale “Fuori Orario”, realizzato grazie al finanziamento del bando comunale Urbis all’interno della vecchia palestra scolastica, per oltre vent’anni abbandonata e ripetutamente vandalizzata. “Fuori Orario” è oggi uno spazio sociale gestito dai ragazzi del quartiere che hanno appreso le tecniche della produzione di birra artigianale immersi in un luogo da reinventare nel quale co-progettare eventi aggregativi e culturali con l’obiettivo di promuovere una maggiore inclusione culturale e sociale. Capofila del progetto la cooperativa sociale GET, attiva sul territorio da circa 20 anni con l’esperienza dell’Accademia del Cinema Ragazzi, in ATS con l’associazione “Ragazzi di San Pio”, destinatari diretti dell’intera l’operazione: sono loro, infatti a occuparsi della produzione della birra e della gestione del birrificio con il supporto del circolo Arci “La stanza di Cesco”. “Quella di domani non è una semplice inaugurazione ma l’apertura di una porta sul futuro di ragazze e ragazzi che hanno deciso di credere in loro stessi e investire su una opportunità di riscatto per la loro vita e per il quartiere dove sono cresciuti e hanno scelto di vivere - dichiara il sindaco Decaro -. Dai “ragazzi di San Pio” in questi anni abbiamo imparato che non è il quartiere in cui nasci a decidere chi sei o cosa farai nella vita ma ogni individuo è padrone del proprio destino. Quando li ho incontrati la prima volta quasi con diffidenza mi hanno accolto tra loro, in un locale della palestra che avevano letteralmente occupato. Da quel momento in poi, con l’aiuto della città e grazie allo straordinario lavoro che porta avanti a San Pio l’Accademia del Cinema Ragazzi, abbiamo stretto un’alleanza basata innanzitutto sulla fiducia reciproca e sull’impegno a sostenerci nel percorso di riqualificazione e valorizzazione di quello spazio del quartiere che avremmo affrontato insieme. Il risultato di quell’alleanza è questo birrificio e la voglia di questi ragazzi e di tutta San Pio di vivere delle proprie scelte, costruendosi una possibilità e provando a dare il proprio contributo alla comunità”. La realizzazione di “Fuori Orario” è stata possibile anche grazie al co-finanziamento di: Fondazione Opere Laiche Palatine Pugliesi, Cippone&diBitetto srl e ANCE-Puglia e a una rete solidale di aziende e cittadini che hanno voluto offrire il loro contributo e sostegno a questo progetto. Nel corso dell’inaugurazione sarà possibile degustare le birre prodotte dai ragazzi - Kieślowski (Keller-Pils), Fassbinder (Weiss), Lynch (Ipa) e Burton (Stout)- e assistere al concerto dei The Rumblers, al termine del quale è previsto il Dj Set di Japanorama. L’evento, a ingresso libero, è aperto a tutti. “Fuori Orario” è finanziato dal progetto “URBIS” nell’ambito del PON Città Metropolitane 2014-2020 Asse 3, Azione 3.3.1 per la creazione di servizi di prossimità presso le aree urbane a forte rischio di marginalità.
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Il 24 e 25 maggio in piazza Libertà “Appuntamento con la salute. Donazione e prevenzione - Vinci due volte”, stamattina la presentazione a Palazzo di Città

Si è tenuta questa mattina, a Palazzo di Città, la presentazione di “Appuntamento con la salute, donazione e prevenzione - Vinci due volte”, l’iniziativa promossa da AVIS Comunale Bari, Brigata “Pinerolo” e LILT Associazione metropolitana di Bari, con il patrocinio del Comune di Bari, nelle giornate di mercoledì 24 e giovedì 25 maggio. All’incontro con la stampa sono intervenuti l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, il comandante della Brigata Pinerolo Paolo Sandri (da remoto), il vicecomandante della Brigata Pinerolo Giovanni Ventura, il presidente di AVIS Comunale Bari Nicola Iacobbe, la presidente della LILT Associazione metropolitana di Bari Marisa Cataldo e la dirigente della Scuola d’infanzia “Heidi” Monica Papadia. L’iniziativa, in programma in piazza Libertà, intende promuovere la cultura della donazione e l’importanza di stili di vita sani, responsabili e solidali: la logistica della due giorni sarà a cura della brigata Pinerolo, mentre la LILT metterà a disposizione i propri medici per effettuare visite specialistiche. Mercoledì 24 maggio piazza Libertà si trasformerà in un villaggio attrezzato per ospitare diverse attività, che prenderanno il via alle ore 17 con un intervento musicale della Fanfara della Brigata Pinerolo e degli studenti dell’I.C. Tattoli- De Gasperi di Corato. A seguire, gli interessati potranno partecipare gratuitamente a un corso di primo soccorso pediatrico e sicurezza in auto tenuto dall’operatrice sanitaria Giovanna Greco e sponsorizzato dalla Cybex, azienda di passeggini. Per facilitare la partecipazione degli adulti, due educatrici qualificate della scuola dell’infanzia Heidi coinvolgeranno i bambini in piccole attività ludico-ricreative. Giovedì 25 maggio, a partire dalle ore 8.30, prenderanno il via le donazioni di sangue e, contemporaneamente, chi vorrà potrà sottoporsi a visite dermatologiche e nefrologiche con specialisti affiliati alla LILT. “La maratona del dono avrà lo scopo principale di raccogliere sangue - ha dichiarato Nicola Iacobbe -. Mi auguro che alla fine della giornata avremo raccolto tante sacche che serviranno a sopperire alla storica carenza che si registra puntualmente con l’arrivo dell’estate. Ma, più in generale, questa iniziativa servirà a sensibilizzare non solo i donatori storici ma soprattutto i giovani a donare, affinché ci sia sangue a sufficienza, innescando quel meccanismo virtuoso legato alla cultura del dono, per salvare se stessi e gli altri. La generosità di chi già dona non basta più, ci sono ancora migliaia di cittadini della provincia di Bari che possono e devono compiere questo magnifico gesto, necessario per superare questo periodo di grave carenza di scorte di sangue affinché, con l’ingresso di nuovi donatori periodici, si possa guardare al futuro con più serenità. Senza sangue, purtroppo, non si salva nessuno”. “La LILT aderisce alla due giorni con due grandi partner, Avis e Brigata Pinerolo, mettendo a disposizione i propri medici per visite dermatologiche e nefrologiche - ha proseguito Marisa Cataldo -. In particolare, in prossimità della stagione estiva, è importante ricordare che, per tenere lontano il cancro, il sole va preso sempre con moderazione e la giusta protezione. Un comportamento che va di pari passo con una sana alimentazione, l’astensione dal fumo e una regolare attività fisica. Anche in questi casi la diagnosi precoce è fondamentale: tutti dovrebbero controllare con regolarità la propria pelle e i nei, sottoponendosi anche a visite periodiche di controllo, specie se si tratta di soggetti a rischio. In questa occasione abbiamo scelto di affiancare alle visite dermatologiche quelle nefrologiche con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza di quanto sia importante la prevenzione anche per gli uomini, che solitamente sono più restii a effettuare controlli regolari. Purtroppo il rene è un organo “muto”, che si ammala, generalmente, senza dare segni facilmente riconducibili ad esso, e pertanto è fondamentale, anche in questo caso, una diagnosi tempestiva e precoce”. “Ringrazio gli organizzatori di questa lodevole iniziativa, che sta diventando ormai una consuetudine - ha detto il generale Sandri -. Per noi è un appuntamento importante per restituire alla comunità pugliese quanto da sempre ci offre in termini di ospitalità e di accoglienza, oltre che per ribadire il valore delle prevenzione e l’importanza della cultura del dono per il benessere collettivo”. “L’amministrazione comunale ha voluto accogliervi qui perché, anche noi, quotidianamente cerchiamo di mettere al centro della nostra azione la tutela della salute - ha concluso Pietro Petruzzelli -: nel mio ruolo di assessore allo Sport, ad esempio, cerco di promuovere la pratica sportiva, non certo per allenare dei campioni, ma per provare a farli stare meglio grazie a un’attività fisica costante e moderata. In qualche modo è come se provassimo a sostituire la prescrizione dei farmaci con la pratica sportiva, in questo caso sosteniamo convintamente la prevenzione e la cultura del dono, e lo facciamo insieme a questi amici con i quali siamo da tempo impegnati su un fronte comune. L’appello che sento di rivolgere a tutti i baresi è quello di partecipare a questo appuntamento dimostrando di essere parte di una comunità solidale e attenta alla prevenzione”.
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Presentato oggi a Palazzo di Città l'evento di prevenzione senologica dell'Asl Bari Una poltrona dedicata per ritrovare un sorriso

È stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, alla presenza del presidente della commissione comunale Cultura e delegato della rete delle Città sane OMS Giuseppe Cascella e della consigliera incaricata dal sindaco per l’emergenza sanitaria Loredana Battista “Una poltrona dedicata per ritrovare un sorriso”, l’appuntamento per la prevenzione senologica in programma sabato 27 maggio, a partire dalle ore 10, in via Argiro. L’evento, patrocinato dalla Asl Bari e dal Comune di Bari, si inserisce nell’ambito del progetto di sostegno agli esercizi di vicinato “Un negozio non è solo un negozio”. All’incontro con la stampa sono intervenuti i due organizzatori dell’evento, Dario Selvano del salone di bellezza “Glamcode Italia” e Rosanna Galantucci presidente di “Una Stanza per un sorriso” (Associazione affiliata nazionale FAVO), la responsabile del programma di screening mammografico ASL Bari, Alessandra Gaballo, il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti ed Enza Tancredi, volontaria dell’associazione Una Stanza per un sorriso e referente per la creazione delle parrucche destinate alle pazienti oncologiche. “Maggio è il mese in cui viene celebrata la Giornata del malato oncologico - ha spiegato Giuseppe Cascella - e oggi siamo qui per presentare un evento molto importante per la nostra città. Ricordo che, dieci anni orsono, quando il sindaco Antonio Decaro si insediò, volle dedicare il suo primo discorso ai baresi per bene, cioè alle persone e alle associazioni che, senza se e senza ma, quotidianamente si impegnano per la collettività. Io credo che Una stanza per un sorriso sia tra queste, nella sua azione quotidiana di informazione, prevenzione, aiuto nelle cure e sostegno verso chi ne ha bisogno. Ringrazio quindi gli organizzatori di questa giornata e, come amministratore, sono lieto di poter dare una mano allo sviluppo di progetti di prevenzione contro il tumore al seno, in segno di speranza e di ottimismo per il futuro nel contrasto a queste patologie”. “Ho aderito sin dall’inizio a questa bella iniziativa - ha proseguito Lorenzo Leonetti -: oggi stiamo scrivendo una pagina di storia di una “città per bene”, fatta di volontari e di tutte le persone che condividono i problemi della nostra comunità e del territorio. Un valore aggiunto, capace di coinvolgere anche gli operatori economici”. “Parliamo di un’iniziativa bellissima per stare insieme e parlare di prevenzione - ha detto Loredana Battista -. Personalmente mi occupo di donazione del sangue, e dunque sono una testimone della cultura del dono, che deve poter interessare tutti. L’appuntamento che presentiamo riguarda le donne che spesso dimenticano di volersi bene almeno fino a quando non si trovano nella necessità di doversi prendere cura di se stesse. Sensibilizzare tutti all’importanza della prevenzione è fondamentale: più si parla, più si conosce, più si è in grado di fare qualcosa per se stessi e per gli altri”. “Una poltrona dedicata per ritrovare un sorriso - ha detto Dario Selvano - è il nome che ho voluto attribuire all’evento di sabato per condividere con tutti il mio desiderio di dedicare una stanza alle donne che combattono contro il mostro della malattia oncologica. Ogni donna che sta affrontando o ha dovuto affrontare il duro percorso della chemioterapia troverà nel mio negozio una poltrona a lei dedicata, in attesa di poter creare una stanza riservata a chi ha bisogno di particolari cure e protezione”. “Ringrazio i medici che prestano la loro attività in modo assolutamente gratuito - ha sottolineato Rosanna Galantucci -. La giornata per la prevenzione senologica sarà divisa in due fasi. In un primo momento interverranno i medici della Asl per la fascia screening e successivamente i medici volontari della nostra associazione per la prevenzione fuori fascia screening. Sono fiera di rappresentare una squadra che composta da tante persone che si dedicano interamente al prossimo e proprio questo io intendo condividere. Tutti, uomini, donne, giovani, devono dedicarsi al volontariato, perché fa bene a noi stessi e a chi ci è vicino”. Alessandra Gaballo ha infine posto l’accento sull’importanza della prevenzione in questo ambito, sottolineando che “lo screening mammografico coinvolge tutto il territorio della ASL di Bari, interessando quest’anno circa 97 mila donne”.
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Giornata internazionale contro l’omotransfobia: gli appuntamenti promossi domani in città dall'assessorato al Welfare con la rete cittadina

Domani, mercoledì 17 maggio ricorre la “Giornata internazionale contro l’omotransfobia”, indetta al fine di contrastare il fenomeno dell’omofobia, della bifobia e della transfobia, in ricordo della data in cui l’omosessualità fu rimossa dalla lista delle malattie mentali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Al fine di sensibilizzare la cittadinanza sul contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e di promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione, la rete del Welfare ha organizzato una serie di iniziative cittadine. Il Centro antidiscriminazioni comunale ha organizzato un flashmob, “Libertà d’essere”, per denunciare tutte le forme di discriminazione legate al genere e all’identità sessuale. L’appuntamento aperto a tutti, promosso con la collaborazione del Politecnico di Bari, si terrà alle ore 12.30, nell’atrio Cherubini del Politecnico. L’iniziativa nasce nel solco di un percorso formativo già avviato con il Politecnico, grazie al quale sono state avviate diverse attività finalizzate al contrasto alla violenza di genere e a ogni forma di discriminazione, tra cui l’attivazione di uno sportello antidiscriminazioni nella sede universitaria aperto, su appuntamento, il primo e il terzo venerdì del mese. Domani, per l’occasione, sarà allestito anche un desk informativo a cura del Centro antidiscriminazioni. II Centro antidiscriminazioni è un progetto dell’assessorato al Welfare del Comune di Bari gestito dalla cooperativa sociale Medihospes all’interno delle attività della Rete dei Centri Antiviolenza SanFra. Avviato a marzo dello scorso anno, la struttura conta diversi sportelli e spazi di ascolto territoriali: oltre che nelle due università pubbliche, il servizio è attivo anche nei Centri servizi per le famiglie di Japigia, Torre a Mare, Carbonara e San Pio. Molte delle iniziative del centro sono state rivolte agli studenti e alle studentesse nelle scuole primarie e secondarie cittadine, in particolare i laboratori sul tema delle discriminazioni e bullismo omofobico che hanno coinvolto 450 ragazzi tra 11 e 17 anni e 150 adulti tra docenti e genitori. È possibile contattare il Centro antidiscriminazioni chiamando il 328 8212906, attivo h24, scrivendo a centroantidiscriminazionibari@gmail.com o sulle pagine social della struttura. L’unità di strada Care for People e il centro polifunzionale Area 51, gestiti dalla cooperativa sociale C.A.P.S., propongono, invece, negli spazi di Area 51, in corso Italia 81/83, a partire dalle ore 16, “Fiabe al rovescio”. Le fiabe tradizionali indicano solitamente un’unica rappresentazione della società, quella etero-patriarcale, legata agli stereotipi di genere: con Fiabe al rovescio si tenterà di reinventare le fiabe classiche affinché possano dare voce alle storie e ai vissuti di quanti ancora ogni giorno sono vittime di discriminazioni e abusi. Si tratta di un’occasione ideata per confrontarsi sul tema dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale con l’obiettivo di stimolare l’immaginazione per aprirsi al campo del possibile, riconoscendo diritti e dignità alla comunità LGBTQ+, attraverso un esercizio di cura che porta a includere l’alterità. Le fiabe prodotte durante le attività laboratoriali organizzate ad Area 51 verranno distribuite dagli operatori dell’Unità di Strada nel corso della serata. Per informazioni: area51@coopcaps.it Inoltre, l’assessora al Welfare Francesca Bottalico interverrà all’incontro “Voci in rete per la valorizzazione delle differenze”, promosso dal servizio Counseling psicologico dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro con la collaborazione del dipartimento For.Psi.Com. e in programma alle ore 10, nell’aula Starace della Facoltà di Scienze politiche. I lavori, che saranno introdotti e moderati dal docente di Psicologia clinica Alessandro Taurino, si concluderanno con gli interventi dei rappresentanti delle associazioni locali Agedo Bari, Famiglie Arcobaleno, Mixed Lgbtqia+ e Zona Franka. Infine, la Città di Bari aderisce alla Giornata internazionale contro l’omotransfobia illuminando nella giornata di domani la torre del Palazzo della Città metropolitana e la fontana monumentale di piazza Moro con i colori dell’arcobaleno.
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Presentato RedFest - Redentore in Festa 2023: dal 18 al 24 maggio la manifestazione dedicata ai giovani nel segno della legalità

