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Descrizione
Cittadina rivierasca di pianura, cui è stato concesso il titolo di città con Decreto del Capo del Governo; di origine antica, ha sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi. I monfalconesi, con un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale. Il territorio, comprendente anche l’aggregato urbano di Marina Julia, presenta un profilo geometrico molto regolare, fatta eccezione per qualche variazione altimetrica più accentuata nella parte nord-orientale. Sovrastato dalla rocca medievale, che ricorda la funzione difensiva dell’insediamento, l’abitato (che fa registrare segni di espansione edilizia) ha un andamento plano-altimetrico completamente pianeggiante. Sullo sfondo argenteo dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, spicca un falco poggiato su un monte roccioso.
Storia
Abitata già in tempi preistorici, registrò in seguito insediamenti di romani, che vi costruirono le terme, sfruttando le sorgenti di acqua calda sgorganti dai fianchi dell’isola che sorgeva dal Timavo, occupante l’attuale zona bonificata del Lisèrt. Il toponimo, attestato per la prima volta in un documento del 1260, è composto dal latino MONS, ‘monte’, e dal termine “falco o falcone”. Superate le invasioni barbariche, nella seconda metà del X secolo fu donata dall’imperatore Ottone I al patriarca di Aquileia e fu trasformata in un luogo fortificato, con la costruzione, tra i secoli XI e XII, di una rocca sul colle che domina la pianura e la costa. Sviluppatasi entro una cerchia di mura, ai piedi della fortezza, acquistò grande rilevanza strategica ed economica, quale posto di controllo sul passaggio di truppe e sui traffici commerciali lungo la strada diretta in Istria. Seguendo le vicende del patriarcato, sul finire del XIV secolo fu coinvolta nelle lotte scoppiate per la nomina a patriarca del francese Filippo d’Alençon, che portarono a una vera e propria guerra tra la rocca e la cittadella sottostante. Conquistata, nel 1420, dalla repubblica veneta, verso la fine del secolo fu invasa dai turchi, risentendo poi duramente del conflitto tra Venezia e l’Austria. Dopo l’alternarsi delle dominazioni francese e austriaca, nel 1814 tornò sotto gli Asburgo, registrando un progressivo sviluppo industriale. Annessa all’Italia al termine della prima guerra mondiale, partecipò attivamente alla lotta partigiana. Oltre alla rocca medievale, ristrutturata dai veneziani nel XVI secolo, interessante è il Duomo, ricostruito dopo la guerra del 1915-1918, secondo gli schemi delle basiliche romaniche.
Economia
È sede del distretto scolastico n. 5. Nell’economia locale l’agricoltura, basata sulla coltivazione di cereali, foraggi, ortaggi, frutta e vite, e l’allevamento di suini e avicoli hanno perso terreno rispetto all’industria, caratterizzata dalla forte presenza di cantieri navali, affiancati da aziende che operano nei comparti alimentare, automobilistico, chimico, edile, elettrico, metalmeccanico, tessile, del legno, del vetro, dei laterizi, dell’editoria, della tipografia, della pesca e della piscicoltura; non mancano gioiellerie, oreficerie e fabbriche di mobili, materie plastiche, apparecchi medicali, strumenti ottici e fotografici. Il terziario, accanto al servizio bancario, annovera anche attività radiotelevisive e di consulenza informatica nonché assicurazioni e fondi pensione. Sviluppata è la rete distributiva e in particolare il commercio al dettaglio. Tra le strutture sociali si registra una casa di riposo. Quelle scolastiche includono vari istituti d’istruzione secondaria di secondo grado, oltre alle scuole dell’obbligo; è possibile accedere alla biblioteca e al museo paleontologico. Notevole è la capacità ricettiva che offre una vasta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario sono assicurati il servizio farmaceutico e le prestazioni fornite dal locale ospedale.
Relazioni
Meta tra le più celebrate del turismo nazionale e internazionale, è al centro di rapporti molto intensi con il circondario, grazie agli insediamenti industriali e alla presenza degli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado e del presidio ospedaliero. Tra gli eventi ricorrenti vanno citati: il carnevale, nel corso del quale vengono offerti piatti tipici, si tengono animazioni, balli in maschera e la grande parata mascherata; la festa di Sant’Antonio e la rassegna di vini Doc, con 5 giorni di spettacoli in piazza, a giugno; la fiera di San Nicolò, la castagnata in piazza e il “Natale in lirica”, a dicembre. La Patrona, la Madonna della Salute, si festeggia il 21 novembre.
Località
Marina Julia
- Popolazione 28.258
- Lat 45° 48' 18,85'' 45.80523611
- Long 13° 31' 45,43'' 13.52928611
- CAP 34074
- Prefisso 0481
- Codice ISTAT 031012
- Codice Catasto F356
- Altitudine slm 7 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2213 - Superficie 20.52 Km2
- Densità 1.377,10 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 06:10
- Tramonto 17:39
- Anna Maria CISINT
- Piazza Della Repubblica, 8
- 34074 (GO) Friuli Venezia Giulia
- comune.monfalcone@certgov.fvg.it
- IMUOnLine@comune.monfalcone.go.it
- TARIonLine@comune.monfalcone.go.it
- www.comune.monfalcone.go.it
- 00123030314
Nome | Indirizzo |
---|---|
ALZHEIMER ISONTINO | VIA VOLTA 26 |
ASS. REG. LARINGECTOMIZZATI DEL FRIULI VEN. GIULIA | VIA GALVANI 1 |
ASS. VOLONTARI PER I GIOVANI E LO SCOUTISMO | VIA ISONZO 27 |
ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA EUGENIO ROSMANN | VIA EUGENIO VALENTINIS 134 |
ASSOCIAZIONE BANDA LARGA | VIA GALVANI 18 |
ASSOCIAZIONE CULTURALE OGGI DOMANI E SEMPRE | VIA G GALILEI ANGOLO VIA PARINI 63 |
ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI DI SANGUE | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ESPOSTI AD AMIANTO | VIA LUIGI GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ISONTINA DIABETICI | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ITALIANA ASSISTENZA SPASTICI | VIA ALESSANDRO MANZONI 14 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE OPERATE AL SENO COM.MONFALCONE. | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D'ITALIA ? SEZ. MONFALCONE | VIA SAN FRANCESCO 44 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PAZIENTI PER IL GLAUCOMA | VIA DUCA D'AOSTA 97 |
ASSOCIAZIONE PRO LOCO MONFALCONE | VIA MAZZINI 3 |
BANDA CIVICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
CARDIOCLUB | VIA GALVANI 1 |
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI MONFALCONE | VIA DEL ROSARIO 10 |
CROCE ROSSA ITALIANA ? COMITATO DI MONFALCONE A.P.S. ? ONLUS | VIALE OSCAR COSULICH N 20 |
DINAMICI INSIEME PER IL VOLONTARIATO | VIA GRADO 50/B |
BANDA CIVICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
CARDIOCLUB | VIA GALVANI 1 |
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI MONFALCONE | VIA DEL ROSARIO 10 |
CROCE ROSSA ITALIANA ? COMITATO DI MONFALCONE A.P.S. ? ONLUS | VIALE OSCAR COSULICH N 20 |
DINAMICI INSIEME PER IL VOLONTARIATO | VIA GRADO 50/B |
GATI DE MONFALCON | VIA 1 MAGGIO 173 |
GRUPPO SPELEOLOGICO MONFALCONESE AMICI DEL FANTE | VIA SANT'AMBROGIO 62 |
I FIORI SEMPLICI ? ONLUS | VIA ROMA 50 |
LA CUCCIA ASSOCIAZIONE MONFALCONESE AMICI DEGLI ANIMALI ONLUS | VIA DEI BOSCHETTI 38 |
LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI ? SEZ. GORIZIA ? | VIA LUIGI GALVANI 1 |
MARINAI ONLUS | VIA FRATELLI FONTANOT 39 |
ORCHESTRA FILARMONICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
SPYRAGLIO | VIA GALVANI 1 |
Lunedì 02/10/2023 22:41

Il Piccolo
Lunedì 02/10/2023 22:30

Il Piccolo
Lunedì 02/10/2023 21:19

Il Goriziano
Lunedì 02/10/2023 20:19

www.floraviva.it
Lunedì 02/10/2023 19:23

Roberto Mattiussi - CafèTV24
Lunedì 02/10/2023 18:56

Riviera Oggi
Lunedì 02/10/2023 16:30

Il Piccolo
Lunedì 02/10/2023 12:33

Il Piccolo
Lunedì 02/10/2023 10:08

AGEEI
Lunedì 02/10/2023 01:26

Roberto Mattiussi - CafèTV24
Domenica 01/10/2023 12:42

Il Goriziano
Domenica 01/10/2023 12:20

Il Piccolo
Domenica 01/10/2023 08:00

Il Piccolo
Sabato 30/09/2023 19:40

Il Piccolo
Venerdì 29/09/2023 23:57

Il meridiano
Venerdì 29/09/2023 19:58

Il Piccolo
Venerdì 29/09/2023 14:40

Il Piccolo
Venerdì 29/09/2023 12:21

Il Piccolo
Venerdì 29/09/2023 11:29

Il Piccolo
Venerdì 29/09/2023 10:10

Il Goriziano
Giovedì 28/09/2023 17:15

Il Goriziano
Giovedì 28/09/2023 13:29

ShipMag
Giovedì 28/09/2023 11:57

FLC CGIL NAPOLI
Mercoledì 27/09/2023 21:55

Il meridiano
Mercoledì 27/09/2023 12:19

Il Piccolo
Mercoledì 27/09/2023 12:17

Il Piccolo
Martedì 26/09/2023 18:24

GORIZIA.news
Lunedì 25/09/2023 19:22

Il Goriziano
Lunedì 25/09/2023 10:44

Il Piccolo
Lunedì 25/09/2023 10:34

Bora.La
Lunedì 25/09/2023 09:10

Ti Consiglio
Domenica 24/09/2023 09:00

vivoperlei.calciomercato.com
Martedì 19/09/2023 09:00

Il meridiano
Lunedì 18/09/2023 09:30

Italia a Tavola
Lunedì 18/09/2023 09:00

Il Piccolo
Sabato 16/09/2023 21:12

Il meridiano
Sabato 16/09/2023 17:23

GORIZIA.news
Sabato 16/09/2023 10:18

Il Goriziano
Giovedì 14/09/2023 20:58

Il meridiano
Giovedì 14/09/2023 09:10

Il Goriziano
Giovedì 14/09/2023 09:00

APU UDINE
Mercoledì 13/09/2023 09:00

RaiNews
Domenica 10/09/2023 09:00

Il Piccolo
Sabato 09/09/2023 09:00

TELEQUATTRO
Venerdì 08/09/2023 09:00

Il Piccolo
Giovedì 07/09/2023 09:00

Il Piccolo
Mercoledì 06/09/2023 09:00

Il Piccolo
Martedì 05/09/2023 09:00

Il Piccolo
Domenica 03/09/2023 09:00

Friuli Oggi
Lunedì 28/08/2023 09:00

Hydronews
Venerdì 25/08/2023 09:00

Il Goriziano
Martedì 15/08/2023 09:00

Il Riformista
Venerdì 21/07/2023 09:00

TriestePrima
Mercoledì 19/07/2023 09:00

AGI - Agenzia Italia
Lunedì 17/07/2023 09:00

Dire
Venerdì 14/07/2023 09:00

Il Piccolo
Martedì 04/07/2023 09:00

Giro FVG
Giovedì 09/03/2023 09:00

Università degli studi di Trieste
Il Comune di Monfalcone e la Regione per potenziare le infrastrutture della città

I lavori per la riqualificazione del porto e per la costruzione della rotonda del Punto più a Nord del Mediterraneo e della testata del Canale Valentinis sono stati i temi principali trattati nel corso dell’incontro che il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha avuto mercoledì mattina con il nuovo Direttore Centrale Infrastrutture e Territorio della Regione Magda Uliana, al quale sono seguiti i sopralluoghi nei cantieri oggetto degli interventi, al fine di fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. Prima tappa per verificare i lavori della rotonda in fase di realizzazione sull’intersezione tra i viali Verdi, Cosulich, San Marco e via Boito, cantiere - finanziato dalla Regione - che sta procedendo con la costruzione del monolite che fungerà da sottopasso. I responsabili di Fvg Strade e della ditta Polese hanno relazionato sui problemi riscontrati con i sottoservizi, in particolare con la fognatura e le maree che fanno aumentare le falde acquifere, che hanno provocato il rallentamento dei lavori. Entro la fine di ottobre verrà riaperto il Viale San Marco e presumibilmente a gennaio, in accordo con l’Amministrazione comunale, verrà installato il monolite; operazione che richiederà la chiusura al traffico per due giorni e che verrà quindi effettuata durante il fine settimana per ridurre i disagi alla viabilità. A questo proposito, il sindaco ha annunciato che chiederà alla Regione di rendere gratuita la percorrenza dell’autostrada nel tratto tra Ronchi dei Legionari e il Lisert nel periodo in cui verrà effettuato l’intervento. Sopralluogo poi sul Canale Valentinis - cantiere gestito in delegazione amministrativa intersoggettiva dal Consorzio dello Sviluppo Economico della Venezia Giulia con finanziamento della Regione - dove il cedimento delle palancole ha comportato uno slittamento dei lavori di sei mesi e l’aumento dei costi di 350.000 euro. Sono già stati posizionati i 12 pali che sosterranno la scalinata e sono in fase di realizzazione i gradoni che consentiranno l’accesso diretto al mare. La prossima settimana cominceranno gli interventi per l’isolamento del tetto dello stabile che ospiterà le associazioni e un punto ristoro e verrà consegnato all’amministrazione un cronoporogramma definitivo per programmare la riattivazione del trasporto marittimo e lo svolgimento di alcuni eventi legati al mare. Accompagnate dal Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale, Vittorio Torbianelli, e dal Direttore del Porto di Monfalcone, Sergio Signore, e con il Comandante della Capitaneria di Porto, Giuseppe Siragusa il sindaco Cisint e il Direttore Uliana hanno poi visitato il porto, da poco destinatario di 35 milioni di euro da parte del Ministero delle Infrastrutture che verranno utilizzati per rendere più attrattivo lo scalo monfalconese. 20 milioni serviranno infatti per implementare il sistema ferroviario - opera fondamentale per lo sviluppo dei traffici - e 15 milioni copriranno i costi per l’elettrificazione della banchina. Altra opera, molto minore per entità ma molto importante per la sicurezza degli operatori, riguarda la nuova viabilità di accesso al porto, per la quale sono già stati aggiudicati i lavori. Attraverso questo intervento, del valore di 250.000 euro, verranno ampliati gli spazi a disposizione dei concessionari e ogni impresa potrà avere una viabilità dedicata. Un altrettanto rilevante intervento, eseguito dal Consorzio, con quadro economico di 3.350.000, riguarda la realizzazione dei sottoservizi che serviranno a evitare lo sversamento in mare delle polveri e residui delle lavorazioni in caso di pioggia. L’inizio dei lavori è previsto per giugno 2024 e contestualmente verrà anche posizionata la fibra per le aziende che operano all’interno del porto. L’incontro si è concluso nei pressi dell’area che a breve verrà dismessa da A2A e sulla quale è prevista la realizzazione di una darsena dedicata all’ormeggio dei servizi tecnico nautici, che verranno quindi spostati tutti in un’unica zona. A fine settembre scade la concessione dell’area di A2A e si potrà quindi procedere alla consegna dell’area. Il quadro economico dell’intervento vale 250.000 euro. Un incontro molto importante - commenta il sindaco Cisint - in primis per riprendere i contatti con la dottoressa Uliana che è tornata ad occuparsi di infrastrutture e poi per verificare lo stato dell’arte delle importanti opere in corso a Monfalcone finanziate dalla regione ma non solo. Prima dei sopralluoghi ho avuto modo di ringraziare la Regione per la tempestività con la quale sono stati stanziati i fondi che ci hanno consentito di allestire gli edifici che ospiteranno gli alunni della scuola Cuzzi e ho chiesto che all’interno della prossima concertazione vengano stanziati fondi per realizzare strade e marciapiedi funzionali alle persone con disabilità. La sinergia con la Regione è risultata fondamentale per portare investimenti in città e la costante collaborazione continuerà a consentirci di realizzare opere per riqualificare e rendere sempre più attrattiva la nostra città, sia per i cittadini e per gli operatori economici che guardano a Monfalcone in prospettiva di importanti investimenti”.
Info
Proroga modalità straordinarie per la rimozione e raccolta amianto da parte di proprietari di edifici danneggiati a seguito del maltempo di luglio

Prorogata dal 30 settembre al 31 ottobre la deroga alle procedure ordinarie di microraccolta amianto, che permette modalità straordinarie per la rimozione e la raccolta di amianto da parte dei proprietari di edifici danneggiati dal maltempo che ha colpito la Regione nel mese di luglio. La segnalazione del procedimento di auto rimozione deve comunque obbligatoriamente pervenire al Comune di residenza entro il 30 settembre 2023, per concordare le tempistiche e le modalità di ritiro a domicilio dei rifiuti contenenti amianto in matrice compatta. La proroga può riguardare solo gli edifici per i quali siano stati segnalati - o vengano segnalati entro il 30 settembre - al Comune competente danni derivanti dal maltempo di luglio, e non trova applicazione in caso di manufatti contenenti amianto libero o in matrice friabile, materiali per la cui rimozione è necessario procedere a demolizione di opere murarie, materiali che per essere rimossi debbano essere sottoposti a taglio o rottura. Si consiglia a coloro che, a seguito degli eventi atmosferici straordinari, riscontrassero nella loro proprietà frammenti di lastre o manufatti presumibilmente contenenti amianto, qualora il manufatto fosse di proprietà, di contattare il Comune competente per verificare se lo stesso risulta inserito nell’archivio regionale amianto, verificare con il Comune se è stata incaricata una ditta per il ritiro dei rifiuti contenenti amianto e se sono disponibili i kit con i dispositivi/materiali necessari per la rimozione, provvedere alla rimozione dei frammenti secondo le modalità previste dagli indirizzi operativi della DCS o dal Comune. In particolare, prima di procedere allo sfalcio di giardini e prati o destinare terreni a pascolo, verificare l’assenza di frammenti di materiali contenenti presumibilmente amianto, al fine di evitare ulteriori rotture e limitare dispersione di fibre in ambiente e provvedere, dopo la raccolta dei frammenti, alla pulizia di piazzali, terrazzi e marciapiedi privati di pertinenza con sistemi a umido che evitino la possibile dispersione di fibre in aria e confezionando assieme ai frammenti anche l’eventuale ulteriore materiale solido derivante dalla pulizia. È raccomandato lavare abbondantemente i prodotti dell’orto con acqua pulita prima del loro consumo, prima di introdurli in ambiente chiuso.
Info
L’acqua illumina la Piazza.

