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Foto 360

Descrizione
Cittadina rivierasca di pianura, cui è stato concesso il titolo di città con Decreto del Capo del Governo; di origine antica, ha sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi. I monfalconesi, con un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale. Il territorio, comprendente anche l’aggregato urbano di Marina Julia, presenta un profilo geometrico molto regolare, fatta eccezione per qualche variazione altimetrica più accentuata nella parte nord-orientale. Sovrastato dalla rocca medievale, che ricorda la funzione difensiva dell’insediamento, l’abitato (che fa registrare segni di espansione edilizia) ha un andamento plano-altimetrico completamente pianeggiante. Sullo sfondo argenteo dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, spicca un falco poggiato su un monte roccioso.
Storia
Abitata già in tempi preistorici, registrò in seguito insediamenti di romani, che vi costruirono le terme, sfruttando le sorgenti di acqua calda sgorganti dai fianchi dell’isola che sorgeva dal Timavo, occupante l’attuale zona bonificata del Lisèrt. Il toponimo, attestato per la prima volta in un documento del 1260, è composto dal latino MONS, ‘monte’, e dal termine “falco o falcone”. Superate le invasioni barbariche, nella seconda metà del X secolo fu donata dall’imperatore Ottone I al patriarca di Aquileia e fu trasformata in un luogo fortificato, con la costruzione, tra i secoli XI e XII, di una rocca sul colle che domina la pianura e la costa. Sviluppatasi entro una cerchia di mura, ai piedi della fortezza, acquistò grande rilevanza strategica ed economica, quale posto di controllo sul passaggio di truppe e sui traffici commerciali lungo la strada diretta in Istria. Seguendo le vicende del patriarcato, sul finire del XIV secolo fu coinvolta nelle lotte scoppiate per la nomina a patriarca del francese Filippo d’Alençon, che portarono a una vera e propria guerra tra la rocca e la cittadella sottostante. Conquistata, nel 1420, dalla repubblica veneta, verso la fine del secolo fu invasa dai turchi, risentendo poi duramente del conflitto tra Venezia e l’Austria. Dopo l’alternarsi delle dominazioni francese e austriaca, nel 1814 tornò sotto gli Asburgo, registrando un progressivo sviluppo industriale. Annessa all’Italia al termine della prima guerra mondiale, partecipò attivamente alla lotta partigiana. Oltre alla rocca medievale, ristrutturata dai veneziani nel XVI secolo, interessante è il Duomo, ricostruito dopo la guerra del 1915-1918, secondo gli schemi delle basiliche romaniche.
Economia
È sede del distretto scolastico n. 5. Nell’economia locale l’agricoltura, basata sulla coltivazione di cereali, foraggi, ortaggi, frutta e vite, e l’allevamento di suini e avicoli hanno perso terreno rispetto all’industria, caratterizzata dalla forte presenza di cantieri navali, affiancati da aziende che operano nei comparti alimentare, automobilistico, chimico, edile, elettrico, metalmeccanico, tessile, del legno, del vetro, dei laterizi, dell’editoria, della tipografia, della pesca e della piscicoltura; non mancano gioiellerie, oreficerie e fabbriche di mobili, materie plastiche, apparecchi medicali, strumenti ottici e fotografici. Il terziario, accanto al servizio bancario, annovera anche attività radiotelevisive e di consulenza informatica nonché assicurazioni e fondi pensione. Sviluppata è la rete distributiva e in particolare il commercio al dettaglio. Tra le strutture sociali si registra una casa di riposo. Quelle scolastiche includono vari istituti d’istruzione secondaria di secondo grado, oltre alle scuole dell’obbligo; è possibile accedere alla biblioteca e al museo paleontologico. Notevole è la capacità ricettiva che offre una vasta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario sono assicurati il servizio farmaceutico e le prestazioni fornite dal locale ospedale.
Relazioni
Meta tra le più celebrate del turismo nazionale e internazionale, è al centro di rapporti molto intensi con il circondario, grazie agli insediamenti industriali e alla presenza degli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado e del presidio ospedaliero. Tra gli eventi ricorrenti vanno citati: il carnevale, nel corso del quale vengono offerti piatti tipici, si tengono animazioni, balli in maschera e la grande parata mascherata; la festa di Sant’Antonio e la rassegna di vini Doc, con 5 giorni di spettacoli in piazza, a giugno; la fiera di San Nicolò, la castagnata in piazza e il “Natale in lirica”, a dicembre. La Patrona, la Madonna della Salute, si festeggia il 21 novembre.
Località
Marina Julia
- Popolazione 28.258
- Lat 45° 48' 18,85'' 45.80523611
- Long 13° 31' 45,43'' 13.52928611
- CAP 34074
- Prefisso 0481
- Codice ISTAT 031012
- Codice Catasto F356
- Altitudine slm 7 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2213 - Superficie 20.52 Km2
- Densità 1.377,10 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 04:22
- Tramonto 19:46
- Anna Maria CISINT
- Piazza Della Repubblica, 8
- 34074 (GO) Friuli Venezia Giulia
- comune.monfalcone@certgov.fvg.it
- IMUOnLine@comune.monfalcone.go.it
- TARIonLine@comune.monfalcone.go.it
- www.comune.monfalcone.go.it
- 00123030314
Nome | Indirizzo |
---|---|
ALZHEIMER ISONTINO | VIA VOLTA 26 |
ASS. REG. LARINGECTOMIZZATI DEL FRIULI VEN. GIULIA | VIA GALVANI 1 |
ASS. VOLONTARI PER I GIOVANI E LO SCOUTISMO | VIA ISONZO 27 |
ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA EUGENIO ROSMANN | VIA EUGENIO VALENTINIS 134 |
ASSOCIAZIONE BANDA LARGA | VIA GALVANI 18 |
ASSOCIAZIONE CULTURALE OGGI DOMANI E SEMPRE | VIA G GALILEI ANGOLO VIA PARINI 63 |
ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI DI SANGUE | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ESPOSTI AD AMIANTO | VIA LUIGI GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ISONTINA DIABETICI | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ITALIANA ASSISTENZA SPASTICI | VIA ALESSANDRO MANZONI 14 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE OPERATE AL SENO COM.MONFALCONE. | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D'ITALIA ? SEZ. MONFALCONE | VIA SAN FRANCESCO 44 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PAZIENTI PER IL GLAUCOMA | VIA DUCA D'AOSTA 97 |
ASSOCIAZIONE PRO LOCO MONFALCONE | VIA MAZZINI 3 |
BANDA CIVICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
CARDIOCLUB | VIA GALVANI 1 |
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI MONFALCONE | VIA DEL ROSARIO 10 |
CROCE ROSSA ITALIANA ? COMITATO DI MONFALCONE A.P.S. ? ONLUS | VIALE OSCAR COSULICH N 20 |
DINAMICI INSIEME PER IL VOLONTARIATO | VIA GRADO 50/B |
BANDA CIVICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
CARDIOCLUB | VIA GALVANI 1 |
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI MONFALCONE | VIA DEL ROSARIO 10 |
CROCE ROSSA ITALIANA ? COMITATO DI MONFALCONE A.P.S. ? ONLUS | VIALE OSCAR COSULICH N 20 |
DINAMICI INSIEME PER IL VOLONTARIATO | VIA GRADO 50/B |
GATI DE MONFALCON | VIA 1 MAGGIO 173 |
GRUPPO SPELEOLOGICO MONFALCONESE AMICI DEL FANTE | VIA SANT'AMBROGIO 62 |
I FIORI SEMPLICI ? ONLUS | VIA ROMA 50 |
LA CUCCIA ASSOCIAZIONE MONFALCONESE AMICI DEGLI ANIMALI ONLUS | VIA DEI BOSCHETTI 38 |
LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI ? SEZ. GORIZIA ? | VIA LUIGI GALVANI 1 |
MARINAI ONLUS | VIA FRATELLI FONTANOT 39 |
ORCHESTRA FILARMONICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
SPYRAGLIO | VIA GALVANI 1 |
Sabato 03/06/2023 13:28

RaiNews
Sabato 03/06/2023 12:52

Il Goriziano
Sabato 03/06/2023 12:45

triestecafe.it
Sabato 03/06/2023 11:11

Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia
Sabato 03/06/2023 09:27

Il Goriziano
Sabato 03/06/2023 07:35

Vela Veneta
Venerdì 02/06/2023 18:38

Il Piccolo
Venerdì 02/06/2023 15:29

Il Goriziano
Venerdì 02/06/2023 11:14

Friuli Sera
Venerdì 02/06/2023 10:55

Il Piccolo
Giovedì 01/06/2023 23:18

Diario FVG
Giovedì 01/06/2023 20:36

Il Goriziano
Giovedì 01/06/2023 20:08

Il Piccolo
Giovedì 01/06/2023 17:10

GDONews
Giovedì 01/06/2023 14:35

Il Piccolo
Giovedì 01/06/2023 11:46

Il Piccolo
Giovedì 01/06/2023 11:44

Il Goriziano
Giovedì 01/06/2023 09:11

Il Piccolo
Giovedì 01/06/2023 09:01

Il Piccolo
Mercoledì 31/05/2023 12:47

Friuli Oggi
Mercoledì 31/05/2023 12:04

RaiNews
Martedì 30/05/2023 12:30

Il Piccolo
Lunedì 29/05/2023 21:29

Il Piccolo
Lunedì 29/05/2023 21:23

Il Piccolo
Lunedì 29/05/2023 12:29

GORIZIA.news
Domenica 28/05/2023 17:56

Il Piccolo
Sabato 27/05/2023 20:29

Il Piccolo
Sabato 27/05/2023 10:24

TriestePrima
Venerdì 26/05/2023 19:42

Il Piccolo
Venerdì 26/05/2023 12:06

Padova Sport
Giovedì 25/05/2023 17:21

Il Goriziano
Mercoledì 24/05/2023 16:52

Roberto Mattiussi - CafèTV24
Mercoledì 24/05/2023 12:03

TG Biancoscudato
Mercoledì 24/05/2023 09:00

Il Piccolo
Martedì 23/05/2023 09:00

Il Piccolo
Lunedì 22/05/2023 09:00

Il Piccolo
Domenica 21/05/2023 12:42

TG Biancoscudato
Domenica 21/05/2023 09:00

Il Piccolo
Venerdì 19/05/2023 17:24

Roberto Mattiussi - CafèTV24
Venerdì 19/05/2023 09:00

Il Piccolo
Giovedì 18/05/2023 09:00

Il Piccolo
Mercoledì 17/05/2023 09:00

Cose di Casa
Martedì 16/05/2023 09:00

Friuli Sera
Domenica 14/05/2023 09:00

TG Biancoscudato
Venerdì 12/05/2023 09:00

RaiNews
Martedì 09/05/2023 09:00

Il Piccolo
Lunedì 08/05/2023 16:08

Roberto Mattiussi - CafèTV24
Domenica 07/05/2023 09:00

Il Piccolo
Sabato 06/05/2023 09:00

Il Piccolo
Sabato 06/05/2023 06:15

Roberto Mattiussi - CafèTV24
Venerdì 05/05/2023 09:00

Università degli studi di Trieste
Giovedì 04/05/2023 09:00

Il Piccolo
Venerdì 24/03/2023 08:00

Trieste News
Giovedì 09/03/2023 09:00

Università degli studi di Trieste
Sabato 25/02/2023 09:00

Il Piccolo
Ha un lieto fine la disavventura capitata a un ottantenne monfalconese

Un’azione sinergica del personale di un centro medico, Polizia locale e Vigili del Fuoco salva un anziano caduto in casa che, da tre giorni, non riusciva a rialzarsi per chiamare i soccorsi. E’ quanto accaduto nei giorni scorsi quando, ricevuta una segnalazione di assenza da tre giorni da parte di un centro medico presso il quale un uomo ottantenne si recava abitualmente, gli agenti del Comando cittadino si sono dapprima recati all’abitazione dell’anziano e, non ricevendo riscontri, hanno contattato i vicini di casa per chiedere informazioni e reperire il suo numero di cellulare. Non ottenendo risposta neppure in questo caso, gli agenti hanno provveduto a contattare i parenti dell’uomo e gli ospedali di zona. Andati a vuoto tutti i tentativi di contattare la persona, la Polizia locale ha quindi contattato i Vigili del Fuoco e, utilizzando un’autoscala, si sono introdotti nell’abitazione dell’anziano attraverso una finestra, trovandolo riverso a terra, impossibilitato a muoversi. Allertati immediatamente i soccorsi, l’uomo è stato ricoverato all’Ospedale San Polo di Monfalcone per accertamenti. “Una storia che poteva avere un esito ben diverso e che fortunatamente si è conclusa bene grazie a un lavoro di squadra che ha consentito di scrivere il lieto fine sulla vicenda” – commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, che aggiunge: “Ringrazio il personale del centro medico che ha segnalato l’assenza dell’uomo, la Polizia locale per averlo cercato senza arrendersi e i Vigili del Fuoco per aver messo a disposizione uomini e mezzi per entrare nell’appartamento. Un pensiero di vicinanza e affetto va poi all’uomo che è stato salvato. Possiamo solo provare a immaginare l’angoscia vissuta durante le lunghe ore in cui si trovava a terra, non sapendo se qualcuno arrivasse ad aiutarlo e siamo felici di sapere che tutto si sia risolto per il meglio. Storie come questa fanno riflettere su quanto le azioni di umanità siano importanti e di quanto possano essere fondamentali per cambiare le sorti di qualcuno”.
Info
Quasi 600 giovani atleti apriranno la Festa dello Sport 2023 di Monfalcone. Presentato il video promozionale delle attività e degli impianti sportivi presenti in città.

Saranno circa 600 i giovani sportivi che inaugureranno la Festa dello Sport 2023 che Monfalcone si prepara a ospitare, che vedrà anche il debutto ufficiale del video realizzato per promuovere le attività e gli impianti sportivi presenti in città. Un’iniziativa realizzata dal Comune in collaborazione con il Comitato organizzatore - organo composto dai rappresentanti delle 32 Associazioni sportive iscritte alla Consulta dello Sport - e le Associazioni sportive di Monfalcone che, da giovedì 1 a domenica 4 giugno animerà l’Area Verde. Un’occasione per conoscere l’offerta sportiva presente in città e per avvicinare grandi e piccini alla pratica dello sport. 24 le associazioni sportive che saranno presenti con i propri stand e attrezzature, per offrire ai partecipanti la possibilità di provare sul campo diverse discipline sportive: dalla pallavolo al judo, tennis, hockey su prato, basket, tiro con l’arco, boxe, bicicletta, arrampicata, cheerleading e molti altri. Il dettagliato programma della Festa dello Sport e il video promozionale sono stati presentati questa mattina dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, con l’assessore allo Sport, Fabio Banello, il presidente della Consulta dello Sport, Andrea Volpe e i membri del comitato organizzatore Raffaella Bonetti e Suelì Colautti. “Monfalcone è mare, sole e sport - ha rilevato il sindaco Cisint - La Festa dello Sport rappresenta una grande occasione per valorizzare la passione sportiva e l'impegno di tante persone che, insieme all’Amministrazione comunale, ogni giorno promuovono la pratica dello sport. Oggi presentiamo anche un video all’interno del quale abbiamo cercato di riassumere le tantissime attività che è possibile praticare a Monfalcone, di raccontare un pò della storia delle società e presentare i nostri impianti sportivi, che rappresentano un grande valore aggiunto per la città. Il video si apre con la frase Dal Carso al mare, lo sport a Monfalcone perchè sempre di più la nostra città e i nostri atleti sono protagonisti di alto livello dello sport nazionale e internazionale, contribuendo a valorizzare e far conoscere il territorio anche dal punto di vista turistico. Monfalcone si inserisce all’interno del contenitore Io sono Friuli Venezia Giulia, in prospettiva di far nascere brand per lo sport Io sono il punto più a nord del Mediterraneo”. “Siamo convinti - continua Cisint - che lo sport sia un pilastro sociale della città e, insieme alle associazioni e agli atleti vogliamo mettere in risalto i percorsi che vengono affrontati da giovani e meno giovani, con la sinergia che le persone che si occupano di sport dimostrano. Impressionante è infatti la disponibilità a fare squadra anche tra più realtà sportive, che condividono abitualmente spazi e mezzi con il comune obiettivo di far crescere i nostri giovani e di prepararli per affrontare le sfide della vita. Lo sport insegna a cadere e rialzarsi, la lealtà e la correttezza verso gli altri, a fare sacrifici per far diventare i nostri giovani persone che nella vita sapranno districarsi davanti alle difficoltà.” Finalità della promozione dello sport e della vocazione turistica della città ribadita dall’assessore Banello - che negli anni scorsi ha fatto parte dell’organizzazione della Festa - che ha aggiunto: “Teniamo molto all’attività sportiva perchè Monfalcone non può prescindere dallo sport. Abbiamo delle realtà solide, che offrono competenze e esperienze per formare le nuove generazioni ed è giusto supportare chi ne fa uno stile di vita”. Il 1 giugno alle ore 17:00, per inaugurare la Festa dello Sport ci sarà la sfilata di tutte le Associazioni sportive con i propri atleti e alle ore 19:00 seguirà la cerimonia di premiazione dell’Atleta dell’Anno, per attribuire un riconoscimento ad atleti, allenatori e dirigenti che si sono particolarmente distinti nell’anno 2022. Inoltre, al fine di promuovere l’impiantistica ma anche l’attività delle Associazioni sportive presenti in città, il video presentato questa mattina e realizzato dalla Iop Print di Pasian di Prato sarà proiettato durante la cerimonia di apertura della manifestazione. “Questa sarà la prima Festa dello Sport a pieno regime dopo il Covid. - nelle parole del presidente della Consulta Volpe - Sono 24 le associazioni che saranno a disposizione di quanti vorranno conoscere e provare le attività sportive proposte e saranno circa 600 i bambini che apriranno la Festa con la consueta sfilata, indossando i colori dei propri sodalizi. Quest’anno proporremo anche le premiazioni dell’atleta dell’anno durante la prima giornata, per evidenziare i risultati conseguiti dai nostri atleti nel momento di maggiore partecipazione”. Borelli e Colautti hanno illustrato le novità di questa edizione. Per la prima volta, infatti, sarà presente un chiosco gestito dall’associazione sportiva Falconstar per consentire il ristoro dei partecipanti e spetterà ai giovani musicisti del Centro Giovani Innovation Young animare il sabato sera. Domenica, poi, spazio anche alle attività collaterali che si svolgeranno al di fuori dell’Area Verde. Prevista anche la presenza degli stand di Croce Rossa, Protezione civile e Donatori di sangue che promuoveranno le rispettive attività, proponendo anche dimostrazioni pratiche. Inoltre, parteciperà alla Festa anche la barca “Grand Tour” della Svoc entrata nel guinness dei primati per aver partecipato alle regate più frequentate del mondo, portando con sè la bandiera del Comune di Monfalcone. Partita lo scorso anno proprio dalla Festa dello Sport, torna nel 2023 per lanciare un’altra importante sfida. Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito e sulle pagine social del Comune di Monfalcone.
Info
Invito Inaugurazione Stagione balneare 2023 - sabato 27 maggio ore 9.45