Una settimana dedicata alla costruzione della comunità attraverso libri, incontri, tavole rotonde, momenti di gioco, spettacolo e confronto sui temi della legalità e una grande festa di piazza rivolta a tutta la città, a partire da un luogo simbolo del quartiere Libertà, piazza del Redentore: è quanto accadrà con il “RedFest - Redentore in Festa 2023” fra giovedì 18 e mercoledì 24 maggio nell’istituto salesiano del Redentore, la biblioteca di quartiere “Don Bosco” e, appunto, la piazza anima del quartiere. Tra gli appuntamenti della lunga settimana una veglia e una messa votiva del beato Rosario Livatino, il giudice siciliano ucciso giovanissimo dalla mafia, beatificato nel maggio 2021 e del quale sarà presente a Bari una insigne reliquia. La manifestazione è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa, a Palazzo di Città, dal sindaco Antonio Decaro, dal direttore Opera SS Redentore di Bari don Pasquale Martino, dall’incaricato dell’oratorio SS Redentore di Bari don Giuseppe Russo e dall’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano. “Voglio ringraziare l’intera comunità del Redentore, quella cattolica dei salesiani guidata da don Giuseppe e quella laica animata da decine di volontari che ogni giorno, insieme a don Giuseppe e ai suoi collaboratori, si prende cura del quartiere e di una parte importante della città - ha detto il sindaco Decaro -. Questa città si regge anche grazie alla passione di persone come quelle che vivono la comunità del Redentore ogni giorno e che conoscono di quel quartiere le grandi potenzialità e purtroppo i pericoli, soprattutto per i più giovani. Sono contento che abbiate scelto di presentare nella casa comunale questo festival, perché troppo poco ancora si conosce il vostro lavoro, e vi si rende merito. Qui siete inquilini privilegiati perché la vostra opera quotidiana è un servizio a favore di tutta la comunità. So che non facile, so che il quartiere ha tanti problemi, ne discutiamo spesso, e sin dal primo minuto non ho voluto nasconderli, anzi. Perché solo guardando in faccia i problemi puoi cimentarti nella loro risoluzione, come stiamo provando a fare. Siamo consapevoli che si tratta di un processo lungo, a volte molto complicato, ma sarebbe stato impossibile anche solo partire, se come amministrazione comunale non avessimo avuto la certezza di avere al nostro fianco alleati speciali come voi, i dirigenti scolastici, gli operatori del centro famiglie, i commerciati che in quel quartiere resistono e le tantissime persone perbene che nel Libertà credono e ci vivono. Per questo sono felice di dare appuntamento a tutti al Redfestival, per stare insieme, discutere, divertirci, conoscerci e raccontarci”. “Un’iniziativa nata nel segno di quelle che sono le due anime della nostra identità carismatica, quella religiosa e quella educativa, ben espresse nelle prime tre lettere della parola Redentore - ha spiegato Don Pasquale Martino -. Un’iniziativa mirata al fare comunità, a partire soprattutto, ma non solo, dai giovani che hanno rappresentato la missione del nostro Don Bosco e che rappresentano il nostro quotidiano. Sentiamo l’esigenza di trovarci insieme, di stare insieme nelle cose e nel nostro presente, cercando quel tempo necessario per una riflessione che sia collettiva, che parli all’oggi, ma che guardi a quel passato esemplare rappresentato, ad esempio, proprio dal lavoro coraggioso di Rosario Livatino”. “Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio, dice un antico proverbio africano - ha dichiarato l’assessora Paola Romano -. In realtà questo villaggio noi lo portiamo avanti quotidianamente in piazza Redentore perché, tutti insieme, l’istituto salesiano, l’oratorio, la biblioteca e la scuola, cooperano ogni giorno nel processo di educazione della comunità. Nei giorni del RedFest sarà ancor più bello festeggiare quel che accade ogni giorno, insieme alle tante realtà del terzo settore e a tanti scrittori che si occupano di antimafia. Il Redentore è un’istituzione del quartiere Libertà ma ha anche una forza attrattiva rispetto al resto della città. Per questo sarà importante per noi vedere quella piazza, che in tanti abbiamo voluto chiusa al traffico e che oggi è luogo di incontro per tante famiglie, occupata dalle energie positive della nostra città”. “Chiunque si può avvicinare in questi giorni al Redentore nei vari momenti della festa - ha concluso don Giuseppe Russo -. L’idea è quella di accogliere tutti e di poter essere aperti a chiunque. Il focus è quello dell’educazione alla legalità: la figura di Livatino ci invita a dire che, per la giustizia e la legalità, vale la pena dare la vita e questa è anche un po’ la missione del Redentore, quella di educare alla legalità in un contesto in cui spesso viene messa in discussione. La figura di Livatino ci sprona in questa nostra missione, ed è bello che tutta la nostra festa si ispiri a questa idea”. Si comincia giovedì 18 maggio alle 18.30 con l’inaugurazione del “Red in Book”, il salone del libro educativo nella Biblioteca di quartiere “Don Bosco”, dove tre autori racconteranno dell’evoluzione dei libri sulla legalità negli ultimi 15 anni. Ad aprire l’incontro con un saluto sarà Luigi Morelli, presidente sezione Carta, Editoria, Grafica e Packaging Confindustria Bari BAT. Interverranno Domenico Mortellaro, autore di “Bari Calibro 9. Storia della camorra barese”, Raffaele Diomede, educatore esperto di devianza minorile, insignito dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica per il suo impegno nel contrasto non repressivo alla criminalità organizzata, autore del libro “Si può nascere ancora”, e Francesco Minervini, docente e firma del libro “Non la picchiare così. Sola contro la mafia”. Nei giorni successivi la biblioteca metterà a disposizione degli utenti una selezione di testi dedicati ai temi della legalità e del contrasto alla devianza minorile. Venerdì 19 maggio dalle 18 la piazza del Redentore si animerà con il grande Festival dell’Educazione, giunto alla seconda edizione e reso possibile grazie alla vivace collaborazione di numerose associazioni del territorio. A salutare la comunità ci saranno anche, alle 19, il sindaco Antonio Decaro, le assessore alle Politiche educative e giovanili, Paola Romano, e al Welfare, Francesca Bottalico e il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti. In un lungo pomeriggio di attività saranno proposti laboratori creativi, giochi, riflessioni e confronti: tra le tante, Libera avvierà esperienze di scrittura creativa a partire da parole di legalità; Alumni Mathematica proporrà giochi di diffusione culturale delle discipline Stem; la cooperativa Caps sarà presente con la sua unità di strada per la simulazione della guida in stato d’ebrezza; lo stand del Cnos Fap fornirà informazioni su formazione e orientamento professionale; Tou play animerà la piazza con i giochi tradizionali di una volta; Retake tornerà con azioni dedicate al riuso, in particolare nel gioco, e ancora una volta con un clean up della piazza; Slow Food farà mettere le mani in pasta ai bambini che potranno così preparare le loro orecchiette; Avanzi Popolo preparerà estratti con frutta e verdura eccedenti in collaborazione con operatori del mercato della ex Manifattura Tabacchi; Save the Children illustrerà il documento relativo alla convenzione ONU sui diritti dell'infanzia. Le associazioni e realtà partecipanti al Festival dell’Educazione sono: Cnos Fap-Centro di formazione professionale, Laboratorio Don Bosco oggi, il centro socio educativo I ragazzi di Don Bosco, l’aps Piccoli passi, Alumni Mathematica, Retake Bari, Libera Puglia, Avanzi Popolo, Marcobaleno, Slow Food, Spazio 13, Burdi, Mamme Contatto, Opera San Nicola, Tou Play, Help, Centro di servizio al volontariato San Nicola, Punto luce Save the children, Mamma happy, Casa Shalom-Caps, Centro servizi per le famiglie Libertà. Il programma di sabato 20 maggio prevede alle 10 “Agorà”, un confronto per il riconoscimento della figura professionale dello youth worker; alle 19 lo spettacolo “Sola contro la mafia” con Arianna Gambaccini, per la regia di Vito d’Ingeo della compagnia Teatrermitage, tratto dal libro di Francesco Minervini “Non la picchiare. Sola contro la mafia” (edizioni La Meridiana); alle 20.30 “Dr. Why Quiz e Pub oratoriano”, serata quiz e premi nel cortile dell’Oratorio per giovani e famiglie. Domenica 21 maggio dalle 10 la “Festa delle famiglie”, con gonfiabili, giochi e stand; alle 20 “Redentore’s got talent”, gara artistica per ragazzi, giovani e adulti; in serata l’accoglienza delle reliquie del beato Rosario Livatino. Un fitto programma nella vigilia dell’anniversario della strage di Capaci, lunedì 22 maggio: si comincia alle 9 con l’incontro con le scuole primarie e secondaria di primo grado (“Don Bosco”, “Salvati”, “Garibaldi - Principessa di Piemonte”). Al centro dell’incontro l’educazione alla legalità con l’intervento di don Gero Manganello della Diocesi di Agrigento che si soffermerà nel raccontare la figura e l’impegno contro la mafia di Rosario Livatino. Alle 12 l’accoglienza presso il Palazzo di Giustizia delle reliquie di Livatino, con un momento di confronto coordinato dal presidente della Corte di Appello Francesco Cassano. Nel pomeriggio, alle 17.30, la tavola rotonda “Credenti e credibili”, il cui titolo scelto si ispira proprio alle parole pronunciate da Livatino “Non ci verrà chiesto quanto saremo stati credenti, ma credibili”. Qui interverranno l’assessora al Welfare della Regione Puglia Rosa Barone, l’assessore alla Legalità Vito Lacoppola, il magistrato Giannicola Sinisi, la sindaca di Andria Giovanna Bruno e don Angelo Cassano, referente Libera Puglia, che poi in serata, alle 19.30, presiederà la messa votiva del beato Livatino. Martedì 23 maggio si comincia alle 9 con l’incontro con le scuole secondarie di secondo grado (“Bianchi Dottula” e “Scacchi”): i ragazzi si soffermeranno su una discussione su legalità e devianza minorile con il magistrato Michele Parisi, don Gero Manganello e con Patrizia Lotito, responsabile della Comunità 16 agosto. Alle 15 nella Biblioteca di quartiere “Don Bosco” un pomeriggio dedicato alla formazione per educatori, docenti e animatori con “RedLAB_esperienze e tecniche di creatività”: condurranno i laboratori le formatrici Anna D’Attolico, Cinzia Ponticelli, Immacolata Barile e Marina Greco. Alle 19 la veglia di preghiera “Sub tutela Dei” per i giovani della Diocesi di Bari e del Movimento giovanile Salesiano, e infine alle 20 chiusura della giornata con lo spettacolo musicale in piazza “MòMò Murga”. La lunga settimana del RedFest si chiuderà mercoledì 24 maggio con le celebrazioni per Maria Ausiliatrice, una santa messa alle 19 e la processione di Maria Ausiliatrice alle 19.30.
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Sorgenia approda a Bari con il plogging e sostiene il progetto M.A.R.E.: domani l’evento in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente sulla spiaggia di Pane e Pomodoro

