Crea un post testuale
Crea una news
Foto 360

Descrizione
Cittadina rivierasca di pianura, cui è stato concesso il titolo di città con Decreto del Capo del Governo; di origine antica, ha sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi. I monfalconesi, con un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale. Il territorio, comprendente anche l’aggregato urbano di Marina Julia, presenta un profilo geometrico molto regolare, fatta eccezione per qualche variazione altimetrica più accentuata nella parte nord-orientale. Sovrastato dalla rocca medievale, che ricorda la funzione difensiva dell’insediamento, l’abitato (che fa registrare segni di espansione edilizia) ha un andamento plano-altimetrico completamente pianeggiante. Sullo sfondo argenteo dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, spicca un falco poggiato su un monte roccioso.
Storia
Abitata già in tempi preistorici, registrò in seguito insediamenti di romani, che vi costruirono le terme, sfruttando le sorgenti di acqua calda sgorganti dai fianchi dell’isola che sorgeva dal Timavo, occupante l’attuale zona bonificata del Lisèrt. Il toponimo, attestato per la prima volta in un documento del 1260, è composto dal latino MONS, ‘monte’, e dal termine “falco o falcone”. Superate le invasioni barbariche, nella seconda metà del X secolo fu donata dall’imperatore Ottone I al patriarca di Aquileia e fu trasformata in un luogo fortificato, con la costruzione, tra i secoli XI e XII, di una rocca sul colle che domina la pianura e la costa. Sviluppatasi entro una cerchia di mura, ai piedi della fortezza, acquistò grande rilevanza strategica ed economica, quale posto di controllo sul passaggio di truppe e sui traffici commerciali lungo la strada diretta in Istria. Seguendo le vicende del patriarcato, sul finire del XIV secolo fu coinvolta nelle lotte scoppiate per la nomina a patriarca del francese Filippo d’Alençon, che portarono a una vera e propria guerra tra la rocca e la cittadella sottostante. Conquistata, nel 1420, dalla repubblica veneta, verso la fine del secolo fu invasa dai turchi, risentendo poi duramente del conflitto tra Venezia e l’Austria. Dopo l’alternarsi delle dominazioni francese e austriaca, nel 1814 tornò sotto gli Asburgo, registrando un progressivo sviluppo industriale. Annessa all’Italia al termine della prima guerra mondiale, partecipò attivamente alla lotta partigiana. Oltre alla rocca medievale, ristrutturata dai veneziani nel XVI secolo, interessante è il Duomo, ricostruito dopo la guerra del 1915-1918, secondo gli schemi delle basiliche romaniche.
Economia
È sede del distretto scolastico n. 5. Nell’economia locale l’agricoltura, basata sulla coltivazione di cereali, foraggi, ortaggi, frutta e vite, e l’allevamento di suini e avicoli hanno perso terreno rispetto all’industria, caratterizzata dalla forte presenza di cantieri navali, affiancati da aziende che operano nei comparti alimentare, automobilistico, chimico, edile, elettrico, metalmeccanico, tessile, del legno, del vetro, dei laterizi, dell’editoria, della tipografia, della pesca e della piscicoltura; non mancano gioiellerie, oreficerie e fabbriche di mobili, materie plastiche, apparecchi medicali, strumenti ottici e fotografici. Il terziario, accanto al servizio bancario, annovera anche attività radiotelevisive e di consulenza informatica nonché assicurazioni e fondi pensione. Sviluppata è la rete distributiva e in particolare il commercio al dettaglio. Tra le strutture sociali si registra una casa di riposo. Quelle scolastiche includono vari istituti d’istruzione secondaria di secondo grado, oltre alle scuole dell’obbligo; è possibile accedere alla biblioteca e al museo paleontologico. Notevole è la capacità ricettiva che offre una vasta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario sono assicurati il servizio farmaceutico e le prestazioni fornite dal locale ospedale.
Relazioni
Meta tra le più celebrate del turismo nazionale e internazionale, è al centro di rapporti molto intensi con il circondario, grazie agli insediamenti industriali e alla presenza degli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado e del presidio ospedaliero. Tra gli eventi ricorrenti vanno citati: il carnevale, nel corso del quale vengono offerti piatti tipici, si tengono animazioni, balli in maschera e la grande parata mascherata; la festa di Sant’Antonio e la rassegna di vini Doc, con 5 giorni di spettacoli in piazza, a giugno; la fiera di San Nicolò, la castagnata in piazza e il “Natale in lirica”, a dicembre. La Patrona, la Madonna della Salute, si festeggia il 21 novembre.
Località
Marina Julia
Fondi europei 2021-2027
Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Monfalcone rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 28.258
- Lat 45° 48' 18,85'' 45.80523611
- Long 13° 31' 45,43'' 13.52928611
- CAP 34074
- Prefisso 0481
- Codice ISTAT 031012
- Codice Catasto F356
- Altitudine slm 7 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2213 - Superficie 20.52 Km2
- Densità 1.377,10 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 05:18
- Tramonto 18:52
- Anna Maria CISINT
- Piazza Della Repubblica, 8
- 34074 (GO) Friuli Venezia Giulia
- comune.monfalcone@certgov.fvg.it
- IMUOnLine@comune.monfalcone.go.it
- TARIonLine@comune.monfalcone.go.it
- www.comune.monfalcone.go.it
- 00123030314
Nome | Indirizzo |
---|---|
ALZHEIMER ISONTINO | VIA VOLTA 26 |
ASS. REG. LARINGECTOMIZZATI DEL FRIULI VEN. GIULIA | VIA GALVANI 1 |
ASS. VOLONTARI PER I GIOVANI E LO SCOUTISMO | VIA ISONZO 27 |
ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA EUGENIO ROSMANN | VIA EUGENIO VALENTINIS 134 |
ASSOCIAZIONE BANDA LARGA | VIA GALVANI 18 |
ASSOCIAZIONE CULTURALE OGGI DOMANI E SEMPRE | VIA G GALILEI ANGOLO VIA PARINI 63 |
ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI DI SANGUE | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ESPOSTI AD AMIANTO | VIA LUIGI GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ISONTINA DIABETICI | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE ITALIANA ASSISTENZA SPASTICI | VIA ALESSANDRO MANZONI 14 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE OPERATE AL SENO COM.MONFALCONE. | VIA GALVANI 1 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D'ITALIA ? SEZ. MONFALCONE | VIA SAN FRANCESCO 44 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PAZIENTI PER IL GLAUCOMA | VIA DUCA D'AOSTA 97 |
ASSOCIAZIONE PRO LOCO MONFALCONE | VIA MAZZINI 3 |
BANDA CIVICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
CARDIOCLUB | VIA GALVANI 1 |
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI MONFALCONE | VIA DEL ROSARIO 10 |
CROCE ROSSA ITALIANA ? COMITATO DI MONFALCONE A.P.S. ? ONLUS | VIALE OSCAR COSULICH N 20 |
DINAMICI INSIEME PER IL VOLONTARIATO | VIA GRADO 50/B |
BANDA CIVICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
CARDIOCLUB | VIA GALVANI 1 |
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI MONFALCONE | VIA DEL ROSARIO 10 |
CROCE ROSSA ITALIANA ? COMITATO DI MONFALCONE A.P.S. ? ONLUS | VIALE OSCAR COSULICH N 20 |
DINAMICI INSIEME PER IL VOLONTARIATO | VIA GRADO 50/B |
GATI DE MONFALCON | VIA 1 MAGGIO 173 |
GRUPPO SPELEOLOGICO MONFALCONESE AMICI DEL FANTE | VIA SANT'AMBROGIO 62 |
I FIORI SEMPLICI ? ONLUS | VIA ROMA 50 |
LA CUCCIA ASSOCIAZIONE MONFALCONESE AMICI DEGLI ANIMALI ONLUS | VIA DEI BOSCHETTI 38 |
LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI ? SEZ. GORIZIA ? | VIA LUIGI GALVANI 1 |
MARINAI ONLUS | VIA FRATELLI FONTANOT 39 |
ORCHESTRA FILARMONICA CITTA' DI MONFALCONE | VIA ROMANA 96 |
SPYRAGLIO | VIA GALVANI 1 |
13104 - 16/11/2023

12661 - 28/09/2023

12338 - 14/05/2023

11229 - 28/12/2022

Giovedì 17/04/2025 18:14

Trieste Cafe
Giovedì 17/04/2025 14:00

Radio Radicale
Giovedì 17/04/2025 10:12

Today
Giovedì 17/04/2025 08:00

Il Piccolo
Mercoledì 16/04/2025 20:49

Tgcom24
Mercoledì 16/04/2025 20:29

Libero Quotidiano
Mercoledì 16/04/2025 19:06

Telefriuli
Mercoledì 16/04/2025 19:04

Il Friuli
Mercoledì 16/04/2025 18:42

MSN
Mercoledì 16/04/2025 18:38

Libero Quotidiano
Mercoledì 16/04/2025 18:16

Libero Quotidiano
Mercoledì 16/04/2025 18:11

Libero Quotidiano
Mercoledì 16/04/2025 17:03

Libero Quotidiano
Mercoledì 16/04/2025 16:51

Tiscali Notizie
Mercoledì 16/04/2025 14:50

Secolo d'Italia
Mercoledì 16/04/2025 14:34

Secolo d'Italia
Mercoledì 16/04/2025 14:24

il Giornale
Mercoledì 16/04/2025 12:54

Il Friuli
Mercoledì 16/04/2025 12:28

Corriere della Sera
Mercoledì 16/04/2025 10:52

Il Tempo
Mercoledì 16/04/2025 10:14

Il Goriziano
Mercoledì 16/04/2025 09:54

Il Piccolo
Mercoledì 16/04/2025 09:00

Il Piccolo
Mercoledì 16/04/2025 02:51

Libero Quotidiano
Mercoledì 16/04/2025 00:01

Il Fatto Quotidiano
Martedì 15/04/2025 22:26

Messaggero Veneto
Martedì 15/04/2025 20:36

Avvenire
Martedì 15/04/2025 19:27

Il Fatto Quotidiano
Martedì 15/04/2025 19:14

Il Piccolo
Martedì 15/04/2025 19:09

Il Goriziano
Martedì 15/04/2025 18:19

Il Goriziano
Martedì 15/04/2025 18:10

Il Goriziano
Martedì 15/04/2025 18:08

Friuli Oggi
Martedì 15/04/2025 17:34

Virgilio
Martedì 15/04/2025 17:32

il Giornale
Martedì 15/04/2025 17:25

Il Piccolo
Martedì 15/04/2025 17:20

panorama.it
Martedì 15/04/2025 15:54

TG LA7
Martedì 15/04/2025 15:47

Scenari Economici
Martedì 15/04/2025 15:41

TriestePrima
Martedì 15/04/2025 15:20

Il Piccolo
Martedì 15/04/2025 15:17

HuffPost Italia
Martedì 15/04/2025 15:15

Secolo d'Italia
Martedì 15/04/2025 15:14

Il Piccolo
Martedì 15/04/2025 15:00

Radio Radicale
Martedì 15/04/2025 14:52

Il Piccolo
Martedì 15/04/2025 14:49

Il Piccolo
Martedì 15/04/2025 14:47

Libero Quotidiano
Martedì 15/04/2025 14:15

Open
Martedì 15/04/2025 13:46

Adnkronos
Martedì 15/04/2025 13:35

Libero Quotidiano
Martedì 15/04/2025 13:31

Corriere della Sera
Martedì 15/04/2025 13:26

Il Sole 24 ORE
Martedì 15/04/2025 13:08

LA7
Martedì 15/04/2025 12:53

Telefriuli
Martedì 15/04/2025 12:40

Il Piccolo
Martedì 15/04/2025 12:32

Il Piccolo
Martedì 15/04/2025 12:30

la Repubblica
Martedì 15/04/2025 12:22

Corriere della Sera
Martedì 15/04/2025 12:17

Il Tempo
Martedì 15/04/2025 12:15

TriestePrima
Martedì 15/04/2025 11:42

Il Tempo
Martedì 15/04/2025 11:31

Friuli Oggi
Martedì 15/04/2025 11:14

Tgcom24
Martedì 15/04/2025 11:13

Secolo d'Italia
Martedì 15/04/2025 10:49

Il Piccolo
Martedì 15/04/2025 09:56

Sky TG24
Martedì 15/04/2025 09:43

Fanpage
Martedì 15/04/2025 08:29

Corriere della Sera
Martedì 15/04/2025 08:22

Friuli Oggi
Martedì 15/04/2025 07:15

Messaggero Veneto
Martedì 15/04/2025 00:54

Il Goriziano
Lunedì 14/04/2025 15:40

Il Goriziano
Lunedì 14/04/2025 12:44

Il Friuli
Intervento del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, sull’episodio di violenza avvenuto lo scorso venerdì all’interno dei locali del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Polo

Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, interviene sull’episodio di violenza avvenuto lo scorso venerdì all’interno dei locali del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Polo: “Esprimo grande solidarietà nei confronti del personale sanitario e sottolineo la necessità urgente affinché ovunque e a Monfalcone in particolare, data la sua complessità, si assumano opportune misure di sicurezza. Propongo all’Azienda Sanitaria di prevedere la presenza fisica di personale preposto alla sicurezza, attraverso l’attivazione di un servizio di vigilanza privata, e di provvedere, sia all’interno dei locali del Pronto Soccorso che della Guardia Medica, all’installazione di un pulsante di sicurezza collegato direttamente con le Forze dell’Ordine, in modo da garantire un tempestivo intervento in caso di necessità. Abbiamo infatti già avuto modo di constatare che lo strumento del pulsante di sicurezza, che abbiamo fatto installare negli ambulatori di proprietà comunale, funziona e rappresenta un presidio fondamentale per tutelare la sicurezza dei cittadini e del personale sanitario”.
Info
Dal 7 dicembre il Viale San Marco riapre al traffico in entrambe le direzioni di marcia

Proseguono senza sosta i lavori per realizzare la Rotonda del Punto più a Nord del Mediterraneo. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, questa mattina ha incontrato i tecnici di Fvg Strade, la ditta esecutrice Polese Srl e il Consorzio dello Sviluppo Economico della Venezia Giulia per discutere dello stato di avanzamento dei lavori che interessano l’intersezione tra i viali San Marco, Cosulich e le vie Verdi e Boito. Tre i punti cardine sul tavolo, il più importante e imminente dei quali riguarda la riapertura al traffico, dal 7 dicembre, del viale San Marco in entrambe le direzioni di marcia. Da quella data, il cantiere verrà quindi traslato per consentire il rifacimento dell’impianto fognario attraverso un bypass per collocare l’adduttrice e verranno spostate le condotte del gas e dell’acquedotto, interventi necessari che consentiranno poi, tra qualche mese, di posizionare il monolite. “Un’opera di notevole interesse pubblico - sottolinea il sindaco Cisint - perchè, contestualmente, prevede il rifacimento dei sottoservizi, eliminando delle tubazioni in cementoamianto. Sottoservizi che hanno causato qualche ritardo nel cronoprogramma perchè, al momento degli scavi, i tecnici hanno riscontrato difformità rispetto a quanto comunicato dai gestori degli impianti, dovendo quindi provvedere a riordinare le nuove condotte e riprogettarne il posizionamento”. Altra notizia di rilievo riguarda la collocazione del monolite al di sotto del manto stradale - che sta via via prendendo forma all’interno del giardino della Capitaneria di Porto e che sarà completato nelle prossime settimane - che sarà trascinato in sede per la fine di febbraio. “Un lavoro decisivo, difficilissimo, che nessuno aveva avuto il coraggio di avviare - ha rilevato il sindaco Cisint - perché Monfalcone è una cerniera viabilistica fondamentale per il traffico in ingresso e uscita dalla regione. Continuiamo costantemente a incontrare tutti gli attori di questo importante progetto perchè attraverso il lavoro di squadra riusciamo a trovare soluzioni che consentono di ridurre i disagi per il traffico e per le persone che nell’area interessata dai lavori ci vivono o lavorano”. I lavori per la costruzione della “Rotonda del Punto più a Nord del Mediterraneo” - così battezzata dal sindaco - termineranno entro la fine del 2024. “Ringrazio la Regione - ha concluso Cisint - che ha investito sulla nostra città 5.700.000 euro per consentirci di realizzare un’opera di tale portata e per la quale intendiamo bandire un concorso di idee con cui raccogliere i migliori progetti di professionisti, Comune e Regione per realizzare gli allestimenti della Rotonda del Punto più a Nord del Mediterraneo”.
Info
“Siamo così... percorsi di riflessione sul femminile” - Invito 25 novembre ore 20.30 teatro Bonezzi

Il Comune di Monfalcone invita la S.V. allo spettacolo a cura del Freevoices Show Choir: “Siamo così... – percorsi di riflessione sul femminile” Concepita nella forma del teatro canzone, questa esibizione alterna diversi generi, tra i quali musical e pop, canto popolare e canzone d’autore, tracciando un ritratto delle Donne e spaziando tra denuncia ed impegno, ironia e disincanto. Un racconto intenso e vibrante che, come scrivono gli autori, “unisce i volti diversi di una questione ancora aperta”. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, si terrà sabato 25 novembre 2023, alle ore 20.30, presso il Teatro Comunale di Monfalcone “Marlena Bonezzi”. L’evento, parte integrante dell’ iniziativa “La Forza delle Donne”, è stato organizzato in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne del Comune di Monfalcone in collaborazione con la CILS di Gorizia e Trieste (Coordinamento donne Cisl FNP) e con l’associazione partner dell’iniziativa SOS ROSA o.d.v. Per esigenze organizzative, è gradita la prenotazione tramite SMS o Whatsapp al numero +39 334 9923644 (Michela Anastasio).
Info
A Monfalcone il Vice Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto

Il sindaco Anna Maria Cisint e il vicesindaco Antonio Garritani hanno incontrato il Vice Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Ispettore Sergio Liardo, accompagnato dal Comandante della Direzione Marittima di Trieste Capitano di Vascello Luciano Del Prete e dal Comandante della Capitaneria di Porto di Monfalcone Giuseppe Siragusa. “Incontro proficuo che mi ha consentito di spiegare all’Ammiraglio la realtà di Monfalcone” afferma il Sindaco. Realtà ricca e complessa, che l’attuale Amministrazione punta a valorizzare di giorno in giorno. “Cerchiamo opportunità. Abbiamo affrontato, anche solo per titoli, questioni molto importanti per la Città, a partire dalla portualità, alla nautica, al litorale. Monfalcone ha un grande punto a suo favore, che va sviluppato e supportato: l’economia del mare. Abbiamo dimostrato che portualità e nautica sono dei segmenti che non vanno messi in secondo piano. ” continua il Sindaco. Cisint, apprezzando la visita dell’Ammiraglio, sottolinea come la sinergia con la Capitaneria sia di fondamentale importanza, soprattutto per una realtà costiera come Monfalcone, ponendo l’accento sul grande valore della Capitaneria di Porto del territorio, competente e al servizio dei cittadini”. “La nostra è una Regione che sa far sistema e noi siamo riusciti a entrarci”, sistema del quale, sottolinea il Sindaco, il corpo della Capitaneria di Porto è di fondamentale importanza.
Info
Nuovi telemetri al reparto di cardiologia del San Polo di Monfalcone

Nuovi telemetri al reparto di cardiologia del San Polo di Monfalcone, donati dall’associazione “Cardioclub” alla presenza del sindaco Anna Maria Cisint, dell’assessore Fabio Banello, del presidente dell’associazione Alberto Brumat, della dottoressa Gerardina Lardieri e dello staff infermieristico del reparto. I telemetri sono strumenti utili al monitoraggio dei pazienti durante la riabilitazione cardiologica, cui nel corso dell’anno sono stati accompagnati un’ottantina di pazienti. Centocinquantaquattro infatti i pazienti che orbitano intorno al reparto, ottantacinque dei quali sottoposti a chirurgia nel corso del 2023. “Assicuriamo continuità nella riabilitazione post intervento, grazie allo staff di medici e infermieri A supporto del paziente, fisioterapisti, psicologi e nutrizionisti, nonché i centri antifumo e quelli specializzati per patologie correlate all'obesità”, rileva la direttrice Lardieri. “Poniamo molta attenzione all’aspetto sanitario che, insieme al lavoro, è la nostra priorità. La sanità è composta da servizi in cui le risorse umane sono fondamentali ma ancora non sufficienti, sicuramente nell’Isontino.” le parole del sindaco Cisint, che conclude assicurando massima disponibilità “a tutte le attività di volontariato che grazie al loro prezioso contributo danno valore aggiunto ai servizi sanitari”.
Info
La Protezione civile di Monfalcone si ferma

La squadra della Protezione civile di Monfalcone si ferma. Una decisione assunta ieri sera nel corso della Consulta straordinaria dei coordinatori dei gruppi comunali e dei presidenti delle associazioni di volontariato di Protezione Civile che si è tenuta a Udine e alla quale hanno partecipato tanti sindaci e delegati - tra i quali il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - il direttore dell'Üfficio legale del dipartimento nazionale di Protezione civile, Roberto Giarola, e l'assessore regionale, Riccardo Riccardi. Nel corso dell’assemblea è stato affrontato il problema emerso dopo la morte del caposquadra di Preone, Giuseppe De Paoli; decesso per cui sono stati indagati il sindaco, Andrea Martinis, e il coordinatore, Renato Valent. La posizione della squadra della Protezione civile di Monfalcone, avallata dal sindaco, è stata comunicata questa mattina dallo stesso sindaco Cisint e dal coordinatore Andrea Olivetti, in quanto ogni squadra comunale ha deciso in autonomia se sospendere o meno tutte le attività. “Un messaggio forte ma dovuto” - ha commentato il sindaco Cisint - “che intendiamo lanciare in pieno sostegno ai coordinatori della Protezione civile e a tutti i volontari. La Protezione civile per noi ha un valore enorme; ricordiamo tutti il grande lavoro della nostra squadra quando, durante i Covid, in occasione degli incendi sul Carso e della recente mareggiata, i volontari sono stati in prima linea per aiutare le Forze dell’Ordine e i cittadini secondo le necessità del momento. Basti pensare che, proprio durante la mareggiata di ottobre, su 63 volontari, 57 hanno prestato servizio per ripulire e mettere in sicurezza il litorale. Senza il loro puntuale intervento non saremmo in grado di essere così vicini alle persone durante le emergenze. E’ la prima volta che il D.Lgs 81/2008 viene interpretato in questo modo, causando la dovuta sospensione di tutte le attività della Protezione civile e generando una situazione che non ha precedenti nella storia del volontariato. Una sospensione giusta per tutelare i volontari, ed è quindi ora necessario intervenire quanto prima con una norma che interpreti chiaramente la questione oggetto del contendere. Ho già informato i nostri referenti a Roma, che hanno espresso la disponibilità ad attivarsi tempestivamente”. “Inoltre” - ha continuato Cisint - “ho già contattato il Prefetto, che rappresenta il Governo sul territorio, per spiegare le nostre motivazioni, perchè ogni sindaco è interessato da questo problema e stiamo agendo nell’ottica di tutelare non solo i coordinatori e i volontari, ma l’intera comunità, che non può essere privata a lungo di un servizio così importante”. Il coordinatore Olivetti ha precisato: “Non si tratta di uno sciopero ma di una scelta in autotulela ponderata, effettuata ascoltando le ragioni espresse anche ieri sera dalla Consulta e decidendo in autonomia. La mia sospensione e quella della squadra monfalconese rappresenta sia un gesto di solidarietà nei confronti di chi è stato indagato per aver prestato un servizio alla comunità, sia per chiedere fortemente di dare certezze sull'applicazione della norma, con l’auspicio di poter riprendere presto tutte le attività a supporto della nostra città e i suoi cittadini”.
Info
A Monfalcone il tema della violenza di genere

“A Monfalcone il tema della violenza di genere è nell’agenda dell’istituzione comunale da tempo e trova riferimento in due progetti ‘Ti ascolto’ e ‘La Forza delle Donne’ di particolare valore e significato”: il sindaco Anna Maria Cisint è solidale con i familiari dell’ultimo feroce caso che ha colpito una giovane ragazza padovana e nello stesso tempo ha inteso richiamare gli strumenti che il Comune ha messo in campo, sensibilizzando a rivolgersi per tempo alle forme di aiuto necessarie in questi casi. “Abbiamo una macchina composta da assistenti sociali, associazioni, forze dell’ordine, psicologi e psicologhe, che capace di intervenire nelle condizioni più particolari. Fermo restando che il primo contatto utile è sempre il 112, tra pochi giorni sarà attivo ‘tiascolto333’, un progetto di vicinanza e aiuto funzionante tramite mail e telefono e sarà stabilito un luogo di incontro aperto a tutti nei pressi di piazza Cavour, dove verrà posizionata una casetta rossa quale punto di dialogo e di raccolta di informazioni per chiunque fosse vittima di violenza o avesse delle preoccupazioni in merito”. La mail a cui è possibile rivolgersi è ‘tiascolto333@gmail.com’ e il numero telefonico dedicato e il 3336617503, Il sindaco Cisint ha voluto sottolineare anche il ruolo del fattore educativo e informativo. “Fondamentale è l’educazione, in primis dalle famiglie, come anche nelle scuole e per questo sono: avviati i contatti con le Dirigenti Scolastiche per la predisposizione di progettualità che prevedano la presenza costante di educatori nelle scuole, in tutte le secondarie di primo e secondo grado della città, per contrastare la cultura della violenza di genere. Gestione dei conflitti e dei sentimenti, sono temi importantissimi, soprattutto per ragazzi e ragazze nella fase del loro fase di sviluppo e della loro maturazione”. Il sindaco ha annunciato che giovedì 23 novembre è in programma l’incontro dei ragazzi di Pertini e Buonarroti con una psicologa, che fornirà loro gli strumenti più idonei per affrontare queste problematiche e la gestione delle emozioni e dei conflitti. Grande rilevanza agli eventi all’interno del progetto “La forza delle donne”, che fino a domenica 25 novembre animeranno la città. Domani, mercoledì 22 novembre alle 17.00 presso la Biblioteca Comunale il dibattito “Codice Rosso e strumenti a tutela delle vittime di violenza” a cura della Polizia Locale, della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, venerdì alle 17.30 in Palazzetto Veneto l’incontro con la scrittrice Elena De Vecchi sul suo libro “Stanca Morta", sabato alle 20.30 il concerto dei Free Voices a tema, presso il Teatro Comunale Marlena Bonezzi, domenica alle 20.30 il CantaFestival de la Bisiacaria in cui verranno riproposti musica e temi dei Free Voices, sempre a Teatro. Il progetto vede la collaborazione del Comune di Monfalcone con l’associazione “Solidarietà è Vita”, la Polizia Locale, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Società Monfalconese di Mutuo Soccorso, il Coordinamento Donne Cisi FVG, l’associazione “S.O.S. ROSA”, la Pro Loco Monfalcone,e l’associazione “da donna a donna”. Sempre attiva al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Polo di Monfalcone la “stanza rosa”, con l’obiettivo di attivarsi a favore di tutte quelle persone isolate che non riescono a uscire e a fronteggiare le spirali della violenza di genere. Insieme al Sindaco, l’assessore Giuliana Garimberti, le consigliere delegate Irene Cristin e Francesca Romani, la dirigente Paola Tessaris e il presidente dell’associazione "Solidarietà è Vita” Stefano Ambrosini.
Info
Il Comune in prima linea nella cooperazione internazionale per tutelare il mare

Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, insieme ai tecnici del Comune, questa mattina ha partecipato all’esercitazione transnazionale congiunta anti-inquinamento tra Italia, Slovenia e Croazia, nell'ambito del Progetto Namirs cofinanziato dalla Ue - North Adriatic Maritime Incident Response System - che si è svolta questa mattina nel Golfo di Trieste a bordo della nave Gregoretti. Un progetto che vede le tre nazioni impegnate nello sviluppo di procedure operative comuni per rispondere a possibili incidenti in mare con sversamenti di idrocarburi, con l’obiettivo di collaborare alla gestione degli episodi accidentali che possono causare inquinamento delle acque, tutelando il Mare Adriatico settentrionale e prevenendo disastri ambientali,con risposte transnazionali anche nell’ottica di coordinamento degli operatori impegnati negli interventi. L’esercitazione, coordinata dalla Capitaneria di porto - Direzione marittima di Trieste - ha visto la presenza, oltre che dell’Autorità di Sistema e dei rappresentanti istituzionali di Slovenia e Croazia, anche del viceministro all’Ambiente Vannia Gava e dell’assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro. “Il Comune di Monfalcone è stato invitato a questa importante iniziativa quale attore e interlocutore di un progetto transfrontaliero di portata molto rilevante per la sicurezza a mare e la tutela dell’ambiente marino” - commenta il sindaco Cisint. “Abbiamo avuto modo di constatare anche di recente, durante la mareggiata di ottobre, quanto sia fondamentale individuare un protocollo condiviso con le nazioni a noi più vicine che ci consenta - in caso in cui ci siano collisioni e sversamenti in mare - di intervenire per limitare i danni, capire quali sono i compiti dei vari attori coinvolti e con quali modalità dovranno essere attivate le operazioni di soccorso. Il mare non ha confini e il nostro Mare Adriatico rappresenta un punto di incrocio tra le tre nazioni che sono state coinvolte in questo progetto; una criticità che si può riscontare nelle acque territoriali di uno Stato non è detto che resti circoscritta all'interno di quello specchio acqueo, per questo una cooperazione preventiva può permettere a tutti di intervenire in maniera tempestiva e in piene collaborazione per salvaguardare il nostro oro blu, l’ambiente, la flora e la fauna marina”. “Per noi il mare è preziosissimo dal punto di vista naturalistico, della nautica, per il turismo, gli sport del mare e per i servizi - continua Cisint - e lo sversamento che nell’estate del 2022 ha interessato il nostro litorale ha provocato molti danni, anche al turismo, portando via circa 20 giorni alla stagione balneare. La nostra presenza a questo Tavolo è davvero significativa perchè riteniamo che la prevenzione sia utile in sanità ma anche nella tutela dell’ambiente”. Intervenendo a margine dell’esercitazione, anche il viceministro Gava ha specificato che la capacità di interazione tra Stati e enti nazionali e internazionali risulta essenziale perché, attraverso un sistema che si muove in maniera condivisa, si possono ottenere risultati nell’interesse di tutti e, soprattutto, dell’ambiente marino. La cooperazione tra Comune di Monfalcone, Capitaneria di Porto e Autorità di Sistema è costante e l’allargamento a altri soggetti non può che essere positivo per perseguire il comune obiettivo di prevenire disastri ambientali e preservare il mare. Sempre in ambito di tutela del mare, già in occasione dello sversamento di idrocarburi che si è verificato nell’estate 2022 durante le operazioni di bunkeraggio di una nave battente bandiera delle Marshall Islands, il sindaco Cisint ha condiviso con il presidente dell'Autorità di Sistema, Zeno d’Agostino, e con il Comandante della Capitaneria di Porto, Giuseppe Siragusa, l’esigenza di fornire alle navi che attraccano nelle aree di competenza degli enti le panne di contenimento da utilizzare durante le operazioni di bunkeraggio, al fine di arginare i danni provocati da eventuali sversamenti; progetto sul quale si sta attualmente lavorando. Ragionare nel sistema “macro” è fondamentale, ma è importante anche agire a livello locale. Il Comune di Monfalcone ha infatti istituito l’unità nautica all’interno della propria Protezione civile che, negli anni è stata in prima linea durante le emergenze in mare, intervenendo a supporto delle autorità preposte. La squadra si è specializzata nella regimentazione di sversamenti a mare, partecipando, in collaborazione con il locale Comando della Guardia Costiera, anche nell’intervento, per arginare sversamento di carburante nel golfo monfalconese nel mese di agosto 2022. Nel 2023 sono stati 4 gli interventi della squadra nautica per il posizionamento di panne monouso e galleggianti con lo scopo di contenere lo sversamento degli inquinanti. Il Comune di Monfalcone è stato inoltre leader in regione per la capacità di acquisire fondi della programmazione comunitaria con progetti che, nell’ambito del mare, hanno riguardato due specifici settori: la sostenibilità e la promozione. Per quanto concerne la sostenibilità, sono tre i progetti presentati. Il progetto più importante e innovativo riguarda Saspas, di cui Monfalcone è stato capofila di una significativa rete Adriatica che comprendeva, fra l’altro, il Parco Nazionale delle Incoronate e il Consorzio per la Laguna di Venezia. Il progetto si è incentrato sulla sperimentazione, ampiamente riuscita, della piantumazione di praterie di fanerogame che riducono la Co2 e si incardinano nella profondità per ridurre l’erosione delle coste del litorale e costituiscono l’habitat naturale per il ripopolamento della fauna marina. Contestualmente, sono state sistemate innovative boe ecologiche nella zona antistante l’accesso delle marine atte a salvaguardare i fondali e quindi a proteggere le piantumazioni marine. Il budget complessivo era corrispondente a 1.762.145 euro, con una quota budget del Comune di Monfalcone di 366.600 euro. Il progetto è stato riproposto nel Programma Europa Mediterraneo, in attesa di valutazione. Il secondo progetto per la sostenibilità è Smooth Port, rientrante nel programma Interreg Europa, incentrato sulle azioni per la riduzione delle emissioni di CO2 rispetto alle attività portuali, incidendo sulla riduzione del traffico stradale e l’innovazione della movimentazione, all’interno e all’esterno del porti, confrontando le esperienze più avanzate in Europa. Il partenariato, infatti, ha riguardato 5 realtà emblematiche europee in 5 ambiti marittimi diversi: Ministero dell’economia e dell’innovazione della Regione Anseatica di Amburgo e il Porto di Amburgo, terzo porto in Europa per movimento di container con oltre 9 milioni di TEU e il primo in termini di applicazioni ITC per la movimentazione delle merci; Autorità portuale di Nantes-Saint Nazarie, il maggior porto francese lungo la costa Atlantica, con oltre 32 milioni di tonnellate di merci movimentate;Autorità portuale del Mar Tirreno Settentrionale, che fa perno su Livorno, con 44 milioni di tonnellate di merce manipolata; Regione di Varna, con il porto di Varna sul Mar Nero che movimenta circa 8 milioni di tonnellate e che è il terminale del corridoio trans-europeo n.8. Il progetto ha avuto un budget complessivo di 1.139.000 euro con budget del Comune di Monfalcone di 136,350 euro. Il progetto Eco-Smart riguarda la salvaguardia delle aree naturalistiche marine con una serie di interventi per l’individuazione delle misure di protezione per l’eco-sostenibilità e la tutela della biodiversità del sistema e per promuoverne l’accessibilità. I partner del Comune di Monfalcone sono stati: LP Regione del Veneto, Università degli Studi di Padova, Regionalni razvojni centar Koper, Znanstveno-raziskovalno središče Koper. Il progetto ha avuto un budget complessivo di euro 782.000 euro, con budget del Comune di Monfalcone di 144.300 euro. Il Comune ha partecipato a due bandi per la capitalizzazione di questo progetto, che sono stati approvati recentemente: Eco2Smart con budget del Comune di 98.000 euro e Greenat, con budget di 130.700 euro. Per la promozione del mare, il Comune di Monfalcone ha avviato il progetto Framesport, finalizzato a promuovere lo sviluppo sostenibile dei piccoli porti adriatico-ionici con l’obiettivo di migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità ambientale dei servizi e nodi di trasporto marittimo e costiero, sostenendo la multimodalità nel programma e si concretizzerà con l’elaborazione di un quadro strategico per lo sviluppo e la pianificazione di piccoli porti lungo le coste adriatiche. Nell’ambito del progetto, il Comune ha realizzato due azioni pilota dedicate allo sviluppo di macro temi di grande interesse per la comunità. Un altro importante progetto prevede la riscoperta degli antichi mestieri attraverso le nuove Tecnologie. E’ stata realizzata una piattaforma digitale per mettere a disposizione gli strumenti per rafforzare le capacità operative dei centri velici e nautici del territorio grazie al miglioramento delle competenze professionali e allo scambio di tecnologie e informazioni legate al mondo della nautica da diporto, apprendendo l’antico mestiere del maestro d’ascia. Realizzato poi il progetto Scopri Monfalcone, con un innovativo sistema di gestione dell’offerta turistica regionale a partire dai piccoli porti e marina coinvolti, per agevolare gli utenti nella conoscenza dei servizi turistici, culturali e naturalistici del territorio. Il progetto comprende un parternariato di 13 soggetti appartenenti alle regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico e una serie di organismi della Repubblica Croata, con Capofila CORILA, il Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia. Il budget complessivo del progetto è di 7.138.832,90 euro, con budget del Comune di 497.190 euro. Valorizzate poi le rotte storiche e del patrimonio culturale ambientale attraverso il progetto Adriatic Seaways, realizzato nella precedente programmazione del Programma Interreg IIIA Transfrontaliero Interadriatico, con il sostegno a iniziative di promozione e ad eventi di carattere turistico. Il Comune di Monfalcone è stato capofila, con un budget di 655.000 euro.
Info
Nidec apre le sue porte: la visita dell'Amministrazione Comunale per i 50 anni del gruppo

“Un’eccellenza produttiva che onora Monfalcone a livello internazionale”: è il giudizio del sindaco Anna Maria Cisint che in occasione dei cinquant’anni del gruppo Nidec ASI, ha visitato lo stabilimento cittadino incontrandosi con il direttore dello stabilimento Davide Sussi e il responsabile del personale Giovanni Del Rosso. L’azienda ha aperto le sue porte in un “Open Day” dedicato ai dipendenti e ai loro familiari: occasione per il Sindaco di esprimere l’apprezzamento dell’Amministrazione Comunale ai rappresentanti della società. “Nidec ASI - ha sottolineato Cisint - è profondamente legata al territorio e ha il merito di aver saputo salvaguardare il proprio ruolo in un contesto globale fortemente competitivo e operando nel difficile mercato italiano. Proprio per questa dimensione, a differenza di altre realtà, non gode di benefici economici e di conseguenza i risultati conseguiti costituiscono un valore particolare. Allo stesso tempo elemento fondamentale è la capacità di promuovere le risorse umane, valorizzando le persone e il lavoro. Il fatto che sia dedicata grande attenzione alla manodopera locale e all’alta formazione, con continui tirocini e progetti scuola-lavoro che attengono alla ricerca e sviluppo, alla produzione e al marketing fanno di questa azienda un modello esemplare di sinergia con il territorio”. Il direttore dello stabilimento Davide Sussi, ringraziando il sindaco per la presenza e la vicinanza dell’Amministrazione Comunale, ha confermato “la volontà di continuare a investire nello stabilimento, dove negli ultimi anni sono stati impiegati già 4 milioni per l’aggiornamento tecnologico, puntando a far crescere le risorse sociali attraverso il rapporto con le scuole, con cui siamo in costante interlocuzione”. Il sindaco Cisint si è dichiarata disponibile ad affrontare assieme a Nidec ASI la verifica della possibilità di creare un percorso di studi specifico per sostenere questa prospettiva. Con circa 400 dipendenti, quasi tutti assunti a tempo indeterminato, Nidec ASI nasce nel 2012, a seguito dell’acquisizione di Ansaldo Sistemi Industriali. Tre i settori del gruppo: Energia, Movimento e Pianeta nel cui ambito la sede di Monfalcone è specializzata nella fornitura di soluzioni per il controllo di potenza e di sistemi innovativi e vanta un ampio ventaglio di clienti internazionali. Presenti alla visita, assieme al sindaco Cisint, l’assessore Luca Fasan e del presidente del Consiglio Ciro Del Pizzo.
Info
Il Comune di Monfalcone inibisce l'utilizzo dei due centri islamici presenti in città

Il Comune di Monfalcone ha assunto due provvedimenti - notificati oggi alle strutture interessate - che inibiscono, con effetto immediato, l'utilizzo dei due centri islamici cittadini come luoghi di culto. "L'atto - ha sottolineato il sindaco Anna Maria Cisint - illustra nel dettaglio le violazioni delle condizioni di sicurezza e di ordine pubblico ed accerta la palese violazione delle norme urbanistiche. I controlli effettuati - anche su segnalazione di tanti concittadini, hanno portato a riscontrare che questi spazi, che formalmente ospitavano associazioni, nei fatti erano veri e propri luoghi di culto islamico, con un'affluenza di persone al di fuori di ogni capacità - anche sino a mille presenze - ed in contrasto con le disposizioni d'uso dei locali, destinati a funzioni commerciali e direzionali. Si tratta di fini non consentiti e di afflussi tali da generare rischi concreti alla incolumità pubblica". Dalle verifiche sono emersi casi di partecipazione, all'interno dell'immobile, di centinaia e centinaia di persone e la sala, durante queste funzioni religiose, risultava talmente sovraffollata da non consentire neanche l'accesso all'interno. Il non indifferente aggravio del carico urbanistico ed il grave affollamento determina un serio pericolo per l'ordine e l'incolumità pubblica, specialmente per l'assenza di presidi di sicurezza". "La legalità, la sicurezza e il rispetto delle norme - continua il sindaco Cisint - sono un elemento fondamentale di garanzia del convivere civile, che assume un particolare rilievo in una città come la nostra per la presenza di una consistente comunità musulmana, refrattaria a ogni processo di integrazione e che mostra sempre più il volto integralista, soprattutto nei confronti delle condizioni delle donne. Con questi provvedimenti si sgretola il muro di un tabù che tollera l'esistenza di centri islamici che agiscono come zone franche di predicazione, impermeabili al controllo, dove non si pratica l'uso della lingua italiana e dove chiunque può trovare rifugio, come dimostra il caso degli ultimi giorni dell'algerino arrestato a Milano. Dopo aver scongiurato la realizzazione di una grande moschea in città, ora anche queste associazioni sono chiamate a rispettare le regole del piano regolatore, che si applicano a tutti i cittadini e sulla cui violazione proliferano molto spesso queste strutture. Nel contempo, vogliamo rispondere alle istanze di sicurezza della popolazione in un contesto nel quale anche nelle nostre strade si manifestano espressioni che inneggiano al fondamentalismo e al terrorismo palestinese".
Info
Mai più soli. Torna anche nel 2023 il pranzo di Natale dedicato alle persone sole

Si delinea sempre di più il "Natale Magico" di Monfalcone, rivelando qualche dettaglio del ricco programma di iniziative finalizzate ad allietare i cittadini monfalconesi, visitatori e turisti e promuovere la città e i suoi poli culturali durante il periodo più suggestivo dell'anno. Un momento speciale che il Comune intende valorizzare attraverso eventi che promuovono le tradizioni locali rivolgendosi a target di pubblico diversificati, senza tralasciare la specifica valenza sociale per la quale determinate attività vengono proposte alla cittadinanza. Nell'ottica di riproporre iniziative che negli anni scorsi hanno riscosso un ampio apprezzamento da parte dei cittadini, anche nel 2023 torna il Pranzo di Natale, una ormai consolidata consuetudine che nasce con l'intento di offrire qualche ora di convivialità, di compagnia e di allegria alle persone sole, al fine di mantenere viva l'importante valenza emozionale, oltre che religiosa, in una giornata solitamente dedicata alla condivisione e alla famiglia. "Il Natale per noi rappresenta un momento magico" - commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - "ed è proprio questa magia che vogliamo trasmettere alle persone che non hanno la fortuna di poter trascorrere il pranzo natalizio in compagnia dei propri cari. Anche quest'anno quindi abbiamo deciso di offrire l'occasione per stare insieme e divertirsi, con un'attenzione particolare e immancabile alle nostre tradizioni religiose, culturali e culinarie. Non solo un pranzo, quindi, ma una giornata di benessere che scalda il cuore di chi ha più bisogno". Il 25 dicembre il Centro Poclen di via Fontanot verrà infatti allestito per accogliere gli ospiti - ai quali verrà servito il pranzo di Natale tramite un servizio di catering - e farli divertire con musica, balli e giochi di società. "Mai più da soli - sottolinea l'assessore alle Politiche all'Assistenza Giuliana Garimberti - è lo slogan che accompagna il consueto pranzo di Natale organizzato per le persone sole, per regalargli serenità e spensieratezza. Non possiamo pensare che ci sia qualcuno da solo a casa, a rattristarsi perchè non ha una rete di relazioni, per questo abbiamo creato, per il 25 dicembre, l'occasione per stare insieme con serenità e spensieratezza, dimostrando la vicinanza del Comune". Al fine di dare ampia visibilità all'evento, il pranzo di Natale verrà promosso tramite il servizio assistenza, le organizzazioni di volontariato cittadino, l'Emporio della Solidarietà, la parrocchia e i canali social del Comune. Per maggiori informazioni contattare e per prenotazioni contattare l'assessore Garimberti all'indirizzo mail giuliana.garimberti@comune.monfalcone.go.it; l'Urp al numero 0481 494280, o il Servizio Assistenza servizio.assistenza@comune.monfalcone.go.it oppure 0481 494886.
Info
Proseguono i controlli congiunti della polizia locale e l'Azienda Sanitaria nelle attività di somministrazione di alimenti

Non si fermano le attività di controllo congiunto tra la Polizia locale e l'Azienda Sanitaria con il personale del dipartimento di prevenzione della struttura complessa igiene degli alimenti di origine animale per la tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra imprese. Nell'ambito di un'operazione tenutasi nei giorni scorsi all'interno di un'impresa alimentare del centro città, il personale preposto al controllo ha proceduto alla verifica ispettiva e documentale del furgone che stava consegnando della carne all'esercente, un cittadino di nazionalità bengalese, al fine di verificare la liceità del trasporto e della provenienza gli alimenti. Dagli accertamenti è stato riscontrato che l'impresa che aveva effettuato il trasporto, con sede in provincia di Pordenone, effettuava anche il sezionamento della carne, attività per la quale risulta necessario possedere il riconoscimento del bollo CE da parte del Ministero della Salute; riconoscimento che la ditta non aveva mai ottenuto. Gli operatori hanno quindi proceduto alla contestazione della violazione del Regolamento 853 del 2004 - che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale - comminando alla ditta una sanzione di 10.000 euro. "Abbiamo avviato le attività di controllo congiunto con l'Azienda Sanitaria per tutelare i cittadini e le aziende che lavorano rispettando le regole" - commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. "Mettere in commercio alimenti pur essendo sprovvisti delle relative certificazione costituisce una violazione molto grave, non solo per quanto concerne la regolarità documentale, ma soprattutto perché rappresenta un forte pericolo per la salute dei consumatori. In ambito alimentare esistono normative stringenti che gli esercenti sono tenuti a rispettare e noi, grazie al lavoro della Polizia locale e dell'Azienda Sanitaria, continueremo a verificare che ciò accada".
Info
Monfalcone città fiorita: riceve a Bellegra l'attestato di Gran Merito

Monfalcone città fiorita: il Comune riceve a Bellegra, nella città metropolitana di Roma, l'attestato di Gran Merito per avere ottenuto la valutazione "5 fiori argento 2023" ed il Primo Premio Internazionale Sezione Esposizioni Floreali. Ancora, la scuola Primaria Enrico Toti di Via Romana ritira il primo premio "Scuola fiorita". Domenica scorsa infatti, a Morasca di Bellegra, le premiazioni del Concorso Mondiale "International Challenge" 2023 organizzato dall'Associazione canadese "Communities in Bloom", nel corso delle quali è stato anche consegnato un riconoscimento al funzionario del Comune Gabriele Cettul. "Valorizzare le persone che rendono possibili le situazioni è fondamentale" le parole di Cisint, "e se Monfalcone ha ottenuto un riconoscimento così importante lo dobbiamo alla fantastica squadra 'del verde' che lavora duro e con passione ogni giorno". Tra i criteri della competizione internazionale, la sostenibilità delle scelte dell'Amministrazione, la qualità del verde in città, la cura e il decoro della stessa. Nell'ambito del concorso, Monfalcone ha ottenuto 90 punti su 100, per la cura dell'ambiente, 85 per l'aspetto agli occhi dei visitatori, 89 per la Conservazione del Patrimonio storico e culturale per il progetto del Punto più a Nord del Mediterraneo e la riqualificazione dell'arenile, la cura del Carso e delle trincee. Ancora, 88 punti per la cura degli alberi nell'area carsica, 88 per l'attenzione nel preservare l'ambiente e per i progetti futuri, 87 punti per l'esposizione di piante e fiori progettata per migliorare la qualità della vita dei cittadini utilizzando fiori e colori che migliorano l'umore delle persone. "Un risultato che ci riempie di orgoglio - commenta l'assessore Cauci - che premia l'impegno costante di tanti, compresi i nostri volontari che, insieme a noi e alla nostra Protezione civile, curano gli aspetti sociali e dell'ambiente in Città. Nel ringraziare tutti, includiamo i gruppi sportivi per la conservazione del paesaggio e i cittadini che contribuiscono quotidianamente a mantenere pulita Monfalcone."
Info
Monfalcone ricorda la strage di Nassiriya

“Oggi questo è il nostro posto, in piedi, in omaggio all’insegnamento dei caduti di Nassiriya”, le parole iniziali del sindaco Anna Maria Cisint stamane, nel corso della cerimonia in ricordo della strage di Nassiriya. “Vent’anni dopo, siamo su questo prato a ricordare i valori che hanno reso grandi questi uomini. Amore, coraggio, difesa della patria e dell'identità italiana. Uomini che ci insegnano con la loro vita a porre il bene comune al di sopra del bene personale”. Sono trascorsi vent’anni da quando in quel 12 novembre 2003 “l’odio, la violenza e l’intolleranza religiosa islamica si abbatterono sui nostri ragazzi impegnati in una missione di pace in Iraq, eppure ancor oggi sentiamo vivo il dolore per il sacrificio delle giovani vite dei nostri militari, dei nostri carabinieri e dei civili a Nassiriya”. Dolore che si acuisce in una società che “continua a vivere il terrorismo sulla propria pelle. Dal 7 ottobre, si vede minacciata dall’intolleranza religiosa, che va combattuta con forza”, continua il Sindaco. “Ricordiamo che questo non è solo un momento di commemorazione, ma anche di scelta per il futuro dell’Italia e dell’Occidente”. Affermazione di chiari principi di libertà, democrazia e futuro, “perché in quanto cittadini liberi abbiamo anche dei doveri, non solo dei diritti”. Futuro che “risiede in voi”, spiega Cisint, rivolgendosi alle classi della Randaccio presenti alla cerimonia. “Siate pionieri di pace” si rivolge ai ragazzi l’assessore regionale Sebastiano Callari, presente alla cerimonia, “la mia generazione ha fallito in questo. Incitate al dialogo, alla conoscenza, partendo dai valori di impegno, identità, giustizia, coraggio”. Hanno preso parte alla commemorazione le autorità civili, militari e religiose, il picchetto del Comando Piemonte Cavalleria, la tromba della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, le classi 1C dell’Istituto Randaccio e 3S dell’istituto Giacich, le Associazioni d’Arma e i cittadini.
Info
Dichiarazioni del sindaco Cisint in risposta a Moretti e Bullian

“Resto sconcertata dai toni arroganti e dai termini del tutto fuori da ogni equilibrio e misura utilizzati dai consiglieri regionali Moretti e Bullian. Ogni persona di buon senso può comprendere come, in un approfondimento che riguardi il Piano Monfalcone che il Comune sta portando avanti, il ruolo del sindaco ha un valore particolare. Un’audizione che senza il Sindaco, promotore e ideatore del Piano, si sarebbe purtroppo ridotta alla solita passerella di Moretti e Bullian e forse proprio per questo i consiglieri si sono indispettiti. Amministrare una delle città più complesse della regione, oggi alla ribalta nazionale, può comportare che gli impegni si possano sovrapporre. Sono sempre pronta a confrontarmi nell' interesse della mia città, ma non accetto gli insulti nei rapporti fra istituzioni che richiedono pari dignità. Chi offende in questo modo il sindaco, insulta tutti i cittadini che mi onoro di rappresentare”.
Info
In via Romana il mercatino missionario della Parrocchia SS. Redentore

Weekend di festa e solidarietà in via Romana, con il mercatino missionario della Parrocchia SS. Redentore, in occasione del quarantesimo anniversario della costituzione del Gruppo Missionario. “Un’occasione non solo di incontro per i cittadini, ma anche una dimostrazione di grande altruismo e solidarietà” sottolinea il sindaco Cisint, presente ai festeggiamenti di questo pomeriggio, “così come una giornata di grande festa, visto l’anniversario del gruppo”. Articoli per la casa, oggettistica, composizione floreali, bigiotteria, giocattoli, pelletteria: “un’ottima occasione per preparare qualche regalo destinando il ricavato a chi ne ha bisogno. Monfalcone promuoverà sempre iniziative che guardano al bene del prossimo”, conclude il consigliere Cristin.
Info
Il Comune detta le regole per preservare la nuova piazza della Repubblica

Nell’ambito dell’ampio progetto di riqualificazione del centro cittadino, il Comune di Monfalcone sta ultimando gli ultimi interventi che hanno cambiato radicalmente il volto di piazza della Repubblica e di piazza Unità d’Italia. Mentre sono in corso le operazioni di pulizia della pavimentazione di piazza della Repubblica - ricostruita e consegnata a lotti per consentirne la fruibilità anche durante i lavori - la giunta guidata dal sindaco Anna Maria Cisint ha approvato un atto di indirizzo contenente le prescrizioni per poter svolgere determinate attività nella piazza principale della città, con la finalità di preservarne il decoro e la pulizia. Pietre “Giallo d’Istria”, dello spessore di circa 8 cm, che forma il “biscotto” centrale e alcune parti della adiacente Piazza Unità e, a contorno, porfido a listelli dello spessore medio di 7 cm di colore più scuro compongono la nuova pavimentazione, posata su sottofondo in speciale miscela cementizia che funge da strato portante di allettamento e di distribuzione dei carichi alla sottostante platea in calcestruzzo armato di fondazione. Una struttura progettata per sostenere carichi stradali pesanti, infrastrutture e attrezzature necessarie allo svolgimento degli eventi che verranno organizzati nel “salotto” della città, per la cui cura l’Amministrazione ha stilato un elenco con 14 regole. Transito interdetto, quindi, a tutti i veicoli motorizzati sulle piastrelle in Giallo d’Istria; in caso di necessità, in via eccezionale e per comprovati motivi operativi, potranno transitare sul “biscotto” solo veicoli omologati per una massa complessiva a pieno carico inferiore o uguale a 3,5 tonnellate, che dovranno limitare al massimo le manovre di sterzatura e evitare le sterzature a mezzo fermo e obbligo di transitare con bici a mano su tutta la piazza. I mezzi dovranno muoversi a passo d’uomo e i mezzi di massa superiore a 3,5 t avranno l’obbligo di muoversi esclusivamente lungo le parti perimetrali pavimentate in porfido. Prescrizioni anche per i mezzi del servizi di raccolta rifiuti, che dovranno transitare esclusivamente sulla pavimentazione in porfido. Il Comune ha anche disposto che lungo il perimetro della piazza dovrà sempre essere lasciato libero un passaggio carrabile sulla superficie in porfido della larghezza di almeno 3,5 m per l’accesso e la circolazione dei mezzi. In particolare, per garantire l’accessibilità e la funzione rappresentativa e istituzionale dell’edificio del Municipio, davanti e intorno alla loggia di ingresso, per una fascia di almeno 6 m, non dovranno stazionare mezzi e apprestamenti. Prima di installare le attrezzature e gli allestimenti, la pavimentazione dovrà essere coperta con uno strato di isolamento e di protezione dalla pietra, che potrà essere costituito da teli impermeabili capaci di contenere gli sversamenti e limitare le abrasioni. In caso di somministrazione di cibi e mescita di bevande - attività che potranno avvenire soltanto lungo il perimetro del pavimento in porfido - sarà necessario posizionare un telo protettivo in materiale sintetico impermeabile con grammatura di almeno 250 g/m2 per almeno 1,5 m intorno al bancone della mescita. Stesse direttive da osservare anche nel caso in cui le aree di consumo attrezzate, quali tavoli e panche, fossero posizionate in zone pavimentate in Giallo d’Istria. Dovranno poi essere evitate azioni di trascinamento di strutture e macchinari e dovranno essere messi in atto tutti gli accorgimenti per evitare la caduta a terra di materiali e attrezzature pesanti. Gli esercenti e i gestori di attività svolte sulla piazza saranno responsabili dei danni provocati per abrasioni, rotture, alterazioni e macchie della pietra, e saranno tenuti a rimborsare al Comune i costi di pulizia o di sostituzione delle parti lese. I mezzi operativi, come ad esempio le spazzatrici, per transitare nella parte centrale della piazza, dovranno seguire solo percorsi lineari, avendo cura di eseguire curve e inversioni di marcia esclusivamente sulla fascia perimetrale in porfido, al fine di evitare che le gomme lascino tracce sulla pavimentazione in Giallo d’Istria. Il Comune ha previsto che almeno tre volte l’anno verrà programmato un lavaggio approfondito della piazza, operazione eventualmente ripetibile dopo particolari eventi, e saranno previsti lavaggi localizzati mediante detergenti alcalini non schiumogeni e non inquinanti. Il controllo del rispetto delle prescrizioni spetterà all’organizzatore dell’evento, che ne verificherà l’ottemperanza sottoscrivendo una apposita check-list. Nel caso di eventi organizzati dall’Amministrazione comunale il controllo sarà svolto da un incaricato della Polizia Municipale coadiuvato da un tecnico dell’UO Manutenzioni; per gli eventi organizzati e gestiti da associazioni o società il controllo sarà svolto dal responsabile dell’evento o suo delegato. “Piazza della Repubblica e piazza Unità, appena rinnovate, sono pronte ad accogliere i cittadini e gli eventi - rileva il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Con l’inaugurazione del Museo Medievale, in programma per giovedì 16 novembre, il centro cittadino si mostrerà in una veste del tutto nuova. Abbiamo scelto di impiegare materiali di qualità per la riqualificazione delle piazze, dei quali intendiamo preservare il più possibile la bellezza e la pulizia. La piazza è il luogo per eccellenza degli incontri e della vita di una città, per questo non abbiamo mai fermato le iniziative ricreative, sportive e culturali neppure durante le varie fasi dei lavori, che sono quindi state realizzate per lotti. Con la pulizia approfondita che è stata effettuata nei giorni scorsi la piazza parte dal punto 0, per questo abbiamo ritenuto necessario tutelarla introducendo semplici direttive, non onerose per gli operatori, che contribuiranno a mantenere alto il livello di decoro nel tempo”. Essendo l’area dotata di un sistema diffuso di videosorveglianza, sarà possibile individuare tempestivamente i comportamenti scorretti e gli eventuali responsabili di danneggiamenti e del mancato rispetto delle disposizioni; regole che entreranno in vigore già da subito e che supereranno il primo, importante, banco di prova in occasione della Fiera di San Nicolò. In piazza della Repubblica sono attualmente in fase di installazione le 73 luci a pavimento - che contornano il “biscotto” e che potranno illuminarlo con colori differenti a seconda delle esigenze - e della struttura che ospiterà il Leone di San Marco, che verrà posizionato la prossima settimana. Le nuove piazza della Repubblica e piazza Unità - i cui lavori di riqualificazione sono costati complessivamente 3.700.000 euro erogati dalla Regione e dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia - verranno inaugurate tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre 2023.
Info
Dichiarazioni del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, sulla manifestazione pro Palestina organizzata oggi a Trieste

“Esprimo viva preoccupazione per i contenuti della manifestazione di Trieste che di fatto si è rivelata un’altra manifestazione pro Hamas, durante la quale sono stati ripetuti gli slogan “Allah Akbar” e “ A morte Israele” che qualche settimana fa abbiamo dovuto subire anche a Monfalcone, con le immagini del presidio che hanno fatto il giro delle testate giornalistiche nazionali per la gravità di queste affermazioni. Ci è stato riferito che molti dei manifestanti che oggi hanno sfilato a Trieste siano partiti proprio da Monfalcone, confermando, ancora di più, che la situazione è davvero molto tesa e che questo integralismo della comunità musulmana che si è insediata nelle nostre città e che da sei anni sottolineo, sta emergendo in maniera sempre più preponderante e preoccupante, con numeri decisamente allarmanti, e mostrando il suo vero volto, che è il volto della violenza e del fanatismo. Inneggiare agli eventi sanguinari del 7 ottobre rappresenta la conferma di una strategia terroristica sanguinaria contro gli stati democratici dell'occidente che in passato ha colpito altre realtà e che oggi tocca Israele, avamposto del mondo libero in quell'area, impegnato nel suo sacrosanto diritto a difendere i suoi cittadini. Una strategia che preoccupa per l'impostazione islamica fondamentalista e radicale, di intolleranza verso i nostri valori, la nostra storia e la nostra identità, come verso il diritto stesso di esistere dello Stato israeliano”.
Info
Invito cerimonia in ricordo dei Caduti di Nassiriya

La S.V. è invitata a partecipare alla cerimonia commemorativa in ricordo dei Caduti di Nassiriya che si terrà lunedì 13 novembre 2023, alle ore 10.30, nel giardino “Caduti di Nassiriya”, tra le vie Sant’Anna e Valentinis.
Info
Maxi intervento di asfaltatura delle strade del centro tra 15, 16 e 17 novembre

Maxi intervento di asfaltatura delle strade del centro previsto per la prossima settimana, nelle giornate di mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 novembre. “Un lavoro che prevede la sistemazione delle vie principali della città, ammalorate dal passaggio interrato dei sottoservizi di Irisacqua" spiega il Sindaco, “abbiamo scelto di muoverci subito per una questione di sicurezza e decoro pubblico, in attesa che Irisacqua sistemi le linee fognarie nel 2024”. Dopo gli interventi di Irisacqua, le strade interessate saranno completamente riasfaltate. L’intervento si articolerà in cinque fasi, in modo da creare il minor disagio possibile alla viabilità, per una superficie di asfaltatura complessiva di circa mille metri quadri. La prima fase dei lavori, prevista a partire dalle 9 di mercoledì mattina e della durata di mezza giornata, prevede la chiusura completa, con interdizione al transito veicolare, di via Garibaldi a partire dalla rotatoria di Largo Anconetta, eccetto frontisti, per il tratto compreso tra Largo Anconetta e via Manzoni, oltre alla chiusura completa del tratto tra via Manzoni e via San Giovanni Bosco. Deviazioni su viale Verdi con rientro in via San Giovanni Bosco o in via IX Giugno, mentre via Leopardi sarà percorribile solo in uscita dai residenti, comunque informati tramite puntuale comunicazione postale. Il Trasporto Pubblico Locale verrà deviato da via Garibaldi a viale Verdi e viale San Marco, con conseguente soppressione temporanea durante la giornata di alcune fermate presenti sull’asse di via Garibaldi e via Bixio. Negli orari di punta la Polizia Locale presiederà la rotatoria di Largo Anconetta, considerato l’importante flusso di traffico dovuto allo spostamento di lavoratori, studenti e mezzi del trasporto pubblico locale. Il secondo intervento prevede il ripristino e l’asfaltatura della parte centrale di via Bixio, sull’attestamento semaforico con viale San Marco. “Qui un restringimento di carreggiata senza deviazioni garantendo la normale circolazione del traffico con passaggio ridotto. Gli altri tre interventi insistono su via Carducci, per tratti da 50 metri l’uno, per non creare interruzioni al traffico. “La viabilità sarà gestita con sensi unici alternati regolati da movieri e anche in questo caso il Trasporto Pubblico Locale sarà deviato su viale San Marco e via Matteotti, utilizzando le fermate di fronte al liceo”, spiega l’ingegner. Ceschia, tecnico del Comune. “Maltempo permettendo, le operazioni si concluderanno in tre giorni al massimo. Un altro importante tassello per Monfalcone, che si aggiunge al rinnovato centro città e che da fine mese sarà del tutto libero dai cantieri” rileva il sindaco Anna Maria Cisint, “Abbiamo sempre posto molta attenzione alla manutenzione, al decoro e alla pulizia delle strade. Questo è un blocco di lavori molto rilevante, perché va a rendere più sicure e decorose le arterie di Monfalcone”.
Info
A Marina Julia la 38esima edizione della Marcia degli Alberoni

Torna la Marcia degli Alberoni: a Marina Julia la 38esima edizione della tradizionale manifestazione podistica non competitiva aperta a tutti organizzata dal Gruppo Marciatori Teenager. Appuntamento per domenica 19 novembre, dalle 8 alle 14, con partenza e arrivo in via delle Giarrette. Tre i percorsi: uno da 7 chilometri, uno da 13 e uno da 18 su un tracciato pianeggiante, con fondo misto, sterrato e asfaltato a bassa difficoltà. Tutto il percorso sarà controllato da personale dell’organizzazione e della Federazione e non provocherà alcun intralcio alla circolazione stradale. “Una manifestazione che richiama sempre un gran numero di sportivi e amatoriali nella nostra zona” rileva il Sindaco Cisint, “unendo magistralmente il lato sportivo e quello naturalistico di Monfalcone, in una marcia che esplora le bellezze del nostro litorale”.
Info
Il Cammino Via Flavia fa tappa a Monfalcone

L’Associazione Amici di Muggia, in collaborazione con Comune di Monfalcone e con Io Sono Friuli Venezia Giulia, presenta la conferenza “Il Cammino Via Flavia Ai bordi del golfo dove si incrociano acque, lingue e frontiere: attualità e prospettive di un turismo lento” in programma per venerdì 10 novembre, alle 18.30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca comunale, in via Ceriani 10. Un viaggio, rigorosamente a piedi, alla riscoperta della Via Flavia - un'antica strada romana, utilizzata dal 178 a.C. fino all'80 d.c., che collegava le città di Aquileia e Fiume passando per Trieste, Parenzo, Pola - che un gruppo di appassionati di trekking, entusiasti dei Cammini italiani e della bellezza di godere dei panorami che la natura offre, ha pensato di tracciare, tenendo conto delle esigenze dei viandanti. Un percorso che parte dall'estremo lembo del nord-est dell'Italia, nello specifico dalla località di Lazzaretto, a Muggia, e giunge fino ad Aquileia attraverso un itinerario lungo 115 km suddiviso in 5 tappe ideali: da Lazzaretto a Bagnoli della Rosandra (21 km); da Bagnoli della Rosandra al Castello di Miramare (20 km); dal Castello di Miramare a Monfalcone (24 km o 31 km con la Variante Alta); da Monfalcone a Fossalon/Primero (30 km) e da Fossalon ad Aquileia (20 km). Nella sua tappa centrale, il Cammino attraversa il territorio di Monfalcone proponendo due percorsi, uno dei quali, la Variante Alta, che permette di effettuare contestualmente un viaggio nella storia, attraversando le Trincee della Grande Guerra per poi raggiungere la Rocca. “Un’ulteriore occasione per promuovere e valorizzare il territorio monfalconese attraverso un’iniziativa che coinvolge diversi enti della Regione in uno spirito di cooperazione volto anche a portare un significativo ritorno d’immagine non solo alla città di Monfalcone, ma a tutto il territorio regionale” - commenta l’assessore alla Cultura, Luca Fasan. “I due itinerari che percorrono Monfalcone consentono agli escursionisti di scoprire e rivalutare la nostra città dal punto di vista naturalistico, ma anche storico e culturale. Un’iniziativa che integra l’intenso programma di iniziative che il Comune promuove proprio nell’ottica della promozione del turismo lento e della valorizzazione del grande e variegato patrimonio che la nostra città offre”. I cammini devozionali, grazie alla positiva azione del mondo dell'associazionismo sia laico che religioso, sono stati oggetto di una riscoperta, rivelando una grande capacità di intercettare il cosiddetto "turismo lento", con percorsi che guardano alla sostenibilità, al recupero delle tradizioni locali e alla fruizione delle bellezze naturalistiche, paesaggistiche, culturali e artistiche dei luoghi attraversati. Un incontro aperto a tutti, introdotto dagli interventi dell’assessore Fasan e di Ferdinando Parlato, Presidente dell’Associazione Amici di Muggia Vecchia aps; seguiranno poi gli interventi di autorevoli esperti, che tratteranno diversi temi: Moreno Zago dell’Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Viandanti e pellegrini in cammino; Alessia Del Bianco Rizzardo dell’Area Cultura PromoturismoFVG Le prospettive per i Cammini nel Friuli Venezia Giulia; Renato Cavaliere, ideatore della Via Flavia, Nascita e crescita di un Cammino, un’ importante microeconomia tra ospitalità e ristorazione; Andrea Bellavite, Direttore della Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia Perché arrivare ad Aquileia?; Alberto Bergamin, Presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Gorizia Prospettive del turismo lento in vista di Gorizia/Nova Gorica 2025; Federico Grim, biologo marino, Alto Adriatico, il mare, le coste e le preziosità ittiche; Anna Masiello, green influencer e fondatrice di Trieste Senza Sprechi, Un Cammino senza sprechi. L’incontro sarà moderato da Diego Masiello, sociologo del territorio.
Info
Il Comune di Monfalcone aderisce al servizio di front office “SUE In Rete FVG” , lo sportello per gestire le pratiche relative agli interventi di edilizia

Il Comune di Monfalcone aderisce al servizio di front office “SUE in rete”, lo Sportello Unico Edilizia che la Regione ha messo gratuitamente a disposizione dei Comuni per gestire tutte le pratiche relative agli interventi di rilevanza edilizia e per facilitarne l’utilizzo da parte dei cittadini che presentano le istanze. E’ quanto ha deliberato l’Amministrazione nel corso dell’ultima seduta di giunta. Si sostituisce così il portale SUE attualmente utilizzato che, in particolare nella parte di front office, ha mostrato alcune criticità relative all’accesso da parte dei cittadini che utilizzano determinati browser; l’impossibilità di accreditarsi con il sistema pubblico di identità digitale, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi; l’assenza di un servizio di assistenza diretta e problemi con gli aggiornamenti. Criticità che verranno superate con il nuovo servizio “SUE in rete” - gestito da Insiel SPA, società controllata dalla Regione - che sarà operativo dal 1 gennaio 2024 e consentirà l’accesso al portale in maniera molto più semplice e sicura, prevedendo infatti l’identificazione con la carta nazionale dei servizi, carta d’identità elettronica e Spid, con un’assistenza diretta per la tempestiva risoluzione delle varie problematiche riscontrate sia dai cittadini che dai tecnici degli uffici comunali e prevedendo la possibilità di partecipare a periodici corsi di formazione. Inoltre, viene garantito l’aggiornamento delle procedure edilizie secondo le normative vigenti, permettendo quindi ai cittadini di presentare pratiche su modelli precompilati formulati direttamente dalla Regione, che risultano quindi uniformi per tutti i Comuni che aderiscono al servizio. Un ulteriore vantaggio è costituito dalla gratuità del servizio, con evidente beneficio per le casse comunali. “Un salto di qualità nel processo di digitalizzazione in atto nella pubblica amministrazione” - commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. “Un’opportunità che la Regione offre ai Comuni e che cogliamo con convinzione perchè è nostro interesse favorire al massimo tutte le attività che hanno lo scopo di snellire la burocrazia e rendere i servizi sempre più fruibili da parte dei cittadini. Un portale che facilita anche l’attività del personale degli uffici comunali, che potrà avvalersi del supporto costante di uno staff dedicato all’aggiornamento continuo della normativa edilizia che ha anche il compito di garantire l’uniformità di regole e procedure, allineate alla gran parte dei Comuni della nostra Regione. Il tutto con un risparmio in termini economici sui canoni di manutenzione del software gestionale attualmente in uso, che per l’anno 2023 è stato pari a 3.904,00 euro”.
Info
Il Servizio di informazione e prevenzione messo in campo dalla Polizia locale funziona: a parità di controlli, diminuite sensibilmente le sanzioni per biciclette e monopattini

Il servizio di informazione e prevenzione delle violazioni del Codice della Strada effettuato dalla Polizia locale nell’ambito delle operazioni di controllo del territorio sta ottenendo risultati molto positivi. Si registra infatti un sensibile calo delle sanzioni irrogate ai possessori di velocipedi: su 326 biciclette e monopattini controllati durante il servizio messo in atto giovedì della scorsa settimana dalle ore 6 alle 7.30 in zona Panzano, sono state irrogate soltanto 13 sanzioni, tutte per mancato uso delle luci. Controlli costanti e mirati in tutte le zone della città per garantire la sicurezza degli utenti della strada, finalizzati, in particolare, a verificare la presenza delle luci sui velocipedi e il rispetto del divieto di circolazione sui marciapiedi e contromano. “Dall’analisi dei dati relativi ai controlli effettuati negli anni precedenti e dall’inizio del 2023, a parità di verifiche, abbiamo riscontrato un notevole calo delle sanzioni, a dimostrazione del fatto che la contestuale attività di informazione che la Polizia locale porta avanti da tempo sta finalmente sortendo i risultati che ci eravamo prefissati” - rileva il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. “L’intento non è infatti sanzionare, ma sensibilizzare i ciclisti e conduttori di monopattini sul tema della sicurezza e della visibilità, informandoli sull’importanza di adottare comportamenti rispettosi del Codice della Strada, per tutelare sè stessi e gli altri. I controlli, inoltre, hanno lo scopo di salvaguardare, al contempo, i pedoni e gli automobilisti. Questi ultimi, ad esempio, rischiano la sospensione della patente in caso di collisione con bici o monopattini sprovvisti di luci o che transitano contromano. Un’azione capillare, che proseguirà perchè la tutela della sicurezza è uno dei punti cardine della nostra azione amministrativa”. Dal 1 gennaio 2023 i velocipedi controllati dalla Polizia locale sono stati 3.223, con 427 sanzioni accertate; mentre nel 2022 i controlli sono stati 5.312, con 506 sanzioni, 74 delle quali irrogate ai conducenti di monopattini elettrici.
Info
Intitolato ad Albino Conte il parcheggio compreso tra le vie Giacich, Barbarigo e Bixio

E’ stato intitolato a Albino Conte il parcheggio nell’area compresa tra le vie Giacich, Barbarigo e Bixio. Questa mattina l’assessore alla Cultura, Luca Fasan - insieme all’assessore all’Assistenza Giuliana Garimberti, ai consiglieri Irene Crisitn e Francesca Romani e agli eredi di Albino Conte - ha svelato la targa che campeggia tra gli stalli che un tempo furono parte dell’officina dell’artigiano-carrozziere che a Monfalcone ha esercitato la sua attività per 46 anni, dal 1946 al 1992. “Momenti come questo sono importanti per ricordare chi ha contribuito a far crescere la nostra città” - ha rilevato l’assessore Fasan. “La vita di Albino Conte è un sunto di cultura, lavoro e sociale, che hanno fatto della sua esistenza un’eccellenza del territorio; esponente di quella cultura del lavoro che nel '900 ha permesso all’Italia di diventare il Paese che è diventato. Un imprenditore illuminato, che ha capito come poteva far progredire la sua azienda e come trasportare sui suoi collaboratori il valore del lavoro. Fautore della forza non solo di Monfalcone, ma di un ampio territorio, dimostrando di saper riconoscere l’importanza del lavoro delle maestranze che lo hanno accompagnato nel corso della sua lunga esperienza professionale. Interpretando in questo modo il lavoro, tramandando il suo sapere alle nuove generazioni, Albino Conte ha portato avanti anche un’opera sociale e con questo spirito oggi un’area che era parte della sua azienda e ora è a disposizione dell’intera comunità”. Nato a Fiumicello nel 1923, Albino Conte si trasferisce a Monfalcone nel 1952, cominciando a lavorare come apprendista, a 14 anni, presso i Cantieri Riuniti Dell'Adriatico, per poi lavorare, fino alla fine della guerra, nelle Officine Aeronautiche. Dal 1946 inizia il suo percorso di artigiano carrozziere: prima presso la carrozzeria Automobili "Tomietto e Piovesan" in via del Rosario a Monfalcone, poi , assieme ad altri 8 soci, dà vita alla A.C.A.M. (Associazione Carrozzieri Artigiani di Monfalcone) in via Giacich. Sono gli anni critici del dopoguerra, ma sono anche gli anni in cui, con pochi investimenti, ma con volontà, tenacia e fantasia, si può mettere in piedi un'impresa. La carrozzeria comincia a decollare, i camion militari vengono trasformati in carri funebri e automezzi pubblici e iniziano a circolare a Monfalcone diverse automobili, poi sempre più diffuse. Anche l'assetto societario si modifica e la Carrozzeria Conte prospera grazie allo slancio del suo proprietario e alla sua capacità di investire nella sua officina e, soprattutto, valorizzando i lavoratori. Albino Conte rimane essenzialmente un artigiano vero che ha saputo crescere generazioni di nuovi carrozzieri, tuttora riconoscenti per la sua capacità di insegnare il mestiere. Un uomo eclettico che, negli anni ‘60, ha registrato presso l’allora Ministero dell’Industria e Commercio ben due brevetti - un sollevatore per motoscooter, Vespa e Lambretta e un dosatore per caffè - ricevendo, nel 1985, il Diploma del Premio Internazionale "Leader dell'Artigianato" dell’Accademia Internazionale per le Scienze Economiche e Sociali.
Info
Totale collaborazione per rendere la Città sempre più sicura. Il sindaco di Monfalcone incontra il nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri.

