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Descrizione
Centro collinare, di antiche origini, con un’economia di tipo agricolo e industriale. I vezzanesi presentano un indice di vecchiaia molto elevato e sono distribuiti soprattutto tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, numerosissime case sparse e le località di La Vecchia, Pecorile, Casaratta e Rio Buracci. Il territorio, comprendente anche i nuclei abitati di Bettola, Cà Caprari, Cà di Rosino, Case Martini, Casoletta, il Poggio, La Fornace, Marmazza, Paderna, Pedergnano, Possione, Riolo, Scarzola, Villa, Vindè e Vronco, presenta un profilo geometrico piuttosto irregolare, con quote che vanno dai 153 ai 738 metri, ed offre un panorama basso-collinare molto suggestivo, con estesi pascoli e vigneti e alture ricche di gesso. L’abitato, interessato da una forte crescita edilizia, ha un andamento plano-altimetrico vario.
Storia
Abitata fin da epoche antiche, come testimoniato dal rinvenimento nella zona di alcuni reperti archeologici dell’età del ferro e romana, secondo alcuni studiosi deriva il toponimo (Vezzano fino al 1862) dalla presunta esistenza di un tempio dedicato al dio Giano e secondo altri dalla nobile casata romana dei Vetii; non manca neppure chi fa riferimento alle diffuse colture di veccia che servirono a sfamare i vezzanesi in tempi di carestia. Dotata di fortificazioni, fece parte dei possedimenti dei Canossa, ai quali fu confermata dall’imperatore Federico Barbarossa sul finire del XII secolo. Poco più tardi giurò fedeltà al comune di Reggio, di cui seguì le sorti, venendo coinvolta in duri scontri tra le potenti famiglie che si contendevano il dominio sui castelli del circondario. Dopo un periodo di reggenza da parte dei Fogliani passò nuovamente ai Canossa, che nella prima metà del Quattrocento fecero atto di sottomissione agli Estensi, i quali ne divisero il territorio in più circoscrizioni feudali poste sotto l’influenza di Modena e Reggio. Assegnata ai Cassoli agli inizi del Settecento e devastata dal passaggio di eserciti stranieri, sul finire del secolo aderì alla Repubblica reggiana. Durante il dominio napoleonico e la restaurazione austro-estense subì altre suddivisioni, assumendo l’attuale assetto territoriale con l’annessione al Regno d’Italia: nel 1872 perse però la località di Mucciatella, che scelse di unirsi al comune di Quattro Castella. Passato il ventennio fascista, nel 1944 fu teatro di una feroce rappresaglia dei tedeschi. Tra i monumenti, oltre ai resti di alcune case-torri, figurano la parrocchiale di San Martino, ricostruita nel Seicento, e le recenti chiese di La Vecchia e Montalto.
Economia
Nell’economia locale l’agricoltura, pur registrandosi un forte calo degli addetti a questo settore, conserva un ruolo importante: si coltivano cereali, frumento, foraggi, frutteti e vigneti; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia, prediligendo l’allevamento di bovini e suini. L’industria è costituita da più aziende che operano nei comparti alimentare, edile, metalmeccanico, dell’abbigliamento, dei materiali da costruzione e della fabbricazione di articoli in plastica, giochi e giocattoli. Il terziario si compone di una discreta rete commerciale e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell’obbligo e non mancano alcune biblioteche per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e in minor misura anche di soggiorno; quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.
Relazioni
Oltre a non figurare tra le mete turistiche più celebrate della zona, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi rilassanti soggiorni, è poco frequentata anche per lavoro, in quanto le sue attività produttive assorbono in prevalenza manodopera locale; non manca però il pendolarismo verso le aree maggiormente industrializzate e in particolare verso il capoluogo provinciale. I suoi rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, sono piuttosto rilevanti, benché non si registrino particolari manifestazioni legate a tradizioni folcloristiche o religiose che potrebbero richiamare, periodicamente, numerosi visitatori dai centri limitrofi. Il Patrono, San Martino, si festeggia l’11 novembre.
Località
Al Poggio, Bettola, Ca' Caprari, Ca' di Rosino, Casaratta, La Vecchia, Marmazza, Monchio, Paderna, Pecorile, Possione, Riolo, Scarzola, Villa, Vindè, Vronco
- Popolazione 4.259
- Lat 44° 35' 56,2'' 44.59889444
- Long 10° 32' 38,57'' 10.54404722
- CAP 42030
- Prefisso 0522
- Codice ISTAT 035043
- Codice Catasto L820
- Altitudine slm 162 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2503 - Superficie 37.64 Km2
- Densità 113,15 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 07:30
- Tramonto 17:32
- VESCOVI STEFANO
- Piazza Della Liberta', 1
- 42030 (RE) Emilia Romagna
- vezzanosulcrostolo@cert.provincia.re.it
- d.pedrini@comune.vezzano-sul-crostolo.re.it
- p.incerti@comune.vezzano-sul-crostolo.re.it
- www.comune.vezzano-sul-crostolo.re.it
- 00441360351
Nome | Indirizzo |
---|---|
AIUTIAMO IL MONDO DI PADRE MARCO | VIA CASTELLO Q LA 10 |
ALTI MONTI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA CA' DEL PONTE 13 |
ASSOCIAZIONE PRO LOCO VIANO TEATRO DELLA NATURA | VIA SALONE 4/L |
AVIS COMUNALE DI VEZZANO SUL CROSTOLO O.D.V. | VIA GUIDO ROSSA N 4 |
CIRCOLO ANSPI DON PRIMO MAZZOLARI ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA E DI PROMOZIONE SOCIALE | VIA XI FEBBRAIO 2 |
AVIS COMUNALE DI VEZZANO SUL CROSTOLO O.D.V. | VIA GUIDO ROSSA N 4 |
CIRCOLO ANSPI DON PRIMO MAZZOLARI ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA E DI PROMOZIONE SOCIALE | VIA XI FEBBRAIO 2 |
P.A. CROCE VERDE ONLUS | PIAZZA DEL VOLONTARIATO N.1 |
STELLA AZZURRA | VIA CAMPO BIGNANO 6 |
VALLE DEI CAVALIERI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | VIA CADUTI DEL XXV NOVEMBRE 46 |
Un libro in dono ad ogni nuovo nato di Albinea

Stanno arrivando in questi giorni nelle case dei nuovi piccoli cittadini albinetani le lettere di benvenuto nella comunità dei lettori e delle lettrici di Albinea. Comune e biblioteca vogliono dare il benvenuto ai bambini e alle bambine nati nel 2022 con un piccolo dono: la tessera della biblioteca e un libro, da ritirare. Sarà l’occasione per scoprire gli spazi e i servizi dedicati ai piccolissimi, oltre che l’opportunità per conoscere il programma Nati per Leggere (www.natiperleggere.it) La biblioteca infatti aderisce e promuove da anni il programma nazionale Nati per Leggere, nato dalla collaborazione tra Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Culturale dei Pediatri e Centro per la Salute del Bambino, che ha come finalità la diffusione della lettura fin da piccolissimi nella convinzione che tale pratica promuova il benessere ed il miglioramento della qualità della vita del bambino. È infatti dimostrato che leggere storie, filastrocche e poesie fin dalla nascita aiuta lo sviluppo del linguaggio, la formazione di un vocabolario più ricco, una migliore capacità di esprimere il proprio pensiero, ma anche lo sviluppo relazionale ed emotivo. Per informazioni e per confermare la loro presenza in una delle due date proposte, i genitori dei bambini interessati possono contattare Chiara, referente dei progetti per bambini e ragazzi: 0522 590232 – c.catellani@comune.albinea.re.it
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Ultimi giorni per proporsi per il servizio civile volontario a Casa Betania, Casa Cervi e Croce Verde: domande entro le ore 14 del 10 febbraio 2023

Restano ancora pochi giorni per poter presentare domanda per svolgere il servizio civile in tre importanti realtà solidali di Albinea: Casa Betania, Casa Cervi e Croce Verde. La scadenza è fissata alle ore 14 del 10 febbraio 2023. Tutti coloro che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 28 anni possono scegliere di impegnarsi in una esperienza significativa e formativa per il proprio futuro, in attività utili a tutta la comunità, ricevendo una indennità mensile per 12 mesi. Il progetto proposto da “Casa Betania” si intitola "Un anno della tua vita per chi ha bisogno, ma anche per te”. Il progetto per i ragazzi che presenteranno la domanda si articola in diverse attività: accompagnare gli ospiti accolti nella casa per migliorare l’autonomia e offrire ascolto e supporto alle persone in difficoltà, che giungono per chiedere aiuto (indumenti, alimenti, alloggio, lavoro...); partecipare alle attività per rendere le giornate delle persone con disabilità che frequentano il Centro Diurno ricche di esperienze ed incontri; frequentare luoghi immersi nella natura della collina albinetana insieme agli ospiti della Casa e ai volontari e referenti dei progetti di accompagnamento e inserimento lavorativo; condividere e contribuire concretamente all'organizzazione dei piccoli e grandi eventi, gite e feste, della vita di Casa Betania e dei suoi ospiti. Per chi frequenta l’Università, c’è la possibilità di concordare un orario flessibile. Per conoscere meglio Casa Betania, avere maggiori informazioni ed eventualmente fissare un incontro, chiamare il numero 0522347177 o scrivere a prodotti@casabetania.net, chiedendo di Lucia. Il Centro Polifunzionale per la popolazione anziana “Albinea Insieme Casa Cervi Luigi”, costituito da un Centro Diurno, una Casa Residenza per Anziani e Appartamenti Protetti, propone il progetto “Anziani al centro: ri-partire dopo la crisi” per favorire attività ricreative e di socializzazione degli ospiti senior della Casa, anche attraverso passeggiate nella natura, l’organizzazione di eventi e momenti di festa, collaborazioni con altre associazioni della comunità albinetana. Per conoscere più nel dettaglio il lavoro di Casa Cervi e le sue proposte è possibile seguire la pagina Facebook dedicata o contattare la struttura allo 0522599841. Croce Verde propone un’esperienza che offre ai ragazzi una formazione importante e una base di conoscenze capace di restare nel loro bagaglio culturale per tutta la vita. Conoscenze che potranno anche spendere nel loro percorso di vita, magari scoprendo che il settore sociale è quello su cui vogliono investire per costruirsi un lavoro. E’ possibile scegliere tra i servizi di emergenza/urgenza, i trasporti ordinari, i trasporti interospedalieri, l’accompagnamento di anziani e disabili, i progetti specifici rivolti alle scuole o al fundraising. Entrare nella squadra Croce Verde significa far parte di una grande famiglia ed essere vicini alla comunità, alle persone in difficoltà che hanno bisogno di aiuto. Per saperne di più sui progetti specifici di Croce Verde Reggio Emilia è possibile contattare il numero 3387170615 (Davide, anche Whatsapp e Telegram), oppure scrivere una e-mail a direzione@croceverde.re.it. Il personale Croce Verde è a disposizione anche per offrire indicazioni e supporto in caso di difficoltà per l’iscrizione. Per tutte e tre le scelte l’indennità mensile è pari a euro 444,30 netti, per un servizio di circa 25 ore alla settimana e per 12 mesi a partire da maggio 2023. Per presentare la propria candidatura sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri nella sezione “domandaonline.serviziocivile.it” (https://domandaonline.serviziocivile.it/). Per informazioni generali sul servizio civile o per un aiuto pratico nella compilazione della domanda si può anche contattare l’Infogiovani/Infolavoro “Il Posto Giusto” che ha sede ad Albinea, a fianco della biblioteca, chiamando o mandando un messaggio Whatsapp al numero 349 257 2512 (Serena e Valentina).
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La biblioteca di Albinea si fa sempre più accogliente - Da oggi è a disposizione un angolo the e tisane in cui prepararsi la propria bevanda