Collaudata la nuova fontana e modificata la viabilità su via Fratelli Rosselli e via Duca D’Aosta. Dalla serata di venerdì 22 settembre piazza della Repubblica si presenta in una veste tutta nuova. E’ infatti stata collaudata la nuova fontana posizionata sul lato sud, che ha regalato alla città i suoi primi zampilli all’interno della vasca che abbraccia architettonicamente la Piazza, delle dimensioni di 22,5 x 6,5 metri, realizzata in pietra “giallo d’Istria” levigata e spazzolata. Sono stati provati gli impianti per testare i giochi d’acqua e di luce della fontana, all’interno della quale campeggia il mosaico con lo stemma del Comune di Monfalcone, di 3x2,2 metri disegnato dall’architetto Sergio Valcovich e realizzato con smalti vitrei artistici dall’artigiana locale Gabriela Buzzi. Per creare svariati giochi, ciascuno dei dodici ugelli in acciaio inossidabile che regolano i getti d’acqua è stato corredato da un faretto LED RGB per “colorare” l’acqua e creare effetti luminosi sempre diversi, che varieranno al ritmo dei getti d’acqua. Sarà anche possibile abbinare i colori della fontana a quelli delle 73 luci incassate a pavimento posizionate lungo il perimetro del “biscotto”. La fontana è stata dotata di un moderno sistema di ricircolo e filtraggio dell’acqua che consentirà di non avere nessuno spreco idrico, garantendo consumi energetici contenuti. Inoltre, è stato installato un anemometro che regolerà automaticamente l’altezza dei getti ad una quota di sicurezza in presenza di vento forte Di giorno saranno visibili gli spruzzi bianchi d’acqua, si potranno alzare zampilli, con altezza da 0 a 6 metri, che potranno anche alternarsi per avere altezze differenti. Ad adornare la fontana con una vivace nota di colore, nel mese di ottobre sarà ultimata un'aiuola lunga 22 metri che avrà all’interno ciclamini e viole a raffigurare le onde, con irrigazione automatica a goccia. Per facilitare l’accesso alla Piazza dal lato sud e per rendere più sicura la viabilità, in asse alla fontana è stato realizzato un nuovo attraversamento pedonale - con dosso dissuasore sopraelevato lungo 6 metri - che collega il marciapiede lato Banca con piazza Repubblica. Per migliorare il flusso di traffico di immissione da via IX Giugno e per eliminare l’effetto “imbuto” che, soprattutto in determinate ore, si formava all’inizio di via Duca d’Aosta, sono anche stati rimossi i passaggi pedonali su dossi presenti davanti al comando della Polizia locale e all’inizio di via Duca d’Aosta. La nuova disposizione degli attraversamenti sull’asse di via Fratelli Rosselli e Duca d’Aosta è determinata anche dalla presenza della nuova corsia di fermata bus che non consente la presenza di attraversamenti pedonali in prossimità. Sia i lavori di costruzione della fontana che di realizzazione del nuovo passaggio pedonale sono stati eseguiti dalla ditta Ghiaie Ponterosso. “La riqualificazione del centro città sta per concludersi e oggi presentiamo due importanti novità che cambieranno l’aspetto della Piazza e la viabilità di via Fratelli Rosselli - rileva il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. La nuova fontana, che stasera zampilla per la prima volta, separerà la strada dalla piazza, per dare un ulteriore tocco di vivacità, in armonia con il nuovo contesto. Con un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro, abbiamo cambiato il volto del “salotto” cittadino, intervenendo anche sulle criticità che abbiamo riscontrato nel corso dei lavori, come ad esempio la mancanza del sistema fognario sul lato nord della piazza e i tubi occlusi sotto la pavimentazione di piazza Unità. Ringrazio quindi la Regione, in particolare il presidente Fedriga e l’assessore Roberti, per aver creduto per primi in questo nostro progetto, consentendoci di avere i fondi necessari per rendere realtà le nostre idee. Siamo inoltre intervenuti sulla viabilità con il duplice obiettivo di rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali in via Fratelli Rosselli - che erano pericolosi - e più scorrevole il traffico nell’immissione su via Duca d’Aosta. La Polizia locale nei prossimi giorni monitorerà gli attraversamenti per informare i cittadini e per segnalare eventuali criticità, che provvederemo a risolvere qualora fossero riscontrate. Un doveroso ringraziamento va anche a quanti hanno lavorato, anche con condizioni meteo non ottimali, per completare gli interventi nei tempi previsti. Molto presto potremo quindi consegnare ai cittadini un centro città del tutto nuovo e più funzionale”.
Info
La Farmacia Comunale 1 si presenta in una veste tutta nuova

Spazi completamente riorganizzati, particolare cura per l'assortimento e l’esposizione dei prodotti, con cartellonistica chiara per indirizzare subito i clienti verso la merce di cui hanno bisogno. La Farmacia Comunale 1 di via Aquileia si presenta in una veste tutta rinnovata, proponendo nuove linee e marchi, per diventare più attrattiva e più conforme alle esigenze di una cittadinanza eterogenea. Il riallestimento rientra nel più ampio progetto unitario che l’Amministrazione, a fine 2022, aveva approvato per rilanciare le due farmacie comunali, con l’obiettivo di ampliare l’offerta dei servizi erogati, soddisfare maggiormente i bisogni manifestati dalla clientela e per incrementare le vendite. “Se il Comune sceglie di tenere in capo a sé la gestione delle farmacie, ha poi il dovere di dare risposte migliori in termini di servizi ai cittadini - precisa il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Noi abbiamo innanzitutto scelto di avere personale diretto, indicendo concorsi, in modo da risolvere il problema del reperimento delle risorse umane, che quindi sono state stabilizzate anche nell’ottica di creare un rapporto di fidelizzazione con i clienti. Abbiamo poi riorganizzato gli spazi, implementato i servizi e la gamma dei prodotti, proponendo anche articoli nutraceutici, cosmetici e naturali. Prossimamente verranno anche organizzate giornate dedicate alla bellezza e ai ricostituenti, avvalendoci del supporto di specialisti. Una serie di scelte che hanno portato, gà nel mese di agosto 2023, un incremento delle vendite del 2% rispetto allo stesso periodo del 2022, con una redditività complessiva d’impresa, al 31 dicembre 2022, del +12% rispetto all’anno precedente; fondi che possono quindi essere usati per finanziare altri servizi per la comunità. Entro giugno 2024 puntiamo ad arrivare al +15%”. Un progetto di riqualificazione delle farmacie che punta all’erogazione di prestazioni riconducibili alla cosiddetta “farmacia dei servizi”, che ha visto la riprogettazione del sistema espositivo della Farmacia Comunale 1, secondo i criteri del retail marketing e del visual merchandising, con l’intento di valorizzare i prodotti offerti. Il riallestimento è stato curato dalla ditta CEF, Cooperativa Esercenti Farmacia scrl - rappresentata nella giornata di presentazione della nuova farmacia da Francesca De Sabbata, responsabile vendite - che ha curato il retail marketing, prevedendo, fra l’altro, la mappatura fisica del punto vendita e degli spazi dedicati alle varie categorie merceologiche, la pianificazione di un nuovo layout espositivo e l’aggiornamento e l’allestimento dello spazio espositivo, intensificando l’offerta di prodotti per la cura del viso, del corpo e integratori. “La Comunale 1 è una farmacia di servizi a tutti gli effetti - rileva l’assessore alle Farmacie, Tiziana Maioretto. Oltre al servizio di misurazione della pressione e di consegna a domicilio dei farmaci alle persone più bisognose effettuato grazie anche al supporto della Croce Rossa e dell’associazione Solidarietà è Vita, entro fine anno puntiamo all’attivazione della carta dei servizi. A breve sarà anche possibile effettuare test delle intolleranze alimentari e le autoanalisi. Tanti tasselli di un percorso che, con il nuovo volto che abbiamo voluto dare alla farmacia, puntano sia a far crescere le vendite che a soddisfare sempre più i clienti. Procederemo infatti anche alla mappatura degli acquisti, per capire quali sono i fabbisogni dei vari target di clienti, per essere sempre più in linea con le loro esigenze”. Al 31 dicembre 2022 la Farmacia Comunale 1 ha fatturato 861.000 euro e la Farmacia Comunale 2 ha fatturato 856.000 euro a fronte di, rispettivamente, 750.000 e 700.000 euro di costi. Nelle due farmacie lavorano sei persone.
Info
Il Sindaco di Monfalcone incontra il Governo e Fincantieri per elaborare il “Piano Monfalcone”

La costituzione di un tavolo permanente coordinato dal vice-ministro Vannia Gava fra Comune di Monfalcone, Governo e Fincantieri per portare avanti quello che si configura come un vero e proprio “piano-Monfalcone” con la volontà di intervenire sulla riqualificazione della forza lavoro del cantiere che implica una revisione dei subappalti e un programma di formazione e di incentivazione per l’assunzione di manodopera locale, nonché sulle norme sui ricongiungimenti e il controllo delle presenze temporanee. E’ questo uno dei risultati più importanti dell’incontro che si è svolto a Roma fra il sindaco Anna Maria Cisint, il vice sindaco Antonio Garritani, i rappresentanti dei Ministeri dell’Interno, del Lavoro e dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e i vertici di Fincantieri, che apre una nuova fase di trattative nell’obiettivo di attuare un diverso modello produttivo rispetto a quello creato a inizio degli anni Duemila che ha provocato l’arrivo massiccio di immigrati con tutte le relative ricadute sociali negative. “Una riunione importante tra governo, Società e Amministrazione di Monfalcone - commenta il vice-ministro Gava - con tante proposte messe sul tavolo per trovare una sintesi tra mondo del lavoro e della produzione, che va salvaguardata perché ha un impatto importante nel nostro Paese, ma anche a tutela del comune di Monfalcone che si trova a farsi carico di diverse problematiche legate all’aumento dei residenti di paesi stranieri, con criticità legate spesso alla mancata integrazione. Questo sarà un tavolo strutturale per la verifica puntuale delle azioni che si metteranno a regime. Ringrazio tutti per la disponibilità e in particolar modo il Sindaco Cisint per la costanza e caparbietà nell'affrontare questo tema tanto complesso.” “E’ la prima volta - sottolinea il sindaco Cisint - che si realizza un confronto congiunto ai massimi livelli che vede coinvolta l’Amministrazione comunale, il Governo nei dicasteri più direttamente interessati e la Società Fincantieri e nel quale si assumono decisioni destinate a influenzare progressivamente l’assetto dei fabbisogni di manodopera dello stabilimento monfalconese. C’è una stretta correlazione fra il sistema di produzione dell’azienda e le ricadute nei confronti della nostra città, che ha pagato un prezzo pesante da tutti i punti di vista, compreso quello del mercato del lavoro locale, per l’indiscriminata presenza di stranieri che rifiutano spesso ogni processo di integrazione. Ed è la prima volta che le richieste che abbiamo posto in questo senso sono state comprese e recepite appieno dagli interlocutori, che hanno assunto l’impegno di affrontarle nelle relative sedi decisionali, politiche, legislative e operative, sia nell’ambito del piano industriale di Fincantieri, sia nell’ambito dei provvedimenti normativi. Per quanto ci riguarda, si apre un percorso decisivo per le sorti di Monfalcone: saremo determinati nel verificare passo a passo e quotidianamente le scelte che ne conseguiranno”. Il tavolo di lavoro da riunirsi periodicamente sarà lo strumento di verifica e sarà coordinato dal vice-ministro Vannia Gava in quanto esponente del Friuli Venezia Giulia all’interno del Governo, che in questi mesi e in questa vicenda è stata costantemente in contatto con l’Amministrazione comunale". I punti fermi del percorso concordato nell’incontro sono quelli rappresentati in riunione dal sindaco Anna Maria Cisint: “Monfalcone è il maggior stabilimento della Società, ma negli ultimi vent’anni è stato caratterizzato da una delocalizzazione all’incontrario, con una vera e propria invasione di immigrati musulmani che hanno creato gravi problemi sociali e che rischiano di snaturare la realtà cittadina. Monfalcone non ha più la sostenibilità urbana e sociale per perpetuare questo modello, che include anche il problema della crescita smisurata dei ricongiungimenti familiari senza avere sufficienti condizioni di reddito e di stabilità nel lavoro, con conseguente impoverimento della città e delle casse comunali. Non si possono più tollerare altri arrivi del genere. Questa condizione è stata condivisa dagli interlocutori sia per quanto riguarda il radicale contenimento di questi flussi, sia per le disposizioni che saranno emanate per obbligare la denuncia delle cancellazioni delle presenze temporanee, sia per promuovere una nuova norma sui ricongiungimenti”. “Sotto il profilo del lavoro - sottolinea ancora il sindaco Cisint - i vertici di Fincantieri hanno assicurato la volontà di confrontarsi rapidamente con il sindacato per dar corso all’impegno assunto proprio a Monfalcone dall’Ad Folgiero per una riqualificazione complessiva della risorsa lavoro. Ciò significa l’avvio di procedure di formazione per qualifiche trasversali e polifunzionali ai bisogni, l’utilizzo della banca-dati messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e l’impiego delle incentivazioni esistenti per l’assunzione di disoccupati e di personale delle aziende in crisi, ma anche per gli aspetti logistici, come le locazioni degli alloggi. Ma per realizzare il ricambio, frutto di queste riqualificazione, si deve incidere sugli stipendi, che devono essere competitivi, e sul sistema dei subappalti, dove si concentrano le forme di sfruttamento salariale e contrattuale, che vanno ridotti. Questa è la sfida essenziale del cambiamento da portare avanti nel nostro stabilimento. Del resto, valorizzare le professionalità, dar corso a un piano di riqualificazione e invertire l’attuale sistema di forza lavoro generica e malpagata è interesse stesso della Società chiamata a realizzare navi di eccellenza da tutti i punti di vista. Sono molto soddisfatta della svolta che si è determinata nelle relazioni congiunte con Governo - per le quali ringrazio il vice-ministro Gava - e Fincantieri perché ha registrato la volontà di tutti di procedere per perseguire questi obiettivi e sono ottimista sulla volontà di raggiungere i conseguenti risultati”.
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Distretto del Commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo”

La Regione finanzia il progetto del valore di 960.000 euro Il Distretto del Commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” diventa realtà. La Regione ha infatti finanziato il progetto, del valore complessivo di 960.000 euro, con 480.000 euro, il contributo massimo finanziabile. I restanti 480.000 euro necessari alla realizzazione saranno a carico dei Comuni partecipanti. Un progetto importante e competitivo, frutto di un grande lavoro di squadra durato oltre un anno, che vede impegnati nove Comuni e sette associazioni di categoria del territorio isontino e delle province di Trieste e Udine e le due Camere di Commercio della regione. Insieme al Comune di Monfalcone, capofila, lo scorso maggio hanno infatti sottoscritto l’accordo per la creazione del Distretto i Comuni di Aquileia, Duino Aurisina, Grado, Muggia, Ronchi dei Legionari San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano, le associazioni di categoria Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom mandamento di Monfalcone, Confartigianato Imprese Gorizia, Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom di Trieste e dei Comuni dell’Area Giuliana, Confcommercio Imprese per l’Ascom Mandamento del Lagunare, CNA Friuli Venezia Giulia, Unione Artigiani Piccole e Medie Imprese, Vivacentro e le C.C.I.A.A. Venezia Giulia e Udine Pordenone - ha lo scopo di recuperare il significato sociale e turistico del commercio cittadino come luogo di relazione, incontro, socialità e fulcro dell’informazione sulla vita e gli eventi del territorio. “Il Distretto del Commercio del Punto più a Nord del Mediterraneo è un progetto ambizioso che, grazie al suo grande valore e alla sinergia di intenti con tutti gli attori aderenti alla nostra iniziativa, ha ottenuto dalla Regione l’intero contributo che abbiamo richiesto - commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Esprimo quindi grande soddisfazione e ringrazio sia la Regione che rende possibile la concretizzazione di un’idea innovativa che coinvolge diverse realtà del territorio, sia tutti gli attori del Distretto che, insieme a noi, hanno portato a termine un importante lavoro di progettazione. Una condivisione di intenti, per la prima volta, tra 9 comuni dislocati su tre province, sette associazioni di categoria e entrambe le Camere di Commercio della regione, perchè ci sembrava giusto che il Distretto potesse coinvolgere una molteplicità di realtà, che comprendono complessivamente circa 92.000 cittadini e oltre 5.000 aziende; questi numeri rendono bene l’idea della dimensione del progetto. Adesso che sappiamo che i fondi ci sono, a breve ci incontreremo nuovamente per definire il cronoprogramma degli interventi e per partire con la pubblicazione del bando per le imprese”. Il progetto del Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” ha un valore economico di 960.000 euro, così distribuiti: 450.000 euro per il bando per le imprese per la digitalizzazione, 240.000 euro per il rinnovo dell’ambiente e dell’arredo urbano e 180.000 euro per l’acquisto di totem 5.0 e 90.000 per la progettazione. Si sviluppa su tre filoni, puntando sulla digitalizzazione di città e aziende e sul marketing del territorio, con l’obiettivo di penetrare anche i mercati al di fuori dei confini locali, rendendo le città più attrattive e dando risposte concrete ai cittadini. Il territorio del Distretto si estende per 323,53 km² e comprende 91.912 abitanti (fonte ISTAT) e, stando ai dati del 2022, conta 1.456 imprese artigiane e 4.852 micro imprese, per un totale di 5.262 imprese. La logica del progetto è quella di costruire un Mercato Diffuso 5.0 tra i nove Comuni di riferimento, dando vita a Cittadine Smart che collaborano tra loro per creare una Smart Destination. Grande attenzione sarà posta anche alla valorizzazione e rigenerazione dei centri cittadini e delle aree urbane a vocazione commerciale, anche mediante la realizzazione di iniziative volte a rivitalizzarne l'attrattività turistica, a creare occasioni di socialità e valorizzare l'offerta di prodotti del territorio a chilometro 0 e a basso impatto ambientale. Lo scopo del Distretto “Punto più a Nord del Mediterraneo” è quello di considerare il territorio dei nove comuni come un unico elemento di attrazione sul quale agire, condividendo informazioni, eventi e attrazioni, promuovendole con azioni sinergiche e stimolando percorsi di shopping. Rafforzare, quindi, la competitività dell’attuale sistema commerciale e attivare un circuito virtuoso di sviluppo, con uno sguardo attento verso le nuove generazioni, stimolando la coesione tra il commercio fisico e quello on line, la mobilità sostenibile e l’alfabetizzazione digitale diffusa. Un rapporto costante dei Comuni con le imprese, con la finalità di supportare quelle già esistenti e di portare sul territorio nuovi soggetti interessati. Sarà infatti pubblicato un bando a favore delle imprese finalizzato allo sviluppo tecnologico e sostenibile, all’acquisto e attivazione di impianti e sistemi tecnologici e allo sviluppo della digitalizzazione e implementazione dei sistemi di Information Technology (IT). Per i Comuni, è previsto il rinnovamento dell’arredo urbano nel centro storico a favore dell’attrattività delle imprese e l’allestimento di giochi per bambini, tavoli e panche da pic-nic individuando delle aree strategiche. I totem 5.0, poi, rappresenteranno un punto di riferimento fisico di un sistema virtuale e saranno installati all’esterno, come elemento simbolico di ingresso o in crocevia fondamentali di potenziali attrazioni di visitatori e turisti, per fornire informazioni in tempo reale. “Riteniamo che l’ottica dell’ampia collaborazione sia stata la carta vincente da presentare alla Regione per ottenere il finanziamento di cui questo progetto aveva bisogno - specifica l’assessore al Commercio Luca Fasan. Abbiamo elaborato un progetto concreto, ampiamente condiviso con realtà che hanno caratteristiche territoriali e interessi anche talvolta differenti tra loro, ma che insieme hanno portato avanti un grande lavoro di squadra, ragionando su più filoni, con proposte competitive che si quantificano con una serie di obiettivi a vantaggio dei cittadini, delle imprese, delle città e di un ampio territorio. Valorizziamo le imprese, il commercio e le città in maniera sinergica, per potenziare l’attrattività e le conseguenti ricadute su un’ampia parte di territorio regionale”.
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Ponte del Brancolo più sicuro.