Totale collaborazione per rendere la Città sempre più sicura. E’ l’obiettivo comune emerso dall’incontro che il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - accompagnata dal vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Antonio Garritani e dal vicecomandante della Polizia locale, Manuela Solidoro - ha avuto con il nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Massimiliano Bolis, e il Comandante della Compagnia di Monfalcone, Capitano Davide Franco. “Abbiamo dato il benvenuto al Colonnello Bolis a Monfalcone, nell’ottica di continuare le attività di cooperazione che abbiamo intrapreso con L’Arma dei Carabinieri per la tutela dei cittadini e il presidio del territorio” - ha evidenziato il sindaco Cisint. “Monfalcone è una città complessa, industriale, ma che sta anche valorizzando la sua vocazione marittima e turistica, ospitando al suo interno diverse realtà, con differenti caratteristiche. I rapporti avviati con l’Arma dei Carabinieri ci hanno consentito di effettuare controlli capillari, insieme alla nostra Polizia locale, soprattutto in determinate zone più sensibili, riscontrando che il servizio appiedato si è rivelato davvero efficace per prevenire i reati. Abbiamo intrapreso insieme un percorso importante per la città, che speriamo possa proseguire anche prossimamente”. Nel corso dell’incontro, è emersa la grande attenzione posta in questi anni alla dotazione organica del plesso monfalconese, con l’auspicio da parte del sindaco che venga destinato nuovo personale al Comando cittadino. Confermato l’impegno alla massima collaborazione con il Comune, il Colonnello Bolis ha sottolineato che, nell’ambito della prevenzione, i Carabinieri operano in prima linea con un apposito servizio che ha l’obiettivo di entrare nelle scuole per sensibilizzare i più giovani alla legalità e far passare il messaggio che siamo tutti parte di una comunità con delle regole da rispettare. “L’esperienza del Colonnello Bolis rappresenta un valore aggiunto per il Comando provinciale - ha rilevato il vicesindaco Garritani - e siamo certi che potremo lavorare in sintonia per rendere Monfalcone sempre più sicura”.
Info
Formazione e lavoro: prospettive di collaborazione fra Monfalcone e l'Argentina attraverso il programma del Ministero degli esteri

Fra Monfalcone e Salta esistono legami consolidati di gemellaggio in considerazione che i nostri cantieri navali hanno realizzato in quella città argentina il ponte ferroviario sulle Ande più alto e più grande del Sud America. La volontà di rinnovare queste relazioni è stata manifestata dal sindaco Anna Maria Cisint al rappresentante della municipalità Mauro Sabbadini e al Ceo della Camera di commercio italo-argentina Claudio Farabola in un incontro che si è svolto in Comune. Nell'occasione sono stati approfonditi in particolare i temi del lavoro e della formazione con la possibilità di utilizzare il programma del Ministero degli esteri Fenix gestito dalla stessa Camera di commercio che conta 140 mila curriculum e che già ha alimentato le richieste di professionalità carenti in regione come gli autisti per l'azienda di trasporto di Trieste e gli infermieri nella sanità. In Argentina, infatti, vivono un milione di corregionali o discendenti di corregionali che conservano il passaporto italiano e sono iscritti all'apposita anagrafe Aire e quindi non essendo extracomunitari non hanno particolari procedure per l'impiego nel nostro Paese, parlano la nostra lingua e mantengono già legami con i parenti che vivono nel Friuli Venezia Giulia. Il sindaco Cisint ha chiesto a Sabbadini e a Farabola di formulare una progettualità in tal senso tenendo conto anche delle normative di sostegno della nostra legislazione regionale in materia di formazione professionale per quelle qualifiche carenti nel mercato del lavoro. I rappresentanti argentini nella loro visita hanno anche sottoscritto un accordo con l'associazione Clape nel Mondo, presieduta da Lucio Gregoretti, per la costituzione di una specifica Antenna di riferimento a Buenos Aires per sviluppare il progetto "Turismo delle radici" sostenuto dal Pnrr che punta a intercettare proprio i flussi legati ai corregionali all'estero. Nelle prossime settimane sarà emanato anche un bando rivolto ai Comuni che potranno presentare a loro volta proposte per proprie iniziative.
Info
Monfalcone si veste d’autunno con la Festa del Bosco

Partita la due giorni di colori e sapori d’autunno nella rinnovata Piazza Unità d’Italia, da ieri aperta al pubblico. La Festa del Bosco - organizzata dalla Pro Loco di Monfalcone in collaborazione con il Comune di Monfalcone- “vuole essere un omaggio all’autunno e alle sue tradizioni” nelle parole del sindaco Cisint “in un omaggio alla Natura e alla nostra città, che so estende dal mare al Carso”. Proprio sul Carso e sull’importanza della sua tutela il progetto “Il Carso Siamo Noi”, un ringraziamento rivolto a tutti coloro - Forze dell’Ordine e volontari - “che hanno contribuito a salvare i nostri boschi durante gli incendi dell’estate del 2022. Siamo storia, siamo cultura, siamo tradizione: Monfalcone va vista nella sua interezza, quale contenitore di valori che si estendono dal nostro golfo ai nostri boschi”. Stamattina la loggia del Municipio ha fatto da cornice all’inaugurazione della manifestazione, con il saluto delle Autorità e l’esposizione, su piazza della Repubblica, dei mezzi antincendio dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia locale, della Capitaneria di Porto, del Corpo Forestale regionale, della Protezione Civile regionale e di quella di Monfalcone e dei Gasilzi. Uno schieramento di forze “che ci tenevamo a ringraziare per l’impegno costante, il cui emblema è il grandissimo lavoro di squadra portato avanti durante gli incendi della scorsa estate”. “Divise diverse con lo stesso obiettivo” rincara Andrea Olivetti, coordinatore della Protezione Civile di Monfalcone “la tutela delle persone, degli animali, dell’ambiente e delle cose”. Sempre a tema Carso l’esposizione di due opere - una pittorica e una lirica - donate al Comune dall’Associazione Internazionale di Polizia di Monfalcone. “Le ferite del Carso”, quadro realizzato da Giorgio Bottò, raffigura le fasi di devastazione causate dagli incendi della scorsa estate, ben descritte nella lirica composta da Pierpaolo Freschi, che ha tratteggiato il valore dell’ambiente carsico con un richiamo fiducioso al recupero dopo le tragiche lacerazioni che ha sofferto. Aperti i chioschi e il mercatino del bosco vicino al quale prende vita la mostra a cielo aperto delle opere di Davide Tramontini, sculture che dà vita al legno. Ancora, il laboratorio di salita sugli alberi dedicato ai più piccoli. Un evento che giunge alla sua dodicesima edizione e che vede la partecipazione di CAI e del North East Bike Center creata per valorizzare il territorio in un’occasione di richiamo turistico e vitalità anche per le attività economiche della città. Castagnata e Ribolla, mercatino, gara di dolci, ma anche aperitivo del bosco, passeggiate naturalistiche immersi nella storia, animazione per bambini, Red Sommaco Bike Tour, gelati dai gusti autunnali e conoscenza storica e ambientale di Monfalcone, gli ingredienti della due giorni.
Info
Dichiarazioni del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, sulle funzioni dei rioni

“I rioni sono organismi che hanno una duplice funzione, fondamentale per la buona amministrazione della città: rendere responsabili i cittadini delle scelte amministrative e sociali e rappresentare - per chi amministra - il luogo della verifica e dell’ascolto rispetto alle decisioni che riguardano il rispettivo territorio di resistenza. Lo spirito di collaborazione istituzionale è la base fondamentale di questa funzione. Se i rioni si trasformano in qualcos’altro; se vengono politicizzati e diventano la sede dello scontro fra i partiti o il megafono delle comunità straniere, perdono di credibilità, si svuotano di ogni ruolo propositivo e di ogni interesse per coloro che sono chiamati all’elettorato attivo e passivo. Se all’interno dei rioni prevale l’antagonismo, se ne decreta l’inutilità e il distacco dalla comunità che dovrebbero rappresentare. Sinistra e Pd, anche su questo tema, riconfermano la distanza siderale dalle istanze e dalle reali esigenze dei nostri concittadini, propugnando un modello nel quale la minoranza degli stranieri - e in particolare la minoranza degli islamici - possa monopolizzare i consigli di quartiere, emarginando il peso del 70 per cento dei monfalconesi, in contrasto, oltretutto, con le leggi italiane. Norme che infatti prevedono che solo il diritto all’iscrizione nelle liste elettorali dello Stato italiano consenta di eleggere il Consiglio comunale, una questa condizione che deve essere alla base anche del diritto di voto nei rioni, che sono organismi istituzionali a tutti gli effetti, previsti nello Statuto comunale. Sinistra e Pd mostrano il vero volto di chi lavora per dare forza all’arroganza del disegno, ormai palese, di appropriarsi della nostra città, un disegno di islamizzazione che emerge con sempre maggiore evidenza con la diffusione delle pratiche dell’integralismo più retrive, parente di quel fondamentalismo che incita all’odio e alla violenza contro l’Occidente e che preoccupa tutti i Paesi civili. Nel nuovo regolamento dei rioni, nel quale è stata allargata la partecipazione al voto ai sedicenni e alle realtà commerciali e associative del territorio, abbiamo voluto salvaguardare l’autonomia dai partiti politici e da altri condizionamenti proprio per valorizzarne il ruolo e l’indipendenza; una scelta che è stata apprezzata e condivisa dai presidenti degli organismi di rione, che hanno dimostrato l’intenzione a non farsi strumentalizzare dalla solita opposizione pregiudiziale contro l’attuale Amministrazione comunale. La stessa opposizione di sinistra che quando ha amministrato il Comune si è ben guardata dal promuovere gli organismi rionali e che ora vorrebbe fossero condizionati nel loro operato dagli stranieri, anche da chi ha un lavoro temporaneo, non ha la cittadinanza e rifiuta ogni tipo di integrazione e di rispetto dei costumi e delle norme del nostro Paese. Noi, tutto questo, non lo consentiamo”.
Info
Sopralluogo del vice ministro dell’Ambiente Gava con il sindaco Cisint a seguito delle devastazioni della mareggiata sul litorale

Garantire la prossima stagione balneare 2024, salvaguardare gli investimenti che hanno trasformato e riqualificato gli arenili del golfo di Panzano, sostenere i concessionari per il ripristino dei relativi servizi: è questo il piano affrontato dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint con il vice ministro dell’Ambiente, Vannia Gava, a seguito di un accurato sopralluogo avvenuto stamane nei luoghi colpiti dalla mareggiata: Marina Nova, l'area dei casoni dei pescatori e Marina Julia. La visita del vice ministro è stata particolarmente importante perchè ha consentito una ricognizione diretta della situazione, che vede la devastazione degli arenili e il danneggiamento delle strutture a mare, con la presenza di una massa enorme di legna, in particolare di tronchi anche di grandi dimensioni e alberi sradicati, che coprono e degradano l'intero litorale. Di conseguenza, è stato analizzato un programma di lavoro per rimediare a questo vero e proprio disastro ambientale. "In questi anni - ha sottolineato il sindaco Cisint - le nostre spiagge sono diventate luoghi d'eccellenza regionale per il turismo degli sport legati al mare e di quello familiare. Interventi importanti sono ancora in corso, come quello che vedrà la realizzazione della passerella a Marina Julia, mentre la Red Bull ha iniziato a investire per fare dell'Isola del Bagni un prezioso riferimento, con l’obiettivo di portare Monfalcone alla leadership mondiale nella vela. Il nostro mare, anche dal punto di vista turistico, rappresenta sempre più un fattore di sviluppo e di opportunità di lavoro per tanti giovani. Tutto questo non può essere compromesso e richiede una rapida azione, da un lato per il ritorno alla piena normalità già con la prossima stagione balneare e dall'altro per l'individuazione delle misure di prevenzione e mitigazione per evitare che episodi di questo genere, che non hanno precedenti nella storia cittadina, non si ripetano". Pieno sostegno del vice ministro Gava al percorso individuato: “Diventa importante avere delle interlocuzioni internazionali per concordare con la Slovenia un piano che eviti l’arrivo a mare del materiale e anche per avviare una progettualità che protegga le nostre coste”. L’intervento del vice ministro è stato molto importante anche perché ha risolto la questione legna-alghe, che non sono più considerati rifiuti. Gava ha anche annunciato la volontà di riunire Protezione civile nazionale e Regione affinché siano snellite al massimo tutte le procedure, con la finalità di realizzare i ripristini nei tempi compatibili con le esigenze del turismo. Nell'agenda ministeriale è stata posta anche una verifica a livello transfrontaliero, considerato che danneggiamenti sarebbero derivati anche dagli scarichi dell'Isonzo da oltre confine, così com’è stata inserita la possibilità di valutare soluzioni più ampie, come ad esempio barriere di protezione a mare, che richiedono l'impegno del Governo. Il sindaco Cisint, che già ha sensibilizzato sul tema il presidente Fedriga, l'assessore competente Riccardi e il responsabile regionale della Protezione civile, Aristei, ha precisato che il Comune provvederà alla quantificazione dei danni di propria diretta competenza, sollecitando i concessionari a fare altrettanto. "Voglio rassicurare la comunità - ha concluso il sindaco - che il Comune è in campo, chiederà il sostegno del Fondo emergenziale della Protezione civile e, soprattutto, si impegnerà per non pregiudicare i risultati finora raggiunti, che hanno fatto apprezzare i nostri litorali per la dotazione dei servizi e la qualificazione delle strutture, con un occhio però rivolto alle motivazioni che causano queste tragedie”.
Info
A Monfalcone la sesta edizione del Monfalcone Talent Show

Torna anche quest’anno il Monfalcone Talent Show, il concorso che, giunto alla sesta edizione, fa da vetrina a cantanti e gruppi musicali del territorio. La kermesse nasce con la finalità di cercare dei nuovi talenti, offrirgli un percorso formativo con esperti del settore musicale e introdurli nel mondo della discografia. Appuntamento fissato per mercoledì 20 dicembre con la finale presso il Teatro comunale Bonezzi, ingresso a offerta libera. Special guest della serata la giovane Federica Carta, cantautrice italiana, ex cantante del talent di Amici, protagonista del Festival di Sanremo 2019 e disco di platino nel 2017. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, racconta così l’iniziativa: “Investiamo sui giovani e sul loro futuro perché sono anche il futuro della città. Il Comune di Monfalcone, ormai da sei anni, organizza il Monfalcone Talent Show che non è solo un evento che consente a giovani aspiranti musicisti di esibirsi in pubblico, sul palco del più grande teatro della città, ma rappresenta un percorso di crescita in ambito musicale e soprattutto personale. Una squadra di esperti che accompagna i giovani in un’esperienza unica nel suo genere, consentendogli di muovere i primi passi sulle scene locali. Un’opportunità per imparare e farsi conoscere, che potrebbe essere il punto di partenza per una carriera tra le note. Il Talent è anche un’occasione per fare del bene divertendosi. L’ingresso al teatro a offerta libera consentirà infatti di raccogliere fondi da destinare all’associazione Noi Come Voi, insieme per l'autismo". Il Talent è destinato ai giovani compresi nella fascia di età tra i 14 e i 35 anni residenti in Friuli Venezia Giulia. Al vincitore la produzione del proprio inedito con uno dei migliori produttori della regione, Cristian “Noochie” Rigano - produttore di Tiziano Ferro, Elisa, Jovanotti, Mengoni -, la promozione del singolo e un set fotografico professionale. Nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta questa mattina, il consigliere delegato ai giovani, Gabriele Bergantini, ha definito il Talent “un’opportunità per scrivere, sperimentare e rincorrere il proprio sogno, che consenta ai giovani del territorio anche di essere parte integrante del tessuto della città attraverso le collaborazioni che potranno nascere con il Comune e le associazioni che si occupano di intrattenimento. Anche quest’anno poi abbiamo scelto di abbinare la solidarietà all’evento, per fornire un contributo concreto a un’associazione, ‘Voi Come Noi’, che fa di assistenza e inclusione il proprio obiettivo”. “I partecipanti saranno selezionati durante le audizioni del 4 novembre, presso il Centro Giovani Innovation Young, dove seguiranno successivamente l’Academy” spiega Aljosa Gergolet, presidente dell’associazione World Music School e coordinatore del Talent, “con il supporto tecnico dei coach Elisa Bombacigno per il canto, Massimiliano Cernecca - in arte Maxino - per il songwriting, mio per la produzione musicale e Shaban Zananelli per gli arrangiamenti e la composizione. Nel corso dell’academy, lo sviluppo degli inediti che verranno presentati nella serata conclusiva”.
Info
L'uscente Console Generale della Romania a Trieste Cosmin Victor Lotreanu in saluto a Monfalcone

Grande sinergia quella sottolineata questa mattina nell’incontro tra il sindaco Cisint, il vicesindaco Garritani e l’uscente Console Generale della Romania a Trieste Cosmin Victor Lotreanu. “Finiscono sei anni di piena collaborazione e stima reciproca" rileva il Sindaco “ringrazio il Console per la presenza su Monfalcone, una città complessa che ha bisogno di interlocuzioni con i lavoratori e le aziende che orbitano sul territorio”. Interlocuzioni “che con il Console abbiamo sempre portato avanti in maniera puntuale, mettendoci in prima linea anche nei ragionamenti diretti con le aziende”. “Sette anni di duro lavoro, in una regione bellissima” sottolinea il Console “in cui siamo riusciti anche ad approfondire il collegamento con la chiesa rumena cristiano ortodossa e con le scuole, permettendo la completa formazione e integrazione dei nostri bambini”. Ringraziando per la visita, il sindaco Cisint ha spiegato: “Siamo a disposizione per rafforzare le sinergie che già esistono con la Romania e siamo pronti a instaurare nuovi rapporti con le realtà che hanno obiettivi comuni ai nostri. Abbiamo una visione aperta, perché riteniamo che qualsiasi progetto debba nascere da un percorso condiviso e da una rete di rapporti. Fondamentale lavorare bene come abbiamo fatto in questi anni per assicurare la giusta interlocuzione territorio - istituzioni. Non ci resta che augurare il meglio all’uscente Console, che nel mese di novembre tornerà in Romania per assumere una nuova carica al Ministero”. Sul territorio in arrivo, sempre per la fine dell’anno, il nuovo Console Generale della Romania, “con cui siamo pronti a collaborare tanto quanto abbiamo fatto in questi anni”, conclude Cisint.
Info
L’Ambito Carso Isonzo Adriatico avrà un Regolamento Unico

L’Ambito Carso Isonzo Adriatico avrà un Regolamento Unico. L’assemblea dei soci, in data 25 settembre, ha infatti approvato il documento che, entro il prossimo 30 novembre, dovrà essere approvato anche dai Consigli comunali dei Comuni di Monfalcone, Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia, Grado, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo Staranzano, Turriaco. Il nuovo Regolamento - che è stato presentato martedì dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint e dall’assessore alle Politiche Assistenziali e presidente dell’Ambito, Stefano Vita, insieme ai rappresentanti dei Comuni dell’Ambito - promuove un’organizzazione omogenea del Servizio Sociale dei Comuni e, nel contempo, la revisione e la semplificazione dei processi, con particolare riferimento alle modalità di revisione delle soglie per l'accesso ai contributi economici e agli strumenti per la formazione e l'accompagnamento al lavoro, che sono temi particolarmente significativi rispetto alle situazioni trattate dal Servizio. Tra le novità che il Regolamento introduce vi sono il sostegno economico ai percorsi formativi ed ai tirocini inclusivi rivolto alle persone che presentano condizioni di fragilità socio-economica e lavorativa e il supporto ai Comuni rispetto al pagamento della Tari da parte di coloro che presentano gravi condizioni socio-economiche. La regolamentazione unitaria dell’accesso rappresenta uno strumento di garanzia e di equità per i destinatari degli interventi, di semplificazione e di efficienza dell’organizzazione amministrativa, di trasparenza nella gestione del sistema associato dei servizi. Un’armonizzazione degli strumenti regolamentari e di funzionamento di prestazioni e servizi territoriali finalizzati alla parità di trattamento nell’erogazione degli stessi, la tendenziale standardizzazione delle modalità di accesso ai tutti i servizi per fornire risposte omogenee. “Un lungo percorso di confronto e analisi che ci ha consentito di elaborare un Regolamento unico, molto corposo, per consentirci di dare risposte alle fasce più fragili - dichiara il sindaco Cisint - con misure pensate per supportare coloro, non sempre giovanissimi, che hanno bisogno di investire nella propria formazione con corsi professionalizzanti che gli consentano di inserirsi o di rientrare nel mondo del lavoro. Allo stesso tempo, abbiamo uniformato un elemento importante affinchè ogni anno ci sia la possibilità di aggiornare i tetti di spesa per erogare i contributi ai cittadini in maniera più agevole e rapida, senza dover passare prima per i Consigli comunali, perché abbiamo visto quanto sia importante che i tetti degli accessi si allineino alle esigenze e alle necessità che via via si presentano. In un momento in cui il bisogno sociale è forte, riuscire a essere tempestivi può essere infatti decisivo per molte famiglie. Inoltre, da novembre saremo pronti a supportare i cittadini nel pagamento della Tari e, nell’ottica della semplificazione, nel 2025 introdurremo l’erogazione vittuaria unica per la distribuzione dei pasti, con conseguente gara unica per affidare il servizio. Monfalcone è il Comune più popoloso dell’Ambito e, disponendo di risorse maggiori rispetto ai Comuni più piccoli, per questo, oltre ai prevedere nel nostro bilancio i costi relativi all’Ambito, mettiamo a disposizione i nostri uffici affinchè tutti i cittadini abbiano pari opportunità e dignità". “Abbiamo scelto di raggruppare tutti i servizi in un unico Regolamento integrato - che sarà più dinamico e attuale - per fornire servizi omogenei per i cittadini di tutti i Comuni, eliminando le differenze territoriali, con l'obiettivo comune di rimuovere, o quantomeno ridurre, le situazioni di fragilità delle persone più fragili” ha sottolineato l’assessore Vita. “Nuove modalità, quindi, di accesso ai servizi con interventi se consulenze specifiche che permetteranno di sostenere famiglie e minori con disabilità. Dall’analisi dei dati degli ultimi due anni relativi alle situazioni trattate in seno all’Equipe Territoriale Occupabilità è emersa la necessità di sostenere progetti personalizzati a favore di persone in carico al Servizio, che per la loro condizione di precarietà economica-abitativa, con estrema difficoltà possono permettersi di frequentare corsi di formazione o per l’ottenimento di patentini e brevetti. La formazione risulta un’azione qualificante e condizione per poter avviare un percorso di tirocinio in cui la persona possa mettersi alla prova, coadiuvato e guidato da tutor esperti. Parimenti si è rilevato come taluni tirocini inclusivi non possano evolvere in un'assunzione per l’assenza di alcune certificazioni o patentini, i cui costi non possono essere affrontati da una persona con difficoltà economiche, per cui, al fine di sostenere questi percorsi, si è inserita una specifica sezione nel Regolamento. Un’ulteriore sezione è stata dedicata al supporto alla Tari per le situazioni in condizioni di fragilità in quanto, osservando la natura dei contributi economici richiesti e delle istanze che pervengono dai cittadini, è emerso che alcune persone, non essendo in grado di ottemperare al pagamento della Tari, rischino di incorrere in situazioni di morosità, con la conseguente impossibilità di ottenere delle esenzioni. L’obiettivo è impedire che ciò si verifichi e il supporto alla Tari è una misura pensata proprio per fornire un ulteriore aiuto concreto a chi ne ha bisogno”. Soddisfazione unanime per lo spirito di collaborazione che ha portato a raggiungere un importante risultato condiviso nell’interesse dell’intera comunità è stata espressa dai rappresentanti dei Comuni presenti alla conferenza stampa organizzata dal Comune di Monfalcone. Per quanto concerne il Comune di Monfalcone, il Regolamento Unico dell’Ambito Carso Isonzo Adriatico approderà in Aula per l’approvazione in occasione del prossimo Consiglio comunale in programma nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 ottobre.
Info
Tutto pronto al Museo Medievale, che aprirà le porte ai visitatori il prossimo 16 novembre

Il Museo Medievale, sito al pian terreno del Municipio di Monfalcone si prepara ad aprire le sue porte al pubblico, per raccontare un pezzo di storia della città. I resti delle antiche mura che proseguono anche nella vicina Piazza Unità e nell’atrio del palazzo comunale, di case, di una conceria e di un deposito, contornati da 92 reperti in ceramica, vetro, metallo e osso rinvenuti negli scavi dell’area archeologica del Palazzo Comunale nel 2014, che adesso tornano a disposizione della comunità dopo un accurato restauro effettuato dalla ditta Malvestio di Concordia Sagittaria, specializzata in scavi e restauri archeologici. Oggetti la cui datazione si colloca tra il XIII e il XVI secolo, tra i quali primeggia una spada in ferro di 122 cm di lunghezza, databile tra il XIV e XV secolo, che prima di essere esposta è stata ricomposta da due frammenti, pulita e consolidata. E ancora scavi murari restaurati e tanti oggetti di uso quotidiano: ciotole, vasetti, piatti, bicchieri, cucchiai, coperchi, ma anche spilloni, fibbie, monete, strumenti per l’agricoltura e persino resti di ostriche: reperti semplici ma anche sapientemente decorati, che testimoniano la vita della Monfalcone che fu. Il tutto accompagnato da monitor di diverse dimensioni che descrivono la storia della città e degli oggetti ritrovati, dallo stato in cui sono stati rinvenuti al restauro completo e un moderno sistema di videosorveglianza. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, insieme ai tecnici del Comune, questa mattina ha aperto le porte alla stampa, per presentare il nuovo Museo. “Il prossimo 16 novembre inaugureremo il Museo Medievale - ha riferito il sindaco Cisint - un grande patrimonio che regaliamo alla città e al quale teniamo molto perchè è un vero gioiello, fondamentale per raccontare la storia di Monfalcone attraverso scorci di vita quotidiana, che permette ai visitatori di camminare sulle strade e nelle case dei nostri avi. Strumenti, utensili, stoviglie e persino resti di cibo - ostriche nello specifico - ripuliti, restaurati e esposti in ambiente protetto, visibili a tutti grazie a un importante lavoro di squadra con la Soprintendenza, il Nucleo di Tutela Ambientale dei Carabinieri, l’architetto Tortelli e dottor Gaddi, autori di uno studio dettagliato sulla storia della città, e le ditte che hanno curato il restauro e gli allestimenti e l’impiantistica del museo. Abbiamo riservato uno spazio rilevante a ciò che per noi rappresenta un vero e proprio simbolo: la spada, che è stata restaurata in maniera magnifica e può fare sfoggio di sè all’interno di una teca, conservata in atmosfera protetta per preservarne l’attuale aspetto. Una grande soddisfazione poter entrare qui e guardare con i nostri occhi la nostra cultura, soprattutto perchè si tratta di un progetto che abbiamo fortemente voluto e che non era previsto nei lavori di ristrutturazione del Municipio. Nelle intenzioni della precedente amministrazione questi luoghi erano infatti destinati agli uffici del Protocollo, e noi abbiamo deciso di rivedere il progetto originario per riconsegnare ai cittadini un ricordo di ciò che è stato e che rappresenta un grande valore per la nostra città e la sua storia. Adesso che i lavori di restauro sono terminati, grazie a un investimento di 600.000 euro, tutti presto potranno ammirare alcuni importanti tasselli del nostro passato, per ripercorrere ciò che hanno vissuto coloro che abitavano in questi luoghi tanto tempo fa. Inseriremo il Museo Medievale nel circuito culturale che include la Rocca e il Museo della Cantieristica, per consentire ai visitatori di conoscere la città attraverso un viaggio nella nostra storia: dalla più lontana a quella più recente”. Numerosi oggetti esposti sono di ceramica graffita, invetriata, maiolica o grezza da fuoco, alcuni pervenuti a noi intatti, altri sono stati ripuliti dai depositi terrosi, dal calcare e dalle incrostazioni biodeteriogene, consolidati all’occorrenza e integrati ove possibile mediante incollaggio dei frammenti. All’interno del museo sono presenti anche diversi reperti in vetro frammentati, anch'essi sottoposti a operazioni di pulitura e restauro a seguito di una indagine radiografica per stabilire lo stato di conservazione del manufatto e prevedere le modalità d'intervento idonee alla conservazione. I pochi reperti di osso non presentavano particolari problemi, pertanto sono stati oggetto di pulitura meccanica e di interventi di consolidamento e qualche incollaggio o integrazioni eseguite con una miscela di cere caricata con opportuni pigmenti. Rinvenuti anche pochi frammenti argillosi di incannucciato, che sono stati puliti e consolidati. Dopo le operazioni di restauro, tutti i reperti sono stati conservati al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. All’esterno del Museo questa mattina è stata anche posizionata una rampa per consentire l’accesso alle persone con disabilità, che servirà anche il confinante Caffè Municipio. Gli allestimenti sono stati curati dalla ditta Mimec, gli impianti elettrici dalla Gover Impianti e le opere di edilizia da Aprile Costruzioni. L’apertura al pubblico del Museo Medievale è prevista per il prossimo 16 novembre - giornata in cui sarà inaugurato ufficialmente - con ingresso sempre gratuito. All’interno del Museo è prevista la presenza costante di una guida e di un addetto alla sorveglianza.
Info
Al Kinemax di Monfalcone il 36esimo congresso degli accompagnatori di Alpinismo giovanile per l’area Area Veneto

Il Sindaco Anna Maria Cisint ha portato il saluto della città questa mattina al 36esimo congresso degli accompagnatori di Alpinismo giovanile per l’area Area Veneto - Friuli Venezia Giulia, presso il Kinemax di Monfalcone. “Quella del CAI è un’attività importantissima per noi, che sosteniamo sia con la vicinanza che con le azioni. Vi ringrazio perché avete fatto squadra anche sulla nostra città, con il centro visite Pietrarossa, valorizzando la natura e l’associazionismo del territorio. La nostra Regione e quella del Veneto hanno molto da offrire, penso al nostro Carso, custode di storia, di natura, di rispetto. Siete anche voi in qualche modo parte del patrimonio che valorizziamo di giorno in giorno e avete l’importante compito di trasmettere questi valori a chi si addentra nella natura, promuovendo la cosa più importante di tutte: la sicurezza”. “Puntare sui giovani, come state facendo voi, è necessario” conclude Cisint “perché i nostri ragazzi hanno voglia di mettersi in gioco, imparare, aiutare e farsi parte attiva della comunità. Il CAI rappresenta un modo sano di sviluppare le proprie passioni e intrecciarle ad aspetti del sociale e del rispetto dell’ambiente, in maniera sicura”.
Info
Un nuovo complesso scolastico ancora più grande rispetto alla progettazione originaria

Avrà infatti una superficie maggiore il nuovo polo che sorgerà nell’area compresa tra via Gramsci e via Grado per sopperire alla carenza di spazi rilevata in entrambi gli istituti scolastici di istruzione secondaria presenti in città, il liceo Buonarroti e l’istituto tecnico Pertini. Tenuto conto del crescente aumento della popolazione scolastica, che ha portato Monfalcone ad essere uno dei pochi comuni in Regione in controtendenza rispetto alla condizione generale di denatalità, l’Amministrazione comunale, nel 2021, ha effettuato una verifica circa la situazione delle scuole secondarie di secondo grado e, ascoltando anche le esigenze manifestate dai due dirigenti scolastici, ha constatato che entrambi gli istituti superiori necessitano di interventi importanti dal punto di vista dell’efficienza, funzionalità, aggiornamento degli spazi e realizzazione di laboratori didattici per gli studenti. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha quindi provveduto a sensibilizzare la Regione - che ha la competenza in materia di programmazione dell’edilizia scolastica per gli ordini scolastici di secondo grado attraverso l’Ente di Decentramento Regionale - ottenendo fondi per un totale di 18.500.000 euro per la realizzazione del nuovo plesso scolastico negli spazi individuato dal Comune nel luglio 2021. Per la realizzazione del complesso all’interno di tale area, si è resa necessaria una variante urbanistica per attribuirle la corretta classificazione in zona per l’edilizia scolastica nella zonizzazione di PRGC e per procedere con il vincolo preordinato all’esproprio di una parte di proprietà privata. Nel contempo, l’E.D.R. di Gorizia ha predisposto una nuova e più ampia perimetrazione dell’area oggetto di variante, escludendo anche una porzione dell’area precedente, e, per poter procedere alla nuova progettazione del nuovo plesso, occorre quindi che il Comune adotti una variante urbanistica per la modifica della destinazione di alcune aree su una superficie catastale complessiva pari a circa 35.309 mq - caratterizzata attualmente da un uso prevalentemente agricolo - classificata nel vigente Piano Regolatore in parte in Zona omogenea S5c ed in parte in zona omogenea E6, in S3 “Attrezzature per l’istruzione”. “Una bella soddisfazione - commenta il sindaco Cisint. Non solo avremo un nuovo plesso scolastico moderno per rispondere sia alle esigenze della didattica attuale che alla costante crescita del numero degli iscritti, nonchè alle nuove direttive in ambito di contenimento energetico e rischio sismico, ma sarà ancora più grande rispetto alla progettazione iniziale, in modo tale da prevedere anche la costruzione di un auditorium che potrà essere utilizzato da entrambe le scuole. Per quanto di nostra competenza, il prossimo passaggio, che verrà portato nel Consiglio comunale della prossima settimana, consentirà di variare il piano regolatore per poter accogliere la nuova scuola sull’area che abbiamo individuato. Un’opera che riteniamo indispensabile per la città, per la quale chiederemo alla Regione di affidare la costruzione direttamente al Comune, in delegazione amministrativa intersoggettiva per accelerare i tempi di realizzazione”. Prima del Consiglio, previsto per le giornate di giovedì 26 e venerdì 27 ottobre, la variante al Piano Regolatore, la n.69, verrà discussa mercoledì 18 ottobre in II Commissione.
Info
Lo Spazzino di Quartiere compie un anno

L’Amministrazione Comunale, in stretta collaborazione con Isontina Ambiente, nell’ottobre 2022 ha avviato il Progetto “Spazzino di Quartiere” che prevede la presenza costante sul territorio di un operatore ecologico per ciascun rione della città, che oltre alle funzioni operative classiche legate al cleaning urbano, ha l’importante compito di creare una relazione più stretta con la cittadinanza e le attività commerciali, recependone le richieste, le esigenze e le necessità riscontrate, intervenendo direttamente nella risoluzione dei problemi e, se necessario, rapportandosi con la Polizia locale e i referenti di ciascun quartiere per la gestione delle criticità rilevate. In tutti i rioni della città è stata programmata la presenza quotidiana di uno "Spazzino di Quartiere" dalle ore 07:00 alle ore 13.00 dal lunedì al sabato, per garantire ogni giorno un servizio destinato sia alle funzioni ordinarie, come lo svuotamento cestini, sia alle funzioni specifiche ed extra ordinarie, come lo spazzamento di dettaglio avvalendosi dell’ausilio di piccoli mezzi meccanici. Nello specifico, lo Spazzino di Quartiere si occupa della raccolta dei rifiuti abbandonati intorno ai contenitori e loro predisposizione per il recupero da parte del rifinitore; della verifica del funzionamento dei cassonetti e il loro stato di pulizia, compresa la segnalazione a Isambiente dei cassonetti troppo pieni; della segnalazione della presenza di rifiuti ingombranti abbandonati alla squadra ingombranti, pulizia dei punti critici, compresa la segnalazione di interventi di pulizia straordinaria di strade secondarie; della raccolta dei piccoli rifiuti stradali e monitoraggio cestini; della pulizia delle parti esterne delle bocche delle caditoie stradali al fine di mantenerne la piena funzionalità nella captazione delle acque meteoriche; della pulizia dei marciapiedi e predisposizione allo spazzamento meccanico delle foglie caduche autunnali. Di fatto, lo “Spazzino di Quartiere” è “l’antenna” della porzione di territorio assegnata e ha un importantissimo compito di informazione e di sensibilizzazione della cittadinanza, attraverso la distribuzione di brochure informative sulla corretta gestione della raccolta differenziata e stabilendo un contatto diretto con i residenti e le attività commerciali, anche per ricordare orari e modalità della raccolta stessa. Il bilancio dell’attività svolta da ottobre 2022 a ottobre 2023 è stato tracciato questa mattina dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, insieme all’assessore alla Pulizia, Paolo Venni, dalle responsabili del servizio di Isontina Ambiente, Anna Kusterle e Cinzia del Frate e ai 5 Spazzini di Quartiere. “Attraverso gli Spazzini di Quartiere esprimiamo la vicinanza del Comune ai cittadini, che ormai hanno instaurato un rapporto di fiducia con gli operatori che quotidianamente si prendono cura dei nostri quartieri - rileva il sindaco Cisint. Un servizio che rappresenta un unicum nel territorio isontino, talmente apprezzato che altri Comuni hanno già espresso l’intenzione di copiarlo. In una città difficile come Monfalcone per la presenza di molte foresterie e di una forte componente di non residenti che non sempre conoscono le modalità di smaltimento dei rifiuti, gli Spazzini di Quartiere svolgono un servizio ormai diventato fondamentale anche per informare e sensibilizzare i cittadini sul corretto conferimento e sul rispetto delle giornate e degli orari della raccolta. E proprio la loro costante presenza sul territorio ha contribuito fortemente a ridurre gli abbandoni. Un servizio ideato un anno fa in fase sperimentale che ha ottenuto risultati più che positivi e che quindi intendiamo confermare, anche alla luce dei riscontri da parte di persone residenti in altre città che ci fanno notare che Monfalcone è una città molto pulita”. Soddisfazione espressa anche dall’assessore Venni: “Un lavoro che viene svolto in maniera sinergica con il rifinitore e la Polizia locale e che ci ha anche consentito di scovare i cosiddetti abbandonatori seriali, che hanno quindi perso l’abitudine di lasciare i rifiuti in luoghi non consoni. Nel corso di questo anno gli operatori hanno dimostrato solerzia, svolgendo un lavoro encomiabile testimoniato anche dal continuo feedback degli interventi che vengono effettuati ogni giorno. Attraverso lo stretto contatto con il territorio è quindi anche possibile educare i cittadini a smaltire bene i rifiuti, instaurando anche un rapporto diretto che permette di venire incontro a specifiche esigenze di cittadini e commercianti. Inoltre, grazie agli Spazzini di Quartiere, è stato possibile ritrovare e restituire ai legittimi proprietari documenti e animali domestici che erano stati smarriti”. Positivi riscontri registrati anche da Isontina Ambiente che ha evidenziato che gli operatori, uno in pianta stabile per ogni rione, sono diventati figure di riferimento per i cittadini anche per richiedere informazioni, circa 15 per rione ogni giorno, che esulano dalla raccolta dei rifiuti. Andrea nel rione Centro, Salvatore a Marina Julia, Leopoldo nei rioni Aris e Largo Isonzo, Fabio a Panzano e Marina in quartiere Romana ogni giorno hanno effettuato 201 servizi di controllo e svuotamento dei “ciccami” e dei cestini delle deiezioni canine in Centro, 144 in zona Romana, 135 in zona Aris-Largo Isonzo, 79 a Panzano e altrettanti a Marina Julia. Inoltre, gli operatori, provvedono costantemente a segnalare eventuali guasti e danneggiamenti riscontrati, consentendo agli Uffici Tecnici del Comune di intervenire tempestivamente.
Info
Un percorso che collega la città al Carso per rivivere la nostra storia

Procede secondo il cronoprogramma l’iter per la riapertura al pubblico della Galleria Rifugio che prevedono sia interventi strutturali che di allestimento degli spazi. L'Ufficio Tecnico del Comune di Monfalcone ha provveduto a individuare cinque operatori economici economici del territorio da invitare alla procedura negoziata per i lavori strutturali e di edilizia, il cui avvio è previsto per la prossima settimana. Le ditte interessate avranno poi 10 giorni di tempo per presentare le proprie manifestazioni di interesse e l’affidamento potrà quindi avvenire entro il 20 ottobre. Nel frattempo l’esecutivo cittadino, nel corso dell’ultima seduta di giunta, ha approvato il progetto di allestimento degli interni della Galleria presentato dal Consorzio Culturale del Monfalconese elaborato insieme alle Università di Trieste, Udine e Lincoln. Un percorso che collegherà la città al Carso attraverso un tunnel di 270 metri di lunghezza, 6 di larghezza e 4,5 di altezza, all’interno del quale verranno installati allestimenti che consentiranno di rivivere la storia della città e la vita dei suoi cittadini durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Il concept espositivo si basa sull’idea di dare alla Galleria Rifugio un’identità immediatamente riconoscibile e innovativa. Come nei più moderni musei nazionali e internazionali, la Galleria non avrà un'alternanza di stanze nelle quali sono raccolti ed esposti oggetti per recuperare piccoli pezzi della storia, ma sarà un vero tunnel che immerge il visitatore in un viaggio nelle diverse fasi storiche vissute all’interno della stessa Galleria, scandito da “tappe memoriali” nelle quali sarà possibile rivivere le esperienze del passato, sotto la guida di sagome “parlanti” raffiguranti figure umane che “racconteranno” le testimonianze del luogo. I pannelli espositivi con testi e racconti e le aree immersive permetteranno al visitatore di rivivere l'esperienza in modo ancora più coinvolgente, grazie anche alle attivazioni sonore avviate tramite sensori di prossimità. Gli oggetti - che saranno esposti in apposite nicchie - sono stati attentamente selezionati per veicolare in modo significativo i contenuti storici e sociali del periodo tra il 1943 e il 1945. I visitatori saranno accolti in un ampio ingresso all’interno del quale verranno installati 6 pannelli espositivi e due sedute in lamiera. Il percorso proseguirà nelle Experiences Rooms che avranno 16 pannelli espositivi delle dimensioni di 100x50 cm con testi e racconti; la visita proseguirà poi nel percorso espositivo con ulteriori 10 pannelli delle medesime dimensioni, personaggi parlanti realizzati in lamiera, con illuminazione led e audio integrati, delle dimensioni di 180x50 cm che permettono il racconto di testimonianze del luogo attraverso l’interazione Near Field Communication, la comunicazione in prossimità. Saranno presenti anche due aree sonore immersive con attivazione tramite sensore. Lungo il percorso sono previste quattro nicchie espositive che misurano 80x150 cm e cinque sedute in lamiera metallica intagliata led integrati delle dimensioni di 150x40x50 cm. Verrà inoltre valorizzata la segnaletica preesistente attraverso l’illuminazione con faretti direzionali posizionati a terra. “Abbiamo fortemente sostenuto il progetto di riapertura della Galleria Rifugio perché vogliamo restituire ai monfalconesi un pezzo della storia della nostra città attraverso un viaggio all’interno di spazi intrisi del nostro passato che porti i visitatori ad affrontare un’esperienza quanto più possibile autentica e fedele alla realtà” - rileva il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. “Non solo un museo, ma soprattutto uno spazio comunicativo per trasmettere emozioni. Non un mero contenitore di memorie bensì un luogo “generatore di memorie”, dove ognuno potrà elaborare le proprie riflessioni e emozioni personali. Al recupero di questo luogo molto significativo stanno lavorando moltissime persone con l'obiettivo di concretizzare un progetto che è un mix di storia e di innovazione, pensato per tramandare soprattutto alle nuove generazioni uno spaccato di vita dei nostri antenati, come se ci fossero ancora loro a raccontare ciò che hanno vissuto”. Gli oggetti esposti e le sagome parlanti sono infatti funzionali al coinvolgimento del visitatore, quindi non semplicemente descritti, ma interpretati e collegati a vissuti personali. Il quadro economico degli allestimenti è pari a 135.000 euro Iva esclusa e verranno realizzati in circa quattro mesi; occorreranno invece circa otto mesi per la realizzazione dei lavori strutturali. La Galleria Rifugio sarà aperta al pubblico entro i primi mesi del 2025. L’intera opera di riapertura e allestimento della Galleria Rifugio, del costo di 810.000 euro, rientra nel più ampio progetto integrato di sviluppo turistico sostenibile dell'area del litorale e carsica che la Regione ha finanziato con 11 milioni di euro.
Info
Una rosa per Norma

Una rosa per Norma e per la violenza che per troppi anni non è stata raccontata, “quella delle vittime colpevoli solo di essere italiane, torturate e ammazzate dai Titini perché fedeli alla loro Patria”. Ed è proprio sui valori dell’Italia che il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint ha incentrato il suo saluto stamani, alla cerimonia in memoria di Norma Cossetto. “Oggi ricordiamo una giovane italiana che ha perso la vita in nome del nostro Paese: l’inno” spiega il sindaco, rivolgendosi alle classi presenti “è anche questo - condivisione di valori - e in questo senso noi tutti abbiamo il dovere di conoscerlo e intonarlo. La storia va raccontata per intero e noi siamo orgogliosi di rappresentare questi temi perché vengano unitamente condannati. Non intendiamo dimenticare e vogliamo salvaguardare e trasmettere le testimonianze, le emozioni, le voci di chi porta nel cuore, assieme ai dolori di quel tempo, anche la memoria dell’amor di Patria delle nostre genti”. Particolarmente importante “la presenza dei ragazzi nel trasmettere i valori che ci rendono Italia: a partire dalla conoscenza della lingua, della storia, dei simboli. Ringrazio dirigenti e insegnanti presenti”. Presenti alla cerimonia, oltre al Sindaco, la giunta comunale, i consiglieri e l’assessore regionale Sebastiano Callari, che rileva “Norma ha difeso l’Italia e i suoi valori con la vita. Quando ricordiamo i fatti crediamo nel rispetto delle persone, nella difesa dei valori di una donna che ha saputo difendere l’Italia con grande coraggio”. Norma Cossetto venne seviziata e assassinata dai partigiani comunisti di Tito nel tragico autunno del 1943. Era nata a Santa Domenica di Visinada, aveva 24 anni e stava preparando la tesi di laurea dedicata alla sua Istria - che avrebbe dovuto discutere a Padova - quando sopravvenne l’armistizio dell’8 settembre 1943 che, nelle zone del confine orientale come la nostra, fu l’inizio di un’azione mirata di persecuzione nei confronti degli italiani. Il padre di Norma era un proprietario terriero che aveva ricoperto il ruolo di podestà di Visinada e commissario governativo delle Casse Rurali e, assieme alla famiglia, finì subito nel mirino dei partigiani. Il 26 settembre 1943 Norma Cossetto venne arrestata e rinchiusa nella scuola di Antignana, dove cominciò l’inferno a cui fu sottoposta con le altre donne arrestate assieme a lei. Tutte vennero violentate e Norma, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943, venne gettata viva nella foiba di Villa Surani. Il 10 dicembre 1943 i Vigili del Fuoco di Pola recuperarono la sua salma, che giaceva su un cumulo di altri cadaveri aggrovigliati. Anche il padre Giuseppe fu barbaramente ucciso da un partigiano a cui aveva salvato la vita pochi mesi prima e il suo corpo venne infoibato. Nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì la Medaglia d’Oro ad memoriam a Norma Cossetto, squarciando il velo sulla tragedia delle foibe oscurata per tanti decenni.
Info
Il Comune di Monfalcone alla 55° Barcolana. Cinque giorni per promuovere la città e le attività legate al mare

Per l’ottavo anno consecutivo il Comune di Monfalcone parteciperà con il suo stand alla Barcolana - la principale manifestazione nautica del Mediterraneo - per promuovere la città e le attività legate alla nautica e al mare, con l’inaugurazione che si svolgerà venerdì 6 ottobre alle ore 12.30. Anche per la 55a edizione della Barcolana dal 4 all’ 8 ottobre un pezzo di Monfalcone si trasferirà quindi sulle Rive, nell’ormai tradizionale spazio riservato agli stand del Comune, fronte piazza dell’Unità, all’interno del quale si potranno conoscere anche i progetti europei che vedono protagonista la nostra città. Il programma completo delle iniziative è stato presentato questa mattina dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, affiancata dal Presidente Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz. “Monfalcone è mare, nautica e sport, una città che vanta un’importantissima presenza di barche e associazioni nautiche e sportive sul territorio, che ogni giorno lavorano per promuovere la propria attività e per portare in alto il nome di Monfalcone - rileva il sindaco Cisint. Anche quest’anno abbiamo confermato alcuni appuntamenti che con il tempo hanno assunto sempre più rilievo, come ad esempio il trofeo Città di Monfalcone, che vede la partecipazione delle associazioni monfalconesi iscritte alla Barcolana, alle quali vogliamo offrire un riconoscimento. La nostra presenza a Trieste costituirà anche l’occasione per far conoscere le nostre proposte culturali, che rappresentano un punto fondamentale della nostra Amministrazione, e per raccontare ciò che proponiamo per la prossima stagione del Teatro Bonezzi o nel nostro Centro Giovani Innovation Young, i cui nuovi talenti ci allieteranno con le loro esibizioni musicali. Sono molte le persone che, a seguito della partecipazione alla Barcolana visitano la Rocca e il Muca o assistono agli spettacoli teatrali. La Barcolana è anche cultura del territorio, e per noi è una vetrina importante anche per lanciare un messaggio sociale. Insieme all’associazione Dinamici riferiremo quanto stiamo facendo per la prevenzione del tumore al seno nell’ambito dell’iniziativa Ottobre Rosa che ieri ha preso il via raccogliendo numerose presenze e che vogliamo riproporre alla Barcolana per sensibilizzare sempre più persone sul tema. Monfalcone alla Barcolana significa anche raccontare quanto abbiamo già messo in campo in ambito ambientale per la tutela del mare, come l’installazione delle boe ecologiche e il progetto per la coltivazione delle fanerogame. Ma la novità assoluta di questa 55a edizione sarà la presenza, ormeggiata davanti al nostro stand, di una barca classica, che farà da scenario ad alcune iniziative proprio per accentuare, ancora di più, il legame tra Monfalcone e il mare”. Quest’anno a fare da traino ai progetti europei sarà l’iniziativa “Scopri Monfalcone" - finanziata del progetto Framesport proprio per la promozione dei centri nautici e velici - che rappresenta un sistema unico sul territorio, grazie allo sviluppo di una web app che permette di approfondire i diversi punti di interesse individuati, con l’ausilio di testi, immagini, video e audio, anche in realtà aumentata. All’interno dello stand avrà la sua vetrina di lancio anche il progetto Eco2Smart, che ha ottenuto oltre 700 mila euro di fondi comunitari, di cui 98 mila a favore del Comune di Monfalcone. In questa nuova esperienza, Monfalcone godrà di un autorevole parternariato, che abbraccia l’intero litorale dell’alto Adriatico, attraverso il Comune di Capodistria, la società Shoreline, che gestisce il parco marino di Miramare, il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale che comprende la laguna di Caorle, quella di Venezia e il sistema di vie d’acqua interne della Litoranea Veneta, il Comune di Duino Aurisina e l’Istituto scientifico del Mediterraneo. L’obiettivo comune è quello di costituire un ecosistema integrato per affrontare la vulnerabilità del territorio rispetto agli effetti climatici e proteggere le biodiversità. All’inaugurazione dello stand è prevista la partecipazione del vice Sindaco di Capodistria, LP del progetto Eco2Smart, Mateja Hrvatin Kozlovič. Anche nel 2023 lo stand ospiterà un modello delle produzioni navali nate nel nostro cantiere, con il sommergibile oceanico della classe “Marcello” entrato in funzione fra il 1938 e il 1939. La sua particolarità è costituita dalla sezione che consente di mostrare la struttura interna in tutti i dettagli. Un modello di grandi dimensioni, di un metro e mezzo di lunghezza, illuminato internamente con grande cura. L’esposizione del modello è frutto della collaborazione con la locale sezione dell’Associazione Marinai. “In questi anni abbiamo navigato bene assieme - commenta il Presidente della Barcolana, Gialuz. Barcolana ha nel suo dna tanta Monfalcone, con la quale ha un legame fortissimo grazie alla collaborazione con la Società Velica Oscar Cosulich che ha contribuito a insegnare a organizzare le regate e la Barcolana è cresciuta anche grazie ai tanti protagonisti che si sono formati in queste zone. Questa sarà la prima edizione senza Tullio Sain, che ricorderemo soprattutto al colpo di cannone. La vicinanza tra Trieste e Monfalcone c’è sempre stata, ma soprattutto negli ultimi anni Monfalcone ha riscoperto gli sport acquatici e la tradizione marinara, dimostrando la capacità di tenere assieme iniziative consolidate con quelle nuove. La partecipazione dei monfalconesi alla Barcolana è cresciuta nel tempo anche grazie all’introduzione del Trofeo Città di Monfalcone, con il coinvolgimento di tante realtà che costituiscono un valore aggiunto per la Barcolana. Fa inoltre piacere sapere che nello stand di Monfalcone ci sarà anche la componente culturale, perché alla Barcolana si valorizza anche la cultura, soprattutto nell’interesse delle nuove generazioni, e che ampio spazio sarà dato all’aspetto sociale con iniziative volte alla prevenzione del tumore al seno, per ribadire che con la prevenzione e la ricerca è possibile condurre una vita quasi normale anche con la malattia. Quest’anno Monfalcone sarà grande protagonista anche del Sea Summit, esponendo un progetto strategico non solo della nautica ma della portualità attraverso il Monfalcone potrà tracciare la rotta per fare notevoli passi avanti nell’ambito della portualità, allo scopo di risolvere situazioni che fino a qualche anno fa sembravano irrisolvibili. Tanta cultura e tanta socialità: ci sono tutti gli ingredienti per una Barcolana 55 straordinaria”. Lo stand del Comune di Monfalcone sarà aperto al pubblico mercoledì 4 ottobre dalle 10 alle 21; giovedì 5 ottobre dalle 10 alle 22; venerdì 6 ottobre dalle 10 alle 24; sabato 7 ottobre dalle 10 alle 24; domenica 8 ottobre dalle 9 alle 20.
Info
Stefania Buttignon e il sogno olimpico: l'incontro con l'amministrazione

È poco prima della partenza per Parigi che l’atleta della Canottieri Timavo - e Fiamma Gialla - Stefania Buttignon ha incontrato il sindaco della città di Monfalcone Anna Maria Cisint e l’assessore allo sport Fabio Banello. “Due giorni e si parte” racconta entusiasta Stefania, dopo aver qualificato l’imbarcazione ai giochi Olimpici di Parigi, dapprima a provare il campo olimpico e poi per iniziare le sessioni di allenamento. “Sono contentissima perché abbiamo fatto la storia: due “pese leggere” che gareggiano contro le senior. Siamo l’unica barca femminile italiana ad essersi qualificata per Parigi: continuiamo a lavorare duro per il sogno olimpico”. “Stefania porta Monfalcone, la sua società e la sua passione nel punto più alto a cui lo sport può ambire: le Olimpiadi. La città le è riconoscente e le augura ogni successo. Siamo orgogliosi di essere punto di partenza di atleti che si evidenziano a livello nazionale e internazionale, portando il nome di Monfalcone in giro per il mondo. Non ci resta che augurare a Stefania un buon lavoro e un grande in bocca al lupo. Tifiamo per te!", rileva il Sindaco. È la seconda volta che la Buttignon qualifica una barca per l'evento a Cinque Cerchi, la prima, sempre nel doppio, nel 2019 per le Olimpiadi di Tokio 2020. In precedenza, sempre in coppia, aveva vinto nel 2018 il mondiale under 23 pesi leggeri.
Info
Il Comune di Monfalcone e la Regione per potenziare le infrastrutture della città

I lavori per la riqualificazione del porto e per la costruzione della rotonda del Punto più a Nord del Mediterraneo e della testata del Canale Valentinis sono stati i temi principali trattati nel corso dell’incontro che il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha avuto mercoledì mattina con il nuovo Direttore Centrale Infrastrutture e Territorio della Regione Magda Uliana, al quale sono seguiti i sopralluoghi nei cantieri oggetto degli interventi, al fine di fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. Prima tappa per verificare i lavori della rotonda in fase di realizzazione sull’intersezione tra i viali Verdi, Cosulich, San Marco e via Boito, cantiere - finanziato dalla Regione - che sta procedendo con la costruzione del monolite che fungerà da sottopasso. I responsabili di Fvg Strade e della ditta Polese hanno relazionato sui problemi riscontrati con i sottoservizi, in particolare con la fognatura e le maree che fanno aumentare le falde acquifere, che hanno provocato il rallentamento dei lavori. Entro la fine di ottobre verrà riaperto il Viale San Marco e presumibilmente a gennaio, in accordo con l’Amministrazione comunale, verrà installato il monolite; operazione che richiederà la chiusura al traffico per due giorni e che verrà quindi effettuata durante il fine settimana per ridurre i disagi alla viabilità. A questo proposito, il sindaco ha annunciato che chiederà alla Regione di rendere gratuita la percorrenza dell’autostrada nel tratto tra Ronchi dei Legionari e il Lisert nel periodo in cui verrà effettuato l’intervento. Sopralluogo poi sul Canale Valentinis - cantiere gestito in delegazione amministrativa intersoggettiva dal Consorzio dello Sviluppo Economico della Venezia Giulia con finanziamento della Regione - dove il cedimento delle palancole ha comportato uno slittamento dei lavori di sei mesi e l’aumento dei costi di 350.000 euro. Sono già stati posizionati i 12 pali che sosterranno la scalinata e sono in fase di realizzazione i gradoni che consentiranno l’accesso diretto al mare. La prossima settimana cominceranno gli interventi per l’isolamento del tetto dello stabile che ospiterà le associazioni e un punto ristoro e verrà consegnato all’amministrazione un cronoporogramma definitivo per programmare la riattivazione del trasporto marittimo e lo svolgimento di alcuni eventi legati al mare. Accompagnate dal Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale, Vittorio Torbianelli, e dal Direttore del Porto di Monfalcone, Sergio Signore, e con il Comandante della Capitaneria di Porto, Giuseppe Siragusa il sindaco Cisint e il Direttore Uliana hanno poi visitato il porto, da poco destinatario di 35 milioni di euro da parte del Ministero delle Infrastrutture che verranno utilizzati per rendere più attrattivo lo scalo monfalconese. 20 milioni serviranno infatti per implementare il sistema ferroviario - opera fondamentale per lo sviluppo dei traffici - e 15 milioni copriranno i costi per l’elettrificazione della banchina. Altra opera, molto minore per entità ma molto importante per la sicurezza degli operatori, riguarda la nuova viabilità di accesso al porto, per la quale sono già stati aggiudicati i lavori. Attraverso questo intervento, del valore di 250.000 euro, verranno ampliati gli spazi a disposizione dei concessionari e ogni impresa potrà avere una viabilità dedicata. Un altrettanto rilevante intervento, eseguito dal Consorzio, con quadro economico di 3.350.000, riguarda la realizzazione dei sottoservizi che serviranno a evitare lo sversamento in mare delle polveri e residui delle lavorazioni in caso di pioggia. L’inizio dei lavori è previsto per giugno 2024 e contestualmente verrà anche posizionata la fibra per le aziende che operano all’interno del porto. L’incontro si è concluso nei pressi dell’area che a breve verrà dismessa da A2A e sulla quale è prevista la realizzazione di una darsena dedicata all’ormeggio dei servizi tecnico nautici, che verranno quindi spostati tutti in un’unica zona. A fine settembre scade la concessione dell’area di A2A e si potrà quindi procedere alla consegna dell’area. Il quadro economico dell’intervento vale 250.000 euro. Un incontro molto importante - commenta il sindaco Cisint - in primis per riprendere i contatti con la dottoressa Uliana che è tornata ad occuparsi di infrastrutture e poi per verificare lo stato dell’arte delle importanti opere in corso a Monfalcone finanziate dalla regione ma non solo. Prima dei sopralluoghi ho avuto modo di ringraziare la Regione per la tempestività con la quale sono stati stanziati i fondi che ci hanno consentito di allestire gli edifici che ospiteranno gli alunni della scuola Cuzzi e ho chiesto che all’interno della prossima concertazione vengano stanziati fondi per realizzare strade e marciapiedi funzionali alle persone con disabilità. La sinergia con la Regione è risultata fondamentale per portare investimenti in città e la costante collaborazione continuerà a consentirci di realizzare opere per riqualificare e rendere sempre più attrattiva la nostra città, sia per i cittadini e per gli operatori economici che guardano a Monfalcone in prospettiva di importanti investimenti”.
Info
Proroga modalità straordinarie per la rimozione e raccolta amianto da parte di proprietari di edifici danneggiati a seguito del maltempo di luglio

Prorogata dal 30 settembre al 31 ottobre la deroga alle procedure ordinarie di microraccolta amianto, che permette modalità straordinarie per la rimozione e la raccolta di amianto da parte dei proprietari di edifici danneggiati dal maltempo che ha colpito la Regione nel mese di luglio. La segnalazione del procedimento di auto rimozione deve comunque obbligatoriamente pervenire al Comune di residenza entro il 30 settembre 2023, per concordare le tempistiche e le modalità di ritiro a domicilio dei rifiuti contenenti amianto in matrice compatta. La proroga può riguardare solo gli edifici per i quali siano stati segnalati - o vengano segnalati entro il 30 settembre - al Comune competente danni derivanti dal maltempo di luglio, e non trova applicazione in caso di manufatti contenenti amianto libero o in matrice friabile, materiali per la cui rimozione è necessario procedere a demolizione di opere murarie, materiali che per essere rimossi debbano essere sottoposti a taglio o rottura. Si consiglia a coloro che, a seguito degli eventi atmosferici straordinari, riscontrassero nella loro proprietà frammenti di lastre o manufatti presumibilmente contenenti amianto, qualora il manufatto fosse di proprietà, di contattare il Comune competente per verificare se lo stesso risulta inserito nell’archivio regionale amianto, verificare con il Comune se è stata incaricata una ditta per il ritiro dei rifiuti contenenti amianto e se sono disponibili i kit con i dispositivi/materiali necessari per la rimozione, provvedere alla rimozione dei frammenti secondo le modalità previste dagli indirizzi operativi della DCS o dal Comune. In particolare, prima di procedere allo sfalcio di giardini e prati o destinare terreni a pascolo, verificare l’assenza di frammenti di materiali contenenti presumibilmente amianto, al fine di evitare ulteriori rotture e limitare dispersione di fibre in ambiente e provvedere, dopo la raccolta dei frammenti, alla pulizia di piazzali, terrazzi e marciapiedi privati di pertinenza con sistemi a umido che evitino la possibile dispersione di fibre in aria e confezionando assieme ai frammenti anche l’eventuale ulteriore materiale solido derivante dalla pulizia. È raccomandato lavare abbondantemente i prodotti dell’orto con acqua pulita prima del loro consumo, prima di introdurli in ambiente chiuso.
Info
L’acqua illumina la Piazza.

Collaudata la nuova fontana e modificata la viabilità su via Fratelli Rosselli e via Duca D’Aosta. Dalla serata di venerdì 22 settembre piazza della Repubblica si presenta in una veste tutta nuova. E’ infatti stata collaudata la nuova fontana posizionata sul lato sud, che ha regalato alla città i suoi primi zampilli all’interno della vasca che abbraccia architettonicamente la Piazza, delle dimensioni di 22,5 x 6,5 metri, realizzata in pietra “giallo d’Istria” levigata e spazzolata. Sono stati provati gli impianti per testare i giochi d’acqua e di luce della fontana, all’interno della quale campeggia il mosaico con lo stemma del Comune di Monfalcone, di 3x2,2 metri disegnato dall’architetto Sergio Valcovich e realizzato con smalti vitrei artistici dall’artigiana locale Gabriela Buzzi. Per creare svariati giochi, ciascuno dei dodici ugelli in acciaio inossidabile che regolano i getti d’acqua è stato corredato da un faretto LED RGB per “colorare” l’acqua e creare effetti luminosi sempre diversi, che varieranno al ritmo dei getti d’acqua. Sarà anche possibile abbinare i colori della fontana a quelli delle 73 luci incassate a pavimento posizionate lungo il perimetro del “biscotto”. La fontana è stata dotata di un moderno sistema di ricircolo e filtraggio dell’acqua che consentirà di non avere nessuno spreco idrico, garantendo consumi energetici contenuti. Inoltre, è stato installato un anemometro che regolerà automaticamente l’altezza dei getti ad una quota di sicurezza in presenza di vento forte Di giorno saranno visibili gli spruzzi bianchi d’acqua, si potranno alzare zampilli, con altezza da 0 a 6 metri, che potranno anche alternarsi per avere altezze differenti. Ad adornare la fontana con una vivace nota di colore, nel mese di ottobre sarà ultimata un'aiuola lunga 22 metri che avrà all’interno ciclamini e viole a raffigurare le onde, con irrigazione automatica a goccia. Per facilitare l’accesso alla Piazza dal lato sud e per rendere più sicura la viabilità, in asse alla fontana è stato realizzato un nuovo attraversamento pedonale - con dosso dissuasore sopraelevato lungo 6 metri - che collega il marciapiede lato Banca con piazza Repubblica. Per migliorare il flusso di traffico di immissione da via IX Giugno e per eliminare l’effetto “imbuto” che, soprattutto in determinate ore, si formava all’inizio di via Duca d’Aosta, sono anche stati rimossi i passaggi pedonali su dossi presenti davanti al comando della Polizia locale e all’inizio di via Duca d’Aosta. La nuova disposizione degli attraversamenti sull’asse di via Fratelli Rosselli e Duca d’Aosta è determinata anche dalla presenza della nuova corsia di fermata bus che non consente la presenza di attraversamenti pedonali in prossimità. Sia i lavori di costruzione della fontana che di realizzazione del nuovo passaggio pedonale sono stati eseguiti dalla ditta Ghiaie Ponterosso. “La riqualificazione del centro città sta per concludersi e oggi presentiamo due importanti novità che cambieranno l’aspetto della Piazza e la viabilità di via Fratelli Rosselli - rileva il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. La nuova fontana, che stasera zampilla per la prima volta, separerà la strada dalla piazza, per dare un ulteriore tocco di vivacità, in armonia con il nuovo contesto. Con un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro, abbiamo cambiato il volto del “salotto” cittadino, intervenendo anche sulle criticità che abbiamo riscontrato nel corso dei lavori, come ad esempio la mancanza del sistema fognario sul lato nord della piazza e i tubi occlusi sotto la pavimentazione di piazza Unità. Ringrazio quindi la Regione, in particolare il presidente Fedriga e l’assessore Roberti, per aver creduto per primi in questo nostro progetto, consentendoci di avere i fondi necessari per rendere realtà le nostre idee. Siamo inoltre intervenuti sulla viabilità con il duplice obiettivo di rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali in via Fratelli Rosselli - che erano pericolosi - e più scorrevole il traffico nell’immissione su via Duca d’Aosta. La Polizia locale nei prossimi giorni monitorerà gli attraversamenti per informare i cittadini e per segnalare eventuali criticità, che provvederemo a risolvere qualora fossero riscontrate. Un doveroso ringraziamento va anche a quanti hanno lavorato, anche con condizioni meteo non ottimali, per completare gli interventi nei tempi previsti. Molto presto potremo quindi consegnare ai cittadini un centro città del tutto nuovo e più funzionale”.
Info
La Farmacia Comunale 1 si presenta in una veste tutta nuova

Spazi completamente riorganizzati, particolare cura per l'assortimento e l’esposizione dei prodotti, con cartellonistica chiara per indirizzare subito i clienti verso la merce di cui hanno bisogno. La Farmacia Comunale 1 di via Aquileia si presenta in una veste tutta rinnovata, proponendo nuove linee e marchi, per diventare più attrattiva e più conforme alle esigenze di una cittadinanza eterogenea. Il riallestimento rientra nel più ampio progetto unitario che l’Amministrazione, a fine 2022, aveva approvato per rilanciare le due farmacie comunali, con l’obiettivo di ampliare l’offerta dei servizi erogati, soddisfare maggiormente i bisogni manifestati dalla clientela e per incrementare le vendite. “Se il Comune sceglie di tenere in capo a sé la gestione delle farmacie, ha poi il dovere di dare risposte migliori in termini di servizi ai cittadini - precisa il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Noi abbiamo innanzitutto scelto di avere personale diretto, indicendo concorsi, in modo da risolvere il problema del reperimento delle risorse umane, che quindi sono state stabilizzate anche nell’ottica di creare un rapporto di fidelizzazione con i clienti. Abbiamo poi riorganizzato gli spazi, implementato i servizi e la gamma dei prodotti, proponendo anche articoli nutraceutici, cosmetici e naturali. Prossimamente verranno anche organizzate giornate dedicate alla bellezza e ai ricostituenti, avvalendoci del supporto di specialisti. Una serie di scelte che hanno portato, gà nel mese di agosto 2023, un incremento delle vendite del 2% rispetto allo stesso periodo del 2022, con una redditività complessiva d’impresa, al 31 dicembre 2022, del +12% rispetto all’anno precedente; fondi che possono quindi essere usati per finanziare altri servizi per la comunità. Entro giugno 2024 puntiamo ad arrivare al +15%”. Un progetto di riqualificazione delle farmacie che punta all’erogazione di prestazioni riconducibili alla cosiddetta “farmacia dei servizi”, che ha visto la riprogettazione del sistema espositivo della Farmacia Comunale 1, secondo i criteri del retail marketing e del visual merchandising, con l’intento di valorizzare i prodotti offerti. Il riallestimento è stato curato dalla ditta CEF, Cooperativa Esercenti Farmacia scrl - rappresentata nella giornata di presentazione della nuova farmacia da Francesca De Sabbata, responsabile vendite - che ha curato il retail marketing, prevedendo, fra l’altro, la mappatura fisica del punto vendita e degli spazi dedicati alle varie categorie merceologiche, la pianificazione di un nuovo layout espositivo e l’aggiornamento e l’allestimento dello spazio espositivo, intensificando l’offerta di prodotti per la cura del viso, del corpo e integratori. “La Comunale 1 è una farmacia di servizi a tutti gli effetti - rileva l’assessore alle Farmacie, Tiziana Maioretto. Oltre al servizio di misurazione della pressione e di consegna a domicilio dei farmaci alle persone più bisognose effettuato grazie anche al supporto della Croce Rossa e dell’associazione Solidarietà è Vita, entro fine anno puntiamo all’attivazione della carta dei servizi. A breve sarà anche possibile effettuare test delle intolleranze alimentari e le autoanalisi. Tanti tasselli di un percorso che, con il nuovo volto che abbiamo voluto dare alla farmacia, puntano sia a far crescere le vendite che a soddisfare sempre più i clienti. Procederemo infatti anche alla mappatura degli acquisti, per capire quali sono i fabbisogni dei vari target di clienti, per essere sempre più in linea con le loro esigenze”. Al 31 dicembre 2022 la Farmacia Comunale 1 ha fatturato 861.000 euro e la Farmacia Comunale 2 ha fatturato 856.000 euro a fronte di, rispettivamente, 750.000 e 700.000 euro di costi. Nelle due farmacie lavorano sei persone.
Info
Il Sindaco di Monfalcone incontra il Governo e Fincantieri per elaborare il “Piano Monfalcone”

La costituzione di un tavolo permanente coordinato dal vice-ministro Vannia Gava fra Comune di Monfalcone, Governo e Fincantieri per portare avanti quello che si configura come un vero e proprio “piano-Monfalcone” con la volontà di intervenire sulla riqualificazione della forza lavoro del cantiere che implica una revisione dei subappalti e un programma di formazione e di incentivazione per l’assunzione di manodopera locale, nonché sulle norme sui ricongiungimenti e il controllo delle presenze temporanee. E’ questo uno dei risultati più importanti dell’incontro che si è svolto a Roma fra il sindaco Anna Maria Cisint, il vice sindaco Antonio Garritani, i rappresentanti dei Ministeri dell’Interno, del Lavoro e dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e i vertici di Fincantieri, che apre una nuova fase di trattative nell’obiettivo di attuare un diverso modello produttivo rispetto a quello creato a inizio degli anni Duemila che ha provocato l’arrivo massiccio di immigrati con tutte le relative ricadute sociali negative. “Una riunione importante tra governo, Società e Amministrazione di Monfalcone - commenta il vice-ministro Gava - con tante proposte messe sul tavolo per trovare una sintesi tra mondo del lavoro e della produzione, che va salvaguardata perché ha un impatto importante nel nostro Paese, ma anche a tutela del comune di Monfalcone che si trova a farsi carico di diverse problematiche legate all’aumento dei residenti di paesi stranieri, con criticità legate spesso alla mancata integrazione. Questo sarà un tavolo strutturale per la verifica puntuale delle azioni che si metteranno a regime. Ringrazio tutti per la disponibilità e in particolar modo il Sindaco Cisint per la costanza e caparbietà nell'affrontare questo tema tanto complesso.” “E’ la prima volta - sottolinea il sindaco Cisint - che si realizza un confronto congiunto ai massimi livelli che vede coinvolta l’Amministrazione comunale, il Governo nei dicasteri più direttamente interessati e la Società Fincantieri e nel quale si assumono decisioni destinate a influenzare progressivamente l’assetto dei fabbisogni di manodopera dello stabilimento monfalconese. C’è una stretta correlazione fra il sistema di produzione dell’azienda e le ricadute nei confronti della nostra città, che ha pagato un prezzo pesante da tutti i punti di vista, compreso quello del mercato del lavoro locale, per l’indiscriminata presenza di stranieri che rifiutano spesso ogni processo di integrazione. Ed è la prima volta che le richieste che abbiamo posto in questo senso sono state comprese e recepite appieno dagli interlocutori, che hanno assunto l’impegno di affrontarle nelle relative sedi decisionali, politiche, legislative e operative, sia nell’ambito del piano industriale di Fincantieri, sia nell’ambito dei provvedimenti normativi. Per quanto ci riguarda, si apre un percorso decisivo per le sorti di Monfalcone: saremo determinati nel verificare passo a passo e quotidianamente le scelte che ne conseguiranno”. Il tavolo di lavoro da riunirsi periodicamente sarà lo strumento di verifica e sarà coordinato dal vice-ministro Vannia Gava in quanto esponente del Friuli Venezia Giulia all’interno del Governo, che in questi mesi e in questa vicenda è stata costantemente in contatto con l’Amministrazione comunale". I punti fermi del percorso concordato nell’incontro sono quelli rappresentati in riunione dal sindaco Anna Maria Cisint: “Monfalcone è il maggior stabilimento della Società, ma negli ultimi vent’anni è stato caratterizzato da una delocalizzazione all’incontrario, con una vera e propria invasione di immigrati musulmani che hanno creato gravi problemi sociali e che rischiano di snaturare la realtà cittadina. Monfalcone non ha più la sostenibilità urbana e sociale per perpetuare questo modello, che include anche il problema della crescita smisurata dei ricongiungimenti familiari senza avere sufficienti condizioni di reddito e di stabilità nel lavoro, con conseguente impoverimento della città e delle casse comunali. Non si possono più tollerare altri arrivi del genere. Questa condizione è stata condivisa dagli interlocutori sia per quanto riguarda il radicale contenimento di questi flussi, sia per le disposizioni che saranno emanate per obbligare la denuncia delle cancellazioni delle presenze temporanee, sia per promuovere una nuova norma sui ricongiungimenti”. “Sotto il profilo del lavoro - sottolinea ancora il sindaco Cisint - i vertici di Fincantieri hanno assicurato la volontà di confrontarsi rapidamente con il sindacato per dar corso all’impegno assunto proprio a Monfalcone dall’Ad Folgiero per una riqualificazione complessiva della risorsa lavoro. Ciò significa l’avvio di procedure di formazione per qualifiche trasversali e polifunzionali ai bisogni, l’utilizzo della banca-dati messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e l’impiego delle incentivazioni esistenti per l’assunzione di disoccupati e di personale delle aziende in crisi, ma anche per gli aspetti logistici, come le locazioni degli alloggi. Ma per realizzare il ricambio, frutto di queste riqualificazione, si deve incidere sugli stipendi, che devono essere competitivi, e sul sistema dei subappalti, dove si concentrano le forme di sfruttamento salariale e contrattuale, che vanno ridotti. Questa è la sfida essenziale del cambiamento da portare avanti nel nostro stabilimento. Del resto, valorizzare le professionalità, dar corso a un piano di riqualificazione e invertire l’attuale sistema di forza lavoro generica e malpagata è interesse stesso della Società chiamata a realizzare navi di eccellenza da tutti i punti di vista. Sono molto soddisfatta della svolta che si è determinata nelle relazioni congiunte con Governo - per le quali ringrazio il vice-ministro Gava - e Fincantieri perché ha registrato la volontà di tutti di procedere per perseguire questi obiettivi e sono ottimista sulla volontà di raggiungere i conseguenti risultati”.
Info
Distretto del Commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo”

La Regione finanzia il progetto del valore di 960.000 euro Il Distretto del Commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” diventa realtà. La Regione ha infatti finanziato il progetto, del valore complessivo di 960.000 euro, con 480.000 euro, il contributo massimo finanziabile. I restanti 480.000 euro necessari alla realizzazione saranno a carico dei Comuni partecipanti. Un progetto importante e competitivo, frutto di un grande lavoro di squadra durato oltre un anno, che vede impegnati nove Comuni e sette associazioni di categoria del territorio isontino e delle province di Trieste e Udine e le due Camere di Commercio della regione. Insieme al Comune di Monfalcone, capofila, lo scorso maggio hanno infatti sottoscritto l’accordo per la creazione del Distretto i Comuni di Aquileia, Duino Aurisina, Grado, Muggia, Ronchi dei Legionari San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano, le associazioni di categoria Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom mandamento di Monfalcone, Confartigianato Imprese Gorizia, Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom di Trieste e dei Comuni dell’Area Giuliana, Confcommercio Imprese per l’Ascom Mandamento del Lagunare, CNA Friuli Venezia Giulia, Unione Artigiani Piccole e Medie Imprese, Vivacentro e le C.C.I.A.A. Venezia Giulia e Udine Pordenone - ha lo scopo di recuperare il significato sociale e turistico del commercio cittadino come luogo di relazione, incontro, socialità e fulcro dell’informazione sulla vita e gli eventi del territorio. “Il Distretto del Commercio del Punto più a Nord del Mediterraneo è un progetto ambizioso che, grazie al suo grande valore e alla sinergia di intenti con tutti gli attori aderenti alla nostra iniziativa, ha ottenuto dalla Regione l’intero contributo che abbiamo richiesto - commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Esprimo quindi grande soddisfazione e ringrazio sia la Regione che rende possibile la concretizzazione di un’idea innovativa che coinvolge diverse realtà del territorio, sia tutti gli attori del Distretto che, insieme a noi, hanno portato a termine un importante lavoro di progettazione. Una condivisione di intenti, per la prima volta, tra 9 comuni dislocati su tre province, sette associazioni di categoria e entrambe le Camere di Commercio della regione, perchè ci sembrava giusto che il Distretto potesse coinvolgere una molteplicità di realtà, che comprendono complessivamente circa 92.000 cittadini e oltre 5.000 aziende; questi numeri rendono bene l’idea della dimensione del progetto. Adesso che sappiamo che i fondi ci sono, a breve ci incontreremo nuovamente per definire il cronoprogramma degli interventi e per partire con la pubblicazione del bando per le imprese”. Il progetto del Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” ha un valore economico di 960.000 euro, così distribuiti: 450.000 euro per il bando per le imprese per la digitalizzazione, 240.000 euro per il rinnovo dell’ambiente e dell’arredo urbano e 180.000 euro per l’acquisto di totem 5.0 e 90.000 per la progettazione. Si sviluppa su tre filoni, puntando sulla digitalizzazione di città e aziende e sul marketing del territorio, con l’obiettivo di penetrare anche i mercati al di fuori dei confini locali, rendendo le città più attrattive e dando risposte concrete ai cittadini. Il territorio del Distretto si estende per 323,53 km² e comprende 91.912 abitanti (fonte ISTAT) e, stando ai dati del 2022, conta 1.456 imprese artigiane e 4.852 micro imprese, per un totale di 5.262 imprese. La logica del progetto è quella di costruire un Mercato Diffuso 5.0 tra i nove Comuni di riferimento, dando vita a Cittadine Smart che collaborano tra loro per creare una Smart Destination. Grande attenzione sarà posta anche alla valorizzazione e rigenerazione dei centri cittadini e delle aree urbane a vocazione commerciale, anche mediante la realizzazione di iniziative volte a rivitalizzarne l'attrattività turistica, a creare occasioni di socialità e valorizzare l'offerta di prodotti del territorio a chilometro 0 e a basso impatto ambientale. Lo scopo del Distretto “Punto più a Nord del Mediterraneo” è quello di considerare il territorio dei nove comuni come un unico elemento di attrazione sul quale agire, condividendo informazioni, eventi e attrazioni, promuovendole con azioni sinergiche e stimolando percorsi di shopping. Rafforzare, quindi, la competitività dell’attuale sistema commerciale e attivare un circuito virtuoso di sviluppo, con uno sguardo attento verso le nuove generazioni, stimolando la coesione tra il commercio fisico e quello on line, la mobilità sostenibile e l’alfabetizzazione digitale diffusa. Un rapporto costante dei Comuni con le imprese, con la finalità di supportare quelle già esistenti e di portare sul territorio nuovi soggetti interessati. Sarà infatti pubblicato un bando a favore delle imprese finalizzato allo sviluppo tecnologico e sostenibile, all’acquisto e attivazione di impianti e sistemi tecnologici e allo sviluppo della digitalizzazione e implementazione dei sistemi di Information Technology (IT). Per i Comuni, è previsto il rinnovamento dell’arredo urbano nel centro storico a favore dell’attrattività delle imprese e l’allestimento di giochi per bambini, tavoli e panche da pic-nic individuando delle aree strategiche. I totem 5.0, poi, rappresenteranno un punto di riferimento fisico di un sistema virtuale e saranno installati all’esterno, come elemento simbolico di ingresso o in crocevia fondamentali di potenziali attrazioni di visitatori e turisti, per fornire informazioni in tempo reale. “Riteniamo che l’ottica dell’ampia collaborazione sia stata la carta vincente da presentare alla Regione per ottenere il finanziamento di cui questo progetto aveva bisogno - specifica l’assessore al Commercio Luca Fasan. Abbiamo elaborato un progetto concreto, ampiamente condiviso con realtà che hanno caratteristiche territoriali e interessi anche talvolta differenti tra loro, ma che insieme hanno portato avanti un grande lavoro di squadra, ragionando su più filoni, con proposte competitive che si quantificano con una serie di obiettivi a vantaggio dei cittadini, delle imprese, delle città e di un ampio territorio. Valorizziamo le imprese, il commercio e le città in maniera sinergica, per potenziare l’attrattività e le conseguenti ricadute su un’ampia parte di territorio regionale”.
Info
Ponte del Brancolo più sicuro.