Per un luogo sempre più accogliente, che sia anche uno spazio di incontro, improntato al benessere psico fisico, il personale della biblioteca Pablo Neruda di Albinea ha allestito una piccola zona relax in cui è possibile prepararsi in autonomia una tisana o un the caldo. L’idea era nell’aria da un po’, ma si è fatta più chiara e concreta dopo l’esperienza Erasmus+, vissuta da alcune bibliotecarie in Finlandia, alla scoperta delle biblioteche di Helsinki. In molte di queste strutture il primo spazio che si incontra all’ingresso è una caffetteria vera e propria in cui fare colazione, merenda o pranzare, o un angolo, o spesso anche una zona più ampia, in cui potersi preparare in autonomia cibi e bevande. Si tratta di uno spazio molto utilizzato e apprezzato dagli utenti di quelle biblioteche, in particolare da famiglie e giovani. La biblioteca di Albinea ha quindi pensato di allestire all’ingresso della, nei pressi nel bancone di prestito e informazione, un piccolo spazio con un bollitore e l’occorrente per prepararsi una bevanda calda. Si tratta di uno spazio in cui gli utenti possono fermarsi a rilassarsi, scaldarsi o anche solo fare quattro chiacchiere, ovviamente a bassa voce. Ad accoglierli infatti ci sono scritte eloquenti: “rallenta”, “keep calm”, “tòla so dòlsa”, realizzate anche in simboli, secondo la comunicazione aumentativa alternativa (CAA). Questa area relax è caratterizzata da colori tenui che stimolano ulteriormente la sensazione di pace, calma e benessere. Accanto è possibile trovare uno “spazio partecipato”: un riquadro nel muro dedicato a “La biblioteca che vorrei”, dove è possibile lasciare suggerimenti, consigli, apprezzamenti o critiche, utili per migliorare sempre più la biblioteca, i servizi da offrire e le attività da proporre.
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“A tu per tu con…” il grande Bansky Il 25 febbraio in biblioteca l’opera “The Pissing Busby, Glastonbury”

Arriva al suo terzo appuntamento la rassegna “A tu per tu con …” che il Comune di Albinea e la Biblioteca Pablo Neruda promuovono nell'ottica di un ampio approfondimento dei linguaggi espressivi. Dopo “Marilyn” 1982 di Andy Warhol, e “Leopardo con colombo e pappagalli” 1928-1939 di Antonio Ligabue, sabato 25 febbraio 2023 si avrà l’opportunità di entrare nel mondo dello street artist più famoso al mondo: Banksy. L’evento espositivo – rigorosamente unauthorized – presenta l’opera “The Pissing Busby, Glastonbury”, 2002. Questo con Bansky è il terzo di una serie di appuntamenti che durante il corso dell'anno presentano la grande Arte agli utenti e a tutti gli interessati; un avvincente viaggio nella storia dell'arte attraverso singole opere tra le più significative di sempre, provenienti da prestigiose collezioni private. L’evento è reso possibile grazie alla straordinaria disponibilità di collezionisti privati che, consapevoli del valore universale della bellezza e dell’arte, condividono per un giorno i loro tesori, dando l’opportunità di ammirare opere normalmente non visibili al grande pubblico. La rassegna A tu per tu con… , attraverso la lettura e la comprensione dell'opera che di volta in volta viene presentata, conduce il visitatore a ripercorrere le poetiche degli artisti, l'anima di certe elaborazioni creative e brani di storia dell'arte che possono costituire utili strumenti di riflessione sull'oggi. La visita all’opera, che potrà essere fatta lungo tutto l’arco di tutta la giornata del 25 febbraio, dalle 10 alle 20, a piccolo gruppo (20 persone a turno), prevede una illustrazione della poetica dell’artista, una lettura accurata della composizione e della tecnica dell’opera d’arte e l’attivazione di un dialogo con il visitatore. A guidare gli intervenuti sarà la responsabile della Biblioteca, ideatrice del progetto. L’intento è quello di sollecitare i presenti ad esprimere le proprie sensazioni di fronte all’opera per abbattere il muro di diffidenza che, spesso, accompagna il senso di inadeguatezza di fronte all’arte e per dimostrare che ogni individuo possiede le potenzialità per comprendere, valutare ed apprezzare. Banksy è l’artista “sconosciuto” che ha saputo conquistare il grande pubblico grazie alle sue opere incentrate sull’ironia, sull’anticonformismo, sulla protesta contro le ingiustizie, sulla denuncia della violenza e ricche di messaggi di speranza e libertà. È un grande comunicatore che ha deciso di stare in silenzio, lasciando che siano i suoi graffiti a parlare al posto suo. Le sue opere sono veri e propri testi visivi senza filtri, capaci di informare e di far riflettere. L’opera “The Pissing Busby, Glastonbury”, 2002, proveniente da collezione privata, è realizzata con pittura a spray e stencil su supporto in legno – di grandi dimensioni (245×114 cm) – e rappresenta la Guardia inglese con il tipico copricapo busby intenta a espletare un bisogno fisiologico, secondo il linguaggio denso di messaggi sottesi e spesso irriverente tipico dell’artista e writer britannico. CHI È BANKSY? Nato con ogni probabilità a Bristol all’inizio degli anni Settanta, Banksy è considerato uno dei maggiori esponenti della street art ed è stato inserito tra le cento personalità più influenti nel mondo dell’arte. Ma nessuno, a parte i suoi amici e i suoi collaboratori più stretti, conosce la sua identità. Si è formato nella scena underground inglese collaborando con diversi artisti e musicisti e ha iniziato il suo percorso artistico alla fine degli anni Novanta. Sue opere hanno invaso numerose città, da Bristol a Londra, a New York, a Gerusalemme fino a Venezia. Pest Control è l’ente ufficiale in grado di autentificare le opere di Banksy. Pest Control certifica solo i pezzi prodotti per la vendita, quindi non le opere street art, non essendo state concepite per il mercato (salvo alcune eccezioni). Pest Control ha ottenuto risultati radicali nella “pulizia” del mercato ma, allo stesso tempo, ha fatto infuriare quanti possiedono opere di Banksy indubbiamente autentiche ma che, per varie ragioni, l’artista si rifiuta di autenticare. Pest Control è di proprietà della Pictures on Walls (POW), prima società di Banksy fondata nel 2003. Le azioni di street art vengono autentificate tramite il sito banksy.co.uk e l’account instagram @banksy.
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Sabato 4 febbraio l'inaugurazione della mostra dell'artista Enzo Silvi nella biblioteca di Albinea

La mostra dedicata alle opere del pittore Enzo Silvi inaugurerà la rassegna “Arte tra le pagine”, una serie di appuntamenti espositivi, promossi dal Comune e dalla Biblioteca, che durante il corso dell’anno intendono approfondire il rapporto tra arti visive e parola scritta. Gli scaffali della biblioteca entrano così in dialogo con opere d’arte originali per offrire nuovi sguardi e spunti di riflessione sui testi letterari, attraverso il linguaggio dell’espressività artistica. L’inaugurazione dell’esposizione, dal titolo “Che cosa sono non so. Uomo e natura, spirito e materia nella letteratura vedica”, sarà alle ore 11 del 4 febbraio nella biblioteca Pablo Neruda di via Morandi 9. La mostra resterà visitabile fino al 30 aprile L’attuale ricerca del pittore Enzo Silvi è dedicata alla letteratura vedica. I veda sono la raccolta dei testi sacri scritti in sanscrito degli Arii, i popoli che invasero l’India nord occidentale intorno al XX secolo a.C., e che rappresentano la base dell’Induismo e delle religioni orientali. CHIAVI DI LETTURA Trattandosi di una mostra dai contenuti non banali, si è ritenuto utile proporre alcune chiavi di lettura. La prima, la più semplice, è quella chiamata “iconografica” cioè guardare le opere e lasciarsi andare alle nostre emozioni più spontanee, secondo i nostri parametri estetici che si sono formati durante tutto l’arco della nostra vita secondo la nostra cultura generale. Si guarda col cuore e con l’intelletto e alla fine possiamo dire semplicemente: mi piace/non mi piace, operazione normale ed importante perché risponde alle nostre attese ed esigenze spirituali interiori in quanto il quadro ci deve parlare, dire qualcosa di importante per noi (il quadro è sempre uno schermo proiettivo per la nostra personalità). La seconda chiave di lettura è quella più complessa e più profonda, in termini tecnici viene chiamata interpretazione “iconologica” e va alla scoperta dei temi culturali e dei significati simbolici dell’opera d’arte. Questa seconda lettura di norma non avviene immediatamente ma si forma col tempo spesso dopo aver convissuto con l’opera. Nel caso dei quadri esposti in questa mostra i temi culturali sono sostanzialmente tre: il tema attualissimo della pace, quello dell’amore ed infine quello dello spirito, riassunti nella frase alchemica “Il cuore è la pietra” che si riallaccia ai Veda, la tradizione della filosofia orientale tramandata oralmente prima e trascritta in epoche più tarde, una tradizione scarsamente nota in occidente fino al secolo scorso. La scelta di questi temi, già presenti nella letteratura vedica del duemila a.C. è stata fatta per la loro attualità e perché rappresenta oggi una possibile via di salvezza per l’uomo contemporaneo che si trova sull’orlo del baratro. I significati simbolici affondano le radici nella possibilità di riscoprire quei valori della tradizione legati ad una nuova conoscenza che leghi maggiormente l’intelletto alle capacità intuitive del cuore, alla scoperta dei nuovi territori dei “paesaggi mistici” in una prospettiva metafisica.
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Aperta una nuova sezione “piccoli” al nido comunale L’Aquilone per aiutare le famiglie

Il nido comunale l’Aquilone si arricchisce di una sezione in più. A partire dal 16 gennaio è stata aperta una “classe” mista di bambini piccoli a partire dai 6 mesi. Il tutto per accogliere le richieste delle famiglie ci cui figli non avevano ancora l’età di inserimento nel mese di settembre. L’amministrazione di Albinea, dopo una valutazione attenta avvenuta nei mesi autunnali, ha quindi deciso di investire per aprire la nuova sezione “piccoli” accogliendo 10 bambini. Il servizio ha richiesto una riorganizzazione del personale e degli spazi interni, che erano stati progettati a settembre per accogliere 4 sezioni. Come per gli altri inserimenti le famiglie sono state contattate per un colloquio conoscitivo e per un incontro di presentazione del servizio Nido, che è avvenuto giovedì 12 gennaio. In questa occasione i genitori hanno avuto la possibilità di visitare gli spazi e conoscere una rappresentanza del gruppo di lavoro, oltre alle due educatrici e all’ausiliaria abbinate alla sezione. Lunedi 16 gennaio scorso è entrato il primo gruppo di “Piccoli”, formato da 5 bambini e il 24 gennaio è stata la volta degli altri 5. Il tutto attraverso una modalità graduale di frequenza oraria e in presenza di un genitore, finalizzata a permettere un sereno passaggio dalla famiglia al Nido. Con l’apertura di questa nuova sezione, in corso d’anno scolastico, i bambini attualmente iscritti sono 93. “La nostra è stata una scelta ragionata e non scontata – spiega il sindaco Nico Giberti – Si tratta di un investimento importante, che facciamo per il secondo anno consecutivo, per andare incontro alle esigenze delle famiglie di conciliare la vita e il lavoro. Riteniamo che l’accoglienza di bambini così piccoli sia un servizio fondamentale che comporta grande responsabilità ed è un grande investimento per il futuro”.
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Otto appuntamenti con le letture per bambini in biblioteca ad Albinea

