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Foto 360

Descrizione
Città costiera, ubicata in pianura, è di antica origine; capoluogo regionale e provinciale, ha sviluppato il tessuto industriale e il terziario. Una piccola percentuale dei baresi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, si distribuisce tra numerose case sparse e le località Loseto, Enziteto e Parco Andria; il resto è concentrato nel capoluogo comunale. Il territorio presenta un profilo geometrico regolare, con qualche variazione altimetrica più accentuata. L’abitato, interessato da espansione edilizia, è diviso in due parti: la vecchia, di impianto medievale, e la nuova, con ampie vie, che si tagliano ad angolo retto; il suo andamento plano-altimetrico è pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del 1935, è uno scudo partito, suddiviso cioè in due sezioni verticali uguali: la prima è a sfondo argenteo, la seconda è rossa.
Storia
Antico insediamento peucetico, sorto in una zona abitata fin da epoca preistorica, acquistò rilevanza dopo la conquista dei romani, nel III secolo a.C., come porto e nodo stradale. Divenuta municipio in età imperiale, fu chiamata Baris o Barion dagli scrittori greci e BARIUM da quelli latini, nome, quest’ultimo, derivante dalla voce messapica “baur, bur”, che significa ‘casa, riparo, luogo munito, porticato’. Dopo il declino di Roma entrò a far parte dell’impero d’Oriente, venendo poi conquistata da saraceni e bizantini. Occupata, nel secolo XI, dai normanni, che dettero grande impulso ai traffici marittimi, fu in seguito assoggettata agli svevi, i quali ne rafforzarono le strutture difensive:Federico II, nel Duecento, ricostruì e ampliò il castello normanno, distrutto nella devastazione della città a opera di Guglielmo il Malo, a metà del 1100. Assoggettata successivamente alle dominazioni angioina, aragonese e spagnola, nel XVIII secolo passò agli Asburgo e ai Borboni, registrando, nel periodo napoleonico, un notevole ampliamento urbanistico. I monumenti principali si trovano nella città vecchia: il castello normanno-svevo, restaurato dagli angioini e ingrandito dagli spagnoli; la basilica di S. Nicola, meta di continui pellegrinaggi, costruita per ospitare le spoglie del Santo, trafugate a Mira (in territorio arabo) da mercanti baresi, e consacrata sul finire del 1100; la cattedrale di S. Sabino, del XII secolo, in stile romanico pugliese.
Economia
È sede, tra l’altro, della Usl n. 4, dei distretti scolastici nn. 9, 10 e 11, dell’Ente Provinciale per il Turismo e dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo. L’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frumento, foraggi, ortaggi, uve, olivo, agrumi e altra frutta, è integrata dall’allevamento di bovini e suini. L’industria è presente con i comparti alimentare (tra cui il lattiero-caseario e quello per la conservazione di frutta e ortaggi), cartario, chimico, edile, elettronico, manifatturiero, metalmeccanico, tessile, dell’abbigliamento, dell’editoria, della stampa, del legno, dei materiali da costruzione (tra cui il vetro), dell’estrazione di pietra, della pesca e piscicoltura, del tabacco, della produzione e distribuzione di gas ed energia elettrica, dei servizi connessi all’estrazione di petrolio e gas; non mancano fabbriche di mobili, mezzi di trasporto, apparecchi medicali e chirurgici, articoli in gomma e in plastica, prodotti petroliferi raffinati, macchine per ufficio, elaboratori e sistemi informatici, macchine e apparecchiature elettriche. Il terziario si compone di una grande rete commerciale e dell’insieme dei servizi che, accanto a quello bancario, comprendono anche attività radiotelevisive e di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione. Tra le strutture sociali figurano asili nido e case di riposo. Vi sono scuole di ogni ordine e grado, oltre all’università; altre strutture culturali sono rappresentate dalla biblioteca e dall’archivio di stato, dalla pinacoteca provinciale, dall’orto botanico, dall’acquario provinciale, dal teatro Petruzzelli e dai musei archeologico provinciale, della gipsoteca, della cattedrale, dell’istituto di zoologia, della scienza della terra, etnografico Africa-Mozambico e del tesoro di S. Nicola. Diversi i quotidiani e i periodici del posto. Buona è la capacità ricettiva, offrendosi possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario sono assicurate le prestazioni fornite dai poliambulatori, dalle cliniche e dall’ospedale locali. Tra gli impianti sportivi si segnalano un aeroclub e lo stadio S. Nicola.
Relazioni
Al centro di un consistente movimento di turisti, registra numerosi visitatori anche in occasione di alcuni appuntamenti consueti, quali: la fiera di Natale, dal 7 dicembre al 6 gennaio; quella di S. Nicola, dal 6 al 21 maggio, e soprattutto la fiera del Levante, campionaria internazionale, che si svolge a settembre. Il mercato ha luogo tutti i giorni. Il Patrono, S. Nicola, si festeggia il 7 e l’8 maggio (con un corteo storico, evocativo dell’arrivo in città delle ossa del Santo, il prelievo della Santa manna, l’estrazione dei maritaggi –ora borse di studio– e la caratteristica processione in mare) e il 6 dicembre. È gemellata con Dessav/Anh (Germania). Ha dato i natali a Niccolò Piccinni.
Località
Loseto
- Popolazione 326.344
- Lat 41° 6' 23,48'' 41.10652222
- Long 16° 50' 47,95'' 16.84665278
- CAP 70100
- Prefisso 080
- Codice ISTAT 072006
- Codice Catasto A662
- Altitudine slm 5 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1185 - Superficie 116.2 Km2
- Densità 2.808,47 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 05:41
- Tramonto 18:12
- Antonio Decaro
- Cso Vittorio Emanuele II, 84
- 70122 (BA) Puglia
- archiviogenerale.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- contrattiappalti.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- suap.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- tributi.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- ragioneria.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- www.comune.bari.it
- 80015010723
Nome | Indirizzo |
---|---|
A.C.A. ONLUS | STRADA MARTINEZ N 1 |
A.D.A. ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI DEGLI ANZIANI | VIA CORSO ITALIA 43/B |
A.I.C.C.O.S. ASSOCIAZIONE ITALIANA CRISTIANA CENTRI E OPERE DI SOLIDARIETA' | VIA TREVISANI N 62 |
A.I.D.KARTAGENER ONLUS | VIALE PAPA GIOVANNI XXIII 19 |
A.I.STOM. ASSOCIAZIONE ITALIANA STOMIZZATI ONLUS | VIA O FLACCO 24 |
A.P.A.M. ASSOCIAZIONE PAZIENTI AFFETTI DA MACULOPATIA ONLUS | P ZZA GIULIO CESARE 11 |
A.P.RI. ONLUS | VIA AMENDOLA N 149 |
A.R.I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI ? SEZIONE DI BARI | VIA G RE DAVID 186 C/O ITT PANETTI |
A.V.O. DI BARI ONLUS | VIA SPARANO?PARROCC SAN FERDINANDO |
ACCADEMIA PUGLIESE DELLE SCIENZE | PZA UMBERTO I SN C/O PALAZZO ATENEO |
ACTO BARI ALLEANZA CONTRO IL TUMORE OVARICO | VIA GAETANO DEVITOFRANCESCO 2/N/23 |
AFHASS ONLUS | VIA CACUDI 50 |
AIPD ? ASSOCIAZIONE ITALIANA PERSONE DOWN SEZ. BARI ONLUS | VIA MICHELE VITERBO 2 |
ALA AZZURRA | VIA BARISANO DA TRANI 15 |
ALBEDO ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE RESPONSABILITA' LIMITATA | VIA GIUSEPPE CAPRUZZI 234 |
ALIVOL PUBBLICA ASSISTENZA ONLUS | VIA SAN GASPARE DEL BUFALO 1 |
AMA CUORE BARI | VIA LOMBARDIA 9 |
AMICAMENTE ASS.LOTTA CONTRO LE EPILESSIE ETA EVOLUTIVA ONLUS | VIA ABATE GIMMA 330 |
AMICI DI CUORE O.N.L.U.S | VIALE SPERANZA 35 |
AMOPUGLIA ONLUS | VIA ETTORE CARAFA N 61 |
ANGLAT SEZIONE TERRITORIALE BARI E PROV. | VIA CANIO MUSACCHIO N 6 |
ANGSA BARI | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
ANGSA PUGLIA | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
APULIA | VIA BENGASI 24 |
APULIACARE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA S MATARRESE 2/2 |
ARCOIRIS ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIALE LUIGI DE LAURENTIS 29 SC C |
ART.47?LIBERI DAL DEBITO | VLE P BORSELLINO E G FALCONE 11 |
ARTES SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. | VIA VINCENZO RICCHIONI 1 |
ASS. DI VOL. FRATELLO LUPO ONLUS | PIAZZETTA S ANTONIO 5 |
ASS. DI VOLONTARIATO CUSTODI DEL CREATO | V LE VITO VITTORIO LENOCI 7 |
ASS. DONATORI MIDOLLO OSSEO PUGLIA | VIA LUCARELLI 13/A |
ASS. PUGL. CONTRO LE EMOPATIE E I TUMORI NELL'INFANZIA | C/O CLINICHE PEDIATRICHE? POLICLINI |
ASS.IT.PAZIENTI ANTICOAGULATI BARI ONLUS | P ZZA GIULIO CESARE N 11 |
ASS.NAZIONALE OLTRE LE FRONTIERE | VIA GIAN GIUSEPPE CARULLI 62 |
ASS.NE PROMOZIONE SOCIALE EQUANIMA ONLUS | VIALE IMPERATORE TRAIANO N 42 |
ASS.PUGLIESE PREVENZIONE E TERAPIA NEFROPATIE INFANZIA BEPPE | VIALE L EINAUDI 10 |
ASSIEME SOC. COOP. A R.L. TIPO A | V G AMENDOLA 201/9 C/O STUDIO DAMBR |
ASSOC.CONSIGLIO CENTRALE BARI?CASTELLANETA?OSTUNI S.V.DE PAOLI | VIA MARTIRI D'OTRANTO |
ASSOCIAZIOE UNITI PER I RISVEGLI | VIA NAPOLI 312/O |
ASSOCIAZIONE A.ME.GE.P.?DOMENICO CAMPANELLA?O.N.L.U.S. | VIA AMENDOLA N 47 |
ASSOCIAZIONE ALZHEIMER BARI | LARGO IGNAZIO CIAIA 3 |
ASSOCIAZIONE AMICI DEL SER.MI.G | VIALE ENNIO 38 |
ASSOCIAZIONE AMICI DI STEFANO COSTANTINO | VIA AMENDOLA 187 |
ASSOCIAZIONE ANGELINA GELOSA | V VACCARELLA 50/C CARBONARA DI BARI |
ASSOCIAZIONE ASSISTENZA DOLCE VITA 24 H | VIA NICOLO' PIZZOLI 49 |
ASSOCIAZIONE BARESE STOMIZZATI | P ZA GIULIO CESARE N 11 |
ASSOCIAZIONE CARRASSI SOLIDALE?ONLUS | VIA PASUBIO 85 C/O PARROCCHIA |
ASSOCIAZIONE CASTELLO INGIOCO | VIA MADRE ELENA AIELLO 1 |
ASSOCIAZIONE CENTRO VOLONTARI DELLA SOFFERENZA ONLUS | VIA BRENNERO 14/A |
ASSOCIAZIONE CULTURALE GARGANTUA E PANTAGRUEL ONLUS | VIA GIUSEPPE PELLEGRINI 67 |
ASSOCIAZIONE DALLA LUNA PROFESSIONISTI PER L'AUTISMO ONLUS | VIA CARRANTE 13 |
ASSOCIAZIONE DEI DELL'ACQUA PUGLIA ? ONLUS | VIA GIUSEPPE PAVONCELLI 72 |
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FARINA 080 ? ONLUS | VIA CARLO GUARNIERI 2/A |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO GABRIEL | VIA GIOVANNI MODUGNO 51 |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ORATORIO IL CENTUPLO ODV | PIAZZA GARIBALDI 77 |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO PADRE ANNIBALE DI FRANCIA | VIA PISACANE 95 |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO SAN MARCO | VIA CALDAROLA 50 |
ASSOCIAZIONE DIABETICI BARESI ONLUS | VIA MICHELE DE NAPOLI 104 |
ASSOCIAZIONE FAMIGLIA DOVUTA | V.LE DELLA RESISTENZA 48/D |
ASSOCIAZIONE FEDERAZIONE PUGLIESE DONATORI VOLONTARI SANGUE | PZZA UMBERTO I PAL EX GOCCIA DEL |
ASSOCIAZIONE GENS NOVA ONLUS | VIA GIUSEPPE DAVANZATI FORGES 25 |
ASSOCIAZIONE GIUSEPPE MOSCATI ONLUS | VIALE CADUTI 28 LUGLIO 1943 5 |
ASSOCIAZIONE GRANTEATRINO ONLUS | ARENA DELLA VITTORIA 4/A |
ASSOCIAZIONE GRUPPO UTILE ONLUS | VIALE DELLA REPUBBLICA N 19 |
ASSOCIAZIONE IL GABBIANO | VIA DEI MILLE 16 |
ASSOCIAZIONE INTERFORZE PROTEIONE CIVILE | VIA PONTE N 4/6 |
ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI CARDIOPATICI CONGENITI ADULTI PUGLIA | VIA FRANCESCO CAMPIONE 31 |
ASSOCIAZIONE ITINERA | VIA RAFFAELE BOVIO 2 |
ASSOCIAZIONE L'ORO DELLA NOSTRA TERRA?ONLUS | VIA RE DAVID 66 |
ASSOCIAZIONE LIBERA DEMOCRATICA | VIALE LAZIO 5 |
ASSOCIAZIONE LITTLE SMILE | CORSO DE GASPERI 312/V |
ASSOCIAZIONE MILLE PASSI INSIEME | VIA GIACOMO GIACOBELLI 18 LOSETO |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI ? GRUPPO DI VOLONTARIATO SEZ.CARBONARA DI BARI ? O.D.V. | CSO V E CARBONARA DI BARI 29 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI INVALIDI CIVILI | VIA LIBIA N 10 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE TUTTE LE ETA' ATTIVE PER LA SOLIDARIETA' | VIA MICHELANGELO SIGNORILE 2/C |
ASSOCIAZIONE NOZZE DI CANA ONLUS | V MORELLI E SILVATI 25 C DA SCHIAMA |
ASSOCIAZIONE OASI FELINA ? ONLUS | VIA PAPA GIOVANNI PAOLO I 12/C |
ASSOCIAZIONE ONLUS MANO A MANO | VIALE DELLA REPUBBLICA 128 |
ASSOCIAZIONE OPERA SAN NICOLA | VIA MANZONI 32/A CARBONARA DI BARI |
ASSOCIAZIONE PANDORA?ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE 11 |
ASSOCIAZIONE PER IL SORRISO DI ANTONELLA | VIA ETTORE CARAFA N 9 ? P 8 |
ASSOCIAZIONE PER IL SOSTEGNO EL'ADOZIONE DEI MINORI I COLORI DEL MONDO ONLUS | VIA GIULIO PETRONI 12/M |
ASSOCIAZIONE PER LA TUTELA DEI DIRITTI DELL'ANZIANO | VIALE PAPA PIO XII N 60 |
ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE OFFICINA GENITORI PER LA DUSE | VIA SAN GIROLAMO 38 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE INTEGRATA DEGLI ANTICOAGULATI E ANTIAGGREGATI? ONLUS | VIALE SALANDRA 7 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE PER LA RETINITE PIGMENTOSA | VIA DI VENERE 1 CARBONARA |
ASSOCIAZIONE RANGERS D'ITALIA ?SEZIONE PUGLIA? | VIA GIULIO PETRONI 116/G |
ASSOCIAZIONE REGIONALE DEI CLUB ALCOLOGICI TERRITORIALI | VIA CARLO PERRONE 19 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE ONLUS L'ISOLA CHE NON C'ERA | VIA CORFU' 1 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE TERZA ETA' ATTIVA | VIA GIULIO PETRONI 15/F |
ASSOCIAZIONE RI.I.M. RIMETTETECI IN MOTO ONLUS | VIA DALMAZIA N 161 |
ASSOCIAZIONE RICERCA E PROGRESSI IN CARDIOLOGIA PEDIATRICA | C/O OSPEDALE PED CO GIOVANNIXXIII |
ASSOCIAZIONE ROCCO CAMPAGNA ONLUS | VIALE DE LAURENTIS 6/14 |
ASSOCIAZIONE SOCIOTURISTICO SPORTIVO CULTURALE HANDICAPPATI | VIA PALMIERI 14 |
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA E CULTURALE ALBATROS PROGETTO PAOLO PINTO | VIA GENTILE 55/D |
ASSOCIAZIONE STRADA FACENDO ONLUS | VIALE JAPIGIA 26 |
ASSOCIAZIONE TI PRENDO A CUORE | VIA NAPOLI 288 |
ASSOCIAZIONE U.N.I.C. ? ONLUS | VIA BOTTALICO 7 |
ASSOCIAZIONE UMANITARIA CON FIDO NEL CUORE SEZIONE PUGLIA BARI | VIA SAN GIORGIO MARTIRE 60 |
ASSOCIAZIONE VITA INSIEME ONLUS | VIA PAVONCELLI 74 |
ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI BETHESDA | P.LE G CESARE 11 C/O POLICLINICO |
ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO I CARE ONLUS | VIA MONTEGRAPPA 19 TORRE A MARE |
ASSOCIAZIONEAMICHI DI MICHELE VISAGGI ONLUS | VIA ROBERT KENNEDY 3/E |
ASSOCIAZIONI DONA UN SORRISO | VIA SALAPIA 14 |
AURELIO NICOLODI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. | VIA G PELLEGRINI 45 |
AVIS PROVINCIALE BARI | VIA AMENDOLA 170/5 |
BANCA DEL TEMPO VOLA IN TEMPO BARI | VIALE J F KENNEDY 50 |
BANCO DI SOLIDARIETA' DI BARI ? ODV | STRADA TORRE TRESCA 2A STUDIO STOLA |
BARI RISTODELCUORE ONLUS | VIA SAMUEL F.HAHNEMANN,4 |
BARI YOUNG ONLUS | VIA MELO 97 |
BARIVOL?VOLONTARI RIUNITI PER IL SOCCORSO | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
BIMBINTIN PICCOLI BIMBI GRANDI SOGNI ASSOCIAZIONE ONLUS | VIA DOMENICO COTUGNO 17 |
BUTTERFLY | VIA VITO FORNARI 3 |
C.A.P.S. CENTRO AIUTO PSIC. SOC. COOP SOC | VIA BARISANO DA TRANI 12 |
CAMERATA MUSICALE BARESE | VIA SPARANO 141 |
CAMPO DI FRAGOLE ? COOPERATIVA SOCIALE | VIA BARISANO DA TRANI N 10/D |
CENTRI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE ISTITUTI ROGAZIONISTI C.I.F.I.R. ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE N 13 |
CENTRO DI STUDI E RICERCHE SULLA RELAZIONE EDUCATIVA ADULTO? ADOLESCENTE | VIA MARTIRI D'OTRANTO 65 |
CENTRO STUDI PEDAGOGICI | VIA SANTI CIRILLO E METODIO 5/A |
CIRCOLO ORATORIO A.N.S.P.I.SAN GASPARE | VIA NICOLO' PUTIGNANI 237 |
CIRCOLO TENNIS BARI ASS. SPORTIVA DILETT. | VIA MARTINEZ 4 |
CNGEI SEZIONE DI BARI | VIA BRUNO BUOZZI TRAV 46 1/BIS |