La S.V. è invitata all’inaugurazione della Stagione Balneare 2023, che si svolgerà sabato 27 maggio, dalle ore 9.45, presso la nuova area spettacoli di Marina Julia (ingresso spiaggia, fronte scalinata). È prevista la presenza del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, e degli assessori regionali Bini e Callari. Di seguito il programma: - Alle 09.45: apertura con prima esibizione musicale della Banda Civica Città di Monfalcone - Alle 10.00: saluti istituzionali - Alle 10.30: letture dei Lettori in Cantiere della Biblioteca di Monfalcone - Alle 10.40: chiusura con seconda esibizione musicale della Banda Civica Città di Monfalcone - Dalle 11 alle 12: l’associazione KiteLife propone una dimostrazione di hydrofoil - In mare, seconda giornata della II tappa della Coppa Italia di windsurf, con 200 giovani atleti da tutta Italia - A seguire: Musica e intrattenimento con Radio Company
Info
"Nel grigiore di questo fango, siete stati la nostra luce”

C’è un pò di Monfalcone tra il fango delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Sono infatti tre i volontari della Protezione civile di Monfalcone che mercoledì della scorsa settimana si sono uniti alla squadra regionale partita dalla sede di Palmanova per aiutare le popolazioni romagnole colpite dall’alluvione. E’ anche grazie al loro lavoro che ieri mattina i bambini dell'istituto “Decio Raggi” di Roncadello, in provincia di Forlì, hanno potuto riprendere le lezioni nella loro scuola, che è stata completamente ripulita dal fango. Oltre ai volontari monfalconesi, hanno partecipato alle attività anche altri componenti della squadra regionale provenienti dal territorio isontino, dislocati a Predappio. Oltre alle operazioni di pulizia, i volontari hanno provveduto a riallestire le aule con i relativi arredi. Nella serata di martedì gli insegnanti dell’istituto scolastico hanno ringraziato tutte le persone che hanno offerto il proprio prezioso contributo per far sì che i bambini potessero tornare quanto prima nelle loro aule, insieme ai loro compagni e maestri. Ai volontari è stata consegnata una candela con la fiammella accesa, contenuta all’interno di un portalampade in corda realizzato a mano, con allegato un biglietto che riporta la frase: "Nel grigiore di questo fango, siete stati la nostra luce”. La scuola di Roncadello". La squadra, nella giornata di ieri, è poi ripartita per rientrare, sostituita da un’altra colonna colonna mobile partita dal centro operativo di Palmanova, formata da altri otto volontari e un funzionario di Protezione civile, sempre con destinazione Forlì, con il compito di recuperare dal fango il patrimonio librario della biblioteca vescovile. Tra loro c’è anche un volontario della squadra di Monfalcone, che possiede l’abilitazione alla conduzione dei mezzi per la movimentazione della terra. “Tutti abbiamo saputo dai telegiornali cosa è accaduto in Emilia Romagna - ha commentato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - ma il dramma che hanno realmente dovuto affrontare, e che ancora stanno vivendo, le persone che si sono trovate improvvisamente a fare i conti con l’acqua, il fango, la distruzione e la morte è solo lontanamente immaginabile da parte di chi ha solo visto quelle scene in tv. Siamo vicini alle popolazioni dell’Emilia Romagna e ringrazio i volontari della Protezione civile di Monfalcone che si sono prontamente mobilitati per portare loro un prezioso aiuto, rappresentando l’intera città. E’ importante sapere di poter contare sul supporto competente di tante persone e la riconoscenza degli insegnanti dell’istituto Raggi è la dimostrazione di quanto questo impegno sia utile e apprezzato. Una vera e propria luce nel buio di quelle giornate”.
Info
Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, incontra a Roma il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi

Il nodo immigrazione a Monfalcone sarà assunto dal Ministro dell’Interno Matteo Piandesosi come una delle questioni rilevanti, un vero e proprio caso nazionale, da affrontare assieme all’Amministrazione comunale, alla prefettura, alle autorità di sicurezza e con il coinvolgimento degli altri ministeri competenti anche ad un tavolo con Fincantieri al fine di risolvere le problematiche causate dal flusso incontrollato di stranieri del passato e delle carenze di alcune normative. E’ questo il risultato rilevante del lungo incontro fra il sindaco, Anna Maria Cisint, accompagnata dal vice sindaco Antonio Garittani, con il titolare del dicastero Piantedosi, propiziato dal vice ministro Vannia Gava che si era fatta a sua volta carico delle istanze del primo cittadino. Piena condivisione da parte del Ministro degli aspetti sollevati dal sindaco Cisint - che ha consegnato anche un documentato rapporto sulla situazione cittadina - a partire dalle ripercussioni determinate da una presenza che tocca il 30 per cento della popolazione, fra le più alte d’Italia, che si riverberano su aspetti che vanno dalla regolarità dei contratti di lavoro, alla gestione degli alloggi, ambiti nei quali potrebbero annidarsi forme di evasione e sfruttamento. Il sindaco Cisint si è soffermata su una serie di punti specifici che rientrano nella competenza del ministero come le dinamiche fuori controllo dovute ai ricongiungimenti concessi anche senza un lavoro stabile e un alloggio e un reddito adeguato, il fenomeno delle ospitalità - quelle per lavoro negli ultimi tre anni hanno superato le 5.300 presenze - che ha implicazioni rilevanti perché porta in città migliaia di persone di fatto incontrollate, con tutte le problematiche che ne derivano di sicurezza, ordine pubblico e sanitarie e i problemi connessi alle carenze linguistiche di chi accede alla cittadinanza, al rispetto dei diritti delle donne islamiche e all’estensione del burka. Nel farsi carico delle istanze rappresentate dal sindaco Cisint, il ministro Piantedosi ha assunto una serie di impegni, garantendo nel contempo l’attivazione, con il coinvolgimento del Comune e delle autorità preposte, di una puntuale verifica della situazione e dei problemi segnalati per l’adozione dei necessari provvedimenti a legislazione vigente. In particolare, sarà attivata un’azione coordinata di controllo nei riguardi degli aspetti di legalità relativi alla gestione del mercato degli alloggi e del lavoro. Inoltre, nell’ambito della legislazione vigente, saranno introdotti gli interventi possibili per assicurare i dovuti adeguamenti normativi. Piantedosi ha condiviso l'esigenza espressa dal sindaco Cisint relativamente alla modifica della norma sui ricongiungimenti familiari, per coordinare l’iniziativa governativa con quella del disegno di legge presentato a questo fine dall’on. Dreosto e dalla Regione Fvg. “Si è trattato - ha rilevato il sindaco Cisint al termine della riunione - di un incontro importante perché il ministro Piantedosi ha colto pienamente le problematicità dovute a una presenza così alta di extracomunitari e i problemi di sostenibilità urbana e sociale che ciò comporta da tutti i punti di vista e ha assunto una serie di precisi impegni che vedranno lavorare assieme ministero e amministrazione comunale, con le autorità locali, perchè la nostra città non più essere ulteriormente aggravata da questa situazione. Inoltre si apre, finalmente, un’azione che affronterà, con il supporto dei ministeri competenti, con Fincantieri il tema del lavoro per un cambiamento del modello produttivo che è la causa determinante dell’arrivo incontrollato di stranieri e di situazioni di dumping all’interno del sistema dei subappalti. I risultati di questa riunione sono una dimostrazione dell’attenzione e della proficuità dell’azione sinergica oggi messa in campo tra le ns istituzioni.
Info
Sanzionati quattro acconciatori bengalesi per mancanza dei requisiti richiesti per l’esercizio della professione

Grazie alla collaborazione con l’Ufficio Commercio del Comune, gli agenti della Polizia locale hanno svolto un’attività info-investigativa preventiva che, insieme a un attento studio del territorio, ha permesso di individuare alcune attività economiche, gestite da cittadini bengalesi, che praticavano la professione di acconciatore senza che il direttore tecnico, in possesso dei requisiti e l’esperienza nel settore, fosse presente in sede. A tutela della clientela e della libera concorrenza, la normativa italiana prevede che, per poter esercitare la professione di estetista e di acconciatore, è necessario che il titolare o un direttore tecnico abbia acquisito la relativa qualifica professionale. E’ stato accertato che in quattro esercizi commerciali mancava il direttore tecnico in loco e la Polizia locale ha quindi provveduto a elevare una sanzione di euro 1.600 a carico di ogni singola impresa, per un totale di euro 6.400. “I controlli alle attività etniche vengono effettuati costantemente dalla Polizia locale - dichiara il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - per tutelare i cittadini avventori e per garantire la libera concorrenza tra gli esercizi commerciali. Esistono delle regole chiare, che chiunque decida di aprire un’attività commerciale o produttiva ha il dovere di rispettare e la Polizia locale sta facendo un grande lavoro anche in questo ambito”.
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Aria da primato: l’operazione “The Grand Tour” entra nei Guinness World Records

Il Melges24 targato SVOC porta a termine l’operazione “The Grand Tour”: entra nei Guinness World Records, e con lui la bandiera del Comune di Monfalcone. L’impresa dell’imbarcazione e dell’equipaggio ha visto la partecipazione nello stesso anno solare a tre delle regate più frequentate al mondo: la bandiera di Monfalcone ha solcato le acque di Ginevra alla Bol d’Or, dell’Isola di Wright alla Round the Island Race e del vicino golfo di Trieste, alla Barcolana. 3.219 le barche che il Melges24 ha sfidato, tre i mari che ha solcato. Dopo un complicato iter di verifica, la buona novella: “the grand tour” è da record, e mondiale. The Grand Tour “vuole essere un richiamo a quello che era un lungo viaggio nell’Europa continentale intrapreso dagli aristocratici europei a partire dal XVIII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere con partenza e arrivo in una medesima città” spiega l’armatore Manuel Vlacich, “tour che aveva una durata non definita e spesso aveva come destinazione anche il nostro Paese. Il lungo viaggio in stati extra europei, attraversati con la finalità di perfezionare le nostre competenze nautiche, oltre che la partenza e l’arrivo dalla medesima città - Monfalcone - sono gli elementi che ci accomunano e da cui è nato il nome”. Non solo il Melges è partito e tornato da Monfalcone, ma nella città è anche stata esposta durante l'ultima edizione della Festa dello Sport, mostrandosi a sportivi e visitatori. “È una grandissima soddisfazione per il Comune di Monfalcone e per l’equipaggio del Melges” rileva il Sindaco Cisint, regatante a bordo durante la Barcolana, “che ha portato nel mondo e in qualche modo nei record il nome della città, motivo per cui non possiamo che essere più che riconoscenti a tutto il team. Siamo fieri che la bandiera di Monfalcone, ormai punto di riferimento per la nautica, il turismo, i trasporti e lo sviluppo portuale, abbia solcato acque lontane da quelle che conosce, in una simbolica promessa di ulteriore sviluppo”. “L’avventura non è finita” racconta Manuel, “anche quest’anno ci proponiamo il Grand Tour, in un progetto tanto sportivo quanto legato alla sensibilizzazione”. L’equipaggio, questa volta su un’altra imbarcazione ma con la stessa formula andata-ritorno “Monfalcone-Monfalcone”, solcherà le acque del lago nel punto più basso al mondo - il mar Morto, che a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici si sta prosciugando -, quello nel punto più alto - il lago di Titicaca, sulla catena delle Ande tra Perù e Bolivia, avvelenato dal rilascio di mercurio a scopo industriale negli anni - e il lago di Lochness. “È la dimostrazione che la vela, particolarmente sentita in questo territorio, può essere strumento e volano non solo della promozione della città ma anche dell’avvicinamento delle persone a tematiche più o meno complicate, ma che indubbiamente riguardano tutti noi. Non resta quindi che fare un plauso a Manuel e a tutto il suo equipaggio”, conclude Cisint.
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Il Comune di Monfalcone onora tutti i Caduti dell'Arma di Cavalleria

Si è svolta questa mattina, presso il monumento dedicato ai Reggimenti di Cavalleria "Cavalleggeri di Monferrato" e "Cavalleggeri di Roma", la cerimonia commemorativa - organizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Assoarma - in onore di tutti i Caduti dell'Arma di Cavalleria, alla presenza del Sindaco Anna Maria Cisint, dell’assessore regionale Sebastiano Callari e delle autorità civili, militari e religiose. Nel ringraziare i numerosi presenti nonostante la pioggia battente, il sindaco Cisint ha evidenziato l’importanza di “ricordare e omaggiare coloro che hanno combattuto, a volte a costo della propria vita, per consentirci di essere oggi qui, in territorio italiano, e di vivere in una condizione di pace”. “A Monfalcone - ha continuato Cisint - ricordiamo molto spesso i caduti perché ci sentiamo il dovere di raccontare e tramandare, soprattutto ai più giovani, i valori che sono alla base della nostra civiltà e della nostra nazione. Un atto d’amore verso le persone che non ci sono più e verso la nostra Italia, perchè ci sono valori che sono il collante di una comunità, come ad esempio l’amore per la Patria e l’appartenenza alla comunità nazionale. Qualche giorno fa anche gli Alpini hanno reso omaggio ai caduti di Monfalcone e l’adunata nazionale che si svolgerà a Udine nei prossimi giorni ha risvegliato il legame profondo delle nostre comunità per le Forze Armate e rende ancor più attuali le cerimonie come questa che, in una società veloce come la nostra, sono momenti aggregativi che invitano alla riflessione, per pensare alle nostre origini, alla nostra storia e a quanti hanno combattuto per rendere libera l’Italia, mentre ancora oggi, poco lontano dai nostri confini, imperversa la guerra. Momenti fondamentali anche per capire l’importanza di portare avanti certi valori per mantenere la pace. Uno Stato è forte e rispettato - e anche i suoi cittadini sono forti e rispettati - solo se si coltiva l’orgoglio dell’identità italiana, in termini di lingua, di principi, di tradizioni, storia e memoria. È forte se l’identità viene difesa e mantenuta anche quando viene messa a confronto e in discussione da parte di altre diverse identità. Il patriottismo e la nostra identità, soprattutto in tempi come quelli attuali, in cui spesso vengono dimenticati, sono valori che hanno fatto e che ancora potranno fare grande un popolo. Un grazie a chi si è impegnato nel passato e chi si impegna nel presente per rendere grande il nostro popolo”. Alla cerimonia hanno partecipato anche il Maggiore di Cavalleria Alipio Mugnaioni che ha portato il saluto della presidenza Anac (Associazione Nazionale Arma Cavalleria) e il parroco di Monfalcone Don Flavio Zanetti.
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Nasce a Monfalcone il Distretto del commercio “Punto più a nord del Mediterraneo”

