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Foto 360

Descrizione
Cittadina rivierasca di pianura, cui è stato concesso il titolo di città con Decreto del Capo del Governo; di origine antica, ha sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi. I monfalconesi, con un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale. Il territorio, comprendente anche l’aggregato urbano di Marina Julia, presenta un profilo geometrico molto regolare, fatta eccezione per qualche variazione altimetrica più accentuata nella parte nord-orientale. Sovrastato dalla rocca medievale, che ricorda la funzione difensiva dell’insediamento, l’abitato (che fa registrare segni di espansione edilizia) ha un andamento plano-altimetrico completamente pianeggiante. Sullo sfondo argenteo dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, spicca un falco poggiato su un monte roccioso.
Storia
Abitata già in tempi preistorici, registrò in seguito insediamenti di romani, che vi costruirono le terme, sfruttando le sorgenti di acqua calda sgorganti dai fianchi dell’isola che sorgeva dal Timavo, occupante l’attuale zona bonificata del Lisèrt. Il toponimo, attestato per la prima volta in un documento del 1260, è composto dal latino MONS, ‘monte’, e dal termine “falco o falcone”. Superate le invasioni barbariche, nella seconda metà del X secolo fu donata dall’imperatore Ottone I al patriarca di Aquileia e fu trasformata in un luogo fortificato, con la costruzione, tra i secoli XI e XII, di una rocca sul colle che domina la pianura e la costa. Sviluppatasi entro una cerchia di mura, ai piedi della fortezza, acquistò grande rilevanza strategica ed economica, quale posto di controllo sul passaggio di truppe e sui traffici commerciali lungo la strada diretta in Istria. Seguendo le vicende del patriarcato, sul finire del XIV secolo fu coinvolta nelle lotte scoppiate per la nomina a patriarca del francese Filippo d’Alençon, che portarono a una vera e propria guerra tra la rocca e la cittadella sottostante. Conquistata, nel 1420, dalla repubblica veneta, verso la fine del secolo fu invasa dai turchi, risentendo poi duramente del conflitto tra Venezia e l’Austria. Dopo l’alternarsi delle dominazioni francese e austriaca, nel 1814 tornò sotto gli Asburgo, registrando un progressivo sviluppo industriale. Annessa all’Italia al termine della prima guerra mondiale, partecipò attivamente alla lotta partigiana. Oltre alla rocca medievale, ristrutturata dai veneziani nel XVI secolo, interessante è il Duomo, ricostruito dopo la guerra del 1915-1918, secondo gli schemi delle basiliche romaniche.
Economia
È sede del distretto scolastico n. 5. Nell’economia locale l’agricoltura, basata sulla coltivazione di cereali, foraggi, ortaggi, frutta e vite, e l’allevamento di suini e avicoli hanno perso terreno rispetto all’industria, caratterizzata dalla forte presenza di cantieri navali, affiancati da aziende che operano nei comparti alimentare, automobilistico, chimico, edile, elettrico, metalmeccanico, tessile, del legno, del vetro, dei laterizi, dell’editoria, della tipografia, della pesca e della piscicoltura; non mancano gioiellerie, oreficerie e fabbriche di mobili, materie plastiche, apparecchi medicali, strumenti ottici e fotografici. Il terziario, accanto al servizio bancario, annovera anche attività radiotelevisive e di consulenza informatica nonché assicurazioni e fondi pensione. Sviluppata è la rete distributiva e in particolare il commercio al dettaglio. Tra le strutture sociali si registra una casa di riposo. Quelle scolastiche includono vari istituti d’istruzione secondaria di secondo grado, oltre alle scuole dell’obbligo; è possibile accedere alla biblioteca e al museo paleontologico. Notevole è la capacità ricettiva che offre una vasta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario sono assicurati il servizio farmaceutico e le prestazioni fornite dal locale ospedale.
Relazioni
Meta tra le più celebrate del turismo nazionale e internazionale, è al centro di rapporti molto intensi con il circondario, grazie agli insediamenti industriali e alla presenza degli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado e del presidio ospedaliero. Tra gli eventi ricorrenti vanno citati: il carnevale, nel corso del quale vengono offerti piatti tipici, si tengono animazioni, balli in maschera e la grande parata mascherata; la festa di Sant’Antonio e la rassegna di vini Doc, con 5 giorni di spettacoli in piazza, a giugno; la fiera di San Nicolò, la castagnata in piazza e il “Natale in lirica”, a dicembre. La Patrona, la Madonna della Salute, si festeggia il 21 novembre.
Località
Marina Julia
- Popolazione 28.258
- Lat 45° 48' 18,85'' 45.80523611
- Long 13° 31' 45,43'' 13.52928611
- CAP 34074
- Prefisso 0481
- Codice ISTAT 031012
- Codice Catasto F356
- Altitudine slm 7 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2213 - Superficie 20.52 Km2
- Densità 1.377,10 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 05:48
- Tramonto 18:30
- Anna Maria CISINT
- Piazza Della Repubblica, 8
- 34074 (GO) Friuli Venezia Giulia
- comune.monfalcone@certgov.fvg.it
- IMUOnLine@comune.monfalcone.go.it
- TARIonLine@comune.monfalcone.go.it
- www.comune.monfalcone.go.it
- 00123030314
Nome | Indirizzo |
---|---|
ALZHEIMER ISONTINO | VIA VOLTA 26 |
ASS. REG. LARINGECTOMIZZATI DEL FRIULI VEN. GIULIA | VIA GALVANI 1 |
ASS. VOLONTARI PER I GIOVANI E LO SCOUTISMO | VIA ISONZO 27 |
ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA EUGENIO ROSMANN | VIA EUGENIO VALENTINIS 134 |
ASSOCIAZIONE BANDA LARGA | VIA GALVANI 18 |
ASSOCIAZIONE CULTURALE OGGI DOMANI E SEMPRE | VIA G GALILEI ANGOLO VIA PARINI 63 |
ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI DI SANGUE | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ESPOSTI AD AMIANTO | VIA LUIGI GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ISONTINA DIABETICI | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ITALIANA ASSISTENZA SPASTICI | VIA ALESSANDRO MANZONI 14 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE OPERATE AL SENO COM.MONFALCONE. | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D'ITALIA ? SEZ. MONFALCONE | VIA SAN FRANCESCO 44 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PAZIENTI PER IL GLAUCOMA | VIA DUCA D'AOSTA 97 |
ASSOCIAZIONE PRO LOCO MONFALCONE | VIA MAZZINI 3 |
BANDA CIVICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
CARDIOCLUB | VIA GALVANI 1 |
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI MONFALCONE | VIA DEL ROSARIO 10 |
CROCE ROSSA ITALIANA ? COMITATO DI MONFALCONE A.P.S. ? ONLUS | VIALE OSCAR COSULICH N 20 |
DINAMICI INSIEME PER IL VOLONTARIATO | VIA GRADO 50/B |
BANDA CIVICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
CARDIOCLUB | VIA GALVANI 1 |
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI MONFALCONE | VIA DEL ROSARIO 10 |
CROCE ROSSA ITALIANA ? COMITATO DI MONFALCONE A.P.S. ? ONLUS | VIALE OSCAR COSULICH N 20 |
DINAMICI INSIEME PER IL VOLONTARIATO | VIA GRADO 50/B |
GATI DE MONFALCON | VIA 1 MAGGIO 173 |
GRUPPO SPELEOLOGICO MONFALCONESE AMICI DEL FANTE | VIA SANT'AMBROGIO 62 |
I FIORI SEMPLICI ? ONLUS | VIA ROMA 50 |
LA CUCCIA ASSOCIAZIONE MONFALCONESE AMICI DEGLI ANIMALI ONLUS | VIA DEI BOSCHETTI 38 |
LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI ? SEZ. GORIZIA ? | VIA LUIGI GALVANI 1 |
MARINAI ONLUS | VIA FRATELLI FONTANOT 39 |
ORCHESTRA FILARMONICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
SPYRAGLIO | VIA GALVANI 1 |
Venerdì 31/03/2023 20:55

Il Piccolo
Venerdì 31/03/2023 17:40

Il Goriziano
Venerdì 31/03/2023 17:38

Citysport.news
Venerdì 31/03/2023 12:28

Il Post
Venerdì 31/03/2023 11:45

Il Goriziano
Venerdì 31/03/2023 10:33

SardegnaEventi24
Venerdì 31/03/2023 10:31

Friuli Sera
Venerdì 31/03/2023 10:27

LaC news24
Venerdì 31/03/2023 09:48

Il Piccolo
Giovedì 30/03/2023 21:11
Giovedì 30/03/2023 17:21

Il Goriziano
Giovedì 30/03/2023 13:02

ilmessaggero.it
Giovedì 30/03/2023 11:28

Il Piccolo
Giovedì 30/03/2023 07:08

Necrologi Defunti – Annunci Necrologici - Necrologie Il Piccolo
Mercoledì 29/03/2023 18:18

Onanotiziario
Mercoledì 29/03/2023 16:55

Il Goriziano
Mercoledì 29/03/2023 16:50

USB
Mercoledì 29/03/2023 15:58

RaiNews
Mercoledì 29/03/2023 13:20

Il Goriziano
Mercoledì 29/03/2023 10:15

Il Goriziano
Martedì 28/03/2023 21:09

Il Piccolo
Lunedì 27/03/2023 20:23

Università degli studi di Trieste
Lunedì 27/03/2023 19:48

AdriaPorts
Domenica 26/03/2023 19:49

Il Piccolo
Domenica 26/03/2023 17:48

Necrologi Defunti – Annunci Necrologici - Necrologie Il Piccolo
Domenica 26/03/2023 08:27

UdineToday
Domenica 26/03/2023 08:00

Il Piccolo
Sabato 25/03/2023 21:30

Il Piccolo
Giovedì 23/03/2023 21:24

Il Piccolo
Giovedì 23/03/2023 11:22

Il Piccolo
Giovedì 23/03/2023 08:46

Il Piccolo
Mercoledì 22/03/2023 18:48

Il Piccolo
Martedì 21/03/2023 14:18

ilgazzettino.it
Lunedì 20/03/2023 08:00

Il Piccolo
Domenica 19/03/2023 08:00

Il Piccolo
Venerdì 17/03/2023 08:00

Il Piccolo
Mercoledì 15/03/2023 08:00

Il Goriziano
Martedì 14/03/2023 08:00

Il Piccolo
Lunedì 13/03/2023 08:00

AdriaPorts
Domenica 12/03/2023 09:00

Il Piccolo
Sabato 11/03/2023 09:00

Il Piccolo
Venerdì 10/03/2023 15:45

Il Popolo
Venerdì 10/03/2023 09:00

Il Piccolo
Giovedì 09/03/2023 09:00

Friuli Sera
Mercoledì 08/03/2023 09:00

imagazine
Lunedì 06/03/2023 09:00

Il Piccolo
Domenica 05/03/2023 10:19

La Piazza
Domenica 05/03/2023 09:00

Il Nuovo Torrazzo
Venerdì 03/03/2023 09:00

Il Piccolo
Giovedì 02/03/2023 09:00

Il Piccolo
“Una vita da social”: le istituzioni insieme contro il cyberbullismo

“Una vita da social”: le istituzioni insieme contro il cyberbullismo. Il truck della Polizia fa tappa a Monfalcone È arrivato questa mattina a Monfalcone, in Piazza della Repubblica, il “truck” della Polizia di Stato che ospita la campagna educativa itinerante "una vita da social". L’iniziativa, giunta alla 10a edizione, é organizzata dalla Polizia di Stato con il patrocinio del Comune di Monfalcone e ha lo scopo di sensibilizzare sul tema del cyberbullismo, di prevenire i rischi e i pericoli del web per i minori. L’obiettivo comune è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso delle parole, affinché il fenomeno del cyberbullismo e tutte le forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie non facciano più vittime. All’incontro con alcuni degli studenti degli istituti comprensivi della città hanno partecipato il sindaco Anna Maria Cisint, il questore Paolo Gropuzzo, il prefetto Raffaele Ricciardi, il Procuratore della Repubblica Ilaria lozzi. Nel saluto istituzionale il sindaco Cisint ha ringraziato gli studenti e gli insegnanti per aver aderito all’iniziativa, le istituzioni presenti per aver posto l’accento sul tema della sicurezza del web per i più piccoli, la Società Canottieri Timavo per aver portato la campionessa Ilaria Corazza come testimonial e i giocatori di baseball dell'Asd New Black Panthers di Ronchi dei Legionari. “L’attenzione verso i bambini è massima - ha sottolineato il sindaco Cisint - È fondamentale che le istituzioni collaborino e siano vicine alle famiglie nell'importante compito di educare i più piccoli, salvaguardando la loro sicurezza, anche quando utilizzano gli smartphone e i social. Oggi parliamo di cyberbullismo ai giovanissimi per spiegargli che non tutto ciò che si trova in rete è vero e positivo, ma che ci possono essere insidie nascoste anche dietro a qualcosa che può apparire innocuo o divertente. Abbiamo spiegato agli studenti l’importanza di parlare sempre con gli adulti - genitori o insegnanti - di raccontargli come usano telefoni e pc, di segnalargli immediatamente quando percepiscono situazioni di pericolo e di non avviare contatti con persone conosciute in rete. L’invito alle famiglie, invece, è di verificare sempre cosa fanno i più piccoli sul web e di chiedere l’intervento delle istituzioni in caso di ravvisate insidie. Il cyberbullismo si combatte anche così, con azioni di informazione, contrasto e denuncia che possono davvero salvare la vita e l’integrità psicofisica di bambini e ragazzi”. Nell’aula multimediale allestita nel truck i cyber poliziotti e gli esperti della Polizia stradale hanno anche incontrato genitori e cittadini per fornire informazioni utili per navigare nel web e sulla sicurezza stradale. L’iniziativa prevede un tour di quasi 70 tappe sul territorio nazionale e, nel corso delle precedenti edizioni, ha raccolto un grande consenso incontrando oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.000 insegnanti per un totale di 18.500 istituti scolastici e oltre 350 città visitate. Gli studenti, attraverso il diario di bordo, hanno avuto la possibilità di lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.
Info
Dichiarazioni del sindaco Cisint su potenziamento San Polo

Il commento del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, sul potenziamento del Pronto Soccorso e sul nuovo ambulatorio di ematologia dell’ospedale San Polo: “Il progressivo sviluppo e miglioramento dei servizi ospedalieri della nostra città si arricchisce di due interventi essenziali per i bisogni sanitari della nostra popolazione. Il Pronto Soccorso, snodo fondamentale per l’emergenza e per l’accesso alle cure, viene potenziato e riqualificato assieme alla Medicina d’Urgenza, anche con l’attivazione di nuovi posti letto in terapia semi-intensiva, e consente in questo modo di offrire alla nostra comunità la necessaria tutela della salute in una struttura adeguata, rispondendo all’istanza di cui si era fatta portavoce l’Amministrazione comunale. Monfalcone è una realtà complessa più di altre in regione e proprio il Pronto Soccorso ha rappresentato un punto critico. Si potrà in questo modo non solamente dar corso con maggior efficacia alle esigenze, ma anche dare una maggior attenzione dal punto di vista sociale e umano alle varie casistiche riducendo i disagi per i cittadini. Esso copre i fabbisogni di un territorio ampio, che comprende anche alcuni comuni dell’area giuliana e della bassa friulana, senza trascurare i lavoratori delle grandi aziende e del porto che influiscono sul numero totale degli accessi, che nel 2022 hanno registrato circa 39.000 presenze e nel 2023 già circa 9.000. Ugualmente rilevante è l’apertura del nuovo ambulatorio ematologico, dimostrazione che il San Polo è un ospedale in crescita, per il quale Regione e Azienda Sanitaria investono costantemente. Naturalmente, l’obiettivo deve essere, accanto al potenziamento delle strutture e delle attrezzature, quello dell’adeguamento del personale, specie per un settore così delicato come quello sanitario. Siamo consapevoli che esiste un grave problema legato alla carenza di personale dovuta a scelte sbagliate effettuate negli anni passati e sappiamo bene che per rimediarvi occorrerà ancora tempo, ma proprio perché ciascuna istituzione è impegnata in questo campo, un apprezzamento speciale va dato a tutto il personale sanitario, medici e infermieri che fanno egregiamente la loro parte, con professionalità e passione, prendendosi cura dei diversi bisogni. Un grazie particolare anche alla Regione e all’Asugi con le quali si è consolidato un rapporto costante di collaborazione e sinergia che è il modo migliore per affrontare la gestione dei servizi ospedalieri e territoriali nell’obiettivo di dare al nostro territorio un modello distintivo di tutela sanitaria”.
Info
“Clean Up” a Monfalcone. Domenica 26 marzo una passeggiata per pulire la spiaggia di Marina Julia.

