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Foto 360

Descrizione
Città costiera, ubicata in pianura, è di antica origine; capoluogo regionale e provinciale, ha sviluppato il tessuto industriale e il terziario. Una piccola percentuale dei baresi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, si distribuisce tra numerose case sparse e le località Loseto, Enziteto e Parco Andria; il resto è concentrato nel capoluogo comunale. Il territorio presenta un profilo geometrico regolare, con qualche variazione altimetrica più accentuata. L’abitato, interessato da espansione edilizia, è diviso in due parti: la vecchia, di impianto medievale, e la nuova, con ampie vie, che si tagliano ad angolo retto; il suo andamento plano-altimetrico è pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del 1935, è uno scudo partito, suddiviso cioè in due sezioni verticali uguali: la prima è a sfondo argenteo, la seconda è rossa.
Storia
Antico insediamento peucetico, sorto in una zona abitata fin da epoca preistorica, acquistò rilevanza dopo la conquista dei romani, nel III secolo a.C., come porto e nodo stradale. Divenuta municipio in età imperiale, fu chiamata Baris o Barion dagli scrittori greci e BARIUM da quelli latini, nome, quest’ultimo, derivante dalla voce messapica “baur, bur”, che significa ‘casa, riparo, luogo munito, porticato’. Dopo il declino di Roma entrò a far parte dell’impero d’Oriente, venendo poi conquistata da saraceni e bizantini. Occupata, nel secolo XI, dai normanni, che dettero grande impulso ai traffici marittimi, fu in seguito assoggettata agli svevi, i quali ne rafforzarono le strutture difensive:Federico II, nel Duecento, ricostruì e ampliò il castello normanno, distrutto nella devastazione della città a opera di Guglielmo il Malo, a metà del 1100. Assoggettata successivamente alle dominazioni angioina, aragonese e spagnola, nel XVIII secolo passò agli Asburgo e ai Borboni, registrando, nel periodo napoleonico, un notevole ampliamento urbanistico. I monumenti principali si trovano nella città vecchia: il castello normanno-svevo, restaurato dagli angioini e ingrandito dagli spagnoli; la basilica di S. Nicola, meta di continui pellegrinaggi, costruita per ospitare le spoglie del Santo, trafugate a Mira (in territorio arabo) da mercanti baresi, e consacrata sul finire del 1100; la cattedrale di S. Sabino, del XII secolo, in stile romanico pugliese.
Economia
È sede, tra l’altro, della Usl n. 4, dei distretti scolastici nn. 9, 10 e 11, dell’Ente Provinciale per il Turismo e dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo. L’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frumento, foraggi, ortaggi, uve, olivo, agrumi e altra frutta, è integrata dall’allevamento di bovini e suini. L’industria è presente con i comparti alimentare (tra cui il lattiero-caseario e quello per la conservazione di frutta e ortaggi), cartario, chimico, edile, elettronico, manifatturiero, metalmeccanico, tessile, dell’abbigliamento, dell’editoria, della stampa, del legno, dei materiali da costruzione (tra cui il vetro), dell’estrazione di pietra, della pesca e piscicoltura, del tabacco, della produzione e distribuzione di gas ed energia elettrica, dei servizi connessi all’estrazione di petrolio e gas; non mancano fabbriche di mobili, mezzi di trasporto, apparecchi medicali e chirurgici, articoli in gomma e in plastica, prodotti petroliferi raffinati, macchine per ufficio, elaboratori e sistemi informatici, macchine e apparecchiature elettriche. Il terziario si compone di una grande rete commerciale e dell’insieme dei servizi che, accanto a quello bancario, comprendono anche attività radiotelevisive e di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione. Tra le strutture sociali figurano asili nido e case di riposo. Vi sono scuole di ogni ordine e grado, oltre all’università; altre strutture culturali sono rappresentate dalla biblioteca e dall’archivio di stato, dalla pinacoteca provinciale, dall’orto botanico, dall’acquario provinciale, dal teatro Petruzzelli e dai musei archeologico provinciale, della gipsoteca, della cattedrale, dell’istituto di zoologia, della scienza della terra, etnografico Africa-Mozambico e del tesoro di S. Nicola. Diversi i quotidiani e i periodici del posto. Buona è la capacità ricettiva, offrendosi possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario sono assicurate le prestazioni fornite dai poliambulatori, dalle cliniche e dall’ospedale locali. Tra gli impianti sportivi si segnalano un aeroclub e lo stadio S. Nicola.
Relazioni
Al centro di un consistente movimento di turisti, registra numerosi visitatori anche in occasione di alcuni appuntamenti consueti, quali: la fiera di Natale, dal 7 dicembre al 6 gennaio; quella di S. Nicola, dal 6 al 21 maggio, e soprattutto la fiera del Levante, campionaria internazionale, che si svolge a settembre. Il mercato ha luogo tutti i giorni. Il Patrono, S. Nicola, si festeggia il 7 e l’8 maggio (con un corteo storico, evocativo dell’arrivo in città delle ossa del Santo, il prelievo della Santa manna, l’estrazione dei maritaggi –ora borse di studio– e la caratteristica processione in mare) e il 6 dicembre. È gemellata con Dessav/Anh (Germania). Ha dato i natali a Niccolò Piccinni.
Località
Loseto
- Popolazione 326.344
- Lat 41° 6' 23,48'' 41.10652222
- Long 16° 50' 47,95'' 16.84665278
- CAP 70100
- Prefisso 080
- Codice ISTAT 072006
- Codice Catasto A662
- Altitudine slm 5 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1185 - Superficie 116.2 Km2
- Densità 2.808,47 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 07:06
- Tramonto 17:05
- Antonio Decaro
- Cso Vittorio Emanuele II, 84
- 70122 (BA) Puglia
- archiviogenerale.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- contrattiappalti.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- suap.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- tributi.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- ragioneria.comunebari@pec.rupar.puglia.it
- www.comune.bari.it
- 80015010723
Nome | Indirizzo |
---|---|
A.C.A. ONLUS | STRADA MARTINEZ N 1 |
A.D.A. ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI DEGLI ANZIANI | VIA CORSO ITALIA 43/B |
A.I.C.C.O.S. ASSOCIAZIONE ITALIANA CRISTIANA CENTRI E OPERE DI SOLIDARIETA' | VIA TREVISANI N 62 |
A.I.D.KARTAGENER ONLUS | VIALE PAPA GIOVANNI XXIII 19 |
A.I.STOM. ASSOCIAZIONE ITALIANA STOMIZZATI ONLUS | VIA O FLACCO 24 |
A.P.A.M. ASSOCIAZIONE PAZIENTI AFFETTI DA MACULOPATIA ONLUS | P ZZA GIULIO CESARE 11 |
A.P.RI. ONLUS | VIA AMENDOLA N 149 |
A.R.I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI ? SEZIONE DI BARI | VIA G RE DAVID 186 C/O ITT PANETTI |
A.V.O. DI BARI ONLUS | VIA SPARANO?PARROCC SAN FERDINANDO |
ACCADEMIA PUGLIESE DELLE SCIENZE | PZA UMBERTO I SN C/O PALAZZO ATENEO |
ACTO BARI ALLEANZA CONTRO IL TUMORE OVARICO | VIA GAETANO DEVITOFRANCESCO 2/N/23 |
AFHASS ONLUS | VIA CACUDI 50 |
AIPD ? ASSOCIAZIONE ITALIANA PERSONE DOWN SEZ. BARI ONLUS | VIA MICHELE VITERBO 2 |
ALA AZZURRA | VIA BARISANO DA TRANI 15 |
ALBEDO ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE RESPONSABILITA' LIMITATA | VIA GIUSEPPE CAPRUZZI 234 |
ALIVOL PUBBLICA ASSISTENZA ONLUS | VIA SAN GASPARE DEL BUFALO 1 |
AMA CUORE BARI | VIA LOMBARDIA 9 |
AMICAMENTE ASS.LOTTA CONTRO LE EPILESSIE ETA EVOLUTIVA ONLUS | VIA ABATE GIMMA 330 |
AMICI DI CUORE O.N.L.U.S | VIALE SPERANZA 35 |
AMOPUGLIA ONLUS | VIA ETTORE CARAFA N 61 |
ANGLAT SEZIONE TERRITORIALE BARI E PROV. | VIA CANIO MUSACCHIO N 6 |
ANGSA BARI | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
ANGSA PUGLIA | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
APULIA | VIA BENGASI 24 |
APULIACARE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA S MATARRESE 2/2 |
ARCOIRIS ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIALE LUIGI DE LAURENTIS 29 SC C |
ART.47?LIBERI DAL DEBITO | VLE P BORSELLINO E G FALCONE 11 |
ARTES SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. | VIA VINCENZO RICCHIONI 1 |
ASS. DI VOL. FRATELLO LUPO ONLUS | PIAZZETTA S ANTONIO 5 |
ASS. DI VOLONTARIATO CUSTODI DEL CREATO | V LE VITO VITTORIO LENOCI 7 |
ASS. DONATORI MIDOLLO OSSEO PUGLIA | VIA LUCARELLI 13/A |
ASS. PUGL. CONTRO LE EMOPATIE E I TUMORI NELL'INFANZIA | C/O CLINICHE PEDIATRICHE? POLICLINI |
ASS.IT.PAZIENTI ANTICOAGULATI BARI ONLUS | P ZZA GIULIO CESARE N 11 |
ASS.NAZIONALE OLTRE LE FRONTIERE | VIA GIAN GIUSEPPE CARULLI 62 |
ASS.NE PROMOZIONE SOCIALE EQUANIMA ONLUS | VIALE IMPERATORE TRAIANO N 42 |
ASS.PUGLIESE PREVENZIONE E TERAPIA NEFROPATIE INFANZIA BEPPE | VIALE L EINAUDI 10 |
ASSIEME SOC. COOP. A R.L. TIPO A | V G AMENDOLA 201/9 C/O STUDIO DAMBR |
ASSOC.CONSIGLIO CENTRALE BARI?CASTELLANETA?OSTUNI S.V.DE PAOLI | VIA MARTIRI D'OTRANTO |
ASSOCIAZIOE UNITI PER I RISVEGLI | VIA NAPOLI 312/O |
ASSOCIAZIONE A.ME.GE.P.?DOMENICO CAMPANELLA?O.N.L.U.S. | VIA AMENDOLA N 47 |
ASSOCIAZIONE ALZHEIMER BARI | LARGO IGNAZIO CIAIA 3 |
ASSOCIAZIONE AMICI DEL SER.MI.G | VIALE ENNIO 38 |
ASSOCIAZIONE AMICI DI STEFANO COSTANTINO | VIA AMENDOLA 187 |
ASSOCIAZIONE ANGELINA GELOSA | V VACCARELLA 50/C CARBONARA DI BARI |
ASSOCIAZIONE ASSISTENZA DOLCE VITA 24 H | VIA NICOLO' PIZZOLI 49 |
ASSOCIAZIONE BARESE STOMIZZATI | P ZA GIULIO CESARE N 11 |
ASSOCIAZIONE CARRASSI SOLIDALE?ONLUS | VIA PASUBIO 85 C/O PARROCCHIA |
ASSOCIAZIONE CASTELLO INGIOCO | VIA MADRE ELENA AIELLO 1 |
ASSOCIAZIONE CENTRO VOLONTARI DELLA SOFFERENZA ONLUS | VIA BRENNERO 14/A |
ASSOCIAZIONE CULTURALE GARGANTUA E PANTAGRUEL ONLUS | VIA GIUSEPPE PELLEGRINI 67 |
ASSOCIAZIONE DALLA LUNA PROFESSIONISTI PER L'AUTISMO ONLUS | VIA CARRANTE 13 |
ASSOCIAZIONE DEI DELL'ACQUA PUGLIA ? ONLUS | VIA GIUSEPPE PAVONCELLI 72 |
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FARINA 080 ? ONLUS | VIA CARLO GUARNIERI 2/A |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO GABRIEL | VIA GIOVANNI MODUGNO 51 |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ORATORIO IL CENTUPLO ODV | PIAZZA GARIBALDI 77 |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO PADRE ANNIBALE DI FRANCIA | VIA PISACANE 95 |
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO SAN MARCO | VIA CALDAROLA 50 |
ASSOCIAZIONE DIABETICI BARESI ONLUS | VIA MICHELE DE NAPOLI 104 |
ASSOCIAZIONE FAMIGLIA DOVUTA | V.LE DELLA RESISTENZA 48/D |
ASSOCIAZIONE FEDERAZIONE PUGLIESE DONATORI VOLONTARI SANGUE | PZZA UMBERTO I PAL EX GOCCIA DEL |
ASSOCIAZIONE GENS NOVA ONLUS | VIA GIUSEPPE DAVANZATI FORGES 25 |
ASSOCIAZIONE GIUSEPPE MOSCATI ONLUS | VIALE CADUTI 28 LUGLIO 1943 5 |
ASSOCIAZIONE GRANTEATRINO ONLUS | ARENA DELLA VITTORIA 4/A |
ASSOCIAZIONE GRUPPO UTILE ONLUS | VIALE DELLA REPUBBLICA N 19 |
ASSOCIAZIONE IL GABBIANO | VIA DEI MILLE 16 |
ASSOCIAZIONE INTERFORZE PROTEIONE CIVILE | VIA PONTE N 4/6 |
ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI CARDIOPATICI CONGENITI ADULTI PUGLIA | VIA FRANCESCO CAMPIONE 31 |
ASSOCIAZIONE ITINERA | VIA RAFFAELE BOVIO 2 |
ASSOCIAZIONE L'ORO DELLA NOSTRA TERRA?ONLUS | VIA RE DAVID 66 |
ASSOCIAZIONE LIBERA DEMOCRATICA | VIALE LAZIO 5 |
ASSOCIAZIONE LITTLE SMILE | CORSO DE GASPERI 312/V |
ASSOCIAZIONE MILLE PASSI INSIEME | VIA GIACOMO GIACOBELLI 18 LOSETO |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI ? GRUPPO DI VOLONTARIATO SEZ.CARBONARA DI BARI ? O.D.V. | CSO V E CARBONARA DI BARI 29 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI INVALIDI CIVILI | VIA LIBIA N 10 |
ASSOCIAZIONE NAZIONALE TUTTE LE ETA' ATTIVE PER LA SOLIDARIETA' | VIA MICHELANGELO SIGNORILE 2/C |
ASSOCIAZIONE NOZZE DI CANA ONLUS | V MORELLI E SILVATI 25 C DA SCHIAMA |
ASSOCIAZIONE OASI FELINA ? ONLUS | VIA PAPA GIOVANNI PAOLO I 12/C |
ASSOCIAZIONE ONLUS MANO A MANO | VIALE DELLA REPUBBLICA 128 |
ASSOCIAZIONE OPERA SAN NICOLA | VIA MANZONI 32/A CARBONARA DI BARI |
ASSOCIAZIONE PANDORA?ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE 11 |
ASSOCIAZIONE PER IL SORRISO DI ANTONELLA | VIA ETTORE CARAFA N 9 ? P 8 |
ASSOCIAZIONE PER IL SOSTEGNO EL'ADOZIONE DEI MINORI I COLORI DEL MONDO ONLUS | VIA GIULIO PETRONI 12/M |
ASSOCIAZIONE PER LA TUTELA DEI DIRITTI DELL'ANZIANO | VIALE PAPA PIO XII N 60 |
ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE OFFICINA GENITORI PER LA DUSE | VIA SAN GIROLAMO 38 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE INTEGRATA DEGLI ANTICOAGULATI E ANTIAGGREGATI? ONLUS | VIALE SALANDRA 7 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE PER LA RETINITE PIGMENTOSA | VIA DI VENERE 1 CARBONARA |
ASSOCIAZIONE RANGERS D'ITALIA ?SEZIONE PUGLIA? | VIA GIULIO PETRONI 116/G |
ASSOCIAZIONE REGIONALE DEI CLUB ALCOLOGICI TERRITORIALI | VIA CARLO PERRONE 19 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE ONLUS L'ISOLA CHE NON C'ERA | VIA CORFU' 1 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE TERZA ETA' ATTIVA | VIA GIULIO PETRONI 15/F |
ASSOCIAZIONE RI.I.M. RIMETTETECI IN MOTO ONLUS | VIA DALMAZIA N 161 |
ASSOCIAZIONE RICERCA E PROGRESSI IN CARDIOLOGIA PEDIATRICA | C/O OSPEDALE PED CO GIOVANNIXXIII |
ASSOCIAZIONE ROCCO CAMPAGNA ONLUS | VIALE DE LAURENTIS 6/14 |
ASSOCIAZIONE SOCIOTURISTICO SPORTIVO CULTURALE HANDICAPPATI | VIA PALMIERI 14 |
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA E CULTURALE ALBATROS PROGETTO PAOLO PINTO | VIA GENTILE 55/D |
ASSOCIAZIONE STRADA FACENDO ONLUS | VIALE JAPIGIA 26 |
ASSOCIAZIONE TI PRENDO A CUORE | VIA NAPOLI 288 |
ASSOCIAZIONE U.N.I.C. ? ONLUS | VIA BOTTALICO 7 |
ASSOCIAZIONE UMANITARIA CON FIDO NEL CUORE SEZIONE PUGLIA BARI | VIA SAN GIORGIO MARTIRE 60 |
ASSOCIAZIONE VITA INSIEME ONLUS | VIA PAVONCELLI 74 |
ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI BETHESDA | P.LE G CESARE 11 C/O POLICLINICO |
ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO I CARE ONLUS | VIA MONTEGRAPPA 19 TORRE A MARE |
ASSOCIAZIONEAMICHI DI MICHELE VISAGGI ONLUS | VIA ROBERT KENNEDY 3/E |
ASSOCIAZIONI DONA UN SORRISO | VIA SALAPIA 14 |
AURELIO NICOLODI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. | VIA G PELLEGRINI 45 |
AVIS PROVINCIALE BARI | VIA AMENDOLA 170/5 |
BANCA DEL TEMPO VOLA IN TEMPO BARI | VIALE J F KENNEDY 50 |
BANCO DI SOLIDARIETA' DI BARI ? ODV | STRADA TORRE TRESCA 2A STUDIO STOLA |
BARI RISTODELCUORE ONLUS | VIA SAMUEL F.HAHNEMANN,4 |
BARI YOUNG ONLUS | VIA MELO 97 |
BARIVOL?VOLONTARI RIUNITI PER IL SOCCORSO | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
BIMBINTIN PICCOLI BIMBI GRANDI SOGNI ASSOCIAZIONE ONLUS | VIA DOMENICO COTUGNO 17 |
BUTTERFLY | VIA VITO FORNARI 3 |
C.A.P.S. CENTRO AIUTO PSIC. SOC. COOP SOC | VIA BARISANO DA TRANI 12 |
CAMERATA MUSICALE BARESE | VIA SPARANO 141 |
CAMPO DI FRAGOLE ? COOPERATIVA SOCIALE | VIA BARISANO DA TRANI N 10/D |
CENTRI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE ISTITUTI ROGAZIONISTI C.I.F.I.R. ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE N 13 |
CENTRO DI STUDI E RICERCHE SULLA RELAZIONE EDUCATIVA ADULTO? ADOLESCENTE | VIA MARTIRI D'OTRANTO 65 |
CENTRO STUDI PEDAGOGICI | VIA SANTI CIRILLO E METODIO 5/A |
CIRCOLO ORATORIO A.N.S.P.I.SAN GASPARE | VIA NICOLO' PUTIGNANI 237 |
CIRCOLO TENNIS BARI ASS. SPORTIVA DILETT. | VIA MARTINEZ 4 |
CNGEI SEZIONE DI BARI | VIA BRUNO BUOZZI TRAV 46 1/BIS |
COINFASE ONLUS COOPERAZIONE | VIA DE ROSSI 98 |
CONGREGAZIONE SUORE GESU' CROCIFISSO MISSIONARIE FRANCESCANE | VIALE DELL'ACACIA 29 |
CONS. NAZ. DON. SANGUE FRATRES GRUP. SAN GIUSEPPE | C.SO SONNINO 141/A |
CONSOC.NAZ.LEDONATORI DI SANGUE FRATRES?GRUPPO S.ROCCO ODV | VIA PUTIGNANI 237 |
CONSORZIO BEATA CHIARA BOSATTA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA UGO FOSCOLO 154 C/1 |
CONSULTA NAZIONALE ANTIUSURA | STRADA DEI GESUITI 20 |
COOP. SOC. C.R.I.S.I. S.C.A.R.L. ONLUS | VIA AMENDOLA 120 |
COOPERATIVA SOCIALE ALIANTE | CORSO ITALIA 169 A |
COOPERATIVA SOCIALE C.S.I.S.E.?ON.LUS. | VIA GIULIO PETRONI 35/E |
COOPERATIVA SOCIALE IL NUOVO FANTARCA ONLUS A R.L. | VIALE OSPEDALE DI VENERE 36 |
COOPERATIVA SOCIALE MAIEUTICA | VIA MONSIGNOR FRANCESCO NITTI N 17 |
COOPERATIVA SOCIALE MITHRA | VIA MARCHESE DI MONTRONE 95 |
COOPERATIVA SOCIALE NUOVI SENTIERI ? SOCIETA' COOPERATIVA | VIA VITANTONIO DE BELLIS 37 |
COOPERATIVA SOCIALE SPORTIVA DILETTANTISTICA CLIPPER SPORT & | VIA GIOVANNI AMENDOLA 172/C |
COOPERATIVA SOCIALE ULIXES | VIALE EINAUDI 15 |
COOPERATIVA SOCIALE UNSOLOMONDO S.C. | VIA GIUSEPPE PAVONCELLI N 124 |
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI BARI | PIAZZA MERCANTILE N 47 |
DALLA LUNA SOCIETA' COOPERATIVA ONLUS | VIA A CARRANTE 13 |
DINAMICA ONLUS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA G AMENDOLA 219 |
DON LUCIANO PER I GIOVANI ONLUS | VIALE CARAVELLA SNC |
EMERGENCY FOR LIFE AND RESCUE VOLONTARI TORRE A MARE SOCCORSO VOLONTARIO O.N.L.U.S. | VIA LAMA DI GIOTTA SNC TORRE A MARE |
ENERGY LIVE ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA ONLUS | VIA BENGASI 36 |
FAMIGLIA BERTONIANA ONLUS | VIA NAPOLI 378/D |
FAMIGLIA BETHEL | VIA LUIGI RICCHIONI 10/V |
FAMIGLIA D'AFRICA O.N.L.U.S | VIA VITO FORNARI 5 |
FAMIGLIA PER TUTTI ? ONLUS | PIAZZETTA S ANTONIO |
FED.ITALIANA INCONTINENTI E DISF. PAV. PELVICO | VIALE ORAZIO FLACCO 24 |
FEDERAZIONE LE STRADE DI SAN NICOLA ONLUS | VIA DELLE MURGE 59 A |
FONDAZIONE A.I.M.S. | VIA M PARTIPILO N 48 |
FONDAZIONE ANTONIO LAFORGIA ONLUS | VIA NICOLA DE NICOLO 20 |
FONDAZIONE CARLO VALENTE ONLUS | VIA MARCHESE DI MONTRONE 47 |
FONDAZIONE CIAO VINNY ONLUS | VIA NAPOLI 215 |
FONDAZIONE FEDERICO VECCHIO ONLUS | VIA GOFFREDO MAMELI 23 |
FONDAZIONE FOR A BETTER WORLD ONLUS | VIA PRINCIPE AMEDEO 61 |
FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II ONLUS | VIA MARCHE 1 |
FONDAZIONE GIUSEPPE E SALVATORE TATARELLA | VIA PICCINNI 97 |
FONDAZIONE LIRICO?SINFONICA PETRUZZELLI E TEATRI DI BARI | STRADA SAN BENEDETTO 15 |
FONDAZIONE MARIA ROSSI OLIVIERI ? ONLUS | VIALE PAPA PIO XII 25 |
FONDAZIONE NIKOLAOS | VIALE KENNEDY,50 |
FONDAZIONE ONLUS CASA DELLA CULTURA ROTARIANA ARCHIVIO DISTRETTUALE | VIA PICCINNI N 33 |
FONDAZIONE OPERE LAICHE PALATINE PUGLIESI | VIA DI VAGNO 10 |
FONDAZIONE PER LA FORMAZIONE,L'INTERVENTO E LA RICERCA PER IL SERVIZIO SOCIALE | VIA MARCELLO CELENTANO 16 |
FONDAZIONE PRO?ANZIANI BARI ? ONLUS | VIA DEVITOFRANCESCO N 2/5 |
FONDAZIONE S. NICOLA E SS. MEDICI FONDO SOLID. ANTIUSURA | VIA DEI GESUITI 20 |
FONDAZIONE S.NICOLA ISTITUTO SUPERIORE TEOLOGIA ECUMENICA | L GO S SABINO 7 |
ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE OFFICINA GENITORI PER LA DUSE | VIA SAN GIROLAMO 38 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE INTEGRATA DEGLI ANTICOAGULATI E ANTIAGGREGATI? ONLUS | VIALE SALANDRA 7 |
ASSOCIAZIONE PUGLIESE PER LA RETINITE PIGMENTOSA | VIA DI VENERE 1 CARBONARA |
ASSOCIAZIONE RANGERS D'ITALIA ?SEZIONE PUGLIA? | VIA GIULIO PETRONI 116/G |
ASSOCIAZIONE REGIONALE DEI CLUB ALCOLOGICI TERRITORIALI | VIA CARLO PERRONE 19 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE ONLUS L'ISOLA CHE NON C'ERA | VIA CORFU' 1 |
ASSOCIAZIONE REGIONALE TERZA ETA' ATTIVA | VIA GIULIO PETRONI 15/F |
ASSOCIAZIONE RI.I.M. RIMETTETECI IN MOTO ONLUS | VIA DALMAZIA N 161 |
ASSOCIAZIONE RICERCA E PROGRESSI IN CARDIOLOGIA PEDIATRICA | C/O OSPEDALE PED CO GIOVANNIXXIII |
ASSOCIAZIONE ROCCO CAMPAGNA ONLUS | VIALE DE LAURENTIS 6/14 |
ASSOCIAZIONE SOCIOTURISTICO SPORTIVO CULTURALE HANDICAPPATI | VIA PALMIERI 14 |
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA E CULTURALE ALBATROS PROGETTO PAOLO PINTO | VIA GENTILE 55/D |
ASSOCIAZIONE STRADA FACENDO ONLUS | VIALE JAPIGIA 26 |
ASSOCIAZIONE TI PRENDO A CUORE | VIA NAPOLI 288 |
ASSOCIAZIONE U.N.I.C. ? ONLUS | VIA BOTTALICO 7 |
ASSOCIAZIONE UMANITARIA CON FIDO NEL CUORE SEZIONE PUGLIA BARI | VIA SAN GIORGIO MARTIRE 60 |
ASSOCIAZIONE VITA INSIEME ONLUS | VIA PAVONCELLI 74 |
ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI BETHESDA | P.LE G CESARE 11 C/O POLICLINICO |
ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO I CARE ONLUS | VIA MONTEGRAPPA 19 TORRE A MARE |
ASSOCIAZIONEAMICHI DI MICHELE VISAGGI ONLUS | VIA ROBERT KENNEDY 3/E |
ASSOCIAZIONI DONA UN SORRISO | VIA SALAPIA 14 |
AURELIO NICOLODI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. | VIA G PELLEGRINI 45 |
AVIS PROVINCIALE BARI | VIA AMENDOLA 170/5 |
BANCA DEL TEMPO VOLA IN TEMPO BARI | VIALE J F KENNEDY 50 |
BANCO DI SOLIDARIETA' DI BARI ? ODV | STRADA TORRE TRESCA 2A STUDIO STOLA |
BARI RISTODELCUORE ONLUS | VIA SAMUEL F.HAHNEMANN,4 |
BARI YOUNG ONLUS | VIA MELO 97 |
BARIVOL?VOLONTARI RIUNITI PER IL SOCCORSO | VIA DIVISIONE ACQUI 1 |
BIMBINTIN PICCOLI BIMBI GRANDI SOGNI ASSOCIAZIONE ONLUS | VIA DOMENICO COTUGNO 17 |
BUTTERFLY | VIA VITO FORNARI 3 |
C.A.P.S. CENTRO AIUTO PSIC. SOC. COOP SOC | VIA BARISANO DA TRANI 12 |
CAMERATA MUSICALE BARESE | VIA SPARANO 141 |
CAMPO DI FRAGOLE ? COOPERATIVA SOCIALE | VIA BARISANO DA TRANI N 10/D |
CENTRI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE ISTITUTI ROGAZIONISTI C.I.F.I.R. ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE N 13 |
CENTRO DI STUDI E RICERCHE SULLA RELAZIONE EDUCATIVA ADULTO? ADOLESCENTE | VIA MARTIRI D'OTRANTO 65 |
CENTRO STUDI PEDAGOGICI | VIA SANTI CIRILLO E METODIO 5/A |
CIRCOLO ORATORIO A.N.S.P.I.SAN GASPARE | VIA NICOLO' PUTIGNANI 237 |
CIRCOLO TENNIS BARI ASS. SPORTIVA DILETT. | VIA MARTINEZ 4 |
CNGEI SEZIONE DI BARI | VIA BRUNO BUOZZI TRAV 46 1/BIS |
COINFASE ONLUS COOPERAZIONE | VIA DE ROSSI 98 |
CONGREGAZIONE SUORE GESU' CROCIFISSO MISSIONARIE FRANCESCANE | VIALE DELL'ACACIA 29 |
CONS. NAZ. DON. SANGUE FRATRES GRUP. SAN GIUSEPPE | C.SO SONNINO 141/A |
CONSOC.NAZ.LEDONATORI DI SANGUE FRATRES?GRUPPO S.ROCCO ODV | VIA PUTIGNANI 237 |
CONSORZIO BEATA CHIARA BOSATTA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA UGO FOSCOLO 154 C/1 |
CONSULTA NAZIONALE ANTIUSURA | STRADA DEI GESUITI 20 |
COOP. SOC. C.R.I.S.I. S.C.A.R.L. ONLUS | VIA AMENDOLA 120 |
COOPERATIVA SOCIALE ALIANTE | CORSO ITALIA 169 A |
COOPERATIVA SOCIALE C.S.I.S.E.?ON.LUS. | VIA GIULIO PETRONI 35/E |
COOPERATIVA SOCIALE IL NUOVO FANTARCA ONLUS A R.L. | VIALE OSPEDALE DI VENERE 36 |
COOPERATIVA SOCIALE MAIEUTICA | VIA MONSIGNOR FRANCESCO NITTI N 17 |
COOPERATIVA SOCIALE MITHRA | VIA MARCHESE DI MONTRONE 95 |
COOPERATIVA SOCIALE NUOVI SENTIERI ? SOCIETA' COOPERATIVA | VIA VITANTONIO DE BELLIS 37 |
COOPERATIVA SOCIALE SPORTIVA DILETTANTISTICA CLIPPER SPORT & | VIA GIOVANNI AMENDOLA 172/C |
COOPERATIVA SOCIALE ULIXES | VIALE EINAUDI 15 |
COOPERATIVA SOCIALE UNSOLOMONDO S.C. | VIA GIUSEPPE PAVONCELLI N 124 |
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI BARI | PIAZZA MERCANTILE N 47 |
DALLA LUNA SOCIETA' COOPERATIVA ONLUS | VIA A CARRANTE 13 |
DINAMICA ONLUS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA G AMENDOLA 219 |
DON LUCIANO PER I GIOVANI ONLUS | VIALE CARAVELLA SNC |
EMERGENCY FOR LIFE AND RESCUE VOLONTARI TORRE A MARE SOCCORSO VOLONTARIO O.N.L.U.S. | VIA LAMA DI GIOTTA SNC TORRE A MARE |
ENERGY LIVE ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA ONLUS | VIA BENGASI 36 |
FAMIGLIA BERTONIANA ONLUS | VIA NAPOLI 378/D |
FAMIGLIA BETHEL | VIA LUIGI RICCHIONI 10/V |
FAMIGLIA D'AFRICA O.N.L.U.S | VIA VITO FORNARI 5 |
FAMIGLIA PER TUTTI ? ONLUS | PIAZZETTA S ANTONIO |
FED.ITALIANA INCONTINENTI E DISF. PAV. PELVICO | VIALE ORAZIO FLACCO 24 |
FEDERAZIONE LE STRADE DI SAN NICOLA ONLUS | VIA DELLE MURGE 59 A |
FONDAZIONE A.I.M.S. | VIA M PARTIPILO N 48 |
FONDAZIONE ANTONIO LAFORGIA ONLUS | VIA NICOLA DE NICOLO 20 |
FONDAZIONE CARLO VALENTE ONLUS | VIA MARCHESE DI MONTRONE 47 |
FONDAZIONE CIAO VINNY ONLUS | VIA NAPOLI 215 |
FONDAZIONE FEDERICO VECCHIO ONLUS | VIA GOFFREDO MAMELI 23 |
FONDAZIONE FOR A BETTER WORLD ONLUS | VIA PRINCIPE AMEDEO 61 |
FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II ONLUS | VIA MARCHE 1 |
FONDAZIONE GIUSEPPE E SALVATORE TATARELLA | VIA PICCINNI 97 |
FONDAZIONE LIRICO?SINFONICA PETRUZZELLI E TEATRI DI BARI | STRADA SAN BENEDETTO 15 |
FONDAZIONE MARIA ROSSI OLIVIERI ? ONLUS | VIALE PAPA PIO XII 25 |
FONDAZIONE NIKOLAOS | VIALE KENNEDY,50 |
FONDAZIONE ONLUS CASA DELLA CULTURA ROTARIANA ARCHIVIO DISTRETTUALE | VIA PICCINNI N 33 |
FONDAZIONE OPERE LAICHE PALATINE PUGLIESI | VIA DI VAGNO 10 |
FONDAZIONE PER LA FORMAZIONE,L'INTERVENTO E LA RICERCA PER IL SERVIZIO SOCIALE | VIA MARCELLO CELENTANO 16 |
FONDAZIONE PRO?ANZIANI BARI ? ONLUS | VIA DEVITOFRANCESCO N 2/5 |
FONDAZIONE S. NICOLA E SS. MEDICI FONDO SOLID. ANTIUSURA | VIA DEI GESUITI 20 |
FONDAZIONE S.NICOLA ISTITUTO SUPERIORE TEOLOGIA ECUMENICA | L GO S SABINO 7 |
G.I.R.A.F.F.A. O.N.L.U.S. CENTRO DI ASCOLTO PER DONNE M. | VIA NAPOLI N 308 |
GEA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA VENEZIA N 13 |
GENITORI INSIEME | VIA MAURO AMORUSO 70 |
GLI AMICI DI MORRIS ? ONLUS | V MONTE GRAPPA CARRASSI 199 CARRASS |
GRUPPI DI VOLONTARIATO VINCENZIANO AIC ITALIA SEZIONE PUGLIA | VIA CARLO PERRONE 19 |
GRUPPO FRATRES DEL SALVATORE ODV | VIA RAFFAELE PERRONE C/O PARROCCHIA |
GRUPPO FRATRES MADRE DIVINA PROVVIDENZA ODV | VIALE LAZIO 5 |
GRUPPO FRATRES NATIVITA' DI NOSTRO SIGNORE ODV | PIAZZETTA ELEONORA 7 |
GRUPPO FRATRES S. FRANCESCO A. FASANI ODV | PIAZZA SAN FRANCESCO D'ASSISI 5 |
GRUPPO FRATRES SAN MICHELE ARCANGELO ODV | VIA DUCA D'AOSTA 2 |
GRUPPO FRATRES SANTA FARA ODV | VIA GENERALE BELLOMO NICOLA 94 |
GRUPPO FRATRES SANTA RITA ODV | VIA COSTRUTTORI DI PACE |
GRUPPO LAVORO RIFUGIATI ONLUS | CORSO S SONNINO 23 |
GRUPPO QUETZAL ONLUS | VIA MANZONI N 32/A |
IL BIANCOSPINO COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA NICOLA MANZARI 20 |
IL CIRCOLO DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI VITO MAUROGIOVANNI | VIA VASSALLO 35 |
IL GIRASOLE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA ARTURO TOSCANINI 19 |
IL GRANELLO DI SENAPA ONLUS | CORSO VITTORIO EMANUELE II N 60 |
IL NOSTRO DIVERTIMONDO SOCIETA | VIALE LUIGI EINAUDI 15 |
IL SOGNO DI DON BOSCO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | CORSO ALCIDE DE GASPERI 449/A |
INCONTRA | VIA BARISANO DA TRANI 15 |
INGEGNERIA SENZA FRONTIERE ? BARI | V E ORABONA 4 C/O POLITECNICO DI BA |
ISTITUTO GRUPPO ANALITICO ITALIANO O.N.L.U.S. | VIA CRISANZIO N.32 |
ISTITUTO SALESIANO SS.MO REDENTORE | VIA MARTIRI D'OTRANTO 65 |
KENDA ONLUS | VIA G CARULLI 136 |
L'AURORA INIZIATIVE SOCIALI DI PREVENZIONE COOP.SOC. A R.L. | VIA BITRITTO I VIA CANESTRELLE 27A |
LA CULLA DI SPAGO ? BARI ? | VIA PICCINNI 210 |
LAVORIAMO INSIEME ? ONLUS COOPERATIVA SOCIALE | STR SANTA TERESA DELLE DONNE 8 |
LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA ASSOCIAZIONE PUGLIESE ? ONLUS | PIAZZA GIULIO CESARE N 11 |
LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI | CORSO ITALIA 191 |
LEGALO AL CUORE ? ONLUS | VIA PICCINNI 59 |
LIBRI SU MISURA | V BENEDETTO CAIROLI MURAT 51 MURAT |
MAIA COOP. SOCIALE A R L ONLUS | VIA BARI 35/C |
MAMA HAPPY? CENTRO SERVIZIFAMIGLIE ACCOGLIENTI | VIA MESSENAPE 24/A |
MARCOBALENO ? GLI AMICI DI MARCO E FABRIZIO PARTIPILO A.P.S | VIA LUCARELLI 13/B |
MENSA CATTEDRALE BARI ONLUS | PIAZZA ODEGITRIA 30 |
MONDO MIGLIORE BARI ONLUS | VIA NICOLA CACUDI 50 |
MOVIMENTO DIRITTI CIVILI DI PUGLIA | VIA BUCCARI 129 ? 129/A |
NATI DAL CUORE | VIA IMBRIANI 67 |
NATI PER AMARTI ? ONLUS | VIA DOMENICO MOREA 18 |
NO.P.A.I N. ONLUS | VIA P AMEDEO N 115 C/O DR MANFREDI |
NUCLEO DI VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE 41? BARI | VIA DELLO SCHIAMANTE 1 INT 30 |
NUOVA ARMONIA A.P.S. | VIA FORNARI 5 |
NUOVI ORIZZONTI DI SOSTEGNO SOCIALE ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIA LE ? ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE IN SIGLA NODISS ? SOCIET A' CO | VIA DELLA FERROVIA 2 |
OASI ORGANIZZAZIONE DI AIUTO ALLO SVILUPPO INTERNAZIONALE | VIA ABBRESCIA 104 |
OCCUPAZIONE E SOLIDARIETA' TIPO A SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA DELLE MEDAGLIE D'ORO N 1 |
OPERA DIOCESANA PER LA PRESERVAZIONE E DIFFUSIONE DELLA FEDE | C.SO ALCIDE DE GASPERI 274/A |
OPERAMICA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA VELA II TRAVERSA 8 |
ORDINE FORENSE DI BARI?ONLUS | PZA DE NICOLA 1 C/O PALAZZO DI GIUS |
P.A. SERBARI SOCCORSO EMERGENZA RADIO ONLUS | V LE ORAZIO FLACCO 24 |
PENELOPE ASS. NAZ. DELLE FAMIGLIE PERS. SCOMPARSE TERR. PUGLIA | VIALE DEL CONCILIO VATICANO II 82 |
PER.L.A. PERCORSI PER L'AUTISM O ? SOCIETA' COOP. SOC.LE | VIA FERRANINI N 11 |
PRO ? NATURA BARI ASSOCIAZIONE ONLUS | VIA MARIANO SANTO N 11 |
PRO OVIBUS UNUS GREX (PROGREX) | VIA DELLA COSTITUENTE 43 |
PROGETTO MONDIALITA' ORGANISMO DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE DI PUGLIA | PIAZZA GARIBALDI 67 |
PROVINCIA DI PUGLIA DEI FRATI MINORI CONVENTUALI | VIA GENTILE N 90/92 |
S.A.I.D. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA MONS MICHELE SCHIRALLI 4 |
SARO ? WIWA | VIA VINCENZO CUOCO 6 |
SC.INF.PARIT.PINOCCHIO COOP. SOCIALE | MALTA 7 A/B |
SCUOLA CANI SALVATAGGIO NAUTICO ONLUS 2011 | STRADELLA DEL CAFFE 22 |
SCUOLA DEI FIORI | VIA COTUGNO 2 |
SECONDA MAMMA ONLUS | VIA BITRITTO 131 |
SEGNO ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA G FORTUNATO 1 C/O S MARCELLO |
SILOE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS | VIA AMENDOLA 174/A INT A |
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE APULIA SOCCORSO | VIA ANGELANTONIO QUARANTA 2/2A/2B/2 |
SOLIDARIETA' FORZA ETICA RIFUGIO ORGANIZZAZIONE ONLUS | VIA CONCILIO VATICANO II 42 |
SOS ONLUS BARI | VIA E ORABONA N 4 C/O POLITECNICO |
STUPOR MUNDI SEZ. BARESE DELLA ACCADEMIA DEI FILALETI | VIA PAPA GIOVANNI PAOLO I N 12 D |
TEKNE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA CAPITANO MAIORANO 31 |
TEMPI DI UNITA' ? ONLUS | VIA SAN TOMMASO D'AQUINO 9/A1 |
U.E.B. ? UNIONE EUROPROGETTISTI BARI | PIAZZA ALDO MORO 33 |
UISP COMITATO REGIONALE PUGLIA | VIA MADONNA DELLA RENA 5 |
UN FIORE NEL CEMENTO DSA?ONLUS | VIA AURELIO CARRANTE 13 |
UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E D EGLI IPOVEDENTI ONLUS S.P.BAR | V LE ENNIO 54 |
UNITINSIEME ONLUS | VIA CANCELLO ROTTO 3 |
UNIVERSO SANITA' PER IL SOCIALE ? ONLUS ? | VIA F TURATI 11 |
VILLAGE PROGETTO ANZIANI E MUSICO TERAPIA ? ONLUS | VIA ABATE GIMMA 200 |
VIVIAMO IN POSITIVO BARI | V P PELLEGRINI 4 PAL B |
VOGLIA DI BENE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA CALVARIO SNC |
VOLONTARI ON THE ROAD | STRADA TORRENTE LAMASINATA 15 |
ZIO MIKE FOUNDATION ?ONLUS | VIA PARTIPILO 36 |
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Giunta approva proroga mostra Real Bodies e programma eventi per San Valentino