COINFASE ONLUS COOPERAZIONE | VIA DE ROSSI 98 |
CONGREGAZIONE SUORE GESU' CROCIFISSO MISSIONARIE FRANCESCANE | VIALE DELL'ACACIA 29 |
CONS. NAZ. DON. SANGUE FRATRES GRUP. SAN GIUSEPPE | C.SO SONNINO 141/A |
CONSOC.NAZ.LEDONATORI DI SANGUE FRATRES?GRUPPO S.ROCCO ODV | VIA PUTIGNANI 237 |
CONSORZIO BEATA CHIARA BOSATTA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA UGO FOSCOLO 154 C/1 |
CONSULTA NAZIONALE ANTIUSURA | STRADA DEI GESUITI 20 |
COOP. SOC. C.R.I.S.I. S.C.A.R.L. ONLUS | VIA AMENDOLA 120 |
COOPERATIVA SOCIALE ALIANTE | CORSO ITALIA 169 A |
COOPERATIVA SOCIALE C.S.I.S.E.?ON.LUS. | VIA GIULIO PETRONI 35/E |
COOPERATIVA SOCIALE IL NUOVO FANTARCA ONLUS A R.L. | VIALE OSPEDALE DI VENERE 36 |
COOPERATIVA SOCIALE MAIEUTICA | VIA MONSIGNOR FRANCESCO NITTI N 17 |
COOPERATIVA SOCIALE MITHRA | VIA MARCHESE DI MONTRONE 95 |
COOPERATIVA SOCIALE NUOVI SENTIERI ? SOCIETA' COOPERATIVA | VIA VITANTONIO DE BELLIS 37 |
COOPERATIVA SOCIALE SPORTIVA DILETTANTISTICA CLIPPER SPORT & | VIA GIOVANNI AMENDOLA 172/C |
COOPERATIVA SOCIALE ULIXES | VIALE EINAUDI 15 |
COOPERATIVA SOCIALE UNSOLOMONDO S.C. | VIA GIUSEPPE PAVONCELLI N 124 |
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI BARI | PIAZZA MERCANTILE N 47 |
DALLA LUNA SOCIETA' COOPERATIVA ONLUS | VIA A CARRANTE 13 |
DINAMICA ONLUS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA G AMENDOLA 219 |
DON LUCIANO PER I GIOVANI ONLUS | VIALE CARAVELLA SNC |
EMERGENCY FOR LIFE AND RESCUE VOLONTARI TORRE A MARE SOCCORSO VOLONTARIO O.N.L.U.S. | VIA LAMA DI GIOTTA SNC TORRE A MARE |
ENERGY LIVE ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA ONLUS | VIA BENGASI 36 |
FAMIGLIA BERTONIANA ONLUS | VIA NAPOLI 378/D |
FAMIGLIA BETHEL | VIA LUIGI RICCHIONI 10/V |
FAMIGLIA D'AFRICA O.N.L.U.S | VIA VITO FORNARI 5 |
FAMIGLIA PER TUTTI ? ONLUS | PIAZZETTA S ANTONIO |
FED.ITALIANA INCONTINENTI E DISF. PAV. PELVICO | VIALE ORAZIO FLACCO 24 |
FEDERAZIONE LE STRADE DI SAN NICOLA ONLUS | VIA DELLE MURGE 59 A |
FONDAZIONE A.I.M.S. | VIA M PARTIPILO N 48 |
FONDAZIONE ANTONIO LAFORGIA ONLUS | VIA NICOLA DE NICOLO 20 |
FONDAZIONE CARLO VALENTE ONLUS | VIA MARCHESE DI MONTRONE 47 |
FONDAZIONE CIAO VINNY ONLUS | VIA NAPOLI 215 |
FONDAZIONE FEDERICO VECCHIO ONLUS | VIA GOFFREDO MAMELI 23 |
FONDAZIONE FOR A BETTER WORLD ONLUS | VIA PRINCIPE AMEDEO 61 |
FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II ONLUS | VIA MARCHE 1 |
FONDAZIONE GIUSEPPE E SALVATORE TATARELLA | VIA PICCINNI 97 |
FONDAZIONE LIRICO?SINFONICA PETRUZZELLI E TEATRI DI BARI | STRADA SAN BENEDETTO 15 |
FONDAZIONE MARIA ROSSI OLIVIERI ? ONLUS | VIALE PAPA PIO XII 25 |
FONDAZIONE NIKOLAOS | VIALE KENNEDY,50 |
FONDAZIONE ONLUS CASA DELLA CULTURA ROTARIANA ARCHIVIO DISTRETTUALE | VIA PICCINNI N 33 |
FONDAZIONE OPERE LAICHE PALATINE PUGLIESI | VIA DI VAGNO 10 |
FONDAZIONE PER LA FORMAZIONE,L'INTERVENTO E LA RICERCA PER IL SERVIZIO SOCIALE | VIA MARCELLO CELENTANO 16 |
FONDAZIONE PRO?ANZIANI BARI ? ONLUS | VIA DEVITOFRANCESCO N 2/5 |
FONDAZIONE S. NICOLA E SS. MEDICI FONDO SOLID. ANTIUSURA | VIA DEI GESUITI 20 |
FONDAZIONE S.NICOLA ISTITUTO SUPERIORE TEOLOGIA ECUMENICA | L GO S SABINO 7 |
ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE OFFICINA GENITORI PER LA DUSE | VIA SAN GIROLAMO 38 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE INTEGRATA DEGLI ANTICOAGULATI E ANTIAGGREGATI? ONLUS | VIALE SALANDRA 7 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE PER LA RETINITE PIGMENTOSA | VIA DI VENERE 1 CARBONARA |
ASSOCIAZIONE RANGERS D'ITALIA ?SEZIONE PUGLIA? | VIA GIULIO PETRONI 116/G |
ASSOCIAZIONE REGIONALE DEI CLUB ALCOLOGICI TERRITORIALI | VIA CARLO PERRONE 19 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE ONLUS L'ISOLA CHE NON C'ERA | VIA CORFU' 1 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE TERZA ETA' ATTIVA | VIA GIULIO PETRONI 15/F |
ASSOCIAZIONE RI.I.M. RIMETTETECI IN MOTO ONLUS | VIA DALMAZIA N 161 |
ASSOCIAZIONE RICERCA E PROGRESSI IN CARDIOLOGIA PEDIATRICA | C/O OSPEDALE PED CO GIOVANNIXXIII |
ASSOCIAZIONE ROCCO CAMPAGNA ONLUS | VIALE DE LAURENTIS 6/14 |
ASSOCIAZIONE SOCIOTURISTICO SPORTIVO CULTURALE HANDICAPPATI | VIA PALMIERI 14 |
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA E CULTURALE ALBATROS PROGETTO PAOLO PINTO | VIA GENTILE 55/D |
ASSOCIAZIONE STRADA FACENDO ONLUS | VIALE JAPIGIA 26 |
ASSOCIAZIONE TI PRENDO A CUORE | VIA NAPOLI 288 |
ASSOCIAZIONE U.N.I.C. ? ONLUS | VIA BOTTALICO 7 |
ASSOCIAZIONE UMANITARIA CON FIDO NEL CUORE SEZIONE PUGLIA BARI | VIA SAN GIORGIO MARTIRE 60 |
ASSOCIAZIONE VITA INSIEME ONLUS | VIA PAVONCELLI 74 |
ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI BETHESDA | P.LE G CESARE 11 C/O POLICLINICO |
ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO I CARE ONLUS | VIA MONTEGRAPPA 19 TORRE A MARE |
ASSOCIAZIONEAMICHI DI MICHELE VISAGGI ONLUS | VIA ROBERT KENNEDY 3/E |
ASSOCIAZIONI DONA UN SORRISO | VIA SALAPIA 14 |
AURELIO NICOLODI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. | VIA G PELLEGRINI 45 |
AVIS PROVINCIALE BARI | VIA AMENDOLA 170/5 |
BANCA DEL TEMPO VOLA IN TEMPO BARI | VIALE J F KENNEDY 50 |
BANCO DI SOLIDARIETA' DI BARI ? ODV | STRADA TORRE TRESCA 2A STUDIO STOLA |
BARI RISTODELCUORE ONLUS | VIA SAMUEL F.HAHNEMANN,4 |
BARI YOUNG ONLUS | VIA MELO 97 |
BARIVOL?VOLONTARI RIUNITI PER IL SOCCORSO | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
BIMBINTIN PICCOLI BIMBI GRANDI SOGNI ASSOCIAZIONE ONLUS | VIA DOMENICO COTUGNO 17 |
BUTTERFLY | VIA VITO FORNARI 3 |
C.A.P.S. CENTRO AIUTO PSIC. SOC. COOP SOC | VIA BARISANO DA TRANI 12 |
CAMERATA MUSICALE BARESE | VIA SPARANO 141 |
CAMPO DI FRAGOLE ? COOPERATIVA SOCIALE | VIA BARISANO DA TRANI N 10/D |
CENTRI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE ISTITUTI ROGAZIONISTI C.I.F.I.R. ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE N 13 |
CENTRO DI STUDI E RICERCHE SULLA RELAZIONE EDUCATIVA ADULTO? ADOLESCENTE | VIA MARTIRI D'OTRANTO 65 |
CENTRO STUDI PEDAGOGICI | VIA SANTI CIRILLO E METODIO 5/A |
CIRCOLO ORATORIO A.N.S.P.I.SAN GASPARE | VIA NICOLO' PUTIGNANI 237 |
CIRCOLO TENNIS BARI ASS. SPORTIVA DILETT. | VIA MARTINEZ 4 |
CNGEI SEZIONE DI BARI | VIA BRUNO BUOZZI TRAV 46 1/BIS |
COINFASE ONLUS COOPERAZIONE | VIA DE ROSSI 98 |
CONGREGAZIONE SUORE GESU' CROCIFISSO MISSIONARIE FRANCESCANE | VIALE DELL'ACACIA 29 |
CONS. NAZ. DON. SANGUE FRATRES GRUP. SAN GIUSEPPE | C.SO SONNINO 141/A |
CONSOC.NAZ.LEDONATORI DI SANGUE FRATRES?GRUPPO S.ROCCO ODV | VIA PUTIGNANI 237 |
CONSORZIO BEATA CHIARA BOSATTA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA UGO FOSCOLO 154 C/1 |
CONSULTA NAZIONALE ANTIUSURA | STRADA DEI GESUITI 20 |
COOP. SOC. C.R.I.S.I. S.C.A.R.L. ONLUS | VIA AMENDOLA 120 |
COOPERATIVA SOCIALE ALIANTE | CORSO ITALIA 169 A |
COOPERATIVA SOCIALE C.S.I.S.E.?ON.LUS. | VIA GIULIO PETRONI 35/E |
COOPERATIVA SOCIALE IL NUOVO FANTARCA ONLUS A R.L. | VIALE OSPEDALE DI VENERE 36 |
COOPERATIVA SOCIALE MAIEUTICA | VIA MONSIGNOR FRANCESCO NITTI N 17 |
COOPERATIVA SOCIALE MITHRA | VIA MARCHESE DI MONTRONE 95 |
COOPERATIVA SOCIALE NUOVI SENTIERI ? SOCIETA' COOPERATIVA | VIA VITANTONIO DE BELLIS 37 |
COOPERATIVA SOCIALE SPORTIVA DILETTANTISTICA CLIPPER SPORT & | VIA GIOVANNI AMENDOLA 172/C |
COOPERATIVA SOCIALE ULIXES | VIALE EINAUDI 15 |
COOPERATIVA SOCIALE UNSOLOMONDO S.C. | VIA GIUSEPPE PAVONCELLI N 124 |
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI BARI | PIAZZA MERCANTILE N 47 |
DALLA LUNA SOCIETA' COOPERATIVA ONLUS | VIA A CARRANTE 13 |
DINAMICA ONLUS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA G AMENDOLA 219 |
DON LUCIANO PER I GIOVANI ONLUS | VIALE CARAVELLA SNC |
EMERGENCY FOR LIFE AND RESCUE VOLONTARI TORRE A MARE SOCCORSO VOLONTARIO O.N.L.U.S. | VIA LAMA DI GIOTTA SNC TORRE A MARE |
ENERGY LIVE ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA ONLUS | VIA BENGASI 36 |
FAMIGLIA BERTONIANA ONLUS | VIA NAPOLI 378/D |
FAMIGLIA BETHEL | VIA LUIGI RICCHIONI 10/V |
FAMIGLIA D'AFRICA O.N.L.U.S | VIA VITO FORNARI 5 |
FAMIGLIA PER TUTTI ? ONLUS | PIAZZETTA S ANTONIO |
FED.ITALIANA INCONTINENTI E DISF. PAV. PELVICO | VIALE ORAZIO FLACCO 24 |
FEDERAZIONE LE STRADE DI SAN NICOLA ONLUS | VIA DELLE MURGE 59 A |
FONDAZIONE A.I.M.S. | VIA M PARTIPILO N 48 |
FONDAZIONE ANTONIO LAFORGIA ONLUS | VIA NICOLA DE NICOLO 20 |
FONDAZIONE CARLO VALENTE ONLUS | VIA MARCHESE DI MONTRONE 47 |
FONDAZIONE CIAO VINNY ONLUS | VIA NAPOLI 215 |
FONDAZIONE FEDERICO VECCHIO ONLUS | VIA GOFFREDO MAMELI 23 |
FONDAZIONE FOR A BETTER WORLD ONLUS | VIA PRINCIPE AMEDEO 61 |
FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II ONLUS | VIA MARCHE 1 |
FONDAZIONE GIUSEPPE E SALVATORE TATARELLA | VIA PICCINNI 97 |
FONDAZIONE LIRICO?SINFONICA PETRUZZELLI E TEATRI DI BARI | STRADA SAN BENEDETTO 15 |
FONDAZIONE MARIA ROSSI OLIVIERI ? ONLUS | VIALE PAPA PIO XII 25 |
FONDAZIONE NIKOLAOS | VIALE KENNEDY,50 |
FONDAZIONE ONLUS CASA DELLA CULTURA ROTARIANA ARCHIVIO DISTRETTUALE | VIA PICCINNI N 33 |
FONDAZIONE OPERE LAICHE PALATINE PUGLIESI | VIA DI VAGNO 10 |
FONDAZIONE PER LA FORMAZIONE,L'INTERVENTO E LA RICERCA PER IL SERVIZIO SOCIALE | VIA MARCELLO CELENTANO 16 |
FONDAZIONE PRO?ANZIANI BARI ? ONLUS | VIA DEVITOFRANCESCO N 2/5 |
FONDAZIONE S. NICOLA E SS. MEDICI FONDO SOLID. ANTIUSURA | VIA DEI GESUITI 20 |
FONDAZIONE S.NICOLA ISTITUTO SUPERIORE TEOLOGIA ECUMENICA | L GO S SABINO 7 |
G.I.R.A.F.F.A. O.N.L.U.S. CENTRO DI ASCOLTO PER DONNE M. | VIA NAPOLI N 308 |
GEA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA VENEZIA N 13 |
GENITORI INSIEME | VIA MAURO AMORUSO 70 |
GLI AMICI DI MORRIS ? ONLUS | V MONTE GRAPPA CARRASSI 199 CARRASS |
GRUPPI DI VOLONTARIATO VINCENZIANO AIC ITALIA SEZIONE PUGLIA | VIA CARLO PERRONE 19 |
GRUPPO FRATRES DEL SALVATORE ODV | VIA RAFFAELE PERRONE C/O PARROCCHIA |
GRUPPO FRATRES MADRE DIVINA PROVVIDENZA ODV | VIALE LAZIO 5 |
GRUPPO FRATRES NATIVITA' DI NOSTRO SIGNORE ODV | PIAZZETTA ELEONORA 7 |
GRUPPO FRATRES S. FRANCESCO A. FASANI ODV | PIAZZA SAN FRANCESCO D'ASSISI 5 |
GRUPPO FRATRES SAN MICHELE ARCANGELO ODV | VIA DUCA D'AOSTA 2 |
GRUPPO FRATRES SANTA FARA ODV | VIA GENERALE BELLOMO NICOLA 94 |
GRUPPO FRATRES SANTA RITA ODV | VIA COSTRUTTORI DI PACE |
GRUPPO LAVORO RIFUGIATI ONLUS | CORSO S SONNINO 23 |
GRUPPO QUETZAL ONLUS | VIA MANZONI N 32/A |
IL BIANCOSPINO COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA NICOLA MANZARI 20 |
IL CIRCOLO DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI VITO MAUROGIOVANNI | VIA VASSALLO 35 |
IL GIRASOLE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA ARTURO TOSCANINI 19 |
IL GRANELLO DI SENAPA ONLUS | CORSO VITTORIO EMANUELE II N 60 |
IL NOSTRO DIVERTIMONDO SOCIETA | VIALE LUIGI EINAUDI 15 |
IL SOGNO DI DON BOSCO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | CORSO ALCIDE DE GASPERI 449/A |
INCONTRA | VIA BARISANO DA TRANI 15 |
INGEGNERIA SENZA FRONTIERE ? BARI | V E ORABONA 4 C/O POLITECNICO DI BA |
ISTITUTO GRUPPO ANALITICO ITALIANO O.N.L.U.S. | VIA CRISANZIO N.32 |
ISTITUTO SALESIANO SS.MO REDENTORE | VIA MARTIRI D'OTRANTO 65 |
KENDA ONLUS | VIA G CARULLI 136 |
L'AURORA INIZIATIVE SOCIALI DI PREVENZIONE COOP.SOC. A R.L. | VIA BITRITTO I VIA CANESTRELLE 27A |
LA CULLA DI SPAGO ? BARI ? | VIA PICCINNI 210 |
LAVORIAMO INSIEME ? ONLUS COOPERATIVA SOCIALE | STR SANTA TERESA DELLE DONNE 8 |
LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA ASSOCIAZIONE PUGLIESE ? ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE N 11 |
LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI | CORSO ITALIA 191 |
LEGALO AL CUORE ? ONLUS | VIA PICCINNI 59 |
LIBRI SU MISURA | V BENEDETTO CAIROLI MURAT 51 MURAT |
MAIA COOP. SOCIALE A R L ONLUS | VIA BARI 35/C |
MAMA HAPPY? CENTRO SERVIZIFAMIGLIE ACCOGLIENTI | VIA MESSENAPE 24/A |
MARCOBALENO ? GLI AMICI DI MARCO E FABRIZIO PARTIPILO A.P.S | VIA LUCARELLI 13/B |
MENSA CATTEDRALE BARI ONLUS | PIAZZA ODEGITRIA 30 |
MONDO MIGLIORE BARI ONLUS | VIA NICOLA CACUDI 50 |
MOVIMENTO DIRITTI CIVILI DI PUGLIA | VIA BUCCARI 129 ? 129/A |
NATI DAL CUORE | VIA IMBRIANI 67 |
NATI PER AMARTI ? ONLUS | VIA DOMENICO MOREA 18 |
NO.P.A.I N. ONLUS | VIA P AMEDEO N 115 C/O DR MANFREDI |
NUCLEO DI VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE 41? BARI | VIA DELLO SCHIAMANTE 1 INT 30 |
NUOVA ARMONIA A.P.S. | VIA FORNARI 5 |
NUOVI ORIZZONTI DI SOSTEGNO SOCIALE ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIA LE ? ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE IN SIGLA NODISS ? SOCIET A' CO | VIA DELLA FERROVIA 2 |
OASI ORGANIZZAZIONE DI AIUTO ALLO SVILUPPO INTERNAZIONALE | VIA ABBRESCIA 104 |
OCCUPAZIONE E SOLIDARIETA' TIPO A SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA DELLE MEDAGLIE D'ORO N 1 |
OPERA DIOCESANA PER LA PRESERVAZIONE E DIFFUSIONE DELLA FEDE | C.SO ALCIDE DE GASPERI 274/A |
OPERAMICA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA VELA II TRAVERSA 8 |
ORDINE FORENSE DI BARI?ONLUS | PZA DE NICOLA 1 C/O PALAZZO DI GIUS |
P.A. SERBARI SOCCORSO EMERGENZA RADIO ONLUS | V LE ORAZIO FLACCO 24 |
PENELOPE ASS. NAZ. DELLE FAMIGLIE PERS. SCOMPARSE TERR. PUGLIA | VIALE DEL CONCILIO VATICANO II 82 |
PER.L.A. PERCORSI PER L'AUTISM O ? SOCIETA' COOP. SOC.LE | VIA FERRANINI N 11 |
PRO ? NATURA BARI ASSOCIAZIONE ONLUS | VIA MARIANO SANTO N 11 |
PRO OVIBUS UNUS GREX (PROGREX) | VIA DELLA COSTITUENTE 43 |
PROGETTO MONDIALITA' ORGANISMO DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE DI PUGLIA | PIAZZA GARIBALDI 67 |
PROVINCIA DI PUGLIA DEI FRATI MINORI CONVENTUALI | VIA GENTILE N 90/92 |
S.A.I.D. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA MONS MICHELE SCHIRALLI 4 |
SARO ? WIWA | VIA VINCENZO CUOCO 6 |
SC.INF.PARIT.PINOCCHIO COOP. SOCIALE | MALTA 7 A/B |
SCUOLA CANI SALVATAGGIO NAUTICO ONLUS 2011 | STRADELLA DEL CAFFE 22 |
SCUOLA DEI FIORI | VIA COTUGNO 2 |
SECONDA MAMMA ONLUS | VIA BITRITTO 131 |
SEGNO ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA G FORTUNATO 1 C/O S MARCELLO |
SILOE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA AMENDOLA 174/A INT A |
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE APULIA SOCCORSO | VIA ANGELANTONIO QUARANTA 2/2A/2B/2 |
SOLIDARIETA' FORZA ETICA RIFUGIO ORGANIZZAZIONE ONLUS | VIA CONCILIO VATICANO II 42 |
SOS ONLUS BARI | VIA E ORABONA N 4 C/O POLITECNICO |
STUPOR MUNDI SEZ. BARESE DELLA ACCADEMIA DEI FILALETI | VIA PAPA GIOVANNI PAOLO I N 12 D |
TEKNE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA CAPITANO MAIORANO 31 |
TEMPI DI UNITA' ? ONLUS | VIA SAN TOMMASO D'AQUINO 9/A1 |
U.E.B. ? UNIONE EUROPROGETTISTI BARI | PIAZZA ALDO MORO 33 |
UISP COMITATO REGIONALE PUGLIA | VIA MADONNA DELLA RENA 5 |
UN FIORE NEL CEMENTO DSA?ONLUS | VIA AURELIO CARRANTE 13 |
UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E D EGLI IPOVEDENTI ONLUS S.P.BAR | V LE ENNIO 54 |
UNITINSIEME ONLUS | VIA CANCELLO ROTTO 3 |
UNIVERSO SANITA' PER IL SOCIALE ? ONLUS ? | VIA F TURATI 11 |
VILLAGE PROGETTO ANZIANI E MUSICO TERAPIA ? ONLUS | VIA ABATE GIMMA 200 |
VIVIAMO IN POSITIVO BARI | V P PELLEGRINI 4 PAL B |
VOGLIA DI BENE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA CALVARIO SNC |
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Festa nazionale della Repubblica Ellenica: la bandiera greca sventola sulla facciata di Palazzo di Città

