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Descrizione
Centro collinare, di antiche origini, con un’economia di tipo agricolo e industriale. Gli albinetani presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media e sono distribuiti soprattutto tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, e la località di Borzano, oltre che in numerose case sparse. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate che vanno dagli 80 ai 529 metri sul livello del mare, e offre un panorama basso-collinare di indiscutibile fascino. L’abitato, che con il castello medievale ricorda la funzione difensiva dell’insediamento, è interessato da una forte crescita edilizia e mostra un andamento plano-altimetrico vario. Sullo sfondo verde dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, si raffigurano tre corone a cui si sovrappongono le parole: ALBINETUM, BURCIANUN e MONS RICENS.
Storia
I primi insediamenti nella zona risalgono ad epoche preistoriche, come testimoniato dal rinvenimento di vari manufatti in selce e di una necropoli dell’età del bronzo; a questi ne subentrarono altri fino ad arrivare alla colonizzazione dei romani, sotto i quali registrò un periodo di particolare floridezza. Incerta è l’origine del toponimo, fatto derivare dalla radice ligure “alb”, ‘altura’, o da “albineis” (termine con cui le popolazioni liguri sembra designassero gli abitanti del Subappennino), oppure dal gallico “ak penn” o “benn”, ‘catena di monti’. Superate le invasioni barbariche, sul finire del X secolo fu confermata dall’imperatore Ottone II al monastero di San Prospero di Reggio, passando poi tra le proprietà dell’episcopato reggiano. Verso la metà del Duecento entrò tra i possedimenti della potente famiglia dei Fogliani, venendo in seguito coinvolta in cruenti scontri tra le opposte fazioni del contiguo capoluogo provinciale. Dalla seconda metà del 1300 alla prima del 1700 fu infeudata ai Manfredi, sotto i quali, nel 1557, fu teatro di una sanguinosa battaglia tra le truppe spagnole e quelle guidate da un Farnese da Scandiano. Annessa alla camera ducale e assegnata da Francesco III d’Este ai Frosini, durante l’invasione napoleonica e la restaurazione austro-estense fu suddivisa e accorpata ai comuni limitrofi, assumendo l’attuale assetto territoriale nel 1859. Nel corso della guerra di liberazione, il 26 marzo 1945, registrò l’assalto dei partigiani contro l’importante presidio tedesco delle ville Calvi e Rossi, in località Botteghe. Tra i monumenti spiccano la parrocchiale, l’antica chiesa di Santa Maria dell’Oliveto, il castello albinetano, quello di Montericco, già noto nel X secolo, i resti del castello di Borzano della fine del 1100 e la già citata villa Calvi.
Economia
L’economia locale non ha abbandonato l’agricoltura, pur registrandosi un forte calo degli addetti a questo settore: si producono cereali, frumento, foraggi, uva e frutta; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini e avicoli. Il tessuto industriale è costituito da più aziende che operano soprattutto nei comparti metalmeccanico ed edile; a queste si affiancano mobilifici e stabilimenti alimentari (tra cui i lattiero-caseari), tessili, dell’abbigliamento e per la produzione di apparecchi elettrici e materiali da costruzione. Il terziario si compone di una discreta rete commerciale e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario e attività di consulenza informatica. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, presenta tra le strutture sociali un asilo nido. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell’obbligo e non manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e in misura ridotta anche di soggiorno e quelle sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrere piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell’ambiente naturale, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle sue attività produttive e in particolare alla presenza di più insediamenti industriali che consentono un buon assorbimento di manodopera. I suoi rapporti, alquanto rilevanti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, si intensificano in occasione di alcuni eventi ricorrenti, tra i quali merita di essere citata la fiera annuale della “fola”, che si svolge a settembre. Il Patrono, San Prospero, si festeggia il 24 novembre.
Località
Borzano, Broletto, Ca' dei Duchi, Case Spadoni, Castello Montericco, Chiesa Albinea, Dallarosta, Il Casone, La Russia, Montericco, Pareto di Sotto, Ponticelli, San Giacomo, Seminario, Vitala
- Popolazione 8.860
- Lat 44° 37' 12,27'' 44.62007500
- Long 10° 36' 8,78'' 10.60243889
- CAP 42020
- Prefisso 0522
- Codice ISTAT 035001
- Codice Catasto A162
- Altitudine slm 166 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2408 - Superficie 44.02 Km2
- Densità 201,27 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 06:06
- Tramonto 18:37
- Nico Giberti
- Piazza Cavicchioni, 8
- 42020 (RE) Emilia Romagna
- albinea@cert.provincia.re.it
- www.comune.albinea.re.it
- 00441130358
Nome | Indirizzo |
---|---|
ALBINEA INSIEME CASA CERVI LUIGI?SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE IMPRESA SOCIALE ABBREVIABILE IN ALBINEA INSIEME CASA CERVI LUIGI S.C.S.I.S. OPPURE CASA | VIA TOGLIATTI 6 |
AMICI DEL CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE GESSI MESSINIANI DI ALBINEA | VIA GAETANO CHIERICI 2 |
AMORE RANDAGIO | VIA DON P BORGHI 13/4 |
ASSOC.PROMOZIONE SOCIALE WAY | PIAZZA CAVICCHIONI 5 |
ASSOCIAZIONE COMITATO MATILDICO APS | VIA PRAMPOLINI N 49 |
ASSOCIAZIONE CULTURALE AMICI DEL CHIESOLINO DI MONTECAVOLO | VIA P NENNI 21 MONTECAVOLO |
ASSOCIAZIONE ITALIANA MALATTIA DI ALZHEIMER ONLUS | VIA PAPA GIOVANNI XXIII N 16 |
ASSOCIAZIONE ITALIANA MOWAT WILSON | VIA VITTORIO EMANUELE II 24/A |
ASSOCIAZIONE MUSICI E SBANDIERATORI CONTRADA MONTICELLI | VIA RISORGIMENTO 23 |
ASSOCIAZIONE S. BERNARDINO | VIA PALMIRO TOGLIATTI 1 |
ASSOCIAZIONE SBANDIERATORI E MUSICI MAESTA' DELLA BATTAGLIA | VIA PASUBIO N 2 |
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO ALBINEA | VIA MORANDI 9 |
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO DI GRASSANO | VIA GRASSANO BASSO 2/A |
AVIS COMUNALE DI ALBINEA ODV | VIA CADUTI PER LA LIBERTA' N 10 |
AVIS COMUNALE DI QUATTRO CASTELLA O.D.V. | VIA F LLI CERVI N 4 |
AVIS COMUNALE DI SAN POLO D'ENZA O.D.V. | VIA GUIDO GHIRARDI N 1 |
BOTTEGA DEL LAVORO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA | VIA C PRAMPOLINI 49 |
CIRCOLO ARCI INDIOSMUNDO | VIA PONTENOVO 1 |
CISV REGGIO EMILIA | VIA F LLI CERVI 4 |
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI QUATTRO CASTELLA | VIA MARESCIALLO TITO 65 |
FONDAZIONE MADONNA DELL'ULIVETO | VIA OLIVETO 37 |
ASSOCIAZIONE S. BERNARDINO | VIA PALMIRO TOGLIATTI 1 |
ASSOCIAZIONE SBANDIERATORI E MUSICI MAESTA' DELLA BATTAGLIA | VIA PASUBIO N 2 |
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO ALBINEA | VIA MORANDI 9 |
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO DI GRASSANO | VIA GRASSANO BASSO 2/A |
AVIS COMUNALE DI ALBINEA ODV | VIA CADUTI PER LA LIBERTA' N 10 |
AVIS COMUNALE DI QUATTRO CASTELLA O.D.V. | VIA F LLI CERVI N 4 |
AVIS COMUNALE DI SAN POLO D'ENZA O.D.V. | VIA GUIDO GHIRARDI N 1 |
BOTTEGA DEL LAVORO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA | VIA C PRAMPOLINI 49 |
CIRCOLO ARCI INDIOSMUNDO | VIA PONTENOVO 1 |
CISV REGGIO EMILIA | VIA F LLI CERVI 4 |
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI QUATTRO CASTELLA | VIA MARESCIALLO TITO 65 |
FONDAZIONE MADONNA DELL'ULIVETO | VIA OLIVETO 37 |
FUTURO IN MUSICA ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE | VIA PRAMPOLINI 49 |
GRUPPO ARCHEOLOGICO ALBINETANO PAOLO MAGNANI | VIA CHIERICI 2 BORZANO |
GRUPPO RWANDA PADRE TIZIANO O.N.L.U.S. | V L ARIOSTO 1 PARROCCHIA DI BORZANO |
GRUPPO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE DE COMUNE DI ALBINEA R.E. | VIA CADUTI PER LA LIBERTA 10 |
IL GIARDINO DI SAN GIUSEPPE | VIA NAZARIO SAURO 5 |
IL PILASTRO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA C.SARTORI 5 |
LA CONGREGA DEI LIFFI | VIA PRAMPOLINI 45/A |
MARIA SPAGGIARI BONI SOC. COOP. | VIALE ITALIA N 1 |
PRO LOCO DI ROSANO | VIA ROSANO N 60/BIS |
PUBBLICA ASSISTENZA VETTO | VIA VAL D ENZA 13 |
SAN GAETANO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA DON STURZO 2 |
VALORE AGGIUNTO?ODV | VIA FRATELLI CERVI 4 |
Domenica 27/11/2022 09:00

TeleRama News
Celebrato ad Albinea il 78° anniversario dell'Operazione Tombola

Il ricordo del giornalista e ricercatore reggiano Matteo Incerti, scomparso il 14 agosto scorso a soli 51 anni. Quello di Livio Piccinini “Delinger” e Giovanna Quadreri “Libertà”, anche loro scomparsi, ma protagonisti dell’Operazione Tombola, l’assalto al quartier generale tedesco a Villa Rossi e Villa Calvi della notte tra il 26 e 27 marzo 1945. E ancora: la sottolineatura di come la nostra Repubblica sia nata dalla Costituzione antifascista e l’importanza della Resistenza in Italia, e in particolare a Reggio Emilia. Tutto questo è stato concentrato questa mattina nelle celebrazioni per il 78° anniversario del Fatto d’armi di Villa Rossi e Villa Calvi. Dopo la deposizione delle corone al monumento in piazza a Botteghe e alla lapide che ricorda i tre paracadutisti inglesi Riccomini, Guscott e Bolden, morti nell’assalto, sono iniziati gli interventi sul palco sul quale è salito anche Libero Bonini, partigiano “Iames”, presente quella notte di 78 anni fa. Nel suo discorso il sindaco Giberti ha ricordato la figura di Matteo Incerti “Un grande amico del nostro comune e un appassionato della storia legata alla Resistenza”, di Quadreri e Piccinini, cittadini onorari di Albinea. Dal palco Giberti ha rivendicato con forza le origini antifasciste della Costituzione repubblicana, definendo “vergognosi” due fatti legati alla stretta attualità: “E’ incompatibile con la nostra Costituzione non aver detto e fatto nulla per impedire l’annunciato raduno che si svolgerà a Nettuno per commemorare l'anniversario del 23 marzo 1919, data in cui vennero fondati da Benito Mussolini i Fasci di Combattimento – ha detto Giberti - E’ vergognoso che il governo taccia su un raduno di questo tipo. Come è vergognoso il passaggio della nota della Presidente del Consiglio sulle Fosse Ardeatine: dire solo che le 335 vittime dell’eccidio erano italiani è una verità assolutamente parziale. Nascondere che erano prigionieri perché ebrei, perché perseguitati politici, perché partigiani, è nascondere la verità della storia. E queste sono situazioni incompatibili con la nostra Costituzione e incompatibili con la storia. Da questo palco oggi – ha concluso il sindaco - anche se siamo in un piccolo comune, non potevo mancare di dare un messaggio a questo Governo, che ci vede opporci a ogni tentativo di riscrivere la storia o dimenticarsene parti a seconda della convenienza politica”. Sono seguiti gli interventi del sindaco del distretto berlinese di Treptow-Kopenick, Oliver Igel, del dirigente dell’istituto scolastico di Albinea, Fausto Fiorani e, per concludere, dello storico Carrattieri, il quale è entrato in profondità sull’importanza della Resistenza in Italia e sulle storie di singoli protagonisti, italiani, inglesi, russi e spagnoli, che ne hanno fatto parte del commando che assaltò le due ville in mano ai tedeschi. Le celebrazioni erano iniziate già il pomeriggio di venerdì con la partecipatissima camminata sul sentiero che partigiani e alleati percorsero per poi attaccare il comando della wehrmacht, al suono della cornamusa.
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In cento sul Cammino dei tulipani dedicato a Matteo Incerti