Su proposta dell’assessora alle Culture e Marketing territoriale Ines Pierucci, la giunta comunale ha approvato oggi la delibera che proroga al prossimo 12 marzo la durata della mostra “Real Bodies, the Exhibition”, in corso al Teatro Margherita, autorizzando Cube Comunicazione srl, in virtù della proroga riconosciuta, a realizzare allestimenti e attività di animazione, in co-marketing, per offrire alla città un programma di appuntamenti appositamente pensati per il 14 febbraio, giornata in cui si celebra l’amore. Lo scorso 16 gennaio, infatti, Cube ha richiesto al Comune la possibilità di prolungare la mostra in ragione del sensibile riscontro di pubblico e delle numerose richieste ancora inevase, aggiornando di conseguenza il piano economico con una stima di maggior ricavo di circa 16mila euro. Tale somma sarà reinvestita dalla società attraverso la fornitura in co-marketing di allestimenti diffusi in città per festeggiare San Valentino e la ricerca di sponsor privati per l’individuazione degli ulteriori 14mila euro necessari per la realizzazione del programma di appuntamenti, del costo stimato di 30mila euro. “Abbiamo accolto la richiesta proroga di Real Bodies - spiega Ines Pierucci - da una parte per soddisfare le tante richieste giunte agli organizzatori della mostra, che ha suscitato particolare interesse nel mondo della scuola in virtù della sua valenza scientifica e divulgativa, dall’altra per prolungare l’apertura al pubblico del Margherita fino all’allestimento del Bif&st, ultimo appuntamento prima dell’avvio dei lavori di completamento del secondo lotto. La delibera approvata oggi ci consente, inoltre, di programmare alcuni eventi speciali diffusi per celebrare il giorno dell’amore con un messaggio di uguaglianza e di rispetto rivolto a tutti, senza alcuna distinzione. Accanto a questi appuntamenti sono anche allo studio delle promozioni speciali da attivare in tutti i musei della città in occasione di San Valentino, che comunicheremo a breve”. Di seguito i progetti che saranno realizzati in vista del 14 febbraio 2023: · Luci d’artista - Installazione in piazza del Ferrarese (dal 6 al 14 febbraio) di una luminaria a forma di cuore attraversabile, ossia di un selfie corner a disposizione dei passanti, che nel giorno di San Valentino vedrà la partecipazione di alcuni calciatori della SSC BARI a disposizione del pubblico per foto ricordo. - Installazione in via Argiro (dal 6 al 14 febbraio), nel primo isolato da corso Vittorio Emanuele, di una luminaria d’artista riportante la scritta “LOVE”. · Attività di animazione computer grafica con ledwall - Installazione in via Sparano (dal 10 al 14 febbraio), all’altezza della chiesa di San Ferdinando, di una postazione con ledwall su cui sarà possibile visualizzare elementi grafici virtuali sul tema San Valentino. L’installazione prevede la presenza di una telecamera nella parte posteriore dello schermo in grado di riconoscere il corpo degli utenti e renderizzarlo sotto forma di effetti grafici proiettati sul ledwall, comunicando messaggi di uguaglianza, mutuando il concept della campagna internazionale “Love has non labels”. A tutti i partecipanti sarà consegnata una foto ricordo dell’esperienza digitale (a garanzia della privacy, il sistema non consente il salvataggio dei dati biometrici ed eventuali dati sensibili). · Evento a tema San Valentino in largo Albicocca - Allestimento di una postazione dj con impianto audio e luci necessario alla realizzazione di un flash mob nella piazza mediante la diffusione di musica. Prevista la presenza di un dj e un animatore che coinvolgeranno il pubblico nella giornata del 14 febbraio.
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Giornata della Memoria: oggi le cerimonie commemorative in ricordo delle vittime dell’Olocausto