Oggi, giornata in cui si celebra la festa nazionale della Repubblica Ellenica, una bandiera greca sventola, accanto a quelle italiana ed europea, dal balcone centrale di Palazzo di Città, per testimoniare il legame di amicizia che unisce la città di Bari e il popolo greco. La festività greca commemora l’inizio della guerra per l’indipendenza avvenuta a Patrasso il 25 marzo 1821. “Partecipare alla festa nazionale greca con l’esposizione della bandiera bianca e blu sulla facciata di Palazzo di Città, così come richiesto dal console greco Stelio Campanale - afferma il sindaco Decaro - rappresenta un segno di attenzione per la numerosa comunità greca presente a Bari e per l'intensa attività di scambi culturali ed economici tra la nostra e le città greche gemellate”.
Info
Rigenerazioni Creative: domani gli assessori Petruzzelli e Romano alla Festa di primavera nell’area di via Minervino a Palese

Nell’ambito del progetto (d)a tutti un poco, l’oasi delle stagioni, finanziato con 31mila euro dalla misura Rigenerazioni creative in favore dell’associazione Trame e del Comitato di Quartiere Palese Zona 167, si terrà domani, venerdì 24 marzo, alle ore 10, in via Minervino a Palese, la “Festa di primavera” organizzata in collaborazione con il XXVII Circolo Didattico di Bari-Palese. Il progetto di riqualificazione in corso sull’area incolta di proprietà comunale, avviato in questi giorni, prevede la piantumazione di 58 alberi e di numerose piante e arbusti. Domani i bambini delle classi terze della scuola primaria pianteranno 150 piantine aromatiche. Il progetto proseguirà nei prossimi mesi con interventi che andranno a completare l'area, con l’inserimento di panchine e percorsi pedonali. A ottobre, data di inaugurazione del parco, è in programma la “Festa d’autunno”. All’evento di domani, interverranno gli assessori all’Ambiente e alle Politiche educative e giovanili, Pietro Petruzzelli e Paola Romano. Rigenerazioni Creative, finanziato con il Fondo PON Città Metropolitane 2014/20 per un importo totale di 435mila euro, rientra fra le azioni per lo sviluppo sostenibile che il Comune di Bari ha avviato sull’intero territorio comunale. Attraverso un avviso pubblico rivolto ad associazioni, cooperative e soggetti del terzo settore, sono stati finanziati quindici progetti di greening e riattivazione di spazi pubblici in abbandono, aree ed edifici già oggetto di iniziative di rigenerazione dal basso, situati in diversi quartieri, dalle periferie di recente realizzazione ai quartieri centrali più densi, con l’obiettivo di dar vita alla costruzione e gestione partecipata di nuovi luoghi di relazione e alla riqualificazione del paesaggio urbano mediante pratiche dal forte impatto sociale. La superficie complessiva dell’intervento riguarda circa 56.600 mq.
Info
Polo innovativo per l’infanzia nel Municipio IV: giunta approva il progetto definitivo

Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ha approvato oggi il progetto definitivo relativo alla realizzazione di un polo innovativo per l’infanzia (asilo nido, scuola materna e centro servizi) tra i quartieri Carbonara e Santa Rita, nell’area compresa tra via Trisorio Liuzzi, via Damascelli e via Vaccarella, per un importo complessivo di 7 milioni di euro. Il progetto redatto dallo studio Gandolfi e Mura Architetti associati, vincitore del concorso e incaricato della redazione dei successivi livelli di progettazione, compreso l’ultimo, quello esecutivo, prevede la realizzazione di un edificio che ospiti una scuola materna, una sezione primavera e un asilo nido in ambienti complementari all’attività didattica ma utilizzabili anche dalla comunità, come l’auditorium, la palestra e una biblioteca/ludoteca. Il polo per l’infanzia sarà caratterizzato da spazi delineati e funzionali, capaci di essere versatili e di seguire i bambini e le loro attività lungo il percorso di crescita. Grande importanza è stata affidata all’immagine architettonica complessiva che riesce a dialogare con l’esterno: le forme scelte e l’impostazione distributiva hanno dunque un rapporto diretto con il contesto, attualmente privo di centri di aggregazione sociale e culturale. Con la chiesa attigua, infatti, il nuovo Polo per l’Infanzia sarà in grado di rappresentare un centro catalizzatore di attività per la comunità. “Con l’approvazione del progetto definitivo - commenta Giuseppe Galasso - si apre l’ultima fase di progettazione, a cura dello stesso studio professionale, cioè quella esecutiva da consegnare entro 30 giorni. Un lasso di tempo che potrebbe dilatarsi in attesa dell’imminente pubblicazione del nuovo prezzario regionale, al quale il progetto esecutivo di questa struttura dovrà essere necessariamente adeguato. Dopodiché il Comune consegnerà il progetto a INAIL, incaricata di realizzare l’opera in base all’accordo nazionale sui Poli innovativi per l’infanzia. Una volta completato l’edificio, il canone di locazione da corrispondere a inail sarà a carico del MIUR”. “Il Polo innovativo di Santa Rita si inserisce nella più ampia strategia del Piano per l’infanzia del Comune di Bari - spiega l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano -, che prevede la realizzazione di 11 nuovi asili per far fronte alla grande richiesta di cittadini in lista d’attesa e raggiungere l’obiettivo europeo che prevede ameno 1 posto nelle strutture pubbliche ogni 3 bambini. Questi nuovi asili andranno in primo luogo a colmare l’assenza di strutture pubbliche e private per la prima infanzia in diversi quartieri della città. Prima del 2014 nel Municipio IV, ad esempio, non esistevano asili: ne abbiamo realizzato un primo nel 2015, che tuttavia è completamente insufficiente a rispondere ai bisogni di un territorio in cui vivono oltre 38mila abitanti. Oltre al nido, il Polo ospiterà anche la scuola dell’infanzia attualmente in funzione in un immobile di proprietà privata in via Ospedale di Venere, a Carbonara. L’impegno di questa amministrazione sul fronte della prima infanzia mira a combattere la povertà educativa e al contempo a sostenere la conciliazione dei tempi di vita e lavoro dei genitori”.
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Presentata questa mattina la 35° edizione di Vivicittà, la storica corsa organizzata dalla Uisp in programma il 2 aprile

È stata presentata questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, la 35esima edizione di Vivicittà - la Corsa dei diritti, la tradizionale manifestazione podistica internazionale organizzata dalla Uisp Bari in collaborazione con l’asd Runners Club, che prenderà il via domenica 2 aprile da largo 2 Giugno, con partenza alle ore 9. Alla presentazione sono intervenuti il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, la presidente della UISP Bari Veronica D’Auria, il presidente onorario Uisp Bari Elio Di Summa, il presidente del Coni Puglia Angelo Giliberto, il presidente del Road Runners Club Rino Piepoli, il comandante della Polizia locale Michele Palumbo, la responsabile del dipartimento Welfare della Regione Puglia Valentina Romano e Ninni Perchiazzi, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno che è media partner dell’evento. La manifestazione prevede due percorsi: uno da 10 chilometri aperto agli atleti professionisti, ai tesserati Fidal e ai possessori della Runcard, e una passeggiata ludico-motoria su 4 chilometri dedicata agli appassionati. Il sottotitolo scelto per questa edizione dell’evento, La Corsa dei diritti, intende focalizzare l’attenzione sui temi del diritto alla pace nel mondo e del diritto a vivere in un ambiente sano. Vivicittà è anche uno degli eventi sportivi brandizzati “Allenati contro la violenza”, fortemente voluti dagli assessorati regionali al Welfare e allo Sport con l’obiettivo di promuovere il contrasto alla violenza sulle donne. “L’amministrazione - ha spiegato il sindaco Decaro - da sempre considera Vivicittà la vera corsa dei baresi, caratterizzata da un percorso unico, e cioè dalla presenza dei tre ponti cittadini. È una manifestazione che, da anni, avvicina le persone alla pratica sportiva, in una città che sta diventando sempre più appassionata. Da parte nostra, stiamo lavorando per dare risposte alle nuove esigenze espresse dai cittadini, una delle quali è proprio il benessere fisico, con la possibilità di praticare attività all’aperto: per questo motivo, negli ultimi anni sono stati realizzati diversi playground e spazi di aggregazione un po’ in tutti i quartieri cittadini, compresi parchi e spiagge”. “Vivicittà si può definire la corsa per antonomasia, da 35 anni rappresenta la storia del podismo in città ed esprime un concetto di attività motoria lontana dai riflettori e dalle medaglie olimpiche - ha detto Veronica D’Auria -. Abbiamo voluto dedicare questa corsa ai diritti perché, in particolare quelli alla salute e alla partecipazione, sono una bandiera della Uisp ed incarnano al meglio i principi nell’ambito dei quali ci muoviamo. Non dimentichiamo nemmeno il diritto alla pace: Vivicittà è vicina alle popolazioni che stanno soffrendo e piangendo a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina. E poi, questione particolarmente importante, i diritti delle donne: durante l’evento saranno presenti operatori qualificati dei Centri antiviolenza con il compito di sensibilizzare i partecipanti al rispetto di questi diritti fondamentali”. “Vivicittà nasce in un’epoca ormai lontana - ha raccontato Pietro Petruzzelli - nella quale in città non si respirava particolare simpatia per i runner e per chi in genere volesse praticare sport all’aria aperta negli spazi cittadini. Oggi, per fortuna, la situazione è cambiata, possiamo finalmente occupare gli spazi pubblici con tante manifestazioni sportive. Vivicittà, quest’anno, ribadisce e accentua il proprio carattere inclusivo, come dimostra la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Da sottolineare anche l’aspetto della sostenibilità ambientale: durante la corsa saranno infatti raccolte calzature sportive usate, che verranno avviate al corretto riciclo”. “Usando una metafora sportiva - ha sottolineato Elio Di Summa - posso dire che Vivicittà ha ‘marcato la meta’, il traguardo più ambito di chi pratica il rugby. Attraverso il gioco di squadra tra istituzioni e federazioni sportive, cioè, si vince la partita, quella sportiva ma anche quella legata ai diritti, dei quali questa meravigliosa manifestazione si fa portavoce”. “Questa - ha proseguito Angelo Giliberto - è una gara di libertà, una manifestazione aperta a tutti, capace di coinvolgere chiunque, sportivi e non. Si tratta di un’iniziativa che cresce di anno in anno, insieme all’intera città: nonostante le difficoltà quotidiane, possiamo affermare con certezza che a Bari vi è più pulizia, più ordine e che la città sta dimostrando di avere le giuste competenze e capacità organizzative per manifestazioni del genere”. “Agli albori di Vivicittà - ha concluso Piepoli - eravamo davvero in pochi coraggiosi ad avventurarci a correre per le strade cittadine. Poi la città è cresciuta, noi siamo cresciuti, grazie all’appoggio delle istituzioni. Per noi Vivicittà è una festa popolare. Dal parco Due giugno al Lungomare, e poi di ritorno al parco, saranno 10 chilometri di vero piacere, da condividere tutti assieme”. Il costo per l’iscrizione è di 15 euro (compreso il kit di gara): le iscrizioni resteranno aperte fino alle ore 20 del 29 marzo. Tutte le informazioni utili sono disponibili su www.vivicitta.run e www.icron.it. Contatti: 080 6926346.
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Impianto di ossicombustione NewO: Decaro deposita personalmente parere contrario del Comune di Bari ai lavori della conferenza di servizi convocata in Regione

Questa mattina il sindaco di Bari Antonio Decaro e il sindaco di Modugno Nicola Bonasia hanno depositato personalmente, presso il dipartimento Mobilità e Qualità urbana, Opere pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia, i pareri tecnici dei rispettivi Comuni rappresentati nella conferenza di servizi convocata per il rilascio della Autorizzazione Ambientale Integrata relativa alla realizzazione dell’impianto di ossicombustione dei rifiuti proposto da NewO spa e previsto nella zona industriale di Bari. Inoltre i Comuni interessati hanno richiesto il rinvio della conferenza alla luce della nuova documentazione trasmessa da NewO soltanto nella giornata di ieri e non ancora pubblicata sul portale regionale. I pareri resi confermano il responso assolutamente negativo dei due enti relativamente alla procedura all’esame della conferenza. Oltre a ribadire le motivazioni contrarie già più volte espresse in altre sedi, il Comune di Bari ha segnalato che solo pochi giorni fa gli uffici regionali hanno inaspettatamente prorogato la VIA del 2018 senza effettuare il minimo approfondimento sulle circostanze nuove, verificatesi tra il primo provvedimento del 2018 e quello recentissimo del 2023. Infatti sia AMIU che specialmente AGER (Autorità d’ambito che gestisce i rifiuti urbani) hanno formalmente evidenziato che l’impianto NewO non potrà trattare i rifiuti urbani. Nonostante ciò, in tutti i documenti presentati in sede di proroga della VIA, la NewO continua invece a dare per scontato l’utilizzo di rifiuti provenienti dall’AMIU e comunque dal ciclo urbano. Purtroppo, a tal riguardo gli uffici regionali non hanno svolto alcuna osservazione. “Quello che sta accadendo su questa vicenda desta enormi preoccupazioni anche perché, come abbiamo più volte ribadito, la tecnologia usata dall’impianto non è mai stata utilizzata a regime in nessuna parte del mondo - ha dichiarato il sindaco Decaro -, e non si comprendono i motivi per cui nonostante il quadro carico di criticità evidenziato in tutte le sedi dai Comuni dell’ARO2, gli uffici dell’assessorato regionale all’Ambiente non abbiano disposto un accurato controllo sulle procedure e sugli aspetti contraddittori di questa storia, tutti ampiamente segnalati dai contributi degli enti locali e dei Comitati dei cittadini. A questo quadro si aggiunge la questione del finanziamento regionale di oltre 10 milioni di euro di cui la NEWO potrebbe essere destinataria proprio sulla base della documentazione presentata e che noi contestiamo”.
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Fuori BIF&ST - La città si veste di cinema: domani la presentazione del programma complessivo e la consegna dei materiali alle attività commerciali e culturali che hanno risposto all

A pochi giorni dall’avvio della XIV edizione del Bif&st-Bari International Film&Tv Festival, si terrà domani, martedì 21 marzo, alle ore 12, a Palazzo di Città, la presentazione del programma complessivo del Fuori Bif&st, con le iniziative collaterali alla settimana del cinema promosse dal Comune di Bari in collaborazione con tantissime realtà commerciali e culturali della città. Nell’occasione, tutti i referenti delle attività che hanno risposto alla call del Comune per l’organizzazione di iniziative parallele al Festival, in grado di animare la città prima e dopo le proiezioni, potranno ritirare tutto il materiale utile ad allestire e brandizzare i propri locali e le vetrine dei loro esercizi. All’incontro con la stampa interverranno le assessore alla Cultura, Ines Pierucci, e allo Sviluppo economico, Carla Palone, la direttrice di Apulia Film Commission Anna Maria Tosto, il direttore organizzativo del Bif&st Angelo Ceglie e la segretaria regionale per la Puglia del Ministero della Cultura Maria Piccarreta.
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In programma domenica il torneo "Solidalinsieme memorial Vincenzo Farina": oggi la presentazione a Palazzo di Città

È stato presentato alla stampa questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo di Città, dall’assessore comunale allo Sport Pietro Petruzzelli e dal presidente della commissione comunale Sport Giuseppe Cascella, il torneo di calcio a sette “Solidalinsieme...per fare beneficenza - memorial Vincenzo Farina” in favore di Agebeo e Amici di Vincenzo onlus, in programma domenica 26 marzo, a partire dalle ore 10, presso il centro sportivo Cofit club. Il torneo è organizzato dall'associazione socio-educativa e culturale “Cucciolo” in collaborazione con il Centro sportivo educativo nazionale CSEN - comitato di Bari, l'associazione Barimania e l’UISP - Unione Sport per Tutti di Bari, con il patrocinio della Lega Nazionale Dilettanti - comitato di Bari e della Commissione consiliare Sport del Comune di Bari. Alla conferenza stampa son intervenuti il presidente di Agebeo Michele Farina; il vice presidente di Cucciolo e responsabile della squadra di Agebeo Vito Calabrese; il presidente del Municipio II Gianlucio Smaldone; il presidente del comitato regionale pugliese FIGC - LND Vito Tisci; il presidente onorario e dirigente del comitato territoriale Uisp Bari Elio Di Summa; Alessandro Schirone in rappresentanza della Figc Puglia; il regista e attore comico Piero De Lucia - che insieme alle attrici Lia Cellamare e Lucia Coppola sarà testimonial dell'evento; il vice presidente della compagine dell’Aston Bari Gianfranco De Mola; i responsabili della rappresentativa dei Vigili del fuoco Nicola D'Aluisio e Pasquale D'Alessandro, dei commercialisti Fabio Montinari, di Calcioinrosa di Acquaviva Artemio Scardicchio, dell’asd La Quercia di Putignano Fabio Masi; il direttore di Barimania Tonio Lucatorto e l’editore di Mediterranea Tv Maurizio Gagliano, media partner ufficiale dell’evento. Dodici le squadre che scenderanno in campo, di cui nove maschili e tre femminili: Agebeo, Vigili del Fuoco Bari, Commercialisti, Barimania, U.T. Puglia - Corpo militare Acismom, ComunAston (nata dalla fusione della squadra dei consiglieri del Comune di Bari con la compagine dell’Aston), Uniba asd, Associazione nazionale Vittime civili e di Guerra Anvcg e Giornalisti. La rappresentanza femminile sarà invece assicurata da Calcioinrosa Acquaviva, asd Phoenix Trani e La Quercia di Putignano. Nel corso del torneo, attraverso l’acquisto delle uova di Pasqua, sarà avviata una raccolta fondi destinata al completamento del “Villaggio dell'accoglienza Agebeo - Trenta ore per la vita", la struttura in via Camillo Rosalba che darà la possibilità alle famiglie dei bambini ricoverati presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari di ricevere l'ospitalità necessaria durante il doloroso percorso di cura dei propri figli. “Fino a qualche anno fa - ha spiegato Giuseppe Cascella - per i ragazzi che si ammalavano di patologie onco-ematologiche acute, non restava altra strada, per loro e le proprie famiglie, che intraprendere ‘viaggi della speranza’ verso centri specializzati spesso parecchio distanti. Adesso, invece, grazie alla qualità delle nostre strutture, Bari è riuscita a diventare un punto di riferimento sia per le terapie di breve che di quelle di lunga durata. Proprio per questo, oggi diventa ancora più importante realizzare quella promessa fatta a Vincenzo, affinché quel sogno tanto inseguito dal padre Michele, quello di mettere fine al pellegrinaggio di queste famiglie, sia finalmente realizzato. Da un decennio l’amministrazione, insieme ai ‘giganti della solidarietà’ qui presenti, si è impegnata in più di cento eventi con l’obiettivo di aiutare queste famiglie in difficoltà. Adesso si tratta solo di compiere un ultimo sforzo di solidarietà per completare questo magnifico progetto”. “L’amministrazione - ha sottolineato l’assessore Petruzzelli - appoggia con entusiasmo un’iniziativa che porta in sé un nobile obiettivo, unire lo sport alla solidarietà, e che ha convinto davvero tante associazioni e amici a mobilitarsi, con grande efficacia, per realizzarlo. Rilevo tra l’altro, con grande soddisfazione, una novità, ossia la partecipazione al torneo di tre compagini di calcio femminile, segno che sta cambiando anche la mentalità di chi si avvicina al mondo dello sport. Per questo motivo, invitiamo tutti, anche coloro che non giocano, a partecipare a quella che sarà comunque una giornata di festa”. “Michele Farina - ha dichiarato Gianlucio Smaldone - rappresenta un’eccellenza del nostro territorio perché, grazie alla sua tenacia e a quella delle altre realtà associative, si sta realizzando qualcosa di importante per il nostro territorio in una città, voglio ricordarlo, che in pochi anni ha cambiato volto. Adesso l’impegno di noi amministratori è che il Villaggio non si trasformi in una classica cattedrale nel deserto”. “Questa manifestazione - ha osservato Michele Farina - è la dimostrazione che le iniziative a scopo sociale, se pubblico e privato collaborano, si possono realizzare con ottimi risultati. Il 24 novembre il villaggio, composto da 10 unità abitative, dovrebbe finalmente essere inaugurato. Quello che mi preoccupa adesso è la gestione della struttura, per la quale ritengo si possa pensare di attingere alle risorse del 5 per mille dell’Irpef”. “Il mio augurio è che domenica al torneo partecipi tanta gente - ha proseguito Vito Calabrese - perché coinvolgere più persone sensibili a questi temi significa ricevere più solidarietà. Ormai, dopo quasi venti anni, siamo vicini al traguardo: il nostro impegno, però, non finirà con il completamento del Villaggio dell’accoglienza ma deve proseguire con la sua gestione”. Piero De Lucia ha posto l’attenzione “sull’importanza della solidarietà, che deve coinvolgere anche il mondo dello spettacolo, capace, con i suoi interpreti, di arrivare al cuore degli spettatori con messaggi positivi”. Elio Di Summa infine ha ricordato “l’attenzione e la sensibilità che la Uisp da sempre dimostra verso iniziative come questa, destinate a risolvere situazioni di grande sofferenza per le famiglie, e che trovano piena accoglienza proprio nel mondo dello sport, un mondo abituato a ‘dare del tu’ alla solidarietà”.
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Formazione e occupazione giovanile: presentato oggi il protocollo di collaborazione tra Comune di Bari, Porta Futuro Bari e Generation italy