Un progetto del valore di 960 mila euro. Nove Comuni, sette associazioni di categoria C.C.I.A.A. Venezia Giulia e C.C.I.A.A. Pordenone e Udine: nasce a Monfalcone il Distretto del commercio “Punto più a nord del Mediterraneo”. Nasce a Monfalcone il Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo”. Un progetto importante e competitivo - che è stato presentato questa mattina nella sala del Consiglio di Monfalcone - frutto di un grande lavoro di squadra durato un anno, che vede impegnati nove Comuni e sette associazioni di categoria non solo del territorio isontino, ma anche delle province di Trieste e Udine. Insieme al Comune di Monfalcone, capofila del progetto, hanno infatti sottoscritto l’accordo per la creazione del Distretto i Comuni di Aquileia, Duino Aurisina, Grado, Muggia, Ronchi dei Legionari San Canzian d’ISonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano, le associazioni di categoria Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom mandamento di Monfalcone, Confartigianato Imprese Gorizia, Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom di Trieste e dei Comuni dell’Area Giuliana, Confcommercio Imprese per l’Ascom Mandamento del Lagunare, CNA Friuli Venezia Giulia, Unione Artigiani Piccole e Medie Imprese, Vivacentro e le C.C.I.A.A. Venezia Giulia e Udine Pordenone - ha lo scopo di recuperare il significato sociale e turistico del commercio cittadino come luogo di relazione, incontro, socialità e fulcro dell’informazione sulla vita e gli eventi del territorio. “Oggi, tutti insieme, presentiamo un documento molto importante - ha dichiarato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - concreto, ampiamente condiviso con realtà che hanno caratteristiche territoriali e interessi anche talvolta differenti tra loro, ma che insieme hanno portato avanti un grande lavoro di squadra, ragionando su più filoni, con proposte competitive che si quantificano con una serie di obiettivi a vantaggio dei cittadini, delle imprese, delle città e di un ampio territorio. Siamo molto contenti per la condivisione di intenti, per la prima volta, tra 9 comuni dislocati su tre province, sette associazioni di categoria e entrambe le Camere di Commercio della regione. Siamo partiti infatti con i nostri vicini di casa dell’isontino, per poi ampliare il raggio d’azione, perchè ci sembrava giusto che questa iniziativa potesse coinvolgere una molteplicità di realtà, che comprendono complessivamente circa 92.000 cittadini e oltre 5.000 aziende; questi numeri rendono bene l’idea della dimensione del progetto. C’è comunque ancora la possibilità per altri soggetti di aderire in tempi successivi e di ampliarne ulteriormente la portata. I Comuni si stanno impegnando a partecipare mettendo a disposizione fino a 25.000 euro di fondi propri. Abbiamo sviluppato insieme tre filoni, puntando sulla digitalizzazione di città e aziende e sul marketing del territorio per penetrare i mercati anche al di fuori dei confini locali, rendendo le città più attrattive e dando risposte concrete ai cittadini. Ci rapportiamo costantemente con le imprese, con l’obiettivo di supportare quelle esistenti ma anche di portare sul territorio nuovi soggetti. Riteniamo che l’ottica dell’ampia collaborazione sia la carta vincente da presentare alla Regione per ottenere il finanziamento di cui questo progetto ha bisogno”. Il progetto del Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” ha un valore economico di 960.000 euro, così distribuiti: 450.000 euro per il bando per le imprese per la digitalizzazione, 240.000 euro per il rinnovo dell’ambiente e dell’arredo urbano e 270.000 euro per l’acquisto di totem 5.0. Con Legge Regionale n. 3/2021, l’Amministrazione Regionale ha stabilito le linee guida per l’erogazione di una serie di contributi, per un importo totale di 6 milioni di euro, destinati a realtà imprenditoriali regionali e nuovi soggetti costituiti per promuovere, appunto, i Distretti del commercio e Associazioni di promozione del territorio, finalizzati alla valorizzazione e rigenerazione dei centri cittadini e delle aree urbane a vocazione commerciale, anche mediante la realizzazione di progetti volti a rivitalizzarne l'attrattività turistica, a creare occasioni di aggregazione e di socialità, a valorizzare l'offerta di prodotti del territorio a chilometro 0 e a basso impatto ambientale”. Lo scopo dei Distretti del commercio è di rafforzare la competitività dell’attuale sistema commerciale e attivare un circuito virtuoso di sviluppo, con uno sguardo attento verso le nuove generazioni. Il distretto sarà realizzato con logiche di animazione sia fisiche che digitali e stimolerà la coesione tra il commercio fisico e quello on line e sarà inoltre il primo tassello di un progetto più ampio e strutturato, di promozione della mobilità sostenibile. Il confine del Distretto è definito dai territori dei comuni firmatari, si estende per 323,53 km² e comprende 91.912 abitanti (fonte ISTAT) e, stando ai dati del 2022, conta 1.456 imprese artigiane e 4.852 micro imprese, per un totale di 5.262 imprese. La logica del progetto è quella di costruire un Mercato Diffuso 5.0 tra i nove Comuni di riferimento, dando vita a Cittadine Smart che collaborano tra loro per creare una Smart Destination. Considerare il territorio dei nove comuni come un unico elemento di attrazione sul quale agire condividendo informazioni sul territorio, eventi e attrazioni, promuovendole con azioni sinergiche e stimolando percorsi di shopping. Si punterà anche all’alfabetizzazione digitale diffusa, sia dei cittadini sia degli operatori economici, con la massima attenzione alla sostenibilità e ai principi dell’economia circolare. Inoltre, si promuoverà il coinvolgimento dei giovani residenti nel territorio, in modo da stimolare la partecipazione attiva e la contaminazione tra generazioni in un’ottica di Società 5.0. Gli obiettivi che si intende raggiungere sono: l’aumento della presenza di cittadini, visitatori e turisti nei centri urbani e agli eventi; l’incremento del volume d’affari del piccolo commercio, ristorazione e in generale delle attività collegate; aumento dell’attrattività del territorio anche per potenziali nuovi insediamenti da parte di imprenditori nel settore commercio e ristorazione; diffusione di una maggiore alfabetizzazione digitale, sia tra la popolazione locale, in particolare la silver economy, sia tra gli operatori del piccolo commercio; avvicinamento dei giovani ai centri urbani; stimolo alla collaborazione tra le amministrazioni dei Comuni coinvolti anche per l’avvio di progetti sinergici per il territorio, come ad esempio la mobilità sostenibile. Per sostenere le imprese il progetto del Distretto del commercio considera tra gli interventi integrati anche la predisposizione di un bando a favore delle imprese finalizzato allo sviluppo tecnologico e sostenibile, all’acquisto e attivazione di impianti e sistemi tecnologici necessari alla digitalizzazione dei processi produttivi, alla personalizzazione dei prodotti forniti e dei servizi erogati, nonché allo sviluppo della digitalizzazione e implementazione dei sistemi di Information Technology (IT). Per i Comuni, è previsto il rinnovamento dell’arredo urbano nel centro storico a favore dell’attrattività delle imprese e l’allestimento di giochi per bambini, tavoli e panche da pic-nic individuando delle aree strategiche. I totem 5.0, poi, rappresenteranno un punto di riferimento fisico di un sistema virtuale, attorno al quale graviterà il processo virtuoso di sviluppo. Saranno installati all’esterno, in prossimità dei “limiti” di un mercato virtuale come elemento simbolico di ingresso o in crocevia fondamentali di potenziali attrazioni di visitatori/turisti, per fornire informazioni in tempo reale. Durante la presentazione del Distretto è stata evidenziata da parte di tutti i sottoscrittori l’importanza delle collaborazioni che si sono instaurate tra i vari portatori di interesse e la soddisfazione per il progetto unitario che è stato elaborato, che racchiude interessi comuni a tutte le parti coinvolte, al di là dei campanilismi e delle proprie peculiarità territoriali. Soddisfazione per la creazione del Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” espressa anche dalla Regione, rappresentata dall’assessore al Patrimonio, Sebastiano Callari, e dal consigliere Antonio Calligaris, che hanno sottilineato quanto la legge “Sviluppimpresa”, nata durante la pandemia, sia stata condivisa all’interno dell'assise regionale da tutte le forze politiche, attraversando un iter lungo proprio per ottenere un consenso più allargato possibile. “Uno dei momenti più belli di tutta la legislatura” nelle parole di Callari. Lo scopo della legge era supportare le aziende che subivano le conseguenze delle restrizioni dovute alla pandemia mentre i grandi colossi dell'e-commerce incrementavano esponenzialmente introiti attraverso la promozione della digitalizzazione e del commercio elettronico anche per le piccole aziende. Un’aggregazione tra pubblico e privato per partecipare a bandi regionali, che rappresenta una forma di avvicinamento al territorio e che è stata ben colta da questo progetto, che rispecchia gli obiettivi posti dalla Regione.
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La Protezione civile ricorda il 47º anniversario del terremoto in Friuli

Insieme ai Vigili del Fuoco, affrontati anche i temi della prevenzione e della risoluzione delle criticità. Per ricordare il 47º anniversario del terremoto in Friuli, la Protezione civile di Monfalcone ha aperto le porte della sede di via Chico Mendez per accogliere la cittadinanza presentando le squadre dei tecnici logistici, antincendio boschivo e nautica e per informare gli intervenuti sui comportamenti da adottare in caso di evento sismico. Presente anche il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, che ha incontrato il comandante provinciale del Vigili del Fuoco, Antonio Petitto. A seguito di un sopralluogo alla sede, accompagnati dal coordinatore della Protezione civile cittadina, Andrea Olivetti, il sindaco Cisint ha sottolineato che la struttura é stata messa a disposizione delle Protezioni civili degli altri comuni e delle forze dell’ordine, ed è stata costruita proprio per questo scopo, con un edificio antisismico, che consente di svolgere gli addestramenti e le operazioni di intervento e soccorso nella maniera più ottimale. “Abbiamo investito molto sulla Protezione Protezione civile - ha specificato Cisint - perché rappresenta un supporto fondamentale quando si verificano situazioni emergenziali. Abbiamo puntato sul rinnovamento, c’è una squadra professionalizzata che insegna ai più giovani come comportarsi per dare una mano quando serve e per questo ringrazio tutti i volontari, nuovi arrivati e esperti, per il loro impegno e per la passione che dimostrano nello svolgimento dei loro delicati compiti”. Squadre che operano in stretto contatto con gli omologhi di altri comuni, con Vigili del Fuoco, Forestale, Forze dell’Ordine e istituzioni per garantire e tutelare la sicurezza dei cittadini. “Le collaborazioni costanti ci consentono di intervenire tempestivamente e in modo efficace in caso di necessità e ci permettono anche di avere i giusti riferimenti da contattare in caso di emergenza. L’incontro di oggi è stato importante per i temi trattati, che hanno riguardato principalmente la prevenzione e le azioni da intraprendere in caso di terremoto e incendio. Le conseguenze degli incendi che hanno coinvolto il nostro Carso avrebbero potuto essere ben più drammatiche se non ci fosse stata una cooperazione interforze, quindi siamo consapevoli di poter contare su una macchina organizzativa ben oliata, ma è fondamentale focalizzare l’attenzione anche sull criticità che sono state riscontrate. Avremmo bisogno certamente di più risorse umane e di mezzi adeguati per far fronte alle emergenze più gravi. Il Comune di Monfalcone ha provveduto a intraprendere una serie di azioni autonomamente, a volte anche sostituendosi agli enti preposti, provvedendo ad esempio, alla manutenzione delle aree boschive e alla pulizia degli accessi sul Carso e dotando la Protezione civile di panne utili in caso di sversamento di carburante nelle acque, ma ci sono altri Comuni che non hanno la possibilità di fare altrettanto, per questo risulta necessaria una cooperazione per stabilire quali sono le esigenze e per fare in modo che tutti possano perseguire l’obiettivo comune di salvaguardare la sicurezza dei cittadini, anche attraverso la condivisione delle risorse” ha rilevato Cisint. A questo proposito, il sindaco ha annunciato che sono già state chieste una barca e ulteriori panne e che verrà presto verrà inoltrata un’ulteriore richiesta alla Regione, Servizio foreste e Corpo forestale, di dotare la Protezione civile cittadina di un veicolo a uso speciale autobotte antincendio boschivo per il ripristino della dotazione funzionale della squadra locale. Affrontate anche le criticità relative al cambio equipaggio che in caso di incendio si effettua a Roma - con perdita di tempo prezioso per i soccorsi con proposta da parte del sindaco Cisint di spostarlo all’aeroporto di Ronchi - e la presenza di bombe nelle aree che lo scorso anno sono state interessate dagli incendi, implementando i rischi per l’incolumità soccorritori. A margine dell’incontro, é stata effettuata la verifica sull’attrezzatura che verrà concessa dalla Protezione civile di Monfalcone in comodato ai Vigili del Fuoco e che verrà consegnata il prossimo 26 maggio nel corso dell’evento “Il Carso non arso”, organizzato in città, durante il quale ci saranno momenti di sensibilizzazione sull’antincendio boschivo, con dimostrazioni pratiche e esposizione dei mezzi. Presenti all’open day, con i loro addestratori, anche due cani dell’unità cinofila dei Vigili del Fuoco che martedì scorso hanno effettuato un addestramento per la ricerca di una persona dispersa all’interno dell’area di cantiere della ex scuola primaria Nazario Sauro, attualmente in fase di demolizione.
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I progetti “Monfalclub: Rebranding Social Spaces" e “Scacchi a Monfalcone” vincono la challenge organizzata dal Comune di Monfalcone per rendere il centro città “a

Il Centro Giovani Innovation Young, nelle giornate del 15 e 16 aprile, ha ospitato l'iniziativa "Innovation Young Challenge: la tua idea per il centro di Monfalcone" - un concorso di idee rivolto ai giovani dai 14 ai 35 anni - nel corso della quale i partecipanti hanno avuto l'opportunità di elaborare idee innovative dedicate al centro di Monfalcone e alla sua valorizzazione. Il concorso è promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG. La Challenge, più nel dettaglio, ha avuto l’obiettivo di individuare idee imprenditoriali e progettuali capaci di immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone, per renderlo “a dimensione di giovane” e per contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socio-economico della città, con particolare attenzione agli aspetti della rigenerazione urbana, la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese, l’organizzazione di iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale, il rilancio del turismo e la promozione del territorio attraverso attività a carattere culturale. L'evento rappresenta la quarta edizione di un format di cui il Centro giovani Innovation Young di Monfalcone si è reso promotore negli ultimi anni, riscontrando sempre un'ottima partecipazione da parte delle nuove generazioni. Ad aggiudicarsi il titolo di campioni della challenge sono stati i due progetti di Matias Brienza e Alessio Fontanot, che hanno ottenuto una valutazione ex aequo da parte della giuria composta da Marina Dorsi, BCC di Staranzano e Villesse; Tami Maria Lucia, capo categoria Comunicazione e membro di Giunta Confartigianato Imprese Gorizia, titolare della ditta Serimania di Tami Maria, Romeo Filippo & C.S.a.s; Luca Fasan, Assessore alla Cultura del Comune di Monfalcone; Maurizio Caradonna per Area Science Park di Trieste; Davide Crea, coordinatore della challenge. Matias Brienza ha presentato il progetto“Scacchi a Monfalcone”, prevedendo l'organizzazione di un torneo di scacchi, con l'obiettivo di promuovere e incentivare la pratica di questo gioco. Il torneo sarà un evento aperto a tutti gli appassionati di scacchi, esperti e non, e si svolgerà in due diverse giornate, con la finale che vedrà sfidarsi i migliori giocatori su di una grande scacchiera che verrà allestita in piazza della Repubblica. “Monfalclub: Rebranding Social Spaces" è il progetto presentato da Alessio Fontanot, che ha immaginato la riqualificazione urbana di spazi comunali e privati del centro cittadino, sfitti o sottoutilizzati, per la rigenerazione di spazi sociali e centri di aggregazione giovanile, con attività musicali e di commercio artigiano ed ecosostenibile. L'obiettivo è di offrire servizi ricreativi, sviluppare piccole piattaforme per giovani imprese artigiane e creare un’economia circolare, in collaborazione con le altre attività ed enti del territorio, che possa riattivare il tessuto socio-economico del centro cittadino. I vincitori si divideranno il premio di € 3.000, che verrà erogato dalla BCC di Staranzano e Vilesse. Il consigliere delegato ai Giovani, Gabriele Bergantini, spiega: “Innovation young challenge è un metodo, un sistema di ascolto dal basso delle idee dei ragazzi e anche uno strumento di partecipazione attiva dei giovani alla vita della città. Abbiamo chiesto ai ragazzi di immaginare insieme la Monfalcone del domani, partendo dalle loro idee su un centro storico che intercetti le loro esigenze. La giuria ha voluto premiare con un ex aequo due idee, prova del livello e della qualità di tutti i progetti elaborati in questo fine settimana che è stato molto intenso per i partecipanti. Una sfida che non si è ancora conclusa in quanto, attraverso i nostri collaboratori, tutti i partecipanti potranno entrare a far parte di quella che noi chiamo la “Community” di Innovation Young, per continuare a lavorare sulle loro idee e, perché no, elaborarne delle altre”. Nella giornata di domenica 15 è stato inoltre premiato il progetto“Navi da crociera e acquacoltura” che ha vinto la passata edizione della challenge riguardante mare, economia circolare e sostenibilità, presentato da Alessio Dell’Olivo, Alessandro Fragiacomo e Lisa Lenardon. Il premio, corrispondente a € 3.000 è stato erogato dagli sponsor Sultan srl; Gruppo Beneteau Italia-G.B.I. SPA; Tripmare SPA; Blu Line Group e Alloys Italia srl.
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Monfalcone protagonista di un altro grande fine settimana ricco di appuntamenti: le presenze sul territorio

Dopo le 11 mila presenze del weekend di Pasqua che hanno visto protagonisti il litorale monfalconese e i tanti siti culturali aperti al pubblico in città, Monfalcone protagonista di un altro grande fine settimana ricco di appuntamenti. Sabato 15 e domenica 16 infatti sul territorio “Castelli Aperti FVG" sulla Rocca, “Il fiore della desolazione fantastica” di Vito Timmel e Vittorio Bolaffio presso la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea e le visite guidate al MuCa con visita all’interno di Fincantieri. 350 presenze sulle Rocca di Monfalcone tra sabato e domenica che all’interno dell’iniziativa “Castelli aperti” ha proposto una rievocazione storica e delle visite guidate nei luoghi dell'antica fortezza, alla scoperta della sua storia nei secoli. La straordinaria partecipazione del pubblico si deve anche all'intuizione strategica dell'Amministrazione di aver inserito ormai già dal 2019 la navetta Rocca Bus, che consente una migliore fruizione del pubblico e delle visite dando lustro ad un monumento storico di grande valore e bellezza. Un weekend ricco di cultura in questo speciale fine settimana anche al Museo della Cantieristica: 270 le presenze registrate all’appuntamento con la storia del cantiere navale di Monfalcone, in cui i visitatori hanno esplorato quello che è stato il primo esempio di città-fabbrica in Italia. Registrato il tutto esaurito anche per le visite guidate tra il Museo della Cantieristica e lo stabilimento Fincantieri, visite che verranno assicurate anche il prossimo 25 aprile e primo maggio. Tra le altre iniziative di livello che hanno qualificato la promozione monfalconese , oltre 300 le presenze registrate questo fine settimana alla mostra “Il fiore della desolazione fantastica -Vito Timmel e Vittorio Bolaffio” presso la Galleria Comunale Contemporanea di Monfalcone, promossa dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. “Puntiamo molto sulla promozione del nostro territorio e delle sue ricchezze paesaggistiche, storiche e culturali, proponendo iniziative ideate per far conoscere ai monfalconesi e ai turisti le preziose risorse che la nostra città offre” rileva il Sindaco Anna Cisint, “strutturando gli eventi in modo da attrarre un pubblico eterogeneo, di grandi e piccini, per accontentare differenti interessi. I dati dimostrano che sono sempre di più le persone che, nel tempo libero, scelgono di fare tappa a Monfalcone”. “Questa Amministrazione” conclude l’Assessore alla Cultura Luca Fasan “ha sempre fortemente creduto nell’importanza di valorizzare la cultura: l’economia della cultura è un valore per tutta la nostra città e numeri come quelli di questo fine settimana ne sono la dimostrazione tangibile, elevando l’immagine di Monfalcone e portando valore aggiunto a tutte le realtà – anche commerciali – che ne fanno parte”.
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Il Comune di Monfalcone impegnato nel contrasto alla solitudine