Una domenica mattina dedicata alla tutela dell’ambiente e alla socializzazione: sono questi gli obiettivi principali di “Clean Up”, l’iniziativa organizzata dall’associazione Plastic Free Odv Onlus in collaborazione con ANLA (Associazione Nazionale Lavoratori Anziani) Fincantieri e Isambiente con il patrocinio del Comune di Monfalcone per raccogliere i rifiuti sulla spiaggia di Marina Julia. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, presenta così l’iniziativa: “Teniamo molto alla difesa dell’ambiente, che tuteliamo non con flash mob ma con azioni concrete. a salvaguardia del verde e del mare. A Marina Julia e nelle marine, ad esempio, abbiamo implementato il numero dei cassonetti per agevolare il giusto conferimento e dissuadere dall’abbandono dei rifiuti e abbiamo distribuito gratuitamente posacenere portatili per invitare i cittadini a non gettare i mozziconi sulla spiaggia. Prestiamo attenzione alla spiaggia e al mare durante tutto l’anno, non soltanto d’estate e abbiamo supportato con convinzione questa bella azione di pulizia che vedrà protagonisti tutti coloro che hanno voglia di fare qualcosa di buono per il nostro territorio. Chi partecipa a questo genere di iniziative solitamente ha un’attenzione per l’ambiente costante e rappresenta un esempio per tutti. L’auspicio è che siano molte le persone ad aderire, soprattutto giovani, che, insieme ai volontari dell’Anla, potranno unire diverse generazioni nell’obiettivo comune di proteggere l’ambiente e, in questo caso, anche il nostro mare. Il messaggio che vogliamo far passare è proprio questo”. L’appuntamento è fissato per domenica 26 marzo, dalle ore 10:00, alla scalinata di accesso alla spiaggia di Marina Julia, per poi partire per una passeggiata in direzione di via Bagni Nuova, durante la quale i partecipanti raccoglieranno i rifiuti urbani che eventualmente troveranno lungo il percorso. Alla presentazione del progetto ha partecipato anche l’assessore Paolo Venni che spiegato: “Il Comune di Monfalcone patrocina le associazioni che si impegnano a sensibilizzare la cittadinanza su tematiche così importanti come la difesa e la pulizia del litorale. Da parte nostra, anche d’inverno abbiamo attivato un servizio di pulizia dedicato per mantenere la spiaggia pulita e la collaborazione da parte dei cittadini risulta fondamentale per mantenere gli standard di vivibilità che perseguiamo.” La referente di Plastic Free per il Comune di Trieste, Alessia Tafuro, riferisce: “Plastic Free Odv Onlus è un’associazione di volontariato nata nel luglio 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. Il Clean Up previsto per domenica sarà il primo evento promosso da Plastic Free nel Comune di Monfalcone, che costituirà anche un’opportunità per far conoscere l’associazione ed individuare un portavoce sul territorio. Ringraziamo l’associazione ANLA Fincantieri per l’invito ad organizzare un Clean Up a Monfalcone e per aver collaborato attivamente nella sua realizzazione. Un doveroso ringraziamento al Comune di Monfalcone per la concessione del patrocinio e ad Isontinambiente srl per la disponibilità nel ritirare e smaltire i rifiuti che verranno raccolti”. Sono intervenuti anche Claudio Russo e Sebastiano Tricomi di Anla: “Promuoviamo la cultura tra gli anziani e i giovani affinché insieme portino avanti attività nell’interesse della comunità”. I rifiuti che si prevede di raccogliere sono soprattutto bottiglie e tappi in plastica, resti di reti da pesca, resti di giocattoli per bambini, sacchetti, mozziconi di sigaretta, lattine, bottiglie in vetro. Sarà una buona occasione per prendersi cura dell’ambiente e della propria salute facendo un pó di moto in compagnia. L’accesso alla manifestazione è gratuito, libero a tutti ed adatto a persone di tutte le età. La partecipazione prevede la registrazione online e copertura assicurativa sul sito www.plasticfreeonlus.it cliccando su “eventi”. Per i minori di anni 18 è obbligatoria la liberatoria cartacea (modulo disponibile al momento dell’iscrizione online) compilata e firmata dai genitori da consegnare al banchetto di accoglienza prima dell'inizio del clean up. Per i minori di 16 è obbligatoria, inoltre, la presenza di un adulto/tutore accompagnatore. Plastic Free metterà a disposizione sacchi e guanti. E’, tuttavia, consigliato, portare da casa i guanti da giardino e, per chi le dovesse possedere, le pinze telescopiche.
Info
Riqualificazione della Roggia di San Giusto. Disciplina temporanea della circolazione stradale per lavori in via Don Fanin

Il Comune di Monfalcone comunica che, al fine di consentire l’allestimento di un cantiere a cura dell'impresa ICES Srl per il proseguimento dei lavori di ripristino della Roggia San Giusto nel tratto di via Don Fanin compreso tra via Mazzini e via Oberdan per conto di Irisacqua S.r.l., si dispone, in via Don Fanin, nel tratto compreso tra il civico 32 e via Oberdan, dalle ore 08:00 del giorno 27/03/2023 fino a tutto il 31/05/2023, il divieto di sosta temporaneo con la sanzione accessoria della rimozione forzata dei veicoli, eccetto eventuali mezzi utilizzati per i lavori, su tutti gli stalli di sosta a pettine presenti sul lato civici pari. Si dispone, inoltre, il restringimento di carreggiata per un tratto pari a circa 90 metri lineari, con transito veicolare a senso unico di marcia nella direzione da via Mazzini verso Piazza Cavour, segnalato da apposita segnaletica temporanea; Nella seconda fase di intervento, in corrispondenza dell’intersezione tra via Don Fanin e via Oberdan, verrà disposto il restringimento della carreggiata nei tratti successivi secondo l’avanzamento dei lavori, con transito veicolare sempre consentito e con la presenza costante di movieri per agevolare il transito veicolare. Durante l’esecuzione dei lavori, da parte dell’impresa esecutrice verranno adottate le opportune cautele affinché il transito pedonale sia consentito in sicurezza, indicando con relativa segnaletica temporanea la presenza del cantiere di lavoro. In ogni fase delle lavorazioni sarà garantito l’accesso pedonale agli esercizi commerciali e agli edifici privati. I passi carrai esistenti lungo il tratto stradale interessato dai lavori saranno interdetti all’occorrenza per il tempo strettamente necessario alle lavorazioni, previo avviso ai residenti. Le dotazioni per la raccolta differenziata dei rifiuti delle utenze domestiche e attività commerciali presenti nell’area potranno essere temporaneamente spostate nelle immediate vicinanze e ricollocate al termine dei lavori nella ubicazione attuale; sarà cura della ditta incaricata di effettuare i lavori di dare avviso ai cittadini interessati. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega così il valore dell’opera di riqualificazione della Roggia: “Si tratta di un intervento molto importante, sia dal punto di vista ambientale che strutturale. Si sta intervenendo su questi due fronti perchè è fondamentale ripulire totalmente la roggia per eliminare qualsiasi fonte di inquinamento dovuto allo sversamento in mare delle acque che in essa transitano perché diverse abitazioni sversano al suo interno le acque reflue, per cui si sta provvedendo anche a risolvere questo aspetto. Al contempo, è necessario consolidare la struttura che la ricopre, per riparare i punti che si stavano deteriorando e per evitare futuri crolli. La Roggia, un tempo utilizzata anche come lavatoio, negli anni 30 del ‘900, è stata poi coperta utilizzando materiali efficaci per l’epoca ma non più in grado di sostenere le continue sollecitazioni dovute al traffico cittadino attuale. La sua riqualificazione fa parte di un progetto più ampio di valorizzazione della nostra città attraverso anche la riscoperta della sua storia. C’è un aspetto anche emozionale, in questo e nei tanti interventi che stiamo realizzando per far rivivere ai cittadini e ai turisti la storia dei nostri avi. Roggia, Galleria Rifugio, Piazza, il nuovo Pilo, solo per citarne alcuni, vanno proprio in questo senso: riqualificare e riscoprire una città che non è più soltanto navalmeccanica, ma è sempre più vocata anche al turismo”. I lavori di ripristino e valorizzazione della Roggia sono suddivisi in più lotti e sono stati autorizzati dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, in qualità di Commissario regionale del Rischio Idrogeologico. Il valore complessivo dell’opera ammonta a quasi 6 milioni di euro derivanti da fonti differenti.
Info
Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, a Monfalcone per affrontare i temi di nautica e portualità

Vertice presso il Comune di Monfalcone con il vice ministro alle infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi, le istituzioni del territorio, gli operatori e i rappresentanti delle categorie, per un approfondimento a tutto campo delle tematiche legate alla portualità e alla nautica. A introdurre i lavori, il sindaco Anna Maria Cisint, che ha fatto un quadro della crescita dell’economia del mare, presentando gli investimenti in corso e le relative prospettive di sviluppo. “Monfalcone - ha rilevato il sindaco Cisint - in questi anni ha assunto un ruolo centrale e ha saputo valorizzare la sua posizione strategica in funzione di nuovi insediamenti e di una crescita dei traffici commerciali e manifatturieri e quelli legati alle crociere. Nella nautica, la città è oggi il comprensorio di punta della regione, con una densità di rapporto fra territorio e posti barca fra i più alti d’Italia, con la presenza di aziende leader mondiali e di nuovi attori che sono impegnati a creare un centro internazionale negli sport nautici e della vela. Questa realtà richiede di essere messa a sistema per le grandi potenzialità dimostrate anche dalle nuove richieste già presentate da società di primo piano che operano in questo comparto. A sua volta il porto è uscito da un letargo infrastrutturale che durava da decenni e ora può legittimamente aspirare a diventare un presidio primario del sistema dei porti dell’Alto Adriatico, per diventare sempre di più uno scalo a vocazione internazionale, per la sua collocazione, la disponibilità di spazi, l’intermodalità con il sistema delle ferrovie, dell’aeroporto e dell’autoporto, l’offerta già presente per avviare nuovi traffici. L’impegno del governo e della regione ha consentito di mettere in campo un primo programma rilevante di investimenti per l’adeguamento delle infrastrutture e per avviare l’escavo per l’approfondimento delle banchine, che oggi limita il pescaggio delle navi in arrivo, e per i dragaggi del canale Est - ovest a servizio per polo nautico. Anche lo sviluppo delle crociere, che è stato realizzato salvaguardando la valenza commerciale del porto, è diventato una realtà consolidata da rafforzare con nuovi investimenti. Questi risultati sono frutto di un’azione concertata fra le istituzioni e gli operatori privati con i quali sono stati anche sottoscritti protocolli per favorire la crescita e l’occupazione e che rappresentano un vero e proprio modello di capacità sinergica di iniziativa locale. Proprio per questo diventa essenziale, oltre che il potenziamento dello scalo, l’ampliamento della banchina e delle infrastrutture specie ferroviarie, un riordino della normativa che consenta di realizzare l’accelerazione delle tempistiche superando le lungaggini amministrative, anche in attesa dell’attivazione della Zona logistica semplificata che inciderà sulla semplificazione e consentirà nuove incentivazioni”. Su questi aspetti sono intervenuti anche i partecipanti all’incontro, presenti fra gli altri il prefetto di Gorizia, l’assessore regionale Callari, con il consigliere Calligaris, il segretario generale dell’Autorità portuale, il direttore della società Terminal Crociere, il presidente del Consorzio sviluppo economico, Russo e diversi rappresentanti dei Comuni del territorio. Il vice-ministro Rixi nel suo intervento ha illustrato la strategia del nuovo governo e ha risposto alle richieste emerse nell’incontro. “Il nostro obiettivo - ha sottolineato - è quello di sbloccare e accelerare gli interventi necessari per lo sviluppo delle realtà più dinamiche, come quella di Monfalcone, garantendo nel contempo la migliore vivibilità delle città e dei territori interessati. Ciò richiede una revisione a tutto campo delle normative che disciplinano questi settori e una capacità di visione a medio lungo termine, perché se si vuole continuare a essere competitivi a livello europeo e internazionale, a medio e lungo termine, si deve già ora provvedere a adeguare e realizzare le relative infrastrutture. Nel caso dei dragaggi si deve distinguere fra le procedure semplificate che devono essere applicate nelle situazioni normali e quelle che, per esigenze di particolare valore, richiedono un maggiore approfondimento e su questo è aperta un’interlocuzione con il ministero dell’ambiente. Anche con il ministero dei Beni ambientali è in corso una verifica sulla riforma delle sovrintendenze: aspetto essenziale è quello di una omogeneità di atteggiamenti e comportamenti nei diversi territori che non possono essere basate su personali valutazioni. C’è il rischio che il criterio della conservazione di tutti gli edifici dopo settanta anni dalla loro costruzione, costituisca un vincolo ingiustificato in alcune situazione e quindi un ostacolo allo sviluppo. Il nuovo governo ha una visione diversa dal passato: non si può bloccare la crescita di una nazione e tutte le scelte conseguenti, bensì si tratta di renderle compatibili nella loro sostenibilità. L’Italia è il secondo Paese manufatturiero del mondo e dobbiamo saper proteggere la sua competitività che si basa sulla crescita delle sue infrastrutture e dei suoi servizi che a loro volta si riflettono sull’occupazione”. Il vice ministro ha affrontato altre due questioni che interessano profondamente il territorio: quello dei collegamenti ferroviari, annunciando la volontà di accelerare sull’alta capacitò ferroviaria che rappresenta il punto di forza dei traffici internazionali dei porti di Trieste e Monfalcone e quella della riforma della legge portuale, da sempre cavallo di battaglia del sindaco Anna Maria Cisint. “Vogliamo portare avanti la revisione delle regole previste nella legge 84 sulla portualità - ha rilevato Rixi - con un confronto che avvieremo nelle prossime settimane con tutti i soggetti interessati. In ogni caso, nelle Autorità di sistema devono essere coinvolti i Comuni perché le decisioni che vengono assunte, specie nei loro risvolti urbanistici, devono essere condivise con i territori interessati”. Una richiesta che è stata sempre sostenuta a gran voce dal sindaco di Monfalcone.
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Disciplina temporanea della circolazione stradale per il proseguimento degli interventi nell’ambito della realizzazione della rotatoria R1

Al fine di consentire gli interventi per la realizzazione della rotatoria R1 su via Boito, il Comune di Monfalcone comunica che dal giorno 23/03/2023 fino a tutto il 27/05/2023 si dispone la chiusura al traffico veicolare e pedonale del tratto viario di discesa al Porticciolo N. Sauro; sarà consentito l’accesso pedonale alle attività commerciali presenti nel Porticciolo tramite il collegamento temporaneo realizzato tra l’area retrostante il fabbricato della pescheria e via Boito. Dal giorno 23/03/2023 fino a tutto il 17/06/2023 si dispone: • In via Boito, nel tratto afferente all’intersezione con viale O. Cosulich, Viale Verdi, Viale San Marco, restringimento della corsia di marcia in direzione Trieste per un tratto pari a metri lineari 200 circa, garantendo una larghezza minima di m. 3,50 per il transito veicolare; • In viale Verdi, nel tratto afferente all’intersezione con viale O. Cosulich, via Boito, viale S. Marco, la corsia di canalizzazione sinistra sarà dedicata esclusivamente alla svolta a sinistra in viale S. Marco; a tal fine verrà disposta opportuna segnaletica orizzontale temporanea in colore giallo, e l’adeguamento della segnaletica verticale esistente. Ringraziando per la collaborazione, si porgono cordiali saluti.
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Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie

Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie. Dal Comune l’invito ai giovani a ricordare e combattere per la legalità. Si è svolta questa mattina, in Piazza Falcone e Borsellino, una toccante cerimonia per celebrare la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie organizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Assoarma. In apertura, la poesia “Il coraggio di essere unici” di Pierpaolo Freschi letta da Massimo Pian, entrambi soci IPA. Comincia con un sentito ringraziamento a tutti i presenti, soprattutto agli studenti delle classi II b dell’Istituto Giacich e I e II b dell’Istituto Randaccio, l’intervento del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, per “contribuire a tenere alta l’attenzione sul problema dell’illegalità e sul ricordo di quanti hanno perso la vita a causa della mafia. Da genitori e da amministratori diciamo che spetta ai giovani portare avanti il testimone delle battaglie sulla legalità cominciate molti anni fa e per le quali molte persone non ci sono più. Adesso tocca a noi portare avanti una battaglia di rispetto per ricordare il loro sacrificio”. Il sindaco ha poi continuato: “E’ importante capire cosa facciamo qui oggi. Oggi ricordiamo le vittime innocenti delle mafie e ci troviamo in un luogo simbolico, nella piazza dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ai quali abbiamo voluto rendere omaggio con un murales, affinchè Monfalcone sia la testimonianza della valorizzazione della legalità perchè queste due persone ci hanno insegnato che ognuno di noi può fare qualcosa di importante affinchè il nostro mondo, la nostra città, il nostro quartiere sia più sicuro per tutti. Perchè la legalità porta pari opportunità per tutti. La nostra deve essere una battaglia contro l’illegalità. Oggi siamo qui insieme, accomunati dalla passione e dalla convinzione che un mondo migliore dipenda da noi, perchè la mafia non è un qualcosa di lontano da noi, ma può insediarsi ovunque ci siano interessi economici”. A conclusione, il sindaco ha ricordato le stragi di Capaci e di via D’Amelio e l’arresto di Matteo Messina Denaro, che “ha rappresentato una grande vittoria dello Stato sulla mafia. Uno dei boss più pericolosi, attore principale di una stagione di uccisioni spietate, compresa quella atroce di un bambino nell’acido perché “così doveva morire il figlio di un pentito”, è stato affidato alla giustizia. L’arresto di questo boss mafioso rappresenta una vittoria di tutti coloro che nelle Forze dell’Ordine e nella magistratura si sono spesi, rischiando anche la vita, per arrivare a questo risultato. Una vittoria che è anche delle istituzioni, della società civile, dei giornalisti che hanno conservato la memoria e lo sdegno verso ogni atteggiamento mafioso, di tutti i cittadini onesti e di tutti i giovani che si sono impegnati su questo fronte. Un grazie quindi va a chi ha combattuto in passato, a chi non c’è più e a chi continua a combattere e oggi è qui presente a ricordarcelo. Queste cerimonie servono anche a questo.” Invito rivolto ai giovani per impegnarsi a combattere le ingiustizie per rendere il mondo “migliore e più fraterno” nei discorsi di Don Flavio Zanette e dell’assessore regionale Sebastiano Callari che, da siciliano, ha anche portato la sua diretta testimonianza sulle stragi che costarono la vita a Falcone e Borsellino. Presenti alla cerimonia il vicesindaco, Antonio Garritani, il vicesindaco di Ronchi dei Legionari, Enrico Papais, cittadinanza, autorità civili, militari e religiose.
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Comune di Monfalcone, Azienda Sanitaria e sindacati insieme per riorganizzare la sosta nei parcheggi dell’ospedale San Polo

Si è svolto questa mattina un incontro tra amministrazione comunale, Azienda Sanitaria e i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL, UIL, NURSIND per fare il punto della situazione in merito ai parcheggi dell’ospedale San Polo a seguito del primo periodo di sperimentazione delle nuove disposizioni in vigore dal 1 marzo. Un lavoro congiunto per raccogliere le istanze dei cittadini e del personale per cercare le soluzioni quanto più rispondenti alle esigenze di tutte le parti in causa. “Nel corso delle operazioni di verifica effettuate dalla Polizia locale - spiega il sindaco Anna Maria Cisint - è stata riscontrata una media giornaliera di 30 veicoli che non espongono il disco orario, 25 auto senza pass di riconoscimento per il personale, 10 dipendenti che parcheggiano su disco orario esponendo il pass e alcuni dipendenti che esibiscono sul parabrezza fotocopie del pass prive del bollino anticontraffazione. Siamo in costante contatto con Asugi e i sindacati per raccogliere i punti di forza e le criticità registrate in queste prime settimane di sperimentazione da parte del personale. Ascoltiamo anche i cittadini - che ci ringraziano perchè adesso riescono a trovare più facilmente posti liberi - ma abbiamo avuto modo di constatare che servirebbero spazi più ampi per rispondere al fabbisogno di parcheggi, soprattutto per i dipendenti, e stiamo valutando le opzioni, ognuno per quanto di propria competenza, per giungere a soluzioni condivise e funzionali allo scopo. A fronte dei positivi riscontri da parte della cittadinanza registrati a seguito dell’introduzione del disco orario di massimo 4 ore, dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 15.00, negli stalli antistanti l’ingresso principale del nosocomio, è stata segnalata la carenza di posti destinati al personale che appare più evidente dalle ore 9.00 alle 11.00 e negli orari di cambio del turno. Sia da parte del Comune che di Asugi sono state individuate delle azioni che verranno subito avviate per ridurre ulteriormente i disagi a partire già dalla prossima settimana.” Da lunedì 27 marzo verrà infatti istituito il disco orario, sempre di durata massima di 4 ore dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle 15.00, nell’area parcheggi dell’obitorio; alcuni degli 85 stalli liberi posti sul lato sinistro dell’ospedale verranno destinati alla sosta del personale e sui restanti verrà istituito l’obbligo di esporre il disco orario (gli stalli verranno delimitati con colori differenti per essere facilmente distinguibili); giovedì 23 marzo verranno smantellate le strutture che ospitano il centro tamponi e lo spazio liberato renderà disponibili ulteriori 15 posti per i dipendenti. Entro fine aprile, inoltre, nella zona retrostante Asugi provvederà a far installare le sbarre per delimitare i parcheggi riservati al personale e telecamere di videosorveglianza. Al fine di ampliare l’area destinata al parcheggio l’azienda Sanitaria ha inoltre comunicato che è al vaglio la possibilità di acquisire i terreni agricoli situati nelle adiacenze dell’ospedale e che a fine maggio verrà presentato alla Regione, Direzione Salute, un progetto preliminare di fattibilità tecnica economica per costruire un parcheggio interrato con 150 posti all’interno dell’area destinata all’atterraggio dell’elisoccorso.
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Il Ministro Salvini in visita all'autoporto e ai candidati Lega Gorizia