La squadra operai del Comune di Monfalcone installa un dosso sul viadotto che collega la città al litorale. La squadra degli operai del Comune di Monfalcone nel primo pomeriggio di oggi ha effettuato un intervento di posa di un dosso artificiale sul Ponte del Brancolo, il viadotto che collega la città al litorale. Oltre a regolare la velocità del traffico veicolare, il dosso ha anche lo scopo di fungere da protezione per uno dei giunti di dilatazione del ponte, che risultava rumoroso al passaggio dei veicoli. Avendo rilevato un notevole aumento dei transiti dovuto alle numerose presenze registrate nelle località di Marina Julia e Marina Nova nei mesi più caldi dell’anno, i tecnici del Comune, per garantire la sicurezza della struttura, sono impegnati nel costante monitoraggio del viadotto che, nel corso dell’estate, è stato oggetto di ulteriori tre interventi di manutenzione programmati in orario notturno per non arrecare disturbo al transito dei cittadini e turisti verso le località balneari.
Info
Monfalcone vista dagli artisti per il francobollo della città

Monfalcone vista dagli artisti, questo il risultato “collaterale” della selezione che ha portato allo sviluppo del francobollo della città - con l’opera di Giorgio Della Libera - appartenente alla serie tematica “Il patrimonio naturale e paesaggistico” ed è dedicato all’Italia del mare. Ed è agli artisti che è andato il ringraziamento delle autorità quest’oggi: tra le opere presentate quelle di Katia Bonaventura e di Cristiano Leban. Ad uno primo sguardo - attento o fugace che sia - emerge con forza la Monfalcone che è storia e che è mare. Sta poi nell’espressione umana declinare la visione della città in una o nell’altra caratteristica: quello che è successo con la fotografa e artista Katia Bonaventura - che ha realizzato una composizione fotografica pittorica in cui allo stesso tempo sfuma i contorni e i confini fra gli aspetti storici, produttivi e naturalistici di Monfalcone, scegliendo di raccontarli attraverso la Rocca, il bacino di costruzione dei cantieri navali e il fogliame autunnale tipico della landa carsica - e con l’artista Cristiano Leban, che ne ha invece raccontato l’aspetto storico attraverso l’immagine della Rocca sullo sfondo, insieme all’aspetto iconico della nautica rappresentato dalle vele e accompagnata dall’immagine del sommacco. I toni di blu, accompagnati da uno stralcio floreale, mettono ancora più in risalto il contrasto tra cielo e mare. “Opere che Monfalcone espone e vanta grazie al grande talento e sensibilità degli artisti” rileva l’assessore Luca Fasan, che quest’oggi ha consegnato loro gli attestati di ringraziamento “che sono riusciti a cogliere alla perfezione e in più declinazioni l’animo di una città”. Una città che è tante cose: “Monfalcone è il punto più a nord del Mediterraneo, è la città in cui trovano espressione le ricchezze paesaggistiche che uniscono il Carso al mare e i siti storici, dalla Rocca al Parco Tematico della Grande Guerra, all’interno dei quali si leggono i segni di un passato che ha reso la città crocevia di tante leggende e avvenimenti. Uno sguardo attento verso il mare, meta ideale per gli appassionati degli sport d’acqua e del vento, che possono scoprire la sua posizione strategica per goderne il litorale, le rinnovate spiagge, i centri nautici”, conclude il Sindaco Anna Maria Cisint.
Info
Soluzione San Polo, vincente la strategia “disco orario” a tutela di pazienti e sanitari: da lunedì entrate controllate con le sbarre per separare le zone di sosta pazienti-sanitari

Soluzione San Polo, vincente la strategia “disco orario” a tutela di pazienti e sanitari: quattro ore di sosta massime dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 15 per i cittadini, pass per i dipendenti e da lunedì entrate controllate con le sbarre per separare le zone di sosta pazienti-sanitari. Grazie alle azioni che l’Amministrazione comunale, in sinergia con ASUGI e le sigle sindacali, ha messo in atto in questi mesi, l’area di sosta dell’ospedale è oggi molto più vivibile rispetto a ciò che ci si doveva aspettare qualche anno fa recandosi al polo ospedaliero. Se infatti sono già attivi i disco orari per i cittadini e la necessaria esposizione del pass sul parabrezza per i dipendenti, da lunedì 12 giugno saranno attive tre entrate controllate da sbarra a regolamentare l’accesso ai parcheggi retrostanti il San Polo, per delimitare i parcheggi destinati al personale dell’ospedale nell’area prospiciente il Pronto Soccorso. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, insieme al Direttore dell’Edilizia e degli Impianti di ASUGI per l’area Isontina Mauro Baracetti, al comandante della Polizia locale, Rudi Bagatto, al responsabile dell’ufficio tecnico, Andrea Ceschia, al tecnico comunale Andrea Olivetti e al consigliere con delega Irene Cristin. “Con l'installazione delle sbarre da parte di Asugi, anche il personale medico avrà degli spazi riservati assicurati. Una soluzione che porterà benefici all’intera comunità che fruisce dei servizi della struttura. - ha riferito Cisint - Abbiamo completato il percorso di razionalizzazione dell’area riservata alla sosta con un progetto pensato per efficientare il parcheggio e renderlo più fruibile per i cittadini e per il personale. Si tratta di un percorso avviato diversi mesi fa in sinergia con l’Azienda Sanitaria e con i sindacati, in modo da raccogliere le istanze di tutti gli interessati durante il periodo di sperimentazione delle nuove modalità di sosta all’interno del parcheggio dell'Ospedale. Con l’introduzione del disco orario abbiamo visto che la situazione si è completamente ribaltata e adesso è molto più semplice trovare parcheggi liberi anche nelle ore di punta”. Sono 395 gli stalli per il personale medico, dotato di apposito contrassegno, delimitati dalle sbarre automatizzate. Già installate dal Comune di Monfalcone la segnaletica verticale e quella orizzontale su via Galvani e nell’area antistante il Pronto Soccorso, dove sono stati implementati ulteriormente i parcheggi per i cittadini. Parcheggi che si sommano a quelli messi a disposizione dei pazienti nella parte antistante l’ospedale - i 185 bianchi con disco orario cui si sommano i 120 liberi presso il piazzale della Furlana -, gli altri 84 dei sanitari, e la riorganizzazione delle autovetture dell’azienda sanitaria dietro alla fermate delle corriere urbane, sul lato sinistro dell’ospedale, insieme a tutti i parcheggi nell'area dell'obitorio, con disco orario attivo anche il sabato. Ancora, sul lato pronto soccorso, prima della barriera, le aree di sosta per i cittadini sono 20, con l’aggiunta di ulteriori tre parcheggi per la sosta disabili. Proprio quest’ultima tipologia è passata da tredici a diciassette stalli totali, oltre ai quattro stalli per le ambulanze, i due per i taxi e ai due parcheggi rosa. “Una soluzione di vivibilità che dà i suoi frutti” conclude il Sindaco, “e che risolve un problema che affligge l’ospedale da molti anni, assicurando parcheggi sia al personale che al cittadino. Come per le precedenti introduzioni, questo primo mese raccoglieremo eventuali istanze sulla nuova viabilità per, se necessario, migliorarla”.
Info
Ha un lieto fine la disavventura capitata a un ottantenne monfalconese

Un’azione sinergica del personale di un centro medico, Polizia locale e Vigili del Fuoco salva un anziano caduto in casa che, da tre giorni, non riusciva a rialzarsi per chiamare i soccorsi. E’ quanto accaduto nei giorni scorsi quando, ricevuta una segnalazione di assenza da tre giorni da parte di un centro medico presso il quale un uomo ottantenne si recava abitualmente, gli agenti del Comando cittadino si sono dapprima recati all’abitazione dell’anziano e, non ricevendo riscontri, hanno contattato i vicini di casa per chiedere informazioni e reperire il suo numero di cellulare. Non ottenendo risposta neppure in questo caso, gli agenti hanno provveduto a contattare i parenti dell’uomo e gli ospedali di zona. Andati a vuoto tutti i tentativi di contattare la persona, la Polizia locale ha quindi contattato i Vigili del Fuoco e, utilizzando un’autoscala, si sono introdotti nell’abitazione dell’anziano attraverso una finestra, trovandolo riverso a terra, impossibilitato a muoversi. Allertati immediatamente i soccorsi, l’uomo è stato ricoverato all’Ospedale San Polo di Monfalcone per accertamenti. “Una storia che poteva avere un esito ben diverso e che fortunatamente si è conclusa bene grazie a un lavoro di squadra che ha consentito di scrivere il lieto fine sulla vicenda” – commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, che aggiunge: “Ringrazio il personale del centro medico che ha segnalato l’assenza dell’uomo, la Polizia locale per averlo cercato senza arrendersi e i Vigili del Fuoco per aver messo a disposizione uomini e mezzi per entrare nell’appartamento. Un pensiero di vicinanza e affetto va poi all’uomo che è stato salvato. Possiamo solo provare a immaginare l’angoscia vissuta durante le lunghe ore in cui si trovava a terra, non sapendo se qualcuno arrivasse ad aiutarlo e siamo felici di sapere che tutto si sia risolto per il meglio. Storie come questa fanno riflettere su quanto le azioni di umanità siano importanti e di quanto possano essere fondamentali per cambiare le sorti di qualcuno”.
Info
Quasi 600 giovani atleti apriranno la Festa dello Sport 2023 di Monfalcone. Presentato il video promozionale delle attività e degli impianti sportivi presenti in città.

Saranno circa 600 i giovani sportivi che inaugureranno la Festa dello Sport 2023 che Monfalcone si prepara a ospitare, che vedrà anche il debutto ufficiale del video realizzato per promuovere le attività e gli impianti sportivi presenti in città. Un’iniziativa realizzata dal Comune in collaborazione con il Comitato organizzatore - organo composto dai rappresentanti delle 32 Associazioni sportive iscritte alla Consulta dello Sport - e le Associazioni sportive di Monfalcone che, da giovedì 1 a domenica 4 giugno animerà l’Area Verde. Un’occasione per conoscere l’offerta sportiva presente in città e per avvicinare grandi e piccini alla pratica dello sport. 24 le associazioni sportive che saranno presenti con i propri stand e attrezzature, per offrire ai partecipanti la possibilità di provare sul campo diverse discipline sportive: dalla pallavolo al judo, tennis, hockey su prato, basket, tiro con l’arco, boxe, bicicletta, arrampicata, cheerleading e molti altri. Il dettagliato programma della Festa dello Sport e il video promozionale sono stati presentati questa mattina dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, con l’assessore allo Sport, Fabio Banello, il presidente della Consulta dello Sport, Andrea Volpe e i membri del comitato organizzatore Raffaella Bonetti e Suelì Colautti. “Monfalcone è mare, sole e sport - ha rilevato il sindaco Cisint - La Festa dello Sport rappresenta una grande occasione per valorizzare la passione sportiva e l'impegno di tante persone che, insieme all’Amministrazione comunale, ogni giorno promuovono la pratica dello sport. Oggi presentiamo anche un video all’interno del quale abbiamo cercato di riassumere le tantissime attività che è possibile praticare a Monfalcone, di raccontare un pò della storia delle società e presentare i nostri impianti sportivi, che rappresentano un grande valore aggiunto per la città. Il video si apre con la frase Dal Carso al mare, lo sport a Monfalcone perchè sempre di più la nostra città e i nostri atleti sono protagonisti di alto livello dello sport nazionale e internazionale, contribuendo a valorizzare e far conoscere il territorio anche dal punto di vista turistico. Monfalcone si inserisce all’interno del contenitore Io sono Friuli Venezia Giulia, in prospettiva di far nascere brand per lo sport Io sono il punto più a nord del Mediterraneo”. “Siamo convinti - continua Cisint - che lo sport sia un pilastro sociale della città e, insieme alle associazioni e agli atleti vogliamo mettere in risalto i percorsi che vengono affrontati da giovani e meno giovani, con la sinergia che le persone che si occupano di sport dimostrano. Impressionante è infatti la disponibilità a fare squadra anche tra più realtà sportive, che condividono abitualmente spazi e mezzi con il comune obiettivo di far crescere i nostri giovani e di prepararli per affrontare le sfide della vita. Lo sport insegna a cadere e rialzarsi, la lealtà e la correttezza verso gli altri, a fare sacrifici per far diventare i nostri giovani persone che nella vita sapranno districarsi davanti alle difficoltà.” Finalità della promozione dello sport e della vocazione turistica della città ribadita dall’assessore Banello - che negli anni scorsi ha fatto parte dell’organizzazione della Festa - che ha aggiunto: “Teniamo molto all’attività sportiva perchè Monfalcone non può prescindere dallo sport. Abbiamo delle realtà solide, che offrono competenze e esperienze per formare le nuove generazioni ed è giusto supportare chi ne fa uno stile di vita”. Il 1 giugno alle ore 17:00, per inaugurare la Festa dello Sport ci sarà la sfilata di tutte le Associazioni sportive con i propri atleti e alle ore 19:00 seguirà la cerimonia di premiazione dell’Atleta dell’Anno, per attribuire un riconoscimento ad atleti, allenatori e dirigenti che si sono particolarmente distinti nell’anno 2022. Inoltre, al fine di promuovere l’impiantistica ma anche l’attività delle Associazioni sportive presenti in città, il video presentato questa mattina e realizzato dalla Iop Print di Pasian di Prato sarà proiettato durante la cerimonia di apertura della manifestazione. “Questa sarà la prima Festa dello Sport a pieno regime dopo il Covid. - nelle parole del presidente della Consulta Volpe - Sono 24 le associazioni che saranno a disposizione di quanti vorranno conoscere e provare le attività sportive proposte e saranno circa 600 i bambini che apriranno la Festa con la consueta sfilata, indossando i colori dei propri sodalizi. Quest’anno proporremo anche le premiazioni dell’atleta dell’anno durante la prima giornata, per evidenziare i risultati conseguiti dai nostri atleti nel momento di maggiore partecipazione”. Borelli e Colautti hanno illustrato le novità di questa edizione. Per la prima volta, infatti, sarà presente un chiosco gestito dall’associazione sportiva Falconstar per consentire il ristoro dei partecipanti e spetterà ai giovani musicisti del Centro Giovani Innovation Young animare il sabato sera. Domenica, poi, spazio anche alle attività collaterali che si svolgeranno al di fuori dell’Area Verde. Prevista anche la presenza degli stand di Croce Rossa, Protezione civile e Donatori di sangue che promuoveranno le rispettive attività, proponendo anche dimostrazioni pratiche. Inoltre, parteciperà alla Festa anche la barca “Grand Tour” della Svoc entrata nel guinness dei primati per aver partecipato alle regate più frequentate del mondo, portando con sè la bandiera del Comune di Monfalcone. Partita lo scorso anno proprio dalla Festa dello Sport, torna nel 2023 per lanciare un’altra importante sfida. Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito e sulle pagine social del Comune di Monfalcone.
Info
Invito Inaugurazione Stagione balneare 2023 - sabato 27 maggio ore 9.45

La S.V. è invitata all’inaugurazione della Stagione Balneare 2023, che si svolgerà sabato 27 maggio, dalle ore 9.45, presso la nuova area spettacoli di Marina Julia (ingresso spiaggia, fronte scalinata). È prevista la presenza del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, e degli assessori regionali Bini e Callari. Di seguito il programma: - Alle 09.45: apertura con prima esibizione musicale della Banda Civica Città di Monfalcone - Alle 10.00: saluti istituzionali - Alle 10.30: letture dei Lettori in Cantiere della Biblioteca di Monfalcone - Alle 10.40: chiusura con seconda esibizione musicale della Banda Civica Città di Monfalcone - Dalle 11 alle 12: l’associazione KiteLife propone una dimostrazione di hydrofoil - In mare, seconda giornata della II tappa della Coppa Italia di windsurf, con 200 giovani atleti da tutta Italia - A seguire: Musica e intrattenimento con Radio Company
Info
"Nel grigiore di questo fango, siete stati la nostra luce”

C’è un pò di Monfalcone tra il fango delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Sono infatti tre i volontari della Protezione civile di Monfalcone che mercoledì della scorsa settimana si sono uniti alla squadra regionale partita dalla sede di Palmanova per aiutare le popolazioni romagnole colpite dall’alluvione. E’ anche grazie al loro lavoro che ieri mattina i bambini dell'istituto “Decio Raggi” di Roncadello, in provincia di Forlì, hanno potuto riprendere le lezioni nella loro scuola, che è stata completamente ripulita dal fango. Oltre ai volontari monfalconesi, hanno partecipato alle attività anche altri componenti della squadra regionale provenienti dal territorio isontino, dislocati a Predappio. Oltre alle operazioni di pulizia, i volontari hanno provveduto a riallestire le aule con i relativi arredi. Nella serata di martedì gli insegnanti dell’istituto scolastico hanno ringraziato tutte le persone che hanno offerto il proprio prezioso contributo per far sì che i bambini potessero tornare quanto prima nelle loro aule, insieme ai loro compagni e maestri. Ai volontari è stata consegnata una candela con la fiammella accesa, contenuta all’interno di un portalampade in corda realizzato a mano, con allegato un biglietto che riporta la frase: "Nel grigiore di questo fango, siete stati la nostra luce”. La scuola di Roncadello". La squadra, nella giornata di ieri, è poi ripartita per rientrare, sostituita da un’altra colonna colonna mobile partita dal centro operativo di Palmanova, formata da altri otto volontari e un funzionario di Protezione civile, sempre con destinazione Forlì, con il compito di recuperare dal fango il patrimonio librario della biblioteca vescovile. Tra loro c’è anche un volontario della squadra di Monfalcone, che possiede l’abilitazione alla conduzione dei mezzi per la movimentazione della terra. “Tutti abbiamo saputo dai telegiornali cosa è accaduto in Emilia Romagna - ha commentato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - ma il dramma che hanno realmente dovuto affrontare, e che ancora stanno vivendo, le persone che si sono trovate improvvisamente a fare i conti con l’acqua, il fango, la distruzione e la morte è solo lontanamente immaginabile da parte di chi ha solo visto quelle scene in tv. Siamo vicini alle popolazioni dell’Emilia Romagna e ringrazio i volontari della Protezione civile di Monfalcone che si sono prontamente mobilitati per portare loro un prezioso aiuto, rappresentando l’intera città. E’ importante sapere di poter contare sul supporto competente di tante persone e la riconoscenza degli insegnanti dell’istituto Raggi è la dimostrazione di quanto questo impegno sia utile e apprezzato. Una vera e propria luce nel buio di quelle giornate”.
Info
Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, incontra a Roma il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi

Il nodo immigrazione a Monfalcone sarà assunto dal Ministro dell’Interno Matteo Piandesosi come una delle questioni rilevanti, un vero e proprio caso nazionale, da affrontare assieme all’Amministrazione comunale, alla prefettura, alle autorità di sicurezza e con il coinvolgimento degli altri ministeri competenti anche ad un tavolo con Fincantieri al fine di risolvere le problematiche causate dal flusso incontrollato di stranieri del passato e delle carenze di alcune normative. E’ questo il risultato rilevante del lungo incontro fra il sindaco, Anna Maria Cisint, accompagnata dal vice sindaco Antonio Garittani, con il titolare del dicastero Piantedosi, propiziato dal vice ministro Vannia Gava che si era fatta a sua volta carico delle istanze del primo cittadino. Piena condivisione da parte del Ministro degli aspetti sollevati dal sindaco Cisint - che ha consegnato anche un documentato rapporto sulla situazione cittadina - a partire dalle ripercussioni determinate da una presenza che tocca il 30 per cento della popolazione, fra le più alte d’Italia, che si riverberano su aspetti che vanno dalla regolarità dei contratti di lavoro, alla gestione degli alloggi, ambiti nei quali potrebbero annidarsi forme di evasione e sfruttamento. Il sindaco Cisint si è soffermata su una serie di punti specifici che rientrano nella competenza del ministero come le dinamiche fuori controllo dovute ai ricongiungimenti concessi anche senza un lavoro stabile e un alloggio e un reddito adeguato, il fenomeno delle ospitalità - quelle per lavoro negli ultimi tre anni hanno superato le 5.300 presenze - che ha implicazioni rilevanti perché porta in città migliaia di persone di fatto incontrollate, con tutte le problematiche che ne derivano di sicurezza, ordine pubblico e sanitarie e i problemi connessi alle carenze linguistiche di chi accede alla cittadinanza, al rispetto dei diritti delle donne islamiche e all’estensione del burka. Nel farsi carico delle istanze rappresentate dal sindaco Cisint, il ministro Piantedosi ha assunto una serie di impegni, garantendo nel contempo l’attivazione, con il coinvolgimento del Comune e delle autorità preposte, di una puntuale verifica della situazione e dei problemi segnalati per l’adozione dei necessari provvedimenti a legislazione vigente. In particolare, sarà attivata un’azione coordinata di controllo nei riguardi degli aspetti di legalità relativi alla gestione del mercato degli alloggi e del lavoro. Inoltre, nell’ambito della legislazione vigente, saranno introdotti gli interventi possibili per assicurare i dovuti adeguamenti normativi. Piantedosi ha condiviso l'esigenza espressa dal sindaco Cisint relativamente alla modifica della norma sui ricongiungimenti familiari, per coordinare l’iniziativa governativa con quella del disegno di legge presentato a questo fine dall’on. Dreosto e dalla Regione Fvg. “Si è trattato - ha rilevato il sindaco Cisint al termine della riunione - di un incontro importante perché il ministro Piantedosi ha colto pienamente le problematicità dovute a una presenza così alta di extracomunitari e i problemi di sostenibilità urbana e sociale che ciò comporta da tutti i punti di vista e ha assunto una serie di precisi impegni che vedranno lavorare assieme ministero e amministrazione comunale, con le autorità locali, perchè la nostra città non più essere ulteriormente aggravata da questa situazione. Inoltre si apre, finalmente, un’azione che affronterà, con il supporto dei ministeri competenti, con Fincantieri il tema del lavoro per un cambiamento del modello produttivo che è la causa determinante dell’arrivo incontrollato di stranieri e di situazioni di dumping all’interno del sistema dei subappalti. I risultati di questa riunione sono una dimostrazione dell’attenzione e della proficuità dell’azione sinergica oggi messa in campo tra le ns istituzioni.
Info
Sanzionati quattro acconciatori bengalesi per mancanza dei requisiti richiesti per l’esercizio della professione

Grazie alla collaborazione con l’Ufficio Commercio del Comune, gli agenti della Polizia locale hanno svolto un’attività info-investigativa preventiva che, insieme a un attento studio del territorio, ha permesso di individuare alcune attività economiche, gestite da cittadini bengalesi, che praticavano la professione di acconciatore senza che il direttore tecnico, in possesso dei requisiti e l’esperienza nel settore, fosse presente in sede. A tutela della clientela e della libera concorrenza, la normativa italiana prevede che, per poter esercitare la professione di estetista e di acconciatore, è necessario che il titolare o un direttore tecnico abbia acquisito la relativa qualifica professionale. E’ stato accertato che in quattro esercizi commerciali mancava il direttore tecnico in loco e la Polizia locale ha quindi provveduto a elevare una sanzione di euro 1.600 a carico di ogni singola impresa, per un totale di euro 6.400. “I controlli alle attività etniche vengono effettuati costantemente dalla Polizia locale - dichiara il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - per tutelare i cittadini avventori e per garantire la libera concorrenza tra gli esercizi commerciali. Esistono delle regole chiare, che chiunque decida di aprire un’attività commerciale o produttiva ha il dovere di rispettare e la Polizia locale sta facendo un grande lavoro anche in questo ambito”.
Info
Aria da primato: l’operazione “The Grand Tour” entra nei Guinness World Records

Il Melges24 targato SVOC porta a termine l’operazione “The Grand Tour”: entra nei Guinness World Records, e con lui la bandiera del Comune di Monfalcone. L’impresa dell’imbarcazione e dell’equipaggio ha visto la partecipazione nello stesso anno solare a tre delle regate più frequentate al mondo: la bandiera di Monfalcone ha solcato le acque di Ginevra alla Bol d’Or, dell’Isola di Wright alla Round the Island Race e del vicino golfo di Trieste, alla Barcolana. 3.219 le barche che il Melges24 ha sfidato, tre i mari che ha solcato. Dopo un complicato iter di verifica, la buona novella: “the grand tour” è da record, e mondiale. The Grand Tour “vuole essere un richiamo a quello che era un lungo viaggio nell’Europa continentale intrapreso dagli aristocratici europei a partire dal XVIII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere con partenza e arrivo in una medesima città” spiega l’armatore Manuel Vlacich, “tour che aveva una durata non definita e spesso aveva come destinazione anche il nostro Paese. Il lungo viaggio in stati extra europei, attraversati con la finalità di perfezionare le nostre competenze nautiche, oltre che la partenza e l’arrivo dalla medesima città - Monfalcone - sono gli elementi che ci accomunano e da cui è nato il nome”. Non solo il Melges è partito e tornato da Monfalcone, ma nella città è anche stata esposta durante l'ultima edizione della Festa dello Sport, mostrandosi a sportivi e visitatori. “È una grandissima soddisfazione per il Comune di Monfalcone e per l’equipaggio del Melges” rileva il Sindaco Cisint, regatante a bordo durante la Barcolana, “che ha portato nel mondo e in qualche modo nei record il nome della città, motivo per cui non possiamo che essere più che riconoscenti a tutto il team. Siamo fieri che la bandiera di Monfalcone, ormai punto di riferimento per la nautica, il turismo, i trasporti e lo sviluppo portuale, abbia solcato acque lontane da quelle che conosce, in una simbolica promessa di ulteriore sviluppo”. “L’avventura non è finita” racconta Manuel, “anche quest’anno ci proponiamo il Grand Tour, in un progetto tanto sportivo quanto legato alla sensibilizzazione”. L’equipaggio, questa volta su un’altra imbarcazione ma con la stessa formula andata-ritorno “Monfalcone-Monfalcone”, solcherà le acque del lago nel punto più basso al mondo - il mar Morto, che a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici si sta prosciugando -, quello nel punto più alto - il lago di Titicaca, sulla catena delle Ande tra Perù e Bolivia, avvelenato dal rilascio di mercurio a scopo industriale negli anni - e il lago di Lochness. “È la dimostrazione che la vela, particolarmente sentita in questo territorio, può essere strumento e volano non solo della promozione della città ma anche dell’avvicinamento delle persone a tematiche più o meno complicate, ma che indubbiamente riguardano tutti noi. Non resta quindi che fare un plauso a Manuel e a tutto il suo equipaggio”, conclude Cisint.
Info
Il Comune di Monfalcone onora tutti i Caduti dell'Arma di Cavalleria

Si è svolta questa mattina, presso il monumento dedicato ai Reggimenti di Cavalleria "Cavalleggeri di Monferrato" e "Cavalleggeri di Roma", la cerimonia commemorativa - organizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Assoarma - in onore di tutti i Caduti dell'Arma di Cavalleria, alla presenza del Sindaco Anna Maria Cisint, dell’assessore regionale Sebastiano Callari e delle autorità civili, militari e religiose. Nel ringraziare i numerosi presenti nonostante la pioggia battente, il sindaco Cisint ha evidenziato l’importanza di “ricordare e omaggiare coloro che hanno combattuto, a volte a costo della propria vita, per consentirci di essere oggi qui, in territorio italiano, e di vivere in una condizione di pace”. “A Monfalcone - ha continuato Cisint - ricordiamo molto spesso i caduti perché ci sentiamo il dovere di raccontare e tramandare, soprattutto ai più giovani, i valori che sono alla base della nostra civiltà e della nostra nazione. Un atto d’amore verso le persone che non ci sono più e verso la nostra Italia, perchè ci sono valori che sono il collante di una comunità, come ad esempio l’amore per la Patria e l’appartenenza alla comunità nazionale. Qualche giorno fa anche gli Alpini hanno reso omaggio ai caduti di Monfalcone e l’adunata nazionale che si svolgerà a Udine nei prossimi giorni ha risvegliato il legame profondo delle nostre comunità per le Forze Armate e rende ancor più attuali le cerimonie come questa che, in una società veloce come la nostra, sono momenti aggregativi che invitano alla riflessione, per pensare alle nostre origini, alla nostra storia e a quanti hanno combattuto per rendere libera l’Italia, mentre ancora oggi, poco lontano dai nostri confini, imperversa la guerra. Momenti fondamentali anche per capire l’importanza di portare avanti certi valori per mantenere la pace. Uno Stato è forte e rispettato - e anche i suoi cittadini sono forti e rispettati - solo se si coltiva l’orgoglio dell’identità italiana, in termini di lingua, di principi, di tradizioni, storia e memoria. È forte se l’identità viene difesa e mantenuta anche quando viene messa a confronto e in discussione da parte di altre diverse identità. Il patriottismo e la nostra identità, soprattutto in tempi come quelli attuali, in cui spesso vengono dimenticati, sono valori che hanno fatto e che ancora potranno fare grande un popolo. Un grazie a chi si è impegnato nel passato e chi si impegna nel presente per rendere grande il nostro popolo”. Alla cerimonia hanno partecipato anche il Maggiore di Cavalleria Alipio Mugnaioni che ha portato il saluto della presidenza Anac (Associazione Nazionale Arma Cavalleria) e il parroco di Monfalcone Don Flavio Zanetti.
Info
Nasce a Monfalcone il Distretto del commercio “Punto più a nord del Mediterraneo”

Un progetto del valore di 960 mila euro. Nove Comuni, sette associazioni di categoria C.C.I.A.A. Venezia Giulia e C.C.I.A.A. Pordenone e Udine: nasce a Monfalcone il Distretto del commercio “Punto più a nord del Mediterraneo”. Nasce a Monfalcone il Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo”. Un progetto importante e competitivo - che è stato presentato questa mattina nella sala del Consiglio di Monfalcone - frutto di un grande lavoro di squadra durato un anno, che vede impegnati nove Comuni e sette associazioni di categoria non solo del territorio isontino, ma anche delle province di Trieste e Udine. Insieme al Comune di Monfalcone, capofila del progetto, hanno infatti sottoscritto l’accordo per la creazione del Distretto i Comuni di Aquileia, Duino Aurisina, Grado, Muggia, Ronchi dei Legionari San Canzian d’ISonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano, le associazioni di categoria Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom mandamento di Monfalcone, Confartigianato Imprese Gorizia, Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom di Trieste e dei Comuni dell’Area Giuliana, Confcommercio Imprese per l’Ascom Mandamento del Lagunare, CNA Friuli Venezia Giulia, Unione Artigiani Piccole e Medie Imprese, Vivacentro e le C.C.I.A.A. Venezia Giulia e Udine Pordenone - ha lo scopo di recuperare il significato sociale e turistico del commercio cittadino come luogo di relazione, incontro, socialità e fulcro dell’informazione sulla vita e gli eventi del territorio. “Oggi, tutti insieme, presentiamo un documento molto importante - ha dichiarato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - concreto, ampiamente condiviso con realtà che hanno caratteristiche territoriali e interessi anche talvolta differenti tra loro, ma che insieme hanno portato avanti un grande lavoro di squadra, ragionando su più filoni, con proposte competitive che si quantificano con una serie di obiettivi a vantaggio dei cittadini, delle imprese, delle città e di un ampio territorio. Siamo molto contenti per la condivisione di intenti, per la prima volta, tra 9 comuni dislocati su tre province, sette associazioni di categoria e entrambe le Camere di Commercio della regione. Siamo partiti infatti con i nostri vicini di casa dell’isontino, per poi ampliare il raggio d’azione, perchè ci sembrava giusto che questa iniziativa potesse coinvolgere una molteplicità di realtà, che comprendono complessivamente circa 92.000 cittadini e oltre 5.000 aziende; questi numeri rendono bene l’idea della dimensione del progetto. C’è comunque ancora la possibilità per altri soggetti di aderire in tempi successivi e di ampliarne ulteriormente la portata. I Comuni si stanno impegnando a partecipare mettendo a disposizione fino a 25.000 euro di fondi propri. Abbiamo sviluppato insieme tre filoni, puntando sulla digitalizzazione di città e aziende e sul marketing del territorio per penetrare i mercati anche al di fuori dei confini locali, rendendo le città più attrattive e dando risposte concrete ai cittadini. Ci rapportiamo costantemente con le imprese, con l’obiettivo di supportare quelle esistenti ma anche di portare sul territorio nuovi soggetti. Riteniamo che l’ottica dell’ampia collaborazione sia la carta vincente da presentare alla Regione per ottenere il finanziamento di cui questo progetto ha bisogno”. Il progetto del Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” ha un valore economico di 960.000 euro, così distribuiti: 450.000 euro per il bando per le imprese per la digitalizzazione, 240.000 euro per il rinnovo dell’ambiente e dell’arredo urbano e 270.000 euro per l’acquisto di totem 5.0. Con Legge Regionale n. 3/2021, l’Amministrazione Regionale ha stabilito le linee guida per l’erogazione di una serie di contributi, per un importo totale di 6 milioni di euro, destinati a realtà imprenditoriali regionali e nuovi soggetti costituiti per promuovere, appunto, i Distretti del commercio e Associazioni di promozione del territorio, finalizzati alla valorizzazione e rigenerazione dei centri cittadini e delle aree urbane a vocazione commerciale, anche mediante la realizzazione di progetti volti a rivitalizzarne l'attrattività turistica, a creare occasioni di aggregazione e di socialità, a valorizzare l'offerta di prodotti del territorio a chilometro 0 e a basso impatto ambientale”. Lo scopo dei Distretti del commercio è di rafforzare la competitività dell’attuale sistema commerciale e attivare un circuito virtuoso di sviluppo, con uno sguardo attento verso le nuove generazioni. Il distretto sarà realizzato con logiche di animazione sia fisiche che digitali e stimolerà la coesione tra il commercio fisico e quello on line e sarà inoltre il primo tassello di un progetto più ampio e strutturato, di promozione della mobilità sostenibile. Il confine del Distretto è definito dai territori dei comuni firmatari, si estende per 323,53 km² e comprende 91.912 abitanti (fonte ISTAT) e, stando ai dati del 2022, conta 1.456 imprese artigiane e 4.852 micro imprese, per un totale di 5.262 imprese. La logica del progetto è quella di costruire un Mercato Diffuso 5.0 tra i nove Comuni di riferimento, dando vita a Cittadine Smart che collaborano tra loro per creare una Smart Destination. Considerare il territorio dei nove comuni come un unico elemento di attrazione sul quale agire condividendo informazioni sul territorio, eventi e attrazioni, promuovendole con azioni sinergiche e stimolando percorsi di shopping. Si punterà anche all’alfabetizzazione digitale diffusa, sia dei cittadini sia degli operatori economici, con la massima attenzione alla sostenibilità e ai principi dell’economia circolare. Inoltre, si promuoverà il coinvolgimento dei giovani residenti nel territorio, in modo da stimolare la partecipazione attiva e la contaminazione tra generazioni in un’ottica di Società 5.0. Gli obiettivi che si intende raggiungere sono: l’aumento della presenza di cittadini, visitatori e turisti nei centri urbani e agli eventi; l’incremento del volume d’affari del piccolo commercio, ristorazione e in generale delle attività collegate; aumento dell’attrattività del territorio anche per potenziali nuovi insediamenti da parte di imprenditori nel settore commercio e ristorazione; diffusione di una maggiore alfabetizzazione digitale, sia tra la popolazione locale, in particolare la silver economy, sia tra gli operatori del piccolo commercio; avvicinamento dei giovani ai centri urbani; stimolo alla collaborazione tra le amministrazioni dei Comuni coinvolti anche per l’avvio di progetti sinergici per il territorio, come ad esempio la mobilità sostenibile. Per sostenere le imprese il progetto del Distretto del commercio considera tra gli interventi integrati anche la predisposizione di un bando a favore delle imprese finalizzato allo sviluppo tecnologico e sostenibile, all’acquisto e attivazione di impianti e sistemi tecnologici necessari alla digitalizzazione dei processi produttivi, alla personalizzazione dei prodotti forniti e dei servizi erogati, nonché allo sviluppo della digitalizzazione e implementazione dei sistemi di Information Technology (IT). Per i Comuni, è previsto il rinnovamento dell’arredo urbano nel centro storico a favore dell’attrattività delle imprese e l’allestimento di giochi per bambini, tavoli e panche da pic-nic individuando delle aree strategiche. I totem 5.0, poi, rappresenteranno un punto di riferimento fisico di un sistema virtuale, attorno al quale graviterà il processo virtuoso di sviluppo. Saranno installati all’esterno, in prossimità dei “limiti” di un mercato virtuale come elemento simbolico di ingresso o in crocevia fondamentali di potenziali attrazioni di visitatori/turisti, per fornire informazioni in tempo reale. Durante la presentazione del Distretto è stata evidenziata da parte di tutti i sottoscrittori l’importanza delle collaborazioni che si sono instaurate tra i vari portatori di interesse e la soddisfazione per il progetto unitario che è stato elaborato, che racchiude interessi comuni a tutte le parti coinvolte, al di là dei campanilismi e delle proprie peculiarità territoriali. Soddisfazione per la creazione del Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” espressa anche dalla Regione, rappresentata dall’assessore al Patrimonio, Sebastiano Callari, e dal consigliere Antonio Calligaris, che hanno sottilineato quanto la legge “Sviluppimpresa”, nata durante la pandemia, sia stata condivisa all’interno dell'assise regionale da tutte le forze politiche, attraversando un iter lungo proprio per ottenere un consenso più allargato possibile. “Uno dei momenti più belli di tutta la legislatura” nelle parole di Callari. Lo scopo della legge era supportare le aziende che subivano le conseguenze delle restrizioni dovute alla pandemia mentre i grandi colossi dell'e-commerce incrementavano esponenzialmente introiti attraverso la promozione della digitalizzazione e del commercio elettronico anche per le piccole aziende. Un’aggregazione tra pubblico e privato per partecipare a bandi regionali, che rappresenta una forma di avvicinamento al territorio e che è stata ben colta da questo progetto, che rispecchia gli obiettivi posti dalla Regione.
Info
La Protezione civile ricorda il 47º anniversario del terremoto in Friuli

Insieme ai Vigili del Fuoco, affrontati anche i temi della prevenzione e della risoluzione delle criticità. Per ricordare il 47º anniversario del terremoto in Friuli, la Protezione civile di Monfalcone ha aperto le porte della sede di via Chico Mendez per accogliere la cittadinanza presentando le squadre dei tecnici logistici, antincendio boschivo e nautica e per informare gli intervenuti sui comportamenti da adottare in caso di evento sismico. Presente anche il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, che ha incontrato il comandante provinciale del Vigili del Fuoco, Antonio Petitto. A seguito di un sopralluogo alla sede, accompagnati dal coordinatore della Protezione civile cittadina, Andrea Olivetti, il sindaco Cisint ha sottolineato che la struttura é stata messa a disposizione delle Protezioni civili degli altri comuni e delle forze dell’ordine, ed è stata costruita proprio per questo scopo, con un edificio antisismico, che consente di svolgere gli addestramenti e le operazioni di intervento e soccorso nella maniera più ottimale. “Abbiamo investito molto sulla Protezione Protezione civile - ha specificato Cisint - perché rappresenta un supporto fondamentale quando si verificano situazioni emergenziali. Abbiamo puntato sul rinnovamento, c’è una squadra professionalizzata che insegna ai più giovani come comportarsi per dare una mano quando serve e per questo ringrazio tutti i volontari, nuovi arrivati e esperti, per il loro impegno e per la passione che dimostrano nello svolgimento dei loro delicati compiti”. Squadre che operano in stretto contatto con gli omologhi di altri comuni, con Vigili del Fuoco, Forestale, Forze dell’Ordine e istituzioni per garantire e tutelare la sicurezza dei cittadini. “Le collaborazioni costanti ci consentono di intervenire tempestivamente e in modo efficace in caso di necessità e ci permettono anche di avere i giusti riferimenti da contattare in caso di emergenza. L’incontro di oggi è stato importante per i temi trattati, che hanno riguardato principalmente la prevenzione e le azioni da intraprendere in caso di terremoto e incendio. Le conseguenze degli incendi che hanno coinvolto il nostro Carso avrebbero potuto essere ben più drammatiche se non ci fosse stata una cooperazione interforze, quindi siamo consapevoli di poter contare su una macchina organizzativa ben oliata, ma è fondamentale focalizzare l’attenzione anche sull criticità che sono state riscontrate. Avremmo bisogno certamente di più risorse umane e di mezzi adeguati per far fronte alle emergenze più gravi. Il Comune di Monfalcone ha provveduto a intraprendere una serie di azioni autonomamente, a volte anche sostituendosi agli enti preposti, provvedendo ad esempio, alla manutenzione delle aree boschive e alla pulizia degli accessi sul Carso e dotando la Protezione civile di panne utili in caso di sversamento di carburante nelle acque, ma ci sono altri Comuni che non hanno la possibilità di fare altrettanto, per questo risulta necessaria una cooperazione per stabilire quali sono le esigenze e per fare in modo che tutti possano perseguire l’obiettivo comune di salvaguardare la sicurezza dei cittadini, anche attraverso la condivisione delle risorse” ha rilevato Cisint. A questo proposito, il sindaco ha annunciato che sono già state chieste una barca e ulteriori panne e che verrà presto verrà inoltrata un’ulteriore richiesta alla Regione, Servizio foreste e Corpo forestale, di dotare la Protezione civile cittadina di un veicolo a uso speciale autobotte antincendio boschivo per il ripristino della dotazione funzionale della squadra locale. Affrontate anche le criticità relative al cambio equipaggio che in caso di incendio si effettua a Roma - con perdita di tempo prezioso per i soccorsi con proposta da parte del sindaco Cisint di spostarlo all’aeroporto di Ronchi - e la presenza di bombe nelle aree che lo scorso anno sono state interessate dagli incendi, implementando i rischi per l’incolumità soccorritori. A margine dell’incontro, é stata effettuata la verifica sull’attrezzatura che verrà concessa dalla Protezione civile di Monfalcone in comodato ai Vigili del Fuoco e che verrà consegnata il prossimo 26 maggio nel corso dell’evento “Il Carso non arso”, organizzato in città, durante il quale ci saranno momenti di sensibilizzazione sull’antincendio boschivo, con dimostrazioni pratiche e esposizione dei mezzi. Presenti all’open day, con i loro addestratori, anche due cani dell’unità cinofila dei Vigili del Fuoco che martedì scorso hanno effettuato un addestramento per la ricerca di una persona dispersa all’interno dell’area di cantiere della ex scuola primaria Nazario Sauro, attualmente in fase di demolizione.
Info
I progetti “Monfalclub: Rebranding Social Spaces" e “Scacchi a Monfalcone” vincono la challenge organizzata dal Comune di Monfalcone per rendere il centro città “a

Il Centro Giovani Innovation Young, nelle giornate del 15 e 16 aprile, ha ospitato l'iniziativa "Innovation Young Challenge: la tua idea per il centro di Monfalcone" - un concorso di idee rivolto ai giovani dai 14 ai 35 anni - nel corso della quale i partecipanti hanno avuto l'opportunità di elaborare idee innovative dedicate al centro di Monfalcone e alla sua valorizzazione. Il concorso è promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG. La Challenge, più nel dettaglio, ha avuto l’obiettivo di individuare idee imprenditoriali e progettuali capaci di immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone, per renderlo “a dimensione di giovane” e per contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socio-economico della città, con particolare attenzione agli aspetti della rigenerazione urbana, la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese, l’organizzazione di iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale, il rilancio del turismo e la promozione del territorio attraverso attività a carattere culturale. L'evento rappresenta la quarta edizione di un format di cui il Centro giovani Innovation Young di Monfalcone si è reso promotore negli ultimi anni, riscontrando sempre un'ottima partecipazione da parte delle nuove generazioni. Ad aggiudicarsi il titolo di campioni della challenge sono stati i due progetti di Matias Brienza e Alessio Fontanot, che hanno ottenuto una valutazione ex aequo da parte della giuria composta da Marina Dorsi, BCC di Staranzano e Villesse; Tami Maria Lucia, capo categoria Comunicazione e membro di Giunta Confartigianato Imprese Gorizia, titolare della ditta Serimania di Tami Maria, Romeo Filippo & C.S.a.s; Luca Fasan, Assessore alla Cultura del Comune di Monfalcone; Maurizio Caradonna per Area Science Park di Trieste; Davide Crea, coordinatore della challenge. Matias Brienza ha presentato il progetto“Scacchi a Monfalcone”, prevedendo l'organizzazione di un torneo di scacchi, con l'obiettivo di promuovere e incentivare la pratica di questo gioco. Il torneo sarà un evento aperto a tutti gli appassionati di scacchi, esperti e non, e si svolgerà in due diverse giornate, con la finale che vedrà sfidarsi i migliori giocatori su di una grande scacchiera che verrà allestita in piazza della Repubblica. “Monfalclub: Rebranding Social Spaces" è il progetto presentato da Alessio Fontanot, che ha immaginato la riqualificazione urbana di spazi comunali e privati del centro cittadino, sfitti o sottoutilizzati, per la rigenerazione di spazi sociali e centri di aggregazione giovanile, con attività musicali e di commercio artigiano ed ecosostenibile. L'obiettivo è di offrire servizi ricreativi, sviluppare piccole piattaforme per giovani imprese artigiane e creare un’economia circolare, in collaborazione con le altre attività ed enti del territorio, che possa riattivare il tessuto socio-economico del centro cittadino. I vincitori si divideranno il premio di € 3.000, che verrà erogato dalla BCC di Staranzano e Vilesse. Il consigliere delegato ai Giovani, Gabriele Bergantini, spiega: “Innovation young challenge è un metodo, un sistema di ascolto dal basso delle idee dei ragazzi e anche uno strumento di partecipazione attiva dei giovani alla vita della città. Abbiamo chiesto ai ragazzi di immaginare insieme la Monfalcone del domani, partendo dalle loro idee su un centro storico che intercetti le loro esigenze. La giuria ha voluto premiare con un ex aequo due idee, prova del livello e della qualità di tutti i progetti elaborati in questo fine settimana che è stato molto intenso per i partecipanti. Una sfida che non si è ancora conclusa in quanto, attraverso i nostri collaboratori, tutti i partecipanti potranno entrare a far parte di quella che noi chiamo la “Community” di Innovation Young, per continuare a lavorare sulle loro idee e, perché no, elaborarne delle altre”. Nella giornata di domenica 15 è stato inoltre premiato il progetto“Navi da crociera e acquacoltura” che ha vinto la passata edizione della challenge riguardante mare, economia circolare e sostenibilità, presentato da Alessio Dell’Olivo, Alessandro Fragiacomo e Lisa Lenardon. Il premio, corrispondente a € 3.000 è stato erogato dagli sponsor Sultan srl; Gruppo Beneteau Italia-G.B.I. SPA; Tripmare SPA; Blu Line Group e Alloys Italia srl.
Info
Monfalcone protagonista di un altro grande fine settimana ricco di appuntamenti: le presenze sul territorio

Dopo le 11 mila presenze del weekend di Pasqua che hanno visto protagonisti il litorale monfalconese e i tanti siti culturali aperti al pubblico in città, Monfalcone protagonista di un altro grande fine settimana ricco di appuntamenti. Sabato 15 e domenica 16 infatti sul territorio “Castelli Aperti FVG" sulla Rocca, “Il fiore della desolazione fantastica” di Vito Timmel e Vittorio Bolaffio presso la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea e le visite guidate al MuCa con visita all’interno di Fincantieri. 350 presenze sulle Rocca di Monfalcone tra sabato e domenica che all’interno dell’iniziativa “Castelli aperti” ha proposto una rievocazione storica e delle visite guidate nei luoghi dell'antica fortezza, alla scoperta della sua storia nei secoli. La straordinaria partecipazione del pubblico si deve anche all'intuizione strategica dell'Amministrazione di aver inserito ormai già dal 2019 la navetta Rocca Bus, che consente una migliore fruizione del pubblico e delle visite dando lustro ad un monumento storico di grande valore e bellezza. Un weekend ricco di cultura in questo speciale fine settimana anche al Museo della Cantieristica: 270 le presenze registrate all’appuntamento con la storia del cantiere navale di Monfalcone, in cui i visitatori hanno esplorato quello che è stato il primo esempio di città-fabbrica in Italia. Registrato il tutto esaurito anche per le visite guidate tra il Museo della Cantieristica e lo stabilimento Fincantieri, visite che verranno assicurate anche il prossimo 25 aprile e primo maggio. Tra le altre iniziative di livello che hanno qualificato la promozione monfalconese , oltre 300 le presenze registrate questo fine settimana alla mostra “Il fiore della desolazione fantastica -Vito Timmel e Vittorio Bolaffio” presso la Galleria Comunale Contemporanea di Monfalcone, promossa dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. “Puntiamo molto sulla promozione del nostro territorio e delle sue ricchezze paesaggistiche, storiche e culturali, proponendo iniziative ideate per far conoscere ai monfalconesi e ai turisti le preziose risorse che la nostra città offre” rileva il Sindaco Anna Cisint, “strutturando gli eventi in modo da attrarre un pubblico eterogeneo, di grandi e piccini, per accontentare differenti interessi. I dati dimostrano che sono sempre di più le persone che, nel tempo libero, scelgono di fare tappa a Monfalcone”. “Questa Amministrazione” conclude l’Assessore alla Cultura Luca Fasan “ha sempre fortemente creduto nell’importanza di valorizzare la cultura: l’economia della cultura è un valore per tutta la nostra città e numeri come quelli di questo fine settimana ne sono la dimostrazione tangibile, elevando l’immagine di Monfalcone e portando valore aggiunto a tutte le realtà – anche commerciali – che ne fanno parte”.
Info
Il Comune di Monfalcone impegnato nel contrasto alla solitudine

Un servizio di supporto agli over 70 a rischio solitudine che prevede compagnia nella propria abitazione oltre, condizioni di salute permettendo, a brevi passeggiate, accompagnamenti per disbrigo commissioni, visita a conoscenti o nei luoghi di culto. È il progetto che il Comune di Monfalcone presenta partecipando al bando “Welfare di Comunità 2023”, con l’obiettivo di contrastare la solitudine degli over 70 privi di rete familiare o amicale di riferimento o impossibilitata alla costante presenza dovuta, ad esempio, da impegni lavorativi. “I nostri anziani vanno tutelati con ogni mezzo possibile” afferma il Sindaco Anna Maria Cisint, “sono i nostri nonni, i nostri genitori: se siamo dove siamo è grazie a loro”. Il Comune di Monfalcone infatti è sempre stato promotore di tutte le iniziative volte al contrasto alla solitudine e alla promozione dell’invecchiamento attivo, quali “Il Comune ti chiama” - servizio telefonico di assistenza, vicinanza e conforto agli anziani a cura degli operatori comunali specializzati -; “Contrasto alla solitudine” - uno specifico servizio, avviato nel 2020 finalizzato al supporto a domicilio delle persone anziane e sole ed incentrato, mediante l’impiego di operatori formati, in attività di comunicazione, compagnia e socializzazione - e il “Progetto smartphone per tutti” - interventi formativi sulle nuove tecnologie, avviati da novembre 2022, per avvicinare le persone non più giovanissime alle tecnologie digitali. Il progetto vuole svolgere un ruolo di supporto emotivo verso le fasce più anziane della popolazione, “la solitudine è il rischio peggiore della vecchiaia. Non è raro che le persone si ammalino proprio di solitudine” rincara infatti il Sindaco Cisint, “con il progetto vogliamo lanciare un messaggio molto chiaro: non siete soli”.
Info
Aperti i bandi per i tirocini curricolari e per il progetto "Dignità e Lavoro" al Comune di Monfalcone

Il Comune di Monfalcone è impegnato a promuovere l’impiego e la dignità del lavoro in tutte le fasce d'età, dal giovane studente universitario alla persona in età avanzata che cerca di reinserirsi nel settore lavorativo, soprattutto vista la forte contrazione dell’economia negli ultimi anni, che ha avuto forti ripercussioni sulla disoccupazione. Per questo motivo, “abbiamo dato massima priorità all'inserimento lavorativo, promuovendo una serie di iniziative volte a sostenere la formazione e l'esperienza lavorativa delle persone di tutte le età”, nelle parole del Primo Cittadino Anna Maria Cisint. Massima priorità quindi all'inserimento lavorativo, che si traduce nell’attuazione di una serie di iniziative volte a sostenere la formazione e l'esperienza: è in questo contesto che si inseriscono due opportunità messe a disposizione dal Comune, un bando di tirocinio curricolare per ragazzi delle superiori e dell’università e uno per il tirocinio “Dignità e Lavoro ai Monfalconesi”. I tirocini curriculari per ragazzi prevedono un periodo di formazione finalizzato a far acquisire al tirocinante competenze professionali per arricchire il proprio curriculum e favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, attraverso l’elaborazione di un progetto formativo ad hoc e l’affiancamento di un tutor incaricato dall’Istituto promotore ed un tutor aziendale incaricato dal Comune di Monfalcone Attualmente presso il Comune di Monfalcone sono in essere alcune convenzioni con gli Atenei di Trieste, Udine e con diversi Istituti Scolastici Superiori della provincia. Nelle priorità dell’Amministrazione, giovani ma anche anziani con difficoltà nel reinserimento nel contesto lavorativo: è da qui che nasce il progetto “Dignità e lavoro ai Monfalconesi”, il cui obiettivo è sostenere la formazione e l'esperienza lavorativa,” elementi fondamentali per aumentare le opportunità di lavoro e ridurre la disoccupazione tra le persone in età avanzata”, spiega il Sindaco, “vogliamo essere punto di risposta per i cittadini a sostegno della gravissima problematica della disoccupazione per consentire una reale e piena autonomia dei cittadini stessi”. Il progetto è rivolto a cittadini italiani di ambo i sessi, disoccupati da almeno sei mesi, residenti nel Comune di Monfalcone, con età compresa tra i 45 ed i 67 anni non compiuti. Dopo i sei mesi di prestazione verrà effettuata una verifica, e la stessa potrà subire una proroga ai sensi della normativa vigente.
Info
Sanitari e pazienti in sicurezza: installati dispositivi 'anti minacce' e implementata la video sorveglianza

Sanitari e pazienti in sicurezza: nei tre ambulatori di proprietà del Comune di Monfalcone - presso Casa Albergo, via Pisani e via Valentinis - installati i dispositivi che consentono ai sanitari il contatto diretto con le Forze dell’Ordine nel caso di minacce alla propria incolumità e nei prossimi giorni si concluderà anche l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza degli ambulatori, con visione sui punti di entrata ed uscita. Questa mattina stessa il sopralluogo presso l’ambulatorio di Casa Albergo che ha visto il Sindaco Cisint, il vice Sindaco Garritani, la direttrice della struttura Valletta, il Comandante della Polizia Bagatto e la vice comandante Solidoro, insieme al medico donna referente del servizio ASAP Babuder, verificare l’efficacia della soluzione. Al medico che si trovasse in difficoltà basterà premere il pulsante - collocato in posizione idonea -, che farà automaticamente partire le chiamate ai Carabinieri e alla Polizia Locale, che verranno avvisati tramite messaggio preregistrato sul pericolo e sulla posizione del minacciato. Meno di cinque minuti di orologio - come verificato oggi stesso nel corso di una prova generale - e le Forze dell’Ordine sono sul posto, pronte all’intervento. “Vogliamo medici e pazienti al sicuro” spiega il Primo Cittadino Cisint, “e abbiamo dimostrato che in pochi giorni si può fornire un’azione seria di supporto ai sanitari”. “È un modello-sicurezza” conclude Garritani, “che ci auguriamo possa essere replicato in tutte le strutture sanitarie, tra i primi il Pronto Soccorso, a tutela di chi svolge una professione così importante che richiede costante contatto con gli altri”.
Info
Aperti questa mattina i lavori della “Innovation Young: la challenge” - i giovani protagonisti della città

I giovani protagonisti della città nella valorizzazione del centro di Monfalcone. Aperti questa mattina i lavori della “Innovation Young: la challenge”, il concorso di idee promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG, che chiama a raccolta i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni per ascoltare e sviluppare le loro idee progettuali innovative. Presenti il Sindaco Anna Maria Cisint, il vice Sindaco Garritani, il Consigliere delegato Gabriele Bergantini, il capogruppo Ciro Del Pizzo e il Consigliere Maurizio Caradonna. Due giornate quelle di questo weekend durante le quali il Centro Giovani Innovation Young ospiterà i partecipanti alla sfida e le loro idee imprenditoriali e progettuali per immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone e contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socioeconomico della città, ponendo particolare attenzione agli aspetti relativi alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità; la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese; iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale; il rilancio del turismo e del tessuto socio-economico cittadino e attività di promozione del territorio attraverso iniziative a carattere culturale, musicali e artistiche. “L’obiettivo è portare in città e fuori dal centro giovani tutto ciò che si sviluppa qui dentro, all’interno di una visione che si concateni con ciò che come Amministrazione stiamo portando avanti: Monfalcone che si apre al mare e al Carso. Stiamo investendo molto sul Valentinis” spiega Cisint, “per permettere l’entrata in città dal mare dal punto più a nord del Mediterraneo e che continua allungandosi sul Carso, che è emblema di storia, cultura, sport, ambiente. Investiamo costantemente sui giovani, che sono il nostro futuro e ai quali intendiamo lasciare una città migliore di quella che abbiamo trovato e riteniamo che la ricetta migliore affinchè ciò avvenga sia proprio coinvolgerli per capire quali sono i loro bisogni e interessi, offrendogli, al contempo, opportunità di crescita, di formazione e di realizzazione personale e favorendo occasioni di dialogo, di socializzazione e di apprendimento. Non parliamo di un progetto ma di una visione, condivisa con realtà importanti per il territorio come Bcc di Staranzano e VIllesse e Confartigianato, con l’obiettivo comune di sostenere le nuove generazioni e aiutarle a sviluppare le proprie competenze e coltivare i loro sogni.” Ascolto dei giovani ribadito da Gabriele Bergantini, consigliere delegato ai giovani, che aggiunge: "Vogliamo che siano i ragazzi a dare suggerimenti per migliorare la città e renderla “a dimensione di giovane. Un centro città che piaccia alle nuove generazioni, con particolare attenzione a temi di assoluta attualità come l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, anche in un’ottica di economia circolare. Un supporto fondamentale arriva dai partner dell’iniziativa: Bcc premierà l’idea vincente con 3.000 euro e Confartigianato metterà poi in rete i giovani con le imprese del territorio. Una sinergia che ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti e la loro creatività per sostenerla e promuoverla, nella convinzione che rappresenti una straordinaria risorsa da valorizzare”. I vincitori avranno l’opportunità di trasformare la loro idea di base in un progetto realizzabile e sostenibile attraverso un percorso di accelerazione con consulenze specialistiche e docenze ad hoc a cura del personale di Area Science Park, finalizzato alla definizione dell’idea di impresa. In base ai punteggi ottenuti dai progetti presentati, verrà compilata e resa pubblica una graduatoria di idoneità e ammissione al contributo di 3.000 euro, che sarà erogato alla squadra vincitrice alla fine del percorso di accelerazione. Inoltre, l’idea verrà promossa presso una rete di imprenditori/finanziatori, al fine di ricercare soggetti interessati alla realizzazione concreta. “La Bcc di Staranzano e Villesse”, nelle parole di Marina Dorsi, “ha creduto fin dalla prima edizione nel potenziale del format delle challenge organizzate dal Centro Giovani e continua a sostenere l’iniziativa per il terzo anno consecutivo per puntare l’attenzione sui giovani e l’ambiente, creare prospettive per il futuro e sviluppare una rete che si rivolge ai giovani: valori che l’istituto intende portare avanti”. Novità di questa edizione è il coinvolgimento di Confartigianato - con l'intervento di artigiani che porteranno le loro esperienze professionali dirette, come ad esempio Paolo Maritani - , finalizzato ad avvicinare i giovani alle imprese artigianali. Sottolineato il ruolo fondamentale della Regione che, attraverso il Cata, il Centro di Assistenza Tecnica per le imprese Artigiane, supporta le imprese artigiane con servizi dedicati e erogando contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività, offrendo ulteriori occasioni di crescita professionale ai giovani che intendono entrare nel mercato del lavoro e che rappresentano un valore aggiunto per l'intero tessuto sociale
Info
Monfalcone - verifica dello stato dell'arte dei lavori pubblici

Il Sindaco Anna Cisint insieme ai tecnici del Comune ha effettuato questa mattina un sopralluogo per verificare lo stato dell'arte dei lavori pubblici in corso a Monfalcone. In chiusura i lavori di Casa Mazzoli, che verrà “scoperta” la prossima settimana, con conseguente avvio dei bandi per l’inserimento degli alloggi sociali, fornendo “una risposta concreta alle esigenze della comunità”, commenta il Sindaco. In dirittura d’arrivo anche i lavori sui parcheggi di via Randaccio, “un intervento che mira a migliorare la vivibilità del quartiere, eliminando il degrado e facilitando la sosta dei veicoli, soprattutto nelle ore di punta”, nelle parole del Primo Cittadino. Ipotizzato un cambiamento nel disco orario di via Re Teodorico e via Poropella, che diverrebbe attivo dalle 09 alle 17 anziché dalle 08 alle 20 e avrebbe validità di quattro ore anziché di due, con l'obiettivo di migliorare le condizioni dei residenti. Fermi invece i lavori di Galleria Rifugio e del Centro Wellness termale a causa delle mancate risposte da parte della soprintendenza, “il cui parere è sbarrante nell’avanzamento dei lavori”, spiega il Sindaco, che continua “in avvio invece i lavori per il Centro Sportivo Integrato, adattato ai bisogni delle persone con disabilità e alle nuove esigenze di efficientamento energetico”.
Info
Ultima settimana per le iscrizioni alla nuova Innovation Youth challenge: i giovani protagonisti della città

Torna “Innovation Young: la challenge”. Il Comune chiama a raccolta i giovani per elaborare idee per il centro di Monfalcone. Ultima settimana per le iscrizioni alla nuova challenge offerta al Centro Giovani di Monfalcone, che renderà i giovani protagonisti della città. Sulla scia dei positivi riscontri in termini di partecipazione registrati con le precedenti edizioni dedicate ai progetti per migliorare la scuola e Marina Julia, torna “Innovation Young: la challenge”, il concorso di idee promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG, che chiama a raccolta i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni per ascoltare e sviluppare le loro idee progettuali innovative. Il tema di questa edizione è la valorizzazione del centro di Monfalcone. Appuntamento per il 15 e 16 aprile; due giornate durante le quali il Centro Giovani Innovation Young ospiterà i partecipanti alla sfida e le loro idee imprenditoriali e progettuali per immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone e contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socio-economico della città, ponendo particolare attenzione agli aspetti relativi alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità; la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese; iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale; il rilancio del turismo e del tessuto socio-economico cittadino e attività di promozione del territorio attraverso iniziative a carattere culturale, musicali e artistiche. "Vogliamo che siano i ragazzi a dare suggerimenti per migliorare la città e renderla ‘a dimensione di giovane’”, spiega il Consigliere Delegato Gabriele Bergantini. Attraverso la challenge, i partecipanti avranno la possibilità di proporre un’idea e di “accelerarla” con l’ausilio di tecnici, per poi raccontarla a esperti e stakeholder per poterla poi realizzare. Un centro città che piaccia alle nuove generazioni, con particolare attenzione a temi di assoluta attualità come l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, anche in un’ottica di economia circolare. Un supporto fondamentale arriva dai partner dell’iniziativa: Bcc premierà l’idea vincente con 3.000 euro e Confartigianato metterà poi in rete i giovani con le imprese del territorio. Una sinergia che ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti e la loro creatività per sostenerla e promuoverla, nella convinzione che rappresenti una straordinaria risorsa da valorizzare”. La challenge ha quindi l’obiettivo di incoraggiare e sostenere l’inventiva e lo spirito di iniziativa dei più giovani, nell’ottica di rivalutare, migliorandolo, il territorio nel quale vivono, dando la possibilità ai partecipanti di confrontarsi, di interagire e di sperimentare insieme ai loro coetanei. Inoltre, nella due giorni, è previsto l’intervento di artigiani che porteranno le loro esperienze professionali dirette, come ad esempio Paolo Maritani - associato di Confartigianato e imprenditore che ha investito proprio nel centro cittadino con due attività - e uno speech sulle buone pratiche di rigenerazione urbana. A seguito di un percorso di confronto ed approfondimento sulle tematiche oggetto del bando, i partecipanti che avranno presentato il progetto che risulterà vincitore, avranno quindi l’opportunità di trasformare la loro idea di base in un progetto realizzabile e sostenibile attraverso un percorso di accelerazione con consulenze specialistiche e docenze ad hoc a cura del personale di Area Science Park, finalizzato alla definizione dell’idea di impresa. In base ai punteggi ottenuti dai progetti presentati, verrà compilata e resa pubblica una graduatoria di idoneità e ammissione al contributo di 3.000 euro, che sarà erogato alla squadra vincitrice alla fine del percorso di accelerazione. Nel caso di rinuncia o sostituzione del 50% dei componenti del gruppo prima della presentazione del progetto finale, il premio non verrà corrisposto e si procederà allo scorrimento della graduatoria. A discrezione della giuria potranno essere attribuite premialità e menzioni speciali. Le attività di accompagnamento allo sviluppo del progetto dovranno concludersi entro giugno 2023. Inoltre, l’idea verrà promossa presso una rete di imprenditori/finanziatori, al fine di ricercare soggetti interessati alla realizzazione concreta. “La Bcc di Staranzano e Villesse, nelle parole di Marina Dorsi, ha creduto fin dalla prima edizione nel potenziale del format delle challenge organizzate dal Centro Giovani e continua a sostenere l’iniziativa per il terzo anno consecutivo per puntare l’attenzione sui giovani e l’ambiente, creare prospettive per il futuro e sviluppare una rete che si rivolge ai giovani: valori che l’istituto intende portare avanti”. Novità di questa edizione è il coinvolgimento di Confartigianato, finalizzato ad avvicinare i giovani alle imprese artigianali e, utilizzando il loro linguaggio, la challenge - secondo Medeot e Gobbo - rappresenta uno strumento per fornire opportunità per i giovani non solo per migliorare gli spazi in cui vivono, ma anche per conoscere attività che, operando in diversi ambiti quali, ad esempio la nautica, i servizi e il comparto metalmeccanica, possono realmente aiutarli a costruire il proprio futuro. Progettualità per uno sviluppo e valorizzazione dei mestieri artigiani, quindi, come fattore qualificante e di crescita per il centro città. E’ stato poi sottolineato il ruolo fondamentale della Regione che, attraverso il Cata, il Centro di Assistenza Tecnica per le imprese Artigiane, supporta le imprese artigiane con servizi dedicati e erogando contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività, offrendo ulteriori occasioni di crescita professionale ai giovani che intendono entrare nel mercato del lavoro e che rappresentano un valore aggiunto per l'intero tessuto sociale. I giovani potranno partecipare alla challenge come soggetti singoli o come gruppi composti da massimo 3 persone (per i minorenni è necessaria l’autorizzazione dei genitori) iscrivendosi entro il 13 aprile 2023 attraverso il sito www.innovationyoung.it accedendo alla pagina dedicata alla challenge alla sezione eventi. In fase di iscrizione dovrà essere indicato l’oggetto della proposta che verrà presentata nel corso dell’iniziativa. L’iscrizione è gratuita. Per informazioni, supporto e assistenza per la presentazione delle candidature è possibile contattare l’organizzazione a innovation_young@comune.monfalcone.go.it L’evento si svolgerà nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 19.30 presso il Centro Giovani di Monfalcone, Viale San Marco n. 70.
Info
Gli studenti del liceo Buonarroti, protagonisti dell’ultima edizione di Monfalcone Geografie, accolti dall’Amministrazione comunale per tirare le somme sul festival

“Allegri, simpatici, intraprendenti e bravi”: sono gli aggettivi che il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha utilizzato per definire i venti studenti del liceo scientifico Buonarroti che hanno affrontato l'esperienza di PCTO come “Ambasciatori di Monfalcone Geografie” e che, mercoledì pomeriggio, sono stati accolti nella Sala del Consiglio Comunale, oltre che dal primo cittadino, dagli assessori Luca Fasan e Tiziana Maioretto e del Consigliere con delega ai Giovani Gabriele Bergantini. Ad accompagnare i ragazzi che frequentano le classi 3ALS, 3BLS, 5BLL il dirigente scolastico Vincenzo Caico e il professor Marco Bergamasco. Gli studenti hanno collaborato con lo staff del Comune nell’organizzazione del festival Monfalcone Geografie, debuttando come presentatori e realizzando le interviste a autori e pubblico per video e podcast, supportati dallo speaker di radio Punto Zero Igor Damilano, avendo quindi l’opportunità di cimentarsi in attività per loro inedite e contribuendo attivamente alla realizzazione della principale kermesse culturale della città. L’Amministrazione comunale ha voluto incontrare i ragazzi per ringraziarli, per ascoltare le loro testimonianze e condividere con loro punti di forza e criticità dell’edizione appena passata, anticipando già che saranno sicuramente coinvolti anche per il prossimo anno. “L’obiettivo è quello di portare i giovani in città, coinvolgerli, e fornire loro occasioni di crescita - dichiara il sindaco Cisint -. Il coinvolgimento degli studenti del Buonarroti per la realizzazione di Monfalcone Geografie 2023 ha rappresentato un valore aggiunto per il festival, portando un’ondata di spensieratezza tipica della loro giovane età, ma questi ragazzi hanno anche dimostrato uno spiccato senso di responsabilità e di professionalità. Un’esperienza che riproporremo anche nel 2024, con gli studenti che hanno partecipato quest’anno che accompagneranno i loro compagni alla prima esperienza. Abbiamo voluto incontrarli per ascoltare dalla loro viva voce le opinioni e le impressioni sul percorso formativo che hanno sostenuto e per raccogliere le loro segnalazioni e i suggerimenti per creare un festival sempre più attrattivo per le nuove generazioni. Possiamo già dire che alcuni degli spunti ricevuti verranno sicuramente concretizzati e ringrazio gli studenti e gli insegnanti per l’impegno profuso e per aver collaborato all’ottima riuscita di Geografie”. Gli studenti, che sono attualmente impegnati nei preparativi per festeggiare gli 80 anni del Buonarroti, hanno portato le loro riflessioni sulla programmazione dei panel, sugli argomenti e gli autori da invitare per attirare un pubblico più giovane e sulla promozione, sia sui media tradizionali che sul web, offrendo suggerimenti anche per l’organizzazione logistica della kermesse.
Info
La città non accetta prevaricazioni - dichiarazioni del sindaco

Se uno dei responsabili della comunità islamica cittadina pensa di poter intimidire pubblicamente il sindaco con l’arroganza della loro rilevante presenza numerica, ha sbagliato strada e non si rende conto che è lo straniero che deve rispettare le regole del Paese dove vive, non il contrario. Nel corso della trasmissione “Fuori dal coro” che ha fatto conoscere all’Italia le conseguenze dell’arrivo indiscriminato di stranieri nel nostro territorio, Rajan Haq Raiu ha sostenuto che le istituzioni dovrebbero sottomettersi agli atteggiamenti della loro comunità per non subire le conseguenze della crescita del loro insediamento a livello locale, legato all’acquisizione della cittadinanza e del relativo diritto al voto. In questo modo, è emerso esplicito il vero obiettivo che i leader musulmani perseguono: quello di islamizzare la città, cancellarne l’identità, la storia e i valori a cui i monfalconesi si richiamano. Altro che integrazione. La stessa trasmissione ha raccolto le voci dei miei concittadini, quelle delle autorità preposte all’ordine pubblico e alla gestione dei servizi dalle quali esce rafforzata la mia convinzione che l’equilibrio demografico su cui si basa il convivere civile è stato fratturato e va detto con chiarezza che è arrivato il momento di ridurre la pressione connessa a una percentuale di extracomunitari, gran parte islamici, che non ha uguale nel resto della regione e - in proporzione al numero degli abitanti - nel testo del Paese. L’islamizzazione di un luogo diventa un rischio allorchè lo squilibrio demografico porta a snaturare la composizione delle classi scolastiche e i metodi della formazione, impatta sull’organizzazione dei servizi sanitari, crea ingiustizie nell’assistenza sociale e nell’assegnazione degli alloggi e soprattutto cambia i valori civili e umani come dimostra la condizione delle donne musulmane, i problemi con i bambini durante il ramadan, l’uso del velo integrale. Le gravi dichiarazioni di Rajan Haq Raiu svelano una volontà di sopraffazione che spiega l’impegno che al Comune è richiesto per far rispettare i regolamenti, conservare il decoro, applicare le leggi italiane che molti ignorano o violano. Per questo, è il tempo i decisori ai diversi livelli, istituzionali e economici, sono chiamati a intervenire per contrastare la volontà di islamizzazione attraverso il contenimento della presenza numerica di questa comunità.”
Info
Commento del voto del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint

“La larga riconferma di Massimiliano Fedriga a governatore del Friuli Venezia Giulia assume notevole importanza per la città di Monfalcone: rappresenta il riconoscimento e l’apprezzamento di un impegno molto importante svolto negli ultimi cinque anni per lo sviluppo e la crescita della regione, assieme alla grande attenzione per i bisogni sociali e alla vicinanza alle comunità locali. In questo senso, il presidente Fedriga ha saputo cogliere e assecondare il progetto di cambiamento e trasformazione che stiamo portando avanti nella nostra città. Comune e Regione hanno saputo fare gioco di squadra nell’interesse del nostro territorio e continueranno a farlo soprattutto nelle grandi sfide in corso, come quelle della portualità, del risanamento ambientale della centrale, del lavoro, in accordo con i ministri del governo che con la loro presenza in città in queste settimane hanno dato appoggio alle nostre progettualità, soprattutto nel campo delle infrastrutture e dell’economia. Come sindaco, esprimo anche particolare soddisfazione per i risultati della consultazione elettorale in città. L’oltre 60 per cento dei consensi raggiunto nel complesso dalla coalizione che amministra Monfalcone, in una competizione che ha visto la presenza di ben 8 liste dell’opposizione, ci carica di ulteriore stimolo e responsabilità nel perseguire con la realizzazione del nostro programma. Ringrazio tutti i concittadini che hanno dimostrato il loro appoggio e la loro fiducia e assicuro che onoreremo questa fiducia continuando a dare il massimo impegno per il bene della città. Dal voto emerge anche come l’animosità di certe critiche cariche di pregiudizio verso le scelte e l’operato del sindaco e della giunta regionale di centrodestra sono state ampiamente bocciate dai monfalconesi. Il rinnovo dell’elezione in Regione di un rappresentante del nostro consiglio comunale, il capogruppo della Lega, Antonio Calligaris, è anch’esso un successo, perché garantisce la presenza di una voce autorevole e competente nel rappresentare le istanze della comunità isontina, nel quadro del più ampio impegno sempre assicurato a questo fine dall’intera coalizione regionale”.
Info
ERNIA - La stella del rap italiano live a Monfalcone per Generation Young Festival

Fra i nomi più interessanti della nuova scena rap italiana, capace di conquistare pubblico e critica e di fare incetta di dischi di platino e d’oro, Ernia, rapper fra i più amati dal pubblico italiano, annuncia oggi le date estive del suo nuovo progetto live dal titolo “Tutti hanno paura – Summer Tour 2023”, tournée che segue il successo dell’ultimo album dell’artista “Io non ho paura”. L’unico appuntamento con Ernia in Friuli Venezia Giulia sarà domenica 20 agosto (inizio ore 21.30) nella centralissima Piazza della Repubblica di Monfalcone (Go). I biglietti per il concerto, organizzato da Zenit srl in collaborazione con Comune di Monfalcone, e inserito nel calendario di Generation Young Festival, saranno in vendita sul circuito Ticketone dalle 14.00 di mercoledì 5 aprile. Tutte le info su www.azalea.it . Tra gli artisti italiani, Ernia è senz'altro tra coloro che sono cresciuti di più negli ultimi anni. Gli straordinari risultati dell'album “Gemelli” parlano da sé: 4 dischi di platino per l'album, mentre per i singoli è arrivato ad accumulare ben 10 ulteriori certificazioni platino (di cui 6 per il singolo “Superclassico” e 3 per “Ferma a guardare”) e 5 certificazioni oro. Ma è soprattutto l'apprezzamento della critica ad averlo reso una delle voci più uniche, originali e autorevoli della celeberrima “Generazione 2016”, quella che ha reinventato il sound del rap italiano portandolo ai vertici di tutte le classifiche. L’ultimo album dell’artista “Io non ho paura”, uscito a novembre 2022, rappresenta un ulteriore step nella crescita dell'artista: è l'album della maturità in tutti i sensi, e proietta a buon diritto Ernia nell'Olimpo della musica italiana. Il delegato ai Giovani del Comune di Monfalcone, Gabriele Bergantini, spiega: “Oggi annunciamo il primo, grande ospite - quello più conosciuto a livello nazionale - che animerà la prima edizione di Generation Young, un festival che si pone come nuovo elemento attrattivo regionale per i giovani del nostro territorio, ma non solo, e che coinvolgerà anche artisti locali, affermati e emergenti, che, all’interno del villaggio musicale, potranno esibirsi e farsi apprezzare dal pubblico presente alla prima giornata della kermesse, che si svolgerà il 19 e 20 agosto. Lavoriamo tanto proprio per i più giovani e questa è un’altra delle opportunità che offriamo. E’ importante ascoltare quali sono le loro esigenze, le ambizioni, i desideri e siamo orgogliosi del fatto che sono i giovani a scegliere cosa gli serve e cosa gli piace. Al Centro Giovani Innovation Young i ragazzi hanno modo di divertirsi, ma anche di studiare e di professionalizzarsi nel panorama musicale e in altri ambiti, e uscire dalla struttura per calcare i palcoscenici della città significa avere un’occasione per raccontare all’esterno chi sei e cosa vuoi e Generation Young rappresenta un appuntamento importante anche per farsi conoscere e promuovere il proprio talento. E noi non smetteremo mai di supportare i giovani che hanno voglia di fare e di crescere, personalmente e professionalmente”. Ernia, all'anagrafe Matteo Professione, nasce 29 anni fa e cresce nelle strade della periferia ovest di Milano, dove viene a contatto con le situazioni più diverse e con tutte le sottoculture urbane tipiche dei primi anni '00, l'hip hop in primis. Con i suoi primi due album, “Come uccidere un usignolo“ e “68”, riesce in poco tempo a raggiungere un ruolo di primo piano nell'attuale scena musicale italiana, confermandosi un artista di grande rilievo grazie agli ottimi risultati di critica e di pubblico dell'album. Nel 2020 pubblica uno degli album più fortunati dell’anno: “Gemelli”, che fa il pieno di certificazioni. Il 21 maggio 2021 vede l'uscita di una nuova versione del progetto, arricchita da brani inediti, dal titolo “Gemelli Ascendente Milano”. Sul palco di Monfalcone proporrà tutte le sue hit, tra cui “Supercalssico”, “Ferma a guardare”, “Bella fregatura”, fra le tante.
Info
Monfalcone si conferma home port dal 14 maggio al 22 ottobre

Monfalcone si conferma home port dal 14 maggio al 22 ottobre di quest’anno, con ulteriori miglioramenti nei servizi ai crocieristi via terra e un investimento di 600 mila euro nella tensostruttura di accoglienza. Questo quanto emerso dal tavolo convocato questa mattina in Prefettura, alla presenza del Prefetto di Gorizia, del Questore Paolo Gropuzzo, del Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, dell’Autorità di Sistema e di tutte le forze dell’ordine coinvolte: Polizia Locale, Polizia Stradale, Guardia Costiera, Finanza di mare, Polizia di Frontiera, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Asugi, MSC, TTP e Dogana. Confermati i fondi del “pacchetto Venezia”, “che l'Autorità di Sistema ha richiesto su Monfalcone per la valorizzazione delle infrastrutture necessarie al servizio crocieristico” spiega il Sindaco Cisint. Sul servizio a terra invece, entreranno in vigore ulteriori accorgimenti in materia di sicurezza, implementando quello che “si conferma un ottimo esempio di sinergia tra tutte le forze dell’ordine coinvolte”, nelle parole di Massimo Soccol, MSC. Investimenti anche nella tensostruttura di smistamento bagagli e accoglimento dei passeggeri, potenziata con un finanziamento da 600 mila euro, che tra le altre cose “migliorerà il sistema di condizionamento dello spazio”, spiega l’Autorità Portuale. “La visione di Monfalcone hub crocieristico ha richiesto il superamento di complessi problemi che hanno trovato soluzione perché si è fatto sistema con l’autorità portuale e con tutti gli altri soggetti coinvolti. Per il sistema crocieristico italiano Monfalcone è una meta importante, sia perché è la sede dei cantieri dove si realizzano queste navi, sia per l’attrattività che può offrire un territorio che sta qualificando le opportunità. C’è il vantaggio della vicinanza con l’aeroporto ma anche del terminal dell’autostrada e della ferrovia. I dati ufficiali della Regione certificano ben 200 mila presenze turistiche nell’anno, per questo stiamo lavorando sia per qualificare i servizi a terra, sia per una maggior promozione turistica in accordo anche con Promoturismo. Siamo pronti a a lavorare per lo sviluppo complessivo di Monfalcone, tra cui il turismo 2023”, conclude il Sindaco Cisint.
Info
“Una vita da social”: le istituzioni insieme contro il cyberbullismo

“Una vita da social”: le istituzioni insieme contro il cyberbullismo. Il truck della Polizia fa tappa a Monfalcone È arrivato questa mattina a Monfalcone, in Piazza della Repubblica, il “truck” della Polizia di Stato che ospita la campagna educativa itinerante "una vita da social". L’iniziativa, giunta alla 10a edizione, é organizzata dalla Polizia di Stato con il patrocinio del Comune di Monfalcone e ha lo scopo di sensibilizzare sul tema del cyberbullismo, di prevenire i rischi e i pericoli del web per i minori. L’obiettivo comune è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso delle parole, affinché il fenomeno del cyberbullismo e tutte le forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie non facciano più vittime. All’incontro con alcuni degli studenti degli istituti comprensivi della città hanno partecipato il sindaco Anna Maria Cisint, il questore Paolo Gropuzzo, il prefetto Raffaele Ricciardi, il Procuratore della Repubblica Ilaria lozzi. Nel saluto istituzionale il sindaco Cisint ha ringraziato gli studenti e gli insegnanti per aver aderito all’iniziativa, le istituzioni presenti per aver posto l’accento sul tema della sicurezza del web per i più piccoli, la Società Canottieri Timavo per aver portato la campionessa Ilaria Corazza come testimonial e i giocatori di baseball dell'Asd New Black Panthers di Ronchi dei Legionari. “L’attenzione verso i bambini è massima - ha sottolineato il sindaco Cisint - È fondamentale che le istituzioni collaborino e siano vicine alle famiglie nell'importante compito di educare i più piccoli, salvaguardando la loro sicurezza, anche quando utilizzano gli smartphone e i social. Oggi parliamo di cyberbullismo ai giovanissimi per spiegargli che non tutto ciò che si trova in rete è vero e positivo, ma che ci possono essere insidie nascoste anche dietro a qualcosa che può apparire innocuo o divertente. Abbiamo spiegato agli studenti l’importanza di parlare sempre con gli adulti - genitori o insegnanti - di raccontargli come usano telefoni e pc, di segnalargli immediatamente quando percepiscono situazioni di pericolo e di non avviare contatti con persone conosciute in rete. L’invito alle famiglie, invece, è di verificare sempre cosa fanno i più piccoli sul web e di chiedere l’intervento delle istituzioni in caso di ravvisate insidie. Il cyberbullismo si combatte anche così, con azioni di informazione, contrasto e denuncia che possono davvero salvare la vita e l’integrità psicofisica di bambini e ragazzi”. Nell’aula multimediale allestita nel truck i cyber poliziotti e gli esperti della Polizia stradale hanno anche incontrato genitori e cittadini per fornire informazioni utili per navigare nel web e sulla sicurezza stradale. L’iniziativa prevede un tour di quasi 70 tappe sul territorio nazionale e, nel corso delle precedenti edizioni, ha raccolto un grande consenso incontrando oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.000 insegnanti per un totale di 18.500 istituti scolastici e oltre 350 città visitate. Gli studenti, attraverso il diario di bordo, hanno avuto la possibilità di lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.
Info
Dichiarazioni del sindaco Cisint su potenziamento San Polo

Il commento del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, sul potenziamento del Pronto Soccorso e sul nuovo ambulatorio di ematologia dell’ospedale San Polo: “Il progressivo sviluppo e miglioramento dei servizi ospedalieri della nostra città si arricchisce di due interventi essenziali per i bisogni sanitari della nostra popolazione. Il Pronto Soccorso, snodo fondamentale per l’emergenza e per l’accesso alle cure, viene potenziato e riqualificato assieme alla Medicina d’Urgenza, anche con l’attivazione di nuovi posti letto in terapia semi-intensiva, e consente in questo modo di offrire alla nostra comunità la necessaria tutela della salute in una struttura adeguata, rispondendo all’istanza di cui si era fatta portavoce l’Amministrazione comunale. Monfalcone è una realtà complessa più di altre in regione e proprio il Pronto Soccorso ha rappresentato un punto critico. Si potrà in questo modo non solamente dar corso con maggior efficacia alle esigenze, ma anche dare una maggior attenzione dal punto di vista sociale e umano alle varie casistiche riducendo i disagi per i cittadini. Esso copre i fabbisogni di un territorio ampio, che comprende anche alcuni comuni dell’area giuliana e della bassa friulana, senza trascurare i lavoratori delle grandi aziende e del porto che influiscono sul numero totale degli accessi, che nel 2022 hanno registrato circa 39.000 presenze e nel 2023 già circa 9.000. Ugualmente rilevante è l’apertura del nuovo ambulatorio ematologico, dimostrazione che il San Polo è un ospedale in crescita, per il quale Regione e Azienda Sanitaria investono costantemente. Naturalmente, l’obiettivo deve essere, accanto al potenziamento delle strutture e delle attrezzature, quello dell’adeguamento del personale, specie per un settore così delicato come quello sanitario. Siamo consapevoli che esiste un grave problema legato alla carenza di personale dovuta a scelte sbagliate effettuate negli anni passati e sappiamo bene che per rimediarvi occorrerà ancora tempo, ma proprio perché ciascuna istituzione è impegnata in questo campo, un apprezzamento speciale va dato a tutto il personale sanitario, medici e infermieri che fanno egregiamente la loro parte, con professionalità e passione, prendendosi cura dei diversi bisogni. Un grazie particolare anche alla Regione e all’Asugi con le quali si è consolidato un rapporto costante di collaborazione e sinergia che è il modo migliore per affrontare la gestione dei servizi ospedalieri e territoriali nell’obiettivo di dare al nostro territorio un modello distintivo di tutela sanitaria”.
Info
“Clean Up” a Monfalcone. Domenica 26 marzo una passeggiata per pulire la spiaggia di Marina Julia.