In collaborazione con l’assessorato comunale all’Ambiente, Sorgenia organizza per domani, sabato 13 maggio, alle ore 11, sulla spiaggia di Pane e Pomodoro, un grande evento di plogging, l’attività di corsa e raccolta di rifiuti alla quale parteciperà anche l’assessore Pietro Petruzzelli. L’iniziativa, aperta a tutti i cittadini interessati a prendersi cura attivamente dell’ambiente, è realizzata in collaborazione con Amiu Puglia e con la cooperativa Erica. L’appuntamento si svolge in concomitanza con l’arrivo nel porto di Bari del catamarano One, che effettuerà analisi e monitoraggi delle acque tra Ionio e Adriatico lungo un percorso di 1.400 miglia circumnavigando tutto il bacino adriatico. L’evento, inoltre, si inscrive all’interno del progetto M.A.R.E., sostenuto da Sorgenia, nato da un’idea della Fondazione CVC-Centro Velico Caprera e sviluppato in collaborazione con One Ocean Foundation per monitorare lo stato di salute del Mediterraneo.
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“Fuori i rifiuti dal parco”: domenica la giornata promossa da Legambiente e dal parco di Lama Balice in collaborazione con associazioni e cittadini attivi

“Fuori i rifiuti dal parco”: con questo slogan domenica prossima, 14 maggio, dalle ore 8.30 alle 12.30, le associazioni, i volontari, le istituzioni, i cittadini e il Parco Lama Balice si attiveranno per rimuovere i rifiuti nell’area protetta, lungo la strada vecchia Palese-Modugno, unico tratto stradale che taglia in profondità, naturalmente, la lama e le sponde rocciose. Il percorso individuato regala un volto, tutto da scoprire, del Parco di Lama Balice, un paesaggio fatto di pietra popolato da piante di rovi, di cappero e di carrubi e di melograni che cercano di conquistare la via fino al ponte vecchio, seicentesco, ricco di storie e leggende. È un percorso addomesticato da cadenti muretti a secco e terrazzamenti che raccontano anche di un’olivicoltura che strappava ogni singolo metro di terreno coltivabile. Con l’iniziativa di domenica le associazioni ambientaliste di Bari e di Bitonto attive nell’area del parco, i circoli di Legambiente di Bari, Modugno, Bitonto e Cassano delle Murge, insieme ai volontari e i cittadini, e grazie alla collaborazione di AMIU Puglia, cercheranno di rimuovere i rifiuti e lanciare ancora una volta un messaggio per il rispetto dell’ambiente, del Parco di Lama Balice e, più in generale, del sistema delle aree protette regionali. L’appuntamento per chi volesse prendere parte all’iniziativa è geolocalizzato al link di seguito: https://goo.gl/maps/1F3hjmns5ypjZGmk7
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“Vieni a cena con noi?” - Insieme col grembiule per servire l’accoglienza: domenica l’iniziativa solidale in piazza Sant’Antonio

Si terrà domenica 14 maggio, alle ore 20.30, sulla piazzetta della parrocchia di Sant'Antonio, “La Cena col grembiule” - edizione 2023, finalizzata a promuovere la cultura dell'accoglienza e della solidarietà. L'evento, che gode del patrocinio del Municipio I, è organizzato dalla comunità del Santuario di Sant’Antonio in collaborazione con l’associazione Famiglia per tutti odv, che da 21 anni è al servizio dei minori e delle famiglie in condizioni di disagio promuovendo l'affido familiare come forma privilegiata di aiuto per sostenere il diritto dei minori a crescere in famiglia. Tutti i partecipanti indosseranno un grembiule come simbolo del servizio e della solidarietà tra famiglie, tra generazioni, tra persone. L’evento è aperto a chiunque lo voglia: per parteciparvi è necessario portare con sé tutto l'occorrente per la cena: tavolo, sedie, posate piatti e bicchieri (no plastica) e ...tutta la bontà della cucina di casa per una cena da gustare in compagnia. “Dopo un lungo periodo di stop forzato, causa pandemia, finalmente si torna in piazza con questo bellissimo momento di solidarietà che contraddistingue il quartiere Madonnella e tutti i suoi residenti - dichiara il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti -. Questa zona del Municipio ha fatto dell’accoglienza e dell’integrazione culturale la sua principale caratteristica: per questo credo che indossare un grembiule come simbolo di disponibilità nei confronti del prossimo rappresenti un bellissimo segnale da trasmettere ai nostri figli perché in loro possa crescere la consapevolezza che una società compatta e solidale può solo far bene a tutti noi e questo ci proietta sempre più verso un futuro migliore”. “I frati del Santuario di Sant’Antonio sono lieti di accogliere e di partecipare all’iniziativa organizzata dall’associazione Famiglia per tutti in sintonia con tutte le altre associazioni che hanno a cuore le sorti dei componenti della famiglia - commenta padre Giancarlo -. Il nostro tempo tende a disgregare il nucleo familiare creando spazi d’isolamento e di solitudini: due delle tante piaghe della nostra attuale società. Quando la famiglia si sgretola, tutti perdono dignità. Ben vengano, quindi, queste iniziative che offrono momenti di aggregazione e di fraternità. Del resto anche Gesù utilizzava la “pastorale del banchetto” per comunicare, condividere, fraternizzare. Non è un caso che l’Ultima Cena sia stata per noi l’inizio della fraternità in cammino. Ci auguriamo una partecipazione significativa, avvolti dal grembiule per servire e lasciarsi servire. Sarà un paradosso, ma è più facile servire che lasciarsi servire perché tendiamo ad essere autonomi e orgogliosamente indipendenti. “Vieni a cena con noi?” è imparare a lasciarsi servire per servire con umiltà”. “L’accoglienza è la forma più feconda e generatrice del bene comune - ricorda Angela de Girolamo, organizzatrice dell’evento e presidente di Famiglia per tutti -. Creare reti e legami attorno ai più piccoli e ai ragazzi in occasione dei 40 anni della legge 184/83, per noi, significa rilanciare l'accoglienza familiare attraverso la pratica dell'affido e sostenere la richiesta di istituire, nella data del 4 maggio, la giornata dell'affidamento familiare. In questa occasione vorremmo richiamare l'attenzione sui diritti dei più piccoli e giovani contrastare la visione adultocentrica del diritto alla famiglia per ribadire, nell'ordine della tutela, il migliore interesse dei minori”. “Partecipare alla festa delle famiglie ha un valore fortemente simbolico in questo contesto sociale e politico - conclude l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, che parteciperà all’evento -. Mai come in questo momento è necessario tutelare i diritti dei bambini e delle bambine, degli e delle adolescenti e con loro le esperienze di affido, accoglienza, adozione, cura e genitorialità in tutte le sue forme, promuovendo le reti familiari, educative, culturali e sociali in un'ottica di comunità educante. Le esperienze di affido, i programmi di accoglienza in famiglie di minori non accompagnati, l'albo comunale di famiglie e adulti accoglienti che abbiamo diffuso in questi anni sulla città sono state testimonianze importanti di solidarietà e gratuità che bisogna potenziare e ampliare affinché la cultura della genitorialità diventi responsabilità e impegno dell'intera comunità”.
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Lunedì il vicesindaco a Porta Futuro per l’inaugurazione dell’Area Cittadini, il nuovo servizio dedicato alla ricerca di lavoro e opportunità di formazione