La biblioteca organizza un ciclo di letture ad alta voce dal titolo “Storie all’ora della merenda”. Si tratta di appuntamenti mensili dedicati a bambine e bambini da 3 a 6 anni e da 18-36 mesi, accompagnati da un adulto, a cura delle lettrici volontarie. Con l’anno nuovo riprenderà l’attività, con gli incontri sempre alle ore 16.30 in biblioteca. Per partecipare è necessaria la prenotazione scrivendo a biblioteca@comune.albinea.re.it. Le letture per bambini dai 3 ai 6 anni saranno giovedì 16 febbraio, giovedì 16 marzo, giovedì 20 aprile e giovedì 18 maggio. Quelle per i piccoli di età compresa tra i 18 e i 36 mesi saranno giovedì 2 marzo, giovedì 6 aprile, giovedì 4 maggio e giovedì 1 giugno. La biblioteca aderisce da anni a Nati per Leggere, il programma nazionale di promozione della lettura fin dai primi mesi di vita, promosso da Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Culturale Pediatri e Centro per la Salute del Bambino Onlus. Nati per Leggere sostiene il diritto alle storie, poiché grazie alle pagine dei libri e alle parole delle storie è possibile garantire a tutti i bambini e a tutte le bambine uguali occasioni di sviluppo. Per informazioni: Biblioteca Comunale Pablo Neruda 0522 590262
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Cinquantatre albinetani a Milano per visitare Memoriale della shoah al Binario 21

Una delegazione di 53 albinetani ha visitato il memoriale della shoah a Milano: un luogo di memoria e di incontro per riflettere sull’ orrore che ogni divisione o conflitto porta con sé. Un percorso di riflessione co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, da Anpi, con la partecipazione di alcune associazioni del territorio. Dall’odio della Seconda guerra mondiale, furono ben 23 i treni che partirono da Milano, diretti ad Auschwitz-Birkenau, Mauthausen e ad altri campi di concentramento. Tra i racconti di coloro che partirono da quel binario ci sono anche quelli della senatrice a vita Liliana Segre, deportata a soli 13 anni. Era il 30 gennaio del 1944. In quei vagoni vennero stipati 605 cittadini italiani di famiglia ebrea. Dopo sette giorni, raggiunsero il lager di Auschwitz e 477 di loro vennero uccisi nelle camere a gas. Gli altri 128 vennero immessi nel campo di concentramento. Di questi sopravvissero solo 14 uomini e 8 donne, tra cui la Segre. Quello partito da Albinea è stato un viaggio della Memoria per andare oltre l’indifferenza, per comprendere il valore della democrazia, dei diritti e per vivere l’oggi con la trasparenza della libertà e dell’accoglienza. Alla partenza dalla piazza di Albinea c’è stato il saluto del sindaco Nico Giberti con l’assessore Mirella Rossi che ha accompagnato la delegazione. “E’ un viaggio necessario per rappresentare la propria comunità oltre i fili spinati dell’ignoranza dell’ingerenza, per dare voce alla conoscenza e alla cultura della pace”, ha spiegato l’assessore. Anche per il 2023 il programma del “Comitato gemellaggi, pace e cooperazione internazionale” del comune di Albinea è ricco di progetti, proposte, approfondimenti sia per la cittadinanza, che per le scuole del territorio e per i giovani.
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Ancora un riconoscimento per le fotografie dell’albinetano Primo Montanari

Nuovo importante riconoscimento per l’albinetano Primo Montanari, appassionato di fotografia, molto conosciuto in paese e allievo di Stanislao Farri. Con una selezione di fotografie che ritraggono in particolare il territorio albinetano, Primo ha partecipato all’ottava edizione del Luxembourg Art Prize 2022, insieme ad artisti provenienti da tutto il mondo. Per i sui scatti Montanari ha ottenuto il “Certificato di merito artistico” in “riconoscimento delle sue grandi qualità artistiche – si legge nelle motivazioni – Solo gli artisti più meritevoli tra i partecipanti ricevono questo documento. La commissione di selezione del museo si congratula con l’artista – si conclude la spiegazione – e lo incoraggia a perseverare nel suo lavoro”. Il Luxembourg Art Prize è un premio d’arte internazionale annuale, organizzato da La Pinacothèque, museo privato situato nel Granducato di Lussemburgo. Il Premio mira a rivelare ogni anno dei talenti, amatoriali o meno, di qualsiasi età e nazionalità. Fin dalla sua istituzione nel 2015, il Luxembourg Art Prize ha l’ambizione di lanciare o rafforzare la carriera di artisti a livello internazionale, offrendo loro una solida referenza da aggiungere al proprio curriculum vitae. Nel settembre 2022 Primo era giunto al secondo posto nella quarta edizione del concorso internazionale Jema Cesari, dedicato al tema dell’armonia.
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Perché è fondamentale investire sulla cultura - Un ciclo di tre incontri che analizzano il modello dell'ex sindaco di Reggio Renzo Bonazzi - Si parte il 28 gennaio da Albinea

Farà tappa ad Albinea, alle ore 11 del 28 gennaio 2023, in sala civica, il primo dei tre incontri per riflettere sulle politiche culturali di ieri e di oggi e sull’esigenza di continuare a investire in cultura. Il titolo della rassegna, promossa dal Sistema bibliotecario reggiano, è “Renzo Bonazzi, un modello di welfare sociale e culturale”. Nell’appuntamento albinetano gli amministratori della consulta del sistema bibliotecario reggiano e Giordano Gasparini, autore del libro “Renzo Bonazzi. La cultura a Reggio Emilia 1942-1976”, dialogheranno con l’operatrice culturale Stefania Carretti. L’idea dell’iniziativa nasce dalla riflessione sul fatto che le biblioteche rivestono sempre più un ruolo strategico nel welfare locale, rappresentando avamposti della comunità, luoghi accessibili e inclusivi, spazi di condivisione e di incontro, presidi di democrazia e di sviluppo. Parlare oggi di politiche e servizi culturali non può prescindere da un forte richiamo ad investire sui servizi delle biblioteche. La biblioteche dunque devono essere messe al centro delle politiche culturali della città, al fine di realizzare società più democratiche, inclusive, eque, sostenibili e solidali. La Consulta degli Amministratori del Sistema Bibliotecario della Provincia di Reggio Emilia, consapevole del ruolo delle biblioteche e della forza della cooperazione, promuove una serie di incontri che, a partire dalla lungimirante visione di Renzo Bonazzi, consentono di approfondire e attualizzare riflessioni e politiche culturali nell’ottica della sempre maggiore affermazione del ruolo della cultura nel progresso e sviluppo di una comunità democratica, libera e consapevole. Renzo Bonazzi è stato sindaco di Reggio Emilia dal 1962 al 1976. Fin dalla giovane età ha espresso una forte passione verso la cultura, la conoscenza, sempre affrontata con tanta curiosità e competenza. Aveva la convinzione che questa poteva e doveva essere uno strumento importante per la rinascita del Paese, dopo i disastri del fascismo e della guerra, consapevole che in particolare i giovani della sua generazione e di quelle successive dovevano avere questa opportunità e responsabilità. Nelle politiche di Bonazzi non può sfuggire la sana utopia che lo animava: l’idea che ogni forma culturale, anche la più complessa, non dovesse mai risultare elitaria, ma sempre accompagnata da incontri, discussioni, approfondimenti per la comprensione di tutti. La cultura come occasioni di riscatto sociale per tutti i cittadini. Bonazzi guida la città verso una modernità, un processo che non sarebbe stato possibile senza una riorganizzazione dei servizi culturali, sociali, educativi e sportivi. L’unica via percorribile per ricostruire il Paese era investire nella cultura. Da qui la fitta corrispondenza con alcuni tra i più importanti intellettuali dell’epoca tra i quali: Umberto Eco, Giangiacomo Feltrinelli, Gianni Rodari, Bertrand Russell e Jean Paul Sartre. Il libro “RENZO BONAZZI. LA CULTURA A REGGIO EMILIA 1942-1976” edito da Aliberti è frutto di minuziose ricerche d’archivio svolte dall’autore Giordano Gasaparini e traccia, con dovizia di particolari, un ritratto dettagliato di Renzo Bonazzi ripercorrendo la storia di Reggio Emilia nel suo periodo forse di maggiore sviluppo. A partire dal libro è stato realizzato a cura di Spazio Gerra un podcast in sei puntate dedicato all’operato di Renzo Bonazzi, un sindaco che ha saputo dare vita a un intenso processo di modernizzazione della vita sociale e culturale della sua città. Attraverso interviste, estratti audio d’archivio e sonorità d’ambiente si ricostruisce la Reggio dal dopoguerra agli anni 70, seguendo la formazione politica di Bonazzi e la sua attività all’interno degli ambienti culturali e artistici dell’epoca. Un operato che ha contribuito a delineare il profilo di Reggio Emilia come città culturalmente e socialmente all’avanguardia.
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Venerdì 3 febbraio Fabio Caressa ad Albinea per Tu sì che vali

Sarà il telecronista sportivo e conduttore televisivo, Fabio Caressa, il protagonista dell’edizione 2023 della rassegna “Tu sì che vali”, fortemente voluta dal Comune di Albinea per sottolineare che lo sport è una straordinaria palestra di vita dove i valori personali fanno la differenza. Nella sua carriera Caressa ha raccontato e vissuto da osservatore moltissimi momenti importanti dello sport italiano. Dalla volontà di raccontarli è nato il suo libro “Grazie, Signore, che ci hai dato il calcio. (Tele)cronache di una vita nel pallone”, edito da Sperling & Kupfer nel novembre 2022. L’appuntamento sarà venerdì 3 febbraio, alle ore 18:30, nella sala civica A. Corradini di via Morandi 9. L’autore dialogherà con Andrea Delmonte, Editor Libri di Mondadori. Per partecipare è consigliata la prenotazione al numero 0522.590232 o scrivendo a biblioteca@comune.albinea.re.it. Nel libro di Caressa troviamo una vera e propria galleria di ritratti, episodi rocamboleschi, retroscena, incontri, scontri e sodalizi (tra tutti quello con Beppe Bergomi) che svelano i segreti di una professione, quella del telecronista sportivo, di cui Caressa è stato ed è tuttora uno dei più importanti interpreti. Dal 1986 a oggi il giornalista ha visto e raccontato agli italiani gli eventi, gli uomini e i grandi gesti che hanno fatto la storia recente del nostro calcio, e non solo: il Mondiale del 2006 («Chiudi la valigia, Beppe: andiamo a Berlino!») e l’Europeo 2020 («Grazie Signore che ci hai dato il calcio, che ci fa abbracciare, che ci fa sognare»), le finali di Champions League, le sfide e gli uomini del campionato italiano, le prodezze individuali e di squadra, i momenti epici e quelli drammatici. E dietro ognuno di questi, c’è un universo di storie, a volte commoventi, appassionanti, molto spesso irresistibilmente comiche, che Fabio ha deciso di rivivere su carta, raccontandoci, allo stesso tempo, la poesia dello sport più amato al mondo e la magia di una passione.
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Lunedì 30 gennaio il secondo "Recruting day" dell'Informagiovani - InfoLavoro" nella sala civica del Comune di Vezzano sul Crostolo