Grande partecipazione alla visita del Ministro dell'Interno Matteo Salvini in previsione delle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia, durante la quale ha incontrato i candidati Lega della circoscrizione di Gorizia Sebastiano Callari - assessore regionale -, Fabio Verzegnassi - vice Sindaco di Farra d'Isonzo - e Antonio Calligaris - Consigliere Regionale - con cui, insieme al Sindaco Anna Maria Cisint, al Senatore Marco Dreosto, agli assessori Pizzimenti e Zilli, tra gli altri, ha visitato l'autoporto di Gorizia Sdag. Attenzione al territorio e alle potenzialità del sistema infrastrutturale che - soprattutto in previsione di Gorizia Capitale Europea della Cultura - va implementato. "La Lega è al servizio del territorio e dei suoi cittadini. Siamo impegnati a promuovere lo sviluppo economico e sociale della Regione, attraverso il potenziamento delle infrastrutture e delle connessioni del territorio", commenta il Ministro Salvini. "Essenziale la collaborazione Regione-Stato, di cui la giornata di oggi è dimostrazione". Molte le conferme ricevute, infatti: "per me la lunetta di Gorizia ha lo stesso valore del ponte sullo stretto", nella parole del Ministro, "come azione necessaria e fondamentale per rilanciare il traffico intermodale, sia a livello regionale che transfrontaliero". Poste all'attenzione del vice premier anche le problematiche degli alloggi Ater - su cui ha assicurato pieno impegno - e i piani per lo sviluppo del Porto di Monfalcone, su cui il Sindaco Cisint ha consegnato un documento progettuale. “È attraverso la collaborazione e la condivisione delle informazioni con gli amministratori locali che si migliora l’Italia, lavorando assieme allo scopo principale della politica: dare risposte ai cittadini. La Lega questo lo sa fare molto bene”. "Sono orgoglioso di ciò che il Friuli Venezia Giulia e le persone della Lega stanno facendo", ha concluso il Ministro, "dimostrandoil radicamento che hanno verso il loro territorio: senza l’assessore Callari, il consigliere Calligaris, il vicesindaco Verzegnassi, il Sindaco Cisint e gli amministratori tutti, oggi il Friuli Venezia Giulia non sarebbe ciò che è, una Regione in crescita, che nei prossimi anni non potrà fare altro che crescere ancora". L'invito è quello al voto, per le prossime elezioni regionali del 2-3 aprile: "Perciò è importante garantire che la buona amministrazione della Lega continui", conclude Salvini.
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Il Comune di Monfalcone celebra la Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera. Cisint: Legame con la Patria, identità nazionale e patriottismo come va

Si è svolta questa mattina, presso il Monumento ai Caduti, la cerimonia per celebrare la Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera organizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Assoarma. Ad aprire le celebrazioni, gli studenti della classe Classe 1e dell’Istituto Randaccio, con letture e citazioni dei maggiori protagonisti della storia dell’Unità d’Italia. Il sindaco, Anna Maria Cisint, nel prendere la parola, ha ricordato l’importanza delle celebrazioni, rivolgendosi principalmente agli studenti degli Istituti Giacich, Cuzzi e Randaccio presenti: “Ringrazio gli studenti e le insegnanti per la partecipazione e per l’impegno che hanno dimostrato oggi. È stato molto bello ascoltare dalla loro viva voce come nasce la giornata di oggi e quali sono i valori che la caratterizzano. Il 17 marzo 1861 veniva costituito lo Stato Italiano e in ricordo di quella ricorrenza si celebra oggi la giornata dedicata all’Unità d’Italia, alla Costituzione, all’Inno e alla Bandiera. Sono tutti simboli di valori molto importanti per ogni comunità: quello del legame con la propria Patria, quello dell’identità nazionale, quello del patriottismo, nei quali dobbiamo saper riconoscerci al di sopra di ogni appartenenza. Avete in mano una bandiera, un simbolo molto imponente, che ci fa riconoscere all’interno di una nazione, la nostra, e che rappresenta l’appartenenza a una Patria. Ci sono tanti giovani che sono morti perché hanno creduto nella nostra Patria e nei nostri colori. Questa non è una cerimonia abitudinaria, che si fa per ogni 17 marzo, ma è un momento di riflessione importante perché noi oggi siamo qui ma abbiamo alle spalle anni di morte e sacrifici fatti dai nostri genitori e dai nostri nonni. Alcune delle persone presenti oggi hanno vissuto sulla propria pelle certe tragedie e sentono particolarmente alcuni avvenimenti. A volte diamo per scontato molte cose, come ad esempio la libertà, ma dobbiamo sempre tenere in mente che se adesso viviamo in un Paese libero è perché molti hanno combattuto per la libertà dei propri figli e nostra. Ora, il pensiero va a chi in Ucraina e in altri Paesi del mondo sta vivendo l’orrore della guerra, quindi ancora di più dobbiamo apprezzare il nostro Paese - libero e bellissimo - i suoi simboli e i valori che chi ci ha preceduto ci ha lasciato. Adesso, a nostra volta, vi assegniamo il testimone della nostra Italia, che speriamo possiate portare avanti con onore”. Alla cerimonia hanno partecipato il vicesindaco Antonio Garritani, l’assessore regionale Sebastiano Callari, il commissario Stefano Simonelli, rappresentanti della società civile e militare.
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Torna “Innovation Young: la challenge”

I giovani protagonisti della città. Sulla scia dei positivi riscontri in termini di partecipazione registrati con le precedenti edizioni dedicate ai progetti per migliorare la scuola e Marina Julia, torna “Innovation Young: la challenge”, il concorso di idee promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG, che chiama a raccolta i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni per ascoltare e sviluppare le loro idee progettuali innovative. Il tema di questa edizione - che è stata presentata questa mattina dal sindaco Anna Maria Cisint, con il consigliere delegato ai giovani Gabriele Bergantini, il consigliere Bcc Marina Dorsi, il presidente e il direttore di Confartigianato Gorizia, Adriano Medeot e Marco Gobbo - è la valorizzazione del centro di Monfalcone. Appuntamento per il 15 e 16 aprile; due giornate durante le quali il Centro Giovani Innovation Young ospiterà i partecipanti alla sfida e le loro idee imprenditoriali e progettuali per immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone e contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socioeconomico della città, ponendo particolare attenzione agli aspetti relativi alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità; la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese; iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale; il rilancio del turismo e del tessuto socio-economico cittadino e attività di promozione del territorio attraverso iniziative a carattere culturale, musicali e artistiche. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega: “Ogni volta che organizziamo Innovation Young: la challenge, diamo voce ai giovani, ascoltando le loro idee e rendendoli protagonisti di un percorso volto a rendere la città sempre più attrattiva per le nuove generazioni. Investiamo costantemente sui giovani, che sono il nostro futuro e ai quali intendiamo lasciare una città migliore di quella che abbiamo trovato e riteniamo che la ricetta migliore affinchè ciò avvenga sia proprio coinvolgerli per capire quali sono i loro bisogni e interessi, offrendogli, al contempo, opportunità di crescita, di formazione e di realizzazione personale e favorendo occasioni di dialogo, di socializzazione e di apprendimento al fine di sviluppare quei valori e quelle attitudini necessarie per diventare cittadini attivi, consapevoli e protagonisti di una crescita sia personale che sociale. I giovani hanno una struttura a loro dedicata in viale San Marco, ma è essenziale organizzare iniziative per portarli anche fuori, a vivere la loro città e diventarne protagonisti, non tralasciando l’importanza di guardare in prospettiva, verso le opportunità professionali. Non parliamo di un progetto ma di una visione, condivisa con realtà importanti per il territorio come Bcc di Staranzano e VIllesse e Confartigianato, con l’obiettivo comune di sostenere le nuove generazioni e aiutarle a sviluppare le proprie competenze e coltivare i loro sogni.” Ascolto dei giovani ribadito da Gabriele Bergantini, consigliere delegato ai giovani, che aggiunge: "Vogliamo che siano i ragazzi a dare suggerimenti per migliorare la città e renderla “a dimensione di giovane”. Attraverso la challenge, i partecipanti avranno la possibilità di proporre un’idea e di “accelerarla” con l’ausilio di tecnici, per poi raccontarla a esperti e stakeholder per poterla poi realizzare. Un centro città che piaccia alle nuove generazioni, con particolare attenzione a temi di assoluta attualità come l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, anche in un’ottica di economia circolare. Un supporto fondamentale arriva dai partner dell’iniziativa: Bcc premierà l’idea vincente con 3.000 euro e Confartigianato metterà poi in rete i giovani con le imprese del territorio. Una sinergia che ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti e la loro creatività per sostenerla e promuoverla, nella convinzione che rappresenti una straordinaria risorsa da valorizzare”. La challenge ha quindi l’obiettivo di incoraggiare e sostenere l’inventiva e lo spirito di iniziativa dei più giovani, nell’ottica di rivalutare, migliorandolo, il territorio nel quale vivono, dando la possibilità ai partecipanti di confrontarsi, di interagire e di sperimentare insieme ai loro coetanei. Inoltre, nella due giorni, è previsto l’intervento di artigiani che porteranno le loro esperienze professionali dirette, come ad esempio Paolo Maritani - associato di Confartigianto e imprenditore che ha investito proprio nel centro cittadino con due attività - e uno speech sulle buone pratiche di rigenerazione urbana. A seguito di un percorso di confronto ed approfondimento sulle tematiche oggetto del bando, i partecipanti che avranno presentato il progetto che risulterà vincitore, avranno quindi l’opportunità di trasformare la loro idea di base in un progetto realizzabile e sostenibile attraverso un percorso di accelerazione con consulenze specialistiche e docenze ad hoc a cura del personale di Area Science Park, finalizzato alla definizione dell’idea di impresa. In base ai punteggi ottenuti dai progetti presentati, verrà compilata e resa pubblica una graduatoria di idoneità e ammissione al contributo di 3.000 euro, che sarà erogato alla squadra vincitrice alla fine del percorso di accelerazione. Nel caso di rinuncia o sostituzione del 50% dei componenti del gruppo prima della presentazione del progetto finale, il premio non verrà corrisposto e si procederà allo scorrimento della graduatoria. A discrezione della giuria potranno essere attribuite premialità e menzioni speciali. Le attività di accompagnamento allo sviluppo del progetto dovranno concludersi entro giugno 2023
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Il Centro Giovani Innovation Young è sempre più un punto di riferimento per gli artisti del territorio

Il Centro Giovani Innovation Young punta sempre di più a diventare un’officina di talenti musicali, offrendo agli artisti e aspiranti tali l’opportunità di utilizzare gratuitamente le sale teatro, prove e registrazione. E’ quanto ha deliberato l’Amministrazione comunale nel corso dell’ultima seduta di giunta. “Sin dal nostro primo insediamento - commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - abbiamo intrapreso un’opera di costante rinnovamento del Centro Giovani, che ormai accoglie giovani talenti provenienti da tutta la regione. Lo vediamo soprattutto in occasione del Talent Show. L’interesse per la struttura di viale San Marco e per i servizi offerti cresce di anno in anno, superando i confini mandamentali. I giovani qui trovano spazi e strumenti per imparare, per mettere in pratica le proprie competenze in ambito musicale e non solo e per conoscere persone nuove. Occasioni che spesso si trasformano in vere opportunità professionali e per farsi conoscere. Sono tanti infatti i ragazzi che sono partiti dal Centro Giovani e adesso calcano palchi importanti. Abbiamo voluto avvicinarci ulteriormente agli appassionati di musica e recitazione mettendo a disposizione dei giovani tra i 14 e i 35 anni gratuitamente, negli orari di apertura del Centro, le sale dedicate all’arte - che sono state recentemente riqualificate per rispondere meglio alle esigenze degli utenti - per consentire a tutti di rincorrere i propri sogni”. Ai giovani che prenoteranno le sale "Cobain" e "Bowie" ad uso prove, la sala teatro “Gaber” e la sala multimediale "Kandinskij" sarà inoltre assicurata l'assistenza tecnica per poter utilizzare la strumentazione in dotazione. Tali spazi potranno essere utilizzati come sale prove per esibizioni musicali, per organizzare spettacoli e manifestazioni teatrali, nonché per attività di registrazione musicale e di podcast. Gabriele Bergantini, consigliere con delega ai giovani e alle attività del Centro Giovani, spiega: “Innovation Young sarà sempre più un punto di riferimento per i giovani artisti emergenti. Dopo i positivi riscontri ottenuti con l'ormai affermato Talent Show, la scuola di musica, i lab, ora abbiamo deciso di rendere gratuito l'utilizzo delle sale prova appositamente attrezzate, che insieme alla nostra sala teatro risultano essere ottimali per cantanti e band che intendono preparare le loro performance. Questa scelta è finalizzata a stimolare la partecipazione dei ragazzi all'interno del Centro Giovani. Abbiamo dato vita, difatti, ad una community composta e gestita da artisti che periodicamente si ritroverà per "fare musica" attraverso jam session e altri metodi utili ad incontrarsi, condividere un percorso e crescere artisticamente. Ma non finisce qua: la nostra idea è quella far sperimentare e crescere gli artisti attraverso i nostri servizi e la community all’interno di Innovation Young, per poi portarli sui palchi della città, del teatro e al Festival Generation Young che abbiamo lanciato poche settimane fa, con l’obiettivo di farli conoscere da produttori e agenzie musicali attraverso incontri appositamente organizzati". Al fine di incentivare le prenotazioni durante l'orario di apertura del Centro giovani, nell'ottica anche di favorire il risparmio sui costi per il personale e le spese fisse, per le richieste di utilizzo al di fuori degli orari di apertura della struttura è stato fissato un costo orario di 15 euro per l'utilizzo delle sale ad uso prove senza operatore; 25 euro per l'utilizzo della sala registrazione con operatore; 30 euro per l'utilizzo della sala teatro. I costi di personale, sorveglianza e sicurezza sono a carico diretto del fruitore. Le sale potranno anche essere utilizzate dagli over 35 in orario di apertura del Centro o in orario di compresenza dell'Associazione che gestisce le sale, e seguenti modalità e costi di utilizzo: - 15 euro all'ora per l'utilizzo delle sale prove "Cobain" e "Bowie" senza operatore; - 30 euro all'ora per il solo utilizzo della sala teatrale. I costi di personale, sorveglianza e sicurezza che rimangono a carico diretto del fruitore. Per quanto riguarda le sale musicali, ad esclusione, pertanto, della sala teatrale e della sala Kandinskij, i proventi verranno introitati e trattenuti direttamente dall'Associazione a cui è stata affidata la gestione delle sale. L'Amministrazione si riserva di concedere gratuitamente gli spazi e le attrezzature disponibili presso il Centro Giovani per iniziative, eventi e/o attività patrocinate e/o co-organizzate con il Comune di Monfalcone ritenute in linea con gli obiettivi di promozione e valorizzazione delle politiche giovanili. E’ possibile prenotare le sale dal sito di Innovation Young alla voce servizi: Servizi - Innovation Young. Gli spazi verranno concessi compatibilmente alle disponibilità.
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Il Comune di Monfalcone e Fincantieri al lavoro per rafforzare le relazioni fra stabilimento e territorio

Dopo l’importante risultato in tema di assunzioni, comprese quelle dirette da parte di Fincantieri, previste con l’organizzazione del Recruiting day, Comune e società già al lavoro per affrontare una serie di altri aspetti rilevanti che incidono nelle relazioni fra stabilimento e territorio. Stamane, infatti, il sindaco Anna Maria Cisint e il vice sindaco Antonio Garritani, hanno incontrato l’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero e il responsabile delle risorse umane dell’azienda, Luciano Sale, per un approfondimento, molto proficuo, che ha riguardato una serie di interventi e di investimenti e gli impegni nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa. “Con la nuova governance di Fincantieri - ha rilevato il sindaco Cisint - si è avviata una sinergia inimmaginabile fino a qualche tempo fa nell’ambito di un percorso sul futuro della città, di cui Fincantieri è parte integrante, una sorta di città nella città, con tutti i riflessi che ne derivano sociali, economici e urbanistici. Per questo, le scelte che stiamo portando avanti in forma concertata possono rappresentare un modello esportabile a livello mondiale. Un segnale forte è già stato dato con la scelta di procedere alla ricerca e assunzioni diretta delle nuove professionalità, puntando sulle risorse già presenti sul territorio e all’attenzione che si sta dando alla qualità del lavoro nelle aziende dell’indotto, perché la credibilità di una grande realtà come Fincantieri sta anche nel dimostrare di avere rapporti positivi e trasparenti con chi contribuisce a realizzare il prodotto finale”. Al centro dell’incontro, anzitutto, gli interventi tesi a migliorare le ricadute delle attività produttive nell’ambito cittadino, a cominciare dal tema della logistica per quanto riguarda l’accessibilità per le maestranze e le merci e a quelli relativi alla catena delle forniture. Esprimendo soddisfazione per la fattiva collaborazione, insieme alla Regione, nell’organizzazione del recruiting day in programma per il prossimo 18 aprile, il sindaco Cisint ha evidenziato l’esigenza di trovare soluzioni condivise per il trasporto delle maestranze valutando la possibilità di realizzare un hub per le partenze e gli arrivi del trasporto pubblico locale dedicato esclusivamente al personale del cantiere. Si vuole così conseguire il duplice obiettivo di una ricaduta positiva per quanto concerne il traffico e i parcheggi a Panzano e nello stesso tempo scongiurare gli episodi di violenza che sovente si sono verificati in passato nei bus utilizzati in maniera promiscua anche dalla cittadinanza. Per migliorare ulteriormente la logistica delle merci, invece, si è focalizzata l’attenzione sull’importante progetto che Fincantieri sta realizzando all’interno del cantiere, nell’area sud est del cantiere, che prevede un nuovo parcheggio, ed è stata anche valutata la possibilità di coinvolgere la Camera di Commercio della Venezia Giulia nella costruzione di una nuova bretella per collegare direttamente il cantiere all’autostrada, per sgravare ulteriormente la città dal traffico di mezzi pesanti, anche nell’ottica di ridurre l’inquinamento. L’incontro ha consentito anche di approfondire gli aspetti della collaborazione fra Fincantieri e Comune in campo culturale e ambientale nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa. Il sindaco Cisint ha espresso soddisfazione per l’attenzione dimostrata in questi anni dalla società nei confronti della città e per la volontà di voler proseguire e rafforzare queste relazioni per offrire opportunità di valore per Monfalcone. Il sindaco Cisint ha infine accolto favorevolmente la collaborazione dell’azienda nell’ambito delle politiche che il Comune sta sviluppando per agevolare la transizione energetica, con l’installazione, da parte di Fincantieri, di pannelli fotovoltaici su alcuni edifici pubblici che, attraverso questa collaborazione tra pubblico e privato, consentirebbe di accelerare i tempi di un processo utile all’intera comunità.
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Inaugurazione 6 alloggi di edilizia residenziale pubblica a San Canzian d’Isonzo in via Caduti Donati n. 2