Si terrà lunedì 15 maggio, alle ore 10, negli spazi di Porta Futuro Bari (via P. Ravanas 233), l’inaugurazione dell’Area Cittadini, il nuovo servizio rivolto a tutti gli utenti del job centre comunale che desiderano ricercare attivamente lavoro o percorsi di formazione e aggiornamento in modo autonomo sul web. All’inaugurazione interverranno il vicesindaco e assessore alle Politiche attive del lavoro Eugenio Di Sciascio e la responsabile di Porta Futuro Bari Mina Bonante. Nell’Area Cittadini, dopo aver effettuato l’accreditamento e aver ricevuto supporto dallo staff per l’orientamento e la ricerca di opportunità, gli utenti potranno procedere in autonomia. Lo spazio, situato al piano terra di Porta Futuro Bari, dispone di postazioni pc da utilizzare per massimo 45 minuti, previa prenotazione, per cercare attivamente lavoro, percorsi di formazione e aggiornamento, eventualmente con il supporto di consulenti esperti di Porta Futuro che saranno a disposizione degli utenti durante la navigazione e la consultazione. L’Area Cittadini sarà attiva del 15 maggio: per accedere a una postazione è necessario effettuare la prenotazione contattando il numero di telefono 0805772669, inviando una mail a curriculumelavoro@portafuturobari.it o recandosi presso Porta Futuro Bari. L'Area Cittadini sarà aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 12 e il martedì e giovedì dalle ore 15 alle 17.
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Lunedì il presidente della commissione Cultura all’I.T.T. Marconi-Hack per la lezione di Gens Nova sul bullismo nelle scuole

Lunedì 15 maggio, alle ore 11.00, presso l’ITT Marconi-Hack di Bari, il presidente della Commissione consiliare Cultura Giuseppe Cascella parteciperà alla lezione magistrale “Stop al bullismo nelle scuole”, che verrà tenuta dal presidente dell’associazione Gens Nova Antonio Maria La Scala. L’iniziativa rientra nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso febbraio tra la commissione consiliare e Gens Nova, che fino al 2025 vedrà i firmatari impegnati nella promozione di azioni e politiche attive finalizzate al sostegno, legale e psicologico delle vittime di bullismo e di coloro i quali vedono le proprie immagini e/o i propri video a contenuto sessualmente esplicito divulgati senza alcuna autorizzazione. Nell’occasione, l’amministrazione comunale premierà gli alunni dell’istituto che si sono distinti ai campionati nazionali di robotica, tenutisi a Vicenza lo scorso mese di aprile.
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Giornata mondiale della Sindrome Ehlers Danlos: lunedì la fontana di piazza Moro illuminata di blu

Accogliendo la richiesta dell’associazione nazionale Sindrome di Ehlers Danlos, Ipermobilità e Collagenopatie (ANSEDH), lunedì 15 maggio la città di Bari aderisce alla Giornata Mondiale della Sindrome di Ehlers Danlos illuminando di blu la fontana monumentale di piazza Moro. La sindrome di Ehlers Danlos è una malattia ereditaria rara che colpisce il tessuto connettivo, provocando ipermobilità delle articolazioni, estrema elasticità della pelle e fragilità dei tessuti, e per la quale al momento non esiste cura. L’iniziativa di sensibilizzazione si propone l’obiettivo di sostenere chi soffre di questa patologia e richiamare l’attenzione sull'importanza della ricerca scientifica nel campo delle malattie rare.
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Il sindaco all’open day dell’hub San Paolo 0-6, il progetto di Save The Children e Comune di Bari che propone un modello di intervento educativo integrato dedicato ai bambini e alle loro f

Si terrà domani, sabato 13 maggio, alle ore 10, presso l’istituto comprensivo Don Milani, in via Trentino, al quartiere San Paolo, l’open day dell’hub “San Paolo 0-6”, il polo educativo innovativo che propone servizi per le bambine e i bambini da 0 a 36 mesi e attività ludiche, culturali e sportive per i più grandi, fino a 6 anni. All’evento, aperto a tutti, interverranno il sindaco Antonio Decaro, l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano e la direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children Raffaela Milano. Il nuovo centro per la primissima infanzia, nato nel 2023 e promosso da Save the Children, è stato realizzato grazie al sostegno dell'Agenzia di Coesione Territoriale e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e in collaborazione con il Comune di Bari, l’istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani”, la cooperativa sociale Occupazione e solidarietà, l’associazione Mama Happy e l’Associazione culturale Pediatri. Il centro realizza percorsi di sostegno ai genitori (orientamento al lavoro, supporto legale, sostegno psicologico) per i nuclei familiari più vulnerabili, grazie a un modello cittadino di intervento integrato e diffuso con i nidi, le scuole dell’infanzia, i pediatri e gli attori sociali pubblici e privati del territorio. Domani, in occasione della Festa della Mamma, l’hub “San Paolo 0-6” aprirà le sue porte al quartiere e alla città per una giornata di festa, di incontri e di condivisione dei primi passi fatti insieme alle bambine, ai bambini e alle famiglie del quartiere e della città. “Assicurare ai bambini una presa in carico integrata con il coinvolgimento attivo delle famiglie, attraverso interventi che tengono insieme aspetti educativi, culturali, sociali e sanitari, è un’azione educativa fondamentale per una crescita sana e armoniosa dei più piccoli, specie se provenienti da contesti fragili - commenta il sindaco Antonio Decaro -. L’avvio del progetto San Paolo 0-6, reso possibile grazie al coinvolgimento di Save the Children ma anche della rete dei servizi socio-sanitari ed educativi e delle diverse associazioni territoriali attive impegnate in favore dei più piccoli rappresenta una risorsa straordinaria per uno dei quartieri più popolosi della città che per troppi anni ha scontato una storica assenza di servizi rivolti alla prima infanzia. La giornata di domani sarà l’occasione per far conoscere questa nuova realtà a tutte le persone interessate”. “Siamo molto soddisfatti di aver creato, insieme a Save the Children, alla scuola Don Milani e a tutti gli altri partner, una sinergia che ci ha consentito di arrivare primi in Italia all’avviso ministeriale - prosegue l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano - e di attivare, grazie al finanziamento di 490 mila euro e alla messa a disposizione di un immobile comunale in parte inutilizzato, un servizio innovativo in un quartiere dove non è presente, ancora, nessun nido pubblico. Con l’avvio del progetto, nell’arco di due anni coinvolgeremo circa 250 minori, offrendo ai più piccoli - tra i 12 mesi e i 3 anni - percorsi di educazione durante la mattina e per tutti - da 0 a 6 anni - attività educative, sportive e musicali nel pomeriggio, garantendo al contempo alle famiglie percorsi di supporto psicologico ed educazione alla genitorialità, operando un rafforzamento significativo della scuola dell’infanzia in un territorio che nei prossimi anni vedrà la realizzazione di due nuovi asili nido finanziati con fondi del PNRR. Desidero ringraziare la scuola e tutti i partner che insieme a noi hanno voluto realizzare questo progetto sperimentale grazie a un sistema di rete che parte dalla scuola e coinvolge il Comune, il terzo settore e i servizi sanitari per supportare al meglio le famiglie nel delicato compito di crescere i più piccoli”. “Save the Children ha sviluppato in questi anni in Italia un’esperienza diretta e specifica nel contrasto della povertà educativa e nel sostegno delle mamme e delle famiglie nei territori o nei quartieri delle grandi città ancora carenti di opportunità e servizi - sottolinea Raffaela Milano, direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children -. Abbiamo toccato con mano, in tanti contesti, gli effetti positivi dell’attivazione di una vera e propria comunità educante, come quella che ha dato vita al Polo 0-6 al San Paolo, per mettere a fattor comune le risorse e le capacità degli attori pubblici e privati del territorio e dare risposte concrete e mirate alle esigenze reali e immediate delle bambine e dei bambini a partire dal momento della nascita. Ci auguriamo che questo modello innovativo, di un vero e proprio polo educativo integrato che accompagni in particolare il percorso di vita dei primi mille giorni, possa essere replicato in molti altri contesti”.
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Pubblicata la determina per la procedura di gara per la concessione demaniale marittima della struttura ex “Ancora” a Palese