In occasione della Giornata della Memoria, su iniziativa della Città di Bari e dell’Anpi, si è tenuta questa mattina la deposizione di una corona di fiori presso la targa affissa nella sala consiliare di Palazzo di Città che ricorda Filippo D’Agostino, sindacalista, consigliere comunale di Bari, antifascista e medaglia d’oro al valor militare, deportato e ucciso nel lager nazista di Mauthausen. Nel corso della cerimonia, svoltasi alla presenza della segretaria della Cgil Bari Gigia Bucci, del direttore dell’IPSAIC Vito Antonio Leuzzi, del presidente dell’ANPI Bari sez. Artuto Cucciolla Nicola Signorile, il sindaco Antonio Decaro ha dichiarato: “Essere qui per noi, oggi, significa essere testimoni di una storia. Come ho detto ieri salutando i ragazzi in partenza con il Treno della memoria, che oggi raggiungeranno Berlino per poi spostarsi a Cracovia, siamo noi i custodi di quella storia che tra qualche anno non avrà più superstiti. Viaggiare sui luoghi della memoria, guardare alla tv un film sull’Olocausto con i nostri figli, ricordare Filippo D’agostino qui, in questa sala, nella sala della democrazia e dei diritti dei cittadini baresi, rappresenta il testimone che passiamo a chi ci sarà dopo di noi per ricordare una storia che qualcuno forse vorrebbe derubricare a cosa passata. Ma la memoria è carne viva, è presente, cammina sulle nostre gambe e su quelle dei ragazzi che in questi giorni vedranno da vicino l’orrore e la ferocia consumati nei campi di sterminio. Anche questa è un’eredità che dobbiamo sopportare continuando a onorare la memoria di donne e uomini come Filippo D’Agostino, morto in un lager per le sue idee, e a scegliere da che parte della storia vogliamo stare oggi, domani e sempre”. Al termine dell’iniziativa il sindaco Decaro si è recato in Prefettura per la cerimonia di consegna di cinque medaglie d’onore alla memoria, concesse con decreto del Presidente della Repubblica, un evento promosso dalla Prefettura U.T.G. di Bari con la collaborazione dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (IPSAIC) Sempre stamattina, su iniziativa dell’Anpi, alla presenza dell’assessora alle Politiche Educative e Giovanili Paola Romano, è stata deposta una corona nel portico della chiesa di San Francesco, dove aveva sede la Federazione degli universitari cattolici, presso la targa che commemora Giuseppe Zannini. Antifascista cattolico, amico di Aldo Moro e di Achille Ardigò e organizzatore della resistenza a Bologna, fu catturato dalle SS e internato come “triangolo rosso” in quanto oppositore politico. Morì nel lager nazista di Mauthausen. Infine, a Spazio Murat, l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti e il consigliere incaricato dal sindaco per il coordinamento delle politiche LGBTQI+ Nicola Biancofiore hanno assistito allo scoprimento della targa che riporta la nota frase attribuita al drammaturgo Bertolt Brecht “Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”. La targa, che intende onorare “le vittime omosessuali dello sterminio nazifascista e di tutte le persecuzioni, di ieri e di oggi”, era stata affissa nel 2011 per iniziativa delle associazioni KeBari e Between Bari: da oggi, Giornata della Memoria, torna nei locali di Spazio Murat da cui era stata rimossa per consentire l’esecuzione dei lavori di riqualificazione.
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Presentazione del nuovo servizio cittadino di bike sharing

Si è tenuta venerdì 27 gennaio, alle ore 12, presso la stazione del bike sharing allestita in piazza Diaz, la presentazione del nuovo servizio affidato dal Comune di Bari alla Vaimoo srl. Ad illustrare le modalità e i dettagli del funzionamento sarà la società Vaimoo alla presenza del sindaco Antonio Decaro, dell'assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso e del team di ingegneri del nuovo servizio pubblico di bike sharing.
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Messina si candida ad ospitare le finali nazionali Coppa Italia serie A/B lega Pallavolo Femminile 2024

Il Sindaco Federico Basile ha incontrato oggi a Palazzo Zanca il Presidente della società sportiva Akademia Sant’Anna Fabrizio Costantino. In occasione dell’incontro il Primo cittadino ha manifestato la volontà dell’Amministrazione comunale in merito alle finali nazionali di pallavolo femminile della Coppa Italia serie A/B in una lettera consegnata al Presidente. Questo il testo: “L’Amministrazione comunale da sempre attenta alle dinamiche riguardanti lo sport inteso come volano fondamentale per lo sviluppo della nostra comunità, esprime la volontà di ospitare nella stagione sportiva 2023/2024 le finali nazionali di Coppa Italia di Serie A1 e Serie A2”. “La candidatura, che arriverà nel prossimo fine settimana da parte del Presidente Lega Pallavolo serie A femminile Mauro Fabris, se accolta – ha sottolineato Basile – farà approdare a Messina un evento sportivo che darebbe lustro alla nostra Città non soltanto dal punto di vista prettamente sportivo, ma anche e soprattutto sociale ed economico”. “L’Amministrazione ha individuato il PalaRescifina quale impianto per lo svolgimento dell’importante manifestazione sportiva che vanta una capienza di circa 4000 posti ed è già stato utilizzato – ha concluso il Sindaco – per incontri internazionali disputati dalla nostra Nazionale di Pallavolo maschile, 2018 Amichevole Italia vs Bulgaria, 2019 World League Italia vs Francia”.
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Giornata della Memoria: le cerimonie commemorative in ricordo delle vittime dell’Olocausto

In occasione della Giornata della Memoria, venerdì 27 gennaio, alle ore 9, su iniziativa della Città di Bari e dell’Anpi, il sindaco Antonio Decaro onorerà la memoria di Filippo D’Agostino, sindacalista, consigliere comunale di Bari, antifascista e medaglia d’oro al valor militare, deportato e ucciso nel lager nazista di Mauthausen, con la deposizione di una corona di fiori presso la targa affissa nella sala consiliare di Palazzo di Città. A seguire, alle ore 11, su iniziativa dell’Anpi, alla presenza dell’assessora alle Politiche Educative e Giovanili Paola Romano, nel portico della chiesa di San Francesco in via Crispi verrà deposta una corona presso la targa che commemora Giuseppe Zannini, dove aveva sede la Federazione degli universitari cattolici, in cui aveva militato Zannini. Antifascista cattolico, amico di Aldo Moro e di Achille Ardigò e organizzatore della resistenza a Bologna, fu catturato dalle SS e internato come “triangolo rosso” in quanto oppositore politico. Morì nel lager nazista di Mauthausen. Infine alle ore 11.45, a Spazio Murat, l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti e il consigliere incaricato dal sindaco per il coordinamento delle politiche LGBTQI+ Nicola Biancofiore assisteranno allo scoprimento della targa che riporta la nota frase attribuita al drammaturgo Bertolt Brecht “Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare”. La targa, che intende onorare le “vittime omosessuali dello sterminio nazifascista e di tutte le persecuzioni, di ieri e di oggi”, era stata affissa nel 2011 per iniziativa delle associazioni KeBari e Between Bari: da domani, Giornata della Memoria, torna nei locali di Spazio Murat da cui era stata rimossa per consentire l’esecuzione dei lavori di riqualificazione.
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Giornata della Memoria: venerdì al Piccinni “La memoria è un campo di battaglia”, edizione speciale de La Palestra - Esercizi di cultura quotidiana”

In occasione della Giornata della Memoria, venerdì 27 gennaio, alle ore 11.00, il Teatro Piccinni ospita un allenamento collettivo per tenere viva la memoria storica della Shoah con l’evento “La memoria è un campo di battaglia” a cura di Francesco M. Asselta. Si tratta di un appuntamento speciale de “La Palestra - Esercizi di cultura quotidiana”, format di formazione del pubblico, declinato in veste di conferenza - spettacolo, nato lo scorso anno per volontà del Comune di Bari e del Teatro pubblico pugliese con l’obiettivo di tornare a condividere un momento corale di avvicinamento al teatro dopo la fase acuta della pandemia che ha interrotto le vite di tutti. L’intervento di artisti, giornalisti e intellettuali all’appuntamento del 27 gennaio sarà occasione per ricordare una pagina drammatica della storia del mondo, che non riguarda soltanto il popolo ebraico ma l’intera umanità. L’evento è gratuito per le scuole superiori. “È stato proprio ascoltando le testimonianze dirette di alcuni sopravvissuti che ho finalmente capito il senso pratico della frase “Per non dimenticare“. Loro, i testimoni, lo ripetono ossessivamente - spiega Francesco Asselta - Ma passano gli anni e anche i sopravvissuti a tale orrore stanno scomparendo poco a poco. Una volta che sarà scomparsa un’intera generazione di testimoni, chi ci ricorderà cos’è accaduto? Eccolo il significato nascosto, che finalmente mostra tutta la sua portata: la naturale tendenza a dimenticare dell’essere umano. “Per non dimenticare” è un’implorazione ad andare contro l’oblio. Può accadere ancora, non dimenticatelo. Per questo inviteremo sul palco del Piccinni storici, filosofe, archeologi, ricercatrici, musicisti. Il compito è chiaro: analizzare il pensiero che ha portato all’ideazione della soluzione finale, ricostruire la vita all’interno di un lager, allacciare similitudini col presente”. “Nei campi di sterminio, dove si è persa la vita, si sono salvati oceani di cultura - commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. La cultura, testimone di un genocidio mondiale, ci permette di guardare diversamente la storia e di onorarne la memoria. La cultura non ha salvato i deportati ma salverà noi, restituendo dignità ai milioni di ebrei della Shoah e a tutte le vittime di discriminazione e violenza. La memoria ha il potere di ripristinare l’armonia restituendo verità e conoscenza, strumenti irrinunciabili per contrastare le storture del presente. La memoria, oggi più che mai, è un atto di pace. L'appuntamento di venerdì nasce dalla volontà di condividere con gli studenti della città una serie di riflessioni qualificate sulla pagina più drammatica del '900”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonio Decaro e dell’assessora Ines Pierucci, l’evento prevede una serie di interventi: · “Le Muse nell’universo concentrazionario” Raffaele Pellegrino, vice Presidente dell'IPSAIC (Istituto Pugliese per la storia dell'antifascismo e dell’Italia contemporanea) e docente di musica, parlerà di come molte donne e uomini internati nei campi di concentramento restavano aggrappati alla vita attraverso l'arte, in un processo continuo di ri-umanizzazione all'interno di uno spazio pensato come disumanizzante; · “Dal pregiudizio alla cenere” Daniele M. Pegorari - docente Uniba e Valeria Traversi - docente di Storia, si occuperanno della ricostruzione storica che porta il Nazismo al potere, delle ragioni più profonde che portano i nazisti a scegliere la Soluzione Finale e del perché proprio gli ebrei; · “Archeologia della memoria” Giuliano De Felice, archeologo “contemporaneo”, spiegherà come viene “pensato” un campo di concentramento; · “Malnutrire la memoria: la sazietà che affama” Raffaella Gadaleta, ricercatrice UniBA di fama internazionale, racconterà come la vera e propria condanna a morte partiva dall'alimentazione debilitante scientificamente organizzata dai nazisti; · “Farsi testimoni di testimoni” Francesca R. Recchia Luciani si occuperà della ormai classica tematica legata alla cosiddetta “post-testimonianza” e cioè a come tentare di tenere vivo il fuoco del ricordo di ciò che è stato, nonostante tutti i sopravvissuti siano morti o ormai impossibilitati, vista l'età, a perpetuare la memoria della Shoah. Infine, per raccontare il rapporto fra arte e vita di prigionia, il pianista Fabio Di Gennaro eseguirà arie di Mendelssohn, Gershwin e Schoenberg e di Viktor Ullmann, musicista che compose queste musiche durante la sua prigionia ad Auschwitz.
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Gli eventi di informazione ed educazione sanitaria in programma negli spazi del Polo socio-sanitario di prossimità in via Re David

Si terranno negli spazi del Polo socio-sanitario di prossimità, in via Re David 76, a partire dal 26 gennaio, tre appuntamenti di sensibilizzazione organizzati da Psicologi per i Popoli Bari e BAT e Medici con l’Africa Cuamm Bari, in collaborazione con l’assessorato comunale al Welfare, con l’obiettivo di approfondire diversi temi legati alla salute mentale e fisica. Gli appuntamenti, condotti da professionisti del settore, saranno aperti al pubblico e gratuiti in modo fa favorire una maggiore conoscenza delle finalità e delle prestazioni offerte dal Polo socio-sanitario di prossimità, rendendo il servizio ancor più incisivo e utile per la cittadinanza. Di seguito il calendario: Giovedì 26 gennaio ore 16 Corso di primo soccorso Nozioni basilari ma indispensabili per intervenire in situazioni di emergenza (es. attacco cardiaco, attacco epilettico, situazione di soffocamento) Con Marcella Schiavone - medico chirurgo e Sorie Conteh - mediatore linguistico culturale Martedì 31 gennaio ore 11 Cyberbullismo e rischi del web Confronto sui pericoli e sulle conseguenze derivanti da un uso non consapevole e responsabile delle tecnologie Con Alessandra Pepe - psicologa Giovedì 9 febbraio ore 16 Chemsex e violenza sessuale facilitata da droga (DFSA) Principali nozioni rispetto ai fenomeni, meccanismi alla base degli stessi, sostanze utilizzate e conseguenze (legali, fisiche, psicologiche, sociali) Con Alessandra Pepe - psicologa Il Polo socio-sanitario di prossimità è un servizio finanziato dall’assessorato al Welfare nell’ambito dell’avviso pubblico “Azioni di contrasto alla grave marginalità adulta” - e gestito dalle organizzazioni no profit Psicologi per i Popoli Bari e BAT e Medici con l’Africa Cuamm Bari. La collaborazione tra i diversi attori coinvolti ha fatto sì che nella sede di via Re David si istituisse il primo Sportello cittadino di orientamento e consulenza socio-sanitaria destinato a persone e nuclei familiari in condizione di difficoltà, stranieri e persone senza dimora, che necessitino di orientamento ai servizi. Nelle attività di sportello è impegnata un'equipe socio-sanitaria multidisciplinare formata da un medico, uno psicologo, un assistente sociale e un mediatore culturale, al fine di abbattere le barriere linguistiche. Tra i servizi erogati: interventi di informazione e di educazione sanitaria, orientamento e accesso ai servizi territoriali (in particolare servizi sanitari e socio-sanitari) e promozione di attività volte all’inclusione sociale, accoglienza e valutazione dei bisogni, facilitando e personalizzando l’orientamento alle risorse del territorio. Lo sportello è aperto ogni martedì dalle ore 10 alle 13 e ogni giovedì dalle 15 alle 18. Per ulteriori informazioni contattare info@polosociosanitario.it. · Psicologi per i popoli Bari e BAT L’associazione, costituita interamente da psicologi, psicoterapeuti ed educatori con comprovata esperienza nel settore dell’emergenza sociale e della grave emarginazione adulta, promuove interventi volti al sostegno psicologico di persone vittime di esperienze traumatiche o in condizione di grave disagio psico-sociale al fine di favorire il riavvio di processi di autonomia e di reinserimento sociale. Svolge inoltre attività di promozione della salute mentale e realizza interventi volti a prevenire comportamenti a rischio e problematiche di disagio giovanile. Nell’ambito della gestione del Polo socio-sanitario di prossimità, l’associazione, in qualità di capofila dell’iniziativa, è preposta al coordinamento delle attività, rendendo disponibili le professionalità di psicologi e psicoterapeuti per la realizzazione di interventi di consulenza individuale, familiare e di coppia, promuovendo le iniziative aperte di sensibilizzazione e di promozione del benessere psicologico. · Medici con l’Africa CUAMM Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio anche in situazioni di emergenza per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnata in otto Paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con oltre 4.000 operatori sul campo, di cui 230 italiani. Supporta 23 ospedali, 127 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, alla tubercolosi, alla malaria e formazione), 3 scuole per infermieri (in Sud Sudan, Uganda ed Etiopia) e una università in Mozambico. Sono oltre trenta i gruppi di appoggio presenti in Italia: dal Trentino alla Sicilia, tutti animati da volontari che scelgono di dedicare parte del loro tempo al lavoro per chi ha più bisogno. I volontari del gruppo Medici con l’Africa Cuamm Bari sono attivi dal 2015 per fornire servizi alle persone che vivono nei “ghetti”, gli insediamenti informali sorti negli anni attorno alle campagne del foggiano. Anche le limitazioni dovute alla pandemia non hanno fermato le loro attività, che hanno acquisito per i volontari un valore ancora più profondo per garantire il diritto alla cura, in Italia come in Africa, anche alle fasce più deboli ed emarginate della popolazione.
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Al via l’allestimento del cantiere per la realizzazione del sistema di fogna bianca a Carbonara e Ceglie: oggi il sopralluogo del sindaco e dell’assessore Galasso

Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso si sono recati a Carbonara, in via Trisorio Liuzzi con angolo via Gaetano Marchitelli, per assistere all’allestimento del cantiere nel corso del quale sarà realizzata una grande condotta di fogna bianca dotata di una fitta rete di captazione delle acque meteoriche al servizio dell’abitato di Carbonara e Ceglie del Campo. I lavori al via in questi giorni riguardano in particolare il primo contratto attuativo del più grande accordo quadro, del valore netto di 4 milioni di euro, 2,5 dei quali finanziati dal Comune con appositi mutui, e i restanti 1,5 milioni con fondi regionali. Per garantire la funzionalità dell’opera a realizzarsi, il cantiere inizierà dal recapito finale - nei pressi del canale Picone - con la realizzazione delle vasche di accumulo dove le acque piovane saranno sottoposte ai trattamenti di dissabbiatura, disoleatura e filtratura previsti dalla normativa vigente per poi confluire liberamente all’interno del canale Picone. Una volta realizzate le vasche, si inizierà a lavorare all’installazione del grande tronco fognario che attraverserà le vie Trisorio Liuzzi e Gaetano Marchitelli per poi svoltare in via Vaccarella e proseguire verso Ceglie del Campo. In corrispondenza della rotatoria su via Vaccarella all’incrocio con via Foscolo sarà realizzato un complesso sistema di captazione delle acque con pozzetti e caditoie. Il secondo contratto attuativo, che sarà consegnato a breve, procederà in continuità con il primo per la realizzazione del tratto della condotta fognaria che va dalla citata rotatoria in direzione Ceglie (verso la piazza). L’obiettivo è quello di dotare Carbonara e Ceglie del Campo di un sistema di fogna bianca, assente in gran parte del territorio, che consentirà di intercettare le portate di acqua piovana che da Ceglie, in caso di forti precipitazioni, si riversano lungo via Ugo Foscolo. “Sono finalmente cominciati i lavori per la realizzazione della fogna bianca in questa parte della città - ha dichiarato il sindaco Decaro -. Il cantiere partirà dall’esecuzione della vasca per il trattamento delle acque meteoriche, vicino il canale Picone, e pian piano risalirà con la posa in opera della condotta su via Trisorio Liuzzi al servizio dell’abitato di Carbonara e Ceglie, con l’obiettivo di risolvere il problema degli allagamenti che interessa soprattutto le abitazioni e i locali su strada e i cosiddetti sottani. Sono contento che oggi all’inaugurazione di questo importante cantiere, che durerà circa un anno e mezzo, siano intervenuti anche i componenti dei comitati cittadini che, da anni, denunciano queste criticità e che con il loro impegno costante hanno fatto da stimolo all’azione amministrativa”. “Con questo intervento, atteso da molti anni dai residenti di Carbonara e Ceglie, abbiamo l’ambizione non solo di dotare il territorio del Municipio IV di un’infrastruttura fondamentale - ha spiegato Giuseppe Galasso - ma anche di neutralizzare quel fenomeno per cui, dopo ogni acquazzone, via Ugo Foscolo si trasforma in un ruscello che sfocia in piazza Umberto I a Carbonara, con fortissimi disagi per i residenti. Si tratta di un cantiere complesso, la cui durata è prevista in circa un anno e mezzo, durante il quale sarà necessario eseguire scavi profondi per alloggiare la condotta fognaria, di dimensioni superiori al metro, stando ben attenti a non interferire con l’assetto della fitta rete di sottoservizi presenti - dalla fibra, al gas, dalle linee telefoniche a quelle elettriche fino alle tubazioni idriche -. Abbiamo lavorato a lungo per progettare al meglio questo intervento, la cui dimensione economica è cresciuta nel tempo proprio per assicurare le risorse necessarie a eseguire un intervento ampio, che crediamo risolutivo a beneficio dei cittadini della zona. Un ringraziamento particolare va ai tecnici comunali e al Municipio IV, interlocutore sempre attento e interessato alla risoluzione dei problemi, come pure ai cittadini e alle associazioni impegnate a tutela del territorio e della qualità della vita dei residenti”.
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Presentata la XIII edizione del Premio Mimmo Bucci: la finale il 4 febbraio al Teatro Petruzzelli con sei giovani musicisti e tanti ospiti

È stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, la XIII edizione del Premio Mimmo Bucci - Festival Nazionale della musica emergente, la cui serata conclusiva si terrà il 4 febbraio prossimo alle ore 20 al teatro Petruzzelli. All’incontro con la stampa hanno partecipato l’assessora comunale alle Culture Ines Pierucci, i genitori di Mimmo, Franca e Antonio Bucci, il direttore artistico del festival Antonello Vannucci e il presidente della giuria di valutazione Pasquale Trentatré. L’iniziativa, nata per ricordare Mimmo Bucci, frontman del gruppo “La combriccola di Vasco” travolto e ucciso da una moto pirata sul lungomare di Bari la notte del 15 maggio 2007, ha l’obiettivo di dare spazio e voce ai giovani musicisti, e allo stesso tempo di offrire loro un’occasione per emergere nel panorama musicale nazionale. I finalisti della XIII edizione sono: Nathalie che si esibirà con “Brividi di vita”, Azy Rey con “Converse”, Be Clayre con “High for free/paura”, Metaverso con “Il bersaglio delle tue debolezze”, Alic’è con “Sigaretta” e Michela e Massimo con “Tormento”. Condurranno la serata il presentatore Mauro Pulpito e la giornalista e conduttrice di RadioNorba Stefania Losito. “Siamo particolarmente lieti di presentare la tredicesima edizione di questo premio che ricorda una figura molto importante per la città, Mimmo Bucci, un ragazzo che credeva tantissimo nel potere della musica e nelle innovazioni musicali - ha esordito Ines Pierucci -. Sono sicura che, se oggi fosse qui, Mimmo avrebbe cavalcato le nuove tecnologie, visto che già allora mostrava grande interesse per le evoluzioni digitali. Ma questa è una buona occasione non solo per ricordare Mimmo Bucci attraverso un evento ormai identitario, ma soprattutto per valorizzare le nuove generazioni che si affacciano al mondo della musica. Peraltro ogni edizione del festival propone un livello sempre più alto, attirando molti più musicisti provenienti da più parti d’Italia, a riprova del valore della scelta che Franca e Antonio Bucci hanno fatto per onorare la memoria di Mimmo e il suo immenso amore per la musica”. “Ringraziamo tutte le istituzioni pubbliche e le realtà che anche quest’anno ci consentono di portare avanti questa iniziativa che, nel nome di Mimmo, offre la possibilità a tanti ragazzi e ragazze di continuare a credere nel loro sogno - hanno dichiarato i coniugi Bucci -. Siamo assolutamente d’accordo con l’assessora Pierucci: nostro figlio si sarebbe sentito perfettamente a suo agio in questo periodo storico, perché la tecnologia era una delle sue passioni. E la musica era la sua vita. Ci auguriamo, quindi, che il premio dia un’opportunità in più ai partecipanti, tutti molto bravi e competenti”. “Anni fa ho cominciato in qualità di giurato, poi sono diventato ospite e alla fine direttore artistico: ho visto crescere questo festival e tengo a sottolineare che oggi il premio Mimmo Bucci attira pure musicisti più grandi, alcuni già con un loro pubblico - ha concluso Antonello Vannucci -. Negli anni è cambiata anche la filosofia di fondo della rassegna, dato che non è più possibile valutare progetti inediti. Tutti ormai suonano un brano, lo producono e subito dopo lo pubblicano sulle piattaforme musicali. Quindi abbiamo dato priorità all’originalità della canzone, anche se è stato molto difficile scegliere i finalisti perché la qualità del suono, della composizione e dei temi scelti cresce di anno in anno. Voglio anche sottolineare che, come sempre, abbiamo scelto di fissare il prezzo del biglietto a 10 euro: questo per noi è fondamentale poiché consente al fruttivendolo, al calzolaio o al salumiere del quartiere Libertà, che conoscevano benissimo Mimmo, di accedere al teatro Petruzzelli, cosa che peraltro non potrebbero fare in altre occasioni. Per noi la musica resta principalmente veicolo di inclusione”. Diversi gli ospiti che si alterneranno durante la serata: ad aprire la kermesse sarà la giovanissima cantante Giorgia Allegrini, non ancora maggiorenne, poi sarà la volta di Loredana Lentini, pianista di fama mondiale, e infine la “Mimmo Bucci Tribute Band” con Nicola Pedone alle tastiere, Nicky Belviso al basso, Carlo Pastore alla batteria e Beppe Arnese alla chitarra. Spazio anche al direttore artistico Vannucci che indosserà i panni di “musicomico” tra un ospite e l’altro. Ospiti di questa edizione un gruppo molto divertente e amato, la Rimbamband, composta da Raffaele Tullo (frontman), Renato Ciardo (mini batteria), Vittorio Bruno (contrabasso), Francesco Pagliarulo (pianoforte) e Niccolò Pantaleo (fiati). L’evento è organizzato dall’associazione Smart x Mimmo Bucci con il sostegno e la collaborazione del Comune di Bari, della Regione Puglia, della fondazione Petruzzelli, del Teatro Pubblico Pugliese, di Social Podcasting-your digital friends, del Consorzio regionale per le Arti e la Cultura e dell’associazione culturale ECHO events.
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Pubblicato l’avviso per la presentazione di proposte progettuali da candidare al bando "Link! Connettiamo i giovani al futuro" promosso da Anci

La ripartizione Politiche educative, giovanili e del lavoro rende noto che è stato pubblicato oggi, sul sito istituzionale del Comune, a questo link, l’avviso pubblico esplorativo per la manifestazione di interesse a presentare proposte progettuali in co-progettazione con il Comune di Bari, a valere sul bando “LINK! Connettiamo i giovani al futuro”, promosso da Anci e co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio civile universale a valere sul “Fondo per le politiche giovanili 2020-2021”. L’avviso, indirizzato ad associazioni, in particolare giovanili, in forma singola o in rete con altre associazioni e/o enti pubblici e privati, mira a individuare proposte progettuali per l’emersione e la riattivazione dei giovani NEET (acronimo di “not in education, employment or training”) al fine di stimolare la creazione di nuove soluzioni e paradigmi di intervento a livello locale per rafforzare i percorsi di transizione scuola-lavoro e rispondere, in particolare, ai bisogni e alle esigenze dei giovani oltre che per valorizzare la presenza delle nuove generazioni sul territorio. “Con questo avviso chiediamo alle associazioni interessate di scrivere insieme a noi un progetto rivolto all'inclusione di ragazzi e ragazze che non studiano né lavorano – commenta Paola Romano - per impegnarli sui temi di grande rilevanza, con particolare attenzione all’innovazione digitale, alla sostenibilità ambientale e all’universo del volontariato. Per questo ci rivolgiamo alle realtà associative del territorio, perché sappiamo che esistono le competenze e le idee utili a coinvolgere i giovani che hanno perso interesse per ciò che li circonda: è una sfida di importanza fondamentale per il futuro della nostra comunità, che ci chiama a mettere in campo le migliori energie e le menti più brillanti con l’obiettivo di contrastare questo fenomeno allarmante, che nel Mezzogiorno d’Italia riguarda il 32% dei giovani di età compresa tra i 14 e i 34 anni, e sale al 66% tra le donne di età compresa tra i 30 e i 34 anni. La candidatura del Comune di Bari sarà valutata da una commissione nazionale che, al termine di una selezione delle proposte pervenute, individuerà i progetti vincitori assegnando a ciascuno una dotazione finanziaria fino a un massimo di 200mila euro”. I beneficiari delle proposte progettuali sono i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni, i cosiddetti NEET, ossia soggetti non occupati né inseriti in percorsi formativi, con residenza a Bari e presso i Comuni della Città Metropolitana. Non saranno accolte proposte che prevedano azioni esclusivamente promosse presso i Comuni della Città Metropolitana di Bari senza il coinvolgimento di beneficiari residenti nel capoluogo. I progetti presentati dovranno avere una durata massima di 15 mesi e potranno prevedere attività negli ambiti della formazione, educazione, orientamento, lavoro, sviluppo delle competenze e dei talenti, partecipazione attiva e servizio civile universale. Fra le azioni il Comune di Bari individua all’art. 6 le aree di intervento premiali. Le tipologie di spese ammissibili e i criteri di selezione sono specificati nel bando. La domanda di partecipazione, redatta esclusivamente utilizzando la modulistica allegata al bando, dovrà avere come oggetto “Avviso pubblico LINK! Connettiamo i giovani al futuro” e dovrà essere inviata entro le ore 12 del prossimo 1 febbraio tramite PEC all’indirizzo peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it. Per informazioni sull’avviso e sulla procedura di presentazione delle proposte progettuali, gli interessati potranno formulare le proprie richieste di chiarimento al seguente indirizzo avvisopubblicolink@comune.bari.it.
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Domani l’assessora Pierucci alla presentazione di Sudestival 2023 - il cinema che ti parla

Si terrà domani, venerdì 20 gennaio, alle ore 11, negli spazi del Cineporto di Bari, alla Fiera del Levante, la conferenza stampa di presentazione di “Sudestival - il cinema che ti parla”, il festival dedicato al cinema italiano di qualità in programma dal 27 gennaio al 17 marzo 2023. All’incontro con la stampa, al quale interverrà anche l’assessora comunale alle Culture Ines Pierucci, parteciperanno il direttore artistico di Sudestival Michele Suma, la madrina del Sudestival 2023 Bianca Nappi, l’assessora alla Cultura di Monopoli Rosanna Perricci, l’assessora alla Cultura di Polignano a Mare Priscilla Raguso e il direttore dell’Apulia Film Commission Antonio Parente.
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L’assessore Lacoppola al comando di Polizia locale per la cerimonia di conferimento degli encomi

Nella sala Ianni del Comando di Polizia locale, in via Aquilino 1, l’assessore al Personale Vito Lacoppola è intervenuto alla cerimonia di conferimento degli encomi in favore degli agenti di PL che si sono distinti in operazioni di servizio nel corso del 2022. “Ho colto l’occasione per sottolineare l’aspetto umano e solidaristico dell’impegno dei nostri agenti nella loro attività quotidiana - ha dichiarato Vito Lacoppola -, in particolare nei confronti delle famiglie e delle persone in condizioni di maggiore difficoltà sociale ed economica, alle quali gli agenti offrono un supporto che spesso va oltre l’aspetto tecnico, come accade con tanti cittadini alle prese con problemi legati all’emergenza abitativa. Stamattina ho espresso anche un ringraziamento sentito ai rappresentanti del nucleo di Polizia Locale impegnati nel contrasto alle occupazioni abusive degli alloggi popolari, che svolgono un lavoro encomiabile mettendo anche a repentaglio la propria incolumità per ripristinare la legalità e garantire a chi ne ha requisiti il diritto ad avere una casa. Infine, non da ultimo, ho sottolineato l’impegno di questa amministrazione nel rafforzare il corpo della Polizia locale attraverso una politica di assunzioni che nell’ultimo anno ha visto l’ingresso di circa 150 giovani nuovi agenti, oggi impiegati in attività finalizzate al controllo del territorio e alla sicurezza stradale”.
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In pubblicazione il bando per il contributo alloggiativo (anno di competenza 2021) in favore delle famiglie in difficoltà

La ripartizione Patrimonio rende noto che è stato pubblicato oggi, sul sito istituzionale del Comune, a questo link, il bando per l’attribuzione del contributo alloggiativo (competenza 2021), ai sensi della legge 9 dicembre 1998 n. 431. I requisiti per l’ammissione e le modalità di partecipazione sono contenuti nel testo dell’avviso pubblico disponibile, insieme a tutta la modulistica, nella sezione Bandi - Altri avvisi del portale cittadino. Al momento della presentazione della domanda, il richiedente dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti, pena la non ammissione al concorso: a) essere cittadino italiano ovvero cittadino di uno stato appartenente all’Unione Europea ovvero essere cittadino extracomunitario. Il cittadino straniero è ammesso in conformità a quanto previsto dall’articolo 40 del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, emanato con Decreto Legislativo del 25 luglio 1998, n. 286, come modificato dall’articolo 27, comma 1, della Legge 30 luglio 2002, n. 189 (Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo); b) essere stato residente nel Comune di Bari e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per il quale si chiede il contributo nell’anno 2021; c) aver condotto in locazione un alloggio, nell’anno 2021, a titolo di abitazione principale, con contratto regolarmente registrato intestato al richiedente o ad un componente del nucleo familiare ed in regola con l’imposta di registro per l’anno 2021; d) reddito annuo di riferimento del nucleo familiare, conseguito nell’anno 2021, rientrante nei valori indicati nell’avviso. La graduatoria sarà predisposta secondo un principio di gradualità in modo da favorire i nuclei familiari con redditi bassi; in caso di parità di redditi sarà data precedenza ai nuclei familiari che presentano un’elevata soglia di incidenza del canone sul reddito, distinguendo esplicitamente i concorrenti della fascia a) ed il relativo importo, da quelli della fascia b) ed il relativo importo. Ai fini della verifica della situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare deve essere resa apposita dichiarazione ai sensi del D.Lgs. n.109 del 31/03/1998. “Il bando per il contributo alloggiativo rappresenta uno strumento fondamentale per molte famiglie che si trovano ad affrontare un periodo di difficoltà economica dovuto a diverse variabili in un momento in cui il costo della vita è cresciuto sensibilmente - commenta l’assessore al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola -. Anche quest’anno, perciò, la Regione Puglia e il Comune di Bari riservano risorse ingenti a questa misura, consapevoli che il canone di locazione costituisce una delle voce più pesanti del bilancio familiare. In particolare, a fronte di un fabbisogno stimato complessivamente in circa 6.800.000 euro sul territorio cittadino, l’amministrazione comunale erogherà un contributo pari a circa il 75%, destinandovi risorse proprie in misura maggiore rispetto agli anni passati. Il nostro auspicio è che l’attuale governo confermi il finanziamento del fondo affitti per continuare a garantire ai cittadini il diritto all’abitare”. Si ricorda che l’erogazione dei contributi è condizionata al trasferimento dei fondi da parte della Regione Puglia. La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, dovrà pervenire direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Bari entro il 21 prossimo febbraio: • a mezzo raccomandata a/r indirizzata all’Agenzia per la Casa - ripartizione Patrimonio - viale Archimede 41/A – 70126 Bari e deve riportare la seguente dicitura “Bando contributo alloggiativo – competenza 2021” - “Non aprire” farà fede il timbro postale, oppure • per via telematica mediante un indirizzo personale di posta elettronica certificata (pec) ovvero di un proprio delegato alla trasmissione, al seguente indirizzo pec: bandierp.comunebari@pec.rupar.puglia.it avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato “.pdf”. In caso di invio tramite un delegato, alla pec deve essere allegato il documento di delega alla trasmissione firmato dal richiedente e il documento di riconoscimento del delegato. Per tutte le informazioni e richieste di chiarimenti, per l’intero periodo di apertura del bando gli interessati potranno utilizzare i seguenti contatti: • indirizzo mail: barifitti2022@gmail.com; • recapito telefonico 3297852083 disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.
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Venerdì 20 gennaio a Porta Futuro Bari arriva l’inclusion job day di Masmec

Venerdì 20 gennaio, a partire dalle ore 9, nella sede di Porta Futuro nella ex Manifattura dei Tabacchi, si terrà l’inclusion job day, una giornata di selezione organizzata dal job centre del Comune di Bari per conto di Masmec, azienda pugliese specializzata in tecnologie di precisione, robotica e meccatronica, applicate ai settori dell’automotive e del biomedicale. Masmec, con sede presso la zona industriale di Bari, è infatti alla ricerca di profili appartenenti alle categorie ex L.68/1999, art.1 da inserire all’interno delle aree produttive. In particolare, addetti al montaggio meccatronico, addetti alla progettazione meccanica, alla progettazione elettrica e pneumatica e programmatori software, anche con minima esperienza in contesti produttivi metalmeccanici o con background di studi tecnici. L’evento, riservato a 50 partecipanti, previa registrazione tramite portale web, si strutturerà in due momenti: nel primo i referenti HR di MASMEC presenteranno l’azienda e descriveranno i profili ricercati, in seguito incontreranno i candidati per dei colloqui frontali e conoscitivi. Per partecipare è necessario compilare il modulo e registrarsi al link: bit.ly/recruiting-day-masmec Info e contatti Porta Futuro Bari c/o ex Manifattura dei Tabacchi di Bari Via Pietro Ravanas, 233 70123 Bari Informazioni: 080 577 26 69 e-mail: info@portafuturobari.it Sito web: www.portafuturobari.it Facebook: portafuturobari Instagram: portafuturo.bari LinkedIn: Porta Futuro Bari Twitter: @portafuturobari Giorni e orari di apertura Dal lunedì al giovedì: dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 Venerdì: dalle ore 9 alle 12.
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Questa mattina l'intitolazione a Maria Celeste Nardini del giardino nell'area pedonale di via Martiri d'Otranto

Questa mattina il sindaco Antonio Decaro è intervenuto alla cerimonia di intitolazione del giardino situato nell’area pedonale di via Martiri d’Otranto, nel quartiere Libertà, a Maria Celeste Nardini, deputata e senatrice della Repubblica italiana e attivista dei diritti civili in favore dei più fragili, delle donne e degli ultimi. “Oggi intitoliamo uno spazio pubblico nel cuore Libertà a una donna che proprio in questo quartiere è vissuta, lasciando una traccia indelebile del proprio impegno civile e della propria passione politica - ha detto il sindaco -. Maria Celeste Nardini è stata senza dubbio una delle figure più belle e coerenti della politica pugliese, apprezzata da chiunque l'abbia conosciuta per il rigore morale e la tenacia, la forza e la sensibilità, la capacità di dialogare e la grande cultura politica, figlia di una militanza appassionata al servizio di un'idea di equità e di giustizia sociale. Sebbene abbia rivestito incarichi di grande prestigio, è rimasta sempre la stessa, animata dalle stesse idee, dagli stessi valori, da una ricerca costante di un cambiamento necessario che passa in primo luogo dalla tutela dei diritti: delle donne, dei lavoratori, delle minoranze e delle classi meno abbienti. Maria Celeste è stata convintamente, fino all'ultimo, femminista, antifascista e pacifista e non ha mai smesso di credere nella politica come servizio alla collettività. Per quanto mi riguarda, resterà un esempio di come si possa fare politica senza mai dimenticare le ragioni più nobili di un impegno, portando avanti anche le battaglie più difficili e scomode, continuando a confrontarsi con i propri elettori con onestà e determinazione. Per questo sono orgoglioso che d'ora in avanti quest'area di piazza Redentore porti il suo nome e, con esso, il senso di una storia umana e politica di grande spessore, che vogliamo venga ricordata e consegnata alle nuove generazioni”. La cerimonia, svoltasi alla presenza dei familiari e degli amici di Maria Celeste Nardini, è stata animata da una rappresentanza degli alunni della Don Bosco, con il coro scolastico e con gli interventi di alcuni bambini.
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L’intitolazione a Maria Celeste Nardini del giardino nell’area pedonale di via Martiri d’Otranto