Dopo il recruiting day avvenuto ad ottobre 2022 ad Albinea, il servizio InformaGiovani – InfoLavoro “Il posto giusto” organizza, per lunedì 30 gennaio, dalle 9 alle 13, un’altra mattinata di colloqui conoscitivi in presenza di una selezionatrice dell’Agenzia per il Lavoro Lavoropiù Spa. L’iniziativa si svolgerà nella sala civica di Vezzano sul Crostolo (piazza della Libertà). Si accede per il colloquio in ordine di arrivo. Sarà importante presentarsi muniti di curriculum vitae aggiornato. Chi avesse bisogno di un aiuto per crearlo o aggiornarlo può contattare il numero 3492572512, oppure scrivere a informagiovani@collinematildiche.it per fissare un appuntamento.
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Ancora pochi giorni per iscriversi al concorso di poesia

Restano ancora pochi giorni per iscriversi al concorso di poesia indetto dal Circolo Albinetano, che taglierà così il traguardo della settima edizione. Il termine ultimo per inviare le opere sarà il 31 gennaio 2023. Il concorso è a “tema libero”, ed è aperto a tutti i residenti della nostra provincia. Le sezioni saranno tre: “Giovani” (dai 13 ai 18 anni compiuti entro il 31 dicembre 2022), con tre premi, “Adulti – dialetto”, con tre premi e “Adulti – lingua italiana”, con quattro premi. Ogni autore potrà presentare al massimo due poesie inedite (non pubblicate negli ultimi 5 anni). Per le poesie in dialetto servirà anche la traduzione in italiano. Le opere dovranno essere spedite via e.mail, in formato word con nome e cognome, indirizzo e numero di telefono a: mariuccia.fer@gmail.com. Per i minori di 18 anni occorre la firma del genitore o chi ne fa le veci. Chi fosse sprovvisto di e-mail può spedire per posta i componimenti, con relativa quota di partecipazione, a Mariuccia Ferrari, via Grandi 3, 42020 Albinea. I partecipanti interessati ad entrare nel volume-raccolta dei componimenti, che verrà consegnato il giorno della premiazione (sabato 15 maggio 2023), dovranno aggiungere 10 euro per ogni copia del libro richiesto. I testi di tutti i partecipanti saranno esaminati da una apposita commissione il cui giudizio sarà inappellabile. Gli organizzatori si riservono il diritto di pubblicazione delle poesie indipendentemente se vincitrici e/o in graduatoria e i partecipanti si assumono la responsabilità per quanto concerne l’autenticità di ognuna delle opere inedite inviate. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 13 maggio 2023 ad Albinea. Le poesie vincitrici saranno lette da persone competenti. A tutti i poeti partecipanti verrà consegnato attestato di partecipazione. Per informazioni relative al presente bando rivolgersi a: Mariuccia Ferrari (mariuccia.fer@gmail.com – tel. 339 1069819), Avio Bolondi (aa.bolondi@hotmail.it – tel. 335 5827526) o ad Amos Bonacini (amos.bonacini@gmail.com – tel.348 3234495).
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Aiutare e capire il punto di vista dei figli nelle separazioni Due incontri on-line del Centro famiglie dell’Unione Colline Matildiche

Analizzare e capire il punto di vista del bambino nella ridefinizione degli equilibri familiari in caso di separazione. Su questo verteranno gli incontri organizzati dal Centro famiglie dell’Unione colline matildiche (Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul crostolo). Le due iniziative sono aperte a coloro che stanno vivendo la separazione, ma anche a tutti quelli che possono supportare, in una fase così complessa della vita, di una famiglia (nonni, amici e insegnanti). Il primo appuntamento sarà il 18 gennaio, dalle 18 alle 19.30, con l’incontro dal titolo “La separazione familiare. I vissuti dei bambini e dei ragazzi”. Il secondo sarà alla stessa ora dell1 febbraio e si intitolerà “Quando mamma e papà si innamorano di nuovo. Le famiglie ricomposte”. Si tratta di incontri on-line che saranno guidati da Alessandra Giovanelli: consulente, mediatrice familiare e operatrice del Centro famiglie. Per partecipare e ricevere il link di collegamento è necessario iscriversi scrivendo a info@famiglieincentro.it, oppure su Wa al numero 3913284068.
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Antonio Petrucci presenterà il suo “Forse nel cuore della notte” Appuntamento venerdì 13 con l’ultimo appuntamento con “Genius Lloci”

La prima iniziativa dell’anno e l’ultimo appuntamento dell’edizione invernale della rassegna “Genius Loci” sarà venerdì 13 gennaio 2023, alle ore 18, nella Sala Civica A. Corradini. Verrà presentato il romanzo “Forse nel cuore della notte” di Antonio Petrucci (San Lorenzo, 2021) Si tratta della storia di un uomo che, compiuti i 70 anni, spaventato dall’idea della morte, vuole comprendere se la sua esistenza ha avuto un senso. Racconterà a una ragazza dai capelli rossi i suoi amori e ad un misterioso visitatore le sue angosce, ma soprattutto dovrà confrontarsi con i suoi fantasmi. Antonio Petrucci ha ripreso la riflessione iniziata con “Lottando con l’angelo” ma si è spinto oltre il realismo del suo primo romanzo perché qui la Città (mai nominata ma facilmente riconoscibile) parla al protagonista e si fa minaccioso personaggio; i morti ritornano per continuare un dialogo mai interrotto; richiami misteriosi legano eventi lontani nel tempo. Indimenticabili le figure femminili, Rosalia, Adele, Simonetta, che segnano la vita del protagonista.
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Messa in sicurezza abbazia Sant'Eustachio in Domora, in arrivo i fondi

Dal fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane, il Fosmit, in arrivo i fondi per il miglioramento della stabilità della parete rocciosa sovrastante il sentiero dell’abbazia di Sant’Eustachio in Domora, nel Comune di San Severino Marche. Lo stanziamento, per un importo complessivo di 282.874,57 euro, permetterà di stabilizzare un versante in frana al di sopra dell’eremo di San Michele Arcangelo, lungo la valle dei Grilli. A causa del pericolo che incombe su quello che in passato fu un luogo di accoglienza dei viandanti lungo il percorso della via Romano – Lauretana, dal settembre 2019 il percorso verde che passa accanto all’abbazia è stato sbarrato. Tutta l’area, in gestione all’Unione Montana Potenza Esino Musone, potrà così tornare ad essere frequentata da pellegrini, turisti e appassionati delle camminate all’aria aperta. Realizzato nell’XI secolo ad opera dei Benedettini, il monastero di Sant’Eustachio in Domora, come detto, fungeva da luogo di accoglienza dei viandanti. La struttura muraria, quasi completamente lapidea, si innesta al masso roccioso che scavato costituisce, con le sue grotte artificiali, l’altra metà della spazialità interna sia della chiesa superiore, sia dei locali sotterranei. Il fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane ha inoltre messo a disposizione dell’Unione Montana Potenza Esino Musone i fondi, per un importo pari a 180mila euro, per il miglioramento della stabilità di un versante sulla strada comunale Colferraio – Poggeto, in località Colletenuto nel Comune di Matelica.
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Alla studentessa Marina Gribova Bagni i mille euro della borsa di studio “Maria Castagnetti e Romano Montanari”

E’ andata alla studentessa albinetana Marina Gribova Bagni la prima borsa di studio “Maria Castagnetti e Romano Montanari”, del valore di mille euro. La consegna è avvenuta oggi pomeriggio nella sala del Consiglio Comunale di Albinea, alla presenza della premiata, del sindaco Nico Giberti, del vice Mauro Nasi, degli assessori alla Scuola e al Sociale, Mirella Rossi e Roberta Ibattici e della famiglia Montanari. La borsa di studio è dedicata a due maestri che hanno lasciato il segno nella storia della scuola di Albinea e ricorda la generosità dimostrata in molteplici occasioni nei confronti dei giovani e degli studenti residenti nel comune la loro attività di insegnanti della scuola primaria. La maestra Maria Castagnetti in particolare, rimasta vedova all’età di 47 anni, ha cresciuto da sola i suoi quattro figli. Ecco perché il contributo è riservato agli studenti che si trovino nella condizione di avere una madre sola. “Grazie alla famiglia Montanari-Castagnetti per questo grande gesto di generosità che premierà per 5 anni i ragazzi che si sono distinti nello studio e che vivono nella nostra comunità”, ha detto il sindaco. A nome dei benefattori ha parlato Linda, figlia dei due maestri: “Lo studio era molto importante per i miei genitori perché vi vedevano uno strumento di crescita. Siamo molto lieti che questo contributo vada a Marina e a sua madre”. La vincitrice, che oggi frequenta la classe quinta all’istituto superiore Angelo Motti, con indirizzo turistico, ha ringraziato e si è emozionata nel ricevere il premio per il suo impegno riferito all’anno in cui frequentava la classe quarta.
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Caro bollette, dopo l’aiuto alle famiglie il Comune di Albinea destina oltre 68mila euro per dare una mano al Terzo Settore

Dopo aver destinato fondi comunali per aiutare le famiglie a fronteggiare il caro bollette, l’amministrazione di Albinea ha pensato ai soggetti e alle associazioni del terzo settore, anch’essi in difficoltà di fronte all’aumento delle utenze di gas e luce. Ecco allora che è stato pubblicato un bando al quale sono stati destinati 68.350 euro e che si svilupperà in forma di contributi la cui entità verrà stabilita in base al numero delle domande pervenute. Il regolamento su chi sia autorizzato a presentare la domanda è disponibile sul sito del comune di Albinea (www.comune.albinea.re.it). La scadenza per fare richiesta del contributo sono le ore 12 di venerdì 30 dicembre 2022. “Il caro energia’ sta mettendo in difficoltà tante famiglie, ma anche le realtà associative e del sociale. – spiega l’assessore al Sociale Roberta Ibattici – Si tratta di realtà che sono preziose per la nostra comunità, perché giocano un importante ruolo nell’offrire aiuto a chi si trova in condizione di maggiore fragilità, oppure perché sono punti di riferimento e luoghi di relazione tra le persone, come il caso dei circoli sociali. Questo stanziamento è significativo, e intende sostenere queste attività e luoghi che consideriamo patrimonio di tutta la comunità albinetana”. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici Area Finanziaria-Tributi 0522/590217 – 0522/590264 (E-mail: tributi@comune.albinea.re.it) e l’Area Servizi Culturali, Educativi e Sportivi 0522/590263 (E-mail: f.franceschini@comune.albinea.re.it).
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Anziani, disabili e nuovi poveri ma anche persone con disturbi mentali e affette da dipendenze patologiche: c'è grande lavoro per il sociale. La spesa dell'Ats 17 è di quasi 14 milioni