Circa 100 persone si sono date appuntamento ieri pomeriggio, in piazza Caduti Alleati di Villa Rossi, a Botteghe, per partecipare alla prima “Camminata ai tulipani di Matteo”. Si è trattato di percorrere via Poiano, fino all’incrocio con la Provinciale 63, per ammirare il “Cammino dei tulipani”, progetto realizzato dall’amministrazione da un’idea di Matteo Incerti, giornalista e ricercatore storico, scomparso a soli 51 anni il 14 agosto del 2022. Alla camminata erano presenti, oltre ai partecipanti del “gruppo di cammino di Albinea”, anche i familiari di Matteo e molti amici che sono arrivati da Reggio. L’idea di dedicare questo percorso fiorito a Incerti, all’indomani della sua prematura scomparsa, deriva dal fatto che, in una delle tante ricerche di cui era appassionato, lui stesso aveva ricostruito un avvenimento verificatosi durante e immediatamente dopo la Seconda guerra mondiale. Sulle colline di Albinea infatti, nel corso del 1944, precipitarono due aerei americani: uno era un bombardiere B-25, schiantatosi durante il rientro da una azione sul fiume Po; l’altro era un caccia P-38, abbattuto in uno scontro aereo nei cieli del comune collinare. Nel primo caso tutto l’equipaggio, composto da sette aviatori, si salvò lanciandosi con il paracadute. Nel secondo morì il giovane tenente Richard Cooley, originario di Lookwood, in Ohio. A guerra conclusa la madre di Richard si recò ad Albinea e piantò alcuni tulipani nel punto in cui era caduto il velivolo del figlio. Da qui l’idea di Matteo di dedicare a questo gesto d’amore il “Cammino dei tulipani”. A fare da cicerone lungo il percorso ci ha pensato il botanico Ugo Pellini, che ha illustrato la storia della mamma del pilota americano, ha ricordato Matteo, di cui era amico, e ha illustrato le caratteristiche del paesaggio collinare e dei fiori. Durante la salita il gruppo ha fatto tappa nel cortile di Villa Crocioni per ammirarne la bellezza. “E’ stato un bellissimo pomeriggio tra storia e natura – ha commentato Pellini – Ci sono stati momenti molto emozionanti. Matteo ne sarebbe stato felice”.
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Bimbi in cammino per conoscere la natura e l’ambiente in cui vivono Quattro passeggiate con protagonisti i piccoli di Nido e scuola d’infanzia

Quattro passeggiate pomeridiane per conoscere l’ambiente e il territorio di Albinea. I protagonisti saranno le famiglie e i bambini che frequentano il Nido l’Aquilone, la scuola d’infanzia il Frassino, i loro fratelli e le loro sorelle. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Albinea in collaborazione con il Ceas, rientra nel progetto “Bimbi in cammino” e si inserisce nel progetto educativo del polo scolastico 0-6 anni, che valorizza un approccio educativo finalizzato a vivere esperienze di gioco all’aperto e a contatto con la natura. Le camminate si svolgeranno l’ultimo mercoledì di ogni mese tra marzo e giugno. Queste le date: 29 marzo, 26 aprile, 31 maggio e 28 giugno. Tra i luoghi visitati ci saranno gli orti di quartiere, il parco urbano, il rio Lavezza, il parco Baden Powell, i quartieri del paese, le vie pedonali e le ciclabili limitrofe alla scuola. Le passeggiate, della durata di un’ora circa, inizieranno alle ore 16 con ritrovo nel parcheggio del Polo educativo. Il gruppo sarà accompagnato da Sergio Manini e altri volontari del Ceas, appassionati del territorio di Albinea. Per partecipare è necessario iscriversi comunicandolo alle insegnanti della sezione di appartenenza del bimbo.
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Giovedì 23 marzo la camminata ai tulipani di Matteo Incerti per ricordare il giornalista scomparso sul percorso a lui dedicato dall'amministrazione di Albinea

I tulipani, piantati lungo via Poiano dagli alunni della quarta A della scuola primaria Renzo Pezzani, sono fioriti ed è quindi possibile ammirarli. Ecco perché, in previsione delle celebrazioni del Fatto d’armi di Villa Rossi e Villa Calvi del 25 marzo, giovedì 23 marzo si terrà la “Camminata ai tulipani di Matteo”, in ricordo del giornalista e storico reggiano Matteo Incerti, scomparso a soli 51 anni, il 14 agosto del 2022. Proprio a lui è stato dedicato il “Cammino dei tulipani”, voluto dall’amministrazione comunale, in accordo con la famiglia, e inaugurato mercoledì 30 novembre scorso. Tutti possono partecipare alla camminata semplicemente unendosi al Gruppo di cammino di Albinea, facendosi trovare alle ore 15.30 in piazza Caduti Alleati di Villa Rossi a Botteghe. Il percorso, della lunghezza di 4 chilometri e della durata di circa 2 ore, porterà i partecipanti alla scoperta dei tulipani. Accompagnerà il gruppo il botanico Ugo Pellini, che illustrerà la storia della mamma del pilota americano, che piantò i tulipani a guerra conclusa nel luogo in cui il figlio si schiantò con il suo aereo. Inoltre il professore, amico del giornalista, parlerà di Matteo, del paesaggio collinare e delle caratteristiche dei fiori. L'arrivo sarà al bivio di Ca' Bottazzi con ritorno dalla stessa strada, alla piazza di Botteghe, alle 17,30 circa. L’idea di dedicare questo percorso fiorito a Matteo, all’indomani della sua prematura scomparsa, deriva dal fatto che, in una delle tante ricerche di cui era appassionato, lui stesso aveva ricostruito un avvenimento verificatosi durante e immediatamente dopo la Seconda guerra mondiale. Sulle colline di Albinea infatti, nel corso del 1944, precipitarono due aerei americani: uno era un bombardiere B-25, schiantatosi durante il rientro da una azione sul fiume Po; l’altro era un caccia P-38, abbattuto in uno scontro aereo nei cieli del comune collinare. Nel primo caso tutto l’equipaggio, composto da sette aviatori, si salvò lanciandosi con il paracadute. Nel secondo morì il giovane tenente Richard Cooley, originario di Lookwood, in Ohio. A guerra conclusa la madre di Richard si recò ad Albinea e piantò alcuni tulipani nel punto in cui era caduto il velivolo del figlio. Da qui l’idea di Matteo di dedicare a questo gesto d’amore il “Cammino dei tulipani”.
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Delegazione di studenti di Berlino questa mattina in visita ad Albinea

Questa mattina una delegazione di studenti dell’Istituto Gobetti di Scandiano e del distretto berlinese di Treptow-Kopenick hanno fatto tappa ad Albinea, accompagnata da Istoreco e da alcuni insegnanti. I ragazzi sono stati accolti dal sindaco Nico Giberti, dall’assessore alla Scuola, Mirella Rossi e dalla presidente del comitato Comitato per la pace, gemellaggi e cooperazione internazionale, Stefania Manenti. Albinea ha un rapporto molto stretto con Treptow-Kopenick, con cui è legata da un gemellaggio che dura da ben 26 anni e che affonda le radici nel gesto del soldato tedesco Hans Schmidt, che fu fucilato a Villa Rossi, insieme ad altri quattro commilitoni, nella notte del 26 agosto 1944, per aver deciso di unirsi ai partigiani. Gli studenti tedeschi si trovano a Reggio da domenica scorsa per un percorso didatti che li vede al fianco della scuola scandianese. Questa mattina la delegazione ha ricevuto i saluti nella sala del Consiglio comunale, ha fatto tappa alla porzione del muro di Berlino posizionato di fronte alla scuola Renzo Pezzani e ha visitato la biblioteca Pablo Neruda. Prima di lasciare Albinea i ragazzi si sono recati a Villa Rossi (Botteghe) per vedere di persona il luogo in cui, nella notte tra il 26 e il 27 marzo del 1945, i paracadutisti inglesi insieme a partigiani italiani e russi, attaccarono e distrussero il comando tedesco della Linea Gotica occidentale.
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Cambio pelle ad Albinea - Il 18 marzo inaugurerà la mostra di undici fotografe amatoriali del groppo Lady Click

Inaugurerà alle ore 11 di sabato 18 marzo, nella sala civica adriano Corradini di Albinea, la mostra “Cambio pelle. La forza delle donne”, organizzata dal gruppo di fotografe Lady Click. L’esposizione sarà visitabile, a ingresso libero con accesso dalla biblioteca Pablo Neruda, fino al 25 aprile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19: il sabato dalle ore 9 alle ore 13. L’iniziativa rientra nel programma di “primavera di Donne”. Esporranno Caterina Ambrogi, Ilaria Arpaia, Roberta Cangiari, Daniela Davoli, Daniela Ferretti, Sonia Gambarati, Licia Iotti, Roberta Prampolini, Annarita Vignali, Tosca Spaggiari e Isa Zecchetti. Si tratta di undici fotografe amatoriali, che propongono 15 storie di donne, che hanno aperto aziende agricole nel territorio reggiano, dopo aver svolto attività convenzionali. Sono loro le fotografe del gruppo Lady Click, nato proprio per promuovere e incentivare lo sguardo sul mondo delle donne, a esporre le proprie serie fotografiche. Ispirate da un fil rouge comune, accattivante quanto tutt’altro che semplice, perché ha richiesto a ognuna di loro di intrecciare relazioni, porsi in dubbio, trovare insomma la propria strada da seguire, andando a scovare i soggetti che raccontano nelle fotografie e restituendone la quotidianità. “Cambio pelle” è una ricerca tra realtà diverse che traduce in immagini la scelta coraggiosa di donne che hanno scommesso su loro stesse e i loro talenti, lasciando sentieri occupazionali più convenzionali per dedicarsi ad attività proprie, caratterizzate dal contatto quotidiano con la natura. Tante storie con un comun denominatore eppure così diverse tra loro, in cui la sensibilità femminile emerge grazie alla determinazione e alla forza di volontà che ognuna di loro ha saputo mettere in campo per realizzare il sogno di una nuova vita. Un cambiamento spesso non facile e al tempo stesso l’opportunità di rimettersi in gioco con le proprie capacità, la fantasia e la dedizione richieste per la metamorfosi in una nuova pelle.
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Ciclo di conferenze del gruppo Archeologico Albinetano sulle novità reggiane nel campo dell’archeologia e della storia