Una domenica mattina dedicata alla tutela dell’ambiente e alla socializzazione: sono questi gli obiettivi principali di “Clean Up”, l’iniziativa organizzata dall’associazione Plastic Free Odv Onlus in collaborazione con ANLA (Associazione Nazionale Lavoratori Anziani) Fincantieri e Isambiente con il patrocinio del Comune di Monfalcone per raccogliere i rifiuti sulla spiaggia di Marina Julia. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, presenta così l’iniziativa: “Teniamo molto alla difesa dell’ambiente, che tuteliamo non con flash mob ma con azioni concrete. a salvaguardia del verde e del mare. A Marina Julia e nelle marine, ad esempio, abbiamo implementato il numero dei cassonetti per agevolare il giusto conferimento e dissuadere dall’abbandono dei rifiuti e abbiamo distribuito gratuitamente posacenere portatili per invitare i cittadini a non gettare i mozziconi sulla spiaggia. Prestiamo attenzione alla spiaggia e al mare durante tutto l’anno, non soltanto d’estate e abbiamo supportato con convinzione questa bella azione di pulizia che vedrà protagonisti tutti coloro che hanno voglia di fare qualcosa di buono per il nostro territorio. Chi partecipa a questo genere di iniziative solitamente ha un’attenzione per l’ambiente costante e rappresenta un esempio per tutti. L’auspicio è che siano molte le persone ad aderire, soprattutto giovani, che, insieme ai volontari dell’Anla, potranno unire diverse generazioni nell’obiettivo comune di proteggere l’ambiente e, in questo caso, anche il nostro mare. Il messaggio che vogliamo far passare è proprio questo”. L’appuntamento è fissato per domenica 26 marzo, dalle ore 10:00, alla scalinata di accesso alla spiaggia di Marina Julia, per poi partire per una passeggiata in direzione di via Bagni Nuova, durante la quale i partecipanti raccoglieranno i rifiuti urbani che eventualmente troveranno lungo il percorso. Alla presentazione del progetto ha partecipato anche l’assessore Paolo Venni che spiegato: “Il Comune di Monfalcone patrocina le associazioni che si impegnano a sensibilizzare la cittadinanza su tematiche così importanti come la difesa e la pulizia del litorale. Da parte nostra, anche d’inverno abbiamo attivato un servizio di pulizia dedicato per mantenere la spiaggia pulita e la collaborazione da parte dei cittadini risulta fondamentale per mantenere gli standard di vivibilità che perseguiamo.” La referente di Plastic Free per il Comune di Trieste, Alessia Tafuro, riferisce: “Plastic Free Odv Onlus è un’associazione di volontariato nata nel luglio 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. Il Clean Up previsto per domenica sarà il primo evento promosso da Plastic Free nel Comune di Monfalcone, che costituirà anche un’opportunità per far conoscere l’associazione ed individuare un portavoce sul territorio. Ringraziamo l’associazione ANLA Fincantieri per l’invito ad organizzare un Clean Up a Monfalcone e per aver collaborato attivamente nella sua realizzazione. Un doveroso ringraziamento al Comune di Monfalcone per la concessione del patrocinio e ad Isontinambiente srl per la disponibilità nel ritirare e smaltire i rifiuti che verranno raccolti”. Sono intervenuti anche Claudio Russo e Sebastiano Tricomi di Anla: “Promuoviamo la cultura tra gli anziani e i giovani affinché insieme portino avanti attività nell’interesse della comunità”. I rifiuti che si prevede di raccogliere sono soprattutto bottiglie e tappi in plastica, resti di reti da pesca, resti di giocattoli per bambini, sacchetti, mozziconi di sigaretta, lattine, bottiglie in vetro. Sarà una buona occasione per prendersi cura dell’ambiente e della propria salute facendo un pó di moto in compagnia. L’accesso alla manifestazione è gratuito, libero a tutti ed adatto a persone di tutte le età. La partecipazione prevede la registrazione online e copertura assicurativa sul sito www.plasticfreeonlus.it cliccando su “eventi”. Per i minori di anni 18 è obbligatoria la liberatoria cartacea (modulo disponibile al momento dell’iscrizione online) compilata e firmata dai genitori da consegnare al banchetto di accoglienza prima dell'inizio del clean up. Per i minori di 16 è obbligatoria, inoltre, la presenza di un adulto/tutore accompagnatore. Plastic Free metterà a disposizione sacchi e guanti. E’, tuttavia, consigliato, portare da casa i guanti da giardino e, per chi le dovesse possedere, le pinze telescopiche.
Info
Riqualificazione della Roggia di San Giusto. Disciplina temporanea della circolazione stradale per lavori in via Don Fanin

Il Comune di Monfalcone comunica che, al fine di consentire l’allestimento di un cantiere a cura dell'impresa ICES Srl per il proseguimento dei lavori di ripristino della Roggia San Giusto nel tratto di via Don Fanin compreso tra via Mazzini e via Oberdan per conto di Irisacqua S.r.l., si dispone, in via Don Fanin, nel tratto compreso tra il civico 32 e via Oberdan, dalle ore 08:00 del giorno 27/03/2023 fino a tutto il 31/05/2023, il divieto di sosta temporaneo con la sanzione accessoria della rimozione forzata dei veicoli, eccetto eventuali mezzi utilizzati per i lavori, su tutti gli stalli di sosta a pettine presenti sul lato civici pari. Si dispone, inoltre, il restringimento di carreggiata per un tratto pari a circa 90 metri lineari, con transito veicolare a senso unico di marcia nella direzione da via Mazzini verso Piazza Cavour, segnalato da apposita segnaletica temporanea; Nella seconda fase di intervento, in corrispondenza dell’intersezione tra via Don Fanin e via Oberdan, verrà disposto il restringimento della carreggiata nei tratti successivi secondo l’avanzamento dei lavori, con transito veicolare sempre consentito e con la presenza costante di movieri per agevolare il transito veicolare. Durante l’esecuzione dei lavori, da parte dell’impresa esecutrice verranno adottate le opportune cautele affinché il transito pedonale sia consentito in sicurezza, indicando con relativa segnaletica temporanea la presenza del cantiere di lavoro. In ogni fase delle lavorazioni sarà garantito l’accesso pedonale agli esercizi commerciali e agli edifici privati. I passi carrai esistenti lungo il tratto stradale interessato dai lavori saranno interdetti all’occorrenza per il tempo strettamente necessario alle lavorazioni, previo avviso ai residenti. Le dotazioni per la raccolta differenziata dei rifiuti delle utenze domestiche e attività commerciali presenti nell’area potranno essere temporaneamente spostate nelle immediate vicinanze e ricollocate al termine dei lavori nella ubicazione attuale; sarà cura della ditta incaricata di effettuare i lavori di dare avviso ai cittadini interessati. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega così il valore dell’opera di riqualificazione della Roggia: “Si tratta di un intervento molto importante, sia dal punto di vista ambientale che strutturale. Si sta intervenendo su questi due fronti perchè è fondamentale ripulire totalmente la roggia per eliminare qualsiasi fonte di inquinamento dovuto allo sversamento in mare delle acque che in essa transitano perché diverse abitazioni sversano al suo interno le acque reflue, per cui si sta provvedendo anche a risolvere questo aspetto. Al contempo, è necessario consolidare la struttura che la ricopre, per riparare i punti che si stavano deteriorando e per evitare futuri crolli. La Roggia, un tempo utilizzata anche come lavatoio, negli anni 30 del ‘900, è stata poi coperta utilizzando materiali efficaci per l’epoca ma non più in grado di sostenere le continue sollecitazioni dovute al traffico cittadino attuale. La sua riqualificazione fa parte di un progetto più ampio di valorizzazione della nostra città attraverso anche la riscoperta della sua storia. C’è un aspetto anche emozionale, in questo e nei tanti interventi che stiamo realizzando per far rivivere ai cittadini e ai turisti la storia dei nostri avi. Roggia, Galleria Rifugio, Piazza, il nuovo Pilo, solo per citarne alcuni, vanno proprio in questo senso: riqualificare e riscoprire una città che non è più soltanto navalmeccanica, ma è sempre più vocata anche al turismo”. I lavori di ripristino e valorizzazione della Roggia sono suddivisi in più lotti e sono stati autorizzati dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, in qualità di Commissario regionale del Rischio Idrogeologico. Il valore complessivo dell’opera ammonta a quasi 6 milioni di euro derivanti da fonti differenti.
Info
Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, a Monfalcone per affrontare i temi di nautica e portualità

Vertice presso il Comune di Monfalcone con il vice ministro alle infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi, le istituzioni del territorio, gli operatori e i rappresentanti delle categorie, per un approfondimento a tutto campo delle tematiche legate alla portualità e alla nautica. A introdurre i lavori, il sindaco Anna Maria Cisint, che ha fatto un quadro della crescita dell’economia del mare, presentando gli investimenti in corso e le relative prospettive di sviluppo. “Monfalcone - ha rilevato il sindaco Cisint - in questi anni ha assunto un ruolo centrale e ha saputo valorizzare la sua posizione strategica in funzione di nuovi insediamenti e di una crescita dei traffici commerciali e manifatturieri e quelli legati alle crociere. Nella nautica, la città è oggi il comprensorio di punta della regione, con una densità di rapporto fra territorio e posti barca fra i più alti d’Italia, con la presenza di aziende leader mondiali e di nuovi attori che sono impegnati a creare un centro internazionale negli sport nautici e della vela. Questa realtà richiede di essere messa a sistema per le grandi potenzialità dimostrate anche dalle nuove richieste già presentate da società di primo piano che operano in questo comparto. A sua volta il porto è uscito da un letargo infrastrutturale che durava da decenni e ora può legittimamente aspirare a diventare un presidio primario del sistema dei porti dell’Alto Adriatico, per diventare sempre di più uno scalo a vocazione internazionale, per la sua collocazione, la disponibilità di spazi, l’intermodalità con il sistema delle ferrovie, dell’aeroporto e dell’autoporto, l’offerta già presente per avviare nuovi traffici. L’impegno del governo e della regione ha consentito di mettere in campo un primo programma rilevante di investimenti per l’adeguamento delle infrastrutture e per avviare l’escavo per l’approfondimento delle banchine, che oggi limita il pescaggio delle navi in arrivo, e per i dragaggi del canale Est - ovest a servizio per polo nautico. Anche lo sviluppo delle crociere, che è stato realizzato salvaguardando la valenza commerciale del porto, è diventato una realtà consolidata da rafforzare con nuovi investimenti. Questi risultati sono frutto di un’azione concertata fra le istituzioni e gli operatori privati con i quali sono stati anche sottoscritti protocolli per favorire la crescita e l’occupazione e che rappresentano un vero e proprio modello di capacità sinergica di iniziativa locale. Proprio per questo diventa essenziale, oltre che il potenziamento dello scalo, l’ampliamento della banchina e delle infrastrutture specie ferroviarie, un riordino della normativa che consenta di realizzare l’accelerazione delle tempistiche superando le lungaggini amministrative, anche in attesa dell’attivazione della Zona logistica semplificata che inciderà sulla semplificazione e consentirà nuove incentivazioni”. Su questi aspetti sono intervenuti anche i partecipanti all’incontro, presenti fra gli altri il prefetto di Gorizia, l’assessore regionale Callari, con il consigliere Calligaris, il segretario generale dell’Autorità portuale, il direttore della società Terminal Crociere, il presidente del Consorzio sviluppo economico, Russo e diversi rappresentanti dei Comuni del territorio. Il vice-ministro Rixi nel suo intervento ha illustrato la strategia del nuovo governo e ha risposto alle richieste emerse nell’incontro. “Il nostro obiettivo - ha sottolineato - è quello di sbloccare e accelerare gli interventi necessari per lo sviluppo delle realtà più dinamiche, come quella di Monfalcone, garantendo nel contempo la migliore vivibilità delle città e dei territori interessati. Ciò richiede una revisione a tutto campo delle normative che disciplinano questi settori e una capacità di visione a medio lungo termine, perché se si vuole continuare a essere competitivi a livello europeo e internazionale, a medio e lungo termine, si deve già ora provvedere a adeguare e realizzare le relative infrastrutture. Nel caso dei dragaggi si deve distinguere fra le procedure semplificate che devono essere applicate nelle situazioni normali e quelle che, per esigenze di particolare valore, richiedono un maggiore approfondimento e su questo è aperta un’interlocuzione con il ministero dell’ambiente. Anche con il ministero dei Beni ambientali è in corso una verifica sulla riforma delle sovrintendenze: aspetto essenziale è quello di una omogeneità di atteggiamenti e comportamenti nei diversi territori che non possono essere basate su personali valutazioni. C’è il rischio che il criterio della conservazione di tutti gli edifici dopo settanta anni dalla loro costruzione, costituisca un vincolo ingiustificato in alcune situazione e quindi un ostacolo allo sviluppo. Il nuovo governo ha una visione diversa dal passato: non si può bloccare la crescita di una nazione e tutte le scelte conseguenti, bensì si tratta di renderle compatibili nella loro sostenibilità. L’Italia è il secondo Paese manufatturiero del mondo e dobbiamo saper proteggere la sua competitività che si basa sulla crescita delle sue infrastrutture e dei suoi servizi che a loro volta si riflettono sull’occupazione”. Il vice ministro ha affrontato altre due questioni che interessano profondamente il territorio: quello dei collegamenti ferroviari, annunciando la volontà di accelerare sull’alta capacitò ferroviaria che rappresenta il punto di forza dei traffici internazionali dei porti di Trieste e Monfalcone e quella della riforma della legge portuale, da sempre cavallo di battaglia del sindaco Anna Maria Cisint. “Vogliamo portare avanti la revisione delle regole previste nella legge 84 sulla portualità - ha rilevato Rixi - con un confronto che avvieremo nelle prossime settimane con tutti i soggetti interessati. In ogni caso, nelle Autorità di sistema devono essere coinvolti i Comuni perché le decisioni che vengono assunte, specie nei loro risvolti urbanistici, devono essere condivise con i territori interessati”. Una richiesta che è stata sempre sostenuta a gran voce dal sindaco di Monfalcone.
Info
Disciplina temporanea della circolazione stradale per il proseguimento degli interventi nell’ambito della realizzazione della rotatoria R1

Al fine di consentire gli interventi per la realizzazione della rotatoria R1 su via Boito, il Comune di Monfalcone comunica che dal giorno 23/03/2023 fino a tutto il 27/05/2023 si dispone la chiusura al traffico veicolare e pedonale del tratto viario di discesa al Porticciolo N. Sauro; sarà consentito l’accesso pedonale alle attività commerciali presenti nel Porticciolo tramite il collegamento temporaneo realizzato tra l’area retrostante il fabbricato della pescheria e via Boito. Dal giorno 23/03/2023 fino a tutto il 17/06/2023 si dispone: • In via Boito, nel tratto afferente all’intersezione con viale O. Cosulich, Viale Verdi, Viale San Marco, restringimento della corsia di marcia in direzione Trieste per un tratto pari a metri lineari 200 circa, garantendo una larghezza minima di m. 3,50 per il transito veicolare; • In viale Verdi, nel tratto afferente all’intersezione con viale O. Cosulich, via Boito, viale S. Marco, la corsia di canalizzazione sinistra sarà dedicata esclusivamente alla svolta a sinistra in viale S. Marco; a tal fine verrà disposta opportuna segnaletica orizzontale temporanea in colore giallo, e l’adeguamento della segnaletica verticale esistente. Ringraziando per la collaborazione, si porgono cordiali saluti.
Info
Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie

Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie. Dal Comune l’invito ai giovani a ricordare e combattere per la legalità. Si è svolta questa mattina, in Piazza Falcone e Borsellino, una toccante cerimonia per celebrare la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie organizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Assoarma. In apertura, la poesia “Il coraggio di essere unici” di Pierpaolo Freschi letta da Massimo Pian, entrambi soci IPA. Comincia con un sentito ringraziamento a tutti i presenti, soprattutto agli studenti delle classi II b dell’Istituto Giacich e I e II b dell’Istituto Randaccio, l’intervento del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, per “contribuire a tenere alta l’attenzione sul problema dell’illegalità e sul ricordo di quanti hanno perso la vita a causa della mafia. Da genitori e da amministratori diciamo che spetta ai giovani portare avanti il testimone delle battaglie sulla legalità cominciate molti anni fa e per le quali molte persone non ci sono più. Adesso tocca a noi portare avanti una battaglia di rispetto per ricordare il loro sacrificio”. Il sindaco ha poi continuato: “E’ importante capire cosa facciamo qui oggi. Oggi ricordiamo le vittime innocenti delle mafie e ci troviamo in un luogo simbolico, nella piazza dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ai quali abbiamo voluto rendere omaggio con un murales, affinchè Monfalcone sia la testimonianza della valorizzazione della legalità perchè queste due persone ci hanno insegnato che ognuno di noi può fare qualcosa di importante affinchè il nostro mondo, la nostra città, il nostro quartiere sia più sicuro per tutti. Perchè la legalità porta pari opportunità per tutti. La nostra deve essere una battaglia contro l’illegalità. Oggi siamo qui insieme, accomunati dalla passione e dalla convinzione che un mondo migliore dipenda da noi, perchè la mafia non è un qualcosa di lontano da noi, ma può insediarsi ovunque ci siano interessi economici”. A conclusione, il sindaco ha ricordato le stragi di Capaci e di via D’Amelio e l’arresto di Matteo Messina Denaro, che “ha rappresentato una grande vittoria dello Stato sulla mafia. Uno dei boss più pericolosi, attore principale di una stagione di uccisioni spietate, compresa quella atroce di un bambino nell’acido perché “così doveva morire il figlio di un pentito”, è stato affidato alla giustizia. L’arresto di questo boss mafioso rappresenta una vittoria di tutti coloro che nelle Forze dell’Ordine e nella magistratura si sono spesi, rischiando anche la vita, per arrivare a questo risultato. Una vittoria che è anche delle istituzioni, della società civile, dei giornalisti che hanno conservato la memoria e lo sdegno verso ogni atteggiamento mafioso, di tutti i cittadini onesti e di tutti i giovani che si sono impegnati su questo fronte. Un grazie quindi va a chi ha combattuto in passato, a chi non c’è più e a chi continua a combattere e oggi è qui presente a ricordarcelo. Queste cerimonie servono anche a questo.” Invito rivolto ai giovani per impegnarsi a combattere le ingiustizie per rendere il mondo “migliore e più fraterno” nei discorsi di Don Flavio Zanette e dell’assessore regionale Sebastiano Callari che, da siciliano, ha anche portato la sua diretta testimonianza sulle stragi che costarono la vita a Falcone e Borsellino. Presenti alla cerimonia il vicesindaco, Antonio Garritani, il vicesindaco di Ronchi dei Legionari, Enrico Papais, cittadinanza, autorità civili, militari e religiose.
Info
Comune di Monfalcone, Azienda Sanitaria e sindacati insieme per riorganizzare la sosta nei parcheggi dell’ospedale San Polo

Si è svolto questa mattina un incontro tra amministrazione comunale, Azienda Sanitaria e i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL, UIL, NURSIND per fare il punto della situazione in merito ai parcheggi dell’ospedale San Polo a seguito del primo periodo di sperimentazione delle nuove disposizioni in vigore dal 1 marzo. Un lavoro congiunto per raccogliere le istanze dei cittadini e del personale per cercare le soluzioni quanto più rispondenti alle esigenze di tutte le parti in causa. “Nel corso delle operazioni di verifica effettuate dalla Polizia locale - spiega il sindaco Anna Maria Cisint - è stata riscontrata una media giornaliera di 30 veicoli che non espongono il disco orario, 25 auto senza pass di riconoscimento per il personale, 10 dipendenti che parcheggiano su disco orario esponendo il pass e alcuni dipendenti che esibiscono sul parabrezza fotocopie del pass prive del bollino anticontraffazione. Siamo in costante contatto con Asugi e i sindacati per raccogliere i punti di forza e le criticità registrate in queste prime settimane di sperimentazione da parte del personale. Ascoltiamo anche i cittadini - che ci ringraziano perchè adesso riescono a trovare più facilmente posti liberi - ma abbiamo avuto modo di constatare che servirebbero spazi più ampi per rispondere al fabbisogno di parcheggi, soprattutto per i dipendenti, e stiamo valutando le opzioni, ognuno per quanto di propria competenza, per giungere a soluzioni condivise e funzionali allo scopo. A fronte dei positivi riscontri da parte della cittadinanza registrati a seguito dell’introduzione del disco orario di massimo 4 ore, dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 15.00, negli stalli antistanti l’ingresso principale del nosocomio, è stata segnalata la carenza di posti destinati al personale che appare più evidente dalle ore 9.00 alle 11.00 e negli orari di cambio del turno. Sia da parte del Comune che di Asugi sono state individuate delle azioni che verranno subito avviate per ridurre ulteriormente i disagi a partire già dalla prossima settimana.” Da lunedì 27 marzo verrà infatti istituito il disco orario, sempre di durata massima di 4 ore dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle 15.00, nell’area parcheggi dell’obitorio; alcuni degli 85 stalli liberi posti sul lato sinistro dell’ospedale verranno destinati alla sosta del personale e sui restanti verrà istituito l’obbligo di esporre il disco orario (gli stalli verranno delimitati con colori differenti per essere facilmente distinguibili); giovedì 23 marzo verranno smantellate le strutture che ospitano il centro tamponi e lo spazio liberato renderà disponibili ulteriori 15 posti per i dipendenti. Entro fine aprile, inoltre, nella zona retrostante Asugi provvederà a far installare le sbarre per delimitare i parcheggi riservati al personale e telecamere di videosorveglianza. Al fine di ampliare l’area destinata al parcheggio l’azienda Sanitaria ha inoltre comunicato che è al vaglio la possibilità di acquisire i terreni agricoli situati nelle adiacenze dell’ospedale e che a fine maggio verrà presentato alla Regione, Direzione Salute, un progetto preliminare di fattibilità tecnica economica per costruire un parcheggio interrato con 150 posti all’interno dell’area destinata all’atterraggio dell’elisoccorso.
Info
Il Ministro Salvini in visita all'autoporto e ai candidati Lega Gorizia

Grande partecipazione alla visita del Ministro dell'Interno Matteo Salvini in previsione delle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia, durante la quale ha incontrato i candidati Lega della circoscrizione di Gorizia Sebastiano Callari - assessore regionale -, Fabio Verzegnassi - vice Sindaco di Farra d'Isonzo - e Antonio Calligaris - Consigliere Regionale - con cui, insieme al Sindaco Anna Maria Cisint, al Senatore Marco Dreosto, agli assessori Pizzimenti e Zilli, tra gli altri, ha visitato l'autoporto di Gorizia Sdag. Attenzione al territorio e alle potenzialità del sistema infrastrutturale che - soprattutto in previsione di Gorizia Capitale Europea della Cultura - va implementato. "La Lega è al servizio del territorio e dei suoi cittadini. Siamo impegnati a promuovere lo sviluppo economico e sociale della Regione, attraverso il potenziamento delle infrastrutture e delle connessioni del territorio", commenta il Ministro Salvini. "Essenziale la collaborazione Regione-Stato, di cui la giornata di oggi è dimostrazione". Molte le conferme ricevute, infatti: "per me la lunetta di Gorizia ha lo stesso valore del ponte sullo stretto", nella parole del Ministro, "come azione necessaria e fondamentale per rilanciare il traffico intermodale, sia a livello regionale che transfrontaliero". Poste all'attenzione del vice premier anche le problematiche degli alloggi Ater - su cui ha assicurato pieno impegno - e i piani per lo sviluppo del Porto di Monfalcone, su cui il Sindaco Cisint ha consegnato un documento progettuale. “È attraverso la collaborazione e la condivisione delle informazioni con gli amministratori locali che si migliora l’Italia, lavorando assieme allo scopo principale della politica: dare risposte ai cittadini. La Lega questo lo sa fare molto bene”. "Sono orgoglioso di ciò che il Friuli Venezia Giulia e le persone della Lega stanno facendo", ha concluso il Ministro, "dimostrandoil radicamento che hanno verso il loro territorio: senza l’assessore Callari, il consigliere Calligaris, il vicesindaco Verzegnassi, il Sindaco Cisint e gli amministratori tutti, oggi il Friuli Venezia Giulia non sarebbe ciò che è, una Regione in crescita, che nei prossimi anni non potrà fare altro che crescere ancora". L'invito è quello al voto, per le prossime elezioni regionali del 2-3 aprile: "Perciò è importante garantire che la buona amministrazione della Lega continui", conclude Salvini.
Info
Il Comune di Monfalcone celebra la Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera. Cisint: Legame con la Patria, identità nazionale e patriottismo come va

Si è svolta questa mattina, presso il Monumento ai Caduti, la cerimonia per celebrare la Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera organizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Assoarma. Ad aprire le celebrazioni, gli studenti della classe Classe 1e dell’Istituto Randaccio, con letture e citazioni dei maggiori protagonisti della storia dell’Unità d’Italia. Il sindaco, Anna Maria Cisint, nel prendere la parola, ha ricordato l’importanza delle celebrazioni, rivolgendosi principalmente agli studenti degli Istituti Giacich, Cuzzi e Randaccio presenti: “Ringrazio gli studenti e le insegnanti per la partecipazione e per l’impegno che hanno dimostrato oggi. È stato molto bello ascoltare dalla loro viva voce come nasce la giornata di oggi e quali sono i valori che la caratterizzano. Il 17 marzo 1861 veniva costituito lo Stato Italiano e in ricordo di quella ricorrenza si celebra oggi la giornata dedicata all’Unità d’Italia, alla Costituzione, all’Inno e alla Bandiera. Sono tutti simboli di valori molto importanti per ogni comunità: quello del legame con la propria Patria, quello dell’identità nazionale, quello del patriottismo, nei quali dobbiamo saper riconoscerci al di sopra di ogni appartenenza. Avete in mano una bandiera, un simbolo molto imponente, che ci fa riconoscere all’interno di una nazione, la nostra, e che rappresenta l’appartenenza a una Patria. Ci sono tanti giovani che sono morti perché hanno creduto nella nostra Patria e nei nostri colori. Questa non è una cerimonia abitudinaria, che si fa per ogni 17 marzo, ma è un momento di riflessione importante perché noi oggi siamo qui ma abbiamo alle spalle anni di morte e sacrifici fatti dai nostri genitori e dai nostri nonni. Alcune delle persone presenti oggi hanno vissuto sulla propria pelle certe tragedie e sentono particolarmente alcuni avvenimenti. A volte diamo per scontato molte cose, come ad esempio la libertà, ma dobbiamo sempre tenere in mente che se adesso viviamo in un Paese libero è perché molti hanno combattuto per la libertà dei propri figli e nostra. Ora, il pensiero va a chi in Ucraina e in altri Paesi del mondo sta vivendo l’orrore della guerra, quindi ancora di più dobbiamo apprezzare il nostro Paese - libero e bellissimo - i suoi simboli e i valori che chi ci ha preceduto ci ha lasciato. Adesso, a nostra volta, vi assegniamo il testimone della nostra Italia, che speriamo possiate portare avanti con onore”. Alla cerimonia hanno partecipato il vicesindaco Antonio Garritani, l’assessore regionale Sebastiano Callari, il commissario Stefano Simonelli, rappresentanti della società civile e militare.
Info
Torna “Innovation Young: la challenge”

I giovani protagonisti della città. Sulla scia dei positivi riscontri in termini di partecipazione registrati con le precedenti edizioni dedicate ai progetti per migliorare la scuola e Marina Julia, torna “Innovation Young: la challenge”, il concorso di idee promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Area Science Park, Bcc di Staranzano e Villesse e Confartigianato, con il sostegno di CATA Artigianato FVG, che chiama a raccolta i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni per ascoltare e sviluppare le loro idee progettuali innovative. Il tema di questa edizione - che è stata presentata questa mattina dal sindaco Anna Maria Cisint, con il consigliere delegato ai giovani Gabriele Bergantini, il consigliere Bcc Marina Dorsi, il presidente e il direttore di Confartigianato Gorizia, Adriano Medeot e Marco Gobbo - è la valorizzazione del centro di Monfalcone. Appuntamento per il 15 e 16 aprile; due giornate durante le quali il Centro Giovani Innovation Young ospiterà i partecipanti alla sfida e le loro idee imprenditoriali e progettuali per immaginare e ridisegnare il centro storico di Monfalcone e contribuire allo sviluppo della strategia di rilancio socioeconomico della città, ponendo particolare attenzione agli aspetti relativi alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità; la nascita di nuove attività commerciali, artigianali e/o piccole-medie imprese; iniziative strutturali di medio e lungo termine per la valorizzazione del patrimonio storico e naturale; il rilancio del turismo e del tessuto socio-economico cittadino e attività di promozione del territorio attraverso iniziative a carattere culturale, musicali e artistiche. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega: “Ogni volta che organizziamo Innovation Young: la challenge, diamo voce ai giovani, ascoltando le loro idee e rendendoli protagonisti di un percorso volto a rendere la città sempre più attrattiva per le nuove generazioni. Investiamo costantemente sui giovani, che sono il nostro futuro e ai quali intendiamo lasciare una città migliore di quella che abbiamo trovato e riteniamo che la ricetta migliore affinchè ciò avvenga sia proprio coinvolgerli per capire quali sono i loro bisogni e interessi, offrendogli, al contempo, opportunità di crescita, di formazione e di realizzazione personale e favorendo occasioni di dialogo, di socializzazione e di apprendimento al fine di sviluppare quei valori e quelle attitudini necessarie per diventare cittadini attivi, consapevoli e protagonisti di una crescita sia personale che sociale. I giovani hanno una struttura a loro dedicata in viale San Marco, ma è essenziale organizzare iniziative per portarli anche fuori, a vivere la loro città e diventarne protagonisti, non tralasciando l’importanza di guardare in prospettiva, verso le opportunità professionali. Non parliamo di un progetto ma di una visione, condivisa con realtà importanti per il territorio come Bcc di Staranzano e VIllesse e Confartigianato, con l’obiettivo comune di sostenere le nuove generazioni e aiutarle a sviluppare le proprie competenze e coltivare i loro sogni.” Ascolto dei giovani ribadito da Gabriele Bergantini, consigliere delegato ai giovani, che aggiunge: "Vogliamo che siano i ragazzi a dare suggerimenti per migliorare la città e renderla “a dimensione di giovane”. Attraverso la challenge, i partecipanti avranno la possibilità di proporre un’idea e di “accelerarla” con l’ausilio di tecnici, per poi raccontarla a esperti e stakeholder per poterla poi realizzare. Un centro città che piaccia alle nuove generazioni, con particolare attenzione a temi di assoluta attualità come l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, anche in un’ottica di economia circolare. Un supporto fondamentale arriva dai partner dell’iniziativa: Bcc premierà l’idea vincente con 3.000 euro e Confartigianato metterà poi in rete i giovani con le imprese del territorio. Una sinergia che ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti e la loro creatività per sostenerla e promuoverla, nella convinzione che rappresenti una straordinaria risorsa da valorizzare”. La challenge ha quindi l’obiettivo di incoraggiare e sostenere l’inventiva e lo spirito di iniziativa dei più giovani, nell’ottica di rivalutare, migliorandolo, il territorio nel quale vivono, dando la possibilità ai partecipanti di confrontarsi, di interagire e di sperimentare insieme ai loro coetanei. Inoltre, nella due giorni, è previsto l’intervento di artigiani che porteranno le loro esperienze professionali dirette, come ad esempio Paolo Maritani - associato di Confartigianto e imprenditore che ha investito proprio nel centro cittadino con due attività - e uno speech sulle buone pratiche di rigenerazione urbana. A seguito di un percorso di confronto ed approfondimento sulle tematiche oggetto del bando, i partecipanti che avranno presentato il progetto che risulterà vincitore, avranno quindi l’opportunità di trasformare la loro idea di base in un progetto realizzabile e sostenibile attraverso un percorso di accelerazione con consulenze specialistiche e docenze ad hoc a cura del personale di Area Science Park, finalizzato alla definizione dell’idea di impresa. In base ai punteggi ottenuti dai progetti presentati, verrà compilata e resa pubblica una graduatoria di idoneità e ammissione al contributo di 3.000 euro, che sarà erogato alla squadra vincitrice alla fine del percorso di accelerazione. Nel caso di rinuncia o sostituzione del 50% dei componenti del gruppo prima della presentazione del progetto finale, il premio non verrà corrisposto e si procederà allo scorrimento della graduatoria. A discrezione della giuria potranno essere attribuite premialità e menzioni speciali. Le attività di accompagnamento allo sviluppo del progetto dovranno concludersi entro giugno 2023
Info
Il Centro Giovani Innovation Young è sempre più un punto di riferimento per gli artisti del territorio

Il Centro Giovani Innovation Young punta sempre di più a diventare un’officina di talenti musicali, offrendo agli artisti e aspiranti tali l’opportunità di utilizzare gratuitamente le sale teatro, prove e registrazione. E’ quanto ha deliberato l’Amministrazione comunale nel corso dell’ultima seduta di giunta. “Sin dal nostro primo insediamento - commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - abbiamo intrapreso un’opera di costante rinnovamento del Centro Giovani, che ormai accoglie giovani talenti provenienti da tutta la regione. Lo vediamo soprattutto in occasione del Talent Show. L’interesse per la struttura di viale San Marco e per i servizi offerti cresce di anno in anno, superando i confini mandamentali. I giovani qui trovano spazi e strumenti per imparare, per mettere in pratica le proprie competenze in ambito musicale e non solo e per conoscere persone nuove. Occasioni che spesso si trasformano in vere opportunità professionali e per farsi conoscere. Sono tanti infatti i ragazzi che sono partiti dal Centro Giovani e adesso calcano palchi importanti. Abbiamo voluto avvicinarci ulteriormente agli appassionati di musica e recitazione mettendo a disposizione dei giovani tra i 14 e i 35 anni gratuitamente, negli orari di apertura del Centro, le sale dedicate all’arte - che sono state recentemente riqualificate per rispondere meglio alle esigenze degli utenti - per consentire a tutti di rincorrere i propri sogni”. Ai giovani che prenoteranno le sale "Cobain" e "Bowie" ad uso prove, la sala teatro “Gaber” e la sala multimediale "Kandinskij" sarà inoltre assicurata l'assistenza tecnica per poter utilizzare la strumentazione in dotazione. Tali spazi potranno essere utilizzati come sale prove per esibizioni musicali, per organizzare spettacoli e manifestazioni teatrali, nonché per attività di registrazione musicale e di podcast. Gabriele Bergantini, consigliere con delega ai giovani e alle attività del Centro Giovani, spiega: “Innovation Young sarà sempre più un punto di riferimento per i giovani artisti emergenti. Dopo i positivi riscontri ottenuti con l'ormai affermato Talent Show, la scuola di musica, i lab, ora abbiamo deciso di rendere gratuito l'utilizzo delle sale prova appositamente attrezzate, che insieme alla nostra sala teatro risultano essere ottimali per cantanti e band che intendono preparare le loro performance. Questa scelta è finalizzata a stimolare la partecipazione dei ragazzi all'interno del Centro Giovani. Abbiamo dato vita, difatti, ad una community composta e gestita da artisti che periodicamente si ritroverà per "fare musica" attraverso jam session e altri metodi utili ad incontrarsi, condividere un percorso e crescere artisticamente. Ma non finisce qua: la nostra idea è quella far sperimentare e crescere gli artisti attraverso i nostri servizi e la community all’interno di Innovation Young, per poi portarli sui palchi della città, del teatro e al Festival Generation Young che abbiamo lanciato poche settimane fa, con l’obiettivo di farli conoscere da produttori e agenzie musicali attraverso incontri appositamente organizzati". Al fine di incentivare le prenotazioni durante l'orario di apertura del Centro giovani, nell'ottica anche di favorire il risparmio sui costi per il personale e le spese fisse, per le richieste di utilizzo al di fuori degli orari di apertura della struttura è stato fissato un costo orario di 15 euro per l'utilizzo delle sale ad uso prove senza operatore; 25 euro per l'utilizzo della sala registrazione con operatore; 30 euro per l'utilizzo della sala teatro. I costi di personale, sorveglianza e sicurezza sono a carico diretto del fruitore. Le sale potranno anche essere utilizzate dagli over 35 in orario di apertura del Centro o in orario di compresenza dell'Associazione che gestisce le sale, e seguenti modalità e costi di utilizzo: - 15 euro all'ora per l'utilizzo delle sale prove "Cobain" e "Bowie" senza operatore; - 30 euro all'ora per il solo utilizzo della sala teatrale. I costi di personale, sorveglianza e sicurezza che rimangono a carico diretto del fruitore. Per quanto riguarda le sale musicali, ad esclusione, pertanto, della sala teatrale e della sala Kandinskij, i proventi verranno introitati e trattenuti direttamente dall'Associazione a cui è stata affidata la gestione delle sale. L'Amministrazione si riserva di concedere gratuitamente gli spazi e le attrezzature disponibili presso il Centro Giovani per iniziative, eventi e/o attività patrocinate e/o co-organizzate con il Comune di Monfalcone ritenute in linea con gli obiettivi di promozione e valorizzazione delle politiche giovanili. E’ possibile prenotare le sale dal sito di Innovation Young alla voce servizi: Servizi - Innovation Young. Gli spazi verranno concessi compatibilmente alle disponibilità.
Info
Il Comune di Monfalcone e Fincantieri al lavoro per rafforzare le relazioni fra stabilimento e territorio

Dopo l’importante risultato in tema di assunzioni, comprese quelle dirette da parte di Fincantieri, previste con l’organizzazione del Recruiting day, Comune e società già al lavoro per affrontare una serie di altri aspetti rilevanti che incidono nelle relazioni fra stabilimento e territorio. Stamane, infatti, il sindaco Anna Maria Cisint e il vice sindaco Antonio Garritani, hanno incontrato l’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero e il responsabile delle risorse umane dell’azienda, Luciano Sale, per un approfondimento, molto proficuo, che ha riguardato una serie di interventi e di investimenti e gli impegni nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa. “Con la nuova governance di Fincantieri - ha rilevato il sindaco Cisint - si è avviata una sinergia inimmaginabile fino a qualche tempo fa nell’ambito di un percorso sul futuro della città, di cui Fincantieri è parte integrante, una sorta di città nella città, con tutti i riflessi che ne derivano sociali, economici e urbanistici. Per questo, le scelte che stiamo portando avanti in forma concertata possono rappresentare un modello esportabile a livello mondiale. Un segnale forte è già stato dato con la scelta di procedere alla ricerca e assunzioni diretta delle nuove professionalità, puntando sulle risorse già presenti sul territorio e all’attenzione che si sta dando alla qualità del lavoro nelle aziende dell’indotto, perché la credibilità di una grande realtà come Fincantieri sta anche nel dimostrare di avere rapporti positivi e trasparenti con chi contribuisce a realizzare il prodotto finale”. Al centro dell’incontro, anzitutto, gli interventi tesi a migliorare le ricadute delle attività produttive nell’ambito cittadino, a cominciare dal tema della logistica per quanto riguarda l’accessibilità per le maestranze e le merci e a quelli relativi alla catena delle forniture. Esprimendo soddisfazione per la fattiva collaborazione, insieme alla Regione, nell’organizzazione del recruiting day in programma per il prossimo 18 aprile, il sindaco Cisint ha evidenziato l’esigenza di trovare soluzioni condivise per il trasporto delle maestranze valutando la possibilità di realizzare un hub per le partenze e gli arrivi del trasporto pubblico locale dedicato esclusivamente al personale del cantiere. Si vuole così conseguire il duplice obiettivo di una ricaduta positiva per quanto concerne il traffico e i parcheggi a Panzano e nello stesso tempo scongiurare gli episodi di violenza che sovente si sono verificati in passato nei bus utilizzati in maniera promiscua anche dalla cittadinanza. Per migliorare ulteriormente la logistica delle merci, invece, si è focalizzata l’attenzione sull’importante progetto che Fincantieri sta realizzando all’interno del cantiere, nell’area sud est del cantiere, che prevede un nuovo parcheggio, ed è stata anche valutata la possibilità di coinvolgere la Camera di Commercio della Venezia Giulia nella costruzione di una nuova bretella per collegare direttamente il cantiere all’autostrada, per sgravare ulteriormente la città dal traffico di mezzi pesanti, anche nell’ottica di ridurre l’inquinamento. L’incontro ha consentito anche di approfondire gli aspetti della collaborazione fra Fincantieri e Comune in campo culturale e ambientale nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa. Il sindaco Cisint ha espresso soddisfazione per l’attenzione dimostrata in questi anni dalla società nei confronti della città e per la volontà di voler proseguire e rafforzare queste relazioni per offrire opportunità di valore per Monfalcone. Il sindaco Cisint ha infine accolto favorevolmente la collaborazione dell’azienda nell’ambito delle politiche che il Comune sta sviluppando per agevolare la transizione energetica, con l’installazione, da parte di Fincantieri, di pannelli fotovoltaici su alcuni edifici pubblici che, attraverso questa collaborazione tra pubblico e privato, consentirebbe di accelerare i tempi di un processo utile all’intera comunità.
Info
Inaugurazione 6 alloggi di edilizia residenziale pubblica a San Canzian d’Isonzo in via Caduti Donati n. 2

Investimento di oltre mezzo milione di euro San Canzian, riqualificati gli alloggi di via Caduti Donati Grazie all’intervento di Ater Gorizia è stata completata la ristrutturazione dell’immobile su tre piani con sei unità immobiliari. San Canzian d’Isonzo, 14 marzo 2023 – Completato in via Caduti Donati 2 a San Canzian d’Isonzo il recupero dell’edificio risalente al 1961, grazie a un intervento di manutenzione straordinaria con riqualificazione energetica dell’edificio, di tre piani fuori terra, dei sei alloggi e delle parti comuni dell’immobile. Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al presidente di Ater Gorizia, Fabio Russiani, sono intervenuti anche l’assessore regionale al patrimonio, Sebastiano Callari, e il sindaco di San Canzian d’Isonzo, Claudio Fratta. L’intervento – costato complessivamente 504.000 euro ed eseguito dalla Ita Progetti di San Giorgio di Nogaro – ha consentito il miglioramento dell’isolamento termico dell’edificio, con la realizzazione di un cappotto esterno in EPS con grafite dello spessore di 10 cm, l’adeguamento degli impianti elettrici e speciali delle parti comuni, il rifacimento dell’impianto idrotermosanitario con la realizzazione di un impianto centralizzato di riscaldamento ed acqua calda sanitaria utilizzante pompa di calore (aria-acqua), quest’ultima supportata da pannelli fotovoltaici installati sulla copertura, la messa a norma di parapetti e ringhiere, la sostituzione di tutti i serramenti interni ed esterni, la manutenzione straordinaria di tutte le finiture comuni e dei sei alloggi. Tutti gli alloggi sono dotati di cantine al piano seminterrato, mentre lo stabile ha a disposizione anche un giardino esterno. La superficie utile interna di ciascun alloggio è di circa 49 mq., e sono composti da soggiorno con angolo cottura, bagno, camera matrimoniale e studio. «Le opere – ha ricordato il presidente di Ater Gorizia, Fabio Russiani – sono state realizzate con i fondi di manutenzione straordinaria alloggi e hanno consentito ammodernamenti fondamentali su uno stabile realizzato 60 anni fa. Proprio questo è un passaggio importante: le professionalità di Ater Gorizia – che ringrazio sentitamente – hanno ridato alla comunità di San Canzian un edificio efficiente e dotato di elevati standard di qualità. Questo è l’impegno che come Ater ci siamo presi da tempo: riqualificare il patrimonio esistente, rispettando l’ambiente e fornendo risposte efficaci e di qualità all’esigenza abitativa delle persone». Nel dettaglio, l’intervento ha apportato importanti migliorie anche nelle parti comuni dell’edificio, grazie a lavori mirati di impermeabilizzazione del tetto e isolamento “a cappotto” delle pareti perimetrali. Proprio sulla copertura dell’edificio, inoltre, è stata realizzata una linea vita per consentire l’esecuzione dei lavori di future manutenzioni in assoluta sicurezza.
Info
L'Amministrazione comunale vicina alle persone in difficoltà

La giunta ha deliberato l’ampliamento dei requisiti di accesso per il sostegno economico alle spese - in particolare di natura sanitaria, abitativa, alimentare e in generale di emergenza - sostenute da persone in stato di disagio sociale. Una specifica misura di carattere socio-assistenziale introdotta dall’Amministrazione nel 2017 e che oggi, alla luce dell’attuale situazione, viene ulteriormente estesa, per dare la possibilità di fruirne a un numero maggiore di cittadini. Per accedere al contributo non sarà quindi più richiesto un reddito IRPEF non superiore a 12.000 euro annui, ma tale parametro viene esteso fino a 24.000 euro lordi. Inoltre, potrà essere concesso anche ai soggetti di età superiore a 65 anni qualora la situazione della persona, anche sulla base di una specifica relazione del Servizio Sociale, rientri in una fattispecie di assoluta emergenza, non risolvibile con gli altri strumenti a disposizione. “Una misura, spiega il sindaco, Anna Maria Cisint - che abbiamo ritenuto necessaria alla luce dell’attuale situazione economica e geopolitica globale per dare un supporto concreto anche alle persone che hanno in reddito più alto perchè, rispetto al 2017, anno in cui abbiamo introdotto il sostegno alle spese, il costo della vita è più alto, soprattutto a seguito dell’aumento dei costi delle bollette delle utenze domestiche registrato nell’ultimo periodo. In questi cinque anni e mezzo sono state trattate svariate situazioni e sono stati acquisiti dati e elementi di analisi che hanno portato a rilevare che in città vivono famiglie e persone sole in grave stato di bisogno e che, pur trovandosi ad affrontare situazioni di particolare disagio, non rientravano nei parametri precedentemente fissati per accedere a questo specifico contributo. Abbiamo appurato che spesso una rilevante quota del reddito viene assorbita dalle spese per il canone di locazione, di gestione e riscaldamento degli alloggi; costi che nell’ultimo anno sono cresciuti esponenzialmente e che pesano sul bilancio familiare per un importo compreso fra i 700 e i 900 euro. A queste spese si sommano quelle alimentari e sanitarie e, in alcuni casi, cessioni dello stipendio, pignoramenti e obbligo di versamento alimenti a familiari che comportano quindi una sensibile riduzione delle risorse economiche, a volte tale da non consentire nemmeno il mero sostentamento. Abbiamo quindi deciso di intervenire estendendo i contributi anche a coloro che hanno un reddito Irpef superiore, al fine di garantire perlomeno il soddisfacimento dei bisogni primari quali la disponibilità di un'abitazione, i servizi di acqua, luce e gas, i beni alimentari e le spese sanitarie. Inoltre, abbiamo previsto che questo preciso tipo di intervento possa essere attivato anche per le persone ultrasessantacinquenni in situazioni di emergenza. Un’attenzione verso coloro che versano in difficoltà economica, per consentirgli di vivere una vita più dignitosa”. L’assessore all’Assistenza, Giuliana Garimberti, aggiunge: “Sono tante le situazioni che abbiamo analizzato, pensando sempre che dietro a queste situazioni ci sono persone che non riescono a far fronte alle spese di prima necessità e che non vanno lasciate sole. Il Comune vuole essere realmente una porta aperta per i cittadini, in particolare nelle delicate tematiche in ambito sociale, sanitario ed emergenziale, con l'intento comunque di supportare chi si trova in un momento critico, fornendogli un supporto per intraprendere un percorso verso l’autosufficienza”. Il fondo destinato ai contributi per le situazioni di emergenza sociale è suddiviso in due parti: il 50% dello stesso è destinato al sostegno di prestazioni sanitarie, l’altro 50% al sostegno delle altre tipologie di necessità. Per quanto concerne le spese sanitarie, si intendono ammissibili quelle per le quali il cittadino non ha trovato un'adeguata risposta presso i servizi sanitari”. Oltre a quanto già riportato, possono accedere ai rimborsi le persone in stato di disagio sociale in possesso dei seguenti requisiti: - residenza da almeno dieci anni nell’ Ambito socio assistenziale n.2 Basso isontino e da almeno un anno nel comune di Monfalcone; - cittadinanza italiana. Il rimborso da assegnare è determinato nel limite delle risorse destinate di anno in anno allo scopo dall'Amministrazione comunale. In ogni caso il rimborso non potrà superare le spese effettivamente sostenute. Gli interessati possono presentare domanda di ammissione al Comune di Monfalcone, compilata unicamente sugli appositi moduli predisposti dal Servizio sociale comunale.
Info
Invito conferenza stampa

SI INVITA A PARTECIPARE alla conferenza stampa che si terrà domani, alle ore 15.00, presso il gazebo di Piazza della Repubblica a Monfalcone sui ricongiungimenti familiari. Saranno presenti il consigliere regionale Antonio Calligaris e il Sindaco di Monfalcone Anna Cisint.
Info
Medicina alla portata di tutti: Monfalcone in Salute

Dal 16 marzo tornano in Biblioteca a Monfalcone gli appuntamenti settimanali su salute, prevenzione, terapie in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste e A.S.U.G.I. Giunge quest’anno alla sua quarta edizione la rassegna Medicina alla portata di tutti: Monfalcone in Salute, che torna a grande richiesta del pubblico con gli ormai consolidati appuntamenti in Biblioteca a Monfalcone. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monfalcone con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute dell’Università degli Studi di Trieste, e con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina A.S.U.G.I., la rassegna è stata presentata questa mattina dal Sindaco Anna Maria Cisint, il Magnifico Rettore dell’Università di Trieste, Roberto Di Lenarda, e la professoressa Vanessa Nicolin, che hanno anticipato il ciclo incontri tematici che prenderanno il via dal 16 marzo 2023. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, introduce così il progetto: “Abbiamo pensato a questa iniziativa per avvicinare la cittadinanza alla medicina, utilizzando un linguaggio semplice per comunicare temi importanti e non sempre di semplice comprensione per i non addetti ai lavori. Abbiamo avuto conferma di quanto la comunicazione in ambito medico sia importante soprattutto in tempo di Covid, quando le persone, impaurite da ciò che stava accadendo, si affidavano con ancora maggiore intensità al web per cercare risposte sulla propria salute. Questa è una pratica molto diffusa, che risulta pericolosissima e pertanto va scongiurata. Per questo abbiamo creato una collaborazione con partner accreditati e professionisti di fama nazionale, che ringrazio per essersi messi a disposizione della comunità per fornire informazioni corrette su argomenti legati alla salute e anche su temi cari alla cittadinanza, come ad esempio l’amianto e le cure palliative. Nelle passate edizioni di questa rassegna abbiamo constatato una notevole partecipazione da parte del pubblico, a testimonianza della voglia di conoscere e approfondire argomenti difficili, che i professionisti della medicina, con grande capacità, riescono a rendere comprensibili per tutti.” Conferma del grande interesse finora dimostrato dal pubblico evidenziato anche dalla professoressa Nicolin - docente di Anatomia, promotrice e ideatrice dell’iniziativa - e dal rettore Di Lenarda, il quale ha focalizzato il suo intervento sulla conoscenza e sull’importanza, dal punto di vista anche etico, delle cure palliative, sulle quali l’Università di Trieste sta investendo molto e che saranno trattate nel corso della rassegna. Otto appuntamenti, tutti accomunati da un unico obiettivo: offrire al pubblico un’occasione di approfondimento e confronto su temi anche complessi, con un linguaggio semplice ma sempre scientificamente rigoroso, per contribuire ad aumentare la consapevolezza dei cittadini sui temi medici e scientifici di più ampio interesse. Gli incontri in programma si svolgeranno con cadenza settimanale presso la Sala Conferenze della Biblioteca di Monfalcone (via Ceriani, 12), dal 16 marzo al 12 maggio, sempre alle 18.00. Ogni appuntamento proporrà un tema diverso, su cui si offriranno ai cittadini informazioni e approfondimenti con relatori di alto profilo professionale, di volta in volta introdotti dalla professoressa Vanessa Nicolin. Un supporto, quello proposto dalla rassegna che - abbracciando argomenti medici di ampio interesse - si rivolge idealmente all’intera comunità e in cui il confronto diretto con i relatori sarà protagonista nel contrastare la disinformazione su salute, prevenzione e terapie, grazie alla partecipazione dei docenti dell'Università di Trieste e dei medici ASUGI che condurranno i singoli incontri. Gli appuntamenti spazieranno dal trattare i temi legati alle malattie cardiovascolari (il 16 marzo e il 30 marzo) e pneumologiche (il 28 aprile), all’osteoporosi (il 20 aprile). Ma si parlerà anche di diagnosi prenatale (il 5 aprile) e di oncologia (il 10 maggio) e di cure palliative (il 12 maggio). Tra i temi proposti, anche quello – particolarmente sentito a Monfalcone – delle malattie legate all’amianto, protagonista dell’incontro del 5 maggio con il Prof. Corrado Negro, Docente di Medicina del lavoro dell’Università di Trieste, la dott.ssa Francesca Cettolo, Dirigente medico SSD Pneumologia Gorizia – Monfalcone, e il dott. Paolo Barbina, Direttore Centro Regionale Unico Amianto. La partecipazione a tutti gli incontri è libera e gratuita.
Info
Il Comune di Monfalcone assume diverse figure professionali

Il Comune di Monfalcone assume diverse figure professionali. 9 i posti liberi per lavorare nell’ente. Il Comune di Monfalcone assume personale per coprire i posti rimasti vacanti dal personale andato in quiescenza o che ha usufruito della mobilità. Sono infatti stati pubblicati quattro bandi di concorso per la selezione di 9 figure, con diversi inquadramenti professionali - a tempo indeterminato e pieno - da inserire negli uffici dell’ente. “L’obiettivo - spiega il sindaco, Anna Maria Cisint - è dare le risposte che questa difficile città vuole ottenere in ambito sociale, di sicurezza, culturale, di sviluppo e del lavoro. Da anni ormai abbiamo avviato e portato avanti costantemente l’operazione “ringiovanimento e copertura del turnover” delle professionalità del Comune, coprendo i posti lasciati vuoti dal personale andato in quiescenza e sostituendo chi è andato a lavorare altrove, per dotare gli uffici del personale necessario al funzionamento efficiente della macchina amministrativa. Puntiamo anche a stabilizzare e fidelizzare il personale in quanto crediamo che un rapporto professionale continuativo sia un investimento reciproco, sia per il Comune che per i lavoratori. Un sistema funziona se ci sono gli strumenti e il capitale umano a muovere i meccanismi, e il Comune di Monfalcone riesce a portare a casa tanti risultati positivi anche grazie a tutte le persone che ogni giorno si impegnano per raggiungere tanti obiettivi”. Si parte con il concorso per esami per l'assunzione di un istruttore amministrativo contabile (categoria C – posizione economica C1) da collocare presso l’ufficio personale. Per partecipare al concorso è necessario possedere un diploma quinquennale che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria. E’ possibile presentare le domande di partecipazione fino alle ore 24.00 del 2 aprile. Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta della durata di un’ora ed una prova orale sugli argomenti previsti dal bando. In fase di colloquio, verranno verificati anche il livello di conoscenza dell’informatica e della lingua inglese. La prova scritta si svolgerà martedì 11 aprile, mentre la prova orale è prevista per mercoledì 26 aprile e, eventualmente, nelle giornate successive. Si ricercano anche due istruttori informatici/programmatori CED (categoria C) in possesso di diploma quinquennale di istruzione secondaria con indirizzo informatico - oppure, in alternativa, diploma universitario triennale, laurea triennale, diploma di laurea, laurea specialistica o magistrale riconosciuti come “assorbenti” i titoli sopra elencati. C’è tempo fino alle ore 24.00 di giovedì 6 aprile per presentare la propria candidatura. Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta della durata di un’ora ed una prova orale, nel corso della quale saranno accertate anche la conoscenza della lingua inglese. La prova scritta consisterà nella soluzione di quesiti a risposta multipla e/o a risposta sintetica riguardanti i concetti fondamentali degli argomenti previsti dal bando. La prova scritta si svolgerà venerdì 14 aprile, la prova orale venerdì 21 aprile e, occorrendo, nelle giornate successive. Da integrare anche l’organico del Comando di Polizia locale. E’ infatti stato pubblicato il bando, per esami, per l’assunzione di 5 agenti di Polizia locale (categoria PLA) riservato ai candidati muniti di diploma quinquennale di scuola secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria. Le prove d'esame consisteranno in una prova di efficienza fisica, una prova scritta della durata di un’ora ed una prova orale. Per la prova di efficienza fisica sono previste trazioni alla sbarra e corsa. La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta sintetica, che potranno prevedere anche la soluzione di casi concreti, sulle materie elencate nel bando. Oltre alla conoscenza di tali materie, durante la prova orale verrà verificato il livello di conoscenza dell’informatica e della lingua inglese. Le candidature dovranno pervenire entro le ore 24 di giovedì 6 aprile. La comunicazione circa il diario completo e le sedi delle prove di concorso, efficienza fisica, prova scritta ed orale, verranno pubblicate almeno 20 giorni prima dello svolgimento delle stesse, esclusivamente sul sito web del Comune di Monfalcone. Infine, il Comune è alla ricerca anche di un funzionario tecnico cartografo (categoria D), destinato ai candidati in possesso di laurea in alcune materie tecniche. Il termine per la presentazione delle candidature è giovedì 6 aprile. Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta della durata di un’ora ed una prova orale. La prova scritta prevede la redazione di un elaborato e/o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica e verterà sulle materie elencate nel bando. La prova scritta si svolgerà martedì 18 aprile, la prova orale venerdì 28 aprile e, occorrendo, nelle giornate successive. Tutti i bandi e i moduli elettronici per la redazione della domanda sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Monfalcone nella sezione Amministrazione Trasparente, Bandi di concorso. Le domande di partecipazione ai concorsi dovranno pervenire esclusivamente per via telematica. Eventuali informazioni e chiarimenti concernenti l'inserimento on-line delle domande possono essere richiesti all'indirizzo di posta elettronica concorsi@comune.monfalcone.go.it oppure telefonando ai numeri 0481/494408 - 494546 - 494403 - 494405 entro il sesto giorno antecedente la scadenza dei termini. Gli avvisi inerenti alle prove saranno pubblicati esclusivamente sul sito istituzionale del Comune di Monfalcone; ai candidati si raccomanda pertanto di tenere monitorato il sito.
Info
Anche nel 2023 continua senza sosta l’attività del Nucleo di Tutela Ambientale della Polizia locale volta al controllo per il rispetto del regolamento sullo smaltimento dei rifiuti.

A seguito di segnalazione, nei giorni scorsi il personale specializzato ha individuato un grave abbandono di rifiuti in via Primo Maggio. Nello specifico, sono stati ritrovati un boiler, una stufa e alcune sedie in alluminio erroneamente conferiti in un cassonetto destinato alla raccolta del secco residuo. Identificato il trasgressore - un cittadino straniero che riferiva di non essere a conoscenza delle regole relative allo smaltimento dei rifiuti - quest’ultimo ha ricevuto una sanzione di 200 euro ed è stato obbligato a smaltire regolarmente i beni. Nel 2023 sono già stati effettuati 23 servizi per verificare il corretto smaltimento dei rifiuti e sono state accertate 29 sanzioni. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, commenta la notizia: “Ringrazio in primis i cittadini che continuano a segnalare le situazioni di irregolarità, consentendoci di intervenire tempestivamente per risolvere le criticità. Ringrazio anche il personale della Polizia locale, sempre attento a ripristinare l’ordine. Monfalcone si presenta come una città pulita, per questo è indispensabile tenere alta la guardia monitorando costantemente la situazione. Sono numerosi, infatti, i controlli che vengono effettuati anche in borghese, per evitare che i costi dovuti dai comportamenti scorretti di alcuni non ricadano sull’intera cittadinanza. E’ bene ricordare che ogni abbandono di rifiuti costituisce una ulteriore spesa per l’intera comunità e il monitoraggio costante della città serve proprio per evitare che ciò accada”.
Info
Vertice al Comune di Monfalcone. Comune, Camera di commercio e Consorzio per lo Sviluppo Economico lavorano per un distretto della nautica

Comune, Camera di commercio e Consorzio per lo Sviluppo Economico lavorano per un distretto della nautica Il comparto nautico di Monfalcone sempre più volano dell’economia e dell’occupazione locale nel segno della sostenibilità e dell’innovazione e per questo, Comune, Camera di commercio Venezia Giulia e Consorzio per lo Sviluppo Economico della Venezia Giulia stanno lavorando per verificare la possibilità di istituire il distretto della nautica a Monfalcone. E’ questa la sintesi di quanto concordato nel corso di incontro fra il sindaco Anna Maria Cisint e i vertici delle due istituzioni guidate dai rispettivi presidenti Antonio Paoletti e Fabrizio Russo. Per dare concretezza a questa prospettiva la Camera di commercio Venezia Giulia si è detta disponibile a dar corso nelle prossime settimane alle necessarie verifiche e dare avvio all’elaborazione di un apposito studio che si affiancherà a quelli già svolti in tema di ricettività, di mobilità e Zona Logistica Semplificata. Nell’aprire i lavori, il sindaco Cisint ha fornito un dettagliato quadro degli investimenti previsti nel nostro territorio, sia per quanto riguarda l’approfondimento del canale di accesso est-ovest per un intervento di oltre 2 milioni e mezzo che consente di dare tranquillità ai marina, sia per quanto riguarda un nuovo insediamento in fase di opzione da parte di una multinazionale messicana e di Avangarde, all’allargamento di Marina Monfalcone nell’ex area Sodena. Inoltre, con l’accordo sulla rigenerazione di A2a, sarà realizzato un nuovo polo nautico sulla banchina dell’attuale attracco delle navi carboniere dando continuità al porticciolo Sauro. “Sostenere la grande professionalità delle nostre imprese artigiane e più in generale delle realtà produttive del settore è un fattore fondamentale su cui costituire un distretto all’interno del quale possano essere protagonisti, assieme alle istituzioni, tutti gli altri soggetti operanti nella nautica e che possa, in tal modo, diventare un valore nella pianificazione e gestione di progettualità a tutto campo. Nel complesso, ha ricordato il sindaco Cisint, Monfalcone è diventato, per rapporto fra territorio e insediamenti nautici, leader nazionale, superando anche le realtà del Tirreno e poiché conserva molte potenzialità di crescita richiede un coordinamento fra tutte le istituzioni interessate per rafforzare le azioni che possono rafforzare questo importante sistema territoriale fatto da aziende, realtà artigianali, centri nautici e velici, per oltre 4 mila posti barca”. Un invito, quello del sindaco raccolto da Paoletti, che ha dato la disponibilità a lavorare assieme e ha ricordato quanto emerso di recente nel corso di un meeting organizzato assieme a Assonautica: “E’ questo - ha sottolineato Paoletti - uno tra i settori che dopo la pandemia hanno registrato in Friuli Venezia Giulia una crescita maggiore. Negli ultimi tre anni l’occupazione di posti barca è aumentata del 20 per cento, a fronte di un tasso di densità che, con 1.568 posti barca per chilometro, ci pone al vertice della classifica italiana. Proprio per rafforzare questo comparto, è necessario fare rete, sviluppare le nuove forme di turismo, migliorare sempre più i servizi offerti dalle marine, spingendo sulla promozione e lavorare anche dal punto di vista legislativo, con una riforma organica del demanio marittimo. Monfalcone, in questo contesto, assume un ruolo strategico”. A sua volta, il sindaco Cisint ha ricordato che sono state 230 mila le presenze registrate lo scorso anno in città, di cui 22 mila legate al movimento delle crociere, annunciando che nel mese di maggio sarà completata l’azione pilota di un progetto europeo finalizzato a fare dei nostri centri nautici le porte di accesso alle ricchezze del nostro entroterra, attraverso le tecnologie digitali con cui offrire un quadro informativo completo sul territorio.
Info
Invito conferenza stampa "Le concessioni demaniali marittime" giovedì 9 marzo ore 16.00

Si invita a partecipare alla conferenza stampa di giovedì 9 marzo 2023 presso il Grand Hotel Astoria di Grado sulle "concessioni demaniali marittime". Saranno presenti l'assessore regionale al patrimonio Sebastiano Callari, il Presidente di Regione Massimiliano Fedriga, il Sindaco di Grado Claudio Kovatsch, il professore dell'Università di Bologna Stefano Zunarelli, il Presidente Federbalneari Italia Marco Maurelli, il Senatore Roberto Marti e l'assessore comunale all'urbanistica Dario Danese. Modererà Raffaella Fiormaria Marin, assessore comunale alla sanità.
Info
Il sindaco di Monfalcone diventa socio benemerito dell’Arma dei Carabinieri.

Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, riceve la tessera onoraria dell’Associazione Nazionale Carabinieri, diventando così socio benemerito. Il riconoscimento è stato conferito al sindaco nel corso dell’assemblea annuale del sodalizio che si è svolta domenica mattina al Centro Poclen. “Sono molto emozionata - commenta Cisint - e non nascondo l’orgoglio di entrare a far parte di questa grande realtà, che tanto fa per la nostra città. L’impegno e la dedizione dei volontari dell’associazione hanno consentito una proficua collaborazione con il Comune, che dura da tempo e che, sono certa, continuerà ancora per molto. Condividiamo gli stessi valori e ideali, nonché la vicinanza ai cittadini e l’interesse alla loro tutela, quindi ringrazio l’ANC per questo prezioso riconoscimento personale - che mi onora - e, soprattutto, per essere sempre presenti nelle iniziative organizzate dall’Amministrazione e disponibili a sostenere una fattiva sinergia con le istituzioni, nell’interesse di tutta la comunità”. L'Ispettore ANC per la Regione FVG, Gen. C. A. Michele Ladislao, ha motivato in una nota il riconoscimento assegnato a Cisint dal Presidente Nazionale Gen. C.A. Libero LOSARDO: “Un credo nei valori più sacri, forte, chiaro, esemplare; la condivisione con i principi e gli scopi dell'Arma concretizzatasi nella vicinanza operativa, quotidiana accanto ai cittadini ed a favore della Comunità; la coerenza che in tanti anni ha saputo mantenere viva e costante nello spirito e nell'azione”. La nota prosegue con un benvenuto nell'Arma attraverso l'Associazione Nazionale Carabinieri che ne è parte integrante sia sul piano ordinativo/giuridico sia prima ancora valoriale, e con un ringraziamento “per le innumeri iniziative di dedicazione all'Arma di piazze, vie, manufatti, che hanno avvicinato la cittadinanza all'Istituzione nel segno ulteriore dell'affetto consapevole verso lo Stato e la Patria”. La tessera è stata consegnata al sindaco dal Generale B. Toscano Stefano. Presente alla cerimonia anche il vicesindaco Antonio Garritani, Colonnello dei Carabinieri in quiescenza, che ha ricevuto un attestato di dedizione per i cinque anni di iscrizione all’ANC di Monfalcone, con tanto di berretto e stellette. Nel ringraziare l’associazione, Garritani ha sottolineato la coesione che esiste tra il sodalizio e la città di Monfalcone. Una coesione a tutto tondo, che negli anni si è rafforzata sempre più, creando un legame ormai imprescindibile.
Info
Dichiarazioni del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, sull’intesa Regione - A2A

“Il provvedimento approvato dalla giunta regionale assume un rilevante valore per i suoi contenuti, ma anche per il metodo adottato in quanto la Regione ha ascoltato e accolto le indicazioni e le richieste formulate dall’Amministrazione comunale sia per l’immediata chiusura della centrale a carbone e la bonifica del sito, sia per l’impiego dell’area risanata dove realizzare un’importante opportunità di trasformazione e crescita cittadina, sia per quanto riguarda la novità dell’impianto di transizione energetica ai fini della sicurezza di rete verso la de-carbonizzazione e la sostenibilità ambientale. Ringrazio, per questo, il Presidente Fedriga per la sensibilità dimostrata verso i problemi di Monfalcone, la svolta che ha saputo imprimere nelle decisioni di A2A e la capacità di ascolto e di fare squadra fra istituzione regionale e locale su una questione così rilevante”. LA CHIUSURA DELLA CENTRALE A CARBONE “La chiusura e la bonifica del sito della vecchia centrale termoelettrica rappresenta il traguardo fondamentale atteso da tutta la città. Mai più carbone a Monfalcone con la demolizione degli impianti, del carbonile e del camino che per sessant’anni hanno inquinato con le loro polveri il nostro territorio. Essa avviene nel momento in cui, di fronte alla crisi energetica, sono state riattivate a regime tutte le centrali a carbone in Italia. Una decisione che mi aveva nuovamente portato, facendo proprie le istanze del rione Enel, a intervenire nelle scorse settimane, per sollecitarne la chiusura. In realtà la riattivazione era traguardata al 2025, con la concreta possibilità di una ulteriore prosecuzione oltre tale data, tanto che A2A ha richiesto in questi giorni la concessione per l’utilizzo della banchina per le navi che trasportano carbone per altri 4 anni. Questo scenario viene completamente cambiato con il provvedimento della Regione che, accogliendo le richieste del Comune, avvia le procedure per l’immediata chiusura dell’impianto. Nello stesso tempo, il provvedimento stabilisce tempi certi per la bonifica del sito con un preciso cronogramma e con l’eliminazione di tutte le relative strutture, accogliendo pienamente anche in questo caso le obiezioni che l’Amministrazione comunale aveva fatto in merito alle modalità e alle tempistiche proposte a suo tempo dalla società. L’intervento richiederà un investimento di 60 milioni che saranno a carico della stessa A2a. Si tratta in assoluto della più grande operazione di risanamento ambientale di un’area inquinata dal carbone mai realizzata in ambito locale e regionale”. LA RIGENERAZIONE URBANA “L’Amministrazione comunale, attraverso un apposito studio, aveva individuato un piano di interventi alternativi nel segno della sostenibilità da realizzare nell’area risanata della centrale a carbone, che alcuni avevano considerato irrealistico e illusorio, ma che il Comune ha sempre considerato come aspetto imprescindibile della sua crescita e riqualificazione. Il provvedimento della Regione ha fatto propria questa visione del Comune e nelle aree risanate della centrale prenderà corpo un piano di opere e di edifici pubblici e di infrastrutture che rafforzeranno l’azione che il Comune sta portando avanti per riqualificare la città, migliorarne l’attrattività turistica e creare nuove prospettive di sviluppo e occupazione sostenibili. Si tratta di una enorme trasformazione urbana per un investimento di 20 milioni di euro. Dove attraccavano le navi carbonifere, sarà realizzato un nuovo porto nautico che si collegherà, attraverso una pista ciclo-pedonale, con la nuova piazza del mare del porticciolo Sauro. Nell’area della centrale a carbone sarà realizzata la stazione marittima, che risponderà alle esigenze dal lancio della crocieristica aperto in questi anni nel nostro porto, un albergo, un ristorante e un bar, creando in tal modo, con il porto nautico, un nuovo polo di attrazione, di richiamo e di incontro della città. Inoltre sarà costruito un centro di innovazione per start up della nautica e marine e un centro di alta formazione rivolto ai corsi in ambito ecologico. Monfalcone riacquista uno spazio importante del suo territorio con un grande progetto di rigenerazione urbana, in aree di proprietà di A2a che saranno rese disponibili alla collettività”. IMPIANTO DI TRANSIZIONE ENERGETICA “Il provvedimento della Regione apre un capitolo del tutto nuovo rispetto al sito di Monfalcone e alle iniziali proposte che vengono radicalmente superate per due ordini di fattori. Il primo perché il nuovo impianto sarà di transizione energetica, rientrando esplicitamente nel percorso virtuoso stabilito dalla strategia europea di de-carbonizzazione attraverso l’impiego di fonti alternative sostenibili. In questo senso sarà un impianto di nuova generazione profondamente innovativo con l’impiego, non marginale, di idrogeno verde verso un contesto di totale de-carbonizzazione. Essenziale in questo senso è la decisione di fine anno della Regione di promuovere il programma “North Adriatic Hydrogen Valley” per rendere disponibile la produzione di idrogeno verde. Inoltre, elemento molto importante è il fatto che si tratta di un impianto rivolto alla sicurezza della rete e pertanto il suo funzionamento sarà limitato alle eventuali esigenze nei picchi di fabbisogno. Con l’accordo la società si avvia a un impegno rilevante di riduzione della stessa C02 proprio nella logica della transizione energetica di de-carbonizzazione. Diversamente dalle ipotesi del passato, l’impianto di Monfalcone assume, pertanto, una profonda valenza innovativa, d’avanguardia, a livello nazionale ed europeo per il ciclo integrato con la tecnologica per l’idrogeno verde”. RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE “Il provvedimento assume la richiesta del Comune quale “Città verde” di attuazione di un piano importante di sviluppo ambientale attraverso un intervento territoriale di connessione ecologica con gli ambiti naturalistici e paesaggistici del territorio interessato e la realizzazione di adeguate aree verdi da dedicare a parco pubblico e di una vasta piantumazione arborea che trasformerà in senso green l'intero comprensorio. Inoltre le nuove strutture e le aree coinvolte nella rigenerazione urbana prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici e la realizzazione di impianti geotermici. Sono questi gli elementi di valore che rendono storico il provvedimento della Regione e la prospettiva di trasformazione del territorio cittadino che ne consegue”.
Info
Il Comune di Monfalcone investe sui giovani e i loro interessi

Il Comune di Monfalcone investe sui giovani promuovendo una serie di iniziative ideate per valorizzare le competenze delle nuove generazioni - con uno sguardo attento verso i loro interessi - e per coinvolgerli in maniera attiva negli eventi socio-culturali della Città. “Investiamo molto sui giovani - spiega il sindaco Anna Maria Cisint - perchè è un investimento sul futuro della Città, con una visione d’insieme che ha un comune filo conduttore: rendere le nuove generazioni protagoniste del tessuto sociale e culturale cittadino, offrendo loro opportunità per coltivare i propri interessi e passioni e per implementarne le competenze e i talenti. Da diversi anni ormai abbiamo puntato alla riqualificazione del Centro Giovani, che è diventato un punto di riferimento per i ragazzi dell’intera regione, e adesso intendiamo associare alle consuete attività proposte nella struttura di viale San Marco iniziative che si snodano sull’intera città, attraverso un lavoro di squadra tra vari assessorati, con l’obiettivo anche di capire quali sono fabbisogni reali dei giovani. Come evento di punta, abbiamo pensato di realizzare un Festival che diventi patrimonio di tutti e che consenta ai giovani di uscire fuori dalle mura del Centro Giovani e delle scuole per confrontarsi con coetanei e adulti in un ambiente diverso, eterogeneo. Un punto di riferimento che quindi non è più lo spazio circoscritto ma è rappresentato dalle persone che faranno parte di un percorso che non si limita all’evento in sè, ma che si sviluppa su un filone che verrà implementato e valorizzato nel tempo. Abbiamo poi realizzato diversi progetti dedicati agli studenti delle scuole presenti in città, per raggiungere un’ampia fascia di destinatari con differenti prerogative”. La prima delle iniziative presentate è Generation Young Festival, un evento che si collocherà nell'ambito dell’Estate Monfalconese, che si ispira al Monfalcone Talent Show - la kermesse di punta del Centro Giovani che offre ai giovani musicisti del territorio opportunità concrete di crescita artistica e professionale - dedicata agli appassionati di musica. Tale progetto, che si intende già riproporre annualmente, mira a rappresentare un nuovo punto di riferimento regionale per i giovani, rendendoli allo stesso tempo protagonisti e fruitori dell'evento e contribuendo così al riposizionamento del territorio di Monfalcone nello scacchiere turistico e culturale regionale. Oltre infatti, a prevedere la partecipazione di artisti di provata fama nazionale, verranno coinvolti i giovani musicisti del territorio attraverso la creazione di una sorta di villaggio musicale che verrà allestito in occasione del Festival. “Abbiamo pensato di implementare quanto già offerto al Centro Giovani - commenta il consigliere delegato ai Giovani, Gabriele Bergantini - per raggiungere anche i ragazzi che sono fuori, coinvolgendoli in un progetto che sicuramente interesserà gli artisti locali, ma anche chi la musica non la fa ma la ascolta. Generation Young Festival - nome scelto per ricordare Innovation Young - sarà un festival con e per i giovani, che vedrà la partecipazione anche dei ragazzi che hanno svolto un percorso proprio al Centro Giovani, donandogli la possibilità di esibirsi su un palco in centro città e di vivere l’esperienza di confrontarsi con gli artisti locali all’interno del villaggio musicale che verrà allestito per raccontare il substrato dei giovani. Senza dimenticare l’occasione di assistere al concerto di noti artisti. Generation Young Festival non sarà solo un evento, ma anche un contenitore che potrà crescere negli anni, così come accaduto per il Festival Monfalcone Geografie”. Aggiunge l’assessore Luca Fasan, coinvolto nell’iniziativa quale assessore agli Eventi e Promozione della Città: “Il Festival integra l’offerta musicale e culturale dell’Estate Monfalconese, dando spazio alle nuove generazioni. Gli uffici cultura sono sempre a disposizione dei giovani ed è un piacere associarci a questo nuovo, importante, evento, che farà sentire a tutta la città la presenza, la voce e la musica delle nuove generazioni. Tra le finalità istituzionali dell’Amministrazione figura anche il potenziamento dell’attrattività turistica e culturale della Città mediante l’organizzazione di eventi capaci di offrire occasioni di incontro e di intrattenimento per il pubblico locale e non solo, con ricadute positive sull'indotto economico e sociale, e Generation Young, oltre a questo, rappresenta un’occasione per favorire la socializzazione e il radicamento dei giovani in città”. Il Comune ha anche promosso due iniziative destinate agli studenti di ogni grado. Premiare gli studenti meritevoli ed incentivare il successo formativo; valorizzare i giovani che si dedicano con impegno e dedizione non solo allo studio ma anche alla vita attiva della scuola con senso di responsabilità e solidarietà; valorizzare gli interessi, le competenze e le attitudini personali nel contesto scolastico ed extrascolastico; evidenziare comportamenti proattivi e positivi di buon "esempio" di vita quotidiana. Sono questi gli obiettivi delle sei borse di studio messe in palio dal Comune per i giovani residenti a Monfalcone che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado con sede in città. Due borse di studio da € 150,00 ciascuna destinate per gli studenti della scuola secondaria di primo grado "E. Giacich", due borse di studio da € 150,00 ciascuna per gli studenti della scuola secondaria di primo grado "G. Randaccio", una borsa di studio da € 300,00 per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado ISIS "S. Pertini" e una borsa di studio da € 300,00 per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado ISIS "M. Buonarroti". Le candidature verranno presentate dalle scuole, la designazione degli studenti da premiare e l'effettiva erogazione delle borse di studio avverrà a conclusione dell'anno scolastico 2022/2023, per soddisfare il requisito dell’indicazione del profitto scolastico. L’assessore all’Istruzione, Tiziana Maioretto: commenta: “Premiare il merito e lo studio è necessario per rimettere al centro della nostra società questi valori. Con l’erogazione delle borse di studio si vuole dire ai nostri giovani che la conoscenza va nutrita e coltivata. Non viene premiato solo il profitto scolastico, ma si vuole porre l'accento anche sulla partecipazione alle iniziative previste dal POF e organizzate insieme al Comune di Monfalcone e all’impegno extracurricolare. I criteri definiti mettono in rilievo gli studenti che partecipano alla "vita di comunità", impegnandosi in attività di volontariato, in associazioni o gruppi riconosciuti in ambito culturale, sociale e ricreativo, in modo che il merito non sia esclusivamente confinato alla dimensione scolastica”. E’ invece destinato agli studenti delle primarie il progetto “Bande a scuola”, ideato in collaborazione con la Scuola di Musica della Banda Civica “Città di Monfalcone”, che si prefigge di divulgare l'importanza e il valore simbolico della musica tra gli alunni. Diversi studi hanno confermato la potenzialità educativa della pratica musicale d’insieme relativa alla motivazione degli studenti e il progetto intende infatti favorire, attraverso la musica, un miglioramento delle capacità e delle competenze dei bambini. Infine, si svolgerà domenica 26 febbraio, dalle ore 10:00 alle ore 15:30, al Centro Giovani Innovation Young l’evento "I Giovani e l'Hip Pop" proposto dal negozio di abbigliamento streetwear Outline Street Shop di Monfalcone, che si impegna sul territorio per diffondere la cultura hip hop e street. Nell'area esterna del Centro Giovani verrà allestita una mostra in stile street art, con la rappresentazione di graffiti su pannelli removibili accompagnata da dj set. Oltre alla mostra, si prevede la presentazione del magazine “Metallo e Cemento”, un magazine italiano dedicato alla cultura Hip Hop a 360°, che costituisce un'esplorazione nel mondo dei graffiti, un viaggio alla ricerca di immagini, parole, contraddizioni e conflitti di un'antica tradizione in continua evoluzione. Sarà ospite dell'evento Carlos Gallardo Aquino, in arte Tresh, creatore del magazine. Infine, presso la sala teatro verrà proiettato il documentario "Metallo e Cemento", improntato sulla cultura Hip Hop, con particolare attenzione al writing.
Info
20 mesi di lavoro della Polizia locale impegnata nel controllo delle foresterie.