La squadra operai del Comune di Monfalcone installa un dosso sul viadotto che collega la città al litorale. La squadra degli operai del Comune di Monfalcone nel primo pomeriggio di oggi ha effettuato un intervento di posa di un dosso artificiale sul Ponte del Brancolo, il viadotto che collega la città al litorale. Oltre a regolare la velocità del traffico veicolare, il dosso ha anche lo scopo di fungere da protezione per uno dei giunti di dilatazione del ponte, che risultava rumoroso al passaggio dei veicoli. Avendo rilevato un notevole aumento dei transiti dovuto alle numerose presenze registrate nelle località di Marina Julia e Marina Nova nei mesi più caldi dell’anno, i tecnici del Comune, per garantire la sicurezza della struttura, sono impegnati nel costante monitoraggio del viadotto che, nel corso dell’estate, è stato oggetto di ulteriori tre interventi di manutenzione programmati in orario notturno per non arrecare disturbo al transito dei cittadini e turisti verso le località balneari.
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Monfalcone vista dagli artisti per il francobollo della città

Monfalcone vista dagli artisti, questo il risultato “collaterale” della selezione che ha portato allo sviluppo del francobollo della città - con l’opera di Giorgio Della Libera - appartenente alla serie tematica “Il patrimonio naturale e paesaggistico” ed è dedicato all’Italia del mare. Ed è agli artisti che è andato il ringraziamento delle autorità quest’oggi: tra le opere presentate quelle di Katia Bonaventura e di Cristiano Leban. Ad uno primo sguardo - attento o fugace che sia - emerge con forza la Monfalcone che è storia e che è mare. Sta poi nell’espressione umana declinare la visione della città in una o nell’altra caratteristica: quello che è successo con la fotografa e artista Katia Bonaventura - che ha realizzato una composizione fotografica pittorica in cui allo stesso tempo sfuma i contorni e i confini fra gli aspetti storici, produttivi e naturalistici di Monfalcone, scegliendo di raccontarli attraverso la Rocca, il bacino di costruzione dei cantieri navali e il fogliame autunnale tipico della landa carsica - e con l’artista Cristiano Leban, che ne ha invece raccontato l’aspetto storico attraverso l’immagine della Rocca sullo sfondo, insieme all’aspetto iconico della nautica rappresentato dalle vele e accompagnata dall’immagine del sommacco. I toni di blu, accompagnati da uno stralcio floreale, mettono ancora più in risalto il contrasto tra cielo e mare. “Opere che Monfalcone espone e vanta grazie al grande talento e sensibilità degli artisti” rileva l’assessore Luca Fasan, che quest’oggi ha consegnato loro gli attestati di ringraziamento “che sono riusciti a cogliere alla perfezione e in più declinazioni l’animo di una città”. Una città che è tante cose: “Monfalcone è il punto più a nord del Mediterraneo, è la città in cui trovano espressione le ricchezze paesaggistiche che uniscono il Carso al mare e i siti storici, dalla Rocca al Parco Tematico della Grande Guerra, all’interno dei quali si leggono i segni di un passato che ha reso la città crocevia di tante leggende e avvenimenti. Uno sguardo attento verso il mare, meta ideale per gli appassionati degli sport d’acqua e del vento, che possono scoprire la sua posizione strategica per goderne il litorale, le rinnovate spiagge, i centri nautici”, conclude il Sindaco Anna Maria Cisint.
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Soluzione San Polo, vincente la strategia “disco orario” a tutela di pazienti e sanitari: da lunedì entrate controllate con le sbarre per separare le zone di sosta pazienti-sanitari

Soluzione San Polo, vincente la strategia “disco orario” a tutela di pazienti e sanitari: quattro ore di sosta massime dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 15 per i cittadini, pass per i dipendenti e da lunedì entrate controllate con le sbarre per separare le zone di sosta pazienti-sanitari. Grazie alle azioni che l’Amministrazione comunale, in sinergia con ASUGI e le sigle sindacali, ha messo in atto in questi mesi, l’area di sosta dell’ospedale è oggi molto più vivibile rispetto a ciò che ci si doveva aspettare qualche anno fa recandosi al polo ospedaliero. Se infatti sono già attivi i disco orari per i cittadini e la necessaria esposizione del pass sul parabrezza per i dipendenti, da lunedì 12 giugno saranno attive tre entrate controllate da sbarra a regolamentare l’accesso ai parcheggi retrostanti il San Polo, per delimitare i parcheggi destinati al personale dell’ospedale nell’area prospiciente il Pronto Soccorso. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, insieme al Direttore dell’Edilizia e degli Impianti di ASUGI per l’area Isontina Mauro Baracetti, al comandante della Polizia locale, Rudi Bagatto, al responsabile dell’ufficio tecnico, Andrea Ceschia, al tecnico comunale Andrea Olivetti e al consigliere con delega Irene Cristin. “Con l'installazione delle sbarre da parte di Asugi, anche il personale medico avrà degli spazi riservati assicurati. Una soluzione che porterà benefici all’intera comunità che fruisce dei servizi della struttura. - ha riferito Cisint - Abbiamo completato il percorso di razionalizzazione dell’area riservata alla sosta con un progetto pensato per efficientare il parcheggio e renderlo più fruibile per i cittadini e per il personale. Si tratta di un percorso avviato diversi mesi fa in sinergia con l’Azienda Sanitaria e con i sindacati, in modo da raccogliere le istanze di tutti gli interessati durante il periodo di sperimentazione delle nuove modalità di sosta all’interno del parcheggio dell'Ospedale. Con l’introduzione del disco orario abbiamo visto che la situazione si è completamente ribaltata e adesso è molto più semplice trovare parcheggi liberi anche nelle ore di punta”. Sono 395 gli stalli per il personale medico, dotato di apposito contrassegno, delimitati dalle sbarre automatizzate. Già installate dal Comune di Monfalcone la segnaletica verticale e quella orizzontale su via Galvani e nell’area antistante il Pronto Soccorso, dove sono stati implementati ulteriormente i parcheggi per i cittadini. Parcheggi che si sommano a quelli messi a disposizione dei pazienti nella parte antistante l’ospedale - i 185 bianchi con disco orario cui si sommano i 120 liberi presso il piazzale della Furlana -, gli altri 84 dei sanitari, e la riorganizzazione delle autovetture dell’azienda sanitaria dietro alla fermate delle corriere urbane, sul lato sinistro dell’ospedale, insieme a tutti i parcheggi nell'area dell'obitorio, con disco orario attivo anche il sabato. Ancora, sul lato pronto soccorso, prima della barriera, le aree di sosta per i cittadini sono 20, con l’aggiunta di ulteriori tre parcheggi per la sosta disabili. Proprio quest’ultima tipologia è passata da tredici a diciassette stalli totali, oltre ai quattro stalli per le ambulanze, i due per i taxi e ai due parcheggi rosa. “Una soluzione di vivibilità che dà i suoi frutti” conclude il Sindaco, “e che risolve un problema che affligge l’ospedale da molti anni, assicurando parcheggi sia al personale che al cittadino. Come per le precedenti introduzioni, questo primo mese raccoglieremo eventuali istanze sulla nuova viabilità per, se necessario, migliorarla”.
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Ha un lieto fine la disavventura capitata a un ottantenne monfalconese

Un’azione sinergica del personale di un centro medico, Polizia locale e Vigili del Fuoco salva un anziano caduto in casa che, da tre giorni, non riusciva a rialzarsi per chiamare i soccorsi. E’ quanto accaduto nei giorni scorsi quando, ricevuta una segnalazione di assenza da tre giorni da parte di un centro medico presso il quale un uomo ottantenne si recava abitualmente, gli agenti del Comando cittadino si sono dapprima recati all’abitazione dell’anziano e, non ricevendo riscontri, hanno contattato i vicini di casa per chiedere informazioni e reperire il suo numero di cellulare. Non ottenendo risposta neppure in questo caso, gli agenti hanno provveduto a contattare i parenti dell’uomo e gli ospedali di zona. Andati a vuoto tutti i tentativi di contattare la persona, la Polizia locale ha quindi contattato i Vigili del Fuoco e, utilizzando un’autoscala, si sono introdotti nell’abitazione dell’anziano attraverso una finestra, trovandolo riverso a terra, impossibilitato a muoversi. Allertati immediatamente i soccorsi, l’uomo è stato ricoverato all’Ospedale San Polo di Monfalcone per accertamenti. “Una storia che poteva avere un esito ben diverso e che fortunatamente si è conclusa bene grazie a un lavoro di squadra che ha consentito di scrivere il lieto fine sulla vicenda” – commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, che aggiunge: “Ringrazio il personale del centro medico che ha segnalato l’assenza dell’uomo, la Polizia locale per averlo cercato senza arrendersi e i Vigili del Fuoco per aver messo a disposizione uomini e mezzi per entrare nell’appartamento. Un pensiero di vicinanza e affetto va poi all’uomo che è stato salvato. Possiamo solo provare a immaginare l’angoscia vissuta durante le lunghe ore in cui si trovava a terra, non sapendo se qualcuno arrivasse ad aiutarlo e siamo felici di sapere che tutto si sia risolto per il meglio. Storie come questa fanno riflettere su quanto le azioni di umanità siano importanti e di quanto possano essere fondamentali per cambiare le sorti di qualcuno”.
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Quasi 600 giovani atleti apriranno la Festa dello Sport 2023 di Monfalcone. Presentato il video promozionale delle attività e degli impianti sportivi presenti in città.

Saranno circa 600 i giovani sportivi che inaugureranno la Festa dello Sport 2023 che Monfalcone si prepara a ospitare, che vedrà anche il debutto ufficiale del video realizzato per promuovere le attività e gli impianti sportivi presenti in città. Un’iniziativa realizzata dal Comune in collaborazione con il Comitato organizzatore - organo composto dai rappresentanti delle 32 Associazioni sportive iscritte alla Consulta dello Sport - e le Associazioni sportive di Monfalcone che, da giovedì 1 a domenica 4 giugno animerà l’Area Verde. Un’occasione per conoscere l’offerta sportiva presente in città e per avvicinare grandi e piccini alla pratica dello sport. 24 le associazioni sportive che saranno presenti con i propri stand e attrezzature, per offrire ai partecipanti la possibilità di provare sul campo diverse discipline sportive: dalla pallavolo al judo, tennis, hockey su prato, basket, tiro con l’arco, boxe, bicicletta, arrampicata, cheerleading e molti altri. Il dettagliato programma della Festa dello Sport e il video promozionale sono stati presentati questa mattina dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, con l’assessore allo Sport, Fabio Banello, il presidente della Consulta dello Sport, Andrea Volpe e i membri del comitato organizzatore Raffaella Bonetti e Suelì Colautti. “Monfalcone è mare, sole e sport - ha rilevato il sindaco Cisint - La Festa dello Sport rappresenta una grande occasione per valorizzare la passione sportiva e l'impegno di tante persone che, insieme all’Amministrazione comunale, ogni giorno promuovono la pratica dello sport. Oggi presentiamo anche un video all’interno del quale abbiamo cercato di riassumere le tantissime attività che è possibile praticare a Monfalcone, di raccontare un pò della storia delle società e presentare i nostri impianti sportivi, che rappresentano un grande valore aggiunto per la città. Il video si apre con la frase Dal Carso al mare, lo sport a Monfalcone perchè sempre di più la nostra città e i nostri atleti sono protagonisti di alto livello dello sport nazionale e internazionale, contribuendo a valorizzare e far conoscere il territorio anche dal punto di vista turistico. Monfalcone si inserisce all’interno del contenitore Io sono Friuli Venezia Giulia, in prospettiva di far nascere brand per lo sport Io sono il punto più a nord del Mediterraneo”. “Siamo convinti - continua Cisint - che lo sport sia un pilastro sociale della città e, insieme alle associazioni e agli atleti vogliamo mettere in risalto i percorsi che vengono affrontati da giovani e meno giovani, con la sinergia che le persone che si occupano di sport dimostrano. Impressionante è infatti la disponibilità a fare squadra anche tra più realtà sportive, che condividono abitualmente spazi e mezzi con il comune obiettivo di far crescere i nostri giovani e di prepararli per affrontare le sfide della vita. Lo sport insegna a cadere e rialzarsi, la lealtà e la correttezza verso gli altri, a fare sacrifici per far diventare i nostri giovani persone che nella vita sapranno districarsi davanti alle difficoltà.” Finalità della promozione dello sport e della vocazione turistica della città ribadita dall’assessore Banello - che negli anni scorsi ha fatto parte dell’organizzazione della Festa - che ha aggiunto: “Teniamo molto all’attività sportiva perchè Monfalcone non può prescindere dallo sport. Abbiamo delle realtà solide, che offrono competenze e esperienze per formare le nuove generazioni ed è giusto supportare chi ne fa uno stile di vita”. Il 1 giugno alle ore 17:00, per inaugurare la Festa dello Sport ci sarà la sfilata di tutte le Associazioni sportive con i propri atleti e alle ore 19:00 seguirà la cerimonia di premiazione dell’Atleta dell’Anno, per attribuire un riconoscimento ad atleti, allenatori e dirigenti che si sono particolarmente distinti nell’anno 2022. Inoltre, al fine di promuovere l’impiantistica ma anche l’attività delle Associazioni sportive presenti in città, il video presentato questa mattina e realizzato dalla Iop Print di Pasian di Prato sarà proiettato durante la cerimonia di apertura della manifestazione. “Questa sarà la prima Festa dello Sport a pieno regime dopo il Covid. - nelle parole del presidente della Consulta Volpe - Sono 24 le associazioni che saranno a disposizione di quanti vorranno conoscere e provare le attività sportive proposte e saranno circa 600 i bambini che apriranno la Festa con la consueta sfilata, indossando i colori dei propri sodalizi. Quest’anno proporremo anche le premiazioni dell’atleta dell’anno durante la prima giornata, per evidenziare i risultati conseguiti dai nostri atleti nel momento di maggiore partecipazione”. Borelli e Colautti hanno illustrato le novità di questa edizione. Per la prima volta, infatti, sarà presente un chiosco gestito dall’associazione sportiva Falconstar per consentire il ristoro dei partecipanti e spetterà ai giovani musicisti del Centro Giovani Innovation Young animare il sabato sera. Domenica, poi, spazio anche alle attività collaterali che si svolgeranno al di fuori dell’Area Verde. Prevista anche la presenza degli stand di Croce Rossa, Protezione civile e Donatori di sangue che promuoveranno le rispettive attività, proponendo anche dimostrazioni pratiche. Inoltre, parteciperà alla Festa anche la barca “Grand Tour” della Svoc entrata nel guinness dei primati per aver partecipato alle regate più frequentate del mondo, portando con sè la bandiera del Comune di Monfalcone. Partita lo scorso anno proprio dalla Festa dello Sport, torna nel 2023 per lanciare un’altra importante sfida. Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito e sulle pagine social del Comune di Monfalcone.
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Invito Inaugurazione Stagione balneare 2023 - sabato 27 maggio ore 9.45

La S.V. è invitata all’inaugurazione della Stagione Balneare 2023, che si svolgerà sabato 27 maggio, dalle ore 9.45, presso la nuova area spettacoli di Marina Julia (ingresso spiaggia, fronte scalinata). È prevista la presenza del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, e degli assessori regionali Bini e Callari. Di seguito il programma: - Alle 09.45: apertura con prima esibizione musicale della Banda Civica Città di Monfalcone - Alle 10.00: saluti istituzionali - Alle 10.30: letture dei Lettori in Cantiere della Biblioteca di Monfalcone - Alle 10.40: chiusura con seconda esibizione musicale della Banda Civica Città di Monfalcone - Dalle 11 alle 12: l’associazione KiteLife propone una dimostrazione di hydrofoil - In mare, seconda giornata della II tappa della Coppa Italia di windsurf, con 200 giovani atleti da tutta Italia - A seguire: Musica e intrattenimento con Radio Company
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"Nel grigiore di questo fango, siete stati la nostra luce”