Il gruppo archeologico Albinetano organizza, nel mese di marzo, un ciclo di conferenze che si svolgeranno in sala civica, alle ore 21, in collaborazione con la biblioteca Pablo Neruda. Gli argomenti trattati quest’anno riguarderanno le ultime novità reggiane nel campo dell’archeologia e della storia. Giovedì 16 marzo saranno presentati i risultati dello scavo promosso dal Gruppo nel 2019 vicino alla chiesa di San Giovanni Battista al Castello di Borzano. In questo luogo sono state scoperte nuove sepolture antropomorfe ricavate nella roccia di gesso. I resti recuperati sono stati analizzati dal dottor Cavazzuti e dalla dottoressa Viola Cecconi. Cavazzuti illustrerà anche al pubblico gli ultimi studi da lui eseguiti in due importanti necropoli preistoriche reggiane. Giovedì 23 marzo la dottoressa Michela Rivetti, che di recente ha compiuto accurate ricerche d’archivio consultando i documenti delle famiglie nobili reggiane dei Bebbi e degli Scaioli, racconterà le vicende che li hanno riguardati e i legami intrattenuti con altre famiglie importanti del rinascimento reggiano, fra cui i Manfredi. Giovedì 30 marzo le archeologhe Monica Miari, Ispettrice della Soprintendenza Archeologia e Anna Losi, illustreranno le ricerche compiute nel 2022 a Ca’ Bertacchi, dove è stata documentata l’antica chiesa di Regnano di cui si era persa l’ubicazione. Lo scavo è stato promosso dal Comitato Scientifico del Cai di Reggio ed eseguito dai volontari del CAI e della Società Reggiana di Archeologia, con la collaborazione del Gruppo Archeologico Albinetano.
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Ottimi risultati calcistici per la scuola secondaria di Albinea

Ottimi risultati sportivi per gli alunni delle scuole di Albinea, che stanno partecipando a diversi progetti condivisi tra Ministero dell’Istruzione e FIGC: "Ragazze in gioco", "Tutti in goal" e “Campionati studenteschi”. Alla scuola primaria si sta svolgendo il progetto "Giococalciando" e a quella dell’infanzia "Uno, due calcia". Nell'ambito dei Campionati studenteschi di Calcio a 5 la scuola secondaria sta partecipando in 3 categorie. I Cadetti (nati nel 2009 e 2010) si sono qualificati per il girone finale provinciale; le Cadette (nate negli stessi anni) si sono laureate campionesse provinciali, sconfiggendo Cadelbosco e Boiardo di Scandiano all'ultimo secondo e superando in rimonta un fortissimo istituto Einstein. Trionfo che consentirà loro di partecipare alla fase regionale a Cesenatico, nel mese di maggio. Nella categoria mista (ragazze nate nel 2011 e 2011 e ragazzi nati nel 2011), la squadra della scuola secondaria di Albinea si è laureata campione provinciale.
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Un Nontiscordardimè per sostenere l'Associazione Italiana Malattia Alzheimer - Lunedì 13 marzo il banchetto di Aima in piazza Cavicchioni ad Albinea

Lunedì 13 marzo il banchetto di Aima sarà in piazza Cavicchioni ad Albinea. L’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer promuove la campagna a sostegno dei Caffè Incontro, momenti di ritrovo per favorire il mantenimento della socializzazione dei familiari e delle persone con demenza. In piazza saranno vendute le piantine di nontiscordardimé di Aima. A presidiare i banchetti ci saranno i tanti volontari dell’associazione reggiana. In questa occasione sarà possibile scegliere, con una donazione di 5 euro, una piantina di nontiscordardimé: il fiore adottato a livello internazionale come simbolo di speranza dalle associazioni che sostengono le persone con demenza e i loro familiari. Attraverso i nontiscordardimé si potranno sostenere i Caffè Incontro, organizzati da Aima Reggio Emilia: momenti di ritrovo realizzati all’interno di sette Centri Sociali della Provincia di Reggio per favorire il mantenimento della socializzazione dei familiari e delle persone con demenza. Durante i Caffè Incontro infatti le persone con demenza, i familiari e i volontari di AIMA, con la guida di un esperto, possono bere un caffè, ascoltare musica, giocare a carte, ballare o mangiare qualcosa in compagnia, cercando così di stimolare quelle abilità e capacità ancora presenti. Tutte le informazioni relative alla campagna nontiscordardimé a sostegno dei Caffè Incontro dell’Associazione Italiana Malattia Alzheimer Reggio Emilia si possono trovare su www.aimareggioemilia.it/nontiscordardime.
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Un fantastico viaggio tra le forme e i colori della street art in Italia nel libro di Anastasia Fornaciari e Anna Fontanesi

Dopo la realizzazione del playground di piazzale Lavezza da parte dell’artista Giulio Vesprini e dopo l’iniziativa “A tu per tu con…” con l’esposizione dell’opera di Banksy “The pissing Busby”, in biblioteca lo scorso 25 febbraio, prosegue il percorso di approfondimento sulla street art proposto dall’Amministrazione Comunale e dalla biblioteca Pablo Neruda. Venerdì 10 marzo alle 18.30 nella sala civica A. Corradini adiacente alla biblioteca, sarà presentato il libro “Street art in Italia. Viaggio fra luoghi e persone” (Polaris, 2022) di Anastasia Fornaciari e Anna Fontanesi, copywriter, digital strategist e web content creator, oltre che fondatrici del blog Travel on art, progetto editoriale che fonde arte contemporanea e viaggi (www.travelonart.com). Il libro propone 58 destinazioni in 17 regioni italiane, una vera e propria guida di viaggio alla scoperta dell’arte urbana in Italia, tra periferie urbane e rurali, accompagnato da foto, aneddoti e consigli pratici per scoprire progetti di arte pubblica, aperti a tutti, al di là dei soliti itinerari. Sarà l’occasione per parlare anche di arte contemporanea e di arte urbana in particolare, a partire dalle sue origini, e vedere da vicino alcuni importanti progetti italiani. Le autrici Anastasia Fontanesi e Anna Fornaciari, dicono di loro: “Tra le nostre parole preferite ci sono partenza, espressione, contaminazione e curiosità e amiamo approcciarci alle nuove esperienze di viaggio con un metodo di creazione dell’itinerario sartoriale, senza rinunciare allo stile on the road che ci contraddistingue. Ci siamo lasciate incantare da Tel Aviv, Melbourne, San Pietroburgo, New York, Los Angeles e tantissimi altri luoghi che abbiamo percorso con la giusta dose di stupore che un viaggiatore non deve mai perdere. Nei nostri viaggi l’arte ti porta dove non avresti mai pensato di arrivare!” In occasione della presentazione ad Albinea del loro libro, le autrici si soffermeranno anche sullo street artist Giulio Vesprini che ha lasciato il suo segno inconfondibile nel nostro territorio. Si tratta di una occasione per tutta la comunità di approfondire il valore artistico di un autore che è entrato nel territorio e che mette in relazione Albinea ai circuiti internazionali della street art contemporanea.
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Boom di iscritti per la Mimosa Cross: oltre 1800 ai nastri di partenza. Tra gli uomini si conferma Simone Corsini. Tra le donne vince Francesca Cocchi

Oltre 1800 iscritti e 70 volontari impegnati sul percorso e in piazza. Quella di domenica mattina ad Albinea è stata un’edizione della Mimosa Cross di grande successo, che conferma quanto la kermesse, organizzata dalla Polisportiva Borzanese, sia attrattiva per i podisti. Per quanto riguarda i risultati finali a vincere nella categoria maschile, confermando il primo posto del 2022, è stato Simone Corsini, dell’atletica Mds Panaria Group Asd, con il tempo di 1h21m12s. Ottima gara anche per Massimo Sergenti, della Modena Runners Club, che ha fermato il cronometro a 1h26m57s. Sul podio anche Filippo Capitani, sempre della Modena Runners Club. Seguono in classifica Francesco Righi, Robert Ferrari, Valerio Adani, Fabio Toni, Giuseppe Rini, Andrea Scerrino e Davide Bertolini. Tra le donne a vincere è stata Francesca Cocchi, della Calcestruzzi Corradini Excelsior con l’ottimo tempo di 1h32m26s. Seconda è arrivata Vittoria Vandelli, del 3.30 Team, con il tempo di 1h38m54s. Terza al traguardo Ioana Lucaci, del Gruppo podistico Parco Alpi Apuane, con il tempo di 1h41m13s. A seguire quarto posto per Andrea Lucaci e quinto per la borzanese Alice Cugini. La gara delle società con più iscritti è stata vinta dalla Sport Insieme di Formigine che ha portato ad Albinea oltre 115 atleti. A seguire “Cittanova Modena” con 63 partecipanti. Il bel tempo ha fatto da cornice alla manifestazione, coronata dalla consegna delle tradizionali mimose a tutte le donne presenti. Il percorso sulle colline, sempre molto suggestivo, e l’impeccabile organizzazione della Polisportiva Borzanese, hanno confermato la bellezza e la solidità di una competizione che quest’anno è giunta alla sua 38^ edizione. Hanno collaborato per la riuscita della kermesse la Polizia municipale dell’Unione Colline Matildiche, i carabinieri di Albinea, la Protezione civile albinetana, la Croce Verde, i circoli Albinetano e Bellarosa e la Pro Loco di Albinea. “E’ stata una splendida giornata di sport e di socialità – commenta l’assessore allo Sport Daniele Menozzi – Ancora una volta questa manifestazione si è confermata molto partecipata e perfettamente organizzata. Ringrazio la Polisportiva Borzanese e tutti i volontari che hanno prestato il loro tempo per consentire la riuscita della kermesse”.
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Tre incontri a scuola sulle vittime delle mafie per realizzare un podcast con Noi Contro le mafie

Si intitola “Voglio raccontare una storia” ed è un ciclo composto da tre incontri con l’obiettivo finale di realizzare un podcast che parli di legalità e cittadinanza attiva. I formatori saranno tre: Alessandro Gallo, Giulia Di Girolamo e Carmine Luino. I protagonisti sono gli alunni della classe seconda C della scuola Secondaria di primo grado di Albinea. La proposta formativa rientra nella rassegna “Noi contro le mafie 2023” e gli incontri in classe avverranno il 10, il 17 e il 24 marzo, dalle ore 10 alle ore 11.30. Terminati i laboratori i ragazzi avranno conosciuto, approfondito e rielaborato le storie di alcune delle tante vittime innocenti di mafia, attraverso la lettura, la scrittura e la realizzazione di un podcast dedicato. Ai prodotti finali realizzati dai ragazzi e le ragazze sarà dedicata una sezione specifica sul sito ufficiale del festival. I testi di riferimento che verranno utilizzati saranno “Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie”, di N. Gratteri e A. Nicaso (ed. Mondadori) e Storie di vittime innocenti di mafia, di Elleni, a cura di Valeria Scafetta (ed. Becco Giallo). Anche nel 2023 l’amministrazione ha aderito convintamente alla rassegna “Noi contro le mafie”, che negli anni ha permesso di consolidare la rete tra le istituzioni locali, il mondo della scuola e le associazioni del territorio, confermando una costruttiva e consapevole partecipazione allo sviluppo di tutte le azioni programmate. Biografia dei formatori Alessandro Gallo, laureato al DAMS all'Università di Bologna è autore, attore e regista teatrale. Da anni lavora nel campo dell'educazione alla legalità con progetti di teatro civile. Ha pubblicato il romanzo autobiografico Scimmie, Andrea torna a settembre e Tutta un'altra storia. E' co-autore, insieme a Giulia Di Girolamo, del romanzo-inchiesta sulle mafie in Emilia-Romagna Non diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale. Nel 2021 ha ricevuto il premio Restart dall'Associazione DaSud, per l'impegno civile e per il progetto Educativvù. Giulia Di Girolamo, laureata in Economia e Diritto all'Università di Modena e Reggio Emilia, è formatrice per i progetti sulla legalità e l'impegno civile e referente Educational Caracò. E' co-autrice, insieme ad Alessandro Gallo, del romanzo-inchiesta sulle mafie in Emilia-Romagna Non diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale. Per la sua attività come Consigliera Comunale di Bologna con delega alla legalità, nel 2021 ha ricevuto dalla CGIL, Avviso Pubblico e FNSI, il premio “Pio La Torre per i diritti”, per l'impegno politico e civile per la democrazia, la legalità e i diritti. Carmine Luino si occupa di design, multimedia, comunicazione visiva e visual art. E illustratore, fotografo e videomaker e lavora con enti e agenzie nazionali e internazionali. Come formatore su temi che toccano la creatività e la produzione artistica, ha all’attivo collaborazioni con istituti scolastici e università. E cofondatore della casa editrice Caracò.
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Martedì 7 marzo incontro on-line su “L’importanza di accogliere i ragazzi e il significato di farlo a scuola”