Investimento di oltre mezzo milione di euro San Canzian, riqualificati gli alloggi di via Caduti Donati Grazie all’intervento di Ater Gorizia è stata completata la ristrutturazione dell’immobile su tre piani con sei unità immobiliari. San Canzian d’Isonzo, 14 marzo 2023 – Completato in via Caduti Donati 2 a San Canzian d’Isonzo il recupero dell’edificio risalente al 1961, grazie a un intervento di manutenzione straordinaria con riqualificazione energetica dell’edificio, di tre piani fuori terra, dei sei alloggi e delle parti comuni dell’immobile. Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al presidente di Ater Gorizia, Fabio Russiani, sono intervenuti anche l’assessore regionale al patrimonio, Sebastiano Callari, e il sindaco di San Canzian d’Isonzo, Claudio Fratta. L’intervento – costato complessivamente 504.000 euro ed eseguito dalla Ita Progetti di San Giorgio di Nogaro – ha consentito il miglioramento dell’isolamento termico dell’edificio, con la realizzazione di un cappotto esterno in EPS con grafite dello spessore di 10 cm, l’adeguamento degli impianti elettrici e speciali delle parti comuni, il rifacimento dell’impianto idrotermosanitario con la realizzazione di un impianto centralizzato di riscaldamento ed acqua calda sanitaria utilizzante pompa di calore (aria-acqua), quest’ultima supportata da pannelli fotovoltaici installati sulla copertura, la messa a norma di parapetti e ringhiere, la sostituzione di tutti i serramenti interni ed esterni, la manutenzione straordinaria di tutte le finiture comuni e dei sei alloggi. Tutti gli alloggi sono dotati di cantine al piano seminterrato, mentre lo stabile ha a disposizione anche un giardino esterno. La superficie utile interna di ciascun alloggio è di circa 49 mq., e sono composti da soggiorno con angolo cottura, bagno, camera matrimoniale e studio. «Le opere – ha ricordato il presidente di Ater Gorizia, Fabio Russiani – sono state realizzate con i fondi di manutenzione straordinaria alloggi e hanno consentito ammodernamenti fondamentali su uno stabile realizzato 60 anni fa. Proprio questo è un passaggio importante: le professionalità di Ater Gorizia – che ringrazio sentitamente – hanno ridato alla comunità di San Canzian un edificio efficiente e dotato di elevati standard di qualità. Questo è l’impegno che come Ater ci siamo presi da tempo: riqualificare il patrimonio esistente, rispettando l’ambiente e fornendo risposte efficaci e di qualità all’esigenza abitativa delle persone». Nel dettaglio, l’intervento ha apportato importanti migliorie anche nelle parti comuni dell’edificio, grazie a lavori mirati di impermeabilizzazione del tetto e isolamento “a cappotto” delle pareti perimetrali. Proprio sulla copertura dell’edificio, inoltre, è stata realizzata una linea vita per consentire l’esecuzione dei lavori di future manutenzioni in assoluta sicurezza.
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L'Amministrazione comunale vicina alle persone in difficoltà

La giunta ha deliberato l’ampliamento dei requisiti di accesso per il sostegno economico alle spese - in particolare di natura sanitaria, abitativa, alimentare e in generale di emergenza - sostenute da persone in stato di disagio sociale. Una specifica misura di carattere socio-assistenziale introdotta dall’Amministrazione nel 2017 e che oggi, alla luce dell’attuale situazione, viene ulteriormente estesa, per dare la possibilità di fruirne a un numero maggiore di cittadini. Per accedere al contributo non sarà quindi più richiesto un reddito IRPEF non superiore a 12.000 euro annui, ma tale parametro viene esteso fino a 24.000 euro lordi. Inoltre, potrà essere concesso anche ai soggetti di età superiore a 65 anni qualora la situazione della persona, anche sulla base di una specifica relazione del Servizio Sociale, rientri in una fattispecie di assoluta emergenza, non risolvibile con gli altri strumenti a disposizione. “Una misura, spiega il sindaco, Anna Maria Cisint - che abbiamo ritenuto necessaria alla luce dell’attuale situazione economica e geopolitica globale per dare un supporto concreto anche alle persone che hanno in reddito più alto perchè, rispetto al 2017, anno in cui abbiamo introdotto il sostegno alle spese, il costo della vita è più alto, soprattutto a seguito dell’aumento dei costi delle bollette delle utenze domestiche registrato nell’ultimo periodo. In questi cinque anni e mezzo sono state trattate svariate situazioni e sono stati acquisiti dati e elementi di analisi che hanno portato a rilevare che in città vivono famiglie e persone sole in grave stato di bisogno e che, pur trovandosi ad affrontare situazioni di particolare disagio, non rientravano nei parametri precedentemente fissati per accedere a questo specifico contributo. Abbiamo appurato che spesso una rilevante quota del reddito viene assorbita dalle spese per il canone di locazione, di gestione e riscaldamento degli alloggi; costi che nell’ultimo anno sono cresciuti esponenzialmente e che pesano sul bilancio familiare per un importo compreso fra i 700 e i 900 euro. A queste spese si sommano quelle alimentari e sanitarie e, in alcuni casi, cessioni dello stipendio, pignoramenti e obbligo di versamento alimenti a familiari che comportano quindi una sensibile riduzione delle risorse economiche, a volte tale da non consentire nemmeno il mero sostentamento. Abbiamo quindi deciso di intervenire estendendo i contributi anche a coloro che hanno un reddito Irpef superiore, al fine di garantire perlomeno il soddisfacimento dei bisogni primari quali la disponibilità di un'abitazione, i servizi di acqua, luce e gas, i beni alimentari e le spese sanitarie. Inoltre, abbiamo previsto che questo preciso tipo di intervento possa essere attivato anche per le persone ultrasessantacinquenni in situazioni di emergenza. Un’attenzione verso coloro che versano in difficoltà economica, per consentirgli di vivere una vita più dignitosa”. L’assessore all’Assistenza, Giuliana Garimberti, aggiunge: “Sono tante le situazioni che abbiamo analizzato, pensando sempre che dietro a queste situazioni ci sono persone che non riescono a far fronte alle spese di prima necessità e che non vanno lasciate sole. Il Comune vuole essere realmente una porta aperta per i cittadini, in particolare nelle delicate tematiche in ambito sociale, sanitario ed emergenziale, con l'intento comunque di supportare chi si trova in un momento critico, fornendogli un supporto per intraprendere un percorso verso l’autosufficienza”. Il fondo destinato ai contributi per le situazioni di emergenza sociale è suddiviso in due parti: il 50% dello stesso è destinato al sostegno di prestazioni sanitarie, l’altro 50% al sostegno delle altre tipologie di necessità. Per quanto concerne le spese sanitarie, si intendono ammissibili quelle per le quali il cittadino non ha trovato un'adeguata risposta presso i servizi sanitari”. Oltre a quanto già riportato, possono accedere ai rimborsi le persone in stato di disagio sociale in possesso dei seguenti requisiti: - residenza da almeno dieci anni nell’ Ambito socio assistenziale n.2 Basso isontino e da almeno un anno nel comune di Monfalcone; - cittadinanza italiana. Il rimborso da assegnare è determinato nel limite delle risorse destinate di anno in anno allo scopo dall'Amministrazione comunale. In ogni caso il rimborso non potrà superare le spese effettivamente sostenute. Gli interessati possono presentare domanda di ammissione al Comune di Monfalcone, compilata unicamente sugli appositi moduli predisposti dal Servizio sociale comunale.
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Invito conferenza stampa

SI INVITA A PARTECIPARE alla conferenza stampa che si terrà domani, alle ore 15.00, presso il gazebo di Piazza della Repubblica a Monfalcone sui ricongiungimenti familiari. Saranno presenti il consigliere regionale Antonio Calligaris e il Sindaco di Monfalcone Anna Cisint.
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Medicina alla portata di tutti: Monfalcone in Salute

Dal 16 marzo tornano in Biblioteca a Monfalcone gli appuntamenti settimanali su salute, prevenzione, terapie in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste e A.S.U.G.I. Giunge quest’anno alla sua quarta edizione la rassegna Medicina alla portata di tutti: Monfalcone in Salute, che torna a grande richiesta del pubblico con gli ormai consolidati appuntamenti in Biblioteca a Monfalcone. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monfalcone con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute dell’Università degli Studi di Trieste, e con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina A.S.U.G.I., la rassegna è stata presentata questa mattina dal Sindaco Anna Maria Cisint, il Magnifico Rettore dell’Università di Trieste, Roberto Di Lenarda, e la professoressa Vanessa Nicolin, che hanno anticipato il ciclo incontri tematici che prenderanno il via dal 16 marzo 2023. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, introduce così il progetto: “Abbiamo pensato a questa iniziativa per avvicinare la cittadinanza alla medicina, utilizzando un linguaggio semplice per comunicare temi importanti e non sempre di semplice comprensione per i non addetti ai lavori. Abbiamo avuto conferma di quanto la comunicazione in ambito medico sia importante soprattutto in tempo di Covid, quando le persone, impaurite da ciò che stava accadendo, si affidavano con ancora maggiore intensità al web per cercare risposte sulla propria salute. Questa è una pratica molto diffusa, che risulta pericolosissima e pertanto va scongiurata. Per questo abbiamo creato una collaborazione con partner accreditati e professionisti di fama nazionale, che ringrazio per essersi messi a disposizione della comunità per fornire informazioni corrette su argomenti legati alla salute e anche su temi cari alla cittadinanza, come ad esempio l’amianto e le cure palliative. Nelle passate edizioni di questa rassegna abbiamo constatato una notevole partecipazione da parte del pubblico, a testimonianza della voglia di conoscere e approfondire argomenti difficili, che i professionisti della medicina, con grande capacità, riescono a rendere comprensibili per tutti.” Conferma del grande interesse finora dimostrato dal pubblico evidenziato anche dalla professoressa Nicolin - docente di Anatomia, promotrice e ideatrice dell’iniziativa - e dal rettore Di Lenarda, il quale ha focalizzato il suo intervento sulla conoscenza e sull’importanza, dal punto di vista anche etico, delle cure palliative, sulle quali l’Università di Trieste sta investendo molto e che saranno trattate nel corso della rassegna. Otto appuntamenti, tutti accomunati da un unico obiettivo: offrire al pubblico un’occasione di approfondimento e confronto su temi anche complessi, con un linguaggio semplice ma sempre scientificamente rigoroso, per contribuire ad aumentare la consapevolezza dei cittadini sui temi medici e scientifici di più ampio interesse. Gli incontri in programma si svolgeranno con cadenza settimanale presso la Sala Conferenze della Biblioteca di Monfalcone (via Ceriani, 12), dal 16 marzo al 12 maggio, sempre alle 18.00. Ogni appuntamento proporrà un tema diverso, su cui si offriranno ai cittadini informazioni e approfondimenti con relatori di alto profilo professionale, di volta in volta introdotti dalla professoressa Vanessa Nicolin. Un supporto, quello proposto dalla rassegna che - abbracciando argomenti medici di ampio interesse - si rivolge idealmente all’intera comunità e in cui il confronto diretto con i relatori sarà protagonista nel contrastare la disinformazione su salute, prevenzione e terapie, grazie alla partecipazione dei docenti dell'Università di Trieste e dei medici ASUGI che condurranno i singoli incontri. Gli appuntamenti spazieranno dal trattare i temi legati alle malattie cardiovascolari (il 16 marzo e il 30 marzo) e pneumologiche (il 28 aprile), all’osteoporosi (il 20 aprile). Ma si parlerà anche di diagnosi prenatale (il 5 aprile) e di oncologia (il 10 maggio) e di cure palliative (il 12 maggio). Tra i temi proposti, anche quello – particolarmente sentito a Monfalcone – delle malattie legate all’amianto, protagonista dell’incontro del 5 maggio con il Prof. Corrado Negro, Docente di Medicina del lavoro dell’Università di Trieste, la dott.ssa Francesca Cettolo, Dirigente medico SSD Pneumologia Gorizia – Monfalcone, e il dott. Paolo Barbina, Direttore Centro Regionale Unico Amianto. La partecipazione a tutti gli incontri è libera e gratuita.
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Il Comune di Monfalcone assume diverse figure professionali

Il Comune di Monfalcone assume diverse figure professionali. 9 i posti liberi per lavorare nell’ente. Il Comune di Monfalcone assume personale per coprire i posti rimasti vacanti dal personale andato in quiescenza o che ha usufruito della mobilità. Sono infatti stati pubblicati quattro bandi di concorso per la selezione di 9 figure, con diversi inquadramenti professionali - a tempo indeterminato e pieno - da inserire negli uffici dell’ente. “L’obiettivo - spiega il sindaco, Anna Maria Cisint - è dare le risposte che questa difficile città vuole ottenere in ambito sociale, di sicurezza, culturale, di sviluppo e del lavoro. Da anni ormai abbiamo avviato e portato avanti costantemente l’operazione “ringiovanimento e copertura del turnover” delle professionalità del Comune, coprendo i posti lasciati vuoti dal personale andato in quiescenza e sostituendo chi è andato a lavorare altrove, per dotare gli uffici del personale necessario al funzionamento efficiente della macchina amministrativa. Puntiamo anche a stabilizzare e fidelizzare il personale in quanto crediamo che un rapporto professionale continuativo sia un investimento reciproco, sia per il Comune che per i lavoratori. Un sistema funziona se ci sono gli strumenti e il capitale umano a muovere i meccanismi, e il Comune di Monfalcone riesce a portare a casa tanti risultati positivi anche grazie a tutte le persone che ogni giorno si impegnano per raggiungere tanti obiettivi”. Si parte con il concorso per esami per l'assunzione di un istruttore amministrativo contabile (categoria C – posizione economica C1) da collocare presso l’ufficio personale. Per partecipare al concorso è necessario possedere un diploma quinquennale che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria. E’ possibile presentare le domande di partecipazione fino alle ore 24.00 del 2 aprile. Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta della durata di un’ora ed una prova orale sugli argomenti previsti dal bando. In fase di colloquio, verranno verificati anche il livello di conoscenza dell’informatica e della lingua inglese. La prova scritta si svolgerà martedì 11 aprile, mentre la prova orale è prevista per mercoledì 26 aprile e, eventualmente, nelle giornate successive. Si ricercano anche due istruttori informatici/programmatori CED (categoria C) in possesso di diploma quinquennale di istruzione secondaria con indirizzo informatico - oppure, in alternativa, diploma universitario triennale, laurea triennale, diploma di laurea, laurea specialistica o magistrale riconosciuti come “assorbenti” i titoli sopra elencati. C’è tempo fino alle ore 24.00 di giovedì 6 aprile per presentare la propria candidatura. Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta della durata di un’ora ed una prova orale, nel corso della quale saranno accertate anche la conoscenza della lingua inglese. La prova scritta consisterà nella soluzione di quesiti a risposta multipla e/o a risposta sintetica riguardanti i concetti fondamentali degli argomenti previsti dal bando. La prova scritta si svolgerà venerdì 14 aprile, la prova orale venerdì 21 aprile e, occorrendo, nelle giornate successive. Da integrare anche l’organico del Comando di Polizia locale. E’ infatti stato pubblicato il bando, per esami, per l’assunzione di 5 agenti di Polizia locale (categoria PLA) riservato ai candidati muniti di diploma quinquennale di scuola secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria. Le prove d'esame consisteranno in una prova di efficienza fisica, una prova scritta della durata di un’ora ed una prova orale. Per la prova di efficienza fisica sono previste trazioni alla sbarra e corsa. La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta sintetica, che potranno prevedere anche la soluzione di casi concreti, sulle materie elencate nel bando. Oltre alla conoscenza di tali materie, durante la prova orale verrà verificato il livello di conoscenza dell’informatica e della lingua inglese. Le candidature dovranno pervenire entro le ore 24 di giovedì 6 aprile. La comunicazione circa il diario completo e le sedi delle prove di concorso, efficienza fisica, prova scritta ed orale, verranno pubblicate almeno 20 giorni prima dello svolgimento delle stesse, esclusivamente sul sito web del Comune di Monfalcone. Infine, il Comune è alla ricerca anche di un funzionario tecnico cartografo (categoria D), destinato ai candidati in possesso di laurea in alcune materie tecniche. Il termine per la presentazione delle candidature è giovedì 6 aprile. Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta della durata di un’ora ed una prova orale. La prova scritta prevede la redazione di un elaborato e/o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica e verterà sulle materie elencate nel bando. La prova scritta si svolgerà martedì 18 aprile, la prova orale venerdì 28 aprile e, occorrendo, nelle giornate successive. Tutti i bandi e i moduli elettronici per la redazione della domanda sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Monfalcone nella sezione Amministrazione Trasparente, Bandi di concorso. Le domande di partecipazione ai concorsi dovranno pervenire esclusivamente per via telematica. Eventuali informazioni e chiarimenti concernenti l'inserimento on-line delle domande possono essere richiesti all'indirizzo di posta elettronica concorsi@comune.monfalcone.go.it oppure telefonando ai numeri 0481/494408 - 494546 - 494403 - 494405 entro il sesto giorno antecedente la scadenza dei termini. Gli avvisi inerenti alle prove saranno pubblicati esclusivamente sul sito istituzionale del Comune di Monfalcone; ai candidati si raccomanda pertanto di tenere monitorato il sito.
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Anche nel 2023 continua senza sosta l’attività del Nucleo di Tutela Ambientale della Polizia locale volta al controllo per il rispetto del regolamento sullo smaltimento dei rifiuti.