Si terrà mercoledì 18 gennaio, alle ore 11, la cerimonia di intitolazione del giardino situato nell’area pedonale di via Martiri d’Otranto, nel quartiere Libertà, a Maria Celeste Nardini, deputata e senatrice della Repubblica italiana e attivista dei diritti civili in favore dei più fragili, delle donne e degli ultimi. Accanto ai familiari di Maria Celeste Nardini, interverranno il sindaco Antonio Decaro, il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti e una rappresentanza dell’oratorio del Redentore. Per l’occasione, alcuni alunni e docenti della scuola Don Bosco assisteranno alla cerimonia, nel corso della quale è previsto un momento musicale affidato al coro scolastico. Biografia Maria Celeste Nardini (Bari, 28 settembre 1942 - Bari, 2 settembre 2020) Insegnante, militante femminista, comunista e antifascista, Maria Celeste Nardini è stata una donna impegnata in politica, intesa come passione e dedizione al servizio dei diritti dei lavoratori e degli ultimi. La sua capacità di dialogo e di cura ha testimoniato il valore della politica intesa come servizio per il bene comune. Eletta per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 1994 con Rifondazione Comunista, fu confermata alle successive elezioni politiche del 1996 e ricandidata nella tornata del 2001, in cui risultò prima dei non eletti alle spalle di Nichi Vendola, del quale prese poi il posto nel 2005. Nel 2006 fu eletta senatrice e, nel corso della legislatura, fu segretaria della 9ª Commissione permanente (Agricoltura e produzione agroalimentare) e componente della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Maria Celeste Nardini ha incarnato pienamente i valori di uguaglianza sociale e di emancipazione ai quali ha creduto, dedicando la sua vita personale e professionale a costruire una società migliore, più equa e solidale: il suo impegno sociale e la sua militanza politica sono stati il riferimento per tanti giovani a cui ha insegnato che, attraverso il dialogo e il confronto, si possono superare gli egoismi e le divisioni di parte.
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Presentato il nuovo investimento del Gruppo OVS in Puglia: un polo di innovazione tecnologica e un centro evoluto per il riutilizzo dei capi in ottica di economia circolare, in tre anni previste 125 a

Questa mattina, nella sala giunta del Comune di Bari, è stato presentato il nuovo piano di investimenti del Gruppo OVS che riguarda la creazione di un polo di innovazione tecnologica e un centro multifunzione in ottica di sostenibilità ed economia circolare. Il progetto prevede l’assunzione di 125 persone che comprendono laureati con competenze nel mondo del digitale, dell’intelligenza artificiale e della cyber security e figure specializzate che saranno impiegate nella rilavorazione dei capi e nelle attività legate al centro multifunzione. In questo nuovo polo di innovazione tecnologica il Gruppo OVS concentrerà gran parte del suo programma di sviluppo di progetti ad alto contenuto digitale (risorse dedicate per circa 19 milioni di euro nel triennio 2023-2025) e un innovativo impianto che sosterrà lo sviluppo del Gruppo sui temi che riguardano il riutilizzo dei capi in chiave di economia circolare (investimenti per circa 14 milioni di euro nel triennio 2023-2025). L’iniziativa è stata realizzata attraverso il Contratto di Programma della Regione Puglia, rivolto alle grandi imprese, uno strumento strategico che consente all’azienda di aumentare la portata degli investimenti e nel contempo di elevare il tasso di innovazione dei progetti grazie alla collaborazione con i distretti tecnologici presenti sul territorio. Inoltre valorizza la sinergia tra aziende innovative e territorio anche grazie all’utilizzo dei fondi europei destinati a supportare parte degli investimenti complessivi. “Il progetto di investimento in Puglia si inserisce nel piano di sviluppo previsto per il nostro gruppo in ambito di innovazione digitale, con la creazione di un polo tecnologico e di un centro multifunzione destinato al riutilizzo dei capi in ottica di economia circolare. Abbiamo scelto di investire in questa regione - dice Stefano Beraldo, amministratore delegato del Gruppo OVS - per la presenza di un ecosistema di poli industriali e imprese con specializzazioni rilevanti, che riguardano il settore dell’abbigliamento-moda. La partnership con il Politecnico di Bari ci offre inoltre l’opportunità di valorizzare le competenze del territorio. Lavoreremo con giovani laureati in possesso dei requisiti necessari per lo sviluppo di nuovi progetti nel mondo dell’innovazione tecnologica. Sono certo che questa importante iniziativa sarà in grado di generare un impatto positivo, sia sotto il profilo produttivo che sociale, e consentirà di creare ulteriori opportunità di crescita anche in futuro”. “Uno dopo l’altro si vanno concretizzando gli investimenti di grandi aziende nazionali e internazionali che hanno scelto di insediarsi nel nostro territorio, in questo caso scegliendo l’area di sviluppo industriale di Bari - afferma Antonio Decaro, sindaco di Bari -. In questo caso, oltre a un polo di innovazione tecnologica che si avvarrà della collaborazione del Politecnico di Bari, OVS realizzerà un centro multifunzione per il riutilizzo dei capi, in ottica di economia circolare, che potenzierà l’investimento rafforzando così la sua presenza sul territorio. Ringrazio l’azienda e l’intero management per aver scelto la nostra città per questo importante investimento, certo che qui potranno trovare istituzioni presenti e affidabili oltre a poter contare su un bacino di competenze e risorse che potranno garantire valore allo sviluppo delle nuove attività. Siamo contenti che il gruppo abbia scelto di fare questa conferenza insieme a noi per presentare i dettagli del nuovo investimento; quanto a noi, ci tenevamo a sostenere questo nuovo percorso mettendoci la faccia e mostrando il volto delle istituzioni che lavorano insieme per raggiungere degli obiettivi. In questa regione e in questa città esiste una squadra che sta dimostrando serietà, competenza, una visione per lo sviluppo di questa terra e affidabilità. Tutte caratteristiche che credo abbiano influito nella scelta della destinazione dell’investimento per il gruppo OVS e per tutti gli altri player nazionali e internazionali che stanno arrivando a Bari e in Puglia. Voglio ringraziare la Regione Puglia e il Politecnico di Bari, che insieme all’Università stanno facendo davvero la differenza in questa partita dando concretezza a risultati che, secondo gli ultimi dati Istat, vedono la Città metropolitana di Bari al secondo posto nell’Italia meridionale, dopo Napoli, per valore aggiunto del totale delle attività economiche, e al primo posto lungo la dorsale adriatica, superando le province di Trieste e Venezia. Questo grazie anche al lavoro che stiamo facendo insieme all’Asi, nell’agglomerato Bari - Modugno, motore trainante della Città metropolitana, che oggi può contare 300 siti in esercizio con circa 12.000 occupati. A questi si aggiungono le 30 richieste, di cui 15 già notificate, per nuovi insediamenti industriali a cui intendiamo presto dare risposte”. “La Puglia è una terra in piena fase di sviluppo, capace di offrire opportunità di lavoro per i giovani e concrete prospettive di crescita professionale - dichiara Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia -. Se grandi imprese come OVS scelgono di investire qui è anche grazie alle misure di supporto che mettiamo in campo come Regione Puglia e alla sinergia con i Comuni, Università, Politecnico e centri di ricerca. Il progetto che OVS intende realizzare in Puglia prevede un centro logistico multifunzione per la gestione dei processi di ricondizionamento dei capi di abbigliamento strettamente collegati ai temi di sostenibilità ambientale ed economia circolare. Un investimento complessivo di circa 33 milioni di euro che comprende anche interventi di automazione intelligente e utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale, con 125 nuove assunzioni. Ringrazio quindi il Gruppo OVS per questo percorso di innovazione che racchiude speranze e buoni auspici”. “Quello che sta accadendo in questi anni in Puglia è straordinario ma di certo non casuale - sottolinea Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia -. E questo importante investimento di OVS, che ringrazio, è la seconda prova, in soli pochi giorni, di quanto la Puglia sia una regione attrattiva, in cui vale la pena investire. Questo grazie agli incentivi messi a disposizione delle imprese ma anche grazie alla grande sinergia con il mondo della ricerca e della formazione che ci consente di diventare sempre più un punto di riferimento per le nuove tecnologie e vero e proprio hub dell’innovazione. Questo progetto, in particolare, ha un valore aggiunto perché integra anche attività di gestione e rilavorazione dei capi, grazie alla capacità logistica della città di Bari”. “La scelta di OVS di investire a Bari, al di là delle importanti dimensioni sia in termini economici sia di nuova occupazione - dice Eugenio Di Sciascio, vicesindaco di Bari - è rilevante perché dimostra come i nuovi paradigmi della trasformazione digitale e dell’economia sostenibile e circolare possano trovare da noi terreno fertile per un nuovo modello di sviluppo. Essa ci incoraggia a continuare nella strategia di caratterizzazione della città come centro di innovazione capace di attrarre sempre di più anche grandi realtà imprenditoriali”. “OVS fa un importante investimento in Puglia con una nuova sede dedicata all’innovazione tecnologica presso il Politecnico di Bari - commenta il Rettore, Francesco Cupertino -. Questo modello di collaborazione pubblico-privato, che porta le grandi aziende dentro l’ateneo, ci ha permesso in questi anni di avviare molti laboratori di ricerca e sviluppo, centri di competenza, spazi di coworking e formazione su temi di grande attualità e rilevanza economica e sociale. La digitalizzazione, in particolare, riguarda in modo trasversale tutti i settori produttivi e, di conseguenza, richiede profili professionali sempre più ibridi. Questa è la strada per indirizzare meglio anche i corsi di studio e garantire occupazione qualificata ai nostri giovani talenti”.
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A Casa delle Culture di Bari da domani una mostra di quadri del pittore haitiano Jean-Claude

A Casa delle Culture di Bari una mostra personale e un murales ad opera di Jean Claude, pittore di Haiti ospite del centro polifunzionale comunale che attraverso i suoi quadri parla dei luoghi in cui è nato e cresciuto, con l’idea di far conoscere le località caraibiche in un’esplosione di colori, allegria, natura e bellezza. Le opere di Jean-Claude, che l’artista stesso ha intitolato “Haiti naïf”, saranno esposte e visitabili negli spazi di Casa delle Culture a partire da domani, martedì 17 gennaio, dal lunedì alla domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Domenica 22 gennaio, alle ore 17.30, invece, sarà inaugurato il murales realizzato all’ingresso della struttura sempre da Jean Claude, attualmente impegnato in un tirocinio formativo presso una ditta locale che gli sta permettendo di coniugare l’esperienza di lavoro con la passione per l’arte. Jean-Claude ha vissuto per tanti anni a Bari. Poi ha girato per l’Italia e per l’Europa, esponendo i suoi quadri in diversi luoghi, in diversi angoli di città come Milano, Firenze, Napoli, Avellino, Putignano. Per dipingere i suoi quadri predilige gli acrilici che gli consentono di dare vita e colore alla natura, ai paesaggi caraibici, alle bellezze di Haiti. Jean-Claude vorrebbe vivere solo grazie al suo lavoro artistico, ma intanto coglie le varie occasioni di accoglienza d inclusione offerte dal Centro Polifunzionale “Casa delle Culture” finanziato con fondi PON Metro 2014-2020 dall'assessorato comunale al Welfare e gestito da Medtraining in ATI con la cooperativa San Giovanni di Dio, in via Barisano da Trani al quartiere San Paolo. Casa delle Culture offre servizi di accoglienza residenziale temporanea per 25 persone adulte, lo Sportello per l’integrazione socio culturale e sanitaria degli immigrati, lo Sportello di orientamento al lavoro e di orientamento legale. La struttura rappresenta un presidio per accogliere, orientare, integrare, sostenere ed educare al dialogo, alla solidarietà, alla reciprocità, e vuole essere punto d'incontro tra la realtà migrante e la cittadinanza.
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Stamattina la consegna di un riconoscimento dell’amministrazione al fisico Gaetano Scamarcio

Questa mattina, a Palazzo di Città, il sindaco di Bari Antonio Decaro e il presidente della commissione comunale Cultura e Università Giuseppe Cascella hanno consegnato una targa di riconoscimento a Gaetano Scamarcio, professore ordinario di Fisica sperimentale presso l’Università di Bari, “per i contributi seminali riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale all’invenzione e alla fisica di dispositivi quantistici applicati in ambito ambientale e bio-medicale”. Alla premiazione, oltre ad alcuni componenti del gruppo di ricerca del professor Scamarcio, sono intervenuti Luisa Torsi, docente di Chimica all'Università degli Studi Bari e Francesco Fischetti, docente del dipartimento di Scienze mediche di Base, Neuroscienze e Organi di senso dell’Università di Bari. “Siamo orgogliosi di consegnare questa targa al professor Scamarcio - ha spiegato il sindaco Decaro -, a dimostrazione della riconoscenza della comunità barese nei confronti di professionisti eccellenti che grazie al proprio talento contribuiscono a esportare il nome di Bari al di là dei confini nazionali. Il professore, che può vantare una lunghissima lista di riconoscimenti, è stato premiato per la sua rilevante attività di produzione scientifica e di formazione professionale. Scamarcio è una di quelle persone in grado di lasciare una traccia indelebile nella propria comunità: ci sono tanti ragazzi che lo seguono e che si formano grazie a lui. Vorrei sottolineare che, dopo numerose e gratificanti esperienze all’estero, Gaetano Scamarcio ha scelto di tornare nella sua città: una scelta di vita che gli fa certamente onore, e di cui noi tutti gli siamo grati”. “È da molti anni ormai - ha detto Cascella - che l’amministrazione lavora per rendere consapevole la comunità barese sulle personalità eccellenti che con la loro professionalità, in diversi campi, hanno dato lustro e prestigio alla nostra città nel mondo. Oggi, siamo lieti di assegnare questo riconoscimento al professor Scamarcio il cui contributo, riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale, è legato sia alle scoperte scientifiche sia alla elaborazione di dispositivi quantistici rivoluzionari, oggi applicati in ambito ambientale e biomedicale. In dettaglio, le sue ricerche hanno portato allo sviluppo di sistemi per il monitoraggio dell’inquinamento, la diagnostica del processo di combustione, la rivelazione di esplosivi, l’analisi del respiro e svariate applicazioni in medicina. Creatore nel 2007 del distretto tecnologico Medis, di cui è stato presidente, ha formato un team multidisciplinare che sviluppa sensori basati su transistor organici elettrolitici ad effetto di campo e ha studiato gli effetti collettivi alla base della loro capacità di rilevare concentrazioni basse di biomarcatori. Infine, e questa è una novità assoluta, il professore, che appartiene a un gruppo di lavoro coordinato da Luisa Torsi, contribuirà alla realizzazione di un dispositivo portatile in grado di rilevare un singolo batterio della Xylella Fastidiosa in attiva replicazione, strumento che consentirà di effettuare una diagnosi precoce dell’infezione all’interno della singola pianta”. Il professor Fischetti ha posto l’accento “sulla interdisciplinarità e l'applicabilità multisettoriale che deve permeare il mondo scientifico, e che per noi deve essere considerata un obbligo: principi incarnati alla perfezione dal metodo di lavoro utilizzato dal professor Scamarcio in tanti anni”. “La mia carriera professionale, ormai decennale - ha concluso il professor Scamarcio - in realtà ha radici profondissime in questo territorio, nella sua cultura e nel suo cuore. Sono convinto, e il mio iter professionale lo dimostra, che Bari e la Puglia possano offrire delle opportunità che costituiscono un trampolino di lancio nel mondo della cultura e della ricerca scientifica. Il nostro dipartimento di Fisica è stato riconosciuto come un’eccellenza italiana proprio per la sua caratteristica di essere interuniversitario, e presenta un metodo di lavoro basato sulla complementarietà dei saperi tra Università e Politecnico. Si parte dalla teoria per vederne le potenziali applicazioni. E tutto questo lo si realizza soltanto attraverso il contatto con i migliori atenei del mondo. Inoltre, le mie esperienze all’estero mi hanno reso consapevole dell’importanza delle relazioni tra le università e i laboratori di ricerca industriali, nel connubio virtuoso tra il sapere e il saper fare. Il mio auspicio è che Bari, negli anni, acquisisca sempre più una vocazione universitaria”. Il professor Scamarcio è stato insignito del Premio Firestone per giovani laureati nel 1985 e del Premio di Operosità Scientifica della Società italiana di Fisica nel 1989 e ha conseguito poi due NATO-CNR “Advanced Fellowship” nel 1990 e nel 1995 e la “Ambassadorial Fellowship” della “International Rotary Foundation” nel 1994. È anche direttore della Unità di Bari dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Centro nazionale delle Ricerche nonché autore di oltre 130 pubblicazioni e di numerose ricerche nel campo della fisica della materia, della fotonica e delle nanotecnologie svolte in Italia e all’estero presso prestigiose istituzioni di ricerca quali il Max-Planck-Institute for Solid State Physics di Stoccarda, il Walter-Schottky-Institute di Monaco di Baviera, i Bell Laboratories dell’AT&T (poi Lucent Technologies), nella sede centrale di Murray Hill, NJ-USA.
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Parco Mazzini a Torre a mare - oggi la consegna dei lavori per l'avvio del cantiere

Questa mattina, alla presenza del sindaco Antonio Decaro e dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, sono stati consegnati i lavori del cantiere per la realizzazione del Parco nel quartiere di Torre a mare. Gli interventi, dell’importo di 2.887.000 euro, andranno avanti per circa quattrocento giorni a partire da oggi. "Parco per tutti sarà il primo vero parco sul mare della città di Bari, con un sottopassaggio che collegherà quest’area verde in via Mazzini con la spiaggia di cala Fetta, che a seguire sarà anch'essa oggetto di lavori di riqualificazione - spiega il sindaco Decaro -. Siamo a Torre a Mare, un quartiere totalmente privo di spazi verdi, nel cuore dell’abitato e vicino alla scuola elementare e media. Questa diventerà un’area a verde che vedrà la piantumazione di nuove alberature, l’installazione di arredi urbani per la socializzazione e, cosa più importante, grazie all’esproprio di alcune aree, sarà direttamente collegata con il mare e raggiungibile da più parti della zona. Mi auguro che nella primavera del prossimo anno i ragazzi della scuola possano venire qui a festeggiare la fine dell'anno scolastico". “Abbiamo raccomandato a tecnici comunali e impresa appaltatrice Ra.em. srl di prestare la massima attenzione e celerità esecutiva nella realizzazione di questo parco che, di fatto, rappresenterà un punto di aggregazione, socializzazione e attrazione ludica per i bambini del quartiere, completando e arricchendo la dotazione storica di aree verde costituita dalla sola piazza della torre, da sempre unico spazio a giardino pubblico molto frequentato anche per la vicinanza al porto – commenta l’assessore Galasso -. Il parco di via Mazzini, sarà davvero un parco per tutti, capace di attrarre bambini per la dotazione ludica, anziani per la riservatezza dei luoghi e la lontananza dal traffico veicolare, ma anche giovani o frequentatori di passaggio che troveranno comodo e piacevole attraversare semplicemente il parco durante gli spostamenti a piedi nel quartiere, entrando e uscendo dai numerosi accessi previsti. Questo spazio, grazie all’area centrale opportunamente progettata si presterà anche alla realizzazione di piccoli eventi che richiameranno i tanti che, provenendo da altri quartieri, spesso trovano sollievo nel trascorrere in questo quartiere sul mare momenti di relax senza allontanarsi molto dal centro cittadino”. Parco per tutti in via Mazzini a Torre a Mare. Il progetto, redatto dall’architetto Pastore, si sviluppa su di una superficie attualmente incolta, di proprietà privata, di circa 6.000 metri quadri. La nuova area a verde sarà recintata e accessibile da quattro punti diversi: oltre all’ingresso principale su via Mazzini, si potrà accedere anche da via Montegrappa, da una traversa di via Valle e Giglioli e da lungomare Andrea Bonsante, in corrispondenza di Cala Fetta. L’intervento, progettato secondo criteri di sostenibilità, mira a conservare al massimo la permeabilità del terreno con la realizzazione di poche superfici pavimentate e numerose piantumazioni, tra alberi ad alto fusto, arbusti e superficie a prato. All’interno dell’area sorgeranno alcuni locali che, seguendo le pendenze del terreno, saranno parzialmente interrati riducendo notevolmente l’impatto visivo delle costruzioni: ospiteranno un chiosco per la vendita di alimenti e bevande e la sede di associazioni locali, oltre che i servizi igienici. Sarà molto ricca la fornitura di arredi, che prevede sia panchine, sedute e cestini portarifiuti, sia numerose attrezzature ludiche pensate per bambini di diverse fasce d’età. L’impianto di illuminazione sarà analogo a quelli realizzati nel corso dei più recenti interventi sugli spazi pubblici con uno standard di illuminamento molto alto, attraverso l’impiego di luci bianche a led. L’area sarà inoltre dotata di una rete di videosorveglianza e di dispositivi per inibire l'accesso dei motorini.
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Al via anche quest'anno all'istituto Euclide il progetto di educazione ambientale di Marevivo: oggi a Palazzo di città il primo incontro