Un servizio di supporto agli over 70 a rischio solitudine che prevede compagnia nella propria abitazione oltre, condizioni di salute permettendo, a brevi passeggiate, accompagnamenti per disbrigo commissioni, visita a conoscenti o nei luoghi di culto. È il progetto che il Comune di Monfalcone presenta partecipando al bando “Welfare di Comunità 2023”, con l’obiettivo di contrastare la solitudine degli over 70 privi di rete familiare o amicale di riferimento o impossibilitata alla costante presenza dovuta, ad esempio, da impegni lavorativi. “I nostri anziani vanno tutelati con ogni mezzo possibile” afferma il Sindaco Anna Maria Cisint, “sono i nostri nonni, i nostri genitori: se siamo dove siamo è grazie a loro”. Il Comune di Monfalcone infatti è sempre stato promotore di tutte le iniziative volte al contrasto alla solitudine e alla promozione dell’invecchiamento attivo, quali “Il Comune ti chiama” - servizio telefonico di assistenza, vicinanza e conforto agli anziani a cura degli operatori comunali specializzati -; “Contrasto alla solitudine” - uno specifico servizio, avviato nel 2020 finalizzato al supporto a domicilio delle persone anziane e sole ed incentrato, mediante l’impiego di operatori formati, in attività di comunicazione, compagnia e socializzazione - e il “Progetto smartphone per tutti” - interventi formativi sulle nuove tecnologie, avviati da novembre 2022, per avvicinare le persone non più giovanissime alle tecnologie digitali. Il progetto vuole svolgere un ruolo di supporto emotivo verso le fasce più anziane della popolazione, “la solitudine è il rischio peggiore della vecchiaia. Non è raro che le persone si ammalino proprio di solitudine” rincara infatti il Sindaco Cisint, “con il progetto vogliamo lanciare un messaggio molto chiaro: non siete soli”.
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Aperti i bandi per i tirocini curricolari e per il progetto "Dignità e Lavoro" al Comune di Monfalcone

Il Comune di Monfalcone è impegnato a promuovere l’impiego e la dignità del lavoro in tutte le fasce d'età, dal giovane studente universitario alla persona in età avanzata che cerca di reinserirsi nel settore lavorativo, soprattutto vista la forte contrazione dell’economia negli ultimi anni, che ha avuto forti ripercussioni sulla disoccupazione. Per questo motivo, “abbiamo dato massima priorità all'inserimento lavorativo, promuovendo una serie di iniziative volte a sostenere la formazione e l'esperienza lavorativa delle persone di tutte le età”, nelle parole del Primo Cittadino Anna Maria Cisint. Massima priorità quindi all'inserimento lavorativo, che si traduce nell’attuazione di una serie di iniziative volte a sostenere la formazione e l'esperienza: è in questo contesto che si inseriscono due opportunità messe a disposizione dal Comune, un bando di tirocinio curricolare per ragazzi delle superiori e dell’università e uno per il tirocinio “Dignità e Lavoro ai Monfalconesi”. I tirocini curriculari per ragazzi prevedono un periodo di formazione finalizzato a far acquisire al tirocinante competenze professionali per arricchire il proprio curriculum e favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, attraverso l’elaborazione di un progetto formativo ad hoc e l’affiancamento di un tutor incaricato dall’Istituto promotore ed un tutor aziendale incaricato dal Comune di Monfalcone Attualmente presso il Comune di Monfalcone sono in essere alcune convenzioni con gli Atenei di Trieste, Udine e con diversi Istituti Scolastici Superiori della provincia. Nelle priorità dell’Amministrazione, giovani ma anche anziani con difficoltà nel reinserimento nel contesto lavorativo: è da qui che nasce il progetto “Dignità e lavoro ai Monfalconesi”, il cui obiettivo è sostenere la formazione e l'esperienza lavorativa,” elementi fondamentali per aumentare le opportunità di lavoro e ridurre la disoccupazione tra le persone in età avanzata”, spiega il Sindaco, “vogliamo essere punto di risposta per i cittadini a sostegno della gravissima problematica della disoccupazione per consentire una reale e piena autonomia dei cittadini stessi”. Il progetto è rivolto a cittadini italiani di ambo i sessi, disoccupati da almeno sei mesi, residenti nel Comune di Monfalcone, con età compresa tra i 45 ed i 67 anni non compiuti. Dopo i sei mesi di prestazione verrà effettuata una verifica, e la stessa potrà subire una proroga ai sensi della normativa vigente.
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Sanitari e pazienti in sicurezza: installati dispositivi 'anti minacce' e implementata la video sorveglianza

Sanitari e pazienti in sicurezza: nei tre ambulatori di proprietà del Comune di Monfalcone - presso Casa Albergo, via Pisani e via Valentinis - installati i dispositivi che consentono ai sanitari il contatto diretto con le Forze dell’Ordine nel caso di minacce alla propria incolumità e nei prossimi giorni si concluderà anche l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza degli ambulatori, con visione sui punti di entrata ed uscita. Questa mattina stessa il sopralluogo presso l’ambulatorio di Casa Albergo che ha visto il Sindaco Cisint, il vice Sindaco Garritani, la direttrice della struttura Valletta, il Comandante della Polizia Bagatto e la vice comandante Solidoro, insieme al medico donna referente del servizio ASAP Babuder, verificare l’efficacia della soluzione. Al medico che si trovasse in difficoltà basterà premere il pulsante - collocato in posizione idonea -, che farà automaticamente partire le chiamate ai Carabinieri e alla Polizia Locale, che verranno avvisati tramite messaggio preregistrato sul pericolo e sulla posizione del minacciato. Meno di cinque minuti di orologio - come verificato oggi stesso nel corso di una prova generale - e le Forze dell’Ordine sono sul posto, pronte all’intervento. “Vogliamo medici e pazienti al sicuro” spiega il Primo Cittadino Cisint, “e abbiamo dimostrato che in pochi giorni si può fornire un’azione seria di supporto ai sanitari”. “È un modello-sicurezza” conclude Garritani, “che ci auguriamo possa essere replicato in tutte le strutture sanitarie, tra i primi il Pronto Soccorso, a tutela di chi svolge una professione così importante che richiede costante contatto con gli altri”.
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Aperti questa mattina i lavori della “Innovation Young: la challenge” - i giovani protagonisti della città

I giovani protagonisti della città nella valorizzazione del centro di Monfalcone. Aperti questa mattina i lavori della “Innovation Young: la challenge”, il concorso di idee promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG, che chiama a raccolta i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni per ascoltare e sviluppare le loro idee progettuali innovative. Presenti il Sindaco Anna Maria Cisint, il vice Sindaco Garritani, il Consigliere delegato Gabriele Bergantini, il capogruppo Ciro Del Pizzo e il Consigliere Maurizio Caradonna. Due giornate quelle di questo weekend durante le quali il Centro Giovani Innovation Young ospiterà i partecipanti alla sfida e le loro idee imprenditoriali e progettuali per immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone e contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socioeconomico della città, ponendo particolare attenzione agli aspetti relativi alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità; la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese; iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale; il rilancio del turismo e del tessuto socio-economico cittadino e attività di promozione del territorio attraverso iniziative a carattere culturale, musicali e artistiche. “L’obiettivo è portare in città e fuori dal centro giovani tutto ciò che si sviluppa qui dentro, all’interno di una visione che si concateni con ciò che come Amministrazione stiamo portando avanti: Monfalcone che si apre al mare e al Carso. Stiamo investendo molto sul Valentinis” spiega Cisint, “per permettere l’entrata in città dal mare dal punto più a nord del Mediterraneo e che continua allungandosi sul Carso, che è emblema di storia, cultura, sport, ambiente. Investiamo costantemente sui giovani, che sono il nostro futuro e ai quali intendiamo lasciare una città migliore di quella che abbiamo trovato e riteniamo che la ricetta migliore affinchè ciò avvenga sia proprio coinvolgerli per capire quali sono i loro bisogni e interessi, offrendogli, al contempo, opportunità di crescita, di formazione e di realizzazione personale e favorendo occasioni di dialogo, di socializzazione e di apprendimento. Non parliamo di un progetto ma di una visione, condivisa con realtà importanti per il territorio come Bcc di Staranzano e VIllesse e Confartigianato, con l’obiettivo comune di sostenere le nuove generazioni e aiutarle a sviluppare le proprie competenze e coltivare i loro sogni.” Ascolto dei giovani ribadito da Gabriele Bergantini, consigliere delegato ai giovani, che aggiunge: "Vogliamo che siano i ragazzi a dare suggerimenti per migliorare la città e renderla “a dimensione di giovane. Un centro città che piaccia alle nuove generazioni, con particolare attenzione a temi di assoluta attualità come l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, anche in un’ottica di economia circolare. Un supporto fondamentale arriva dai partner dell’iniziativa: Bcc premierà l’idea vincente con 3.000 euro e Confartigianato metterà poi in rete i giovani con le imprese del territorio. Una sinergia che ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti e la loro creatività per sostenerla e promuoverla, nella convinzione che rappresenti una straordinaria risorsa da valorizzare”. I vincitori avranno l’opportunità di trasformare la loro idea di base in un progetto realizzabile e sostenibile attraverso un percorso di accelerazione con consulenze specialistiche e docenze ad hoc a cura del personale di Area Science Park, finalizzato alla definizione dell’idea di impresa. In base ai punteggi ottenuti dai progetti presentati, verrà compilata e resa pubblica una graduatoria di idoneità e ammissione al contributo di 3.000 euro, che sarà erogato alla squadra vincitrice alla fine del percorso di accelerazione. Inoltre, l’idea verrà promossa presso una rete di imprenditori/finanziatori, al fine di ricercare soggetti interessati alla realizzazione concreta. “La Bcc di Staranzano e Villesse”, nelle parole di Marina Dorsi, “ha creduto fin dalla prima edizione nel potenziale del format delle challenge organizzate dal Centro Giovani e continua a sostenere l’iniziativa per il terzo anno consecutivo per puntare l’attenzione sui giovani e l’ambiente, creare prospettive per il futuro e sviluppare una rete che si rivolge ai giovani: valori che l’istituto intende portare avanti”. Novità di questa edizione è il coinvolgimento di Confartigianato - con l'intervento di artigiani che porteranno le loro esperienze professionali dirette, come ad esempio Paolo Maritani - , finalizzato ad avvicinare i giovani alle imprese artigianali. Sottolineato il ruolo fondamentale della Regione che, attraverso il Cata, il Centro di Assistenza Tecnica per le imprese Artigiane, supporta le imprese artigiane con servizi dedicati e erogando contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività, offrendo ulteriori occasioni di crescita professionale ai giovani che intendono entrare nel mercato del lavoro e che rappresentano un valore aggiunto per l'intero tessuto sociale
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Monfalcone - verifica dello stato dell'arte dei lavori pubblici

Il Sindaco Anna Cisint insieme ai tecnici del Comune ha effettuato questa mattina un sopralluogo per verificare lo stato dell'arte dei lavori pubblici in corso a Monfalcone. In chiusura i lavori di Casa Mazzoli, che verrà “scoperta” la prossima settimana, con conseguente avvio dei bandi per l’inserimento degli alloggi sociali, fornendo “una risposta concreta alle esigenze della comunità”, commenta il Sindaco. In dirittura d’arrivo anche i lavori sui parcheggi di via Randaccio, “un intervento che mira a migliorare la vivibilità del quartiere, eliminando il degrado e facilitando la sosta dei veicoli, soprattutto nelle ore di punta”, nelle parole del Primo Cittadino. Ipotizzato un cambiamento nel disco orario di via Re Teodorico e via Poropella, che diverrebbe attivo dalle 09 alle 17 anziché dalle 08 alle 20 e avrebbe validità di quattro ore anziché di due, con l'obiettivo di migliorare le condizioni dei residenti. Fermi invece i lavori di Galleria Rifugio e del Centro Wellness termale a causa delle mancate risposte da parte della soprintendenza, “il cui parere è sbarrante nell’avanzamento dei lavori”, spiega il Sindaco, che continua “in avvio invece i lavori per il Centro Sportivo Integrato, adattato ai bisogni delle persone con disabilità e alle nuove esigenze di efficientamento energetico”.
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Ultima settimana per le iscrizioni alla nuova Innovation Youth challenge: i giovani protagonisti della città

Torna “Innovation Young: la challenge”. Il Comune chiama a raccolta i giovani per elaborare idee per il centro di Monfalcone. Ultima settimana per le iscrizioni alla nuova challenge offerta al Centro Giovani di Monfalcone, che renderà i giovani protagonisti della città. Sulla scia dei positivi riscontri in termini di partecipazione registrati con le precedenti edizioni dedicate ai progetti per migliorare la scuola e Marina Julia, torna “Innovation Young: la challenge”, il concorso di idee promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG, che chiama a raccolta i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni per ascoltare e sviluppare le loro idee progettuali innovative. Il tema di questa edizione è la valorizzazione del centro di Monfalcone. Appuntamento per il 15 e 16 aprile; due giornate durante le quali il Centro Giovani Innovation Young ospiterà i partecipanti alla sfida e le loro idee imprenditoriali e progettuali per immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone e contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socio-economico della città, ponendo particolare attenzione agli aspetti relativi alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità; la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese; iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale; il rilancio del turismo e del tessuto socio-economico cittadino e attività di promozione del territorio attraverso iniziative a carattere culturale, musicali e artistiche. "Vogliamo che siano i ragazzi a dare suggerimenti per migliorare la città e renderla ‘a dimensione di giovane’”, spiega il Consigliere Delegato Gabriele Bergantini. Attraverso la challenge, i partecipanti avranno la possibilità di proporre un’idea e di “accelerarla” con l’ausilio di tecnici, per poi raccontarla a esperti e stakeholder per poterla poi realizzare. Un centro città che piaccia alle nuove generazioni, con particolare attenzione a temi di assoluta attualità come l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, anche in un’ottica di economia circolare. Un supporto fondamentale arriva dai partner dell’iniziativa: Bcc premierà l’idea vincente con 3.000 euro e Confartigianato metterà poi in rete i giovani con le imprese del territorio. Una sinergia che ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti e la loro creatività per sostenerla e promuoverla, nella convinzione che rappresenti una straordinaria risorsa da valorizzare”. La challenge ha quindi l’obiettivo di incoraggiare e sostenere l’inventiva e lo spirito di iniziativa dei più giovani, nell’ottica di rivalutare, migliorandolo, il territorio nel quale vivono, dando la possibilità ai partecipanti di confrontarsi, di interagire e di sperimentare insieme ai loro coetanei. Inoltre, nella due giorni, è previsto l’intervento di artigiani che porteranno le loro esperienze professionali dirette, come ad esempio Paolo Maritani - associato di Confartigianato e imprenditore che ha investito proprio nel centro cittadino con due attività - e uno speech sulle buone pratiche di rigenerazione urbana. A seguito di un percorso di confronto ed approfondimento sulle tematiche oggetto del bando, i partecipanti che avranno presentato il progetto che risulterà vincitore, avranno quindi l’opportunità di trasformare la loro idea di base in un progetto realizzabile e sostenibile attraverso un percorso di accelerazione con consulenze specialistiche e docenze ad hoc a cura del personale di Area Science Park, finalizzato alla definizione dell’idea di impresa. In base ai punteggi ottenuti dai progetti presentati, verrà compilata e resa pubblica una graduatoria di idoneità e ammissione al contributo di 3.000 euro, che sarà erogato alla squadra vincitrice alla fine del percorso di accelerazione. Nel caso di rinuncia o sostituzione del 50% dei componenti del gruppo prima della presentazione del progetto finale, il premio non verrà corrisposto e si procederà allo scorrimento della graduatoria. A discrezione della giuria potranno essere attribuite premialità e menzioni speciali. Le attività di accompagnamento allo sviluppo del progetto dovranno concludersi entro giugno 2023. Inoltre, l’idea verrà promossa presso una rete di imprenditori/finanziatori, al fine di ricercare soggetti interessati alla realizzazione concreta. “La Bcc di Staranzano e Villesse, nelle parole di Marina Dorsi, ha creduto fin dalla prima edizione nel potenziale del format delle challenge organizzate dal Centro Giovani e continua a sostenere l’iniziativa per il terzo anno consecutivo per puntare l’attenzione sui giovani e l’ambiente, creare prospettive per il futuro e sviluppare una rete che si rivolge ai giovani: valori che l’istituto intende portare avanti”. Novità di questa edizione è il coinvolgimento di Confartigianato, finalizzato ad avvicinare i giovani alle imprese artigianali e, utilizzando il loro linguaggio, la challenge - secondo Medeot e Gobbo - rappresenta uno strumento per fornire opportunità per i giovani non solo per migliorare gli spazi in cui vivono, ma anche per conoscere attività che, operando in diversi ambiti quali, ad esempio la nautica, i servizi e il comparto metalmeccanica, possono realmente aiutarli a costruire il proprio futuro. Progettualità per uno sviluppo e valorizzazione dei mestieri artigiani, quindi, come fattore qualificante e di crescita per il centro città. E’ stato poi sottolineato il ruolo fondamentale della Regione che, attraverso il Cata, il Centro di Assistenza Tecnica per le imprese Artigiane, supporta le imprese artigiane con servizi dedicati e erogando contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività, offrendo ulteriori occasioni di crescita professionale ai giovani che intendono entrare nel mercato del lavoro e che rappresentano un valore aggiunto per l'intero tessuto sociale. I giovani potranno partecipare alla challenge come soggetti singoli o come gruppi composti da massimo 3 persone (per i minorenni è necessaria l’autorizzazione dei genitori) iscrivendosi entro il 13 aprile 2023 attraverso il sito www.innovationyoung.it accedendo alla pagina dedicata alla challenge alla sezione eventi. In fase di iscrizione dovrà essere indicato l’oggetto della proposta che verrà presentata nel corso dell’iniziativa. L’iscrizione è gratuita. Per informazioni, supporto e assistenza per la presentazione delle candidature è possibile contattare l’organizzazione a innovation_young@comune.monfalcone.go.it L’evento si svolgerà nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 19.30 presso il Centro Giovani di Monfalcone, Viale San Marco n. 70.
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Gli studenti del liceo Buonarroti, protagonisti dell’ultima edizione di Monfalcone Geografie, accolti dall’Amministrazione comunale per tirare le somme sul festival