C’è un pò di Monfalcone tra il fango delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Sono infatti tre i volontari della Protezione civile di Monfalcone che mercoledì della scorsa settimana si sono uniti alla squadra regionale partita dalla sede di Palmanova per aiutare le popolazioni romagnole colpite dall’alluvione. E’ anche grazie al loro lavoro che ieri mattina i bambini dell'istituto “Decio Raggi” di Roncadello, in provincia di Forlì, hanno potuto riprendere le lezioni nella loro scuola, che è stata completamente ripulita dal fango. Oltre ai volontari monfalconesi, hanno partecipato alle attività anche altri componenti della squadra regionale provenienti dal territorio isontino, dislocati a Predappio. Oltre alle operazioni di pulizia, i volontari hanno provveduto a riallestire le aule con i relativi arredi. Nella serata di martedì gli insegnanti dell’istituto scolastico hanno ringraziato tutte le persone che hanno offerto il proprio prezioso contributo per far sì che i bambini potessero tornare quanto prima nelle loro aule, insieme ai loro compagni e maestri. Ai volontari è stata consegnata una candela con la fiammella accesa, contenuta all’interno di un portalampade in corda realizzato a mano, con allegato un biglietto che riporta la frase: "Nel grigiore di questo fango, siete stati la nostra luce”. La scuola di Roncadello". La squadra, nella giornata di ieri, è poi ripartita per rientrare, sostituita da un’altra colonna colonna mobile partita dal centro operativo di Palmanova, formata da altri otto volontari e un funzionario di Protezione civile, sempre con destinazione Forlì, con il compito di recuperare dal fango il patrimonio librario della biblioteca vescovile. Tra loro c’è anche un volontario della squadra di Monfalcone, che possiede l’abilitazione alla conduzione dei mezzi per la movimentazione della terra. “Tutti abbiamo saputo dai telegiornali cosa è accaduto in Emilia Romagna - ha commentato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - ma il dramma che hanno realmente dovuto affrontare, e che ancora stanno vivendo, le persone che si sono trovate improvvisamente a fare i conti con l’acqua, il fango, la distruzione e la morte è solo lontanamente immaginabile da parte di chi ha solo visto quelle scene in tv. Siamo vicini alle popolazioni dell’Emilia Romagna e ringrazio i volontari della Protezione civile di Monfalcone che si sono prontamente mobilitati per portare loro un prezioso aiuto, rappresentando l’intera città. E’ importante sapere di poter contare sul supporto competente di tante persone e la riconoscenza degli insegnanti dell’istituto Raggi è la dimostrazione di quanto questo impegno sia utile e apprezzato. Una vera e propria luce nel buio di quelle giornate”.
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Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, incontra a Roma il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi

Il nodo immigrazione a Monfalcone sarà assunto dal Ministro dell’Interno Matteo Piandesosi come una delle questioni rilevanti, un vero e proprio caso nazionale, da affrontare assieme all’Amministrazione comunale, alla prefettura, alle autorità di sicurezza e con il coinvolgimento degli altri ministeri competenti anche ad un tavolo con Fincantieri al fine di risolvere le problematiche causate dal flusso incontrollato di stranieri del passato e delle carenze di alcune normative. E’ questo il risultato rilevante del lungo incontro fra il sindaco, Anna Maria Cisint, accompagnata dal vice sindaco Antonio Garittani, con il titolare del dicastero Piantedosi, propiziato dal vice ministro Vannia Gava che si era fatta a sua volta carico delle istanze del primo cittadino. Piena condivisione da parte del Ministro degli aspetti sollevati dal sindaco Cisint - che ha consegnato anche un documentato rapporto sulla situazione cittadina - a partire dalle ripercussioni determinate da una presenza che tocca il 30 per cento della popolazione, fra le più alte d’Italia, che si riverberano su aspetti che vanno dalla regolarità dei contratti di lavoro, alla gestione degli alloggi, ambiti nei quali potrebbero annidarsi forme di evasione e sfruttamento. Il sindaco Cisint si è soffermata su una serie di punti specifici che rientrano nella competenza del ministero come le dinamiche fuori controllo dovute ai ricongiungimenti concessi anche senza un lavoro stabile e un alloggio e un reddito adeguato, il fenomeno delle ospitalità - quelle per lavoro negli ultimi tre anni hanno superato le 5.300 presenze - che ha implicazioni rilevanti perché porta in città migliaia di persone di fatto incontrollate, con tutte le problematiche che ne derivano di sicurezza, ordine pubblico e sanitarie e i problemi connessi alle carenze linguistiche di chi accede alla cittadinanza, al rispetto dei diritti delle donne islamiche e all’estensione del burka. Nel farsi carico delle istanze rappresentate dal sindaco Cisint, il ministro Piantedosi ha assunto una serie di impegni, garantendo nel contempo l’attivazione, con il coinvolgimento del Comune e delle autorità preposte, di una puntuale verifica della situazione e dei problemi segnalati per l’adozione dei necessari provvedimenti a legislazione vigente. In particolare, sarà attivata un’azione coordinata di controllo nei riguardi degli aspetti di legalità relativi alla gestione del mercato degli alloggi e del lavoro. Inoltre, nell’ambito della legislazione vigente, saranno introdotti gli interventi possibili per assicurare i dovuti adeguamenti normativi. Piantedosi ha condiviso l'esigenza espressa dal sindaco Cisint relativamente alla modifica della norma sui ricongiungimenti familiari, per coordinare l’iniziativa governativa con quella del disegno di legge presentato a questo fine dall’on. Dreosto e dalla Regione Fvg. “Si è trattato - ha rilevato il sindaco Cisint al termine della riunione - di un incontro importante perché il ministro Piantedosi ha colto pienamente le problematicità dovute a una presenza così alta di extracomunitari e i problemi di sostenibilità urbana e sociale che ciò comporta da tutti i punti di vista e ha assunto una serie di precisi impegni che vedranno lavorare assieme ministero e amministrazione comunale, con le autorità locali, perchè la nostra città non più essere ulteriormente aggravata da questa situazione. Inoltre si apre, finalmente, un’azione che affronterà, con il supporto dei ministeri competenti, con Fincantieri il tema del lavoro per un cambiamento del modello produttivo che è la causa determinante dell’arrivo incontrollato di stranieri e di situazioni di dumping all’interno del sistema dei subappalti. I risultati di questa riunione sono una dimostrazione dell’attenzione e della proficuità dell’azione sinergica oggi messa in campo tra le ns istituzioni.
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Sanzionati quattro acconciatori bengalesi per mancanza dei requisiti richiesti per l’esercizio della professione

Grazie alla collaborazione con l’Ufficio Commercio del Comune, gli agenti della Polizia locale hanno svolto un’attività info-investigativa preventiva che, insieme a un attento studio del territorio, ha permesso di individuare alcune attività economiche, gestite da cittadini bengalesi, che praticavano la professione di acconciatore senza che il direttore tecnico, in possesso dei requisiti e l’esperienza nel settore, fosse presente in sede. A tutela della clientela e della libera concorrenza, la normativa italiana prevede che, per poter esercitare la professione di estetista e di acconciatore, è necessario che il titolare o un direttore tecnico abbia acquisito la relativa qualifica professionale. E’ stato accertato che in quattro esercizi commerciali mancava il direttore tecnico in loco e la Polizia locale ha quindi provveduto a elevare una sanzione di euro 1.600 a carico di ogni singola impresa, per un totale di euro 6.400. “I controlli alle attività etniche vengono effettuati costantemente dalla Polizia locale - dichiara il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - per tutelare i cittadini avventori e per garantire la libera concorrenza tra gli esercizi commerciali. Esistono delle regole chiare, che chiunque decida di aprire un’attività commerciale o produttiva ha il dovere di rispettare e la Polizia locale sta facendo un grande lavoro anche in questo ambito”.
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Aria da primato: l’operazione “The Grand Tour” entra nei Guinness World Records

Il Melges24 targato SVOC porta a termine l’operazione “The Grand Tour”: entra nei Guinness World Records, e con lui la bandiera del Comune di Monfalcone. L’impresa dell’imbarcazione e dell’equipaggio ha visto la partecipazione nello stesso anno solare a tre delle regate più frequentate al mondo: la bandiera di Monfalcone ha solcato le acque di Ginevra alla Bol d’Or, dell’Isola di Wright alla Round the Island Race e del vicino golfo di Trieste, alla Barcolana. 3.219 le barche che il Melges24 ha sfidato, tre i mari che ha solcato. Dopo un complicato iter di verifica, la buona novella: “the grand tour” è da record, e mondiale. The Grand Tour “vuole essere un richiamo a quello che era un lungo viaggio nell’Europa continentale intrapreso dagli aristocratici europei a partire dal XVIII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere con partenza e arrivo in una medesima città” spiega l’armatore Manuel Vlacich, “tour che aveva una durata non definita e spesso aveva come destinazione anche il nostro Paese. Il lungo viaggio in stati extra europei, attraversati con la finalità di perfezionare le nostre competenze nautiche, oltre che la partenza e l’arrivo dalla medesima città - Monfalcone - sono gli elementi che ci accomunano e da cui è nato il nome”. Non solo il Melges è partito e tornato da Monfalcone, ma nella città è anche stata esposta durante l'ultima edizione della Festa dello Sport, mostrandosi a sportivi e visitatori. “È una grandissima soddisfazione per il Comune di Monfalcone e per l’equipaggio del Melges” rileva il Sindaco Cisint, regatante a bordo durante la Barcolana, “che ha portato nel mondo e in qualche modo nei record il nome della città, motivo per cui non possiamo che essere più che riconoscenti a tutto il team. Siamo fieri che la bandiera di Monfalcone, ormai punto di riferimento per la nautica, il turismo, i trasporti e lo sviluppo portuale, abbia solcato acque lontane da quelle che conosce, in una simbolica promessa di ulteriore sviluppo”. “L’avventura non è finita” racconta Manuel, “anche quest’anno ci proponiamo il Grand Tour, in un progetto tanto sportivo quanto legato alla sensibilizzazione”. L’equipaggio, questa volta su un’altra imbarcazione ma con la stessa formula andata-ritorno “Monfalcone-Monfalcone”, solcherà le acque del lago nel punto più basso al mondo - il mar Morto, che a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici si sta prosciugando -, quello nel punto più alto - il lago di Titicaca, sulla catena delle Ande tra Perù e Bolivia, avvelenato dal rilascio di mercurio a scopo industriale negli anni - e il lago di Lochness. “È la dimostrazione che la vela, particolarmente sentita in questo territorio, può essere strumento e volano non solo della promozione della città ma anche dell’avvicinamento delle persone a tematiche più o meno complicate, ma che indubbiamente riguardano tutti noi. Non resta quindi che fare un plauso a Manuel e a tutto il suo equipaggio”, conclude Cisint.
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Il Comune di Monfalcone onora tutti i Caduti dell'Arma di Cavalleria

Si è svolta questa mattina, presso il monumento dedicato ai Reggimenti di Cavalleria "Cavalleggeri di Monferrato" e "Cavalleggeri di Roma", la cerimonia commemorativa - organizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Assoarma - in onore di tutti i Caduti dell'Arma di Cavalleria, alla presenza del Sindaco Anna Maria Cisint, dell’assessore regionale Sebastiano Callari e delle autorità civili, militari e religiose. Nel ringraziare i numerosi presenti nonostante la pioggia battente, il sindaco Cisint ha evidenziato l’importanza di “ricordare e omaggiare coloro che hanno combattuto, a volte a costo della propria vita, per consentirci di essere oggi qui, in territorio italiano, e di vivere in una condizione di pace”. “A Monfalcone - ha continuato Cisint - ricordiamo molto spesso i caduti perché ci sentiamo il dovere di raccontare e tramandare, soprattutto ai più giovani, i valori che sono alla base della nostra civiltà e della nostra nazione. Un atto d’amore verso le persone che non ci sono più e verso la nostra Italia, perchè ci sono valori che sono il collante di una comunità, come ad esempio l’amore per la Patria e l’appartenenza alla comunità nazionale. Qualche giorno fa anche gli Alpini hanno reso omaggio ai caduti di Monfalcone e l’adunata nazionale che si svolgerà a Udine nei prossimi giorni ha risvegliato il legame profondo delle nostre comunità per le Forze Armate e rende ancor più attuali le cerimonie come questa che, in una società veloce come la nostra, sono momenti aggregativi che invitano alla riflessione, per pensare alle nostre origini, alla nostra storia e a quanti hanno combattuto per rendere libera l’Italia, mentre ancora oggi, poco lontano dai nostri confini, imperversa la guerra. Momenti fondamentali anche per capire l’importanza di portare avanti certi valori per mantenere la pace. Uno Stato è forte e rispettato - e anche i suoi cittadini sono forti e rispettati - solo se si coltiva l’orgoglio dell’identità italiana, in termini di lingua, di principi, di tradizioni, storia e memoria. È forte se l’identità viene difesa e mantenuta anche quando viene messa a confronto e in discussione da parte di altre diverse identità. Il patriottismo e la nostra identità, soprattutto in tempi come quelli attuali, in cui spesso vengono dimenticati, sono valori che hanno fatto e che ancora potranno fare grande un popolo. Un grazie a chi si è impegnato nel passato e chi si impegna nel presente per rendere grande il nostro popolo”. Alla cerimonia hanno partecipato anche il Maggiore di Cavalleria Alipio Mugnaioni che ha portato il saluto della presidenza Anac (Associazione Nazionale Arma Cavalleria) e il parroco di Monfalcone Don Flavio Zanetti.
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Nasce a Monfalcone il Distretto del commercio “Punto più a nord del Mediterraneo”

Un progetto del valore di 960 mila euro. Nove Comuni, sette associazioni di categoria C.C.I.A.A. Venezia Giulia e C.C.I.A.A. Pordenone e Udine: nasce a Monfalcone il Distretto del commercio “Punto più a nord del Mediterraneo”. Nasce a Monfalcone il Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo”. Un progetto importante e competitivo - che è stato presentato questa mattina nella sala del Consiglio di Monfalcone - frutto di un grande lavoro di squadra durato un anno, che vede impegnati nove Comuni e sette associazioni di categoria non solo del territorio isontino, ma anche delle province di Trieste e Udine. Insieme al Comune di Monfalcone, capofila del progetto, hanno infatti sottoscritto l’accordo per la creazione del Distretto i Comuni di Aquileia, Duino Aurisina, Grado, Muggia, Ronchi dei Legionari San Canzian d’ISonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano, le associazioni di categoria Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom mandamento di Monfalcone, Confartigianato Imprese Gorizia, Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom di Trieste e dei Comuni dell’Area Giuliana, Confcommercio Imprese per l’Ascom Mandamento del Lagunare, CNA Friuli Venezia Giulia, Unione Artigiani Piccole e Medie Imprese, Vivacentro e le C.C.I.A.A. Venezia Giulia e Udine Pordenone - ha lo scopo di recuperare il significato sociale e turistico del commercio cittadino come luogo di relazione, incontro, socialità e fulcro dell’informazione sulla vita e gli eventi del territorio. “Oggi, tutti insieme, presentiamo un documento molto importante - ha dichiarato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - concreto, ampiamente condiviso con realtà che hanno caratteristiche territoriali e interessi anche talvolta differenti tra loro, ma che insieme hanno portato avanti un grande lavoro di squadra, ragionando su più filoni, con proposte competitive che si quantificano con una serie di obiettivi a vantaggio dei cittadini, delle imprese, delle città e di un ampio territorio. Siamo molto contenti per la condivisione di intenti, per la prima volta, tra 9 comuni dislocati su tre province, sette associazioni di categoria e entrambe le Camere di Commercio della regione. Siamo partiti infatti con i nostri vicini di casa dell’isontino, per poi ampliare il raggio d’azione, perchè ci sembrava giusto che questa iniziativa potesse coinvolgere una molteplicità di realtà, che comprendono complessivamente circa 92.000 cittadini e oltre 5.000 aziende; questi numeri rendono bene l’idea della dimensione del progetto. C’è comunque ancora la possibilità per altri soggetti di aderire in tempi successivi e di ampliarne ulteriormente la portata. I Comuni si stanno impegnando a partecipare mettendo a disposizione fino a 25.000 euro di fondi propri. Abbiamo sviluppato insieme tre filoni, puntando sulla digitalizzazione di città e aziende e sul marketing del territorio per penetrare i mercati anche al di fuori dei confini locali, rendendo le città più attrattive e dando risposte concrete ai cittadini. Ci rapportiamo costantemente con le imprese, con l’obiettivo di supportare quelle esistenti ma anche di portare sul territorio nuovi soggetti. Riteniamo che l’ottica dell’ampia collaborazione sia la carta vincente da presentare alla Regione per ottenere il finanziamento di cui questo progetto ha bisogno”. Il progetto del Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” ha un valore economico di 960.000 euro, così distribuiti: 450.000 euro per il bando per le imprese per la digitalizzazione, 240.000 euro per il rinnovo dell’ambiente e dell’arredo urbano e 270.000 euro per l’acquisto di totem 5.0. Con Legge Regionale n. 3/2021, l’Amministrazione Regionale ha stabilito le linee guida per l’erogazione di una serie di contributi, per un importo totale di 6 milioni di euro, destinati a realtà imprenditoriali regionali e nuovi soggetti costituiti per promuovere, appunto, i Distretti del commercio e Associazioni di promozione del territorio, finalizzati alla valorizzazione e rigenerazione dei centri cittadini e delle aree urbane a vocazione commerciale, anche mediante la realizzazione di progetti volti a rivitalizzarne l'attrattività turistica, a creare occasioni di aggregazione e di socialità, a valorizzare l'offerta di prodotti del territorio a chilometro 0 e a basso impatto ambientale”. Lo scopo dei Distretti del commercio è di rafforzare la competitività dell’attuale sistema commerciale e attivare un circuito virtuoso di sviluppo, con uno sguardo attento verso le nuove generazioni. Il distretto sarà realizzato con logiche di animazione sia fisiche che digitali e stimolerà la coesione tra il commercio fisico e quello on line e sarà inoltre il primo tassello di un progetto più ampio e strutturato, di promozione della mobilità sostenibile. Il confine del Distretto è definito dai territori dei comuni firmatari, si estende per 323,53 km² e comprende 91.912 abitanti (fonte ISTAT) e, stando ai dati del 2022, conta 1.456 imprese artigiane e 4.852 micro imprese, per un totale di 5.262 imprese. La logica del progetto è quella di costruire un Mercato Diffuso 5.0 tra i nove Comuni di riferimento, dando vita a Cittadine Smart che collaborano tra loro per creare una Smart Destination. Considerare il territorio dei nove comuni come un unico elemento di attrazione sul quale agire condividendo informazioni sul territorio, eventi e attrazioni, promuovendole con azioni sinergiche e stimolando percorsi di shopping. Si punterà anche all’alfabetizzazione digitale diffusa, sia dei cittadini sia degli operatori economici, con la massima attenzione alla sostenibilità e ai principi dell’economia circolare. Inoltre, si promuoverà il coinvolgimento dei giovani residenti nel territorio, in modo da stimolare la partecipazione attiva e la contaminazione tra generazioni in un’ottica di Società 5.0. Gli obiettivi che si intende raggiungere sono: l’aumento della presenza di cittadini, visitatori e turisti nei centri urbani e agli eventi; l’incremento del volume d’affari del piccolo commercio, ristorazione e in generale delle attività collegate; aumento dell’attrattività del territorio anche per potenziali nuovi insediamenti da parte di imprenditori nel settore commercio e ristorazione; diffusione di una maggiore alfabetizzazione digitale, sia tra la popolazione locale, in particolare la silver economy, sia tra gli operatori del piccolo commercio; avvicinamento dei giovani ai centri urbani; stimolo alla collaborazione tra le amministrazioni dei Comuni coinvolti anche per l’avvio di progetti sinergici per il territorio, come ad esempio la mobilità sostenibile. Per sostenere le imprese il progetto del Distretto del commercio considera tra gli interventi integrati anche la predisposizione di un bando a favore delle imprese finalizzato allo sviluppo tecnologico e sostenibile, all’acquisto e attivazione di impianti e sistemi tecnologici necessari alla digitalizzazione dei processi produttivi, alla personalizzazione dei prodotti forniti e dei servizi erogati, nonché allo sviluppo della digitalizzazione e implementazione dei sistemi di Information Technology (IT). Per i Comuni, è previsto il rinnovamento dell’arredo urbano nel centro storico a favore dell’attrattività delle imprese e l’allestimento di giochi per bambini, tavoli e panche da pic-nic individuando delle aree strategiche. I totem 5.0, poi, rappresenteranno un punto di riferimento fisico di un sistema virtuale, attorno al quale graviterà il processo virtuoso di sviluppo. Saranno installati all’esterno, in prossimità dei “limiti” di un mercato virtuale come elemento simbolico di ingresso o in crocevia fondamentali di potenziali attrazioni di visitatori/turisti, per fornire informazioni in tempo reale. Durante la presentazione del Distretto è stata evidenziata da parte di tutti i sottoscrittori l’importanza delle collaborazioni che si sono instaurate tra i vari portatori di interesse e la soddisfazione per il progetto unitario che è stato elaborato, che racchiude interessi comuni a tutte le parti coinvolte, al di là dei campanilismi e delle proprie peculiarità territoriali. Soddisfazione per la creazione del Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” espressa anche dalla Regione, rappresentata dall’assessore al Patrimonio, Sebastiano Callari, e dal consigliere Antonio Calligaris, che hanno sottilineato quanto la legge “Sviluppimpresa”, nata durante la pandemia, sia stata condivisa all’interno dell'assise regionale da tutte le forze politiche, attraversando un iter lungo proprio per ottenere un consenso più allargato possibile. “Uno dei momenti più belli di tutta la legislatura” nelle parole di Callari. Lo scopo della legge era supportare le aziende che subivano le conseguenze delle restrizioni dovute alla pandemia mentre i grandi colossi dell'e-commerce incrementavano esponenzialmente introiti attraverso la promozione della digitalizzazione e del commercio elettronico anche per le piccole aziende. Un’aggregazione tra pubblico e privato per partecipare a bandi regionali, che rappresenta una forma di avvicinamento al territorio e che è stata ben colta da questo progetto, che rispecchia gli obiettivi posti dalla Regione.
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La Protezione civile ricorda il 47º anniversario del terremoto in Friuli