A seguito di segnalazione, nei giorni scorsi il personale specializzato ha individuato un grave abbandono di rifiuti in via Primo Maggio. Nello specifico, sono stati ritrovati un boiler, una stufa e alcune sedie in alluminio erroneamente conferiti in un cassonetto destinato alla raccolta del secco residuo. Identificato il trasgressore - un cittadino straniero che riferiva di non essere a conoscenza delle regole relative allo smaltimento dei rifiuti - quest’ultimo ha ricevuto una sanzione di 200 euro ed è stato obbligato a smaltire regolarmente i beni. Nel 2023 sono già stati effettuati 23 servizi per verificare il corretto smaltimento dei rifiuti e sono state accertate 29 sanzioni. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, commenta la notizia: “Ringrazio in primis i cittadini che continuano a segnalare le situazioni di irregolarità, consentendoci di intervenire tempestivamente per risolvere le criticità. Ringrazio anche il personale della Polizia locale, sempre attento a ripristinare l’ordine. Monfalcone si presenta come una città pulita, per questo è indispensabile tenere alta la guardia monitorando costantemente la situazione. Sono numerosi, infatti, i controlli che vengono effettuati anche in borghese, per evitare che i costi dovuti dai comportamenti scorretti di alcuni non ricadano sull’intera cittadinanza. E’ bene ricordare che ogni abbandono di rifiuti costituisce una ulteriore spesa per l’intera comunità e il monitoraggio costante della città serve proprio per evitare che ciò accada”.
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Vertice al Comune di Monfalcone. Comune, Camera di commercio e Consorzio per lo Sviluppo Economico lavorano per un distretto della nautica

Comune, Camera di commercio e Consorzio per lo Sviluppo Economico lavorano per un distretto della nautica Il comparto nautico di Monfalcone sempre più volano dell’economia e dell’occupazione locale nel segno della sostenibilità e dell’innovazione e per questo, Comune, Camera di commercio Venezia Giulia e Consorzio per lo Sviluppo Economico della Venezia Giulia stanno lavorando per verificare la possibilità di istituire il distretto della nautica a Monfalcone. E’ questa la sintesi di quanto concordato nel corso di incontro fra il sindaco Anna Maria Cisint e i vertici delle due istituzioni guidate dai rispettivi presidenti Antonio Paoletti e Fabrizio Russo. Per dare concretezza a questa prospettiva la Camera di commercio Venezia Giulia si è detta disponibile a dar corso nelle prossime settimane alle necessarie verifiche e dare avvio all’elaborazione di un apposito studio che si affiancherà a quelli già svolti in tema di ricettività, di mobilità e Zona Logistica Semplificata. Nell’aprire i lavori, il sindaco Cisint ha fornito un dettagliato quadro degli investimenti previsti nel nostro territorio, sia per quanto riguarda l’approfondimento del canale di accesso est-ovest per un intervento di oltre 2 milioni e mezzo che consente di dare tranquillità ai marina, sia per quanto riguarda un nuovo insediamento in fase di opzione da parte di una multinazionale messicana e di Avangarde, all’allargamento di Marina Monfalcone nell’ex area Sodena. Inoltre, con l’accordo sulla rigenerazione di A2a, sarà realizzato un nuovo polo nautico sulla banchina dell’attuale attracco delle navi carboniere dando continuità al porticciolo Sauro. “Sostenere la grande professionalità delle nostre imprese artigiane e più in generale delle realtà produttive del settore è un fattore fondamentale su cui costituire un distretto all’interno del quale possano essere protagonisti, assieme alle istituzioni, tutti gli altri soggetti operanti nella nautica e che possa, in tal modo, diventare un valore nella pianificazione e gestione di progettualità a tutto campo. Nel complesso, ha ricordato il sindaco Cisint, Monfalcone è diventato, per rapporto fra territorio e insediamenti nautici, leader nazionale, superando anche le realtà del Tirreno e poiché conserva molte potenzialità di crescita richiede un coordinamento fra tutte le istituzioni interessate per rafforzare le azioni che possono rafforzare questo importante sistema territoriale fatto da aziende, realtà artigianali, centri nautici e velici, per oltre 4 mila posti barca”. Un invito, quello del sindaco raccolto da Paoletti, che ha dato la disponibilità a lavorare assieme e ha ricordato quanto emerso di recente nel corso di un meeting organizzato assieme a Assonautica: “E’ questo - ha sottolineato Paoletti - uno tra i settori che dopo la pandemia hanno registrato in Friuli Venezia Giulia una crescita maggiore. Negli ultimi tre anni l’occupazione di posti barca è aumentata del 20 per cento, a fronte di un tasso di densità che, con 1.568 posti barca per chilometro, ci pone al vertice della classifica italiana. Proprio per rafforzare questo comparto, è necessario fare rete, sviluppare le nuove forme di turismo, migliorare sempre più i servizi offerti dalle marine, spingendo sulla promozione e lavorare anche dal punto di vista legislativo, con una riforma organica del demanio marittimo. Monfalcone, in questo contesto, assume un ruolo strategico”. A sua volta, il sindaco Cisint ha ricordato che sono state 230 mila le presenze registrate lo scorso anno in città, di cui 22 mila legate al movimento delle crociere, annunciando che nel mese di maggio sarà completata l’azione pilota di un progetto europeo finalizzato a fare dei nostri centri nautici le porte di accesso alle ricchezze del nostro entroterra, attraverso le tecnologie digitali con cui offrire un quadro informativo completo sul territorio.
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Invito conferenza stampa "Le concessioni demaniali marittime" giovedì 9 marzo ore 16.00

Si invita a partecipare alla conferenza stampa di giovedì 9 marzo 2023 presso il Grand Hotel Astoria di Grado sulle "concessioni demaniali marittime". Saranno presenti l'assessore regionale al patrimonio Sebastiano Callari, il Presidente di Regione Massimiliano Fedriga, il Sindaco di Grado Claudio Kovatsch, il professore dell'Università di Bologna Stefano Zunarelli, il Presidente Federbalneari Italia Marco Maurelli, il Senatore Roberto Marti e l'assessore comunale all'urbanistica Dario Danese. Modererà Raffaella Fiormaria Marin, assessore comunale alla sanità.
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Il sindaco di Monfalcone diventa socio benemerito dell’Arma dei Carabinieri.

Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, riceve la tessera onoraria dell’Associazione Nazionale Carabinieri, diventando così socio benemerito. Il riconoscimento è stato conferito al sindaco nel corso dell’assemblea annuale del sodalizio che si è svolta domenica mattina al Centro Poclen. “Sono molto emozionata - commenta Cisint - e non nascondo l’orgoglio di entrare a far parte di questa grande realtà, che tanto fa per la nostra città. L’impegno e la dedizione dei volontari dell’associazione hanno consentito una proficua collaborazione con il Comune, che dura da tempo e che, sono certa, continuerà ancora per molto. Condividiamo gli stessi valori e ideali, nonché la vicinanza ai cittadini e l’interesse alla loro tutela, quindi ringrazio l’ANC per questo prezioso riconoscimento personale - che mi onora - e, soprattutto, per essere sempre presenti nelle iniziative organizzate dall’Amministrazione e disponibili a sostenere una fattiva sinergia con le istituzioni, nell’interesse di tutta la comunità”. L'Ispettore ANC per la Regione FVG, Gen. C. A. Michele Ladislao, ha motivato in una nota il riconoscimento assegnato a Cisint dal Presidente Nazionale Gen. C.A. Libero LOSARDO: “Un credo nei valori più sacri, forte, chiaro, esemplare; la condivisione con i principi e gli scopi dell'Arma concretizzatasi nella vicinanza operativa, quotidiana accanto ai cittadini ed a favore della Comunità; la coerenza che in tanti anni ha saputo mantenere viva e costante nello spirito e nell'azione”. La nota prosegue con un benvenuto nell'Arma attraverso l'Associazione Nazionale Carabinieri che ne è parte integrante sia sul piano ordinativo/giuridico sia prima ancora valoriale, e con un ringraziamento “per le innumeri iniziative di dedicazione all'Arma di piazze, vie, manufatti, che hanno avvicinato la cittadinanza all'Istituzione nel segno ulteriore dell'affetto consapevole verso lo Stato e la Patria”. La tessera è stata consegnata al sindaco dal Generale B. Toscano Stefano. Presente alla cerimonia anche il vicesindaco Antonio Garritani, Colonnello dei Carabinieri in quiescenza, che ha ricevuto un attestato di dedizione per i cinque anni di iscrizione all’ANC di Monfalcone, con tanto di berretto e stellette. Nel ringraziare l’associazione, Garritani ha sottolineato la coesione che esiste tra il sodalizio e la città di Monfalcone. Una coesione a tutto tondo, che negli anni si è rafforzata sempre più, creando un legame ormai imprescindibile.
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Dichiarazioni del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, sull’intesa Regione - A2A

“Il provvedimento approvato dalla giunta regionale assume un rilevante valore per i suoi contenuti, ma anche per il metodo adottato in quanto la Regione ha ascoltato e accolto le indicazioni e le richieste formulate dall’Amministrazione comunale sia per l’immediata chiusura della centrale a carbone e la bonifica del sito, sia per l’impiego dell’area risanata dove realizzare un’importante opportunità di trasformazione e crescita cittadina, sia per quanto riguarda la novità dell’impianto di transizione energetica ai fini della sicurezza di rete verso la de-carbonizzazione e la sostenibilità ambientale. Ringrazio, per questo, il Presidente Fedriga per la sensibilità dimostrata verso i problemi di Monfalcone, la svolta che ha saputo imprimere nelle decisioni di A2A e la capacità di ascolto e di fare squadra fra istituzione regionale e locale su una questione così rilevante”. LA CHIUSURA DELLA CENTRALE A CARBONE “La chiusura e la bonifica del sito della vecchia centrale termoelettrica rappresenta il traguardo fondamentale atteso da tutta la città. Mai più carbone a Monfalcone con la demolizione degli impianti, del carbonile e del camino che per sessant’anni hanno inquinato con le loro polveri il nostro territorio. Essa avviene nel momento in cui, di fronte alla crisi energetica, sono state riattivate a regime tutte le centrali a carbone in Italia. Una decisione che mi aveva nuovamente portato, facendo proprie le istanze del rione Enel, a intervenire nelle scorse settimane, per sollecitarne la chiusura. In realtà la riattivazione era traguardata al 2025, con la concreta possibilità di una ulteriore prosecuzione oltre tale data, tanto che A2A ha richiesto in questi giorni la concessione per l’utilizzo della banchina per le navi che trasportano carbone per altri 4 anni. Questo scenario viene completamente cambiato con il provvedimento della Regione che, accogliendo le richieste del Comune, avvia le procedure per l’immediata chiusura dell’impianto. Nello stesso tempo, il provvedimento stabilisce tempi certi per la bonifica del sito con un preciso cronogramma e con l’eliminazione di tutte le relative strutture, accogliendo pienamente anche in questo caso le obiezioni che l’Amministrazione comunale aveva fatto in merito alle modalità e alle tempistiche proposte a suo tempo dalla società. L’intervento richiederà un investimento di 60 milioni che saranno a carico della stessa A2a. Si tratta in assoluto della più grande operazione di risanamento ambientale di un’area inquinata dal carbone mai realizzata in ambito locale e regionale”. LA RIGENERAZIONE URBANA “L’Amministrazione comunale, attraverso un apposito studio, aveva individuato un piano di interventi alternativi nel segno della sostenibilità da realizzare nell’area risanata della centrale a carbone, che alcuni avevano considerato irrealistico e illusorio, ma che il Comune ha sempre considerato come aspetto imprescindibile della sua crescita e riqualificazione. Il provvedimento della Regione ha fatto propria questa visione del Comune e nelle aree risanate della centrale prenderà corpo un piano di opere e di edifici pubblici e di infrastrutture che rafforzeranno l’azione che il Comune sta portando avanti per riqualificare la città, migliorarne l’attrattività turistica e creare nuove prospettive di sviluppo e occupazione sostenibili. Si tratta di una enorme trasformazione urbana per un investimento di 20 milioni di euro. Dove attraccavano le navi carbonifere, sarà realizzato un nuovo porto nautico che si collegherà, attraverso una pista ciclo-pedonale, con la nuova piazza del mare del porticciolo Sauro. Nell’area della centrale a carbone sarà realizzata la stazione marittima, che risponderà alle esigenze dal lancio della crocieristica aperto in questi anni nel nostro porto, un albergo, un ristorante e un bar, creando in tal modo, con il porto nautico, un nuovo polo di attrazione, di richiamo e di incontro della città. Inoltre sarà costruito un centro di innovazione per start up della nautica e marine e un centro di alta formazione rivolto ai corsi in ambito ecologico. Monfalcone riacquista uno spazio importante del suo territorio con un grande progetto di rigenerazione urbana, in aree di proprietà di A2a che saranno rese disponibili alla collettività”. IMPIANTO DI TRANSIZIONE ENERGETICA “Il provvedimento della Regione apre un capitolo del tutto nuovo rispetto al sito di Monfalcone e alle iniziali proposte che vengono radicalmente superate per due ordini di fattori. Il primo perché il nuovo impianto sarà di transizione energetica, rientrando esplicitamente nel percorso virtuoso stabilito dalla strategia europea di de-carbonizzazione attraverso l’impiego di fonti alternative sostenibili. In questo senso sarà un impianto di nuova generazione profondamente innovativo con l’impiego, non marginale, di idrogeno verde verso un contesto di totale de-carbonizzazione. Essenziale in questo senso è la decisione di fine anno della Regione di promuovere il programma “North Adriatic Hydrogen Valley” per rendere disponibile la produzione di idrogeno verde. Inoltre, elemento molto importante è il fatto che si tratta di un impianto rivolto alla sicurezza della rete e pertanto il suo funzionamento sarà limitato alle eventuali esigenze nei picchi di fabbisogno. Con l’accordo la società si avvia a un impegno rilevante di riduzione della stessa C02 proprio nella logica della transizione energetica di de-carbonizzazione. Diversamente dalle ipotesi del passato, l’impianto di Monfalcone assume, pertanto, una profonda valenza innovativa, d’avanguardia, a livello nazionale ed europeo per il ciclo integrato con la tecnologica per l’idrogeno verde”. RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE “Il provvedimento assume la richiesta del Comune quale “Città verde” di attuazione di un piano importante di sviluppo ambientale attraverso un intervento territoriale di connessione ecologica con gli ambiti naturalistici e paesaggistici del territorio interessato e la realizzazione di adeguate aree verdi da dedicare a parco pubblico e di una vasta piantumazione arborea che trasformerà in senso green l'intero comprensorio. Inoltre le nuove strutture e le aree coinvolte nella rigenerazione urbana prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici e la realizzazione di impianti geotermici. Sono questi gli elementi di valore che rendono storico il provvedimento della Regione e la prospettiva di trasformazione del territorio cittadino che ne consegue”.
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Il Comune di Monfalcone investe sui giovani e i loro interessi

Il Comune di Monfalcone investe sui giovani promuovendo una serie di iniziative ideate per valorizzare le competenze delle nuove generazioni - con uno sguardo attento verso i loro interessi - e per coinvolgerli in maniera attiva negli eventi socio-culturali della Città. “Investiamo molto sui giovani - spiega il sindaco Anna Maria Cisint - perchè è un investimento sul futuro della Città, con una visione d’insieme che ha un comune filo conduttore: rendere le nuove generazioni protagoniste del tessuto sociale e culturale cittadino, offrendo loro opportunità per coltivare i propri interessi e passioni e per implementarne le competenze e i talenti. Da diversi anni ormai abbiamo puntato alla riqualificazione del Centro Giovani, che è diventato un punto di riferimento per i ragazzi dell’intera regione, e adesso intendiamo associare alle consuete attività proposte nella struttura di viale San Marco iniziative che si snodano sull’intera città, attraverso un lavoro di squadra tra vari assessorati, con l’obiettivo anche di capire quali sono fabbisogni reali dei giovani. Come evento di punta, abbiamo pensato di realizzare un Festival che diventi patrimonio di tutti e che consenta ai giovani di uscire fuori dalle mura del Centro Giovani e delle scuole per confrontarsi con coetanei e adulti in un ambiente diverso, eterogeneo. Un punto di riferimento che quindi non è più lo spazio circoscritto ma è rappresentato dalle persone che faranno parte di un percorso che non si limita all’evento in sè, ma che si sviluppa su un filone che verrà implementato e valorizzato nel tempo. Abbiamo poi realizzato diversi progetti dedicati agli studenti delle scuole presenti in città, per raggiungere un’ampia fascia di destinatari con differenti prerogative”. La prima delle iniziative presentate è Generation Young Festival, un evento che si collocherà nell'ambito dell’Estate Monfalconese, che si ispira al Monfalcone Talent Show - la kermesse di punta del Centro Giovani che offre ai giovani musicisti del territorio opportunità concrete di crescita artistica e professionale - dedicata agli appassionati di musica. Tale progetto, che si intende già riproporre annualmente, mira a rappresentare un nuovo punto di riferimento regionale per i giovani, rendendoli allo stesso tempo protagonisti e fruitori dell'evento e contribuendo così al riposizionamento del territorio di Monfalcone nello scacchiere turistico e culturale regionale. Oltre infatti, a prevedere la partecipazione di artisti di provata fama nazionale, verranno coinvolti i giovani musicisti del territorio attraverso la creazione di una sorta di villaggio musicale che verrà allestito in occasione del Festival. “Abbiamo pensato di implementare quanto già offerto al Centro Giovani - commenta il consigliere delegato ai Giovani, Gabriele Bergantini - per raggiungere anche i ragazzi che sono fuori, coinvolgendoli in un progetto che sicuramente interesserà gli artisti locali, ma anche chi la musica non la fa ma la ascolta. Generation Young Festival - nome scelto per ricordare Innovation Young - sarà un festival con e per i giovani, che vedrà la partecipazione anche dei ragazzi che hanno svolto un percorso proprio al Centro Giovani, donandogli la possibilità di esibirsi su un palco in centro città e di vivere l’esperienza di confrontarsi con gli artisti locali all’interno del villaggio musicale che verrà allestito per raccontare il substrato dei giovani. Senza dimenticare l’occasione di assistere al concerto di noti artisti. Generation Young Festival non sarà solo un evento, ma anche un contenitore che potrà crescere negli anni, così come accaduto per il Festival Monfalcone Geografie”. Aggiunge l’assessore Luca Fasan, coinvolto nell’iniziativa quale assessore agli Eventi e Promozione della Città: “Il Festival integra l’offerta musicale e culturale dell’Estate Monfalconese, dando spazio alle nuove generazioni. Gli uffici cultura sono sempre a disposizione dei giovani ed è un piacere associarci a questo nuovo, importante, evento, che farà sentire a tutta la città la presenza, la voce e la musica delle nuove generazioni. Tra le finalità istituzionali dell’Amministrazione figura anche il potenziamento dell’attrattività turistica e culturale della Città mediante l’organizzazione di eventi capaci di offrire occasioni di incontro e di intrattenimento per il pubblico locale e non solo, con ricadute positive sull'indotto economico e sociale, e Generation Young, oltre a questo, rappresenta un’occasione per favorire la socializzazione e il radicamento dei giovani in città”. Il Comune ha anche promosso due iniziative destinate agli studenti di ogni grado. Premiare gli studenti meritevoli ed incentivare il successo formativo; valorizzare i giovani che si dedicano con impegno e dedizione non solo allo studio ma anche alla vita attiva della scuola con senso di responsabilità e solidarietà; valorizzare gli interessi, le competenze e le attitudini personali nel contesto scolastico ed extrascolastico; evidenziare comportamenti proattivi e positivi di buon "esempio" di vita quotidiana. Sono questi gli obiettivi delle sei borse di studio messe in palio dal Comune per i giovani residenti a Monfalcone che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado con sede in città. Due borse di studio da € 150,00 ciascuna destinate per gli studenti della scuola secondaria di primo grado "E. Giacich", due borse di studio da € 150,00 ciascuna per gli studenti della scuola secondaria di primo grado "G. Randaccio", una borsa di studio da € 300,00 per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado ISIS "S. Pertini" e una borsa di studio da € 300,00 per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado ISIS "M. Buonarroti". Le candidature verranno presentate dalle scuole, la designazione degli studenti da premiare e l'effettiva erogazione delle borse di studio avverrà a conclusione dell'anno scolastico 2022/2023, per soddisfare il requisito dell’indicazione del profitto scolastico. L’assessore all’Istruzione, Tiziana Maioretto: commenta: “Premiare il merito e lo studio è necessario per rimettere al centro della nostra società questi valori. Con l’erogazione delle borse di studio si vuole dire ai nostri giovani che la conoscenza va nutrita e coltivata. Non viene premiato solo il profitto scolastico, ma si vuole porre l'accento anche sulla partecipazione alle iniziative previste dal POF e organizzate insieme al Comune di Monfalcone e all’impegno extracurricolare. I criteri definiti mettono in rilievo gli studenti che partecipano alla "vita di comunità", impegnandosi in attività di volontariato, in associazioni o gruppi riconosciuti in ambito culturale, sociale e ricreativo, in modo che il merito non sia esclusivamente confinato alla dimensione scolastica”. E’ invece destinato agli studenti delle primarie il progetto “Bande a scuola”, ideato in collaborazione con la Scuola di Musica della Banda Civica “Città di Monfalcone”, che si prefigge di divulgare l'importanza e il valore simbolico della musica tra gli alunni. Diversi studi hanno confermato la potenzialità educativa della pratica musicale d’insieme relativa alla motivazione degli studenti e il progetto intende infatti favorire, attraverso la musica, un miglioramento delle capacità e delle competenze dei bambini. Infine, si svolgerà domenica 26 febbraio, dalle ore 10:00 alle ore 15:30, al Centro Giovani Innovation Young l’evento "I Giovani e l'Hip Pop" proposto dal negozio di abbigliamento streetwear Outline Street Shop di Monfalcone, che si impegna sul territorio per diffondere la cultura hip hop e street. Nell'area esterna del Centro Giovani verrà allestita una mostra in stile street art, con la rappresentazione di graffiti su pannelli removibili accompagnata da dj set. Oltre alla mostra, si prevede la presentazione del magazine “Metallo e Cemento”, un magazine italiano dedicato alla cultura Hip Hop a 360°, che costituisce un'esplorazione nel mondo dei graffiti, un viaggio alla ricerca di immagini, parole, contraddizioni e conflitti di un'antica tradizione in continua evoluzione. Sarà ospite dell'evento Carlos Gallardo Aquino, in arte Tresh, creatore del magazine. Infine, presso la sala teatro verrà proiettato il documentario "Metallo e Cemento", improntato sulla cultura Hip Hop, con particolare attenzione al writing.
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20 mesi di lavoro della Polizia locale impegnata nel controllo delle foresterie.