“Allegri, simpatici, intraprendenti e bravi”: sono gli aggettivi che il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha utilizzato per definire i venti studenti del liceo scientifico Buonarroti che hanno affrontato l'esperienza di PCTO come “Ambasciatori di Monfalcone Geografie” e che, mercoledì pomeriggio, sono stati accolti nella Sala del Consiglio Comunale, oltre che dal primo cittadino, dagli assessori Luca Fasan e Tiziana Maioretto e del Consigliere con delega ai Giovani Gabriele Bergantini. Ad accompagnare i ragazzi che frequentano le classi 3ALS, 3BLS, 5BLL il dirigente scolastico Vincenzo Caico e il professor Marco Bergamasco. Gli studenti hanno collaborato con lo staff del Comune nell’organizzazione del festival Monfalcone Geografie, debuttando come presentatori e realizzando le interviste a autori e pubblico per video e podcast, supportati dallo speaker di radio Punto Zero Igor Damilano, avendo quindi l’opportunità di cimentarsi in attività per loro inedite e contribuendo attivamente alla realizzazione della principale kermesse culturale della città. L’Amministrazione comunale ha voluto incontrare i ragazzi per ringraziarli, per ascoltare le loro testimonianze e condividere con loro punti di forza e criticità dell’edizione appena passata, anticipando già che saranno sicuramente coinvolti anche per il prossimo anno. “L’obiettivo è quello di portare i giovani in città, coinvolgerli, e fornire loro occasioni di crescita - dichiara il sindaco Cisint -. Il coinvolgimento degli studenti del Buonarroti per la realizzazione di Monfalcone Geografie 2023 ha rappresentato un valore aggiunto per il festival, portando un’ondata di spensieratezza tipica della loro giovane età, ma questi ragazzi hanno anche dimostrato uno spiccato senso di responsabilità e di professionalità. Un’esperienza che riproporremo anche nel 2024, con gli studenti che hanno partecipato quest’anno che accompagneranno i loro compagni alla prima esperienza. Abbiamo voluto incontrarli per ascoltare dalla loro viva voce le opinioni e le impressioni sul percorso formativo che hanno sostenuto e per raccogliere le loro segnalazioni e i suggerimenti per creare un festival sempre più attrattivo per le nuove generazioni. Possiamo già dire che alcuni degli spunti ricevuti verranno sicuramente concretizzati e ringrazio gli studenti e gli insegnanti per l’impegno profuso e per aver collaborato all’ottima riuscita di Geografie”. Gli studenti, che sono attualmente impegnati nei preparativi per festeggiare gli 80 anni del Buonarroti, hanno portato le loro riflessioni sulla programmazione dei panel, sugli argomenti e gli autori da invitare per attirare un pubblico più giovane e sulla promozione, sia sui media tradizionali che sul web, offrendo suggerimenti anche per l’organizzazione logistica della kermesse.
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La città non accetta prevaricazioni - dichiarazioni del sindaco

Se uno dei responsabili della comunità islamica cittadina pensa di poter intimidire pubblicamente il sindaco con l’arroganza della loro rilevante presenza numerica, ha sbagliato strada e non si rende conto che è lo straniero che deve rispettare le regole del Paese dove vive, non il contrario. Nel corso della trasmissione “Fuori dal coro” che ha fatto conoscere all’Italia le conseguenze dell’arrivo indiscriminato di stranieri nel nostro territorio, Rajan Haq Raiu ha sostenuto che le istituzioni dovrebbero sottomettersi agli atteggiamenti della loro comunità per non subire le conseguenze della crescita del loro insediamento a livello locale, legato all’acquisizione della cittadinanza e del relativo diritto al voto. In questo modo, è emerso esplicito il vero obiettivo che i leader musulmani perseguono: quello di islamizzare la città, cancellarne l’identità, la storia e i valori a cui i monfalconesi si richiamano. Altro che integrazione. La stessa trasmissione ha raccolto le voci dei miei concittadini, quelle delle autorità preposte all’ordine pubblico e alla gestione dei servizi dalle quali esce rafforzata la mia convinzione che l’equilibrio demografico su cui si basa il convivere civile è stato fratturato e va detto con chiarezza che è arrivato il momento di ridurre la pressione connessa a una percentuale di extracomunitari, gran parte islamici, che non ha uguale nel resto della regione e - in proporzione al numero degli abitanti - nel testo del Paese. L’islamizzazione di un luogo diventa un rischio allorchè lo squilibrio demografico porta a snaturare la composizione delle classi scolastiche e i metodi della formazione, impatta sull’organizzazione dei servizi sanitari, crea ingiustizie nell’assistenza sociale e nell’assegnazione degli alloggi e soprattutto cambia i valori civili e umani come dimostra la condizione delle donne musulmane, i problemi con i bambini durante il ramadan, l’uso del velo integrale. Le gravi dichiarazioni di Rajan Haq Raiu svelano una volontà di sopraffazione che spiega l’impegno che al Comune è richiesto per far rispettare i regolamenti, conservare il decoro, applicare le leggi italiane che molti ignorano o violano. Per questo, è il tempo i decisori ai diversi livelli, istituzionali e economici, sono chiamati a intervenire per contrastare la volontà di islamizzazione attraverso il contenimento della presenza numerica di questa comunità.”
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Commento del voto del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint

“La larga riconferma di Massimiliano Fedriga a governatore del Friuli Venezia Giulia assume notevole importanza per la città di Monfalcone: rappresenta il riconoscimento e l’apprezzamento di un impegno molto importante svolto negli ultimi cinque anni per lo sviluppo e la crescita della regione, assieme alla grande attenzione per i bisogni sociali e alla vicinanza alle comunità locali. In questo senso, il presidente Fedriga ha saputo cogliere e assecondare il progetto di cambiamento e trasformazione che stiamo portando avanti nella nostra città. Comune e Regione hanno saputo fare gioco di squadra nell’interesse del nostro territorio e continueranno a farlo soprattutto nelle grandi sfide in corso, come quelle della portualità, del risanamento ambientale della centrale, del lavoro, in accordo con i ministri del governo che con la loro presenza in città in queste settimane hanno dato appoggio alle nostre progettualità, soprattutto nel campo delle infrastrutture e dell’economia. Come sindaco, esprimo anche particolare soddisfazione per i risultati della consultazione elettorale in città. L’oltre 60 per cento dei consensi raggiunto nel complesso dalla coalizione che amministra Monfalcone, in una competizione che ha visto la presenza di ben 8 liste dell’opposizione, ci carica di ulteriore stimolo e responsabilità nel perseguire con la realizzazione del nostro programma. Ringrazio tutti i concittadini che hanno dimostrato il loro appoggio e la loro fiducia e assicuro che onoreremo questa fiducia continuando a dare il massimo impegno per il bene della città. Dal voto emerge anche come l’animosità di certe critiche cariche di pregiudizio verso le scelte e l’operato del sindaco e della giunta regionale di centrodestra sono state ampiamente bocciate dai monfalconesi. Il rinnovo dell’elezione in Regione di un rappresentante del nostro consiglio comunale, il capogruppo della Lega, Antonio Calligaris, è anch’esso un successo, perché garantisce la presenza di una voce autorevole e competente nel rappresentare le istanze della comunità isontina, nel quadro del più ampio impegno sempre assicurato a questo fine dall’intera coalizione regionale”.
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ERNIA - La stella del rap italiano live a Monfalcone per Generation Young Festival

Fra i nomi più interessanti della nuova scena rap italiana, capace di conquistare pubblico e critica e di fare incetta di dischi di platino e d’oro, Ernia, rapper fra i più amati dal pubblico italiano, annuncia oggi le date estive del suo nuovo progetto live dal titolo “Tutti hanno paura – Summer Tour 2023”, tournée che segue il successo dell’ultimo album dell’artista “Io non ho paura”. L’unico appuntamento con Ernia in Friuli Venezia Giulia sarà domenica 20 agosto (inizio ore 21.30) nella centralissima Piazza della Repubblica di Monfalcone (Go). I biglietti per il concerto, organizzato da Zenit srl in collaborazione con Comune di Monfalcone, e inserito nel calendario di Generation Young Festival, saranno in vendita sul circuito Ticketone dalle 14.00 di mercoledì 5 aprile. Tutte le info su www.azalea.it . Tra gli artisti italiani, Ernia è senz'altro tra coloro che sono cresciuti di più negli ultimi anni. Gli straordinari risultati dell'album “Gemelli” parlano da sé: 4 dischi di platino per l'album, mentre per i singoli è arrivato ad accumulare ben 10 ulteriori certificazioni platino (di cui 6 per il singolo “Superclassico” e 3 per “Ferma a guardare”) e 5 certificazioni oro. Ma è soprattutto l'apprezzamento della critica ad averlo reso una delle voci più uniche, originali e autorevoli della celeberrima “Generazione 2016”, quella che ha reinventato il sound del rap italiano portandolo ai vertici di tutte le classifiche. L’ultimo album dell’artista “Io non ho paura”, uscito a novembre 2022, rappresenta un ulteriore step nella crescita dell'artista: è l'album della maturità in tutti i sensi, e proietta a buon diritto Ernia nell'Olimpo della musica italiana. Il delegato ai Giovani del Comune di Monfalcone, Gabriele Bergantini, spiega: “Oggi annunciamo il primo, grande ospite - quello più conosciuto a livello nazionale - che animerà la prima edizione di Generation Young, un festival che si pone come nuovo elemento attrattivo regionale per i giovani del nostro territorio, ma non solo, e che coinvolgerà anche artisti locali, affermati e emergenti, che, all’interno del villaggio musicale, potranno esibirsi e farsi apprezzare dal pubblico presente alla prima giornata della kermesse, che si svolgerà il 19 e 20 agosto. Lavoriamo tanto proprio per i più giovani e questa è un’altra delle opportunità che offriamo. E’ importante ascoltare quali sono le loro esigenze, le ambizioni, i desideri e siamo orgogliosi del fatto che sono i giovani a scegliere cosa gli serve e cosa gli piace. Al Centro Giovani Innovation Young i ragazzi hanno modo di divertirsi, ma anche di studiare e di professionalizzarsi nel panorama musicale e in altri ambiti, e uscire dalla struttura per calcare i palcoscenici della città significa avere un’occasione per raccontare all’esterno chi sei e cosa vuoi e Generation Young rappresenta un appuntamento importante anche per farsi conoscere e promuovere il proprio talento. E noi non smetteremo mai di supportare i giovani che hanno voglia di fare e di crescere, personalmente e professionalmente”. Ernia, all'anagrafe Matteo Professione, nasce 29 anni fa e cresce nelle strade della periferia ovest di Milano, dove viene a contatto con le situazioni più diverse e con tutte le sottoculture urbane tipiche dei primi anni '00, l'hip hop in primis. Con i suoi primi due album, “Come uccidere un usignolo“ e “68”, riesce in poco tempo a raggiungere un ruolo di primo piano nell'attuale scena musicale italiana, confermandosi un artista di grande rilievo grazie agli ottimi risultati di critica e di pubblico dell'album. Nel 2020 pubblica uno degli album più fortunati dell’anno: “Gemelli”, che fa il pieno di certificazioni. Il 21 maggio 2021 vede l'uscita di una nuova versione del progetto, arricchita da brani inediti, dal titolo “Gemelli Ascendente Milano”. Sul palco di Monfalcone proporrà tutte le sue hit, tra cui “Supercalssico”, “Ferma a guardare”, “Bella fregatura”, fra le tante.
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Monfalcone si conferma home port dal 14 maggio al 22 ottobre

Monfalcone si conferma home port dal 14 maggio al 22 ottobre di quest’anno, con ulteriori miglioramenti nei servizi ai crocieristi via terra e un investimento di 600 mila euro nella tensostruttura di accoglienza. Questo quanto emerso dal tavolo convocato questa mattina in Prefettura, alla presenza del Prefetto di Gorizia, del Questore Paolo Gropuzzo, del Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, dell’Autorità di Sistema e di tutte le forze dell’ordine coinvolte: Polizia Locale, Polizia Stradale, Guardia Costiera, Finanza di mare, Polizia di Frontiera, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Asugi, MSC, TTP e Dogana. Confermati i fondi del “pacchetto Venezia”, “che l'Autorità di Sistema ha richiesto su Monfalcone per la valorizzazione delle infrastrutture necessarie al servizio crocieristico” spiega il Sindaco Cisint. Sul servizio a terra invece, entreranno in vigore ulteriori accorgimenti in materia di sicurezza, implementando quello che “si conferma un ottimo esempio di sinergia tra tutte le forze dell’ordine coinvolte”, nelle parole di Massimo Soccol, MSC. Investimenti anche nella tensostruttura di smistamento bagagli e accoglimento dei passeggeri, potenziata con un finanziamento da 600 mila euro, che tra le altre cose “migliorerà il sistema di condizionamento dello spazio”, spiega l’Autorità Portuale. “La visione di Monfalcone hub crocieristico ha richiesto il superamento di complessi problemi che hanno trovato soluzione perché si è fatto sistema con l’autorità portuale e con tutti gli altri soggetti coinvolti. Per il sistema crocieristico italiano Monfalcone è una meta importante, sia perché è la sede dei cantieri dove si realizzano queste navi, sia per l’attrattività che può offrire un territorio che sta qualificando le opportunità. C’è il vantaggio della vicinanza con l’aeroporto ma anche del terminal dell’autostrada e della ferrovia. I dati ufficiali della Regione certificano ben 200 mila presenze turistiche nell’anno, per questo stiamo lavorando sia per qualificare i servizi a terra, sia per una maggior promozione turistica in accordo anche con Promoturismo. Siamo pronti a a lavorare per lo sviluppo complessivo di Monfalcone, tra cui il turismo 2023”, conclude il Sindaco Cisint.
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“Una vita da social”: le istituzioni insieme contro il cyberbullismo

“Una vita da social”: le istituzioni insieme contro il cyberbullismo. Il truck della Polizia fa tappa a Monfalcone È arrivato questa mattina a Monfalcone, in Piazza della Repubblica, il “truck” della Polizia di Stato che ospita la campagna educativa itinerante "una vita da social". L’iniziativa, giunta alla 10a edizione, é organizzata dalla Polizia di Stato con il patrocinio del Comune di Monfalcone e ha lo scopo di sensibilizzare sul tema del cyberbullismo, di prevenire i rischi e i pericoli del web per i minori. L’obiettivo comune è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso delle parole, affinché il fenomeno del cyberbullismo e tutte le forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie non facciano più vittime. All’incontro con alcuni degli studenti degli istituti comprensivi della città hanno partecipato il sindaco Anna Maria Cisint, il questore Paolo Gropuzzo, il prefetto Raffaele Ricciardi, il Procuratore della Repubblica Ilaria lozzi. Nel saluto istituzionale il sindaco Cisint ha ringraziato gli studenti e gli insegnanti per aver aderito all’iniziativa, le istituzioni presenti per aver posto l’accento sul tema della sicurezza del web per i più piccoli, la Società Canottieri Timavo per aver portato la campionessa Ilaria Corazza come testimonial e i giocatori di baseball dell'Asd New Black Panthers di Ronchi dei Legionari. “L’attenzione verso i bambini è massima - ha sottolineato il sindaco Cisint - È fondamentale che le istituzioni collaborino e siano vicine alle famiglie nell'importante compito di educare i più piccoli, salvaguardando la loro sicurezza, anche quando utilizzano gli smartphone e i social. Oggi parliamo di cyberbullismo ai giovanissimi per spiegargli che non tutto ciò che si trova in rete è vero e positivo, ma che ci possono essere insidie nascoste anche dietro a qualcosa che può apparire innocuo o divertente. Abbiamo spiegato agli studenti l’importanza di parlare sempre con gli adulti - genitori o insegnanti - di raccontargli come usano telefoni e pc, di segnalargli immediatamente quando percepiscono situazioni di pericolo e di non avviare contatti con persone conosciute in rete. L’invito alle famiglie, invece, è di verificare sempre cosa fanno i più piccoli sul web e di chiedere l’intervento delle istituzioni in caso di ravvisate insidie. Il cyberbullismo si combatte anche così, con azioni di informazione, contrasto e denuncia che possono davvero salvare la vita e l’integrità psicofisica di bambini e ragazzi”. Nell’aula multimediale allestita nel truck i cyber poliziotti e gli esperti della Polizia stradale hanno anche incontrato genitori e cittadini per fornire informazioni utili per navigare nel web e sulla sicurezza stradale. L’iniziativa prevede un tour di quasi 70 tappe sul territorio nazionale e, nel corso delle precedenti edizioni, ha raccolto un grande consenso incontrando oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.000 insegnanti per un totale di 18.500 istituti scolastici e oltre 350 città visitate. Gli studenti, attraverso il diario di bordo, hanno avuto la possibilità di lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.
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Dichiarazioni del sindaco Cisint su potenziamento San Polo

Il commento del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, sul potenziamento del Pronto Soccorso e sul nuovo ambulatorio di ematologia dell’ospedale San Polo: “Il progressivo sviluppo e miglioramento dei servizi ospedalieri della nostra città si arricchisce di due interventi essenziali per i bisogni sanitari della nostra popolazione. Il Pronto Soccorso, snodo fondamentale per l’emergenza e per l’accesso alle cure, viene potenziato e riqualificato assieme alla Medicina d’Urgenza, anche con l’attivazione di nuovi posti letto in terapia semi-intensiva, e consente in questo modo di offrire alla nostra comunità la necessaria tutela della salute in una struttura adeguata, rispondendo all’istanza di cui si era fatta portavoce l’Amministrazione comunale. Monfalcone è una realtà complessa più di altre in regione e proprio il Pronto Soccorso ha rappresentato un punto critico. Si potrà in questo modo non solamente dar corso con maggior efficacia alle esigenze, ma anche dare una maggior attenzione dal punto di vista sociale e umano alle varie casistiche riducendo i disagi per i cittadini. Esso copre i fabbisogni di un territorio ampio, che comprende anche alcuni comuni dell’area giuliana e della bassa friulana, senza trascurare i lavoratori delle grandi aziende e del porto che influiscono sul numero totale degli accessi, che nel 2022 hanno registrato circa 39.000 presenze e nel 2023 già circa 9.000. Ugualmente rilevante è l’apertura del nuovo ambulatorio ematologico, dimostrazione che il San Polo è un ospedale in crescita, per il quale Regione e Azienda Sanitaria investono costantemente. Naturalmente, l’obiettivo deve essere, accanto al potenziamento delle strutture e delle attrezzature, quello dell’adeguamento del personale, specie per un settore così delicato come quello sanitario. Siamo consapevoli che esiste un grave problema legato alla carenza di personale dovuta a scelte sbagliate effettuate negli anni passati e sappiamo bene che per rimediarvi occorrerà ancora tempo, ma proprio perché ciascuna istituzione è impegnata in questo campo, un apprezzamento speciale va dato a tutto il personale sanitario, medici e infermieri che fanno egregiamente la loro parte, con professionalità e passione, prendendosi cura dei diversi bisogni. Un grazie particolare anche alla Regione e all’Asugi con le quali si è consolidato un rapporto costante di collaborazione e sinergia che è il modo migliore per affrontare la gestione dei servizi ospedalieri e territoriali nell’obiettivo di dare al nostro territorio un modello distintivo di tutela sanitaria”.
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“Clean Up” a Monfalcone. Domenica 26 marzo una passeggiata per pulire la spiaggia di Marina Julia.