Si è tenuta questa mattina, a Porta Futuro Bari, alla presenza del vicesindaco e assessore alle Politiche attive del Lavoro Eugenio di Sciascio, del chief executive officer di Generation Italy Oscar Pasquali e della responsabile di Porta Futuro Mina Bonante, la presentazione del protocollo di collaborazione siglato tra Comune di Bari, Porta Futuro Bari e Generation Italy, volto a offrire nuove opportunità di formazione e di occupazione per i giovani. L’accordo nato per promuovere corsi di formazione gratuiti, realizzati da Generation Italy e destinati a giovani tra i 18 e i 29 anni, vede la cooperazione tra istituzioni, terzo settore e imprese con il fine di preparare ragazze e ragazzi al lavoro tramite l’acquisizione di competenze in diversi ambiti. Al termine della formazione, tutti i partecipanti avranno la possibilità di sostenere dei colloqui con le aziende interessate ad assumere personale con le competenze oggetto della formazione. I corsi e le opportunità lavorative riguarderanno diversi settori professionali ovvero quello delle vendite (corso per addetti vendita in ambito retail e per operatori per il mondo ristorazione e ospitalità), del digital (sviluppatori java, sviluppatori Dot Net/Microsoft, programmatori CRM su tecnologie Salesforce, sistemisti e analisti cybersecurity su tecnologie Cisco e data engineer) e del manifatturiero (operatori di macchina a controllo numerico). Per partecipare non è necessaria alcuna competenza tecnica, titolo di studio o esperienza professionale pregressa. La selezione prevede unicamente un colloquio individuale motivazionale. I corsi gratuiti, grazie al sostegno dei partner della Fondazione, si svolgeranno in modalità online, in presenza o in modalità ibrida. Tutte le informazioni sull’offerta formativa e sulle modalità per accedervi sono disponibili sul sito web https://italy.generation.org. “Porta Futuro Bari e le politiche attive del lavoro condividono gli obiettivi del programma che promuoviamo oggi, insieme a Generation Italy, orientato a creare occupazione nei settori in cui vi è domanda di precise figure professionali - ha commentato Eugenio Di Sciascio -. L’iniziativa ha già avuto successo in altre città d’Italia, dove il tasso di occupazione è stato dell’80% a tre mesi dalla fine della formazione, un percorso assicurato per i giovani con un trend estremamente positivo che ci auguriamo possa confermarsi anche qui a Bari”. “Siamo felici di poter avviare questa collaborazione con il Comune di Bari - ha dichiarato Oscar Pasquali -. Un’azione che unisce istituzioni, terzo settore e imprese per soddisfare un importante bisogno di competenze e di lavoro nel territorio. Grazie a questo protocollo speriamo di raggiungere e informare il maggior numero possibile di giovani del territorio e offrire loro percorsi di formazione professionalizzanti finalizzati a trovare un impego”. Generation Italy, fondazione no-profit creata nel 2015 dalla società internazionale di consulenza manageriale McKinsey & Company, dal 2019 ha prodotto corsi di formazione in 19 città italiane coinvolgendo oltre 4.500 ragazzi e ragazze, con il supporto dei suoi partner (Intesa Sanpaolo, Strategic Partner; BlackRock; Fondazione Cassa Depositi e Prestiti; Microsoft; Bank of America; Zurich; Klépierre; Infojobs).
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Iniziati i lavori del Piano Periferie al quartiere San Paolo con gli interventi relativi al primo stralcio per la riqualificazione di via Beethoven e delle aree contigue

Sono iniziati da via Beethoven, nel quartiere San Paolo, i lavori previsti dal Piano Periferie, dell’importo complessivo di circa 7 milioni e 500mila euro, che si sommano agli interventi in corso per la realizzazione di un nuovo collettore di fogna bianca al servizio del quartiere, finanziati con risorse regionali per 5 milioni di euro. Il cantiere è partito a ridosso di un’area incolta che sarà interamente riqualificata e interessata da un ridisegno della viabilità con l’istituzione del senso unico lungo i marciapiedi laterali, pure oggetto di rifacimento. Nel corso dei lavori saranno anche ricavati dei posti auto, in parte in linea e in parte a 45 gradi, mentre l’area centrale sarà attrezzata a verde e ospiterà uno spazio ludico per i più piccoli. L’intervento sarà completato dalla realizzazione di un nuovo impianto di pubblica illuminazione con tecnologia a led, a garanzia di efficienza e risparmio energetico, e di un sistema di videosorveglianza. Questo primo stralcio dei lavori complessivi del Piano Periferie al San Paolo sarà completato nell’arco di cinque mesi, sebbene permangano alcune criticità legate ai tempi di consegna dei materiali, specie con riferimento ai dispositivi tecnologici. Nelle prossime settimane i tecnici comunali, d’accordo con l’azienda esecutrice, definiranno un secondo stralcio esecutivo delle lavorazioni previste su altre aree incolte del quartiere, in modo da tale che non si verifiche alcuna interruzione tra la chiusura del primo cantiere e l’avvio del secondo. “Il Piano Periferie avviato da qualche giorno al San Paolo è stato pensato come un insieme di interventi, piccoli e grandi, che diano la possibilità agli abitanti di vivere davvero il quartiere e non semplicemente di attraversarlo - spiega il sindaco Decaro -. Così facendo vogliamo creare nuovi luoghi di socializzazione trasformando spazi inutilizzati in giardini attrezzati, dove al posto delle auto possano circolare liberamente i bambini. Interverremo sulla viabilità di collegamento principale con i centri del quartiere costruendo percorsi ciclopedanali e infrastrutture che riducano la velocità dei veicoli, che storicamente ha rappresentato un grosso problema per il quartiere. La nostra idea è quella di rendere il San Paolo un quartiere accessibile, vivibile e a misura di cittadino, realizzando spazi pubblici per stare insieme e collegamenti sicuri e più belli tra i luoghi che da sempre sono punti di riferimento per i residenti. Agli interventi del Piano Periferie si aggiungono i lavori per la realizzazione dell’impianto per lo smaltimento delle acque meteoriche, di cui il quartiere era sprovvisto, che risolverà una volta per tutte i fenomeni di allagamento in caso di piogge abbondanti”. “Contemporaneamente al cantiere in via Beethoven, proseguono sia i lavori relativi alla nuova fogna bianca in viale Europa sia quelli per l’esecuzione della rotatoria di via Caposcardicchio, che ormai volge al termine - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Al termine di questi interventi integrati il San Paolo cambierà volto, con infrastrutture più efficienti e nuovi spazi attrezzati di aggregazione dove i residenti potranno trascorrere il loro tempo libero”. Il progetto complessivo del Piano Periferie del San Paolo è un piano di riqualificazione del sistema dello spazio pubblico del quartiere, che viene progettato alle diverse scale, oscillando tra uno sguardo d’insieme e singoli progetti di spazio pubblico: dalle connessioni tra il quartiere e il resto della città, attraverso il trasporto pubblico locale, alla trama minuta del vivere quotidiano. Il principio guida che ha inspirato i progettisti nella redazione del piano è stata la ricucitura dei margini moderni e contemporanei del quartiere, che racconta un pezzo importante di storia urbanistica e sociale di Bari. Per questo è stato elaborato un progetto di riqualificazione degli spazi a disposizione degli abitanti, che tenesse conto di alcuni punti fermi, tra cui: la valorizzazione della struttura fisica del quartiere pubblico attraverso azioni mirate al miglioramento delle condizioni di vita dei suoi abitanti, il miglioramento dell’accessibilità attraverso la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili e pedonali, l’ampliamento dello spazio prospiciente le scuole per la sicurezza e il gioco dei ragazzi, l’incremento dei parchi esistenti attraverso la realizzazione di nuovi spazi pedonali attrezzati di dimensioni e funzioni diverse, da fruire in sicurezza e la realizzazione della piazza San Paolo, nei pressi della omonima chiesa, come luogo identitario del quartiere. Inoltre, ampio spazio è stato dato alla connessione tra il quartiere e il parco regionale di Lama Balice, alla razionalizzazione del sistema della mobilità, all’innalzamento qualitativo delle prestazioni degli spazi pubblici prossimi alle centralità, ad attrezzature e servizi e alla messa a punto di azioni e materiali urbani utili a rafforzare l’identità dei luoghi e la riqualificazione degli spazi aperti delle corti residenziali. Di seguito i principali interventi previsti: · sistemazione corte triangolare, piazzetta di via G. Fiore e percorso pedonale di collegamento · via Giaquinto, percorso ciclabile di collegamento alla fermata metropolitana Cittadella e piazza antistante · viale delle Regioni · rotatoria viale delle Regioni - viale Europa · viale Puglia e nuova piazza San Paolo · percorso ciclabile di collegamento tra piazza San Paolo e stazione metropolitana Regioni e piazza antistante · percorso pedonale di collegamento tra l’area a servizi e il Parco Romita e attrezza ture di gioco · piazzetta via degli Abruzzi.
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Istituita la commissione speciale del Municipio III "PNRR, opportunità e decentramento

È stata istituita, nell'ultima seduta del Consiglio del Municipio III, la commissione speciale “PNRR, opportunità e decentramento”. Nella prima seduta di commissione svoltasi oggi, è stato nominato all'unanimità presidente il consigliere Stefano Franco. “Negli ultimi mesi c’è stato un ampio dibattito tra i consiglieri sulla scelta del tema da affrontare nella commissione speciale 2023 - dichiara Nicola Schingaro, presidente del Municipio III - e alla fine, è stato scelto un tema direi molto interessante, che può consentire di porre sul tavolo riflessioni e proposte significative per il nostro territorio. I consiglieri sono motivati. E sono fiducioso circa il fatto che il neoeletto presidente di questa commissione speciale, Stefano Franco, si dedicherà con impegno ai lavori della commissione”. “Sono molto contento della fiducia che i miei colleghi e il presidente di Municipio hanno manifestato nei miei confronti - prosegue Stefano Franco -. Il PNRR è la più grande occasione di costruzione di nuovi presupposti per i nostri quartieri. La mia intenzione è quella, da un lato, di approfondire e monitorare i fondi del PNRR e le proposte già avanzate dal Comune di Bari che hanno ricadute nei quartieri del Municipio III, dall’altro di ragionare su nuove proposte da presentare al sindaco e alla giunta. Lo faremo coinvolgendo le associazioni e la cittadinanza e per tale ragione ho proposto alla commissione di istituire una consulta cittadina sul tema. Il tempo è poco e il lavoro da fare è molto, ma siamo fiduciosi di poter dire la nostra non lasciando indietro il nostro territorio”. Le sedute di commissione si svolgeranno quotidianamente dalle ore 10 e sono aperte alla cittadinanza.
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A Carbonara la commemorazione di Giuseppe Mizzi, vittima innocente di mafia

Il sindaco Antonio Decaro e il prefetto Antonella Bellomo hanno deposto una corona di fiori in via Venezia, a Carbonara, per onorare il ricordo di Giuseppe Mizzi a 12 anni dal suo omicidio. La cerimonia, organizzata dall’amministrazione comunale, si è svolta in presenza dei familiari di Giuseppe Mizzi, della presidente del Municipio IV Grazia Albergo e degli alunni delle scuole elementari Don Mario Dalesio e Armando Diaz, della scuola media De Marinis e dell’istituto Calamandrei nonché dei volontari della associazione Libera Puglia guidata da don Angelo Cassano. “Da qualche anno ci ritroviamo qui, dove Giuseppe Mizzi è stato ucciso, per onorare la sua memoria assieme alla famiglia, alle scolaresche di Carbonara, alle associazioni e alle persone che gli volevano bene - ha esordito il sindaco Decaro -. Giuseppe Mizzi è una vittima innocente di mafia, una persona per bene che ha pagato con la vita un tragico scambio di persona. Un episodio che ha sconvolto la comunità di questo territorio, già provata dalla perdita di Gaetano Marchitelli, un ragazzo che otto anni prima aveva subito la stessa tragica sorte di Giuseppe. Da allora fortunatamente sono cambiate molte cose grazie alla ferma risposta di istituzioni, Forze di Polizia, magistratura ma anche dei cittadini che hanno saputo rialzare la testa per opporsi alle logiche criminali. Oggi siamo tanti, molti di più rispetto agli anni passati, e questa è la migliore testimonianza che anche questa comunità, così duramente provata e segnata da una presenza criminale pervasiva, sta cambiando e vuole reagire in modo fermo e deciso alle dinamiche mafiose, che hanno impedito per anni alla nostra città di crescere e maturare una scelta chiara. Anche la presenza dei bambini e dei ragazzi delle scuole del Municipio a questa celebrazione è la testimonianza più evidente che l'aria, finalmente, è cambiata. Solo così Giuseppe Mizzi da martire innocente diventa simbolo di rinascita e di riscatto per l'intera comunità: Pino, quindi, continuerà a vivere non solo nei cuori di chi lo ha amato ma di tutti noi. Perché Pino è il simbolo di quella Bari onesta e di tutti quei lavoratori che non si sono mai arresi alle difficoltà della vita e il suo ricordo oggi diventa patrimonio cittadino. Per questo, desidero ringraziare la famiglia Mizzi, i giovani figli di Pino, sua moglie e i suoi fratelli che non si sono mai arresi al loro dolore e che hanno scelto di restare qui nonostante tutto. Grazie alla loro testimonianza e a quella degli altri familiari delle vittime di mafia, la città di Bari ha scelto di stare dalla parte della legalità, delle persone per bene, di chi continua a soffrire ma cammina a testa alta, rifiutando la sopraffazione e i soprusi delle dinamiche mafiose”. Come noto, Giuseppe Mizzi, padre e marito esemplare, dedito alla famiglia e al lavoro, fu brutalmente assassinato, all’età di 39 anni, davanti alla sua abitazione il 16 marzo del 2011. Dalle indagini giudiziarie è emerso che fu ucciso per un tragico scambio di persona durante un agguato mafioso. Per l’omicidio di Giuseppe Mizzi è stato condannato all’ergastolo il boss barese Antonio Battista, ritenuto affiliato al clan Di Cosola.
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Bando regionale Galattica, finanziato il progetto del Comune di Bari: Spazio13 tra i 60 nodi della rete giovanile pugliese

L’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano rende noto che, ad esito del bando regionale di “Galattica - rete giovani Puglia”, ideato per i giovani pugliesi che intendono costruire un proprio progetto di vita ed essere protagonisti del futuro delle proprie comunità, il progetto presentato dal Comune di Bari è stato finanziato con 50mila euro (importo massimo previsto). La misura regionale prevede l’attivo coinvolgimento dei Comuni pugliesi titolari di spazi pubblici - come ad esempio Laboratori Urbani, Luoghi Comuni - già destinati ad accogliere iniziative a favore del mondo giovanile nonché la collaborazione di tutti i soggetti locali dello sviluppo, con l’obiettivo di creare una rete capillare di “antenne” che promuovano attività di informazione e accompagnamento ai giovani, facilitino l’accesso a tutte le azioni previste nel Programma delle Politiche Giovanili della Regione Puglia 2022-25, e favoriscano l’intermediazione con le risorse locali già presenti sul territorio (quali associazioni e movimenti giovanili, istituzioni, agenzie educative e formative, enti del terzo settore, associazioni di categoria e sindacati etc.). Obiettivo della Regione è quello di attivare sessanta luoghi fisici, in altrettanti Comuni pugliesi, pronti ad accogliere servizi per l’informazione, l’accompagnamento e il supporto all’attivazione, sessanta spazi in cui informarsi, apprendere, scoprire talenti e attitudini e dove cogliere le sollecitazioni possibili in un gruppo tra pari. Ai fini della candidatura, il Comune ha individuato l’hub Spazio13, ubicato presso la scuola “Melo da Bari”, quale spazio pubblico all’interno del quale collocare il nodo della Rete Giovani Puglia, in quanto, come previsto dal bando, risulta già destinato ad attività giovanili e di innovazione sociale e dotato di più ambienti che consentono la realizzazione in contemporanea di più attività ed eventi. “Far parte della rete Galattica è un’ottima occasione per avvicinare le politiche europee, nazionali e regionali ai giovani della città di Bari attraverso attività realizzate da giovani - commenta l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano - e al tempo stesso collaborare e confrontarsi con i nodi della rete attivi negli altri Comuni coinvolti. Questi luoghi sono spazi fondamentali per la crescita delle città non solo perché consentono ai giovani di conoscersi, apprendere e fare esperienza, ma soprattutto perché sono luoghi ricchi di potenzialità che, se espresse al meglio, possono delineare soluzioni nuove rispetto ai problemi e alle criticità esistenti”. Per la gestione delle attività previste dal bando saranno individuate due unità - youth worker, giovani professionisti e animatori di comunità - che avranno il compito di accogliere e orientare i giovani della città per tre pomeriggi a settimana, dalle ore 18 alle 21 favorendo momenti di socialità, confronto e orientamento personalizzato sulle attività programmate dallo Spazio e di matching con le realtà insediate. Gli orientatori saranno infatti responsabili della raccolta delle proposte di attività avanzate dai partner e dell’incrocio tra domanda sociale e istanze culturali. Il portale web regionale dedicato alle politiche giovanili sarà lo strumento per raccogliere e sistematizzare le proposte e renderle accessibili ai destinatari del progetto. Alle attività del progetto Galattica saranno destinati i due ambienti comuni più grandi e meglio attrezzati di Spazio13, due aule didattiche con proiettore, sound system e tavoli in grado di ospitare OST, World Cafè, Silent floor e Circle Times. Gli orientatori e i giovani coinvolti avranno modo di concordare il tipo di attività da realizzare, sulla base delle aspirazioni formative e culturali, tra cui, a titolo esemplificativo: · corsi di making: serigrafia, stampa 3D, falegnameria; · attività di engagement: momenti aggregativi con giochi da tavolo, di ruolo, videogiochi; · workshop: seminari e talk su progetti erasmus+ e opportunità di mobilità internazionale; · corsi di performance: residenze artistiche e laboratori di movimento; · laboratori di crescita personale: meditazione, Ogni mese sarà organizzato un open day con l’obiettivo di presentare il calendario delle attività proposte dal partenariato locale. Questi appuntamenti, diffusi sui canali instagram dell’organizzazione Spazio13, saranno l’occasione per incontrare i giovani del quartiere e consolidare con loro una relazione di parità. Al termine del progetto si prevede un evento conclusivo con la presentazione dei risultati ottenuti.
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Al palazzetto di San Pio un weekend all’insegna della musica e dei vinili con la mostra mercato “La città del disco”

Si terrà nelle giornate di domani, sabato 18, e domenica 19 marzo, negli spazi del Palazzetto dello Sport di San Pio (Strada Catino 1, uscita statale 16 Bari Santo Spirito), “La città del disco - Mostra scambio vinili rari e da collezione”, l’evento organizzato dall'associazione Puglia Eventi in collaborazione con il Municipio V. Per l’occasione 40 tra espositori collezionisti, hobbisti e operatori del settore daranno vita a una due giorni di mostra / scambio / vendita di dischi in vinile, CD, musicassette degli anni ’60-’70-’80-’90. Vecchi LP con copertine iconiche che raccontano la storia musicale mondiale attraverso il tempo. “Grazie alla disponibilità del presidente Brandi e dei gestori del Palazzetto di San Pio abbiamo la possibilità di fare conoscere questo meraviglioso mondo - commenta Michele Cocco dell’associazione culturale Puglia Eventi - e siamo certi di poter ripetere a breve questo evento ". “L'universo del vinile approda nel Municipio V con un evento molto atteso - dichiara il presidente Vincenzo Brandi - che sarà solo il primo di una programmazione interessante. Abbiamo fortemente voluto che questo appuntamento fosse organizzato nel Palazzetto di San Pio per proseguire nel percorso di valorizzazione di un impianto che ha grandi potenzialità non solo come contenitore sportivo, ma anche come location per eventi culturali, musicali e di socializzazione, come in questo caso”.
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Ex Lido Trullo: pubblicata la determina della gara per il rilascio della concessione demaniale con finalità turistico-ricettiva