313 alloggi controllati e 262 sanzioni irrogate. Venti mesi di lavoro della Polizia locale, tra il 2021 e il 2023, che hanno portato al controllo di 313 foresterie e 53 aziende presenti in città per verificare le presenze negli appartamenti di proprietà o in locazione alle imprese che ospitano i propri dipendenti. Le verifiche hanno riguardato due filoni: le comunicazioni della cessione del fabbricato e le dichiarazioni di ospitalità. Secondo la L.59/78, la “Legge Antiterrorismo” finalizzata alla lotta al terrorismo interno e alla criminalità mafiosa, chiunque cede il godimento o la proprietà di un immobile o parte di esso per oltre un mese ha l’obbligo di comunicare la presenza dell’ospite, se si tratta di cittadino comunitario, all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza. Le sanzioni irrogate per la mancata comunicazione di cessione del fabbricato sono state 222. 40, invece, le sanzioni comminate per mancata dichiarazione di ospitalità, in violazione quindi al D. Lgs. 286/98, il testo Unico sull’Immigrazione, che dispone che chiunque ospiti un cittadino extracomunitario deve darne notizia al Commissariato entro 48 ore. Il report delle attività di controllo nelle foresterie ubicate in città è stato presentato questa mattina dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, dal vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Antonio Garritani e dal comandante della Polizia locale, Rudi Bagatto. “E’ molto importante conoscere il territorio e chi lo abita - ha dichiarato il sindaco Cisint. A Monfalcone c’è una forte presenza di stranieri, con un traffico in entrata e uscita rilevante che fa registrare circa 3.000 persone non residenti che arrivano, lavorano e poi ripartono, che corrispondono a circa il 10% dei residenti. Risulta quindi fondamentale fare un’analisi costante per avere il quadro della situazione e attraverso un grande lavoro della Polizia locale, che ringrazio per l’impegno dimostrato in un’attività durata quasi due anni, sono state controllate oltre 300 foresterie - gli alloggi utilizzati dalle aziende, principalmente dell’indotto Fincantieri, per ospitare i lavoratori in appalto e subappalto - sulla base delle normative antiterrorismo e sull’immigrazione. Le verifiche sono servite anche come deterrente perchè i proprietari delle foresterie vengono informati dagli agenti di Polizia locale delle disposizioni normative da rispettare. Quello sul controllo degli alloggi è’ un lavoro che non tutti i Comuni fanno perchè richiede un ingente impegno da parte del personale, ma che consente di individuare chi è presente sul territorio senza dichiararlo, ma anche chi risulta residente e invece non lo è più e che magari continua a pesare sul welfare comunale e statale. Il fine dei controlli non è fare cassa, ma capire chi arriva in città e quali sono le azioni politiche da intraprendere per salvaguardare chi sul territorio ci abita stabilmente. I dati rilevati ci dimostrano, ancora una volta, che la riduzione del subappalto avrebbe come conseguenza anche la diminuzione di comportamenti in contrasto con la legge italiana.” Contestualmente, nello stesso periodo di riferimento sono anche stati effettuati controlli per il sovraffollamento degli alloggi, registrando un notevole calo rispetto agli anni precedenti: a fronte di 315 controlli negli anni 2021 e 2022, sono state 15 le sanzioni comminate, a testimonianza che l’azione di deterrenza della Polizia locale risulta efficace. Efficacia evidenziata anche dal vicesindaco Garritani: “La Polizia locale dirige il suo lavoro su una pluralità di attività seguendo la visione di sistema dell’Amministrazione comunale. I controlli nei rioni, ad esempio, sono finalizzati al contrasto dei reati predatori e sono stati fondamentali per scongiurare i furti in appartamento che invece, nei mesi scorsi, sono stati numerosi nei comuni limitrofi. Anche il servizio in borghese presso le scuole e le attività commerciali è risultato efficace al fine di ridurre i comportamenti scorretti. Efficacia ed efficienza degli agenti della nostra Polizia locale riconosciuta anche dal Prefetto, perchè operare in strada non è né banale, nè facile, ma porta risultati notevoli in termini di sicurezza per i cittadini”. Anche il comandante Bagatto ha rilevato il grande lavoro svolto dagli operatori che hanno dimostrato spirito di servizio e impegno anche al di fuori del normale orario di lavoro, talvolta sostituendosi alle imprese nel fornire al Commissariato i nominativi dei cosiddetti “fantasmi”, ossia di quanti venivano individuati nelle foresterie senza aver inoltrato la relativa documentazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Info
Il Comune e Ater incontrano gli inquilini del Rione Largo Isonzo - Crociera per raccogliere le segnalazioni delle criticità rilevate negli alloggi di edilizia popolare.

Buon pomeriggio, di seguito si trasmette il comunicato in oggetto, con cortese richiesta di pubblicazione: Il Comune di Monfalcone e Ater incontrano gli inquilini del Rione Largo Isonzo - Crociera per raccogliere le segnalazioni delle criticità rilevate negli alloggi di edilizia popolare. Proseguono gli incontri che il Comune di Monfalcone organizza per ascoltare i cittadini residenti negli alloggi Ater. Nel corso dell’ultima riunione che si è svolta mercoledì pomeriggio presso l’oratorio Foschian, il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - insieme all’assessore alle Politiche Abitative, Tiziana Maioretto, al consigliere comunale con delega ai Rioni, Irene Cristin, i tecnici del Comune e di Ater, nonché del Consiglio di Amministrazione dell’ente - ha ascoltato dai cittadini le segnalazioni relative agli alloggi presenti nel Rione Largo Isonzo-Crociera, nello specifico, nelle vie Isonzo, Gramsci, Gigli e Aquileia. “Incontrando i cittadini - ha dichiarato il sindaco Cisint - abbiamo modo di ascoltare dalla loro viva voce quali sono i problemi che affrontano ogni giorno all’interno dei loro alloggi, al fine di trovare soluzioni efficaci per risolverli. Abbiamo incontrato gli inquilini residenti nei vari rioni in cui sono presenti gli alloggi di edilizia popolare - sia di proprietà del Comune e gestiti da Ater, sia di proprietà di Ater - e abbiamo riscontrato che alcune criticità sono comuni. Stiamo delineando il quadro degli interventi da effettuare per capire quali sono le priorità in base alla gravità e all’entità dei danni e quali saranno gli investimenti da fare e a questo proposito i tecnici del Comune e di Ater stanno effettuando i sopralluoghi nelle abitazioni per le quali sono già pervenute le segnalazioni. In una città come Monfalcone, a forte densità abitativa, abbiamo molto a cuore la situazione di molti inquilini che si trovano a vivere, loro malgrado, in appartamenti non sempre dignitosi. Stiamo dimostrando l’attenzione per il tema delle politiche abitative e la vicinanza ai cittadini sin dal nostro primo mandato. Abbiamo infatti varato un piano casa con interventi milionari - in accordo con Ater - come mai in passato per affrontare i tanti casi di incuria che hanno portato al degrado del patrimonio pubblico”. “La vicinanza dell’Amministrazione verso chi riscontra problematiche relative agli alloggi Ater - rilevano Maioretto e Cristin - è costante e molto sentita. Abbiamo fatto una prima analisi dei documenti per capire qual è lo stato degli alloggi di edilizia popolare presenti in città e in una fase successiva abbiamo chiesto la collaborazione dei cittadini per conoscere i loro reali bisogni, perché soltanto chi nelle case ci vive e convive e con i disagi sa quali sono i problemi che vanno affrontati. In tutti gli incontri finora organizzati nei rioni c’è stata una massiccia presenza degli inquilini di volta in volta invitati, che hanno condiviso con noi l’importanza del confronto per ricercare quanto prima, e in maniera efficace, le soluzioni alle criticità evidenziate”. Nel corso della riunione, Ater ha comunicato che nello stabile di via Gramsci 12 verranno sentiti i proprietari privati di alcuni alloggi presenti nello stabile di proprietà Ater per valutare la possibilità di accedere al nuovo bonus che prevede contributi al 90%. Nella stessa via sono previsti gli allacciamenti alle fognature per i condomini dei civici 8,10,12, 14 e 14a e verranno riqualificati i locali delle ex centrali termiche. Durante l’assemblea, molto partecipata, le segnalazioni degli inquilini hanno riguardato gli stabili di via Gigli 11, 13, 15, 17, 19, 21, 23, via Aquileia 84, via Gramsci 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14 e via Isonzo 51 evidenziando, principalmente, infiltrazioni, serramenti non più efficienti, presenza di muffa sulle pareti, cassonetti per il conferimento dei rifiuti senza serratura che vengono utilizzati anche da utenti esterni, frequente occlusione delle fognature, assenza o guasti ai citofoni e richieste di potatura degli alberi.
Info
Protezione Civile "integrazione tra giovani ed esperti"

Ha avuto luogo presso il Municipio di Monfalcone l’incontro tra il Sindaco Anna Maria Cisint, il coordinatore della protezione civile di Monfalcone Andrea Olivetti e i nuovi referenti dei settori, “per fare il punto sui progetti e l’organigramma del gruppo”, spiega Cisint. Il Sindaco è infatti la prima autorità della protezione civile, “motivo per cui siamo sempre in contatto”, spiega il Primo Cittadino, “coordinandoci sulle azioni che la Protezione Civile attua per la salvaguardia del territorio”. “In questo periodo” continua Cisint, “la nostra squadra ha dovuto affrontare grandi sfide, dettate soprattutto dagli incendi, come anche dagli sversamenti nel nostro golfo”. Ecco perché “abbiamo richiesto alla Regione una nuova imbarcazione e altri mezzi per quanto riguarda l’Anti Incendio Boschivo”, spiega il coordinatore Olivetti. Parte della mattinata si è concentrata sulla presentazione dei nuovi responsabili: “Sergio Benvenuto responsabile della logistica, Fabrizio Braico responsabile antincendio boschivo, Silvia Battistella responsabile della formazione, Massimo Brunetti responsabile della nautica, Amelia Giudice referente dei dispositivi di protezione individuale, Alessio Pagotto responsabile degli automezzi, Monica Larniani come referente social-media e Alessia Reduce responsabile del magazzinaggio e delle manutenzioni”, spiega ancora Olivetti. “Oltre ai responsabili poi”, continua, “tante le giovani ‘new entry’: in questo senso stiamo lavorando in sinergia con i responsabili per formare i ragazzi in modo da dar loro il modo di operare in sicurezza e in piena collaborazione con tutti i membri della squadra”. Tra le iniziative, “ci concentreremo molto su addestramenti continui di antincendio e logistica ”: già questo sabato infatti, previsto un addestramento congiunto logistica - antincendio, mentre per marzo previsti un corso tenuto dal Responsabile della Sicurezza nell’ambito delle attività della Protezione Civile e un incontro con la Polizia Stradale sulla guida sicura e con dispositivi visivi e acustici. “Questo ci fa ben sperare per il futuro” conclude Cisint, “l’integrazione tra giovani ed esperti, soprattutto per una professionalità come quella dei gruppi della protezione civile, è di fondamentale importanza”.
Info
Grandissima partecipazione oggi al Carnevale di Monfalcone

Il cielo grigio non ha scoraggiato le persone dal presentarsi in piazza durante la domenica del Carnevale: grandissima partecipazione oggi sul quasi ultimato biscotto di piazza della Repubblica. Dalle 10 il “Can-nevale”, evento pensato per gli amici a quattro zampe organizzato dall’assessore al benessere degli animali Giuliana Garimberti. Il primo posto è andato a Simi, bassotta a pelo duro travestita da dama - con tanto di perle e cappellino in pendant con la padrona Alla -, seconda posizione per Lucrezia, accompagnata da Patrizia e travestita da 'bulletto' e terzo posto per Elsa - cane a pelo corto travestito dal famoso personaggio di “Frozen” - accompagnata da Cristina. Subito dopo, “Chi ha rubato il testamento di sior Anzoleto?”, gioco enigmatico per tutte le età con gli attori de "La Compagnia dei Riservati" che ha animato le vie della città in una caccia al ladro. La squadra “la squadra "supereroi family"” si è portata a casa un attestato “migliori detective della Bisiacaria” e un buono del valore di 200 euro da utilizzare presso uno dei ristoranti aderenti al “Magnemo fora de casa” 2023. “Il format che proponiamo unisce divertimento, tradizione e economia” commenta il Sindaco Cisint, “riportando la persona al centro della festività e proponendole tutto ciò che ruota attorno al Carnevale: intrattenimento, storia, cibo. Ciò grazie alla sinergia tra il Comune e le realtà del territorio”. Dalle 14.30 la “Cavalchina dei Putei”, che ha visto grandissima partecipazione da parte dei bambini dell’Isontino: chi vestito da personaggi dei film più famosi - tra tutti, un bimbo vestito da Yoda ha attirato l’attenzione dei passanti, correndo su e giù per la piazza -, chi da principessa, chi da ninja, chi da leoncino o cagnolino. “Il Carnevale di Monfalcone si porta dietro una lunga tradizione” commenta l’Assessore al Commercio Luca Fasan, “e siamo contenti che la partecipazione coinvolga tutte le generazioni”. “Ringrazio la Pro Loco e tutti i funzionari del Comune che anche quest’anno stanno rendendo possibile l’esplosione di allegria e comunità che è il Carnevale” commenta Cisint. Disposti in cerchio, i bambini hanno dato dimostrazione dei propri talenti: prima premiata la coccinella Chloe, secondo posto per Santiago, travestito baby Joda e terzo per Mattia, travestito da ninja. Dalle 15 alle 19, la festa in maschera “dei vecieti” spiega l’Assessore Garimberti, presso il Centro Culturale Poclen. “Musica, compagnia e tanti crostoli, con una partecipazione più che generosa”. Alle 15.30, l’immancabile “Canonada de Coriandoli”: blu, giallo, rosso, verde, prima verso il cielo e poi sui volti dei bambini, poi ancora sul pavimento di piazza della Repubblica, in una pioggia di colori e allegria, “come il Carnevale promette”, conclude il Primo Cittadino Cisint.
Info
Presentato il bilancio 2023/2025 del Comune di Monfalcone

Le scelte finanziarie di fondo del bilancio comunale 2023/2025 che venerdì approderà al Consiglio comunale di Monfalcone sono state illustrate oggi dal sindaco Anna Maria Cisint. “Il documento contabile - ha sottolineato Cisint - è lo strumento di attuazione delle scelte politico-programmatiche e va valutato tenendo in considerazione le strategie dell’Amministrazione che in questi anni ha saputo dare risposte nella riqualificazione dei servizi e nell’attivare un grande piano di investimenti senza gravare sulle tasse dei cittadini e senza incrementare le tariffe delle prestazioni erogate. Ciò è stato possibile soprattutto per aver avuto la capacità di ridurre gli oneri finanziari dovuti ai mutui per quasi 15 milioni di euro fra il 2016 e oggi, rendendo disponibili le corrispondenti risorse nei diversi settori d’intervento; nello stesso tempo è stata messa in campo una grande capacità di progettazione che ha consentito di acquisire risorse per le opere pubbliche attraverso il sostegno con fondi regionali, nazionali, europei, del Pnrr, della Camera di Commercio. Inoltre, è stato riqualificato e reso più efficiente l’apparato comunale che però, in virtù delle maggiori disponibilità conseguite, pesa meno del passato sulla spesa complessiva e cioè per il 23,86 per cento a fronte di una spesa di 14.483.662 euro”. Per il 2023 il bilancio si attesta su 110.919.468 euro di cui circa 60.680.000 milioni per spese correnti e la parte rimanente per investimenti. Fra le spese correnti, di particolare rilievo sono quelle relative al settore sociale per 22.942.366 euro, rispetto ai 18.578.000 del 2016, quelle per le scuole e diritto allo studio per oltre 2,5 milioni di euro rispetto ai 2.150.000 del 2016, ambiente e il territorio per 7.343.729 euro rispetto ai 5,6 milioni del 2016. Nell’ambito degli investimenti, nel 2023 il Comune di Monfalcone gestirà 29.313.627 euro. I capitoli maggiori riguardano le scuole per 9.415.000 euro, la cultura 9.879.918, la viabilità per 1.797.639 euro e il patrimonio e la politica per la casa per 1,6 milioni di euro. Un rilievo particolare è stato dato dal sindaco Cisint alla politica tariffaria e ai tempi di pagamento ai fornitori “Dall’inizio del nostro mandato abbiamo scelto di tutelare i soggetti fragili e le famiglie nell’utilizzo dei servizi sociali a domanda individuale. Per questo, nonostante l’inflazione, abbiamo ritenuto di mantenere la stessa contribuzione e le stesse tariffe, non adeguandole neppure all’indice Istat. Per la casa di riposo su 4.289.611 euro di spesa complessiva la copertura per gli utenti è del 75 per cento perché abbiamo scelto di abbassare le tariffe in quanto riguardano servizi rivolti a persone fragili, mentre 1.094.000 euro sono destinati ai due asili nido, per i quali si può imputare solo il 50% del costo perché si salvaguardano le famiglie giovani. Un altro aspetto rilevante è dato dai tempi di liquidazione e pagamento delle forniture: dai 35 giorni del 2016 siamo scesi a 24 giornate: molto meno della media nazionale che è di 28 giorni. Peraltro, nella logica di sostenere le aziende commerciali e artigiane, con il bilancio daremo corso allo scorrimento dell’intera graduatoria del bando per i contributi a questi comparti molto importanti anche dal punto di vista occupazionale”.
Info
Monfalcone si riappropria del suo “Pilo”

Si erge sulla sinistra di piazza della Repubblica, a guardare il Municipio, lo storico “Pilo” di Monfalcone. E il Municipio non è l’unica cosa che guarda: stamattina si è visto passare attorno centinaia tra bambini e ragazzi, vestiti dei colori più sgargianti, dei personaggi più vari. Venticinque infatti le classi che si sono riunite in piazza della Repubblica per la “Caminada Mascherada”, evento con tutte le carte in regola per far muovere anche i ballerini più timidi. Sul palco montato davanti alle scalinate che portano a via Serenissima, due ballerini, un animatore, buona musica e tanto, tanto colore, “ringrazio le scuole per essere venute così numerose” ha affermato il Sindaco, microfono alla mano, “e tutti i bambini che riempiono la città di allegria. Che il Carnevale abbia inizio!”. Carnevale, però, che non poteva avere luogo senza la posa in piazza del “Pilo”, insieme al signor Buccarella e con la presenza simbolica del signor Manfrini, che condurrà quest’anno la sua ultima messa in scena di Sior Anzoleto, “sei anni fa gli avevo fatto una promessa” spiega il Sindaco, “che prima del suo ritiro avrebbe avuto il Pilo”. “Eccolo qui”, continua Cisint, volgendo lo sguardo verso l’installazione, “promessa mantenuta”. “Sono 600 anni di storia” racconta il signor Buccarella ai piedi del Pilo, “uno dei simboli storici del periodo della Serenissima a cui Monfalcone si arrese il 14 luglio 1420, con l'onore delle armi. Per celebrare l'avvenimento il nuovo governo cittadino fece erigere nella piazza una colonna alta quattro metri che sosteneva il Leone di San Marco. Il 25 aprile, il clero, il Maggior Consiglio con il Podestà e il Capitano, seguiti da tutto il popolo, si recarono in processione alla colonna per issare lo stendardo della Repubblica Veneziana e dare inizio a una festa di popolo, con cibi locali e vino, accompagnati da corali cantate. Il monumento venne fatto abbattere nel 1797 dai francesi di Napoleone, quando invasero la città. Quando poi fu il turno degli austriaci, essi vietarono persino la tradizionale processione intorno al ‘Pilo della Piassa’ e la popolare festa, rimpiazzando la colonna con un lanternone a cinque fiamme”. Poi, il martedì grasso del 1884, “il postino Angelo Paolini si appoggiò al lanternone e iniziò a cantare. In quel momento nacque la ‘Cantada’, che ogni anno, a mezzogiorno del martedì di Carnevale, i monfalconesi rinnovano in piazza, dando inizio ai festeggiamenti”. Tradizione “recuperata” quest’anno, per il 139esimo “Carneval de Monfalcon”, che con oggi apre le danze: fino a martedì intrattenimento per grandi, piccoli e per gli amici a quattro zampe e che culminerà nel corteo degli sposi e nella sfilata dei carri allegorici prevista martedì 21 febbraio.
Info
Chiude in positivo il bilancio 2022 della Biblioteca comunale.

L’ampliamento dell’orario di apertura e le molteplici attività proposte hanno fatto registrare oltre 85 mila presenze. Non solo libri. Un’offerta di attività sempre più variegata e l’ampliamento dell’orario di apertura hanno fatto registrare numeri in crescita rispetto agli anni precedenti per la Biblioteca comunale. “La biblioteca di Monfalcone non è solo un contenitore, un deposito di libri, ma è uno spazio polifunzionale a disposizione di tutti, un punto di incontro tra interessi trasversali” - spiega il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. “Nella primavera del 2022 - continua Cisint - abbiamo deciso di estendere l’orario di apertura fino alle 20.00 nelle giornate dal lunedì al venerdì per offrire agli utenti, giovani e non, la possibilità di fruire dei servizi proposti anche in orario serale, con l’opportunità, quindi, di ospitare un numero maggiore di iniziative dedicate anche a chi lavora e alle associazioni del territorio, senza tralasciare il fatto che viene concesso più tempo agli utenti per studiare o consultare libri e documenti. Una modifica organizzativa importante arrivata a seguito di alcune richieste perchè la biblioteca ormai è un punto di riferimento non solo per gli appassionati di cultura, ma anche per tanti giovani che, soprattutto durante il periodo del Covid, hanno subito più di altri gli effetti dell’isolamento. Lo sforzo finanziario che abbiamo sostenuto per tenere aperti i locali in un lasso di tempo maggiore è stato ripagato: la biblioteca adesso è un luogo vivo, che risponde a molteplici esigenze contemporanee, senza dimenticare la nostra storia. Nell’ottica di promuovere la nostra cultura, nel 2020, in occasione dei 600 anni dell'inclusione della città nella repubblica di Venezia, abbiamo riscoperto l’archivio storico, che raccoglie una selezione della preziosa mole di documenti originali della città - molto apprezzato dagli utenti - con gli Statuti e gli atti del Podestà e del Consiglio, presentando alcune pagine di storia cittadina molto importanti, che ripropongono il divenire della società e dello sviluppo del territorio monfalconese nei quasi quattro secoli della dominazione veneziana. E poi conferenze, presentazioni letterarie, letture e tante iniziative per un pubblico eterogeneo, realizzate per offrire un servizio sempre più vicino alle esigenze dei cittadini di ogni età. Questa crescita è una crescita della città, un traino per il territorio e per le altre opportunità che il Comune offre. Penso al Centro Giovani, che è diventato anch’esso un punto di riferimento per la cultura, potendo contare su una sala lettura, una sala mostre e un teatro, a disposizione gratuita dei nostri giovani e delle loro idee. Facciamo sistema dentro e fuori dalla città, con sinergie che consentono di offrire servizi di qualità, apprezzati non solo dai monfalconesi, ma anche da utenti provenienti da tutta la regione. Un sentito ringraziamento va a tutte le persone che lavorano per raggiungere questi risultati lusinghieri”. La biblioteca - che conta un patrimonio di circa 98.000 tra libri, documenti, riviste, quotidiani e materiale multimediale - a fronte dei 13.450 utenti totali registrati lo scorso anno - ha chiuso il 2022 contando 85.621 presenze, con una media di 283 accessi giornalieri su 303 giorni di apertura. “La nostra biblioteca - commenta l’assessore alla Cultura, Luca Fasan - è cresciuta esponenzialmente, affermandosi come pilastro della vita culturale cittadina grazie a un insieme articolato e altamente qualificato di attività che hanno contribuito, come tanti tasselli di un unico puzzle, a elevarla a punto di riferimento anche al di fuori dei confini monfalconesi, affermandosi sempre più come luogo di incontro e di approfondimento. Abbiamo investito molto sulla biblioteca, aumentando le risorse a disposizione del servizio, registrando, nel 2022, circa 180 mila euro di spesa. Grazie ad un costante e attento lavoro, siamo riusciti a ottenere i contributi del fondo Mibac e dalla Regione, che ha sempre implementato i fondi destinati grazie agli ottimi numeri registrati. Anche nel 2023 sarà valorizzata la sua veste di contenitore della cultura ospitando nuovamente gli incontri di “Parliamone in Biblioteca”- il format che propone iniziative presentate da cittadini e Associazioni e che nel 2022 ha realizzato 26 incontri - e “Medicina alla portata di tutti”, gli appuntamenti organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute dell’Università di Trieste, che riscuotono sempre positivi riscontri da parte del pubblico. Ma tante altre saranno le iniziative e le collaborazioni pensate per offrire alla cittadinanza occasioni per stare insieme e per approfondire le proprie conoscenze”. Nel corso del 2022 sono stati organizzati 166 attività per bambini e ragazzi raccogliendo 1977 partecipanti; 67 incontri e presentazioni libri con 1.339 partecipanti; 5 reading con accompagnamento musicale; 4 incontri “Aspettando Geografie”; 5 presentazioni librarie all’interno del format Monfalcone Geografie Estate a Marina Julia; 16 incontri con gli ospiti del C.I.S.I. di Monfalcone; 26 visite guidate alla biblioteca; 1 intervento di lettura ad alta voce in occasione della commemorazione della strage di Capaci; 4 “Incontri di Filosofia in autunno” con la partecipazione dell’ISIS “Buonarroti” in collaborazione con l’Associazione culturale “Territori delle Idee” che cura il festival di filosofia MIMESIS di Udine; 2 passeggiate letterarie in collaborazione con l’ISIS “Pertini” ed è stata promossa la 15° edizione del concorso “Un libro da consigliare” in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese. Dall’incontro tra letteratura e lettura, poi, è nato l’ultimo format "Intrecci di storie": appuntamenti finalizzati a scoprire, o riscoprire sotto un’altra luce, gli autori, oppure ad affrontare tematiche storiche, sociali, etiche attraverso il filtro della letteratura. Molto partecipate sono state anche le attività organizzate con “I lettori in cantiere” con staffette di lettura in Biblioteca per una classe di bambini della scuola primaria e 12 incontri per il progetto “Letture e disegno” nella scuola Giacich. Quasi 2mila sono stati i partecipanti alle attività rivolte a bambini e ragazzi. Per invitare alla lettura, è stato promosso il Patto della Lettura, che ha ricevuto l’adesione di settanta tra privati cittadini, associazioni, librerie e ai quali si aggiungono 6 istituti scolastici: gli ISIS “Michelangelo Buonarroti” e “Sandro Pertini”, CPIA Gorizia Monfalcone, gli Istituti Comprensivi “Giovanni Randaccio” e“Ezio Giacich” e l’Istituto di Musica “Antonio Vivaldi”. E sono proprio le collaborazioni mirate con il mondo della scuola un altro imprescindibile pilastro della promozione della cultura e della lettura per la città di Monfalcone, che anche nel 2023 continuerà a coltivare e incentivare proposte rivolte a bambini e giovani. Con alcuni studenti degli istituti superiori è già partito il progetto formativo che li vedrà parte attiva della promozione e dello storytelling del Festival Monfalcone Geografie, che si affianca alle ormai consolidate passeggiate letterarie e presentazioni librarie guidate proprio dagli studenti.
Info
Incontro di avvio dell’Accordo di programma per la pista ciclabile che collegherà Monfalcone all’aeroporto

Il Comune di Monfalcone, in qualità di capofila, questa mattina ha ospitato l’incontro di avvio dell’Accordo di programma, stipulato nel novembre 2022 tra Regione, i Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano e Trieste Airport, per la promozione della mobilità ciclistica nell’area afferente al polo intermodale del Trieste Airport con la realizzazione di una ciclovia. All’ordine del giorno la raccolta dei nominativi dei referenti di ciascun firmatario per l’attuazione e il monitoraggio dell'Accordo di programma, la definizione del collegio di vigilanza con i rappresentanti delle parti e l’organizzazione delle attività e delle procedure da avviare. “Un Accordo che ci vede tutti protagonisti - ha rilevato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - nell’interesse dei nostri cittadini, dei territori che amministriamo e dell’intera Regione, che finanzia un’opera che metterà in collegamento, tramite una pista ciclabile, il punto più a Nord del Mediterraneo con l’Aeroporto, attraversando i comuni di Staranzano e Ronchi dei Legionari e agevolando, quindi, una mobilità sostenibile a vantaggio dell’ambiente e della salute di chi sceglierà di utilizzare le biciclette invece dei mezzi inquinanti nei percorsi casa-lavoro-scuola. Un’opera che consentirà anche di promuovere un turismo green, che risponde alle nuove esigenze dei turisti e dei crocieristi. Un’importante infrastruttura che oggi compie un primo passo ufficiale operativo, per individuare insieme le necessità e le soluzioni migliori per arrivare alla stesura del progetto esecutivo definitivo condiviso e quindi alla realizzazione della ciclovia”. Nel corso dell’incontro sono stati designati i referenti per l’attuazione e il monitoraggio dell’Accordo che sono: l'ingegner Iliana Gobbino per la Regione, l’ingegner Andrea Ceschia per Monfalcone, l’architetto Alberto Furlan per Staranzano, l'ingegner Gianluca Bregant per Ronchi e l’ingegner Stefano Guerriero per l’aeroporto. Il Comune di Monfalcone ha individuato il suo rappresentante all’interno del collegio di vigilanza nella figura del dirigente dell’Area Tecnica, ingegner Enrico Englaro, la Regione ha nominato il direttore centrale Infrastrutture e Territorio, Marco Padrini, gli altri enti coinvolti si sono riservati di comunicare prossimamente i nominativi dei propri referenti all’interno dell’organo, che si riunirà solo in caso di criticità. Nell’ottica di condivisione delle idee per verificarne la fattibilità all’interno del progetto, è stata presentata la proposta di modificare il percorso della pista ciclabile - che attualmente prevede il passaggio per Ronchi da via San Vito per proseguire su via Vittorio Veneto e collegarsi alla ciclabile esistente parallela alla bretella di via Grado-SS14 - deviandolo su via Strada Begliano che, per la sua attuale conformazione, risulterebbe più adatta allo scopo. Al fine di superare le criticità dovute alla presenza di sedime ferroviario lungo il percorso della ciclabile e alla necessità di realizzare tre sottopassi per garantire la sicurezza dei ciclisti - uno presso la stazione del Trieste Airport e due lungo la SR14 - nei prossimi incontri verranno coinvolti anche FVG Strade e RFI. La Regione ha impegnato un primo stanziamento di € 5.200.000 a favore del Comune Monfalcone, Aeroporto Friuli Venezia Giulia e Friuli Venezia Giulia Strade. Il Comune di Monfalcone ha già provveduto a affidare la progettazione del tratto di pista di propria competenza all’architetto Paolo Giangrande per l’importo di € 81.876,86. Gli stanziamenti della Regione finanziano le opere previste dall'Accordo di programma, ma i fondi a disposizione potranno essere integrati qualora si presentassero ulteriori necessità quando verranno presentati i quadri economici del progetto definitivo esecutivo.
Info
Domenica 19 febbraio a Monfalcone la gara interregionale middle di Mountain bike Orienteering

Monfalcone ospiterà la gara interregionale middle di Mountain bike Orienteering: la competizione interregionale che vedrà sfidarsi oltre 100 atleti provenienti dall’Italia e dall’estero lungo i sentieri carsici, nell'area del Parco della Rocca di Monfalcone compreso tra la linea ferroviaria e l'autostrada, dal Lisert al laghetto delle Mucille. L’evento, organizzato dal Comitato Regionale FVG della Federazione Italiana Sport Orientamento in collaborazione con il Comune di Monfalcone, si svolgerà domenica 19 febbraio dalle 11.00, con partenza dal Centro Visite Pietrarossa. La competizione prevede una declinazione a due ruote della corsa orientamento, dove i concorrenti disporranno di un leggio girevole fissato al manubrio per poter leggere la cartina e potranno scegliere se gareggiare individualmente o in squadra, transitando dai diversi punti di controllo posti sul territorio. La manifestazione rappresenterà l'evento conclusivo del progetto di promozione e sviluppo dello sport di orientamento, che prevede un programma articolato di quattro giornate di permanenza sul territorio regionale con un raduno collegiale del "progetto crescita federale", che vedrà gli atleti impegnati in allenamenti sia di corsa che in mountain bike. “Siamo particolarmente felici di annunciare che Monfalcone è tappa conclusiva di una competizione di tale calibro, che porterà atleti locali e stranieri a conoscere le bellezze e la storia del nostro Carso e della nostra città”, commenta l’assessore allo sport Fabio Banello. “Un evento trasversale che porterà in città oltre cento sportivi, ma che richiamerà anche l'attenzione di cittadini e turisti, con il conseguente beneficio per le attività commerciali e le strutture alberghiere, con ricadute sul sistema economico, commerciale e turistico della città” esprime soddisfazione Cisint, “in un evento all’insegna dello sport e della comunità”. “L’attività in questo territorio non si concluderà domenica 19, ma continuerà con la disputa del Campionato Provinciale studentesco del 29 marzo. Il territorio della Rocca infatti si presta particolarmente alla MTB perché caratterizzato da pendenze non eccessive e da una fitta rete di sentieri e single track” commenta Cinzia Zambiasi, alla guida del Comitato Fiso del Friuli Venezia Giulia. “Le azioni previste all’interno del piano di lavoro ‘Il Carso sono io’, che stiamo promuovendo, convergono proprio nell’ottica dell’idea di valorizzazione e tutela che stiamo portando avanti, verso una delle zone più caratteristiche del monfalconese: il Carso e la sua Rocca” conclude Cisint.
Info
Il padel arriva a Monfalcone. Approda in Consiglio comunale la variante al Piano Regolatore che consentirà la costruzione di un comprensorio sportivo in via Grado

Approderà nel prossimo Consiglio comunale la variante n. 67 al Piano Regolatore che consentirà la costruzione di un complesso dedicato allo sport, con campi di padel e calcetto, che potrebbe presto sorgere in via Grado. L’area, compresa nella “zona H2a”, necessita di una variazione al Piano Regolatore in quanto attualmente risulta destinata alle attività commerciali. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega così le motivazioni della variante: “Abbiamo ricevuto la richiesta, da parte di un privato già proprietario di un terreno in via Grado, di costruire un comprensorio sportivo, che andrebbe ad arricchire gli spazi destinati all’attività sportiva in città. Nello specifico, si intende realizzare un impianto che consenta, per la prima volta a Monfalcone, di praticare la disciplina del padel e di giocare a calcetto. Attraverso un’importante sinergia tra pubblico e privato, sarà quindi possibile ampliare l’offerta di servizi per la collettività. Abbiamo investito molto proprio per incentivare la pratica sportiva e i corretti stili di vita, perchè lo sport rappresenta un importante strumento per promuovere la socialità e per mantenersi in salute e sosteniamo con convinzione le iniziative dei privati che siano in linea con i nostri obiettivi. Inoltre, l’area interessata si trova in prossimità della piscina comunale e alla zona individuata per la costruzione del nuovo Polo scolastico che ospiterà alcune classi degli istituti Buonarroti e Pertini, offrendo quindi agli studenti l’opportunità di fare sport a pochi passi dalla scuola”. L’assessore all’Urbanistica, Antonio Garritani, precisa: “Il Comune di Monfalcone è dotato del Piano Regolatore Generale entrato in vigore nel 2000 ed è attualmente in corso di redazione una variante generale di conformazione al Piano Paesaggistico Regionale. E’ sorta la necessità di apportare una modifica puntuale alle Norme Tecniche di Attuazione, con particolare riferimento alla disciplina delle zone “H”, corrispondente agli ambiti delle attrezzature commerciali. Modificando il Piano Regolatore - adottato ormai più di 20 anni fa - rispondiamo quindi a esigenze attuali, in linea con gli obiettivi che ha questa Amministrazione di rendere la nostra città sempre più attrattiva per gli atleti e per le persone che vogliono praticare uno sport a livello amatoriale”. Attualmente le Zone omogenee “H” previste nel territorio comunale sono divise in sottozone: H2, H2a, Hgd, Hg. In tutte le zone individuate sono attualmente consentite, tra le destinazioni d’uso, anche le attività direzionali ricreative, con esclusione della sola sottozona H2a, ubicata lungo il lato destro di via Grado, che risulta quindi essere l’unica sottozona interessata dalla modifica normativa. La variante che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale intende quindi introdurre la possibilità di realizzare anche nella sottozona H2a le attività direzionali ricreative, con specifico riferimento alle attività destinate agli impianti e alle attrezzature sportive di natura privata. L’area si estende su una superficie calcolata di circa 12.260 mq e comprende alcune attività commerciali nella parte destra e un’ampia zona non edificata sulla sinistra. I tecnici del Comune hanno escluso la fase successiva di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in quanto è stata riscontrata l’assenza di un carattere significativo degli effetti della Variante conseguenti sull’ambiente, in sintonia con le disposizioni normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di VAS. Nella valutazione si è tenuto conto dei contenuti della Variante al PRGC, degli obiettivi ambientali, del contesto di riferimento e degli effetti positivi e negativi sulle diverse componenti ambientali.
Info
Sempre più turisti scelgono Monfalcone. Nel 2022 superate le 231.000 presenze in città.

Nautica e sport del mare, litorale, Carso e termalismo: sono le carte vincenti di Monfalcone che, con oltre 231 mila presenze nelle strutture alberghiere e extralberghiere della città registrate nel 2022, è entrata nel novero delle località turistiche regionali sempre più attrattive. Opportunità e dati sono stati presentati questa mattina dal sindaco, Anna Maria Cisint, dall’assessore al Turismo, Luca Fasan, e dall’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, il quale ha manifestato il suo apprezzamento per il salto di qualità fatto dalla città negli ultimi anni. “Una grande soddisfazione, con dati impensabili fino a sei anni fa. Stiamo raccogliendo i frutti di un’azione di riqualificazione dell’intero territorio - ha sottolineato il sindaco Cisint - i cui risultati emergono non solo dalle presenze alberghiere, ma anche dei circa 90 mila crocieristi che siamo riusciti ad attrarre nel nostro Porto, dalla piena occupazione nel periodo estivo di strutture come il Villaggio del Sole, dalla frequenza dei due Infopoint presenti in città, istituiti in collaborazione con la ProLoco, da parte di turisti italiani e stranieri. I nostri marina ospitano oltre 1.500 barche, con un indotto che attrae turisti, ma anche lavoratori, sul nostro litorale. In ottica futura, i rilevanti investimenti effettuati per rendere Monfalcone sempre più vivibile e attrattiva, aprono prospettive ancora più favorevoli, anche in termini occupazionali. Stiamo lavorando per dare alla città un nuovo litorale da Marina Julia a Marina Nova, con il ripascimento dell’arenile e il pontile a mare; un nuovo centro wellness per arricchire l’offerta termale; stiamo puntando molto sulla tutela e la valorizzazione del Carso, creando opportunità di svago e crescita culturale sulla nostra Rocca; abbiamo realizzato il nuovo Museo Naturalistico a Pietrarossa e il Parco tematico della Grande Guerra. respiriamo cultura: abbiamo infatti implementato l’offerta culturale, proponendo mostre di rilievo internazionale, portando in città opere di Kandinsky, Crali, Nunziante, e di artisti che hanno richiamato visitatori dall’Italia e dall’estero, senza dimenticare l’interessante cartellone teatrale che abbiamo proposto e gli eventi culturali e ricreativi, quali il Festival letterario Geografie e concerti dedicati ai giovani. Il trend del nostro turismo è in crescita, ma già da quest’anno ci aspettiamo di raggiungere ulteriori traguardi, anche in virtù dell’impegno congiunto di Promoturismo e della Regione, con il presidente Fedriga e l’assesore Bini, che hanno dimostrato un’attenzione anch’essa crescente nei confronti della nostra città”. Questi i dati illustrati dal sindaco per il 2022: 231.367 le presenze registrate, che si riferiscono agli utenti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari); si erano fermate a 194.246 nel 2021, con un implemento quindi del 19,1%. Il podio delle presenze in città spetta a utenti provenienti da Canada, Nuova Zelanda e Brasile; i turisti italiani provengono principalmente da Molise, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia. Sono stati 53.863 gli arrivi - che comprendono il numero delle notti trascorse dagli utenti negli esercizi ricettivi - registrando un incremento del 42,8% rispetto ai 37.729 del 2021. Arrivano principalmente da Canada, Lettonia e Argentina; da Molise, Abruzzo e Sardegna gli italiani che hanno pernottato almeno una notte a Monfalcone.
Info
La Polizia locale sgombera un alloggio Ater occupato abusivamente

La Polizia locale ha sgomberato un appartamento di proprietà Ater che era stato occupato abusivamente. A seguito di una segnalazione pervenuta al Comando, gli agenti hanno monitorato lo stabile indicato, accertando la presenza non autorizzata di un inquilino all’interno di un alloggio. La persona è stata identificata e denunciata e l’appartamento è stato restituito alla disponibilità di Ater, al fine di consentirne la concessione a soggetti dotati dei requisiti richiesti per ottenere gli alloggi di edilizia popolare. “Garantire la sicurezza e il rispetto delle regole: sono questi i compiti principali della Polizia locale, che ringrazio per il grande lavoro di presidio che sta svolgendo su tutto il territorio per la prevenzione dei reati e per assicurare alla giustizia chi commette illeciti” ha commentato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. “In una città ad alta intensità abitativa e in cui ci sono cittadini che attendono di entrare in un alloggio Ater rispettando le regole, non è tollerabile accettare i comportamenti scorretti di chi, con prepotenza, si appropria di beni pubblici non avendone titolo. Il Comune tende la mano a chi versa in situazioni di difficoltà, per cui l’occupazione abusiva di un appartamento destinato proprio all’utenza più fragile risulta ancora più grave. Stiamo investendo molto per ristrutturare gli alloggi del Comune gestiti da Ater perché riteniamo che vivere in una casa dignitosa sia un diritto imprescindibile e continueremo a vigilare affinchè le regole vengano rispettate. Ringrazio anche i cittadini per le segnalazioni che ci fanno pervenire ogni giorno, perché ci consentono di intervenire in maniera tempestiva per risolvere i problemi” conclude il sindaco. L’operazione della Polizia locale, che è ancora in fase preliminare, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Gorizia e si è svolta in tempi brevi per assicurare prima possibile la restituzione dell’immobile a Ater.
Info
Si arricchisce la galleria d’arte allestita nel Municipio. L’architetto Sergio Valcovich dona l’opera “La Rocca e il mare” alla cittadinanza.

“Dona luce alla stanza” le parole del Sindaco dinanzi all’opera “La Rocca e il mare” (2022), donatole questa mattina dell’artista Sergio Valcovich “e riflette le bellezze della nostra Città in un bellissimo gioco di abbinamenti tra olio e vetro, grigio e azzurro. Sergio trasforma la città in opere d’arte, rappresentandone le sfumature con delicatezza e maestria”. La composizione, olio su tela e vetro, dalle dimensioni di 70 x 70 cm, è stata esposta nell’atrio del primo piano del Municipio e potrà essere ammirata dai cittadini durante gli orari di apertura degli uffici. Il sindaco Anna Maria Cisint nel ricevere il quadro ha dichiarato: “Ringrazio di cuore l’architetto Sergio, che prima di tutto è un amico e un grandissimo artista, per aver voluto regalare ai monfalconesi un’opera che abbraccia le nostre radici: il Carso e il mare”, che nell’opera - intrisa di colori bluastri - “quasi si specchiano l’uno nell’altro”. “Abbiamo deciso di esporlo in Municipio perché si integra perfettamente con le opere già presenti, che raffigurano scorci della nostra città, riportando su ogni parete un occhio diverso, una storia diversa, dello stesso luogo: Monfalcone. Siamo molto colpiti per la generosità e la sensibilità che gli artisti locali e i loro eredi stanno dimostrando nei confronti della cittadinanza donando le composizioni artistiche che ci hanno consentito di creare una vera e propria galleria espositiva nel Palazzo Municipale”. Non è la prima volta che Sergio Valcovich dona colore alla Città: è stato infatti anche l’autore del progetto mosaico in piazza Montes - un’opera di 12 metri realizzata dalla Scuola Mosaicisti del Friuli che rappresenta il passaggio dall’ambiente carsico a quello marino, la biodiversità delle numerose specie di piante del territorio, le campagne e elementi antropici caratteristici come la Rocca e le barche a vela che animano il golfo di Panzano - e sarà progettista del mosaico nella base della fontana che si ergerà in piazza della Repubblica, strutturato dallo stemma di Monfalcone attraversato da elementi lineari policromi che richiamano le tipiche rogge della Regione.
Info
Polizia locale: il bilancio 2022 dell’azione nella sicurezza urbana

Non solo viabilità: una parte significativa dell’attività della Polizia locale cittadina si colloca sul fronte della “sicurezza urbana”, un settore che contraddistingue l’azione del nostro Comune in funzione della particolare condizione demografica, urbanistica e sociale. “Monfalcone - rileva il sindaco Anna Maria Cisint - è stata fra le amministrazioni più virtuose nell’applicazione dei nuovi provvedimenti sulla sicurezza urbana emanati dal ministro Salvini, a partire dallo strumento del Daspo per l’allontanamento di coloro che non rispettano particolari regole. Il contrasto al degrado diffuso che abbiamo riscontrato a inizio del mandato, ci ha portato a intervenire in campi inediti come quello dei sovraffollamenti, del controllo degli esercizi etnici a tutela dei consumatori, dei controlli ambientali sul rispetto del regolamento dello smaltimento dei rifiuti. Il lavoro di aggiornamento delle norme comunali si è accompagnato con un sforzo organizzativo notevole del corpo della Polizia locale, che si è qualificata nella gestione di questi aspetti complessi dell’ordine pubblico. Nello stesso tempo, abbiamo messo in campo le iniziative necessarie a sviluppare azioni che potremo definire di promozione civile e che vanno dall’educazione stradale dei ragazzi al potenziamento dei vigili di quartiere, alla tutela della condizione degli anziani e delle donne, alla protezione degli animali, con una rete importante di collaborazione con le altre autorità di sicurezza. Il progetto Monfalcone Città Sicura compendia gli interventi per il rispetto del Codice della Strada, con quelli altrettanto importanti della prevenzione e del controllo per il contrasto del degrado e per dare serenità e sicurezza ai nostri concittadini”. I dati relativi all’anno 2022 forniscono un quadro significativo dei risultati e della mole degli interventi svolti in questo campo, a cominciare dal Daspo urbano con 54 casi contestati, che portano a 289 quelli assunti dal momento di istituzione di questo strumento, nel 2018. Ben 162 sono stati gli appartamenti controllati per sovraffollamento e di questi dieci sono stati sanzionati per irregolarità, mentre 73 sono state le foresterie verificate dalla Polizia locale, rilevando 11 dichiarazioni di ospitalità non effettuate per le quali sono state comminate sanzioni dell’importo di 320 euro ciascuna. Inoltre, sono state 55 le persone coinvolte nei casi di mancata segnalazione di cessione di fabbricato, per le quali è stata applicata la legge antiterrorismo, elevando una sanzione di 206 euro ciascuno. Di particolare importanza sono state le verifiche incrociate con i servizi demografici, che hanno portato a 293 cancellazioni anagrafiche a fronte di un controllo di 1.305 pratiche di iscrizione complessive e di 670 cambi di abitazione. Capitolo importante è quello relativo ai controlli ambientali sul corretto smaltimento dei rifiuti che hanno riguardato 252 interventi con 159 sanzioni accertate, con sanzione di 200 euro per ogni caso rilevato. Si aggiungono 19 sanzioni emesse per immobili in stato di degrado e 11 sanzioni per l’abbandono in strada dei mozziconi di sigaretta. Nel campo della tutela del consumatore, sono state controllate 57 attività, di cui 18 irregolari, che hanno comportato sanzioni di 5 mila euro erogate dall’Azienda Sanitaria, 2 chiusure e il sequestro di alimenti sottratti alla distribuzione in quanto potenzialmente pericolosi per la sicurezza alimentare. Sanzioni anche per violazioni all’ordinanza che riguarda l’area di via Sant’Ambrogio relativa al consumo degli alcolici e al rispetto degli orari di chiusura: 12 sanzioni da 1.000 euro cadauna comminate, con segnalazione al Questore che, causa recidiva, ha sospeso l’attività di due esercizi per 7 giorni. Una serie di interventi hanno coinvolto il Comando nella veste di Polizia giudiziaria: 210 informative, 38 sequestri penali e 352 attività delegate. Fra questi, si rileva l’identificazione, nel giro di ventiquattro ore, degli autori del raid vandalico che, lo scorso giugno, ha portato all’imbrattamento con bombolette spray di 20 immobili. Anche nella protezione degli animali si è distinta l’attività dell’Amministrazione comunale nel 2022: 17 sanzioni di tutela emesse, 8 cagnolini riconsegnati ai proprietari e una serie di interventi in collaborazione con la Forestale. Fra questi, il sequestro di 16 tartarughe palustri americane detenute presso un’abitazione privata, inserite nell’elenco delle specie esotiche invasive più dannose al mondo, e il recupero, a Marina Julia, di un cigno che aveva ingerito un micidiale tubo di plastica, che è stato salvato e rimesso in libertà.
Info
Condivisione degli obiettivi 2023 e una nuova sede a disposizione dell’Associazione Alzheimer Isontino

Condivisione degli obiettivi 2023 e una nuova sede messa a disposizione dell’Associazione Alzheimer Isontino da parte del Comune, il risultato dei colloqui di stamattina tra il Sindaco Anna Maria Cisint, la presidente e del vicepresidente dell’Associazione, Solange Carniero e Diego Calligaris, il Consigliere con delega Irene Cristin, il Dottor Marco Mesaglio e il Segretario Stefano Stabile. L’incontro si è infatti formalizzato in un cambio di sede a favore dell’Associazione - prima presso la Residenza Protetta di via Crociera, occupata dal nuovo servizio di Infermieristica di Comunità - che la prossima settimana visionerà i locali messi a disposizione dal Comune, “completamente attrezzati: riscaldamento, wifi, collegamento telefonico e la possibilità di mantenere la realtà dell’associazione all’interno di uno spazio privato ed esclusivo”, perché, “il grandissimo lavoro dell’associazione è parte fondamentale dell'applicazione del concetto di sanità socio territoriale. Motivo questo di condivisione degli obiettivi per il 2023” spiega il Sindaco Cisint. “Ci impegniamo da anni nel sostentamento e nella vicinanza a chi soffre di questa terribile malattia, nonché ai loro cari”, spiega la Presidente. Bilancio estremamente positivo infatti, quello degli anni addietro, che vede la messa in atto di diversi progetti “di grande aiuto per le famiglie che vivono situazioni così complesse”. “Con ‘Insieme Andemo’ ci occupiamo del duplice accompagnamento all’interno della patologia”: grazie al progetto infatti, che vede nel 2023 il suo quarto anno di applicazione, “vengono seguiti sia il paziente malato di Alzheimer che i familiari". Il primo grazie a dei colloqui con degli psicologi formati, i secondi con una vera e propria formazione a cura di operatori sanitari, che spiegano passo passo come seguire al meglio la persona malata. Per l'anno in corso in arrivo un altro grande progetto sperimentale, “che ci vedrà impegnati nel supporto delle persone che soffrono di demenza con una componente tumorale”, conclude la Presidente.
Info
Approda in Senato la proposta del Comune di Monfalcone sui ricongiungimenti

Approda in Senato la proposta del Comune di Monfalcone sui ricongiungimenti. Il sindaco Cisint: “Dati demografici e sociali insostenibili, si deve garantire la dignità familiare applicando le norme europee. La proposta di legge formulata dal Comune di Monfalcone per una regolamentazione dei ricongiungimenti familiari degli stranieri in linea con la normativa europea approda in Senato, con l’iniziativa assunta dal senatore Marco Dreosto finalizzata a modificare il decreto legislativo 286/98 che disciplina la materia nell’ambito dei ricongiungimenti. Si tratta di un passaggio importante dopo che il Consiglio regionale - relatore il consigliere Antonio Calligaris - aveva sostanzialmente recepito il testo elaborato dal Comune, discusso anche in Conferenza delle Regioni. Stamane, l’avvio dell’iter in sede parlamentare è stato presentato dal sindaco Anna Maria Cisint e dal senatore Dreosto, con la partecipazione del consigliere Calligaris in collegamento da Trieste. I termini della questione sono stati specificati dal sindaco Cisint sulla base della realtà cittadina che costituisce un unicum a livello regionale per la presenza di stranieri sul totale della popolazione attorno al 30 per cento, che non ha uguali in nessun’altra realtà della regione e de nord est: “La modifica normativa - ha rilevato Cisint - rappresenta anzitutto una esigenza di rispetto della dignità delle persone che vengono illuse da procedure che non tengono conto in alcun modo della necessità reddituale necessaria ai bisogni familiari. Di conseguenza si scaricano i relativi oneri sul bilancio comunale, mettendo in crisi i servizi sociali, mentre le disponibilità pubbliche, in ogni caso, non possono far fronte all’entità sempre crescente dei fabbisogni. Questo fenomeno dei ricongiungimenti è diventato il fattore principale di squilibro della dinamica demografica se si tiene conto che le iscrizioni anagrafiche riferibili a questo aspetto lo scorso anno hanno registrato l’arrivo di 706 che non lavorano e che quindi, essendo prove di entrate proprie, gravano quindi sul reddito delle loro famiglie e sulla collettività. Un numero impressionante che ha messo in crisi gli aiuti sociali, le scuole, il pronto soccorso, le esigenze abitative. La normativa proposta dal Comune, ripresa dalla Regione e ora nel provvedimento presentato dal senatore Dreosto, si basa su quanto stabilito dalle direttive europee che stabiliscono che i ricongiungimenti si attuino nel rispetto dei vincoli sulla spesa di welfare, cioè in presenza di una sufficiente autonomia di reddito degli interessati. Invece la norma attuale consente con un reddito Irpef di 11 mila e 900 euro lordi il ricongiungimento di tre persone. Inoltre, anche in assenza di una stabilità d’impiego, lo straniero appena riceve il permesso di soggiorno può effettuare il ricongiungimento. Adeguare i limiti reddituali e prevedere un periodo di stabilità occupazionale e di residenza almeno di due anni non sono una discriminazione, ma una scelta indispensabile per governare questo fenomeno e garantire a tutte le famiglie degli stranieri una condizione di dignità minimale nella loro esperienza di vita nel nostro paese, evitando così quelle emarginazioni sociali che sono la premessa per il degrado cittadino. La modifica alla legge nazionale sui ricongiungimenti riteniamo sia una questione di buonsenso, che non ha nessun retropensiero ideologico. Abbiamo coinvolto la Regione e i parlamentari del Friuli Venezia Giulia affinchè ci sia una condivisione forte e trasversale su un tema sentito, che influisce in maniera importante sulle casse del Comune e sulla vita dei cittadini”. Il senatore Dreosto ha aggiunto: “Iniziativa che potremmo definire “legge Cisint”, nata su proposta del comune di Monfalcone a seguito di un’attenta e dettagliata analisi corredata da puntuali analisi dei dati e da approfondimenti tecnici e giuridici della normativa comunitaria e internazionale. Prima di presentare il testo in Senato, abbiamo approfondito la questione con gli uffici tecnici e raccogliendo informazioni da altre Amministrazioni interessate alla modifica normativa, e abbiamo prodotto un documento che va salvaguardare i diritti umani, anche dei migranti, per adeguarlo alla normativa europea. A breve verrà calendarizzata la discussione del testo in Commissione e, dopo l’approvazione, approderà in Aula. Un testo che è stato inviato anche ai parlamentari di altri partiti per cercare una condivisione quanto più ampia possibile su un argomento di interesse generale”. A conclusione dell’incontro il consigliere regionale Calligaris ha precisato: “Oggi è un grande giorno perché mai si è arrivati così vicini alla radice del problema di Monfalcone e del nostro territorio. Una proposta che si basa su un’idea di giustizia che prevede che chi arriva non debba gravare sulle casse del Paese ospite. Attualmente abbiamo quindi una legge nazionale che viola un principio comunitario e gli effetti si vedono a Monfalcone, ma anche in altre realtà lontane dalla nostra. Ho avuto infatti contatti con il presidente del Consiglio della Liguria e con politici della Regione Veneto per presentare la proposta anche nei loro territori. La questione dei ricongiungimenti è stata finora ignorata, ma rappresenta i due terzi del problema relativo alla situazione migratoria in Italia”.
Info
Il Comune di Monfalcone selezionato per la competizione globale dei Comuni in fiore

Monfalcone entra quest’anno nella competizione globale dei Comuni in fiore. Già aderente dal 2019 all’iniziativa di Asproflor, Monfalcone detiene il titolo di Comune Fiorito da tre anni, decorato nel 2022 con la qualifica dei “quattro fiori”, uno dei più alti riconoscimenti a segnalare sì la vivibilità ma pure la pulizia della Città. “La cura del verde per questa amministrazione resta un tassello importante della strategia per migliorare la vivibilità della città”, ha sottolineato il sindaco Anna Maria Cisint, “Il verde urbano di competenza comunale copre a Monfalcone 350 mila metri quadri tra giardini, aree verdi, aiuole spartitraffico, cigli stradali e parchi”. Parchi tra cui rientrano il Giardino del Benessere 1 e 2, “creati ad hoc grazie alla piantumazione di piante a bassa produzione di pollini allergenici e con manto erboso ricoperto prevalentemente da trifoglio anziché graminacee”. Scelta, questa, attuata pure nelle scuole, per agevolare chi soffre di allergie. “L’ aver lavorato sul verde in maniera continuativa ha inciso molto sulla selezione” spiega l’assessore all’Ambiente Sabina Cauci “infatti uno dei criteri che ci ha portato a gareggiare a livello mondiale è l’attenzione posta ai parchi e alle aree verdi pure durante il periodo della pandemia”. Periodo anzi, in cui “secondo la nostra Amministrazione era essenziale concentrarsi sulle aree all’aperto a disposizione dei cittadini”. “Ringrazio per l’ottimo operato l’assessore Cauci, gli uffici e i giardinieri” termina Cisint, “che si occupano non solo del centro cittadino ma che hanno reso fiorite pure Marina Julia, il piazzale della stazione ferroviaria, i percorsi ciclabili e i parchi tutti”.
Info
La Regione finanzia la costruzione del polo scolastico di Monfalcone con 18,5 milioni di euro. Fondi anche per la manutenzione straordinaria delle due sedi del Pertini

La Regione finanzia la costruzione del polo scolastico di Monfalcone con 18,5 milioni di euro. Fondi anche per la manutenzione straordinaria delle due sedi del Pertini. Monfalcone avrà il suo Polo scolastico liceale. La Regione ha infatti finanziato con 18,5 milioni il progetto che prevede la costruzione del I lotto del Campus scolastico che ospiterà alcune classi degli istituti Buonarroti e Pertini e ha stanziato ulteriori fondi per la manutenzione straordinaria del Pertini. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, commenta così la notizia: “Con un lavoro di squadra siamo riusciti a ottenere oltre 20 milioni di euro per le scuole di Monfalcone. Un doveroso ringraziamento va alla Regione, in particolare al presidente Massimiliano Fedriga, e all’assessore Alessia Rosolen che hanno investito sulle opportunità per i nostri giovani e sul loro futuro e al consigliere Calligaris per il lavoro svolto. Un risultato frutto di un grande lavoro che ha visto coinvolti Regione, EDR, Comune e istituti scolastici, che consentirà di realizzare una struttura moderna, capace di rispondere alle esigenze formative e di spazio di due scuole che negli ultimi anni hanno ampliato la loro offerta didattica, aprendo a nuovi indirizzi di studio e richiamando in città studenti provenienti da diverse realtà limitrofe. Immaginiamo un campus con spazi ampi, aule multimediali, laboratori, auditorium e in cui potrebbe esserci anche la possibilità di realizzare una cucina da destinare all’indirizzo alberghiero del Pertini. Una scuola che offra le migliori tecnologie a beneficio della crescita e della formazione dei nostri studenti. Il Comune - prosegue Cisint - ha messo a disposizione in comodato d’uso gratuito un’area di circa 9.000 mq in via Gramsci sulla quale verrà costruito il campus e ha già da tempo avviato un dialogo costante con i dirigenti scolastici Vincenzo Caico e Carmela Piraino per ascoltare dalla viva voce di chi la scuola la vive ogni giorno quali sono le richieste affinché la nuova struttura sia rispondente alle molteplici necessità. Nei prossimi giorni verrà convocato un incontro con gli assessori all’Urbanistica e Istruzione - Antonio Garritani e Tiziana Maioretto -, i tecnici del Comune e i dirigenti scolastici perché vogliamo fornire all’Edr i criteri per la redazione del progetto della nuova scuola. Siamo intenzionati anche a seguire le fasi successive, in costante relazione con l’Ente, affinchè veda presto la luce un’opera che porterà ulteriore lustro alla città e al territorio”. Il Piano di edilizia scolastica della Regione vale oltre 55 milioni di euro - già stanziati e in parte utilizzati - solo sul territorio della provincia di Gorizia; 22,5 milioni dei quali sono risorse nuove, inserite all’interno dell’ultima legge di stabilità, che si aggiungono a circa 7 milioni di fondi Pnrr. I 18,5 milioni destinati al Polo monfalconese sono così distribuiti: 500mila euro nel 2023, 10 milioni nel 2024, 8 milioni nel 2025 e ulteriori 1,5 milioni sono previsti per le annualità successive. 75mila euro saranno resi disponibili per la realizzazione del concorso di progettazione dell’opera. Finanziati anche i lavori di manutenzione straordinaria nelle due sedi dell’istituto Pertini: in via Baden Powel 872 mila saranno destinati all’adeguamento sismico e 100 mila per gli impianti antincendio; in via Boito 340 mila sono stati stanziati per l'efficientamento energetico (sostituzione serramenti) e 100 mila per il completamento dell’adeguamento sismico.
Info
Giornata nazionale delle vittime civili di guerra e dei conflitti nel mondo: 1° febbraio, per dire “Stop alle bombe sui civili” e ricordare chi subisce gli effetti più devastant

Giornata nazionale delle vittime civili di guerra e dei conflitti nel mondo: 1° febbraio, per dire “Stop alle bombe sui civili” e ricordare chi subisce gli effetti più devastanti nei conflitti armati Il 1° febbraio, in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, il Comune di Monfalcone, raccogliendo l’invito dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), ha aderito alle celebrazioni esponendo lo striscione “Stop alle bombe sui civili” sulla facciata del Municipio e organizzando una cerimonia, che si è svolta questa mattina presso il Monumento ai Caduti di via F.lli Rosselli. La Giornata è un’occasione per ricordare le esperienze vissute dalla popolazione civile nel corso delle guerre passate e per riflettere sull’impatto dei conflitti odierni sui civili di tutto il mondo. Nel suo discorso, il sindaco Anna Maria Cisint, ha ricordato le 7 mila vittime - soprattutto donne e bambini - e le 11mila 500 persone ferite nel conflitto in Ucraina, nel cuore dell’Europa; i 488 manifestanti morti in Iran, tra cui ben 68 bambini, e le 18mila persone arrestate, di cui 625 studenti; i 46mila civili che hanno perso la vita in Afghanistan. “Oggi celebriamo la giornata di ricordo e di omaggio per le vittime civili dei conflitti - ha proseguito Cisint - ed è doveroso richiamare questa triste contabilità per rimarcare come i drammi che le popolazioni del nostro territorio hanno vissuto nel Novecento, rimangono vivi in tante parti del mondo perché ovunque, dove prevalgono le armi, la popolazione civile è parte anch’essa delle conseguenze più cruente e disastrose. Giornate come questa servono a onorare i nostri caduti, ma anche a evitare di abituarci all’indifferenza verso i racconti che provengono dalle cronache quotidiane del presente, così come a non disperdere i dolori e i sacrifici subiti dalle nostre genti, che sono le radici della nostra storia; una storia che ha consentito alla nostra città di appartenere alla Patria italiana”. Il ricordo di Cisint si è poi rivolto a Monfalcone e alle sue vittime civili e militari dei due conflitti mondiali, alle bombe su case, edifici pubblici e Cantiere, che hanno ferito profondamente la città. “Ecco perché questa giornata di ricordo e omaggio per le vittime dei conflitti assume per Monfalcone un significato speciale e possiamo sentirci maggiormente vicini a coloro che ne subiscono ancora oggi le conseguenze. Molti connazionali sono presenti nei luoghi ancor oggi travagliati da guerre e conflitti. Molti nostri giovani mettono a repentaglio la loro vita nelle missioni di pace del nostro esercito, ma anche tanti professionisti lavorano con le nostre imprese che operano in tutto il mondo, anche nei paesi più a rischio. A loro va la nostra vicinanza. Per questo, il Comune condivide l’impegno dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, per sensibilizzare le nazioni e gli organismi internazionali al fine di ridurre in modo significativo le sofferenze prodotte dai bombardamenti sui centri abitati e per proibire l’uso delle armi esplosive nelle aree densamente popolate. Il raggiungimento della pace, tuttavia, deve essere l’obiettivo principale di ogni nostro impegno. È questo il significato che voglio dare alla cerimonia di quest’anno.” ha concluso Cisint, esprimendo altresì rammarico per l’assenza degli studenti degli istituti scolastici cittadini, invitati dall’Amministrazione a presenziare alla cerimonia. Alla commemorazione hanno partecipato il Prefetto, Raffaele Ricciardi, l’Assessore Regionale Sebastiano Callari, i rappresentanti dell’ANVCG, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle associazioni d’Arma e della società civile e l'Università della Terza Età, il cui coro ha intonato i brani in accompagnamento alla cerimonia.
Info
Incontro pubblico sugli incendi boschivi sul Carso: prevenzione e interlocuzioni

‘Prevenzione’, il cardine attorno a cui devono ruotare tutte le azioni delle forze in campo”, inizia con queste parole la presentazione del testo “Operazioni di spegnimento degli incendi boschivi in ambiente carsico” avvenuta ieri sera presso la biblioteca comunale di Monfalcone e consultabile nella stessa. A parlare Alessandra Triburson, coordinatrice del Centro Didattico Naturalistico di Basovizza, e Lucio Ulian, ex comandante della stazione forestale di Trieste. “Incontro pubblico, realizzato da e con esperti, per la salvaguardia Carso. Usciamo dalla sala con una certa preoccupazione rispetto al futuro e al rischio di ripetere l’esperienza di questa estate” commenta il Sindaco Cisint, “condividiamo appieno l’esigenza di fare squadra in senso completo e ci rendiamo parte attiva nella tutela del Carso”. Tutela che passa anche attraverso le “necessarie interlocuzioni con RFI e con le Autorità” nelle parole del Sindaco, che spiega “quest’oggi stesso abbiamo chiesto a RFI di rendere conto delle attività di prevenzione svolte sul territorio, quindi all’esigenza di realizzare muretti tagliafuoco e di effettuare le manutenzioni ordinarie e straordinarie necessarie a mantenere pulite le aree vicino ai binari”. Diverse infatti le cause che il 19 luglio hanno portato al divampare di sei focolai nel corso di pochi minuti di distanza e che sono convogliate nelle vicende che si sono susseguite per oltre due settimane, “tra cui la siccità, l’aridità, il caldo e la scarsa manutenzione lungo i binari” spiegano gli esperti, “oltre alla temperatura delle gomme dei treni vista l’alta velocità”. “Nel contempo” spiega Cisint, “abbiamo condiviso con il Prefetto di Gorizia la necessità di organizzare un confronto approfondito sulla sicurezza sul Carso”. Interlocuzioni sul tema anche con la Regione, “cui abbiamo chiesto un orientamento sulla definizione dei nuclei forestali di presidio del Carso, che riteniamo improcrastinabile". Il territorio carsico risulta infatti particolarmente critico: la lingua di terra che intercorre tra colline e mare è stretta, quindi “qualsiasi anomalia si verifichi in queste zone risulta molto più dannosa alla popolazione rispetto all’evenienza che si verifichi in altri territori”. “Economia, agricoltura, danni al turismo e alle infrastrutture” spiegano i relatori, “il tema è la pericolosità sociale dell’incendio. Questa estate Monfalcone è stata sotto il fumo per giorni, c’è chi ha dovuto abbandonare la propria casa. L’incendio in queste zone non è compatibile con il nostro stile di vita perché destabilizza il vivere sociale”.
Info
Incontro Cisint Marina Monfalcone: un 2023 per la valorizzazione della nautica sportiva

Le molte novità rivolte ai giovani e al mondo della vela sono state al centro dell’incontro tenutosi oggi tra il Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, il Presidente di Marina Monfalcone Germano Scarpa e il direttore Loris Plet. Riunione che apre l’anno con un bilancio sportivo 2022 estremamente positivo, “con il gran successo ottenuto da Promomare, dalla presenza in Barcolana, dalla Optimist Gold Cup e da tutte le iniziative rivolte ai giovani” commenta Cisint. Molti infatti gli eventi in programma che abbracciano una fascia di pubblico giovanissima, “fattore molto positivo per il turismo stesso” commenta il Sindaco, “basti pensare che a fronte di un ragazzo o bambino di solito seguono due genitori. Ragioniamo su iniziative e percorsi, storici e culturali, da proporre a chi arriva a Monfalcone, spingendolo alla visita della città. Il MuCa, la Galleria, il Teatro, il Centro Pietrarossa e tutti i percorsi sul Carso ragionano già su questa linea”. “Vogliamo avvicinare i giovani al mondo della vela” spiega il Presidente Germano Scarpa, “introducendoli a tecniche moderne come quella dei foil, in modo da contribuire allo sviluppo del polo nautico e diportistico che Monfalcone sta diventando”. “Un prospettiva che si sposa bene con la presenza di RedBull sul territorio” continua, “e che punta a dare tutti gli strumenti di cui un giovane sportivo ha bisogno all’interno di Monfalcone, senza la necessità di andare a cercare l’eccellenza altrove”. “L’arrivo di sportivi che prevediamo grazie agli eventi del 2023 si unisce al completamento del punto più a nord del Mediterraneo. Il disegno che valorizza la nautica sportiva rientra nella visione del potenziamento della nuova Monfalcone, che guarda alla valorizzazione dei servizi rivolti a un target importante come quello degli sport del mare” conclude Cisint
Info
Partecipazione, deterrenza e prevenzione dei reati

La Polizia locale a costante presidio della città. Partecipazione, deterrenza e prevenzione: sono questi gli obiettivi che l’Amministrazione intende perseguire attraverso la presenza costante della Polizia locale a presidio del territorio cittadino. Oltre alla consueta attività di controllo, nelle scorse settimane sono stati effettuati specifici servizi volti alla prevenzione dei reati contro le persone e il patrimonio - differenziati per ciascuno dei rioni - che hanno interessato diverse aree cittadine, nel corso dei quali sono stati identificati pedoni e conducenti di veicoli, motoveicoli, monopattini e biciclette. Nelle sole giornate tra il 16 e il 19 gennaio sono state controllate 131 persone e 49 veicoli, impiegando 8 equipaggi e 20 agenti che hanno operato sia in divisa che in borghese. Contestualmente, sono stati controllati anche i parchi pubblici e nelle giornate di lunedì 30 e martedì 31 gennaio due cittadini extracomunitari sono stati destinatari di altrettanti provvedimenti: il primo è stato denunciato a piede libero per aver rilasciato false generalità; il secondo è stato sorpreso ad urinare in un’aiuola del parco di via Dell’Istria. A quest’ultimo è stata irrogata una sanzione dell’importo di € 3.333 per atti contrari alla pubblica decenza, ricevendo anche un Daspo urbano. La stessa persona era stata individuata, lo scorso dicembre, mentre consumava alcool nel medesimo parco, contravvenendo al divieto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana. A seguito della reiterazione del Daspo, è stata richiesta al Questore l’emissione di un’ordinanza di allontanamento. L’assessore alla Sicurezza, Antonio Garritani, spiega: “La presenza degli agenti nelle strade e nei parchi della città consente anche di raccogliere le segnalazioni dei cittadini, utili per risolvere problemi e per migliorare il servizio stesso, testimoniando nel contempo l’attenzione e la vicinanza del Comune ai monfalconesi. Il territorio si controlla solo con il presidio costante, che funge anche da deterrente per i malintenzionati. La Polizia locale sta svolgendo un servizio capillare, a garanzia della sicurezza di tutti e i risultati finora raggiunti dimostrano che la strategia intrapresa da questa Amministrazione è giusta”.
Info
Monitoraggio e allenamento delle capacità cognitive