Una domenica mattina dedicata alla tutela dell’ambiente e alla socializzazione: sono questi gli obiettivi principali di “Clean Up”, l’iniziativa organizzata dall’associazione Plastic Free Odv Onlus in collaborazione con ANLA (Associazione Nazionale Lavoratori Anziani) Fincantieri e Isambiente con il patrocinio del Comune di Monfalcone per raccogliere i rifiuti sulla spiaggia di Marina Julia. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, presenta così l’iniziativa: “Teniamo molto alla difesa dell’ambiente, che tuteliamo non con flash mob ma con azioni concrete. a salvaguardia del verde e del mare. A Marina Julia e nelle marine, ad esempio, abbiamo implementato il numero dei cassonetti per agevolare il giusto conferimento e dissuadere dall’abbandono dei rifiuti e abbiamo distribuito gratuitamente posacenere portatili per invitare i cittadini a non gettare i mozziconi sulla spiaggia. Prestiamo attenzione alla spiaggia e al mare durante tutto l’anno, non soltanto d’estate e abbiamo supportato con convinzione questa bella azione di pulizia che vedrà protagonisti tutti coloro che hanno voglia di fare qualcosa di buono per il nostro territorio. Chi partecipa a questo genere di iniziative solitamente ha un’attenzione per l’ambiente costante e rappresenta un esempio per tutti. L’auspicio è che siano molte le persone ad aderire, soprattutto giovani, che, insieme ai volontari dell’Anla, potranno unire diverse generazioni nell’obiettivo comune di proteggere l’ambiente e, in questo caso, anche il nostro mare. Il messaggio che vogliamo far passare è proprio questo”. L’appuntamento è fissato per domenica 26 marzo, dalle ore 10:00, alla scalinata di accesso alla spiaggia di Marina Julia, per poi partire per una passeggiata in direzione di via Bagni Nuova, durante la quale i partecipanti raccoglieranno i rifiuti urbani che eventualmente troveranno lungo il percorso. Alla presentazione del progetto ha partecipato anche l’assessore Paolo Venni che spiegato: “Il Comune di Monfalcone patrocina le associazioni che si impegnano a sensibilizzare la cittadinanza su tematiche così importanti come la difesa e la pulizia del litorale. Da parte nostra, anche d’inverno abbiamo attivato un servizio di pulizia dedicato per mantenere la spiaggia pulita e la collaborazione da parte dei cittadini risulta fondamentale per mantenere gli standard di vivibilità che perseguiamo.” La referente di Plastic Free per il Comune di Trieste, Alessia Tafuro, riferisce: “Plastic Free Odv Onlus è un’associazione di volontariato nata nel luglio 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. Il Clean Up previsto per domenica sarà il primo evento promosso da Plastic Free nel Comune di Monfalcone, che costituirà anche un’opportunità per far conoscere l’associazione ed individuare un portavoce sul territorio. Ringraziamo l’associazione ANLA Fincantieri per l’invito ad organizzare un Clean Up a Monfalcone e per aver collaborato attivamente nella sua realizzazione. Un doveroso ringraziamento al Comune di Monfalcone per la concessione del patrocinio e ad Isontinambiente srl per la disponibilità nel ritirare e smaltire i rifiuti che verranno raccolti”. Sono intervenuti anche Claudio Russo e Sebastiano Tricomi di Anla: “Promuoviamo la cultura tra gli anziani e i giovani affinché insieme portino avanti attività nell’interesse della comunità”. I rifiuti che si prevede di raccogliere sono soprattutto bottiglie e tappi in plastica, resti di reti da pesca, resti di giocattoli per bambini, sacchetti, mozziconi di sigaretta, lattine, bottiglie in vetro. Sarà una buona occasione per prendersi cura dell’ambiente e della propria salute facendo un pó di moto in compagnia. L’accesso alla manifestazione è gratuito, libero a tutti ed adatto a persone di tutte le età. La partecipazione prevede la registrazione online e copertura assicurativa sul sito www.plasticfreeonlus.it cliccando su “eventi”. Per i minori di anni 18 è obbligatoria la liberatoria cartacea (modulo disponibile al momento dell’iscrizione online) compilata e firmata dai genitori da consegnare al banchetto di accoglienza prima dell'inizio del clean up. Per i minori di 16 è obbligatoria, inoltre, la presenza di un adulto/tutore accompagnatore. Plastic Free metterà a disposizione sacchi e guanti. E’, tuttavia, consigliato, portare da casa i guanti da giardino e, per chi le dovesse possedere, le pinze telescopiche.
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Riqualificazione della Roggia di San Giusto. Disciplina temporanea della circolazione stradale per lavori in via Don Fanin

Il Comune di Monfalcone comunica che, al fine di consentire l’allestimento di un cantiere a cura dell'impresa ICES Srl per il proseguimento dei lavori di ripristino della Roggia San Giusto nel tratto di via Don Fanin compreso tra via Mazzini e via Oberdan per conto di Irisacqua S.r.l., si dispone, in via Don Fanin, nel tratto compreso tra il civico 32 e via Oberdan, dalle ore 08:00 del giorno 27/03/2023 fino a tutto il 31/05/2023, il divieto di sosta temporaneo con la sanzione accessoria della rimozione forzata dei veicoli, eccetto eventuali mezzi utilizzati per i lavori, su tutti gli stalli di sosta a pettine presenti sul lato civici pari. Si dispone, inoltre, il restringimento di carreggiata per un tratto pari a circa 90 metri lineari, con transito veicolare a senso unico di marcia nella direzione da via Mazzini verso Piazza Cavour, segnalato da apposita segnaletica temporanea; Nella seconda fase di intervento, in corrispondenza dell’intersezione tra via Don Fanin e via Oberdan, verrà disposto il restringimento della carreggiata nei tratti successivi secondo l’avanzamento dei lavori, con transito veicolare sempre consentito e con la presenza costante di movieri per agevolare il transito veicolare. Durante l’esecuzione dei lavori, da parte dell’impresa esecutrice verranno adottate le opportune cautele affinché il transito pedonale sia consentito in sicurezza, indicando con relativa segnaletica temporanea la presenza del cantiere di lavoro. In ogni fase delle lavorazioni sarà garantito l’accesso pedonale agli esercizi commerciali e agli edifici privati. I passi carrai esistenti lungo il tratto stradale interessato dai lavori saranno interdetti all’occorrenza per il tempo strettamente necessario alle lavorazioni, previo avviso ai residenti. Le dotazioni per la raccolta differenziata dei rifiuti delle utenze domestiche e attività commerciali presenti nell’area potranno essere temporaneamente spostate nelle immediate vicinanze e ricollocate al termine dei lavori nella ubicazione attuale; sarà cura della ditta incaricata di effettuare i lavori di dare avviso ai cittadini interessati. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega così il valore dell’opera di riqualificazione della Roggia: “Si tratta di un intervento molto importante, sia dal punto di vista ambientale che strutturale. Si sta intervenendo su questi due fronti perchè è fondamentale ripulire totalmente la roggia per eliminare qualsiasi fonte di inquinamento dovuto allo sversamento in mare delle acque che in essa transitano perché diverse abitazioni sversano al suo interno le acque reflue, per cui si sta provvedendo anche a risolvere questo aspetto. Al contempo, è necessario consolidare la struttura che la ricopre, per riparare i punti che si stavano deteriorando e per evitare futuri crolli. La Roggia, un tempo utilizzata anche come lavatoio, negli anni 30 del ‘900, è stata poi coperta utilizzando materiali efficaci per l’epoca ma non più in grado di sostenere le continue sollecitazioni dovute al traffico cittadino attuale. La sua riqualificazione fa parte di un progetto più ampio di valorizzazione della nostra città attraverso anche la riscoperta della sua storia. C’è un aspetto anche emozionale, in questo e nei tanti interventi che stiamo realizzando per far rivivere ai cittadini e ai turisti la storia dei nostri avi. Roggia, Galleria Rifugio, Piazza, il nuovo Pilo, solo per citarne alcuni, vanno proprio in questo senso: riqualificare e riscoprire una città che non è più soltanto navalmeccanica, ma è sempre più vocata anche al turismo”. I lavori di ripristino e valorizzazione della Roggia sono suddivisi in più lotti e sono stati autorizzati dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, in qualità di Commissario regionale del Rischio Idrogeologico. Il valore complessivo dell’opera ammonta a quasi 6 milioni di euro derivanti da fonti differenti.
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Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, a Monfalcone per affrontare i temi di nautica e portualità

Vertice presso il Comune di Monfalcone con il vice ministro alle infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi, le istituzioni del territorio, gli operatori e i rappresentanti delle categorie, per un approfondimento a tutto campo delle tematiche legate alla portualità e alla nautica. A introdurre i lavori, il sindaco Anna Maria Cisint, che ha fatto un quadro della crescita dell’economia del mare, presentando gli investimenti in corso e le relative prospettive di sviluppo. “Monfalcone - ha rilevato il sindaco Cisint - in questi anni ha assunto un ruolo centrale e ha saputo valorizzare la sua posizione strategica in funzione di nuovi insediamenti e di una crescita dei traffici commerciali e manifatturieri e quelli legati alle crociere. Nella nautica, la città è oggi il comprensorio di punta della regione, con una densità di rapporto fra territorio e posti barca fra i più alti d’Italia, con la presenza di aziende leader mondiali e di nuovi attori che sono impegnati a creare un centro internazionale negli sport nautici e della vela. Questa realtà richiede di essere messa a sistema per le grandi potenzialità dimostrate anche dalle nuove richieste già presentate da società di primo piano che operano in questo comparto. A sua volta il porto è uscito da un letargo infrastrutturale che durava da decenni e ora può legittimamente aspirare a diventare un presidio primario del sistema dei porti dell’Alto Adriatico, per diventare sempre di più uno scalo a vocazione internazionale, per la sua collocazione, la disponibilità di spazi, l’intermodalità con il sistema delle ferrovie, dell’aeroporto e dell’autoporto, l’offerta già presente per avviare nuovi traffici. L’impegno del governo e della regione ha consentito di mettere in campo un primo programma rilevante di investimenti per l’adeguamento delle infrastrutture e per avviare l’escavo per l’approfondimento delle banchine, che oggi limita il pescaggio delle navi in arrivo, e per i dragaggi del canale Est - ovest a servizio per polo nautico. Anche lo sviluppo delle crociere, che è stato realizzato salvaguardando la valenza commerciale del porto, è diventato una realtà consolidata da rafforzare con nuovi investimenti. Questi risultati sono frutto di un’azione concertata fra le istituzioni e gli operatori privati con i quali sono stati anche sottoscritti protocolli per favorire la crescita e l’occupazione e che rappresentano un vero e proprio modello di capacità sinergica di iniziativa locale. Proprio per questo diventa essenziale, oltre che il potenziamento dello scalo, l’ampliamento della banchina e delle infrastrutture specie ferroviarie, un riordino della normativa che consenta di realizzare l’accelerazione delle tempistiche superando le lungaggini amministrative, anche in attesa dell’attivazione della Zona logistica semplificata che inciderà sulla semplificazione e consentirà nuove incentivazioni”. Su questi aspetti sono intervenuti anche i partecipanti all’incontro, presenti fra gli altri il prefetto di Gorizia, l’assessore regionale Callari, con il consigliere Calligaris, il segretario generale dell’Autorità portuale, il direttore della società Terminal Crociere, il presidente del Consorzio sviluppo economico, Russo e diversi rappresentanti dei Comuni del territorio. Il vice-ministro Rixi nel suo intervento ha illustrato la strategia del nuovo governo e ha risposto alle richieste emerse nell’incontro. “Il nostro obiettivo - ha sottolineato - è quello di sbloccare e accelerare gli interventi necessari per lo sviluppo delle realtà più dinamiche, come quella di Monfalcone, garantendo nel contempo la migliore vivibilità delle città e dei territori interessati. Ciò richiede una revisione a tutto campo delle normative che disciplinano questi settori e una capacità di visione a medio lungo termine, perché se si vuole continuare a essere competitivi a livello europeo e internazionale, a medio e lungo termine, si deve già ora provvedere a adeguare e realizzare le relative infrastrutture. Nel caso dei dragaggi si deve distinguere fra le procedure semplificate che devono essere applicate nelle situazioni normali e quelle che, per esigenze di particolare valore, richiedono un maggiore approfondimento e su questo è aperta un’interlocuzione con il ministero dell’ambiente. Anche con il ministero dei Beni ambientali è in corso una verifica sulla riforma delle sovrintendenze: aspetto essenziale è quello di una omogeneità di atteggiamenti e comportamenti nei diversi territori che non possono essere basate su personali valutazioni. C’è il rischio che il criterio della conservazione di tutti gli edifici dopo settanta anni dalla loro costruzione, costituisca un vincolo ingiustificato in alcune situazione e quindi un ostacolo allo sviluppo. Il nuovo governo ha una visione diversa dal passato: non si può bloccare la crescita di una nazione e tutte le scelte conseguenti, bensì si tratta di renderle compatibili nella loro sostenibilità. L’Italia è il secondo Paese manufatturiero del mondo e dobbiamo saper proteggere la sua competitività che si basa sulla crescita delle sue infrastrutture e dei suoi servizi che a loro volta si riflettono sull’occupazione”. Il vice ministro ha affrontato altre due questioni che interessano profondamente il territorio: quello dei collegamenti ferroviari, annunciando la volontà di accelerare sull’alta capacitò ferroviaria che rappresenta il punto di forza dei traffici internazionali dei porti di Trieste e Monfalcone e quella della riforma della legge portuale, da sempre cavallo di battaglia del sindaco Anna Maria Cisint. “Vogliamo portare avanti la revisione delle regole previste nella legge 84 sulla portualità - ha rilevato Rixi - con un confronto che avvieremo nelle prossime settimane con tutti i soggetti interessati. In ogni caso, nelle Autorità di sistema devono essere coinvolti i Comuni perché le decisioni che vengono assunte, specie nei loro risvolti urbanistici, devono essere condivise con i territori interessati”. Una richiesta che è stata sempre sostenuta a gran voce dal sindaco di Monfalcone.
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Disciplina temporanea della circolazione stradale per il proseguimento degli interventi nell’ambito della realizzazione della rotatoria R1

Al fine di consentire gli interventi per la realizzazione della rotatoria R1 su via Boito, il Comune di Monfalcone comunica che dal giorno 23/03/2023 fino a tutto il 27/05/2023 si dispone la chiusura al traffico veicolare e pedonale del tratto viario di discesa al Porticciolo N. Sauro; sarà consentito l’accesso pedonale alle attività commerciali presenti nel Porticciolo tramite il collegamento temporaneo realizzato tra l’area retrostante il fabbricato della pescheria e via Boito. Dal giorno 23/03/2023 fino a tutto il 17/06/2023 si dispone: • In via Boito, nel tratto afferente all’intersezione con viale O. Cosulich, Viale Verdi, Viale San Marco, restringimento della corsia di marcia in direzione Trieste per un tratto pari a metri lineari 200 circa, garantendo una larghezza minima di m. 3,50 per il transito veicolare; • In viale Verdi, nel tratto afferente all’intersezione con viale O. Cosulich, via Boito, viale S. Marco, la corsia di canalizzazione sinistra sarà dedicata esclusivamente alla svolta a sinistra in viale S. Marco; a tal fine verrà disposta opportuna segnaletica orizzontale temporanea in colore giallo, e l’adeguamento della segnaletica verticale esistente. Ringraziando per la collaborazione, si porgono cordiali saluti.
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Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie

Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie. Dal Comune l’invito ai giovani a ricordare e combattere per la legalità. Si è svolta questa mattina, in Piazza Falcone e Borsellino, una toccante cerimonia per celebrare la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie organizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Assoarma. In apertura, la poesia “Il coraggio di essere unici” di Pierpaolo Freschi letta da Massimo Pian, entrambi soci IPA. Comincia con un sentito ringraziamento a tutti i presenti, soprattutto agli studenti delle classi II b dell’Istituto Giacich e I e II b dell’Istituto Randaccio, l’intervento del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, per “contribuire a tenere alta l’attenzione sul problema dell’illegalità e sul ricordo di quanti hanno perso la vita a causa della mafia. Da genitori e da amministratori diciamo che spetta ai giovani portare avanti il testimone delle battaglie sulla legalità cominciate molti anni fa e per le quali molte persone non ci sono più. Adesso tocca a noi portare avanti una battaglia di rispetto per ricordare il loro sacrificio”. Il sindaco ha poi continuato: “E’ importante capire cosa facciamo qui oggi. Oggi ricordiamo le vittime innocenti delle mafie e ci troviamo in un luogo simbolico, nella piazza dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ai quali abbiamo voluto rendere omaggio con un murales, affinchè Monfalcone sia la testimonianza della valorizzazione della legalità perchè queste due persone ci hanno insegnato che ognuno di noi può fare qualcosa di importante affinchè il nostro mondo, la nostra città, il nostro quartiere sia più sicuro per tutti. Perchè la legalità porta pari opportunità per tutti. La nostra deve essere una battaglia contro l’illegalità. Oggi siamo qui insieme, accomunati dalla passione e dalla convinzione che un mondo migliore dipenda da noi, perchè la mafia non è un qualcosa di lontano da noi, ma può insediarsi ovunque ci siano interessi economici”. A conclusione, il sindaco ha ricordato le stragi di Capaci e di via D’Amelio e l’arresto di Matteo Messina Denaro, che “ha rappresentato una grande vittoria dello Stato sulla mafia. Uno dei boss più pericolosi, attore principale di una stagione di uccisioni spietate, compresa quella atroce di un bambino nell’acido perché “così doveva morire il figlio di un pentito”, è stato affidato alla giustizia. L’arresto di questo boss mafioso rappresenta una vittoria di tutti coloro che nelle Forze dell’Ordine e nella magistratura si sono spesi, rischiando anche la vita, per arrivare a questo risultato. Una vittoria che è anche delle istituzioni, della società civile, dei giornalisti che hanno conservato la memoria e lo sdegno verso ogni atteggiamento mafioso, di tutti i cittadini onesti e di tutti i giovani che si sono impegnati su questo fronte. Un grazie quindi va a chi ha combattuto in passato, a chi non c’è più e a chi continua a combattere e oggi è qui presente a ricordarcelo. Queste cerimonie servono anche a questo.” Invito rivolto ai giovani per impegnarsi a combattere le ingiustizie per rendere il mondo “migliore e più fraterno” nei discorsi di Don Flavio Zanette e dell’assessore regionale Sebastiano Callari che, da siciliano, ha anche portato la sua diretta testimonianza sulle stragi che costarono la vita a Falcone e Borsellino. Presenti alla cerimonia il vicesindaco, Antonio Garritani, il vicesindaco di Ronchi dei Legionari, Enrico Papais, cittadinanza, autorità civili, militari e religiose.
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Comune di Monfalcone, Azienda Sanitaria e sindacati insieme per riorganizzare la sosta nei parcheggi dell’ospedale San Polo

Si è svolto questa mattina un incontro tra amministrazione comunale, Azienda Sanitaria e i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL, UIL, NURSIND per fare il punto della situazione in merito ai parcheggi dell’ospedale San Polo a seguito del primo periodo di sperimentazione delle nuove disposizioni in vigore dal 1 marzo. Un lavoro congiunto per raccogliere le istanze dei cittadini e del personale per cercare le soluzioni quanto più rispondenti alle esigenze di tutte le parti in causa. “Nel corso delle operazioni di verifica effettuate dalla Polizia locale - spiega il sindaco Anna Maria Cisint - è stata riscontrata una media giornaliera di 30 veicoli che non espongono il disco orario, 25 auto senza pass di riconoscimento per il personale, 10 dipendenti che parcheggiano su disco orario esponendo il pass e alcuni dipendenti che esibiscono sul parabrezza fotocopie del pass prive del bollino anticontraffazione. Siamo in costante contatto con Asugi e i sindacati per raccogliere i punti di forza e le criticità registrate in queste prime settimane di sperimentazione da parte del personale. Ascoltiamo anche i cittadini - che ci ringraziano perchè adesso riescono a trovare più facilmente posti liberi - ma abbiamo avuto modo di constatare che servirebbero spazi più ampi per rispondere al fabbisogno di parcheggi, soprattutto per i dipendenti, e stiamo valutando le opzioni, ognuno per quanto di propria competenza, per giungere a soluzioni condivise e funzionali allo scopo. A fronte dei positivi riscontri da parte della cittadinanza registrati a seguito dell’introduzione del disco orario di massimo 4 ore, dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 15.00, negli stalli antistanti l’ingresso principale del nosocomio, è stata segnalata la carenza di posti destinati al personale che appare più evidente dalle ore 9.00 alle 11.00 e negli orari di cambio del turno. Sia da parte del Comune che di Asugi sono state individuate delle azioni che verranno subito avviate per ridurre ulteriormente i disagi a partire già dalla prossima settimana.” Da lunedì 27 marzo verrà infatti istituito il disco orario, sempre di durata massima di 4 ore dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle 15.00, nell’area parcheggi dell’obitorio; alcuni degli 85 stalli liberi posti sul lato sinistro dell’ospedale verranno destinati alla sosta del personale e sui restanti verrà istituito l’obbligo di esporre il disco orario (gli stalli verranno delimitati con colori differenti per essere facilmente distinguibili); giovedì 23 marzo verranno smantellate le strutture che ospitano il centro tamponi e lo spazio liberato renderà disponibili ulteriori 15 posti per i dipendenti. Entro fine aprile, inoltre, nella zona retrostante Asugi provvederà a far installare le sbarre per delimitare i parcheggi riservati al personale e telecamere di videosorveglianza. Al fine di ampliare l’area destinata al parcheggio l’azienda Sanitaria ha inoltre comunicato che è al vaglio la possibilità di acquisire i terreni agricoli situati nelle adiacenze dell’ospedale e che a fine maggio verrà presentato alla Regione, Direzione Salute, un progetto preliminare di fattibilità tecnica economica per costruire un parcheggio interrato con 150 posti all’interno dell’area destinata all’atterraggio dell’elisoccorso.
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Il Ministro Salvini in visita all'autoporto e ai candidati Lega Gorizia

Grande partecipazione alla visita del Ministro dell'Interno Matteo Salvini in previsione delle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia, durante la quale ha incontrato i candidati Lega della circoscrizione di Gorizia Sebastiano Callari - assessore regionale -, Fabio Verzegnassi - vice Sindaco di Farra d'Isonzo - e Antonio Calligaris - Consigliere Regionale - con cui, insieme al Sindaco Anna Maria Cisint, al Senatore Marco Dreosto, agli assessori Pizzimenti e Zilli, tra gli altri, ha visitato l'autoporto di Gorizia Sdag. Attenzione al territorio e alle potenzialità del sistema infrastrutturale che - soprattutto in previsione di Gorizia Capitale Europea della Cultura - va implementato. "La Lega è al servizio del territorio e dei suoi cittadini. Siamo impegnati a promuovere lo sviluppo economico e sociale della Regione, attraverso il potenziamento delle infrastrutture e delle connessioni del territorio", commenta il Ministro Salvini. "Essenziale la collaborazione Regione-Stato, di cui la giornata di oggi è dimostrazione". Molte le conferme ricevute, infatti: "per me la lunetta di Gorizia ha lo stesso valore del ponte sullo stretto", nella parole del Ministro, "come azione necessaria e fondamentale per rilanciare il traffico intermodale, sia a livello regionale che transfrontaliero". Poste all'attenzione del vice premier anche le problematiche degli alloggi Ater - su cui ha assicurato pieno impegno - e i piani per lo sviluppo del Porto di Monfalcone, su cui il Sindaco Cisint ha consegnato un documento progettuale. “È attraverso la collaborazione e la condivisione delle informazioni con gli amministratori locali che si migliora l’Italia, lavorando assieme allo scopo principale della politica: dare risposte ai cittadini. La Lega questo lo sa fare molto bene”. "Sono orgoglioso di ciò che il Friuli Venezia Giulia e le persone della Lega stanno facendo", ha concluso il Ministro, "dimostrandoil radicamento che hanno verso il loro territorio: senza l’assessore Callari, il consigliere Calligaris, il vicesindaco Verzegnassi, il Sindaco Cisint e gli amministratori tutti, oggi il Friuli Venezia Giulia non sarebbe ciò che è, una Regione in crescita, che nei prossimi anni non potrà fare altro che crescere ancora". L'invito è quello al voto, per le prossime elezioni regionali del 2-3 aprile: "Perciò è importante garantire che la buona amministrazione della Lega continui", conclude Salvini.
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Il Comune di Monfalcone celebra la Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera. Cisint: Legame con la Patria, identità nazionale e patriottismo come va

Si è svolta questa mattina, presso il Monumento ai Caduti, la cerimonia per celebrare la Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera organizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Assoarma. Ad aprire le celebrazioni, gli studenti della classe Classe 1e dell’Istituto Randaccio, con letture e citazioni dei maggiori protagonisti della storia dell’Unità d’Italia. Il sindaco, Anna Maria Cisint, nel prendere la parola, ha ricordato l’importanza delle celebrazioni, rivolgendosi principalmente agli studenti degli Istituti Giacich, Cuzzi e Randaccio presenti: “Ringrazio gli studenti e le insegnanti per la partecipazione e per l’impegno che hanno dimostrato oggi. È stato molto bello ascoltare dalla loro viva voce come nasce la giornata di oggi e quali sono i valori che la caratterizzano. Il 17 marzo 1861 veniva costituito lo Stato Italiano e in ricordo di quella ricorrenza si celebra oggi la giornata dedicata all’Unità d’Italia, alla Costituzione, all’Inno e alla Bandiera. Sono tutti simboli di valori molto importanti per ogni comunità: quello del legame con la propria Patria, quello dell’identità nazionale, quello del patriottismo, nei quali dobbiamo saper riconoscerci al di sopra di ogni appartenenza. Avete in mano una bandiera, un simbolo molto imponente, che ci fa riconoscere all’interno di una nazione, la nostra, e che rappresenta l’appartenenza a una Patria. Ci sono tanti giovani che sono morti perché hanno creduto nella nostra Patria e nei nostri colori. Questa non è una cerimonia abitudinaria, che si fa per ogni 17 marzo, ma è un momento di riflessione importante perché noi oggi siamo qui ma abbiamo alle spalle anni di morte e sacrifici fatti dai nostri genitori e dai nostri nonni. Alcune delle persone presenti oggi hanno vissuto sulla propria pelle certe tragedie e sentono particolarmente alcuni avvenimenti. A volte diamo per scontato molte cose, come ad esempio la libertà, ma dobbiamo sempre tenere in mente che se adesso viviamo in un Paese libero è perché molti hanno combattuto per la libertà dei propri figli e nostra. Ora, il pensiero va a chi in Ucraina e in altri Paesi del mondo sta vivendo l’orrore della guerra, quindi ancora di più dobbiamo apprezzare il nostro Paese - libero e bellissimo - i suoi simboli e i valori che chi ci ha preceduto ci ha lasciato. Adesso, a nostra volta, vi assegniamo il testimone della nostra Italia, che speriamo possiate portare avanti con onore”. Alla cerimonia hanno partecipato il vicesindaco Antonio Garritani, l’assessore regionale Sebastiano Callari, il commissario Stefano Simonelli, rappresentanti della società civile e militare.
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Torna “Innovation Young: la challenge”

I giovani protagonisti della città. Sulla scia dei positivi riscontri in termini di partecipazione registrati con le precedenti edizioni dedicate ai progetti per migliorare la scuola e Marina Julia, torna “Innovation Young: la challenge”, il concorso di idee promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG, che chiama a raccolta i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni per ascoltare e sviluppare le loro idee progettuali innovative. Il tema di questa edizione - che è stata presentata questa mattina dal sindaco Anna Maria Cisint, con il consigliere delegato ai giovani Gabriele Bergantini, il consigliere Bcc Marina Dorsi, il presidente e il direttore di Confartigianato Gorizia, Adriano Medeot e Marco Gobbo - è la valorizzazione del centro di Monfalcone. Appuntamento per il 15 e 16 aprile; due giornate durante le quali il Centro Giovani Innovation Young ospiterà i partecipanti alla sfida e le loro idee imprenditoriali e progettuali per immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone e contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socioeconomico della città, ponendo particolare attenzione agli aspetti relativi alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità; la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese; iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale; il rilancio del turismo e del tessuto socio-economico cittadino e attività di promozione del territorio attraverso iniziative a carattere culturale, musicali e artistiche. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega: “Ogni volta che organizziamo Innovation Young: la challenge, diamo voce ai giovani, ascoltando le loro idee e rendendoli protagonisti di un percorso volto a rendere la città sempre più attrattiva per le nuove generazioni. Investiamo costantemente sui giovani, che sono il nostro futuro e ai quali intendiamo lasciare una città migliore di quella che abbiamo trovato e riteniamo che la ricetta migliore affinchè ciò avvenga sia proprio coinvolgerli per capire quali sono i loro bisogni e interessi, offrendogli, al contempo, opportunità di crescita, di formazione e di realizzazione personale e favorendo occasioni di dialogo, di socializzazione e di apprendimento al fine di sviluppare quei valori e quelle attitudini necessarie per diventare cittadini attivi, consapevoli e protagonisti di una crescita sia personale che sociale. I giovani hanno una struttura a loro dedicata in viale San Marco, ma è essenziale organizzare iniziative per portarli anche fuori, a vivere la loro città e diventarne protagonisti, non tralasciando l’importanza di guardare in prospettiva, verso le opportunità professionali. Non parliamo di un progetto ma di una visione, condivisa con realtà importanti per il territorio come Bcc di Staranzano e VIllesse e Confartigianato, con l’obiettivo comune di sostenere le nuove generazioni e aiutarle a sviluppare le proprie competenze e coltivare i loro sogni.” Ascolto dei giovani ribadito da Gabriele Bergantini, consigliere delegato ai giovani, che aggiunge: "Vogliamo che siano i ragazzi a dare suggerimenti per migliorare la città e renderla “a dimensione di giovane”. Attraverso la challenge, i partecipanti avranno la possibilità di proporre un’idea e di “accelerarla” con l’ausilio di tecnici, per poi raccontarla a esperti e stakeholder per poterla poi realizzare. Un centro città che piaccia alle nuove generazioni, con particolare attenzione a temi di assoluta attualità come l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, anche in un’ottica di economia circolare. Un supporto fondamentale arriva dai partner dell’iniziativa: Bcc premierà l’idea vincente con 3.000 euro e Confartigianato metterà poi in rete i giovani con le imprese del territorio. Una sinergia che ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti e la loro creatività per sostenerla e promuoverla, nella convinzione che rappresenti una straordinaria risorsa da valorizzare”. La challenge ha quindi l’obiettivo di incoraggiare e sostenere l’inventiva e lo spirito di iniziativa dei più giovani, nell’ottica di rivalutare, migliorandolo, il territorio nel quale vivono, dando la possibilità ai partecipanti di confrontarsi, di interagire e di sperimentare insieme ai loro coetanei. Inoltre, nella due giorni, è previsto l’intervento di artigiani che porteranno le loro esperienze professionali dirette, come ad esempio Paolo Maritani - associato di Confartigianto e imprenditore che ha investito proprio nel centro cittadino con due attività - e uno speech sulle buone pratiche di rigenerazione urbana. A seguito di un percorso di confronto ed approfondimento sulle tematiche oggetto del bando, i partecipanti che avranno presentato il progetto che risulterà vincitore, avranno quindi l’opportunità di trasformare la loro idea di base in un progetto realizzabile e sostenibile attraverso un percorso di accelerazione con consulenze specialistiche e docenze ad hoc a cura del personale di Area Science Park, finalizzato alla definizione dell’idea di impresa. In base ai punteggi ottenuti dai progetti presentati, verrà compilata e resa pubblica una graduatoria di idoneità e ammissione al contributo di 3.000 euro, che sarà erogato alla squadra vincitrice alla fine del percorso di accelerazione. Nel caso di rinuncia o sostituzione del 50% dei componenti del gruppo prima della presentazione del progetto finale, il premio non verrà corrisposto e si procederà allo scorrimento della graduatoria. A discrezione della giuria potranno essere attribuite premialità e menzioni speciali. Le attività di accompagnamento allo sviluppo del progetto dovranno concludersi entro giugno 2023
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Il Centro Giovani Innovation Young è sempre più un punto di riferimento per gli artisti del territorio

Il Centro Giovani Innovation Young punta sempre di più a diventare un’officina di talenti musicali, offrendo agli artisti e aspiranti tali l’opportunità di utilizzare gratuitamente le sale teatro, prove e registrazione. E’ quanto ha deliberato l’Amministrazione comunale nel corso dell’ultima seduta di giunta. “Sin dal nostro primo insediamento - commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - abbiamo intrapreso un’opera di costante rinnovamento del Centro Giovani, che ormai accoglie giovani talenti provenienti da tutta la regione. Lo vediamo soprattutto in occasione del Talent Show. L’interesse per la struttura di viale San Marco e per i servizi offerti cresce di anno in anno, superando i confini mandamentali. I giovani qui trovano spazi e strumenti per imparare, per mettere in pratica le proprie competenze in ambito musicale e non solo e per conoscere persone nuove. Occasioni che spesso si trasformano in vere opportunità professionali e per farsi conoscere. Sono tanti infatti i ragazzi che sono partiti dal Centro Giovani e adesso calcano palchi importanti. Abbiamo voluto avvicinarci ulteriormente agli appassionati di musica e recitazione mettendo a disposizione dei giovani tra i 14 e i 35 anni gratuitamente, negli orari di apertura del Centro, le sale dedicate all’arte - che sono state recentemente riqualificate per rispondere meglio alle esigenze degli utenti - per consentire a tutti di rincorrere i propri sogni”. Ai giovani che prenoteranno le sale "Cobain" e "Bowie" ad uso prove, la sala teatro “Gaber” e la sala multimediale "Kandinskij" sarà inoltre assicurata l'assistenza tecnica per poter utilizzare la strumentazione in dotazione. Tali spazi potranno essere utilizzati come sale prove per esibizioni musicali, per organizzare spettacoli e manifestazioni teatrali, nonché per attività di registrazione musicale e di podcast. Gabriele Bergantini, consigliere con delega ai giovani e alle attività del Centro Giovani, spiega: “Innovation Young sarà sempre più un punto di riferimento per i giovani artisti emergenti. Dopo i positivi riscontri ottenuti con l'ormai affermato Talent Show, la scuola di musica, i lab, ora abbiamo deciso di rendere gratuito l'utilizzo delle sale prova appositamente attrezzate, che insieme alla nostra sala teatro risultano essere ottimali per cantanti e band che intendono preparare le loro performance. Questa scelta è finalizzata a stimolare la partecipazione dei ragazzi all'interno del Centro Giovani. Abbiamo dato vita, difatti, ad una community composta e gestita da artisti che periodicamente si ritroverà per "fare musica" attraverso jam session e altri metodi utili ad incontrarsi, condividere un percorso e crescere artisticamente. Ma non finisce qua: la nostra idea è quella far sperimentare e crescere gli artisti attraverso i nostri servizi e la community all’interno di Innovation Young, per poi portarli sui palchi della città, del teatro e al Festival Generation Young che abbiamo lanciato poche settimane fa, con l’obiettivo di farli conoscere da produttori e agenzie musicali attraverso incontri appositamente organizzati". Al fine di incentivare le prenotazioni durante l'orario di apertura del Centro giovani, nell'ottica anche di favorire il risparmio sui costi per il personale e le spese fisse, per le richieste di utilizzo al di fuori degli orari di apertura della struttura è stato fissato un costo orario di 15 euro per l'utilizzo delle sale ad uso prove senza operatore; 25 euro per l'utilizzo della sala registrazione con operatore; 30 euro per l'utilizzo della sala teatro. I costi di personale, sorveglianza e sicurezza sono a carico diretto del fruitore. Le sale potranno anche essere utilizzate dagli over 35 in orario di apertura del Centro o in orario di compresenza dell'Associazione che gestisce le sale, e seguenti modalità e costi di utilizzo: - 15 euro all'ora per l'utilizzo delle sale prove "Cobain" e "Bowie" senza operatore; - 30 euro all'ora per il solo utilizzo della sala teatrale. I costi di personale, sorveglianza e sicurezza che rimangono a carico diretto del fruitore. Per quanto riguarda le sale musicali, ad esclusione, pertanto, della sala teatrale e della sala Kandinskij, i proventi verranno introitati e trattenuti direttamente dall'Associazione a cui è stata affidata la gestione delle sale. L'Amministrazione si riserva di concedere gratuitamente gli spazi e le attrezzature disponibili presso il Centro Giovani per iniziative, eventi e/o attività patrocinate e/o co-organizzate con il Comune di Monfalcone ritenute in linea con gli obiettivi di promozione e valorizzazione delle politiche giovanili. E’ possibile prenotare le sale dal sito di Innovation Young alla voce servizi: Servizi - Innovation Young. Gli spazi verranno concessi compatibilmente alle disponibilità.
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Il Comune di Monfalcone e Fincantieri al lavoro per rafforzare le relazioni fra stabilimento e territorio