Si intitola “L’importanza di accogliere i ragazzi e il significato di farlo a scuola” l’incontro online organizzato dal Centro Famiglie dell’Unione Colline matildiche che si svolgerà il 7 marzo, dalle 18 alle 19.30, per raccontare, nei limiti del segreto professionale, quello che i ragazzi portano allo Sportello d’ascolto, con quanta maturità e fiducia colgono questa opportunità di confronto e quanto gli adulti (scuola, famiglie e servizi del Territorio) possano impegnarsi per il benessere dei ragazzi. Le relatrici saranno Laura Panna dello Sportello di ascolto scolastico di Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo e Silvia Arlini dello Sportello di ascolto scolastico di Albinea. Per partecipare e ricevere il link per il collegamento è necessaria l’iscrizione scrivendo a info@famiglieincentro.it o, su WhatsApp al numero 3913284068.
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Sabato 4 marzo l’inaugurazione di “Pulp!”, la mostra di Isabella Burgio

Si intitola “PULP!” la mostra personale di Isabella Burgio che sarà inaugurata sabato 4 marzo, elle ore 18, nella sala civica di via Morandi 9. L’esposizione rimarrà visitabile fino al 14 marzo. In questa mostra l’artista va alla riscoperta della sua bambina interiore. I colori, i graffi, la materia nei suoi quadri aprono la strada al gioco, alla creatività e alla sperimentazione. Durante il lock down Isabella ha ritrovato, dopo un percorso personale fatto di chiaro scuri, quella bambina solare, bisognosa e vulnerabile. Lei emerge graffiando la tela, percorrendo labirinti fatti di linee e cerchi con un unico obiettivo: prendere per mano la donna adulta e ricordarle che la vita può essere vissuta anche con leggerezza! Perché PULP? Perché la sua è una ricerca esasperata fatta di strade contorte, difficili, emotivamente dure, alla ricerca del bello e del sensazionale, per poter dire “Io sono qui!” La mostra è visitabile negli orari di apertura della Biblioteca (lunedì 15/19; da martedì a venerdì 9/13-15/19; sabato 9/13)
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Sabato 4 marzo lo spettacolo 8Beat-Premi Start per iniziare in sala Maramotti ad Albinea

Si intitola “8Beat-Premi Start per iniziare” lo spettacolo scritto da Valerio Angelucci, con la regia dello stesso Angelucci e di Davide Nizzoli, che verrà messo in scena sabato 4 marzo, alle ore 20.45, nella sala Maramotti di Albinea (via Don Sturzo, 2). Protagonista sarà la Compagnia I Prorompenti. La storia parla di Michele Ferri (Mike per gli amici), che ha quasi trent'anni, una fidanzata ironica e con la testa sulle spalle, salta da un lavoro all'altro senza una vera prospettiva per il futuro e una passione viscerale per i videogiochi, amore che condivide con i suoi cari amici Tony, Mark e l'eccentrico Wikipedia in serate passate davanti alla console a cimentarsi in nuove avventure videoludiche. Ma Mike ha un obiettivo che insegue fin da quando era bambino: arrivare primo nella temutissima pista Arcobaleno di Super Mario Kart. Una vittoria che gli è sempre sfuggita e che lo tormenta da molto tempo. Una volta al mese si ritrova a cimentarsi in quella gara e a perdere miseramente. Ma una sera, Mike sente nel profondo che è la serata giusta, chiamando a raccolta i suoi amici e buttandosi a capofitta nell'impresa. Ma quella sera diventerà speciale per ognuno di loro: tutti dovranno confrontarsi con i loro demoni personali, i problemi da cui stanno fuggendo e i segreti che si portano dentro da troppo tempo, tra confronti, bugie e rimorsi, il tutto condito dalle partite ai vidoegiochi che concede loro un momento di fuga dalla realtà che li circonda, in un crescendo finale pieno di errori e dissapori sepolti troppo a lungo, che rischia di incrinare l'unione del loro gruppo e rovinare un'amicizia che dura da tanto tempo. O un amore lungo una vita. Lo spettacolo gode del patrocinio del Comune di Albinea. Per informazioni e prenotazioni scrivere a compagniaiprorompenti@gmail.com.
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Venerdì 24 febbraio ad Albinea la Notte dei Racconti negli asili, nelle scuole e in biblioteca

Albinea si prepara a celebrare la “Notte dei Racconti”: giornata dedicata alla lettura condivisa per ricordare il compleanno di Loris Malaguzzi in attesa di Reggionarra. Il Comune aderisce all’iniziativa, che si festeggerà il 24 febbraio, sia attraverso i servizi educativi e scolastici, che con la biblioteca Pablo Neruda. Il Nido “l’Aquilone” e la scuola di infanzia “Il Frassino” proporranno letture ad alta voce, la mattina, sul tema “Le fiabe”, grazie ad alcuni genitori in veste di lettori volontari. La scuola materna “Don Bosco” realizzerà narrazioni e letture mattutine nel bosco e a scuola. La scuola d’Infanzia “Lo Scricciolo” proporrà narrazioni speciali la mattina a cura degli alunni della scuola secondaria. La scuola primaria “Pezzani” e la Secondaria “Ariosto” organizzeranno turni di narrazione in presenza dalle ore 18 alle 21. La scuola primaria “Anna Frank” di Borzano effettuerà narrazioni la mattina a cura degli alunni della scuola Secondaria di Borzano, che saranno seguite da un laboratorio artistico per realizzare lanterne blu. La biblioteca ha voluto aderire all’iniziativa con un’anteprima della Notte dei Racconti L’appuntamento sarà con le letture ad alta voce, a cura delle lettrici volontarie, consigliate per bambini e bambine da 3 a 6 anni. Ci si può prenotare per uno dei due turni disponibili (16.30 oppure alle 17.30). Per partecipare occorre prenotarsi scrivendo a biblioteca@comune.albinea.re.it. Restano posti liberi nel turno delle ore 17.30. Per informazioni: Biblioteca Comunale Pablo Neruda 0522.590262.
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Gli scout di Albinea celebrano la Giornata Mondiale del Pensiero con un gioco e la donazione di libri alla biblioteca

Il Gruppo scout Albinea 1 festeggerà la Giornata Mondiale del Pensiero invitando tutti a scoprire il nuovo scaffale dedicato allo scoutismo nella biblioteca Pablo Neruda e organizzando un gioco che si svilupperà in piazza e nell’attiguo parco dei Frassini. L’appuntamento sarà il 26 febbraio, alle ore 9, con ritrovo in piazza Cavicchioni. A seguire si parteciperà alla celebrazione della Messa in San Gaetano, alle ore 11:00. Sono invitati tutti gli scout, gli ex scout, le famiglie e la cittadinanza. Ma in cosa consiste la Giornata Mondiale del Pensiero, che si celebra il 22 febbraio? Si tratta di una giornata di amicizia internazionale che gli scout festeggiano dal 1926 grazie a WAGGGS – World Association of Girls Guides and Girl Scouts, il movimento mondiale che rappresenta 10 milioni di guide e scout in 152 paesi. Da allora, ogni anno suide e scout si incontrano per divertirsi, approfondire tematiche connesse ai problemi globali e delle comunità locali, raccogliendo fondi destinati a progetti a sostegno delle ragazze di tutto il mondo. È una data simbolica nella quale si celebrano il compleanno sia di Lord Baden-Powell, fondatore del Movimento Scout, sia della moglie Olave Baden-Powell, la Capo Guida Mondiale. Per il compleanno di solito si fanno dei regali, e dunque ancora oggi viene onorata la tradizione festeggiando la ricorrenza con una "riflessione" sul guidismo e sullo scoutismo, e con un pensiero rivolto agli scout e alle guide negli altri Paesi, donando simbolicamente un “penny” per promuovere lo sviluppo del movimento. “Consci, come cittadini partecipi, dei problemi del mondo e dell’impatto che le nostre azioni possono avere, vogliamo affrontarli anche attraverso la raccolta di risorse rafforzare il Movimento e la fratellanza internazionale. Infatti le esperienze del guidismo e dello scautismo accompagnano le nostre vite nel processo di connessione significativa con ciò che ci circonda e le persone che incontriamo”, scrivono gli scout albinetani. Il Gruppo scout Albinea 1 ha deciso di fare la sua piccola parte per acquistare dei libri riguardanti il movimento educativo scout. Per questo si sono impegnati ogni giorno, insieme ad altri 38 milioni di scout, nel formarsi ad essere persone libere e buoni cittadini e “lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato”. I libri verranno donati alla biblioteca pubblica per mettere in circolo questo sapere, a disposizione dei lettori scout, di coloro che sono interessati alle tematiche educative e di chiunque voglia conoscere anche solo una pagina della grande avventura dello scoutismo.
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A un anno dallo scoppio della guerra da Albinea partirà l'iniziativa "In cammino per la pace"

A un anno dall’invasione russa dell’Ucraina e contro tutte le guerre, Albinea Solidale organizza “In cammino per la pace”. L’iniziativa si svolgerà giovedì 23 febbraio con ritrovo in piazza Cavicchioni alle ore 18. Si tratta di una camminata con un momento iniziale dedicato alla lettura di testi e all’esecuzione di un canto della tradizione interpretato dalle giovani artiste ucraine ospitate a Reggio per poter proseguire gli studi all’Istituto musicale Peri-Merulo. Alle ore 18.30 il gruppo partirà per Reggio dopo aver acceso la lanterna della pace che lo accompagnerà nel percorso. La prima tappa sarà, alle ore 19.30, al parco del Castello di Canali (nei pressi della scuola); la seconda tappa sarà, alle ore 20.30, alla chiesa del Buon Pastore di Reggio. Il cammino si concluderà alla chiesa di San Giorgio (chiesa di riferimento per la comunità ucraina), in via Farini. In tutte le tappe ci sarà una piccola sosta con momenti di riflessione e preghiera. Il ritorno ad Albinea è previsto alle ore 21.30 con dei pulmini. Per informazioni contattare il numero 3791967689. Gli organizzatori chiedono di portare torce per illuminare il cammino. La rete “Albinea solidale – Insieme per l’Ucraina”, si è costituita all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina. Da allora si è attivata per raccogliere materiale e mandarlo in Ucraina, ospitare i rifugiati, accoglierli nella comunità di Albinea attraverso iniziative ludiche, culturali e sociali. La rete è coordinata dal Comune con il fondamentale contributo della Fondazione Maramotti e Casa Betania, oltre alla collaborazione di tantissime realtà associative del territorio: Amici del Cea di Albinea, Anpi Albinea, Auser Albinea, Albinea Insieme Casa Cervi, Centro sociale Albinetano, Circolo Bellarosa, Croce Verde delegazione Albinea, Go Iwons Basket, Gruppo Scout Agesci Albinea 1, Gruppo Protezione Civile Albinea, Polisportiva Albinetana, Polisportiva Borzanese, Pro Loco Albinea, Skating Club Albinea e United Albinea.
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Venerdì 24 febbraio il reading Parole disamanti tornerà nella sala civica di Albinea