313 alloggi controllati e 262 sanzioni irrogate. Venti mesi di lavoro della Polizia locale, tra il 2021 e il 2023, che hanno portato al controllo di 313 foresterie e 53 aziende presenti in città per verificare le presenze negli appartamenti di proprietà o in locazione alle imprese che ospitano i propri dipendenti. Le verifiche hanno riguardato due filoni: le comunicazioni della cessione del fabbricato e le dichiarazioni di ospitalità. Secondo la L.59/78, la “Legge Antiterrorismo” finalizzata alla lotta al terrorismo interno e alla criminalità mafiosa, chiunque cede il godimento o la proprietà di un immobile o parte di esso per oltre un mese ha l’obbligo di comunicare la presenza dell’ospite, se si tratta di cittadino comunitario, all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza. Le sanzioni irrogate per la mancata comunicazione di cessione del fabbricato sono state 222. 40, invece, le sanzioni comminate per mancata dichiarazione di ospitalità, in violazione quindi al D. Lgs. 286/98, il testo Unico sull’Immigrazione, che dispone che chiunque ospiti un cittadino extracomunitario deve darne notizia al Commissariato entro 48 ore. Il report delle attività di controllo nelle foresterie ubicate in città è stato presentato questa mattina dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, dal vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Antonio Garritani e dal comandante della Polizia locale, Rudi Bagatto. “E’ molto importante conoscere il territorio e chi lo abita - ha dichiarato il sindaco Cisint. A Monfalcone c’è una forte presenza di stranieri, con un traffico in entrata e uscita rilevante che fa registrare circa 3.000 persone non residenti che arrivano, lavorano e poi ripartono, che corrispondono a circa il 10% dei residenti. Risulta quindi fondamentale fare un’analisi costante per avere il quadro della situazione e attraverso un grande lavoro della Polizia locale, che ringrazio per l’impegno dimostrato in un’attività durata quasi due anni, sono state controllate oltre 300 foresterie - gli alloggi utilizzati dalle aziende, principalmente dell’indotto Fincantieri, per ospitare i lavoratori in appalto e subappalto - sulla base delle normative antiterrorismo e sull’immigrazione. Le verifiche sono servite anche come deterrente perchè i proprietari delle foresterie vengono informati dagli agenti di Polizia locale delle disposizioni normative da rispettare. Quello sul controllo degli alloggi è’ un lavoro che non tutti i Comuni fanno perchè richiede un ingente impegno da parte del personale, ma che consente di individuare chi è presente sul territorio senza dichiararlo, ma anche chi risulta residente e invece non lo è più e che magari continua a pesare sul welfare comunale e statale. Il fine dei controlli non è fare cassa, ma capire chi arriva in città e quali sono le azioni politiche da intraprendere per salvaguardare chi sul territorio ci abita stabilmente. I dati rilevati ci dimostrano, ancora una volta, che la riduzione del subappalto avrebbe come conseguenza anche la diminuzione di comportamenti in contrasto con la legge italiana.” Contestualmente, nello stesso periodo di riferimento sono anche stati effettuati controlli per il sovraffollamento degli alloggi, registrando un notevole calo rispetto agli anni precedenti: a fronte di 315 controlli negli anni 2021 e 2022, sono state 15 le sanzioni comminate, a testimonianza che l’azione di deterrenza della Polizia locale risulta efficace. Efficacia evidenziata anche dal vicesindaco Garritani: “La Polizia locale dirige il suo lavoro su una pluralità di attività seguendo la visione di sistema dell’Amministrazione comunale. I controlli nei rioni, ad esempio, sono finalizzati al contrasto dei reati predatori e sono stati fondamentali per scongiurare i furti in appartamento che invece, nei mesi scorsi, sono stati numerosi nei comuni limitrofi. Anche il servizio in borghese presso le scuole e le attività commerciali è risultato efficace al fine di ridurre i comportamenti scorretti. Efficacia ed efficienza degli agenti della nostra Polizia locale riconosciuta anche dal Prefetto, perchè operare in strada non è né banale, nè facile, ma porta risultati notevoli in termini di sicurezza per i cittadini”. Anche il comandante Bagatto ha rilevato il grande lavoro svolto dagli operatori che hanno dimostrato spirito di servizio e impegno anche al di fuori del normale orario di lavoro, talvolta sostituendosi alle imprese nel fornire al Commissariato i nominativi dei cosiddetti “fantasmi”, ossia di quanti venivano individuati nelle foresterie senza aver inoltrato la relativa documentazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
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Il Comune e Ater incontrano gli inquilini del Rione Largo Isonzo - Crociera per raccogliere le segnalazioni delle criticità rilevate negli alloggi di edilizia popolare.

Buon pomeriggio, di seguito si trasmette il comunicato in oggetto, con cortese richiesta di pubblicazione: Il Comune di Monfalcone e Ater incontrano gli inquilini del Rione Largo Isonzo - Crociera per raccogliere le segnalazioni delle criticità rilevate negli alloggi di edilizia popolare. Proseguono gli incontri che il Comune di Monfalcone organizza per ascoltare i cittadini residenti negli alloggi Ater. Nel corso dell’ultima riunione che si è svolta mercoledì pomeriggio presso l’oratorio Foschian, il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - insieme all’assessore alle Politiche Abitative, Tiziana Maioretto, al consigliere comunale con delega ai Rioni, Irene Cristin, i tecnici del Comune e di Ater, nonché del Consiglio di Amministrazione dell’ente - ha ascoltato dai cittadini le segnalazioni relative agli alloggi presenti nel Rione Largo Isonzo-Crociera, nello specifico, nelle vie Isonzo, Gramsci, Gigli e Aquileia. “Incontrando i cittadini - ha dichiarato il sindaco Cisint - abbiamo modo di ascoltare dalla loro viva voce quali sono i problemi che affrontano ogni giorno all’interno dei loro alloggi, al fine di trovare soluzioni efficaci per risolverli. Abbiamo incontrato gli inquilini residenti nei vari rioni in cui sono presenti gli alloggi di edilizia popolare - sia di proprietà del Comune e gestiti da Ater, sia di proprietà di Ater - e abbiamo riscontrato che alcune criticità sono comuni. Stiamo delineando il quadro degli interventi da effettuare per capire quali sono le priorità in base alla gravità e all’entità dei danni e quali saranno gli investimenti da fare e a questo proposito i tecnici del Comune e di Ater stanno effettuando i sopralluoghi nelle abitazioni per le quali sono già pervenute le segnalazioni. In una città come Monfalcone, a forte densità abitativa, abbiamo molto a cuore la situazione di molti inquilini che si trovano a vivere, loro malgrado, in appartamenti non sempre dignitosi. Stiamo dimostrando l’attenzione per il tema delle politiche abitative e la vicinanza ai cittadini sin dal nostro primo mandato. Abbiamo infatti varato un piano casa con interventi milionari - in accordo con Ater - come mai in passato per affrontare i tanti casi di incuria che hanno portato al degrado del patrimonio pubblico”. “La vicinanza dell’Amministrazione verso chi riscontra problematiche relative agli alloggi Ater - rilevano Maioretto e Cristin - è costante e molto sentita. Abbiamo fatto una prima analisi dei documenti per capire qual è lo stato degli alloggi di edilizia popolare presenti in città e in una fase successiva abbiamo chiesto la collaborazione dei cittadini per conoscere i loro reali bisogni, perché soltanto chi nelle case ci vive e convive e con i disagi sa quali sono i problemi che vanno affrontati. In tutti gli incontri finora organizzati nei rioni c’è stata una massiccia presenza degli inquilini di volta in volta invitati, che hanno condiviso con noi l’importanza del confronto per ricercare quanto prima, e in maniera efficace, le soluzioni alle criticità evidenziate”. Nel corso della riunione, Ater ha comunicato che nello stabile di via Gramsci 12 verranno sentiti i proprietari privati di alcuni alloggi presenti nello stabile di proprietà Ater per valutare la possibilità di accedere al nuovo bonus che prevede contributi al 90%. Nella stessa via sono previsti gli allacciamenti alle fognature per i condomini dei civici 8,10,12, 14 e 14a e verranno riqualificati i locali delle ex centrali termiche. Durante l’assemblea, molto partecipata, le segnalazioni degli inquilini hanno riguardato gli stabili di via Gigli 11, 13, 15, 17, 19, 21, 23, via Aquileia 84, via Gramsci 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14 e via Isonzo 51 evidenziando, principalmente, infiltrazioni, serramenti non più efficienti, presenza di muffa sulle pareti, cassonetti per il conferimento dei rifiuti senza serratura che vengono utilizzati anche da utenti esterni, frequente occlusione delle fognature, assenza o guasti ai citofoni e richieste di potatura degli alberi.
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Protezione Civile "integrazione tra giovani ed esperti"

Ha avuto luogo presso il Municipio di Monfalcone l’incontro tra il Sindaco Anna Maria Cisint, il coordinatore della protezione civile di Monfalcone Andrea Olivetti e i nuovi referenti dei settori, “per fare il punto sui progetti e l’organigramma del gruppo”, spiega Cisint. Il Sindaco è infatti la prima autorità della protezione civile, “motivo per cui siamo sempre in contatto”, spiega il Primo Cittadino, “coordinandoci sulle azioni che la Protezione Civile attua per la salvaguardia del territorio”. “In questo periodo” continua Cisint, “la nostra squadra ha dovuto affrontare grandi sfide, dettate soprattutto dagli incendi, come anche dagli sversamenti nel nostro golfo”. Ecco perché “abbiamo richiesto alla Regione una nuova imbarcazione e altri mezzi per quanto riguarda l’Anti Incendio Boschivo”, spiega il coordinatore Olivetti. Parte della mattinata si è concentrata sulla presentazione dei nuovi responsabili: “Sergio Benvenuto responsabile della logistica, Fabrizio Braico responsabile antincendio boschivo, Silvia Battistella responsabile della formazione, Massimo Brunetti responsabile della nautica, Amelia Giudice referente dei dispositivi di protezione individuale, Alessio Pagotto responsabile degli automezzi, Monica Larniani come referente social-media e Alessia Reduce responsabile del magazzinaggio e delle manutenzioni”, spiega ancora Olivetti. “Oltre ai responsabili poi”, continua, “tante le giovani ‘new entry’: in questo senso stiamo lavorando in sinergia con i responsabili per formare i ragazzi in modo da dar loro il modo di operare in sicurezza e in piena collaborazione con tutti i membri della squadra”. Tra le iniziative, “ci concentreremo molto su addestramenti continui di antincendio e logistica ”: già questo sabato infatti, previsto un addestramento congiunto logistica - antincendio, mentre per marzo previsti un corso tenuto dal Responsabile della Sicurezza nell’ambito delle attività della Protezione Civile e un incontro con la Polizia Stradale sulla guida sicura e con dispositivi visivi e acustici. “Questo ci fa ben sperare per il futuro” conclude Cisint, “l’integrazione tra giovani ed esperti, soprattutto per una professionalità come quella dei gruppi della protezione civile, è di fondamentale importanza”.
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Grandissima partecipazione oggi al Carnevale di Monfalcone

Il cielo grigio non ha scoraggiato le persone dal presentarsi in piazza durante la domenica del Carnevale: grandissima partecipazione oggi sul quasi ultimato biscotto di piazza della Repubblica. Dalle 10 il “Can-nevale”, evento pensato per gli amici a quattro zampe organizzato dall’assessore al benessere degli animali Giuliana Garimberti. Il primo posto è andato a Simi, bassotta a pelo duro travestita da dama - con tanto di perle e cappellino in pendant con la padrona Alla -, seconda posizione per Lucrezia, accompagnata da Patrizia e travestita da 'bulletto' e terzo posto per Elsa - cane a pelo corto travestito dal famoso personaggio di “Frozen” - accompagnata da Cristina. Subito dopo, “Chi ha rubato il testamento di sior Anzoleto?”, gioco enigmatico per tutte le età con gli attori de "La Compagnia dei Riservati" che ha animato le vie della città in una caccia al ladro. La squadra “la squadra "supereroi family"” si è portata a casa un attestato “migliori detective della Bisiacaria” e un buono del valore di 200 euro da utilizzare presso uno dei ristoranti aderenti al “Magnemo fora de casa” 2023. “Il format che proponiamo unisce divertimento, tradizione e economia” commenta il Sindaco Cisint, “riportando la persona al centro della festività e proponendole tutto ciò che ruota attorno al Carnevale: intrattenimento, storia, cibo. Ciò grazie alla sinergia tra il Comune e le realtà del territorio”. Dalle 14.30 la “Cavalchina dei Putei”, che ha visto grandissima partecipazione da parte dei bambini dell’Isontino: chi vestito da personaggi dei film più famosi - tra tutti, un bimbo vestito da Yoda ha attirato l’attenzione dei passanti, correndo su e giù per la piazza -, chi da principessa, chi da ninja, chi da leoncino o cagnolino. “Il Carnevale di Monfalcone si porta dietro una lunga tradizione” commenta l’Assessore al Commercio Luca Fasan, “e siamo contenti che la partecipazione coinvolga tutte le generazioni”. “Ringrazio la Pro Loco e tutti i funzionari del Comune che anche quest’anno stanno rendendo possibile l’esplosione di allegria e comunità che è il Carnevale” commenta Cisint. Disposti in cerchio, i bambini hanno dato dimostrazione dei propri talenti: prima premiata la coccinella Chloe, secondo posto per Santiago, travestito baby Joda e terzo per Mattia, travestito da ninja. Dalle 15 alle 19, la festa in maschera “dei vecieti” spiega l’Assessore Garimberti, presso il Centro Culturale Poclen. “Musica, compagnia e tanti crostoli, con una partecipazione più che generosa”. Alle 15.30, l’immancabile “Canonada de Coriandoli”: blu, giallo, rosso, verde, prima verso il cielo e poi sui volti dei bambini, poi ancora sul pavimento di piazza della Repubblica, in una pioggia di colori e allegria, “come il Carnevale promette”, conclude il Primo Cittadino Cisint.
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Presentato il bilancio 2023/2025 del Comune di Monfalcone

Le scelte finanziarie di fondo del bilancio comunale 2023/2025 che venerdì approderà al Consiglio comunale di Monfalcone sono state illustrate oggi dal sindaco Anna Maria Cisint. “Il documento contabile - ha sottolineato Cisint - è lo strumento di attuazione delle scelte politico-programmatiche e va valutato tenendo in considerazione le strategie dell’Amministrazione che in questi anni ha saputo dare risposte nella riqualificazione dei servizi e nell’attivare un grande piano di investimenti senza gravare sulle tasse dei cittadini e senza incrementare le tariffe delle prestazioni erogate. Ciò è stato possibile soprattutto per aver avuto la capacità di ridurre gli oneri finanziari dovuti ai mutui per quasi 15 milioni di euro fra il 2016 e oggi, rendendo disponibili le corrispondenti risorse nei diversi settori d’intervento; nello stesso tempo è stata messa in campo una grande capacità di progettazione che ha consentito di acquisire risorse per le opere pubbliche attraverso il sostegno con fondi regionali, nazionali, europei, del Pnrr, della Camera di Commercio. Inoltre, è stato riqualificato e reso più efficiente l’apparato comunale che però, in virtù delle maggiori disponibilità conseguite, pesa meno del passato sulla spesa complessiva e cioè per il 23,86 per cento a fronte di una spesa di 14.483.662 euro”. Per il 2023 il bilancio si attesta su 110.919.468 euro di cui circa 60.680.000 milioni per spese correnti e la parte rimanente per investimenti. Fra le spese correnti, di particolare rilievo sono quelle relative al settore sociale per 22.942.366 euro, rispetto ai 18.578.000 del 2016, quelle per le scuole e diritto allo studio per oltre 2,5 milioni di euro rispetto ai 2.150.000 del 2016, ambiente e il territorio per 7.343.729 euro rispetto ai 5,6 milioni del 2016. Nell’ambito degli investimenti, nel 2023 il Comune di Monfalcone gestirà 29.313.627 euro. I capitoli maggiori riguardano le scuole per 9.415.000 euro, la cultura 9.879.918, la viabilità per 1.797.639 euro e il patrimonio e la politica per la casa per 1,6 milioni di euro. Un rilievo particolare è stato dato dal sindaco Cisint alla politica tariffaria e ai tempi di pagamento ai fornitori “Dall’inizio del nostro mandato abbiamo scelto di tutelare i soggetti fragili e le famiglie nell’utilizzo dei servizi sociali a domanda individuale. Per questo, nonostante l’inflazione, abbiamo ritenuto di mantenere la stessa contribuzione e le stesse tariffe, non adeguandole neppure all’indice Istat. Per la casa di riposo su 4.289.611 euro di spesa complessiva la copertura per gli utenti è del 75 per cento perché abbiamo scelto di abbassare le tariffe in quanto riguardano servizi rivolti a persone fragili, mentre 1.094.000 euro sono destinati ai due asili nido, per i quali si può imputare solo il 50% del costo perché si salvaguardano le famiglie giovani. Un altro aspetto rilevante è dato dai tempi di liquidazione e pagamento delle forniture: dai 35 giorni del 2016 siamo scesi a 24 giornate: molto meno della media nazionale che è di 28 giorni. Peraltro, nella logica di sostenere le aziende commerciali e artigiane, con il bilancio daremo corso allo scorrimento dell’intera graduatoria del bando per i contributi a questi comparti molto importanti anche dal punto di vista occupazionale”.
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Monfalcone si riappropria del suo “Pilo”

Si erge sulla sinistra di piazza della Repubblica, a guardare il Municipio, lo storico “Pilo” di Monfalcone. E il Municipio non è l’unica cosa che guarda: stamattina si è visto passare attorno centinaia tra bambini e ragazzi, vestiti dei colori più sgargianti, dei personaggi più vari. Venticinque infatti le classi che si sono riunite in piazza della Repubblica per la “Caminada Mascherada”, evento con tutte le carte in regola per far muovere anche i ballerini più timidi. Sul palco montato davanti alle scalinate che portano a via Serenissima, due ballerini, un animatore, buona musica e tanto, tanto colore, “ringrazio le scuole per essere venute così numerose” ha affermato il Sindaco, microfono alla mano, “e tutti i bambini che riempiono la città di allegria. Che il Carnevale abbia inizio!”. Carnevale, però, che non poteva avere luogo senza la posa in piazza del “Pilo”, insieme al signor Buccarella e con la presenza simbolica del signor Manfrini, che condurrà quest’anno la sua ultima messa in scena di Sior Anzoleto, “sei anni fa gli avevo fatto una promessa” spiega il Sindaco, “che prima del suo ritiro avrebbe avuto il Pilo”. “Eccolo qui”, continua Cisint, volgendo lo sguardo verso l’installazione, “promessa mantenuta”. “Sono 600 anni di storia” racconta il signor Buccarella ai piedi del Pilo, “uno dei simboli storici del periodo della Serenissima a cui Monfalcone si arrese il 14 luglio 1420, con l'onore delle armi. Per celebrare l'avvenimento il nuovo governo cittadino fece erigere nella piazza una colonna alta quattro metri che sosteneva il Leone di San Marco. Il 25 aprile, il clero, il Maggior Consiglio con il Podestà e il Capitano, seguiti da tutto il popolo, si recarono in processione alla colonna per issare lo stendardo della Repubblica Veneziana e dare inizio a una festa di popolo, con cibi locali e vino, accompagnati da corali cantate. Il monumento venne fatto abbattere nel 1797 dai francesi di Napoleone, quando invasero la città. Quando poi fu il turno degli austriaci, essi vietarono persino la tradizionale processione intorno al ‘Pilo della Piassa’ e la popolare festa, rimpiazzando la colonna con un lanternone a cinque fiamme”. Poi, il martedì grasso del 1884, “il postino Angelo Paolini si appoggiò al lanternone e iniziò a cantare. In quel momento nacque la ‘Cantada’, che ogni anno, a mezzogiorno del martedì di Carnevale, i monfalconesi rinnovano in piazza, dando inizio ai festeggiamenti”. Tradizione “recuperata” quest’anno, per il 139esimo “Carneval de Monfalcon”, che con oggi apre le danze: fino a martedì intrattenimento per grandi, piccoli e per gli amici a quattro zampe e che culminerà nel corteo degli sposi e nella sfilata dei carri allegorici prevista martedì 21 febbraio.
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Chiude in positivo il bilancio 2022 della Biblioteca comunale.