Riprende anche quest’anno il progetto di educazione ambientale “NauticinBlu”, promosso da Marevivo Onlus e destinato a ragazzi e ragazze di 13 Istituti Nautici su tutto il territorio nazionale e da quest’anno approdato anche in Spagna, in due istituti nautici di Barcellona. L’associazione ambientalista, da sempre in prima linea nelle attività di sensibilizzazione nelle scuole, investe ora più che mai nelle iniziative che coinvolgono le giovani generazioni “sul campo” con lo scopo di farle sentire parte attiva del cambiamento e sensibilizzarle alla scoperta di alternative allo stile di vita odierno. Il progetto, reso possibile grazie al prezioso supporto di MSC Foundation, main donor, e alla visione del fondatore Gianluigi Aponte che ha ispirato e sostenuto l’iniziativa sin dalla sua prima edizione, vede coinvolti per il sesto anno consecutivo gli studenti e le studentesse dell’Istituto Nautico “Euclide-Caracciolo” di Bari, con lo scopo di diffondere nuovi modelli comportamentali tra i futuri operatori del mare, alla luce degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Le ragazze e i ragazzi delle classi terze del Nautico Euclide Caracciolo saranno impegnati in una full immersion di quattro giorni: 16, 17, 18 e 20 gennaio, sia in attività indoor che outdoor con lezioni in aula tenute da docenti, esperti del settore e comunicatori e uscite didattiche sul territorio. In particolare, oggi, lunedì 16 gennaio, si è svolta la prima lezione frontale nella sala consiliare del Comune di Bari, mercoledì 18 è previsto lo svolgimento della seconda lezione, mentre martedì 17 i ragazzi effettueranno una pulizia dei rifiuti abbandonati sulla spiaggia Pane e Pomodoro, guidati dai biologi del Centro regionale Mare ARPA Puglia, un’eccellenza del territorio pugliese che svolge numerose attività finalizzate alla tutela dell’ambiente marino e costiero e degli ecosistemi marini. La novità di quest’anno è inoltre una visita guidata al Museo di Scienze della Terra di Bari. “Sono felice di portare il saluto della città ai ragazzi e alle ragazze coinvolti nel progetto NauticinBlu, protagonisti di un percorso formativo che alle competenze maturate in ambito scolastico aggiunge la conoscenza di temi cruciali per il futuro in termini di tutela dell’ambiente marino e sostenibilità – afferma l’assessore all’AmbientePietro Petruzzelli – La nostra è una città che al mare deve moltissimo, non solo in termini economici ma culturali, ambientali e paesaggistici. Per questo è fondamentale che le nuove generazioni diventino sempre più consapevoli del valore di un patrimonio straordinario che va conservato e difeso nell’interesse di tutti.” “L’educazione alla sostenibilità è un tema sempre più centrale nella nostra società – dice Maria Rapini, segretario generale Marevivo e responsabile nazionale del progetto – e con NauticinBlu vogliamo fornire a studenti e studentesse degli Istituti Nautici, che sono i futuri operatori del mare, informazioni accurate sulla biodiversità marina, sull’economia circolare e sulla transizione energetica oltreché sulle opportunità emergenti dei Blue Jobs nei settori della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile.” “La collaborazione tra ARPA Puglia e le associazione ambientaliste, tra cui Marevivo, è importantissima, perché oltre a diffondere la coscienza e la consapevolezza ambientale tra gli studenti consolida i rapporti tra i soggetti che a diverso titolo hanno come obiettivo la tutela e la salvaguardia dell’ambiente marino – dice Nicola Ungaro, responsabile del Centro regionale mare di Arpa Puglia – Il monitoraggio, il controllo, e la tutela delle acque e degli ecosistemi marini pugliesi rivestono un’importanza cruciale per la gestione sostenibile del nostro territorio, ma altrettanto importanti sono l’informazione ambientale e la formazione delle nuove generazioni per diffondere una vera cultura del mare.” “L’attenzione dell’Istituto Nautico Caracciolo di Bari ai temi dell’ecologia, della sostenibilità e alla transizione ecologica è ormai nota ed evidenziata dalla partecipazione fattiva ed entusiasta di studenti e studentesse al progetto di Marevivo “NauticinBlu” – afferma il professore Ignazio Dragone – La finalità è quella di allargare la cerchia di studenti, docenti e famiglie sensibili alla tutela dell’ambiente marino e ai temi della Blue Economy.”
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Torna martedì 17 gennaio al teatro Abeliano la Festa del dialetto barese

Torna martedì 17 gennaio, a partire dalle ore 19, al teatro Abeliano, la tradizionale Festa nazionale del dialetto che si propone il fine di salvaguardare e valorizzare le espressioni appartenenti al nostro patrimonio culturale immateriale. L’iniziativa, promossa dalla Centro Studi Europeo Nikolaos con il patrocinio dell’assessorato alle Culture e della commissione Culture del Comune di Bari, si inserisce nell’ambito del progetto “oMaggio a Bari”, ideato e coordinato da Vito Signorile, con il fine di recuperare e tutelare lingua, luoghi, cultura e usanze popolari baresi. Il progetto, nato come ipotesi autogestita di amore verso la città e poi concretizzato con il coinvolgimento di 23 associazioni culturali cittadine, quest’anno compie dieci anni. Alla festa parteciperanno gli attori Emanuele Battista, Rita Branca, Davide Ceddìa, Elisa Ferorelli, Antonella Genga, Anna Gramegna, Savino Morelli, Nicola Pignataro, Vittorio Polito, Nico Salatino, Anna Santoliquido, Saverio Sciacovelli e Enzo Vacca che allieteranno la serata con un omaggio alla città. Alla manifestazione si accederà gratuitamente con prenotazione, fino ad esaurimento dei posti a sedere, inviando una mail a direzioneartistica@teatroabeliano.com o chiamando il numero di telefono 080 542 7678. Durante la serata saranno premiati coloro che tra artisti, scrittori, poeti e attori si sono distinti maggiormente attraverso la loro opera artistica. All’evento interverranno l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il presidente della commissione comunale Culture Giuseppe Cascella, l’attore Vito Signorile e Nicola Cutino, storiografo e linguista. In allegato la locandina dell’evento.
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Sostegno alle attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche delle città metropolitane: assegnati a Bari 554mila euro

L’assessora alle Culture Ines Pierucci rende noto che, nell’ambito dei criteri di riparto delle risorse destinate al sostegno di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche dei Comuni capoluogo delle città metropolitane (individuati con Decreto del Ministero della Cultura n. 412 del 21-11-22), la città di Bari risulta destinataria di 553.911,94 euro. Sulla scorta di quanto avvenuto lo scorso anno con il bando Le due Bari, tali risorse saranno assegnate attraverso procedura pubblica a organismi finanziati nell’ambito del FUS - Fondo unico per lo spettacolo, ovvero a organismi professionali operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni, per interventi finalizzati a: · valorizzare il patrimonio culturale nelle aree periferiche mediante attività di spettacolo anche di carattere innovativo, finalizzate all’inclusione culturale e sociale, svolte nel rispetto delle tutele occupazionali e dei contratti di categoria; · realizzare azioni di riequilibrio territoriale attraverso il rafforzamento dell’offerta culturale svolte nel rispetto delle tutele occupazionali e dei contratti di categoria; · promuovere iniziative formative e attivazione di laboratori dedicati alle arti performative “Nell’ambito della programmazione dell’offerta culturale del 2023 - commenta Ines Pierucci - l’assessorato alle Culture potrà contare, anche quest’anno, su risorse straordinarie che il Ministero ha riconosciuto anche alla città di Bari, grazie al lavoro svolto con la rete degli assessori delle città italiane ad alta vocazione turistica fondata durante la pandemia. La misura nasce per garantire sostegno alle attività di spettacolo dal vivo che promuovano inclusione sociale, riequilibrio territoriale e tutela occupazionale nelle aree periferiche della città. Sebbene i fondi disponibili siano inferiori a quelli stanziati lo scorso anno, si tratta comunque di un importo ingente che riteniamo di poter integrare con ulteriori risorse rivenienti dal Poc Metro, in modo tale da poter abbracciare temporalmente la programmazione estiva, quella autunnale nonché di fine anno 2023”.
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Scuole d’infanzia comunali: aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2023/2024

La ripartizione Politiche educative e giovanili e del Lavoro rende noto che da oggi, mercoledì 11 gennaio, e fino al 30 gennaio, sono aperte le iscrizioni per le scuole d’infanzia comunali per l’anno scolastico 2023/24. Possono essere iscritti i bambini e le bambine che compiono il terzo anno di età entro il 31 dicembre 2023. Saranno accolte anche le istanze di iscrizione per i piccoli che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2024. In questo caso l’ammissione sarà subordinata alla disponibilità dei posti e all’esaurimento delle liste d’attesa, previa valutazione della ricorrenza di tutte le altre condizioni richiamate nella circolare n. 0033071 del 30.11.2022 del Ministero dell’Istruzione. L’iscrizione alla scuola d’infanzia comunale è gratuita. L’avviso di apertura delle iscrizioni è pubblicato sul sito del Comune di Bari nella sezione Bandi e concorsi - altri avvisi a questo link. L’iscrizione deve essere effettuata online collegandosi al portale servizi del Comune di Bari raggiungibile al link https://egov.comune.bari.it. Il servizio di iscrizione scuole di infanzia comunali online è raggiungibile nella sezione “Servizi - aree tematiche - servizi scolastici” del portale. “In vista del prossimo anno scolastico - commenta l’assessora alle Politiche educative Paola Romano - le famiglie baresi potranno inoltrare domanda per dieci scuole dell’infanzia sulle tredici complessive. La scuola Regina Margherita a Madonnella, e la Diomede Fresa a Bari vecchia, infatti, saranno, interessate da ingenti lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione finanziati dal PNRR che, come noto, dovranno prendere avvio entro luglio del 2023. Si tratta di interventi significativi, su edifici sottoposti a vincolo della Soprintendenza, del valore di quasi 4 milioni di euro, necessari per rendere queste due scuole storiche perfettamente rispondenti agli attuali standard di sicurezza ed educativi e per dotare entrambi i quartieri del primo servizio di nido pubblico. Per tutti i piccoli che già frequentano la Regina Margherita e la Diomede Fresa abbiamo individuato delle soluzioni che dal prossimo settembre ne prevedono lo sposamento in scuole pubbliche nelle vicinanze senza però inficiare la composizione dei gruppi classe. Nei prossimi giorni incontreremo le famiglie interessate per illustrare la soluzione individuata. Per quanto riguarda invece la scuola dell’infanzia Il Parco, a San Pasquale, dal prossimo anno sarà accorpata alla attigua scuola Il Glicine bianco, che dispone di spazi funzionali ad accogliere le due sezioni del Parco, a tutt’oggi ospitate in un edificio di proprietà privata dove non era possibile attuare un intervento di riqualificazione. Quest’ultima scelta è in linea con la politica di dismissione degli affitti adottata da questa amministrazione per investire invece sulla riqualificazione del patrimonio pubblico esistente”. Per effettuare l’iscrizione nelle scuole d’infanzia comunali, i genitori o gli esercenti la responsabilità genitoriale (tutore/affidatario/altro soggetto esercente la responsabilità) dovranno autenticarsi mediante credenziali SPID (quelle utilizzate per la registrazione al provider scelto: username e password) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). La descrizione completa delle modalità di accesso al servizio di iscrizione alle scuole di infanzia comunali e le istruzioni per la compilazione della domanda online sono riportate nel manuale utente allegato all’avviso. I cittadini sprovvisti di credenziali SPID o CIE o che necessitino di assistenza possono effettuare in alternativa l’iscrizione dei minori direttamente presso le segreterie delle scuole d’infanzia comunali individuate nell’allegato A dell’avviso pubblico, mediante procedura di delega all’operatore scolastico incaricato che accede alla piattaforma di iscrizione online https://egov.comune.bari.it/ e opera per conto del cittadino, mediante credenziali ufficiali fornite dall’amministrazione comunale. Al fine di effettuare l’operazione di iscrizione mediante procedura di delega all’operatore scolastico, i genitori o gli esercenti la responsabilità genitoriale (tutore/affidatario/altro soggetto esercente la responsabilità) dovranno recarsi presso le segreterie preposte indicate nell’allegato A dell’avviso pubblico, previo appuntamento da concordare telefonicamente o a mezzo mail (i recapiti telefonici e indirizzi e-mail sono indicati sull’allegato A, muniti del proprio codice fiscale, di un proprio documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale del minore. Le graduatorie provvisorie degli iscritti verranno affisse all’Albo della scuola e sul sito internet del Comune di Bari nella sezione Bandi e concorsi - altri avvisi. Avverso tali graduatorie gli interessati possono produrre ricorso al funzionario preposto alla scuola dell’infanzia comunale scelta in fase di iscrizione entro 5 giorni dalla relativa pubblicazione. Le graduatorie definitive saranno pubblicate presso l’Albo della scuola, all’Albo Pretorio on line, sul sito internet del Comune di Bari www.comune.bari.it sezione Bandi e concorsi - Altri avvisi e sul portale servizi del Comune di Bari raggiungibile al link https://egov.comune.bari.it/ all’interno del “Fascicolo studente” consultabile mediante autenticazione con credenziali SPID o CIE. Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi alle segreterie scolastiche nonché alla ripartizione Politiche educative giovanili e del Lavoro ai numeri 080.5773825 - 080.5773828 - 080.5773812. Per ricevere assistenza in caso di problemi tecnici relativi all’utilizzo della piattaforma di iscrizione online è possibile inviare una mail a iscrizioni.scuoleinfanzia@comune.bari.it. Si comunica, infine, che per l’A.S. 2023/24 le iscrizioni non saranno aperte presso le scuole dell’infanzia comunali: “Il Parco”, in via Jacini 50/52, “Diomede Fresa”, in largo S. Anselmo 6, e “Regina Margherita”, in piazza Balenzano 13, poiché gli edifici scolastici sono destinatari di interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per l’edilizia scolastica promosso dal Ministero dell’Istruzione.
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Al via l’indagine conoscitiva promossa dall’assessorato al Welfare e da Zona Franka sulle discriminazioni vissute da persone LGBTQIA+ nei luoghi di formazione e di lavoro

Parte oggi l’indagine conoscitiva sulle discriminazioni vissute da persone LGBTQIA+. Si tratta di un nuovo progetto promosso dall’assessorato al Welfare in collaborazione con l’associazione Zona Franka nell’ambito delle attività del Centro antidiscriminazioni del Comune di Bari e ideato per studiare le ragioni della discriminazione legata all’orientamento sessuale negli ambiti lavorativi e formativi. I risultati dell’indagine permetteranno di individuare strumenti e percorsi utili a contribuire al superamento di barriere e stereotipi culturali che non solo bloccano l’autodeterminazione personale ma generano malessere e disagi psicologici, spesso causa di tentativi di suicidio da parte delle vittime. I problemi riscontrati nell’ambiente scolastico e lavorativo, infatti, rappresentano le principali manifestazioni di intolleranza e discriminazione nei confronti delle persone LGBTQIA+: possono esprimersi in modo diretto, ad esempio attraverso l’esclusione di una candidatura in sede di colloquio o il licenziamento vero e proprio, e in modo indiretto, come nel caso dell’abbandono precoce del percorso di studi. “Gli episodi di discriminazione e bullismo legati all'identità di genere e all'orientamento sessuale - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico - sono in costante crescita e spesso restano invisibili, sommersi e sono difficili da denunciare per paura, vergogna o timidezza, in particolare per quanto riguarda bambini e adolescenti. Parliamo di una dimensione che può causare autoisolamento e chiusura in se stessi nei più piccoli, e forme di esclusione sociale, formativa e lavorativa nei giovani e negli adulti: vere e proprie barriere sociali e culturali che necessitano di essere analizzate per poter essere rimosse. Questa indagine, perciò, risulta particolarmente importante, anche alla luce dell’avvio del nuovo Centro antidiscriminazioni comunale, per poter dar vita a un osservatorio permanente sul fenomeno che tenga conto del vissuto e delle percezioni delle persone LGBTQIA+”. “Con questa indagine vogliamo chiederci quali siano le discriminazioni che le persone LGBTQIA+ vivono sul luogo di lavoro e nei percorsi di formazione e come le istituzioni possano rispondervi - dichiara Asia Iurlo dell’associazione Zona Franka -. L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, quindi come associazione crediamo che garantire l’autodeterminazione, innanzitutto attraverso il reddito, sia l’obiettivo principale da perseguire contro ogni marginalità sociale”. È possibile partecipare al questionario, rivolto a tutte le persone lesbiche, omosessuali, transgender, bisessuali, queer, asessuali, compilando il form online all’inidirizzo https://forms.gle/6Yw6Cu5aL5yrG5xh8 disponibile sui canali social di Zona Franka. Il progetto prevede anche un punto di ascolto nelle scuole cittadine attraverso l’attivazione di sportelli per ragazzi e docenti e moduli di formazione (percorsi di educazione all’affettività e contrasto agli stereotipi) per docenti ed educatori alla luce delle richieste formative emerse durante i focus group e il piano di zona sui temi del disagio giovanile: si può aderire all’iniziativa inviando una mail a segreteriawelfarebari@comune.bari.it.
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“Raccontiamoci Bari”: presentato il progetto turistico promosso dal Municipio I con la cooperativa sociale SoleLuna

È stato presentato questa mattina a Palazzo di Città “Raccontiamoci Bari”, il progetto promosso dal Municipio I in collaborazione con la cooperativa sociale SoleLuna. L’idea da cui è nata l’iniziativa è quella di raccontare i quartieri della città di Bari attraverso la scoperta di particolari inediti e dettagli che appartengono alla storia e alla cultura barese, facendo emergere il valore storico, artistico, culturale e naturalistico di alcuni luoghi spesso sconosciuti e poco valorizzati. Si parte con un tour di dodici visite guidate sulle tracce di itinerari originali caratterizzati sulle specificità dei quartieri del Municipio I: “Bari Medievale” “Bari in Libertà”, “Bari e l’Oriente”, “Bari Parigina”, “Torre a Mare tra pescatori e lame”, “Japigia tra natura e la seconda guerra mondiale”. Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco Antonio Decaro, il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti, il presidente della cooperativa SoleLuna Giovanni Barnaba e il presidente della commissione Wefare del Municipio I Fabio Sisto. “Ci sono ancora tanti luoghi della città poco conosciuti, anche da noi baresi, o che spesso non sono valorizzati attraverso un racconto organico che ne esalti i dettagli e la storia - ha spiegato il sindaco Decaro -. Per questo l’iniziativa promossa dal Municipio può inserirsi benissimo in una strategia di marketing attrattivo e di promozione della città che già oggi come Comune e con l’aiuto della Regione cerchiamo di offrire a tutti i turisti che vengono a trovarci. Bari può e deve ancora crescere sia dal punto di vista turistico ma anche e soprattutto sotto il profilo della conoscenza e della consapevolezze delle nostre bellezze per raccontarsi e promuoversi al meglio”. “Il progetto nella prima fase sarà aperto a tutti i residenti del Municipio del Mare - ha spiegato Lorenzo Leonetti - ma successivamente auspichiamo possa diventare uno strumento valido per tutti i cittadini baresi e i tanti turisti che visitano la nostra città. L’idea è quella di rendere attrattivi tutti i quartieri del nostro Municipio, perché siamo certi che ogni territorio ha qualcosa da raccontare”. “C’è grande interesse e curiosità nei confronti di questa iniziativa - ha aggiunto il presidente della cooperativa SoleLuna Giovanni Barnaba - e di questo siamo lieti. Quando abbiamo cominciato a lavorarci, abbiamo scelto di ideare un progetto versatile in grado di descrivere l’identità di un territorio molto caratteristico, ricorrendo al fascino del racconto e puntando sulla promozione turistica a trazione fortemente inclusiva, quale naturale vocazione della citta di Bari”. “L’intento è quello di rilanciare il turismo all’interno del Municipio I - ha concluso Fabio Sisto - soprattutto valorizzando il territorio attraverso un’esperienza che possa permettere di riscoprire i luoghi storici e approfondire la conoscenza della cultura della nostra città. Un ringraziamento sentito al presidente Leonetti per aver creduto nel lavoro della commissione e ai miei colleghi per il sostegno e il contribuito offerto alla nascita di questa progettualità”. Ogni partecipante iscritto alle visite in programma avrà in dotazione un kit multimediale e una bag con prodotti tipici della tradizione barese. Guide esperte del team PugliArte e del circolo ACLI Dalfino accompagneranno i curiosi nelle visite e, inquadrando un QRCode, ad ogni viaggiatore apparirà il punto di interesse di prossimità, con la possibilità di leggere o ascoltare la descrizione, lasciare recensioni e condividere il tour in maniera simultanea e multimediale. Grazie alle cuffie in dotazione il servizio sarà facilmente accessibile ai cittadini non vedenti, diventando così fortemente inclusivo. Questo strumento turistico resterà a completa disposizione del Municipio I e potrà essere usato come materiale didattico per le visite scolastiche oppure offerto ai tanti turisti tramite le strutture ricettive della città. Le visite guidate partono il prossimo venerdì, 13 gennaio, alle ore 16, per proseguire per tutti i fini settimana del mese, con possibilità di partecipazione sia in orario mattutino sia pomeridiano.
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“Altri mondi” - stagione teatrale Bari 2022/23: al teatro Piccinni dal 12 al 15 gennaio in esclusiva regionale "Azul - Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor" di Daniele Finzi Pasca