Insieme ai Vigili del Fuoco, affrontati anche i temi della prevenzione e della risoluzione delle criticità. Per ricordare il 47º anniversario del terremoto in Friuli, la Protezione civile di Monfalcone ha aperto le porte della sede di via Chico Mendez per accogliere la cittadinanza presentando le squadre dei tecnici logistici, antincendio boschivo e nautica e per informare gli intervenuti sui comportamenti da adottare in caso di evento sismico. Presente anche il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, che ha incontrato il comandante provinciale del Vigili del Fuoco, Antonio Petitto. A seguito di un sopralluogo alla sede, accompagnati dal coordinatore della Protezione civile cittadina, Andrea Olivetti, il sindaco Cisint ha sottolineato che la struttura é stata messa a disposizione delle Protezioni civili degli altri comuni e delle forze dell’ordine, ed è stata costruita proprio per questo scopo, con un edificio antisismico, che consente di svolgere gli addestramenti e le operazioni di intervento e soccorso nella maniera più ottimale. “Abbiamo investito molto sulla Protezione Protezione civile - ha specificato Cisint - perché rappresenta un supporto fondamentale quando si verificano situazioni emergenziali. Abbiamo puntato sul rinnovamento, c’è una squadra professionalizzata che insegna ai più giovani come comportarsi per dare una mano quando serve e per questo ringrazio tutti i volontari, nuovi arrivati e esperti, per il loro impegno e per la passione che dimostrano nello svolgimento dei loro delicati compiti”. Squadre che operano in stretto contatto con gli omologhi di altri comuni, con Vigili del Fuoco, Forestale, Forze dell’Ordine e istituzioni per garantire e tutelare la sicurezza dei cittadini. “Le collaborazioni costanti ci consentono di intervenire tempestivamente e in modo efficace in caso di necessità e ci permettono anche di avere i giusti riferimenti da contattare in caso di emergenza. L’incontro di oggi è stato importante per i temi trattati, che hanno riguardato principalmente la prevenzione e le azioni da intraprendere in caso di terremoto e incendio. Le conseguenze degli incendi che hanno coinvolto il nostro Carso avrebbero potuto essere ben più drammatiche se non ci fosse stata una cooperazione interforze, quindi siamo consapevoli di poter contare su una macchina organizzativa ben oliata, ma è fondamentale focalizzare l’attenzione anche sull criticità che sono state riscontrate. Avremmo bisogno certamente di più risorse umane e di mezzi adeguati per far fronte alle emergenze più gravi. Il Comune di Monfalcone ha provveduto a intraprendere una serie di azioni autonomamente, a volte anche sostituendosi agli enti preposti, provvedendo ad esempio, alla manutenzione delle aree boschive e alla pulizia degli accessi sul Carso e dotando la Protezione civile di panne utili in caso di sversamento di carburante nelle acque, ma ci sono altri Comuni che non hanno la possibilità di fare altrettanto, per questo risulta necessaria una cooperazione per stabilire quali sono le esigenze e per fare in modo che tutti possano perseguire l’obiettivo comune di salvaguardare la sicurezza dei cittadini, anche attraverso la condivisione delle risorse” ha rilevato Cisint. A questo proposito, il sindaco ha annunciato che sono già state chieste una barca e ulteriori panne e che verrà presto verrà inoltrata un’ulteriore richiesta alla Regione, Servizio foreste e Corpo forestale, di dotare la Protezione civile cittadina di un veicolo a uso speciale autobotte antincendio boschivo per il ripristino della dotazione funzionale della squadra locale. Affrontate anche le criticità relative al cambio equipaggio che in caso di incendio si effettua a Roma - con perdita di tempo prezioso per i soccorsi con proposta da parte del sindaco Cisint di spostarlo all’aeroporto di Ronchi - e la presenza di bombe nelle aree che lo scorso anno sono state interessate dagli incendi, implementando i rischi per l’incolumità soccorritori. A margine dell’incontro, é stata effettuata la verifica sull’attrezzatura che verrà concessa dalla Protezione civile di Monfalcone in comodato ai Vigili del Fuoco e che verrà consegnata il prossimo 26 maggio nel corso dell’evento “Il Carso non arso”, organizzato in città, durante il quale ci saranno momenti di sensibilizzazione sull’antincendio boschivo, con dimostrazioni pratiche e esposizione dei mezzi. Presenti all’open day, con i loro addestratori, anche due cani dell’unità cinofila dei Vigili del Fuoco che martedì scorso hanno effettuato un addestramento per la ricerca di una persona dispersa all’interno dell’area di cantiere della ex scuola primaria Nazario Sauro, attualmente in fase di demolizione.
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I progetti “Monfalclub: Rebranding Social Spaces" e “Scacchi a Monfalcone” vincono la challenge organizzata dal Comune di Monfalcone per rendere il centro città “a

Il Centro Giovani Innovation Young, nelle giornate del 15 e 16 aprile, ha ospitato l'iniziativa "Innovation Young Challenge: la tua idea per il centro di Monfalcone" - un concorso di idee rivolto ai giovani dai 14 ai 35 anni - nel corso della quale i partecipanti hanno avuto l'opportunità di elaborare idee innovative dedicate al centro di Monfalcone e alla sua valorizzazione. Il concorso è promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG. La Challenge, più nel dettaglio, ha avuto l’obiettivo di individuare idee imprenditoriali e progettuali capaci di immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone, per renderlo “a dimensione di giovane” e per contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socio-economico della città, con particolare attenzione agli aspetti della rigenerazione urbana, la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese, l’organizzazione di iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale, il rilancio del turismo e la promozione del territorio attraverso attività a carattere culturale. L'evento rappresenta la quarta edizione di un format di cui il Centro giovani Innovation Young di Monfalcone si è reso promotore negli ultimi anni, riscontrando sempre un'ottima partecipazione da parte delle nuove generazioni. Ad aggiudicarsi il titolo di campioni della challenge sono stati i due progetti di Matias Brienza e Alessio Fontanot, che hanno ottenuto una valutazione ex aequo da parte della giuria composta da Marina Dorsi, BCC di Staranzano e Villesse; Tami Maria Lucia, capo categoria Comunicazione e membro di Giunta Confartigianato Imprese Gorizia, titolare della ditta Serimania di Tami Maria, Romeo Filippo & C.S.a.s; Luca Fasan, Assessore alla Cultura del Comune di Monfalcone; Maurizio Caradonna per Area Science Park di Trieste; Davide Crea, coordinatore della challenge. Matias Brienza ha presentato il progetto“Scacchi a Monfalcone”, prevedendo l'organizzazione di un torneo di scacchi, con l'obiettivo di promuovere e incentivare la pratica di questo gioco. Il torneo sarà un evento aperto a tutti gli appassionati di scacchi, esperti e non, e si svolgerà in due diverse giornate, con la finale che vedrà sfidarsi i migliori giocatori su di una grande scacchiera che verrà allestita in piazza della Repubblica. “Monfalclub: Rebranding Social Spaces" è il progetto presentato da Alessio Fontanot, che ha immaginato la riqualificazione urbana di spazi comunali e privati del centro cittadino, sfitti o sottoutilizzati, per la rigenerazione di spazi sociali e centri di aggregazione giovanile, con attività musicali e di commercio artigiano ed ecosostenibile. L'obiettivo è di offrire servizi ricreativi, sviluppare piccole piattaforme per giovani imprese artigiane e creare un’economia circolare, in collaborazione con le altre attività ed enti del territorio, che possa riattivare il tessuto socio-economico del centro cittadino. I vincitori si divideranno il premio di € 3.000, che verrà erogato dalla BCC di Staranzano e Vilesse. Il consigliere delegato ai Giovani, Gabriele Bergantini, spiega: “Innovation young challenge è un metodo, un sistema di ascolto dal basso delle idee dei ragazzi e anche uno strumento di partecipazione attiva dei giovani alla vita della città. Abbiamo chiesto ai ragazzi di immaginare insieme la Monfalcone del domani, partendo dalle loro idee su un centro storico che intercetti le loro esigenze. La giuria ha voluto premiare con un ex aequo due idee, prova del livello e della qualità di tutti i progetti elaborati in questo fine settimana che è stato molto intenso per i partecipanti. Una sfida che non si è ancora conclusa in quanto, attraverso i nostri collaboratori, tutti i partecipanti potranno entrare a far parte di quella che noi chiamo la “Community” di Innovation Young, per continuare a lavorare sulle loro idee e, perché no, elaborarne delle altre”. Nella giornata di domenica 15 è stato inoltre premiato il progetto“Navi da crociera e acquacoltura” che ha vinto la passata edizione della challenge riguardante mare, economia circolare e sostenibilità, presentato da Alessio Dell’Olivo, Alessandro Fragiacomo e Lisa Lenardon. Il premio, corrispondente a € 3.000 è stato erogato dagli sponsor Sultan srl; Gruppo Beneteau Italia-G.B.I. SPA; Tripmare SPA; Blu Line Group e Alloys Italia srl.
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Monfalcone protagonista di un altro grande fine settimana ricco di appuntamenti: le presenze sul territorio

Dopo le 11 mila presenze del weekend di Pasqua che hanno visto protagonisti il litorale monfalconese e i tanti siti culturali aperti al pubblico in città, Monfalcone protagonista di un altro grande fine settimana ricco di appuntamenti. Sabato 15 e domenica 16 infatti sul territorio “Castelli Aperti FVG" sulla Rocca, “Il fiore della desolazione fantastica” di Vito Timmel e Vittorio Bolaffio presso la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea e le visite guidate al MuCa con visita all’interno di Fincantieri. 350 presenze sulle Rocca di Monfalcone tra sabato e domenica che all’interno dell’iniziativa “Castelli aperti” ha proposto una rievocazione storica e delle visite guidate nei luoghi dell'antica fortezza, alla scoperta della sua storia nei secoli. La straordinaria partecipazione del pubblico si deve anche all'intuizione strategica dell'Amministrazione di aver inserito ormai già dal 2019 la navetta Rocca Bus, che consente una migliore fruizione del pubblico e delle visite dando lustro ad un monumento storico di grande valore e bellezza. Un weekend ricco di cultura in questo speciale fine settimana anche al Museo della Cantieristica: 270 le presenze registrate all’appuntamento con la storia del cantiere navale di Monfalcone, in cui i visitatori hanno esplorato quello che è stato il primo esempio di città-fabbrica in Italia. Registrato il tutto esaurito anche per le visite guidate tra il Museo della Cantieristica e lo stabilimento Fincantieri, visite che verranno assicurate anche il prossimo 25 aprile e primo maggio. Tra le altre iniziative di livello che hanno qualificato la promozione monfalconese , oltre 300 le presenze registrate questo fine settimana alla mostra “Il fiore della desolazione fantastica -Vito Timmel e Vittorio Bolaffio” presso la Galleria Comunale Contemporanea di Monfalcone, promossa dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. “Puntiamo molto sulla promozione del nostro territorio e delle sue ricchezze paesaggistiche, storiche e culturali, proponendo iniziative ideate per far conoscere ai monfalconesi e ai turisti le preziose risorse che la nostra città offre” rileva il Sindaco Anna Cisint, “strutturando gli eventi in modo da attrarre un pubblico eterogeneo, di grandi e piccini, per accontentare differenti interessi. I dati dimostrano che sono sempre di più le persone che, nel tempo libero, scelgono di fare tappa a Monfalcone”. “Questa Amministrazione” conclude l’Assessore alla Cultura Luca Fasan “ha sempre fortemente creduto nell’importanza di valorizzare la cultura: l’economia della cultura è un valore per tutta la nostra città e numeri come quelli di questo fine settimana ne sono la dimostrazione tangibile, elevando l’immagine di Monfalcone e portando valore aggiunto a tutte le realtà – anche commerciali – che ne fanno parte”.
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Il Comune di Monfalcone impegnato nel contrasto alla solitudine

Un servizio di supporto agli over 70 a rischio solitudine che prevede compagnia nella propria abitazione oltre, condizioni di salute permettendo, a brevi passeggiate, accompagnamenti per disbrigo commissioni, visita a conoscenti o nei luoghi di culto. È il progetto che il Comune di Monfalcone presenta partecipando al bando “Welfare di Comunità 2023”, con l’obiettivo di contrastare la solitudine degli over 70 privi di rete familiare o amicale di riferimento o impossibilitata alla costante presenza dovuta, ad esempio, da impegni lavorativi. “I nostri anziani vanno tutelati con ogni mezzo possibile” afferma il Sindaco Anna Maria Cisint, “sono i nostri nonni, i nostri genitori: se siamo dove siamo è grazie a loro”. Il Comune di Monfalcone infatti è sempre stato promotore di tutte le iniziative volte al contrasto alla solitudine e alla promozione dell’invecchiamento attivo, quali “Il Comune ti chiama” - servizio telefonico di assistenza, vicinanza e conforto agli anziani a cura degli operatori comunali specializzati -; “Contrasto alla solitudine” - uno specifico servizio, avviato nel 2020 finalizzato al supporto a domicilio delle persone anziane e sole ed incentrato, mediante l’impiego di operatori formati, in attività di comunicazione, compagnia e socializzazione - e il “Progetto smartphone per tutti” - interventi formativi sulle nuove tecnologie, avviati da novembre 2022, per avvicinare le persone non più giovanissime alle tecnologie digitali. Il progetto vuole svolgere un ruolo di supporto emotivo verso le fasce più anziane della popolazione, “la solitudine è il rischio peggiore della vecchiaia. Non è raro che le persone si ammalino proprio di solitudine” rincara infatti il Sindaco Cisint, “con il progetto vogliamo lanciare un messaggio molto chiaro: non siete soli”.
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Aperti i bandi per i tirocini curricolari e per il progetto "Dignità e Lavoro" al Comune di Monfalcone

Il Comune di Monfalcone è impegnato a promuovere l’impiego e la dignità del lavoro in tutte le fasce d'età, dal giovane studente universitario alla persona in età avanzata che cerca di reinserirsi nel settore lavorativo, soprattutto vista la forte contrazione dell’economia negli ultimi anni, che ha avuto forti ripercussioni sulla disoccupazione. Per questo motivo, “abbiamo dato massima priorità all'inserimento lavorativo, promuovendo una serie di iniziative volte a sostenere la formazione e l'esperienza lavorativa delle persone di tutte le età”, nelle parole del Primo Cittadino Anna Maria Cisint. Massima priorità quindi all'inserimento lavorativo, che si traduce nell’attuazione di una serie di iniziative volte a sostenere la formazione e l'esperienza: è in questo contesto che si inseriscono due opportunità messe a disposizione dal Comune, un bando di tirocinio curricolare per ragazzi delle superiori e dell’università e uno per il tirocinio “Dignità e Lavoro ai Monfalconesi”. I tirocini curriculari per ragazzi prevedono un periodo di formazione finalizzato a far acquisire al tirocinante competenze professionali per arricchire il proprio curriculum e favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, attraverso l’elaborazione di un progetto formativo ad hoc e l’affiancamento di un tutor incaricato dall’Istituto promotore ed un tutor aziendale incaricato dal Comune di Monfalcone Attualmente presso il Comune di Monfalcone sono in essere alcune convenzioni con gli Atenei di Trieste, Udine e con diversi Istituti Scolastici Superiori della provincia. Nelle priorità dell’Amministrazione, giovani ma anche anziani con difficoltà nel reinserimento nel contesto lavorativo: è da qui che nasce il progetto “Dignità e lavoro ai Monfalconesi”, il cui obiettivo è sostenere la formazione e l'esperienza lavorativa,” elementi fondamentali per aumentare le opportunità di lavoro e ridurre la disoccupazione tra le persone in età avanzata”, spiega il Sindaco, “vogliamo essere punto di risposta per i cittadini a sostegno della gravissima problematica della disoccupazione per consentire una reale e piena autonomia dei cittadini stessi”. Il progetto è rivolto a cittadini italiani di ambo i sessi, disoccupati da almeno sei mesi, residenti nel Comune di Monfalcone, con età compresa tra i 45 ed i 67 anni non compiuti. Dopo i sei mesi di prestazione verrà effettuata una verifica, e la stessa potrà subire una proroga ai sensi della normativa vigente.
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Sanitari e pazienti in sicurezza: installati dispositivi 'anti minacce' e implementata la video sorveglianza