L’ampliamento dell’orario di apertura e le molteplici attività proposte hanno fatto registrare oltre 85 mila presenze. Non solo libri. Un’offerta di attività sempre più variegata e l’ampliamento dell’orario di apertura hanno fatto registrare numeri in crescita rispetto agli anni precedenti per la Biblioteca comunale. “La biblioteca di Monfalcone non è solo un contenitore, un deposito di libri, ma è uno spazio polifunzionale a disposizione di tutti, un punto di incontro tra interessi trasversali” - spiega il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. “Nella primavera del 2022 - continua Cisint - abbiamo deciso di estendere l’orario di apertura fino alle 20.00 nelle giornate dal lunedì al venerdì per offrire agli utenti, giovani e non, la possibilità di fruire dei servizi proposti anche in orario serale, con l’opportunità, quindi, di ospitare un numero maggiore di iniziative dedicate anche a chi lavora e alle associazioni del territorio, senza tralasciare il fatto che viene concesso più tempo agli utenti per studiare o consultare libri e documenti. Una modifica organizzativa importante arrivata a seguito di alcune richieste perchè la biblioteca ormai è un punto di riferimento non solo per gli appassionati di cultura, ma anche per tanti giovani che, soprattutto durante il periodo del Covid, hanno subito più di altri gli effetti dell’isolamento. Lo sforzo finanziario che abbiamo sostenuto per tenere aperti i locali in un lasso di tempo maggiore è stato ripagato: la biblioteca adesso è un luogo vivo, che risponde a molteplici esigenze contemporanee, senza dimenticare la nostra storia. Nell’ottica di promuovere la nostra cultura, nel 2020, in occasione dei 600 anni dell'inclusione della città nella repubblica di Venezia, abbiamo riscoperto l’archivio storico, che raccoglie una selezione della preziosa mole di documenti originali della città - molto apprezzato dagli utenti - con gli Statuti e gli atti del Podestà e del Consiglio, presentando alcune pagine di storia cittadina molto importanti, che ripropongono il divenire della società e dello sviluppo del territorio monfalconese nei quasi quattro secoli della dominazione veneziana. E poi conferenze, presentazioni letterarie, letture e tante iniziative per un pubblico eterogeneo, realizzate per offrire un servizio sempre più vicino alle esigenze dei cittadini di ogni età. Questa crescita è una crescita della città, un traino per il territorio e per le altre opportunità che il Comune offre. Penso al Centro Giovani, che è diventato anch’esso un punto di riferimento per la cultura, potendo contare su una sala lettura, una sala mostre e un teatro, a disposizione gratuita dei nostri giovani e delle loro idee. Facciamo sistema dentro e fuori dalla città, con sinergie che consentono di offrire servizi di qualità, apprezzati non solo dai monfalconesi, ma anche da utenti provenienti da tutta la regione. Un sentito ringraziamento va a tutte le persone che lavorano per raggiungere questi risultati lusinghieri”. La biblioteca - che conta un patrimonio di circa 98.000 tra libri, documenti, riviste, quotidiani e materiale multimediale - a fronte dei 13.450 utenti totali registrati lo scorso anno - ha chiuso il 2022 contando 85.621 presenze, con una media di 283 accessi giornalieri su 303 giorni di apertura. “La nostra biblioteca - commenta l’assessore alla Cultura, Luca Fasan - è cresciuta esponenzialmente, affermandosi come pilastro della vita culturale cittadina grazie a un insieme articolato e altamente qualificato di attività che hanno contribuito, come tanti tasselli di un unico puzzle, a elevarla a punto di riferimento anche al di fuori dei confini monfalconesi, affermandosi sempre più come luogo di incontro e di approfondimento. Abbiamo investito molto sulla biblioteca, aumentando le risorse a disposizione del servizio, registrando, nel 2022, circa 180 mila euro di spesa. Grazie ad un costante e attento lavoro, siamo riusciti a ottenere i contributi del fondo Mibac e dalla Regione, che ha sempre implementato i fondi destinati grazie agli ottimi numeri registrati. Anche nel 2023 sarà valorizzata la sua veste di contenitore della cultura ospitando nuovamente gli incontri di “Parliamone in Biblioteca”- il format che propone iniziative presentate da cittadini e Associazioni e che nel 2022 ha realizzato 26 incontri - e “Medicina alla portata di tutti”, gli appuntamenti organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute dell’Università di Trieste, che riscuotono sempre positivi riscontri da parte del pubblico. Ma tante altre saranno le iniziative e le collaborazioni pensate per offrire alla cittadinanza occasioni per stare insieme e per approfondire le proprie conoscenze”. Nel corso del 2022 sono stati organizzati 166 attività per bambini e ragazzi raccogliendo 1977 partecipanti; 67 incontri e presentazioni libri con 1.339 partecipanti; 5 reading con accompagnamento musicale; 4 incontri “Aspettando Geografie”; 5 presentazioni librarie all’interno del format Monfalcone Geografie Estate a Marina Julia; 16 incontri con gli ospiti del C.I.S.I. di Monfalcone; 26 visite guidate alla biblioteca; 1 intervento di lettura ad alta voce in occasione della commemorazione della strage di Capaci; 4 “Incontri di Filosofia in autunno” con la partecipazione dell’ISIS “Buonarroti” in collaborazione con l’Associazione culturale “Territori delle Idee” che cura il festival di filosofia MIMESIS di Udine; 2 passeggiate letterarie in collaborazione con l’ISIS “Pertini” ed è stata promossa la 15° edizione del concorso “Un libro da consigliare” in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese. Dall’incontro tra letteratura e lettura, poi, è nato l’ultimo format "Intrecci di storie": appuntamenti finalizzati a scoprire, o riscoprire sotto un’altra luce, gli autori, oppure ad affrontare tematiche storiche, sociali, etiche attraverso il filtro della letteratura. Molto partecipate sono state anche le attività organizzate con “I lettori in cantiere” con staffette di lettura in Biblioteca per una classe di bambini della scuola primaria e 12 incontri per il progetto “Letture e disegno” nella scuola Giacich. Quasi 2mila sono stati i partecipanti alle attività rivolte a bambini e ragazzi. Per invitare alla lettura, è stato promosso il Patto della Lettura, che ha ricevuto l’adesione di settanta tra privati cittadini, associazioni, librerie e ai quali si aggiungono 6 istituti scolastici: gli ISIS “Michelangelo Buonarroti” e “Sandro Pertini”, CPIA Gorizia Monfalcone, gli Istituti Comprensivi “Giovanni Randaccio” e“Ezio Giacich” e l’Istituto di Musica “Antonio Vivaldi”. E sono proprio le collaborazioni mirate con il mondo della scuola un altro imprescindibile pilastro della promozione della cultura e della lettura per la città di Monfalcone, che anche nel 2023 continuerà a coltivare e incentivare proposte rivolte a bambini e giovani. Con alcuni studenti degli istituti superiori è già partito il progetto formativo che li vedrà parte attiva della promozione e dello storytelling del Festival Monfalcone Geografie, che si affianca alle ormai consolidate passeggiate letterarie e presentazioni librarie guidate proprio dagli studenti.
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Incontro di avvio dell’Accordo di programma per la pista ciclabile che collegherà Monfalcone all’aeroporto

Il Comune di Monfalcone, in qualità di capofila, questa mattina ha ospitato l’incontro di avvio dell’Accordo di programma, stipulato nel novembre 2022 tra Regione, i Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano e Trieste Airport, per la promozione della mobilità ciclistica nell’area afferente al polo intermodale del Trieste Airport con la realizzazione di una ciclovia. All’ordine del giorno la raccolta dei nominativi dei referenti di ciascun firmatario per l’attuazione e il monitoraggio dell'Accordo di programma, la definizione del collegio di vigilanza con i rappresentanti delle parti e l’organizzazione delle attività e delle procedure da avviare. “Un Accordo che ci vede tutti protagonisti - ha rilevato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - nell’interesse dei nostri cittadini, dei territori che amministriamo e dell’intera Regione, che finanzia un’opera che metterà in collegamento, tramite una pista ciclabile, il punto più a Nord del Mediterraneo con l’Aeroporto, attraversando i comuni di Staranzano e Ronchi dei Legionari e agevolando, quindi, una mobilità sostenibile a vantaggio dell’ambiente e della salute di chi sceglierà di utilizzare le biciclette invece dei mezzi inquinanti nei percorsi casa-lavoro-scuola. Un’opera che consentirà anche di promuovere un turismo green, che risponde alle nuove esigenze dei turisti e dei crocieristi. Un’importante infrastruttura che oggi compie un primo passo ufficiale operativo, per individuare insieme le necessità e le soluzioni migliori per arrivare alla stesura del progetto esecutivo definitivo condiviso e quindi alla realizzazione della ciclovia”. Nel corso dell’incontro sono stati designati i referenti per l’attuazione e il monitoraggio dell’Accordo che sono: l'ingegner Iliana Gobbino per la Regione, l’ingegner Andrea Ceschia per Monfalcone, l’architetto Alberto Furlan per Staranzano, l'ingegner Gianluca Bregant per Ronchi e l’ingegner Stefano Guerriero per l’aeroporto. Il Comune di Monfalcone ha individuato il suo rappresentante all’interno del collegio di vigilanza nella figura del dirigente dell’Area Tecnica, ingegner Enrico Englaro, la Regione ha nominato il direttore centrale Infrastrutture e Territorio, Marco Padrini, gli altri enti coinvolti si sono riservati di comunicare prossimamente i nominativi dei propri referenti all’interno dell’organo, che si riunirà solo in caso di criticità. Nell’ottica di condivisione delle idee per verificarne la fattibilità all’interno del progetto, è stata presentata la proposta di modificare il percorso della pista ciclabile - che attualmente prevede il passaggio per Ronchi da via San Vito per proseguire su via Vittorio Veneto e collegarsi alla ciclabile esistente parallela alla bretella di via Grado-SS14 - deviandolo su via Strada Begliano che, per la sua attuale conformazione, risulterebbe più adatta allo scopo. Al fine di superare le criticità dovute alla presenza di sedime ferroviario lungo il percorso della ciclabile e alla necessità di realizzare tre sottopassi per garantire la sicurezza dei ciclisti - uno presso la stazione del Trieste Airport e due lungo la SR14 - nei prossimi incontri verranno coinvolti anche FVG Strade e RFI. La Regione ha impegnato un primo stanziamento di € 5.200.000 a favore del Comune Monfalcone, Aeroporto Friuli Venezia Giulia e Friuli Venezia Giulia Strade. Il Comune di Monfalcone ha già provveduto a affidare la progettazione del tratto di pista di propria competenza all’architetto Paolo Giangrande per l’importo di € 81.876,86. Gli stanziamenti della Regione finanziano le opere previste dall'Accordo di programma, ma i fondi a disposizione potranno essere integrati qualora si presentassero ulteriori necessità quando verranno presentati i quadri economici del progetto definitivo esecutivo.
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Domenica 19 febbraio a Monfalcone la gara interregionale middle di Mountain bike Orienteering

Monfalcone ospiterà la gara interregionale middle di Mountain bike Orienteering: la competizione interregionale che vedrà sfidarsi oltre 100 atleti provenienti dall’Italia e dall’estero lungo i sentieri carsici, nell'area del Parco della Rocca di Monfalcone compreso tra la linea ferroviaria e l'autostrada, dal Lisert al laghetto delle Mucille. L’evento, organizzato dal Comitato Regionale FVG della Federazione Italiana Sport Orientamento in collaborazione con il Comune di Monfalcone, si svolgerà domenica 19 febbraio dalle 11.00, con partenza dal Centro Visite Pietrarossa. La competizione prevede una declinazione a due ruote della corsa orientamento, dove i concorrenti disporranno di un leggio girevole fissato al manubrio per poter leggere la cartina e potranno scegliere se gareggiare individualmente o in squadra, transitando dai diversi punti di controllo posti sul territorio. La manifestazione rappresenterà l'evento conclusivo del progetto di promozione e sviluppo dello sport di orientamento, che prevede un programma articolato di quattro giornate di permanenza sul territorio regionale con un raduno collegiale del "progetto crescita federale", che vedrà gli atleti impegnati in allenamenti sia di corsa che in mountain bike. “Siamo particolarmente felici di annunciare che Monfalcone è tappa conclusiva di una competizione di tale calibro, che porterà atleti locali e stranieri a conoscere le bellezze e la storia del nostro Carso e della nostra città”, commenta l’assessore allo sport Fabio Banello. “Un evento trasversale che porterà in città oltre cento sportivi, ma che richiamerà anche l'attenzione di cittadini e turisti, con il conseguente beneficio per le attività commerciali e le strutture alberghiere, con ricadute sul sistema economico, commerciale e turistico della città” esprime soddisfazione Cisint, “in un evento all’insegna dello sport e della comunità”. “L’attività in questo territorio non si concluderà domenica 19, ma continuerà con la disputa del Campionato Provinciale studentesco del 29 marzo. Il territorio della Rocca infatti si presta particolarmente alla MTB perché caratterizzato da pendenze non eccessive e da una fitta rete di sentieri e single track” commenta Cinzia Zambiasi, alla guida del Comitato Fiso del Friuli Venezia Giulia. “Le azioni previste all’interno del piano di lavoro ‘Il Carso sono io’, che stiamo promuovendo, convergono proprio nell’ottica dell’idea di valorizzazione e tutela che stiamo portando avanti, verso una delle zone più caratteristiche del monfalconese: il Carso e la sua Rocca” conclude Cisint.
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Il padel arriva a Monfalcone. Approda in Consiglio comunale la variante al Piano Regolatore che consentirà la costruzione di un comprensorio sportivo in via Grado

Approderà nel prossimo Consiglio comunale la variante n. 67 al Piano Regolatore che consentirà la costruzione di un complesso dedicato allo sport, con campi di padel e calcetto, che potrebbe presto sorgere in via Grado. L’area, compresa nella “zona H2a”, necessita di una variazione al Piano Regolatore in quanto attualmente risulta destinata alle attività commerciali. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega così le motivazioni della variante: “Abbiamo ricevuto la richiesta, da parte di un privato già proprietario di un terreno in via Grado, di costruire un comprensorio sportivo, che andrebbe ad arricchire gli spazi destinati all’attività sportiva in città. Nello specifico, si intende realizzare un impianto che consenta, per la prima volta a Monfalcone, di praticare la disciplina del padel e di giocare a calcetto. Attraverso un’importante sinergia tra pubblico e privato, sarà quindi possibile ampliare l’offerta di servizi per la collettività. Abbiamo investito molto proprio per incentivare la pratica sportiva e i corretti stili di vita, perchè lo sport rappresenta un importante strumento per promuovere la socialità e per mantenersi in salute e sosteniamo con convinzione le iniziative dei privati che siano in linea con i nostri obiettivi. Inoltre, l’area interessata si trova in prossimità della piscina comunale e alla zona individuata per la costruzione del nuovo Polo scolastico che ospiterà alcune classi degli istituti Buonarroti e Pertini, offrendo quindi agli studenti l’opportunità di fare sport a pochi passi dalla scuola”. L’assessore all’Urbanistica, Antonio Garritani, precisa: “Il Comune di Monfalcone è dotato del Piano Regolatore Generale entrato in vigore nel 2000 ed è attualmente in corso di redazione una variante generale di conformazione al Piano Paesaggistico Regionale. E’ sorta la necessità di apportare una modifica puntuale alle Norme Tecniche di Attuazione, con particolare riferimento alla disciplina delle zone “H”, corrispondente agli ambiti delle attrezzature commerciali. Modificando il Piano Regolatore - adottato ormai più di 20 anni fa - rispondiamo quindi a esigenze attuali, in linea con gli obiettivi che ha questa Amministrazione di rendere la nostra città sempre più attrattiva per gli atleti e per le persone che vogliono praticare uno sport a livello amatoriale”. Attualmente le Zone omogenee “H” previste nel territorio comunale sono divise in sottozone: H2, H2a, Hgd, Hg. In tutte le zone individuate sono attualmente consentite, tra le destinazioni d’uso, anche le attività direzionali ricreative, con esclusione della sola sottozona H2a, ubicata lungo il lato destro di via Grado, che risulta quindi essere l’unica sottozona interessata dalla modifica normativa. La variante che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale intende quindi introdurre la possibilità di realizzare anche nella sottozona H2a le attività direzionali ricreative, con specifico riferimento alle attività destinate agli impianti e alle attrezzature sportive di natura privata. L’area si estende su una superficie calcolata di circa 12.260 mq e comprende alcune attività commerciali nella parte destra e un’ampia zona non edificata sulla sinistra. I tecnici del Comune hanno escluso la fase successiva di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in quanto è stata riscontrata l’assenza di un carattere significativo degli effetti della Variante conseguenti sull’ambiente, in sintonia con le disposizioni normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di VAS. Nella valutazione si è tenuto conto dei contenuti della Variante al PRGC, degli obiettivi ambientali, del contesto di riferimento e degli effetti positivi e negativi sulle diverse componenti ambientali.
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Sempre più turisti scelgono Monfalcone. Nel 2022 superate le 231.000 presenze in città.