Un servizio telefonico per il monitoraggio e l’allenamento delle capacità cognitive degli anziani finalizzato a contrastare la solitudine e promuovere l'invecchiamento attivo attraverso consulenze per esercizi cognitivi personalizzati attraverso cicli personalizzabili di telefonate a cadenza settimanale rivolte a soggetti con vari gradi di fragilità che abbiano la volontà di allenare e stimolare la propria mente. E’ il progetto che il Comune di Monfalcone intende presentare alla Regione per partecipare al bando per il finanziamento di interventi volti al contrasto del fenomeno della solitudine e per la promozione dell’invecchiamento attivo in scadenza il prossimo 30 gennaio. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega così il progetto: “Sarà sperimentato per la prima volta in Italia. Verrà adottato uno specifico ed innovativo modello di interazione, elaborato da professionisti del settore cognitivo, i cui risultati saranno molto importanti per futuri sviluppi del sistema finalizzato al benessere e mantenimento della persona anziana, con lo scopo anche a prevenire malattie degenerative del cervello. Il Comune è vicino alle persone fragili. Abbiamo infatti promosso diversi progetti che si sviluppano intorno al tema dell'invecchiamento attivo, attraverso iniziative che vanno a beneficio di una parte importante della società, quella costituita dai nostri nonni, fornendo loro tutti gli strumenti necessari per assicurare loro un buono stato di salute, sia fisica che mentale. E’ tra i nostri obiettivi programmatici, infatti, la piena affermazione dei diritti delle persone appartenenti alle categorie più fragili - tra questi gli anziani - che costituiscono un’utenza non uniforme, formata da persone con caratteristiche, potenzialità e bisogni socio-sanitari estremamente diversi, e per questo intendiamo monitorare il loro stato di salute, offrendo una nuova opportunità che va ad integrarsi con quanto già proposto sin dall’inizio del nostro mandato”. Sul tema interviene anche l’assessore alle Politiche Sanitarie Stefano Vita: “Dai dati forniti dall’Istat si evince che nel 2020 la quota delle persone sole di 65 anni e più è salita dal 15,8 per cento del 2007 al 16,9 per cento del 2018 e quella delle famiglie di due o più persone tutte anziane è passata dal 9,2 per cento al 10,5 per cento e secondo l’OMS è in continua crescita - in linea con la crescita dell’aspettativa di vita - il numero di persone che manifesta sintomi di deterioramento cognitivo fisiologico e/o patologico. L’Amministrazione ha già promosso e realizzato nel tempo interventi finalizzati al contrasto alla solitudine e alla promozione dell’invecchiamento attivo, quali “Il Comune ti chiama” - servizio telefonico di assistenza, vicinanza e conforto agli anziani a cura degli operatori comunali specializzati -; “Contrasto alla solitudine” - uno specifico servizio, avviato nel 2020 finalizzato al supporto a domicilio delle persone anziane e sole ed incentrato, mediante l’impiego di operatori formati, in attività di comunicazione, compagnia e socializzazione -; il “Progetto smartphone per tutti” - interventi formativi sulle nuove tecnologie, avviati da novembre 2022, per avvicinare le persone non più giovanissime alle tecnologie digitali - ; il sostegno al comitato gestore nella realizzazione di corsi di attività motoria ed altre attività socializzanti che vengono costantemente organizzate presso il Centro ricreativo per anziani P. Poclen; l’organizzazione dei tradizionali soggiorni climatici estivi per gli anziani in località di villeggiatura, che costituiscono un’importante occasione di condivisione e socializzazione. E il nuovo progetto rappresenta un ulteriore tassello per dimostrare la vicinanza del Comune alle persone anziane”.
Info
Casa Albergo diventa embrione della Casa della Comunità

Realizzare nell'ambito della residenza per anziani di via crociera una "Casa della Comunità”, una struttura rivolta a tutti gli utenti in grado di ospitare una serie di diversi servizi socio sanitari o multidisciplinare che possono integrare la risposta ai bisogni sanitari dei monfalconesi. L'obiettivo è stato annunciato dal sindaco Anna Maria Cisint che ha svolto un sopralluogo nella casa albergo proprio per l'apertura dei relativi servizi e fa seguito all'ottimo risultato derivato dal potenziamento di prestazioni già avviato, a partire dal nuovo ruolo della farmacia comunale e dell'ambulatorio aperto di recente. "Il comune - ha sottolineato il sindaco - ha una competenza generale in materia di promozione della salute dei propri cittadini la cui gestione vede coinvolti i diversi soggetti istituzionali, in primis l'Azienda Sanitaria, e proprio attraverso la collaborazione con Asugi hanno avuto un particolare sviluppo i presidi del territorio, che si integrano con la riorganizzazione dell'ospedale nella logica della riforma sanitaria della giunta Fedriga che ha risanato la condizione di abbandono del passato . Sono stati a questo fine adeguati gli spazi dove hanno trovato collocazione la farmacia comunale, l’ambulatorio per il medico di medicina generale e il servizio di infermieristica di comunità”. "Partendo da queste basi - ha sostenuto il sindaco - vogliamo fare un ulteriore salto di qualità con l'attivazione della "Casa della Comunità” per dare una risposta completa ai nostri concittadini, che all’interno di una singola struttura potranno trovare ambulatori che hanno una valenza primaria". Puntiamo a un servizio di eccellenza a disposizione delle persone, soprattutto all’interno del difficile contesto sanitario in cui ci muoviamo”, ha detto a sua volta la Dott. ssa Antonella Valletta, Responsabile della Casa di Riposo, mentre il direttore del Distretto Basso Isontino di ASUGI Carlo De Vuono, ha sottolineato come in questa direzione va anche il servizio di infermieristica di Comunità - con le infermiere Emanuela Maran e Elisa Boscarol - attivo nella struttura e riavviato proprio questa mattina, che permette al professionista: "di mantenere il più stretto contatto con il cittadino della propria zona di competenza e di rappresentare la figura professionale di riferimento che assicura l’assistenza infermieristica generale in collaborazione con tutti i professionisti presenti nella comunità. Un ottimo inizio per l’avvio della multi professionalità, grandissimo esempio di integrazione tra Comune e Azienda Sanitaria che sta nell'essenza della nuova riforma sanitaria del Presidente Fedriga. La connessione tra l’Amministrazione Pubblica, gli infermieri e il medico di medicina generale è fondamentale”. . Si tratta di un servizio che permette “l’affiancamento dei pazienti da parte di persone che imparano a conoscere e di cui si fidano, il che invoglia a rivolgersi a loro con maggior frequenza, quindi a restare più monitorati e, di conseguenza, porta la medicina al livello della prevenzione anziché della cura” - ha osservato il sindaco Cisint - in un contesto in cui il Comune si configura come punto di riferimento per l’individuazione dei bisogni del cittadino e diventa punto cardine dell’azione sanitaria sul territorio. L’Area individuata è di facile accesso per tutti, grazie anche alla pedana d’entrata e all’ampio parcheggio. La struttura rappresenta quella Cittadella della Salute che volevamo avesse sede rispetto al territorio, proprio al ridosso del centro”. Dopo i primi giorni di ‘verifica, l'ambulatorio di medicina generale sta operando molto bene. Siamo in linea con il lavoro di un normale medico di base con il vantaggio del doppio orario di accesso”, nelle parole del Dott. Antonio Perulli, di turno questa mattina, “abbiamo un comprensorio di pazienti che si aggira sulle 1600 utenze e il vantaggio di lavorare ad accesso diretto, quindi senza il bisogno di prendere appuntamento ma con gli arrivi dei pazienti contingentati, il che permette ad ognuno di scegliere l’orario in base alle proprie esigenze quotidiane”.
Info
A Monfalcone edifici scolastici più protetti. In arrivo 12 sistemi di sorveglianza per la sicurezza dei bambini che frequentano le scuole dell’infanzia

Saranno 12 i sistemi di videosorveglianza che verranno installati nelle aree limitrofe a 6 scuole dell’infanzia della città. Lo ha annunciato il sindaco, Anna Maria Cisint, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta sabato mattina alla presenza dell’assessore all’Innovazione Tecnologica, Paolo Venni, del comandante della Polizia locale, Rudi Bagatto - dirigente dell’Unità Operativa Presidio del Territorio e di sicurezza Urbana - e del segretario generale, Luca Stabile - dirigente del Servizio Sistemi Informativi - . Il sindaco Cisint spiega le motivazioni dell’intervento: “Per noi la sicurezza è un punto fondamentale del nostro programma di mandato. Ringrazio la Regione, con il presidente Fedriga e l’assessore Roberti, per l’attenzione che viene prestata su questo tema, consentendo ai Comuni di ricevere dei fondi destinati a proteggere l’incolumità dei cittadini. Abbiamo investito in servizi per i cittadini di tutte le età, intervenendo sul Centro Giovani, Centro Anziani, asili nido, scuole e abbiamo investito anche in risorse umane attraverso l’implementazione dei servizi tecnici, Protezione civile, Polizia locale. Dal 2017 abbiamo investito oltre 31 milioni di euro per ricostruire, ristrutturare ed efficientare le scuole della città e per renderle più sicure per i nostri bambini. Abbiamo fatto una scelta di campo già dal nostro insediamento, utilizzando strumenti per agevolare il lavoro del nostro personale in ambito sicurezza. Un lavoro di squadra, che coinvolge diversi uffici per raggiungere un obiettivo comune: la protezione dei cittadini, attraverso strumenti che costituiscono un supporto fondamentale per le indagini e per fungere da deterrente per i malintenzionati. La videosorveglianza diffusa in città - che con i nuovi sistemi conterà quasi 300 telecamere - consente a Polizia locale, Carabinieri e Polizia, che hanno accesso al server, di visionare le immagini, permettendo di individuare i responsabili di molti comportamenti illeciti: dall’abbandono dei rifiuti, agli incidenti con fuga e omissione di soccorso, passando per i furti e l’imbrattamento degli edifici, solo per citarne alcuni. Oggi si aggiunge un altro tassello importante in termini di sicurezza in città. Un tassello che dimostra che soprattutto al di fuori degli istituti scolastici c’è un’attenzione costante, a tutela dei bambini. Un progetto che si estenderà anche alle scuole di grado superiore, a partire dalla Randaccio, per impedire episodi di bullismo e spaccio ai danni degli adolescenti. Deterrenza, prevenzione e controllo a salvaguardia dei cittadini e delle famiglie”. Le scuole dell’infanzia interessate dal progetto sono: "Collodi" di Via Nievo; Via I Maggio; "Casa del fanciullo - Tenente Cassinis" di Via Tartini; "Il Germoglio" di Via Celottini; "Maria Immacolata" di via Roma; “Lo Scarabocchio” via Gramsci. L’intervento - il cui costo è pari a 70.000 € - prevede l’integrazione dei sistemi di videosorveglianza già esistenti con ulteriori 12 nuovi apparati di ripresa, l’installazione degli armadi stradali per le necessarie connessioni alla rete comunale, la realizzazione di impianti elettrici e di rete per collegarli ed alimentarli e le opere accessorie ad esso correlati, quali, ad esempio piccoli scavi di raccordo, posa ed attestazione di fibra ottica, posa ed attestazione di impianti elettrici. Il quadro economico comprende anche la fornitura e la messa in esercizio di apparati di networking periferici, la fornitura di licenze Milestone Corporate, la configurazione, messa a punto e messa in esercizio, la garanzia sugli apparati forniti per tre anni. L’assessore Venni precisa: “Abbiamo deciso di sorvegliare non solo gli ingressi delle scuole, ma anche le strade limitrofe, scegliendo videocamere di ultimissima generazione, altissima risoluzione, autorispristinanti e protette dagli agenti atmosferici, con un sistema software Milestone che consente di avere le immagini in tempo reale. Sono telecamere collegate alla fibra ottica, che permette la massima sicurezza possibile. Gli interventi di manutenzione e riparazione degli apparati verranno eseguiti da personale interno del comune, per accelerare i tempi di ripristino. Un sistema che integra quello già presente in città, fortemente voluto dall’Amministrazione, che ha coperto in maniera capillare centro e periferie. Basti pensare, ad esempio, a Marina Julia, che è stata dotata di un numero di telecamere sufficienti per monitorare l’intero territorio”. Le opere saranno realizzate esclusivamente su aree di proprietà del Comune di Monfalcone. Le riprese di siti sensibili, quali le scuole materne e dell'infanzia, richiedono policy ben precise a salvaguardia della privacy dei minori, per cui le nuove installazioni si aggiungeranno al sistema di videosorveglianza comunale ma le riprese saranno opportunamente condizionate sia nei tempi che negli spazi. Una volta espletate le procedure di affidamento, entro aprile, l'intervento si svolgerà secondo un cronoprogramma che vede il completamento in 8 settimane, entro luglio 2023.
Info
Dichiarazioni del sindaco Anna Maria Cisint sul tema immigrazione

“Non ci può essere confronto con chi cerca solo la rissa, pretende di dettare le regole a modo suo senza conoscere le norme e fomenta polemiche pretestuose. Sull’immigrazione, la mia è una posizione lineare che sto portando avanti sin dal mio insediamento, è coerente con il programma che ho presentato ai cittadini e punta a rimediare ai fallimenti della sinistra, rimasta inerte mentre il fenomeno cresceva a dismisura. Fra un mese, tornerò a richiamare i rappresentanti delle comunità bengalesi per verificare se gli impegni che hanno assunto nell’incontro dell’altro giorno hanno avuto seguito e per ascoltare le loro posizioni. Ho manifestato in modo chiaro le preoccupazioni dei monfalconesi perché è visibile il diffondersi di espressioni integraliste, come quelle dell’uso del burka da parte delle donne, e l’atteggiamento di sempre maggior chiusura che si traduce nella scarsa conoscenza della lingua e nel diffondersi di un’organizzazione sociale parallela sempre più estesa: non ci può essere una città nella città con regole diverse da quelle stabilite per tutti i cittadini italiani. Per questo ho anche espresso le mie perplessità sul fatto che gli stranieri possano accedere ai benefici sociali e agli alloggi pubblici senza il dovere di dimostrare i requisiti pretesi per i nostri connazionali. Il primo problema su cui chiedo risposte è quello del rispetto delle norme di convivenza e di civiltà che richiedono non solo diritti, ma anche doveri. Sono disponibile al dialogo se esso è utile e costruttivo a questo fine, com’è stato con una parte responsabile della comunità nella risoluzione del problema scolastico. Per quanto riguarda, invece, le scelte politico-amministrative, sono ridicole le lezioni di urbanistica e di storia che vorrebbe propinare chi non ha conoscenza del territorio e di chi come Konate, quando ha avuto l’occasione di amministrare, ci ha lasciato una piazza che ha cancellato le radici cittadine, si è gravemente deteriorata in pochi anni, ha reso necessario procedere a una rigenerazione urbana. Delle priorità e degli investimenti del Comune parlerò in dettaglio nella sede dovuta durante la prossima presentazione del bilancio al Consiglio comunale, a partire dagli aspetti di fondo che riguardano la presenza straniera: lavoro, alloggi, ricongiungimenti, scuole e servizi sociali. Il consigliere del Pd potrà dire la sua nella sede propria, qualora avesse argomentazioni che sinora non abbiamo sentito esprimere. Del resto, è difficile interpretare la linea di un partito che oscilla fra le posizioni estreme di Konate e quelle del tutto opposte di Del Bello. La smetta, comunque, l’ex assessore Konate di dare lezioni giuridiche: non è il piano regolatore che disciplina gli spazi all’interno del cimitero; ci sono disposizioni specifiche che vanno seguite e se oggi siamo a dover discutere di questo tema è solo perché nei suoi lunghi anni da assessore ai lavori pubblici si è ben guardato dal dare una soluzione a questa istanza, e ciò dimostra tutta la credibilità e la falsa buonafede della sua posizione”.
Info
Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo: gli studenti di Monfalcone in visita nei luoghi delle tragedie del ‘900

Saranno 92 gli studenti - che frequentano gli istituti comprensivi della città, Randaccio e Giacich, e gli istituti secondari di secondo grado Buonarroti e Pertini - che potranno visitare alcuni dei luoghi legati alla Shoah e all’esodo giuliano-dalmata. In occasione della Giornata della Memoria e del Giorno del Ricordo il Comune di Monfalcone, attraverso un contributo regionale di 15.000 euro, ha organizzato due viaggi formativi - al campo di concentramento di Mauthausen e al Magazzino 18 di Trieste - per consentire ad alcuni studenti della città di conoscere da vicino due siti che hanno fatto da scenario alle grandi tragedie del ‘900. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, e l’assessore all’Istruzione, Tiziana Maioretto, spiegano così il progetto: “Abbiamo voluto offrire ai ragazzi che si stanno formando nelle scuole di Monfalcone la possibilità di conoscere due realtà che sono divenute il triste simbolo di alcune delle pagine più drammatiche della storia, partendo dal principio che la memoria genera futuro. Ritengo che i viaggi di istruzione in luoghi che hanno segnato per sempre la storia siano non solo utili, ma necessari per capire cosa i nostri antenati hanno vissuto e per trasmettere agli studenti la consapevolezza di cosa sia accaduto soltanto pochi anni fa, in posti poco lontani da dove vivono”. Nelle giornate del 9 e 10 marzo e del 22 e 23 marzo gli studenti faranno tappa a Mauthausen, in Austria, dove si trova uno dei più grandi campi di concentramento nazisti classificato di Categoria III, cioè per i “detenuti difficili da recuperare”, all’interno del quale le condizioni di reclusione erano particolarmente dure e la mortalità era fra le più alte tra tutti i lager nazisti. Per il Giorno del Ricordo il Comune intende valorizzare i luoghi simbolici del nostro territorio, in quanto direttamente coinvolto dalle vicende storiche dell’esodo giuliano - dalmata, mediante l’organizzazione di una visita al Magazzino 18 di Trieste, dove gli studenti potranno conoscere la storia della vita quotidiana di un popolo che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha dovuto abbandonare le proprie case rimaste al di fuori dei confini nazionali, per ritrovarsi a dover vivere in più di 120 campi profughi in Italia.
Info
Al via i campionamenti di suolo e acque dell’area adiacente alle Terme Romane.

E’ stata affidata da parte dell’Amministrazione comunale a una ditta specializzata, la ALS ITALIA SRL, l'esecuzione dei campionamenti di suolo e acque e la loro analisi presso l’area adiacente alle Terme Romane. Fra febbraio e marzo - fatte salvo condizioni meteo avverse che possono impedire alcune tipologie di campionamento - si avranno a disposizione i risultati per procedere nella fase di realizzazione del nuovo centro wellness. “La Regione - spiega il sindaco Anna Maria Cisint - ha approvato il piano di adeguamento della caratterizzazione del sito e l’esito delle analisi consentirà al progettista del piano di caratterizzazione di redigere il documento denominato “Analisi di Rischio”. Da questo documento si potrà effettivamente comprendere lo stato di contaminazione del sito, indispensabile per determinare i passi successivi relativi alla necessità o meno di procedure di bonifica o messa in sicurezza permanente. Si è infatti è presentata l’opportunità di accedere a fondi PNRR. La Regione ha infatti individuato una parte del sito inquinato delle Terme, di 40 mila metri quadrati, quale possibile destinatario dei contributi e ha ottenuto un finanziamento di circa 4 milioni di Euro da dedicare al recupero della fruibilità dell’area, che consiste in una prima parte del sito interessato, la cui estensione complessiva è di circa 100 mila metri quadrati”. L’ambito di intervento del PNRR è quello della Misura M2C4, denominato Bonifica del "suolo dei siti orfani" finanziato dall’Unione europea con i fondi Next Generation e l’area individuata è quella localizzata nella parte Nord orientale del sito stesso. “Siamo all’interno del cronogramma che abbiamo previsto per la realizzazione di questa importantissima opera che rilancerà il termalismo e darà alla città una nuova, moderna piscina ad acqua calda termale - rileva ancora il sindaco Cisint - entro fine anno prevediamo di affidare la progettazione atta a definire puntualmente le attività da effettuare per il recupero dell’area di 40 mila metri quadrati individuata. In quest’ambito sarà studiata una cosiddetta “Messa In Sicurezza Permanente” del sito che consenta di rendere nuovamente fruibile l'area ai fini turistici/ricreativi a cui è vocata, con l’intento di mantenere almeno parte delle specie arboree - anche di pregio - presenti, effettuando un intervento di copertura con geotessili/geomembrane e terreno vegetale, con il fine ultimo di permettere una sistemazione a verde da adibire a parco pubblico.”
Info
Nota sulla sentenza della Corte di appello relativa alla graduatoria per l’assegnazione degli alloggi Ater

Il Comune di Monfalcone prende atto della decisione della Corte di Appello di Trieste relativa alla graduatoria per l’assegnazione degli alloggi Ater. Le sentenze, ovviamente, si rispettano, tuttavia l’Amministrazione comunale rimane ferma nel suo convincimento della validità e della correttezza della Regolamentazione regionale che ha fatto da riferimento per il bando Ater. “La norma regionale - sottolinea il sindaco Anna Maria Cisint - ha la finalità di garantire la parità dei diritti tra tutti i cittadini relativamente alla verifica del possesso degli specifici requisiti, sia per poter accedere a un’abitazione pubblica sia rispetto alla disciplina degli incentivi a sostegno alle locazioni a favore dei conduttori meno abbienti che, se viene a mancare, determina di fatto una vera e propria discriminazione nei confronti degli italiani e dei comunitari e crea una condizione di disparità dividendo i residenti fra serie A e serie B in merito alla titolarità di altri immobili di proprietà che preclude, giustamente, l’accesso ai benefici. Il Regolamento regionale, infatti, ha stabilito una norma di assoluta equità prevedendo la presentazione della documentazione attestante che tutti i componenti del nucleo familiare, per i quali è richiesta l'assegnazione, non siano proprietari di altri alloggi nel Paese di origine e nel Paese di provenienza. La città di Monfalcone è una realtà ad alta tensione abitativa e ad alta presenza di stranieri ed è, quindi, evidente come senza un rigoroso rispetto di questo principio si determinino situazioni di grave disparità proprio verso le famiglie italiane più fragili. Per queste ragioni il Comune di Monfalcone ha condiviso il provvedimento regionale e il bando dell’Ater e ha ritenuto di costituirsi a sostegno della conferma dei criteri di assegnazione della graduatoria”.
Info
Geo segnalazioni: dal 2018 sono 2 mila quelle presentate al Comune

Strade, marciapiedi, amianto, alberi e lampioni. Le circa duemila geo segnalazioni arrivate dai cittadini al Comune dal 2018 al 2022 grazie all’apposito sistema predisposto con Insiel hanno riguardato lo stato del manto stradale, buche e cedimenti, le piste ciclabili, le caditoie e i parcheggi, la potatura di alberi ed erbe e la presenza di amianto in abitazioni. Uno strumento che permette ai monfalconesi di evidenziare disagi e criticità con cui si trovano alle prese quotidianamente, permettendo all’Amministrazione di essere aggiornata e di conseguenza di intervenire in modo tempestivo. “I numeri parlano chiaro, a conferma di come il servizio sia gradito e utilizzato dai cittadini” afferma l’assessore Giuliana Garimberti, che sovraintende alla raccolta e gestione delle stesse geo segnalazioni. Le geo segnalazioni, introdotte nel luglio 2018, possono essere presentate rivolgendosi all’Urp di persona, tramite chiamata o email o agevolmente tramite il portale del Comune. I cittadini possono descrivere il tipo di problema per il quale chiedono l’intervento, indicando anche sulla mappa della città il luogo in cui si trova e allegandovi, se lo desiderano, una o più foto. Le segnalazioni, suddivise in otto categorie tematiche, sono poi inoltrate agli uffici di competenza. Dal 2018 sono state totalizzate poco meno di 2 mila istanze, con una media di 400 segnalazioni l’anno. Nel 2022 le segnalazioni totali sono state 322, di cui 148 geo segnalazioni e, di queste, 107 sono state risolte. Il maggior numero ha riguardato il settore Strade e viabilità, seguito a stretto giro da Ambiente, Verde pubblico e Polizia urbana, voce quest’ultima che include case abbandonate, sovraffollamento, maltrattamento animali, presenza amianto, traffico e parcheggi, sospetto abusivismo, aree verdi private. Completano il quadro le categorie Illuminazione, e la voce ‘Altro’, comprendente problemi di manutenzione delle case Ater, disservizi negli uffici e cimitero, Segnaletica stradale ed Edifici pubblici. Anche nei primi giorni dell’anno, non sono mancate le indicazioni dei monfalconesi all’amministrazione comunale: il 9 gennaio al mattino è stato fatto presente che un lampione in via delle Vigne era spento. E ancora nei giorni scorsi sono stati segnalate buche sulla carreggiata in via Nievo, nonché situazioni di abbandono di rifiuti, con conseguente intervento di Isa ambiente. “Il rapporto diretto con i cittadini e la rilevazione delle loro esigenze è un aspetto fondamentale per chi amministra una città - rimarca il sindaco, Anna Maria Cisint, - e per questo ho voluto fortemente dare la possibilità ai cittadini di avvisarci in modo agevole per risolvere rapidamente disagi e problematicità. In questo modo i monfalconesi diventano attori in prima persona del monitoraggio indispensabile alla cura della nostra città e ci aiutano a svolgere in modo più efficace i necessari servizi di manutenzione. Voglio esprimere la mia gratitudine ai concittadini che hanno utilizzato e continuano ad utilizzare questo sistema perché così si è potuto operare con la migliore tempestività, sulla base delle complessità degli interventi. È la dimostrazione del senso di civismo e dell’amore per la nostra realtà a cui intendiamo corrispondere con il notevole impegno anche finanziario che poniamo per queste tipologie manutentive, per il decoro e la pulizia”. In quest’ambito rientra la delega del sindaco all’assessore all’assistenza comunale Giuliana Garimberti, con l’aiuto dell’Urp, per il costante monitoraggio delle segnalazioni e la puntualità della loro risoluzione. E aggiunge: “Aver attivato questo servizio interattivo - conclude il sindaco - è fondamentale anche per la trasparenza dell’azione amministrativa e quindi invito i cittadini a farsi avanti e a segnalarci le varie problematiche in cui si imbattono”.
Info
Riorganizzazione degli uffici dei Servizi Demografici. 35 nuovi scrutatori, eliminate le code agli sportelli e diminuiti i tempi di attesa per il rilascio delle carte d’identità.

Diverse le novità introdotte negli ultimi mesi negli uffici dei Servizi Demografici del Comune di Monfalcone. Nel 2022 l'Ufficio Elettorale ha registrato l’iscrizione di ben 35 nuovi nominativi all’albo degli scrutatori, l’80% dei quali giovani tra i 18 e i 35 anni che avranno quindi l’opportunità di essere chiamati in servizio per le operazioni di allestimento dei seggi e di spoglio delle schede durante le future consultazioni elettorali. Un’occasione per svolgere un servizio pubblico per la comunità e per ricevere un compenso. Sono stati anche contattati tutti gli iscritti all’albo residenti in città, chiedendo loro di confermare o revocare la disponibilità. Sono pervenute al Comune 98 richieste di cancellazione da parte di persone non più interessate, che quindi non verranno più convocate, velocizzando così le tempistiche per la predisposizione dei seggi. Per quanto concerne la gestione degli uffici, si è puntato alla riorganizzazione dei servizi e all’ottimizzazione delle risorse. Sono questi gli strumenti che hanno consentito di eliminare le lunghe code agli sportelli e di diminuire i tempi di attesa per ottenere le carte d ‘identità. Attraverso un’azione di riordino messa in atto dall’Amministrazione a partire dal mese di novembre, in soli due mesi sono già stati registrati risultati significativi. Si sono infatti ridotti da 29 a 21 i giorni di attesa per il rilascio della carta d’identità e per accedere a tutti gli altri servizi - dalla richiesta di appuntamento al ricevimento allo sportello - i tempi di attesa sono diminuiti a due giorni. Dimenticate, poi, le file interminabili fuori dagli uffici. Tutto ciò è stato possibile grazie all’istituzione di un servizio di messaggistica e alle telefonate che vengono effettuate dagli operatori per ricordare agli utenti l'appuntamento, nonchè avviando una collaborazione con i Caf cittadini per la gestione delle prenotazioni. Il vicesindaco, Antonio Garritani, spiega così le novità recentemente introdotte nella gestione dei servizi: “Le lunghe attese fuori dagli uffici dei Servizi Demografici sono ormai un lontano ricordo. Da quando, già dalla scorsa estate, abbiamo rivisto l’organizzazione del servizio introducendo la modalità dell’appuntamento per accedere agli sportelli abbiamo ottenuto importanti miglioramenti, riducendo le code. Nell’ottica di perfezionare la fruibilità da parte degli utenti - non tralasciando neppure le richieste degli operatori degli sportelli - abbiamo analizzato le criticità riscontrate e abbiamo pensato di contattare prima dell’appuntamento i cittadini per confermare la loro presenza e inviando loro un sms di promemoria. Queste operazioni hanno consentito di eliminare completamente le file e di avere la certezza che gli utenti si presentino agli sportelli nelle giornate e negli orari prestabiliti. Nel contempo, è quindi anche possibile riorganizzare l’agenda degli uffici contattando altri utenti per sostituire coloro che fossero impossibilitati a mantenere fede all’appuntamento a causa di impegni sopravvenuti. Un’ulteriore importante novità, poi, è rappresentata dalla collaborazione avviata con i Caf con sede in città. Prima accadeva infatti che molti utenti, in maggior percentuale stranieri, si rivolgessero ai Centri per l'Assistenza Fiscale per prenotare gli appuntamenti per i Servizi Demografici, ma nella prenotazione veniva indicato il numero telefonico del Caf quale recapito del richiedente, con la conseguenza che non era possibile richiedere conferma dell’appuntamento. Si verificava quindi che spesso non si presentasse nessuno, con notevoli disagi per gli operatori e per gli altri utenti che avrebbero potuto beneficiare di quegli spazi. Abbiamo quindi chiesto ai Caf di indicare nelle richieste il recapito di chi si recherà presso gli uffici, in modo tale da avere un contatto diretto con l’effettivo utente. I risultati già ottenuti sono sotto gli occhi di tutti e ci hanno consentito di offrire un servizio più efficiente e rapido per i cittadini, con ricadute positive anche sulle condizioni lavorative dei dipendenti”. Prassi ormai consolidata è quindi il ricevimento degli utenti tramite appuntamento, che può essere richiesto telefonando al numero 0481 494534 oppure collegandosi al sito del Comune di Monfalcone. Inoltre, un operatore e un mediatore culturale sono a disposizione dei cittadini presso la struttura di via Duca d’Aosta per far fronte alle urgenze e per aiutare coloro che avessero difficoltà ad effettuare le prenotazioni tramite portale.
Info
Arrivano nelle case di bambini i doni del Comune

“Con affetto, Babbo Natale”: termina così la lettera che in questi giorni raggiungerà le case dei bambini di Monfalcone e non solo, “Sono molti i bimbi che ci hanno scritto da San Canzian, Staranzano, Trieste, Duino, Sistiana” racconta l’assessore alle politiche per le famiglie Giuliana Garimberti, che dall’inizio del mandato Cisint riveste anche il ruolo di “aiutante di Babbo Natale”. Tutto pronto per la spedizione dei pacchettini che arriveranno nelle case dei bimbi in questi giorni: al loro interno “alcune righe firmate da Babbo Natale, che invita a impegnarsi per il bene, a essere coraggiosi e a credere in se stessi, ma anche dei disegni da colorare, dei facili rompicapo, dei puzzle da ritagliare e una scatolina con quattro colori pastello" spiega Garimberti. Quattrocento le lettere imbucate nella cassetta predisposta in piazza Cavour, “di bimbi che vanno dall’asilo alle elementari, anche qualcuno delle medie” racconta l’assessore. Per la maggior parte, “si tratta di bimbi che scrivono a Babbo Natale tutti gli anni”, spiega ancora Garimberti, “fino a quando non decidono di essere grandi abbastanza”. A sfogliare le lettere arrivate negli anni, infatti, nomi e cognomi sono spesso ricorrenti: per la prima, solitamente, la scrittura è adulta, in penna nera, a tratti frettolosa: si tratta della scritture delle mamme o dei papà che trascrivono i desideri dei figli, ancora incapaci di scrivere. Piano piano poi la scrittura cambia: quella “tipica del primo anno di elementari”, nel corsivo e nello stampatello con cui si esercitano in classe, con qualche lettera più grande e qualcuna più piccola, di solito accompagnate dal disegno di un cappello di Babbo Natale o di un albero decorato. E ancora, la scrittura più automatica di chi si avvia alle medie, con la personalizzazione dello stile. “Insieme alla scrittura crescono i desideri” specifica l’assessore Garimberti, “si passa dai lego ai supereroi, così per le bambole, sino a giungere - in qualche caso - al telefono nuovo”. Ma hanno anche spopolato, oltre ai Pokémon, tornati in auge, l'arrivo di un cane, di cui qualche bimbo ha pure indicato la razza, o di un gatto. “È un modo per vedere crescere una generazione” commenta il Sindaco Cisint, “e per strappare un sorriso ai bimbi”. “Il Comune vuole stare vicino alle persone” continua, “dai più grandi ai più piccoli. L’usanza delle letterine di Babbo Natale ci permette di accompagnare i bambini e di diventare quasi i confidenti e custodi dei loro desideri".
Info
Il 29 gennaio torna la Maratonina dell'Isonzo

La Maratonina dell’Isonzo, organizzata dall'A.S.D. Gruppi Marciatori Gorizia, avrà luogo domenica 29 gennaio, con partenza prevista alle 10 di mattina a San Canzian d’Isonzo - più la passeggiata non competitiva che scatterà 10 minuti dopo - e attraverserà poi i territori dei Comuni di Staranzano e di Monfalcone. Per quanto concerne il monfalconese, la competizione interesserà il litorale di Marina Julia e nello specifico la ciclabile lungomare, attraversando via Giarrette, via del Brancolo, via Bagni, via delle Risorgive e via Chico Mendes. La gara vedrà la partecipazione di circa 250-300 atleti provenienti da tutto il Triveneto e dalla vicina Slovenia, “portando un notevole afflusso nelle nostre zone”. “L'obiettivo è diffondere l'importanza della pratica sportiva, valorizzare e promuovere il territorio dell'Isontino ed in generale della Regione” spiega il Sindaco Cisint “La maratonina diventa così non soltanto una competizione sportiva, ma anche un'occasione per far conoscere il territorio e le sue realtà turistiche e produttive locali”. Per l’occasione, oltre al patrocinio e all'utilizzo del logo comunale, l’Amministrazione monfalconese metterà a disposizione la sezione di Protezione Civile e del corpo di Polizia locale sul territorio comunale, per l’assistenza necessaria durante la gara. La gara sarà riservata ad atleti tesserati C.S.I.- F.I.D.A.L. e altri E.P.S. riconosciuti dal C.O.N.I., nonché ai non tesserati dotati di certificato medico valido per attività agonistica e previo tesseramento giornaliero "Free Sport". La quota di partecipazione è di 15 euro entro il 26 gennaio, 18 euro invece se si desidera includere il pranzo. È possibile iscriversi pure domenica stessa, fino alle 09.30, al costo di 20 euro. Per informazioni e iscrizioni, si rimanda alla mail info@marciatorigorizia.it
Info
L’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato ha consegnato questa mattina alcuni doni agli ospiti di Casa Albergo

L’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato ha consegnato questa mattina alcuni doni agli ospiti di Casa Albergo. Presenti, la Presidente Teresa Bortolin e il Consiglio di ANAP, l’Assessore alle Politiche per gli anziani del Comune di Monfalcone Giuliana Garimberti, il Consigliere comunale Irene Cristin e la direttrice della struttura Antonella Valletta. “Ringrazio l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati, che ha voluto portare dei doni agli ospiti di Casa Albergo”, commenta l’assessore Garimberti. “Una bellissima occasione per ricordare ai nostri anziani quanto siano importanti e per strappare un sorriso agli ospiti di questa bellissima struttura”. Struttura che “ospita ben 120 persone, con diversi gradi di autonomia” ricorda la direttrice Valletta, “accuditi dal personale specializzato che opera in Casa Albergo”. “Siamo in continuo contatto con l’interno di Casa Albergo” spiega il Sindaco Cisint, “e cerchiamo di occuparci dei nostri “nonni” con grande responsabilità e sensibilità, motivo per cui le rette continuano a scendere, permettendo accessibilità a più fasce di popolazione”. Le famiglie infatti, grazie anche ai contributi regionali, ad oggi, possono risparmiare tra i 547 ai 912 € all’anno rispetto agli anni passati”.
Info
Il sindaco Cisint: “L’ambulatorio sperimentale è un risultato rilevante nel contesto dello sviluppo dei servizi sanitari e di quelli territoriali cittadini”. Dichiarazioni de

“Il Comune ha una competenza generale in materia di promozione della salute dei propri cittadini la cui gestione vede coinvolti i diversi soggetti istituzionali, in primis l'Azienda Sanitaria, e Monfalcone ha inteso sviluppare questo ruolo in piena collaborazione con l’Asugi e la Regione per uscire da una condizione di abbandono del nostro territorio ormai alle spalle grazie alla riforma portata avanti dalla giunta Fedriga. In questo campo si scontrano due ordini di questioni: quella dell’adeguatezza delle strutture e quella dell'organizzazione delle prestazioni e dei servizi in funzione dei bisogni che sono propri di ciascuna comunità. L’apertura del nuovo servizio integrativo sperimentale di assistenza primaria compendia entrambi questi aspetti: il Comune si è fatto parte diligente predisponendo una sede idonea in un ambito dove è stata collocata anche la Farmacia Comunale, vista quale presidio per assicurare un insieme di interventi che saranno ulteriormente potenziati e l’Asugi si è prodigata per avviare il servizio, rispondendo al meglio ai miei auspici. La tempestività dell’operazione, infatti, è l’elemento distintivo che va sottolineato se si pensa che l’accordo con i medici di medicina generale è stato stipulato solo alla fine dello scorso anno. L’impegno e la disponibilità di questa categoria è parte fondamentale di questo risultato che si basa anche sulla passione, serietà e generosità che connota il lavoro prezioso dei medici di base chiamati al presidio primario del sistema. Il nuovo servizio, come indicato nella denominazione, ha lo scopo di integrare la risposta ai bisogni di salute riguardanti esclusivamente i cittadini che in seguito alla cessazione del proprio medico e all’esito negativo delle procedure per il conferimento di un nuovo incarico si trovano scoperti. Per questo la tempestività e la concretezza sono valori importanti nel raggiungimento di questo obiettivo, che considero prioritario per poter assicurare una risposta e la continuità assistenziale alla nostra popolazione. Peraltro questa carenza di medici di medicina generale, che sono un presidio prezioso fondamentale del sistema è dovuta anzitutto ad una mancata politica di programmazione sanitaria negli anni che rende drammatica e difficile la prospettiva di recupero a breve termine. Inoltre si deve agire per rendere questo settore più attrattivo: i giovani medici si ritrovano davanti non solo il sistema formativo, ma anche i ritmi di lavoro, gli stipendi, l’organizzazione che disincentivano a scegliere questa professione. Per tale motivo diventano in questa fase ancor più importanti queste soluzioni e questo nuovo servizio che rientra nella logica di uno sviluppo integrato del nostro sistema sanitario in corso, sia con il potenziamento dell’ospedale, sia dell’ambito socio-assistenziale - ora strutturato nella nuova sede di via Rossini - ha visto una ridefinizione delle attività a favore dell’utenza. In questo senso, come Comune abbiamo anche in programma di sviluppare un nuovo modello di farmacia a carattere multidisciplinare, non solo come centro di dispensazione dei farmaci, ma anche come luogo per erogare ulteriori prestazioni quali la prenotazione di visite specialistiche ed esami, con pagamento del ticket e il ritiro del referto, l’effettuazione di screening di prima istanza per la prevenzione di patologie dal forte impatto sociale. Medici di medicina generale, servizi territoriali e ospedale sono ugualmente oggetto della nostra attenzione per essere in linea con i bisogni della comunità, specie dei soggetti più fragili”.
Info
Continuano i controlli del Nucleo Ambientale della Polizia locale. Irrogate 4 sanzioni per abbandono rifiuti e conferimenti errati

Continuano i controlli della Polizia locale per scoraggiare l’abbandono dei rifiuti e gli errati conferimenti per la raccolta differenziata. Nella mattinata di giovedì 12 gennaio gli agenti del Nucleo Ambientale, in collaborazione con il rifinitore, hanno effettuato numerosi controlli in città e, attraverso un’attenta attività di indagine, sono riusciti ad individuare i responsabili di abbandoni e di errati conferimenti - ignorando le basilari regole della raccolta differenziata - ai quali sono state comminate quattro sanzioni. L’assessore alla Pulizia, Paolo Venni, spiega così le azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale:: “La strategia che Monfalcone, come prima città in Friuli Venezia Giulia, ha adottato per combattere la scorretta abitudine degli abbandoni e per incentivare comportamenti virtuosi è una ricetta vincente, che è stata adottata anche da altre città in regione. Abbiamo infatti istituito la figura del “rifinitore” per coadiuvare il lavoro degli operatori ecologici e abbiamo dotato la nostra Polizia locale di un nucleo ambientale, impegnato costantemente nel presidio del territorio per tutelare l’ambiente e la pulizia delle strade. Inoltre, con “Vasco”, il mezzo itinerante che consente di gettare i rifiuti anche al di fuori delle giornate previste per il ritiro porta a porta, non ci sono più scuse. Non sono quindi ammessi errati conferimenti e abbandoni dei rifiuti e i comportamenti scorretti saranno sanzionati. Attraverso questi strumenti, nell’anno appena passato abbiamo potuto registrare una diminuzione sia degli abbandoni che degli errati conferimenti, a dimostrazione del fatto che siamo sulla strada giusta e che i cittadini, sempre di più, comprendono l’importanza della tutela ambientale e collaborano attivamente per mantenere pulita la nostra città”.
Info
La città di Bari celebra il compleanno di Niccolò Piccinni: stamattina la presentazione degli appuntamenti in programma in vista del 16 gennaio

L’amministrazione comunale, la Delegazione FAI di Bari e il Museo Civico organizzano per il quarto anno consecutivo il “Compleanno di Niccolò Piccinni” 16 gennaio 1728-2023, un evento ideato da Micaela Paparella, consigliera con delega alle politiche di valorizzazione del patrimonio storico-artistico e architettonico, in collaborazione con l’assessora alle Culture Ines Pierucci. In questo modo la città intende rendere omaggio al Maestro Niccolò Piccinni, il grande musicista e compositore nato a Bari nel 1728 e formatosi al Conservatorio di Napoli che nel Settecento contribuì a innovare l’Opera Buffa riscuotendo grandissimo successo in Francia, alla corte della Regina Maria Antonietta (1776). Quest’anno l’evento si svolge con il patrocinio di Città Metropolitana di Bari, Museo Civico, Fondo Niccolò Piccinni, Conservatorio Niccolò Piccinni, Alliance Francaise, I luoghi della musica, Associazione Porta d’Oriente, Ensemble Il Mondo della Luna, La Feltrinelli di Bari. Il programma degli eventi è stato illustrato questa mattina in conferenza stampa da Michela Paparella, dal capo della delegazione FAI Bari Gioacchino Leonetti, dalla consigliera metropolitana delegata alla cultura Francesca Pietroforte e dal direttore del Museo Civico Francesco Carofiglio, alla presenza di Cettina Fazio Bonina presidente dell’associazione culturale Porta d’Oriente, Michelle Doria, presidente dell’Alliance Francaise, Santa Ciriello e Rosa Consalvo, rispettivamente dirigente e docente del liceo artistico De Nittis- Pascali, la seconda anche autrice dell’opera d’arte a forma di torta dedicata proprio a Niccolò Piccinni, e di un componente dell’associazione culturale I luoghi della musica. “Con la stessa emozione della prima volta - ha esordito Michela Paparella - nella giornata dell’anniversario della sua nascita, ci accingiamo a celebrare il nostro illustre concittadino, compositore e musicista straordinario. Sono molto felice perché questo evento, nato nel 2020 sulla scia dell’entusiasmo per la riapertura a pubblico del teatro comunale a lui intitolato, è diventato orami un appuntamento fisso, seguito con interesse sempre crescente dai cittadini. D’altronde non è possibile non rimanere affascinati dai forti contrasti che hanno segnato la vita e l’opera di Niccolò Piccinni presso le corti più influenti del mondo, tra i fruscii delle sete delle gran dame incipriate e l’invidia dei suoi acerrimi nemici, fino al drammatico esilio, l’abbandono del pubblico e la morte, avvenuta in solitudine e in disgrazia (maggio 1800). Piccinni, infatti, fu sepolto sotto una lapide usata, di marmo nero, acquistata per pietà da un suo discepolo, oggi unica testimonianza ancora presente nella sua casa natale a Bari vecchia, in piazza Mercantile. Il 16 gennaio vi aspettiamo per celebrare insieme Niccolò Piccinni che ancora oggi vive, in una nicchia, sulla sontuosa facciata dell’Opera Garnier di Parigi. Ringrazio la delegazione FAI di Bari, al nostro fianco fin dall’inizio di questa avventura, il Museo Civico e la Città metropolitana, che quest’anno collabora alla realizzazione dell’evento con l’impegno dei maestri dell’Orchestra sinfonica metropolitana e tutte le associazioni che collaborano con il loro importante contributo tra le quali Porta d’Oriente, I Luoghi della Musica, Alliance Francaise e la Galleria MisiaArte”. “Questo è il quarto anno che la delegazione FAI di Bari collabora nella celebrazione di un appuntamento così sentito per la città di Bari - ha proseguito Gioacchino Leonetti -, il compleanno di un artista celebre in tutto il mondo per le sue opere musicali. L’evento rientra perfettamente nella missione del FAI, da sempre impegnato a valorizzare e far conoscere il territorio e la storia della nostra città, che deve parte della propria identità culturale proprio a Piccinni”. “Per noi è davvero un piacere partecipare con l’Orchestra sinfonica della Città Metropolitana di Bari al programma di iniziative organizzate per festeggiare il compleanno del noto compositore barese, che dà lustro alla nostra terra - ha aggiunto Francesca Pietroforte -. È ammirevole come Bari, ma anche la città di Bergamo, grazie al fondo Piccinni, riescano a catturare l’attenzione sia degli appassionati di musica classica sia degli amanti della musica in generale. Mancano cinque anni al terzo centenario della nascita di Piccinni, e ci stiamo preparando a questa data così importante. Dal 3 febbraio prossimo partirà la programmazione dell’Orchestra sinfonica all’interno della quale 14 sinfonie e ouverture di Piccinni, alcune delle quali inedite, apriranno i concerti con il coinvolgimento anche di giovani musicisti del nostro territorio. Nel 2024, inoltre, la nostra orchestra sarà impegnata nella produzione di un cd interamente dedicato a Niccolò Piccinni”. “Di Piccinni ci siamo sempre occupati - ha concluso Francesco Carofiglio - e mi piace ricordare che già nel 2000 scegliemmo di celebrare il secondo centenario della morte del compositore attraverso una serie di manifestazioni tra cui una grande mostra che portò in terra barese opere di prestigiosi musei del mondo. Il Museo Civico quest’anno si propone di festeggiare il maestro attraverso un intervento che potrebbe definirsi di arredo urbano. Tutti i cittadini, passando dalla città nuova alla città vecchia, potranno infatti ammirare la facciata del nostro museo che sarà caratterizzata dalla rappresentazione del volto di Piccinni accompagnato dalla musica della “Cecchina”. Auspichiamo che nel prossimo futuro si possa allestire una mostra permanente a lui dedicata”.
Info
Le vie Fiume e Abbazia diventano a senso unico

Le vie Fiume e Abbazia non saranno più percorribili in entrambi i sensi di marcia. L’ordinanza n.18/2023 del Comune di Monfalcone ha infatti introdotto il senso unico in tali vie per la circolazione veicolare con direzione da via Gorizia a via Rossetti. Il provvedimento è stato emanato per migliorare le condizioni di sicurezza dei conducenti, in risposta alle richieste dei frontisti - e in condivisione con i rappresentanti del Rione Panzano - a seguito dei confronti che l’Amministrazione tiene periodicamente con la popolazione residente nei rioni cittadini. Il sindaco Anna Maria Cisint: “Ascoltiamo costantemente i cittadini, recandoci direttamente nei rioni, perchè riteniamo che le loro segnalazioni siano fondamentali per avere un quadro esatto della situazione in cui versano vie, strade e gli stessi rioni della nostra città. Attraverso il dialogo con i diretti interessati possiamo capire quali sono le esigenze reali dei residenti e possiamo trovare insieme soluzioni di interesse generale. Così è accaduto anche con i frontisti delle vie Fiume e Abbazia e, dopo aver effettuato le dovute valutazioni con i tecnici del Comune, abbiamo deciso di accogliere le istanze che ci erano state presentate, nell’ottica di migliorare la viabilità nelle strade interessate dal provvedimento”.
Info
Il Comune di Monfalcone celebra la Giornata nazionale della Bandiera

Si è svolta questa mattina, presso il Monumento ai Caduti di via Fratelli Rosselli, la cerimonia di celebrazione della Giornata nazionale della Bandiera, evento che ogni anno apre il calendario delle cerimonie commemorative del Comune di Monfalcone. Simbolo del “legame e dell’amore per la nostra Patria”, così è stato definito il Tricolore dal vicesindaco Antonio Garritani, che ha rappresentato il Comune durante la cerimonia organizzata dall’Ente in collaborazione con Assoarma. Nel suo intervento, Garritani ha dichiarato: “Rinnovare questo omaggio alla nostra appartenenza nazionale è fondamentale per ogni comunità, tanto più per Monfalcone, che ha vissuto tutti i problemi di una realtà di frontiera all’interno della quale più volte è stata messa in gioco la nostra stessa appartenenza all’Italia e la nostra identità italiana. La nostra città ha festeggiato il 9 giugno 1915 l’apposizione della bandiera tricolore sulla Rocca da parte dell’esercito italiano. Per questo obiettivo migliaia di giovani di tutte le regioni d’Italia hanno sacrificato la loro vita sul nostro Carso. Il primo maggio 1945 ha poi subito l’occupazione di chi voleva annettere queste terre alla Jugoslavia e solo nel 1947 si è ricongiunta definitivamente all’Italia. Da queste tragiche vicende possiamo però trarre anche l’insegnamento dell’attaccamento di un popolo alla propria identità nazionale, consapevole che la difesa della propria Nazione significa anche la difesa della propria libertà, della propria indipendenza e del proprio futuro. Ecco perché celebrare la Giornata del Tricolore nella nostra città ha un valore storico così particolare che dobbiamo conservare e saper trasmettere anche alle giovani generazioni per il significato profondo che l’attaccamento alla Patria assume per la dignità e la libertà di ogni nazione”. “Il nostro Paese - continua il vicesindaco - si è avviato in un percorso di ricostruzione materiale e culturale sostenuto dalla volontà di uscire dalle emergenze del recente passato legate alla pandemia e da quelle attuali legate alla crisi energetica, per porre le basi di una nuova stagione di sviluppo. Ci possono sorreggere in questo percorso proprio i valori che sono legati alla celebrazione di questa giornata: il patriottismo, l’altruismo, l’impegno di tutti coloro, a cominciare dalle forze dell’ordine, che difendono la nostra sicurezza, i nostri confini, la nostra libertà, ma anche l’impegno delle istituzioni e le energie e la passione della società civile e delle giovani generazioni. Per questo il senso del patriottismo, dell’amore per la nostra Patria, è un valore prezioso che dobbiamo conservare nei nostri cuori come fondamento della nostra identità”. Alla cerimonia hanno presenziato il Prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, il parroco Don Flavio Zanetti, la classe I E dell'Istituto comprensivo Randaccio e le classi 3 F e 3 B dell'Istituto comprensivo Giacich - che hanno dato lettura di alcuni testi e poesie -, autorità civili e militari e cittadini.
Info
Porto: sviluppo ferroviario e potenziamento infrastrutturale

Due giornate di lavoro e programmazione quelle che, richieste dal Comune di Monfalcone, hanno animato la sede del Porto di Monfalcone tra martedì 11 e mercoledì 12 gennaio. Le riunioni, cui hanno partecipato il Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint e i tecnici del Comune, il Consigliere Regionale Antonio Calligaris e i tecnici regionali, il Comandante della Capitaneria di Porto Giuseppe Siragusa, l’Autorità di Sistema e il Consorzio Industriale, sono previste dall’intesa sottoscritta da Comune, Regione e Autorità di Sistema e puntano a verificare con frequenza lo stato dell’arte dello sviluppo degli interventi attuati in Porto in maniera sinergica. “Abbiamo richiesto gli incontri per discutere temi di assoluta rilevanza per Monfalcone” spiega il Sindaco Cisint, che ha chiarito la necessità di procedere rapidamente nella realizzazione degli interventi “che daranno maggior sicurezza ai lavoratori e maggiori opportunità alle imprese e al mercato dei traffici”. Si parla dei lavori - svolti dall’Autorità di Sistema e dal Provveditorato - su asfalti, manutenzioni di acque nere e infrastrutture ferroviarie e che hanno composto l’ordine del giorno. “Urgente la necessità di potenziare il servizio ferroviario” continua Cisint, “attraverso la condivisione delle attività tra F.U.C - Società Ferrovie Udine Cividale - e Adriafer, con il coordinamento dell’Autorità Portuale”. In questo frangente, “a breve verrà portato all’attenzione di Autorità e Comune la bozza di un piano di sviluppo ferroviario che prevede sia l'ottimizzazione del servizio che l’integrazione dei mezzi e degli strumenti ferroviari”, spiega l'Ingegner Crescenzi, dirigente del settore ferroviario di adsp. Nel corso della riunione, il Sindaco Cisint ha richiesto “certezza rispetto all’organizzazione dello sviluppo ferroviario e alla capacità di coprire l’emergenza del potenziamento infrastrutturale che il maggior carico di merci esige, incluso il miglioramento dello snodo ferroviario”. A questo scopo, “abbiamo verificato anche i cronoprogrammi dei lavori che saranno all'ordine del giorno del prossimo comitato di gestione”. Lo sviluppo infrastrutturale viene appoggiato in maniera forte dalla Regione, che “ha stanziato 6 milioni di euro per l’efficientamento delle manovre ferroviarie, 4 milioni di euro nel bilancio 22-24 per la realizzazione degli impianti fognari e per la fibra ottica e 90mila euro per la manutenzione del verde sul raccordo” spiega Calligaris. E ancora, “sulla fibra ottica investiti 2 milioni e 8, mentre sulle asfaltature 1 milione e 2”. Per la prima, “il progetto definitivo è già in Regione” mentre per le seconde “si stanno svolgendo le indagini geognostiche”, spiega il Presidente di COSEVEG Renato Russo. Tra i partecipanti, il Comandante Giuseppe Siragusa che ha sottolineato l’importanza di una manutenzione straordinaria dei fari di segnalazione posti all’entrata del Porto di Monfalcone e la verifica puntuale delle problematiche della nautica da diporto sul Valentinis, ove le navi da rimorchiatore provocano movimentazioni a imbarcazioni e banchina. “Il Comandante Siragusa convocherà una manovra di prova al fine di verificare le problematiche evidenziate ”, spiega il Sindaco, “che si rende necessaria per la sicurezza dei diportisti, soprattutto vista l’attrattività del luogo in vista del punto più a Nord del Mediterraneo”.
Info
Dichiarazione del sindaco Cisint sull’attivazione dell’Ambulatorio Sperimentale di Assistenza Primaria a Monfalcone

Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, esprime grande soddisfazione: “Ringraziamo Asugi per aver trovato una soluzione in tempi così rapidi e in un ambito così complesso come quello dei medici di medicina generale ma anche anche tanto importante per la salute dei cittadini e del territorio. Per supportare l’Azienda Sanitaria nella ricerca di soluzioni alle criticità dovute alla carenza di medici, il Comune ha messo a disposizione gli spazi dell’ambulatorio della Casa Albergo (con entrata propria separata) con annessa sala d’attesa. Questa soluzione copre il rione Largo Isonzo che si era trovato sguarnito all’improvviso del medico di medicina generale a causa della scelta dello stesso, in servizio fino al 31 dicembre 2022, di abbandonare la professione per conseguire una diversa specializzazione. Quindi ora con l’istituzione a Monfalcone dell’Asap la Città e il rione potranno avere nuovamente una copertura sanitaria completa. Non è la prima volta che Monfalcone sia capofila di progetti sperimentali. Ricordo infatti l’istituzione del Rsu in Pronto Soccorso, un ambulatorio per trattare i codici bianchi e verde chiaro. L’apertura dell’Asap é un’ottima notizia per la città e rappresenta un’importante e tempestiva risposta ai fabbisogni della cittadinanza in un ambito fondamentale come quello della salute. Ringraziamo quindi Asugi a nome dei cittadini e continuiamo a lavorare insieme sulla sanità territoriale”.
Info
Lettera aperta del sindaco, Anna Maria Cisint, ai genitori: sei anni di lavoro per una scuola più competitiva.

Cari genitori, vi dico perché potete iscrivere con fiducia i vostri figli alle scuole di Monfalcone. Le scuole di Monfalcone sono pronte ad accogliere le pre-iscrizioni per il prossimo anno scolastico: un nuovo ciclo è pronto ad aprirsi, ma quest’anno con più strumenti a disposizione affinché le nostre scuole possano rispondere il meglio possibile ai bisogni formativi e alle esigenze delle famiglie. Abbiamo lavorato, e stiamo lavorando, per dare ai monfalconesi una scuola di qualità e di valore, guardando alle aspettative dei genitori che vogliono per i loro figli le migliori condizioni educative: e le novità introdotte vanno in questa direzione. Nei giorni scorsi abbiamo chiuso un accordo che ha richiesto molto impegno e molto tempo a Comune, Regione, Ufficio scolastico regionale, Istituti comprensivi, insegnanti e genitori che nei consigli di istituto hanno lavorato insieme per trovare soluzioni alle difficoltà evidenziate in passato. Difficoltà che hanno causato preoccupazione a molte famiglie di Monfalcone, che hanno scelto per i propri figli scuole al di fuori del nostro territorio. Quando abbiamo chiesto ai genitori il motivo delle loro scelte, la risposta è stata principalmente una: preoccupazione per la qualità della formazione, legata al fatto che alcune classi evidenziavano un numero di alunni stranieri molto elevati, e senza padronanza della lingua da parte degli alunni, era complesso per gli insegnanti portare avanti la didattica secondo i tempi attesi. La situazione ha creato in passato una sorta di corto circuito: sempre meno studenti italiani nelle scuole di Monfalcone, con le famiglie pronte a spostare i ragazzi in scuole del mandamento o lontane anche molti chilometri. Ci siamo impegnati per chiudere questa fase attraverso un insieme di provvedimenti che possono dare certezze e serenità alle famiglie, migliorare l’offerta scolastica, riequilibrarla per far tornare tutti i ragazzi di Monfalcone nelle nostre scuole. Sono tre i provvedimenti sui quali mi voglio soffermare. Il primo riguarda la gestione delle iscrizioni: i due Istituti comprensivi costruiranno insieme la formazione delle classi, in modo da renderle tutte equilibrate. Lavorando insieme, le scuole comporranno classi dove gli insegnanti avranno una composizione equilibrata, e le diverse esigenze di apprendimento potranno essere tutte soddisfatte. Ogni classe sarà una piccola comunità: un obiettivo raggiungibile mettendo insieme il numero totale degli studenti per anno e assegnandoli in maniera nuova. Le famiglie devono leggere questo provvedimento come aumento della qualità, e non preoccuparsi della distanza dalla scuola: se i propri figli dovessero esser assegnati alla più “lontana”, avranno a disposizione gli scuolabus. È una svolta importante nel percorso sviluppato negli ultimi anni per dare alle famiglie monfalconesi un’offerta formativa attrattiva e di alta qualità: attraverso la condivisione dei criteri di iscrizione si potrà riequilibrare e uniformare le classi e gestire in forma adeguata i nuovi inserimenti durante l’anno scolastico. Secondo argomento, un passo avanti per risolvere la carenza di posti negli asili nido: a Monfalcone ce ne sono due, ma la domanda non riesce comunque a venir soddisfatta. Per questo apriamo la sezione Primavera aggregata alla scuola dell’infanzia per i bimbi da 24 a 36 mesi: aiuterà le famiglie che lavorano ad avere una soluzione per la gestione dei più piccoli, faciliterà l’integrazione dei bambini stranieri, che entreranno prima in contatto con la lingua e il clima scolastico, accelerando l’integrazione e acquisizione di competenze utili negli anni successivi. genitori che lavorano. Una novità anche questa importante, ha sottolineato il sindaco Cisint perché in tal modo si apriranno maggiori opportunità per l’accoglienza nei nidi comunali. Infine, il terzo punto: le sezioni a 40 ore. Per i ragazzi delle medie, partirà il progetto (mensa inclusa) che permetterà di rimanere a scuola anche nel pomeriggio. Saranno istituite classi a 40 ore settimanali, i cui insegnamenti saranno arricchiti dall’insegnamento della lingua inglese, musica e attività sportive, con il coinvolgimento anche di esperti che potranno affiancarsi ai docenti in queste specifiche discipline. È il primo passaggio di un salto di qualità importante anche in prospettiva per il sistema scolastico di Monfalcone in quanto se questa prima esperienza sarà apprezzata dai ragazzi e dalle famiglie lavoreremo per un sistema strutturato che possa distinguere e dare valore al modello educativo offerto dalla nostra città. Ai genitori di Monfalcone chiedo di valutare queste innovazioni: in un momento di difficoltà economica, la scuola pubblica fa un grande sforzo per essere vicina alle famiglie, e per mostrare tutto l’impegno di insegnanti e personale nel trovare le migliori soluzioni educative. Il nostro compito è di costruire una comunità, e la scuola è il primo passo: viverla insieme guardando al futuro è la sfida più bella. Il sindaco Anna Maria Cisint.
Info
Ulteriori lavori di manutenzione straordinaria delle strade della città. Partono gli interventi sui marciapiedi di via Randaccio

Partono i lavori di manutenzione straordinaria dei marciapiedi di via Randaccio, nel tratto conclusivo di accesso al Piazzale della Stazione Ferroviaria, già oggetto di intervento in alcuni tratti nel corso del 2019. È quanto ha deliberato la giunta approvando il progetto di fattibilità tecnica ed economica definitivo - esecutivo per poter affidare i lavori. Le manutenzioni riguarderanno entrambi i marciapiedi posti ai margini della carreggiata, che saranno realizzati in cemento con finitura "a scopa", in adeguamento alle vigenti normative in materia di sicurezza e adattando i percorsi anche a persone con ridotte capacità motorie e con disabilità. Il sindaco, Anna Maria Cisint, con delega ai Lavori Pubblici, ha spiegato così gli interventi: “Con questi lavori intendiamo incrementare le opere già effettuate negli ultimi anni, con un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro. Nel corso del 2022 sono stati completati i marciapiedi delle vie laterali a via Randaccio, quali Belforte, Porporella e Romana e questi ulteriori interventi completeranno l’opera di ripristino dei tratti usurati, intervenendo anche sulle finiture e gli attraversamenti pedonali rispondendo alle attuali normative, soprattutto in merito alla sicurezza delle persone ipovedenti o con disabilità motoria. Abbiamo sempre posto molta attenzione alla manutenzione, al decoro e alla pulizia delle strade e i lavori di via Randaccio rappresentano un altro tassello per rendere la città sempre più fruibile e sicura, anche in considerazione del fatto che la via oggetto di manutenzione si trova in prossimità della stazione ferroviaria e rappresenta quindi un primo biglietto da visita per chi arriva in città in treno”. I lavori, che partiranno a febbraio e dureranno circa 90 giorni, riguarderanno la rimozione e il recupero delle cordonate esistenti previo taglio della pavimentazione bituminosa; la demolizione della pavimentazione del marciapiede esistente; la posa di cordonate nuove e/o di recupero; il rifacimento completo dei marciapiedi prevedendo la sistemazione del sottofondo in tout-venant e successiva realizzazione della pavimentazione in calcestruzzo armato con finitura superficiale antisdrucciolo; la costruzione di nuovi attraversamenti pedonali con scivoli dotati di segnali tattili plantari per non vedenti; l’adeguamento o rifacimento degli scarichi stradali delle acque meteoriche a bocca di lupo e caditoie; il ripristino della segnaletica verticale. Le cordonate verranno ricollocate nella stessa posizione delle esistenti e sarà effettuata la manutenzione e la riqualificazione delle aree verdi. L'importo dell'opera ammonta a € 163.000, finanziata per € 62.500 con contributo statale assegnato al Comune di Monfalcone in base alla Legge n. 234/2021 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024" e per € 100.500 con fondi di bilancio comunale. Il progetto è conforme alle norme in merito al superamento delle barriere architettoniche e agli strumenti urbanistici e vincoli vigenti.
Info
Controlli capillari e videosorveglianza. Presentato il bilancio 2022 delle attività della Polizia locale

Il bilancio dell’ultimo anno delle attività della Polizia locale nell’ambito della viabilità cittadina è stato presentato dal sindaco Anna Maria Cisint e dall’assessore alla Sicurezza Antonio Garritani che hanno anzitutto voluto ringraziare il comandante Rudi Bagatto e tutto il personale per il grande lavoro svolto e per i risultati conseguiti. “Monfalcone - ha sottolineato il sindaco Cisint - presenta caratteri peculiari legati alla configurazione urbana e a quella sociale. Da un lato la città è coinvolta dall’attraversamento di un traffico intenso di automezzi pesanti dovuti al porto e alle fabbriche e dall’altro scontiamo la presenza di un numero di velocipedi che non ha eguali in regione. Siamo l’unico Comune che si è dotato di un apparato sistematico di controllo dei camion e i risultati conseguiti, con l’ausilio della Motorizzazione e del Centro Mobile di Revisione sono stati finalizzati sia a garantire la sicurezza stradale nel nostro territorio, sia a contrastare l’abuso commerciale che deriva da chi, esulando dalle regole del Codice della Strada e non rispettando le norme sulla velocità e le documentazioni richieste, può godere i vantaggi di un’illecita concorrenza. Per quanto riguarda i velocipedi, biciclette e monopattini, abbiamo attivato un sistema costante di controlli per assicurare l’incolumità degli utenti e degli automobilisti per tutti i rischi che derivano dagli abusi riguardanti il non rispetto dei sensi unici e delle piste ciclabili riservate o la mancanza di illuminazione. Gli oltre 4.300 veicoli controllati, di cui 500 sanzionati, dà bene la dimensione di un fenomeno che trova alimento anche dall’utilizzo delle bici per recarsi in cantiere e nelle altre aziende e che abbiamo regolamentato anche dal punto di vista della sosta”. I dati relativi all’autotrasporto confermano questo lavoro della Polizia locale in questo campo: 976 veicoli controllati, 822 sanzioni accertate di cui 385 in via Timavo (zona portuale) e 156 in via Gorizia a Panzano. Sei i trasporti abusivi accertati con sanzioni da 4.130 euro e il fermo di tre mesi, che hanno interessato per l’88 per centro mezzi stranieri. Per l’operazione “truck” 8 operatori hanno sottoposto a controllo 25 autocarri in via Vittorio Veneto, emettendo 21 sanzioni per 12 mila euro, sospendendo 4 patenti di guida e una carta di circolazione alterata. Ben 74 sono state invece le sanzioni relative all’uso dei monopattini elettrici, mentre 162 sono state le biciclette messe all’asta dopo il recupero dal loro abbandono. A sua volta l’assessore alla Sicurezza e vicesindaco Garritani a posto l’accento sull’attività e i risultati relativi al controllo della viabilità cittadina: “Fondamentali a questo riguardo - ha rilevato - sono state le dotazioni, sia la videosorveglianza, sia le moderne tecnologie acquisite, che consentono attraverso il rilievo della targa di accertare la regolarità del mezzo, dell’assicurazione e della revisione. In questo modo è stato possibile ricostruire un incidente con omissione di soccorso e dei feriti con la denuncia del conducente che era fuggito e altri 26 incidenti senza conseguenze per le persone ma i cui conducenti si erano allontanati senza lasciare i propri dati per il risarcimento dovuto”. Complessivamente sono stati controllati 23.973 veicoli e sono stati rilevati 954 sprovvisti di revisione, 139 privi di assicurazione, con 136 soste abusive negli spazi riservati agli invalidi e 584 conducenti privi di cinture di sicurezza. Amplia la casistica rilavata nel 2022 con 34 patenti scadute, 9 sanzioni per manifesta ubriachezza, 5 per guida in stato di ebrezza con altri 11 denunciati in procura per lo stesso reato. “Le statistiche del 2022 - rileva il sindaco Cisint - confermano l’efficacia degli investimenti fatti in questi anni nel progetto Monfalcone Città Sicura, sia in termini di attrezzature e impianti di videosorveglianza, sia di organici, sia nell’adeguamento all’applicazione delle normative tanto che oggi siamo considerati un Comune modello dalle autorità di sicurezza con le quali è stata realizzata una modalità di collaborazione e di integrazione che ha mostrato la propria efficacia nelle azioni coordinate di prevenzione e sicurezza del nostro territorio” conclude Cisint.
Info
Nuove modifiche alla regolamentazione dei tassisti, “servizio più capillare”

In accordo con i tassisti sono state effettuate alcune modifiche alla regolamentazione affinché il servizio sia più capillare. Per questo è stato riorganizzato, dopo una serie di incontri con la categoria, l’assetto lavorativo dei taxi a Monfalcone. “Dopo aver condiviso esigenze e obiettivi con la categoria durante una serie di incontri con gli attori partecipanti alla Commissione Consultiva, il Dottor Pavano e il Comandante Bagatto” spiega l’Assessore Luca Fasan, “abbiamo steso un piano di modifiche”. La novità sostanziale risiede nella turnazione: la giornata sarà coperta dal servizio taxi 24 ore su 24 con turni da 4 tassisti che avranno la precedenza ma, dal primo febbraio, anche i tassisti “fuori turno” potranno all’occorrenza iniziare a lavorare, in modo da non restare scoperti. “I flussi di Monfalcone sono molto elevati in estate e in primavera, quando le crociere portano i turisti a Monfalcone che, sprovvisti di automobile, desiderano visitare la Città”, spiega Cisint, “in più la nuova turnazione va a beneficio di tutti i cittadini che abbiano bisogno del servizio taxi in orari scomodi, come per esempio nel caso di dimissione dal pronto soccorso in orario notturno”. Aggiunti infatti, due stalli di fermata presso l’ospedale San Polo, oltre agli stalli di stazionamento già previsti da regolamento nella via Fratelli Rosselli parte interna e nel piazzale della Stazione ferroviaria. Novità che si aggiunge all’eliminazione del numero “Monfaltaxi”, incanalndo ora le chiamate in unico numero “RadioTAXI” e all’adeguamento delle tariffe, che erano ferme dal 2013. “Stiamo ragionando sulla possibilità di condividere i tassisti tra Comuni vicini, come Ronchi e Staranzano” spiega poi il Sindaco Cisint “per avere copertura completa, soprattutto visto l’incremento di rotte dall’aeroporto alle navi da crociera nel periodo turistico”.
Info
Grande successo per “quattro passi a 6 zampe”

Si è concluso in bellezza il ciclo di lezioni “quattro passi a 6 zampe” organizzato dal Comune di Monfalcone e dall’Associazione La Cuccia OdV. L’iniziativa, rivolta ai cani iscritti all’anagrafe canina di Monfalcone, ha visto la sua realizzazione tra i mesi di dicembre e gennaio. “Dopo il grande entusiasmo che hanno destato le lezioni tenute dall’educatore cinofilo Giulio Fonda abbiamo deciso di aprire un altro ciclo di corsi, a partire da sabato 26 gennaio” commenta il Sindaco Anna Maria Cisint. “L’idea è di organizzare due lezioni al mese e di dividere i cani in due gruppi, in modo da permettere una didattica attenta a tutti i partecipanti”. “Le lezioni vogliono trasmettere a cani e padroni una buona prassi di educazione cittadina” spiega l’assessore Garimberti, “quindi imparare a stare in città e in mezzo ad altri cani ma pure trasmettere accorgimenti utili ai padroni, come la lunghezza del guinzaglio da utilizzare o la pulizia”. Data la grande partecipazione - solo ieri presenti due pastori tedeschi, due border collie, un amstaff, due bassotti, un goden retriever, due husky, un cavalier king e uno spitz - “continueremo a proporre le lezioni dell’educatore Fonda per promuovere ‘buone norme a 6 zampe’”, conclude il Sindaco Cisint.
Info
Il Comune di Monfalcone vicino alle attività commerciali e le imprese di pubblico esercizio. Anche nel 2023 verrà concesso l’utilizzo gratuito delle aree pubbliche per tavoli, sedi

Il Comune di Monfalcone vicino alle attività commerciali e le imprese di pubblico esercizio. Anche nel 2023 verrà concesso l’utilizzo gratuito delle aree pubbliche per tavoli, sedie e dehors. Per il terzo anno consecutivo il Comune di Monfalcone abbatte la tassa per l’occupazione di suolo pubblico per le attività commerciali e le imprese di pubblico esercizio che svolgono la propria attività in città. E’ quanto ha deliberato la giunta comunale decretando, anche per il 2023, in analogia a quanto disposto per gli esercizi 2021 e 2022, di concedere l'utilizzo gratuito delle aree pubbliche disponibili per l’occupazione con tavolini, sedie e dehors, in modo da garantire spazi e distanziamento e al fine di ottimizzare e ampliare le zone lavorative, nella massima superficie pubblica esterna possibile e consentita. Dal 2021 le occupazioni di suolo pubblico sono soggette a canone unico patrimoniale (CUP) e l’Amministrazione comunale, venendo incontro alle esigenze dei commercianti, già provati dalle conseguenze delle restrizioni da Covid e dal rincaro dei costi per l’energia, ha impiegato a tal fine 60.000 euro da stanziare nel redigendo schema di bilancio di previsione 2023/2025. Il sindaco, Anna Maria Cisint, spiega le motivazioni del provvedimento: “Abbiamo deciso di concedere l’utilizzo gratuito delle aree pubbliche adiacenti agli esercizi commerciali e alle imprese di pubblico esercizio monfalconesi perchè intendiamo dimostrare concretamente la vicinanza dell’Amministrazione ai commercianti. Sappiamo bene che gli ultimi anni sono stati molti difficili, soprattutto per i lavoratori di determinati settori, e questo provvedimento sgraverà gli esercenti delle spese dell’ex Tosap, consentendogli di estendere la superficie da adibire alla somministrazione di cibi e bevande e di avere maggiore disponibilità di posti per i clienti. Un’altra azione pensata per rendere la città più vicina alle esigenze e ai bisogni dei cittadini.”
Info
Emergenza carbone. Incontro Comune e rione Enel. Chiesto un sopralluogo urgente per una verifica e una mitigazione dei disagi

Emergenza carbone. Incontro Comune e rione Enel. Chiesto un sopralluogo urgente per una verifica e una mitigazione dei disagi Una verifica sul campo all’interno dell’area dell’impianto: è questa la richiesta formulata dal sindaco Anna Maria Cisint all’amministratore di A2a dopo l’incontro con i rappresentanti del rione Enel svoltosi in municipio. L’emergenza energetica ha ridato a settembre piena operatività alla centrale a carbone e da allora si è aperto un contenzioso che ha per oggetto la mitigazione dei disagi che da alcuni mesi incontrano gli abitanti della zona: fumi, rumori, vibrazioni e polveri conseguenza dell’attività dei due gruppi. Ora l’Amministrazione comunale propone alla società di fare un sopralluogo con tutte le parti compresi il rione, la Regione, l’Arpa, e con il supporto di un tecnico in modo da riscontrare come poter quantomeno minimizzare gli effetti dell’impiego del combustibile, dalle modalità di trasporto e utilizzo, agli sfiati delle caldaie ora indirizzati direttamente sulle abitazioni, anziché verso il mare aperto. “Come Comune - ha rilevato il sindaco Cisint - abbiamo preso atto delle difficoltà del mercato energetico causate dall’invasione dell’Ucraina che hanno determinato la ripresa produttiva degli impianti a carbone, ma assieme alle altre città interessate, Sassari, Brindisi, La Spezia, Civitavecchia e Portoscuso abbiamo fatto presente al governo i pesanti disagi di carattere ambientale che ne derivano, tenendo conto che anche l’applicazione delle più aggiornate misure tecnologiche riducono solo in parte le conseguenze dovute alla manipolazione, allo stoccaggio e all’impiego del carbone. Per noi il problema assume una dimensione ancor più critica perché in nostro insediamento è collocato all’interno della cerchia urbana cittadina e quindi grava non solo nelle case vicine, ma anche in altri quartieri come a Panzano o in centro. “Alla luce del monitoraggio fatto dal rione Enel e dai documenti che ci sono stati forniti - sottolinea ancora il sindaco Cisint - abbiamo ripetutamente chiesto ad A2a di aprire un dialogo e di farsi carico della responsabilità sociale d’impresa per affrontare le segnalazioni dei residenti. Ne è seguito una interlocuzione evasiva da parte della società, anche se il rione ci ha confermato che sotto l’aspetto del rumore e delle vibrazioni l’azione fatta ha portato a migliorare la situazione. Rimangono, tuttavia, molto interrogativi sul fatto che vengano adottate le procedure e le misure più opportune che possano ridurre gli effetti negativi alla luce anche degli utili che le società produttrici stanno realizzando in questa fase. Per questo riteniamo importante chiedere una verifica sul campo, aperta ai soggetti direttamente interessati, che può consentire di acquisire una conoscenza della situazione e fare le conseguenti valutazioni. L’incontro fra il sindaco Cisint e i rappresentanti del rione ha consentito di chiare anche gli aspetti relativi al risanamento del sito rispetto alle informazioni diffuse in proposito da A2a. “Attualmente - ha spiegato il sindaco - sono in corso i lavori di rimozione dei serbatoi che non centrano con l’impianto a carbone. Come Comune negli atti inviati anche alla società siamo stati chiari sulle nostre richieste che prevedono lo smantellamento di tutti gli impianti e corpi di fabbrica, come caldaie, sala macchine, Denox, la demolizione del camino e la dismissione del carbonile, operando un’adeguata pulizia e sistemazione dell’area, con le più opportune operazioni di bonifica del suolo, sottosuolo e delle acque sotterranee”.
Info
Rilevanti novità per il sistema scolastico monfalconese

Rilevanti novità per il sistema scolastico a Monfalcone con l’avvio di un nuovo modello di rete nella gestione delle iscrizioni e della formazione delle classi e l’attivazione di una sezione “primavera” per i bambini fra 24 e 36 mesi d’età e, nelle medie, di sezioni a 40 ore settimanali con l’ampliamento degli insegnamenti nella lingua inglese, la musica e lo sport. A illustrare contenuti e obiettivi di queste importanti innovazioni il sindaco Anna Maria Cisint e la soprintendente regionale, Daniela Beltrame, presenti gli assessori Tiziana Maioretto e Antonio Garittani. “Si tratta - come sottolineato dal sindaco - di una svolta importante nel percorso sviluppato negli ultimi anni per dare alle famiglie monfalconesi un’offerta formativa attrattiva e di alta qualità, attraverso la condivisione dei criteri di iscrizione che consentirà di riequilibrare e uniformare le classi e gestire i nuovi inserimenti durante l’anno scolastico, nonché di sviluppare modalità didattiche uniche del genere in regione distintive e di valore per la crescita educativa dei nostri giovani”. Il Comune, che già interviene direttamente sotto il profilo dei supporti didattici e del trasporto degli alunni, si attiverà anche nel sostegno delle classi a 40 ore, i cui insegnamenti saranno arricchiti appunto dalla lingua inglese, musica e attività sportive, con la sottoscrizione di uno specifico protocollo di scuola integrata e con il coinvolgimento delle realtà dell’associazionismo cittadino per mettere a disposizione esperti che potranno affiancarsi ai docenti in queste specifiche discipline. Per quanto riguarda l’accordo di rete sottoscritto fra i due istituti comprensivi, esso s’inquadra nella particolare realtà cittadina che vede una significativa presenza di giovani stranieri e tende a “realizzare condizioni atte a promuovere un’azione educativa e formativa adeguata e attenta ai bisogni delle famiglie e dei ragazzi, uniformando i criteri per l’accoglimento delle domande di iscrizioni, perseguire una più equilibrata composizione delle classi, farsi carico di una gestione unica delle liste d’attesa delle scuole dell’infanzia in base al rispetto dei requisiti dimensionali”. Su questa nuova progettualità didattica e su questo modello basato sull’intesa e la collaborazione fra Comune e autorità scolastiche, il sindaco Cisint ringrazia e coinvolge ancora una volta la Regione, che già nella recente delibera sulla dimensione scolastica regionale ha posto una particolare attenzione verso Monfalcone, e anche le amministrazioni comunali vicine per ampliare la disponibilità dell’offerta didattica. Relativamente all’attivazione nel prossimo anno scolastico della sezione Primavera aggregata alla scuola dell’infanzia, l’intesa prevede l’accoglimento dei bambini fra i 24 e i 36 mesi con precedenza alle famiglie con entrambi i genitori che lavorano. Una novità anche questa importante, ha sottolineato il sindaco Cisint perché in tal modo si apriranno maggiori opportunità per l’accoglienza nei nidi comunali.
Info
Concerto “Canto libero”. Ancora pochi posti disponibili

Sulle note dei maggiori successi di Battisti, sarà possibile contribuire all’acquisto di un sistema di radiofrequenza per il trattamento di patologie uro-ginecologiche rivolto alle pazienti oncologiche in menopausa indotta da terapia medica o chirurgica, che sarà donato al Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale San Polo. Nello specifico, il progetto riguarda l'acquisto dello strumento medico C200, del valore stimato di 40.000 euro, da consegnare al nosocomio cittadino in occasione della Festa della Donna 2023. Il C200 è un sistema a radiofrequenza che permette l'applicazione di una tecnica non invasiva ed efficace nel trattamento della sindrome urogenitale. E’ attualmente disponibile, a pagamento, negli studi privati e solo in due Centri Oncologici del Centro-Nord, e presto le pazienti oncologiche del territorio potranno beneficiare delle prestazioni di questo strumento in modo gratuito ed accessibile, e che consentirà loro di riconquistare una vita normale senza ulteriori disagi. Il sindaco Cisint: “Il tema della tutela della salute è molto importante per noi e in questi anni abbiamo avviato diverse collaborazioni, con Asugi e con le associazioni che operano per raggiungere l’obiettivo comune di potenziare i servizi sanitari presenti sul territorio. Abbiamo già avuto modo di collaborare con l’associazione “Solidarietà è Vita” che ormai da dieci anni promuove iniziative con finalità solidale - della quale ringrazio i volontari per il grande contributo che danno alla città - e abbiamo molto apprezzato la proposta di co-organizzazione di questo evento finalizzato a dotare l’ospedale cittadino di un prezioso strumento che, oltre ad essere al servizio delle pazienti oncologiche monfalconesi, concorrerà a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria sul territorio. Riteniamo che possa essere un aiuto per supportare le donne in un momento difficile e per fargli sentire la vicinanza dell’intera comunità”. Sono ancora disponibili pochi posti.
Info
Comune e Associazione Marinai assieme per un programma di iniziative per il nuovo anno.