Sanitari e pazienti in sicurezza: nei tre ambulatori di proprietà del Comune di Monfalcone - presso Casa Albergo, via Pisani e via Valentinis - installati i dispositivi che consentono ai sanitari il contatto diretto con le Forze dell’Ordine nel caso di minacce alla propria incolumità e nei prossimi giorni si concluderà anche l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza degli ambulatori, con visione sui punti di entrata ed uscita. Questa mattina stessa il sopralluogo presso l’ambulatorio di Casa Albergo che ha visto il Sindaco Cisint, il vice Sindaco Garritani, la direttrice della struttura Valletta, il Comandante della Polizia Bagatto e la vice comandante Solidoro, insieme al medico donna referente del servizio ASAP Babuder, verificare l’efficacia della soluzione. Al medico che si trovasse in difficoltà basterà premere il pulsante - collocato in posizione idonea -, che farà automaticamente partire le chiamate ai Carabinieri e alla Polizia Locale, che verranno avvisati tramite messaggio preregistrato sul pericolo e sulla posizione del minacciato. Meno di cinque minuti di orologio - come verificato oggi stesso nel corso di una prova generale - e le Forze dell’Ordine sono sul posto, pronte all’intervento. “Vogliamo medici e pazienti al sicuro” spiega il Primo Cittadino Cisint, “e abbiamo dimostrato che in pochi giorni si può fornire un’azione seria di supporto ai sanitari”. “È un modello-sicurezza” conclude Garritani, “che ci auguriamo possa essere replicato in tutte le strutture sanitarie, tra i primi il Pronto Soccorso, a tutela di chi svolge una professione così importante che richiede costante contatto con gli altri”.
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Aperti questa mattina i lavori della “Innovation Young: la challenge” - i giovani protagonisti della città

I giovani protagonisti della città nella valorizzazione del centro di Monfalcone. Aperti questa mattina i lavori della “Innovation Young: la challenge”, il concorso di idee promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG, che chiama a raccolta i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni per ascoltare e sviluppare le loro idee progettuali innovative. Presenti il Sindaco Anna Maria Cisint, il vice Sindaco Garritani, il Consigliere delegato Gabriele Bergantini, il capogruppo Ciro Del Pizzo e il Consigliere Maurizio Caradonna. Due giornate quelle di questo weekend durante le quali il Centro Giovani Innovation Young ospiterà i partecipanti alla sfida e le loro idee imprenditoriali e progettuali per immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone e contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socioeconomico della città, ponendo particolare attenzione agli aspetti relativi alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità; la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese; iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale; il rilancio del turismo e del tessuto socio-economico cittadino e attività di promozione del territorio attraverso iniziative a carattere culturale, musicali e artistiche. “L’obiettivo è portare in città e fuori dal centro giovani tutto ciò che si sviluppa qui dentro, all’interno di una visione che si concateni con ciò che come Amministrazione stiamo portando avanti: Monfalcone che si apre al mare e al Carso. Stiamo investendo molto sul Valentinis” spiega Cisint, “per permettere l’entrata in città dal mare dal punto più a nord del Mediterraneo e che continua allungandosi sul Carso, che è emblema di storia, cultura, sport, ambiente. Investiamo costantemente sui giovani, che sono il nostro futuro e ai quali intendiamo lasciare una città migliore di quella che abbiamo trovato e riteniamo che la ricetta migliore affinchè ciò avvenga sia proprio coinvolgerli per capire quali sono i loro bisogni e interessi, offrendogli, al contempo, opportunità di crescita, di formazione e di realizzazione personale e favorendo occasioni di dialogo, di socializzazione e di apprendimento. Non parliamo di un progetto ma di una visione, condivisa con realtà importanti per il territorio come Bcc di Staranzano e VIllesse e Confartigianato, con l’obiettivo comune di sostenere le nuove generazioni e aiutarle a sviluppare le proprie competenze e coltivare i loro sogni.” Ascolto dei giovani ribadito da Gabriele Bergantini, consigliere delegato ai giovani, che aggiunge: "Vogliamo che siano i ragazzi a dare suggerimenti per migliorare la città e renderla “a dimensione di giovane. Un centro città che piaccia alle nuove generazioni, con particolare attenzione a temi di assoluta attualità come l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, anche in un’ottica di economia circolare. Un supporto fondamentale arriva dai partner dell’iniziativa: Bcc premierà l’idea vincente con 3.000 euro e Confartigianato metterà poi in rete i giovani con le imprese del territorio. Una sinergia che ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti e la loro creatività per sostenerla e promuoverla, nella convinzione che rappresenti una straordinaria risorsa da valorizzare”. I vincitori avranno l’opportunità di trasformare la loro idea di base in un progetto realizzabile e sostenibile attraverso un percorso di accelerazione con consulenze specialistiche e docenze ad hoc a cura del personale di Area Science Park, finalizzato alla definizione dell’idea di impresa. In base ai punteggi ottenuti dai progetti presentati, verrà compilata e resa pubblica una graduatoria di idoneità e ammissione al contributo di 3.000 euro, che sarà erogato alla squadra vincitrice alla fine del percorso di accelerazione. Inoltre, l’idea verrà promossa presso una rete di imprenditori/finanziatori, al fine di ricercare soggetti interessati alla realizzazione concreta. “La Bcc di Staranzano e Villesse”, nelle parole di Marina Dorsi, “ha creduto fin dalla prima edizione nel potenziale del format delle challenge organizzate dal Centro Giovani e continua a sostenere l’iniziativa per il terzo anno consecutivo per puntare l’attenzione sui giovani e l’ambiente, creare prospettive per il futuro e sviluppare una rete che si rivolge ai giovani: valori che l’istituto intende portare avanti”. Novità di questa edizione è il coinvolgimento di Confartigianato - con l'intervento di artigiani che porteranno le loro esperienze professionali dirette, come ad esempio Paolo Maritani - , finalizzato ad avvicinare i giovani alle imprese artigianali. Sottolineato il ruolo fondamentale della Regione che, attraverso il Cata, il Centro di Assistenza Tecnica per le imprese Artigiane, supporta le imprese artigiane con servizi dedicati e erogando contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività, offrendo ulteriori occasioni di crescita professionale ai giovani che intendono entrare nel mercato del lavoro e che rappresentano un valore aggiunto per l'intero tessuto sociale
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Monfalcone - verifica dello stato dell'arte dei lavori pubblici

Il Sindaco Anna Cisint insieme ai tecnici del Comune ha effettuato questa mattina un sopralluogo per verificare lo stato dell'arte dei lavori pubblici in corso a Monfalcone. In chiusura i lavori di Casa Mazzoli, che verrà “scoperta” la prossima settimana, con conseguente avvio dei bandi per l’inserimento degli alloggi sociali, fornendo “una risposta concreta alle esigenze della comunità”, commenta il Sindaco. In dirittura d’arrivo anche i lavori sui parcheggi di via Randaccio, “un intervento che mira a migliorare la vivibilità del quartiere, eliminando il degrado e facilitando la sosta dei veicoli, soprattutto nelle ore di punta”, nelle parole del Primo Cittadino. Ipotizzato un cambiamento nel disco orario di via Re Teodorico e via Poropella, che diverrebbe attivo dalle 09 alle 17 anziché dalle 08 alle 20 e avrebbe validità di quattro ore anziché di due, con l'obiettivo di migliorare le condizioni dei residenti. Fermi invece i lavori di Galleria Rifugio e del Centro Wellness termale a causa delle mancate risposte da parte della soprintendenza, “il cui parere è sbarrante nell’avanzamento dei lavori”, spiega il Sindaco, che continua “in avvio invece i lavori per il Centro Sportivo Integrato, adattato ai bisogni delle persone con disabilità e alle nuove esigenze di efficientamento energetico”.
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Ultima settimana per le iscrizioni alla nuova Innovation Youth challenge: i giovani protagonisti della città

Torna “Innovation Young: la challenge”. Il Comune chiama a raccolta i giovani per elaborare idee per il centro di Monfalcone. Ultima settimana per le iscrizioni alla nuova challenge offerta al Centro Giovani di Monfalcone, che renderà i giovani protagonisti della città. Sulla scia dei positivi riscontri in termini di partecipazione registrati con le precedenti edizioni dedicate ai progetti per migliorare la scuola e Marina Julia, torna “Innovation Young: la challenge”, il concorso di idee promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG, che chiama a raccolta i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni per ascoltare e sviluppare le loro idee progettuali innovative. Il tema di questa edizione è la valorizzazione del centro di Monfalcone. Appuntamento per il 15 e 16 aprile; due giornate durante le quali il Centro Giovani Innovation Young ospiterà i partecipanti alla sfida e le loro idee imprenditoriali e progettuali per immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone e contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socio-economico della città, ponendo particolare attenzione agli aspetti relativi alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità; la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese; iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale; il rilancio del turismo e del tessuto socio-economico cittadino e attività di promozione del territorio attraverso iniziative a carattere culturale, musicali e artistiche. "Vogliamo che siano i ragazzi a dare suggerimenti per migliorare la città e renderla ‘a dimensione di giovane’”, spiega il Consigliere Delegato Gabriele Bergantini. Attraverso la challenge, i partecipanti avranno la possibilità di proporre un’idea e di “accelerarla” con l’ausilio di tecnici, per poi raccontarla a esperti e stakeholder per poterla poi realizzare. Un centro città che piaccia alle nuove generazioni, con particolare attenzione a temi di assoluta attualità come l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, anche in un’ottica di economia circolare. Un supporto fondamentale arriva dai partner dell’iniziativa: Bcc premierà l’idea vincente con 3.000 euro e Confartigianato metterà poi in rete i giovani con le imprese del territorio. Una sinergia che ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti e la loro creatività per sostenerla e promuoverla, nella convinzione che rappresenti una straordinaria risorsa da valorizzare”. La challenge ha quindi l’obiettivo di incoraggiare e sostenere l’inventiva e lo spirito di iniziativa dei più giovani, nell’ottica di rivalutare, migliorandolo, il territorio nel quale vivono, dando la possibilità ai partecipanti di confrontarsi, di interagire e di sperimentare insieme ai loro coetanei. Inoltre, nella due giorni, è previsto l’intervento di artigiani che porteranno le loro esperienze professionali dirette, come ad esempio Paolo Maritani - associato di Confartigianato e imprenditore che ha investito proprio nel centro cittadino con due attività - e uno speech sulle buone pratiche di rigenerazione urbana. A seguito di un percorso di confronto ed approfondimento sulle tematiche oggetto del bando, i partecipanti che avranno presentato il progetto che risulterà vincitore, avranno quindi l’opportunità di trasformare la loro idea di base in un progetto realizzabile e sostenibile attraverso un percorso di accelerazione con consulenze specialistiche e docenze ad hoc a cura del personale di Area Science Park, finalizzato alla definizione dell’idea di impresa. In base ai punteggi ottenuti dai progetti presentati, verrà compilata e resa pubblica una graduatoria di idoneità e ammissione al contributo di 3.000 euro, che sarà erogato alla squadra vincitrice alla fine del percorso di accelerazione. Nel caso di rinuncia o sostituzione del 50% dei componenti del gruppo prima della presentazione del progetto finale, il premio non verrà corrisposto e si procederà allo scorrimento della graduatoria. A discrezione della giuria potranno essere attribuite premialità e menzioni speciali. Le attività di accompagnamento allo sviluppo del progetto dovranno concludersi entro giugno 2023. Inoltre, l’idea verrà promossa presso una rete di imprenditori/finanziatori, al fine di ricercare soggetti interessati alla realizzazione concreta. “La Bcc di Staranzano e Villesse, nelle parole di Marina Dorsi, ha creduto fin dalla prima edizione nel potenziale del format delle challenge organizzate dal Centro Giovani e continua a sostenere l’iniziativa per il terzo anno consecutivo per puntare l’attenzione sui giovani e l’ambiente, creare prospettive per il futuro e sviluppare una rete che si rivolge ai giovani: valori che l’istituto intende portare avanti”. Novità di questa edizione è il coinvolgimento di Confartigianato, finalizzato ad avvicinare i giovani alle imprese artigianali e, utilizzando il loro linguaggio, la challenge - secondo Medeot e Gobbo - rappresenta uno strumento per fornire opportunità per i giovani non solo per migliorare gli spazi in cui vivono, ma anche per conoscere attività che, operando in diversi ambiti quali, ad esempio la nautica, i servizi e il comparto metalmeccanica, possono realmente aiutarli a costruire il proprio futuro. Progettualità per uno sviluppo e valorizzazione dei mestieri artigiani, quindi, come fattore qualificante e di crescita per il centro città. E’ stato poi sottolineato il ruolo fondamentale della Regione che, attraverso il Cata, il Centro di Assistenza Tecnica per le imprese Artigiane, supporta le imprese artigiane con servizi dedicati e erogando contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività, offrendo ulteriori occasioni di crescita professionale ai giovani che intendono entrare nel mercato del lavoro e che rappresentano un valore aggiunto per l'intero tessuto sociale. I giovani potranno partecipare alla challenge come soggetti singoli o come gruppi composti da massimo 3 persone (per i minorenni è necessaria l’autorizzazione dei genitori) iscrivendosi entro il 13 aprile 2023 attraverso il sito www.innovationyoung.it accedendo alla pagina dedicata alla challenge alla sezione eventi. In fase di iscrizione dovrà essere indicato l’oggetto della proposta che verrà presentata nel corso dell’iniziativa. L’iscrizione è gratuita. Per informazioni, supporto e assistenza per la presentazione delle candidature è possibile contattare l’organizzazione a innovation_young@comune.monfalcone.go.it L’evento si svolgerà nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 19.30 presso il Centro Giovani di Monfalcone, Viale San Marco n. 70.
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Gli studenti del liceo Buonarroti, protagonisti dell’ultima edizione di Monfalcone Geografie, accolti dall’Amministrazione comunale per tirare le somme sul festival

“Allegri, simpatici, intraprendenti e bravi”: sono gli aggettivi che il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha utilizzato per definire i venti studenti del liceo scientifico Buonarroti che hanno affrontato l'esperienza di PCTO come “Ambasciatori di Monfalcone Geografie” e che, mercoledì pomeriggio, sono stati accolti nella Sala del Consiglio Comunale, oltre che dal primo cittadino, dagli assessori Luca Fasan e Tiziana Maioretto e del Consigliere con delega ai Giovani Gabriele Bergantini. Ad accompagnare i ragazzi che frequentano le classi 3ALS, 3BLS, 5BLL il dirigente scolastico Vincenzo Caico e il professor Marco Bergamasco. Gli studenti hanno collaborato con lo staff del Comune nell’organizzazione del festival Monfalcone Geografie, debuttando come presentatori e realizzando le interviste a autori e pubblico per video e podcast, supportati dallo speaker di radio Punto Zero Igor Damilano, avendo quindi l’opportunità di cimentarsi in attività per loro inedite e contribuendo attivamente alla realizzazione della principale kermesse culturale della città. L’Amministrazione comunale ha voluto incontrare i ragazzi per ringraziarli, per ascoltare le loro testimonianze e condividere con loro punti di forza e criticità dell’edizione appena passata, anticipando già che saranno sicuramente coinvolti anche per il prossimo anno. “L’obiettivo è quello di portare i giovani in città, coinvolgerli, e fornire loro occasioni di crescita - dichiara il sindaco Cisint -. Il coinvolgimento degli studenti del Buonarroti per la realizzazione di Monfalcone Geografie 2023 ha rappresentato un valore aggiunto per il festival, portando un’ondata di spensieratezza tipica della loro giovane età, ma questi ragazzi hanno anche dimostrato uno spiccato senso di responsabilità e di professionalità. Un’esperienza che riproporremo anche nel 2024, con gli studenti che hanno partecipato quest’anno che accompagneranno i loro compagni alla prima esperienza. Abbiamo voluto incontrarli per ascoltare dalla loro viva voce le opinioni e le impressioni sul percorso formativo che hanno sostenuto e per raccogliere le loro segnalazioni e i suggerimenti per creare un festival sempre più attrattivo per le nuove generazioni. Possiamo già dire che alcuni degli spunti ricevuti verranno sicuramente concretizzati e ringrazio gli studenti e gli insegnanti per l’impegno profuso e per aver collaborato all’ottima riuscita di Geografie”. Gli studenti, che sono attualmente impegnati nei preparativi per festeggiare gli 80 anni del Buonarroti, hanno portato le loro riflessioni sulla programmazione dei panel, sugli argomenti e gli autori da invitare per attirare un pubblico più giovane e sulla promozione, sia sui media tradizionali che sul web, offrendo suggerimenti anche per l’organizzazione logistica della kermesse.
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La città non accetta prevaricazioni - dichiarazioni del sindaco

Se uno dei responsabili della comunità islamica cittadina pensa di poter intimidire pubblicamente il sindaco con l’arroganza della loro rilevante presenza numerica, ha sbagliato strada e non si rende conto che è lo straniero che deve rispettare le regole del Paese dove vive, non il contrario. Nel corso della trasmissione “Fuori dal coro” che ha fatto conoscere all’Italia le conseguenze dell’arrivo indiscriminato di stranieri nel nostro territorio, Rajan Haq Raiu ha sostenuto che le istituzioni dovrebbero sottomettersi agli atteggiamenti della loro comunità per non subire le conseguenze della crescita del loro insediamento a livello locale, legato all’acquisizione della cittadinanza e del relativo diritto al voto. In questo modo, è emerso esplicito il vero obiettivo che i leader musulmani perseguono: quello di islamizzare la città, cancellarne l’identità, la storia e i valori a cui i monfalconesi si richiamano. Altro che integrazione. La stessa trasmissione ha raccolto le voci dei miei concittadini, quelle delle autorità preposte all’ordine pubblico e alla gestione dei servizi dalle quali esce rafforzata la mia convinzione che l’equilibrio demografico su cui si basa il convivere civile è stato fratturato e va detto con chiarezza che è arrivato il momento di ridurre la pressione connessa a una percentuale di extracomunitari, gran parte islamici, che non ha uguale nel resto della regione e - in proporzione al numero degli abitanti - nel testo del Paese. L’islamizzazione di un luogo diventa un rischio allorchè lo squilibrio demografico porta a snaturare la composizione delle classi scolastiche e i metodi della formazione, impatta sull’organizzazione dei servizi sanitari, crea ingiustizie nell’assistenza sociale e nell’assegnazione degli alloggi e soprattutto cambia i valori civili e umani come dimostra la condizione delle donne musulmane, i problemi con i bambini durante il ramadan, l’uso del velo integrale. Le gravi dichiarazioni di Rajan Haq Raiu svelano una volontà di sopraffazione che spiega l’impegno che al Comune è richiesto per far rispettare i regolamenti, conservare il decoro, applicare le leggi italiane che molti ignorano o violano. Per questo, è il tempo i decisori ai diversi livelli, istituzionali e economici, sono chiamati a intervenire per contrastare la volontà di islamizzazione attraverso il contenimento della presenza numerica di questa comunità.”
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Commento del voto del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint

“La larga riconferma di Massimiliano Fedriga a governatore del Friuli Venezia Giulia assume notevole importanza per la città di Monfalcone: rappresenta il riconoscimento e l’apprezzamento di un impegno molto importante svolto negli ultimi cinque anni per lo sviluppo e la crescita della regione, assieme alla grande attenzione per i bisogni sociali e alla vicinanza alle comunità locali. In questo senso, il presidente Fedriga ha saputo cogliere e assecondare il progetto di cambiamento e trasformazione che stiamo portando avanti nella nostra città. Comune e Regione hanno saputo fare gioco di squadra nell’interesse del nostro territorio e continueranno a farlo soprattutto nelle grandi sfide in corso, come quelle della portualità, del risanamento ambientale della centrale, del lavoro, in accordo con i ministri del governo che con la loro presenza in città in queste settimane hanno dato appoggio alle nostre progettualità, soprattutto nel campo delle infrastrutture e dell’economia. Come sindaco, esprimo anche particolare soddisfazione per i risultati della consultazione elettorale in città. L’oltre 60 per cento dei consensi raggiunto nel complesso dalla coalizione che amministra Monfalcone, in una competizione che ha visto la presenza di ben 8 liste dell’opposizione, ci carica di ulteriore stimolo e responsabilità nel perseguire con la realizzazione del nostro programma. Ringrazio tutti i concittadini che hanno dimostrato il loro appoggio e la loro fiducia e assicuro che onoreremo questa fiducia continuando a dare il massimo impegno per il bene della città. Dal voto emerge anche come l’animosità di certe critiche cariche di pregiudizio verso le scelte e l’operato del sindaco e della giunta regionale di centrodestra sono state ampiamente bocciate dai monfalconesi. Il rinnovo dell’elezione in Regione di un rappresentante del nostro consiglio comunale, il capogruppo della Lega, Antonio Calligaris, è anch’esso un successo, perché garantisce la presenza di una voce autorevole e competente nel rappresentare le istanze della comunità isontina, nel quadro del più ampio impegno sempre assicurato a questo fine dall’intera coalizione regionale”.
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ERNIA - La stella del rap italiano live a Monfalcone per Generation Young Festival

Fra i nomi più interessanti della nuova scena rap italiana, capace di conquistare pubblico e critica e di fare incetta di dischi di platino e d’oro, Ernia, rapper fra i più amati dal pubblico italiano, annuncia oggi le date estive del suo nuovo progetto live dal titolo “Tutti hanno paura – Summer Tour 2023”, tournée che segue il successo dell’ultimo album dell’artista “Io non ho paura”. L’unico appuntamento con Ernia in Friuli Venezia Giulia sarà domenica 20 agosto (inizio ore 21.30) nella centralissima Piazza della Repubblica di Monfalcone (Go). I biglietti per il concerto, organizzato da Zenit srl in collaborazione con Comune di Monfalcone, e inserito nel calendario di Generation Young Festival, saranno in vendita sul circuito Ticketone dalle 14.00 di mercoledì 5 aprile. Tutte le info su www.azalea.it . Tra gli artisti italiani, Ernia è senz'altro tra coloro che sono cresciuti di più negli ultimi anni. Gli straordinari risultati dell'album “Gemelli” parlano da sé: 4 dischi di platino per l'album, mentre per i singoli è arrivato ad accumulare ben 10 ulteriori certificazioni platino (di cui 6 per il singolo “Superclassico” e 3 per “Ferma a guardare”) e 5 certificazioni oro. Ma è soprattutto l'apprezzamento della critica ad averlo reso una delle voci più uniche, originali e autorevoli della celeberrima “Generazione 2016”, quella che ha reinventato il sound del rap italiano portandolo ai vertici di tutte le classifiche. L’ultimo album dell’artista “Io non ho paura”, uscito a novembre 2022, rappresenta un ulteriore step nella crescita dell'artista: è l'album della maturità in tutti i sensi, e proietta a buon diritto Ernia nell'Olimpo della musica italiana. Il delegato ai Giovani del Comune di Monfalcone, Gabriele Bergantini, spiega: “Oggi annunciamo il primo, grande ospite - quello più conosciuto a livello nazionale - che animerà la prima edizione di Generation Young, un festival che si pone come nuovo elemento attrattivo regionale per i giovani del nostro territorio, ma non solo, e che coinvolgerà anche artisti locali, affermati e emergenti, che, all’interno del villaggio musicale, potranno esibirsi e farsi apprezzare dal pubblico presente alla prima giornata della kermesse, che si svolgerà il 19 e 20 agosto. Lavoriamo tanto proprio per i più giovani e questa è un’altra delle opportunità che offriamo. E’ importante ascoltare quali sono le loro esigenze, le ambizioni, i desideri e siamo orgogliosi del fatto che sono i giovani a scegliere cosa gli serve e cosa gli piace. Al Centro Giovani Innovation Young i ragazzi hanno modo di divertirsi, ma anche di studiare e di professionalizzarsi nel panorama musicale e in altri ambiti, e uscire dalla struttura per calcare i palcoscenici della città significa avere un’occasione per raccontare all’esterno chi sei e cosa vuoi e Generation Young rappresenta un appuntamento importante anche per farsi conoscere e promuovere il proprio talento. E noi non smetteremo mai di supportare i giovani che hanno voglia di fare e di crescere, personalmente e professionalmente”. Ernia, all'anagrafe Matteo Professione, nasce 29 anni fa e cresce nelle strade della periferia ovest di Milano, dove viene a contatto con le situazioni più diverse e con tutte le sottoculture urbane tipiche dei primi anni '00, l'hip hop in primis. Con i suoi primi due album, “Come uccidere un usignolo“ e “68”, riesce in poco tempo a raggiungere un ruolo di primo piano nell'attuale scena musicale italiana, confermandosi un artista di grande rilievo grazie agli ottimi risultati di critica e di pubblico dell'album. Nel 2020 pubblica uno degli album più fortunati dell’anno: “Gemelli”, che fa il pieno di certificazioni. Il 21 maggio 2021 vede l'uscita di una nuova versione del progetto, arricchita da brani inediti, dal titolo “Gemelli Ascendente Milano”. Sul palco di Monfalcone proporrà tutte le sue hit, tra cui “Supercalssico”, “Ferma a guardare”, “Bella fregatura”, fra le tante.
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Monfalcone si conferma home port dal 14 maggio al 22 ottobre

Monfalcone si conferma home port dal 14 maggio al 22 ottobre di quest’anno, con ulteriori miglioramenti nei servizi ai crocieristi via terra e un investimento di 600 mila euro nella tensostruttura di accoglienza. Questo quanto emerso dal tavolo convocato questa mattina in Prefettura, alla presenza del Prefetto di Gorizia, del Questore Paolo Gropuzzo, del Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, dell’Autorità di Sistema e di tutte le forze dell’ordine coinvolte: Polizia Locale, Polizia Stradale, Guardia Costiera, Finanza di mare, Polizia di Frontiera, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Asugi, MSC, TTP e Dogana. Confermati i fondi del “pacchetto Venezia”, “che l'Autorità di Sistema ha richiesto su Monfalcone per la valorizzazione delle infrastrutture necessarie al servizio crocieristico” spiega il Sindaco Cisint. Sul servizio a terra invece, entreranno in vigore ulteriori accorgimenti in materia di sicurezza, implementando quello che “si conferma un ottimo esempio di sinergia tra tutte le forze dell’ordine coinvolte”, nelle parole di Massimo Soccol, MSC. Investimenti anche nella tensostruttura di smistamento bagagli e accoglimento dei passeggeri, potenziata con un finanziamento da 600 mila euro, che tra le altre cose “migliorerà il sistema di condizionamento dello spazio”, spiega l’Autorità Portuale. “La visione di Monfalcone hub crocieristico ha richiesto il superamento di complessi problemi che hanno trovato soluzione perché si è fatto sistema con l’autorità portuale e con tutti gli altri soggetti coinvolti. Per il sistema crocieristico italiano Monfalcone è una meta importante, sia perché è la sede dei cantieri dove si realizzano queste navi, sia per l’attrattività che può offrire un territorio che sta qualificando le opportunità. C’è il vantaggio della vicinanza con l’aeroporto ma anche del terminal dell’autostrada e della ferrovia. I dati ufficiali della Regione certificano ben 200 mila presenze turistiche nell’anno, per questo stiamo lavorando sia per qualificare i servizi a terra, sia per una maggior promozione turistica in accordo anche con Promoturismo. Siamo pronti a a lavorare per lo sviluppo complessivo di Monfalcone, tra cui il turismo 2023”, conclude il Sindaco Cisint.
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“Una vita da social”: le istituzioni insieme contro il cyberbullismo

“Una vita da social”: le istituzioni insieme contro il cyberbullismo. Il truck della Polizia fa tappa a Monfalcone È arrivato questa mattina a Monfalcone, in Piazza della Repubblica, il “truck” della Polizia di Stato che ospita la campagna educativa itinerante "una vita da social". L’iniziativa, giunta alla 10a edizione, é organizzata dalla Polizia di Stato con il patrocinio del Comune di Monfalcone e ha lo scopo di sensibilizzare sul tema del cyberbullismo, di prevenire i rischi e i pericoli del web per i minori. L’obiettivo comune è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso delle parole, affinché il fenomeno del cyberbullismo e tutte le forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie non facciano più vittime. All’incontro con alcuni degli studenti degli istituti comprensivi della città hanno partecipato il sindaco Anna Maria Cisint, il questore Paolo Gropuzzo, il prefetto Raffaele Ricciardi, il Procuratore della Repubblica Ilaria lozzi. Nel saluto istituzionale il sindaco Cisint ha ringraziato gli studenti e gli insegnanti per aver aderito all’iniziativa, le istituzioni presenti per aver posto l’accento sul tema della sicurezza del web per i più piccoli, la Società Canottieri Timavo per aver portato la campionessa Ilaria Corazza come testimonial e i giocatori di baseball dell'Asd New Black Panthers di Ronchi dei Legionari. “L’attenzione verso i bambini è massima - ha sottolineato il sindaco Cisint - È fondamentale che le istituzioni collaborino e siano vicine alle famiglie nell'importante compito di educare i più piccoli, salvaguardando la loro sicurezza, anche quando utilizzano gli smartphone e i social. Oggi parliamo di cyberbullismo ai giovanissimi per spiegargli che non tutto ciò che si trova in rete è vero e positivo, ma che ci possono essere insidie nascoste anche dietro a qualcosa che può apparire innocuo o divertente. Abbiamo spiegato agli studenti l’importanza di parlare sempre con gli adulti - genitori o insegnanti - di raccontargli come usano telefoni e pc, di segnalargli immediatamente quando percepiscono situazioni di pericolo e di non avviare contatti con persone conosciute in rete. L’invito alle famiglie, invece, è di verificare sempre cosa fanno i più piccoli sul web e di chiedere l’intervento delle istituzioni in caso di ravvisate insidie. Il cyberbullismo si combatte anche così, con azioni di informazione, contrasto e denuncia che possono davvero salvare la vita e l’integrità psicofisica di bambini e ragazzi”. Nell’aula multimediale allestita nel truck i cyber poliziotti e gli esperti della Polizia stradale hanno anche incontrato genitori e cittadini per fornire informazioni utili per navigare nel web e sulla sicurezza stradale. L’iniziativa prevede un tour di quasi 70 tappe sul territorio nazionale e, nel corso delle precedenti edizioni, ha raccolto un grande consenso incontrando oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.000 insegnanti per un totale di 18.500 istituti scolastici e oltre 350 città visitate. Gli studenti, attraverso il diario di bordo, hanno avuto la possibilità di lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.
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Dichiarazioni del sindaco Cisint su potenziamento San Polo

Il commento del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, sul potenziamento del Pronto Soccorso e sul nuovo ambulatorio di ematologia dell’ospedale San Polo: “Il progressivo sviluppo e miglioramento dei servizi ospedalieri della nostra città si arricchisce di due interventi essenziali per i bisogni sanitari della nostra popolazione. Il Pronto Soccorso, snodo fondamentale per l’emergenza e per l’accesso alle cure, viene potenziato e riqualificato assieme alla Medicina d’Urgenza, anche con l’attivazione di nuovi posti letto in terapia semi-intensiva, e consente in questo modo di offrire alla nostra comunità la necessaria tutela della salute in una struttura adeguata, rispondendo all’istanza di cui si era fatta portavoce l’Amministrazione comunale. Monfalcone è una realtà complessa più di altre in regione e proprio il Pronto Soccorso ha rappresentato un punto critico. Si potrà in questo modo non solamente dar corso con maggior efficacia alle esigenze, ma anche dare una maggior attenzione dal punto di vista sociale e umano alle varie casistiche riducendo i disagi per i cittadini. Esso copre i fabbisogni di un territorio ampio, che comprende anche alcuni comuni dell’area giuliana e della bassa friulana, senza trascurare i lavoratori delle grandi aziende e del porto che influiscono sul numero totale degli accessi, che nel 2022 hanno registrato circa 39.000 presenze e nel 2023 già circa 9.000. Ugualmente rilevante è l’apertura del nuovo ambulatorio ematologico, dimostrazione che il San Polo è un ospedale in crescita, per il quale Regione e Azienda Sanitaria investono costantemente. Naturalmente, l’obiettivo deve essere, accanto al potenziamento delle strutture e delle attrezzature, quello dell’adeguamento del personale, specie per un settore così delicato come quello sanitario. Siamo consapevoli che esiste un grave problema legato alla carenza di personale dovuta a scelte sbagliate effettuate negli anni passati e sappiamo bene che per rimediarvi occorrerà ancora tempo, ma proprio perché ciascuna istituzione è impegnata in questo campo, un apprezzamento speciale va dato a tutto il personale sanitario, medici e infermieri che fanno egregiamente la loro parte, con professionalità e passione, prendendosi cura dei diversi bisogni. Un grazie particolare anche alla Regione e all’Asugi con le quali si è consolidato un rapporto costante di collaborazione e sinergia che è il modo migliore per affrontare la gestione dei servizi ospedalieri e territoriali nell’obiettivo di dare al nostro territorio un modello distintivo di tutela sanitaria”.
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“Clean Up” a Monfalcone. Domenica 26 marzo una passeggiata per pulire la spiaggia di Marina Julia.

Una domenica mattina dedicata alla tutela dell’ambiente e alla socializzazione: sono questi gli obiettivi principali di “Clean Up”, l’iniziativa organizzata dall’associazione Plastic Free Odv Onlus in collaborazione con ANLA (Associazione Nazionale Lavoratori Anziani) Fincantieri e Isambiente con il patrocinio del Comune di Monfalcone per raccogliere i rifiuti sulla spiaggia di Marina Julia. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, presenta così l’iniziativa: “Teniamo molto alla difesa dell’ambiente, che tuteliamo non con flash mob ma con azioni concrete. a salvaguardia del verde e del mare. A Marina Julia e nelle marine, ad esempio, abbiamo implementato il numero dei cassonetti per agevolare il giusto conferimento e dissuadere dall’abbandono dei rifiuti e abbiamo distribuito gratuitamente posacenere portatili per invitare i cittadini a non gettare i mozziconi sulla spiaggia. Prestiamo attenzione alla spiaggia e al mare durante tutto l’anno, non soltanto d’estate e abbiamo supportato con convinzione questa bella azione di pulizia che vedrà protagonisti tutti coloro che hanno voglia di fare qualcosa di buono per il nostro territorio. Chi partecipa a questo genere di iniziative solitamente ha un’attenzione per l’ambiente costante e rappresenta un esempio per tutti. L’auspicio è che siano molte le persone ad aderire, soprattutto giovani, che, insieme ai volontari dell’Anla, potranno unire diverse generazioni nell’obiettivo comune di proteggere l’ambiente e, in questo caso, anche il nostro mare. Il messaggio che vogliamo far passare è proprio questo”. L’appuntamento è fissato per domenica 26 marzo, dalle ore 10:00, alla scalinata di accesso alla spiaggia di Marina Julia, per poi partire per una passeggiata in direzione di via Bagni Nuova, durante la quale i partecipanti raccoglieranno i rifiuti urbani che eventualmente troveranno lungo il percorso. Alla presentazione del progetto ha partecipato anche l’assessore Paolo Venni che spiegato: “Il Comune di Monfalcone patrocina le associazioni che si impegnano a sensibilizzare la cittadinanza su tematiche così importanti come la difesa e la pulizia del litorale. Da parte nostra, anche d’inverno abbiamo attivato un servizio di pulizia dedicato per mantenere la spiaggia pulita e la collaborazione da parte dei cittadini risulta fondamentale per mantenere gli standard di vivibilità che perseguiamo.” La referente di Plastic Free per il Comune di Trieste, Alessia Tafuro, riferisce: “Plastic Free Odv Onlus è un’associazione di volontariato nata nel luglio 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. Il Clean Up previsto per domenica sarà il primo evento promosso da Plastic Free nel Comune di Monfalcone, che costituirà anche un’opportunità per far conoscere l’associazione ed individuare un portavoce sul territorio. Ringraziamo l’associazione ANLA Fincantieri per l’invito ad organizzare un Clean Up a Monfalcone e per aver collaborato attivamente nella sua realizzazione. Un doveroso ringraziamento al Comune di Monfalcone per la concessione del patrocinio e ad Isontinambiente srl per la disponibilità nel ritirare e smaltire i rifiuti che verranno raccolti”. Sono intervenuti anche Claudio Russo e Sebastiano Tricomi di Anla: “Promuoviamo la cultura tra gli anziani e i giovani affinché insieme portino avanti attività nell’interesse della comunità”. I rifiuti che si prevede di raccogliere sono soprattutto bottiglie e tappi in plastica, resti di reti da pesca, resti di giocattoli per bambini, sacchetti, mozziconi di sigaretta, lattine, bottiglie in vetro. Sarà una buona occasione per prendersi cura dell’ambiente e della propria salute facendo un pó di moto in compagnia. L’accesso alla manifestazione è gratuito, libero a tutti ed adatto a persone di tutte le età. La partecipazione prevede la registrazione online e copertura assicurativa sul sito www.plasticfreeonlus.it cliccando su “eventi”. Per i minori di anni 18 è obbligatoria la liberatoria cartacea (modulo disponibile al momento dell’iscrizione online) compilata e firmata dai genitori da consegnare al banchetto di accoglienza prima dell'inizio del clean up. Per i minori di 16 è obbligatoria, inoltre, la presenza di un adulto/tutore accompagnatore. Plastic Free metterà a disposizione sacchi e guanti. E’, tuttavia, consigliato, portare da casa i guanti da giardino e, per chi le dovesse possedere, le pinze telescopiche.
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Riqualificazione della Roggia di San Giusto. Disciplina temporanea della circolazione stradale per lavori in via Don Fanin