Vista la grande richiesta arrivata alla biblioteca Pablo Neruda il reading narrativo sul disarmo culturale dal titolo “Parole disarmanti” verrà replicato per la terza volta venerdì 24 febbraio alle ore 21.15. L’iniziativa gratuita, della durata di 55 minuti, avrà luogo nella sala civica di via Morandi 9 e per partecipare è necessaria la prenotazione. Per prenotarsi inviare una e-mail a teatro@istarion.it o un messaggio via whatsapp al numero 3357661937. Si tratterà di uno spettacolo di narrazione per allenarsi a disarmare e smilitarizzare il linguaggio, la cultura e le menti. Il riconoscimento delle strutture mentali bellicose e il disarmo culturale sono infatti requisito indispensabile per garantire la pace e giungere ad un disarmo duraturo. Lo si farà riflettendo, meditando e dando voce ad autori come Tiziano Terzani, Tonino Bello, Martin Luther King, Thomas Merton, Etty Hillesum, Marco Guzzi, Mariangela Gualtieri, David Maria Turoldo. La regia sarà di Valentina Tosi e l’organizzazione di Istarion D.E.A., con il patrocinio del Comune.
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Dall’Aquilone al municipio per incontrare il sindaco Questa mattina la visita di un gruppo di bimbi del Nido

Questa mattina un piccolo gruppo di bambini della Sezione Medio Grandi A del Nido Aquilone, con le educatrici Anna e Jessica, sono venuti a conoscere il sindaco di Albinea. I sette piccoli sono entrati in ufficio e hanno consegnato al primo cittadino una bottiglia decorata con un fiore fatto con il legno all’interno. Vinti i primi momenti di timidezza, hanno giocato per qualche minuto con una palla da basket, utilizzando il sindaco come “canestro umano”. Poi hanno fatta tappa all’Ufficio scuola e visitato il primo piano del municipio. La progettazione della sezione di quest’anno è centrata sulla conoscenza del territorio intorno al Nido, durante una di queste uscite in biblioteca e nella piazza, i bimbi si sono accorti della casa comunale e si sono incuriositi rispetto a chi ci abitava…e questa mattina la loro curiosità è stata accontentata e hanno conosciuto l’inquilino del municipio.
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Riparte il progetto “Jaima Tenda” per trovare famiglie che ospitino i piccoli sahrawi nei mesi di luglio

Dal 2002 il Comune di Albinea è in prima linea nell’aiuto al popolo sahrawi. Uno dei momenti principali di questo sostegno avviene in estate, quando un gruppo di bambini provenienti dal Sahara Occidentale viene ospitata per le vacanze estive sul territorio comunale. Stiamo parlando del progetto “Jaima Tenda 2023”. L’amministrazione, insieme all’associazione Jaima sahrawi di Reggio, sta quindi cercando famiglie che vogliano ospitare questi bambini per tre settimane nel mese di luglio. I piccoli hanno una età compresa tra gli 8 e i 12 anni e sono accompagnati da un adulto del loro paese. Il soggiorno non è una semplice vacanza, ma consente loro di vivere esperienze e opportunità importanti, altrimenti precluse dalla difficile vita nei campi dei rifugiati e cioè un tempo di alimentazione ricca e varia; la possibilità di sottoporsi a controlli medici e la possibilità di vivere relazioni significative e un reciproco scambio di identità come valore di crescita personale. Durante la permanenza in famiglia i bambini saranno inseriti nei campi gioco estivi comunali per favorire l’incontro e la conoscenza con coetanei locali. Le famiglie interessate a offrire ospitalità e collaborazione possono contattare Elisa Bonacini al 333.4866470, scrivere a e.bonacini@comune.albinea.re.it, a jaimasahrawi@libero.it, contattare su Whatsapp il numero 347.8750569.
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Il Comune in aiuto di 206 famiglie per combattere il caro energia

Sono state 206 le famiglie albinetane le cui domande per ottenere un contributo contro il caro bollette sono state accolte. Di queste 174 hanno ricevuto il denaro direttamente sul conto corrente, mentre 33 sono state “accolte con riserva in attesa di verifica”. Soltanto 4 delle 210 richieste totali sono state respinte per essere state presentate fuori tempo massimo o perché l’Isee dichiarato superava quello contenuto nel bando. L’amministrazione di Albinea ha quindi erogato ai propri cittadini un totale di 78.800 euro così suddivisi: le famiglie che hanno ottenuto il bonus da 300 euro sono state 62, 91 quelle che hanno avuto 400 euro, 21 quelle che hanno ottenuto 500 euro e 33 quelle accolte con riserva, il cui ammontare del bonus è di 13.300 euro. Mettere a disposizione questi fondi che arrivano dal bilancio del Comune è stata una scelta, condivisa insieme a tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale, per far fronte ad un momento in cui il pagamento delle utenze domestiche mette a dura prova i bilanci di molte famiglie. La scelta è stata quella di far rientrare nella possibilità di presentare la domanda le famiglie con un valore Isee da 0 a 30mila euro e i fondi sono stati erogati in base ai componenti del nucleo. Nonostante il successo di questo bando, al quale molti albinetani hanno partecipato, l’amministrazione non ha esaurito i fondi che aveva stanziato sul capitolo “aiuti contro il caro bollette”. Per questa ragione verrà a breve pubblicato un secondo bando. “Di fronte a bollette raddoppiate abbiamo scelto di destinare fondi dal nostro bilancio per questa misura anticrisi. – spiega l’assessore al Sociale Roberta Ibattici - Il provvedimento è stato apprezzato da tanti nostri concittadini che, in questi mesi, hanno dovuto fare i conti con la difficoltà di far quadrare il bilancio familiare”. Secondo un’indagine recente della Cgia di Mestre nel 2022 l’aumento dei costi dovuti al rialzo delle bollette di luce e gas è stato di 91,5 miliardi di euro in più rispetto al 2021. Se le spese per l'energia elettrica sono aumentate del 109%, quelle del metano sono cresciute addirittura del 126,4%, alleggerendo il portafogli degli italiani di 32,6 miliardi. A livello regionale il rincaro più importante ha interessato proprio l'Emilia Romagna con un +119,2 % con il prezzo dell'energia elettrica è più che raddoppiato (+142%), passando da 125 (media 2021) a 303 euro per MWh (media 2022), quello del gas, invece, è rincarato addirittura del 167%, salendo da 46 euro (media 2021) a 123 euro (media 2022).
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Dal Comune di Albinea 60mila euro alle associazioni del mondo no-profit per far fronte al caro bollette

Due manovre economiche straordinarie per far fronte agli aumenti del costo dell’energia: la prima a favore delle famiglie il cui esito verrà pubblicato a breve. Una seconda dedicata al mondo non profit con l’Ammirazione Comunale che erogherà contributi per quasi 60.000 euro. Gli stanziamenti sono stati determinati sulla base dei criteri contenuti nel bando pubblicato nel mese di Dicembre 2022. Sono state 8 le realtà a fare domanda, e tutte le richieste di contributo sono state accettate. Sulla linea dedicata agli enti del Terzo Settore, con sede nel territorio comunale, che forniscono servizi sociosanitari e socioassistenziali a persone fragili verranno erogati 39.766 euro. In particolare alla struttura polifunzionale per anziani “Albinea Insieme Casa Cervi Luigi” vanno 34.341 euro, mentre alla cooperativa Madonna dell’Uliveto che gestisce l’Hospice di Montericco vanno 5.425 euro. Il criterio principale del bando era il numero dei posti residenziali e semiresidenziali delle strutture. Agli enti del Terzo Settore e Associazioni di promozione sociale che promuovono attività di carattere sociale, culturale e ricreativo con sede operativa nel territorio Albinea e una convenzione che prevede la gestione di edifici di proprietà comunale vanno 14750 euro così distribuiti: al Centro Sociale Circolo Albinetano 2.991 euro, al Circolo Bellarosa 4.632 euro, alla locale Pro Loco 3821 euro, alla Pubblica Assistenza Croce Verde 3.306. Infine la Parrocchia San Gaetano di Albinea e la Parrocchia Natività della Beata Vergine Maria di Borzano riceveranno ciascuno un contributo di 2500 euro, avendo fatto richiesta sulla linea dedicata agli enti privati riconosciuti e associazioni che svolgano attività socio educative nel territorio comunale con benefici sulla comunità locale. “Un aiuto concreto a tutte queste realtà che ogni giorno si impegnano a rendere il nostro paese più inclusivo, solidale e vivace. – spiega l’assessore al Sociale Roberta Ibattici - Prima la pandemia, poi l’aumento dell’energia, ha reso il loro lavoro molto più difficile. Quello che abbiamo raggiunto è un risultato non scontato – prosegue Ibattici - visto che gli stessi comuni si trovano a far fronte ad aumenti dei propri costi energetici. Ringrazio tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e minoranza, che si sono confrontati su questa misura e l’hanno sostenuta”.
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Vorrei partire ma., il 15 febbraio l'incontro con Maria Strumendo all'informagiovani-infolavoro di via Morandi 9 ad Albinea

Si intitola “Vorrei partire ma…” l’incontro che si svolgerà alle ore 18 del 15 febbraio all’Informagiovani di via Morandi 9 ad Albinea. L’iniziativa rientra nel progetto “Una voce in capitolo” in cui il servizio Informagiovani-Infolavoro dell’Unione Colline Matildiche dà la parola ai giovani e agli appassionati di argomenti attuali, che hanno voglia di raccontare la loro visione del mondo in ambito cultura, ambiente, comunicazione, scienza, arte e viaggi. Ospite di questo appuntamento sarà Maria Strumendo, nata a Sydney, che vive ad Albinea e lavora a Milano. Maria racconterà la sua esperienza di “Exchenge student” e cosa l’abbia portata a credere in un sogno, a mettere in discussione le proprie certezze, ad affrontare le difficoltà senza rinunciare ad aprirsi al mondo. L’ingresso è libero. Per informazioni contattare il numero 3492572512 o scrivere a informagiovani@collinematildiche.it
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Un libro in dono ad ogni nuovo nato di Albinea

Stanno arrivando in questi giorni nelle case dei nuovi piccoli cittadini albinetani le lettere di benvenuto nella comunità dei lettori e delle lettrici di Albinea. Comune e biblioteca vogliono dare il benvenuto ai bambini e alle bambine nati nel 2022 con un piccolo dono: la tessera della biblioteca e un libro, da ritirare. Sarà l’occasione per scoprire gli spazi e i servizi dedicati ai piccolissimi, oltre che l’opportunità per conoscere il programma Nati per Leggere (www.natiperleggere.it) La biblioteca infatti aderisce e promuove da anni il programma nazionale Nati per Leggere, nato dalla collaborazione tra Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Culturale dei Pediatri e Centro per la Salute del Bambino, che ha come finalità la diffusione della lettura fin da piccolissimi nella convinzione che tale pratica promuova il benessere ed il miglioramento della qualità della vita del bambino. È infatti dimostrato che leggere storie, filastrocche e poesie fin dalla nascita aiuta lo sviluppo del linguaggio, la formazione di un vocabolario più ricco, una migliore capacità di esprimere il proprio pensiero, ma anche lo sviluppo relazionale ed emotivo. Per informazioni e per confermare la loro presenza in una delle due date proposte, i genitori dei bambini interessati possono contattare Chiara, referente dei progetti per bambini e ragazzi: 0522 590232 – c.catellani@comune.albinea.re.it
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Ultimi giorni per proporsi per il servizio civile volontario a Casa Betania, Casa Cervi e Croce Verde: domande entro le ore 14 del 10 febbraio 2023