Prosegue la stagione teatrale 2022/23 “Altri Mondi”, realizzata dal Comune di Bari in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Da giovedì 12 a domenica 15 gennaio, in esclusiva regionale, Stefano Accorsi calcherà il palco del Teatro Piccinni con “Azul - Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor” per la regia di Daniele Finzi Pasca e con Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo, Luigi Sigillo. Tanti gli eventi che faranno da cornice allo spettacolo. Venerdì 13 gennaio, alle ore 19, nel foyer del Teatro Piccinni, Stefano Accorsi con Daniele Finzi Pasca e tutta la compagnia, incontrerà il pubblico in un evento condotto dalla giornalista Antonella Gaeta. Domenica 15 gennaio, invece, nella sala Massari di Palazzo di Città, a partire dalle ore 17.30, in contemporanea con la replica dello spettacolo delle ore 18, nell’ambito dell’iniziativa “Portami Con Te”, si terrà il laboratorio “Fuorigioco! Non si corre da soli” a cura di Spine Bookstore e Antonia D'Amore. La partecipazione è riservata a bambine e bambini tra i 5 e i 10 anni il cui genitore assisterà allo spettacolo in programma. Il laboratorio sarà attivato su prenotazione (minimo 10 - massimo 20 partecipanti) da effettuarsi il mercoledì precedente lo spettacolo, inviando una mail a spinebookstore@gmail.com. Punto di incontro per i bambini alle ore 17.30, all’ingresso di Palazzo di Città. Inoltre, dal 12 al 15 gennaio, in occasione della messa in scena dello spettacolo, il foyer del Teatro Piccinni (ingresso riservato agli spettatori negli orari di spettacolo) ospiterà l'installazione video dal titolo “Geometrie del gesto invisibile - Il Teatro della Carezza della Compagnia Finzi Pasca nelle fotografie di Viviana Cangialosi”. “Il mio è un tentativo di restituire in immagini fotografiche il lavoro armonico della compagnia, cogliendone le geometrie perfette, le strutture invisibili, così come le definisce Facundo Ponce De León - dichiara Viviana Cangialosi -. Non c’è alcuna casualità, tutto ha un peso, una collocazione precisa nella costruzione di uno spettacolo: musica, scene, luci, acrobazia… e la musica di Maria Bonzanigo - fondamentale - che una fotografia non può certo contenere… c’è tanta della sua musica nel mio tentativo di tradurre in immagini i sottili equilibri costruiti con il sapiente utilizzo di tutti gli elementi, scelti accuratamente. Cerco di raccontare semplicemente questo”. Nell’ambito del “Laboratorio teatrale urbano”, iniziativa realizzata in collaborazione con la Casa Circondariale di Bari, che punta a lavorare nelle carceri mettendo al centro l’arte e la cultura per favorire il riscatto personale e avviare percorsi per il reinserimento del detenuto, alcuni detenuti assisteranno allo spettacolo del 12 gennaio. “Il teatro è un universo capace di suscitare emozioni e riflessioni e di arrivare a ogni spettatore a seconda delle diverse sensibilità - commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. L’appuntamento con questo spettacolo di Daniele Finzi Pasca, il primo dopo la pausa festiva, è perciò l’occasione per favorire un incontro con diversi mondi: da quello del carcere a quello dei più piccoli, senza trascurare la videoinstallazione dedicata alla compagnia Finzi Pasca nel foyer del teatro comunale. Azul è uno spettacolo per tutti gli amanti del calcio, ma non solo, perché a partire da un passione forte come quella per la propria squadra, parla in realtà del bisogno di consolazione che accomuna tutti gli esseri umani alle prese con le difficoltà e le sorprese della vita”. · “Azul - Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor” In una città dove il gioco del pallone è febbre, amore e passione, quattro amici fanno i conti con le loro rispettive vite e, facendo affiorare ricordi, provano a ricostruire una serenità andata a pezzi. Nella loro semplicità, hanno qualcosa di molto singolare e unico che li accomuna; la passione folle per la squadra del cuore e infanzie originali, quasi fiabesche. Sono fatti di materia semplice come il pane, ma la domenica, allo stadio, si fanno travolgere da una furia che ogni volta li spazza e li sconquassa. C’è gioia, amarezza, ironia e tanta voglia di sorridere mentre evocano le vittorie, i momenti di estasi, le sconfitte e le tragedie che hanno condiviso negli anni. Una storia di gente semplice, unita da un’amicizia inossidabile che li aiuta ad affrontare la vita stringendosi in un abbraccio delirante e commovente.
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Avviata ieri la consegna di carrellati per il recupero della frazione organica a fruttivendoli e fiorai delle zone non servite dal porta a porta

È cominciata ieri la distribuzione, a cura di Amiu Puglia, dei bidoni carrellati da 240 litri a tutti gli esercizi commerciali di vendita di ortofrutta e fiori, compresi i supermercati”, che si avvalgono del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani e che ricadono nelle zone servite dal sistema di raccolta stradale. L’iniziativa, nata per incrementare la quantità di frazione organica destinata al recupero, prevede che i contenitori, dotati di chiusura a chiave, dovranno essere tenuti all’interno degli esercizi commerciali ed esposti su suolo pubblico da lunedì a sabato, dalle ore 11.30 alle 12.30, per essere poi riportati all’interno delle attività entro le ore 18.30. “Da ieri stiamo consegnando ad alcune tipologie di esercizi commerciali i bidoni per il recupero degli scarti di cibo, in modo che non finiscano in discarica e vengano quindi avviati a recupero - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli -. È un percorso condiviso con Amiu che, grazie alla distribuzione di carrellati alle bancarelle dei mercati nelle scorse settimane, ci ha permesso di fare un balzo significativo nella raccolta dell’organico, passando da circa 250 a 400 tonnellate alla settimana. Vuol dire che la strategia è quella giusta: il prossimo passo sarà coinvolgere i ristoratori e i locali della città. Ovviamente resta fondamentale la collaborazione degli esercenti per il raggiungimento di una percentuale di differenziata sempre più alta”. “Anche grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato - ha proseguito l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone - abbiamo contattato tutte le attività economiche legate alla vendita di prodotti ortofrutticoli e fiori per invitarli ad effettuare una corretta raccolta delle frazioni organiche attraverso il supporto di questi carrellati personalizzati. Un modo per tutelare al meglio l’ambiente e contribuire a tenere la città più pulita”. “Assieme all’amministrazione comunale stiamo ampliando le modalità di raccolta differenziata dell’umido, per noi un obiettivo aziendale strategico - ha concluso il presidente di Amiu Puglia Paolo Pate -: siamo partiti dai mercati, mentre oggi ci rivolgiamo agli esercizi commerciali di vendita di frutta, verdura e fiori. Questa raccolta qualificata e mirata consentirà di organizzare al meglio la differenziata dell’organico che sarà trattato grazie al nuovo impianto di compostaggio con produzione di biogas di Amiu Puglia”. Si ricorda che è vietato per gli esercenti conferire la frazione organica nei cassonetti stradali o nei contenitori di altre utenze non domestiche, nonché lasciare i carrellati su suolo pubblico.
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Bando per la selezione dei volontari del Servizio Civile: attivate dodici posizioni nella città di Bari, candidature entro il 10 febbraio

L'assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano rende noto che, nell’ambito del bando ordinario 2022 per la selezione dei volontari di Servizio Civile Universale, pubblicato lo scorso dicembre dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, è possibile inviare la propria candidatura per partecipare al progetto promosso da ANCI Servizio Civile dei Comuni in collaborazione con l’assessorato alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari. Il progetto, che fa propri gli obiettivi della Carta delle Città educative (una città educativa è “una città che dà priorità all’accrescimento culturale e alla formazione permanente di tutti i suoi cittadini”) è denominato “Comunità educanti: volontari contro la povertà educativa” e riguarda in particolare il contrasto dell’abbandono scolastico e della povertà educativa attraverso interventi di sostegno didattico (scolastico e domiciliare), momenti educativi e di socializzazione in spazi extrascolastici, azioni di prevenzione dei comportamenti a rischio. Pertanto la proposta del Comune di Bari mira a promuovere e rafforzare l’autonomia dei minori coinvolti valorizzandone le potenzialità e le competenze anche attraverso la partecipazione a opportunità formative e a esperienze e attività ludico/educative, sportive e culturali. I volontari selezionati saranno perciò impegnati in interventi di tutoraggio scolastico, nella programmazione e realizzazione delle attività di animazione extrascolastica e domiciliare e nella raccolta di adesioni, programmazione e realizzazione delle attività presso i centri estivi. Nel dettaglio, l’impegno dei volontari, in termini di attività di servizio, sarà così suddiviso: · 400 ore per tutoraggio scolastico, nel corso delle quali affiancheranno il personale educativo nella gestione delle attività scolastiche e nell’acquisizione di competenze pro-sociali dei minori, sia durante le lezioni d’aula che durante i laboratori didattici. · 400 ore per animazione e tutoraggio extrascolastico, durante le quali supporteranno il personale nella programmazione delle attività di animazione in collaborazione con le strutture sociali del territorio quali parrocchie, agenzie ricreative, sportive, educative e di volontariato. I volontari potranno inoltre tenere in autonomia alcune delle attività e accompagnare i minori durante visite ai musei ed escursioni naturalistiche. · 200 ore per i centri estivi con compiti di accoglienza dei minori e supervisione durante le attività ricreative, che li vedrà impegnati anche nella fase di creazione e gestione. “Dopo la bellissima esperienza dello scorso anno, anche per il 2023 abbiamo attivato il Servizio Civile e aumentato i posti da 8 a 12, ritenendolo una grande opportunità, per i ragazzi, di vivere un’esperienza di sostegno alla cittadinanza e, per il Comune, di innescare energie giovani per intercettare al meglio i bisogni delle persone - commenta Paola Romano -. Nel nostro progetto chiediamo ai volontari di aiutarci a sostenere bambini e ragazzi, di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, diventando per loro una sorta di fratelli maggiori. I dodici tra ragazzi e ragazze selezionati per questo progetto saranno una guida per la frequenza scolastica e per le attività estive ed extrascolastiche dei più piccoli. Come sperimentato nell’edizione precedente, questi ragazzi si sono rivelati un valido aiuto per le scuole e le famiglie, rappresentando una guida preziosa in questo momento storico in cui specie i più piccoli e gli adolescenti hanno particolare bisogno di sostegno e nuovi punti di riferimento per riprendere le relazioni tra pari e uscire dalla solitudine. Sono certa che i prossimi volontari, animati dalla loro generosità, saranno un esempio positivo per i minori coinvolti”. Per presentare domanda di partecipazione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: • cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia; • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda; • non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata. I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio. Si ricorda che tutti i progetti del Servizio Civile Universale hanno una durata di 12 mesi, prevedono l’attestazione delle competenze e un percorso di tutoraggio e assicurano ai volontari impegnati un contributo economico mensile pari a 444,30 euro, nonché l’attestato di fine servizio. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line entro le ore 14.00 del 10 febbraio 2023 accedendo a questo link: https://domandaonline.serviziocivile.it.
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Pubblicato l’elenco dei 68 beneficiari ammessi al contributo rivolto alle imprese e associazioni culturali per l’anno 2022

La ripartizione Culture comunica che è in pubblicazione, a questo link, l’elenco dei beneficiari del contributo rivolto alle imprese e alle associazioni culturali - anno 2022 con l’indicazione dei relativi importi attribuiti. L’importo complessivo disponibile, pari a € 414.000, è stato assegnato in base ai criteri contenuti nell’avviso, nel rispetto del regolamento comunale, alle realtà iscritte all’Albo comunale degli operatori culturali e di spettacolo (aggiornato al 2022). La graduatoria suddivisa in tre sezioni, già precedentemente pubblicate, è ripartita in progetti ammessi, progetti non ammessi e progetti non valutabili. L’elenco dei soggetti beneficiari, distinti in base al regime di applicabilità della ritenuta d’acconto del 4%, vede complessivamente 68 progetti ammessi a contributo. “Il bando per contributi alle associazioni e alle imprese culturali è fondamentale per sostenere le realtà del territorio, dalle più piccole alle più grandi, autentiche protagoniste dell'offerta cittadina complessiva che negli ultimi anni sta coinvolgendo sempre più tanto i cittadini quanto i turisti che scelgono di scoprire la nostra città - commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. Insieme agli uffici stiamo lavorando intensamente alla programmazione del 2023, che annunceremo a breve e che vedrà nuovamente una particolare attenzione alla qualità delle proposte del cartellone estivo e al decentramento dell'offerta culturale”.
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“Raccontiamoci Bari”: domani la presentazione del progetto turistico promosso dal Municipio I con la cooperativa SoleLuna

Si terrà domani, martedì 10 gennaio, alle ore 12, nella sala giunta di Palazzo di Città, la presentazione di “Raccontiamoci Bari”, il progetto turistico promosso dal Municipio I in collaborazione con la cooperativa sociale SoleLuna rivolto a minori e famiglie del territorio. L’iniziativa consiste nell’ideazione e organizzazione di visite guidate che consentiranno di raccontare la città di Bari attraverso particolari inediti e dettagli dei costumi di un tempo, facendo emergere il valore storico, artistico e culturale di luoghi vicini ma spesso sconosciuti. Alla conferenza stampa interverranno l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti, il presidente della cooperativa SoleLuna Giovanni Barnaba e il presidente della commissione turismo del Municipio I Fabio Sisto.
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“Fontana delle Anfore”: oggi la consegna di un modello restaurato in 3D dal Politecnico nell’ambito di un progetto per la valorizzazione dei beni monumentali cittadini

Sono stati consegnati questa mattina, a Palazzo di Città, al vicesindaco Eugenio Di Sciascio e all’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso il progetto e il modello in scala stampato in 3D della “Fontana delle Anfore”, il cui originale, situato nei giardini Isabella D’Aragona, versa attualmente in uno stato di degrado: due anfore delle quattro, infatti, non ci sono più, mentre un’evidente lesione mina l’integrità del monumento. Il Politecnico di Bari, nell’ambito del corso di laurea in Ingegneria gestionale magistrale, “Metodi Avanzati per la stampa 3D e il reverse engineering” ha messo a punto un apposito progetto, “Scansione fotogrammetrica della fontana dei giardini Isabella d’Aragona, modellazione e stampa 3D”, per offrire un contributo al mantenimento della memoria storica e alla valorizzazione dei beni culturali e dei monumenti rappresentativi della storia e della cultura scientifica e ingegneristica della città. Il progetto - sviluppato presso il dipartimento di Meccanica, Matematica, Management del Poliba dallo studente Salvatore Bonomo con la partecipazione del titolare del corso, Luigi Maria Galantucci, e del tutor, Giorgio Giustizieri - ha consentito di documentare con modelli 3D le attuali condizioni strutturali della Fontana delle Anfore, e, al contempo, di realizzare una ricostruzione in scala, virtuale e fisica, della fontana integra. Alla cerimonia hanno partecipato il rettore del Politecnico Francesco Cupertino, il direttore del dipartimento di Meccanica Matematica e Management Giuseppe Carbone, il titolare del corso di “Metodi avanzati di Stampa 3D e Reverse Engineering” Luigi Maria Galantucci, l’autore del progetto Salvatore Bonomo e i collaboratori del laboratorio di Prototipazione Rapida e Reverse Engineering del Poliba. La “Fontana delle Anfore”, progettata nel 1930 dagli ingegneri Vincenzo Danisi e Vincenzo Rizzi, è stata eseguita dall’impresa F.lli Laricchia in pietra di Trani insieme ad altre tre fontane “sorelle” ad esito di un concorso cittadino per la realizzazione di quattro fontane, ubicate nei giardini Isabella D’Aragona, in piazza Eroi del Mare, in piazza Risorgimento e in piazza Madonnella (quest’ultima andata distrutta e sostituita con una fontana moderna). “Ci fa molto piacere ricevere oggi questo lavoro dal Politecnico di Bari, specie perché si tratta del progetto di un suo giovane laureato - ha detto Eugenio Di Sciascio -. Questo dimostra da un lato l’attenzione del Politecnico nei confronti della città, dall’altro l’importanza della crescente collaborazione tra Politecnico, Università e Comune di Bari. Si tratta di un’osmosi reciproca, capace di far crescere tutti gli enti che in modi diversi hanno a cuore lo sviluppo della città. Questo progetto mette anche in evidenza le possibilità che la tecnologia oggi ci mette a disposizione e che dobbiamo imparare a cogliere, applicandole in concreto come in questo caso”. “Questo lavoro è un segno del rapporto e della vicinanza che c’è tra il Politecnico e la città di Bari, che ospita la nostra sede principale - ha dichiarato Francesco Cupertino -. Un rapporto che si evidenzia nel comune interesse a preservare il patrimonio storico della città ma anche ad offrire ai nostri giovani talenti l’opportunità di cimentarsi con l’utilizzo delle nuove tecnologie che possono aprire scenari interessanti in chiave di valorizzazione del patrimonio con fini turistici oltre che storico-architettonici. Non solo. Queste nuove tecnologie possono essere applicate anche ad altri settori, come ad esempio l’aerospazio, l’automotive, l’oreficeria, l’industria farmaceutica, e aprire nuovi scenari di sviluppo del territorio”. “Il lavoro che oggi riceviamo dal Politecnico, insieme allo studio e alla ricostruzione 3D, rappresenta per i tecnici dei Lavori pubblici un preziosissimo aiuto che ci permetterà di avviare un’istruttoria di autorizzazione alla Soprintendenza decisamente ben documentata e quindi di più facile e rapida approvazione - ha continuato l’assessore Giuseppe Galasso -. Questo perché l’intendimento dell’amministrazione è quello di chiudere nei prossimi mesi il progetto di restauro per cantierizzare quanto prima il ripristino della Fontana delle Anfore nei giardini Isabella D’Aragona nella sua totale funzionalità. Presto i cittadini vedranno questa fontana con un cantiere attivo grazie al Politecnico e a tutti coloro che hanno contribuito a fornirci questo importante materiale”. “Il Politecnico di Bari ha inteso mettere a disposizione i suoi studi e le tecnologie avanzate di reverse engineering e di additive manufacturing impiegate nella ricerca di punta nei nostri laboratori per l’aerospazio, il biomedicale e l’e-mobility a supporto dell’azione delle autorità cittadine, per il miglioramento e lo sviluppo dell’ambiente urbano, per la valorizzazione e il restauro di beni monumentali considerati minori, ma fortemente rappresentativi per la città - ha spiegato Luigi Maria Galantucci -. La Fontana delle Anfore è stata scelta per la sua valenza fortemente simbolica, poiché nel 2019 è stata oggetto di atti vandalici che l’hanno notevolmente danneggiata, compromettendone l’integrità e l’identità storica. La scansione fotogrammetrica dell’opera ha consentito di documentare con modelli 3D il suo attuale stato di degrado e, al contempo, di realizzare una ricostruzione in scala, virtuale e fisica, della fontana nel suo stato integro, antecedente agli atti di vandalismo che ha subito, elaborandone una ricostruzione fedele alla sua condizione originaria, utile a velocizzarne il progetto e l’esecuzione del restauro. Ringrazio l’assessore Galasso per la pronta risposta e l’accoglienza del progetto e spero che i cittadini possano tornare a godere di un bene rappresentativo del patrimonio storico-culturale della nostra città e delle sue opere di ingegneria”. “Il lavoro di restauro virtuale della Fontana delle Anfore effettuato con tecniche di reverse engineering e fotogrammetria dal gruppo di ricerca del professor Galantucci - ha evidenziato Giuseppe Carbone - è un ottimo esempio delle azioni di trasferimento tecnologico che il Politecnico di Bari mette in atto, affinché le ricerche condotte nei propri laboratori abbiano un impatto sociale utile anche in termini di miglioramento del benessere del cittadino e vivibilità delle città”. “Oggi siamo qui per donare alla città di Bari un progetto di scansione tridimensionale, ricostruzione digitale e stampa 3D di un modello in scala di questa fontana che ha avuto una storia un po’ travagliata - ha concluso Salvatore Bonomo -. In qualche modo con questo progetto, oltre a voler mettere a frutto tutte le competenze e le risorse tecniche apprese nei corsi di studi universitari, abbiamo voluto dare un segnale a tutta la cittadinanza e anche al Comune di Bari: c’è un Politecnico che investe su attività che, oltre ad avere un aspetto tecnico hanno anche un aspetto valoriale, connesso in qualche modo con la storia e la cultura della città. Sono felice di avere portato uno dei tanti progetti realizzati da tutta una comunità studentesca, che spesso restano nei corsi di studio del Politecnico, un progetto che nasce nelle aule dell’università e arriva nel cuore della città, a Palazzo di Città, per essere consegnato alla cittadinanza”.
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Avvio installazione servizio bike sharing: approvate le prime 50 postazioni