Il Comune di Monfalcone comunica che, al fine di consentire l’allestimento di un cantiere a cura dell'impresa ICES Srl per il proseguimento dei lavori di ripristino della Roggia San Giusto nel tratto di via Don Fanin compreso tra via Mazzini e via Oberdan per conto di Irisacqua S.r.l., si dispone, in via Don Fanin, nel tratto compreso tra il civico 32 e via Oberdan, dalle ore 08:00 del giorno 27/03/2023 fino a tutto il 31/05/2023, il divieto di sosta temporaneo con la sanzione accessoria della rimozione forzata dei veicoli, eccetto eventuali mezzi utilizzati per i lavori, su tutti gli stalli di sosta a pettine presenti sul lato civici pari. Si dispone, inoltre, il restringimento di carreggiata per un tratto pari a circa 90 metri lineari, con transito veicolare a senso unico di marcia nella direzione da via Mazzini verso Piazza Cavour, segnalato da apposita segnaletica temporanea; Nella seconda fase di intervento, in corrispondenza dell’intersezione tra via Don Fanin e via Oberdan, verrà disposto il restringimento della carreggiata nei tratti successivi secondo l’avanzamento dei lavori, con transito veicolare sempre consentito e con la presenza costante di movieri per agevolare il transito veicolare. Durante l’esecuzione dei lavori, da parte dell’impresa esecutrice verranno adottate le opportune cautele affinché il transito pedonale sia consentito in sicurezza, indicando con relativa segnaletica temporanea la presenza del cantiere di lavoro. In ogni fase delle lavorazioni sarà garantito l’accesso pedonale agli esercizi commerciali e agli edifici privati. I passi carrai esistenti lungo il tratto stradale interessato dai lavori saranno interdetti all’occorrenza per il tempo strettamente necessario alle lavorazioni, previo avviso ai residenti. Le dotazioni per la raccolta differenziata dei rifiuti delle utenze domestiche e attività commerciali presenti nell’area potranno essere temporaneamente spostate nelle immediate vicinanze e ricollocate al termine dei lavori nella ubicazione attuale; sarà cura della ditta incaricata di effettuare i lavori di dare avviso ai cittadini interessati. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega così il valore dell’opera di riqualificazione della Roggia: “Si tratta di un intervento molto importante, sia dal punto di vista ambientale che strutturale. Si sta intervenendo su questi due fronti perchè è fondamentale ripulire totalmente la roggia per eliminare qualsiasi fonte di inquinamento dovuto allo sversamento in mare delle acque che in essa transitano perché diverse abitazioni sversano al suo interno le acque reflue, per cui si sta provvedendo anche a risolvere questo aspetto. Al contempo, è necessario consolidare la struttura che la ricopre, per riparare i punti che si stavano deteriorando e per evitare futuri crolli. La Roggia, un tempo utilizzata anche come lavatoio, negli anni 30 del ‘900, è stata poi coperta utilizzando materiali efficaci per l’epoca ma non più in grado di sostenere le continue sollecitazioni dovute al traffico cittadino attuale. La sua riqualificazione fa parte di un progetto più ampio di valorizzazione della nostra città attraverso anche la riscoperta della sua storia. C’è un aspetto anche emozionale, in questo e nei tanti interventi che stiamo realizzando per far rivivere ai cittadini e ai turisti la storia dei nostri avi. Roggia, Galleria Rifugio, Piazza, il nuovo Pilo, solo per citarne alcuni, vanno proprio in questo senso: riqualificare e riscoprire una città che non è più soltanto navalmeccanica, ma è sempre più vocata anche al turismo”. I lavori di ripristino e valorizzazione della Roggia sono suddivisi in più lotti e sono stati autorizzati dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, in qualità di Commissario regionale del Rischio Idrogeologico. Il valore complessivo dell’opera ammonta a quasi 6 milioni di euro derivanti da fonti differenti.
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Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, a Monfalcone per affrontare i temi di nautica e portualità

Vertice presso il Comune di Monfalcone con il vice ministro alle infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi, le istituzioni del territorio, gli operatori e i rappresentanti delle categorie, per un approfondimento a tutto campo delle tematiche legate alla portualità e alla nautica. A introdurre i lavori, il sindaco Anna Maria Cisint, che ha fatto un quadro della crescita dell’economia del mare, presentando gli investimenti in corso e le relative prospettive di sviluppo. “Monfalcone - ha rilevato il sindaco Cisint - in questi anni ha assunto un ruolo centrale e ha saputo valorizzare la sua posizione strategica in funzione di nuovi insediamenti e di una crescita dei traffici commerciali e manifatturieri e quelli legati alle crociere. Nella nautica, la città è oggi il comprensorio di punta della regione, con una densità di rapporto fra territorio e posti barca fra i più alti d’Italia, con la presenza di aziende leader mondiali e di nuovi attori che sono impegnati a creare un centro internazionale negli sport nautici e della vela. Questa realtà richiede di essere messa a sistema per le grandi potenzialità dimostrate anche dalle nuove richieste già presentate da società di primo piano che operano in questo comparto. A sua volta il porto è uscito da un letargo infrastrutturale che durava da decenni e ora può legittimamente aspirare a diventare un presidio primario del sistema dei porti dell’Alto Adriatico, per diventare sempre di più uno scalo a vocazione internazionale, per la sua collocazione, la disponibilità di spazi, l’intermodalità con il sistema delle ferrovie, dell’aeroporto e dell’autoporto, l’offerta già presente per avviare nuovi traffici. L’impegno del governo e della regione ha consentito di mettere in campo un primo programma rilevante di investimenti per l’adeguamento delle infrastrutture e per avviare l’escavo per l’approfondimento delle banchine, che oggi limita il pescaggio delle navi in arrivo, e per i dragaggi del canale Est - ovest a servizio per polo nautico. Anche lo sviluppo delle crociere, che è stato realizzato salvaguardando la valenza commerciale del porto, è diventato una realtà consolidata da rafforzare con nuovi investimenti. Questi risultati sono frutto di un’azione concertata fra le istituzioni e gli operatori privati con i quali sono stati anche sottoscritti protocolli per favorire la crescita e l’occupazione e che rappresentano un vero e proprio modello di capacità sinergica di iniziativa locale. Proprio per questo diventa essenziale, oltre che il potenziamento dello scalo, l’ampliamento della banchina e delle infrastrutture specie ferroviarie, un riordino della normativa che consenta di realizzare l’accelerazione delle tempistiche superando le lungaggini amministrative, anche in attesa dell’attivazione della Zona logistica semplificata che inciderà sulla semplificazione e consentirà nuove incentivazioni”. Su questi aspetti sono intervenuti anche i partecipanti all’incontro, presenti fra gli altri il prefetto di Gorizia, l’assessore regionale Callari, con il consigliere Calligaris, il segretario generale dell’Autorità portuale, il direttore della società Terminal Crociere, il presidente del Consorzio sviluppo economico, Russo e diversi rappresentanti dei Comuni del territorio. Il vice-ministro Rixi nel suo intervento ha illustrato la strategia del nuovo governo e ha risposto alle richieste emerse nell’incontro. “Il nostro obiettivo - ha sottolineato - è quello di sbloccare e accelerare gli interventi necessari per lo sviluppo delle realtà più dinamiche, come quella di Monfalcone, garantendo nel contempo la migliore vivibilità delle città e dei territori interessati. Ciò richiede una revisione a tutto campo delle normative che disciplinano questi settori e una capacità di visione a medio lungo termine, perché se si vuole continuare a essere competitivi a livello europeo e internazionale, a medio e lungo termine, si deve già ora provvedere a adeguare e realizzare le relative infrastrutture. Nel caso dei dragaggi si deve distinguere fra le procedure semplificate che devono essere applicate nelle situazioni normali e quelle che, per esigenze di particolare valore, richiedono un maggiore approfondimento e su questo è aperta un’interlocuzione con il ministero dell’ambiente. Anche con il ministero dei Beni ambientali è in corso una verifica sulla riforma delle sovrintendenze: aspetto essenziale è quello di una omogeneità di atteggiamenti e comportamenti nei diversi territori che non possono essere basate su personali valutazioni. C’è il rischio che il criterio della conservazione di tutti gli edifici dopo settanta anni dalla loro costruzione, costituisca un vincolo ingiustificato in alcune situazione e quindi un ostacolo allo sviluppo. Il nuovo governo ha una visione diversa dal passato: non si può bloccare la crescita di una nazione e tutte le scelte conseguenti, bensì si tratta di renderle compatibili nella loro sostenibilità. L’Italia è il secondo Paese manufatturiero del mondo e dobbiamo saper proteggere la sua competitività che si basa sulla crescita delle sue infrastrutture e dei suoi servizi che a loro volta si riflettono sull’occupazione”. Il vice ministro ha affrontato altre due questioni che interessano profondamente il territorio: quello dei collegamenti ferroviari, annunciando la volontà di accelerare sull’alta capacitò ferroviaria che rappresenta il punto di forza dei traffici internazionali dei porti di Trieste e Monfalcone e quella della riforma della legge portuale, da sempre cavallo di battaglia del sindaco Anna Maria Cisint. “Vogliamo portare avanti la revisione delle regole previste nella legge 84 sulla portualità - ha rilevato Rixi - con un confronto che avvieremo nelle prossime settimane con tutti i soggetti interessati. In ogni caso, nelle Autorità di sistema devono essere coinvolti i Comuni perché le decisioni che vengono assunte, specie nei loro risvolti urbanistici, devono essere condivise con i territori interessati”. Una richiesta che è stata sempre sostenuta a gran voce dal sindaco di Monfalcone.
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Disciplina temporanea della circolazione stradale per il proseguimento degli interventi nell’ambito della realizzazione della rotatoria R1

Al fine di consentire gli interventi per la realizzazione della rotatoria R1 su via Boito, il Comune di Monfalcone comunica che dal giorno 23/03/2023 fino a tutto il 27/05/2023 si dispone la chiusura al traffico veicolare e pedonale del tratto viario di discesa al Porticciolo N. Sauro; sarà consentito l’accesso pedonale alle attività commerciali presenti nel Porticciolo tramite il collegamento temporaneo realizzato tra l’area retrostante il fabbricato della pescheria e via Boito. Dal giorno 23/03/2023 fino a tutto il 17/06/2023 si dispone: • In via Boito, nel tratto afferente all’intersezione con viale O. Cosulich, Viale Verdi, Viale San Marco, restringimento della corsia di marcia in direzione Trieste per un tratto pari a metri lineari 200 circa, garantendo una larghezza minima di m. 3,50 per il transito veicolare; • In viale Verdi, nel tratto afferente all’intersezione con viale O. Cosulich, via Boito, viale S. Marco, la corsia di canalizzazione sinistra sarà dedicata esclusivamente alla svolta a sinistra in viale S. Marco; a tal fine verrà disposta opportuna segnaletica orizzontale temporanea in colore giallo, e l’adeguamento della segnaletica verticale esistente. Ringraziando per la collaborazione, si porgono cordiali saluti.
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Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie

Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie. Dal Comune l’invito ai giovani a ricordare e combattere per la legalità. Si è svolta questa mattina, in Piazza Falcone e Borsellino, una toccante cerimonia per celebrare la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie organizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Assoarma. In apertura, la poesia “Il coraggio di essere unici” di Pierpaolo Freschi letta da Massimo Pian, entrambi soci IPA. Comincia con un sentito ringraziamento a tutti i presenti, soprattutto agli studenti delle classi II b dell’Istituto Giacich e I e II b dell’Istituto Randaccio, l’intervento del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, per “contribuire a tenere alta l’attenzione sul problema dell’illegalità e sul ricordo di quanti hanno perso la vita a causa della mafia. Da genitori e da amministratori diciamo che spetta ai giovani portare avanti il testimone delle battaglie sulla legalità cominciate molti anni fa e per le quali molte persone non ci sono più. Adesso tocca a noi portare avanti una battaglia di rispetto per ricordare il loro sacrificio”. Il sindaco ha poi continuato: “E’ importante capire cosa facciamo qui oggi. Oggi ricordiamo le vittime innocenti delle mafie e ci troviamo in un luogo simbolico, nella piazza dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ai quali abbiamo voluto rendere omaggio con un murales, affinchè Monfalcone sia la testimonianza della valorizzazione della legalità perchè queste due persone ci hanno insegnato che ognuno di noi può fare qualcosa di importante affinchè il nostro mondo, la nostra città, il nostro quartiere sia più sicuro per tutti. Perchè la legalità porta pari opportunità per tutti. La nostra deve essere una battaglia contro l’illegalità. Oggi siamo qui insieme, accomunati dalla passione e dalla convinzione che un mondo migliore dipenda da noi, perchè la mafia non è un qualcosa di lontano da noi, ma può insediarsi ovunque ci siano interessi economici”. A conclusione, il sindaco ha ricordato le stragi di Capaci e di via D’Amelio e l’arresto di Matteo Messina Denaro, che “ha rappresentato una grande vittoria dello Stato sulla mafia. Uno dei boss più pericolosi, attore principale di una stagione di uccisioni spietate, compresa quella atroce di un bambino nell’acido perché “così doveva morire il figlio di un pentito”, è stato affidato alla giustizia. L’arresto di questo boss mafioso rappresenta una vittoria di tutti coloro che nelle Forze dell’Ordine e nella magistratura si sono spesi, rischiando anche la vita, per arrivare a questo risultato. Una vittoria che è anche delle istituzioni, della società civile, dei giornalisti che hanno conservato la memoria e lo sdegno verso ogni atteggiamento mafioso, di tutti i cittadini onesti e di tutti i giovani che si sono impegnati su questo fronte. Un grazie quindi va a chi ha combattuto in passato, a chi non c’è più e a chi continua a combattere e oggi è qui presente a ricordarcelo. Queste cerimonie servono anche a questo.” Invito rivolto ai giovani per impegnarsi a combattere le ingiustizie per rendere il mondo “migliore e più fraterno” nei discorsi di Don Flavio Zanette e dell’assessore regionale Sebastiano Callari che, da siciliano, ha anche portato la sua diretta testimonianza sulle stragi che costarono la vita a Falcone e Borsellino. Presenti alla cerimonia il vicesindaco, Antonio Garritani, il vicesindaco di Ronchi dei Legionari, Enrico Papais, cittadinanza, autorità civili, militari e religiose.
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Comune di Monfalcone, Azienda Sanitaria e sindacati insieme per riorganizzare la sosta nei parcheggi dell’ospedale San Polo

Si è svolto questa mattina un incontro tra amministrazione comunale, Azienda Sanitaria e i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL, UIL, NURSIND per fare il punto della situazione in merito ai parcheggi dell’ospedale San Polo a seguito del primo periodo di sperimentazione delle nuove disposizioni in vigore dal 1 marzo. Un lavoro congiunto per raccogliere le istanze dei cittadini e del personale per cercare le soluzioni quanto più rispondenti alle esigenze di tutte le parti in causa. “Nel corso delle operazioni di verifica effettuate dalla Polizia locale - spiega il sindaco Anna Maria Cisint - è stata riscontrata una media giornaliera di 30 veicoli che non espongono il disco orario, 25 auto senza pass di riconoscimento per il personale, 10 dipendenti che parcheggiano su disco orario esponendo il pass e alcuni dipendenti che esibiscono sul parabrezza fotocopie del pass prive del bollino anticontraffazione. Siamo in costante contatto con Asugi e i sindacati per raccogliere i punti di forza e le criticità registrate in queste prime settimane di sperimentazione da parte del personale. Ascoltiamo anche i cittadini - che ci ringraziano perchè adesso riescono a trovare più facilmente posti liberi - ma abbiamo avuto modo di constatare che servirebbero spazi più ampi per rispondere al fabbisogno di parcheggi, soprattutto per i dipendenti, e stiamo valutando le opzioni, ognuno per quanto di propria competenza, per giungere a soluzioni condivise e funzionali allo scopo. A fronte dei positivi riscontri da parte della cittadinanza registrati a seguito dell’introduzione del disco orario di massimo 4 ore, dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 15.00, negli stalli antistanti l’ingresso principale del nosocomio, è stata segnalata la carenza di posti destinati al personale che appare più evidente dalle ore 9.00 alle 11.00 e negli orari di cambio del turno. Sia da parte del Comune che di Asugi sono state individuate delle azioni che verranno subito avviate per ridurre ulteriormente i disagi a partire già dalla prossima settimana.” Da lunedì 27 marzo verrà infatti istituito il disco orario, sempre di durata massima di 4 ore dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle 15.00, nell’area parcheggi dell’obitorio; alcuni degli 85 stalli liberi posti sul lato sinistro dell’ospedale verranno destinati alla sosta del personale e sui restanti verrà istituito l’obbligo di esporre il disco orario (gli stalli verranno delimitati con colori differenti per essere facilmente distinguibili); giovedì 23 marzo verranno smantellate le strutture che ospitano il centro tamponi e lo spazio liberato renderà disponibili ulteriori 15 posti per i dipendenti. Entro fine aprile, inoltre, nella zona retrostante Asugi provvederà a far installare le sbarre per delimitare i parcheggi riservati al personale e telecamere di videosorveglianza. Al fine di ampliare l’area destinata al parcheggio l’azienda Sanitaria ha inoltre comunicato che è al vaglio la possibilità di acquisire i terreni agricoli situati nelle adiacenze dell’ospedale e che a fine maggio verrà presentato alla Regione, Direzione Salute, un progetto preliminare di fattibilità tecnica economica per costruire un parcheggio interrato con 150 posti all’interno dell’area destinata all’atterraggio dell’elisoccorso.