Anziani non autosufficienti, disabili, famiglie in difficoltà, soggetti affetti da dipendenze patologiche, pazienti con disturbi mentali, nuovi poveri e giovani in cerca di occupazione. Ammonta a quasi 14milioni di euro la spesa per il sociale dell’Ats 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone. “Una cifra rilevante che, da sola - spiega il presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi - offre un’idea del grande lavoro quotidiano svolto da infaticabili operatori che si trovano a lavorare spesso in silenzio e sotto organico dovendo far fronte a quelle che sono le nuove emergenze acuitesi con la crisi economica prima e poi con il terremoto e, più di recente, con il Covid. Del sociale si parla ancora poco - riflette Cicconi - seppure ci siano situazioni davvero allarmanti che rischiano di peggiorare viste le fragilità che presenta la popolazione del nostro territorio”. La fetta più rilevante della spesa per area se ne va, vista l’età media della popolazione, per la non autosufficienza anziani. “Siamo al 68% ma la quota – sottolinea Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale – è destinata ad aumentare. C’è poi un 13% che fa riferimento ai disabili, e alla legge regionale 18 del 1996, un 11% alla famiglia ma al 3% c’è la voce povertà che assorbe oltre 350mila euro. Per non autosufficienza anziani si spendono oltre 9milioni e 300mila euro di cui 7milioni 276mila euro per le strutture. Alla famiglia vanno quasi 1,5 milioni di euro”. Anche la spesa dei Comuni dell’Ambito segue le stesse tendenze con in testa la non autosufficienza anziani, seguita dalle famiglie, dai disabili e dalla povertà. “La non autosufficienza anziani assorbe praticamente tutta la spesa relative alle strutture dell’Ats 17 – spiega ancora Valeriani, che aggiunge – Gli utenti finanziano il 47%, l’Asur il 23%, la Regione il 16%, i Comuni il 9%. Il resto arriva da aiuti nazionali e dalla stessa Unione Montana. E’ dalla Regione Marche che, invece, giunge il 58% del finanziamento della gestione associata. Complessivamente i servizi dell’Ats forniscono risposta a poco meno di 5mila utenti di cui un migliaio fanno riferimento alla famiglia, altri 737 sono non autosufficienti, 508 i disabili, 385 soggetti affetti da disturbi mentali, altri 513 soggetti in condizioni di povertà”. Seguendo gli indicatori di spesa dell’Ambito Territoriale Sociale 17 il quadro si fa ancora più completo. Considerata una popolazione totale di 31.575 persone, la spesa pro capite risulta di 436 euro, incluse le strutture. In base alle varie aree la spesa pro cabite per la non autosufficienza anziani è di 297 euro, quella per i disabili di 57 euro, per la famiglia di 46 euro. Per le singole aree le spese per utente risultano di ben 12.752 alla voce non autosufficienza anziani, 3.572 per i disabili e 1.491 per la famiglia. “Le nuove emergenze sociali spaventano – avverte Valeriani, facendo riferimento anche agli ultimi fatti di cronaca – Oltre agli anziani, alla non autosufficienza, ai nuovi poveri, a chi è in difficoltà, l’Ats è chiamato a dare risposta anche a chi soffre di malattie mentali. Sono numeri in crescita che preoccupano sempre di più anche per il sommerso. C’è infine il grandissimo lavoro nei confronti di una popolazione, quella dell’entroterra, sempre più anziana e spesso sola”.
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Albinea piange Giovanni Torelli - Ha trasportato generazioni di alunni albinetani a scuola

Ha suscitato profondo cordoglio nella comunità di Albinea la notizia della scomparsa di Erasmo Torelli, conosciuto da tutti come Giovanni. Nato il 16 maggio del 1935, padre di due figlie, Paola e Daniela, nonno di Francesca, Torelli viveva ad Albinea, al civico 3 di via Giotto da Bondone, con la moglie Iride Roncaglia. Prima della pensione era stato dipendente del Comune e aveva lavorato per tutta la vita come autista sul pullmino che ha portato generazioni di albinetani a scuola. “Era un uomo di un’onestà limpida e specchiata – lo ricordano le figlie – Un uomo sincero e un ottimo padre. Quando i bambini andavano a scuola erano felici che ci fosse lui alla guida – proseguono – perché si sentivano coccolati e sicuri. Stessa cosa per i genitori che gli affidavano i loro figli”. I commenti alla notizia della sua scomparsa confermano l’affetto che tanti cittadini provavano nei suoi confronti. “Resterai la parte bella del periodo della scuola – ha scritto ricordandolo un ex alunno – Eri tu che ci accompagnavi e ci riportavi a casa ogni giorno; vegliavi su di noi; ti fermavi se qualcuno non stava bene e se qualcuno si comportava male gli spiegavi la buona educazione, esattamente come fa un papà generoso, buono, umile e con il cuore grande”. Giovanni aveva costruito la casa in cui ha vissuto con le sue stesse mani: “Era un tuttofare – spiegano Paola e Daniela – Non abbiamo mai avuto bisogno di chiamare tecnici o operai quando c’era un problema in casa perché lo risolveva lui”. Torelli era impegnato in politica e fu segretario del Pci di Albinea. Era stato membro del consiglio del Circolo Albinetano e socio del Centro polifunzionale per anziani Casa Cervi. “Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia di Giovanni a nome di tutti gli albinetani – ha detto il sindaco Nico Giberti – E’ stata una persona che ha dato un contributo importante alla nostra comunità” La camera ardente è stata allestita alla Casa Funeraria di Reverberi onoranze funebri e sarà aperta oggi fino alle 18.30 e domani fino alle ore 11. Alle 11 la salma riceverà la benedizione e sarà trasferita al cimitero di Coviolo per la cremazione.
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Caro bollette, dopo l'aiuto alle famiglie il Comune di Albinea destina oltre 68mila euro per soggetti e associazioni del Terzo Settore

Dopo aver destinato fondi comunali per aiutare le famiglie a fronteggiare il caro bollette, l’amministrazione di Albinea ha pensato ai soggetti e alle associazioni del terzo settore, anch’essi in difficoltà di fronte all’aumento delle utenze di gas e luce. Ecco allora che è stato pubblicato un bando al quale sono stati destinati 68.350 euro e che si svilupperà in forma di contributi la cui entità verrà stabilita in base al numero delle domande pervenute. Il regolamento su chi sia autorizzato a presentare la domanda è disponibile sul sito del comune di Albinea (www.comune.albinea.re.it). La scadenza per fare richiesta del contributo sono le ore 12 di venerdì 30 dicembre 2022. “Il caro energia’ sta mettendo in difficoltà tante famiglie, ma anche le realtà associative e del sociale. – spiega l’assessore al Sociale Roberta Ibattici – Si tratta di realtà che sono preziose per la nostra comunità, perché giocano un importante ruolo nell’offrire aiuto a chi si trova in condizione di maggiore fragilità, oppure perché sono punti di riferimento e luoghi di relazione tra le persone, come il caso dei circoli sociali. Questo stanziamento è significativo, e intende sostenere queste attività e luoghi che consideriamo patrimonio di tutta la comunità albinetana”. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici Area Finanziaria-Tributi 0522/590217 – 0522/590264 (E-mail: tributi@comune.albinea.re.it) e l’Area Servizi Culturali, Educativi e Sportivi 0522/590263 (E-mail: f.franceschini@comune.albinea.re.it).
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Grazie alla generosità dei cittadini di Albinea e Canali centoquaranta pacchi di Natale all'associazione Amici del piccolo Davide per il progetto Scatole di Natale

Sono stati ben 140 i pacchi raccolti dall’associazione “Amici del piccolo Davide” grazie alla generosità dei cittadini di Albinea e Canali. I regali sono stati consegnati nei giorni scorsi da Michele Ciuffreda e Antonella Incerti al centro di raccolta reggiano del progetto solidale “Scatole di Natale”, nato due anni fa dall’idea di tre mamme e il cui obiettivo è far arrivare un dono a chi soffre o non ha la possibilità di poterlo ricevere altrimenti. Michele e Antonella, genitori del piccolo Davide Ciuffreda, tragicamente scomparso a 10 anni in un incidente stradale il 2 gennaio 2018, hanno agito come punto intermedio in cui convogliare i regali prima della consegna finale e della distribuzione. “L’iniziativa è davvero molto bella – hanno spiegato – e ci preme ringraziare sia le organizzatrici, che tutti i cittadini che hanno regalato alle persone bisognose prodotti e giochi nuovi, in ottimo stato e incartati alla perfezione. Speriamo che chi li riceverà possa passare un Natale un po’ più felice”.
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Regali di Natale ai bambini che hanno scelto il Pedibus ad Albinea

La magia del Natale ha animato, questa mattina, la corsa straordinaria del pedibus. Sulle note di canzoni natalizie i bambini della scuola primaria “Renzo Pezzani” hanno percorso le vie del paese ed hanno fatto sosta ai piedi dell’albero allestito in piazza dove l’assessore Mirella Rossi ha donato ad ognuno di loro un sacchetto di dolciumi. Anche i volontari riceveranno un piccolo dono come segno di riconoscenza per l’impegno dedicato a questo progetto realizzato dal Comune in collaborazione con l’istituto comprensivo e Auser Albinea. “Grazie ai volontari che rendono possibile questo servizio – ha detto l’assessore Rossi – al coordinamento dell’Ufficio scuola e alle famiglie di Albinea che hanno scelto il progetto “Pedibus” che ha una valenza ecologica e di relazione”. Nel 2022 sono stati 40 i bambini iscritti e 30 i volontari che si sono alternati nell’accompagnamento. La ricerca degli adulti accompagnatori continua e per dare la propria disponibilità basta mettersi in contatto con l’Ufficio scuola del Comune”. Il Pedibus riprenderà le sue corse il 9 gennaio 2023.
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Dopo 37 anni va in pensione il cantoniere Moreno Montermini, detto Il Moro

Dopo 37 anni di servizio, la giornata di ieri è stata l’ultima di lavoro per l’operaio cantoniere del Comune di Albinea Moreno Montermini, conosciuto da tutti come “Il Moro”. Per salutarlo è stato organizzato un piccolo rinfresco al quale, oltre ai colleghi e agli amici, hanno partecipato i tre sindaci con i quali Moreno ha lavorato: Vilmo Delrio, Antonella Incerti e l’attualmente in carica, Nico Giberti. Tutti hanno ringraziato Moreno per la professionalità e l’impegno con cui ha sempre svolto la sua professione e hanno raccontato aneddoti che lo hanno avuto come protagonista. Moreno, detto anche il “gigante buono” vista la sua stazza e la sua forza fisica, fu assunto attraverso concorso nell’ormai lontano 1985, come necroforo. Per entrare a lavorare in quel ruolo all’epoca l’esame prevedeva anche in una prova pratica di fronte alla commissione. Per “Il moro” l’esame consistette nello scavare una buca larga e profonda, armato solo di badile. Grazie alla sua forza Moreno fu velocissimo e lasciò a bocca aperta la commissione, che lo giudicò perfetto per l’incarico. Sposato e padre di quattro figlie, Moreno vive a Borzano e quest’anno ha compiuto 64 anni. I colleghi gli hanno regalato una maglietta con la scritta “finalmente pensionato” e un cappellino “con il quale – ha precisato lui stesso – potrà andare a osservare i cantieri anziché farli”. Al termine Moreno ha offerto un ricco rinfresco a tutti coloro che non hanno voluto mancare alla festa per salutarlo.
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Ad Albinea un appartamento dedicato al “Progetto Autonomia: pranzo, cena, dintorni e non solo”