Restano ancora pochi giorni per poter presentare domanda per svolgere il servizio civile in tre importanti realtà solidali di Albinea: Casa Betania, Casa Cervi e Croce Verde. La scadenza è fissata alle ore 14 del 10 febbraio 2023. Tutti coloro che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 28 anni possono scegliere di impegnarsi in una esperienza significativa e formativa per il proprio futuro, in attività utili a tutta la comunità, ricevendo una indennità mensile per 12 mesi. Il progetto proposto da “Casa Betania” si intitola "Un anno della tua vita per chi ha bisogno, ma anche per te”. Il progetto per i ragazzi che presenteranno la domanda si articola in diverse attività: accompagnare gli ospiti accolti nella casa per migliorare l’autonomia e offrire ascolto e supporto alle persone in difficoltà, che giungono per chiedere aiuto (indumenti, alimenti, alloggio, lavoro...); partecipare alle attività per rendere le giornate delle persone con disabilità che frequentano il Centro Diurno ricche di esperienze ed incontri; frequentare luoghi immersi nella natura della collina albinetana insieme agli ospiti della Casa e ai volontari e referenti dei progetti di accompagnamento e inserimento lavorativo; condividere e contribuire concretamente all'organizzazione dei piccoli e grandi eventi, gite e feste, della vita di Casa Betania e dei suoi ospiti. Per chi frequenta l’Università, c’è la possibilità di concordare un orario flessibile. Per conoscere meglio Casa Betania, avere maggiori informazioni ed eventualmente fissare un incontro, chiamare il numero 0522347177 o scrivere a prodotti@casabetania.net, chiedendo di Lucia. Il Centro Polifunzionale per la popolazione anziana “Albinea Insieme Casa Cervi Luigi”, costituito da un Centro Diurno, una Casa Residenza per Anziani e Appartamenti Protetti, propone il progetto “Anziani al centro: ri-partire dopo la crisi” per favorire attività ricreative e di socializzazione degli ospiti senior della Casa, anche attraverso passeggiate nella natura, l’organizzazione di eventi e momenti di festa, collaborazioni con altre associazioni della comunità albinetana. Per conoscere più nel dettaglio il lavoro di Casa Cervi e le sue proposte è possibile seguire la pagina Facebook dedicata o contattare la struttura allo 0522599841. Croce Verde propone un’esperienza che offre ai ragazzi una formazione importante e una base di conoscenze capace di restare nel loro bagaglio culturale per tutta la vita. Conoscenze che potranno anche spendere nel loro percorso di vita, magari scoprendo che il settore sociale è quello su cui vogliono investire per costruirsi un lavoro. E’ possibile scegliere tra i servizi di emergenza/urgenza, i trasporti ordinari, i trasporti interospedalieri, l’accompagnamento di anziani e disabili, i progetti specifici rivolti alle scuole o al fundraising. Entrare nella squadra Croce Verde significa far parte di una grande famiglia ed essere vicini alla comunità, alle persone in difficoltà che hanno bisogno di aiuto. Per saperne di più sui progetti specifici di Croce Verde Reggio Emilia è possibile contattare il numero 3387170615 (Davide, anche Whatsapp e Telegram), oppure scrivere una e-mail a direzione@croceverde.re.it. Il personale Croce Verde è a disposizione anche per offrire indicazioni e supporto in caso di difficoltà per l’iscrizione. Per tutte e tre le scelte l’indennità mensile è pari a euro 444,30 netti, per un servizio di circa 25 ore alla settimana e per 12 mesi a partire da maggio 2023. Per presentare la propria candidatura sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri nella sezione “domandaonline.serviziocivile.it” (https://domandaonline.serviziocivile.it/). Per informazioni generali sul servizio civile o per un aiuto pratico nella compilazione della domanda si può anche contattare l’Infogiovani/Infolavoro “Il Posto Giusto” che ha sede ad Albinea, a fianco della biblioteca, chiamando o mandando un messaggio Whatsapp al numero 349 257 2512 (Serena e Valentina).
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La biblioteca di Albinea si fa sempre più accogliente - Da oggi è a disposizione un angolo the e tisane in cui prepararsi la propria bevanda

Per un luogo sempre più accogliente, che sia anche uno spazio di incontro, improntato al benessere psico fisico, il personale della biblioteca Pablo Neruda di Albinea ha allestito una piccola zona relax in cui è possibile prepararsi in autonomia una tisana o un the caldo. L’idea era nell’aria da un po’, ma si è fatta più chiara e concreta dopo l’esperienza Erasmus+, vissuta da alcune bibliotecarie in Finlandia, alla scoperta delle biblioteche di Helsinki. In molte di queste strutture il primo spazio che si incontra all’ingresso è una caffetteria vera e propria in cui fare colazione, merenda o pranzare, o un angolo, o spesso anche una zona più ampia, in cui potersi preparare in autonomia cibi e bevande. Si tratta di uno spazio molto utilizzato e apprezzato dagli utenti di quelle biblioteche, in particolare da famiglie e giovani. La biblioteca di Albinea ha quindi pensato di allestire all’ingresso della, nei pressi nel bancone di prestito e informazione, un piccolo spazio con un bollitore e l’occorrente per prepararsi una bevanda calda. Si tratta di uno spazio in cui gli utenti possono fermarsi a rilassarsi, scaldarsi o anche solo fare quattro chiacchiere, ovviamente a bassa voce. Ad accoglierli infatti ci sono scritte eloquenti: “rallenta”, “keep calm”, “tòla so dòlsa”, realizzate anche in simboli, secondo la comunicazione aumentativa alternativa (CAA). Questa area relax è caratterizzata da colori tenui che stimolano ulteriormente la sensazione di pace, calma e benessere. Accanto è possibile trovare uno “spazio partecipato”: un riquadro nel muro dedicato a “La biblioteca che vorrei”, dove è possibile lasciare suggerimenti, consigli, apprezzamenti o critiche, utili per migliorare sempre più la biblioteca, i servizi da offrire e le attività da proporre.
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“A tu per tu con…” il grande Bansky Il 25 febbraio in biblioteca l’opera “The Pissing Busby, Glastonbury”

Arriva al suo terzo appuntamento la rassegna “A tu per tu con …” che il Comune di Albinea e la Biblioteca Pablo Neruda promuovono nell'ottica di un ampio approfondimento dei linguaggi espressivi. Dopo “Marilyn” 1982 di Andy Warhol, e “Leopardo con colombo e pappagalli” 1928-1939 di Antonio Ligabue, sabato 25 febbraio 2023 si avrà l’opportunità di entrare nel mondo dello street artist più famoso al mondo: Banksy. L’evento espositivo – rigorosamente unauthorized – presenta l’opera “The Pissing Busby, Glastonbury”, 2002. Questo con Bansky è il terzo di una serie di appuntamenti che durante il corso dell'anno presentano la grande Arte agli utenti e a tutti gli interessati; un avvincente viaggio nella storia dell'arte attraverso singole opere tra le più significative di sempre, provenienti da prestigiose collezioni private. L’evento è reso possibile grazie alla straordinaria disponibilità di collezionisti privati che, consapevoli del valore universale della bellezza e dell’arte, condividono per un giorno i loro tesori, dando l’opportunità di ammirare opere normalmente non visibili al grande pubblico. La rassegna A tu per tu con… , attraverso la lettura e la comprensione dell'opera che di volta in volta viene presentata, conduce il visitatore a ripercorrere le poetiche degli artisti, l'anima di certe elaborazioni creative e brani di storia dell'arte che possono costituire utili strumenti di riflessione sull'oggi. La visita all’opera, che potrà essere fatta lungo tutto l’arco di tutta la giornata del 25 febbraio, dalle 10 alle 20, a piccolo gruppo (20 persone a turno), prevede una illustrazione della poetica dell’artista, una lettura accurata della composizione e della tecnica dell’opera d’arte e l’attivazione di un dialogo con il visitatore. A guidare gli intervenuti sarà la responsabile della Biblioteca, ideatrice del progetto. L’intento è quello di sollecitare i presenti ad esprimere le proprie sensazioni di fronte all’opera per abbattere il muro di diffidenza che, spesso, accompagna il senso di inadeguatezza di fronte all’arte e per dimostrare che ogni individuo possiede le potenzialità per comprendere, valutare ed apprezzare. Banksy è l’artista “sconosciuto” che ha saputo conquistare il grande pubblico grazie alle sue opere incentrate sull’ironia, sull’anticonformismo, sulla protesta contro le ingiustizie, sulla denuncia della violenza e ricche di messaggi di speranza e libertà. È un grande comunicatore che ha deciso di stare in silenzio, lasciando che siano i suoi graffiti a parlare al posto suo. Le sue opere sono veri e propri testi visivi senza filtri, capaci di informare e di far riflettere. L’opera “The Pissing Busby, Glastonbury”, 2002, proveniente da collezione privata, è realizzata con pittura a spray e stencil su supporto in legno – di grandi dimensioni (245×114 cm) – e rappresenta la Guardia inglese con il tipico copricapo busby intenta a espletare un bisogno fisiologico, secondo il linguaggio denso di messaggi sottesi e spesso irriverente tipico dell’artista e writer britannico. CHI È BANKSY? Nato con ogni probabilità a Bristol all’inizio degli anni Settanta, Banksy è considerato uno dei maggiori esponenti della street art ed è stato inserito tra le cento personalità più influenti nel mondo dell’arte. Ma nessuno, a parte i suoi amici e i suoi collaboratori più stretti, conosce la sua identità. Si è formato nella scena underground inglese collaborando con diversi artisti e musicisti e ha iniziato il suo percorso artistico alla fine degli anni Novanta. Sue opere hanno invaso numerose città, da Bristol a Londra, a New York, a Gerusalemme fino a Venezia. Pest Control è l’ente ufficiale in grado di autentificare le opere di Banksy. Pest Control certifica solo i pezzi prodotti per la vendita, quindi non le opere street art, non essendo state concepite per il mercato (salvo alcune eccezioni). Pest Control ha ottenuto risultati radicali nella “pulizia” del mercato ma, allo stesso tempo, ha fatto infuriare quanti possiedono opere di Banksy indubbiamente autentiche ma che, per varie ragioni, l’artista si rifiuta di autenticare. Pest Control è di proprietà della Pictures on Walls (POW), prima società di Banksy fondata nel 2003. Le azioni di street art vengono autentificate tramite il sito banksy.co.uk e l’account instagram @banksy.
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Sabato 4 febbraio l'inaugurazione della mostra dell'artista Enzo Silvi nella biblioteca di Albinea