È stata pubblicata la determina per l’indizione della gara finalizzata al rilascio di una concessione demaniale marittima con finalità turistico - ricreativa, della durata minima di 15 e massima di 20 anni, per la gestione dell’area, già destinata precedentemente a ristorante, ex “L’Ancora”, sul lungomare Tenente Nicola Massaro 2, a Palese. Per l’immobile, oggetto di numeri episodi di vandalismo, compreso un incendio che ne ha compromesso l’utilizzo e la staticità, a seguito di una conferenza di servizi la ripartizione Urbanistica ed Edilizia privata ha prodotto una nota relativa all’iter procedimentale relativo alla ristrutturazione (demolizione e ricostruzione) della struttura di proprietà demaniale, approvando l’ipotesi procedimentale di affidamento in concessione dell’area, secondo la quale sul concessionario sarebbe spettato l’onere della progettazione dell’intervento di ristrutturazione e la successiva realizzazione delle opere, previa acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica sull’intervento e previa verifica della sua compatibilità a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari. Sulla scorta di questi presupposti la concessione demaniale prevede che l’area demaniale marittima sarà oggetto di interventi di riqualificazione paesaggistica e di ricostruzione edilizia compatibili con i vincoli di carattere urbanistico, paesaggistico e ambientale vigenti, nonché rispondenti alla normativa relativa all’abbattimento delle barriere architettoniche. Per quanto riguarda i dettagli progettuali e le funzioni, il concessionario dovrà rifarsi allo studio condotto dall’amministrazione comunale per tutte le strutture in disuso presenti sulla costa barese al fine di verificare le possibili azioni di valorizzazione. “Speriamo di poter sostituire al più presto, nella nostra mente, le immagini delle fiamme che avvolgevano l’ex Ancora con quelle del progetto che vedrà sorgere sul lungomare di Palese una nuova struttura multifunzionale in grado di offrire al quartiere e ai visitatori la possibilità di godere delle bellezze del lungomare - spiega il sindaco Decaro -. Sull’ex Ancora il lavoro è stato complesso e ha richiesto tempo e risorse fino alle demolizioni della scorsa estate che hanno finalmente eliminato non solo una struttura fatiscente ma anche una situazione di degrado e pericolo. Ora si riparte con un nuovo progetto e una nuova idea di attività di ristorazione e balneazione: accessibile, polifunzionale e sostenibile dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Speriamo di accogliere l’interesse degli imprenditori che vorranno partecipare alla gara per la concessione di uno dei punti più conosciuti e frequentati della costa barese. Dal canto nostro, cercheremo di intervenire con tutte quelle attività che possano rendere più attrattivo e vivibile il quartiere e la costa”. “In questi giorni abbiamo pubblicato due importanti gare per la valorizzazione di strutture demaniali presenti sulla nostra costa che hanno un grande valore per i quartieri di Palese e Santo Spirito - commenta l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. Si tratta di due immobili su cui stiamo lavorando da tanto tempo, la cui rifunzionalizzazione può davvero rappresentare un’opportunità economica per gli operatori e una riqualificazione urbana e paesaggistica per i quartieri di riferimento. È importante per noi recuperare queste strutture che hanno un legame forte con il territorio e che rappresentano un pezzo di storia economica e ricettiva dei quartieri dove sono insediate”. “Un passo avanti nel complicato lavoro di programmazione generale di interventi sulla costa operato in sinergia tra il Municipio V e gli assessorati all’Urbanistica e allo Sviluppo Economico, per il quale desidero ringraziare dirigenti e assessori - ha dichiarato il presidente del Municipio V Vincenzo Brandi -. Ridare vita a quei manufatti, da tempo abbandonati, è nostro dovere ed è rispettoso nei confronti di tutti i cittadini del territorio che hanno atteso e sperato di vedere riqualificato un bellissimo tratto di costa che merita la nostra massima attenzione”. Per quanto riguarda l’immobile si prevede una consistenza edilizia complessiva di mq. 727, con una riduzione della superficie occupata dal nuovo fabbricato rispetto al volume edilizio precedentemente esistente. In particolare, il nuovo volume ospiterà due funzioni distinte e sarà dotato di un patio centrale di mq. 38 che conterrà un’area verde e una scala elicoidale per raggiungere la terrazza superiore. Le funzioni progettuali proposte nello studio di fattibilità consistono in: · una porzione del fabbricato concepita per ospitare l’attività in concessione (bar/ristorazione) e i servizi annessi (superficie coperta mq. 475). Di esclusiva pertinenza ad essa sono la terrazza superiore ed il patio piantumato; · una porzione di fabbricato destinata all’attività di deposito/noleggio di piccoli natanti, derive, SUP, canoe, kayak, surf, windsurf, kytesurf e moto d’acqua elettriche, un’aula per le lezioni teoriche della scuola di vela e i servizi (superficie coperta mq. 255); · un’area sabbiosa attrezzata con ombrelloni e sdraio che occupa la precedente terrazza a mare; · un pontile per facilitare l’accesso in acqua; · un’area destinata a parcheggio con pavimentazione drenante e piantumazione di tamerici al fine di mitigarne l’impatto. I materiali da impiegare dovranno essere tutti compatibili con la natura e la tutela ambientale del luogo. Si prediligeranno materiali, rivestimenti e impianti resistenti all’azione aggressiva del mare ma, nel contempo, paesaggisticamente compatibili con lo stesso, in linea con i Criteri Ambientali Minimi (CAM), gli obiettivi generali e specifici dello scenario strategico, gli obiettivi di qualità paesaggistica e territoriale. Per il volume da realizzare la scelta dovrà ricadere sull’utilizzo di strutture con intelaiatura metallica o in legno e chiusure in legno e vetro per limitare l’impatto delle fondazioni e favorire un intervento il più possibile reversibile. La scelta di introdurre l’attività di deposito/noleggio e scuola di vela, con la relativa pertinenza per la messa in acqua e a secco dei piccoli natanti, ha come fine l’inserimento di una funzione compatibile con la natura del luogo, che funga da catalizzatore per il recupero e la riqualificazione del sottoutilizzato porticciolo adiacente. Nel bando si richiederà la dotazione di una componente verde nel patio centrale con essenze mediterranee (verosimilmente tamerici) nella parte est dell’area, al fine di mitigare l’impatto della zona di parcamento. L’area sabbiosa (mq. 350) dovrà essere dotata di ombrelloni e sdraio. Per migliorare la fruibilità e la sicurezza dell’accesso al mare dovrà essere introdotto un pontile in legno dotato di scale. L’intervento dovrà completarsi con un adeguato impianto di illuminazione e l’installazione di idoneo arredo urbano prospicente il sito di intervento. Il canone annuo di concessione demaniale marittima posto a base di gara - e soggetto al rialzo - è pari € € 3.649,71, determinato in base alla normativa vigente (L. n. 126/2020, L. n. 494/1993, circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 2/2022). La procedura sarà aggiudicata sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità - prezzo. Non è consentita la partecipazione alla gara qualora il richiedente sia già titolare di due concessioni demaniali marittime sul territorio comunale. Prima di procedere all’aggiudicazione definitiva verrà indetta apposita conferenza di servizi finalizzata all’acquisizione di intese, concerti, nullaosta o assensi comunque denominati da parte delle altre amministrazioni pubbliche interessate dal rilascio della concessione. Nell’ambito dell’attività dell’assessorato allo Sviluppo economico per la valorizzazione della costa attraverso la riqualificazione e la concessione di strutture in disuso presenti su aree demaniali si comunica che è stata indetta anche la gara per la concessione demaniale marittima con finalità turistico - ricreativa, della durata minima di 15 e massima di 20 anni, avente ad oggetto una struttura demaniale marittima e area annessa, meglio nota come ex “Mitiladriatica”, sul lungomare Cristoforo Colombo 4/g, a Santo Spirito.
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Giunta approva progetto definitivo per la soppressione del passaggio a livello di via Oberdan