Una serie di importanti iniziative saranno realizzate dall’associazione cittadina dei marinai assieme all’Amministrazione comunale nell’ambito della fattiva collaborazione che in questi anni ha visto la valorizzazione del patrimonio legato alle produzioni navali e delle vicende storiche della Marina che si richiamano al nostro territorio. Il programma delle attività è stato approfondito in un incontro fra il sindaco Anna Maria Cisint, l’assessore alla Cultura Luca Fasan e il presidente dell’Anmi, Enrico Cernigoi e gli altri rappresentanti del sodalizio che si è svolto in Comune. L’annuale appuntamento espositivo sarà, quest’anno, dedicato alle navi della flotta militare austro-ungarica con la ricostruzione delle vicende e delle relative unità, soprattutto di quelle realizzate fra il 1900 e il 1917 e che avevano nei porti di Trieste e di Pola gli scali di riferimento principali e in parte furono realizzate anche nei cantieri di Monfalcone. Ne facevano parte 17 navi da battaglia, 14 incrociatori, 14 sommergibili, 32 navi specializzate e decine di altri mezzi. La rassegna, per la cui realizzazione sono già stati avviati i lavori preparatori, sarà ospitata nell’atrio del palazzo municipale dal 15 settembre al 15 ottobre. I rappresentanti dell’associazione hanno anche condiviso con il sindaco Cisint e l’assessore Fasan due ulteriori progetti che potrebbero dare lustro alla nostra città. Uno riguarda la costruzione di un mini-sommergibile capace di prelevare i fanghi del nostro golfo, sino a una profondità di 100 metri, per un’azione di controllo sulla presenza di micro particelle plastiche per la protezione del nostro mare. Una proposta che ha già l’appoggio della Marina italiana e che prevede anche il coinvolgimento degli istituti scolastici superiori e dell’istituto oceanografico di Trieste. Importante anche l’iniziativa finalizzata a creare un centro ricerca sperimentale quale strumento per promuovere la didattica e l’avvio di nuove start up. Progettualità che possono avere riflessi significativi per creare nuove occasioni occupazionali. Il sindaco e l’assessore Fasan hanno assicurato il pieno supporto dell’Amministrazione comunale e la disponibilità a individuare uno spazio nella sede dell’ex-pretura quale sala di lavoro e vetrina espositiva per queste iniziative.
Info
Si arricchisce la galleria d’arte allestita nel Municipio. La famiglia Pireddu dona l’opera “Paesaggio carsico” alla cittadinanza

“In ricordo degli incendi che nell'estate del 2022 hanno devastato parte del Carso Isontino, la famiglia dell'artista sardo Francesco Pireddu ha il piacere di donare alla città di Monfalcone una sua opera pittorica, raffigurante un paesaggio carsico, a ringraziamento dell'impegno profuso dalla Giunta Comunale tutta durante l'emergenza incendi ed in memoria dei 35 anni di servizio che l'Artista ha prestato presso la compagnia dei Carabinieri di Monfalcone, al servizio della Comunità”. Sono queste le parole impresse su un biglietto che accompagna il quadro “Paesaggio Carsico” che la famiglia Pireddu ha donato al Comune di Monfalcone. L’opera, olio su tela delle dimensioni di 120 x 80 cm, verrà esposta nella Sala del Consiglio e potrà essere ammirata dai cittadini durante gli orari di apertura degli uffici. Il sindaco, Anna Maria Cisint, nel ricevere il quadro insieme all’assessore alla Cultura Luca Fasan e al vicesindaco Antonio Garritani - che con l’artista ha lavorato - ha dichiarato: “Ringrazio di cuore la famiglia Pireddu, moglie e figlia di Francesco, per aver voluto regalare ai monfalconesi un’opera che ha uno stretto legame con il territorio: il nostro Carso, di cui abbiamo ancora negli occhi e nel cuore le ferite che la scorsa estate gli incendi gli hanno inferto e che questo quadro ci ricorda. Abbiamo deciso di esporlo nella Sala del Consiglio perchè si integra perfettamente con le opere già presenti, che raffigurano scorci della nostra città. Siamo molto colpiti per la generosità e la sensibilità che gli artisti locali e i loro eredi stanno dimostrando nei confronti della cittadinanza donando le composizioni artistiche che ci hanno consentito di creare una vera e propria galleria espositiva nel Palazzo Municipale. Un ricordo di un familiare che non c’è più o di un momento storico che resta nel tempo e può rimanere impresso negli occhi e nei pensieri di chiunque si ritrovi a guardare i numerosi quadri che colorano le pareti di quella che è la casa di tutti i monfalconesi”. Francesco Pireddu è stato un significativo esponente del mondo artistico bisiaco ed una figura importante dell’Arma dei Carabinieri. Per oltre 35 anni ha prestato servizio presso la Compagnia di Monfalcone, pur essendo originario di Abbasanta, un piccolo Comune della provincia di Oristano, dove nacque il 3 luglio del 1943. Per lui l’arte era una sola: quella che uno si porta dentro, i sentimenti che attraverso essa vuole esprimere. Orgoglioso e devoto appartenente dell’Arma, che dalla sua terra lo aveva portato in Friuli, si era integrato perfettamente col territorio e con la gente fino a sentirsi bisiaco di adozione, pur mantenendo intatti l’amore e la nostalgia per la sua amata terra. In oltre 40 anni di attività artistica, ha partecipato a innumerevoli collettive e personali, sia in Italia che all’estero. E’ scomparso il 16 gennaio 2019.
Info
Michele Luise entra nel CDA del CISI

Il dottor Michele Luise, già vice sindaco della giunta Cisint 1, è stato nominato nel consiglio di amministrazione del CISI, il Consorzio Isontino Servizi Integrati. Su proposta del Comune di Monfalcone, Luise ha riscosso i consensi dell’Assemblea consortile, che ne ha decretato la nomina. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, motiva così la scelta: “L’ingresso di Luise nel consiglio di amministrazione del CISI per noi è molto importante. Abbiamo molta fiducia nelle sue qualità, nelle capacità, nell'esperienza, nell'umanità da sempre dimostrate e abbiamo spinto sul suo nome per inserirlo nel CDA in un momento strategico, fondamentale per affrontare vari temi relativi alla disabilità: dagli investimenti alle azioni da adottare a favore delle persone con disabilità. Siamo certi che il dottor Luise porterà avanti le istanze nell’interesse della comunità e delle persone più fragili”.
Info
Monfalcone 2023: un anno pieno di novità importanti

Per Monfalcone si annuncia un 2023 ricco di grandi novità: si concludono e diventano patrimonio della città alcune delle grandi opere volute dal sindaco Anna Maria Cisint e nello stesso tempo l’azione del Comune si arricchisce di una serie significativa di nuovi interventi che spaziano in molti settori, dal sociale, alla cultura, dai lavori, all’ambiente. Orgogliosa di un anno trascorso caratterizzato soprattutto dal clamoroso successo elettorale personale, ma anche da una serie di risultati rivendicati come punti di svolta (nell’economia, nella cura del territorio e nell’affrontare le nuove emergenze energetiche), il sindaco Cisint ha dedicato la conferenza di fine anno soprattutto a presentare l’agenda delle novità alle porte che, già a partire dai primi tre mesi del 2023, danno il segno di una stagione dei cambiamenti, frutto del lavoro degli ultimi anni. Si parte con l’inaugurazione della nuova gradinata dello stadio, nel quadro di un piano rilevante d’investimenti nello sport, per seguire a febbraio con il carnevale che ritorna nella rinnovata piazza della Repubblica e con la Cantada eseguita sotto il “pilo”, realizzando un’aspirazione da sempre nel cuore dei monfalconesi. Ma ci sono anche i nuovi allestimenti al Museo della Cantieristica, dove verrà allestito uno “spazio Fincantieri”, inseriti nuovi modelli navali, tra cui l’ultima nata Seaside della Msc e uno storico tracciato in legno. E poi, sempre a inizio anno, la cartellonistica che segnerà il nuovo sentiero fra il Centro Visite e il lago di Pietrarossa, cui si aggiungerà, nel corso del 2023, un punto di assistenza e-bike, nel quadro della valorizzazione della struttura che è in corso da alcuni anni. Si aggiungerà entro marzo, in tempo per la stagione estiva, il nuovo sistema “Scopri Monfalcone”, primo esempio in regione di promozione turistica del territorio in realtà aumentata con app e QR code. “Negli ultimi cinque anni - rileva il sindaco Cisint - la trasformazione della città è stata profonda ed è sotto gli occhi di tutti. Le politiche messe in campo per la sicurezza, la pulizia, l’abbellimento, il verde pubblico, le scuole e l’edilizia, le piste ciclabili, l’assistenza e la sanità, ormai sono diventate un segno distintivo dell’amministrazione e continueranno ad essere praticate e rafforzate. In questo quadro nel 2023 i monfalconesi potranno beneficiare e utilizzare molte concrete novità, piccole e grandi, che daranno valore e prestigio ulteriore a Monfalcone, che oggi è considerata una città all’avanguardia nei processi di ammodernamento e rinnovamento urbano. Fra questi, un posto di rilievo assume la nuova piazza sul mare che verrà inaugurata dove prima c’era il vecchio e degradato porticciolo Nazario Sauro, il punto più a nord del Mediterraneo, e su cui puntiamo per ripristinare i collegamenti marittimi con il golfo di Trieste. Ma c’è anche l’avvio dei dragaggi, opera fondamentale nel rilancio in corso del nostro porto, che da trent’anni tutti hanno promesso e nessuno era riuscito a portare ad attuazione. In cima al nostro impegno, tuttavia, c’è un aspetto fondamentale, quello del lavoro, che è stato impostato nel 2022 con la nuova dirigenza di Fincantieri e vogliamo tradurre in risultati per la manodopera locale e l’indotto. Nel campo dei lavori pubblici l’elenco delle realizzazioni che matureranno nell’anno nuovo è lungo e va da Marina Julia, con il piano di riqualificazione e il ripascimento della spiaggia ai lavori di adeguamento funzionale della casa di riposo. Le novità del 2023 riguardano nel contempo tante altri interventi di cui sono orgogliosa come quelli che riguarderanno la disabilità - con la costituzione del Forum - i giovani, i nostri nonni, il rafforzamento del festival Geografie con la sezione “natura è cultura”, il museo della città murata a piano terra del municipio, nel recupero della memoria storica, lo sviluppo della nautica, il sistema scolastico. Questo piano d’interventi è l’omaggio dell’amministrazione ai monfalconesi che hanno voluto confermarmi la lo loro fiducia in modo così ampio e con ciò hanno evitato che la città tornasse indietro. Per questo sono ancor maggiormente impegnata verso la mia comunità”.
Info
Memoriale amianto. A Monfalcone la cerimonia per ricordare e omaggiare le vittime

Si è svolta questa mattina, al Museo della Cantieristica, la cerimonia per commemorare e omaggiare le vittime dell'amianto. Un appuntamento che si ripete ogni anno nel periodo natalizio - con lo scopo di mantenere vivo il ricordo di quanti si sono ammalati e hanno perso la vita a causa dell’amianto e per tenere alta l’attenzione su un problema che ancora oggi colpisce molte persone - in un luogo fortemente simbolico, voluto dal sindaco Anna Maria Cisint, dedicato proprio a chi è stato colpito dalle malattie asbesto correlate. “Un memoriale per rendere omaggio a tanti monfalconesi che hanno dovuto affrontare il nemico più subdolo, che è quello che non si vede, quello che si presenta in maniera amicale, che è il più cattivo. Le fibre di amianto si insinuano nel corpo, si attaccano agli organi e portano alla morte: un nemico subdolo e cattivo”. Si apre così, con le toccanti parole e le foto del giornalista Roberto Covaz il ricordo di chi con l’amianto ha lavorato, ricordo rivolto soprattutto agli studenti degli Istituti Buonarroti e Pertini presenti in sala, per spiegar loro il dramma che la Città ha vissuto. “Commemoriamo i nostri padri, fratelli, nonni, le nostre madri e sorelle che con l’amianto ci hanno lasciato. Lo facciamo in un luogo istituito per la memoria dei nostri cari, dove vengono raccontati i passi della tragedia. Perché non si disperda la consapevolezza del valore della vita e della sofferenza delle famiglie. Lo abbiamo voluto fortemente, nel 2018, perché un luogo che narra il cantiere non può non narrare l’amianto e le sue vittime. Che, purtroppo, ancora non cesseranno. Allora raccontiamolo, quantomeno, in modo che non accada più”, nelle parole del Primo Cittadino Cisint. “C’è una partecipazione emotiva netta dei cittadini perché l’amianto lo abbiamo vissuto e lo abbiamo avuto in casa. Questo luogo ricorda cos’è avvenuto, ricorda che il cantiere non ha solo costruito le navi più grandi del mondo, ma ha anche costruito il dramma dell’amianto. Un dramma che ha colpito non solo i lavoratori, ma anche le loro famiglie”, continua il Sindaco, perché “le mamme e le mogli degli operai lavavano i “terlis”, le tute da lavoro, e i figli abbracciavano i papà quando rientravano a casa respirando le fibre di amianto e oggi ne pagano ancora le conseguenze”. Per quanto concerne l’aspetto ambientale, Monfalcone è un comune pilota perché è stata effettuata una mappatura degli edifici, sono stati informati i cittadini e sono stati concessi i contributi per le bonifiche. Abbiamo scritto ad alcuni Parlamentari del Friuli Venezia Giulia e al Presidente della Regione, giocando di squadra con altri sindaci, e siamo riusciti a portare in Parlamento la proposta di legge per aumentare la copertura economica a favore dei malati di mesotelioma per causa familiare e per causa ambientale. Essere qui oggi vuol dire raccontare la vita delle persone che hanno lavorato con orgoglio in cantiere e che hanno pagato per questo e in questo luogo trovano un ricordo, che è una testimonianza che hanno lasciato nella storia e che noi vogliamo ricordare e omaggiare, affinché le nuove generazioni conoscano i fatti e non si perda nel tempo la memoria di quanto accaduto a chi ci ha preceduto”. Presenti il vice presidente di LILT Umberto Miniussi, Don Flavio, il direttore generale ASUGI Antonio Poggiana, Giuseppe d’Ercole già presidente del Comitato Fondo Vittime Amianto, il presidente dell’Associazione Esposti Amianto Diego Dotto e il Consigliere Regionale Antonio Calligaris. Quest’ultimo ha evidenziato quanto la Regione si sia impegnata ad erogare contributi per la bonifica dei fabbricati con amianto. “Ogni anno solo in Friuli Venezia Giulia vengono smaltite 10 mila tonnellate di amianto dalle case dei cittadini. Solo quest’anno in Finanziaria sono stati stanziati 800mila euro per gli edifici pubblici, 600mila per i privati e 900mila per le aziende”. Parte dal Friuli Venezia Giulia e arriva a livello nazionale anche la richiesta di incremento degli aiuti agli esposti amianto, con una lettera del Sindaco Cisint indirizzata ai parlamentari della Regione: Cisint esprime orgoglio perché “la nostra richiesta è arrivata a chi è nella posizione di migliorare la condizione degli esposti”. La lettera, nello specifico, chiedeva l’incremento dell’indennità percepita dai lavoratori con patologie asbesto correlate. “È una rete capillare che si muove in sinergia per ricordare sì, ma anche per prevenire” commenta il Sindaco. Sinergia che si è spiegata da sé nei vari interventi della mattinata, intramezzati dall’accompagnamento musicale del violinista Simone d’Eusanio. Miniussi ha richiamato l’esigenza che le associazioni proseguano nelle attività di ricerca, Poggiana ha evidenziato l'azione costante del CRUA e l’importanza della “prevenzione a tutto campo”, Dotto - presidente Esposti Amianto - ha sottolineato la necessità dell’intervento delle Istituzioni ad accompagnare l’operato delle associazioni.
Info
A Monfalcone un nuovo defibrillatore a servizio della comunità

Il quindicesimo defibrillatore del Comune ha preso posto fuori dalla parrocchia di San Giuseppe, vicino alla scuola e alla chiesa, a disposizione del rione Isonzo. Il defibrillatore, inaugurato questa mattina, è frutto del dono delle signore Patrizia e Michela Boato, che hanno deciso di metterlo a disposizione della Comunità in ricordo dei loro genitori Luisa e Franco. Ogni anno in Italia si registrano 160.000 infarti e sono 40.000 i decessi per arresto cardiaco prima dell'arrivo in ospedale, “L’obiettivo è dotare il territorio di defibrillatori, in modo da rendere la prevenzione la nostra arma primaria. L'utilizzo di questo strumento in caso di emergenza può salvare delle vite. Ringrazio a nome di tutta la Città la famiglia Boato” commenta il Sindaco in occasione dell’inaugurazione. L’ubicazione - la parete esterna della parrocchia, sopra le scale d’ingresso - “è perfetta: si tratta di una zona frequentata sia da bambini che da genitori grazie alla vicinanza delle scuole, nonché da persone anziane. In più è vicina alla zona sportiva della parrocchia, che diventerà sempre più dotata dal punto di vista dell’esercizio disiavo a servizio delle scuole. Speriamo non debba mai servire ma un ‘piccolo grande accorgimento’ come questo può davvero fare la differenza” conclude Cisint.
Info
Monfalcone modello per lo sviluppo della medicina generale sul territorio.

Il Comune di Monfalcone metterà a disposizione dell’Azienda Sanitaria, affinchè assegni ai medici di medicina generale, tre ambulatori in comodato d’uso gratuito. E’ quanto è emerso dalla riunione che si è tenuta questa mattina tra il sindaco, Anna Maria Cisint - accompagnata dall’assessore alle Politiche Sanitarie, Stefano Vita, e dal consigliere delegato ai Rioni, Irene Cristin - e Asugi, con il direttore generale, Antonio Poggiana, e il direttore del Distretto Basso Isontino, Carlo De Vuono, organizzata allo scopo di affrontare le criticità dovute alla carenza dei medici di medicina generale e trovare insieme soluzioni efficaci. Gli ambulatori per i medici di base saranno ubicati a Panzano e a Largo Isonzo, mentre via Vecellio potrà diventare la sede dell’ambulatorio per le cure primarie, destinato ai cittadini che non hanno effettuato la scelta del medico di base. Piena collaborazione dimostrata dai vertici di Asugi, che a loro volta hanno individuato degli spazi all’interno dell’ospedale San Polo da destinare a un ambulatorio di medicina generale per i pazienti residenti nel medesimo rione. Inoltre, sarà cura dell’Azienda Sanitaria ricontattare tutti i 150 medici attualmente impegnati al CeForMed, il Centro per la Formazione per l’Assistenza Sanitaria, per informarli della possibilità di avere ambulatori gratuiti o con canoni bassi qualora decidessero di aprire uno studio a Monfalcone. A margine dell’incontro, il sindaco Anna Maria Cisint ha commentato: “La questione dei medici di medicina generale è prioritaria. Il problema è a carattere nazionale e si manifesta anche a Monfalcone, che conta circa 30 mila abitanti cui vanno aggiunti ulteriori circa 8 mila/10 mila persone che lavorano in città. Una città complessa, che avrebbe bisogno di circa 20 medici, a fronte dei 16 attualmente operativi e concentrati prevalentemente nei rioni Centro e Romana. Insieme ai dottori Poggiana e De Vuono, che ringrazio per la sensibilità che stanno dimostrando, stiamo ricercando soluzioni che possano dare risposte ai pazienti monfalconesi e nel contempo incentivare i medici a lavorare qui. La concessione degli spazi a uso gratuito nei rioni con più carenza di medici - anche per l’ambulatorio per le cure primarie quando verrà istituito - rappresenta un’azione concrete ed immediata per cercare di attrarre medici a Monfalcone e per alleggerire il carico di lavoro di chi già esercita in città. Fermo restando che i medici dovrebbero assumersi una responsabilità sociale scegliendo di operare nelle aree in cui il loro servizio potrebbe essere più utile alla comunità, dal 2022 è possibile utilizzare le prestazioni professionali degli studenti Ceformed - che, lo ricordiamo, sono già medici - per la medicina generale, con l’opportunità per loro di ottenere un contratto a tempo indeterminato quasi subito. Un ulteriore incentivo per prestare servizio a Monfalcone. Chiederemo inoltre alla Regione - che è già intervenuta sulla questione mettendo a disposizione contributi per i medici per assumere assistenti - di inserire la città nelle aree disagiate a causa della sua complessità sociale, cosicchè i medici possano percepire un’indennità più alta”. Il Comune sta anche lavorando per aprire un ambulatorio a Marina Julia, sempre con locali in comodato d’uso gratuito, da destinare ai medici già in servizio in città. Asugi, inoltre, ha comunicato che è in fase di conclusione un procedimento con il Comitato Aziendale per mettere in sicurezza e stabilizzare il servizio UCA, unità di continuità assistenziale, già dal prossimo mese di gennaio. E’ inoltre in fase di contrattazione l’istituzione di un laboratorio di cure primarie per i cittadini che non hanno fatto la scelta del medico di medicina generale, per offrirgli un‘ulteriore possibilità di avere un punto di riferimento in caso di necessità. Il comitato aziendale è già stato convocato per il 13 gennaio, ma verrà verificata la possibilità di anticipare l’incontro per accelerare i tempi.
Info
Il Comune di Monfalcone organizza il primo Capodanno al Centro Anziani “Poclen”

I soci del Centro Anziani “Poclen” saluteranno insieme il nuovo anno dalla struttura di via Fratelli Fontanot. Per la prima volta, su richiesta proprio degli utenti abituali del Centro, il Comune di Monfalcone ha organizzato una serata con musica, intrattenimento e stuzzichini per offrire la possibilità alle persone anziane di brindare al 2023 in compagnia. Il sindaco, Anna Maria Cisint, spiega così l’iniziativa: “Alcuni “nonni” del centro Poclen ci hanno raccontato che avrebbero voluto festeggiare il Capodanno tutti insieme, ma che le temperature invernali non gli consentivano di andare in Piazza. Insieme all’assessore Garimberti abbiamo quindi deciso di accontentare la loro richiesta e di organizzare un cenone in uno dei luoghi a loro cari, raccogliendo subito l’entusiasmo dei soci. I nostri anziani meritano attenzione, e anche lo svago risulta fondamentale per farli stare bene”. Sono infatti già tutti esauriti i circa 100 posti disponibili. Il 31 dicembre i partecipanti potranno ballare per tutta la serata sulle note della musica di Dario e Elga, assaporando finger food e tentare la fortuna con ben tre lotterie. A tutti i partecipanti verrà infatti distribuito gratuitamente un biglietto che gli consentirà di vincere prodotti gastronomici della tradizione natalizia. Sarà inoltre possibile partecipare ad altre due lotterie a pagamento per vincere prodotti per la casa, di abbigliamento e le collane create dalla signora Poclen, moglie di Piero. Saranno messi in palio oltre 30 premi. L’evento sarà trasmesso in diretta da Teleantenna dalle ore 21.00, che dalle 23.30 trasmetterà in contemporanea anche il Capodanno con Zippo e Luca Bix da Piazza della Repubblica. Alla stessa ora gli ospiti del Centro Poclen si collegheranno proprio con la Piazza per seguire il countdown insieme al sindaco. Un modo per farli sentire parte della comunità e protagonisti della serata. A mezzanotte, poi, appuntamento con la tradizione: verranno infatti serviti lenticchie, cotechino, polenta, panettone e spumante. Il costo per ogni partecipante è di 25 euro e il ricavato verrà utilizzato per effettuare acquisti per il Centro Anziani.
Info
A Natale il pranzo "Mai più soli" al Centro Poclen

Anche per quest’anno il Comune di Monfalcone organizza il pranzo di Natale “Mai più soli”: la settima edizione dell’iniziativa si svolgerà infatti presso il Centro Ricreativo Culturale Piero Poclen e sarà accompagnata da “ottima musica a cura di Remigio e Angela di Falco, giochi, karaoke, e tombola finale” spiega l’Assessore Garimberti. “Non vogliamo far mancare la vicinanza dell’Amministrazione alle persone sole e in difficoltà, tanto più in una giornata di festa e ricca di significato come il Natale, in cui la solitudine pesa ancora di più", spiega il sindaco Anna Maria Cisint. Quest’anno ritorno quindi al format in presenza che negli scorsi anni, a causa della pandemia, era stata tramutata in una formula che incontrava sia il contrasto alla solitudine che le misure sanitarie necessarie. Il menù del 25 dicembre prevede salatini, olive, stuzzichini e patatine, pasticcio al ragù e tortellini ricotta e spinaci con burro e salvia e parmigiano, arrosto, patate al forno e piselli al prosciutto e un tronchetto al cioccolato o alla crema come dessert, menù per cui “ringraziamo tutte le attività commerciali che hanno donato gli alimenti”. Da bere, previste acqua naturale e gasata, oltre che vino a richiesta e “panettoni per tutti in regalo dal Comune”. Per prenotare è necessario telefonare allo 0481-494800 o allo 0481-494210. L’organizzazione, coordinata dall’assessore comunale alle Politiche sociali, Giuliana Garimberti, prevede la consegna del pranzo nella sede Centro Ricreativo Culturale Piero Poclen, il 25 dicembre 2022, dalle 12:00.
Info
Un Natale da fotografare. Al via il concorso fotografico che premia gli scatti migliori del Natale monfalconese

Il Comune di Monfalcone ha indetto il concorso fotografico “Natale da fiaba a Monfalcone”: il contest che premia i migliori scatti del Natale Monfalconese. “Dopo le tante restrizioni degli scorsi anni, abbiamo voluto ricreare un’atmosfera da fiaba a Monfalcone. Saranno infatti tanti gli eventi e le iniziative che si articoleranno in diverse aree della città, come tanti sono gli addobbi e gli allestimenti dal sapore prettamente natalizio dislocati in molti angoli della nostra Monfalcone. Abbiamo pensato di organizzare un concorso che offrisse l’opportunità, a chiunque volesse aderire, di immortalare il proprio momento magico legato al Natale in città e di condividerlo con gli altri. Pubblicheremo le foto dei partecipanti sulla pagina Facebook del Comune di Monfalcone e, in base ai “mi piace” decreteremo tre vincitori, che vinceranno premi in cultura. Un momento per vivere insieme, attraverso le immagini del nostro Natale da fiaba, il periodo più bello dell’anno”: Il concorso si inserisce all’interno delle attività del “Dicembre Monfalconese” con l'obiettivo di promuovere, a livello mediatico sulle piattaforme dei social network, il tag legato alla città e alle sue iniziative, cogliendo la magia del Natale negli scorci della Città. I cittadini, monfalconesi e non, sono invitati a dare un personale punto di vista alla fiaba di Monfalcone passeggiando per le strade, osservando le bancarelle, i pattinatori, gli alberi, gli zampognari, le luminarie e tutto ciò che caratterizzi il Natale e scattando delle immagini che colgano la loro personale fiaba e la magia di questo particolare periodo dell’anno. Il concorso prevede la partecipazione gratuita attraverso la pubblicazione sul proprio profilo Facebook - menzionando il Comune di Monfalcone utilizzando il tag @comunedimonfalcone - della foto che racconti il “Natale da fiaba” entro le ore 17.00 del 27 dicembre 2022, compilando la scheda di iscrizione reperibile sui social e sul sito del Comune e inviandola all’indirizzo mail: comunicazione@comune.monfalcone.go.it. Verranno premiati il primo, secondo e terzo posto, in base alle fotografie che, alla scadenza del termine ultimo, avranno ricevuto il maggior numero di reazioni. I vincitori riceveranno: 1° premio: card teatro 2° premio: buono acquisto libri 3° premio: ingresso per due persone al Museo della Cantieristica. Possono concorrere le immagini scattate a Monfalcone, i cui soggetti rappresentino chiaramente elementi riconoscibili della Città e/o delle sue decorazioni quali panorami, scorci, edifici, e qualsiasi altro elemento caratteristico del Natale di Monfalcone. Le fotografie possono essere sia a colori che in bianco e nero e devono essere inedite. Il regolamento completo è pubblicato sul sito: www.comune.monfalcone.go.it
Info
A Monfalcone sarà possibile l’apertura di una nuova farmacia
A Monfalcone sarà possibile l’apertura di una nuova farmacia. L’Azienda Sanitaria ha richiesto all’Amministrazione comunale di definire, attraverso una deliberazione, il numero di farmacie consentito nel perimetro territoriale monfalconese, calcolato sulla base degli abitanti della Città. Sono attualmente due le farmacie comunali di Monfalcone, in via Crociera e via Aquileia, cui si aggiungono sei private. “Sulla base della delibera che abbiamo approvato, sarà ora possibile istituire una nuova farmacia al servizio della Città. ‘Servizio’, perché la categoria in questione rientra nel settore dell’assistenza, della vicinanza, della salute dei cittadini, cui vogliamo garantire una serie di servizi per rispondere alle necessità sempre più imprescindibili del nostro territorio”, spiegano il Sindaco Cisint e l’Assessore Maioretto. La legge prevede infatti che ci sia una farmacia ogni 3.300 abitanti e permette l’apertura “di un’ulteriore farmacia qualora la popolazione risulti eccedente in misure del 50 per cento rispetto al parametro”. Al 31 dicembre 2021, Monfalcone conta 29.637 abitanti, dato che porta ad un rapporto farmacia/abitanti pari a 8,98, rapporto che consente quindi l’apertura di un’ulteriore farmacia. Per la “nona” lo spazio - individuato dall'Azienda Sanitaria e dal Comune - è quello del tratto marittimo tra il molo Fincantieri fino all'incrocio con il canale del Brancolo, e dalla sponda destra del canale sino all’incrocio col Comune di Staranzano. Dal confine del Brancolo verso sud sino alla spiaggia di Marina Julia, lungo la spiaggia fino alla diga foranea e dalla diga alla costa marittima dell’area portuale, fino all’inizio della sede. “È un tema che ci sta molto a cuore. Le farmacie, in quanto avamposto di prima assistenza sanitaria, devono essere in grado di garantire ai cittadini, soprattutto le persone fragili, una serie di servizi per rispondere alle necessità sempre più imprescindibili del nostro territorio. La farmacia non è solo un centro di dispensazione dei farmaci, ma anche il luogo per erogare ulteriori prestazioni come la prenotazione di visite specialistiche ed esami, con pagamento del ticket e il ritiro dei referti, l’effettuazione di screening di prima istanza per la prevenzione di patologie dal forte impatto sociale, il monitoraggio dei pazienti cronici e l’attivazione di una serie di servizi domiciliari” conclude Cisint.
Info
Riqualificazione e decoro urbano: a Monfalcone sbarca l'ecoisola

“La riqualificazione del centro urbano passa anche attraverso il decoro e la pulizia della Città. Tutte le iniziative intraprese dalla nostra Amministrazione - la nuova piazza, la regolamentazione per rendere più attrattive le vetrine dei negozi, il riassetto del canale Valentinis, il verde urbano, la pulizia - convogliano nello stesso punto focale: una Monfalcone da vivere”, queste le parole del Sindaco Cisint mentre, insieme all’Assessore Paolo Venni, racconta dell’importanza del nuovo sistema di “Eco Isole” adottato in Città. É stata infatti introdotta, nella via retrostante il Municipio, un’ecoisola formata da cinque moduli da un valore complessivo di circa 30 mila euro: si tratta “un importante passo avanti sull'armonizzazione estetica delle dotazioni tecniche urbane con il contesto in cui sono posizionate”, spiega l’Assessore Venni, “grazie ai pannelli adesivi che le ricoprono e che richiamano i punti di maggior interesse di Monfalcone, sortendo un effetto armonioso con il contesto”. Dal punto di vista tecnico, si tratta di 5 moduli in acciaio zincato, che rendono l’ecoisola resistente agli agenti atmosferici, mentre la piastra di interfaccia utente - dove sono posizionati gli sportelli di apertura - è in acciaio INOX, che la rende inerte al contatto con i rifiuti” L'ecoisola sostituisce le dotazioni di cassonetti che prima erano disseminate sull’area destinate al servizio delle attività commerciali ubicate in Piazza Unità” spiega Cisint, “riducendone la dimensione e aumentandone la capienza”. L’ecoisola è infatti equivalente a 10 cassonetti da 360 litri. Non si tratta solo di un’operazione di abbellimento del centro cittadino, ma è un importante passo avanti verso la digitalizzazione della raccolta differenziata: gli utenti che utilizzano l'ecoisola sono dotati di tessera identificativa per l'apertura dello sportello che consente, attraverso il sistema HORUS-ID dotato di modem GPRS per la trasmissione di dati, di ottenere una serie di dati di fondamentale rilevanza nella gestione dei conferimenti dei rifiuti. Il sistema è anche dotato di sensore di riempimento, che permetterà di ottimizzare le frequenze di svuotamento delle ecoisole, mentre la gestione delle aperture degli sportelli include la funzione "Santo Patrono”, che bloccherà gli sportelli in occasione di manifestazioni pubbliche, in ottemperanza alle normative di pubblica sicurezza che prescrivono la rimozione dei cestini in determinate occasioni. “Il decoro urbano è la cartolina di una Città”, conclude Cisint “quindi è di fondamentale importanza porvi tutta l’attenzione necessaria”. Tra i macro-obiettivi del mandato Cisint si legge chiaro infatti il capitolo dedicato al “decoro urbano”, che introduce azioni di cleaning, l’efficientamento della raccolta dei rifiuti con l’introduzione delle isole ecologiche interrate 4.0, l’integrazione dei servizi già attivi con il presidio attivo sul territorio dello spazzino di quartiere, oltre alle azioni di promozione del verde urbano e allo sviluppo degli spazi verdi attrezzati e dei giardini. E ancora, l’attuazione del piano del verde e del visual marketing, azione generalizzata rivolta alle micro-imprese e finalizzata all'ottenimento di vetrine più attrattive e in linea con la riqualificazione della città.
Info
Il Comune di Monfalcone riceve in dono un quadro realizzato da un giovane artista locale durante l’evento “Il Carso siamo noi”

Il Comune di Monfalcone riceve in dono un quadro realizzato da un giovane artista locale durante l’evento “Il Carso siamo noi”. Questa mattina il sindaco, Anna Maria Cisint, accompagnata dall’assessore alla Cultura Luca Fasan, ha ricevuto, dalle mani dell’artista, il quadro dal titolo “La Rinascita”, realizzato dal giovanissimo Giovanni Maurutto, ex allievo dell’Istituto Max Fabiani. L’opera, acrilico su tela delle dimensioni di 50 x 70 cm, è stata creata estemporaneamente durante l’esibizione della scuola di ballo “Ballet Club” in occasione dell'evento “Il Carso siamo noi”, organizzato dal Comune di Monfalcone lo scorso 1 ottobre per ringraziare i volontari che la scorsa estate hanno contribuito a spegnere gli incendi sul Carso. Il sindaco Cisint ha dichiarato: “Ringrazio Giovanni per aver donato un bel quadro alla città, dipinto con l’enfasi che il ricordo delle fiamme sul nostro Carso gli ha provocato, mentre intorno a lui danzavano i ballerini del Ballet Club, ai quali vanno i miei ringraziamenti per aver contribuito alla riuscita dell’evento e per aver ispirato l’opera. Esporremo la tela nel Municipio, insieme alle altre numerose opere che gli artisti locali hanno voluto donare ai loro concittadini. Opere che tutti possono vedere negli orari di apertura degli uffici. Un bel messaggio di condivisione, che contribuisce ad arricchire di colori, arte e cultura la sede del Comune, che è la casa di tutti i monfalconesi”. Ad accompagnare Giovanni Maurutto era presente anche Aurora Angelica Presot, presidente del Ballet Club.
Info
Pronto il numero quindici del calendario umoristico-culturale “Al strolego bisiac 2023”

La giunta ha ricevuto il calendario umoristico-culturale “Al Strolego bisiac 2023” curato dall’associazione Gruppo Incontri Bisiachi - rappresentata per l’occasione dal presidente Flavio Visintin, il vicepresidente Gianni Mattiussi e dal direttore culturale Aldo Buccarella - che porta avanti con orgoglio, con lo scopo di tramandarle, la cultura e la lingua bisiaca. Il sodalizio, che conta quasi 700 soci, in 20 anni ha prodotto 8 libri contenenti pagine di storia, cultura e tradizione del territorio della bisiacaria. Dopo il fermo dovuto alla pandemia, l’associazione ha ripreso l’attività presentando il nuovo calendario contenente pagine culturali, ma anche barzellette, modi di dire, foto storiche e vignette che riportano indietro le lancette del tempo, consentendo anche ai più giovani e ai nuovi residenti di conoscere pagine del passato della propria città. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, nel ricevere il calendario, giunto alla quindicesima edizione, ha commentato: “Ringrazio l’associazione perché porta avanti con orgoglio la cultura del nostro territorio, tirando fuori l’animo bisiaco, che si manifesta soprattutto quando vengono organizzate le manifestazioni ispirate alla tradizione locale. La storia che incontra il presente, fornendo ricordi, memorie e un servizio che è un regalo per tutta la comunità monfalconese”. Nel corso dell’incontro la delegazione ha espresso la volontà di riprendere l’organizzazione degli eventi, con particolare interesse a far rinascere la tradizione del “San Marc del Bocul”.
Info
Maestri d’ascia al Pertini. Presentato agli studenti il corso di avvicinamento all’antico mestiere

Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, questa mattina ha incontrato gli studenti dell’Isis Pertini per presentare loro il corso per maestri d’ascia. Archiviato il successo in termini di adesioni che ha avuto il corso nella versione con lezioni tenute in diretta - registrando oltre trecento iscritti da Italia, Croazia, Inghilterra, Canada, Paesi Bassi, Stati Uniti, Sud America, Sud Africa, che hanno concluso il ciclo di lezioni della durata di dieci settimane - l’iniziativa è stata proposta anche agli studenti dell’istituto professionale, che potranno quindi integrare il loro bagaglio culturale attraverso un percorso formativo ad alta specializzazione, che gli consentirà di acquisire competenze specifiche per avvicinarsi a un antico mestiere. Nel corso della presentazione il sindaco Cisint ha così spiegato l’iniziativa: “Considerato il grande interesse che ha suscitato il corso, abbiamo pensato di proporlo anche agli studenti dell’Istituto tecnico Pertini, che potranno così inserire nel proprio curriculum un’esperienza formativa che pochi hanno avuto la possibilità di compiere. Monfalcone, che negli ultimi anni è diventata attrattiva anche per importanti realtà, promuove i settori innovativi e sostenibili, come quelli nautico e velico, in cui la città si candida a essere leader internazionale. Gli investimenti effettuati pongono la nostra città in una posizione crescente di leadership nella nautica e negli sport nautici, a cui si affianca il valore di un intero settore che dà lavoro a 1.500 addetti e conta su quasi 5 mila posti barca. Uno degli obiettivi principali è valorizzare i mestieri del mare, che con le nuove tecnologie richiedono alte professionalità sempre più ricercate da un mercato in costante crescita ed evoluzione. I maestri d'ascia - una professionalità sempre più rara e che vogliamo valorizzare -non sono più solo i tradizionali carpentieri: sono diventate maestranze di eccellenza necessarie nel riftting delle barche storiche e classiche di maggior pregio e richiedono particolare abilità e conoscenze tecniche. Puntiamo anche sulla formazione dei nostri giovani e per questo motivo abbiamo ritenuto di poter offrire un’opportunità di crescita professionale, ma anche personale, per aiutarli a scegliere cosa fare da grandi con più consapevolezza”. Per frequentare il corso, saranno messe a disposizione degli studenti le registrazioni delle lezioni, che potranno così essere seguite da remoto, in qualsiasi momento. Il corso di maestri d’ascia è un’iniziativa coordinata finalizzata allo sviluppo integrato, sostenibile e strategico dei piccoli porti nell’area Italia-Croazia, affinché ne diventino motori per lo sviluppo socio-economico. Attraverso un approccio bottom-up, FRAMESPORT, Framework initiative fostering the sustainable development of Adriatic-Ionian small ports, sviluppa delle azioni pilota concrete sui temi prioritari dei piccoli porti. Attraverso il corso di maestri d’ascia gli studenti potranno implementare le conoscenze tecnologiche per il rafforzamento dei centri velici e nautici; sviluppare le competenze professionali nel campo dei refitter e dei maestri d’ascia; promuovere la sensibilizzazione e l’attrattività delle professioni legate al settore; realizzare una banca dati di conoscenze e competenze nel settore delle vele classiche e d’epoca. L'iniziativa è finanziata da un progetto europeo per il quale il Comune di Monfalcone si è proposto di realizzare due azioni-pilota, una sulla formazione e una sulla promozione in realtà aumentata, per la realizzazione delle quali è stato concesso un contributo di circa 500 mila euro.
Info
Gli auguri di buone feste ai dipendenti e collaboratori comunali

Mattinata di incontri per il Sindaco Anna Maria Cisint, gli assessori Giuliana Garimberti, Tiziana Maioretto e Stefano Vita e il Segretario Generale Luca Stabile con i dirigenti. Prima tappa Farmacie comunali per la consueta consegna dei doni di Natale ai dipendenti e collaboratori del Comune di Monfalcone. A seguire, Casa Albergo, operai e servizi cimiteriali. “Un’occasione per parlare con i dipendenti ‘storici’ ma anche per incontrare le ‘new entry’” spiega il Primo Cittadino Cisint, “e augurare a tutti e alle famiglie un buon Natale, con un piccolo presente che - autotassandoci - abbiamo voluto donare”. “Non mi capita spesso di poter visitare tutti nei loro posti di lavoro -commenta Cisint, “ ma sono momenti utile anche per fare il punto del lavoro conoscendo i problemi delle persone, valutandone anche il benessere lavorativo”. “Andare direttamente nelle sedi di lavoro dei dipendenti e collaboratori garantisce una relazione importante, di apprezzamento, ascolto e proattività, da e verso chi lavora. Così da riuscire a scambiare qualche parola ‘a volto scoperto’ e gli auguri di buone feste!”-conclude il Sindaco.
Info
Mercoledì 21 dicembre, dalle ore 20.30, il Teatro comunale ospita la quinta edizione del Monfalcone Talent Show. 10 giovani aspiranti musicisti in gara per inseguire il proprio sogno

Mercoledì 21 dicembre, dalle ore 20.30, il Teatro comunale ospita la quinta edizione del Monfalcone Talent Show. 10 giovani aspiranti musicisti in gara per inseguire il proprio sogno. Torna anche quest’anno il Monfalcone Talent Show, il concorso che, giunto alla quinta edizione, rappresenta una vetrina per cantanti e gruppi musicali del territorio. La kermesse nasce con la finalità di cercare dei nuovi talenti, offrirgli un percorso formativo con esperti del settore musicale e introdurli nel mondo della discografia. Appuntamento con la finale mercoledì 21 dicembre, alle ore 20.30, al Teatro comunale, con ingresso a offerta libera. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, racconta così l’iniziativa: “Investiamo sui giovani e sul loro futuro perchè sono anche il futuro della città. Il Comune di Monfalcone, ormai da cinque anni, organizza il Monfalcone Talent Show che non è solo un evento che consente a giovani aspiranti musicisti di esibirsi in pubblico, sul palco del più grande teatro della città, ma rappresenta un percorso di crescita in ambito musicale e soprattutto personale. Una squadra di esperti che accompagna i giovani in un’esperienza unica nel suo genere, consentendogli di muovere i primi passi sulle scene locali. Un’opportunità per imparare e farsi conoscere, che potrebbe essere il punto di partenza per una carriera tra le note. Il Talent è anche un’occasione per fare del bene divertendosi. L’ingresso al teatro a offerta libera consentirà infatti di raccogliere fondi da destinare all’associazione Spiraglio, che da anni si impegna sul territorio a sostegno dei malati neoplastici". Il Talent è destinato ai giovani compresi nella fascia di età tra i 14 e i 35 anni residenti in Friuli Venezia Giulia. Il vincitore realizzerà un brano con uno dei migliori produttori della regione, Cristian Rigano - produttore di Tiziano Ferro, Elisa, Jovanotti - e avrà inoltre la possibilità di realizzare un set fotografico professionale nello studio della World Music con la fotografa Valeria D’Alberto. Uno dei finalisti verrà selezionato per aprire un concerto della rassegna No Border Festival presso il Kulturni Dom di Gorizia. Tutti i finalisti potranno partecipare agli eventi organizzati dal Comune di Monfalcone e dalle associazioni World Music e doremifArte. Nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta questa mattina, il consigliere delegato ai giovani, Gabriele Bergantini, ha definito il Talent “un’opportunità per scrivere, sperimentare e rincorrere il proprio sogno. Siamo partiti - continua Bergantini - proponendo la serata finale al Centro Giovani e siamo arrivati al Teatro comunale perché l’iniziativa ha raccolto sempre più consensi in termini di partecipanti e di pubblico. Un’opportunità per i giovani del territorio anche di essere parte integrante del tessuto della città attraverso le collaborazioni che potranno nascere con il Comune e le associazioni che si occupano di intrattenimento. Per il secondo anno, poi, abbiamo scelto di abbinare la solidarietà all’evento, per fornire un contributo concreto a un’associazione che fa dell’assistenza alle persone fragili la sua mission”. Il vicepresidente dell’associazione Spiraglio, Marco Muto - nel ringraziare l’Amministrazione per il contributo a supporto dei circa 20 autisti che operano, tra Gorizia e Monfalcone, su otto mezzi per accompagnare i malati oncologici in ospedale per le terapie - ha dichiarato: “Attraverso le donazioni possiamo continuare a svolgere la nostra attività. La raccolta fondi legata al Monfalcone Talent Show è un riconoscimento dell’impegno dei volontari che, con la loro presenza garantiscono un importante supporto per i malati”. A conclusione degli interventi, Aljosa Gergolet, presidente dell’associazione World Music School e coordinatore del Talent, ha raccontato il percorso che gli aspiranti artisti hanno compiuto per arrivare alla finale: “I partecipanti hanno superato le audizioni che si sono svolte il 6 novembre presso il Centro Giovani Innovation Young, dove poi hanno seguito il percorso formativo, l’academy, con il supporto tecnico dei coach Elisa Bombacigno per il canto, Massimiliano Cernecca - in arte Maxino - per il songwriting, Aljosa Gergolet per la produzione musicale e Denis Canciani per gli arrangiamenti e la composizione. Durante l’academy i dieci finalisti hanno realizzato i brani inediti che verranno presentati nella serata conclusiva. La vincitrice della scorsa edizione, Giorgia Fumarola, che si esibirà durante la finale, proprio mercoledì farà uscire il suo album in etichetta: la dimostrazione tangibile che i partecipanti del Talent hanno reali opportunità per realizzare i propri progetti musicali”. A supportare i giovani in gara durante la finale ci saranno gli ospiti speciali Domace, alias Maxino, Furian e Elisa Bombacigno, e dj Tommy. Presenta la serata Igor Damilano. Partner Radiopuntozero. E’ ancora possibile prenotare i biglietti inviando una mail a innovation_young@comune.monfalcone.go.it<mailto:innovation_young@comune.monfalcone.go.it> o telefonando allo 0481 494325 (mattina) e 0481 4940656 (pomeriggio). La finale sarà trasmessa il 25 dicembre alle ore 21 su Teleantenna.
Info
239.250 euro alle associazioni culturali. Il comune di Monfalcone traccia il bilancio dei contributi erogati nel 2022.

La provincia di Gorizia è seconda in Italia per offerta culturale. E' quanto rileva un'indagine de “Il Sole 24 ore” pubblicata qualche giorno fa, dalla quale risultano 55,6 gli spettacoli proposti ogni mille abitanti, con un punteggio di 952,1 su 1000. Il Comune di Monfalcone negli ultimi anni ha contribuito notevolmente alla crescita dell'offerta culturale sul territorio isontino, proponendo attività - tra spettacoli, mostre e manifestazioni - che hanno raccolto la partecipazione, sempre crescente, di pubblico eterogeneo, proveniente anche dal di fuori dei confini regionali. Un lavoro costante di ricerca e analisi degli interessi di un potenziale pubblico, portato avanti attraverso innumerevoli collaborazioni, che ha consentito di raccogliere numeri importanti in termini di presenze. Tra le collaborazioni di cui il Comune si avvale per l’organizzazione delle attività culturali figurano le associazioni del territorio, che contribuiscono ad ampliare il ventaglio di proposte che l’amministrazione ogni anno offre. A conclusione del 2022, il Comune di Monfalcone traccia il bilancio annuale dei contributi erogati alle associazioni culturali per supportare la loro attività, dal quale risulta che sono stati erogati 239.250 euro a 48 associazioni culturali che ne hanno fatto richiesta. Numeri in crescita rispetto al 2021. Nell’anno precedente, infatti, sono stati concessi 201.800 euro a 20 associazioni. L’incremento dei fondi messi a disposizione delle associazioni culturali nell’anno corrente è dovuto al fatto che nel 2021 alcune attività si sono fermate a causa delle restrizioni per il Covid. Il sindaco, Anna Maria Cisint, nel presentare i dati, fa il punto della situazione: “Valorizzare l’attività delle associazioni che si impegnano sul territorio attraverso un contributo concreto per sostenerle nel loro fondamentale ruolo. È quanto facciamo sin dall’inizio del nostro primo mandato perché crediamo molto nell’importante lavoro di volontari e professionisti del terzo settore che collaborano alla promozione della città, della sua storia e della sua cultura. Le associazioni rappresentano dei segmenti significativi per il territorio di appartenenza, che contribuiscono ogni giorno a raggiungere l’obiettivo di far crescere sempre più i numeri di coloro che arrivano a Monfalcone per scoprire quanto di interessante la città può offrire in ambito culturale, portando poi all’esterno la propria esperienza e fungendo da catalizzatore di pubblico e turisti. Come riconosciuto da Istat, infatti, Monfalcone è un Comune a vocazione turistica e le proposte culturali, sportive e per il tempo libero realizzate negli ultimi anni - con mostre di livello internazionale come quella di Kandinsky, il potenziamento delle attività sportive sul litorale di Marina Julia, la valorizzazione del Carso con i percorsi della Grande Guerra, il centro visite, la Galleria rifugio che verrà presto riaperta al pubblico, la valorizzazione delle Terme romane, la realizzazione del festival Geografie, solo per citarne alcune - hanno conferito a Monfalcone una visibilità che ha superato i confini nazionali. Anche grazie alle iniziative organizzate dalle associazioni con sede in città, siamo riusciti ad ampliare l’offerta culturale, a beneficio della comunità locale - non solo monfalconese - ma anche delle oltre 220 mila persone che nel 2022 hanno soggiornato almeno una notte nella nostra città. Un lavoro sinergico che porta a risultati lusinghieri e i riscontri molto positivi. Dimostrazione tangibile, ad esempio, sono i numeri che stiamo già raccogliendo in termini di presenze anche per il nostro ”Natale da fiaba”, che pure vede la collaborazione di diverse associazioni per la realizzazione di alcuni eventi. I contributi concessi a chi si impegna per portare benessere ai concittadini rappresentano un investimento sull’intero tessuto sociale, perchè sono risorse che vengono reimmesse sul territorio a beneficio sia delle associazioni - che possono quindi continuare ad operare - che di tutti coloro che potranno fruire di quanto da esse proposto.”
Info
Il Comune di Monfalcone investe nella formazione. I dipendenti comunali a lezione di diritto amministrativo

La formazione continua del personale è uno degli obiettivi che persegue il Comune di Monfalcone. Si è infatti svolto nel pomeriggio di giovedì e nella mattinata di venerdì un corso di diritto amministrativo della durata di otto ore - tenuto dal segretario generale Luca Stabile e dall’avvocato Rosa Giordano - destinato ad alcuni dipendenti assunti presso l’ente con diverse mansioni. Il sindaco, Anna Maria Cisint introduce così il corso: “Investiamo nella continua formazione del personale per consentire agli uffici di fornire risposte competenti e tempestive ai cittadini e alle esigenze dell’ente. L’aggiornamento costante, soprattutto negli ultimi anni, è diventato uno strumento essenziale per affrontare una realtà in continua evoluzione, soprattutto nell’ambito della gestione dell’apparato amministrativo di una città complessa come Monfalcone. Il corso che abbiamo proposto al nostro personale serve come ripasso dei concetti fondamentali del diritto amministrativo ma, soprattutto, come aggiornamento sulle ultime modifiche alla legge sul procedimento amministrativo, la 241 del 90, che rappresenta uno dei pilastri del lavoro dei dipendenti con profili di impiegato amministrativo”. Nella prima giornata il corso ha trattato il procedimento amministrativo nella fase di avvio, compiti del responsabile, istruttoria, fase conclusiva, partecipazione dei cittadini; il provvedimento amministrativo; il potere di autotutela; i provvedimenti di secondo grado. Argomenti della seconda giornata sono stati il danno da ritardo; l’accesso ai documenti; le modifiche alla legge n. 241/1990 introdotte dal DL 76/2020 e dal DL 77/2021. I singoli argomenti sono stati accompagnati da apposite rassegne giurisprudenziali.
Info
"Inclusivamente sport e natura" riunisce le scuole del monfalconese

Cuzzi, Battisti, Giacich, Randaccio, Buonarroti, Pertini. Le scuole monfalconesi unite in “Inclusivamente Sport e Natura”, iniziativa organizzata dall’Associazione ONLUS Calicanto e dal Comune di Monfalcone. Studenti e professori hanno colmato il Palapaliaga in una mattinata all’insegna dello sport inclusivo con tornei integrati di pallacanestro, pallavolo e attività motoria. A premiare, il Sindaco Anna Maria Cisint, gli Assessori Fabio Banello e Tiziana Maioretto e il campione europeo di basket Alberto Tonut. Prima classificata, nel torneo di pallavolo, la squadra della Giacich, seguono un argento alla Randaccio, un bronzo a un’altra squadra targata Giacich e un quarto posto alla seconda squadra della Randaccio. Per la pallavolo delle superiori invece, il Buonarroti in testa con un primo posto, cui segue una squadra del Pertini, poi bronzo per un’altra squadra Buonarroti e quarto posto al Pertini. Nel Basket trionfa la Giacich al primo posto, seguita da due squadre Randaccio e da una quarta Giacich. Buonarroti vincente anche nel basket invece, con un primo e secondo posto, seguita da un bronzo del Pertini. A ogni bimbo delle elementari, invece “abbiamo consegnato una medaglia” nelle parole dell’Assessore Banello. Presenti anche gli studenti del Pertini indirizzo Turistico e Alberghiero. I primi a fare accoglienza per ospiti e partecipanti, i secondi a occuparsi delle merende degli studenti impegnati nelle attività sportive. “Un tipo di iniziativa che sosterremo sempre” commenta il Sindaco Cisint, “perché unisce sport e inclusione, che spesso dovrebbero essere sinonimi. Vedere così tanti ragazzi, così tanto spirito di squadra tra tutti i giovani che hanno partecipato è davvero bello”, L’ASD Calicanto ha infatti, tra i suoi obiettivi, “progettare e realizzare azioni, iniziative, eventi sportivi, musicali, e lavorativi integrati a favore dei giovani tutti, con particolare attenzione ai giovani diversamente abili e ai giovani in situazione di disagio psicofisico e socio-ambientale”. Prevista nel programma della giornata anche la piantumazione di alcuni alberi che però, causa meteo “è stata programmata alla prossima Primavera”.
Info
Il Comune di Monfalcone, primo in regione, lancia “Scopri Monfalcone”: un sistema innovativo per far conoscere la città.

Monfalcone si appresta a diventare il primo Comune della regione a realizzare un sistema integrato di promozione turistica, attraverso totem, App e QR Code, in realtà virtuale, allineandosi con le esperienze italiane e internazionali più avanzate. E’ stato infatti presentato questa mattina, venerdì 16 dicembre, l’innovativo sistema di promozione del territorio denominato Scopri Monfalcone – Monfalcone Experience. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha così illustrato il progetto: “Attraverso questa iniziativa, parliamo del valore della nautica e del nostro territorio, promuovendo le tante opportunità che Monfalcone offre, perché altrimenti si corre il rischio che ciò che non racconti non venga conosciuto da chi arriva in città da fuori. Monfalcone ha molto da offrire ed è giusto valorizzare le opportunità che i visitatori possono cogliere, anche nell’ottica di attrarre nuovi turisti in città, ma anche in tutto il territorio regionale. Arrivando in barca sulle coste italiane, a differenza di ciò che accade in altri Paesi, non c’è la possibilità di sapere cosa puoi fare una volta sbarcati. Abbiamo quindi pensato di sviluppare questo sistema, che non è solo una app, perché a Monfalcone abbiamo una densità di imbarcazioni più elevata di altre zone del Tirreno. Quando qualcuno ormeggerà in uno dei nostri marina, potrà individuare facilmente i percorsi culturali, storici e enogastronomici e i punti di interesse della città. Presentiamo, per primi in regione, un’innovazione che ci racconterà attraverso 4 percorsi. Il 2022 chiuderà con circa 220.000 presenze di persone che hanno soggiornato almeno una notte nelle nostre strutture ricettive: un risultato impensabile fino a qualche anno fa, raggiunto anche grazie alla scelta di promuovere costantemente la nostra città, aperta tra mare e Carso. E questo progetto è ideato anche per collegare il mare e il Carso, nell’ottica di raggiungere sempre più persone e fargli scoprire le nostre peculiarità. Gli uffici, che ringrazio per il grande impegno che hanno dimostrato - sotto la guida di Lucio Gregoretti hanno lavorato per circa un anno per individuare tutti i punti di interesse, con un’attenta mappatura del territorio. I contenuti sono fondamentali per informare i turisti e i fruitori in generale. Non sarà necessario scaricare l’app, ma l’informazione turistica sarà accessibile tramite totem touch screen, sito web e qr code. Un progetto che rientra in un progetto più ampio, che ci hanno consentito di realizzare anche il corso di maestri d’ascia, che ha riscosso un grande successo in termini di adesioni. Con l’avvio di Scopri Monfalcone abbiamo aggiunto un altro importante tassello nella valorizzazione della nostra città”. In dettaglio Scopri Monfalcone sarà un sistema unico sul territorio, grazie allo sviluppo di una web app che permetterà di approfondire i diversi punti di interesse individuati, con l’ausilio di testi, immagini, video e audio, anche in realtà aumentata. Come illustrato dal sindaco Cisint: “La web app sarà scaricabile e fruibile online e offline, e sarà raggiungibile anche attraverso il QR Code che sarà presente su 22 totem che saranno posizionati in diverse zone di Monfalcone, suddividendo i punti di interesse. Verranno inoltre installati tre totem informativi tecnologici presso Ocean, Marina Lepanto e Marina Monfalcone e verrà creato un portale web, collegato ai totem tramite QR CODE, che costituirà il bacino dei contenuti informativi nonchè della realtà aumentata e virtual tour previsti per l'arricchimento e promozione degli elementi turistici-culturali e naturalistici individuati. Sarà anche installata cartellonistica tradizionale per gli utenti meno digitalizzati. L’app propone anche contenuti edutainment, pensati soprattutto per il target dei più giovani e finalizzati ad aumentare l’interesse del visitatore. L’app sarà gratuita, scaricabile sugli Store Android e iOs. Il sistema sfrutta la funzionalità di geolocalizzazione tramite tecnologia GPS che consentirà all’utente, durante il percorso, di ricevere una notifica di suggerimento a visitare il sito e ad approfondire i contenuti correlati consultando l’app. Allo stesso tempo, la geolocalizzazione serve non solo per migliorare l’esperienza di visita e l’orientamento dell’utente, ma anche per fornire dati agli Enti coinvolti, ai fini del monitoraggio statistico delle presenze, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy. A partire dai centri velici e nautici del litorale monfalconese, in linea anche con il riconoscimento di Monfalcone fra le località turistiche marittime, verranno sviluppati 4 itinerari che accompagneranno i visitatori alla scoperta del centro storico e del Carso: uno dedicato solo al litorale, uno dal litorale a Panzano, uno dal litorale al centro storico e uno dal litorale al carso. Gli itinerari, intrecciandosi fra loro, consentiranno di “navigare” su tutto l’ambito cittadino e scoprire tutte le caratteristiche del territorio. A partire dai marina locali, l’ “experience” potrà essere estesa a tutti i piccoli porti coinvolti nel progetto, creando così una vera e propria rete transfrontaliera. L’obiettivo è quello di mettere in collegamento tra loro i piccoli porti con il territorio, in modo da offrire all’utente una chiara ed immediata visione dell’offerta turistica, sportiva, enogastronomica, escursionistica, culturale di cui potrà fruire se deciderà di ormeggiare presso un marina, creando così una maggiore attrattività per la città, che considera i piccoli porti come traino per lo sviluppo sostenibile dell’area. Il progetto rientra nelle attività della seconda azione pilota del progetto Interreg IT-HR Framesport ed è dedicato alla costruzione di un sistema di promozione e conoscenze degli elementi turistico–culturali del territorio monfalconese. Si tratta di un investimento di 125 mila euro, interamente finanziato con fondi europei - con lo stesso progetto che ha finanziato anche la scuola per maestri d’ascia - per il quale complessivamente il Comune ha ricevuto 500 mila euro. La messa a regime del sistema è prevista entro il 30 marzo, ma sicuramente sarà operativo prima di questo termine. Partner coinvolti per la realizzazione del progetto - al fine di creare network tra le realtà del territorio - sono Promoturismo FVG - che ha apprezzato gli aspetti relativi alla digitalizzazione e alla sostenibilità - e Consorzio Culturale del Monfalconese, nonché gli importanti centri velici di Marina Lepanto, Marina Monfalcone e Ocean Marine, stakeholder principali per la realizzazione dell’iniziativa.
Info
Cisint e Maioretto: il “tour di Natale” nelle scuole

Si conclude con una stretta di mano il "tour di Natale” nelle scuole di questa mattina, in cui il Sindaco Anna Maria Cisint e l’Assessore all’Istruzione Tiziana Maioretto hanno portato i saluti e i regali di Natale ai bimbi delle primarie Toti e Battisti e delle scuole dell’infanzia Redentore e Collodi. Francesco, il portavoce della Battisti- un bambino di appena 9 anni - ha chiesto al Sindaco a nome dei suoi compagni di risolvere alcune questioni attinenti alla struttura e il sindaco si è impegnata a reincontrare a breve il ragazzino avendo molto apprezzato la modalità a verificare che tutto sia stato risolto. “Essendo quasi Natale, abbiamo approfittato per fare il consueto giro di auguri - che continueremo la prossima settimana - nelle scuole” spiega il Sindaco, “condividendo così del tempo sia con i bimbi che con le maestre, con cui abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione”. La mattinata è stata infatti anche l’occasione per fare il punto della situazione insieme agli insegnanti, con i quali “lavoriamo in stretta sinergia”. Prima la Toti quindi, in cui i bambini delle quinte hanno accolto Sindaco e Assessore sulle note di “Jingle Bells”, successivamente la Redentore, dove i bimbi e le insegnati hanno recitato la filastrocca del Natale, per poi spostarsi alla Collodi e alla Battisti. “Abbiamo voluto portare un piccolo presente ai bambini che ci hanno accolto con grandissimo calore e con tanta, tanta musica”. Jingle Bells, canzoni fiabesche e addirittura “viva la Roca” sono state infatti intonate sia dai bambini che dall’Amministrazione, in una “bellissima giornata, intrisa della semplicità e della sincerità che solo i bambini hanno” termina il Sindaco.
Info
Il Comune di Monfalcone ha ricevuto dalla Regione un contributo di 35.589 euro per interventi alle sedi del CISI

Il Comune di Monfalcone ha ricevuto dalla Regione un contributo di 35.589 euro che consentirà di effettuare interventi presso le due sedi del CISI - Consorzio Isontino Servizi Integrati - presenti sul territorio comunale. Sono infatti state pubblicate le graduatorie relative all’avviso pubblico pubblicato dalla Regione per la concessione ai Comuni del Friuli Venezia Giulia di contributi per la realizzazione di progetti finalizzati alla realizzazione o alla riqualificazione di aree attrezzate con strutture ludiche, alla riqualificazione di strutture semiresidenziali per persone con disabilità, nonché all’acquisto o al noleggio di attrezzature, ausili e mezzi di trasporto finalizzati allo sport inclusivo ed all’avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità - di cui al decreto ministeriale 29 novembre 2021, di riparto del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, di cui all’articolo 34, comma 2, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69 - dalle quali il Comune di Monfalcone risulta beneficiario del contributo per la linea di intervento 2. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint commenta: “Abbiamo ricevuto un ulteriore finanziamento dalla Regione, che in questi anni ha dimostrato grande sensibilità verso le persone con disabilità e verso i Comuni che spesso faticano a trovare i fondi per effettuare gli interventi di cui le strutture a loro dedicate necessitano. Le persone più fragili vanno aiutate e supportate creando strutture e opportunità in linea con specifici bisogni, per consentirgli di vivere una vita quanto più normale possibile. Il Comune di Monfalcone sostiene infatti i soggetti più fragili, giovani e anziani, attraverso progetti e servizi erogati dal Cisi, dai Servizi Sociali per l’Ambito territoriale Carso, Isonzo, Adriatico e dalle associazioni che operano in questo delicato ambito. Il contributo ricevuto dalla Regione consentirà di effettuare interventi di ristrutturazione e di acquistare arredi e materiale in entrambe le sedi Cisi presenti in città per migliorare la fruibilità degli spazi rendendoli più funzionali alle esigenze degli utenti e per facilitare il lavoro del personale che ogni giorno si impegna a portare un aiuto, morale e professionale, a chi si trova in condizione di fragilità”. Gli interventi che verranno effettuati nella struttura di Via Aris riguarderanno l’acquisto di un Sistema Beyond Guardian Air dimensionato con n. 6 macchinari per la purificazione dell’aria del costo di 23.424 euro; acquisto di arredi ed attrezzature per falegnameria per un totale di 1.300 euro; acquisto di tende da sole quale "riparo" termico e copertura di due terrazze per 3.000 euro; acquisto di software per attività di segreteria e con l'utenza al costo di 265 euro. Verranno inoltre effettuati lavori edili di manutenzione straordinaria con la demolizione di una parete interna finalizzata all'ottenimento di un unico ambiente da ricavarsi da quelle che attualmente sono due stanze piccole che limitano lo svolgimento di alcune attività. In particolare, la nuova stanza darebbe la possibilità di effettuare attività ludiche che hanno bisogno di spazi ampi nei periodi in cui risulta più difficoltoso utilizzare il giardino. A completamento delle opere di ristrutturazione, verrà rimossa una vasca da bagno e verranno spostati i sanitari in uno dei servizi igienici per posizionare un lettino che verrà impiegato per il cambio dell'utenza con difficoltà motorie. Il costo dell’opera, comprensivo di relativa pratica edilizia, è di 6.500 euro. Per la sede di Via Boccaccio verranno acquistate attrezzature per le attività ludiche e di rilassamento per un totale di € 900 euro e un telaio a pettine da tavolo del costo di € 200 euro. Il totale del contributo richiesto dal Comune di Monfalcone ammonta a 35.589 euro, totalmente finanziato dalla Regione.
Info
Il sindaco Cisint incontra il nuovo primario del Pronto Soccorso del San Polo, Giuseppe Ranieri Cravero, per analizzare insieme le criticità del reparto.

Il Sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha incontrato per la prima volta il nuovo primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Polo, dott. Giuseppe Ranieri Cravero: “L’importanza dell’incontro con il Primario il dott. Cravero deriva dalla necessità di condivisione sul territorio di tutti i temi sanitari di cui il sindaco ha la responsabilità generale. I 38 mila accessi del 2022 evidenziano che quello del San Polo è uno dei Pronto Soccorso con maggiore impatto in Regione, nei primi quattro come un hub più che uno spoke. Durante l’incontro è stato fatto un esame della situazione ed è stata condivisa l’esigenza di un'ulteriore implementazione e miglioramento dei percorsi diagnostici per rendere più veloce ed efficace la risposta al paziente e più efficiente e sicuro l’intervento dei sanitari. Una delle esigenze principali è quella implementazione degli spazi e ci sono lavori in corso per ampliarli proprio ora ma soprattutto è avviato il percorso per l’adeguamento funzionale con potenziamento della piastra diagnostica d’urgenza. La necessità di implementare i percorsi di trasversalità integrata significa maggior disponibilità di figure professionali per le consulenze che il Pronto Soccorso chiede. Per questo c’è l’accordo nel rivedersi a fine dicembre: nel frattempo verranno definite le modalità per risolvere le criticità maggiori. Il costante confronto e l’analisi con i cittadini e con il direttore generale e il suo staff aiutano a capire bene qual è la situazione del nostro ospedale e individuare risposte sempre più realizzabili e concrete, a vantaggio di un’ampia comunità che comprende anche parte del territorio triestino e della bassa friulana e in una città in cui la presenza di stranieri che non sono residenti genera un afflusso ancora maggiore della media. Il primario è stato molto dettagliato nelle sue illustrazioni e richieste e ormai ha ben definito in mente il percorso discusso anche con il Direttore generale, che ha condiviso i prossimi passi sulla strada del potenziamento e mantenendo ferma la presenza dei medici che si occupano dei codici bianchi e verde ‘chiaro’, che in proiezione 31.12 saranno circa 16 mila”. A margine dell’incontro, il Direttore Generale Asugi ha dichiarato: La giornata di oggi è servita anche ad incontrare da parte del Sindaco di Monfalcone il nuovo Primario del Pronto Soccorso di Monfalcone dott. Giuseppe Ranieri Cravero, in servizio da due mesi, che ha potuto studiare la situazione per avere conoscenza della complessità della situazione in Pronto Soccorso. I problemi che affliggono le aree di emergenza e in particolare i Pronto Soccorso di tutto il paese sono riferibili diverse cause: mancata risposta del territorio alla funzione di filtro, carenza di Medici di Medicina Generale, spazi. Un ulteriore punto che Asugi deve migliorare è l’efficienza dei percorsi diagnostici – interventistici e terapeutici. Stiamo lavorando con impegno sull’analisi complessiva di tutti i singoli problemi al fine di dare risposte concrete e attuabili In breve tempo Per gli spazi ci sono i progetti in atto, con interventi che porteranno al raddoppio delle aree”.
Info
Parte dal gennaio la sperimentazione del disco orario di tre ore nel parcheggio del San Polo.