È stata pubblicata questa mattina la determina dirigenziale con cui la ripartizione Sviluppo economico indice la procedura di gara per il rilascio di una concessione demaniale marittima con finalità turistico - ricreativa relativa all’area e alle strutture, destinate a stabilimento balneare, dell’ex “Lido Trullo”, sulla litoranea sud a San Giorgio. La concessione ha per oggetto un’area di superficie complessiva pari a 9.663 metri quadri, così costituita: · area adibita a piazzali e spiaggia: mq. 8.650 · area adibita a deposito (trullo): mq. 72 · area adibita a direzionale-infermeria: mq. 21 · area adibita a cabine: mq. 197 · area adibita a bar - ristorante: mq. 286 · area adibita a vano tecnico: mq. 21 · area adibita a tettoia per parcheggio coperto: mq. 416. Gli interventi di ristrutturazione da eseguirsi dovranno essere compatibili con i vincoli di carattere urbanistico, paesaggistico e ambientale vigenti, nonché rispondenti alla normativa relativa all’abbattimento delle barriere architettoniche. Saranno, inoltre, necessari lavori di messa in sicurezza del relativo tratto di costa, fortemente instabile e soggetto a crolli per la presenza di cavità emerse o semisommerse causate dall’azione diretta del moto ondoso. I costi relativi a questi interventi e quelli derivanti da qualsiasi altra miglioria apportata al bene saranno interamente a carico del concessionario. L’obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria spetta al concessionario, come pure gli oneri connessi con le utenze idrico - fognarie e di energia elettrica e/o metanifera. Al fine di una migliore identificazione dell’area e delle strutture, i soggetti interessati dovranno obbligatoriamente prendere visione dei luoghi, previo appuntamento da concordare contattando la ripartizione IVOP (tel. 080/5772761 - 080/5772852, pec: infrastrutture.comunebari@pec.rupar.puglia.it, mail: rip.infrastrutture@comune.bari.it). Il canone annuo posto a base di gara, pari a 19.201,04 euro, è stato determinato in base alla normativa vigente. Il concessionario dovrà corrispondere il canone offerto in sede di gara (il cui ammontare complessivo comprende sia il canone annuo posto a base di gara, sia l’importo rinveniente dal rialzo offerto), oltre all’imposta regionale sulle concessioni demaniali marittime, pari al 10% del canone. Il criterio di aggiudicazione individuato per la procedura è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità - prezzo. Si darà corso all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché valida. In caso di offerte valutate con lo stesso punteggio complessivo, sarà data preferenza a quella che avrà riportato il maggiore punteggio attribuito all’offerta tecnica. In caso di ulteriore parità del punteggio dell’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio. La valutazione delle offerte sarà affidata a una commissione giudicatrice che procederà all’attribuzione, per ciascun partecipante, di un punteggio complessivo determinato dalla somma dei punteggi attribuiti all’offerta tecnica e all’offerta economica, sulla base della seguente tabella: a) offerta tecnica 70 b) offerta economica 30. Possono partecipare alla gara i soggetti singoli, associati o consorziati identificati analogicamente con riferimento all’art. 45 del D. Lgs. n. 50/2016. Ciascun componente il raggruppamento temporaneo o consorzio, quindi, non può partecipare alla gara in altra forma, individuale o associata. Non è consentita la partecipazione alla gara qualora il richiedente sia già titolare di due concessioni demaniali marittime presso il territorio del Comune di Bari. I partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di idoneità professionale e di capacità economica e finanziaria. I requisiti di idoneità professionale devono essere posseduti, a pena di esclusione, da tutte le imprese partecipanti alla gara, sia singole, sia raggruppate, sia consorziate come sopra individuate. Costituisce requisito di idoneità professionale l’iscrizione alla Camera di Commercio in cui il soggetto ha sede o ad analogo registro di altro Stato membro dell’U.E. per l’esercizio di una delle attività di seguito indicate: - attività di gestione di stabilimenti balneari; - attività di bar o ristorazione; - attività di somministrazione di alimenti e bevande. In caso di raggruppamento temporaneo di imprese o di consorzio ordinario di concorrenti, la capacità economica e finanziaria dovrà essere posseduta cumulativamente dal raggruppamento o dalle consorziate: a tal fine la gara prevede che gli operatori economici partecipanti abbiano un fatturato minimo annuo pari a € 422.620,80 (ovvero pari alla somma del canone annuo posto a base di gara e dell’imposta regionale moltiplicata per 20 anni).
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A Roma la cerimonia del Premio nazionale del Paesaggio: al progetto Rigenerazioni Creative la menzione della commissione ministeriale per il valore e la qualità della proposta

In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, istituita nel 2016 con l’obiettivo “di promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati”, si è tenuta questa mattina a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, la cerimonia della quarta edizione del Premio nazionale del Paesaggio. Nel corso della manifestazione, che ogni due anni premia un progetto che si è distinto per la capacità di valorizzare il paesaggio attraverso azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, in linea con i 4 criteri indicati dall’Ue - esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione, sensibilizzazione -, il Comune di Bari, rappresentato da Anna Vella, dirigente del settore Pianificazione del Territorio e PRG, ha ritirato una menzione per il progetto Rigenerazioni Creative. La Commissione istituita dal Ministero della Cultura per la valutazione dei progetti candidati al concorso, dopo un approfondito esame, ha conferito infatti al progetto presentato dal Comune di Bari una menzione per sottolineare il valore e la qualità della proposta, che promuove un’idea di spazio pubblico inteso come bene comune ma soprattutto luogo da cui partire per la costruzione di una nuova visione condivisa e identitaria di “paesaggio urbano”. Rigenerazioni Creative, finanziato con il Fondo PON Città Metropolitane 2014/20 per un importo totale di 435mila euro, rientra fra le azioni per lo sviluppo sostenibile che il Comune di Bari ha avviato sull’intero territorio comunale. Attraverso un avviso pubblico rivolto ad associazioni, cooperative e soggetti del terzo settore, sono stati finanziati quindici progetti di greening e riattivazione di spazi pubblici in abbandono, aree ed edifici già oggetto di iniziative di rigenerazione dal basso, situati in diversi quartieri, dalle periferie di recente realizzazione ai quartieri centrali più densi, con l’obiettivo di dar vita alla costruzione e gestione partecipata di nuovi luoghi di relazione e alla riqualificazione del paesaggio urbano mediante pratiche dal forte impatto sociale. La superficie complessiva dell’intervento riguarda circa 56.600 mq. Il programma Rigenerazioni Creative ha finanziato e implementato attività per la rigenerazione di undici aree verdi pubbliche attraverso: · progetti di agricoltura urbana che vedono la partecipazione attiva dei residenti nella realizzazione di orti sociali e nelle pratiche di autoproduzione; · valorizzazione sociale di un piccolo bosco urbano situato in un contesto consolidato mediante l’attivazione di laboratori didattici e pratiche per il benessere psicofisico; · interventi di forestazione collettiva realizzati con gli studenti delle scuole nell’ambito di percorsi di educazione ambientale; · l’attrezzamento ludico di spazi verdi con il coinvolgimento di soggetti “fragili” (ex detenuti, persone con disagio psichico) coinvolti in progetti formativi e di reintegro sociale; · pratiche di cura e gestione condivisa di giardini e cortili scolastici per la realizzazione di misure di conciliazione autorganizzate dal basso per la didattica e la cultura cinematografica dedicata alle famiglie. Nell’ambito del programma, inoltre, in due immobili di proprietà comunale - Spazio13 e Officina degli Esordi - sono state realizzate esperienze creative e workshop che hanno visto l’avvio di percorsi di formazione sulla street art, con la realizzazione di pannelli creativi a cura degli studenti delle scuole superiori coinvolti, e di laboratori sull’urbanistica tattica, con attività condivise tra cittadini e associazioni. I progetti di Rigenerazioni Creative rappresentano laboratori di sperimentazione per usi nuovi dello spazio pubblico, pratiche contemporanee di utilizzo dei luoghi, azioni innovative di gestione condivisa che si configurano al contempo come interventi di riqualificazione del paesaggio urbano mediante la piantumazione di nuovi alberi, arbusti ed essenze, il recupero delle tradizioni agrarie, la valorizzazione delle pratiche rurali e la dimensione del “Terzo Paesaggio”, il rispetto dei cicli naturali. Di seguito il testo della menzione: “Per la restituzione di spazi delle periferie urbane alle comunità direttamente coinvolte nella gestione tramite comitati e associazioni; come esempio di riconversione di aree degradate ad uso pubblico e sociale, a contrasto della penetrazione della criminalità organizzata e in favore della diffusione della cultura della legalità; per il miglioramento della qualità paesaggistica urbana, attuato favorendo la rigenerazione ecologica e sociale, la divulgazione e la conoscenza del patrimonio naturale, culturale e storico”.
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Giornata nazionale per la lotta contro i disturbi alimentari: la fontana di piazza Moro si illumina di lilla

In occasione della Giornata nazionale per la lotta contro i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, il Comune di Bari aderisce alla campagna di sensibilizzazione e prevenzione promossa da Anci e Never Give Up Onlus su una tematica particolarmente delicata che colpisce soprattutto i giovani: per questo domani, mercoledì 15 marzo, la fontana monumentale di piazza Moro sarà illuminata di lilla. I disturbi alimentari, nello specifico anoressia e bulimia, sono la prima causa di morte per malattia tra i 12 e i 25 anni. In Italia 2.665.000 adolescenti hanno problemi con cibo, peso e immagine corporea e solo il 10% riesce a chiedere aiuto, mediamente dopo tre anni dai primi sintomi. L’associazione Never Give Up Onlus (www.nevergiveuponlus.it) è impegnata dal 2014 nella sensibilizzazione, prevenzione, trattamento e ricerca sui disturbi dell’alimentazione, promuovendo con le istituzioni campagne di sensibilizzazione su questi temi.
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PNRR: presentato il Piano della ASL per la città di Bari, 60 milioni per potenziare territorio e ospedali

Circa 60 milioni per la città di Bari, cinque Case di Comunità e un Ospedale di Comunità, una nuova idea di Sanità pubblica sul territorio e 15 grandi macchine per ospedali completamente digitalizzati. È il Piano PNRR della ASL per la città di Bari, grazie al quale l’offerta sanitaria del capoluogo di regione cambierà volto nel prossimo futuro. I dettagli sono stati illustrati stamane a Palazzo di Città dal direttore generale Antonio Sanguedolce, dal sindaco Antonio Decaro, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, del direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, degli assessori comunali al Patrimonio, Vito Lacoppola, e al Welfare, Francesca Bottalico. Fondamentale il ruolo dei finanziamenti garantiti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attraverso la Missione 6 Salute: una quota cospicua, circa il 35%, dei 172.671.000 euro complessivi di cui è beneficiaria l’azienda sanitaria sarà investita sul territorio comunale. Per l’esattezza 59.863.060 euro, che serviranno per rendere le strutture più moderne, digitali e inclusive, garantire equità di accesso alle cure, rafforzare la prevenzione e i servizi sul territorio. Un capitolo strategico, quest’ultimo, per avvicinare la sanità al cittadino con la nascita di vere e proprie Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale. “Quello che presentiamo oggi è un grande passo avanti nel rapporto tra i cittadini e la sanità pubblica - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Un rapporto di fiducia che necessita di essere nutrito giorno per giorno. L’investimento che la Regione Puglia e la ASL Bari stanno realizzando per la città, grazie alle risorse del PNRR, va proprio in questa direzione: avvicinare i servizi sanitari ai cittadini attraverso una ramificazione di strutture diffuse che possono essere un’importante valvola di sfogo per evitare che tutte le attività di diagnostica o di cura ordinaria rischino di appesantire o ingolfare i presidi ospedalieri. Le Case di Comunità assolveranno proprio a questo compito: offrire in un unico luogo tutti i servizi di base che accompagnano i cittadini in un percorso sanitario di prevenzione cura, dal medico di base, al centro prelievi, al pediatra, all’assistenza h24. Avvicinando le strutture fisiche alla vita quotidiana delle persone facilitiamo l’accesso alla cura, che in tanti casi non necessita di specializzazioni estreme, e restituiamo fiducia ai cittadini che oggi, per forza di cose, incontrano difficoltà. In questo scenario il Comune si è mosso insieme alla ASL per individuare luoghi che in qualche modo fossero conosciuti e riconosciuti dai cittadini come strutture di prossimità, accessibili e dislocate sul territorio. Abbiamo quindi fatto uno sforzo comune per individuare siti che fossero idonei alle esigenze della Asl e contestualmente per rigenerare immobili e contesti che sicuramente beneficeranno di questo intervento. Oggi presentiamo un piano ambizioso, di cui ringrazio la Asl e la Regione. La scadenza del 2026 è dietro l’angolo e siamo tutti consapevoli di non avere molto tempo davanti a noi ma allo stesso tempo abbiamo la certezza che tutti gli interventi presentati oggi saranno realizzati e messi a disposizione dei cittadini con la speranza che possano sentirsi parte di un sistema sanitario che va incontro alle loro esigenze”. “Il protocollo firmato oggi a Bari è un modello da replicare - ha osservato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che oggi non è potuto intervenire alla conferenza stampa -. Sono sicuro che la collaborazione tra le Asl e i Comuni di tutta la Puglia porterà ad accordi di questo genere perché è interesse degli enti territoriali utilizzare al meglio le risorse del Pnrr indirizzandole verso la sanità di base, potenziando i servizi e decongestionando le strutture per acuti come gli ospedali. Oggi si avvia un processo virtuoso grazie anche all’impegno della Asl Bari e del Comune di Bari, che mette a disposizione importanti immobili per potenziare l’assistenza sanitaria del capoluogo”. “Il Pnrr nasce per cercare di affrontare il post pandemia - ha ricordato l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese -. È un piano di rilancio di tutto il Paese, che mette a disposizione dall’Europa un nuovo strumento. Le missioni 5, relative al welfare, e 6, della salute, sono molto importanti. Quello che è emerso dalla pandemia in maniera chiara è la necessità di avere un nuovo modello di organizzazione sanitaria, soprattutto quella territoriale. In questo senso ci sono grandi investimenti, all’interno del Pnrr, e il nostro riguarda 650 milioni di euro. È stato già firmato - prima regione in Italia - nel marzo scorso un accordo tra il Governo e la Regione e in questo contesto è interessato tutto il sistema dell’organizzazione. La parte che riguarda l’assistenza territoriale prevede un notevole numero di strutture di prossimità, che riguardano gli ospedali di comunità ma anche le case di comunità, le case della salute, le centrali operative territoriali, le quali, una volta realizzate entro il 31 dicembre 2026, dovrebbero funzionare per i ricoveri ordinari h24, così come funziona adesso la centrale operativa 118 per la parte delle emergenze. Questa mattina siamo a Bari, città capoluogo, dove sono previsti una infrastrutturazione e un potenziamento dell’assistenza territoriale nei prossimi anni. È in fase avanzata anche nelle procedure burocratiche anche grazie all’attenzione del Comune, con il quale firmiamo un protocollo d’intesa attraverso il quale lo stesso concede alcuni beni pubblici per le case di comunità. Nel resto della Puglia siamo in dirittura d’arrivo per il bollino verde che dovremmo conseguire, rispetto al Pnrr, entro la fine di aprile”. “Il PNRR - ha sottolineato il direttore generale Asl Bari Antonio Sanguedolce - ci mette di fronte ad un impegno particolarmente importante per il sistema sanitario. Tutti insieme siamo chiamati a risolvere alcuni aspetti critici di natura strutturale che, con la nascita di Case e Ospedali di Comunità o l’impiego della telemedicina, potranno trasformarsi in opportunità in grado di rendere la Sanità più prossima al cittadino. È emersa con chiarezza la necessità di rafforzare la capacità del sistema sanitario di fornire servizi adeguati sul territorio, sia per rispondere all’invecchiamento della popolazione sia perché una quota significativa e crescente della stessa è afflitta da malattie croniche, ma anche l’importanza di modernizzare e digitalizzare ospedali e processi amministrativi. Per la ASL Bari i finanziamenti del Piano di Ripresa e Resilienza costituiscono davvero l’occasione per perseguire una nuova strategia sanitaria capace di conseguire standard qualitativi di cura adeguati, di valorizzare le risorse umane e le migliori tecnologie mettendole al servizio delle persone all’interno di un più ampio sistema di welfare comunitario: in tal senso, il piano per la città di Bari è uno snodo fondamentale”. “Le case e gli ospedali di comunità saranno il luogo dove integrare gli interventi sanitari con il sistema dei servizi sociali - ha commentato l’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico -, una richiesta che per anni abbiamo avanzato a fronte di una povertà crescente e di bisogni socio-sanitari nuovi, a partire dalle persone con disabilità e anziane in favore delle quali negli ultimi due anni abbiamo quadruplicato le assistenze domiciliari. Il percorso avviato oggi, condiviso con l’assessorato al Patrimonio, vedrà le PUA - Porte uniche di accesso offrire nelle Case di comunità, spazi di orientamento e supporto ai cittadini per l'accesso ai servizi socio-sanitari integrati e agli screening. La salute è un diritto di tutti e tutte e il servizio sanitario, dalla prevenzione alla cura, deve tornare ad essere vicino ai cittadini tutelando il lavoro di tanti medici e operatori sociali e sanitari in termini di sicurezza e qualità”. “In queste settimane abbiamo lavorato ad un protocollo che offrirà in comodato d’uso alla ASL immobili in posizione strategica rispetto ad una organizzazione della sanità territoriale e diffusa – ha spiegato l’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola -. Abbiamo cercato di assicurare presidi nei quartieri maggiormente popolosi o, in alcuni casi, sprovvisti di punti di riferimento sanitari come l’ex Cnipa nel quartiere San Pio. A questo aspetto abbiamo aggiunto un lavoro capillare sulla razionalizzazione degli immobili comunali oggi inutilizzati che, invece, saranno oggetto di riqualificazione e valorizzazione grazie a questo piano. La sinergia istituzionale che è alla base del protocollo siglato oggi è il miglior presupposto per lavorare in maniera celere ed efficace per la città”. La ASL Bari realizzerà nel capoluogo cinque Case di Comunità (6,5 milioni d’investimento), che rappresentano il nuovo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in altrettante strutture messe a disposizione dal Comune di Bari. Si tratta di edifici già in possesso come gli immobili di via Cacudi e via Aquilino, oppure ceduti come la Centrale del Latte di Viale Orazio Flacco, l’ex Mercato Carrante di Via Di Cagno Abbrescia e l’immobile di Via Davide Lopez. Inoltre, l’ex Mercato Carrante sarà anche sede dell’Ospedale di Comunità (3,6 milioni), mentre l’edificio di Via Lopez ospiterà una Centrale Operativa Territoriale (172mila euro) per le attività di telemedicina e assistenza domiciliare. Assieme a questi tre filoni, che rientrano nella Componente C1 del PNRR finalizzata al potenziamento della sanità territoriale, il Piano della ASL Bari prevede forti investimenti sulla Componente C2 - per complessivi 49,5 milioni - orientata alla digitalizzazione e rafforzamento strutturale e tecnologico degli ospedali di Bari. 17,1 milioni saranno utilizzati per la digitalizzazione dei processi sanitari e amministrativi dei presidi ospedalieri Di Venere e San Paolo. Sempre il San Paolo sarà destinatario del progetto di Evoluzione del Sistema Informativo Trasfusionale EmoPuglia (quasi 2 milioni di euro), a valenza regionale. I due ospedali cittadini saranno anche interessati da un percorso denominato “Ospedale sicuro e sostenibile” (23,3 milioni) per il miglioramento strutturale nel campo della sicurezza antisismica degli edifici ospedalieri. Altri 7,1 milioni saranno utilizzati dalla ASL Bari per l’acquisto di nuove apparecchiature dotate di tecnologia di ultima generazione. Per il Di Venere è in programma l’arrivo di due nuovi Angiografi (1 cardiologico e 1 vascolare), un Ecotomografo per la Cardiologia, una Gamma Camera tradizionale e una ibrida (anche per diagnostica TAC), una Risonanza Magnetica, una TAC, un Sistema polifunzionale per radiologia digitale diretta in Pronto Soccorso e un Telecomandato digitale. Altrettanto rilevante il rinnovo del parco “grandi macchine” previsto per il San Paolo, per il quale saranno acquistati una Risonanza Magnetica, due TAC, un Telecomandato Digitale per la Radiologia e un altro per il Pronto Soccorso e un Ecotomografo per l’Ostetricia e Ginecologia.
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Il sindaco Decaro in risposta alle dichiarazioni del viceministro Sisto sulla sicurezza in città: “Sisto non giochi allo scaricabarile politico sulla pelle della città”

“Da quando faccio il sindaco - ha dichiarato il sindaco Decaro - il rispetto istituzionale per me è una regola inderogabile. È per questo che da giorni assisto in silenzio a un continuo scaricabarile nei confronti del sindaco e della Polizia Locale sulla questione della sicurezza da parte di noti esponenti della maggioranza di governo. Ma ora la misura è colma e francamente non posso continuare a passare sotto silenzio le tante dichiarazioni un po’ stravaganti e un po’ provocatorie. Come ben noto, soprattutto a chi si occupa da tempo di giustizia e di criminalità, l’ordine pubblico non è competenza del Comune, men che meno del sindaco. Nonostante ciò non ci siamo mai sottratti a richiedere la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, garantendo tutta la disponibilità dell’amministrazione comunale, né abbiamo avuto paura di sporgere denunce specifiche, anche personalmente, in seno al comitato o direttamente in Questura, relative ai problemi emersi in città, come anche nel caso del fenomeno delle spaccate, che desta una fortissima preoccupazione sia per gli effetti sulle attività produttive sia per la percezione che determina in città. Non mi sono neanche sottratto alla chiamata del viceministro Sisto che, solo qualche settimana fa, si è fatto promotore di un nuovo incontro in Prefettura. Non ci siamo sottratti all’investimento sul sistema di videosorveglianza che abbiamo messo a disposizione delle Forze dell’Ordine, finanziato anche con il bilancio comunale, né abbiamo mai sottratto un solo agente della Polizia Locale al dispositivo di sicurezza concordato con Questura e Prefettura. Eppure oggi assisto all’ennesimo scaricabarile politico da parte di chi non mi sembra abbia promosso alcuna iniziativa per rispondere alla richiesta di garantire alla città un maggior numero di operatori delle Forze dell’Ordine. Se qualcuno pensa di utilizzare ruoli e occasioni istituzionali per ingaggiare una campagna elettorale sulla pelle della città, ha sbagliato destinatario. Piuttosto sono disponibile a sottoscrivere un appello con il viceministro Sisto per chiedere al Governo l’invio di altro personale che possa fronteggiare la situazione contingente che stiamo vivendo a Bari”.
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Inaugurata la Bottega solidale per la terza età promossa da ADA Anziani e UILP Pensionati in collaborazione con l’assessorato comunale al Welfare