Su proposta congiunta del sindaco Antonio Decaro, in qualità di assessore all’Urbanistica, e dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ieri ha approvato il progetto definitivo, redatto dalle Ferrovie Sud Est e finanziato dalla Regione Puglia, relativo alla soppressione dello storico passaggio a livello di via Oberdan con la realizzazione di un sottopasso allocato nell’area adiacente. Il sottopasso, quindi, sarà carrabile nei due sensi di marcia e prevedrà dei collegamenti con la viabilità limitrofa dell’area. Contestualmente, infatti, sarà realizzata una rotatoria in corrispondenza dell’intersezione tra via Caldarola e via Oberdan, su cui successivamente si connetteranno, una volta attivata la nuova linea ferroviaria variante sud e dismessa quella attuale, anche via Emanuele Mola e largo Monsignor Curi, operazione che consentirà di creare un collegamento diretto tra Japigia e Madonnella. Entrambi i quartieri, con la realizzazione del sottopasso, potranno beneficiare anche di una nuova connessione con il quartiere Carrassi. “Il provvedimento deliberato ieri dovrà transitare in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, anche perché si tratta di una variante urbanistica, oltre che di autorizzazione a parere che verrà reso dal delegato comunale in sede di conferenza di servizi, già convocata dalle FSE e in programma nelle prossime settimane - commenta Giuseppe Galasso -. L’intervento non è semplice poiché sotto il sedime stradale della zona interessata dai lavori c’è il canale Picone, con due grandi gallerie idrauliche di una certa rilevanza, che si connettono direttamente con la condotta Matteotti, sotto l’omonima strada, e non sono delocalizzabili. Per questo, a seguito dell’avanzamento dei precedenti livelli di progettazione, e dopo un confronto tra FSE e amministrazione comunale, si è optato per la soluzione interrata del sottopasso in alternativa all’esecuzione di un ponte, opera più impattante dal punto di vista ambientale. Peraltro sarà utilizzato il sedime adiacente per l’installazione del nuovo impianto di pompaggio della rete fogna nera (oggetto di un intervento a cura di AQP) in sostituzione di quello presente a piazza Diaz. L’opera sarà eseguita interamente dal gruppo RFI, in quanto la variante ferroviaria a sud della città prevede un nuovo tracciato, ad eccezione proprio del tratto relativo al passaggio a livello riveniente da una vecchia progettazione già calendarizzata prima dell’approvazione della variante sud. Questo è il motivo per cui l’opera è stata stralciata dalla variante ferroviaria, già in fase di esecuzione, rappresentata dal cosiddetto collo d’oca. Ad ogni modo è prevista un’unica esecuzione complessiva che porterà diversi benefici alla viabilità della città”.
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Stamattina la cerimonia di intitolazione dell’area verde in piazza Eroi del Mare a Chiara Fumai

Si è tenuta questa mattina, alla presenza del sindaco Antonio Decaro, la cerimonia di intitolazione dell’area verde situata in piazza Eroi del mare - angolo tra piazza Eroi del Mare, lungomare di Crollalanza e tratto oltre via Giuseppe Bozzi - a Chiara Fumai, scomparsa prematuramente nel 2017, eccellenza dell’arte contemporanea internazionale, autrice di una ricerca artistica eccentrica e visionaria. Alla cerimonia hanno partecipato inoltre l’assessora alle Culture Ines Pierucci, la consigliera delegata alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico della città Micaela Paparella, il direttore del Centre d’Art Contemporain di Ginevra Andrea Bellini e Milovan Farronato, curatore del padiglione Italia alla Biennale Arte di Venezia del 2019. “Oggi teniamo fede a un impegno preso con Liliana Chiari - ha detto Antonio Decaro - e con la nostra città, in cui Chiara Fumai è cresciuta e alla quale è rimasta particolarmente legata. Lo facciamo perché crediamo che la toponomastica sia uno strumento di memoria e conoscenza, e dedicarle questo spazio significa rendere omaggio alla sua sensibilità artistica e al suo grande talento. Un talento che ha saputo lasciare un segno netto nella storia dell’arte contemporanea, come dimostra la presenza, qui, oggi, accanto a noi, di Andrea Bellini e Milovan Farronato, che ringrazio per aver voluto essere al nostro fianco. Chiara Fumai in poco più di dieci anni ha saputo imporsi sulla scena internazionale dell’arte per il carattere assolutamente originale della sua ricerca, che ha indagato il rapporto tra potere e linguaggio utilizzando espressioni assai diverse, alla musica sperimentale al femminismo radicale, dal pensiero anarchico a studi occultistici. Le sue figure femminili, sovversive perché diverse, non allineate, disturbanti, sono espressione di una controcultura che ha ancora molto da dirci sulle dinamiche del potere e sul sistema patriarcale. Dopo la retrospettiva del 2020 al teatro Margherita, ci piacerebbe che le opere di Chiara Fumai possano tornare ad essere esposte nella nostra città, a testimonianza di un legame fortissimo: nel frattempo questo spazio pubblico che abbiamo scelto di intitolarle resterà a memoria di un’esperienza personale e artistica di straordinario rilievo”. “Intitolare l’area verde di piazza Eroi del Mare a Chiara Fumai - ha evidenziato Ines Pierucci - se per un verso è l’occasione di ricordare e valorizzare il suo lavoro artistico, che ha attraversato con assoluta libertà le tradizioni del femminismo radicale e dello spiritualismo, per altro ci consente di auspicare che tutte le bambine e i bambini che frequenteranno questo luogo possano riconoscersi nei valori di libertà che l’arte restituisce, ispirandosi alla ricerca poetica, linguistica e intellettuale di Chiara. La toponomastica non è neutra: la scelta di questa intitolazione risponde alla volontà della nostra amministrazione di colmare un gap di genere nei toponimi di luoghi e spazi pubblici presenti sul territorio cittadino, recuperando la memoria di donne che, come Chiara Fumai, hanno agito e prodotto cultura, hanno avuto un ruolo nella storia, nelle scienze e nelle arti o sono diventante un simbolo di lotta e di cambiamento”. “Il 20 marzo del 2017, insieme al sindaco Decaro e a tanti amanti e cultori dell’arte - ha ricordato Micaela Paparella -, eravamo a pochi passi da qui, in piazza IV Novembre, per intitolarne il giardino alla gallerista Marilena Bonomo: quel giorno Chiara era accanto a noi, contenta di condividere il successo di quell’iniziativa. Non avremmo mai immaginato di ritrovarci, a distanza di soli sei anni, qui, a rendere omaggio alla memoria di Chiara, precocemente scomparsa. Chiara è stata un’artista geniale, una meteora dell’arte contemporanea che ha dato voce e corpo, attraverso le sue performance, alle sue femmine insolenti, appartenenti a contesti sociali, culturali, politici lontani, ad epoche diverse, accomunate però dall’esigenza impellente di riscatto. In virtù del suo potentissimo lascito, creativo e artistico, l’intitolazione di oggi risulta particolarmente significativa: Chiara Fumai è la prima artista donna a cui la città di Bari intitola uno spazio pubblico, segno tangibile di una riflessione che ribalta la visione e il pensiero dominante alla luce della potenza innovatrice dell’arte”. Per volontà di Liliana Chiari, madre dell’artista, scomparsa nel 2022, Andrea Bellini e Milovan Farronato sono diventati i responsabili dell’archivio intitolato a Chiara Fumai: in occasione dell’intitolazione di questa mattina hanno annunciato una serie di iniziative. “Io e Milovan rappresentiamo questo archivio per volontà di sua madre Liliana - ha sottolineato Andrea Bellini -, che ci ha lasciato la responsabilità di gestirne l’eredità artistica e le opere: avremmo potuto donare immediatamente tutta la sua produzione a un museo - la soluzione sicuramente più facile - oppure creare un archivio valorizzando l’arte di Chiara per preservarne la memoria, strada che abbiamo scelto di percorrere. Abbiamo anche creato un sito web e la nostra intenzione è continuare a studiare Chiara Fumai e, nel tempo, stringere accordi con una serie di musei nel mondo per allestirvi mostre in cambio del dono di alcune delle sue opere. Il nostro intento è, cioè, quello di proseguire nel lavoro di conoscenza e promozione dell’artista, una figura fondamentale che ha avuto la forza e l’intelligenza di anticipare un’atmosfera, annunciando il tempo che sarebbe arrivato: Chiara lo ha fatto già nel 2007, quando ancora non si parlava di artiste e femminismo, manifestandosi come un’artista straordinaria di Bari e del mondo, un’artista pienamente cosmopolita”. “Sarà Micaela Paparella la presidente dell’archivio Chiara Fumai - ha proseguito Milovan Farronato - e con lei abbiamo condiviso l’intenzione di donare alcune opere di Chiara alla città di Bari, in particolare un’installazione sonora. Stiamo anche dialogando con la fondazione Pino Pascali di Polignano per dar vita a un progetto speciale per la programmazione del 2024 e siamo in contatto con diverse istituzioni museali internazionali per restituire l’immagine di un’artista radicata in un contesto geografico specifico ma in grado di parlare a tutto il mondo. Il tempo vi mostrerà dove ci hanno portato le nostre riflessioni”.
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Primo Maggio Barese 2023: in programma al parco 2 Giugno l’evento con musica, street food e appuntamenti per i più piccoli