Apprendere abilità che possano essere usate nella vita quotidiana, sapere gestire il proprio ambiente domestico; muoversi nel contesto sociale e di quartiere nel quale si è inseriti, sperimentare la coabitazione, e una vita maggiormente indipendente attraverso un percorso a tappe graduali: questi sono alcuni degli obiettivi della nuova iniziativa rivolta a persone con disabilità che da un paio di mesi ha preso il via ad Albinea. Il progetto è promosso dall’Unione Colline Matildiche e dal Servizio distrettuale di disabilità Adulta dell’Ausl di Reggio, condiviso con le famiglie, e realizzato in collaborazione con la cooperativa Coress, con fondi della Legge Durante e Dopo di Noi. I 12 partecipanti sono adulti e giovani adulti con disabilità di una età che va dai 25 ai 55 anni, e residenti nei tre comuni dell’Unione - Albinea, Quattro Castella e Vezzano. I ragazzi” e le “ragazze”, divisi in 3 piccoli gruppi, si incontrano nella “loro casa” di via Grandi, in una zona ben servita a pochi passi a pochi passi dalla scuola media e dal Circolo Tennis, in un appartamento messo a disposizione gratuitamente dalla amministrazione comunale di Albinea. Qui, seguiti da un’educatrice professionale, si mettono alla prova con la quotidianità della vita di tutti i giorni: cura della casa, della propria persona, degli spazi, del tempo libero e delle attività domestiche come ad esempio la preparazione dei pasti. Ma anche incontro con il vicinato e i negozi di quartiere per sviluppare relazioni e maggiori autonomie nel campo della comunicazione, dell’orientamento, dell’educazione stradale, dell’uso del denaro e dei mezzi di trasporto. Il tutto nell’ottica di accompagnare i partecipanti nell’apprendere abilità che possano poi essere trasportate e utilizzate nei rispettivi contesti abitativi e di vita di appartenenza in un lavoro personalizzato in base alle singole caratteristiche e capacità individuali di riconoscerne i traguardi, le conquiste e le criticità incontrate. Nella fase iniziale sono previsti incontri una volta alla settimana, per 4 ore, nelle ore diurne/serali per poi arrivare, a partire dalla primavera 2023, alla possibilità di sperimentarsi rimanendo a pernottare nell’appartamento. Gli assessori al welfare dei tre comuni - Roberta Ibattici per Albinea, Sabina Picchi per Quattro Castella e Giorgia Grimaldi per Vezzano sul Crostolo - esprimono soddisfazione: “Teniamo molto a questo progetto, su cui stiamo lavorando da tempo. La pandemia ne ha ritardato la partenza ma siamo contenti che il percorso sia ora iniziato. Vogliamo che cresca, insieme alle autonomie dei ragazzi e ragazze che lo animano, e alla loro capacità di condurre una vita quanto più indipendente, in un cammino condiviso insieme alle famiglie”. Questa nuova opportunità si aggiunge ad altri servizi dedicati alla disabilità adulta messi in campo dai tre comuni dell’Unione e già da tempo attivi sul territorio quali, tra gli altri, il SAP, le attività extra-time per sostenere la vita relazionale, sociale e amicale, e la Tavola Armonica, la falegnameria/laboratorio di socialità con sede a Quattro Castella in cui sviluppare abilità manuali.
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Contributo fino a 500 euro per pagare le bollette - Il Comune di Albinea in aiuto alle famiglie in difficoltà

In un momento in cui il pagamento delle utenze domestiche mette a dura prova i bilanci di molte famiglie, il Comune di Albinea ha deciso di destinare risorse per aiutarle a sostenere queste spese. La fascia Isee entro la quale è possibile richiedere il contributo va da 0 a 30mila euro annui, cifra entro la quale vengono ricompresi sia i nuclei a basso che quelli a medio reddito. Il percorso, che ha portato la giunta a deliberare il bando, ha coinvolto maggioranza e opposizione, che hanno condiviso la necessità di mettere in campo un intervento concreto. L’avviso pubblico, che scadrà alle ore 13 del 30 dicembre 2022, concederà contributi per far fronte alle spese relative alla fornitura di energia elettrica e di gas da riscaldamento. Si tratta di un aiuto, una tantum, commisurato al numero di componenti dalla famiglia, che prevede il versamento da 300 euro, per nuclei composti da uno o due componenti, fino a 500 euro per famiglie con 5 o più persone. La richiesta potrà essere presentata in forma cartacea all’Urp, previo appuntamento telefonico (0522.590224), tramite pec all’indirizzo albinea@cert.provincia.re.it, oppure via E-mail all’indirizzo protocollo@comune.albinea.re.it. In questi ultimi due casi il documento verrà accettato esclusivamente se in formato Pdf. Tutti i documenti necessari per la domanda sono reperibili sul sito del Comune di Albinea: www.comune.albinea.re.it. Per eventuali chiarimenti e informazioni contattare l’Ufficio tributi: tributi@comune.albinea.re.it, oppure 0522.590217 – 0522.590264.
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A Borzano andrà in scena la prima campestre di Natale dedicata ai ragazzi delle elementari e delle medie

Una gara campestre dedicata a bambini e ragazzi nella zona del Parco dello Sport. Si chiama “1° Cross di Natale” la competizione organizzata dalla Polisportiva Borzanese con il patrocinio del Comune e di Uisp, che si svolgerà sabato 17 dicembre. Si tratta un’iniziativa nuova che varrà come undicesima prova del circuito “Young Run Uisp 2022” ed è rivolta a coloro che siano tesserati Usip e Fidal. La gara arricchisce e giunge a coronamento di un corso di atletica, iniziato dalla polisportiva in settembre, e rivolto ai ragazzi che frequentano le scuole elementari e medie. Le categorie ammesse saranno 5, divise tra “maschile” e “femminile”: Primi passi (2015-2018), distanza 300 metri; Pulcini (2013-2014), distanza 300 metri; Esordienti (2011-2012), distanza 600 metri; Ragazzi (2009-2010), distanza 1200 metri e Cadetti (2007-2008), distanza 1800 metri. Il ritrovo sarà alle ore 14 al Parco dello Sport di Borzano (via Gramsci 51). La partenza sarà alle ore 15.15. Ci sono due modi per iscriversi: il primo è on-line sulla piattaforma www.irunning.it/emiliaromegna entro le ore 17 del 15 dicembre; il secondo è direttamente sul luogo della gara. La quota di iscrizione è di 2 euro. Tutti i partecipanti riceveranno una medaglia che ne attesterà la partecipazione e verranno premiati i primi tre classificati, maschi e femmine, per ogni categoria. “Grazie alla Polisportiva Borzanese che continua a organizzare iniziative sportive sul territorio – spiega l’assessore allo Sport Daniele Menozzi – Quella di sabato inoltre è la prima edizione di una competizione rivolta a categorie giovanili e questo rappresenta un valore aggiunto. Invitiamo tutti a partecipare e a godersi quello che sarà un bellissimo pomeriggio di sport”. Per informazioni e per iscriversi al corso di atletica della Polisportiva Borzanese contattare il 347.4279700, consultare il sito www.polisportivaborzanese.it o scrivere a info@polisportivaborzanese.it.
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Recupero dei pascoli arborati, siglato l'accordo tra Unione Montana, allevatori, Università di Ancona per sperimentazioni e interventi straordinari sul territorio

Una serie di interventi di gestione dei pascoli arborati e la sperimentazione di pratiche innovative di gestione della vegetazione e di gestione e rotazione dei pascoli sono in arrivo nel territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Il presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, ha sottoscritto la creazione di uno specifico gruppo operativo nell’ambito del progetto “Meridies” dedicato alle innovazioni e alle strategie condivise per il recupero e la conservazione delle praterie arborate a supporto dei sistemi di allevamento della montagna. Il progetto è stato finanziato con il Psr Marche 2014-2020 (sottomisura 16.1 op. A azione 2). Il gruppo, oltre che dall’Unione Montana Potenza Esino Musone, è costituito dall’Università Politecnica delle Marche, dalla Marca di Ancona Cia, dalla società agricola San Biagiolo, dall’azienda agricola Turchi Renzo, dalla società agricola Lorenzotti, e dalla società Leode. Il progetto avrà durata di tre anni ed è stato promosso e ideato dalla professoressa Marina Allegrezza e dal suo staff dell’Università Politecnica delle Marche. Lo stesso coinvolge le aziende agricole del territorio grazie ad investimenti per l’acquisto di mezzi e recinzioni mobili, per l’ottimizzazione dell’utilizzo dei pascoli e, quindi, della loro conservazione. Nel triennio saranno anche promossi diversi momenti divulgativi per la dimostrazione delle prove di campo e per la diffusione dei risultati finali. Il progetto prevede un costo complessivo di 214mila euro, completamente finanziati.
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La pittrice ucraina Olesya Hudyma in mostra ad Albinea

Inaugurerà alle ore 18 del 16 dicembre 2022, nella sala civica di via Morandi 9, la mostra della pittrice ucraina Olesya Hudyma. La mostra è organizzata e promossa dall’Associazione Culturale BUS74 APS, in collaborazione con il Comune di Albinea e la Biblioteca P. Neruda e con la partecipazione dell’Associazione MilleSoli ODV. Durante l’inaugurazione si terrà una conferenza di presentazione con il Presidente di BUS74 APS Ivan Spelti, il Sindaco di Albinea Nico Giberti, la Presidente di MilleSoli ODV Simona Revelli, l’esperta d’arte Presidente della Associazione Amici del Chierici Aurora Marzi, la giornalista Mariagiuseppina Bo e l’artista Olesya Hudyma. Durante l’inaugurazione la cantante ucraina Svitlana Melnyk si esibirà in un canto Ucraino dal titolo “Due colori”. L’esposizione si concluderà il 22 gennaio 2023. I dipinti dell’artista ucraina Olesya Hudyma presentati in questa mostra personale, la prima in Italia dopo aver esposto in precedenza in una collettiva a Rivalta in Festa, sono realizzati nella forma intuitiva della pittura. L’artista ha il dovere di essere onesto con sé stesso e con lo spettatore, esprimendo sentimenti autentici e cercando di non compiacere chi osserva le opere. L’intento è quello di riuscire a proiettare mondi immaginari dentro lo spazio materialistico in cui viviamo. È una responsabilità che Olesya si prende, ma l’opera d’arte ha questo compito, suscitare domande, emozioni e come il titolo della mostra, cogliere “diversità”. Questi dipinti parlano di fiori, prosperità, luce, del gioco di colori del cielo, del ciclo costante di energia, dell’infinità della creazione, di qualcosa di nuovo. A volte i fiori diventano come le persone, così diversi, unici, con un determinato carattere. Inoltre, è l’Ucraina che è ritratta sulle tele: si riflette in schemi, simboli riconoscibili, perché tutto ciò che è dipinto nasce da un cuore amorevole. “Quando dipingo la Madonna ucraina” dice Olesya “risveglio nella mia immaginazione ricordi molto cari della mia infanzia o meglio, quelle prime impressioni di colore, di natura, che sanno farmi battere il cuore”. Olesya si è rivelata un’artista di grande talento e qualità. Due sono i filoni fondamentali della sua poetica: il primo rivolto al recupero delle tradizioni e dei costumi ucraini, il secondo l’osservazione diretta della natura, dei fiori, dei pesci. Uno dei temi ricorrenti nelle sue opere è la figura femminile. Particolarmente suggestiva è riassuntiva della sua arte è un’opera che ha al centro una sposa, sontuosamente vestita e ingioiellata, seduta su una luna dorata, attorno alla quale volteggiano seducenti sirene, ma anche le anime dei bambini uccisi nell’assedio di Mariupol. Olesya Hudyma è nata il 10 ottobre 1980 a Ternopil’. Nel 2003 si è laureata in giornalismo all’università di Leopoli. Dal 2007 è diventata pittrice a tempo pieno e da allora ha creato più di 1000 quadri. Alcune sue opere sono diventate protagoniste di francobolli ucraini.
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Confermato anche nel 2022 l'aiuto economico alle società sportive del Comune di Albinea