Mercoledì 14 dicembre, il Sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, con i suoi tecnici e l’assessore alle Politiche Sanitarie, dott. Stefano Vita, ha incontrato il Direttore Generale di Asugi Antonio Poggiana e lo staff tecnico presso l’Ospedale San Polo di Monfalcone. L'incontro ha avuto lo scopo di discutere su alcune criticità evidenziate dai cittadini e, in rappresentanza dei cittadini residenti nel rione Aris - San Polo erano presenti il Presidente, il Vicepresidente e il Delegato del rione per testimoniare la criticità della carenza dei parcheggi utilizzati dagli utenti, che in totale sono 321. Al fine di voler assicurare ai pazienti fragili la disponibilità degli stalli si procederà ad una sperimentazione della durata di due mesi - a partire dal mese di gennaio - in cui una quota di parcheggi dovranno essere utilizzati con disco orario della durata massima di 3 ore, da lunedì a venerdì dalle ore 07:00 alle ore 16:00 e il sabato mattina dalle 7:00 alle 12:00. “L’obiettivo della sperimentazione, richiesta fortemente dal Comune di Monfalcone” spiega il sindaco Cisint “non è di sanzionare i cittadini per portare fondi nelle casse del Comune, ma dare la possibilità agli utenti dell’ospedale, in particolare ai soggetti fragili, di accedere ai servizi agevolmente e di sostare nei parcheggi per il tempo della prestazione ospedaliera o per far visita ai propri cari. Il periodo sperimentale, che avrà la durata di due mesi, avrà lo scopo di raccogliere ulteriori segnalazioni per poter sviluppare ed attuare un piano a lungo termine per migliorare la gestione del parcheggio dell’Ospedale San Polo. Inoltre, verranno messi in atto ulteriori accorgimenti per favorire l’accesso anche dalla parte posteriore dell’ospedale”. Il nuovo “piano parcheggi” prevede anche che ulteriori 90 stalli presenti nel Piazzale Aldo Moro restino liberi. Durante il primo periodo di entrata in vigore del disco orario, la Polizia locale provvederà ad informare gli utenti delle nuove disposizioni.
Info
Torna il concerto “Canto libero” per raccogliere fondi per acquistare una strumentazione medica da donare al reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale San Polo

Musica e solidarietà: sono questi gli ingredienti principali di “Canto libero”, l’evento - organizzato dall’associazione “Solidarietà è Vita ODV” in collaborazione con il Comune di Monfalcone e BCC di Staranzano e Villesse, con il supporto di Croce Rossa Italiana Comitato di Monfalcone, Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Monfalcone e Protezione civile Carabinieri - che sabato 7 gennaio, dalle ore 21.00, animerà il Teatro comunale. Sulle note dei maggiori successi di Battisti, sarà possibile contribuire all’acquisto di un sistema di radiofrequenza per il trattamento di patologie uro-ginecologiche rivolto alle pazienti oncologiche in menopausa indotta da terapia medica o chirurgica, che sarà donato al Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale San Polo. Nello specifico, il progetto riguarda l'acquisto dello strumento medico C200, del valore stimato di 40.000 euro, da consegnare al nosocomio cittadino in occasione della Festa della Donna 2023. Il C200 è un sistema a radiofrequenza che permette l'applicazione di una tecnica non invasiva ed efficace nel trattamento della sindrome urogenitale. E’ attualmente disponibile, a pagamento, negli studi privati e solo in due Centri Oncologici del Centro-Nord, e presto le pazienti oncologiche del territorio potranno beneficiare delle prestazioni di questo strumento in modo gratuito ed accessibile, e che consentirà loro di riconquistare una vita normale senza ulteriori disagi. Il sindaco Cisint: “Il tema della tutela della salute è molto importante per noi e in questi anni abbiamo avviato diverse collaborazioni, con Asugi e con le associazioni che operano per raggiungere l’obiettivo comune di potenziare i servizi sanitari presenti sul territorio. Abbiamo già avuto modo di collaborare con l’associazione “Solidarietà è Vita” che ormai da dieci anni promuove iniziative con finalità solidale - della quale ringrazio i volontari per il grande contributo che danno alla città - e abbiamo molto apprezzato la proposta di di co-organizzazione di questo evento finalizzato a dotare l’ospedale cittadino di un prezioso strumento che, oltre ad essere al servizio delle pazienti oncologiche monfalconesi, concorrerà a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria sul territorio. Riteniamo che possa essere un aiuto per supportare le donne in un momento difficile e per fargli sentire la vicinanza dell’intera comunità”. Le fa eco il vicesindaco, Antonio Garritani, che, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto ha specificato: “Oggi diamo il via alla fase realizzativa di un ambizioso progetto nato dalla già consolidata sinergia che il Comune detiene con l’associazione. Il Comune di Monfalcone, rilevato il nobile scopo, ha contribuito con un sostegno economico di 5.000 euro e la messa a disposizione del Teatro; ulteriori fondi vengono raccolti dalla vendita dei biglietti per assistere al concerto e la parte restante verrà donata dalla BCC di Villesse e Staranzano, sempre attenta alle esigenze del territorio.” . La dottoressa Paola De Laszlo, dirigente del reparto di Ostetricia e Ginecologia ha spiegato che attualmente solo a Milano e Lecco questa apparecchiatura può essere utilizzata a titolo gratuito dalle donne che vengono sottoposte a menopausa indotta. Questo tipo di terapia porta importanti conseguenze sull’apparato uro-genitale, che non possono essere alleviate dalle terapie ormonali perché controindicate con le cure oncologiche. Con questo strumento possiamo permettere alle donne che hanno avuto un tumore alla mammella di riacquisire una vita normale, anche all’interno dei rapporti di coppia. Il dottor Aldo Iop, Direttore del reparto di Oncologia dell’ospedale San Polo si è soffermato sul duplice obiettivo da perseguire: prolungare la vita dei pazienti e migliorare la loro qualità di vita. “La mortalità è sempre più bassa, ma bisogna lavorare anche per migliorare l’esistenza dei pazienti durante e dopo la malattia. Finora non c’era la possibilità di accedere a certi servizi se non privatamente o in centri lontani dal nostro territorio. Spero che sia l’inizio di una proficua collaborazione per aiutare persone sfortunate e per imbastire una struttura più complessa che supporti e accompagni le donne verso una vita migliore”. Concetto ribadito anche dal dottor Pierino Boschian: “Stiamo lavorando anche sull’aspetto psicologico, cercando di lasciare meno segni possibile sul corpo delle donne che si sottopongono a terapie invasive, affinchè possano riprendere una vita quanto più normale possibile”. Intervenuto anche il Presidente di Bcc di Staranzano e Villesse, Carlo Feruglio, che ha confermato che l’istituto di credito metterà a disposizione la somma mancante per l’acquisto della strumentazione, ribadendo la disponibilità della banca a supportare iniziative a vantaggio della comunità del territorio. A concludere Stefano Ambrosini, presidente dell’associazione Solidarietà è Vita, ha espresso i ringraziamenti alla “catena che quotidianamente supporta l’associazione, sempre pronta ad accettare nuove sfide che hanno l’obiettivo di far sorridere le persone che soffrono”.
Info
Partiti i lavori per la rotonda R1, "maxi sgravo del traffico"

Partiti i lavori per la rotonda “R1”, per un quadro economico di 4,7 milioni. “Il punto più a nord del Mediterraneo e la nuova rotonda costituiscono un valore aggiunto per la nostra città e sono state pensate con il duplice scopo di valorizzare il Canale e rendere il traffico più snello in uno snodo cruciale” nelle parole del Primo Cittadino Cisint. I lavori - spiegano l’Ing. Comuzzi, direttore lavori di Fvg strade e l’Ing. Ceschia, tecnico del Comune di Monfalcone, si snoderanno in più fasi. I primi cento giorni saranno dedicati alla realizzazione della discesa al porticciolo, per la quale nei prossimi giorni sarà necessario un restringimento di corsia su via Boito, nella tratta in direzione Trieste. Entro marzo quindi, l’uscita dal porticciolo sarà ultimata. La seconda fase - il cui termine si prevede per settembre 2023 -, prevede lo spostamento del cantiere su viale Cosulich, dove “effettueremo un lavoro di scivolamento dello scavo”, spiega Comuzzi, “con un blocco di solamente una settimana”. Proposta questa,””che sgrava le casse da investimenti ingenti ed evita gran parte dei disagi al traffico", che sarà indirizzato su via Carducci per la direzione Trieste e via Roma per Grado. “A seguire le finiture delle corsie e, entro la fine della primavera 2024, la conclusione della rotatoria e la chiusura del cantiere” spiega il Sindaco. Previsto anche un passaggio sotterraneo ciclopedonale che, dal centro di viale San Marco, emergerà al parco e si ricongiungerà alla ciclabile di viale Cosulich. La rete fognaria sarà deviata attorno alla rotatoria storia mentre, per lo spostamento dei sottoservizi, “utilizzeremo la trivellazione orizzontale controllata, vale a dire un tubo sotterraneo che convoglierà tutti i cavidotti” illustra Comuzzi. “È una maxi operazione di sgravamento del traffico” commenta Cisint, “che implementeremo con l’istituzione dell’’onda verde’ su viale San Marco per le autovetture”. Entro la fine del mandato Cisint quindi, la zona del Valentinis cambierà del tutto “look”, “stiamo lavorando non solo per rendere Monfalcone attrattiva, per turisti e cittadini, ma anche per renderla più facilmente fruibile”, dettaglio questo, “che implementerà maggiormente le presenze in Città”, conclude il Sindaco.
Info
"Quarto Savona Quindici", domani al Centro Giovani incontro con Luciano Trindelli e Giuseppe Sammarco, autista e capo-scorta di Falcone

“Democrazia, libertà, giustizia. Valori che è importante diffondere a partire dai più giovani. La cultura della legalità va insegnata anche mediante la testimonianza e la conoscenza dell'impegno di quanti hanno sacrificato la propria vita”. Con queste parole il Sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint e il Consigliere Delegato Gabriele Bergantini annunciano un incontro - nell’ambito delle celebrazioni per il trentennale di Capaci - promosso dal Comune di Monfalcone e da Tony Giglio per ricordare le vittime di una strage che ha lasciato una macchia indelebile nella storia del nostro Paese. L'iniziativa - realizzata dall'Associazione Scorta Falcone in collaborazione con l'Associazione Nidodiragno e che coinvolgerà le scuole del territorio - è prevista per mercoledì 14 dicembre alle 15:30 presso la sala teatro del Centro Giovani di Monfalcone. È stata Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro - membro della "Quarto Savona Quindici", nonché della scorta del Giudice Falcone - a far nascere l'Associazione “Scorta Falcone”, con l’obiettivo di promuovere la tutela e il rispetto della legalità. Il progetto, "Quarto Savona Quindici", nasce dal nome in codice della scorta assegnata al Giudice Falcone, e prevede la testimonianza diretta di Luciano Trindelli, autista del Giudice, e di Giuseppe Sammarco, suo capo-scorta, che da diversi anni mantengono viva la memoria del Magistrato siciliano, di sua moglie Francesca Morvillo e dei valorosi colleghi della scorta "Quarto Savona 15", uccisi per mano della mafia il 23 maggio del 1992 a Capaci. Quando gli attentatori fecero esplodere un tratto dell'autostrada A29 in quel tragico 23 maggio del 1992, i due protagonisti del racconto non erano presenti: allo svincolo di Capaci morirono il Giudice, la moglie e gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Nonostante non abbiano vissuto in prima persona il giorno dell'attentato, Luciano Trindelli e Giuseppe Sammarco, tra aneddoti e fatti di cronaca, continuano a raccontare ciò che avvenne dopo il 23 di maggio e soprattutto la situazione che si viveva prima della Strage di Capaci. Il Centro Giovani si è già reso promotore di iniziative sulla lotta alla criminalità mafiosa, tanto che nel 2021 negli spazi interni alla struttura è stata realizzata una rappresentazione murale raffigurante immagini, integrate da didascalie e QR Code per approfondimenti, inerenti alla lotta contro la mafia ed il terrorismo, al fine di sensibilizzare i giovani che frequentano il Centro su argomenti di estrema importanza e attualità.
Info
Lezioni di storia: torna Paolo Mieli a Monfalcone per parlare delle ferite ancora aperte, dall’Ucraina alle vicende monfalconesi del 1947, settantacinque anni fa.

Sono passati 75 anni da quando Monfalcone, nel 1947, ritorna alla sovranità nazionale e a San Giovanni di Duino si colloca il confine della Zona A amministrata dagli alleati. È l’inizio dell’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia e quando nel 1954, anche Trieste ritorna all’Italia, si alimenta un fenomeno singolare, quello di migliaia di triestini e istriani che emigrano scegliendo l’Australia, il Canada, il Sud Africa, lasciano questi territori, gli amici e i parenti per cercare dignità e lavoro in lontane terre straniere. Prevalgono le preoccupazioni sui possibili licenziamenti innescati dalla fine del Governo militare e sulle incertezze che ne deriveranno. Dal 1954 al 1961, circa 20 mila triestini – il 10% della popolazione – lasciano la loro città e la maggior parte (oltre il 90 per cento) si dirige verso il continente australiano, soprattutto a Melbourne e Sydney. Ferite ancora aperte, come il titolo del nuovo successo di Paolo Mieli che mercoledì 14 irrompe nel Natale monfalconese, con un appuntamento culturale importante alla biblioteca comunale alle ore 18. Promotori l’associazione Clape nel Mondo, presieduta da Lucio Gregoretti, assieme al Comune di Monfalcone, all’associazione Mitteleuropa e alla Regione. Saranno proprio Gregoretti, il sindaco Anna Maria Cisint e Paolo Petiziol a portare i saluti iniziali all’illustre ospite. Non c’è dubbio che le vicende del dopoguerra nella Venezia Giulia sono ancora ferite aperte non ancora cicatrizzate, anche perché sino a pochi anni fa erano state ignorate e cancellate dalle ricorrenze e dalla storiografia eppure molti monfalconesi ricordano il cartello posto poco prima dell’accesso alla cartiera Burgo che recitava “Confine con il Territorio libero di Trieste. Posto di blocco a 100 metri. Controllo documenti e dogana”. L’anniversario di questi 75 anni, si riflette nell’attualità di uno dei temi che trovano ampio spazio nel libro di Paolo Mieli, quello delle attuali vicende dell’Ucraina, con le contrastanti ipotesi di divisioni di alcuni territori e gli esodi massici della popolazione. Lezioni della storia, come recita il titolo dell’incontro di mercoledì.
Info
Il Comune di Monfalcone ha indetto il concorso di idee “Un Natale di idee per lo sport”. Un premio alle tre associazioni o società sportive che presenteranno i progetti migliori pe

Il Comune di Monfalcone ha indetto il concorso di idee denominato “Un Natale di idee per lo sport”, un progetto rivolto alle associazioni e società sportive di Monfalcone, che saranno invitate ad elaborare idee innovative dedicate allo sport e alla sua valorizzazione, in termini di sostenibilità, fattibilità e miglioramento della vita aggregativa e ricreativa del settore. La finalità dell'iniziativa è valorizzare lo sport e gli sportivi del territorio che, oltre a diffondere i valori positivi legati alla pratica sportiva, contribuiscono con la propria attività alla promozione della Città di Monfalcone nel mondo. Il sindaco, Anna Maria Cisint, spiega gli obiettivi del progetto: “Abbiamo pensato di coinvolgere le associazioni e società sportive nella realizzazione del Natale da fiaba a Monfalcone, offrendogli la possibilità di far sentire la propria voce attraverso la presentazione di idee innovative per valorizzare lo sport nelle sue molteplici sfaccettature e di ricevere un contributo per portare avanti la propria attività. Questa Amministrazione riconosce il valore sociale di chi si impegna per diffondere la pratica sportiva tra bambini e adulti. Sin dall’inizio del primo mandato, infatti, il Comune è intervenuto in maniera significativa, coadiuvando e supportando economicamente svariati progetti ed iniziative di interesse per la cittadinanza. Nel 2022, poi, a fronte delle maggiori spese sostenute dalle associazioni sportive, abbiamo erogato 25.000 euro di contributi ordinari e 73.940 di contributi straordinari, in aumento rispetto alla precedente annualità in cui erano stati erogati complessivamente 31.300 euro. Il concorso di idee, inoltre, costituirà un'importante occasione di dialogo tra istituzioni e realtà sportive, con l'obiettivo di individuare le principali esigenze delle associazioni presenti sul nostro territorio e poter successivamente intervenire con azioni concrete nell’ottica di affrontare insieme eventuali criticità. Del resto lo sport lo insegna: il lavoro di squadra è fondamentale per raggiungere grandi risultati.” Entrando nello specifico del concorso di idee, i progetti dovranno avere come tema centrale lo sport, con particolare focus sui temi dello sviluppo del territorio locale, dell'accessibilità anche alle persone con disabilità, della promozione del valore sociale dello sport e delle tempistiche della realizzazione. Possono partecipare in via esclusiva le associazioni e società sportive dilettantistiche di Monfalcone - che svolgono attività nel medesimo Comune - costituite da almeno sei mesi all’atto di presentazione della domanda; che non perseguono finalità di lucro; iscritte al Registro del Coni. I parametri utilizzati per la valutazione terranno conto della rilevanza della proposta rispetto alle esigenze del territorio, l'innovatività, la sostenibilità dell'idea progettuale e il potenziale impatto sociale sulla comunità. I partecipanti dovranno presentare una breve relazione descrittiva della proposta progettuale che evidenzi gli obiettivi e le finalità e ne spieghi il significato e la logica anche in termini di sostenibilità e fattibilità. Le tre idee che saranno ritenute vincenti dalla commissione di valutazione riceveranno un premio in denaro corrispondente complessivamente a 3.000 euro: 1.500 euro per il primo posto; 1.000 euro per il secondo e 500 euro per il terzo. L’assegnazione dei contributi avverrà ad insindacabile giudizio della Commissione valutatrice e dopo il 6 gennaio verrà organizzato un evento di presentazione dei progetti. E’ possibile scaricare il bando di partecipazione presente sul sito del Comune: www.comune.monfalcone.go.it. C’è tempo fino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2022 per partecipare.
Info
Sabato 17 dicembre la sfilata cinofila "Quattro zampette a Natale"

Monfalcone continua a dipingersi di Natale: la giornata di sabato 17 dicembre sarà dedicata alla sfilata “Quattro zampette a Natale”, sfilata amatoriale per “cani iscritti regolarmente all’anagrafe di Monfalcone”. Presentatore d’eccezione l’addestratore cinofilo Giulio Fonda e un gruppo di esperti alla giuria. Tra i premi previsti, un computer, un tablet, una card per il Teatro comunale, visite gratuite del MuCa, ingressi per la piscina termale. “L’iniziativa è dedicata ai cani iscritti all’anagrafe canina” spiega Garimberti, “ma ci saranno ricchi premi anche per quelli non iscritti”. L’evento, organizzato dall’Assessorato di Giuliana Garimberti, colora la piazza di gioia e simpatia, rendendola il perfetto ritratto di una Città in festa. “Quattro zampette a Natale” è un format che era già stato proposto prima della pandemia, svoltosi anche a dicembre ‘21 e che torna con lo stesso entusiasmo, se non maggiore, in questo Natale ‘22. Mentre l’anno scorso l’evento si era svolto in piazza della Repubblica, lo scenario di quest’anno sarà Piazza Cavour. L’iscrizione alla sfilata ha un costo di 5 euro e “il ricavato totale sarà devoluto in beneficenza alla Cuccia ODV” aggiunge l’Assessore Garimberti, “quindi a sostegno dei nostri amici a quattro zampe”. Il profumo di frittelle, il suono delle lastre dei pattini che sferzano il ghiaccio, le risate dei bambini e le zampette dei cani che, grandi o piccoli, attraversano piazza Cavour. Questo è il Natale a Monfalcone: eventi di tutti i tipi a incorniciare la Città addobbata a festa, “donando un po’ di spensieratezza a chi passeggia per le vie di Monfalcone” nelle parole del Sindaco, “ravvivandone al contempo le attività”. L’iniziativa avrà luogo sabato 17 dicembre, in piazza Cavour, dalle ore 14.00. Per informazioni e iscrizioni chiamare il 3395224933. Il costo dell’iscrizione è di 5 euro
Info
A supporto dello sport e delle attività sane! Torna "A Monfalcone lo sport accorcia le distanze"

A supporto dello sport e delle attività sane! Torna "A Monfalcone lo sport accorcia le distanze", il bando indetto dal Comune di Monfalcone che consente alle Associazioni o Società sportive di richiedere contributi per abbattere le quote di iscrizione per i corsi delle varie discipline a favore di bimbi e ragazzi dai 6 ai 18 anni. Un’iniziativa che il Comune promuove sin dalla stagione sportiva 2014/2015, grazie anche al sostegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. “Abbiamo ottenuto dalla Fondazione, che ringraziamo, per la realizzazione del progetto nella stagione 22/23, 20.000 euro” annuncia l’Assessore Banello. Nella stagione 2021/2022 sono stati assegnati contributi a 160 atleti minorenni, residenti a Monfalcone, provenienti da 10 associazioni sportive con sede in città per un totale di 46.507,50 euro. “Considerato che nel corso degli anni il numero degli atleti per cui le associazioni hanno presentato domanda di contributo è andato aumentando, fisseremo il budget del bando a 50 mila euro”, spiega il Sindaco. Il bando sarà riservato alle Associazioni e Società sportive dilettantistiche che svolgono attività nel Comune di Monfalcone; che siano state costituite da almeno sei mesi all’atto di presentazione della domanda; che non perseguano finalità di lucro; che siano iscritte al Registro del Coni; che abbiano tra gli iscritti, nella stagione sportiva 2022/2023, bambini e ragazzi in età compresa tra i 6 e i 18 anni, residenti a Monfalcone. Per usufruire del contributo, l’ISEE della famiglia dell’iscritto dovrà essere inferiore o pari a 20.000 euro, suddiviso in fascia ISEE A - compresa tra € 0 e € 10.000, che prevede l’abbattimento totale della quota -, fascia ISEE B - compresa tra € 10.001 e € 16.000, con una riduzione prevista dell'80% della quota, fino ad un massimo di 400 euro - e fascia ISEE C - compresa tra € 16.001 e € 20.000 - che prevede la riduzione della quota del 60% fino ad un massimo di € 200,00. “Abbiamo mantenuto gli stessi criteri adottati nella stagione sportiva 2021/2022” commenta Cisint, “in particolare l'innalzamento del valore ISEE che dai precedenti 16.000 euro è passato a quota 20.000. Lo sport deve essere accessibile a tutte le famiglie perché contribuisce alla crescita sana - sia fisica che mentale - dei ragazzi”.
Info
Report della Polizia locale sui controlli effettuati per verificare il rispetto del regolamento sullo smaltimento dei rifiuti urbani. Effettuati 223 controlli e comminate 155 sanzioni

Effettuati 223 controlli e comminate 155 sanzioni. La Polizia locale ha stilato il report sui controlli effettuati per verificare il rispetto del regolamento sullo smaltimento dei rifiuti urbani, dal quale si evince che dal 1 gennaio al 5 dicembre 2022 sono stati effettuati 223 controlli e sono state comminate 155 sanzioni da 200 euro. Le infrazioni si sono concentrate maggiormente nelle aree di viale San Marco, via Volta e via F.lli Cervi. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, commenta così i dati: “Ringrazio la Polizia locale che, attraverso i controlli costanti, presidia la città e funge da deterrente per i comportamenti scorretti. Monfalcone attualmente risulta molto pulita e la continua attività di monitoraggio si dimostra fondamentale per mantenere questi standard. Sono numerosi i controlli in borghese effettuati quest’anno, grazie ai quali sono state accertate diverse violazioni del regolamento sullo smaltimento dei rifiuti. Questa attività, oltre che rappresentare un valido strumento per tenere pulite le nostre strade, consente di evitare di far ricadere sull’intera cittadinanza i costi derivanti dalle azioni di chi non si comporta correttamente. Ringrazio, inoltre, i cittadini che rispettano le regole e ci consentono di tenere pulita la nostra città”. Nel 2021 i servizi di controllo effettuati dalla Polizia locale sono stati 262, con 222 sanzioni accertate. L'assessore alla Pulizia, Paolo Venni, e il comandante della Polizia locale, Rudi Bagatto, spiegano che la diminuzione degli abbandoni, registrata nel 2022 deriva dal monitoraggio della squadra speciale, dalla costante attività di informazione sul sistema di raccolta e dalle segnalazioni dei cittadini. Secondo Venni “È un lavoro di squadra che funziona grazie alla collaborazione dei monfalconesi, ma soprattutto grazie all’attività del Nucleo di Polizia ambientale e il supporto di Isambiente, che ringrazio per il loro impegno. In particolare, evidenzio il servizio svolto dal rifinitore, che opera su due turni, dalle 7 fino alle 19. A Monfalcone abbiamo una concentrazione di condomini pari a quella dell'hinterland di Milano e siamo la terza città della regione in fatto di densità abitativa, con quasi 300 foresterie. Abbiamo quindi coinvolto le imprese affinché collaborassero ad informare i lavoratori sulle modalità di funzionamento della raccolta differenziata, riuscendo ad arrivare a un tasso di differenziata pari al 65%, che per un territorio come il nostro è già un importante risultato”
Info
Cooperazione per rafforzare le sinergie tra i territori. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha incontrato Gregor Šuc, il nuovo console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste

Cooperazione, cultura, sviluppo, turismo e lavoro. Sono questi i temi trattati questa mattina dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, e il nuovo console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste, Gregor Šuc, nel corso del primo incontro conoscitivo avvenuto in Municipio. “Complimenti per il secondo mandato e per tutti i lavori che state realizzando a Monfalcone. Conosco bene e frequento il vostro territorio: Monfalcone fa parte anche del sentiero di pace, di cui fa parte la Slovenia. I nostri territori sono stati teatro della Grande Guerra e delle pagine tristi della storia e per noi ormai sono un unico territorio, in cui abbiamo già vissuto in cooperazione. Cooperazione che intendiamo continuare con l’obiettivo del reciproco sviluppo”. Ha esordito con queste parole il console, in visita a Monfalcone, per fare il punto sui rapporti tra Monfalcone e Slovenia. Ringraziando per la visita, il sindaco Cisint ha spiegato: “Siamo a disposizione per rafforzare le sinergie che già esistono con la Slovenia e siamo pronti a instaurare nuovi rapporti con le realtà che hanno obiettivi comuni ai nostri. Abbiamo una visione aperta, perché riteniamo che qualsiasi progetto - anche in vista della grande opportunità che i nostri due Paesi hanno per il 2025 - debba nascere da un percorso condiviso e da una rete di rapporti. La nostra è già una bella collaborazione, che continuiamo a concretizzare costantemente realizzando progetti transfrontalieri e assumendo personale specializzato, in ottemperanza della Legge 38/2001, per valorizzare e tutelare la minoranza slovena. Su determinate tematiche - quali la cultura, il Carso e la storia solo per citarne alcune - siamo convinti anche noi che Italia e Slovenia facciano parte dello stesso territorio e da entrambe le parti c’è la reale volontà di lavorare insieme nell’interesse della collettività.” Sul tavolo anche i nuovi assetti geopolitici che interessano l’Europa e l’importanza del Gect e del ruolo chiave di Go2025, candidatura poi diventata realtà perchè - come evidenziato dal console - per la prima volta è stato presentato un progetto transfrontaliero e bisogna dimostrare a Bruxelles che Italia e Slovenia possono unirsi per portare a casa un grande risultato. Cisint e Šuc hanno anche parlato di lavoro e relazioni turistiche future.
Info
Un Natale da fotografare. Al via il concorso fotografico che premia gli scatti migliori del Natale monfalconese

Al via il concorso fotografico che premia gli scatti migliori del Natale monfalconese. Il Comune di Monfalcone ha indetto il concorso fotografico “Natale da fiaba a Monfalcone”: il contest che premia i migliori scatti del Natale Monfalconese. Il sindaco, Anna Maria Cisint, descrive così il progetto: “Dopo le tante restrizioni degli scorsi anni, abbiamo voluto ricreare un’atmosfera da fiaba a Monfalcone. Saranno infatti tanti gli eventi e le iniziative che si articoleranno in diverse aree della città, come tanti sono gli addobbi e gli allestimenti dal sapore prettamente natalizio dislocati in molti angoli della nostra Monfalcone. Abbiamo pensato di organizzare un concorso che offrisse l’opportunità, a chiunque volesse aderire, di immortalare il proprio momento magico legato al Natale in città e di condividerlo con gli altri. Pubblicheremo le foto dei partecipanti sulla pagina Facebook del Comune di Monfalcone e, in base ai “mi piace” decreteremo tre vincitori, che vinceranno premi in cultura. Un momento per vivere insieme, attraverso le immagini del nostro Natale da fiaba, il periodo più bello dell’anno”. Il concorso si inserisce all’interno delle attività del “Dicembre Monfalconese” con l'obiettivo di promuovere, a livello mediatico sulle piattaforme dei social network, il tag legato alla città e alle sue iniziative, cogliendo la magia del Natale negli scorci della Città. I cittadini, monfalconesi e non, sono invitati a dare un personale punto di vista alla fiaba di Monfalcone passeggiando per le strade, osservando le bancarelle, i pattinatori, gli alberi, gli zampognari, le luminarie e tutto ciò che caratterizzi il Natale e scattando delle immagini che colgano la loro personale fiaba e la magia di questo particolare periodo dell’anno. Il concorso prevede la partecipazione gratuita attraverso la pubblicazione sul proprio profilo Facebook - menzionando il Comune di Monfalcone utilizzando il tag @comunedimonfalcone - della foto che racconti il “Natale da fiaba” entro le ore 17.00 del 27 dicembre 2022, compilando la scheda di iscrizione reperibile sui social e sul sito del Comune e inviandola all’indirizzo mail: comunicazione@comune.monfalcone.go.it. Verranno premiati il primo, secondo e terzo posto, in base alle fotografie che, alla scadenza del termine ultimo, avranno ricevuto il maggior numero di reazioni. I vincitori riceveranno: 1° premio: card teatro 2° premio: buono acquisto libri 3° premio: ingresso per due persone al Museo della Cantieristica. Possono concorrere le immagini scattate a Monfalcone, i cui soggetti rappresentino chiaramente elementi riconoscibili della Città e/o delle sue decorazioni quali panorami, scorci, edifici, e qualsiasi altro elemento caratteristico del Natale di Monfalcone. Le fotografie possono essere sia a colori che in bianco e nero e devono essere inedite. Il regolamento completo è pubblicato sul sito: www.comune.monfalcone.go.it
Info
Una sentenza di grande valore: si apre la prospettiva di importanti investimenti a Marina Nova, si promuove l’operato del Comune e si premia la serietà e la correttezza dell’ente -

Una sentenza di grande valore: si apre la prospettiva di importanti investimenti a Marina Nova, si promuove l’operato del Comune e si premia la serietà e la correttezza dell’ente. Dichiarazioni del sindaco Anna Maria Cisint “Quella del Tar è una sentenza di grande valore per la città e per l’Amministrazione comunale per tre motivazioni, e la grande soddisfazione personale per questo risultato può essere condivisa da tutti i monfalconesi. La prima ragione è che questa pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale apre la strada agli investimenti necessari a completare il pieno rilancio del nostro litorale. Se da un lato, infatti, già stiamo investendo 3 milioni di euro per qualificare ulteriormente Marina Julia, ora anche Marina Nova può fare il salto di qualità nei suoi servizi, creando un sistema complessivo che compete alla pari con gli altri arenili della regione e offrendo servizi unici del genere per gli amanti degli sport legati al mare e per le famiglie. Le due spiagge rimarranno a totale libero accesso, ma anche l’Isola dei Bagni potrà contare su attrezzature, ristorazione e attività importanti che ne incrementeranno l’attrattività e il turismo a beneficio generale. Se pensiamo che solo 4 anni fa quello era un luogo chiuso, abbandonato e in totale degrado, si può comprendere l’importanza della prospettiva che si apre con questa sentenza. Ma è gravissimo che l’impugnazione pretestuosa della Greencoop abbia fatto perdere un’intera stagione balneare alla città. La seconda motivazione è che questa sentenza promuove a pieni voti l’operato dell’amministrazione comunale, le scelte fatte e le procedure utilizzate. Il Tar non solo ha dato pienamente ragione al Comune ma, punto per punto, ha sottolineato la correttezza seguita dall’ente e l’infondatezza totale delle impugnazioni fatte. Dice in sostanza che i monfalconesi sono in buone mani riguardo alla legittimità e alla serietà dell’azione amministrativa. C’è una visione di sviluppo che stiamo portando avanti nel pieno rispetto della legge, guardando soprattutto all’interesse generale, come è richiesto da una buona gestione della cosa pubblica. Il fatto che il tribunale abbia addossato tutte le spese processuali al ricorrente, cosa che normalmente non avviene, dà il segno della pretestuosità del ricorso e dell’inconsistenza delle contestazioni fatte. I nostri uffici, che hanno tenuto un comportamento attento e rigoroso nelle procedure, hanno il mio totale apprezzamento per il loro impegno. Infine, la serietà di atteggiamento che ho voluto tenere durante l’istruttoria ha premiato in confronto alle insinuazioni improvvide e di cattivo gusto lanciate a piene mani dagli esponenti dell’opposizione, fra i quali si è distinto come sempre il consigliere regionale Moretti. Senza conoscere fatti e dati, sono state alimentate polemiche strumentali, che ora vengono liquidate da una sentenza chiara che ha rigettato in toto tutte le contestazioni e ha stabilito la validità delle scelte dell’Amministrazione comunale. Si tratta dell’ennesima lezione per una sinistra priva di argomenti seri di fronte alla nostra visione e ai nostri programmi e che non comprende che lo sciacallaggio politico già bocciato dagli elettori li confina sempre più all’angolo”.
Info
"Economia Circolare e acquacoltura" vince l'Innovation Young Challenge

Ha avuto luogo questo fine settimana “Innovation Young Challenge - Mare, economia circolare e sostenibilità”, concorso di idee tra giovani under 35 progettato su quella che è una colonna portante della Città di Monfalcone: l’economia del mare. Nello scorso fine settimana una quindicina di partecipanti tra i 14 e i 35 anni si sono confrontati sul tema, ascoltando i pareri esperti di Fabio Bignolini - imprenditore, co founder e CEO della start up innovativa Northern Light Composites -, Matthias Lodi - pluricampione automobilistico -, dell’ex pilota Corrado Ughetti e di Abel Gambini, vice presidente EMS e ambasciatore per il patto climatico UE. 3.000 euro e la possibilità di realizzazione dell’idea di Lisa Lenardon, Alessio Dell’Olivo e Alessandro Fragiacomo. I tre ragazzi infatti, dopo due giorni di lavoro, hanno presentato alla giuria “Economia Circolare e acquacoltura”, “L'attività chiave è la gestione e il trattamento dei rifiuti alimentari a bordo delle navi tramite l'essiccazione di questi rifiuti organici finalizzata alla rivendita agli stabilimenti di acquacoltura”, spiegano i ragazzi. Ora, per il gruppo vincente, un percorso a tre fasi: accelerazione - che prevede l’affiancamento dei ragazzi a un tutor d’impresa dedicato e un’ assistenza manageriale rivolta alla definizione di una strategia marketing e commerciale e un piano di sviluppo del progetto-, accompagnamento verso gli Investitori - che prevede il supporto alla preparazione, alla presentazione agli investitori del progetto (pitching) e alla preparazione degli incontri e alla stesura del progetto finale - e il Pitching Event, atto a presentare le idee progettuali ai potenziali investitori.
Info
In arrivo 60.000 euro di contributi regionali per il Teatro comunale

Dalla Regione sono in arrivo 60.000 € da destinare al Teatro di Monfalcone per la sostituzione dello schermo cinema, la fornitura di un proiettore e per la realizzazione di interventi di adeguamento necessari alla messa a norma delle apparecchiature di sollevamento esistenti. Il Comune di Monfalcone risulta assegnatario dei contributi a valere sul bando relativo agli incentivi per interventi di manutenzione ordinaria di sale teatrali, acquisendo il massimo dei contributi attribuibili per i lavori nei teatri dai 300 agli 800 posti. “Abbiamo ottenuto ulteriori fondi dalla Regione per migliorare il nostro Teatro, che si aggiungono ai circa 400.000 euro di PNRR per l’efficientamento energetico vinto pochi mesi fa. Oltre a rendere la struttura più “rispettosa” dell’ambiente e del risparmio di energia, con i contributi regionali verranno effettuati interventi per rendere la sala più moderna e sicura. Negli ultimi anni siamo riusciti a catalizzare in città diversi finanziamenti, a dimostrazione del fatto che i progetti che abbiamo presentato sono risultati meritevoli dei contributi statali e regionali. C’è dietro un grande lavoro di squadra svolto dagli uffici - che ringrazio per il loro impegno - che porta notevoli benefici per la città, la cultura e tutta la comunità”. Con i contributi regionali si procederà alla rimozione e smaltimento dello schermo esistente, la fornitura e posa in opera di uno schermo di proiezione avvolgibile e di un videoproiettore Laser 10.000 ansilumen, compatibile con il nuovo schermo e con le dimensioni del Teatro. Gli interventi riguarderanno anche la II e III americana di sala, le strutture di fissaggio e alimentazione dei sistemi di illuminazione della galleria, e consisteranno nella messa in sicurezza mediante fornitura e posa in opera di due sistemi anticaduta a richiamo automatico di carico in cavo galvanizzato della portata di 250 kg/cad, incluse piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030. Verranno inoltre installati due traversi per la realizzazione degli agganci dei nuovi sistemi anticaduta e verranno sostituiti gli attuali sistemi di aggancio americana/motore con piastre di aggancio tipo LITEC BAR HOOK C030. Il quadro economico dell’opera ammonta a 62.000 euro. La parte eccedente i contributi regionali verrà coperta con fondi comunali.
Info
Tra piadina e vin brulé, rispettata la tradizione della Fiera di San Nicolò.

Tradizione rispettata: San Nicolò è arrivato a Monfalcone nonostante la pioggia battente della prima mattina. Il brutto tempo, infatti, non ha fermato l’appuntamento con la Fiera che i monfalconesi, e non solo, attendono ogni 5 dicembre. Dopo le limitazioni degli scorsi anni dovute alla pandemia, la Fiera di San Nicolò è tornata ad animare le strade della città portando allegria, sapori, profumi e colori anche in una giornata non soleggiata, attirando in città grandi e piccini che hanno attraversato le vie del centro tra bancarelle di dolciumi, giocattoli, abbigliamento, casalinghi e le ultime novità che ogni anno approdano in fiera. Sono state 155 le bancarelle che hanno sfidato le condizioni meteo impervie e, novità di quest’anno, anche alcune attività commerciali della città hanno esposto i loro prodotti all’aperto. Rispettato da molti astanti anche il rito della piadina e del vin brulè a pranzo. Il sindaco Anna Maria Cisint commenta l’esito della manifestazione: “Un San Nicolò in piena regola, che ha animato la città dopo gli ultimi anni sottotono a causa delle limitazioni per il Covid. E’ stato bello vedere che la città si è nuovamente vestita a festa. Tra i monfalconesi, ma anche tra le tante persone che sono arrivate da fuori, si percepiva la voglia di ritornare a celebrare S. Nicolò e di rispondere presente al richiamo della fiera, decretandone la riuscita in termini di presenze. Ringrazio in particolare gli ambulanti temerari che, nonostante il tempo alla mattina non promettesse nulla di buono, non si sono lasciati fermare dalla pioggia e sono rimasti ad esporre la loro merce, facendo in modo che le aspettative dei visitatori non fossero tradite. Non ci resta quindi che aspettare il prossimo S. Nicolò e fissare in agenda l’appuntamento che, come di consueto, apre il dicembre monfalconese”.
Info
Il Comandante Alfa a Monfalcone per un corso sulla sicurezza

Medaglia Mauriziana al Merito di dieci lustri di carriera militare, Medaglia Afghana Loya Jirga consegnata dal presidente Hamid Karzai per l’Operazione Corona; Croce Commemorativa per l’Attività di soccorso internazionale in Iraq; Croce Commemorativa per il Mantenimento della pace in Afghanistan. Missioni a Kabul, in Bosnia,a Nassiriya, a Baghdad. Ha ricevuto la Croce d’Oro al merito dell’Arma dei Carabinieri, è Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, Commendatore dell’ Ordine al Merito della Repubblica italiana, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. È il Comandante Alfa, volto nascosto, che stamattina presso l’Europalace di Monfalcone ha tenuto un corso di sicurezza indirizzato alle forze di Polizia Locale di Monfalcone, Grado e Pordenone. Presenti il Sindaco Anna Maria Cisint e il vice Sindaco Antonio Garritani, Ufficiale in pensione. “Abbiamo potuto conoscere e apprezzare la statura morale e professionale del Comandante Alfa” commenta il Sindaco, “e abbiamo concordato un suo futuro apporto in Città, soprattutto nelle scuole”. Il Comandante, infatti, è una “testimonianza vivente”, nelle parole del vicesindaco Garritani, “della lotta al terrorismo e alla mafia”. Ha vissuto, infatti, terrorismo e antiterrorismo, mafia e anti mafia, ha alle spalle quarant’anni di lotta alla malavita e di missioni sugli scenari più caldi del Medio Oriente. “Mi piacerebbe essere un esempio per i giovani” aveva raccontato infatti il Comandante Alfa in un’intervista, giovani che “si fanno partecipi della storia italiana e non e che, sicuramente, impareranno - come abbiamo imparato noi questa mattina - molto dalle numerose esperienze del Comandante”, conclude il Sindaco.
Info
Ater Gorizia, in arrivo i nuovi bandi

Presto l’assegnazione degli alloggi a Cormòns e Ronchi dei Legionari, a seguire anche Staranzano e San Canzian d’Isonzo. Il presidente Russiani: «Daremo risposte alle tante persone fragili». Gorizia, 30 novembre 2022 – Prosegue l’attività del rinnovato Consiglio di Amministrazione di Ater Gorizia per rendere concrete le diverse progettualità in essere. «Abbiamo approvato – dichiara il presidente Fabio Russiani – i nuovi bandi sugli alloggi nei comuni di Cormòns e Ronchi dei Legionari che verranno aperti nei prossimi giorni; a seguire toccherà ai bandi per i comuni di Staranzano e San Canzian d’Isonzo». Continua nel frattempo l’impegno di Ater Gorizia anche nella manutenzione degli stabili, in stretta sinergia con gli enti locali che, di volta in volta, segnalano ad Ater le necessità dell’utenza. «Purtroppo – sottolinea Russiani – ci troviamo di fronte a un incremento delle situazioni di fragilità tra l’utenza: il nostro dovere è quello di fornire risposte adeguate e rapide alle persone in situazione di bisogno. Anche per questo motivo abbiamo instaurato una collaborazione con il gruppo Nord Est per l’edilizia residenziale pubblica, che mira non solo a sviluppare nuove sinergie ma a stimolare nuovi confronti sulle esigenze del territorio». Dopo l’insediamento dell’attuale vicepresidente Rosanna Tosoratti, che la scorsa primavera era subentrata alla dimissionaria Tiziana Maioretto, il rinnovato CdA di Ater Gorizia è stato completato dall’ingresso di Cecilia Bartole, nominata dopo l’elezione di Francesca Tubetti a senatore della Repubblica. «Entrambi i profili – conclude Russiani – sono garanzia di competenza, professionalità e sensibilità verso le istanze e le problematiche della popolazione. Sono convinto che i risultati ci daranno ragione». Rosanna Tosoratti, residente a Monfalcone, è assessore comunale a Fogliano Redipuglia dal 2018, dopo essere stata in precedenza consigliere con delega. Infermiera psichiatrica, da sempre è impegnata sul territorio in ambito sociale. «In passato – ricorda la neo vicepresidente – ho già collaborato con Ater per aiutare le persone assistite nel mio lavoro a trovare un alloggio: sono felice di poter continuare questo impegno anche nel mio nuovo incarico». Anche Cecilia Bertole è impegnata nel sociale e attualmente lavora in una cooperativa che si occupa di minori disabili: «L'opportunità di lavorare in Ater – spiega – è per me la naturale continuazione della mia attività sul territorio».
Info
Martedì 6 dicembre, al teatro di Monfalcone, lo "SDIAfest 2022: Festival della Scienza dei Dati e Intelligenza Artificiale"

Si svolgerà martedì 6 dicembre, presso il Teatro Comunale di Monfalcone, lo "SDIAfest 2022: Festival della Scienza dei Dati e Intelligenza Artificiale", evento che si prefigge l'obiettivo di approfondire le tematiche relative alle nuove frontiere della scienza e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’iniziativa, che avrà luogo dalle 8.00 alle 14.00, organizzata dal Liceo Buonarroti e co-organizzata dal Comune di Monfalcone, vuole favorire lo sviluppo delle competenze logico-matematiche, delle capacità di analisi e astrazione e di pensiero critico in una relazione armonica di interdisciplinarietà e reciproco arricchimento - sia con la Matematica, che con la Fisica e le Scienze naturali, nelle discipline linguistiche, economiche e sociali - all’interno dei curricula specifici dei diversi indirizzi di studio liceali. Dopo il momento dedicato ai saluti alle autorità presenti, prevista la presentazione del nuovo percorso di studi del Liceo Buonarroti in Scienza dei Dati e Intelligenza Artificiale, introdotto in anteprima nazionale lo scorso anno e, a partire dall'anno scolastico 2022/2023, con una classe prima composta da 28 studenti. L’interesse verso tale percorso innovativo ha reso possibile la nascita di una Rete Nazionale dei Licei in Scienza dei Dati e Intelligenza Artificiale, alla quale in poco più di un mese hanno già aderito oltre una ventina di scuole in tutta Italia. Al termine della presentazione del nuovo percorso curriculare, è previsto l'intervento del Dott. Stefano Miniussi (Arpa FVG), che parlerà del “Monitoraggio dei rifiuti marini con l'ausilio di immagini satellitari e modelli numerici”, per poi passare a talk più tecnici da parte della Prof.ssa Antonina Dattolo, del Prof. Gianluca Foresti e del Prof Giuseppe Serra, dell'Università degli Studi di Udine. Previsti poi gli interventi di Monica Govetti, Marco Lavaroni e Raffaele Fraudatario dell’Area Science Park di Trieste sui temi dell'applicazione delle tecnologie digitali nei contesti produttivi. L’evento vedrà anche la partecipazione di un’azienda emergente nel settore dell'Intelligenza Artificiale, attiva nella produzione di dati sintetici, che sarà rappresentata dal suo Ceo, Dott. Daniele Panfilo, e in collegamento da Boston del Dott. Massimiliano Versace, nota figura monfalconese.
Info
“I ragazzi non sono soli: strade e percorsi per stare bene”. Il Comune di Monfalcone promuove un progetto per la prevenzione e la sensibilizzazione su tematiche che riguardano i più

Il comune di Monfalcone promuove il progetto “I ragazzi non sono soli: strade e percorsi per stare bene” - finanziato da Fondazione Carigo - organizzato in collaborazione con tre associazioni di volontariato locali e il contributo di psicologhe esperte che realizzano degli interventi, nelle quattro scuole secondarie di Monfalcone e presso il Centro Giovani Innovation Young, relativi alla prevenzione e sensibilizzazione su tematiche che riguardano i più giovani. Gli appuntamenti, rivolti agli alunni dell’ultimo anno delle scuole Giacich e Randaccio e agli studenti delle classi del primo e secondo anno di Pertini e Buonarroti, sono stati curati dalle associazioni Vanessa Onlus ”Un ponte per la vita e la solidarietà”, “Fenice Onlus ODV” e “Solidarietà è vita ODV”. L’associazione “Solidarietà è Vita ODV” cura il laboratorio “EmotionLab” presso il Centro Giovani di Monfalcone: un ciclo di incontri a cadenza settimanale rivolti a partecipanti fra i 14 e i 35 anni. Uno spazio finalizzato alla promozione del benessere psicologico dei giovani, per aiutarli a riconoscere i propri bisogni e valorizzare le proprie risorse, nel quale vengono forniti gli strumenti per imparare a conoscere e gestire le emozioni, l’ansia e l’autostima. Il primo ciclo di incontri si è già concluso, mentre dal 2 dicembre cominceranno i lavori del secondo gruppo, con incontri che si svolgeranno ogni venerdì dalle 17.00 alle 19.00. E’ ancora possibile iscriversi contattando il Centro Giovani Innovation Young al numero 0481 494656 o inviando una mail all’indirizzo innovation_young@comune.monfalcone.go.it. Inoltre, per coinvolgere anche le famiglie degli adolescenti, vengono dedicati alcuni incontri rivolti a genitori e insegnanti che si svolgono presso il Centro Giovani, in viale S. Marco 70, dalle ore 18.00 alle 19:30: martedì 22 novembre gli esperti hanno incontrato i genitori degli studenti dell’ ISIS Pertini, martedì 29 novembre porte aperte alle famiglie degli alunni dell’Istituto Comprensivo Giacich, martedì 6 dicembre appuntamento per le famiglie degli studenti dell’ISIS Buonarroti e mercoledì 14 dicembre incontro destinato ai genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo Randaccio. Gli incontri organizzati dall’associazione “Vanessa Guido APS” all’interno delle scuole hanno avuto come obiettivo l’informazione e la sensibilizzazione di ragazzi, scuola e famiglie sul tema delle dipendenze, spiegandone gli aspetti sociali e giuridici e riservando uno spazio di condivisione per i ragazzi finalizzato anche a far conoscere le risorse disponibili sul territorio per fronteggiare il problema. Con l’associazione “Fenice FVG ODV” viene affrontato il tema dei disturbi dell’alimentazione, stimolando una riflessione sulle pressioni sociali che i ragazzi possono trovarsi ad affrontare nelle relazioni con coetanei e adulti e sui social, e fornendo informazioni e strumenti per riconoscere efficacemente le situazioni di disagio e intervenire tempestivamente.
Info
1.500 nuovi alberi sul Carso monfalconese

Sono 1.500 i nuovi alberi che entro la fine di gennaio saranno piantati sul Carso monfalconese, 200 dei quali sono già stati messi a dimora. L’Amministrazione di Monfalcone ha colto l'appello della Regione per promuovere la biodiversità del Carso favorendo lo sviluppo delle specie autoctone ed eliminando le piante aliene invasive, soprattutto nelle zone colpite dagli incendi. L'Assessore alla Sostenibilità Ambientale Sabina Cauci, coadiuvata dal capo giardinieri Gabriele Cettul, ha ideato un intervento nella vasta zona sovrastante la ferrovia che nel 2016 è stata interessata da un importante incendio. Intervento che prevede in prima battuta l'eliminazione dell’Ailanto - pianta fortemente invasiva di origine asiatica - e successivamente del Senecio sudafricano. “Entrambe le piante sono fortemente tossiche e attualmente costituiscono la principale minaccia alla biodiversità di piante autoctone del Carso” sottolinea l’Assessore Cauci, “e, come sottolineato dagli uffici della Biodiversità Regionale, richiedono particolare attenzione, soprattutto dopo gli incendi”. Dopo l’eliminazione delle specie aliene, “la fase - già iniziata - di piantumazione di ben 1.500 nuovi alberi autoctoni, forniti dal vivaio forestale regionale”, spiega Cauci. “Si tratta del più vasto intervento di piantumazione mai realizzato dall'Amministrazione Comunale”, commenta l’Assessore, “e i risultati saranno utili nella pianificazione di interventi futuri nelle zone incendiate questa estate”. Per la buona riuscita degli interventi di rimboschimento infatti, continua Cauci, “occorre che gli alberi, oltre ad essere autoctoni, siano in grado di svilupparsi in un terreno alterato dal fuoco in cui quindi possono ancora essere presenti delle ceneri che ne alterano potenzialmente il pH, i sali minerali e l'humus. Bisogna poi tener conto dei cambiamenti climatici che comportano lunghi periodi siccitosi, soprattutto estivi”. “È un’azione che si unisce alle varie iniziative che abbiamo intrapreso per la tutela e la valorizzazione del Carso e della Città intera” commenta il Sindaco Cisint, “quest’anno siamo nuovamente Città fiorita, con ben quattro fiori. Ciò significa che abbiamo coltivato una Città che, insieme a Grado, è capitale in Regione dei Comuni fioriti, che è pulita, vivibile, sana”. “Non per ultimo poi” conclude Cisint, “abbiamo approvato il regolamento del Carso, documento approvato ieri durante il Consiglio Comunale. E ancora, le rievocazioni storiche, i percorsi ciclabili, Pietra Rossa, il progetto ‘il Carso siamo noi’. È una parte importante della nostra identità e ne vanno tutelate tutte le radici, che siano storiche, culturali o naturali”.
Info
Controllate 87 biciclette e irrogate 8 sanzioni per circolazione contromano lungo via del Mercato

Controllate 87 biciclette e irrogate 8 sanzioni per circolazione contromano lungo via del Mercato Continua l’attività della Polizia Locale volta a garantire la sicurezza delle persone e della circolazione stradale. A seguito dell’incontro con i cittadini del rione Panzano, sono emerse le richieste di controllo della velocità dei veicoli su via Callisto Cosulich e di verifica del transito delle bici contromano in via del Mercato. Proseguendo le attività di costante presidio e controllo del territorio, martedì 22 novembre la Polizia Locale, dalle ore 05.30, ha sottoposto a controllo 87 biciclette, irrogando 8 sanzioni per circolazione contromano lungo via del Mercato. I controlli sono mirati sia alla sicurezza dei conducenti dei velocipedi, sia alla tutela degli automobilisti, perché in caso di collisione con un velocipede che transita violando una norma del Codice della Strada c’è il rischio di lunghe sospensioni della patente per il conducente dell’autovettura. Il presidio delle strade e delle piste ciclabili monfalconesi è finalizzato, in particolare, ad individuare l’eventuale mancanza di luci sui velocipedi, alla verifica del rispetto del divieto di circolazione contromano e sui marciapiedi, e per sensibilizzare i ciclisti sui temi della sicurezza e della visibilità. L’obiettivo, infatti, è informare grandi e piccoli ciclisti sottolineando l’importanza di utilizzare le luci per la propria sicurezza e per quella degli altri utenti della strada. Negli ultimi quindici giorni, in diversi orari, la Polizia locale ha anche effettuato controlli sulla velocità dei veicoli su via Callisto Cosulich.
Info
Risposta dell’assessore al Commercio, Luca Fasan, all’interrogazione del consigliere Morsolin sulle azioni intraprese relativamente ai fondi per commercianti e artigiani

La coerenza con il corretto utilizzo delle risorse pubbliche e il rispetto delle tempistiche di graduatoria sono stati i principi secondo i quali si è articolata la risposta dell'Amministrazione, per voce dell'assessore competente Luca Fasan, all’interrogazione del consigliere comunale Cristiana Morsolin sulle azioni intraprese relativamente ai fondi per commercianti e artigiani. Queste le parole di Fasan: “Stupisce la mancanza di conoscenza delle procedure amministrative e i tempi di attuazione delle stesse emerse dall’interrogazione del consigliere Morsolin che, nell'ambito dei contributi al commercio e alle microimprese, sembra invece più interessata a perorare casistiche particolari piuttosto che di interesse generale. Questa Amministrazione, fin dal primo mandato, ha erogato una linea di contributi a favore delle microimprese per l'acquisto di beni strumentali. Rispetto al bando pubblicato nel 2016 dalla precedente Amministrazione - rivolto agli artigiani, che ha erogato contributi a soli 5 beneficiari - già dal 2017 i contributi sono stati estesi a tutte le microimprese del centro e dei rioni, con consensi e risultati sempre crescenti. Infatti, nel 2017 i beneficiari sono stati 10, nel 2018 21, nel 2020 gli aventi diritto sono stati 27 e altrettanti nel 2021, per un totale di 85 attività beneficiarie, alle quali è stato distribuito circa un milione di euro. Ci sono assestamenti e ottimizzazioni relativamente ai rendiconti delle spese sostenute e quindi di coloro che hanno diritto al contributo. Eventuali economie potranno essere erogate alle altre attività in graduatoria. Una volta effettuata ulteriore puntuale valutazione, a seguito della definitività del procedimento, visto che la graduatoria sarà valida fino al 2023, si procederà eventualmente con ulteriori stanziamenti. La situazione è fluida, l'Amministrazione, pertanto, sta pesando le risorse pubbliche su quelli che saranno i reali fabbisogni. Mancano ancora pochissime attività, il resto delle domande sono già state soddisfatte”.
Info
Da Innovation Young un campus per studenti su Marina Julia

Il Sindaco Anna Maria Cisint ha incontrato questa mattina il Consigliere Delegato Gabriele Bergantini, Maurizio Caradonna di Area Science Park e le vincitrici della Marina Julia Challenge, organizzata e tenutasi a dicembre 2021 al Centro Giovani Innovation Young. Sono Lisa Basso, Francesca Contento e Martina Pellizzari, tre ragazze poco più che ventenni che, nel dicembre 2021, si sono iscritte al contest di Innovation Young, presentando alla giuria l’ “MJ Campus”. Un ampio edificio affacciato sul mare, visibile dai finestroni che campeggiano sulle facciate della struttura, dotato di “spazi interni ed esterni, una palestra attrezzata e all’aperto, un 'area relax, delle sale per feste private ed eventi”, spiegano le ragazze. Idea, questa, che, aggiudicatasi il primo posto sul podio dei progetti per la valorizzazione del litorale, ha seguito un percorso di accelerazione e coaching con Area Science Park, che ha portato le ragazze fino alla presentazione del progetto al Sindaco Cisint questa mattina. “Valorizzare il territorio attraverso la presenza dei giovani è un’azione pilota per il futuro di Monfalcone” commenta il Sindaco, “ritengo fondamentale offrire opportunità, che si costruiscono attraverso la collaborazione dell’Amministrazione e dei suoi organi con associazioni, gruppi, scuole” commenta il Sindaco Cisint. "Il servizio che vorremmo offrire consiste in un campus sito nella zona della ex colonia a Marina Julia. La struttura risponde al bisogno di aggregazione dei giovani in un'unica struttura, dove potrebbero usufruire di spazi per lo studio individuale o in gruppo, sia all’esterno che all’interno, di una palestra con attrezzi per l’esercizio individuale, di una stanza libera da poter affittare per diverse esigenze quali riunioni, feste private” spiegano Lisa, Francesca e Martina, “pensiamo anche a un’area relax attrezzata con divani, angolo cucina servito di frigorifero e tutti gli utensili necessari. All’esterno invece, durante il periodo estivo, immaginiamo un servizio bar nel chiosco, anche per l’organizzazione di eventi serali”, raccontano le ragazze. Posto in primo piano pure il tema della sostenibilità: il progetto prevede infatti - oltre alla struttura in bioedilizia - l’utilizzo di “pannelli fotovoltaici e solari con batteria di accumulo, riscaldamento a pavimento, ricircolo dell’acqua, utilizzo di luce naturale, utensili plastic free, erogatori dell’acqua”. L’idea, sempre in tema sostenibilità, è di spronare gli studenti a raggiungere la struttura in bici. “C’è un ottimo collegamento ciclopedonale con il centro Città” spiegano le ragazze, “che renderebbe molto semplice il raggiungimento della spiaggia". “Professionalizzare gli studenti è un fattore di crescita non solo per i giovani ma per la Città intera. Una Città popolata crea nuove opportunità ai commercianti, alla cultura, alla vita urbana. Non solo: Marina Julia stessa ha un forte significato, rappresentando l’importanza del mare per Monfalcone: abbiamo dimostrato di essere nautica, diportismo, sport. I mestieri del mare sono propri di questa Città. Partiamo dai giovani e costruiamo, assieme, la visione della Monfalcone di domani”, conclude Cisint.
Info
Sviluppo, Strategie, Strutture, Servizi e Solidarietà. Presentate le cinque "S" dei macro obiettivi 2023-2025 del Comune di Monfalcone

Sono cinque i filoni di intervento che caratterizzano le scelte politico-amministrative del Comune presentati dal sindaco Anna Maria Cisint per il primo piano triennale programmatico, 2023-25, dopo il rinnovo del mandato. Sviluppo, Strategie, Strutture, Servizi e Solidarietà: le cinque "S", nell'ambito delle quali si sviluppano l'insieme degli impegni e delle attività in gran parte avviati, in parte vere e proprie novità, che saranno alla base dell'azione dell'Amministrazione. Si tratta del documento frutto del lavoro della giunta e del gruppo di maggioranza consiliare che quest'ultimo presenterà in Consiglio. "Un piano ambizioso, concreto e credibile - ha sottolineato il sindaco Cisint - con il quale proseguiamo e completiamo il salto di qualità della città e dove economia, urbanistica e sociale hanno la stessa considerazione in quanto elementi che concorrono alla qualificazione delle vivibilità cittadina". Il sindaco ha quindi illustrato i contenuti dei singoli filoni, a cominciare da quello dello sviluppo: "L’azione del Comune intende riaffermare l'esigenza di adeguare il mercato del lavoro e il sistema produttivo ai nuovi scenari, a dimostrazione che il destino di un territorio a vocazione industriale condizionato da un modello produttivo superato può essere trasformato in una realtà vitale e attrattiva, che può concorrere ai livelli più alti di innovazione e sostenibilità. In linea con questa strategia il valore essenziale è dato dal Patto per il Lavoro sottoscritto tra i protagonisti più coinvolti nei processi di sviluppo, con il quale si stanno attivando una serie di misure concrete per la crescita economica della città. il Patto ha l'obiettivo di creare occupazione, qualità del lavoro, sviluppo economico, attrattività e crescita dei talenti ma anche tutela dei diritti e modalità di lavoro innovative. Il Comune, nell'ambito delle sue prerogative, può fungere da piattaforma per agevolare innovazioni di sistema che generino ricadute sulla qualità della vita, crescita dell’occupazione e delle imprese. In questo contesto un ruolo rilevante è dato dall’economia del mare incentrata sulla logistica, su insediamenti innovativi e tecnologicamente avanzati come quelli della nautica, sulla zona logistica semplificata e sul turismo, con sinergie con le altre attrattività del territorio, a cominciare da quello carsico". Fra le azioni più importanti previste in questo contesto, i 60 milioni di investimento per il porto per il rifacimento delle banchine, la realizzazione di un piazzale intermodale di oltre 100mila metri quadrati e di un'area dei servizi tecnici nautici, l'adeguamento dell'infrastruttura ferroviaria e la costruzione del nuovo terminal delle ferrovie; lo sviluppo della crocieristica, con il programma di arrivi già confermato per i prossimi tre anni, il sostegno alle attività del commercio, compreso il piano commerciale, e dell'artigianato, la realizzazione di un centro per le nuove professioni del mare, il progetto “Dignità e Lavoro” e lo sportello lavoro. "Puntiamo anche alla sostenibilità - ha rilevato il sindaco - lavorando per la chiusura della centrale a carbone e il risanamento dell’area con la rimozione delle relative strutture. Lavoriamo anche per le energie alternative, dal fotovoltaico e al geotermico, per le quali sono già sono previsti rilevanti impegni finanziari. E proseguiremo nella nostra azione di mitigazione delle conseguenze dell'amianto continuando nel piano che prevede, accanto alle azioni di sensibilizzazione e promozione, la bonifica del territorio comunale in accordo con la Regione e, attraverso lo Sportello comunale Amianto, l’attività di ricerca assieme con la Lega Contro i Tumori e l’ulteriore potenziamento dei servizi sanitari di prevenzione e assistenza in accordo con Asugi". Due i capitoli principali per quanto riguarda le strategie: la riqualificazione urbana e l'attuazione del piano strategico integrato con gli interventi relativi alla rigenerazione urbana, con il centro storico, il porticciolo, i lavori per manutenzione di strade, marciapiedi e verde pubblico e quelli per la nuova piscina termale, la qualificazione del litorale e delle spiagge, dell'apertura della galleria rifugio e della valorizzazione del Carso. Un rilievo importante assume anche la mobilità dolce: "Sarà completato - rileva il sindaco - l’asse ciclabile strategico cittadino di collegamento fra viale Cosulich sino ad Aris, con prosecuzione verso il Centro Multimodale dell’aeroporto (come previsto nell’Accordo di Programma), che sarà punto di connessione fra gli istituti scolastici e fra casa-lavoro, nonché con il sistema delle ciclabili cittadine già esistenti, realizzando la piena integrazione urbana del territorio cittadino e dei rioni di Largo Isonzo e Aris e nello stesso tempo sviluppando il Piano per la Mobilità Urbana per migliorare l’accessibilità cittadina". Terzo filone dedicato alle strutture con l'edilizia scolastica e quella residenziale e alle politiche giovanili. "Nel nuovo mandato - così il sindaco - la politica per la casa diventa un impegno strategico e qualificante per l’Amministrazione comunale che, attraverso ogni necessaria azione con la Regione e con l’Ater, intende dare una risposta di qualità complessiva al fabbisogno dignitoso della casa, anche attraverso nuovi investimenti e le opportunità del PNRR. Il Comune si concentrerà per riqualificare e sviluppare l’edilizia residenziale pubblica in cui rientra anche il grande intervento di recupero di Casa Mazzoli con la sua funzione sociale innovativa per giovani e anziani". Molto ampi gli interventi relativi ai servizi comunali, con molte novità riguardanti la sicurezza, la pulizia della città, il piano del verde pubblico e con le conferme per una stagione culturale di alto livello che ha connotato gli ultimi anni. Infine, la parte relativa alla solidarietà, per quanto riguarda l'ampliamento dei servizi e delle prestazioni e il potenziamento delle strutture, sia di quelle assistenziali, come i lavori previsti in casa di riposo, sia di quelle a carattere sanitario. Fra le novità presentate anche il nuovo ruolo della farmacia "in quanto avamposto di prima assistenza sanitaria, in grado di garantire ai cittadini, soprattutto le persone fragili, una serie di servizi per rispondere alle necessità sempre più imprescindibili del nostro territorio. Si intende sviluppare - ha sottolineato il sindaco - un nuovo modello di farmacia a carattere multidisciplinare, rafforzando nel contempo l’impostazione sociale un ruolo rilevante, al fine di sviluppare la dimensione territoriale dell’assistenza sanitaria. La farmacia non come centro di dispensazione dei farmaci, ma anche il luogo per erogare ulteriori prestazioni quali la prenotazione di visite specialistiche ed esami, con pagamento del ticket e il ritiro del referto, l’effettuazione di screening di prima istanza per la prevenzione di patologie dal forte impatto sociale, il monitoraggio dei pazienti cronici e l’attivazione di una serie di servizi domiciliari".
Info
Approda in consiglio la terza variazione al Bilancio di previsione 2022/2024. In arrivo fondi per la Casa di Riposo, il sociale, le manutenzioni stradali e l’efficientamento energetico

Verrà presentata nella seduta del Consiglio comunale di venerdì 25 novembre la variazione n.3 al bilancio di previsione 2022/2024, la manovra che ha lo scopo di adeguare gli stanziamenti all’andamento della gestione. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega così la manovra: “Presentiamo la terza variazione al bilancio di previsione 2022/2024, a dimostrazione del fatto che i bilanci che costruiamo sono molto attendibili, altrimenti ci sarebbe la necessità di variarli più volte nel corso dell’anno. Le modifiche al documento riguardano sia la parte corrente che gli investimenti, al fine di supportare le voci di stanziamenti per le maggiori spese per l’energia e per il riscaldamento e per fornire maggiori servizi ai cittadini. Per fare fronte ai rincari delle bollette che interessano in maniera importante tutti, pubblici e privati, abbiamo stimato in circa un milione di euro i maggiori costi di energia e riscaldamento, che abbiamo coperto utilizzando, per quasi 270.000 euro, contributi regionali e statali del Fondo Aiuti Bis e Ter e, per la parte restante, fondi propri derivanti da avanzo e maggiori entrate. Nonostante i rincari, nella variazione sono inseriti interventi per associazioni sportive, servizi per raccolta e smaltimento rifiuti e per l’ambito sociale, con 100.000 euro destinati al maggior minutaggio della Casa di Riposo e 22.000 euro per i malati di Alzheimer. Quest’anno abbiamo dato risposta a 600 persone in difficoltà che hanno richiesto contributi e nel bilancio sono previste adeguate coperture per far fronte alle richieste dei cittadini in ambito sociale. Per quanto riguarda la parte degli investimenti, abbiamo previsto 20.000 euro per il Centro Giovani e 17.000 euro per il Palaveneto per interventi di riqualificazione degli impianti termici e per l’adeguamento delle norme protezione incendi. Stanziamo 39.000 euro di fondi regionali che verranno erogati ai privati per l’installazione di impianti di sicurezza nelle proprie abitazioni. Grande importanza è stata data anche agli interventi su strade, marciapiedi e Casa di Riposo. Più di 100.000 euro sono infatti destinati alla sistemazione e manutenzione di strade e marciapiedi, portando a 3.556.711 euro lo stanziamento complessivo in bilancio per il 2022 e 151.000 euro sono stati stanziati per eseguire lavori in Casa di Riposo (per il rifacimento di tetto e impianti). Per quanto riguarda le maggiori entrate, gli uffici, che ringrazio per l’attento lavoro che svolgono, hanno recuperato fondi da Imu degli anni passati per 50.000 €, portando a 450.000 euro il recupero Imu nel 2022. Ulteriori maggiori entrate derivano dalle violazioni del Codice della Strada, soprattutto per controlli sui camion, per cui è stato aggiornato anche il relativo capitolo. Altre entrate rilevanti riguardano i fondi per il Natale, per i quali abbiamo ottenuto 20.000 euro dalla Regione, 50.000 euro dalla Camera di Commercio e 10.000 euro dalla Fondazione Carigo. Inseriamo inoltre 150.500 euro di risorse che provengono dalla redistribuzione degli utili tra i soci della partecipata APT. La variazione, inoltre, risente di spostamenti di voci del PNRR come da richieste ministeriali. Una manovra che quindi prevede una ridistribuzione dei fondi per rispondere in maniera efficace alle esigenze che si sono palesate nel corso di questa ultima parte dell’anno”.
Info
Il Comune di Monfalcone ha coordinato le linee progettuali per la richiesta di fondi PNRR per la transizione digitale e la connettività

Il Comune di Monfalcone ha coordinato le linee progettuali per la richiesta di fondi PNRR per la transizione digitale e la connettività. In arrivo circa 940.000 euro nelle casse dei Comuni di Staranzano, San Canzian d'Isonzo, Turriaco e Sagrado. In arrivo circa 940.000 euro di fondi PNRR per la transizione digitale e la connettività per i Comuni di Monfalcone, Staranzano, San Canzian d'Isonzo, Turriaco e Sagrado. Nell'ambito del piano strategico per la transizione digitale e la connettività promosso dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza include il piano per l'Italia digitale 2026: un insieme di interventi che hanno lo scopo di favorire la trasformazione digitale della pubblica amministrazione, per migliorare il rapporto tra le istituzioni e il cittadino. L'accesso ai finanziamenti è stato seguito dal Servizio "Sistemi Informativi" del Comune di Monfalcone, che gestisce anche i Comuni di Staranzano, San Canzian d'Isonzo, Turriaco, Sagrado e ha coordinato le linee progettuali per l’inoltro delle domande per ottenere fondi da destinare alla transizione digitale e la connettività, per la realizzazione della quale sono stati ottenuti circa 940.000 euro, che verranno ripartiti tra i Comuni sulla base del numero di abitanti. Il Comune di Monfalcone ha partecipato ai bandi per accedere a specifici rami di finanziamento ottenendo 280.932 euro per la Misura 1.4.1 "Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici" e 59.966 euro per la Misura 1.4.5 "Piattaforma Notifiche Digitali" per il miglioramento dei sito del Comune di Monfalcone e dei servizi digitali per il cittadino e per integrare e interfacciare i sistemi gestionali comunali ad una piattaforma nazionale di invio delle notifiche, con valore legale, degli atti amministrativi. “Un ulteriore passo avanti per modernizzare la pubblica amministrazione e per rendere i rapporti con il cittadino sempre più semplici e trasparenti”. Dichiara il sindaco Anna Maria Cisint, che continua: “La digitalizzazione delle istituzioni fa parte di un progetto più ampio che comprende l’ammodernamento e l’implementazione dei servizi offerti alla cittadinanza. Cerchiamo sempre di attrarre opportunità per il territorio e grazie anche alla costante attenzione degli uffici, che ringrazio per il lavoro che svolgono, il Comune di Monfalcone ha coordinato le linee progettuali per la richiesta dei fondi per lo sviluppo tecnologico di tutti i Comuni che il nostro Servizio Sistemi Informativi gestisce. Una sinergia tra enti per rendere più agevole l’accesso alle pubbliche amministrazioni per i cittadini - che avranno la possibilità di ottenere risposte chiare in tempi più rapidi - agevolando operazioni che permetteranno di risparmiare tempo e risorse”. Per quanto concerne Monfalcone, con le risorse che arriveranno dal fondo per migliorare l’esperienza del cittadino nei pubblici servizi verrà potenziato il sito web del Comune, con l'obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini interfacce coerenti, fruibili e accessibili, secondo le linee guida emanate del CAD - il Codice dell’Amministrazione Digitale - e l’e-government benchmark relativamente agli indicatori della ‘user-centricity’ e della trasparenza. Saranno inoltre implementati i servizi digitali attraverso una serie di procedure erogate a livello comunale, con flussi di servizio quanto più uniformi, trasparenti e utente-centrici. Grazie ai contributi del fondo per la Piattaforma Notifiche Digitali potranno essere integrati ed interfacciati i sistemi gestionali comunali ad una piattaforma nazionale (PND) che consentirà di inviare ai cittadini notifiche con valore legale relative agli atti amministrativi. In particolare, l'obiettivo della misura è quello dell'attivazione di 2 tipologie di notifica: la prima obbligatoria per le "Notifiche violazioni al Codice della Strada", la seconda a scelta dell'Amministrazione comunale che ha optato per le "Notifiche Riscossione Tributi (con pagamento)". I tempi per il completamento delle attività sono variabili fra i 24 e i 27 mesi. Attualmente sono in corso di valutazione le adesioni ad ulteriori tre bandi che riguardano le misure: 1.2 "Abilitazione al Cloud per le pubbliche amministrazioni locali" con importo del finanziamento previsto fino a 252.118,00 euro e scadenza a gennaio 2023; 1.3.1 "Piattaforma Digitale Nazionale Dati" con importo del finanziamento previsto 30,515.25 euro e scadenza a dicembre 2022; 1.4.3 "Adozione piattaforma pagoPA" con importo del finanziamento previsto da un minimo di 9.105,00 euro e scadenza a novembre 2022.
Info
Aperte, fino al 30 novembre, le iscrizioni per Innovation Young Challenge - Mare, economia circolare e sostenibilità: il concorso di idee per i giovani dai 14 e i 35 anni che mette in palio un

Sono aperte le iscrizioni per partecipare a”Innovation Young Challenge - Mare, economia circolare e sostenibilità”, un concorso di idee che vuole mettere a confronto idee e progetti dei giovani su quella che è una colonna portante della Città di Monfalcone: l’economia del mare. L’obiettivo è favorire la partecipazione dei giovani alla vita della comunità locale e alla cittadinanza attiva attraverso azioni orientate al sostegno di percorsi che diano spazio alla creatività e che permettano di sviluppare un proprio pensiero costruttivo e proattivo. La challenge ha altresì l’obiettivo di incoraggiare e sostenere l’inventiva e lo spirito di iniziativa dei giovani, nell’ottica di rivalutare, migliorandolo, il territorio nel quale vivono, dando la possibilità ai partecipanti di confrontarsi, di interagire e di sperimentare insieme ai loro coetanei. Il concorso di idee si inquadra tra le iniziative proposte dal Centro Giovani Innovation Young che, nato da un accordo quadro tra il Comune di Monfalcone, Area Science Park di Trieste e il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico O.N.L.U.S., dal 2017 rappresenta non solo uno spazio fisico all’interno del quale i giovani acquisiscono nuove competenze, ma anche un luogo virtuale in cui le loro idee trovano casa. A seguito di un percorso di confronto ed approfondimento sulle tematiche oggetto del bando, l’idea vincitrice avrà la possibilità di diventare un progetto realizzabile e sostenibile e verrà promossa da una rete di imprenditori e/o finanziatori per ricercare soggetti interessati alla sua realizzazione. In particolare, attraverso Area Science Park, saranno attivate consulenze specialistiche, docenze ad hoc e servizi di supporto, erogati dal personale di “Innovation Factory”, con attività di consulenza e formazione finalizzate all’assistenza per la redazione del business plan, all’accompagnamento imprenditoriale nella crescita delle imprese innovative, all’accesso al credito e la ricerca di fonti di finanziamento, all’assistenza per l’organizzazione di eventi, incontri e attività di comunicazione e promozione. Ai vincitori verrà consegnato un premio di 3.000 € e avranno l’opportunità di seguire un percorso di formazione composto da tre fasi: accelerazione, cioè l’affiancamento dei ragazzi a un tutor d’impresa dedicato e un’ assistenza manageriale rivolta alla definizione di una strategia marketing, commerciale e di un piano di sviluppo del progetto; accompagnamento verso gli investitori, vale a dire il supporto alla preparazione e presentazione agli investitori del progetto (pitching) e alla preparazione degli incontri e alla stesura del progetto finale; il Pitching Event, ideato per presentare le idee progettuali ai potenziali investitori. “Le challenge saranno una costante nelle attività di Innovation Young e della sua nuova linea d'azione, una delle sette, denominata ‘innovazione, lavoro ed economia circolare’” commenta il consigliere con delega ai giovani Gabriele Bergantini, “iniziative come queste sono frutto di una scelta ben precisa: fornire ai giovani strumenti e opportunità per investire su loro stessi e sul territorio, evitandone la ‘fuga’” e, continua Bergantini, rendendoli partecipi dello sviluppo sociale ed economico della Città, attraverso una forma di ascolto e di crescita che parta dalle case di chi congiunge il proprio futuro a quello del territorio. Per partecipare a “Innovation Young Challenge - Mare, economia circolare e sostenibilità" è necessario avere un'età compresa tra i 14 e i 35 anni e presentare la propria iscrizione entro il 30 novembre 2022 attraverso il sito www.innovationyoung.it accedendo alla pagina dedicata alla challenge nella voce eventi. Contestualmente all’iscrizione dovrà essere indicato l’oggetto della proposta che verrà presentata nel corso dell’iniziativa. L’iscrizione è gratuita. Per informazioni, supporto e assistenza per la presentazione delle candidature è possibile contattare l’organizzazione a innovation_young@comune.monfalcone.go.it
Info
Partiti i lavori di ristrutturazione all’immobile di via Rossetti

Partiti i lavori di ristrutturazione dell’immobile di via Rossetti 21, nel rione Panzano, affidati all’impresa Minozzi srl di Povoletto in raggruppamento con l’impresa Idrotermica srl di Buttrio a seguito di nuova procedura di gara d’appalto. Il fabbricato storico, che si trova nella via di accesso principale al quartiere, è costituito da un unico corpo di fabbrica con un piano seminterrato, due piani fuori terra e un sottotetto ed è destinato ad accogliere otto alloggi ad uso residenziale con finalità sociali. “Ci impegniamo molto affinché gli edifici sfitti della Città vengano riqualificati e messi a disposizione dei cittadini” commenta il Sindaco Cisint, “grazie a questo intervento ricaveremo ben otto appartamenti, che destineremo a chi ne ha diritto”. La durata dei lavori è fissata in 365 giorni per un importo a base di gara di 1.290.000 euro e un quadro economico di spesa complessivo pari a 1.650.000 euro. “È anche un modo per recuperare l’identità di un quartiere ricco di storia come Panzano” conclude Cisint, “che attraverso la sua riqualificazione - in questo caso dell’immobile di via Rossetti, ma anche di strade, edifici e altri punti di interesse - si migliora sempre più, presentando una bella cartolina di sé stesso a cittadini e turisti”. “La situazione alloggiativa a Monfalcone e nel territorio basso isontino, per la sua complessità, rappresenta un problema pesante. Continuiamo a ricevere costantemente richieste da parte dei cittadini che hanno bisogno di una casa, situazione resa ancora più difficile dallo sblocco degli sfratti”. Il tema alloggi è infatti affrontato con grande impegno dall’Amministrazione, “abbiamo chiesto ad Ater di poter avere un elenco degli alloggi sfitti, per avere contezza di quale sia il patrimonio nelle disponibilità dell’ente che può e deve essere assegnato e anche per poter chiedere alla Regione le risorse necessarie al riattamento degli stabili che hanno bisogno di interventi manutentivi, soprattutto in considerazione del rincaro dei costi registrato nel settore dell’edilizia. Salute, casa e lavoro sono temi che riteniamo essenziali per salvaguardare i nostri concittadini, soprattutto i più bisognosi”.
Info
Il Comune incontra la Regione e Ater per trovare insieme soluzioni per risolvere le criticità delle necessità abitative della città

Necessità abitative della Città all’ordine del giorno di un incontro che si è svolto questa mattina tra il Comune di Monfalcone - rappresentato dal sindaco Anna Maria Cisint, con gli assessori Giuliana Garimberti, Antonio Garritani, Tiziana Maioretto e Paolo Venni e i tecnici - la Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio della Regione con il direttore Marco Padrini e Ater Gorizia, rappresentato dal cda, appena rinnovato, composto dal presidente Fabio Russiani, il vice Rosanna Tosoratti e il consigliere Cecilia Bartole, con il direttore Ater Trieste e Gorizia, Franco Korenika e suoi tecnici. La riunione, organizzata dal Comune di Monfalcone, è stata convocata con l’intento di raccordare i tre enti, per affrontare le problematiche relative all’affidamento, alla manutenzione, e alle relative tempistiche, degli alloggi di proprietà e in gestione ad Ater presenti in sul territorio monfalconese. “Monfalcone è una città ad alta tensione abitativa, in cui si fa fatica a trovare alloggi pubblici o privati. I cittadini spesso si rivolgono ai sindaci perchè rischiano di restare senza una casa e questo non è possibile, nè tollerabile. E’ necessario, quindi, fare fronte comune per scrivere una pagina nuova sulla gestione degli alloggi Ater, per destinarli in tempi rapidi e per rendere accoglienti gli appartamenti che hanno bisogno di serie manutenzioni. La Regione, che ringrazio per la costante presenza, risulta fondamentale per raccogliere le istanze e trasformarle, con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, in soluzioni efficaci e per sbloccare situazioni che procedono a rilento. Abbiamo chiesto ad Ater la mappatura delle case sfitte, di quelle occupate e di quelle assegnabili, nonchè i cronoprogrammi e le tempistiche occorrenti per mettere di nuovo in circuito gli alloggi che vengono lasciati dai precedenti inquilini, per fornire risposte ai cittadini in tempi brevissimi. Abbiamo una lista di persone che, a seguito dello sblocco degli sfratti, sono destinatarie di un provvedimento di rilascio dell’immobile e che quindi hanno bisogno di trovare immediatamente una casa. Finora abbiamo risposto concedendo gli alloggi di proprietà del Comune che avevamo a disposizione, ma questo non basta. Deve esserci un gioco di squadra per dare risposte consapevoli alle esigenze alloggiative. E’ un aspetto non formale ma sostanziale, affinchè la comunità rientri in possesso degli alloggi disponibili” ha specificato Cisint nel corso della riunione. Per cercare di risolvere il problema dei cittadini che hanno subito provvedimenti di sfratto, il Comune ha proposto ad Ater di trovare strumenti che consentano una flessibilità nei casi di emergenza, con lo scorrimento delle graduatorie ogni tre mesi e non ogni sei come avviene attualmente. La Regione, dalla voce del direttore Padrini, ha espresso la disponibilità dell’ente a farsi da connettore tra le richieste dei cittadini - rappresentati dal Comune - e Ater, perchè il duplice obiettivo è capire, attraverso il costante monitoraggio, quali sono le esigenze del territorio e dare indicazioni per la risoluzione delle problematiche riscontrate. Nell’assestamento di bilancio la Regione ha fatto sapere di aver già implementato i fondi per fronteggiare il rincaro dei costi. Dal canto suo Ater - che ha dichiarato che fornirà i dati richiesti dal Comune nei prossimi giorni - ha evidenziato le criticità rilevate nella manutenzione degli alloggi, le cui tempistiche di riatto dipendono anche dallo stato di vetustità degli immobili e degli impianti e dalla portata degli interventi da attuare. Inoltre, soprattutto negli edifici più vecchi, si è spesso riscontrata la presenza di amianto, che ha comportato un aggravio dei costi di ristrutturazione e un prolungamento delle tempistiche di consegna. Negli ultimi cinque anni a Monfalcone sono stati recuperati 140 alloggi, con decine in manutenzione ordinaria e straordinaria, ma sono ancora troppi gli alloggi non manutenuti e sfitti e non manutenuti e attualmente abitati. Sul tavolo di Ater anche un progetto di massima per creare una comunità energetica attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici su alcuni condomini. Il progetto consentirebbe di ottenere uno sconto del 50% sul costo dei fotovoltaici e di ottenere ulteriori risorse per la realizzazione dell’opera. Nel prossimo incontro, previsto per le prime settimane di dicembre, saranno coinvolti anche Ase e Acegas, per ascoltare anche le istanze delle aziende che forniscono energia e per acquisire da loro informazioni utili per l’efficientamento energetico degli edifici, sia nell’ottica della tutela ambientale che di riduzione dei costi.