Si svolgerà il 28, 29, 30 aprile e 1° maggio, nel parco 2 Giugno, la quarta edizione del Primo Maggio Barese organizzato da Soul Club con il patrocinio del Comune di Bari e la fondazione Carnevale di Putignano. I dettagli della manifestazione sono stati illustrati questa mattina, a Palazzo di Città, dal sindaco di Bari Antonio Decaro e dagli organizzatori dell’evento, Alessio Artuso, Alice Bergamin e il direttore artistico Andrea Fiorito, dell’agenzia Soul Club. “Il Primo Maggio Barese è ormai una tappa fissa della primavera barese che siamo felici di accogliere anche quest’anno - ha commentato Antonio Decaro -. Questa per la città è una giornata importante, che comprende sia i tempi e gli spazi per la riflessione sui temi del lavoro, grazie alla collaborazione delle organizzazioni sindacali che come ogni anno organizzano iniziative nei luoghi simbolo della lotta sindacale in città, sia momenti di leggerezza e di svago per adulti e bambini con l’organizzazione del primo maggio barese a Parco 2 giugno. Ormai sono diversi anni che celebriamo questa giornata offrendo a tutti i cittadini la possibilità di godere di qualche ora all’aperto con tante attività in uno dei luoghi più belli e accoglienti della città. Come sempre la giornata si preannuncia ricca di appuntamenti, dall’animazione per bambini all’intrattenimento musicale, ai tre giorni del festival dello street food che ormai accompagna l’evento proponendo tante specialità da tutta Italia. Ringrazio gli organizzatori per aver saputo guardare oltre i luoghi canonici delle manifestazioni e per aver voluto investire ancora una volta sulla città offrendo a tutti noi un evento che negli anni è cresciuto sempre più puntando sull’intrattenimento di qualità”. “Siamo orgogliosi di poter rendere Bari un palcoscenico sempre più importante per queste manifestazioni - ha dichiarato Alessio Artuso - soprattutto per l’edizione di quest’anno che è completamente autofinanziata grazie al sostegno ricevuto dalla collaborazione con numerosi sponsor locali e non”. Nelle prime tre giornate sarà aperta ai visitatori l’area food (lato viale Einaudi) a cura di GNAM! Festival Europeo del Cibo di Strada, mentre il 1° maggio l’intero parco si animerà, dalle ore 10 alle 24, con tre stage diversi di musica e attività trasversali. Sul palco principale si alterneranno musica live, dj set e stand up comedy con tantissimi artisti, tra cui Samuel dei Subsonica, che canterà i pezzi più famosi della storica band torinese, i Redroom, la giovanissima rock band barese che sta riscuotendo un enorme successo (apriranno la tappa barese dei Maneskin), e i Folkabbestia, uno dei gruppi che ha fatto la storia della musica locale. Il “barmaster stage” sarà dedicato alla musica elettronica con nuovi e consolidati nomi del panorama locale attraverso un viaggio musicale tra diversi generi. Presente anche il palco dedicato alla black music, a cura dell’agenzia milanese Guttercorp, in ascesa nel panorama italiano musicale. Sul “gutter stage” si esibiranno artisti di rilievo nazionale, tra cui i dj pugliesi Sgamo e Mista P. Anche quest’anno spazio alle attività dedicate ai bambini, con due laboratori di cartapesta alle ore 11.30 e 16.30, a cura di Gesi Bianco, frutto della collaborazione con la Fondazione Carnevale di Putignano, e lo spettacolo del teatrino delle marionette, con la sua ‘Biancaneve e i sette nani’, in scena alle ore 10.30 e 15.30. Alle ore 11, inoltre, si terrà un corso gratuito di yoga con Pachamama, mentre alle ore 12 l'ASD Pink Sport Time Bari organizzerà tornei di basket per i più sportivi. In programma anche lezioni di ballo con la Hops e la musica swing. Farà da cornice all’evento il mercatino dell’usato e dell’artigianato, impreziosito dalla rassegna d'arte a cura di FPS - Arte e Cultura con un’esposizione di fotografie e sculture realizzata in collaborazione con alcuni studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bari e l'artista Vito Alessandro Sardella. Saranno esposti anche i pumi di cartapesta concessi dalla fondazione Carnevale di Putignano. Sul fronte della promozione in ambito sociale l'associazione LeZZanZare, che sin dalla prima edizione collabora con il Primo Maggio Barese, quest'anno darà spazio alle realtà associative presenti sul territorio, mettendo in evidenza una serie di progetti solidali. Anche quest’anno, infine, la manifestazione sarà organizzata all’insegna della sostenibilità ambientale, a partire dalla scelta di utilizzare fonti rinnovabili per la fornitura elettrica. Per incentivare l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico, le corse della navetta C - Park&ride di largo 2 Giugno - saranno attive fino all’1.00. Grazie alla collaborazione con AMIU Puglia e le associazioni di volontariato, i rifiuti prodotti saranno differenziati grazie all’uso di materiale monouso compostabile e alla creazione di un’isola ecologica. La manifestazione, ad ingresso libero e gratuito, gode della sponsorizzazione di Peroni, Redbull, Dok e Famila, Banca Popolare di Bari, Molino Casillo, Elle Esse costruzioni, Termoacustica Pugliese, The Barmaster Gin, Gutter Corp, Il Manovale, La cattiva, Pikyrent, Orsini, Go Up. Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione, la Polizia Locale ha disposto i seguenti divieti al traffico e alla sosta: I. Dalle ore 5 di domani, giovedì 27 aprile, alle 24 del 2 maggio e, comunque, fino al termine della manifestazione: è istituito il “DIVIETO DI FERMATA” e il “DIVIETO DI TRANSITO” in viale Einaudi, zona complanare prospiciente l’ingresso del parco 2 Giugno, compresa tra viale della Costituente e viale della Resistenza; è istituito il “DIVIETO DI FERMATA” in viale Einaudi, tratto con senso di marcia tra viale della Resistenza e viale della Costituente e prospiciente la complanare del parco 2 Giugno; II. Il giorno 1 maggio, dalle ore 5 alle 24 e, comunque, fino al termine della manifestazione, è istituito il “DIVIETO DI FERMATA” sulle seguenti strade: viale della Costituente, lato adiacente il parco 2 Giugno, tratto compreso tra via Borsani e l’ingresso pedonale al parco; viale della Resistenza, lato adiacente il parco 2 Giugno, per 10 stalli di sosta a partire dal fronte il distributore di carburante IP sino l’ingresso pedonale al parco.
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Ad Area 51 dal 2 maggio la seconda edizione del corso gratuito di lingua araba aperto a tutta la cittadinanza

A partire da martedì prossimo, 2 maggio, il centro diurno comunale per il contrasto alla povertà estrema Area 51 (in corso Italia 81-83), finanziato dall’assessorato al Welfare e gestito dalla cooperativa sociale CAPS, organizza la seconda edizione del corso laboratoriale di lingua araba. Si tratta di un’iniziativa rivolta a tutta la cittadinanza, ispirata dalla volontà di abbattere le barriere linguistiche e supportare lo spirito di condivisione e integrazione all’interno di spazi comuni di confronto e scambio, oltre che di un’opportunità unica per imparare una delle lingue più parlate al mondo e per acquisire competenze linguistiche che possono risultare utili in una vasta gamma di contesti. Il corso, tenuto da un insegnante esperto, avrà luogo negli spazi di Area 51 ogni martedì pomeriggio dalle ore 16 alle 17. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria al numero 080 5210288 o alla mail area51@coopcaps.it.
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A Palazzo di Città la presentazione del libro di Antonella Bartolo “... e Croce gli disse: vèstiti da fascista!” biografia dell’antifascita Giuseppe Bartolo

Si terrà domani, giovedì 20 aprile, alle ore 18, nella sala consiliare di Palazzo di Città, la presentazione del libro di Antonella Bartolo “... e Croce gli disse: vèstiti da fascista!” (editori Laterza), una biografia di Giuseppe Bartolo - antifascista, azionista e studioso di meridionalismo - scritta dalla figlia. Dopo l’introduzione affidata alla consigliera Micaela Paparella, converseranno con l’autrice Vito Antonio Leuzzi, presidente Ipsaic, Ferdinando Pappalardo, componente della vicepresidenza nazionale dell’Anpi e il giornalista Nicola Simonetti. Ricordi familiari, fatti storici, l’incontro con testimoni del passato ed episodi legati all’antifascismo: c’è tutto questo nella biografia di Giuseppe Bartolo, il giovane professore barese che nel 1940 fu mandato da Benedetto Croce a intrufolarsi in un convegno di mistica fascista per fare la spia. Giuseppe Bartolo Insegnante di storia e filosofia del liceo classico Orazio Flacco di Bari, è stato un appassionato antifascista e allievo di Tommaso Fiore, da cui ha ereditato la passione per gli studi meridionalistici: negli anni ‘50 avviò una ricerca sul Mezzogiorno, un’opera rimasta incompiuta per la prematura scomparsa dell’autore. È stato tra i fondatori del Partito d’Azione barese e organizzatore dello storico congresso dei Comitati di Liberazione nazionale del 1944. Insieme a Michele Cifarelli ha avuto un ruolo da protagonista in Radio Bari con lo pseudonimo di Simplicius: grazie al suo apparecchio radio Cge ascoltava le notizie dai fronti di guerra e le ritrasmetteva dai microfoni della gloriosa emittente di via Putignani.