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Descrizione

Comune medievale adagiato su di un colle a poca distanza dai resti di un insediamento romano; è sorretto dalla florida agricoltura e dall'artigianato di lunga tradizione, che si è specializzato nella produzione di oggetti in legno. La comunità dei cugnolesi presenta un indice di vecchiaia di poco superiore ai valori medi e risulta sparpagliata in un gran numero di aggregati urbani minori (Andragona, Arcitelli, Castellano, Cesura, Colle della Torre, Colle delle Bucache, Colle San Luca, Costa Pagliola, Fonte Tudico, Frattali l'Incotta, Le Case, Morciano, Piano Finocchio, Rota Giannelli, San Pietro, Santa Maria del Ponte, Tofoli, Vaccardo, Vadalloni, Vallarno e Vignoli); le numerose case sparse nell'agro cugnolese sono un'ulteriore conferma della tendenza al decentramento delle sedi umane e alla crescita edilizia, che solo marginalmente ha interessato il capoluogo comunale, piccolissimo borgo della campagna pescarese. Il profilo geometrico del territorio comunale evidenzia le curve appena accennate di morbidi rilievi collinari, su cui sono allineati filari di viti e olivi. Fra una lussureggiante vegetazione ripuaria si snoda il torrente Cigno, che lambisce l'abitato aggiungendo al clima temperato della zona una moderata componente di umidità. Nello stemma comunale sono raffigurate una torre e due chiavi incrociate, emblema di S. Pietro.

Storia

Il territorio comunale ospitò un insediamento romano di cui sopravvivono tracce nelle località di Andragona e San Pietro. Le prime fonti documentarie che contengono la menzione del borgo risalgono al XII secolo. A quest'altezza cronologica erano signori dei luoghi i De Apruzio, che non mantennero a lungo il controllo del feudo: passato ben presto a famiglie locali, questo pervenne nel 1322 agli Acquaviva, quindi al comune di Chieti, ai Valignani e ai Caracciolo. Il monumento architettonico cugnolese di maggior interesse è la parrocchiale di Santo Stefano, eretta nel XIII secolo e talmente rimaneggiata da conservare ben poco della fisionomia originaria -al suo interno è custodito un ambone del 1166 attribuito al maestro Nicodemo, autore anche dell'artistico ambone di Santa Maria in Valle Porclaneta (Magliano dei Marsi), e un gruppo di statue lignee dorate e policrome del XVI secolo che raffigurano l'Annunciazione-. Sono ancora visibili i resti dell'antica cinta muraria.

Economia

Una buona dose di intraprendenza, unita ad un sano attaccamento alle tradizioni, è riuscita ad elevare gradualmente il tasso di sviluppo dell'industria e del terziario cugnolese. La coltivazione di cereali, vite, olivo e alberi da frutto continua a rappresentare una delle principali fonti di reddito e di occupazione ma è affiancata e sostenuta da un florido comparto agro-alimentare, da alcune imprese artigiane del legno e da un congruo apparato commerciale. Si tratta di iniziative imprenditoriali su scala ridotta, che rappresentano le linee essenziali del sistema economico da incrementare nel futuro, anche con l'ausilio di servizi qualificati come il credito. Il panorama delle infrastrutture evidenzia una certa staticità. Il comune presenta un quadro fondamentalmente piatto di servizi amministrativi e con le strutture scolastiche di cui dispone consente soltanto la frequenza della scuola dell'obbligo; possiede un modesto apparato ricettivo, che difetta di strutture per il soggiorno, e, se può contare sulla varietà degli impianti sportivi (una palestra, un campo di calcio a disposizione della squadra locale Cugnoli Associazione Sportiva, un campo da tennis e uno da tiro), è carente invece di qualificanti strutture sanitarie.

Relazioni

Pur non essendo una ricercata meta turistica, l'abitato, immerso nel verde e nella quiete della campagna pescarese, offre un soggiorno riposante in grado di liberare la mente ed il corpo dai nocivi riflessi della vita moderna. Attraverso la Val Pescara, molteplici stimoli raggiungono questi luoghi un po' appartati, arricchendoli di prospettive economiche e di fermenti culturali. La festa del Patrono Santo Stefano si celebra il 30 agosto.

Località

Andragona, Arcitelli, Castellano, Colle della Torre, Colle delle Bucache, Colle San Luca, Costa Pagliola, Fonte Tudico, Frattali l'Incotta, Le Case, Morciano, Piano Cignale, Piano Finocchio, Rota Giannelli, Santa Maria del Ponte, Tofoli, Vaccardo, Vadalloni, Vallarno, Vignoli

INFO
  • Popolazione 1.506
  • Lat 42° 18' 29,50'' 42.30819444
  • Long 13° 56' 0,33'' 13.93342500
  • CAP 65020
  • Prefisso 085
  • Codice ISTAT 068017
  • Codice Catasto D201
  • Altitudine slm 331 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 1/11 al 15/04 per 12 ore/giorno
    D/1755
  • Superficie 15.95 Km2
  • Densità 94,42 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2
  • Alba 06:03
  • Tramonto 17:44
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
ASC ARTE SUONI COLORIVIA CADORNA N. 4
ASSOCIAZIONE ALANNO CULTURA&TRADIZIONIVIA GIOVANNI XIII N 27
ASSOCIAZIONE SOS VOLONTARIATOVIA PIANO DI COCCIA 4/B
CAMELIA ? SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALEVIA S EMIDIO 7
COMITATO CITTADINO PROMOTORE TROVIGLIANOVIA TROVIGLIANO SNC
CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI ALANNOPIAZZA MADONNELLA 3
CONFRATERNITA SS. SACRAMENTO ASS.NE ONLUSLARGO SANT'ANTONIO
ASSOCIAZIONE SOS VOLONTARIATOVIA PIANO DI COCCIA 4/B
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GUIDO E RAPHAEL FILIPPONE O.N.L.U.S.VIA PROVINCIALE 68
UN SORRISO PER IL BURUNDIVIA PROVINCIALE N 14
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