Dopo l’importante risultato in tema di assunzioni, comprese quelle dirette da parte di Fincantieri, previste con l’organizzazione del Recruiting day, Comune e società già al lavoro per affrontare una serie di altri aspetti rilevanti che incidono nelle relazioni fra stabilimento e territorio. Stamane, infatti, il sindaco Anna Maria Cisint e il vice sindaco Antonio Garritani, hanno incontrato l’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero e il responsabile delle risorse umane dell’azienda, Luciano Sale, per un approfondimento, molto proficuo, che ha riguardato una serie di interventi e di investimenti e gli impegni nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa. “Con la nuova governance di Fincantieri - ha rilevato il sindaco Cisint - si è avviata una sinergia inimmaginabile fino a qualche tempo fa nell’ambito di un percorso sul futuro della città, di cui Fincantieri è parte integrante, una sorta di città nella città, con tutti i riflessi che ne derivano sociali, economici e urbanistici. Per questo, le scelte che stiamo portando avanti in forma concertata possono rappresentare un modello esportabile a livello mondiale. Un segnale forte è già stato dato con la scelta di procedere alla ricerca e assunzioni diretta delle nuove professionalità, puntando sulle risorse già presenti sul territorio e all’attenzione che si sta dando alla qualità del lavoro nelle aziende dell’indotto, perché la credibilità di una grande realtà come Fincantieri sta anche nel dimostrare di avere rapporti positivi e trasparenti con chi contribuisce a realizzare il prodotto finale”. Al centro dell’incontro, anzitutto, gli interventi tesi a migliorare le ricadute delle attività produttive nell’ambito cittadino, a cominciare dal tema della logistica per quanto riguarda l’accessibilità per le maestranze e le merci e a quelli relativi alla catena delle forniture. Esprimendo soddisfazione per la fattiva collaborazione, insieme alla Regione, nell’organizzazione del recruiting day in programma per il prossimo 18 aprile, il sindaco Cisint ha evidenziato l’esigenza di trovare soluzioni condivise per il trasporto delle maestranze valutando la possibilità di realizzare un hub per le partenze e gli arrivi del trasporto pubblico locale dedicato esclusivamente al personale del cantiere. Si vuole così conseguire il duplice obiettivo di una ricaduta positiva per quanto concerne il traffico e i parcheggi a Panzano e nello stesso tempo scongiurare gli episodi di violenza che sovente si sono verificati in passato nei bus utilizzati in maniera promiscua anche dalla cittadinanza. Per migliorare ulteriormente la logistica delle merci, invece, si è focalizzata l’attenzione sull’importante progetto che Fincantieri sta realizzando all’interno del cantiere, nell’area sud est del cantiere, che prevede un nuovo parcheggio, ed è stata anche valutata la possibilità di coinvolgere la Camera di Commercio della Venezia Giulia nella costruzione di una nuova bretella per collegare direttamente il cantiere all’autostrada, per sgravare ulteriormente la città dal traffico di mezzi pesanti, anche nell’ottica di ridurre l’inquinamento. L’incontro ha consentito anche di approfondire gli aspetti della collaborazione fra Fincantieri e Comune in campo culturale e ambientale nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa. Il sindaco Cisint ha espresso soddisfazione per l’attenzione dimostrata in questi anni dalla società nei confronti della città e per la volontà di voler proseguire e rafforzare queste relazioni per offrire opportunità di valore per Monfalcone. Il sindaco Cisint ha infine accolto favorevolmente la collaborazione dell’azienda nell’ambito delle politiche che il Comune sta sviluppando per agevolare la transizione energetica, con l’installazione, da parte di Fincantieri, di pannelli fotovoltaici su alcuni edifici pubblici che, attraverso questa collaborazione tra pubblico e privato, consentirebbe di accelerare i tempi di un processo utile all’intera comunità.
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Inaugurazione 6 alloggi di edilizia residenziale pubblica a San Canzian d’Isonzo in via Caduti Donati n. 2

Investimento di oltre mezzo milione di euro San Canzian, riqualificati gli alloggi di via Caduti Donati Grazie all’intervento di Ater Gorizia è stata completata la ristrutturazione dell’immobile su tre piani con sei unità immobiliari. San Canzian d’Isonzo, 14 marzo 2023 – Completato in via Caduti Donati 2 a San Canzian d’Isonzo il recupero dell’edificio risalente al 1961, grazie a un intervento di manutenzione straordinaria con riqualificazione energetica dell’edificio, di tre piani fuori terra, dei sei alloggi e delle parti comuni dell’immobile. Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al presidente di Ater Gorizia, Fabio Russiani, sono intervenuti anche l’assessore regionale al patrimonio, Sebastiano Callari, e il sindaco di San Canzian d’Isonzo, Claudio Fratta. L’intervento – costato complessivamente 504.000 euro ed eseguito dalla Ita Progetti di San Giorgio di Nogaro – ha consentito il miglioramento dell’isolamento termico dell’edificio, con la realizzazione di un cappotto esterno in EPS con grafite dello spessore di 10 cm, l’adeguamento degli impianti elettrici e speciali delle parti comuni, il rifacimento dell’impianto idrotermosanitario con la realizzazione di un impianto centralizzato di riscaldamento ed acqua calda sanitaria utilizzante pompa di calore (aria-acqua), quest’ultima supportata da pannelli fotovoltaici installati sulla copertura, la messa a norma di parapetti e ringhiere, la sostituzione di tutti i serramenti interni ed esterni, la manutenzione straordinaria di tutte le finiture comuni e dei sei alloggi. Tutti gli alloggi sono dotati di cantine al piano seminterrato, mentre lo stabile ha a disposizione anche un giardino esterno. La superficie utile interna di ciascun alloggio è di circa 49 mq., e sono composti da soggiorno con angolo cottura, bagno, camera matrimoniale e studio. «Le opere – ha ricordato il presidente di Ater Gorizia, Fabio Russiani – sono state realizzate con i fondi di manutenzione straordinaria alloggi e hanno consentito ammodernamenti fondamentali su uno stabile realizzato 60 anni fa. Proprio questo è un passaggio importante: le professionalità di Ater Gorizia – che ringrazio sentitamente – hanno ridato alla comunità di San Canzian un edificio efficiente e dotato di elevati standard di qualità. Questo è l’impegno che come Ater ci siamo presi da tempo: riqualificare il patrimonio esistente, rispettando l’ambiente e fornendo risposte efficaci e di qualità all’esigenza abitativa delle persone». Nel dettaglio, l’intervento ha apportato importanti migliorie anche nelle parti comuni dell’edificio, grazie a lavori mirati di impermeabilizzazione del tetto e isolamento “a cappotto” delle pareti perimetrali. Proprio sulla copertura dell’edificio, inoltre, è stata realizzata una linea vita per consentire l’esecuzione dei lavori di future manutenzioni in assoluta sicurezza.
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L'Amministrazione comunale vicina alle persone in difficoltà

La giunta ha deliberato l’ampliamento dei requisiti di accesso per il sostegno economico alle spese - in particolare di natura sanitaria, abitativa, alimentare e in generale di emergenza - sostenute da persone in stato di disagio sociale. Una specifica misura di carattere socio-assistenziale introdotta dall’Amministrazione nel 2017 e che oggi, alla luce dell’attuale situazione, viene ulteriormente estesa, per dare la possibilità di fruirne a un numero maggiore di cittadini. Per accedere al contributo non sarà quindi più richiesto un reddito IRPEF non superiore a 12.000 euro annui, ma tale parametro viene esteso fino a 24.000 euro lordi. Inoltre, potrà essere concesso anche ai soggetti di età superiore a 65 anni qualora la situazione della persona, anche sulla base di una specifica relazione del Servizio Sociale, rientri in una fattispecie di assoluta emergenza, non risolvibile con gli altri strumenti a disposizione. “Una misura, spiega il sindaco, Anna Maria Cisint - che abbiamo ritenuto necessaria alla luce dell’attuale situazione economica e geopolitica globale per dare un supporto concreto anche alle persone che hanno in reddito più alto perchè, rispetto al 2017, anno in cui abbiamo introdotto il sostegno alle spese, il costo della vita è più alto, soprattutto a seguito dell’aumento dei costi delle bollette delle utenze domestiche registrato nell’ultimo periodo. In questi cinque anni e mezzo sono state trattate svariate situazioni e sono stati acquisiti dati e elementi di analisi che hanno portato a rilevare che in città vivono famiglie e persone sole in grave stato di bisogno e che, pur trovandosi ad affrontare situazioni di particolare disagio, non rientravano nei parametri precedentemente fissati per accedere a questo specifico contributo. Abbiamo appurato che spesso una rilevante quota del reddito viene assorbita dalle spese per il canone di locazione, di gestione e riscaldamento degli alloggi; costi che nell’ultimo anno sono cresciuti esponenzialmente e che pesano sul bilancio familiare per un importo compreso fra i 700 e i 900 euro. A queste spese si sommano quelle alimentari e sanitarie e, in alcuni casi, cessioni dello stipendio, pignoramenti e obbligo di versamento alimenti a familiari che comportano quindi una sensibile riduzione delle risorse economiche, a volte tale da non consentire nemmeno il mero sostentamento. Abbiamo quindi deciso di intervenire estendendo i contributi anche a coloro che hanno un reddito Irpef superiore, al fine di garantire perlomeno il soddisfacimento dei bisogni primari quali la disponibilità di un'abitazione, i servizi di acqua, luce e gas, i beni alimentari e le spese sanitarie. Inoltre, abbiamo previsto che questo preciso tipo di intervento possa essere attivato anche per le persone ultrasessantacinquenni in situazioni di emergenza. Un’attenzione verso coloro che versano in difficoltà economica, per consentirgli di vivere una vita più dignitosa”. L’assessore all’Assistenza, Giuliana Garimberti, aggiunge: “Sono tante le situazioni che abbiamo analizzato, pensando sempre che dietro a queste situazioni ci sono persone che non riescono a far fronte alle spese di prima necessità e che non vanno lasciate sole. Il Comune vuole essere realmente una porta aperta per i cittadini, in particolare nelle delicate tematiche in ambito sociale, sanitario ed emergenziale, con l'intento comunque di supportare chi si trova in un momento critico, fornendogli un supporto per intraprendere un percorso verso l’autosufficienza”. Il fondo destinato ai contributi per le situazioni di emergenza sociale è suddiviso in due parti: il 50% dello stesso è destinato al sostegno di prestazioni sanitarie, l’altro 50% al sostegno delle altre tipologie di necessità. Per quanto concerne le spese sanitarie, si intendono ammissibili quelle per le quali il cittadino non ha trovato un'adeguata risposta presso i servizi sanitari”. Oltre a quanto già riportato, possono accedere ai rimborsi le persone in stato di disagio sociale in possesso dei seguenti requisiti: - residenza da almeno dieci anni nell’ Ambito socio assistenziale n.2 Basso isontino e da almeno un anno nel comune di Monfalcone; - cittadinanza italiana. Il rimborso da assegnare è determinato nel limite delle risorse destinate di anno in anno allo scopo dall'Amministrazione comunale. In ogni caso il rimborso non potrà superare le spese effettivamente sostenute. Gli interessati possono presentare domanda di ammissione al Comune di Monfalcone, compilata unicamente sugli appositi moduli predisposti dal Servizio sociale comunale.
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Invito conferenza stampa

SI INVITA A PARTECIPARE alla conferenza stampa che si terrà domani, alle ore 15.00, presso il gazebo di Piazza della Repubblica a Monfalcone sui ricongiungimenti familiari. Saranno presenti il consigliere regionale Antonio Calligaris e il Sindaco di Monfalcone Anna Cisint.
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Medicina alla portata di tutti: Monfalcone in Salute

Dal 16 marzo tornano in Biblioteca a Monfalcone gli appuntamenti settimanali su salute, prevenzione, terapie in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste e A.S.U.G.I. Giunge quest’anno alla sua quarta edizione la rassegna Medicina alla portata di tutti: Monfalcone in Salute, che torna a grande richiesta del pubblico con gli ormai consolidati appuntamenti in Biblioteca a Monfalcone. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monfalcone con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute dell’Università degli Studi di Trieste, e con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina A.S.U.G.I., la rassegna è stata presentata questa mattina dal Sindaco Anna Maria Cisint, il Magnifico Rettore dell’Università di Trieste, Roberto Di Lenarda, e la professoressa Vanessa Nicolin, che hanno anticipato il ciclo incontri tematici che prenderanno il via dal 16 marzo 2023. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, introduce così il progetto: “Abbiamo pensato a questa iniziativa per avvicinare la cittadinanza alla medicina, utilizzando un linguaggio semplice per comunicare temi importanti e non sempre di semplice comprensione per i non addetti ai lavori. Abbiamo avuto conferma di quanto la comunicazione in ambito medico sia importante soprattutto in tempo di Covid, quando le persone, impaurite da ciò che stava accadendo, si affidavano con ancora maggiore intensità al web per cercare risposte sulla propria salute. Questa è una pratica molto diffusa, che risulta pericolosissima e pertanto va scongiurata. Per questo abbiamo creato una collaborazione con partner accreditati e professionisti di fama nazionale, che ringrazio per essersi messi a disposizione della comunità per fornire informazioni corrette su argomenti legati alla salute e anche su temi cari alla cittadinanza, come ad esempio l’amianto e le cure palliative. Nelle passate edizioni di questa rassegna abbiamo constatato una notevole partecipazione da parte del pubblico, a testimonianza della voglia di conoscere e approfondire argomenti difficili, che i professionisti della medicina, con grande capacità, riescono a rendere comprensibili per tutti.” Conferma del grande interesse finora dimostrato dal pubblico evidenziato anche dalla professoressa Nicolin - docente di Anatomia, promotrice e ideatrice dell’iniziativa - e dal rettore Di Lenarda, il quale ha focalizzato il suo intervento sulla conoscenza e sull’importanza, dal punto di vista anche etico, delle cure palliative, sulle quali l’Università di Trieste sta investendo molto e che saranno trattate nel corso della rassegna. Otto appuntamenti, tutti accomunati da un unico obiettivo: offrire al pubblico un’occasione di approfondimento e confronto su temi anche complessi, con un linguaggio semplice ma sempre scientificamente rigoroso, per contribuire ad aumentare la consapevolezza dei cittadini sui temi medici e scientifici di più ampio interesse. Gli incontri in programma si svolgeranno con cadenza settimanale presso la Sala Conferenze della Biblioteca di Monfalcone (via Ceriani, 12), dal 16 marzo al 12 maggio, sempre alle 18.00. Ogni appuntamento proporrà un tema diverso, su cui si offriranno ai cittadini informazioni e approfondimenti con relatori di alto profilo professionale, di volta in volta introdotti dalla professoressa Vanessa Nicolin. Un supporto, quello proposto dalla rassegna che - abbracciando argomenti medici di ampio interesse - si rivolge idealmente all’intera comunità e in cui il confronto diretto con i relatori sarà protagonista nel contrastare la disinformazione su salute, prevenzione e terapie, grazie alla partecipazione dei docenti dell'Università di Trieste e dei medici ASUGI che condurranno i singoli incontri. Gli appuntamenti spazieranno dal trattare i temi legati alle malattie cardiovascolari (il 16 marzo e il 30 marzo) e pneumologiche (il 28 aprile), all’osteoporosi (il 20 aprile). Ma si parlerà anche di diagnosi prenatale (il 5 aprile) e di oncologia (il 10 maggio) e di cure palliative (il 12 maggio). Tra i temi proposti, anche quello – particolarmente sentito a Monfalcone – delle malattie legate all’amianto, protagonista dell’incontro del 5 maggio con il Prof. Corrado Negro, Docente di Medicina del lavoro dell’Università di Trieste, la dott.ssa Francesca Cettolo, Dirigente medico SSD Pneumologia Gorizia – Monfalcone, e il dott. Paolo Barbina, Direttore Centro Regionale Unico Amianto. La partecipazione a tutti gli incontri è libera e gratuita.