È stata inaugurata ieri, presso la Biblioteca per la terza età della rete Bari Social Book, in corso Italia 43 b, la Bottega solidale promossa da Ada Anziani e Uilp pensionati in collaborazione con l’assessorato comunale al Welfare. All’inaugurazione sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, il presidente di Ada Anziani Rocco Matarozzo, il segretario generale di Uil Pensionati Carmelo Barbagallo, il presidente nazionale della federazione Ada odv Alberto Oranges e la segreteria generale di Uilp Puglia Tiziana Carella. Il nuovo servizio intende rafforzare le azioni di sostegno e accompagnamento di anziani soli e a rischio di isolamento, già svolte dalla rete territoriale del Welfare, attraverso la distribuzione di beni alimentari, indumenti e beni di prima necessità, lavorando inoltre in stretta connessione con l’emporio socio-sanitario inaugurato qualche settimana fa nell’ambito del progetto Sciam dell’assessorato comunale al Welfare. “Il numero dei presidi territoriali diffusi sul territorio comunale a sostegno della terza età - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico - continua a crescere con l’avvio della Bottega solidale al Libertà, un quartiere che conta molti anziani vulnerabili, in situazione di povertà socio-sanitaria e a rischio isolamento sociale. Il nostro impegno si concretizza nell’attivazione di una rete di spazi di cura e sostegno diversificati e realizzati in collaborazione con i soggetti della rete del Welfare cittadina”. Alla Bottega solidale potranno accedere anziani segnalati dai Servizi sociali e dall’assessorato.
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Fondi PNRR: domani la presentazione del piano della Asl per la città di Bari con nuovi presidi territoriali e potenziamento di ospedali

Domani, martedì 14 marzo, alle ore 10, nella sala giunta di Palazzo di Città, il sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il direttore della ASL Bari Antonio Sanguedolce, presenteranno il programma di interventi previsti per la città di Bari, finanziato con fondi PNRR, e finalizzato a potenziare i servizi sanitari territoriali e ospedalieri. Alla conferenza stampa parteciperanno anche l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese e gli assessori comunali al Patrimonio e al Welfare, Vito Lacoppola e Francesca Bottalico. Durante l’incontro sarà sottoscritto un protocollo di intesa con cui il Comune di Bari concede alla ASL immobili di proprietà dell’amministrazione comunale, che saranno oggetto di riqualificazione per diventare sedi di case e ospedali di comunità.
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Stamattina la cerimonia di intitolazione di un’area di Palese a Giancarlo Lapadula

Si è tenuta questa mattina la cerimonia di intitolazione a Giancarlo Lapadula di un largo a Palese, nella zona tra la rotatoria in prossimità di via Nicola Minervino e via Giuseppe Frisario e i plessi scolastici Marco Polo e Carlo Collodi. Giancarlo Lapadula, a lungo impegnato in battaglie civili e politiche a tutela del territorio del Municipio V è stato prima consigliere dell’allora Circoscrizione Palese-Santo Spirito, dal 1995 al 1999, poi consigliere comunale, dal 1999-2004, e ancora vice presidente dell’Amtab dal 2005 al 2008. Alla cerimonia, svoltasi alla presenza di molti rappresentanti istituzionali e del mondo associativo, sono intervenuti il sindaco Antonio Decaro e i familiari di Lapadula. “Giancarlo Lapadula è stato un gentiluomo - ha ricordato Decaro -, un uomo che si è battuto per la tutela del nostro territorio e che, pur non essendo nato a Bari, ha sempre amato questa città impegnandosi a fondo per la sua crescita sia all’interno delle istituzioni sia tra i cittadini, come la grande partecipazione alla cerimonia odierna sta a testimoniare. Ci sono donne e uomini che lasciano una traccia del loro impegno: lo riconosci attraversando i luoghi dove hanno vissuto, ascoltando i racconti di quanti li hanno conosciuti e toccando con mano i frutti delle battaglie che hanno sostenuto. A chi resta, a tutti noi, spetta il compito di continuare a onorare il loro impegno, anche scegliendo di dedicare loro una strada, uno spazio pubblico, come in questo caso, molto frequentato dai residenti, e a percorrere il sentiero tracciato”. “I residenti del Municipio V ricordano con gratitudine le battaglie e l’impegno di Giancarlo Lapadula - commenta il presidente del Municipio V Vincenzo Brandi, che non è potuto intervenire alla cerimonia -, che come molti di noi ha amato profondamente questi luoghi, specie Palese, interpretando il proprio impegno all’interno delle istituzioni come strumento di servizio al territorio. La sua è stata un’esperienza di cittadinanza attiva, vissuta sempre al fianco dei cittadini e dentro il tessuto associativo, dedicata alla tutela e allo sviluppo di questa bellissima parte della nostra città”.
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Domani allo Stuart l’evento “Una birra contro lo spreco alimentare” nell’ambito del progetto Bari Social Food

Nell’ambito del progetto Bari Social Food, promosso dall’assessorato comunale al Welfare in collaborazione con l’Aps Farina 080 onlus, la cooperativa sociale CAPS, l’associazione Rogazionisti Cristo Re onlus e Cifir onlus e finanziato dalla Regione Puglia, domani, venerdì 10 marzo, alle ore 18, l’associazione Farina 080 onlus organizza nel pub “The Stuart” (via Dalmazia 173) l’evento “Una birra contro lo spreco alimentare”. Nel corso dell’evento, al quale interverrà il responsabile della food policy del Comune di Bari Vitandrea Marzano, verranno presentate le attività di contrasto allo spreco alimentare realizzate dall’associazione con il progetto Bari Social Food. Per l’occasione a tutti i partecipanti verrà offerto un boccale di birra Biova, realizzata attraverso un progetto di economia circolare di recupero del pane invenduto.
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Altri Mondi - stagione teatrale di Bari 2022-23: dal 9 al 12 marzo in esclusiva regionale “Il Compleanno” di Pinter per la regia di Peter Stein, l’11 marzo il talk “Fuori dall&

Nell’ambito della stagione teatrale 2022/23 organizzata dal Comune di Bari in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, da domani al 12 marzo arriva a Bari, in esclusiva regionale, “Il compleanno” di Pinter per la regia di Peter Stein, uno dei più grandi registi contemporanei. Tra i più importanti artefici del teatro tedesco ed europeo di metà Novecento, con alle spalle progetti monumentali in spazi inconsueti, in questa nuova produzione teatrale, con cui è tornato a calcare i palcoscenici dei teatri italiani, Stein ha maneggiato i testi di Pinter con un’attenzione da chirurgo per lasciare il più possibile inalterata la sua scrittura. In occasione dello spettacolo, venerdì 10 marzo, alle ore 11.30, all’AncheCinema, si terrà un incontro con gli studenti del Laboratorio di Critica Teatrale del Dams di Bari, coordinato dal professor Massimo Marino. Peter Stein, dunque, riprende dopo la sua fortunata edizione di “Ritorno a casa” il suo personale viaggio nella straordinaria drammaturgia pinteriana e lo fa ancora con un testo giovanile del grande autore inglese e, ancora, con una “commedia della minaccia”, all'inizio apparentemente normale che evolve in situazioni assurde, ostili o minacciose. In scena alcuni dei suoi attori più “fedeli” come Maddalena Crippa, Alessandro Averone e Gianluigi Fogacci. “I 63 anni che sono passati dalla creazione del “Compleanno” di Harold Pinter non hanno tolto niente del suo effetto enigmatico ed inquietante. Un tipo perdente con un passato non molto chiaro è raggiunto da questo passato, messo sotto terrore e con forza cambiato in un uomo che segue rigorosamente le regole ferree della vita quotidiana. L’atmosfera di una minaccia continua non smette mai - come nella vita di tutti noi - di dominare qualsiasi azione. La domanda: chi siamo noi? Alla quale non possiamo mai rispondere perché una falsa o oscura memoria si mischia con la nostra voglia di metterci in scena, sta al centro di questo compleanno d’orrore”, scrive Peter Stein nelle sue note di regia. “Il Compleanno”, messo in scena per la prima volta il 28 aprile 1958 all’Arts Theatre di Cambridge e diretto da Peter Wood, è una delle pièce più apprezzate e rappresentate di Harold Pinter che la scrisse a soli 27 anni, influenzato dal teatro dell’assurdo di Samuel Beckett e dalla lettura del Processo di Franz Kafka, di cui lo stesso Pinter realizzò nel 1993 una sceneggiatura cinematografica. La vicenda parte da una situazione apparentemente innocua per poi sfociare nell’inverosimile per via dei suoi personaggi. Individui paurosi, isolati dal mondo in uno spazio ristretto, infelici ma al sicuro. Fintantoché non arriva qualcosa o qualcuno, a scuotere il loro pertugio e a rappresentare una minaccia, un teatro che mette in scena individui soffocati dalla repressione, spesso neanche consapevoli della loro condizione, anzi convinti di essere in effetti uomini totalmente liberi. Sabato 11 marzo, alle ore 11, è invece in programma “Fuori dall’ombra”, il talk su Maria Teresa di Lascia inserito nella rassegna “Leggere il Sud”. Una conversazione storico-critica di Lea Durante accompagnata dal reading di Nunzia Antonino, la fisarmonica di Vince Abbracciante con il coordinamento di Carlo Bruni. Ingresso libero con prenotazione necessaria al link: bit.ly/3K9xZnf “Passaggio in ombra” è il romanzo d’esordio che Maria Teresa Di Lascia pubblica nel 1994. Il libro vince un contrastato Premio Strega l’anno successivo, mentre l’Italia è nel pieno del rivolgimento politico che la porterà alla cosiddetta seconda repubblica. Ma l’autrice, deputata e vicesegretaria del Partito radicale, non può vedere né l’uno né l’altro: muore a soli 40 anni dopo una vita spesa per la politica e per i diritti. Il romanzo diventa subito un caso letterario: una storia della Puglia, del Sud rurale, che viene finalmente letta in tutto il Paese e che racconta e problematizza la condizione di arretratezza del Meridione senza risparmiare le critiche ai limiti della modernizzazione. Forse è anche per questo che, dopo quella stagione, viene praticamente dimenticato. Personaggi femminili potenti e disperati, un paesaggio senza nome, un destino di civiltà in cui antropologia e storia combattono senza mai riuscire a trovarsi dalla stessa parte. È tempo che Maria Teresa Di Lascia esca fuori dall’ombra. Maria Teresa Di Lascia è stata una scrittrice nata a Rocchetta Sant'Antonio nel 1954 e morta a soli quarant'anni dopo aver dato alle stampe per Feltrinelli il romanzo Passaggio in ombra, vincitore del Premio Strega nel 1995. L'autrice racconta un Sud nostalgico e crudele, una arretratezza che sembra insuperabile e quasi antropologica, mentre invece è tutta storica, spiegabile con le vicende di quelle terre del foggiano che ancora oggi stentano ad affermarsi. Di Lascia fu una militante del Partito radicale di Marco Pannella, di cui divenne addirittura vicesegretario, in un tempo in cui le battaglie per i diritti civili vedevano in prima linea quel partito. Fu giornalista, deputata, fondatrice dell'associazione Nessuno tocchi Caino contro la pena di morte. Appassionata oratrice, Maria Teresa Di Lascia sì battè contro la guerra e la fame nel mondo, senza mai dimenticare che la fame dei vicoli di Napoli e quella del Biafra derivavano dalle stesse contraddizioni del modello produttivo e culturale del capitalismo.
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“Ci sono ma non si vedono: Reimagining Bari”: domani la presentazione del progetto di ricerca urbana di IDEAcademy con la produzione di una mappa inedita della città e una docuficti

Sarà presentato domani, giovedì 9 marzo, alle ore 11.30, nella sala giunta a Palazzo di Città, “Ci sono ma non si vedono: Reimagining Bari”, il progetto promosso dall’accademia del design e della grafica IDEAcademy, con la collaborazione di SudFormazione (ente di formazione accreditato Regione Puglia) e il patrocinio del Comune di Bari, per raccontare la città da una prospettiva inedita e descriverla in maniera inusuale. L’iniziativa, che vede coinvolti 30 studenti dell’accademia, è finalizzata a raccogliere immagini, reperti e documenti di Bari per offrire ai partecipanti e alla cittadinanza una lettura del contesto urbano differente rispetto a quella ordinaria. Al termine del progetto saranno prodotte una mappa e una docufiction che testimonieranno i risultati dell’indagine. Alla conferenza stampa interverranno l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il responsabile di SudFormazione e IDEAcademy Nicola Minardi e i co-autori e coordinatori del progetto Pierangelo Di Vittorio e Giuseppe Santoro, alla presenza dei ragazzi e ragazze coinvolti nel progetto.
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Oggi a Porta Futuro appuntamento con i Future Days: più di 300 studenti delle scuole secondarie di I grado a confronto con imprenditori e testimonial di aziende innovative del territorio

Dopo l’edizione pilota del 2020 e il successo del primo appuntamento della nuova edizione a Torino, si è tenuto questa mattina, negli spazi di Porta Futuro Bari, l’evento di Future Days e Next-Land sostenuto da Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel. 328 studenti di 16 classi delle scuole medie inferiori “Clementina Perone - Carlo Levi”, “G. Carducci” e “Japigia 1” di Bari hanno esplorato le opportunità̀ professionali più̀ innovative che il territorio offre, attraverso l’esperienza diretta e il contatto con imprenditori e testimonial del mondo delle aziende. In un incontro ispirato alla formula del business speed date, hanno partecipato professionisti provenienti dalle aziende Brainpull, Build you, Enel, Fleetsave, Hypernova, Marketing Movers, Stellantis e Vodafone. All’incontro sono intervenuti anche il vicesindaco Eugenio Di Sciascio e l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano. Partito a ottobre 2022, il progetto Next-Land si pone l’obiettivo di accompagnare fino al 2024 2.500 ragazzi e ragazze di scuole secondarie di primo grado nel loro percorso di crescita e scelta di formazione superiore. Un’inedita rotta educativa tracciata grazie al contributo culturale e alla partecipazione attiva di ricercatori, educatori museali e imprenditori che hanno deciso di investire sul futuro e supportare insieme i giovani. Al termine di 1312 ore di didattica STEM, le classi si sono quindi confrontate con interlocutori in grado di far comprendere loro la connessione tra studi e carriere tecnico-scientifiche con i Future Days, tre grandi eventi (Torino, Bari, Napoli) in luoghi simbolo per l’innovazione e la ricerca. Le attività co-progettate ad hoc dal Politecnico di Torino, dall’Università degli Studi di Torino, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dal Politecnico di Bari e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Bari e di Torino, e con il supporto di Cooperativa Social Lab (Bari) e Cooperativa La Locomotiva (Napoli) hanno come obiettivo il potenziamento della percezione positiva delle materie STEM. Next-Land si svolge, oltre che nelle Università, anche in 20 musei mettendo a valore l’esperienza di co-progettazione tra educatori museali e ricercatori. Grazie alla sinergia tra scuola, università, museo e impresa, questa soluzione educativa di lungo termine ha come obiettivo l’accompagnamento di famiglie e adolescenti che vivono nei quartieri più perfierici in un processo di crescita comune, in un’ottica di costruzione della comunità educante e di contrasto del gender gap a partire dal proprio contesto di riferimento. “Siamo partiti a ottobre con i laboratori all’Università, al Politecnico e nei musei della città - ha dichiarato Paola Romano - per provare a far appassionare i ragazzi, e soprattutto le ragazze, alle materie STEM, e oggi abbiamo voluto far conoscere loro imprenditori, imprenditrici e manager che hanno fatto delle materie scientifiche una professione di successo. Questo perché vogliamo che i nostri studenti scoprano quale lavoro fare da grandi, con il maggior numero di informazioni possibili e, elemento fondamentale, liberi da vecchi stereotipi che ancora portano le ragazze a non scegliere professioni scientifiche, erroneamente ritenute di appannaggio maschile. Desidero ringraziare tutto il team di Next-Land per aver scelto la città di Bari e sono orgogliosa di poter dire che siamo già al lavoro per le prossime edizioni”. “Supportare la meritoria iniziativa Next-Land significa, per noi, contribuire ad ampliare gli orizzonti e le opportunità di tante ragazze e ragazzi del nostro territorio, mostrando loro uno spaccato del futuro e delle possibilità di realizzazione professionale - ha sottolineato Eugenio Di Sciascio - . Le studentesse e gli studenti a cui il programma è rivolto saranno chiamati a scelte da cui spesso dipenderà il proprio successo professionale e la possibilità di realizzazione dei propri sogni e progetti. Dobbiamo e vogliamo supportarli affinché abbiano la maggiore consapevolezza possibile nel declinare i propri talenti in una stagione di grandi cambiamenti e incertezze come quella attuale”. “Next-Land è nato a Torino nei quartieri di Barriera di Milano, Aurora e Lucento con l’obiettivo di offrire un percorso di conoscenza delle materie STEM un po’ particolare - ha affermato Caterina Corapi, managing coordinator del progetto -. Imparano la matematica nei musei o si mettono un camice e entrano nei laboratori di chimica all’università. Con i Future days incontrano il mondo delle imprese, le start up, giovanissimi che raccontano come sono riusciti a realizzarsi anche attraverso una professione. L’ambizione di Next Land è di far capire agli studenti e alle studentesse che non è il luogo dove nasci a determinare il proprio futuro, ma le capacità, la forza e la tenacia. Noi cerchiamo di far passare questo messaggio, soprattutto alle ragazze. In questi giorni, in cui si festeggia la donna, abbiamo il dovere di abbattere il dream gap e far sì che si sentano libere di pensare al loro futuro anche studiando materie scientifiche. La forza di Next Land è la rete di finanziatori, di partner, di istituzioni e del mondo degli insegnanti che con noi affrontano la sfida ogni giorno più impegnativa di rendere la scuola un posto bello e stimolante dove crescere”. “Supportare il progetto Next-Land significa dare ai ragazzi che rappresentano il futuro del Paese l’opportunità di avvicinarsi attraverso un metodo didattico innovativo alle materie STEM per esplorare le proprie capacità e esprimere al meglio il proprio talento - ha commentato Filippo Rodriguez, consigliere delegato di Enel Cuore -. Per Enel Cuore questo è un passaggio fondamentale che arricchisce il bagaglio di conoscenza delle nuove generazioni, che devono avere un accesso equo allo studio e la possibilità di effettuare esperienze che aggiungano valore al percorso formativo; solo così è possibile contrastare con forza il fenomeno dell’abbandono scolastico in Italia”.
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Siglato il protocollo d’intesa tra la Città di Bari, il Municipio III, Uniba e Politecnico per decentramento, attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione

È stato siglato questo pomeriggio, a Palazzo di Città, il protocollo d’intesa tra la Città di Bari, il Municipio III (San Paolo - Stanic - Marconi - San Girolamo - Fesca - Villaggio del Lavoratore) e i Dipartimenti di Ricerca e Innovazione Umanistica, di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione e di Scienze Politiche dell’Università di Bari Aldo Moro, e i Dipartimenti di Ingegneria civile ambientale, del territorio, edile e di chimica (DICATECh) e di Architettura, Costruzione e Design (DARCOD) del Politecnico di Bari. Hanno firmato il protocollo, che definisce gli aspetti dell’attività di studio finalizzata allo sviluppo e alla valorizzazione della ricerca, al rafforzamento delle azioni volte a favorire l’integrazione fra il sistema della ricerca e il sistema territoriale e produttivo nazionale, nonché alla definizione di percorsi didattici innovativi e di opportunità professionali, il vicesindaco Eugenio Di Sciascio, il presidente del Municipio III Nicola Schingaro, i direttori di Dipartimento Paolo Ponzio, Loredana Perla e Giuseppe Moro per l’Università di Bari, e i direttori di Dipartimento Leonardo Damiani e Carlo Moccia per il Politecnico di Bari. “La sigla di questo accordo è molto importante perché, quando le università si aprono alla città e collaborano con le istituzioni, in questo caso con il Municipio III che ha promosso l’iniziativa, in genere nascono cose buone - ha esordito Eugenio Di Sciascio -. Lo spirito di collaborazione che abbiamo coltivato in questi anni si nutre della contaminazione tra saperi e competenze diverse per contribuire a migliorare la città e la vita dei cittadini. Credo che quello odierno sia un ulteriore passo di una sinergia che ha visto e vede confrontarsi tutti gli attori istituzionali, ma non solo, per la crescita del nostro territorio. Nonostante le difficoltà oggettive, dovute anche all’incertezza di questo tempo, molte cose buone sono già state portate a termine e molte altre saranno realizzate nei prossimi anni anche grazie agli investimenti del PNRR, i cui effetti potremo toccare con mano in futuro. Penso che la collaborazione tra enti sia la strada da percorrere per affrontare al meglio le sfide che ci aspettano”. “Rovesciare concretamente il rapporto centro-periferia non è mai stato facile - ha sottolineato Nicola Schingaro -. È un processo che da sempre si scontra con sedimentazioni, difficoltà, resistenze che ne ostacolano la piena realizzazione. E allora spesso ci si rifugia in politiche che provano sì a ricongiungere periferie e centri, ma senza modificarne di fatto la relazione. Quindi, sono davvero molto soddisfatto, oltre che orgoglioso, del nuovo protocollo d’intesa firmato oggi. È un percorso che nasce da lontano, condiviso con il sindaco Decaro, che ha sostenuto sin dall’inizio questa intuizione, e guardato con attenzione anche dalle autorità regionali in una prospettiva di coordinamento interistituzionale. In effetti, si tratta di un protocollo in continuità con quello firmato nel novembre 2019 che, in via sperimentale, già propose laboratori universitari nel quartiere San Paolo, con lezioni che si tennero nella sede del Municipio e, nel contempo, tra le strade del quartiere. Poi c’è stata una pandemia che ha bloccato tutto e tutti per diverso tempo. Oggi, però, il fatto che sia salito a cinque il numero di dipartimenti che aderiscono a questo nuovo protocollo, così come la sua approvazione all’unanimità sia da parte della giunta comunale, che ringrazio per la condivisione e il supporto a questa ‘visione’, sia da parte del Consiglio del Municipio III, che ringrazio per le stesse ragioni, sono tutti elementi che evidentemente ‘irrobustiscono’ questo accordo e ci dicono che siamo sulla strada giusta per provare tutti insieme a ridisegnare non solo una nuova narrazione, ma anche e soprattutto una nuova storia, una nuova immagine agli occhi del mondo esterno, una visione alternativa, ma possibile, di questa piccola fetta di mondo della nostra città”. “Sono lieto di portare un piccolo contributo alla realizzazione di un’interazione sempre più forte tra territori e università - ha proseguito Leonardo Damiani -. Credo che questa sigla non sia tanto il terminale di un percorso complicato quanto piuttosto il punto di inizio di una maggiore interazione, che spero dia frutti a breve. Del resto questo è il vero significato di città universitaria che riconosce l’importanza di avere decine di migliaia di studenti e il valori di luoghi dove si costruiscono tutti i saperi. Poter interagire con altri dipartimenti per portare un contributo alla città, partendo dalle periferie, credo sia un segnale molto importante da parte nostra”. “Siamo soddisfatti di essere parte di un progetto che rovescia i termini della questione, mettendo al centro le periferie - ha dichiarato Loredana Perla - in modo che l’università possa mettere in campo tutto il suo potere trasformativo rispetto all’esistente. Credo che questo progetto, nel quale tutti siamo impegnati verso un obiettivo convergente, avrà un significativo impatto di trasformazione sociale, coerentemente con la missione che lega l’università ai territori e che potrà essere implementata e promossa sempre più”. “Credo che il senso dell’università si dia fortemente nella capacità di corrispondere, attraverso la conoscenza e l’offerta di un pensiero trasformativo - ha commentato Carlo Moccia -, alla condizione di vita dei territori che l’accolgono. È essenziale, infatti, che il pensiero critico che si coltiva nelle università si trasferisca, nella capacità di determinare fatti concreti, agli attori, alla politica, alle istituzioni che poi governano la trasformazione delle città. Con il Comune in questi anni abbiamo lavorato in sinergia sia in occasione del festival Biarch, che proprio al quartiere San Paolo ha portato una serie di workshop e laboratori, sia con il progetto G124 di Renzo Piano, che nei prossimi mesi vedrà nascere un giardino al posto di una corte lastricata tra i palazzi. Quella della collaborazione tra istituzioni di governo, istituzioni della formazione, cittadini e associazioni è una dimensione che dobbiamo riconoscere come essenziale in quanto portatrice di senso, ed è la ragione della nostra partecipazione al protocollo”. “Voglio ringraziare Nicola Schingaro perché è giusto che l’università ringrazi il sistema comunale quando ci offre la possibilità di uscire dalla nostra torre eburnea e dal nostro sapere accademico per farci strada tra le persone e far sì che realmente la nostra diventi una città universitaria, e non una città con l’università - ha affermato Paolo Ponzio -. Oggi sigliamo un inizio di un percorso nuovo che il sistema universitario intraprende con entusiasmo al fianco del Municipio III e del Comune di Bari”. “Credo che questo protocollo non nasca da nulla ma abbia una sua storia che precede anche questo faticoso processo amministrativo e che nasce dalle relazioni e dai rapporti che l’università ha coltivato nel tempo proprio con il San Paolo - ha concluso Giuseppe Moro -. Mi piace ricordare in particolare il lavoro di studio e ricerca condotto in tempi particolarmente difficili dal professor Persichella, collega, sociologo e politico, che proprio alla realtà delle periferie ha dedicato analisi interessanti e incisive. Questo accordo, dal mio punto di vista, formalizza in qualche modo un rapporto che, pur tra mille problemi, è sempre esistito tra la città e le istituzioni universitarie”.
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Presentato a Roma il progetto del nuovo Parco della Giustizia, Decaro: “Un progetto sostenibile, aperto, di visione e di sostanza. Lavoro in sinergia per dare a Bari la più grande opera p

È stato presentato oggi, nella Sala Caduti di Nassirya del Senato, il progetto del nuovo Parco della Giustizia di Bari. L’intervento si inserisce in un più ampio quadro di collaborazione tra il Ministero della Giustizia e l’Agenzia del Demanio per la costruzione di un modello dei Parchi della Giustizia, capace di ottimizzare gli spazi in uso agli uffici giudiziari e di rispondere alle necessità del territorio con azioni di recupero urbano a beneficio della cittadinanza. Alla conferenza stampa sono intervenuti il vice ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, il direttore dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme e il sindaco di Bari Antonio Decaro. Il Ministero della Giustizia è committente e principale finanziatore dell’intervento avviato nel capoluogo pugliese, il cui obiettivo prioritario è quello di unificare gli uffici giudiziari attualmente dislocati in più sedi sul territorio comunale, ottenendo così un miglior utilizzo degli spazi e delle risorse economiche. Sarà infatti possibile abbattere il costo delle locazioni passive che, per i soli uffici giudiziari baresi, ammontano a circa 2 milioni di euro annui. Con una convenzione del 2020, il Ministero della Giustizia ha affidato all’Agenzia del Demanio le funzioni di stazione appaltante e tutte le attività tecnico-amministrative finalizzate alla realizzazione dell’opera. L’importo totale dell'investimento per la realizzazione dell'opera è di circa 405 milioni di euro, di cui 382 milioni sono già stati stanziati dal Ministero della Giustizia e per la restante quota sono stati messi a disposizione fondi dall’Agenzia del Demanio. “Questo è un lungo viaggio che nella giornata di oggi segna una tappa importante per avvicinarci alla meta - ha dichiarato Antonio Decaro -. Abbiamo fatto tanta strada, sono cambiati i compagni di viaggio, ma ciò che conta, per me, è che la mia città oggi sia qui e sia protagonista del video che avete appena visto. Ringrazio il vice ministro Sisto, che ha dato un contributo determinante a questa vicenda, e la direttrice Dal Verme per aver impresso un’impronta innovativa e verde a quella che sarà forse l’opera pubblica più importante realizzata nel capoluogo pugliese nei prossimi anni. Ma, insieme alle due personalità che oggi siedono al mio fianco, sento di ringraziare tutti i rappresentanti istituzionali che da quando faccio il sindaco hanno avuto un ruolo in questa storia. Non li citerò per paura di dimenticarne o tralasciarne qualcuno. Ma, ve lo posso assicurare, sono stati tanti. Dico questo perché in questi anni, pur di arrivare a questo punto, mi sono seduto a tutti i tavoli, ho parlato con tutti i ministri, i vertici degli organi giudiziari, i dirigenti e i funzionari che si sono succeduti. Senza fare alcuna distinzione di parte politica. Perché questo deve fare un sindaco per la propria comunità, mettere l’interesse di tutti davanti all’interesse di parte. L’ho fatto per quei 1800 professionisti citati nella presentazione del progetto, perché a loro dobbiamo chiedere scusa per la vergogna di quelle tende, non l’ho dimenticato, e allo stesso tempo dire grazie per il lavoro sacrosanto che svolgono quotidianamente sul nostro territorio. L’ho fatto per la mia comunità, che merita una sede della giustizia dignitosa, innovativa, aperta alla città. Due caserme abbandonate che si trasformano nel Parco della Giustizia rappresentano un segnale forte per la nostra città. Una richiesta di fiducia nella giustizia e nelle istituzioni che si palesa anche attraverso i luoghi in cui questa funzione viene esercitata. Il nuovo Parco della Giustizia è un diritto per la mia città e, per me, un dovere istituzionale che da sindaco ho cercato di onorare. Sin da quando in sede di Commissione di Manutenzione, il 16 dicembre del 2014 in Prefettura, proposi la soluzione di una sede unica per tutta le funzioni giudiziarie indicando per la prima volte le caserme dismesse Milano e Capozzi, oggi al centro di questo importante progetto di riqualificazione. Qui da subito abbiamo immaginato un grande parco verde che restituisse ossigeno ed energie a questa città: 26 costruzioni, tra fabbricati e caserme, demoliti, a fronte di soli 4 edifici ricostruiti in cui saranno accorpati tutti gli uffici giudiziari, e 10 ettari di verde pubblico, ribaltando completamente la situazione attuale che vede la totalità di quello spazio chiuso alla città. I dettagli del progetto sono stati presentati e il Comune, anche nei prossimi giorni, sarà al lavoro per perfezionare gli ultimi dettagli delle procedure di nostra competenza. Ancora una volta mettiamo a disposizione tutti gli strumenti che abbiamo per dare a Bari la più grande opera pubblica dei prossimi anni. Un’opera sostenibile, aperta, di visione ma anche di sostanza. Che restituisce dignità agli operatori della giustizia e fiducia ai cittadini”. “Il progetto del Parco della Giustizia di Bari è la prova di quanto un’accurata e convinta sinergia istituzionale possa portare a risultati importanti - ha affermato Francesco Paolo Sisto -. Ci troviamo di fronte ad un progetto di eccellenza, che unisce innovazione tecnologica, materiali di avanguardia, scelte organizzative sensibili al “pubblico”: magistrati, avvocati, utenza. Il ministero della Giustizia, così come il Demanio, ha dimostrato vicinanza ai cittadini di Bari”. “La visione che ci guida - ha sottolineato Alessandra dal Verme - è quella di uno Stato generoso, capace di coniugare la logica della riduzione della spesa pubblica e razionalizzazione della logistica per la Pubblica Amministrazione con l’obiettivo di portare bellezza, rigenerazione e cura dei territori. L’intervento del Parco della Giustizia permette di restituire a Bari un’importante area verde molto attesa dal territorio e una logistica della Giustizia integrata con la città. Sarà l’avvio di un processo virtuoso che interesserà gradualmente i diversi quartieri con interventi di rigenerazione diffusa. Come a Bari in tutta Italia l’Agenzia è impegnata alla riqualificazione del patrimonio pubblico per fornire il proprio contributo agli obiettivi dell’Agenda 2030, allo sviluppo sostenibile, economico e sociale, delle nostre città”.
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Domani, 8 marzo, ingresso gratuito per le donne nei musei della città

Nella giornata di domani, mercoledì 8 marzo, il Museo Civico, la Pinacoteca Corrado Giaquinto e il Museo archeologico di Santa Scolastica saranno ad ingresso gratuito per le donne. L’iniziativa, promossa dal Comune e dalla Città metropolitana di Bari, si pone in continuità con l’iniziativa analoga adottata dalla Direzione regionale musei Puglia che, garantendo la gratuità dell’ingresso alle visitatrici nella giornata internazionale della donna, intende celebrare una cultura inclusiva e rispettosa di tutte le differenze. “L'8 marzo il mondo della cultura rende omaggio alle donne anche a Bari - commenta l'assessora al ramo Ines Pierucci - prevedendo l’ingresso gratuito delle visitatrici nei musei cittadini. Una scelta che coniuga il valore simbolico di questa iniziativa a un'opportunità concreta di fruizione dei luoghi che custodiscono la nostra storia e la nostra comune identità”.
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Oggi il sopralluogo sul cantiere per la riqualificazione dell’impianto sportivo “Leo Dell’Acqua” a Carbonara

Questa mattina gli assessori ai Lavori pubblici e allo Sport, Giuseppe Galasso e Pietro Petruzzelli, accompagnati dalla presidente del Municipio IV Grazia Albergo e da alcuni consiglieri comunali e municipali, hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere avviato qualche giorno fa per la riqualificazione dell’impianto sportivo e ricreativo “Leo Dell’Acqua”, che si estende per circa 10mila metri quadri a ridosso del centro storico di Carbonara. Allo stato attuale sono già state demolite le tramezzature dell’edificio destinato agli spogliatoi, che nel corso dell’intervento saranno ridimensionati in base alle previsioni dell’attuale normativa in materia. Il progetto, come noto, prevede la realizzazione di un campo da calcio a 7 in erba sintetica in sostituzione del vecchio campo a 11, una superficie attrezzata per la pallacanestro e la pallavolo e un campo da bocce, un’area giochi per bambini e una ludico-ricreativa per sport a corpo libero, oltre che uno spazio per praticare il ping pong. A completamento dell’opera saranno costruite una piccola tribuna da 99 posti per gli spettatori e la copertura per il campo da bocce. L’intervento sarà completato da un’azione di greening urbano eseguita in parallelo con i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo attraverso la piantumazione di alberi ad alto fusto, arbusti e sistemazioni a prato, la realizzazione di percorsi pedonali e l’installazione di arredi - panchine e cestini portarifiuti. Inoltre è prevista la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione al servizio della struttura sportiva e della viabilità circostante, nonché di un impianto di irrigazione per la manutenzione delle nuove aree verdi con il riutilizzo delle acque attraverso un sistema installato sui tetti degli edifici che insistono sull’area. Infine, per migliorare l’accessibilità dell’area cui al momento si accede solo da via Donizetti e da via San Marco e III traversa Ugo Foscolo, strade strette bidirezionali e prive di marciapiedi, si procederà a una riorganizzazione generale della viabilità: sulle tre strade sarà istituito il senso unico, con ingresso da via Donizetti e uscita da via San Marco. Contestualmente saranno ricavati 32 nuovi posti auto utili ad alleviare la cronica carenza di parcheggi lamentata dai residenti, un posto di sosta breve per le operazioni di carico e scarico, 10 posti per le moto e 10 stalli per le bici. L’impianto sarà caratterizzato da un’alta efficienza energetica, con pannelli fotovoltaici e un nuovo impianto di illuminazione a led. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 2 milioni e 330mila euro, di cui 700mila rivenienti dal bando Sport e periferie 2020 e i restanti da finanziamenti della SISUS. “Si tratta di un cantiere molto importante - ha commentato Giuseppe Galasso - perché ci consentirà di risolvere una serie di problemi, primo tra tutti quello di dotare il territorio di Carbonara e Ceglie di un impianto sportivo polifunzionale ma anche di offrire ai residenti spazi verdi, un’area ludica attrezzata per i più piccoli e una per lo sgambamento dei cani. All’esterno della struttura completerà l’intervento il ridisegno della viabilità, con l’istituzione di nuovi sensi unici, e delle modalità di accesso e di uscita dall’impianto, con la contestuale realizzazione di nuovi posti auto. Considerato che i fondi della SISUS dovranno essere rendicontati entro la fine dell’anno, il cantiere procederà spedito per rispettare i tempi previsti”. “Mentre si lavora all’attesa riqualificazione di questo storico impianto - ha proseguito Pietro Petruzzelli -, stiamo ragionando su una possibile nuova allocazione del campo da calcio a undici. Siamo, infatti, in procinto di ottenere una stima del valore degli ex suoli Rai, che l’azienda intende dismettere, in modo tale da poter effettuare opportune valutazioni in merito. Un’ipotesi alternativa potrebbe essere invece quella di utilizzare l’area contigua alla scuola Manzoni-Lucarelli, opzioni entrambe valide considerando che distano poche centinaia di metri dal Dell’Acqua, e che quindi potrebbero soddisfare lo stesso bacino di utenza. Per rispondere alle esigenze manifestate dal territorio, in ogni caso, anche il campo a 11 che andremo a realizzare avrà una natura polifunzionale, in modo da poter essere utilizzato anche dagli amanti del baseball, in forte crescita, che da tempo chiedono di poter avere uno spazio dove giocare”. “Questa è certamente una bella giornata - ha concluso Grazia Albergo -: finalmente i residenti potranno godere di uno spazio pubblico attrezzato, nel centro di Carbonara. Un importante luogo di socializzazione e aggregazione, uno spazio in cui poter praticare sport e trascorrere il tempo libero. Ringrazio gli assessori Galasso e Petruzzelli e i tecnici dell’IVOP per il raggiungimento di questo importante risultato”.
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Le iniziative e gli appuntamenti promossi dall’assessorato al Welfare e dal Centro antiviolenza per la Giornata internazionale delle donne

Mercoledì 8 marzo l’assessorato al Welfare e il Centro antiviolenza comunale promuovono una giornata di sensibilizzazione sul tema della violenza culturale e del gender gap. A partire dalle ore 9, nel Museo Civico di Bari, in Strada Sagges 13, si terrà l’evento “Gender equity, empowerment femminile, indipendenza economica”, una conversazione a più voci con l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la responsabile del team amministrativo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Bari Anna Maria Frasca, la responsabile dello sportello di ascolto mobbing e stalking di UIL Vera Guelfi, la coordinatrice del Centro antiviolenza comunale Marika Massara, la presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali Puglia Milena Matera e la docente del Dipartimento di chimica dell’Università degli Studi di Bari Luisa Torsi. Secondo l'ultimo rapporto dell'Osservatorio Jobpricing, il differenziale di retribuzioni tra uomini e donne in Italia supera i 3.500 euro: è come se in un anno, di fatto, una donna lavorasse senza ricevere alcun compenso per più di 40 giorni. Il divario, inoltre, cresce nei ruoli apicali. A ciò si aggiunge che in Italia si registra, tra i Paesi europei, il più basso tasso di partecipazione femminile al mercato del lavoro. Anche l’incremento del tasso di occupazione registrato nel 2022, secondo i dati ISTAT, riguarda per l’89% lavoratori di sesso maschile (296mila nuovi occupati), così come le conseguenze più pesanti sul versante lavorativo durante la pandemia hanno pesato soprattutto sul genere femminile. A partire da questi dati l’evento di mercoledì prossimo, 8 marzo, intende promuovere una riflessione condivisa sul tema anche attraverso la valorizzazione delle testimonianze ed esperienze delle ospiti che interverranno. La giornata proseguirà, nel pomeriggio, con un appuntamento a partire dalle ore 16.30 presso I tesori di Sicilia (via Cairoli 56), uno dei punti Women in Coffee (WIC) del progetto di sostenibilità sociale di Caffè Vergnano, con l’allestimento di una postazione fotografica per realizzare scatti che confluiranno nella campagna di comunicazione sociale e nella mostra fotografica “Io posso essere ciò che desidero” promosse dal Centro antiviolenza comunale. Nella stessa sede, alle ore 17, si terrà un incontro su strumenti e risorse per l’autodifesa con Francesco Del Vecchio, istruttore di difesa personale. Per tutto il pomeriggio saranno presenti operatrici del Centro antiviolenza comunale per attività di informazione e consulenza e sarà visitabile una mostra fotografica a cura di Carlo Vitale. L’iniziativa rientra in un più ampio programma di interventi che, nell’ambito del programma Rafforzare la nonviolenza, prevede anche un percorso di formazione e sensibilizzazione promosso dal Centro antiviolenza comunale negli istituti scolastici secondari e nei Centri servizi per le famiglie. In modo più specifico tale percorso comprende una serie di laboratori sui temi della nonviolenza, del bullismo e cyberbullismo omotransfobico finalizzati alla destrutturazione degli stereotipi di genere e al riconoscimento della matrice culturale della violenza di genere. Tra le scuole coinvolte ci sono gli istituti Balilla-Imbriani, Gorjux, Marco Polo, i licei Flacco, Bianchi Dottula e De Nittis, il convitto nazionale Cirillo, il Centro Istruzione Adulti nonché i Centri servizi per le famiglie di Carbonara, San Girolamo, San Paolo e Carassi. Le attività formative saranno curate da un’equipe psico-pedagogica al fine di offrire sostegno psicologico, sociale e legale alle vittime o potenziali vittime di violenza o discriminazione o a persone che si trovino in condizioni di vulnerabilità legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere, al bullismo e a ogni forma di discriminazione in ragione del contesto sociale e familiare di riferimento. Il percorso è realizzato da Medihospes in collaborazione con le associazioni Agedo e Zona Franka. Il 14 marzo prenderà invece avvio il corso di formazione dal titolo “Contrasto alle discriminazioni legate alle identità di genere e agli orientamenti sessuali”, organizzato in collaborazione con il Dipartimento For.Psi.Com. dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e con la responsabilità scientifica del docente di Psicologia clinica Alessandro Taurino. Tale percorso ha l’obiettivo di fornire e implementare un’approfondita conoscenza delle dimensioni implicate all’interno del fenomeno delle discriminazioni legate alle identità di genere e agli orientamenti sessuali, attraverso un approccio interdisciplinare che coinvolgerà aspetti psicologici, educativi, giuridici, medici, sociologici e filosofici, fornendo nel contempo competenze tecniche per la presa in carico e l’orientamento delle vittime di questa forma di discriminazione. Le attività previste saranno orientate sia a decostruire stereotipi e pregiudizi omolesbobitransfobici, sia a favorire l’acquisizione di adeguati linguaggi e prassi operative nell’ottica della promozione del benessere e dei diritti delle persone LGBTQI+.
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Lavoro, parità di genere, incentivi PNRR: gli eventi in programma a Porta Futuro per la Giornata internazionale della donna