Il Comune di Albinea conferma anche per il 2022 gli aiuti economici rivolti alle società e associazioni sportive del territorio. Lo fa con la pubblicazione di un bando che scadrà alle ore 13 del 31 gennaio 2023 all’ufficio Protocollo del Comune. Tutta la documentazione necessaria è presente sul sito istituzionale del Comune. “Dopo il bando per la concessione di contributi straordinari, novità dell’anno 2022, confermiamo il bando dei contributi annuali per sostenere la preziosa attività che le associazioni sportive svolgono quotidianamente con i nostri giovani e non solo – spiega l’assessore allo Sport Daniele Menozzi - Il Comune continua dunque ad investire e a dare rilevanza nei propri bilanci comunali al mondo dello sport. Anche per l’attività 2022 viene investita la cifra complessiva da 15.000 euro, confermando l’aumento del 50% delle risorse messa in campo negli ultimi due anni”.
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Il 13, 15 e 20 dicembre tre iniziative natalizie in biblioteca

Il 13, il 15 e il 20 dicembre la biblioteca Pablo Neruda organizzerà tre iniziative natalizie. La prima si svolgerà martedì 13 dicembre, alle ore 16.30, in sala civica. “Imparando con Gigetta. La storia dell’Apetta Betta” è il titolo del teatrino realizzato dall’associazione “Amici di Davide ODV” per bambine e bambini da 5 a 8 anni. A seguire si svolgerà un piccolo laboratorio. La prenotazione è obbligatoria scrivendo a biblioteca@comune.albinea.re.it, oppure telefonando al numero 0522.590262. Giovedì 15 dicembre, alle ore 16.30 e alle ore 17.30, in biblioteca, “Storie all’ora della merenda… speciale Natale!” con letture ad alta voce a cura delle lettrici volontarie di Nati per Leggere, per bambine e bambini da 3 a 6 anni. La prenotazione è obbligatoria in uno dei due turni: biblioteca@comune.albinea.re.it / 0522 590262. Infine, nell’ambito del progetto regionale di Social Housing, partecipato insieme a Comune di Albinea e Andria Cooperativa di Abitanti, Cooperativa Accento, in collaborazione con la Biblioteca, propone per il mese di dicembre un laboratorio gratuito rivolti ai bambini e alle bambine di Albinea. Martedì 20 dicembre, alle ore 16.30, in Sala Civica, i bambini potranno incontrare l’autrice Valeria Pisi che proporrà loro una lettura animata dal suo albo “Lo scarpone di Babbo Natale”, a seguire un laboratorio creativo di costruzione a tema natalizio. Questa iniziativa è rivolta a bambini e bambine da 4 a 7 anni. La prenotazione è obbligatoria, attraverso il QR code che si trova sul volantino. Per info: housingalbinea@coopaccento.it
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Un incontro on-line per educare adulti e ragazzi all’utilizzo consapevole degli strumenti digitali

Adolescenze on life. Educare adulti e ragazzi agli strumenti digitali” è il titolo dell’interessante incontro sulla piattaforma Meet organizzato dal Centro Famiglie dell’Unione Colline Matildiche. L’iniziativa si svolgerà on-line martedì 6 dicembre, dalle ore 18 alle ore 19.30. Ad illustrare il tema saranno lo psicologo e formatore Massimiliano Anzivino e l’operatrice del Centro famiglie e dello Sportello di Ascolto Laura Panna. Per avere il link indispensabile per partecipare ai webinar è necessario iscriversi scrivendo a info@famiglieincentro.it o contattando su Whatsapp il numero 3913284068.
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Quarantadue premiati ad Albinea per il progetto “Al Volo” Hanno svolto volontariato estivo nelle associazioni del territorio

Sono stati premiati questa mattina, nella palestra comunale di via Grandi, i ragazzi che hanno scelto di dedicare parte del loro tempo libero, in estate, ad aiutare le associazioni del territorio. Anche quest’anno infatti ha riscosso un grande successo l’edizione 2022 del progetto “Al Volo”, che coinvolge i giovani di Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo. Gli studenti delle scuole medie di Albinea e Borzano che hanno preso parte ai progetti estivi sono stati 42. Questa mattina erano tutti presenti in palestra insieme ai loro compagni di classe e hanno ricevuto un riconoscimento dalle mani del sindaco di Albinea Nico Giberti e dall’assessore alle Politiche giovanili Roberta Ibattici. Sono intervenuti per ringraziare i giovani alcuni rappresentanti delle associazioni che li hanno ospitati in estate: Amici del Cea, comitato fiera di Borzano, Protezione civile, Circolo Tennis Albinea, Albinea insieme Casa Cervi Luigi, Casa Betania, Pro Loco, scuola di musica Risonanze e progetto Passatempo. Con questa premiazione l’amministrazione ha voluto sottolineare l’importanza dell’impegno concreto e responsabile svolto dai ragazzi verso la propria comunità. Il progetto, nato nell’ambito del servizio “Informagiovani – Infolavoro”, è ormai attivo nei Comuni dell’Unione Colline Matildiche, consente agli studenti dagli 11 ai 14 anni di aderire alle tantissime proposte di volontariato offerte dalle associazioni. Il progetto offre ai ragazzi una possibilità di maturazione in contesti di solidarietà comunitaria e lavoro di squadra. Quest’esperienza è possibile grazie alla concertazione e alla rete dei volontari che li affiancano, delle scuole territoriali che ne divulgano la cultura e ne sostengono la motivazione e delle famiglie che affiancano alla maturazione della scelta i propri ragazzi.
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Bollette, il Comune di Albinea in aiuto alle famiglie in difficoltà

In un momento in cui il pagamento delle utenze domestiche mette a dura prova i bilanci di molte famiglie, il Comune di Albinea ha deciso di destinare risorse per aiutarle a sostenere queste spese. Il percorso, che ha portato la giunta a deliberare il bando, ha coinvolto maggioranza e opposizione, che hanno condiviso la necessità di mettere in campo un intervento concreto. L’avviso pubblico, che scadrà alle ore 13 del 30 dicembre 2022, concederà contributi per far fronte alle spese relative alla fornitura di energia elettrica e di gas da riscaldamento. Si tratta di un aiuto, una tantum, commisurato al numero di componenti dalla famiglia, che prevede il versamento da 300 euro, per nuclei composti da uno o due componenti, fino a 500 euro per famiglie con 5 o più persone. Hanno diritto di presentare la domanda esclusivamente i residenti ad Albinea che abbiano un valore Isee da 0 a 30mila euro. La richiesta potrà essere presentata in forma cartacea all’Urp, previo appuntamento telefonico (0522.590224), tramite pec all’indirizzo albinea@cert.provincia.re.it, oppure via E-mail all’indirizzo protocollo@comune.albinea.re.it. In questi ultimi due casi il documento verrà accettato esclusivamente se in formato Pdf. Tutti i documenti necessari per la domanda sono reperibili sul sito del Comune di Albinea: www.comune.albinea.re.it. Per eventuali chiarimenti e informazioni contattare l’Ufficio tributi: tributi@comune.albinea.re.it, oppure 0522.590217 – 0522.590264.
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Il “Cammino dei tulipani” per Matteo Incerti è realtà Famiglia e amici presenti all’inaugurazione del progetto pensato dal giornalista e ricercatore storico scomparso a

In tanti questa mattina si sono ritrovati in via Poiano, ad Albinea, per inaugurare il “Cammino dei tulipani” dedicato alla memoria di Matteo Incerti. Un’iniziativa che era nata proprio dalla mente del giornalista e ricercatore storico, scomparso a soli 51 anni, il 14 agosto del 2022. All’appuntamento erano presenti i familiari, che hanno contribuito insieme al Comune alla realizzazione del sogno di Metto, gli amici, il sindaco di Albinea Nico Giberti, l’assessore alla Scuola Mirella Rossi, il presidente di Pro Loco Albinea, Corrado Ferrari, il botanico Ugo Pellini e le delegazioni di Anpi Albinea e Anpi Cadelbosco. Inoltre hanno partecipato due testimoni del fatto bellico dal quale è scaturita l’idea del percorso dei tulipani e i ragazzi della classe quarta A della scuola primaria Renzo Pezzani, insieme alle loro insegnanti. Dopo il ricordo di Matteo da parte del sindaco, che lo ha definito un “amico di Albinea” e ha illustrato in cosa consista il progetto, è stata scoperta la targa in cui sono riportati la dedica e i fatti avvenuti nel 1944. Sulle colline di Albinea precipitarono due aerei americani: uno era un bombardiere B-25, schiantatosi durante il rientro da una azione sul fiume Po; l’altro era un caccia P-38, abbattuto in uno scontro aereo nei cieli di Albinea. Nel primo caso tutto l’equipaggio, composto da sette aviatori, si salvò lanciandosi con il paracadute. Nel secondo morì il giovane tenente Richard Cooley, originario di Lookwood, in Ohio. A guerra conclusa la madre di Richard si recò sulle nostre colline e piantò alcuni tulipani nel punto in cui era caduto il velivolo del figlio. Da qui l’idea di Matteo di dedicare a questo gesto d’amore il “Cammino dei tulipani”. A seguire sono stati gli alunni a piantare i bulbi in alcune aree appositamente preparate lungo il percorso e che fioriranno in primavera dando corpo all’iniziativa, che si estenderà per un tratto di circa 2 km lungo via Poiano. In mattinata i ragazzi della scuola avevano fatto visita al museo più piccolo del mondo, in piazza Cavicchioni, anch’esso nato da un’idea di Matteo Incerti e Corrado Ferrari
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Genius Loci tornerà venerdì 2 dicembre ad Albinea - Luisa Menziani presenterà il suo libro Come tutto è cominciato

Terzo appuntamento con la rassegna "Genius Loci", venerdì 2 dicembre 2022, alle ore 18, nella Sala Civica A. Corradini. Luisa Menziani presenterà il suo romanzo “Come tutto è cominciato” (Artestampa, 2019), insieme a Lara Valenti della biblioteca Pablo Neruda di Albinea. TRAMA L'estate indimenticabile, quella del primo amore, del tempo lento e incantato, della vaga e assoluta libertà di un futuro ancora possibile. Quella del 2001 è un'estate che Lollo non dimentica facilmente, anche se sono passati quasi vent'anni. Qualcosa di quell'istante meraviglioso è rimasto incastrato nella sua memoria, o forse qualcuno. E sarebbe rimasto lì per sempre, nelle pieghe di un tempo che si fa sempre più remoto e fatato, se non fosse stato per un banale messaggio arrivato a bruciapelo. Un messaggio che in un attimo riporta tutto di nuovo lì, davanti ai suoi occhi. Come in un sogno pieno di luce, il racconto ci porta là dove tutto è cominciato, a decifrare un passato che lambisce ancora il presente con le sue promesse di felicità. AUTRICE Luisa Menziani è laureata in Lettere Moderne all’Università di Bologna con una tesi in Storia dell’Arte, vive a Modena dove insegna Italiano e latino in un Liceo Scientifico modenese. Pratica la scrittura come esercizio di attenzione alla realtà e alla fantasia e alle loro reciproche implicazioni, in una forma fatta di leggerezza e precisione. Per Artestampa ha pubblicato nel 2015 FanteCavalloeRe, nel 2017 Ci vorrebbe una mappa e nel 2019 Come tutto è cominciato, vincitore del Premio Letterario Milano Internazional 2020 – Premio Speciale Milano donna.
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Il 30 novembre inizierà “Una voce in capitolo” per valorizzare le competenze dei giovani del territorio Si partirà con “Climate anxiety” di Federico Caraffi

