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Descrizione

Città capoluogo di provincia, di origini antichissime, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale (in particolare nei comparti tessile, editoriale e metalmeccanico) e commerciale. I modenesi, con un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono distribuiti anche nelle località Portile, Albareto, Baggiovara oltre che in numerosissime case sparse. Il territorio, classificato di pianura, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche irrilevanti. L’abitato, caratterizzato dal fenomeno dell’espansione edilizia, ha andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, raffigura, in campo dorato, una croce azzurra “accollata” da due trivelle d’oro, poste in croce di Sant’Andrea. Il motto è: AVIA PERVIA.

Storia

Il toponimo è di origine etrusca: “Mutina” dal significato di ‘tomba’, cui fa riferimento la voce preromana “mut-”, ‘collina, rialzo di terreno’. Fu abitata fin da epoche preistoriche e vi si stanziarono gli etruschi fino al IV secolo a.C., quando arrivarono i galli boi che la tennero per più di due secoli. Quindi passò sotto i romani, tranne che per la parentesi che va dalla discesa di Annibale alla fine della seconda guerra punica. Nel 183 a.C. divenne colonia romana; fu teatro dello scontro tra Bruto e Antonio nel 44-43 a.C. e al crollo dell’impero romano fu devastata dai barbari. Alla fine del IX secolo è in mano ai vescovi che la sostengono per l’autonomia dai conti di Canossa. Costituitasi comune nel 1115, nel 1288 passò agli Este, che con Borso, nel 1452, la videro elevare a ducato. Rimase sotto la famiglia Este per un lunghissimo periodo tranne brevi interruzioni. Con Cesare divenne capitale dello stato (1598) fino all’invasione francese del 1796, cui seguì il dominio napoleonico. Fino al 1814, quindi, ospitò truppe di ogni provenienza. Con la restaurazione, estintasi la dinastia estense, ebbe come sovrano Francesco IV d’Austria-Este quindi, esiliato il suo successore Francesco V nel 1859, confluì nel Regno d’Italia. Durante la resistenza, nel 1944, sul suo territorio fu costituita la Repubblica di Montefiorino. Tra le opere architettoniche più importanti figurano: il duomo di Modena, prototipo dell’architettura romanica in Emilia, iniziato nel 1099 dall’architetto lombardo Lanfranco, e consacrato nel 1184; unita a questo è la celebre torre campanaria della Ghirlandina; la chiesa di San Bartolomeo (1607-29), con un singolare interno a croce latina con la navata poco pronunciata; il palazzo ducale, iniziato verso il 1629 e terminato alla metà dell’800.

Economia

è sede degli uffici normalmente presenti in un capoluogo di provincia. L’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frumento, foraggi, ortaggi, uva e frutta, è integrata dall’allevamento, in particolare di bovini, suini, e avicoli, oltre che di caprini ed equini. Più sviluppata è l’industria metalmeccanica, affiancata da aziende che operano nei comparti edile, tessile, editoriale e della fabbricazione di mobili. Il terziario si compone di una buona rete distributiva e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario, attività di consulenza informatica e radiotelevisiva. Tra le strutture sociali si registra la presenza di asili nido e di case di riposo. Le strutture scolastiche permettono di frequentare anche licei (classico, scientifico, linguistico), istituti tecnici e professionali (industriale, commerciale, per geometri), l’istituto d’arte e quello magistrale. è sede dell’Accademia militare dell’esercito e di un’università con 6 facoltà. Le strutture culturali sono rappresentate da biblioteche (come quella estense) e musei (gallerie civica ed estense, Aedes e musei muratoriani, archeologico, etnologico, della figurina Panini). Alla diffusione della cultura e dell’informazione provvedono anche i quotidiani e i periodici locali. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, anche in aziende agrituristiche. Il servizio sanitario è assicurato da ospedali e cliniche. Le strutture sportive comprendono un aero club.

Relazioni

Meta rinomata di turismo, sia per i suoi monumenti artistici che per la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, è molto frequentata per lavoro, grazie agli insediamenti industriali, che consentono un notevole assorbimento di manodopera, e intrattiene rilevanti rapporti con i comuni vicini. Tra gli eventi ricorrenti figurano: la fiera di Sant’Antonio, quella di San Geminiano e la fiera antiquaria, a gennaio; la mostra mercato del libro, a febbraio, quella del disco usato e da collezione, a marzo e a novembre; la fiera campionaria, a maggio, il concorso ippico “Pavarotti International”, a giugno. Di rilievo è la stagione concertistica, teatrale, di prosa, opera e balletto. Il Patrono, San Geminiano, si festeggia il 31 gennaio.è gemellata con Benxi (Cina), dal 1972 con Alma-ata (Repubblica del Kazakistan), dal 1974 con Novisad (Serbia), con Koper (Slovenia), Dombovar (Ungheria) e dal 1988 con Saint Paul (USA).

Località

Albareto, Arquara, Baggiovara, Bellaria, Bugia, Ca' Fusara, Cantone, Cartiera, Casa Bompana, Casa Cavazzuti, Casa Colfi, Casa Gazzotti, Casa Giovanardi, Casa Giugni, Casa Mazzoni, Casa Nuova, Casa Pisa, Casa Rangoni, Casa Sanguinetti, Casa Zuccoli, Case Beltrami, Case Convoglio, Case Messori, Case Nuove, Case Pacchioni, Caseficio Pini, Chiesa di Freto, Chiesa di San Martino di Mugnano, Chiesa Nuova di Marzaglia, Due Canali, Filanda, Fondo Previdi, Ganaceto, Il Ghetto, La Bottega, La Rocca, Le Casette, Lesignana, Marzaglia, Mulino San Marone, Navicello, Paganine, Pedrazza, Ponte del Guerro, Ponte della Perlina, Portile, San Damaso, San Donnino, Scuole, Villa De Albertis, Villa Fontebuona, Villa Igea, Villa Moranda, Villa Pignatti, Villa Rovina, Villanova

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di M��dena rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 184.973
  • Lat 44° 38' 49,42'' 44.64706111
  • Long 10° 55' 31,20'' 10.92533333
  • CAP 41100
  • Prefisso 059
  • Codice ISTAT 036023
  • Codice Catasto F257
  • Altitudine slm 34 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2258
  • Superficie 182.74 Km2
  • Densità 1.012,22 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 06:04
  • Tramonto 18:37
Contatti
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ASSOCIAZIONE SAN FRANCESCO ONLUSVIA NAZIONALE PER CARPI N. 610/1
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GRUPPO VOLONTARI CROCETTAVIA BACCARINI 5
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