Con la determina dirigenziale che autorizza la fornitura e l’installazione della segnaletica verticale e orizzontale in prossimità delle prime 50 stazioni di bike sharing previste nell’ambito del servizio affidato alla Vaimoo srl per diciannove anni, prende avvio la fase di implementazione del nuovo bike sharing della città di Bari. Dalla prossima settimana si procederà con le prime installazioni, che saranno 50 entro il 27 gennaio e 120 in totale con l’entrata a regime del servizio. Le biciclette previste per la dotazione delle prime stazioni saranno 200, cui seguiranno ulteriori 130 entro il 29 settembre, per poi garantire la flotta completa di 730 mezzi entro sette anni dall’avvio del servizio. Le prime 200 biciclette saranno equamente divise in bici muscolari (100) ed e-bike (100). In totale la dotazione di mezzi prevede in sette anni 525 bici muscolari e 205 e-bike. “Con l’avvio del nuovo servizio di bike sharing la città di Bari fa un ulteriore passo nel percorso per incentivare la mobilità sostenibile e ridurre l’uso dell’auto privata per gli spostamenti in città - commenta il sindaco Decaro -. Stiamo lavorando ormai da diverso tempo su questo nuovo servizio in concessione che, così come avviene già in tante città d’Italia e d’Europa, sarà legato a installazioni pubblicitarie che saranno contestualmente gestite dal concessionario del bike sharing così da garantire la manutenzione delle stesse. Nel frattempo gli uffici stanno lavorando alla progettazione dei nuovi itinerari ciclabili, per oltre 35 chilometri già finanziati, che offriranno ai ciclisti e agli utenti del nuovo servizio un’infrastruttura ciclabile efficace per garantire gli spostamenti in città”. “Siamo orgogliosi di offrire ai cittadini di Bari e ai suoi turisti una nuova forma di mobilità alternativa, sostenibile e completamente made in Puglia - dichiara Matteo Pertosa, CEO e fondatore di VAIMOO -. Dopo aver portato la nostra tecnologia in diverse città europee, ora vogliamo offrire anche nella nostra regione una soluzione sicura e alla portata di tutti. Siamo convinti che il servizio sarà ampiamente utilizzato. Ci impegneremo a sviluppare una soluzione integrata con gli altri mezzi di trasporto pubblico urbano e a fornire la possibilità alle aziende e alle strutture ricettive di aprire nuove stazioni nelle loro vicinanze col fine di espandere ulteriormente il servizio”. Le prime cinquanta docking station saranno così dislocate sul territorio cittadino: I. Via Pietro Sette II. Piazza dei Papi III. Palazzo di Giustizia IV. Piazza Aldo Moro V. Piazza Umberto VI. Piazza Massari VII. Corso Mazzini VIII. Via Timavo IX. Via Lucarelli X. Corso Vittorio Emanuele II - Gironda XI. Politecnico di Bari, via Orabona XII. Cimitero XIII. Prefettura XIV. Park & Ride Vittorio Veneto XV. Regione Puglia XVI. Via Pappacena XVII. Torre Quetta XVIII. Via Camillo Rosalba XIX. Chiesa Russa XX. Piazza Diaz XXI. Corso Cavour - Via Dante XXII. Parco 2 Giugno - Viale Einaudi XXIII. Park & Ride 2 Giugno XXIV. Piazza Cesare Battisti XXV. Garibaldi - Corso Vittorio Emanuele II XXVI. Argiro XXVII. Teatro Petruzzelli XXVIII. Pane e pomodoro XXIX. C.U.S. Bari XXX. Politecnico - ingresso Via Amendola XXXI. Corso Cavour - CCIAA XXXII. Capruzzi - Viale Unità d'Italia, XXXIII. Porto di Bari - Varco Pizzoli XXXIV. Via Sparano - Via Piccinni XXXV. Fiera Ingresso Monumentale XXXVI. Piazza Federico II di Svevia XXXVII. Piazza Risorgimento - Via Manzoni XXXVIII. Fiera del Levante - ingresso orientale XXXIX. Capruzzi - Viale Salandra XL. INPS - Via Putignani XLI. Corso Italia - Metro Quintino Sella XLII. Policlinico di Bari XLIII. Capruzzi - Largo Sorrentino XLIV. Park&Ride Pane e pomodoro XLV. Bari Marconi XLVI. Via Enrico Toti XLVII. Caserma Picca - Piazzetta Sant'Antonio XLVIII. Ospedale Papa Giovanni XXIII - Campus X XLIX. Piazza del Ferrarese L. Mercato Via Ravanas.
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Da lunedì al via la consegna di carrellati per la frazione organica ai fruttivendoli e fiorai delle zone non servite dal porta a porta: firmata l’ordinanza sindacale

Da lunedì prossimo, 9 gennaio, Amiu Puglia procederà alla consegna di carrellati da 240 litri, dotati di chiusura a chiave, a tutti gli esercizi commerciali di vendita di ortofrutta e fiori (categoria 25 del Regolamento TARI limitatamente ai “supermercati” con vendita di ortofrutta e categoria 27 limitatamente a “ortofrutta” e “fiori e piante”) che si avvalgono del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani e che ricadono nelle zone servite dal sistema di raccolta stradale. È stata firmata oggi, infatti, la relativa ordinanza sindacale, che dispone inoltre che i contenitori vengano tenuti all’interno dell’esercizio commerciale ed esposti su suolo pubblico nelle giornate da lunedì a sabato nella fascia oraria 11.30-12.30, per essere riportati all’interno delle attività entro le ore 18.30. L’ordinanza dispone anche il divieto assoluto di conferimento della frazione organica prodotta nei cassonetti stradali o nei contenitori di altre utenze non domestiche, nonché di abbandono dei bidoni carrellati su suolo pubblico. Il dispositivo mira a incrementare i quantitativi di frazione organica destinati al recupero, ai fini del raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalle vigenti disposizioni in materia. “Con questa iniziativa - commenta l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli - proseguiamo nell’impegno condiviso di incrementare la raccolta della frazione organica sul territorio comunale raggiungendo, con un servizio di raccolta dedicato, i negozi di ortofrutta e i fiorai presenti nelle zone della città non servite dal porta a porta. Dopo la consegna dei carrellati al MOI, ad agosto scorso, e ai mercati cittadini, nelle scorse settimane, con questo passaggio contiamo di rafforzare ulteriormente la percentuale dell’organico da inviare al nuovo impianto di compostaggio attivo nella zona industriale. Come sempre contiamo sulla collaborazione degli esercenti, chiedendo loro di porre particolare attenzione alla differenziazione, in modo da evitare conferimenti promiscui o impropri, ad esempio di materiali che per dimensioni, consistenza e altre caratteristiche possano arrecare danno ai mezzi di raccolta. I dati degli ultimi mesi ci confermano la validità del percorso intrapreso, con una media di raccolta della frazione organica, tra utenze mercatali e domestiche, passata da 250 a 400 tonnellate alla settimana”. “La raccolta della frazione organica rappresenta un obiettivo aziendale strategico – sottolinea il presidente di Amiu Puglia Paolo Pate - che si accompagna al concreto avvio di trattamento di tutto l’umido raccolto a Bari presso l’impianto di compostaggio con produzione di biogas gestito da AMIU Puglia e ormai prossimo alla messa a regime di tutte le sezioni impiantistiche, ivi compresa la produzione di energia elettrica. Con l’avvio della raccolta della frazione organica presso le utenze ortofrutticole e fiorai presenti sul territorio comunale, nei prossimi giorni concretizzeremo un’ulteriore iniziativa in questa direzione, concertata con gli assessorati comunali all’Ambiente e alle Attività produttive”. “Questa decisione, condivisa con i rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato, è il frutto di un lavoro di ascolto e confronto svolto con l’obiettivo di migliorare ed efficientare la raccolta differenziata nella nostra città, nell’interesse di tutti - conclude l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone”.
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"Fontana delle Anfore": domani la consegna al sindaco di un modello restaurato in 3D dal Politecnico nell’ambito di un progetto per la valorizzazione dei beni monumentali cittadini

Saranno consegnati al sindaco domani, giovedì 5 gennaio, alle ore 12, nella sala giunta di Palazzo di Città, il progetto e il modello in scala stampato in 3D della “Fontana delle Anfore”, il cui originale, situato nei giardini Isabella D’Aragona, versa attualmente in uno stato di degrado: due anfore delle quattro, infatti, non ci sono più, mentre un’evidente lesione mina l’integrità del monumento. Il Politecnico di Bari, nell’ambito del corso di laurea in Ingegneria gestionale magistrale, “Metodi Avanzati per la stampa 3D e il reverse engineering” ha messo a punto un apposito progetto, “Scansione fotogrammetrica della fontana dei giardini Isabella d’Aragona, modellazione e stampa 3D”, per offrire un contributo al mantenimento della memoria storica e alla valorizzazione dei beni culturali e dei monumenti rappresentativi della storia e della cultura scientifica e ingegneristica della città. Il progetto - sviluppato presso il Dipartimento di Meccanica, Matematica, Management del Poliba dallo studente Salvatore Bonomo con la partecipazione del titolare del corso, Luigi Maria Galantucci, e del tutor, Giorgio Giustizieri - ha consentito di documentare con modelli 3D le attuali condizioni strutturali della Fontana delle Anfore, e, al contempo, di realizzare una ricostruzione in scala, virtuale e fisica, della fontana integra. Alla cerimonia in sala giunta parteciperanno il sindaco Antonio Decaro, il vicesindaco Eugenio Di Sciascio, l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, il rettore del Politecnico Francesco Cupertino, il direttore del dipartimento di Meccanica Matematica e Management Giuseppe Carbone, il coordinatore del corso di Laurea magistrale in Ingegneria gestionale Giorgio Mossa, il titolare del corso di “Metodi avanzati di Stampa 3D e Reverse Engineering” Luigi Maria Galantucci, l’autore del progetto Salvatore Bellomo e i collaboratori del laboratorio di Prototipazione Rapida e Reverse Engineering del Poliba. La “Fontana delle Anfore”, progettata nel 1930 dagli ingegneri Vincenzo Danisi e Vincenzo Rizzi, è stata eseguita dall’impresa F.lli Laricchia in pietra di Trani insieme ad altre tre fontane “sorelle” ad esito di un concorso cittadino per la realizzazione di quattro fontane, ubicate nei giardini Isabella D’Aragona, in piazza Eroi del Mare, in piazza Risorgimento e in piazza Madonnella (quest’ultima andata distrutta e sostituita con una fontana moderna).
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Domani al castello di Ceglie del Campo appuntamento con "Viva la Befana"

Nell’ambito degli appuntamenti di “Natale al Municipio 4”, il cartellone delle iniziative promosse dal Municipio per queste festività, si terrà domani, giovedì 5 gennaio, a partire dalle ore 18, nel castello di Ceglie del Campo, l’evento “Viva la Befana”, rivolto ai più piccoli e alle loro famiglie. “Abbiamo voluto riproporre questo evento, giunto alla seconda edizione - sottolinea la presidente del Municipio Grazia Albergo - per offrire ai piccoli cittadini del territorio un momento di festa e aggregazione durante il quale le bambine e i bambini potranno giocare, incontrare la Befana e ricevere dolci e sorprese dalla simpatica vecchietta”. Per l'occasione, inoltre, negli spazi del castello di Ceglie, sarà possibile degustare alcuni prodotti tipici del territorio come il pane di Carbonara, l'olio di Loseto e le mandorle di Ceglie del Campo. Ad arricchire la serata, aperta a tutti e a ingresso libero, la performance musicale del gruppo “Passione popolare”.
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Stamattina il sindaco all’intitolazione di un giardino a Damiano Russo, attore barese scomparso prematuramente

Si è tenuta questa mattina la cerimonia di intitolazione di un giardino situato nel parco giochi comunale compreso fra via Santi Cirillo e Metodio e viale Nicola dell’Andro, a Poggiofranco, al giovane attore barese Damiano Russo, prematuramente scomparso all’età di 28 anni il 21 ottobre 2011, a seguito di un incidente stradale accaduto a Roma dove lavorava. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Antonio Decaro, i familiari, gli amici, i compagni di scuola e i rappresentanti di alcune associazioni del quartiere Poggiofranco dove Damiano Russo è cresciuto, l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il presidente del Municipio II Gianlucio Smaldone e una rappresentanza dei consiglieri municipali. “Solitamente le cerimonie di intitolazione riguardano persone scomparse in età adulta, che hanno lasciato un segno dopo tanti anni di attività - ha dichiarato il sindaco Decaro -. Per questo, oggi mi risulta un po’ strano commemorare un ragazzo morto giovanissimo, che ha lasciato tragicamente i suoi cari e i suoi amici a soli 28 anni. Non ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Damiano, attore talentuoso che da tempo viveva e lavorava a Roma dove ha raggiunto grandi traguardi professionali nonostante la sua giovane età. Però ricordo bene il giorno in cui se n’è andato. Ricordo in particolare le immagini della tv che inquadravano tantissimi suoi coetanei in preda allo sconforto e all’angoscia, inevitabili in occasioni del genere. Lo ricordo bene nel ruolo del piccolo Carletto film “Tutto l’amore che c’è” di Rubini, che lo lanciò nel panorama cinematografico italiano. La cosa che più mi ha impressionato di Damiano è stata la capacità di collezionare tantissime parti in così poco tempo, un risultato che molti suoi colleghi nel migliore dei casi ottengono solo dopo tanti anni di gavetta. Invece lui è rimasto nei cuori di quanto lo hanno potuto apprezzare sullo schermo grazie all’interpretazione di oltre venti produzioni, la maggior parte delle quali serie che quindi prevedono più apparizioni rispetto ai film. Ciò significa che Damiano Russo è stato un bravo attore, un ragazzo che ha creduto fortemente nel suo sogno e che è riuscito, in pochissimo tempo, ad entrare nei cuori degli spettatori. Ma significa anche che Damiano Russo aveva qualcosa in più: non solo il talento ma anche la semplicità, l'entusiasmo e quell'autenticità che lo rendevano ancora più bello, “speciale”, come hanno ricordato molti dei suoi amici e colleghi durante la commemorazione organizzata all'indomani della sua scomparsa al teatro Valle di Roma. Damiano era nato a Bari, era un nostro concittadino, un ragazzo di cui siamo orgogliosi e di cui vogliamo conservare la memoria perché altri ragazzi possano conoscere la sua storia e il suo percorso. Per questo oggi siamo orgogliosi di intitolargli uno spazio pubblico a Poggiofranco, il quartiere in cui è cresciuto, per fare in modo che di lui e della sua breve esistenza possano sapere anche coloro che non hanno avuto la fortuna di conoscerlo, come me, e che non sanno cosa è stato in grado di realizzare questo giovane attore barese che in poco più di dieci anni ha saputo conquistare il pubblico con caparbietà e talento rari”.
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Domani l’intitolazione di un giardino a Damiano Russo, giovane attore barese scomparso prematuramente

Si terrà domani, mercoledì 4 gennaio, alle ore 11, la cerimonia di intitolazione di un giardino situato nel parco giochi comunale compreso fra via Santi Cirillo e Metodio e viale Nicola dell’Andro, a Poggiofranco, al giovane attore barese Damiano Russo, prematuramente scomparso all’età di 28 anni il 21 ottobre 2011, a seguito di un incidente stradale accaduto a Roma dove lavorava. Alla cerimonia parteciperanno il sindaco Antonio Decaro, i familiari, gli amici, i compagni di scuola e i rappresentanti di alcune associazioni del quartiere Poggiofranco dove Damiano Russo è cresciuto, l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il presidente del Municipio II Gianlucio Smaldone e una rappresentanza dei consiglieri municipali. DAMIANO RUSSO (1983 - 2011) Damiano Russo nasce a Bari il 26 luglio 1983 e sogna fin da bambino di diventare attore. Si trasferisce a Roma per studiare e intraprendere la carriera cinematografica. Debutta al cinema con il film “Io non ho la testa” (1997), per la regia di Michele Lanubile. Il successo arriva però tre anni più tardi, quando il regista pugliese Sergio Rubini lo sceglie per il ruolo di Carletto in “Tutto l’amore che c’è” (2000), un’interpretazione riuscita che gli vale il Capitello d’Oro al Sannio Film Festival, la nomination al Globo d’oro come miglior attore esordiente e che, inoltre, gli spalanca le porte della fiction televisiva. Tra il 2001 e il 2010 Damiano Russo prende parte a produzioni televisive di rilievo, in Rai e in Mediaset, che lo vedono lavorare al fianco di grandi attori del calibro, tra gli altri, di Gigi Proietti: Compagni di scuola, I liceali, Distretto di Polizia e Come un delfino. Il suo desiderio di sfondare nel mondo dello spettacolo lo spinge, tra il 2003 e il 2008, a frequentare corsi di dizione e di arti interpretative e visive del cinema e teatro. Sempre al cinema, nel frattempo, collabora con Susanna Tamaro per “Nel mio amore” (2004) e con il maestro Pupi Avati in “Una sconfinata giovinezza” (2010). Partecipa anche a “Ice Scream” (2009), cortometraggio di Roberto De Feo (regista barese) e Vito Palumbo, premiato anche al California Film Awards. I genitori acconsentono alla donazione dei suoi organi, interpretando coraggiosamente quella che secondo loro sarebbe stata la volontà di Damiano: saranno donati a otto persone. Gli amici e colleghi con la famiglia gli danno l’ultimo saluto al Teatro Valle di Roma con le proiezioni dei suoi video, mentre i funerali si svolgono a Bari il 26 ottobre 2011 alla presenza di centinaia di persone. Il 21 ottobre 2021, a dieci anni dalla sua morte, il Comune di Bari organizza una cerimonia per commemorare il giovane attore, a cui partecipano i genitori, personalità politiche, il vicepresidente nazionale di AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi) e rappresentanti di Apulia Film Commission. Nel corso della cerimonia vengono donate ai genitori una pergamena e una targa dell’amministrazione comunale a lui dedicate. Il suo personale talento, la serietà professionale e la sua cultura sono stati apprezzati da quanti lo hanno frequentato o semplicemente conosciuto.
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Finanziato il progetto esecutivo degli interventi di mitigazione idraulica per il ripristino della funzionalità di lama San Giorgio

È stata finanziata per 3.933.684,70 euro la progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione degli interventi di mitigazione idraulica per il ripristino della funzionalità di lama San Giorgio. Si tratta di fondi ministeriali, destinati a interventi per la messa in sicurezza del Paese in relazione al rischio idrogeologico (DPCM 18 giugno 2021), assegnati al Comune di Bari dalla Regione Puglia sulla base dell’istruttoria di ASSET - Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ufficio del Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione Puglia). L’area oggetto di intervento ricade nel bacino idrografico di lama San Giorgio interessando il territorio comunale di Triggiano e quello di Bari San Giorgio. Una zona che costeggia l’insediamento produttivo esistente, a lato della SP60, fino a raggiungere la sezione di chiusura del citato bacino in corrispondenza di via del Pantano. Le operazioni coinvolgeranno, a partire dall’attraversamento della SS16, una porzione del territorio agricolo del Comune di Triggiano interno all’alveo di lama San Giorgio, tagliando il ponte ferroviario, ma senza incidere sul movimento dei treni, e alcune delle viabilità che attualmente intersecano l’alveo della lama. Lama San Giorgio presenta i tratti tipici delle lame pugliesi, piccoli corsi d’acqua a regime torrentizio lungo i quali, in occasione di precipitazioni di particolare intensità, si raccolgono e defluiscono le acque di ruscellamento. Tra le lame del territorio comunale, quella di San Giorgio presenta una più alta criticità idraulica per la presenza di infrastrutture viarie sviluppatesi disordinatamente nel tempo: i rischi principali sono dovuti proprio alla presenza della strada SP60, nel tratto compreso tra il ponte della SS16 e il ponte ferroviario, e delle abitazioni prossime allo sbocco al mare, soggette a forti inondazioni in concomitanza con le piogge di maggiore intensità. Le principali finalità dell’intervento a realizzarsi, quindi, riguardano il ripristino della funzionalità di lama San Giorgio, la mitigazione del rischio idraulico e l’inserimento delle opere progettate nel contesto paesaggistico. Con l’obiettivo di scongiurare l’alto rischio di alluvione, il progetto redatto da ASSET ha previsto un canale a cielo aperto lungo il tratto compreso tra il ponte della SS16 e la zona di foce, di fatto l’area più densamente popolata e per ciò più a rischio. Nel dettaglio, gli interventi consisteranno nella: · rimozione del materiale detritico alluvionale depositatosi nel corso degli anni a seguito del trasporto di materiale solido; · realizzazione di un canale a cielo aperto, a sezione variabile, i cui argini saranno formati da gabbionate e terre armate nei tratti a sezione maggiore, e da muri in cemento armato nel tratto che interseca l’attraversamento ferroviario. Dal punto di vista ambientale, l’intervento prevede la copertura, nella parte esterna, delle opere di sostegno in cemento armato mediante la posa di scorza di pietra ad esclusione del tratto di via del Pantano, il cui muro sarà rivestito sia internamente che esternamente. Si prevede inoltre il rinverdimento delle pareti dei rilevati con la tecnica dell’idrosemina.
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Online gli esiti degli avvisi per 130 borse di studio destinate a studenti delle scuole superiori e 30 riservate a laureati

Sono in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Bari gli esiti dei concorsi per l’assegnazione di borse di studio per studenti delle scuole secondarie di II grado o diplomati e per laureati che abbiano discusso la tesi sulla città di Bari e sulle problematiche ad essa connesse. Si ricorda che il primo concorso, il cui esito è disponibile a questo link, prevede il conferimento di 65 borse di studio per l’anno scolastico 2019/20 ed altrettante per l’anno scolastico 2020/21 - ciascuna pari a 259 euro - per un totale di 130 borse di studio, in favore di studenti particolarmente meritevoli che, negli anni scolastici citati, abbiano frequentato le classi I, II, III o IV delle scuole secondarie di II grado (statali o paritarie) della città di Bari, conseguendo la promozione alla classe successiva, oppure che, negli stessi anni scolastici, abbiano conseguito il diploma di maturità. Il secondo, invece, il cui esito è disponibile a questo link, riguarda il conferimento di 30 borse di studio, del valore di € 1.546 ciascuna, in favore di laureati negli anni accademici 2018/19 e 2019/20 che abbiano conseguito una laurea di I o di II livello o a ciclo unico presso un qualunque corso di studi universitario, discutendo una tesi sulla città di Bari e sulle problematiche ad essa connesse. “Iniziamo il nuovo anno con le graduatorie per le borse di studio destinate a laureati e diplomati - commenta l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano -. Come promesso, siamo riusciti a concludere l’istruttoria entro la fine del 2022 per consentire agli studenti di usufruire della borsa di studio il prima possibile. Nei prossimi giorni saranno effettuati i mandati di pagamento e con i consiglieri della commissione istruzione consegneremo ufficialmente le borse per congratularci con i ragazzi vincitori, orgoglio della nostra città. Anche per il prossimo anno abbiamo previsto il raddoppio delle borse di studio, per metterci così in pari con gli anni mancanti 2021-2022”.