Lo Sportello Informa giovani e Info lavoro Il Posto Giusto, Servizio rivolto ai giovani dell’Unione Colline Matildiche è pronto a dare il via al primo degli incontri del ciclo “Una voce in capitolo”, progetto di valorizzazione dei giovani del territorio, appassionati di argomenti attuali, che hanno voglia di raccontare la loro visione del mondo in ambito cultura, ambiente, comunicazione, scienza, arte. Venerdi 30 novembre, alle ore 18, sarà il turno di Federico Caraffi giovane studente di Vezzano sul Crostolo, attivista ambientale, che parlerà di Climate anxiety = ansia da crisi climatica e come trasformarla in azioni concrete che possano generare cambiamento L’incontro si svolgerà in presenza alla Sala Civica del Comune di Vezzano sul Crostolo (Piazza della Libertà) Per maggiori informazioni contattare il numero 328 8896333
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Sala piena e tanti applausi per il concerto delle artiste ucraine ad Albinea. Raccolti 2235 euro per i progetti di accoglienza

Oltre 250 persone, una sala piena e tanti, tanti applausi per l’esibizione musicale delle giovani artiste ucraine ospitate a Reggio, che hanno messo in mostra il loro talento al cinema Apollo di Albinea. Le 12 giovani musiciste, che frequentavano l’Università nazionale delle arti di Kharkiv, il liceo musicale della stessa città e l’Accademia di Kiev, e che, da aprile, stanno proseguendo il loro percorso di studi e professionale all’istituto musicale reggiano Peri-Merulo, al momento sono ospitate di Casa Betania all’interno del Progetto di Accoglienza profughi. Di fronte a un pubblico attento hanno realizzato e interpretato musiche di Mozart, Barvinsky, Tosti, Debussy, Skrjabin, Stepovy, Shamo, Vieuxtemps, Šamo, Koryk, Rachmaninov, Lysenko e Arditi. Ancora una volta la comunità di Albinea ha risposto presente di fronte ad un’iniziativa che, oltre a trasmettere cultura attraverso la musica, è servita anche a raccogliere fondi per i progetti di accoglienza. L’ingresso al concerto infatti era gratuito, ma all’entrata in tanti hanno voluto dare un contributo volontario destinato all’ospitalità di chi è stato costretto a fuggire dalla guerra. Il totale raccolto ammonta a 2.335 euro. A salire sul palco sono state le soprano Anastasiia Kalynovska, Daria Nahachevska e Anna Maisuradze; la mezzosoprano Svitlana Melnyk; le violiniste Svitlana Tarubarova e Myroslava Ishchenko; le pianiste Iryna Pavlyshyn, Alina Trush, Dasha Malakhov, Kseniia Maslo e Yelyzaveta Kozynko e la xilofonista Kseniia Cherniavska. La serata è stata presentata da Maria Chiara Moschetti, operatrice di Casa Betania che ha seguito le ragazze all’interno del progetto di accoglienza. Al termine dell’esibizione, nell’atrio del cinema, sono stati offerti ai partecipanti biscotti a forma di cuore con la bandiera ucraina, preparati insieme al the caldo, da donne ucraine residenti ad Albinea, da famiglie accolte sul territorio e dalle volontarie del circolo Bellarosa. L’iniziativa è stata organizzata da “insieme per l’Ucraina, Albinea solidale”, una rete composta da tantissime associazioni del territorio, che è nata nell’aprile 2022 dalla collaborazione fra Comune, Fondazione Giulia Maramotti e Casa Betania, per far fronte all’emergenza dei profughi e che ha coinvolto moltissime altre realtà associative e private del territorio, rendendo possibile l’accoglienza sul territorio di una ventina di nuclei familiari da aprile a ottobre.
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Mercoledì 30 novembre per Matteo Incerti nascerà il Cammino dei tulipani ad Albinea

Unire la storia e l’ambiente e ricordare un amico di Albinea, scomparso troppo presto, realizzando un progetto nato proprio dalla sua mente. Ecco il significato del “Cammino dei tulipani”, un percorso che sarà dedicato alla memoria del giornalista e ricercatore storico, Matteo Incerti. Matteo, scomparso all’età di 51 anni, il 14 agosto 2022, in una delle tante ricerche di cui era appassionato, aveva ricostruito un avvenimento verificatosi durante e all’indomani della Seconda guerra mondiale. Sulle colline di Albinea infatti, nel corso del 1944, precipitarono due aerei americani: uno era un bombardiere B-25, schiantatosi durante il rientro da una azione sul fiume Po; l’altro era un caccia P-38, abbattuto in uno scontro aereo nei cieli di Albinea. Nel primo caso tutto l’equipaggio, composto da sette aviatori, si salvò lanciandosi con il paracadute. Nel secondo morì il giovane tenente Richard Cooley, originario di Lookwood, in Ohio. A guerra conclusa la madre di Richard si recò ad Albinea e piantò alcuni tulipani nel punto in cui era caduto il velivolo del figlio. Da qui l’idea di Matteo di dedicare a questo gesto d’amore il “Cammino dei tulipani”. L’amministrazione di Albinea e la famiglia Incerti, di comune accordo, hanno quindi deciso di trasformare in realtà l’idea di Matteo. Il luogo individuato per la messa dimora dei bulbi di tulipano selvatico è stato un tratto di circa 2 chilometri ai lati di via Poiano. L’intitolazione del Cammino si terrà alle ore 11 di mercoledì 30 novembre. Saranno presenti il sindaco Nico Giberti, la famiglia Incerti e due persone che hanno assistito allo schianto del velivolo americano. I bulbi di tulipano verranno messi a dimora dagli alunni della classe quarta A della scuola primaria Renzo Pezzani. Prima della piantumazione i bambini visiteranno il museo più piccolo del Mondo di piazza Cavicchioni, accompagnati dal presidente di Pro Loco Albinea Corrado Ferrari, con cui Matteo Incerti ha condiviso numerose ricerche storiche. Con lui ci sarà il botanico Ugo Pellini, a cui Matteo si era rivolto per una consulenza e con cui aveva condiviso il progetto, che illustrerà agli studenti alcune caratteristiche dei tulipani, che da lì a poco dovranno piantumare. VIABILITA’ Via Poiano sarà chiusa al traffico dalle ore 10.30 alle ore 12, nel tratto tra l’incrocio con via Garibaldi e il civico 26 della stessa strada. Prima delle 10.30 quindi i partecipanti potranno svoltare da via Garibaldi a via Poiano e parcheggiare l’auto nei luoghi indicati dal personale del Comune e della Polizia municipale dell’Unione Colline Matildiche. Dopo le 10.30 l’unico modo per raggiungere il luogo dell’iniziativa sarà percorrere via Poiano da valle a monte e cioè arrivare dalla provinciale 21 (Puianello-albinea), svoltare in via Cà de Mori, percorrere un piccolo tratto di via Crocioni e imboccare via Poiano. Una volta lasciata l’auto si dovrà camminare per un piccolo tratto per arrivare al punto di ritrovo dell’intitolazione.
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Domenica 27 novembre la passeggiata tra arte e natura sulle colline di Albinea

Domenica 27 novembre si terrà, nel territorio di Albinea, il terzo ed ultimo appuntamento della rassegna Sconfinamenti. Arte e natura nelle terre matildiche, organizzata da Associazione CerchioStella con i comuni di Albinea, Canossa, Quattro Castella e numerose associazioni attive sul territorio per coinvolgere gli amanti dell'arte e delle camminate in collina. Si tratterà di una passeggiata nella natura con le artiste Caterina Morigi (Ravenna, 1991) e Giulia Poppi (Modena, 1992) e il curatore Fulvio Chimento, alla scoperta dei territori e delle pratiche artistiche che nel 2023 porteranno alla realizzazione della mostra SURPRISE!, con installazioni site-specific nelle terre matildiche. L’appuntamento sarà domenica 27 novembre, alle ore 9, alla sede Cea di Borzano, per percorrere insieme un tratto dell'"Anello di Ca' del Vento" (circa 5 km) e apprezzare il paesaggio, la natura e la storia di Albinea. La passeggiata è realizzata in collaborazione con l'Associazione Amici del Ceas di Albinea e il Gruppo archeologico albinetano, che condurranno i visitatori alla scoperta delle specificità storiche e archeologiche dell'area. Al termine della passeggiata, verso le ore 12.15, è previsto un momento di confronto pubblico, in cui le artiste e il curatore dialogheranno con i visitatori in relazione agli stimoli ricevuti in occasione della camminata. Nell'occasione sarà gentilmente offerto un rinfresco dagli Amici del Ceas. Info e prenotazioni: Biblioteca Comunale Pablo Neruda (Tel. 0522 590232, biblioteca@comune.albinea.re.it). Il sentiero noto come "Anello di Ca' del Vento", partendo dall'abitato di Borzano, sulla carreggiata di Via Franchetti, si snoda sulle colline albinetane attraversando sia l'area dei "Gessi del Castello di Borzano" sia il SIC IT 4030017. È particolarmente apprezzato per le diverse attrattive che offre dal punto di vista naturalistico (aree gessose, cavità naturali, habitat e specie vegetali di interesse comunitario) e storico-culturale (sito archeologico della Tana della Mussina e del Castello di Borzano). La rassegna Sconfinamenti è realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna. I percorsi si svolgono principalmente su sentieri e sterrati, sono quindi richiesti abbigliamento sportivo, scarpe da trekking, borraccia d'acqua. In caso di maltempo, l'evento sarà rimandato. Le prime due camminate, tenutesi sabato 1 ottobre nel territorio di Canossa e sabato 15 ottobre nel territorio di Quattro Castella, hanno riscosso grande interesse da parte degli amanti dell'arte e della natura, tanto che i posti disponibili sono andati subito esauriti e si sono create liste d'attesa reindirizzate sulle successive passeggiate in un'ottica di positivo "Sconfinamento". I Comuni di Albinea, Quattro Castella e Canossa, con questo progetto, hanno scelto di condividere la riscrittura di un territorio senza più confini mettendo insieme idee e professionalità diverse per coinvolgere i cittadini dei territori matildici e i tanti partecipanti che per la prima volta hanno camminato in questi luoghi ricchi di arte, storia e natura. Ciò che rende un'idea un'opportunità per un territorio è la vera condivisione; la capacità di ascoltare e tradurre in azioni concrete tutte quelle che sono le necessità emerse durante l'ascolto dei bisogni dei partecipanti o portatori di interesse. Sconfinamenti è un progetto di tutti, costruito insieme passo dopo passo.