Dall’8 al 10 marzo, il job centre comunale Porta Futuro Bari celebra la Giornata internazionale della donna con tre eventi dedicati al rapporto tra donne e lavoro, alla rappresentazione della donna nella società contemporanea, alla parità di genere e al contrasto degli stereotipi. Mercoledì 8 marzo, alle ore 10.30, si terrà “Ci sono donne che… storie di talenti al femminile”, un momento di approfondimento di alcune esperienze di successo d’imprenditoria al femminile, volto a promuovere modelli positivi e d’ispirazione per percorsi di empowerment. All’incontro parteciperanno Maria Rita Costanza (imprenditrice e promotrice Murgia Valley - CEO e cofounder presso Everywhere TEW srl), Grazia de Gennaro (head of communication di Maiora, tra le top 100 italiane di successo nel 2022 per Forbes), Ana Estrela (presidente dell’associazione Origens e fondatrice del Bistrot sociale multietnico Ethnic Cook. Menzione speciale Basque Culinary World Prize - Uno dei 20 volti del cibo 2021 nella sezione empowerment di COOK Corriere della sera), Elena Capparelli (titolare de “La Cosmottega” start-up pugliese, laboratorio di produzione di cosmetici naturali). Venerdì 10 marzo, alle ore 10.30, Porta Futuro Bari organizzerà un evento di presentazione della misura prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - a titolarità del dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri - finalizzata a incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne. “Sistema di certificazione della parità di genere: opportunità e testimonianze”, questo il titolo dell’evento, vedrà la presenza di Serenella Molendini (consigliera nazionale di parità del lavoro - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, presidente associazione CREIS), Marcella Loporchio (esperta di temi attinenti le pari opportunità, il diversity management e consulente per la Certificazione di Parità di Genere), Silvia Russo Frattasi (presidente Commissione Pari Opportunità del Comune di Bari) che interverranno per illustrare la misura e gli aspetti tecnici del sistema di certificazione. Dall’8 al 10 marzo, inoltre, Porta Futuro Bari ospiterà nei suoi spazi la mostra fotografica collettiva “Obiettivo Donna”, a cura di Rossella Mazzotta. In esposizione gli scatti di trenta fotografi amatoriali pugliesi che, con le loro immagini, raccontano il ruolo della donna nella società contemporanea attraversando questioni relative alla parità di genere, alla libertà di espressione e al contrasto degli stereotipi. “Obiettivo Donna” è una mostra dell’associazione TerraNova, prodotta dalla Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia “Teca del Mediterraneo”, corredata da un catalogo edito da Gelsorosso. Porta Futuro Bari c/o ex Manifattura dei Tabacchi di Bari Via Pietro Ravanas, 233 70123 Bari (ingresso principale ex Manifattura dei Tabacchi di Bari) Giorni e orari di apertura Dal lunedì al giovedì: dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 15 alle 17 Venerdì: dalle ore 9 alle ore 12 Informazioni: 080 577 26 69 e-mail: info@portafuturobari.it Sito web: www.portafuturobari.it
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Oggi a Palazzo di Città la campagna di tesseramento 2023 dell’ANPI: il sindaco Decaro rinnova l’iscrizione

Nell’ambito della campagna di tesseramento 2023 dell’ANPI - Associazione nazionale partigiani d’Italia, si è tenuta oggi a Palazzo di Città l’iniziativa promossa dalla sezione “Arturo Cucciolla” di Bari in favore dei componenti della giunta e dei consiglieri comunali. Tra i primi sottoscrittori il sindaco Antonio Decaro. “Come accade ormai da qualche anno - ha detto Decaro -, ho voluto rinnovare la tessera ANPI per ribadire pieno sostegno all’associazione nazionale partigiani d’Italia che, sin dalla sua fondazione, ha svolto un ruolo di primo piano per la difesa dei valori democratici e per la tutela della memoria storica e del contributo determinante dato dai partigiani alla Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo. Oggi sono rimasti in pochi i testimoni diretti di quella stagione di lotte e di impegno: per questo è ancora più importante che tutti noi, cittadini e rappresentanti delle istituzioni, ci facciamo testimoni dei valori e dei principi dell’ANPI per promuovere pace, democrazia e libertà soprattutto in questo tempo segnato dal protrarsi di una guerra sanguinosa nel cuore dell’Europa”. Si ricorda che l’invito al tesseramento è rivolto a coloro i quali condividono l’impegno dell’ANPI per la difesa e la promozione dei principi costituzionali e dell’identità antifascista della Repubblica italiana.
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La giunta approva il progetto di fattibilità tecnico-economica della nuova Piazza d’arti con la riqualificazione delle aree esterne e la realizzazione del parcheggio interrato

Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica inerente i lavori di realizzazione della nuova Piazza d’arti, con l’annessa riqualificazione delle aree esterne della ex caserma Rossani, e la realizzazione del parcheggio interrato, redatto dal raggruppamento temporaneo di progettisti formato da Isolarchitetti s.r.l. (capogruppo) - Icis s.r.l. - MCM ingegneria s.r.l. - Studio tecnico Carbonara ingegneri associati - Artuso architetti associati - ing. Angela Martino - Geoatlas s.r.l. (mandanti), già individuati per la progettazione del polo “Polo didattico delle arti”. L’intervento, candidato a fondi PNRR - misura M5C2 - intervento 2.2 B, ha ricevuto un finanziamento pari a 18 milioni e 800mila euro. Il progetto, aggiornato ai nuovi prezzi, vale oltre 32 milioni e 631mila euro, di cui circa 7 milioni saranno destinati alla riqualificazione della ex Piazza d’Armi mentre i restanti 25 milioni e 600mila euro all’esecuzione del parcheggio interrato previsto in sostituzione dell’attuale parcheggio a raso, che rientra invece nell’area interessata dai lavori di riqualificazione degli spazi esterni. Il parcheggio interrato sorgerà nell’area della ex Rossani più prossima a corso Benedetto Croce, del tutto priva di alberature: la previsione è quella di cantierizzarlo con un primo stralcio funzionale nella misura economica di 18 milioni 800mila euro finanziati con il PNRR, rinviando ad un successivo secondo stralcio funzionale di 6 milioni 800mila euro tutte le sistemazioni superficiali in modo tale da tenere in esercizio il parcheggio di superficie fino al termine dei lavori per quello interrato. Il progetto relativo agli spazi esterni riguarda invece la realizzazione della nuova Piazza d’Arti, dotata di un anfiteatro verde che si compone di una cavea centrale circondata da una gradonata, ottenuta attraverso una rimodulazione del terreno e dotata di quattro percorsi di accesso, e costituirà il terzo stralcio funzionale che completerà le sistemazione di tutte le aree esterne contigue agli edifici della nuova Accademia delle belle Arti. La sistemazione a verde complessiva riguarderà tutta l’area esterna della ex Caserma Rossani, come pure la copertura dell’area parcheggio. “Il progetto di fattibilità tecnico-economica approvato dalla giunta - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso - serve come indirizzo per le strutture tecniche per procedere con le attività di progettazione: il prossimo step sarà quello di implementare questo progetto in base ai dettami del PNNR con tutti gli elaborati occorrenti per poterlo mandare in gara nella misura economica di 18 milioni 800mila euro (pari alla diponibilità attuale del finanziamento) e, soprattutto, nel definire uno stralcio funzionale che permetta di anticipare una parte delle lavorazioni nell’ambito del progetto complessivo da oltre 32 milioni di euro di cui abbiamo già studiato, in questo progetto di fattibilità, il masterplan complessivo. Resta ovviamente confermato l’intendimento dell’amministrazione comunale di individuare quanto prima fonti economiche a copertura delle risorse mancanti, utilizzando alternativamente sia il ribasso d’asta sia altre misure di finanziamento per traguardare al più presto la realizzazione di questo intervento nella sua completezza”. Il parcheggio, che avrà una capienza di posti auto identica all’attuale area in uso nell’ex Piazza d’Armi, sarà realizzato su due piani e sarà caratterizzato da posti auto di 5x2,5 metri, collocati in file parallele con andamento nord‐sud, serviti da corsie di 6 metri di larghezza a senso unico (di cui 3 metri per la circolazione veicolare e due fasce da 1,5 metri ciascuna per il camminamento dei pedoni. Saranno salvaguardati posti auto per persone con disabilità e stalli per veicoli di grandi dimensioni, oltre a posti moto, bici e posti con colonnine per la ricarica elettrica. Il progetto di riqualificazione delle aree esterne della ex Caserma trova invece il proprio perno nella riqualificazione dell’originale Piazza d’Armi centrale, che in un’ideale rinascita, diviene una “Piazza d’Arti”, un giardino che collega il parco da poco realizzato con l’area a sud del quartiere ma che, soprattutto, costituirà una sorta di estensione all’aperto dell’Accademia e più in generale del nuovo Polo culturale. Il disegno del nuovo giardino è molto semplice, originato da una grande cavea centrale utilizzabile per spettacoli e manifestazioni che, nella sua forma ellittica, evoca altre grandi geometrie che appartengono in qualche modo al paesaggio pugliese. La duna che circoscrive e dà forma alla cavea centrale, oltre ad ospitare un giardino piantumato con essenze autoctone, consentirà di raccordare i diversi livelli del piano inclinato della piazza e di ottenere così un modesto invaso che ‐ pur senza occultare la vista degli edifici circostanti ‐ definirà un luogo preciso, una sorta di stanza a cielo aperto che potrà essere al tempo stesso spazio libero di aggregazione e luogo per spettacoli e manifestazioni programmate. Il giardino avrà anche la funzione di accogliere e integrare nel disegno del verde la presenza degli elementi superficiali appartenenti ai volumi interrati delle isole impiantistiche dell’Accademia di Belle Arti. Il disegno delle superfici verdi, dei relativi manufatti e delle parti pavimentate è stato così pensato per interfacciarsi con i grigliati e le cordolature delle isole tecnologiche. La sistemazione superficiale della piccola area a parcheggio destinata a persone con disabilità, carico/scarico / moto e bici sarà anch’essa caratterizzata dal verde, con la realizzazione di un giardino piantumato da alberi disposti a quinconce. In quest’area il disegno del verde sarà integrato sia con i volumi emergenti dei gruppi scala che condurranno al parcheggio interrato, sia con i percorsi pedonali e le altre sistemazioni superficiali (sbarco della rampa di accesso ai garage ecc.). In questa zona, accanto alla guardiania, è stato previsto un piccolo parcheggio riservato in superficie da 10 posti auto, nel quale saranno anche disposte alcune colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Conclude il progetto la sistemazione del viale pedonale interno che congiunge corso Benedetto Croce con via Giulio Petroni: questo percorso costituirà uno degli assi distributivi più importanti dell’intero complesso e consentirà, inoltre, di riaprire una comunicazione ciclopedonale tra la zona est e quella ovest del quartiere. Il viale sarà realizzato con un doppio percorso ciclopedonale, segnato da una piantumazione di alberi collocati nella zona di mezzeria.
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In sala consiliare la presentazione del libro “Saper morire per la propria gente, il socialismo meridionale di Raffele Pastore”

Venerdì 3 marzo, alle ore 16.30, nella sala consiliare di Palazzo di Città, patrocinata dal Comune di Bari e dall’Università degli Studi di Bari, si terrà la presentazione del libro “Saper morire per la propria gente, il socialismo meridionale di Raffaele Pastore”, di Stefano Claudio Colucci. Il testo racconta la vita sindacale e politica di Raffaele Pastore, consigliere e assessore al Comune di Spinazzola, membro dell’Assemblea Costituente, della Consulta Nazionale e Senatore della Repubblica Italiana. Scopo del lavoro è stato quello di indagare sulla vita di Raffaele Pastore, “pioniere tra i più intransigenti e coraggiosi a difesa del mondo operaio”, come lo definì Sandro Pertini. Per scriverlo l’autore, anch’egli di Spinazzola, si è avvalso dei ricordi del padre, degli amici e della consultazione di numerosi documenti ufficiali. Zio Raffaele, come lo chiamavano a Spinazzola, amico di Giuseppe Di Vittorio, è stato un indiscusso protagonista delle battaglie sindacali, tra gli organizzatori del movimento bracciantile e di quello cooperativo, di cui si può considerare il pioniere. Co-fondatore delle Leghe contadine, operò nel Partito Socialista Italiano a volte dissentendo dalla linea esclusivamente politica e distaccata dai problemi reali di contadini e braccianti. Alla sua morte, è stato riconosciuto dalle più alte autorità della Repubblica e dai massimi esponenti del suo partito come strenuo difensore dei sempre calpestati diritti dei braccianti e contadini. Alla presentazione del libro interverranno l’assessora alle Culture Ines Pierucci, Giuseppe Gatti, sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Bari, il vicecapo di Gabinetto della Regione Puglia Domenico De Santis, Letizia Carrera, delegata del Rettore dell’Università degli studi di Bari, e Vito Vincenzo Bianco, ex docente dell’Università degli studi di Bari. Modererà l’incontro Paolo Contini dell’Università degli studi di Bari.
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Questa mattina la cerimonia di intitolazione di una traversa di via Amendola a Gino Strada

Si è tenuta questa mattina la cerimonia di intitolazione della traversa al civico 184 di via Amendola a Gino Strada, fondatore dell’associazione umanitaria Emergency Gino Strada, che ha trascorso la sua vita sempre dalla parte delle popolazioni e delle persone più fragili, operando con professionalità, coraggio e umanità nelle zone di guerra e nelle aree più povere del mondo. All’iniziativa, svoltasi alla presenza della responsabile della comunicazione di Emergency Simonetta Gola, della prrefetta Antonella Bellomo e di alcune scolaresche del territorio, hanno partecipato il vicesindaco e assessore alla Toponomastica Eugenio Di Sciascio, l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, il presidente del Consiglio comunale Michelangelo Cavone e il presidente del Municipio II Gianlucio Smaldone. “Nell’ottobre del 2021 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere Scaramuzzi per l’intitolazione di una strada al fondatore di Emergency - ha dichiarato Eugenio Di Sciascio -. E se oggi siamo qui è anche grazie all’impegno della Prefettura, che ci ha concesso di derogare alla regola dei dieci anni dalla scomparsa considerando l’eccezionalità di questa figura. È, infatti, un onore per la nostra città intitolare una via alla memoria di Gino Strada, che nella sua vita ha saputo creare e realizzare qualcosa di impensabile, una realtà oggi presente in tutto il mondo nei numerosi teatri di guerra in cui la vita umana vale troppo poco, restituendo dignità a decine di migliaia di persone che negli ultimi trent’anni sono state assistite e curate negli ospedali di Emergency. Ma oggi, qui, vogliamo anche lasciare un segno rivolto soprattutto ai più giovani perché sappiano che è possibile realizzare progetti di questa portata anche quando sembra impossibile, cambiando esiti che in prima battuta apparivano scontati. Da un anno viviamo l’ansia di una guerra nel cuore dell’Europa ma non dobbiamo dimenticare che sono decine i conflitti che si consumano in tutto il mondo, spesso lontano dai riflettori, in quei luoghi in cui Emergency non ha mai fatto mancare il proprio supporto”. “Ringrazio l’amministrazione comunale e la Prefettura per questa iniziativa - ha proseguito Simonetta Gola -. Sono tante le strade e le strutture intitolate a Gino Strada in poco meno di due anni in tutta Italia e questo mi fa pensare che vogliamo continuare a tenerlo con noi, a tenere con noi la memoria di ciò che è stato e di ciò che è riuscito a realizzare. La memoria è un pezzo importantissimo ma credo che il modo migliore per onorarlo sia quello di continuare a portare avanti le cose per cui ha lottato tutta la vita. Gino ha lottato perché la guerra, con il suo portato di morte e distruzione, venisse abolita, convinto, come Einstein, che la guerra sia uno strumento primitivo, e ha lottato perché la salute venisse riconosciuta come diritto umano fondamentale. In Italia, che vantava il secondo sistema sanitario più efficiente al mondo, stiamo assistendo progressivamente alla sua trasformazione in un mercato, dove la salute viene equiparata a una merce accessibile, in maniera proporzionale, in base al reddito. Perdere questo diritto fondamentale significa, per larghe fasce della popolazione, perdere la possibilità di essere curate gratuitamente in modo adeguato. È questa, io credo, la più grande eredità culturale che Gino ci ha lasciato e che mi auguro tanti ragazzi possano raccogliere”.
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“Bari artigiana. Storie, strumenti e opportunità per un artigianato di nuova generazione a Bari”: domani a Porta Futuro l’evento dedicato alla valorizzazione dell’artigi

Si terrà giovedì 2 marzo, alle ore 10.30, negli spazi di Porta Futuro Bari, in via Ravanas 233, “Bari artigiana. Storie, strumenti e opportunità per un artigianato di nuova generazione a Bari”, una giornata dedicata alla valorizzazione dell’artigianato e delle imprese di settore dell’area metropolitana di Bari, con particolare attenzione all’artigianato innovativo che coniuga le pratiche tradizionali con le attuali tecnologie a sostegno della vendita, della progettazione, del design e della sostenibilità. All’evento, promosso da Porta Futuro Bari nell’ambito del programma d_Bari 2022 - 2024 finalizzato al sostegno dell’economia di prossimità, interverranno il vicesindaco e assessore alle Politiche attive del lavoro Eugenio Di Sciascio e l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone. La giornata prevede la partecipazione di artigiani che racconteranno la loro storia professionale attraverso seminari dedicati ai racconti e alle loro esperienze, alla funzione delle associazioni di categoria per il sostegno del settore, alle informazioni utili per avviare un’impresa artigiana in città e, in generale, alla scena artigianale locale. Nel pomeriggio, invece, è previsto un focus group, con accesso riservato su invito, che avrà l’obiettivo di avviare una riflessione comune sulla costruzione di una policy a sostegno dell’artigianato barese. In occasione dell’evento alcuni degli spazi di Porta Futuro Bari saranno destinati all’esposizione di prodotti artigianali pugliesi.
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Progetto Sciam: domani l’assessora Bottalico all’inaugurazione del nuovo servizio socio-sanitario per la terza età in corso Italia

Sarà inaugurato giovedì 2 marzo, alle ore 12, in corso Italia 171/175, il nuovo servizio socio- sanitario per la terza età, promosso dall’assessorato comunale al Welfare e gestito dalla cooperativa sociale Aliante, che offrirà un programma di interventi e servizi in favore della popolazione anziana. Il progetto, in continuità con quanto già avviato dalla rete cittadina SCIAM, mira a promuovere percorsi di prevenzione e contrasto alle povertà socio-sanitarie e vulnerabilità delle persone over 65. Tale obiettivo sarà perseguito anche attraverso il supporto della robotica sociale già sperimentato lo sorso anno con laboratori collettivi: da domani, in particolare, si parte con l’ampliamento della sperimentazione presso 15 abitazioni private di altrettanti iscritti al progetto SCIAM. I robot, collegati alla piattaforma DANI di cui si è dotata la cooperativa Aliante in collaborazione con la PLD Artch, possono infatti interagire con le persone per supportarle nella gestione di eventuali situazioni di difficoltà. All’inaugurazione interverranno l’assessora al Welfare Francesca Bottalico e la presidente di Aliante Marilena Pastore.
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Giunta approva il progetto esecutivo per un nuovo impianto di pubblica illuminazione su alcune strade del San Paolo

Su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ha approvato oggi il progetto esecutivo per la realizzazione di un nuovo impianto di pubblica illuminazione in via Puglia, via Barisano da Trani, via Violante e strada vicinale, al quartiere San Paolo. Pertanto saranno installati nuovi corpi illuminanti con lampade a led che consentiranno di distribuire la luce in modo più omogeneo e di conseguire un notevole risparmio energetico ed economico. “Si tratta di un vecchio finanziamento regionale sulla nuova pubblica illuminazione al San Paolo, che è stato riadattato incrociando alcune strade con quelle interessate dal Piano periferie - commenta Giuseppe Galasso -. Infatti, le strade individuate sono arterie stradali adiacenti a quelle oggetto dei lavori previsti dal Piano periferie che, in questo modo, vedrà quasi un’estensione del programma con l’integrazione di interventi sulla pubblica illuminazione nelle strade limitrofe, sprovviste di un impianto efficiente. Desidero ringraziare i tecnici comunali che hanno lavorato alla redazione del progetto”. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 720.000 euro.
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Alla galleria San Giorgio Arte la presentazione del libro “Berthe Morisot” di Adriana Assini

Giovedì 2 marzo alle ore 18.30 presso la Galleria San Giorgio Arte, in via Sparano 79, il presidente della Commissione comunale Cultura Giuseppe Cascella introdurrà la presentazione del libro “Berthe Morisot, le luci, gli abissi” di Adriana Assini, un romanzo storico sull’affascinante figura della prima donna impressionista della storia. A dialogare con l’autrice Cristiana Papazissis, direttore tecnico di LikeApulia a.p.s. associazione nata con il fine di promuovere l'internazionalizzazione delle imprese del territorio, alla presenza di Antonio Lagioia, direttore della Galleria. L’evento coincide con la mostra “Salvador Dalì - il pensiero surrealista”, prorogata fino al 18 marzo.
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L’assessora Bottalico nominata nel comitato tecnico del Piano di Azione Nazionale per l’attuazione della Garanzia Infanzia (PANGI)

L’assessora al Welfare Francesca Bottalico è stata nominata componente del comitato tecnico per l’elaborazione del Piano Sociale Nazionale dedicato all’accompagnamento nell’attuazione del Piano di Azione Nazionale per l’Attuazione della Garanzia Infanzia (PANGI). La nomina è stata effettuata dalla direzione generale per la lotta alla povertà e la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. “È un onore, oltre che una responsabilità, far parte del comitato tecnico per l’attuazione del Piano di Azione Nazionale della Garanzia Infanzia - commenta Francesca Bottalico -. Offrirò il mio contributo per consolidare tutti i percorsi a garanzia dei diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti nell’ottica di contrastare le diseguaglianze e dare attuazione ai livelli essenziali offrendo un contributo finalizzato a migliorare e aumentare la partecipazione ai servizi pubblici da parte dei minori in difficoltà e delle loro famiglie, specialmente quelle in situazione di maggiore vulnerabilità”.