La mostra dedicata alle opere del pittore Enzo Silvi inaugurerà la rassegna “Arte tra le pagine”, una serie di appuntamenti espositivi, promossi dal Comune e dalla Biblioteca, che durante il corso dell’anno intendono approfondire il rapporto tra arti visive e parola scritta. Gli scaffali della biblioteca entrano così in dialogo con opere d’arte originali per offrire nuovi sguardi e spunti di riflessione sui testi letterari, attraverso il linguaggio dell’espressività artistica. L’inaugurazione dell’esposizione, dal titolo “Che cosa sono non so. Uomo e natura, spirito e materia nella letteratura vedica”, sarà alle ore 11 del 4 febbraio nella biblioteca Pablo Neruda di via Morandi 9. La mostra resterà visitabile fino al 30 aprile L’attuale ricerca del pittore Enzo Silvi è dedicata alla letteratura vedica. I veda sono la raccolta dei testi sacri scritti in sanscrito degli Arii, i popoli che invasero l’India nord occidentale intorno al XX secolo a.C., e che rappresentano la base dell’Induismo e delle religioni orientali. CHIAVI DI LETTURA Trattandosi di una mostra dai contenuti non banali, si è ritenuto utile proporre alcune chiavi di lettura. La prima, la più semplice, è quella chiamata “iconografica” cioè guardare le opere e lasciarsi andare alle nostre emozioni più spontanee, secondo i nostri parametri estetici che si sono formati durante tutto l’arco della nostra vita secondo la nostra cultura generale. Si guarda col cuore e con l’intelletto e alla fine possiamo dire semplicemente: mi piace/non mi piace, operazione normale ed importante perché risponde alle nostre attese ed esigenze spirituali interiori in quanto il quadro ci deve parlare, dire qualcosa di importante per noi (il quadro è sempre uno schermo proiettivo per la nostra personalità). La seconda chiave di lettura è quella più complessa e più profonda, in termini tecnici viene chiamata interpretazione “iconologica” e va alla scoperta dei temi culturali e dei significati simbolici dell’opera d’arte. Questa seconda lettura di norma non avviene immediatamente ma si forma col tempo spesso dopo aver convissuto con l’opera. Nel caso dei quadri esposti in questa mostra i temi culturali sono sostanzialmente tre: il tema attualissimo della pace, quello dell’amore ed infine quello dello spirito, riassunti nella frase alchemica “Il cuore è la pietra” che si riallaccia ai Veda, la tradizione della filosofia orientale tramandata oralmente prima e trascritta in epoche più tarde, una tradizione scarsamente nota in occidente fino al secolo scorso. La scelta di questi temi, già presenti nella letteratura vedica del duemila a.C. è stata fatta per la loro attualità e perché rappresenta oggi una possibile via di salvezza per l’uomo contemporaneo che si trova sull’orlo del baratro. I significati simbolici affondano le radici nella possibilità di riscoprire quei valori della tradizione legati ad una nuova conoscenza che leghi maggiormente l’intelletto alle capacità intuitive del cuore, alla scoperta dei nuovi territori dei “paesaggi mistici” in una prospettiva metafisica.
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Aperta una nuova sezione “piccoli” al nido comunale L’Aquilone per aiutare le famiglie

Il nido comunale l’Aquilone si arricchisce di una sezione in più. A partire dal 16 gennaio è stata aperta una “classe” mista di bambini piccoli a partire dai 6 mesi. Il tutto per accogliere le richieste delle famiglie ci cui figli non avevano ancora l’età di inserimento nel mese di settembre. L’amministrazione di Albinea, dopo una valutazione attenta avvenuta nei mesi autunnali, ha quindi deciso di investire per aprire la nuova sezione “piccoli” accogliendo 10 bambini. Il servizio ha richiesto una riorganizzazione del personale e degli spazi interni, che erano stati progettati a settembre per accogliere 4 sezioni. Come per gli altri inserimenti le famiglie sono state contattate per un colloquio conoscitivo e per un incontro di presentazione del servizio Nido, che è avvenuto giovedì 12 gennaio. In questa occasione i genitori hanno avuto la possibilità di visitare gli spazi e conoscere una rappresentanza del gruppo di lavoro, oltre alle due educatrici e all’ausiliaria abbinate alla sezione. Lunedi 16 gennaio scorso è entrato il primo gruppo di “Piccoli”, formato da 5 bambini e il 24 gennaio è stata la volta degli altri 5. Il tutto attraverso una modalità graduale di frequenza oraria e in presenza di un genitore, finalizzata a permettere un sereno passaggio dalla famiglia al Nido. Con l’apertura di questa nuova sezione, in corso d’anno scolastico, i bambini attualmente iscritti sono 93. “La nostra è stata una scelta ragionata e non scontata – spiega il sindaco Nico Giberti – Si tratta di un investimento importante, che facciamo per il secondo anno consecutivo, per andare incontro alle esigenze delle famiglie di conciliare la vita e il lavoro. Riteniamo che l’accoglienza di bambini così piccoli sia un servizio fondamentale che comporta grande responsabilità ed è un grande investimento per il futuro”.
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Otto appuntamenti con le letture per bambini in biblioteca ad Albinea

La biblioteca organizza un ciclo di letture ad alta voce dal titolo “Storie all’ora della merenda”. Si tratta di appuntamenti mensili dedicati a bambine e bambini da 3 a 6 anni e da 18-36 mesi, accompagnati da un adulto, a cura delle lettrici volontarie. Con l’anno nuovo riprenderà l’attività, con gli incontri sempre alle ore 16.30 in biblioteca. Per partecipare è necessaria la prenotazione scrivendo a biblioteca@comune.albinea.re.it. Le letture per bambini dai 3 ai 6 anni saranno giovedì 16 febbraio, giovedì 16 marzo, giovedì 20 aprile e giovedì 18 maggio. Quelle per i piccoli di età compresa tra i 18 e i 36 mesi saranno giovedì 2 marzo, giovedì 6 aprile, giovedì 4 maggio e giovedì 1 giugno. La biblioteca aderisce da anni a Nati per Leggere, il programma nazionale di promozione della lettura fin dai primi mesi di vita, promosso da Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Culturale Pediatri e Centro per la Salute del Bambino Onlus. Nati per Leggere sostiene il diritto alle storie, poiché grazie alle pagine dei libri e alle parole delle storie è possibile garantire a tutti i bambini e a tutte le bambine uguali occasioni di sviluppo. Per informazioni: Biblioteca Comunale Pablo Neruda 0522 590262
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Cinquantatre albinetani a Milano per visitare Memoriale della shoah al Binario 21

Una delegazione di 53 albinetani ha visitato il memoriale della shoah a Milano: un luogo di memoria e di incontro per riflettere sull’ orrore che ogni divisione o conflitto porta con sé. Un percorso di riflessione co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, da Anpi, con la partecipazione di alcune associazioni del territorio. Dall’odio della Seconda guerra mondiale, furono ben 23 i treni che partirono da Milano, diretti ad Auschwitz-Birkenau, Mauthausen e ad altri campi di concentramento. Tra i racconti di coloro che partirono da quel binario ci sono anche quelli della senatrice a vita Liliana Segre, deportata a soli 13 anni. Era il 30 gennaio del 1944. In quei vagoni vennero stipati 605 cittadini italiani di famiglia ebrea. Dopo sette giorni, raggiunsero il lager di Auschwitz e 477 di loro vennero uccisi nelle camere a gas. Gli altri 128 vennero immessi nel campo di concentramento. Di questi sopravvissero solo 14 uomini e 8 donne, tra cui la Segre. Quello partito da Albinea è stato un viaggio della Memoria per andare oltre l’indifferenza, per comprendere il valore della democrazia, dei diritti e per vivere l’oggi con la trasparenza della libertà e dell’accoglienza. Alla partenza dalla piazza di Albinea c’è stato il saluto del sindaco Nico Giberti con l’assessore Mirella Rossi che ha accompagnato la delegazione. “E’ un viaggio necessario per rappresentare la propria comunità oltre i fili spinati dell’ignoranza dell’ingerenza, per dare voce alla conoscenza e alla cultura della pace”, ha spiegato l’assessore. Anche per il 2023 il programma del “Comitato gemellaggi, pace e cooperazione internazionale” del comune di Albinea è ricco di progetti, proposte, approfondimenti sia per la cittadinanza, che per le scuole del territorio e per i giovani.
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Ancora un riconoscimento per le fotografie dell’albinetano Primo Montanari

Nuovo importante riconoscimento per l’albinetano Primo Montanari, appassionato di fotografia, molto conosciuto in paese e allievo di Stanislao Farri. Con una selezione di fotografie che ritraggono in particolare il territorio albinetano, Primo ha partecipato all’ottava edizione del Luxembourg Art Prize 2022, insieme ad artisti provenienti da tutto il mondo. Per i sui scatti Montanari ha ottenuto il “Certificato di merito artistico” in “riconoscimento delle sue grandi qualità artistiche – si legge nelle motivazioni – Solo gli artisti più meritevoli tra i partecipanti ricevono questo documento. La commissione di selezione del museo si congratula con l’artista – si conclude la spiegazione – e lo incoraggia a perseverare nel suo lavoro”. Il Luxembourg Art Prize è un premio d’arte internazionale annuale, organizzato da La Pinacothèque, museo privato situato nel Granducato di Lussemburgo. Il Premio mira a rivelare ogni anno dei talenti, amatoriali o meno, di qualsiasi età e nazionalità. Fin dalla sua istituzione nel 2015, il Luxembourg Art Prize ha l’ambizione di lanciare o rafforzare la carriera di artisti a livello internazionale, offrendo loro una solida referenza da aggiungere al proprio curriculum vitae. Nel settembre 2022 Primo era giunto al secondo posto nella quarta edizione del concorso internazionale Jema Cesari, dedicato al tema dell’armonia.
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Perché è fondamentale investire sulla cultura - Un ciclo di tre incontri che analizzano il modello dell'ex sindaco di Reggio Renzo Bonazzi - Si parte il 28 gennaio da Albinea