Nautica e sport del mare, litorale, Carso e termalismo: sono le carte vincenti di Monfalcone che, con oltre 231 mila presenze nelle strutture alberghiere e extralberghiere della città registrate nel 2022, è entrata nel novero delle località turistiche regionali sempre più attrattive. Opportunità e dati sono stati presentati questa mattina dal sindaco, Anna Maria Cisint, dall’assessore al Turismo, Luca Fasan, e dall’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, il quale ha manifestato il suo apprezzamento per il salto di qualità fatto dalla città negli ultimi anni. “Una grande soddisfazione, con dati impensabili fino a sei anni fa. Stiamo raccogliendo i frutti di un’azione di riqualificazione dell’intero territorio - ha sottolineato il sindaco Cisint - i cui risultati emergono non solo dalle presenze alberghiere, ma anche dei circa 90 mila crocieristi che siamo riusciti ad attrarre nel nostro Porto, dalla piena occupazione nel periodo estivo di strutture come il Villaggio del Sole, dalla frequenza dei due Infopoint presenti in città, istituiti in collaborazione con la ProLoco, da parte di turisti italiani e stranieri. I nostri marina ospitano oltre 1.500 barche, con un indotto che attrae turisti, ma anche lavoratori, sul nostro litorale. In ottica futura, i rilevanti investimenti effettuati per rendere Monfalcone sempre più vivibile e attrattiva, aprono prospettive ancora più favorevoli, anche in termini occupazionali. Stiamo lavorando per dare alla città un nuovo litorale da Marina Julia a Marina Nova, con il ripascimento dell’arenile e il pontile a mare; un nuovo centro wellness per arricchire l’offerta termale; stiamo puntando molto sulla tutela e la valorizzazione del Carso, creando opportunità di svago e crescita culturale sulla nostra Rocca; abbiamo realizzato il nuovo Museo Naturalistico a Pietrarossa e il Parco tematico della Grande Guerra. respiriamo cultura: abbiamo infatti implementato l’offerta culturale, proponendo mostre di rilievo internazionale, portando in città opere di Kandinsky, Crali, Nunziante, e di artisti che hanno richiamato visitatori dall’Italia e dall’estero, senza dimenticare l’interessante cartellone teatrale che abbiamo proposto e gli eventi culturali e ricreativi, quali il Festival letterario Geografie e concerti dedicati ai giovani. Il trend del nostro turismo è in crescita, ma già da quest’anno ci aspettiamo di raggiungere ulteriori traguardi, anche in virtù dell’impegno congiunto di Promoturismo e della Regione, con il presidente Fedriga e l’assesore Bini, che hanno dimostrato un’attenzione anch’essa crescente nei confronti della nostra città”. Questi i dati illustrati dal sindaco per il 2022: 231.367 le presenze registrate, che si riferiscono agli utenti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari); si erano fermate a 194.246 nel 2021, con un implemento quindi del 19,1%. Il podio delle presenze in città spetta a utenti provenienti da Canada, Nuova Zelanda e Brasile; i turisti italiani provengono principalmente da Molise, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia. Sono stati 53.863 gli arrivi - che comprendono il numero delle notti trascorse dagli utenti negli esercizi ricettivi - registrando un incremento del 42,8% rispetto ai 37.729 del 2021. Arrivano principalmente da Canada, Lettonia e Argentina; da Molise, Abruzzo e Sardegna gli italiani che hanno pernottato almeno una notte a Monfalcone.
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La Polizia locale sgombera un alloggio Ater occupato abusivamente

La Polizia locale ha sgomberato un appartamento di proprietà Ater che era stato occupato abusivamente. A seguito di una segnalazione pervenuta al Comando, gli agenti hanno monitorato lo stabile indicato, accertando la presenza non autorizzata di un inquilino all’interno di un alloggio. La persona è stata identificata e denunciata e l’appartamento è stato restituito alla disponibilità di Ater, al fine di consentirne la concessione a soggetti dotati dei requisiti richiesti per ottenere gli alloggi di edilizia popolare. “Garantire la sicurezza e il rispetto delle regole: sono questi i compiti principali della Polizia locale, che ringrazio per il grande lavoro di presidio che sta svolgendo su tutto il territorio per la prevenzione dei reati e per assicurare alla giustizia chi commette illeciti” ha commentato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. “In una città ad alta intensità abitativa e in cui ci sono cittadini che attendono di entrare in un alloggio Ater rispettando le regole, non è tollerabile accettare i comportamenti scorretti di chi, con prepotenza, si appropria di beni pubblici non avendone titolo. Il Comune tende la mano a chi versa in situazioni di difficoltà, per cui l’occupazione abusiva di un appartamento destinato proprio all’utenza più fragile risulta ancora più grave. Stiamo investendo molto per ristrutturare gli alloggi del Comune gestiti da Ater perché riteniamo che vivere in una casa dignitosa sia un diritto imprescindibile e continueremo a vigilare affinchè le regole vengano rispettate. Ringrazio anche i cittadini per le segnalazioni che ci fanno pervenire ogni giorno, perché ci consentono di intervenire in maniera tempestiva per risolvere i problemi” conclude il sindaco. L’operazione della Polizia locale, che è ancora in fase preliminare, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Gorizia e si è svolta in tempi brevi per assicurare prima possibile la restituzione dell’immobile a Ater.
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Si arricchisce la galleria d’arte allestita nel Municipio. L’architetto Sergio Valcovich dona l’opera “La Rocca e il mare” alla cittadinanza.

“Dona luce alla stanza” le parole del Sindaco dinanzi all’opera “La Rocca e il mare” (2022), donatole questa mattina dell’artista Sergio Valcovich “e riflette le bellezze della nostra Città in un bellissimo gioco di abbinamenti tra olio e vetro, grigio e azzurro. Sergio trasforma la città in opere d’arte, rappresentandone le sfumature con delicatezza e maestria”. La composizione, olio su tela e vetro, dalle dimensioni di 70 x 70 cm, è stata esposta nell’atrio del primo piano del Municipio e potrà essere ammirata dai cittadini durante gli orari di apertura degli uffici. Il sindaco Anna Maria Cisint nel ricevere il quadro ha dichiarato: “Ringrazio di cuore l’architetto Sergio, che prima di tutto è un amico e un grandissimo artista, per aver voluto regalare ai monfalconesi un’opera che abbraccia le nostre radici: il Carso e il mare”, che nell’opera - intrisa di colori bluastri - “quasi si specchiano l’uno nell’altro”. “Abbiamo deciso di esporlo in Municipio perché si integra perfettamente con le opere già presenti, che raffigurano scorci della nostra città, riportando su ogni parete un occhio diverso, una storia diversa, dello stesso luogo: Monfalcone. Siamo molto colpiti per la generosità e la sensibilità che gli artisti locali e i loro eredi stanno dimostrando nei confronti della cittadinanza donando le composizioni artistiche che ci hanno consentito di creare una vera e propria galleria espositiva nel Palazzo Municipale”. Non è la prima volta che Sergio Valcovich dona colore alla Città: è stato infatti anche l’autore del progetto mosaico in piazza Montes - un’opera di 12 metri realizzata dalla Scuola Mosaicisti del Friuli che rappresenta il passaggio dall’ambiente carsico a quello marino, la biodiversità delle numerose specie di piante del territorio, le campagne e elementi antropici caratteristici come la Rocca e le barche a vela che animano il golfo di Panzano - e sarà progettista del mosaico nella base della fontana che si ergerà in piazza della Repubblica, strutturato dallo stemma di Monfalcone attraversato da elementi lineari policromi che richiamano le tipiche rogge della Regione.
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Polizia locale: il bilancio 2022 dell’azione nella sicurezza urbana

Non solo viabilità: una parte significativa dell’attività della Polizia locale cittadina si colloca sul fronte della “sicurezza urbana”, un settore che contraddistingue l’azione del nostro Comune in funzione della particolare condizione demografica, urbanistica e sociale. “Monfalcone - rileva il sindaco Anna Maria Cisint - è stata fra le amministrazioni più virtuose nell’applicazione dei nuovi provvedimenti sulla sicurezza urbana emanati dal ministro Salvini, a partire dallo strumento del Daspo per l’allontanamento di coloro che non rispettano particolari regole. Il contrasto al degrado diffuso che abbiamo riscontrato a inizio del mandato, ci ha portato a intervenire in campi inediti come quello dei sovraffollamenti, del controllo degli esercizi etnici a tutela dei consumatori, dei controlli ambientali sul rispetto del regolamento dello smaltimento dei rifiuti. Il lavoro di aggiornamento delle norme comunali si è accompagnato con un sforzo organizzativo notevole del corpo della Polizia locale, che si è qualificata nella gestione di questi aspetti complessi dell’ordine pubblico. Nello stesso tempo, abbiamo messo in campo le iniziative necessarie a sviluppare azioni che potremo definire di promozione civile e che vanno dall’educazione stradale dei ragazzi al potenziamento dei vigili di quartiere, alla tutela della condizione degli anziani e delle donne, alla protezione degli animali, con una rete importante di collaborazione con le altre autorità di sicurezza. Il progetto Monfalcone Città Sicura compendia gli interventi per il rispetto del Codice della Strada, con quelli altrettanto importanti della prevenzione e del controllo per il contrasto del degrado e per dare serenità e sicurezza ai nostri concittadini”. I dati relativi all’anno 2022 forniscono un quadro significativo dei risultati e della mole degli interventi svolti in questo campo, a cominciare dal Daspo urbano con 54 casi contestati, che portano a 289 quelli assunti dal momento di istituzione di questo strumento, nel 2018. Ben 162 sono stati gli appartamenti controllati per sovraffollamento e di questi dieci sono stati sanzionati per irregolarità, mentre 73 sono state le foresterie verificate dalla Polizia locale, rilevando 11 dichiarazioni di ospitalità non effettuate per le quali sono state comminate sanzioni dell’importo di 320 euro ciascuna. Inoltre, sono state 55 le persone coinvolte nei casi di mancata segnalazione di cessione di fabbricato, per le quali è stata applicata la legge antiterrorismo, elevando una sanzione di 206 euro ciascuno. Di particolare importanza sono state le verifiche incrociate con i servizi demografici, che hanno portato a 293 cancellazioni anagrafiche a fronte di un controllo di 1.305 pratiche di iscrizione complessive e di 670 cambi di abitazione. Capitolo importante è quello relativo ai controlli ambientali sul corretto smaltimento dei rifiuti che hanno riguardato 252 interventi con 159 sanzioni accertate, con sanzione di 200 euro per ogni caso rilevato. Si aggiungono 19 sanzioni emesse per immobili in stato di degrado e 11 sanzioni per l’abbandono in strada dei mozziconi di sigaretta. Nel campo della tutela del consumatore, sono state controllate 57 attività, di cui 18 irregolari, che hanno comportato sanzioni di 5 mila euro erogate dall’Azienda Sanitaria, 2 chiusure e il sequestro di alimenti sottratti alla distribuzione in quanto potenzialmente pericolosi per la sicurezza alimentare. Sanzioni anche per violazioni all’ordinanza che riguarda l’area di via Sant’Ambrogio relativa al consumo degli alcolici e al rispetto degli orari di chiusura: 12 sanzioni da 1.000 euro cadauna comminate, con segnalazione al Questore che, causa recidiva, ha sospeso l’attività di due esercizi per 7 giorni. Una serie di interventi hanno coinvolto il Comando nella veste di Polizia giudiziaria: 210 informative, 38 sequestri penali e 352 attività delegate. Fra questi, si rileva l’identificazione, nel giro di ventiquattro ore, degli autori del raid vandalico che, lo scorso giugno, ha portato all’imbrattamento con bombolette spray di 20 immobili. Anche nella protezione degli animali si è distinta l’attività dell’Amministrazione comunale nel 2022: 17 sanzioni di tutela emesse, 8 cagnolini riconsegnati ai proprietari e una serie di interventi in collaborazione con la Forestale. Fra questi, il sequestro di 16 tartarughe palustri americane detenute presso un’abitazione privata, inserite nell’elenco delle specie esotiche invasive più dannose al mondo, e il recupero, a Marina Julia, di un cigno che aveva ingerito un micidiale tubo di plastica, che è stato salvato e rimesso in libertà.
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Condivisione degli obiettivi 2023 e una nuova sede a disposizione dell’Associazione Alzheimer Isontino

Condivisione degli obiettivi 2023 e una nuova sede messa a disposizione dell’Associazione Alzheimer Isontino da parte del Comune, il risultato dei colloqui di stamattina tra il Sindaco Anna Maria Cisint, la presidente e del vicepresidente dell’Associazione, Solange Carniero e Diego Calligaris, il Consigliere con delega Irene Cristin, il Dottor Marco Mesaglio e il Segretario Stefano Stabile. L’incontro si è infatti formalizzato in un cambio di sede a favore dell’Associazione - prima presso la Residenza Protetta di via Crociera, occupata dal nuovo servizio di Infermieristica di Comunità - che la prossima settimana visionerà i locali messi a disposizione dal Comune, “completamente attrezzati: riscaldamento, wifi, collegamento telefonico e la possibilità di mantenere la realtà dell’associazione all’interno di uno spazio privato ed esclusivo”, perché, “il grandissimo lavoro dell’associazione è parte fondamentale dell'applicazione del concetto di sanità socio territoriale. Motivo questo di condivisione degli obiettivi per il 2023” spiega il Sindaco Cisint. “Ci impegniamo da anni nel sostentamento e nella vicinanza a chi soffre di questa terribile malattia, nonché ai loro cari”, spiega la Presidente. Bilancio estremamente positivo infatti, quello degli anni addietro, che vede la messa in atto di diversi progetti “di grande aiuto per le famiglie che vivono situazioni così complesse”. “Con ‘Insieme Andemo’ ci occupiamo del duplice accompagnamento all’interno della patologia”: grazie al progetto infatti, che vede nel 2023 il suo quarto anno di applicazione, “vengono seguiti sia il paziente malato di Alzheimer che i familiari". Il primo grazie a dei colloqui con degli psicologi formati, i secondi con una vera e propria formazione a cura di operatori sanitari, che spiegano passo passo come seguire al meglio la persona malata. Per l'anno in corso in arrivo un altro grande progetto sperimentale, “che ci vedrà impegnati nel supporto delle persone che soffrono di demenza con una componente tumorale”, conclude la Presidente.
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Approda in Senato la proposta del Comune di Monfalcone sui ricongiungimenti

Approda in Senato la proposta del Comune di Monfalcone sui ricongiungimenti. Il sindaco Cisint: “Dati demografici e sociali insostenibili, si deve garantire la dignità familiare applicando le norme europee. La proposta di legge formulata dal Comune di Monfalcone per una regolamentazione dei ricongiungimenti familiari degli stranieri in linea con la normativa europea approda in Senato, con l’iniziativa assunta dal senatore Marco Dreosto finalizzata a modificare il decreto legislativo 286/98 che disciplina la materia nell’ambito dei ricongiungimenti. Si tratta di un passaggio importante dopo che il Consiglio regionale - relatore il consigliere Antonio Calligaris - aveva sostanzialmente recepito il testo elaborato dal Comune, discusso anche in Conferenza delle Regioni. Stamane, l’avvio dell’iter in sede parlamentare è stato presentato dal sindaco Anna Maria Cisint e dal senatore Dreosto, con la partecipazione del consigliere Calligaris in collegamento da Trieste. I termini della questione sono stati specificati dal sindaco Cisint sulla base della realtà cittadina che costituisce un unicum a livello regionale per la presenza di stranieri sul totale della popolazione attorno al 30 per cento, che non ha uguali in nessun’altra realtà della regione e de nord est: “La modifica normativa - ha rilevato Cisint - rappresenta anzitutto una esigenza di rispetto della dignità delle persone che vengono illuse da procedure che non tengono conto in alcun modo della necessità reddituale necessaria ai bisogni familiari. Di conseguenza si scaricano i relativi oneri sul bilancio comunale, mettendo in crisi i servizi sociali, mentre le disponibilità pubbliche, in ogni caso, non possono far fronte all’entità sempre crescente dei fabbisogni. Questo fenomeno dei ricongiungimenti è diventato il fattore principale di squilibro della dinamica demografica se si tiene conto che le iscrizioni anagrafiche riferibili a questo aspetto lo scorso anno hanno registrato l’arrivo di 706 che non lavorano e che quindi, essendo prove di entrate proprie, gravano quindi sul reddito delle loro famiglie e sulla collettività. Un numero impressionante che ha messo in crisi gli aiuti sociali, le scuole, il pronto soccorso, le esigenze abitative. La normativa proposta dal Comune, ripresa dalla Regione e ora nel provvedimento presentato dal senatore Dreosto, si basa su quanto stabilito dalle direttive europee che stabiliscono che i ricongiungimenti si attuino nel rispetto dei vincoli sulla spesa di welfare, cioè in presenza di una sufficiente autonomia di reddito degli interessati. Invece la norma attuale consente con un reddito Irpef di 11 mila e 900 euro lordi il ricongiungimento di tre persone. Inoltre, anche in assenza di una stabilità d’impiego, lo straniero appena riceve il permesso di soggiorno può effettuare il ricongiungimento. Adeguare i limiti reddituali e prevedere un periodo di stabilità occupazionale e di residenza almeno di due anni non sono una discriminazione, ma una scelta indispensabile per governare questo fenomeno e garantire a tutte le famiglie degli stranieri una condizione di dignità minimale nella loro esperienza di vita nel nostro paese, evitando così quelle emarginazioni sociali che sono la premessa per il degrado cittadino. La modifica alla legge nazionale sui ricongiungimenti riteniamo sia una questione di buonsenso, che non ha nessun retropensiero ideologico. Abbiamo coinvolto la Regione e i parlamentari del Friuli Venezia Giulia affinchè ci sia una condivisione forte e trasversale su un tema sentito, che influisce in maniera importante sulle casse del Comune e sulla vita dei cittadini”. Il senatore Dreosto ha aggiunto: “Iniziativa che potremmo definire “legge Cisint”, nata su proposta del comune di Monfalcone a seguito di un’attenta e dettagliata analisi corredata da puntuali analisi dei dati e da approfondimenti tecnici e giuridici della normativa comunitaria e internazionale. Prima di presentare il testo in Senato, abbiamo approfondito la questione con gli uffici tecnici e raccogliendo informazioni da altre Amministrazioni interessate alla modifica normativa, e abbiamo prodotto un documento che va salvaguardare i diritti umani, anche dei migranti, per adeguarlo alla normativa europea. A breve verrà calendarizzata la discussione del testo in Commissione e, dopo l’approvazione, approderà in Aula. Un testo che è stato inviato anche ai parlamentari di altri partiti per cercare una condivisione quanto più ampia possibile su un argomento di interesse generale”. A conclusione dell’incontro il consigliere regionale Calligaris ha precisato: “Oggi è un grande giorno perché mai si è arrivati così vicini alla radice del problema di Monfalcone e del nostro territorio. Una proposta che si basa su un’idea di giustizia che prevede che chi arriva non debba gravare sulle casse del Paese ospite. Attualmente abbiamo quindi una legge nazionale che viola un principio comunitario e gli effetti si vedono a Monfalcone, ma anche in altre realtà lontane dalla nostra. Ho avuto infatti contatti con il presidente del Consiglio della Liguria e con politici della Regione Veneto per presentare la proposta anche nei loro territori. La questione dei ricongiungimenti è stata finora ignorata, ma rappresenta i due terzi del problema relativo alla situazione migratoria in Italia”.