Farà tappa ad Albinea, alle ore 11 del 28 gennaio 2023, in sala civica, il primo dei tre incontri per riflettere sulle politiche culturali di ieri e di oggi e sull’esigenza di continuare a investire in cultura. Il titolo della rassegna, promossa dal Sistema bibliotecario reggiano, è “Renzo Bonazzi, un modello di welfare sociale e culturale”. Nell’appuntamento albinetano gli amministratori della consulta del sistema bibliotecario reggiano e Giordano Gasparini, autore del libro “Renzo Bonazzi. La cultura a Reggio Emilia 1942-1976”, dialogheranno con l’operatrice culturale Stefania Carretti. L’idea dell’iniziativa nasce dalla riflessione sul fatto che le biblioteche rivestono sempre più un ruolo strategico nel welfare locale, rappresentando avamposti della comunità, luoghi accessibili e inclusivi, spazi di condivisione e di incontro, presidi di democrazia e di sviluppo. Parlare oggi di politiche e servizi culturali non può prescindere da un forte richiamo ad investire sui servizi delle biblioteche. La biblioteche dunque devono essere messe al centro delle politiche culturali della città, al fine di realizzare società più democratiche, inclusive, eque, sostenibili e solidali. La Consulta degli Amministratori del Sistema Bibliotecario della Provincia di Reggio Emilia, consapevole del ruolo delle biblioteche e della forza della cooperazione, promuove una serie di incontri che, a partire dalla lungimirante visione di Renzo Bonazzi, consentono di approfondire e attualizzare riflessioni e politiche culturali nell’ottica della sempre maggiore affermazione del ruolo della cultura nel progresso e sviluppo di una comunità democratica, libera e consapevole. Renzo Bonazzi è stato sindaco di Reggio Emilia dal 1962 al 1976. Fin dalla giovane età ha espresso una forte passione verso la cultura, la conoscenza, sempre affrontata con tanta curiosità e competenza. Aveva la convinzione che questa poteva e doveva essere uno strumento importante per la rinascita del Paese, dopo i disastri del fascismo e della guerra, consapevole che in particolare i giovani della sua generazione e di quelle successive dovevano avere questa opportunità e responsabilità. Nelle politiche di Bonazzi non può sfuggire la sana utopia che lo animava: l’idea che ogni forma culturale, anche la più complessa, non dovesse mai risultare elitaria, ma sempre accompagnata da incontri, discussioni, approfondimenti per la comprensione di tutti. La cultura come occasioni di riscatto sociale per tutti i cittadini. Bonazzi guida la città verso una modernità, un processo che non sarebbe stato possibile senza una riorganizzazione dei servizi culturali, sociali, educativi e sportivi. L’unica via percorribile per ricostruire il Paese era investire nella cultura. Da qui la fitta corrispondenza con alcuni tra i più importanti intellettuali dell’epoca tra i quali: Umberto Eco, Giangiacomo Feltrinelli, Gianni Rodari, Bertrand Russell e Jean Paul Sartre. Il libro “RENZO BONAZZI. LA CULTURA A REGGIO EMILIA 1942-1976” edito da Aliberti è frutto di minuziose ricerche d’archivio svolte dall’autore Giordano Gasaparini e traccia, con dovizia di particolari, un ritratto dettagliato di Renzo Bonazzi ripercorrendo la storia di Reggio Emilia nel suo periodo forse di maggiore sviluppo. A partire dal libro è stato realizzato a cura di Spazio Gerra un podcast in sei puntate dedicato all’operato di Renzo Bonazzi, un sindaco che ha saputo dare vita a un intenso processo di modernizzazione della vita sociale e culturale della sua città. Attraverso interviste, estratti audio d’archivio e sonorità d’ambiente si ricostruisce la Reggio dal dopoguerra agli anni 70, seguendo la formazione politica di Bonazzi e la sua attività all’interno degli ambienti culturali e artistici dell’epoca. Un operato che ha contribuito a delineare il profilo di Reggio Emilia come città culturalmente e socialmente all’avanguardia.
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Venerdì 3 febbraio Fabio Caressa ad Albinea per Tu sì che vali

Sarà il telecronista sportivo e conduttore televisivo, Fabio Caressa, il protagonista dell’edizione 2023 della rassegna “Tu sì che vali”, fortemente voluta dal Comune di Albinea per sottolineare che lo sport è una straordinaria palestra di vita dove i valori personali fanno la differenza. Nella sua carriera Caressa ha raccontato e vissuto da osservatore moltissimi momenti importanti dello sport italiano. Dalla volontà di raccontarli è nato il suo libro “Grazie, Signore, che ci hai dato il calcio. (Tele)cronache di una vita nel pallone”, edito da Sperling & Kupfer nel novembre 2022. L’appuntamento sarà venerdì 3 febbraio, alle ore 18:30, nella sala civica A. Corradini di via Morandi 9. L’autore dialogherà con Andrea Delmonte, Editor Libri di Mondadori. Per partecipare è consigliata la prenotazione al numero 0522.590232 o scrivendo a biblioteca@comune.albinea.re.it. Nel libro di Caressa troviamo una vera e propria galleria di ritratti, episodi rocamboleschi, retroscena, incontri, scontri e sodalizi (tra tutti quello con Beppe Bergomi) che svelano i segreti di una professione, quella del telecronista sportivo, di cui Caressa è stato ed è tuttora uno dei più importanti interpreti. Dal 1986 a oggi il giornalista ha visto e raccontato agli italiani gli eventi, gli uomini e i grandi gesti che hanno fatto la storia recente del nostro calcio, e non solo: il Mondiale del 2006 («Chiudi la valigia, Beppe: andiamo a Berlino!») e l’Europeo 2020 («Grazie Signore che ci hai dato il calcio, che ci fa abbracciare, che ci fa sognare»), le finali di Champions League, le sfide e gli uomini del campionato italiano, le prodezze individuali e di squadra, i momenti epici e quelli drammatici. E dietro ognuno di questi, c’è un universo di storie, a volte commoventi, appassionanti, molto spesso irresistibilmente comiche, che Fabio ha deciso di rivivere su carta, raccontandoci, allo stesso tempo, la poesia dello sport più amato al mondo e la magia di una passione.
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Lunedì 30 gennaio il secondo "Recruting day" dell'Informagiovani - InfoLavoro" nella sala civica del Comune di Vezzano sul Crostolo

Dopo il recruiting day avvenuto ad ottobre 2022 ad Albinea, il servizio InformaGiovani – InfoLavoro “Il posto giusto” organizza, per lunedì 30 gennaio, dalle 9 alle 13, un’altra mattinata di colloqui conoscitivi in presenza di una selezionatrice dell’Agenzia per il Lavoro Lavoropiù Spa. L’iniziativa si svolgerà nella sala civica di Vezzano sul Crostolo (piazza della Libertà). Si accede per il colloquio in ordine di arrivo. Sarà importante presentarsi muniti di curriculum vitae aggiornato. Chi avesse bisogno di un aiuto per crearlo o aggiornarlo può contattare il numero 3492572512, oppure scrivere a informagiovani@collinematildiche.it per fissare un appuntamento.
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Ancora pochi giorni per iscriversi al concorso di poesia

Restano ancora pochi giorni per iscriversi al concorso di poesia indetto dal Circolo Albinetano, che taglierà così il traguardo della settima edizione. Il termine ultimo per inviare le opere sarà il 31 gennaio 2023. Il concorso è a “tema libero”, ed è aperto a tutti i residenti della nostra provincia. Le sezioni saranno tre: “Giovani” (dai 13 ai 18 anni compiuti entro il 31 dicembre 2022), con tre premi, “Adulti – dialetto”, con tre premi e “Adulti – lingua italiana”, con quattro premi. Ogni autore potrà presentare al massimo due poesie inedite (non pubblicate negli ultimi 5 anni). Per le poesie in dialetto servirà anche la traduzione in italiano. Le opere dovranno essere spedite via e.mail, in formato word con nome e cognome, indirizzo e numero di telefono a: mariuccia.fer@gmail.com. Per i minori di 18 anni occorre la firma del genitore o chi ne fa le veci. Chi fosse sprovvisto di e-mail può spedire per posta i componimenti, con relativa quota di partecipazione, a Mariuccia Ferrari, via Grandi 3, 42020 Albinea. I partecipanti interessati ad entrare nel volume-raccolta dei componimenti, che verrà consegnato il giorno della premiazione (sabato 15 maggio 2023), dovranno aggiungere 10 euro per ogni copia del libro richiesto. I testi di tutti i partecipanti saranno esaminati da una apposita commissione il cui giudizio sarà inappellabile. Gli organizzatori si riservono il diritto di pubblicazione delle poesie indipendentemente se vincitrici e/o in graduatoria e i partecipanti si assumono la responsabilità per quanto concerne l’autenticità di ognuna delle opere inedite inviate. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 13 maggio 2023 ad Albinea. Le poesie vincitrici saranno lette da persone competenti. A tutti i poeti partecipanti verrà consegnato attestato di partecipazione. Per informazioni relative al presente bando rivolgersi a: Mariuccia Ferrari (mariuccia.fer@gmail.com – tel. 339 1069819), Avio Bolondi (aa.bolondi@hotmail.it – tel. 335 5827526) o ad Amos Bonacini (amos.bonacini@gmail.com – tel.348 3234495).
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Aiutare e capire il punto di vista dei figli nelle separazioni Due incontri on-line del Centro famiglie dell’Unione Colline Matildiche

Analizzare e capire il punto di vista del bambino nella ridefinizione degli equilibri familiari in caso di separazione. Su questo verteranno gli incontri organizzati dal Centro famiglie dell’Unione colline matildiche (Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul crostolo). Le due iniziative sono aperte a coloro che stanno vivendo la separazione, ma anche a tutti quelli che possono supportare, in una fase così complessa della vita, di una famiglia (nonni, amici e insegnanti). Il primo appuntamento sarà il 18 gennaio, dalle 18 alle 19.30, con l’incontro dal titolo “La separazione familiare. I vissuti dei bambini e dei ragazzi”. Il secondo sarà alla stessa ora dell1 febbraio e si intitolerà “Quando mamma e papà si innamorano di nuovo. Le famiglie ricomposte”. Si tratta di incontri on-line che saranno guidati da Alessandra Giovanelli: consulente, mediatrice familiare e operatrice del Centro famiglie. Per partecipare e ricevere il link di collegamento è necessario iscriversi scrivendo a info@famiglieincentro.it, oppure su Wa al numero 3913284068.
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Antonio Petrucci presenterà il suo “Forse nel cuore della notte” Appuntamento venerdì 13 con l’ultimo appuntamento con “Genius Lloci”

La prima iniziativa dell’anno e l’ultimo appuntamento dell’edizione invernale della rassegna “Genius Loci” sarà venerdì 13 gennaio 2023, alle ore 18, nella Sala Civica A. Corradini. Verrà presentato il romanzo “Forse nel cuore della notte” di Antonio Petrucci (San Lorenzo, 2021) Si tratta della storia di un uomo che, compiuti i 70 anni, spaventato dall’idea della morte, vuole comprendere se la sua esistenza ha avuto un senso. Racconterà a una ragazza dai capelli rossi i suoi amori e ad un misterioso visitatore le sue angosce, ma soprattutto dovrà confrontarsi con i suoi fantasmi. Antonio Petrucci ha ripreso la riflessione iniziata con “Lottando con l’angelo” ma si è spinto oltre il realismo del suo primo romanzo perché qui la Città (mai nominata ma facilmente riconoscibile) parla al protagonista e si fa minaccioso personaggio; i morti ritornano per continuare un dialogo mai interrotto; richiami misteriosi legano eventi lontani nel tempo. Indimenticabili le figure femminili, Rosalia, Adele, Simonetta, che segnano la vita del protagonista.
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Messa in sicurezza abbazia Sant'Eustachio in Domora, in arrivo i fondi

Dal fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane, il Fosmit, in arrivo i fondi per il miglioramento della stabilità della parete rocciosa sovrastante il sentiero dell’abbazia di Sant’Eustachio in Domora, nel Comune di San Severino Marche. Lo stanziamento, per un importo complessivo di 282.874,57 euro, permetterà di stabilizzare un versante in frana al di sopra dell’eremo di San Michele Arcangelo, lungo la valle dei Grilli. A causa del pericolo che incombe su quello che in passato fu un luogo di accoglienza dei viandanti lungo il percorso della via Romano – Lauretana, dal settembre 2019 il percorso verde che passa accanto all’abbazia è stato sbarrato. Tutta l’area, in gestione all’Unione Montana Potenza Esino Musone, potrà così tornare ad essere frequentata da pellegrini, turisti e appassionati delle camminate all’aria aperta. Realizzato nell’XI secolo ad opera dei Benedettini, il monastero di Sant’Eustachio in Domora, come detto, fungeva da luogo di accoglienza dei viandanti. La struttura muraria, quasi completamente lapidea, si innesta al masso roccioso che scavato costituisce, con le sue grotte artificiali, l’altra metà della spazialità interna sia della chiesa superiore, sia dei locali sotterranei. Il fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane ha inoltre messo a disposizione dell’Unione Montana Potenza Esino Musone i fondi, per un importo pari a 180mila euro, per il miglioramento della stabilità di un versante sulla strada comunale Colferraio – Poggeto, in località Colletenuto nel Comune di Matelica.